#associazione volontariato
Explore tagged Tumblr posts
pier-carlo-universe · 4 months ago
Text
La Mente Sente: Un Evento Benefico in Ricordo di Alessia Paolucci. Alessandria, 10 ottobre 2024 – Un incontro tra arte, salute e solidarietà
Il 10 ottobre 2024, presso la Ristorazione Sociale di Alessandria, si terrà l'evento benefico La Mente Sente, organizzato dall'associazione Tracuoreemente Aps in memoria di Alessia Paolucci.
Il 10 ottobre 2024, presso la Ristorazione Sociale di Alessandria, si terrà l’evento benefico La Mente Sente, organizzato dall’associazione Tracuoreemente Aps in memoria di Alessia Paolucci. L’evento è dedicato a sostenere il progetto di musicoterapia “Medical Humanities”, promosso dal Centro Studi per le Medical Humanities DAIRI. Un viaggio tra benessere, arte e salute mentale L’evento, che…
0 notes
gobelluno · 2 years ago
Text
Comitato Pollicino, un anno positivo
BELLUNO – Si è svolta a fine febbraio l’assemblea dell’Associazione Pollicino di Belluno, un occasione per raccontare le attivit�� del 2022, ma soprattutto di incontrare in maniera conviviale i volontari ed i sostenitori del sodalizio capitanato da Morena Pavei. Molto apprezzate sono state le parole di saluto del Sindaco di Belluno Oscar De Pellegrin, presente assieme all’assessore al sociale e…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
vercelliwebtv · 27 days ago
Link
0 notes
jojobegood1 · 2 months ago
Text
🇮🇹⚠️💘🐕🍀🤞 URGENTISSIME ADOPTEZ SVP ⚠️ NOMBREUX POTES INNOCENTS ESPÈRENT
1 note · View note
m-a-86 · 2 months ago
Text
Tumblr media
Noi del laboratorio teatrale, con educatrice e volontaria, siamo stati al palasport di Merate, per presenziare come dei delegati tra il pubblico poi sul palchetto.
Lo scopo dell'evento è stato di mettere in luce le associazioni di volontariato, sportive, sociali, civili.
C'erano sindaci, alpini, personaggi noti come Maurizio Lupi, Luigi Pelazza, i campioni di nuoto delle Paralimpiadi Simone Barlaam e Alberto Amodeo.
A ciascuna associazione è stato consegnato un assegno gigante, mentre per ognuno di noi invitati, compresi i bambini, hanno lasciato nei posti a sedere un pacco di dolciumi e braccialetti fluorescenti.
0 notes
viunews · 3 months ago
Text
"Un giro per la ricerca": Caltanissetta e San Cataldo unite per combattere la sclerosi multipla
"Un giro per la ricerca": Caltanissetta e San Cataldo unite per combattere la sclerosi multipla
Il Vespa Club Caltanissetta, in collaborazione con l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e con il patrocinio dei comuni di Caltanissetta e San Cataldo, promuove un weekend di informazione e soliderietà dedicato alle patologie neurodegenerative, al fine di sensibilizzare e promuovere l’importanza della ricerca. “L’idea nasce innanzitutto per fare volontariato, in quanto si tratta di un…
0 notes
lecodellariviera · 3 months ago
Text
Cena della Stella Mercedes: 100 invitati, amicizia, fiducia e solidarietà ai bimbi della Casa grande di Giz.
Tumblr media
"Non sappia la tua sinistra ciò che fa la destra". Vangelo secondo Matteo: quando ciascuno di noi, ricco o bisognoso, fa un gesto generoso nei confronti del prossimo meno fortunato deve restare nell'ombra. Matteo continua: "non suonare la tromba come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade per essere lodati dagli uomini. In verità vi dico il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà".
Sono passati secoli, il mondo è mutato, ribaltato, si sono raggiunti traguardi inimmaginabili, si programmano viaggi-vacanze sulla Luna, su Marte ma, paradossalmente, incredibilmente, disumanamente aumentano uomini, donne, anziani, famiglie, soprattutto bambini sempre più bisognosi di "mani destre" che aiutano. Troppo spesso Stati, Nazioni, Governi, partiti, politici che dovrebbero provvedere, risolvere, sono assenti, lontani. Per dirla col Manzoni sempre "in tutt'altre faccende affaccendati". Sinagoghe e Palazzi di vetro continuano ad ospitare ipocriti. Per fortuna sulla terra, oggi come ieri, non cresce solo gramigna. Lentamente, ma qualcosa sta cambiando.
Promuovere, dare una mano nei modi giusti, anche visibilmente a chi ne ha bisogno, rendendo noto, pubblicizzando ..... non turba, non è peccato. Anzi. Ci sono persone, pubblici amministratori, imprenditori, aziende, marchi, professionisti, società, medie, piccole, anche internazionali, artigiani, scienziati, agricoltori, tanti privati, artisti, campioni, leader, gente comune che non stanno più fermi, aiutano, producono per se e per gli altri. Studiano, organizzano meeting, fiere, inaugurano, partecipano a manifestazioni culturali, musicali, artistiche, sportive. Offrono fondi, raccolgono, aiutano, danno una mano, ossigeno, speranza a chi ne ha bisogno.
Anche in Riviera sono stati e continuano ad accendersi riflettori nel campo solidale e sociale. Tante iniziative locali come il Barrel On the Beach-Baudino o i Tabaccai di Taggia nel ricordo di Anna Rosa, solo per citarne alcune. Anche importanti sigle nazionali come Conad ed internazionali a partire dalla Mercedes-Benz, concessionario Gino S.p.A -Cuneo, Cascina Malaspina. Proprio in questi giorni nei saloni, show room e tecnologica officina della filiale aperta dalla casa automobilistica di Stoccarda ad Arma di Taggia, diretta da decenni con successo e vendite record da Stefano Morbidelli, è stata organizzata la "Cena  della Stella", in collaborazione con "La Casa grande di Giz", associazione di volontariato nata a dicembre 2021 per aiutare bimbi autistici.  Bambini con disturbi del neurosviluppo, fragilità neurocognitive e psichiche, disturbi del movimento nelle diverse fasi della vita e le loro famiglie anche per quanto riguarda l'elevato carico sanitario, sociale ed economico.
Tumblr media
Fondatore e presidente è Giacomo Casagrande, meglio conosciuto come "Mino", nonno coraggioso, instancabile, determinato, pronto a sacrifici per la sua famiglia ed aiutare chi ha bisogno. "Con La Casa grande di Giz - ha spiegato - ho voluto assicurare il futuro a mio nipote Giacomino appena gli è stato diagnosticato, purtroppo, un ritardo cognitivo e, nello stesso tempo, dare una mano a tutte le persone che si trovano ad affrontare questo delicatissimo problema e non sanno a chi rivolgersi, come affrontarlo, curarlo nel modo migliore possibile. Le porte della Casa grande di Giz sono aperte a tutti. A chi economicamente può e a chi non può. Tutti da noi troveranno aiuto, medici, infermieri, volontari. A questo sogno, a questa struttura ho voluto dare il mio cognome, diviso a metà "casa grande", unito alle iniziali di mio nipotino Giacomo, "Giz". Abbiamo iniziato in un mini locale di Via Flora, ad Arma, ai primi di gennaio del 2022 con soli due bimbi. Dopo 7 mesi, ad agosto, ne curavamo già 35. Oggi il numero è aumentato così tanto e così in fretta che è stato necessario trovare una struttura più ampia. Sono cresciuti pure i costi, il numero di medici, specialisti, tecnologie, aiuti necessari per chi non ha sufficienti mezzi economici. Non è facile, ma ce la stiamo facendo grazie ad enti, persone generose che capiscono, che hanno cuore. Venendo a conoscenza della nostra missione e serietà, ci danno sostegno, forza, coraggio per poter continuare ad aiutare sempre più bambini, famiglie che da soli non potrebbero farcela".
Tumblr media
L'unione tra pubblico, privato, volontariato e la virtù teologale della carità per chi è credente, sta facendo miracoli. I bimbi assistiti ad Arma da "Giz" ne sono la prova: da 2 che erano all'inizio oggi sono già un centinaio. E il telefono 348 7292946 continua a squillare.
    La "Cena della Stella", iconico marchio Mercedes, organizzata splendidamente da Gino e Morbidelli e' stata un successo. Cento invitati, a partire dal sindaco di Taggia, l'architetto Mario Conio e signora, il Presidente ad interim della Regione Liguria, Alessandro Piana, il generale dei Carabinieri Luciano Zarbano, leader della lista civica "Imperia senza padroni", il sindaco di Santo Stefano al Mare, Marcello Pallini, tanti noti imprenditori, Silvano (edilizia), Fera (costruzioni) o Raffaele Fasuolo (Fun seven Bikes s.r.l.), per citarne alcuni. Oppure Francesco Barlaam, il più longevo e noto tassista di Sanremo (in pensione) primo cliente Mercedes quando il Concessionario Gino il secolo scorso, con Stefano al timone, ha  aperto il punto vendite, tanti liguri, anche stranieri, francesi, professionisti, medici, tecnici, sportivi, artigiani, operatori turistici, impiegati, insegnanti, eleganza, musica, cordialità, forte interesse per i bolidi esposti, i nuovi modelli, l'intero catalogo della Stella, grande solidarietà per " La Casa grande di Giz", sempre aperta a chi bussa alla sua porta.
La cena-evento si è conclusa nel migliore dei modi, strette di mano, brindisi, sorrisi, commozione, qualche lacrima e la consegna, da parte della Mercedes di un assegno, un contributo di 1.500 euro alla "Operazione Mino" ed alle centinaia dei suoi piccoli ospiti, bisognosi di assistenza e solidarietà. Applausi sentiti e meritatissimi a volontari e specialisti che li assistono con grande umanità aiutandoli a crescere, a vivere meglio. "La nostra azienda - ha dichiarato con legittimo orgoglio Stefano Morbidelli - da tempo è attenta al sociale e questo incontro, questo abbinamento con il mondo di Giz, poter aiutare bambini e le loro famiglie, ci è sembrato il modo migliore per ringraziare la fiducia e la fedeltà dei nostri sempre più numerosi ed affezionatissimi clienti". 
Tumblr media
Roberto Basso.       
Tumblr media
Tumblr media
Tumblr media
Tumblr media
Tumblr media
Tumblr media
Tumblr media
Tumblr media
Tumblr media
Tumblr media
Tumblr media
Tumblr media
Tumblr media
Tumblr media
Tumblr media
Tumblr media
Tumblr media
Tumblr media
0 notes
mago-g · 3 months ago
Text
Tumblr media
Aperto a tutti se volete conoscere questa associazione di volontariato vi aspetto numerosi
0 notes
oltrearcobaleno · 4 months ago
Text
Inclusione e Autonomia: La Storia e la Missione di PizzAut
PizzAut non è solo una pizzeria; è un’opportunità di futuro, una visione concreta di inclusione e autonomia per giovani autistici e per la società intera. Nata come associazione nel 2017 da un gruppo di genitori di ragazzi autistici, PizzAut è un progetto che va oltre la semplice sensibilizzazione e si trasforma in azione concreta, grazie al supporto e all’ispirazione del fondatore Nico Acampora, padre di un bambino autistico. In pochi anni, PizzAut è diventata un simbolo di inclusione sociale in Italia, mettendo in campo iniziative che mirano non solo a far conoscere il valore delle persone autistiche, ma anche a includerle pienamente nella vita lavorativa e nella società.
Tumblr media
L’inclusione è il pilastro su cui si basa PizzAut. Inizialmente fondata come associazione di volontariato, ha visto nei suoi membri – genitori e sostenitori – un gruppo di sognatori che immaginano un mondo migliore, dove ognuno possa sentirsi accolto e valorizzato. Il 19 novembre 2017, l’associazione si è formalmente costituita come Onlus, con l’obiettivo di sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul tema dell’occupabilità delle persone autistiche. La strada scelta per realizzare questa missione è stata la pizzeria: semplice, familiare, alla portata di tutti, e soprattutto simbolo di convivialità e festa. La pizza diventa così non solo un piatto, ma un veicolo per nutrire l’inclusione sociale, attraverso il contatto diretto e la condivisione di esperienze.
Oggi, i ristoranti PizzAut sono completamente gestiti da ragazzi autistici, che lavorano fianco a fianco con alcuni neurotipici. Questo progetto non si limita a offrire formazione professionale ai ragazzi autistici, ma promuove un percorso completo di autonomia e crescita personale. Grazie all’AutAcademy, l’accademia formativa creata nel 2020, i ragazzi possono intraprendere un percorso di formazione che li prepara al mondo della ristorazione, ma non solo. L’AutAcademy offre circa 200 ore di formazione in aula e 100 ore di formazione pratica sul campo. Questo approccio innovativo punta non solo a migliorare le competenze lavorative, ma anche a sviluppare abilità relazionali e di gestione dell’imprevisto, elementi fondamentali per costruire una reale inclusione.
Un altro aspetto importante del progetto di PizzAut è l’impegno verso l’autonomia abitativa. Con le Palestre di Autonomia Abitativa, i ragazzi e le ragazze autistici possono avvicinarsi a una vita indipendente, apprendendo le competenze quotidiane necessarie per gestire una casa, dalla cura del sé alla gestione degli spazi. L’obiettivo è di garantire una vita dignitosa anche nel “dopo di noi,” senza relegare questi giovani a istituti o strutture chiuse. Si tratta di un’opportunità di inclusione e crescita che consente loro di vivere una vita piena e autonoma, permettendo di sognare un futuro di vera indipendenza.
Ma l’inclusione promossa da PizzAut non si limita ai suoi ristoranti. Grazie ai Truck Food e al PizzAutobus, l’associazione è riuscita a portare il suo messaggio di dignità e inclusione in piazze, scuole, aziende e eventi pubblici. Durante la pandemia, il PizzAutobus ha permesso di continuare a operare, portando pizze e inclusione nelle case delle persone. Questo servizio è diventato non solo un’opportunità per restare attivi in un momento difficile, ma anche un simbolo di resilienza e determinazione. Oggi, il PizzAutobus offre un servizio catering per aziende e eventi speciali, portando ovunque il messaggio di un mondo migliore, fondato sull’inclusione e sulla valorizzazione della diversità.
Un altro importante obiettivo di PizzAut è sensibilizzare il mondo aziendale al tema dell’inclusione. Con il format “Un assaggio di PizzAut,” l’associazione coinvolge imprese che vogliono promuovere politiche di Diversity & Inclusion, dimostrando che l’inclusione delle persone autistiche può essere un valore aggiunto per le aziende stesse. In questo modo, PizzAut non solo promuove l’inclusione a livello lavorativo, ma contribuisce anche a diffondere una cultura del rispetto e dell’accoglienza delle differenze.
La storia di PizzAut è fatta di sfide e successi, come l’apertura del primo ristorante a Cassina de’ Pecchi nel 2021, seguito dal secondo a Monza nel 2024. Quest’ultimo è stato inaugurato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, un riconoscimento importante che sottolinea il valore del progetto e la sua rilevanza sociale. Entrambi i locali offrono un menù fatto di qualità e dignità, dove la fretta non è di casa, e ogni pasto diventa un’occasione per fare del bene e per nutrire l’inclusione.
PizzAut è molto più di una pizzeria; è un movimento che vuole cambiare la percezione della disabilità nella società. Attraverso la formazione, il lavoro e l’autonomia abitativa, il progetto permette ai giovani autistici di sperimentare una reale inclusione, sviluppando competenze e acquisendo fiducia in sé stessi. L’inclusione, per PizzAut, non è solo un obiettivo, ma un valore fondamentale che si riflette in ogni aspetto del progetto, dalle attività formative fino agli eventi in giro per l’Italia.
Sostenere PizzAut significa contribuire alla costruzione di un futuro inclusivo, dove ogni persona, indipendentemente dalle sue capacità, possa trovare il suo posto nella società. Con una donazione, è possibile dare più forza alla missione di PizzAut, aiutando l’associazione a continuare a offrire dignità e opportunità ai ragazzi autistici. PizzAut ci ricorda che un mondo migliore è possibile, e che l’inclusione è la chiave per costruirlo insieme.
Leggici su Tumblr
Leggici su Linkedin
Scopri PizzAut
Indicaci come contattarti
0 notes
telodogratis · 6 months ago
Text
#NewsPA - Palermo Capitale italiana volontariato '25. Lagalla e Pennino: "Riconoscimento di prestigio"
Palermo Capitale italiana del volontariato 2025. A deciderlo il direttivo di CSVnet (associazione nazionale dei centri di servizio per il volontariato italiani) che ha accolto la proposta avanzata dal CeSVoP insieme al comitato promotore composto anche dal Comune di Palermo, dal Forum Terzo settore Sicilia e dalla Caritas diocesana.  ​Read More Palermo Capitale italiana del volontariato 2025. A…
0 notes
pier-carlo-universe · 4 months ago
Text
Alessandria Ricorda la "Grande Alluvione" del 1994: Il Volontariato si Racconta
Un evento dedicato ai ricordi e alle emozioni dei volontari che hanno affrontato l'emergenza alluvione di 30 anni fa
Un evento dedicato ai ricordi e alle emozioni dei volontari che hanno affrontato l’emergenza alluvione di 30 anni fa. Il Comune di Alessandria organizza un evento commemorativo dedicato ai volontari che, con grande coraggio e impegno, hanno affrontato la devastante alluvione del 1994. Con il titolo “Il Volontariato della ‘grande alluvione’ del 1994 si racconta – Una carrellata di ricordi ed…
0 notes
ariannacallegaro · 6 months ago
Text
Tumblr media
7 Mappe Airswap&Massama: A BOOK presso la Biblioteca dell'Istituto Penale per Minori di Casal del Marmo Roma. Sabato 6 luglio l'Associazione FuoriRiga ha installato la terza mappa. In un'incontro ravvicinato a Roma con l'associazione, ci siamo chiesti come passaggio successivo, quale potrebbe essere la modalità per avvicinare i ragazzi alla lettura degli scritti dei detenuti di Massama e una loro possibile rielaborazione. Grazie a FuoriRiga - Associazione di Volontariato, che opera nell'Istituto Penale per Minori di Casal del Marmo dal 2014. Un ringraziamento a Silvia Adiutori --- https://www.fuoririga.org/ @airswapstories
0 notes
airswapstories · 6 months ago
Text
Tumblr media
7 Mappe Airswap&Massama: A BOOK presso la Biblioteca dell'Istituto Penale per Minori di Casal del Marmo Roma. Sabato 6 luglio l'Associazione FuoriRiga ha installato la terza mappa. In un'incontro ravvicinato a Roma con l'associazione, ci siamo chiesti come passaggio successivo, quale potrebbe essere la modalità per avvicinare i ragazzi alla lettura degli scritti dei detenuti di Massama e una loro possibile rielaborazione. Grazie a FuoriRiga - Associazione di Volontariato, che opera nell'Istituto Penale per Minori di Casal del Marmo dal 2014. Un ringraziamento a Silvia Adiutori
https://www.fuoririga.org/
0 notes
lospeakerscorner · 7 months ago
Text
I giovani Daumar al Parco Verde
Dal Parco Verde di Caivano alla Reggia di Carditello il volontariato del Club Giovanile Daumar di Barcellona, opera corporativa dell’Opus Dei SAN TAMMARO (CE) – Il Club Giovanile Daumar di Barcellona, Spagna – associazione che promuove e si ispira, nel rispetto del pluralismo, agli insegnamenti di San Josemaría, fondatore dell’Opus Dei – in visita nel Real Sito di Carditello. Una importante…
0 notes
cinquecolonnemagazine · 9 months ago
Text
Bambini in ospedale: donare sorrisi con ABIO Napoli
Donare sorrisi ai bambini in ospedale, questo è uno degli obiettivi dell'Associazione per il Bambino In Ospedale di Napoli (ABIO Napoli). Proprio loro sono i protagonisti della storia di oggi dove parleremo di volontariato e dell'importanza dei progetti atti a regalare il sorriso ai bambini ricoverati all'interno degli ospedali di tutta Napoli. Nuovi volontari Sessanta nuovi volontari e ottanta nuovi tirocinanti ABIO Napoli pronti a portare gioia ma anche sostegno ai bambini ricoverati nei reparti pediatrici degli ospedali di Napoli e provincia. Grazie soprattutto al 41° corso di formazione, l'associazione ha ampliato il suo team formato da circa 300 volontari, incrementando di ben 40 ore settimanali le attività di gioco, ascolto e supporto ai piccoli pazienti e alle loro famiglie. Intervista Sofia Mariangela volontaria e responsabile della comunicazione di ABIO Napoli Per parlare del volontariato in Italia ma anche dei progetti di ABIO Napoli, abbiamo scambiato quattro chiacchere con Sofia Mariangela volontaria e responsabile della comunicazione di ABIO Napoli: Cos'è ABIO Napoli? ABIO (Associazione per il Bambino In Ospedale) Napoli è un'associazione di volontariato che opera dal 2000 con l'obiettivo di rendere l'esperienza ospedaliera di bambini e adolescenti più serena e meno traumatica. Attraverso attività di gioco, ascolto e allestimento di spazi accoglienti e colorati, i volontari ABIO contribuiscono a umanizzare i reparti pediatrici di 10 ospedali di Napoli e provincia, donando ai piccoli pazienti e alle loro famiglie un sorriso e un supporto prezioso. Cosa vuol dire essere un volontario per ABIO Napoli? Essere volontario ABIO Napoli significa dedicare parte del proprio tempo libero a donare sorrisi e supporto ai bambini, agli adolescenti ricoverati in ospedale e alle loro famiglie. I volontari seguono un percorso di formazione per acquisire le competenze necessarie per svolgere al meglio il loro ruolo. Dopo il periodo di formazione ogni volontario fa un turno a settimana da tre ore in un reparto di pediatria durante il quale si dedica alle seguenti attività: - Accoglienza: accoglie i bambini e le loro famiglie all'arrivo in ospedale; - Gioco: organizza e propone giochi individuali e di gruppo per bambini e adolescenti, adattandosi alle loro esigenze e alle loro preferenze; - Ascolto: offre un ascolto attivo e un supporto emotivo ai bambini, agli adolescenti e alle loro famiglie, creando un clima di fiducia e comprensione; - Allestimento: rende i reparti pediatrici più a misura di bambini con ludoteche, giochi, libri e decorazioni per creare un ambiente più accogliente e sereno. L'importanza del ruolo del volontario, qual è? Il ruolo del volontario ABIO è fondamentale per il benessere psicologico dei bambini e degli adolescenti in ospedale. La presenza di volti amichevoli e rassicuranti come quelli dei volontari ABIO aiuta i bambini ad affrontare con maggiore serenità l'esperienza del ricovero ospedaliero. I giochi e le attività organizzate dai volontari permettono ai bambini di socializzare tra loro, di fare amicizia e di distrarsi dalla malattia. I volontari ABIO offrono un supporto emotivo anche alle famiglie dei bambini ricoverati, aiutandoli ad affrontare le difficoltà e lo stress legati all’ospedalizzazione. L'ISTAT ha fotografato uno scoraggiante calo del numero di volontari in Italia di oltre il 15% nel 2021 rispetto al 2015. Cosa si può fare per invertire questo preoccupante trend? Il calo del numero di volontari in Italia è un dato preoccupante che richiede un impegno concreto da parte di tutti. Per invertire questa tendenza, ABIO Napoli si impegna per promuovere costantemente le proprie attività attraverso i canali di comunicazione online e offline e organizzando eventi sul territorio per sensibilizzare l’opinione pubblica sull'importanza dell’umanizzazione dei reparti pediatrici e sull’importanza del volontariato, evidenziando l’impatto positivo che il volontariato ha non solo per i beneficiari delle attività (bambini, adolescenti e famiglie), ma anche per i volontari stessi, in termini di crescita personale, arricchimento umano e lo sviluppo di nuove competenze.  Quali sono i prossimi progetti? ABIO Napoli guarda anche al futuro con impegno e con tanti nuovi progetti in cantiere. Primo fra tutti quello di attivare nuovi turni per essere presenti costantemente in tutti i 19 reparti in cui è attivo il servizio di volontariato ABIO. Per fare questo ABIO Napoli ha bisogno di nuovi volontari, sul sito www.abionapoli/diventa-volontario/ è possibile compilare un modulo per essere contattati via email per partecipare al prossimo corso di formazione che si terrà in autunno. Un altro progetto molto importante è “Conoscere per non aver paura”, destinato ai bambini delle scuole per far conoscere l’ambiente ospedaliero e i diritti dei piccoli pazienti, al fine di ridurre l’impatto emotivo di un eventuale ricovero. Foto di copertina: ABIO Napoli Read the full article
0 notes
viunews · 4 months ago
Text
“Terza età nella solidarietà": l’Auser lancia nuove iniziative per anziani in Sicilia
Ai nastri di partenza il progetto “Terza età nella solidarietà” che, strutturato da Auser (Associazione di volontariato e promozione sociale impegnata nell’invecchiamento attivo degli anziani), troverà realizzazione nei Comuni di Augusta, Lentini, Noto, Floridia, Siracusa, Ispica e Gela. Un’iniziativa mirata a fornire una serie di servizi e attività dedicate alla terza età, con l’obiettivo di…
0 notes