#Associazioni di Volontariato
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Pediatria di Alessandria: I Clown Marameo donano uno spirometro per i piccoli pazienti
Un nuovo gesto di solidarietà dall'Associazione Clown Marameo ODV, attiva da oltre 20 anni nelle corsie dell’Ospedale Infantile.
Un nuovo gesto di solidarietà dall’Associazione Clown Marameo ODV, attiva da oltre 20 anni nelle corsie dell’Ospedale Infantile. Un dono per migliorare la qualità delle cure pediatriche Il reparto di Pediatria dell’Ospedale Infantile di Alessandria, diretto dal Dr. Enrico Felici, ha ricevuto un prezioso dono dall’Associazione Clown Marameo ODV: uno spirometro, destinato all’Ambulatorio di…
#Alessandria eventi#Alessandria iniziative#Alessandria notizie#Alessandria ospedali#Alessandria today#Allergologia pediatrica#amicizia ospedale#Andrea Ivaldi#Associazioni di Volontariato#bambini ospedale#benessere psicologico#Cesare Arrigo#Clown Marameo#Clown terapia Alessandria#clownterapia#Cura dei bambini#cura dell’infanzia#donazione spirometro#donazioni ospedaliere#donazioni solidali#Enrico Felici#fisiopatologia respiratoria#Google News#italianewsmedia.com#ospedale Cesare Arrigo#Ospedale infantile#ospedali Alessandria#Pediatria Alessandria#pediatria avanzata#Pier Carlo Lava
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Esiste in Italia il Consiglio Nazionale Economia e Lavoro, il CNEL, previsto nientemeno che dalla Costituzione all’art. 99. In passato questo ente è arrivato a costare fino a 20 milioni all’anno, ora calati a 6 milioni per effetto di un robusto ridimensionamento operato dal 2014. L’ente ha circa 60 dipendenti e 7 dirigenti, e in oltre 50 anni ha prodotto 1380 documenti tra pareti, osservazioni, rapporti, relazioni, ed è salito recentemente agli onori delle cronache perché chiamato dal governo Meloni ad esprimersi sul salario minimo. I 64 consiglieri esperti e rappresentanti delle categorie produttive, nonché associazioni di promozione sociale e di volontariato, sostengono che il problema è sicuramente complesso e ancora ampiamente dibattuto, ma che in presenza di un “robusto e qualificato sistema di contrattazioni collettive non si richiedono ulteriori verifiche o adempimenti”. Quindi, secondo uno degli enti più inutili e parassitari della storia pur ricca di enti inutili del nostro paese, se ci sono lavoratori che percepiscono salari iniqui devono avviare una “robusta e qualificata contrattazione collettiva”. Facile, no? Soprattutto per quelli che hanno il posto sicuro garantito a vita e con stipendi ben superiori alla media, soprattutto in rapporto alla produttività. Spero che la battaglia per il salario minimo prosegua senza tener conto di questa pagliacciata filogovernativa, sulla base anche di quanto saggiamente stabilito dalla recente sentenza della corte di cassazione in materia di dignità della retribuzione, questa si prevista dalla costituzione.
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Letizia Valerio con Più Solbiate
Buongiorno, sono Letizia Valerio, classe 1968, sposata. Solbiate è il paese in cui sono cresciuta e dove vive ancora parte della mia famiglia. Nel tempo libero mi dedico all’arte pittorica.
Svolgo la professione di infermiera da 33 anni e mi sono presa cura delle persone e dei loro familiari sia in ambito ospedaliero che territoriale. In questi anni mi sono resa conto che per svolgere il mio lavoro al meglio occorreva incidere anche sull’organizzazione e sulla formazione dei professionisti.
Per questo motivo ho conseguito una laurea in Sociologia e una laurea Magistrale in Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali, sono componente della Commissione formazione dell’Ordine delle Professioni infermieristiche di Varese e docente al Corso di Laurea in Infermieristica.
Da tre anni collaboro con la Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia per sviluppare la prossimità, garantire la continuità delle cure e la presa in carico delle persone con fragilità. Per raggiungere questi obiettivi, nel rispetto della centralità della persona e della sua famiglia, bisogna creare una rete tra ospedale, territorio, servizi sociali del Comune e associazioni di volontariato.
È inoltre fondamentale il ruolo dell’Ente locale all’interno della rete sia nella prevenzione, attraverso campagne di educazione, che nella promozione di corretti stili di vita.
Mi candido con Più Solbiate perché vorrei mettere a disposizione la mia professionalità e la mia passione per migliorare il buon vivere della nostra Comunità.
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Crepare di freddo nel 2023
Da associazione Perlar
Ricordiamo con affetto Isaac, che è stato trovato senza vita all’alba della prima gelata dell’anno, nel parco che era diventato il suo "riparo di fortuna" e che lo è tutt’ora, per altre persone, uomini e donne, senza alloggio, compagne di sventura, lontane dai propri cari.
Sul volto, Isaac portava i segni delle ferite e delle ingiustizie che la vita gli aveva inferto, che riusciva a scacciare ogni tanto, all’ombra di un sorriso amaro. Proprio con quel sorriso, una volta ci disse che “il tempo è come un uccello, se non lo prendi, vola via”.
Le attività delle associazioni di volontariato, per quanto meritevoli, non possono impedire, da sole, queste tragedie, la cui portata ci richiama a più ampie e necessarie risposte collettive.
Addio Isaac. Ti auguriamo che il tuo spirito stia volando verso un luogo sicuro.
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Noi del laboratorio teatrale, con educatrice e volontaria, siamo stati al palasport di Merate, per presenziare come dei delegati tra il pubblico poi sul palchetto.
Lo scopo dell'evento è stato di mettere in luce le associazioni di volontariato, sportive, sociali, civili.
C'erano sindaci, alpini, personaggi noti come Maurizio Lupi, Luigi Pelazza, i campioni di nuoto delle Paralimpiadi Simone Barlaam e Alberto Amodeo.
A ciascuna associazione è stato consegnato un assegno gigante, mentre per ognuno di noi invitati, compresi i bambini, hanno lasciato nei posti a sedere un pacco di dolciumi e braccialetti fluorescenti.
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Il Borgo diventa presepe, domenica 15 dicembre a Ceccano la Proloco e la Rete delle Associazioni, con la forza del volontariato
Eccoci qui, dicono alla Proloco di Ceccano: Eccoci qui, è tutto pronto per il nostro evento Il Borgo diventa Presepe. Nei magici vicoli della Borgata riscoperta, potrete ammirare i presepi, gustare buon cibo, tutto a prezzi popolari. Nel pomeriggio giocheremo a tombola con il grande Mister Tonino “La barbera”. Ci sarà anche Babbo Natale con i suoi elfi, il Truccabimbi e la musica degli organetti…
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Vicenza, nasce il Parco delle Associazioni con 1200 alberi. Nella Giornata mondiale dell'Albero, che ricorre ogni anno il 21 novembre, prende vita il Parco delle associazioni. Nell'area di proprietà comunale di circa due ettari, adiacente al Parco Retrone e accessibile da via Caregaro Negrin, è iniziata ieri la piantumazione di 1200 piante: una per ogni associazione del Centro di servizio per il volontariato della Provincia di Vicenza (Csv).... 🔴 Leggi articolo completo su La Milano ➡️ Read the full article
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la_diververe su Threads
A Bz c'è freddo, a Bz hanno sgomberato dal lungo fiume 9 persone con le loro tende e sacchi a pelo, queste persone lavoravano tutte ed erano in lista per un posto letto presso le strutture adibite, sempre a Bz vorrebbero addirittura multare le associazioni di volontariato che comperano tende e sacchi a pelo a queste persone per permettergli di sopravvivere alla stagione fredda. E niente, qui a Bz, nella ricca Bz, tra i mercatini di Natale e le chiese addobbate si é perso ogni briciolo di umanità
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Torna l'iniziativa "Giocattolo Sospeso" Anche quest'anno torna l'iniziativa di ... #Assogiocattoli #GiocattoloSospeso #Iniziative https://www.toymagazine.it/news/5992/torna-liniziativa-giocattolo-sospeso/?feed_id=295&_unique_id=6711088771361
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le tue sorelle? O le persone con cui lavori al rifugio. Qualche amico o qualche conoscenza? Anche se non parli mai con queste persone, anche se pensi che non vogliano avere a che fare con te o che possa non importargli, hai avuto persone intorno che ti conoscono e non possono girarsi dall’altra parte se spieghi qual è la situazione. Si tratta di una vita… non dovresti affrontare tutto questo da sola.
Spero che ci proverai.
Le mie sorelle? Mia sorella a luglio mi ha cacciata di casa senza motivo e ha smesso di rispondermi al telefono, sono stata costretta a tornare dai miei e poi a stare in giro perché non sapevo dove andare e cosa fare. Non conosce nel dettaglio la situazione ma sa che sto male, eppure si è comportata così e continua a farlo. I miei colleghi di lavoro? Cosa dovrei fare? Andare lì e dirgli di punto in bianco che voglio ammazzarmi? Nelle pause sì parliamo, ma non di cose personali, mi sembra fuori contesto e non saprei nemmeno da cosa partire a raccontare come mi sento. Cosa potrebbero fare per me? Amici non ne ho... conosco delle persone certo, vado a suonare con un gruppo di percussionisti, faccio volontariato e giro ogni tanto nelle associazioni... ma idem per il lavoro, si chiacchera e si fanno cose ma non ci sono momenti di condivisione di situazioni personali. Le persone che incontro sono tutte prese dalla loro vita e da mille impegni e cose da fare, hanno il loro gruppo di amicizie, la loro routine e non mi sembrano disposte ad ascoltare o interessate a creare un legame nuovo e più profondo con qualcuno. Magari è solo una sensazione mia e mi sbaglio, però questo è ciò che sperimento.
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La 416ª Fiera di Santa Caterina porta tradizione e divertimento a Novi Ligure
Bancarelle, Luna Park e attività per tutte le età dal 22 al 25 novembre nel centro storico di Novi Ligure.
Bancarelle, Luna Park e attività per tutte le età dal 22 al 25 novembre nel centro storico di Novi Ligure. La città di Novi Ligure si prepara a celebrare la 416ª edizione della Fiera di Santa Caterina, una delle più antiche e amate tradizioni locali, che quest’anno promette di animare il centro storico con bancarelle, divertimenti e attività per grandi e piccini. L’evento si terrà dal 22 al 25…
#Alessandria today#Associazioni di Volontariato#attrazioni per famiglie#Auto d&039;epoca#Bancarelle#Battesimo della sella#Centro storico#Commercio Locale#Comune di Novi Ligure#consorzio Il Cuore di Novi#Consulta del Volontariato#corso Marenco#divertimento per bambini#eventi a Novi Ligure#Eventi Gratuiti#festa del bambino#festa popolare#fiera di novembre#Fiera di Santa Caterina#fiera storica#Google News#Iniziative Culturali#italianewsmedia.com#Luna Park#macchine agricole#manifestazione annuale#Novi Ligure#Piazza Dellepiane#Pier Carlo Lava#prodotti locali
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Associazioni di Calitri
Sono un socio si ma sopratutto un volontariato gratuito, impegnato nel sostegno sociale, coinvolgendo le nostre attività all’assistenza in servizio della comunità a favore di persone ritenute bisognose o in alcuni casi svantaggiate rispettoaltri, sono uno dei vostri volontari ambientale, che con le nostre diverse attività ci si è concentrati sulla tutela e conservazione dell’ambiente, sono uno…
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Andrea Pizzolante con Più Solbiate
Eccomi, mi presento, sono Andrea Pizzolante:
Sono del 2000, sono il più giovane della lista civica Più Solbiate
Nato e cresciuto in questa piccola realtà che è Solbiate Olona, dopo aver frequentato asilo, scuole elementari e medie qui a Solbiate Olona, mi sono diplomato presso il Liceo Scientifico Statale Marie Curie di Tradate, indirizzo Economico Sociale.
Nel corso degli anni ho avuto il piacere di frequentare sia come bambino, sia come animatore ed educatore l’ambiente dell’oratorio che mi ha permesso di crescere sia a livello personale, grazie ad una attenta visione di aiuto della persona che ti è affianco, sia a livello collettivo, grazie alle attività di volontariato che ti mettono davanti a realtà fino ad allora sconosciute.
Sportivo agonista di Karate, ho avuto la possibilità di stare sempre a contatto con molte persone e ho avuto la possibilità di viaggiare moltissimo arricchendo la mia esperienza che mi ha permesso di intraprendere la strada di Allenatore di Karate, ottenendone la qualifica nel 2018 ed esercitandola negli anni successivi, oggi compreso.
Presente nelle manifestazioni comunali ed attuale Presidente della Commissione Osservatorio Giovani, durante questi 5 anni con l’attuale amministrazione è nata una collaborazione propositiva all’ascolto di noi giovani, attenta alle nostre necessità e capace di instaurare un dialogo che nel contesto comunale è sempre più richiesto ma sempre più difficile da trovare.
Ho deciso di fare un ulteriore passo in avanti candidandomi come consigliere comunale di questa squadra, ovvero Più Solbiate, per garantire la capacità di ascoltare tutti i giovani che hanno voglia di mettersi in gioco, stare affianco ed incentivare chi ha più bisogno, ma soprattutto per trasmettere la capacità di mediazione tra le varie associazioni (sportive e non) del territorio che sono l’anima del nostro paese e che hanno sempre più bisogno del nostro intervento per garantire la stessa continuità che hanno avuto fino ad oggi in questi anni.
Il mio motto: c’è sempre una soluzione.
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Tragedia silenziosa: l'annegamento in Italia
L'Italia, con le sue splendide coste e i numerosi laghi, è una meta ambita per gli amanti del mare e dei tuffi. Tuttavia, dietro la bellezza di queste acque si nasconde una tragica realtà: ogni anno, secondo i numeri del ministero della Salute, circa 350 persone perdono la vita per annegamento. Un dato allarmante, che vede coinvolti in modo particolare i più giovani, con una percentuale del 47% dei casi che riguarda bambini e adolescenti sotto i 15 anni. Annegamento: un problema complesso Le cause di questa emergenza sono molteplici e complesse. Tra i fattori principali vi sono: - Sottovalutazione del pericolo: Spesso, sia da parte degli adulti che dei bambini, si sottovaluta il rischio connesso all'acqua, soprattutto in presenza di correnti forti o in zone non sorvegliate. - Mancanza di competenze: Molti non sanno nuotare correttamente o non sono a conoscenza delle norme di sicurezza in acqua. - Superficialità: L'uso di dispositivi gonfiabili, come materassini e braccioli, può dare un falso senso di sicurezza, inducendo a comportamenti imprudenti. - Supervisione inadeguata: I bambini, in particolare, necessitano di una costante vigilanza da parte degli adulti quando si trovano in acqua. I più giovani, le prime vittime I dati Istat sono inequivocabili: la fascia d'età 0-19 anni è quella maggiormente colpita. Diverse ragioni spiegano questa triste statistica. I bambini, per natura curiosi e avventurosi, tendono a sottovalutare i pericoli e possono allontanarsi dalla riva senza rendersene conto. Inoltre, le loro capacità fisiche e cognitive non sono ancora del tutto sviluppate, rendendoli più vulnerabili in caso di difficoltà. Prevenire per salvare Per affrontare questa emergenza è fondamentale un'azione congiunta che coinvolga istituzioni, scuole, famiglie e associazioni. Ecco alcune possibili soluzioni: - Educazione alla sicurezza acquatica: È indispensabile promuovere fin dalla tenera età l'educazione alla sicurezza in acqua, insegnando ai bambini a nuotare e a riconoscere i pericoli. - Controlli più rigorosi: Occorre intensificare i controlli nelle zone balneari, garantendo la presenza di personale qualificato e di attrezzature adeguate per il salvataggio. - Campagne di sensibilizzazione: È necessario diffondere una maggiore consapevolezza del rischio annegamento attraverso campagne informative mirate. - Collaborazione tra enti: Scuole, comuni, associazioni sportive e di volontariato devono lavorare insieme per organizzare corsi di nuoto e attività di prevenzione. Tragedia evitabile L'annegamento è una tragedia che può essere evitata. Con una maggiore attenzione e responsabilità da parte di tutti, possiamo ridurre drasticamente il numero delle vittime. Investire nell'educazione alla sicurezza acquatica, promuovere comportamenti responsabili e garantire controlli efficaci sono azioni fondamentali per tutelare la vita dei nostri bambini e di tutti coloro che amano il mare. Foto di Hans da Pixabay Read the full article
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Il Policlinico Gemelli festeggia 60 anni
Una delegazione della Fondazione Policlinico Gemelli, dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e dell'Istituto Giuseppe Toniolo è stata ricevuta il 10 Luglio scorso al Quirinale, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per la celebrazione di un Anniversario importante: i 60 anni dalla nascita del Policlinico Gemelli, un grande polo della salute, un punto di riferimento per la Sanità Regionale e Nazionale, nonché uno dei più grandi ospedali privati non profit d’Europa, dove ogni anno vengono ricoverati circa 100 mila pazienti provenienti da tutta Italia (1 su 5 da fuori regione) e dove vengono assistite circa 58 mila persone con tumori. A guidare la folta delegazione in visita al Quirinale, ricevuta nella Sala di Rappresentanza, sono stati Carlo Fratta Pasini, Presidente della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Elena Beccalli, Rettrice dell’Università Cattolica, e Marco Elefanti, Direttore Generale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. Presenti all’udienza Paolo Nusiner, Direttore Generale dell’Università Cattolica, S.E. Mons. Claudio Giuliodori, Assistente Ecclesiastico Generale dell’ateneo, Antonio Gasbarrini, Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia Università Cattolica, Giuseppe Fioroni, Vicepresidente dell’Istituto G. Toniolo di Studi Superiori, Enrico Fusi, Segretario generale dell’Istituto G. Toniolo di Studi Superiori, Michele Lenoci, componente del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto G. Toniolo di Studi Superiori, insieme a una rappresentanza di medici, ricercatori, operatori sanitari, dipendenti amministrativi, pazienti, associazioni di volontariato, donatori, studenti e specializzandi.
Il Policlinico Gemelli nasce il 10 luglio 1964 per volontà dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Sessant’anni di servizio per la tutela della salute, mai disgiunti dalla vocazione accademica, perché il Policlinico Gemelli è anche un teaching hospital (ospedale che insegna, prepara) e un polo di Ricerca, in dialogo costante con la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica, anche se la trasformazione in Fondazione privata no profit nel 2015, lo ha reso giuridicamente autonomo dall’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Nel 2018, il riconoscimento come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) per le discipline “Medicina Personalizzata” e “Biotecnologie Innovative”, lo ha ulteriormente caratterizzato come centro di ricerca al top, a livello Nazionale e Internazionale. Il cuore pulsante del Gemelli è oggi sempre più “rosa” e “young”: su 5.607 dipendenti, ben il 63,8% è donna e l’età media è di 44,9 anni. I seguenti numeri, certamente d’impatto, raccontano solo una parte della storia del Policlinico Gemelli, costruita soprattutto sulla dedizione e la qualità delle cure. Nei suoi primi sessant’anni di storia, il Policlino Gemelli è passato dai 304 ricoveri del 1964, ai 99.564 del 2023; dai 70 i posti letto del primo anno (appannaggio esclusivo della Patologia Chirurgica e della Patologia Medica), agli attuali 1.611, all’interno dei quali sono rappresentate tutte le specialistiche. Il Policlinico è dotato di 57 sale operatorie chirurgiche, tecnologicamente avanzate, 8 robot chirurgici e centinaia di apparecchiature tecnologiche. Nel corso degli anni, il Policlinico Gemelli è cresciuto fino a diventare il più grande centro oncologico in Italia per numero di pazienti assistiti: sono quasi 58 mila quelli presi in carico e ogni anno vengono effettuati 2 mila ricoveri, oltre 17 mila interventi di chirurgia oncologica, oltre 700 mila prestazioni oncologiche ambulatoriali, 52 mila terapie infusionali antitumorali e 15 mila tra colloqui e valutazioni psico – oncologiche. Un’eccellenza riconosciuta anche a livello Internazionale. Quest’anno, per il quarto anno consecutivo, il Gemelli è stato incoronato migliore ospedale d’Italia, dal prestigioso ranking stilato dal Magazine americano Newsweek, che lo colloca al 35esimo posto del mondo e tra i primi 10 in Europa. Dal 2021, il Policlinico romano ha inoltre conseguito l’accreditamento da parte della Joint Commission International (JCI), che lo colloca tra le eccellenze mondiali della sanità. Risultati di livello, ai quali ha contribuito la stretta collaborazione con la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica, con i suoi attuali 5.500 studenti e 2.200 specializzandi che, dalla sua fondazione (5 novembre 1961), ha contribuito a formare generazioni di medici e operatori sanitari. A oggi sono 10.838 i laureati in Medicina e Chirurgia usciti dalla Cattolica, 214 i laureati in Medicine and Surgery e oltre 16.000 i laureati nelle Professioni sanitarie (4.844 presso la Sede di Roma e 11.342 presso le sedi collegate). Importante la presenza del Policlinico Gemelli anche nel campo della ricerca, con 1.119 i progetti finanziati con bandi competitivi, per un valore complessivo di € 21.383.887, ai quali si aggiungono i quasi 23 milioni di euro delle sperimentazioni profit. Storie e numeri che fanno del Gemelli un punto di riferimento per la Sanità Nazionale, capace di far convivere l’eccellenza delle cure, con la scommessa di una sempre più complessa sostenibilità economica. Immagine di copertina: - L'ingresso principale del policlinico universitario Agostino Gemelli, parte dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. La statua di fronte è un monumento marmoreo a Giovanni Paolo II - (Wikipedia) Read the full article
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<<Cos’è la libertà?
Si sentono libere sculettando con abiti discinti; si considerano libere esibendosi in hotpants a 60 anni suonati; si proclamano libere ubriacandosi senza scrupoli; si sentono libere fumando sostanze nocive; si dicono libere attraverso il turpiloquio; sono disposte ad ogni compromesso pur di far carriera, sfoggiano lunghezze erotiche perfino in riunioni professionali in cui sarebbe meglio non esibire l’intimo.
Si sentono liberi bestemmiando; si considerano liberi col turpiloquio; si dicono liberi battendo pugni contro porte e tavoli; vivono liberi immersi nel porno come se quello fosse amore; si proclamano liberi cambiando la partner come un capo d’abbigliamento; sono disposti a vendersi pur di far carriera; pretendono mazzette per sbrigare úna pratica dovuta; favoriscono baronato, nepotismo, simonia, sadomasochismo, scambismo; prostituzione, pedofilia, turismo sessuale, schiavismo, sfruttamento.
Cosa significa veramente essere liberi, vivere liberamente?
Saper dire no!
Riuscire a rifiutare alleanze di facciata!
Declinando inviti da false amicizie!
Rinunciare ad accordi capestro e a collaborazioni corrotte!
Riconoscendo negli sguardi sporchi le vere intenzioni!
Scegliendo bene a chi elargire beneficenza.
Svolgendo volontariato senza retribuzione.
Divulgando le conoscenze con gioia.
A DIRLA TUTTA
Ripopolerei i paesi abbandonati invece di finanziare centri di smistamento all’estero. Questo è scegliere la vita più autentica! Le associazioni trasparenti e leali potrebbero assumere il ruolo di raccordo per l’inclusione attiva, evitando nuova ghettizzazione o isolamento. In fin dei conti la MAGNA GRECIA nacque così! Restauro, risanamento, costruzioni sostenibili.
I centri sociali vanno demonizzati o attivati con lungimiranza per iniziative formative valide? Li metterei alla prova con molta attenzione e spirito di collaborazione, una nuova sfida provocatoria! Cosa sapreste fare?
A proposito di borseggio, appena arrestati tutti a lavorare in progetti socialmente utili! PULIRE PARCHI, LITORALI, BOSCHI, etc!
Sono tutt’altro che spigolosa, morbidamente curvy
La schiettezza è la mia peculiarità più limpida, senza temere lo scontro di opinioni. Il silenzio è la migliore strategia verso chi non merita la minima attenzione o solidarietà. >>
“La mia schiettezza si fonda sull’ improrogabile bisogno di non vivere nella menzogna, nel sotterfugio, negli alibi inventati, nella finta compassione che traspare su certi volti dei potenti di turno.”
20 luglio 2024
Ore 11:31
Mia madre aveva il cognome BASSO ma era una gigante!
Mio padre aveva il cognome GRANDIN ma compì atti ignobili, gretti, privi di ogni giustificazione.
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