#Associazioni di Volontariato
Explore tagged Tumblr posts
Text
A Valenza l’Assemblea AVIS Provinciale Alessandria: bilancio 2024, obiettivi 2025 e nuovo Direttivo
Sabato 29 marzo 2025 si è svolta a Valenza, nella “città dell’oro”, l’Assemblea provinciale dell’AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) della provincia di Alessandria. L’incontro, presieduto dal Presidente provinciale Piero Merlo, ha riunito i rappresentanti delle 31 sedi territoriali attive, oltre a numerosi ospiti istituzionali e referenti del Terzo Settore. Durante l’assemblea sono…
#Alessandria today#assemblea AVIS 2025#Associazioni di Volontariato#AVIS Alessandria#AVIS bilancio consuntivo#AVIS bilancio preventivo#AVIS dirigenti 2025-2029#AVIS e Terzo Settore#AVIS elezioni 2025#AVIS giovani#AVIS Piemonte#AVIS soci 2024#AVIS sostenibilità#AVIS Valenza#bilancio AVIS 2024#consiglio direttivo AVIS#CSV Asti Alessandria#cultura della donazione#donatori di sangue#donazione sangue Piemonte#donazioni sangue#eventi AVIS 2025#eventi sanitari Alessandria#Google News#italianewsmedia.com#Lava#nuovo consiglio AVIS#obiettivi 2025#Pier Carlo#Piero Merlo
0 notes
Text
Esiste in Italia il Consiglio Nazionale Economia e Lavoro, il CNEL, previsto nientemeno che dalla Costituzione all’art. 99. In passato questo ente è arrivato a costare fino a 20 milioni all’anno, ora calati a 6 milioni per effetto di un robusto ridimensionamento operato dal 2014. L’ente ha circa 60 dipendenti e 7 dirigenti, e in oltre 50 anni ha prodotto 1380 documenti tra pareti, osservazioni, rapporti, relazioni, ed è salito recentemente agli onori delle cronache perché chiamato dal governo Meloni ad esprimersi sul salario minimo. I 64 consiglieri esperti e rappresentanti delle categorie produttive, nonché associazioni di promozione sociale e di volontariato, sostengono che il problema è sicuramente complesso e ancora ampiamente dibattuto, ma che in presenza di un “robusto e qualificato sistema di contrattazioni collettive non si richiedono ulteriori verifiche o adempimenti”. Quindi, secondo uno degli enti più inutili e parassitari della storia pur ricca di enti inutili del nostro paese, se ci sono lavoratori che percepiscono salari iniqui devono avviare una “robusta e qualificata contrattazione collettiva”. Facile, no? Soprattutto per quelli che hanno il posto sicuro garantito a vita e con stipendi ben superiori alla media, soprattutto in rapporto alla produttività. Spero che la battaglia per il salario minimo prosegua senza tener conto di questa pagliacciata filogovernativa, sulla base anche di quanto saggiamente stabilito dalla recente sentenza della corte di cassazione in materia di dignità della retribuzione, questa si prevista dalla costituzione.
15 notes
·
View notes
Text
Letizia Valerio con Più Solbiate
Buongiorno, sono Letizia Valerio, classe 1968, sposata. Solbiate è il paese in cui sono cresciuta e dove vive ancora parte della mia famiglia. Nel tempo libero mi dedico all’arte pittorica.
Svolgo la professione di infermiera da 33 anni e mi sono presa cura delle persone e dei loro familiari sia in ambito ospedaliero che territoriale. In questi anni mi sono resa conto che per svolgere il mio lavoro al meglio occorreva incidere anche sull’organizzazione e sulla formazione dei professionisti.
Per questo motivo ho conseguito una laurea in Sociologia e una laurea Magistrale in Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali, sono componente della Commissione formazione dell’Ordine delle Professioni infermieristiche di Varese e docente al Corso di Laurea in Infermieristica.
Da tre anni collaboro con la Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia per sviluppare la prossimità, garantire la continuità delle cure e la presa in carico delle persone con fragilità. Per raggiungere questi obiettivi, nel rispetto della centralità della persona e della sua famiglia, bisogna creare una rete tra ospedale, territorio, servizi sociali del Comune e associazioni di volontariato.
È inoltre fondamentale il ruolo dell’Ente locale all’interno della rete sia nella prevenzione, attraverso campagne di educazione, che nella promozione di corretti stili di vita.
Mi candido con Più Solbiate perché vorrei mettere a disposizione la mia professionalità e la mia passione per migliorare il buon vivere della nostra Comunità.


2 notes
·
View notes
Text
CUORE ATTIVO – STORIE DI SOLIDARIETÀ: IL NUOVO FORMAT CHE DÀ VOCE AL VOLONTARIATO
Nasce “Cuore Attivo – Storie di Solidarietà”, un nuovo format che mette in luce il mondo del volontariato e le storie di chi, ogni giorno, si impegna per aiutare il prossimo. L’iniziativa partirà ufficialmente il 15 marzo 2025 e sarà disponibile su YouTube, con l’obiettivo di raccontare esperienze autentiche, valorizzare le associazioni no profit e ispirare sempre più persone a partecipare…
#ActOfKindness#Aiuto#BeTheChange#Charity#Community#CuoreAttivo#GivingBack#GoodVibes#HelpingOthers#Hope#InsiemeSiPuò#noprofit#SocialImpact#Solidarietà#StorieDiVita#volontariato
0 notes
Text
Se ti/vi va di firmare e condividere. È per un cessate il fuoco a Gaza: non sono prese le parti di nessuno, soltanto una richiesta di mettere giù le armi.
Di seguito il link, non è una bufala, ma una raccolta firme creata da associazioni.
Ti/vi chiedo per favore di firmare e di condividere soprattutto, perché tutte le gocce fanno l'oceano💧💧💧💦🩵💙♥.
Grazie per l'attenzione, di seguito il link.
Love ♥♥
https://cessateilfuoco.org/
-HD
P.S. se poi ti va di aiutare anche i migranti, c'è questo importante appello per Amnesty
https://www.amnesty.it/appelli/noi-stiamo-con-i-rifugiati/
P.S. Non sono bufale o virus o phishing ma siti ufficiali;)
#firme#volontariato#pace#soccorso#rifugiati#amore#armonia#inseme#forza#colletivo
1 note
·
View note
Text
0 notes
Text

Una tragedia sfiorata a Catania, nel quartiere San Giovanni Galermo, dove un’esplosione causata da una fuga di gas dalla rete cittadina ha provocato il crollo di una palazzina di tre piani e danneggiato gravemente un’altra. L’incidente, avvenuto nella serata di ieri, lunedì, intorno alle 19:30, ha lasciato ferite 14 persone, tra cui quattro vigili del fuoco. Nonostante la gravità, fortunatamente non ci sono vittime né dispersi. L’edificio crollato apparteneva all’Istituto Autonomo Case Popolari (IACP). Dopo una notte di ricerche tra le macerie, l’emergenza è stata dichiarata conclusa quando l’unico individuo dato inizialmente per disperso si è presentato spontaneamente, raccontando di essere fuggito spaventato al momento dell’esplosione. Nel frattempo, il lavoro dei soccorritori continua per mettere in sicurezza l’area e verificare l’assenza di ulteriori sacche di gas. Nelle ore precedenti l’esplosione, tecnici erano già all’opera nella zona per riparazioni a una conduttura. Già nel primo pomeriggio, nei pressi di via Santa Sofia, alcuni studenti del Cus avevano segnalato un forte odore di gas, facendo scattare l’allarme. La deflagrazione ha colpito in modo devastante l’area, obbligando le autorità a evacuare almeno 150 persone, che ora necessitano di una sistemazione provvisoria. Un tavolo tecnico è stato immediatamente istituito in prefettura a Catania per coordinare le operazioni di emergenza. Protezione civile, Comune e associazioni di volontariato stanno collaborando per gestire la logistica e garantire l’assistenza alle famiglie colpite. Le operazioni dei vigili del fuoco, condotte con estrema cautela, sono concentrate sulla dispersione delle sacche di gas ancora presenti per evitare ulteriori rischi. Read the full article
0 notes
Text
Maxi truffa con schema Ponzi, sorella ex broker è indigente
Sarà presentata in queste ore la richiesta di mitigazione della misura cautelare inflitta all'ex broker finanziario Roberto Diomedi, 51 anni di Sinnai, che nei giorni scorsi ha risposto per due ore e mezzo alle domande della giudice per le indagini preliminari Ermengarda Ferrarese, provando a dare una spiegazione sulla sua attività e ribadendo di essere autorizzato da concessioni ottenute in Inghilterra.Rigetta l'accusa di essere la mente di una truffa con lo "schema Ponzi" che avrebbe creato un maxi raggiro da 4 milioni di mezzi di euro ai danno di migliaia di investitori.
Nel frattempo la giudice ha alleggerito il provvedimento restrittivo nei confronti della sorella Barbara Diomedi: non più i domiciliari ma l'obbligo di dimora per consentirle di sostenere sé e i due figli. La donna, infatti, come ha dimostrato il legale Pierandrea Setzu vive di fatto in uno stato di indigenza, aiutata anche dalle associazioni di volontariato. Difeso dall'avvocato Antonello Garau, l'ex borker finanziario è rinchiuso da alcuni giorni nel carcere di Uta, dopo l'arresto avvenuto su ordine di custodia cautelare del gip non appena atterrato all'aeroporto di Elmas. A coordinare le indagini della Guardia di Finanza e della Polizia Postale c'è la sostituta procuratrice Diana Lecca che ipotizza, a vario titolo e a ciascuno per le proprie imputazioni, reati che vanno dall'associazione a delinquere finalizzata all'abusivismo finanziario, alla truffa, ma anche il riciclaggio e l'autoriciclaggio. Per la Procura il gruppo (gli indagati sono 12, sei dei quali raggiunti da misure cautelari) avrebbe messo in piedi uno "schema Ponzi" con le vittime che venivano attirate a investire con la promessa di interessi anche del 5% mensile che a fine anno però non si era concretizzato.
1 note
·
View note
Text

Noi del laboratorio teatrale, con educatrice e volontaria, siamo stati al palasport di Merate, per presenziare come dei delegati tra il pubblico poi sul palchetto.
Lo scopo dell'evento è stato di mettere in luce le associazioni di volontariato, sportive, sociali, civili.
C'erano sindaci, alpini, personaggi noti come Maurizio Lupi, Luigi Pelazza, i campioni di nuoto delle Paralimpiadi Simone Barlaam e Alberto Amodeo.
A ciascuna associazione è stato consegnato un assegno gigante, mentre per ognuno di noi invitati, compresi i bambini, hanno lasciato nei posti a sedere un pacco di dolciumi e braccialetti fluorescenti.
0 notes
Text
Incontro aperto per aspiranti nuovi volontari ad Alessandria
Alessandria – Sabato 22 marzo 2025, il CSVAA (Centro Servizi Volontariato Asti Alessandria) organizza un incontro informativo e di orientamento per chi desidera avvicinarsi al mondo del volontariato. L’evento si terrà ad Alessandria, presso la sede del CSVAA in via Vochieri, di fronte al numero civico 70, a partire dalle ore 10. Un’opportunità per tutti. Il volontariato non ha limiti di età né…
#aiutare il prossimo#aiutare la comunità#Alessandria eventi 2025#Alessandria today#assistenza sociale#Associazioni di Volontariato#associazioni no profit#Asti eventi 2025#Centro Servizi Volontariato#cittadinanza attiva#Crescita Personale#CSVAA#Enti del Terzo Settore#Eventi Alessandria#evento CSVAA#evento informativo#formazione per volontari#Google News#Impegno civico#impegno sociale#iniziative sociali#italianewsmedia.com#Lava#opportunità per volontari#opportunità sociali#Pier Carlo#ricerca volontari#RUNTS#scopri il volontariato.#sensibilizzazione sociale
0 notes
Text
la_diververe su Threads
A Bz c'è freddo, a Bz hanno sgomberato dal lungo fiume 9 persone con le loro tende e sacchi a pelo, queste persone lavoravano tutte ed erano in lista per un posto letto presso le strutture adibite, sempre a Bz vorrebbero addirittura multare le associazioni di volontariato che comperano tende e sacchi a pelo a queste persone per permettergli di sopravvivere alla stagione fredda. E niente, qui a Bz, nella ricca Bz, tra i mercatini di Natale e le chiese addobbate si é perso ogni briciolo di umanità
1 note
·
View note
Text
Andrea Pizzolante con Più Solbiate
Eccomi, mi presento, sono Andrea Pizzolante:
Sono del 2000, sono il più giovane della lista civica Più Solbiate
Nato e cresciuto in questa piccola realtà che è Solbiate Olona, dopo aver frequentato asilo, scuole elementari e medie qui a Solbiate Olona, mi sono diplomato presso il Liceo Scientifico Statale Marie Curie di Tradate, indirizzo Economico Sociale.
Nel corso degli anni ho avuto il piacere di frequentare sia come bambino, sia come animatore ed educatore l’ambiente dell’oratorio che mi ha permesso di crescere sia a livello personale, grazie ad una attenta visione di aiuto della persona che ti è affianco, sia a livello collettivo, grazie alle attività di volontariato che ti mettono davanti a realtà fino ad allora sconosciute.
Sportivo agonista di Karate, ho avuto la possibilità di stare sempre a contatto con molte persone e ho avuto la possibilità di viaggiare moltissimo arricchendo la mia esperienza che mi ha permesso di intraprendere la strada di Allenatore di Karate, ottenendone la qualifica nel 2018 ed esercitandola negli anni successivi, oggi compreso.
Presente nelle manifestazioni comunali ed attuale Presidente della Commissione Osservatorio Giovani, durante questi 5 anni con l’attuale amministrazione è nata una collaborazione propositiva all’ascolto di noi giovani, attenta alle nostre necessità e capace di instaurare un dialogo che nel contesto comunale è sempre più richiesto ma sempre più difficile da trovare.
Ho deciso di fare un ulteriore passo in avanti candidandomi come consigliere comunale di questa squadra, ovvero Più Solbiate, per garantire la capacità di ascoltare tutti i giovani che hanno voglia di mettersi in gioco, stare affianco ed incentivare chi ha più bisogno, ma soprattutto per trasmettere la capacità di mediazione tra le varie associazioni (sportive e non) del territorio che sono l’anima del nostro paese e che hanno sempre più bisogno del nostro intervento per garantire la stessa continuità che hanno avuto fino ad oggi in questi anni.
Il mio motto: c’è sempre una soluzione.




2 notes
·
View notes
Text
Torna l'iniziativa "Giocattolo Sospeso" Anche quest'anno torna l'iniziativa di ... #Assogiocattoli #GiocattoloSospeso #Iniziative https://www.toymagazine.it/news/5992/torna-liniziativa-giocattolo-sospeso/?feed_id=295&_unique_id=6711088771361
0 notes
Note
le tue sorelle? O le persone con cui lavori al rifugio. Qualche amico o qualche conoscenza? Anche se non parli mai con queste persone, anche se pensi che non vogliano avere a che fare con te o che possa non importargli, hai avuto persone intorno che ti conoscono e non possono girarsi dall’altra parte se spieghi qual è la situazione. Si tratta di una vita… non dovresti affrontare tutto questo da sola.
Spero che ci proverai.
Le mie sorelle? Mia sorella a luglio mi ha cacciata di casa senza motivo e ha smesso di rispondermi al telefono, sono stata costretta a tornare dai miei e poi a stare in giro perché non sapevo dove andare e cosa fare. Non conosce nel dettaglio la situazione ma sa che sto male, eppure si è comportata così e continua a farlo. I miei colleghi di lavoro? Cosa dovrei fare? Andare lì e dirgli di punto in bianco che voglio ammazzarmi? Nelle pause sì parliamo, ma non di cose personali, mi sembra fuori contesto e non saprei nemmeno da cosa partire a raccontare come mi sento. Cosa potrebbero fare per me? Amici non ne ho... conosco delle persone certo, vado a suonare con un gruppo di percussionisti, faccio volontariato e giro ogni tanto nelle associazioni... ma idem per il lavoro, si chiacchera e si fanno cose ma non ci sono momenti di condivisione di situazioni personali. Le persone che incontro sono tutte prese dalla loro vita e da mille impegni e cose da fare, hanno il loro gruppo di amicizie, la loro routine e non mi sembrano disposte ad ascoltare o interessate a creare un legame nuovo e più profondo con qualcuno. Magari è solo una sensazione mia e mi sbaglio, però questo è ciò che sperimento.
1 note
·
View note
Text
Associazioni di Calitri
Sono un socio si ma sopratutto un volontariato gratuito, impegnato nel sostegno sociale, coinvolgendo le nostre attività all’assistenza in servizio della comunità a favore di persone ritenute bisognose o in alcuni casi svantaggiate rispettoaltri, sono uno dei vostri volontari ambientale, che con le nostre diverse attività ci si è concentrati sulla tutela e conservazione dell’ambiente, sono uno…
0 notes
Text
Tragedia silenziosa: l'annegamento in Italia
L'Italia, con le sue splendide coste e i numerosi laghi, è una meta ambita per gli amanti del mare e dei tuffi. Tuttavia, dietro la bellezza di queste acque si nasconde una tragica realtà: ogni anno, secondo i numeri del ministero della Salute, circa 350 persone perdono la vita per annegamento. Un dato allarmante, che vede coinvolti in modo particolare i più giovani, con una percentuale del 47% dei casi che riguarda bambini e adolescenti sotto i 15 anni. Annegamento: un problema complesso Le cause di questa emergenza sono molteplici e complesse. Tra i fattori principali vi sono: - Sottovalutazione del pericolo: Spesso, sia da parte degli adulti che dei bambini, si sottovaluta il rischio connesso all'acqua, soprattutto in presenza di correnti forti o in zone non sorvegliate. - Mancanza di competenze: Molti non sanno nuotare correttamente o non sono a conoscenza delle norme di sicurezza in acqua. - Superficialità: L'uso di dispositivi gonfiabili, come materassini e braccioli, può dare un falso senso di sicurezza, inducendo a comportamenti imprudenti. - Supervisione inadeguata: I bambini, in particolare, necessitano di una costante vigilanza da parte degli adulti quando si trovano in acqua. I più giovani, le prime vittime I dati Istat sono inequivocabili: la fascia d'età 0-19 anni è quella maggiormente colpita. Diverse ragioni spiegano questa triste statistica. I bambini, per natura curiosi e avventurosi, tendono a sottovalutare i pericoli e possono allontanarsi dalla riva senza rendersene conto. Inoltre, le loro capacità fisiche e cognitive non sono ancora del tutto sviluppate, rendendoli più vulnerabili in caso di difficoltà. Prevenire per salvare Per affrontare questa emergenza è fondamentale un'azione congiunta che coinvolga istituzioni, scuole, famiglie e associazioni. Ecco alcune possibili soluzioni: - Educazione alla sicurezza acquatica: È indispensabile promuovere fin dalla tenera età l'educazione alla sicurezza in acqua, insegnando ai bambini a nuotare e a riconoscere i pericoli. - Controlli più rigorosi: Occorre intensificare i controlli nelle zone balneari, garantendo la presenza di personale qualificato e di attrezzature adeguate per il salvataggio. - Campagne di sensibilizzazione: È necessario diffondere una maggiore consapevolezza del rischio annegamento attraverso campagne informative mirate. - Collaborazione tra enti: Scuole, comuni, associazioni sportive e di volontariato devono lavorare insieme per organizzare corsi di nuoto e attività di prevenzione. Tragedia evitabile L'annegamento è una tragedia che può essere evitata. Con una maggiore attenzione e responsabilità da parte di tutti, possiamo ridurre drasticamente il numero delle vittime. Investire nell'educazione alla sicurezza acquatica, promuovere comportamenti responsabili e garantire controlli efficaci sono azioni fondamentali per tutelare la vita dei nostri bambini e di tutti coloro che amano il mare. Foto di Hans da Pixabay Read the full article
0 notes