#conosci chi sei
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scogito · 8 months ago
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🎯
Non esiste un punto di arrivo. In questo Sistema siamo tutti apprendisti da correggere.
La superbia è uno dei punti di lavoro più difficili da smaltire. Ed è tipica dell'ego distorto o iper alimentato.
La conoscenza non aiuta la superbia. Da sottolineare più volte, perché sapere non significa evolvere.
Non abbiamo nessun controllo e nessun potere sulla Vita. Solo la personalità può insistere e convincersi dell'illusione di controllo, perché ha paura.
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umi-no-onnanoko · 8 months ago
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100 domande curiose
1. Libro preferito?
2. Autore preferito?
3. Poesia preferita?
4. Ti piace scrivere?
5. Ti piace leggere?
6. Disegni?
7. Ti piace l'arte?
8. Sei mai stato/a ad un museo?
9. Artista preferito?
10. Film preferito?
11. Attore/attrice preferito/a?
12. Regista preferito?
13. Colonna sonora preferita?
14. Saga preferita?
15. Personaggio preferito di Harry Potter?
16. Personaggio preferito di un libro?
17. Personaggio preferito di un film?
18. Serie tv preferita?
19. Canzone preferita?
20. Cantante preferito/a?
21. Band preferita?
22. Hai mai scritto una canzone?
23. Hai mai scritto una lettera a mano?
24. Hai mai ricevuto una lettera scritta a mano?
25. La pazzia più grande che hai fatto?
26. Ti piacciono le sorprese?
27. La sorpresa migliore che hai ricevuto?
28. La sorpresa più bella che hai fatto?
29. Quale pianeta visiteresti?
30. Preferiresti essere una sirena o una fata?
31. Quale decade preferisci?
32. Sei una persona creativa?
33. Quale lavoro vorresti esistesse?
34. Quali animali vorresti si unisserero per dare vita ad una nuova specie?
35. Pic nic al mare o in montagna?
36. Ti piace il teatro?
37. Hai mai visto un balletto?
38. Sei mai stato/a ad un concerto?
39. Hai mai cantato in pubblico?
40. Hai mai ballato in pubblico?
41. Adotteresti un bambino?
42. Adotteresti un animale?
43. Moto o auto?
44. Preferisci nuotare o volare?
45. Quale personaggio Disney pensi di essere?
46. Quale villain Disney ti rappresenta?
47. Quale cultura ti affascina?
48. Se potessi condividere un senso (tatto, vista,olfatto, gusto,udito) con la tua anima gemella quale condivideresti?
49. Vampiro o licantropo?
50. Credi nella fiamma gemella?
51. Temporale o arcobaleno?
52. Musica classica o rock?
53. Ti piace recitare?
54. Hai mai suonato in pubblico?
55. Hai mai recitato in pubblico?
56. Sai leggere i silenzi?
57. Sai rispettare i silenzi?
58. Soffri il solletico?
59. Riesci a fare ridere gli altri?
60. Sai ascoltare?
61. Ti fidi?
62. Ti piace fare foto?
63. Sei fotogenico/a?
64. Musica in streaming, Spotify, CD o vinile?
65. Anime preferito?
66. Manga preferito?
67. Meglio i manga/anime di ieri o quelli di oggi?
68. Cartone animato preferito?
69. Il tuo cavallo di battaglia in cucina?
70. Il piatto che proprio non ti riesce?
71. Quale colore non sopporti?
72. Cosa non può mancare in casa tua?
73. Quale tua caratteristica vorresti avessero anche gli altri?
74. Cosa "rubesti" da un altra persona?
75. Come organizzeresti il primo appuntamento?
76. Come vorresti fosse il tuo prima appuntamento?
77. Faresti il primo passo?
78. Amicizia uno a uno o gruppo di amici?
79. Le parole che vorresti sentirti dire?
80. Cosa vorresti dire agli altri?
81. Credi nel destino?
82. Credi nella fortuna?
83. Pratichi la gratitudine?
84. Ti senti cambiato rispetto a 10 anni fa?
85. Cosa cambieresti di questi ultimi 10 anni?
86. Come ti vedi tra 10 anni?
87. La famiglia è solo quella di sangue?
88. Gli amici sono una seconda famiglia?
89. Si deve sempre perdonare chi si ama?
90. Cosa non ti perdoni?
91. Vorresti tornare bambino/a o diventare adulto/a?
92. Vorresti essere del sesso contrario al tuo?
93. Balletto preferito?
94. Ballerino/a preferito?
95. Conosci il messaggio dei fiori?
96. Giorno o notte ?
97. Alba o tramonto?
98. Freddo o caldo?
99. Sole o pioggia?
100. Scegli tu questa domanda
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selenemetra · 3 months ago
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Che lavoro fai - come stai - come va all’università• come va con la tua dolce metà - quanto guadagni al mese - di che segno sei • che musica ascolti - cosa dici - cosa pensi • cosa farai • come sta il cane - dove sei andato in vacanza • come si fa la VERA carbonara - per chi hai votato (si capisce lo stesso) - se vai in terapia - se non vai in terapia - che scuola hai fatto - che lavoro fa tuo padre - se conosci i vini - se sai i nomi dei cocktail - che influencer segui • cosa hai scritto nel curriculum - che crema viso hai usato - le tue unghie nuove - quali libri hai letto - quale musica ascolti - se stai dicendo una stronzata • se stai dicendo una cosa giusta - se hai fatto il cammino di Santiago. Questo proprio non frega a un cazzo di nessuno.
“Manifesto abbastanza ostile”
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occhietti · 2 months ago
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È così importante
cosa gli altri pensano di noi?
No, non lo è.
Le opinioni degli altri si attaccano a noi quando non sappiamo davvero chi siamo e riempiono facilmente il vuoto causato dalla nostra mancata conoscenza di noi stessi.
Dunque, come recitava l'iscrizione sull'immenso Tempio greco di Apollo a Delfi "Conosci te stesso", perché quando tu per primo sai chi sei e soprattutto chi non sei, le altrui opinioni su di te scivoleranno come gocce d'acqua su una lastra di cristallo.
- Alberto Simone
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raccontidialiantis · 2 days ago
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Ultimi brandelli di dignità cadono
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S'era sempre fatta un gran vanto della propria integrità morale, criticando apertamente alcuni comportamenti di certe sue amiche, vittime degli strali impazziti di Cupido. Lacrime e tempo sprecati, diceva spavalda. Lei avrebbe sempre avuto, ne era sicurissima, ben saldo in mano il timone delle sue emozioni. “Io farmi prendere dal mal d'amore e soffrire per un uomo? Tsè: allora proprio non mi conosci! Ah, ah…” Poi, inevitabilmente nel tempo, si presentano sul percorso di ciascuno degli accadimenti, delle circostanze che danno un senso al vecchio detto: “non dir mai di quest'acqua io non berrò” e anche lei quindi non poté sfuggire. A volte, chi ti fa svoltare di 180 gradi è un uomo. Che ti toglie il respiro all'improvviso. E anche a lei come a tutti capitò per caso: ci furono un lieve tamponamento e una litigata furiosa, terminati con un Cid compilato nervosamente.
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Poi un paio di telefonate il giorno dopo, per accordarsi bevendo assieme un caffè, davanti al quale ella divenne dipendente dalle labbra e dalle fossette sulle guance di quel giovane uomo. I suoi modi spartani eppure cortesi, il loro fissarsi dritti negli occhi, spia di un desiderio reciproco e malcelato, il suo essere un po’ imbranato, accompagnato da un lieve rossor di guance quando le chiese di rivederla, arrivarono dritti dritti al suo cuore, come un coltello caldo che tagli un panetto di burro. Emozioni inattese e mai provate prima. Per entrambi. Si trovò a pensarlo in ogni momento, a chiedere consigli a 'quelle smidollate senza carattere' che ora la guardavano sorprese, alzando appena un sopracciglio ma non lesinandole strategie e note, nuove, antichissime tattiche di comportamento in una schermaglia d'amore.
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Tamponavano le sue ferite e lei non si arrabbiava se ridevano di lei, purché la consigliassero per bene. Stasera ha capito che dopo più di due settimane di timidezze, di no sempre più flebili ed esitazioni, di reciproci messaggi contenenti parole centellinate, frasi in equilibrio sul filo della passione rovente ma non confessata, è completamente cotta e ha deciso che gli si concederà. Fanculo dubbi e scrupoli: tutte cazzate di chi non ama. Lo vuole, non c'è santi. Non ce la fa più. Lo desidera, lo brama e quindi l'ha invitato a cena a casa sua. È tutto pronto per l'antico rito. Quando arriverà lo farà accomodare direttamente in camera ed è così che lo accoglierà: bellissima, profumata, curatissima e poi completamente aperta e disponibile per lui, solo per lui. Resa d'amore incondizionata e totale. Sarà sua.
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Vuole così. Gli si offrirà immediatamente senza più pudore e lo pregherà di amarla. La sua schiena nuda parlerà il linguaggio dell'amore di una donna che desidera. Gli confesserà di essere gelosa marcia, che non vuole che lui guardi le altre, che gli farà ciò che vuole, purché lui la possieda e sia solo suo. Stasera e poi quando egli vorrà. Dignità azzerata. Amare ti scombussola vita, i valori e il cuore. T'arriva nel cervello all'improvviso un complesso di emozioni marziane per cui non sei attrezzato. E nessuno di noi lo è mai veramente, grazie a Dio. L'anima, quella poi se la mette in tasca l'oggetto del tuo amore. E se la beve lentamente: ogni giorno assapora il tuo amore e se ne lusinga. Spera solo che ne sia degno. Comunque vada, ne sarà valsa la pena. Credimi.
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RDA
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frammenti--di--cuore · 22 days ago
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Ti diranno di restare fermo, di non fare più niente, di rassegnarti, che tanto va bene così, che il mondo gira lo stesso anche se tu sei fermo.
Ti riempiranno la testa di bugie, facendoti credere che i tuoi sentimenti non contano niente, che quello che senti dovresti non sentirlo, che quello che vuoi fare non è la cosa giusta, perché la cosa giusta è rassegnarti a quello che qualcun altro ha deciso fosse giusto per te.
E tu, tu lì che fai a botte con la verità, perché tu la tua verità la conosci ma preferisci non credere a lei, preferisci credere alla verità di chi nel tuo mondo non ci ha nemmeno mai messo piede.
Perderai occasioni, momenti irripetibili, non guarderai paesaggi mozzafiato, non sentirai la vita che ti cammina sulla pelle, solo perché hai creduto alla voce di qualcun'altro mettendo a tacere la tua. Non hai idea di cosa ti attende e non lo saprai mai finché continuerai a vivere ciò che ormai conosci a memoria, fin quando continuerai a considerare giuste le cose sbagliate. Non hai idea di cose succede non appena rompi le catene: la vita diventa musica e non potrai fare a meno di cantarla.
zoe, coach motivazionale pt.non lo so
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vintagebiker43 · 28 days ago
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Lorenzo Tosa 
Ieri sera, alla presentazione del nuovo libro di Bruno Vespa, è andata in scena la demolizione controllata del peggior vicepresidente del Consiglio della storia repubblicana.
Matteo Salvini si lancia in un elogio sperticato a Trump, alle sue nomine “di livello”.
A quel punto Calenda, che ogni tanto si ricorda di essere all’opposizione, fa quello che avrebbe dovuto fare Vespa (figuriamoci), ovvero fare una domanda.
“Ma esattamente cos’è che ti appassiona della nuova classe dirigente di Trump? Quello con la croce tatuata sul cuore? Quella che ha ammazzato il cane a 12 anni? Il no va*?”
Salvini allora bofonchia l’unico nome, a parte Musk, che gli viene in mente: “Vivek, quello che è stato nominato per il Dipartimento per la sburocratizzazione: un ragazzo in gambissima.”
Poi ammette candidamente: “Gli altri non li conosco…”
“Ma come non li conosci? Sono su tutti i giornali”.
“Ho il brutto vizio, per garantire il mio fegato, di non leggere i giornali”.
Calenda a quel punto se lo mangia: “Il vicepresidente del Consiglio non sa chi è stato nominato da Trump però dà un giudizio meraviglioso di quello che farà Trump”.
Alle corde, Salvini butta lì il nome di Musk, servendo a Calenda un assist su un piatto d’argento.
“Musk? Quello che manderesti in galera per il reato universale di GPA? Quello che si fa le canne?”
Poi la grande chiusura.
“Non puoi dire che l’amministrazione americana è di livello e poi che non hai nemmeno letto i nomi sui giornali: ma che cacchio vuol dire? E poi, seconda cosa: sei il vicepresidente del Consiglio, leggi i giornali, che ti fa bene”.
È finita così, con Salvini che tace e rifà il borsone dopo un 6-0 6-0 agile e in scioltezza.
Non ricordo, a memoria mia, una tale figura fantozziana come quella fatta da Salvini ieri sera con Calenda. Una tale vergogna. Un tale imbarazzo.
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Le imprese impossibili che riescono al girasagre: farmi applaudire Calenda!
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io-rimango · 1 year ago
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“Arrivi a trent'anni e credi di sapere chi sei. Hai catalogato ogni sfaccettatura del tuo carattere, ti conosci e credi di aver imparato ad accettare ogni parte di te, talvolta persino ad amare gli angoli più spigolosi e bui. Hai delle certezze, dei valori e li persegui con dignità. Poi un giorno ti svegli, ti guardi allo specchio e non ti riconosci più. Sai bene che sono cose, queste, che non accadono all'improvviso, ti domandi come sia successo, ma sei troppo vigliacco per ammettere che è una tua responsabilità. Arrivi a trent'anni e credi di sapere chi sei, poi incontri qualcuno che ti insegna cose nuove di te. Allora, se sei bravo abbastanza, rimani ad ascoltare e cerchi di imparare.”
(Ilaria Spadaccini, Eterna)
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smokingago · 1 year ago
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🍀
I giorni difficili.
Quelli che iniziano con un pensiero e finiscono con lo stesso identico pensiero. Irrisolto.
I giorni in cui, quando ti svegli, non ti ricordi bene dove sei. Forse nemmeno chi sei.
I giorni in cui percorri chilometri con lo sguardo fisso verso il finestrino e ti passano davanti le strade, la campagna, la vita di prima, quella di adesso.
I giorni in cui torni a casa ma non sai più qual è la destinazione. I giorni in cui hai l'impressione che la testa non possa contenere tutte le domande che ti sgorgano dal cuore, in cui vorresti fare ordine ma il caos avvolge tutto.
I giorni in cui guardi un luogo, un tempo, una sedia. E ti rendi conto che non sei al tuo posto, dove dovresti essere, sei nel posto sbagliato, un posto che non è fatto per te.
I giorni in cui alcune distanze ti rivelano troppo. Di te, degli altri. I giorni in cui ti rendi conto che hai riposto male la fiducia, che le persone racconteranno sempre e solo quello che credono di sapere, non la verità. Ma non ti va più nemmeno di spiegare, di precisare, di fare proclami. Che ognuno creda ciò che gli fa comodo, quello che mette in maniera fittizia in pace la coscienza. Del resto, ai più non interessa conoscere, ai più non interessa nulla.
I giorni in cui le lacrime scelgono di scendere, anche se non vuoi. Scendono e portano via alcune cose, le affidano a chi si trova lì a raccoglierle senza nemmeno pensarci. A chi vuole esserci.
I giorni in cui sei allo specchio. E lo specchio sono gli occhi della persona che hai di fronte.
I giorni in cui sai di avere degli sguardi addosso e, senza nemmeno ricambiarli, conosci ad uno ad uno, esattamente, i sentimenti di chi ti sta osservando.
Le sere in cui raccogli. Anche se non hai abbastanza forze per sistemare le esperienze, le parole, gli attimi.
Le sere in cui l'unica cosa che sai è che andrai avanti, sempre e comunque, nonostante gli sbagli, nonostante le delusioni atroci, nonostante le mancanze strazianti, nonostante tutto.
Le sere in cui devi rimettere i pezzi insieme.
Le sere come questa.
Laura Messina
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fatalquiete · 5 months ago
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50 REGOLE D'ORO PER LA VITA
Non stringere mai la mano a qualcuno senza alzarti in piedi. In una negoziazione, non fare mai la prima offerta. Se ti confidano un segreto, mantienilo. Se ti prestano una macchina, restituiscila con il serbatoio pieno. Fai le cose con passione o non farle affatto. Quando stringi la mano, fallo con fermezza e guarda quella persona negli occhi. Vivi l'esperienza di viaggiare da solo. Non rifiutare mai una pastiglia di menta, i motivi sono ovvi. Accetta consigli se vuoi invecchiare. Mangia con la nuova persona a scuola o in ufficio. Quando scrivi un messaggio mentre sei arrabbiato: finisci, rileggi, cancella e riscrivi il messaggio. A tavola non si parla di lavoro, politica o religione. Scrivi i tuoi obiettivi e lavora per raggiungerli. Difendi il tuo punto di vista, ma sii tollerante e rispettoso verso gli altri. Chiama e visita i tuoi parenti. Non rimpiangere nulla, impara da tutto. L'onore e la lealtà devono essere presenti nella tua personalità. Non prestare denaro a qualcuno che sai che non ti restituirà. Credi in qualcosa. Fai il letto quando ti svegli al mattino. Canta sotto la doccia. Prenditi cura di una pianta o di un giardino. Guarda il cielo ogni volta che ne hai l'occasione. Scopri le tue abilità e sfruttale. Ama il tuo lavoro o lascialo. Chiedi aiuto quando ne hai bisogno. Insegna un valore a qualcuno, preferibilmente a un bambino. Apprezza e ringrazia chi ti tende la mano. Sii gentile con i tuoi vicini. Rendi la giornata di qualcuno più felice, renderà felice anche te. Competi con te stesso. Concediti un regalo almeno una volta all'anno. Prenditi cura della tua salute. Saluta sempre con un sorriso. Pensa velocemente, ma parla lentamente. Non parlare con la bocca piena. Lucida le tue scarpe, taglia le unghie e mantieni sempre un aspetto curato. Non esprimere opinioni su argomenti che non conosci. Non maltrattare mai nessuno. Vivi la tua vita come se fosse l'ultimo giorno. Non perdere mai una meravigliosa opportunità di rimanere in silenzio. Riconosci l'impegno di qualcuno. Sii umile, anche se non sempre. Non dimenticare mai le tue radici. Viaggia quando puoi. Concedi il passo. Balla sotto la pioggia. Cerca il tuo successo senza arrenderti. Sii giusto, difendi chi ha bisogno di te. Impara a goderti i momenti di solitudine.
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scogito · 2 years ago
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Questo video è stato messo online per un momento goliardico.
Tuttavia è interessante notare come i bambini esprimano i propri talenti continuamente. Se questo ragazzino prende lezioni di danza non si può sapere, ma nel caso tutto questo gli venga naturale e spontaneo io mi farei qualche domanda.
Osservate i vostri figli. Specialmente quando giocano, specialmente quando fanno le cose per conto loro.
Ci sono luci dappertutto.
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fuoridalcloro · 10 months ago
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“Arrivi a trent'anni e credi di sapere chi sei. Hai catalogato ogni sfaccettatura del tuo carattere, ti conosci e credi di aver imparato ad accettare ogni parte di te, talvolta persino ad amare gli angoli più spigolosi e bui. Hai delle certezze, dei valori e li persegui con dignità. Poi un giorno ti svegli, ti guardi allo specchio e non ti riconosci più. Sai bene che sono cose, queste, che non accadono all'improvviso, ti domandi come sia successo, ma sei troppo vigliacco per ammettere che è una tua responsabilità. Arrivi a trent'anni e credi di sapere chi sei, poi incontri qualcuno che ti insegna cose nuove di te. Allora, se sei bravo abbastanza, rimani ad ascoltare e cerchi di imparare.”
Ilaria Spadaccini - Eterna
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monnys-world · 3 months ago
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Immagina che riprendi i corsi all'università,in presenza (diciamo per la prima volta) dopo anni passati a dividerti tra studio,lavoro e fidanzato, e DAD causa COVID.
Arrivi in un posto in cui non sei abituato e conosci poche persone,
Provi ad agganciarti a quelle poche che conosci,
Ma la maggior parte ha già il suo gruppo e non ti caca,
Per non parlare di quella persona che per te era più che una collega universitaria: un'amica.
E di tutta risposta,quando le chiedi se c'è qualcosa che non va (visto che il 90% di volte tu stronza ti impegni nel mantenere il rapporto), dopo anni in cui ti fa credere di poter contare su di lei, volerti bene e avere piacere nell'averti intorno, regali, baci,abbracci ecc.
Poi all'ultimo anno vai a seguire i corsi in presenza per la prima volta, e ti dice " non contare su di me, sto lavorando su me stessa , stai con chi vuoi,però se vuoi,quando vuoi,scrivimi le mie porte per te sono sempre aperte",però nel mentre sta con altre persone in un suo gruppo di comfort zone.
Io vorrei capire, esattamente, cosa vi aspettate dalle persone quando vi comportate così? Personalmente, mi è venuto spontaneo allontanarmi e non la cercherò più,se non dev'essere reciproco e solo unilaterale,mai un come stai ecc. Ma soprattutto, sono le stesse persone che si lamentano di come gli altri si comportano con loro,senza rendersi conto che i primi artefici dei loro problemi sono loro stessi, e creano le condizioni affinché le cose succedano.
Ti ho chiesto un po' più di considerazione, e nemmeno,mic t'agg chiest 100mila Eur.
Almeno,però,sforzatevi nel non illudere le persone che gli volete bene,perché poi,effettivamente, c'è chi ci rimane male.
Soprattutto,con quale criterio pensate, di insegnare ai bambini i valori dell'inclusione se voi in primis non sapete farlo con chi avete attorno.
Idem i comportamenti di qualche altra amicizia di vecchia data,con cui sei sempre uscita, e improvvisamente ghosting senza spiegazioni.
Bah.
E io che a 25 anni ancora ci rimango male
Personalmente,queste situazioni, alimentano in me un senso di sicurezza inspiegabile e che probabilmente non provavo più dai tempi delle superiori.
Ma ok,andiamo avanti,come sempre.
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canterai · 1 year ago
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Vi spiego la situazione per cui mi sono imbestialita perché altrimenti passo per una persona ingenua, invece purtroppo sono prometeo. Praticamente amica non viene invitata al compleanno di altra amica, composto da prima parte cena e seconda parte discoteca o simili, con la scusa "non ci sono persone che conosci/andiamo a ballare la techno e se non ci sei mai andata il primo approccio potrebbe essere leggermente traumatizzante". Amica, che soffre di sindrome dell'esclusione e rimane molto male per il fatto che una persona a lei cara abbia preferito stare con altre persone con scuse, a detta mia, poco valide (è troppo sensibile per la techno ma non per rimanerci male?), mi chiede, per non stare da sola, di vederci io e lei. Ovviamente acconsento subito, perché quante volte mi sono trovata nella sua posizione soffrendo da cani? Oggi la sua amica le scrive "guarda alla fine alcune persone non vengono quindi se ti va di venire a cena a me farebbe molto piacere, tanto verso le dieci e mezza dovremmo finire". Premesso il fatto che crolla la sua scusa di prima, perché non è che magicamente ora amica conosce chi c'è alla cena, il problema è che prima l'avevo sentita dire ad una testuali parole "no ma un sacco di persone stasera devono andare da x e non possono venire da me, chi invito allora?". Il mio disgusto raggiunge livelli plateali, ma proseguiamo. Amica, che fa i salti di gioia perché pensa che improvvisamente la sua amica abbia realizzato quanto la sua assenza si sarebbe sentita ecc ecc, non sa in realtà di essere un rimpiazzo, ma ben contenta accetta di andare alla cena. E io? Si scusa molto con me, mi chiede se ci possiamo vedere comunque, o prima o più tardi, dice di sentirsi in colpa e le solite cose. E a me questo comportamento non va. Dopo averle fatto da psicologa e supporto morale, averle dato la mia totale disponibilità su qualunque cosa volesse fare, mi ritrovo tutto ciò rigettato indietro per buttarsi tra le braccia dell'amica che l'ha invitata come rimpiazzo, e inoltre dovrei anche rifarle da supporto perché ora si sente straordinariamente in colpa nei miei confronti, teme che io pensi che sia una persona orribile ecc ecc. Sono solo stanca.
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occhietti · 1 year ago
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Il giorno di Natale
Marco Masini
Anche se non mi conosci e la mia lingua non capisci oggi voglio scriverti, perché questo vecchio mondo è guasto e anche se non ti ho mai visto io mi sento troppo uguale a te, anche se siamo monete di valore svalutate da una misera realtà, siamo petali caduti in questa vita dallo stesso fiore...
Se ogni tanto ti perdoni e credi in altre religioni o non hai trovato ancora Dio, eppure lo bestemmi, a volte con ferocia, perché hai perso la fiducia, ma il tuo sangue brucia come il mio, anche se ti hanno convinto che l'amore è la più bugiarda delle verità, se sei ancora prigioniero di un errore che ti ha fatto male...
Buon Natale, sconosciuto fratello lontano, ti auguro buon Natale dal mio piccolo cielo italiano, non odiare chi ti vuole rubare il futuro, rendi il bene per il male, buon Natale!
Anche se la guerra è in onda e tutto il mondo si circonda di frontiere senza libertà, anche se ai poveri non restano che fame e trucchi, avanzi dei paesi ricchi, briciole di generosità, un messaggio arriva ancora dalla gente che ogni giorno aiuta chi non ce la fa, per la vita che rinasce in una stalla e un cuore universale...
Buon Natale, disarmato fratello lontano, ti auguro buon Natale e la luce di un campo di grano, non farlo, non buttare questo sogno a portata di mano e, anche se spegni o cambierai canale, buon Natale!
Anche senza un lavoro e senza dignità, anche se sei imbottito di felicità, se in questa notte, come per regalo, ti ritrovi solo, dentro a un letto di ospedale, buon Natale!
A un secolo che muore, buon Natale!
Fratello non mollare mai, ma rincorri anche tu quella stella, la vita è una grande mamma che ti culla, col suo alito immortale e un oceano d'amore.
Anche senza l'albero e i pacchetti da scartare, anche senza tutta questa festa artificiale, fosse, come gli altri giorni, il giorno più banale...
Buon Natale!
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Marco Masini - Il Giorno di Natale
 https://youtu.be/7g9ck98SB98
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raccontidialiantis · 30 days ago
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La sposina
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Ma porca puttana! Fra tre ore mi devo sposare: Alberto probabilmente è in casa sua, fremente. E sicuramente, conoscendolo bene, lui è quasi sul punto di uscire per andare in chiesa, impaziente e trepidante. Perché si preoccupa sempre che tutto vada bene; è emotivo, il mio tesoro! Tutto è pronto, gli altri sono certamente già vestiti elegantissimi e tu invece poco fa... mi hai fatto fare peccato! Demonio mio adorato e segreto!
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Quando sei arrivato qui alle otto del mattino, con un durello per me irresistibile, nella mia mansardina di scapolotta, abbiamo scopato immediatamente appena t'ho aperto la porta. Io sotto l'asciugamano ero già completamente nuda dopo la doccia appena fatta. Profumavo di passione e bagnoschiuma. Sei impulsivo e non sai resistere all'aroma della mia passera e dei miei seni. M'hai appena detto un "ciao" e me l'hai infilato subito dentro. E io scema ad accoglierti senza fiatare.
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Come fosse il solito e segreto cornetto pomeridiano al mio uomo. Perché mi sei saltato addosso immediatamente come un toro infoiato. Ammetto: oh, quanto mi piace, 'sta cosa tua! Purtroppo dobbiamo sempre farlo velocemente e di nascosto. Grazie a Dio non ho sporcato il vestito nuziale, che è in salvo in camera mia. E poi tu sei anche il testimone di nozze dello sposo!
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Dovresti essere già lì, al suo fianco. Come fa un amico leale.Penso proprio che ora dovresti andare. Fra un'ora o giù di lì di sicuro mamma arriverà da casa sua, dopo essere passata dalla fioraia. E poi stanno pure per arrivare le mie damigelle, inclusa la mia amica parrucchiera.
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Che dovrà darmi la sistemata finale: tu qui saresti molto sospetto. Noi due da soli in casa mia. Un bel fico come te con la neo-sposa! Non si stuzzica una donna sensuale e calda come me. Ma tu lo sai e me lo fai apposta. Stronzo. Neanche oggi mi lasci in pace. Che bello! Conosci bene quanto mi piace prendere il tuo bel cazzone. Ovunque.
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E quanto adoro esserti sottomessa, in ginocchio di fronte al tuo uccello: mi piace saggiarne la consistenza, giocarci, annusarne l'odore e infine piegarmi a novanta perché tu, maschio impaziente di sborrarmi dentro, possa mettermelo in culo. Essendo consci entrambi di rendere il povero Alberto un grande e ramificato cornuto d.o.c. !
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Mannaggia la puttana: m'ero confessata ieri pomeriggio ed ero quindi monda da tutti i peccati, pronta per la cerimonia. Adesso chi ha il coraggio di confessarsi di nuovo, di dire al prete che mi sono appena fatta inculare da te e che ho scopato poco prima della cerimonia, per giunta col migliore amico dello sposo! Il giorno delle nozze! Non fa niente: non andrò di sicuro all'inferno per aver preso la comunione mentre sono in pieno peccato mortale da passione irrinunciabile.
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Del resto, di peccati mortali ho già l'anima bella piena. E Alberto ha più corna di un bue muschiato, per la maggior parte messe da te. E già che ci siamo, fatto trenta… vieni ancora un attimo qui da me: fammi vedere se t'è tornato già duro, che te lo succhio un po’ rapidamente. Col mio “tiraggio turbo”, come lo chiami tu. Mi devo saziare del tuo seme gustoso: si, proprio in questo sacro giorno!
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Ho bisogno delle tue proteine fresche, per affrontare questo passo impegnativo della mia vita. Mi viene sempre fame, dopo una sana scopata; tu lo sai bene, da anni. E poi… non ci posso fare niente se sei così sexy… non è colpa mia se tu sei per la mia mente così attraente. Costituisci per me una dolcissima, continua e irresistibile tentazione. Oooooh… Dai, veloce veloce che ti voglio ancora… Ho l'acquolina in bocca e in gola… dammi quel tuo bellissimo cazzo. Dai: sborra rapido ancora un po' per me. Ti scongiuro...
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RDA
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