#Cena solidale
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La Mente Sente: Evento Benefico per la Salute Mentale e la Musicoterapia ad Alessandria. Progetto "Medical Humanities" per sostenere la Giornata Mondiale della Salute Mentale, con workshop, spettacoli e cena solidale
Il 10 ottobre 2024, presso la Ristorazione Sociale di Alessandria, si terrà l'evento benefico "La Mente Sente", organizzato dall'associazione "Tra Cuore e Mente" in collaborazione con l'Azienda Ospedaliera-Universitaria di Alessandria.
Il 10 ottobre 2024, presso la Ristorazione Sociale di Alessandria, si terrà l’evento benefico “La Mente Sente”, organizzato dall’associazione “Tra Cuore e Mente” in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera-Universitaria di Alessandria. Questo evento rientra nel programma di celebrazioni per la Giornata Mondiale della Salute Mentale e anticipa il Festival delle Medical Humanities 2024. Il ricavato…
#Alessandria#Alessia Paolucci#arte e solitudine#Azienda Ospedaliera Universitaria Alessandria#Benessere Mentale#Cena solidale#depressione#disagio psichico#Evento benefico#Federica Brino#Festival Medical Humanities 2024#Franco Califano#Giornata mondiale della salute mentale#Griot Folà#La Mente Sente#La Quercia Olga#Medical Humanities#Mia martini#Musicoterapia#Patrizia Santinon#prevenzione salute mentale#psicoterapia#Ristorazione Sociale Alessandria#salute mentale#Sara Angeleri#Slow Food Alessandria#solidarietà.#Spettacolo teatrale#Teatro Aperto#Tra Cuore e Mente
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La nuova edizione della cena solidale natalizia di Gulliver“Live Cooking Dinner” sarà giovedì 1 dicembre alle ore 20:00 in via Severo Piatti 7. #ortidibregazzana #cenasolidalenatalizia #gulliver #ITinerisrl #legu #livecooking #marcodossi #loveinthekitchen
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I RICCHI HANNO ROTTO IL CAZZO
Sarà il caldo, sarà che col riscaldamento globale fa più caldo der solito, sarà che col caldo pure la sopportazione nostra è ridotta, ma io lo devo di’: i ricchi hanno rotto il cazzo. E quello che deve tirà fori la stilografica in treno e il libro in francese e il giornale in inglese e poi passa tutto er tempo a spizzà i regazzini che parlano de calcio e de figa ma io dico allora che te li sei portati a fa’ er libro, i giornali e la stilografica? Cioè na vorta i ricchi erano stronzi ma tutto sommato, per la gran parte, erano armeno discreti. E mo invece tutti i giorni te devono postà er selfie dalla barca, dar jet privato, da in braccio a Cristo mentre fòri c’è la fame e la devastazione e l’apocalisse.
E poi, se tu non t’accodi al loro profondo dolore perché je s’è scheggiata l’unghia e c’hanno fatto ‘na diretta instagram da dieci minuti, la colpa è pure la tua che c’hai l’odio sociale, l’invidia sociale, il rodimento de culo sociale, l’animadelimejo sociale, direi. E invece li devi capì, me devi esse solidale con la sofferenza, poverelli è gente che è cresciuta a pane e yacht ma che ne sanno der mondo reale, non puoi pretende che capiscono quello che je succede intorno. S’ansiano per le piccole cose (soprattutto le piccole cose loro). Ma io dico ma voi che ciavete i sordi non ve potete pagà un po’ de psicoterapia e le paturnie vostre ve le risolvete in privato? Oppure, sempre visto che ciavete i sordi, me pagate la psicoterapia a me così dopo so’ rilassato e c’ho la pazienza necessaria a sopportavve?
Ve lo chiedo co tutto er core: non potete tornà a fa’ i ricchi stronzi de ‘na vorta? Noi tornamo a fa i poveri stronzi che ve odiano, voi ce sfruttate come sempre senza pietà (cioè come fate adesso), ma senza ‘sto teatrino delle piangine incomprese da circolo der burraco?
Pure perché io a te ricco, famoso, vip de non se sa bene cosa, una roba te la vorrei chiede: ma tu l’hai spesa mezza lacrimuccia, pure finta, pe’ quelle centocinquantamila famije che da agosto non sanno come mette insieme er pranzo co’ la cena? Ah no? Che t’eri distratto?
E allora me spieghi perché te incazzi e ce rimani male se poi io non te capisco a te che devi cambià la macchina sennò non puoi parcheggià sotto casa in centro, che hai fatto tardi e hai perso l’aereo, non riesci a trovà er taxi o er parrucchiere t’ha sbajato la tinta?
Tranquillo, de esse triste capita a tutti, ma io co’ la tristezza tua proprio non c’entro niente (e non so’ sicuro de poté di’ er contrario). Quindi fa er favore: già te sei piato quasi tutto, armeno le lacrime famo che rimangono le mie e ce faccio er cazzo che me pare.
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Mi piacciono le persone e tutto quel mondo “proletario” che ho vissuto e tutt’ora frequento. Quando uso questo termine non parlo solo di una condizione socio-economica ma di uno stato mentale. Mi piace chi ama mangiare in quelle terrazze di trattorie ombreggiate da pergole di viti dove sui tavoli ci sono tovaglie di carta o quelle plasticate a scacchi bianchi e rossi. Quelle persone che amano rovistare tra bancarelle cariche di cianfrusaglie sperando sempre di trovare un buon affare. Quelle che si siedono a terra intorno a un bel falo' in quelle sere piene di stelle cantando insieme. Mi piace chi non ostenta, chi conosce la misura, chi ha rispetto dei suoi guadagni, chi spende i suoi soldi ma lo fa con quel pizzico di etica pensando che tanta gente non ce la fa nemmeno a mettere insieme un pranzo con la cena. Chi sperpera in sentimenti, sapere e conoscenza. Mi piacciono le persone che aiutano e non discriminano, chi ha il piacere di vivere dentro quel mondo popolare fatto di cose semplici e sentimenti genuini. Forse perché è un mondo che mi ricorda le origini, chi erano i miei nonni e i miei genitori. Quel mondo così umile ma solidale dove il disperato riusciva ad aiutare queĺli piu' disperati di lui. Oggi potrei girar le spalle a quel mondo, potrei ignorarlo, potrei ostentare quel mio status borghese, avere l’orgoglio per le belle cose, le belle case o per qualcosa di gran lusso ma sarei come un pesce fuor d’acqua. Ci devi nascere, devi essere predisposto a fare certe scelte. Quando mia madre faceva enormi sacrifici per farmi studiare pensava sicuramente ad una mia vita migliore della sua ma non credo pensasse a una vita “troppo migliore”. Ma no, non poteva pensarlo perché non la conosceva una vita “troppo migliore”. Lei conosceva quelli di “una vita tranquilla”, quelli ammirava e invidiava. Ecco, si, lei pensava una vita tranquilla, senza disagi economici, una vita dove puoi comprarti il gelato se ne hai voglia e fermarti a mangiare in qualche trattoria senza fare i conti in tasca o fare qualche bella vacanza. Ma il gelato, la trattoria, non l’hotel 5 stelle o il ristorante stellato. E così mi ritrovo con le tasche piene di quel tipo d’insegnamento e non saprei fare diversamente. Seguito contento a stare dentro quel mondo che m'ha dato tanto e ci sto veramente bene.
@ilpianistasultetto
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"Solidarietà"
Quando una idea, una proposta diviene un progetto concreto, le collaborazioni e le sinergie tra realtà diverse si realizzano, portando risultati tangibili.
Si Ringrazia la società 'CSA' per la sensibilità nel proporre questo particolare momento solidale alla cittadinanza di Andria.
Il nostro auspicio che l'evento di solidarietà in favore della Croce Rossa Italiana, di mercoledì 10 gennaio 2024, ottenga numerose adesioni.
Le prenotazioni possono essere effettuate al numero +39 334 324 1340 (Sabino Lotito) o
Presso 'Au Qoc Dor' di Andria (Sabino o Riccardo) in Via Santa Maria dei Miracoli, 259, Andria.
Un evento che vedrà il ritorno ad Andria, dopo due anni, di anni Cristian Moroni, il Cavaliere dal cuore nobile, con la sua Cavalla Furia, dopo aver percorso più di 6.000 km nel nostro straordinario Paese.
L'evento prevede una cena solidale i cui proventi verranno devoluti alla Croce Rossa Italiana Comitato di Andria BT.
In questa cena conviviale si avrà l'opportunità di ascoltare il racconto con le avventure di viaggio di Cristian Moroni.
Riccardo Rescio
Presidente "Assaggia l'Italia ApS"
Associazione di Promozione Sociale (no profit)
Francescohorse Giannelli
Associazione "I Cavalieri DEL MITO"
Antonio Pistillo Ambasciatore dei Saperi e Sapori di Puglia per Italia&friends / Italia&friends Puglia
Il Pensiero Mediterraneo - Rivista Culturale online
Au Qoc Dor
https://www.aucoqdor.it/
www.mediasistemisrl.it
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Bari, gli appuntamenti solidali promossi dall’assessorato al Welfare e dalla rete cittadina
Bari, gli appuntamenti solidali promossi dall’assessorato al Welfare e dalla rete cittadina In occasione delle prossime giornate di festa, i servizi promossi in favore dei cittadini più fragili dall'assessorato Welfare in collaborazione con le realtà del privato sociale, del volontariato laico e cattolico e della Caritas diocesana, prevedono una serie di momenti conviviali. In tutte le strutture e le case di accoglienza comunali saranno garantiti pasti sociali (pranzo e cena) per gli ospiti, mentre gli operatori delle Unità di strada saranno impegnati ogni giorno nella distribuzione di coperte e beni alimentari in favore delle persone senza dimora. Inoltre, saranno assicurate le attività di domicilio e market sociale in favore delle persone e dei nuclei familiari in carico ai Servizi sociali. "Siamo giunti alla fine di quest'anno particolarmente duro, soprattutto per quanti versano in condizioni di fragilità - commenta l'assessora al Welfare Francesca Bottalico -. Un anno molto impegnativo per la tenuta sociale, durante il quale molte persone e nuclei familiari hanno dovuto far fronte al costante aumento dei costi della vita, con minori tutele e opportunità rispetto al passato. Ora più che mai desidero ringraziare, per conto dell'amministrazione comunale, quanti in questi giorni di festa decidono di dedicare tempo ed energie a coloro che rischiano di restare ai margini. Sappiamo bene che un semplice pasto non può invertire la rotta nella vita di una persona ma il rafforzamento di legami e relazioni sì. Abbiamo lavorato molto sulla costruzione di una comunità solidale, che fosse in grado di sorreggere chi è in difficoltà, e di questo siamo orgogliosi". La Cena e il Pranzo degli Abbracci Per queste festività, i tradizionali appuntamenti della Cena e del Pranzo degli Abbracci, organizzati dall'associazione In.Con.Tra con il supporto dell'assessorato al Welfare e della Ladisa ristorazione, dedicati a 200 tra persone senza dimora e coloro che vivono in condizione di solitudine, si terranno presso il locale Burger Pork, in via Quintino Sella 128, come di seguito specificato: domenica 31 dicembre - Cenone degli Abbracci (inizio alle ore 19) - menu: crocchette, focaccia bianca e rossa, olive, mozzarelline, panzerottini, giardiniera, bucatini al forno con tonno, polpettone di pollo e tacchino con funghi, insalata mista, carote prezzemolate, frutta e dolce. * al termine della cena, intorno alle ore 22, agli ospiti sarà garantito il trasporto gratuito presso le strutture di accoglienza notturne sui bus navetta messi a disposizione dall'Amtab. I bus saranno diretti alla struttura della Caritas (nei pressi del cimitero) e al centro Andromeda (corso de Gasperi). lunedì 1° gennaio - Pranzo degli Abbracci (inizio alle ore 12) - menu: crocchette, focaccia bianca e rossa, olive, mozzarelline, panzerottini, giardiniera, lasagne con macinato di pollo, cotoletta di pollo, patate al forno, frutta e dolce. Centro polivalente per il contrasto alla povertà estrema AREA 51 Il Centro polivalente comunale per il contrasto alla povertà estrema "Area 51" garantirà come di consueto 100 pasti in modalità da asporto - sia a pranzo sia a cena - nelle giornate del 31 dicembre 2023, 1 e 6 gennaio 2024, secondo i menù speciali pensati per i giorni di festa, di seguito elencati: domenica 31 dicembre - Pranzo: pasta all'arrabbiata, panino imbottito con polpette di vitello al sugo, frutta. - Cena: panzerottini, pasta con le rape, baccalà pastellato con patate (con pane), frutta e panettone. lunedì 1° gennaio - Pranzo: sformatino di patate con funghi e formaggio, pasta al forno, straccetti di pollo al curry con insalata mista (con pane), frutta e panettone. - Cena: risotto con verza, panino imbottito con frittata di verdure, frutta. sabato 6 gennaio - Pranzo: fantasia di insalata russa con crostini, pasta alla genovese, hamburger di vitello con insalata mista (con pane), frutta e panettone. - Cena: pasta alla contadina, panino imbottito con tonno e maionese, frutta. Infine, sempre negli spazi del centro Area 51 si terranno momenti di socializzazione e ludici secondo il programma di seguito indicato: - 31 dicembre: "Brindisi di Capodanno" in collaborazione con Unità di Strada "Care for People" (dalle ore 19 alle 20) - 6 gennaio: "Lotteria della befana" (dalle ore 10 alle 12). Parrocchie Caritas diocesana Nelle giornate del 1° e del 6 gennaio 2024 la rete delle parrocchie della Caritas Diocesana assicurerà pranzi e cene alle persone più fragili secondo il calendario previsto dal Piano cittadino predisposto per l'emergenza freddo, come di seguito specificato: lunedì 1° gennaio - Pranzo: parrocchia San Carlo Borromeo - Cena: Suore Missionarie di carità sabato 6 gennaio: - Pranzo: parrocchie Santa Chiara / San Nicola (Carbonara) - Cena: parrocchia San Sabino/ Suore Missionarie di Carità Si ricorda inoltre che in piazza Balenzano, ogni sera, i volontari dell'associazione In.Con.Tra. sono impegnati nella distribuzione della cena, mentre nei pressi della stazione centrale, grazie alla cucina mobile offerta dalla Fondazione progetto Arca, il pranzo sarà assicurato nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, e la cena il martedì, il giovedì e la domenica. Pronto Intervento Sociale (P.I.S.) Il Pronto intervento sociale - PIS è rivolto a chiunque si trovi in condizioni di difficoltà, anziani in stato di disagio e/o abbandono, donne vittime di violenza, minori in situazioni che richiedano immediato intervento sociale. Il servizio, attivo h 24 tutti i giorni dell'anno, è promosso dall'assessorato al Welfare in rete con il Servizio sociale dei Municipi, la Polizia Municipale, le Forze dell'ordine, la Polfer, la Questura, la Prefettura, l'ASL, il Centro antiviolenza. Numero verde 800 093470 - tel. 080 8493594.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Cerimonie ed eventi: è boom per le bomboniere solidali
Negli ultimi anni, il commercio equo-solidale ha conosciuto un vero boom, dovuto principalmente alla presa di coscienza dei consumatori, sempre più consapevoli dell'impatto che le loro scelte di acquisto hanno sulle piccole, medie e grandi imprese. Acquistare prodotti e oggetti solidali significa sostenere le piccole realtà locali, puntando a premiare quelle aziende che adottano comportamenti etici nei confronti dei loro lavoratori e dell'ambiente. Tra gli articoli solidali che stanno attirando sempre più l'attenzione dei consumatori in questo ultimo periodo rientrano le bomboniere, piccoli accessori ai quali non è possibile rinunciare quando si organizzano matrimoni, battesimi o altri tipi di eventi e cerimonie. Quali bomboniere solidali scegliere In commercio è possibile trovare numerose bomboniere con cui sostenere progetti umanitari o ambientali di organizzazioni ed enti no profit, con un’ampia varietà di scelta soprattutto online, presso i portali e-commerce specializzati. Ne costituisce un esempio Mobiliastore.it, che propone bomboniere solidali legambiente con cui è possibile supportare la campagna “Save the Queen”, riguardante la salvaguardia delle api, oppure la “Change Climate Change”, volta alla lotta contro il cambiamento climatico. Tra le bomboniere Legambiente più interessanti e originali ci sono quelle che includono piccole piantine bonsai, protette da delicati portavasi in cotone di tipo sartoriale, e quelle da piantare, composte da bellissimi magneti in porcellana accompagnati da una bustina portaconfetti contenente, oltre ai confetti, anche i semi da piantare. Molto interessanti anche le bomboniere solidali artigianali, disponibili sia in versione enogastronomica, ossia accompagnate da prodotti tipici locali, sia in versione artistica, arricchite con bellissimi oggetti realizzati in ceramica. Perché scegliere le bomboniere solidali Scegliendo le bomboniere solidali, si sostengono vari tipi di cause, distribuendo al tempo stesso prodotti di grande impatto estetico. Questa tipologia di bomboniere infatti risulta in molti casi estremamente originale e offre, a chi desidera regalare ai partecipanti a un evento un oggetto che veicoli un significato importante, una vasta gamma di prodotti tra i quali scegliere. Per finire, si tratta di una scelta perfetta per chi vuole organizzare una cerimonia o un evento che non sia fine a se stesso, ma che abbia come tema centrale la solidarietà o la protezione e il rispetto dell'ambiente. La scelta di bomboniere socialmente utili quindi non solo aiuta a creare un impatto positivo sulla vita degli altri, ma anche sull'ambiente e sulla società nel suo insieme. Quando si tratta di scegliere le bomboniere per un evento speciale, vale la pena considerare quindi le opzioni solidali e scoprire come il proprio acquisto può risultare un piccolo gesto di grande utilità. Non solo bomboniere: altri articoli solidali per le cerimonie e gli eventi Sebbene siano le bomboniere l'accessorio solidale più ricercato del momento, chi decide di organizzare una cerimonia che abbracci il tema della solidarietà e dell'etica può aggiungere a queste anche altri articoli, utili per sostenere i progetti che si hanno più a cuore. Tra gli accessori solidali che possono essere impiegati durante cerimonie ed eventi rientrano per esempio i segnaposto, immancabili nel caso in cui la cerimonia fosse seguita o preceduta da un pranzo o una cena. Anche questi accessori, se scelti con attenzione, consentono di veicolare un messaggio importante, di sottolineare in modo ancora più forte il tema centrale dell'evento e di sostenere, anche dal punto di vista economico, un'iniziativa ambientalistica o umanitaria. Read the full article
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NATALE SOLIDALE: INSIEME PER OFFRIRE UN PRANZO O UNA CENA A CHI HA BISOGNO
NATALE SOLIDALE: INSIEME PER OFFRIRE UN PRANZO O UNA CENA A CHI HA BISOGNO
NARDO’ – “ A Natale puoi…” Questa è l’iniziativa promossa dall’Associazione “Farsi solidali” attraverso un salvadanaio solidale che sarà presente in tutti i grandi centri commerciali ed in alcuni forni della città. (more…)
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QUOCHI DI QUORE #cena e #asta #solidale _ - - - - #mister #misteritalia #man #male #models #guy #fashion #pageant #concorsi #moda #beauty #nice #love #instadaily #instagood #me #instagramhub #follow #cute #iphoneonly #photooftheday #igdaily #instamood #bestoftheday @q_magazine #iphonesia #picoftheday #igers #tweegram (presso PalaTrieste) https://www.instagram.com/p/BuWKucvn-Pr/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=otv6z7gw77r0
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Tante iniziative per Crotto Valtellina e per lo chef Roberto Valbuzzi, in onda anche su Food Network
Oltre 200 persone presenti per una grande serata che ha destinato il ricavato alla casa del "dopo di noi". In cucina, insieme ai pompieri, giornalisti, politici e imprenditori, come Maria Vittoria Ferreani, socio fondatore di Aime Donna e titolare del Crotto Valtellina di Malnate.
Spezzatino di manzo al Sassella, con polenta taragna, funghi porcini trifolati e castagne al burro, questa la prelibatezza preparata da Maria Vittoria per le 210 persone presenti, che hanno potuto gustare i piatti preparati e tutti per una buona causa. Ai Vigili del Fuoco è stata data la medaglia d'oro del Gran Galà in Blu organizzato dall'associazione Articolo Tre, una cena solidale che ha raccolto fondi per dare concretezza, un tetto e un indirizzo al Dopo di Noi. Una serata di festa, di passione sociale e di entusiasmo grazie all'energia di Emanuela Romeo, Francesco Marcello, i vertici di Aime, lo chef Davide Aviano e di quei politici, imprenditori, pompieri e giornalisti che hanno vestito i panni (anzi, i grembiuli) di cuochi improvvisati, che siamo andati a scovare, inseguire e interpellare in un habitat a loro poco consono…!4 le squadre, quindi, che, con spirito di beneficenza, hanno dato il meglio di sé, per dare una risposta importante ad un un'iniziativa nobile e meritevole.
Ma le iniziative nelle quali è coinvolta la Ferreani non finiscono qui; infatti, il 20 Novembre, a Rho Fiera, dalle ore 11 del mattino, in occasione di SIMEI, Maria Vittoria sarà una delle protagoniste del Forum of the Women in Wine Worldwide, per la prima volta nel mondo, l'incontro con le Donne del Vino delle associazioni estere, un appuntamento molto importante per tutta l'associazione di cui fa parte la Ferreani. Argentina, Australia, Austria, Cile Croazia, Francia, Georgia, Germania, Nuova Zelanda, Peru', USA saranno protagoniste di questo evento, unico nel suo genere, durante il quale si incontreranno le Donne imprenditrici del settore, enotecarie, giornaliste esperte di food and wine, ristoratrici, unite dalla loro comune passione e lavoro, per sviluppare nuovi progetti e una Rete Mondiale per scambiare opinioni e far conoscere il vino dei singoli Paesi a livello internazionale in uno scambio reciproco di comunicazione, eventi, progetti comuni. Il vino è soprattutto e da tempo donna!Sempre il 20, alle ore 20,00, alla Taverna Moriggi, storico locale milanese tutela delle belle arti, in via Morigi 8 a Milano, seguirà la cena con le donne del vino del mondo e il Premio Personaggio dell'Anno che quest'anno andrà a Simonetta Doni, grafica designer ideatrice di molte etichette, con un passato nel settore della grafica per i grandi cataloghi d'arte. Poi, due amici le chiesero di fare l'etichetta per il loro vino, il Ser Lapo, rosso toscano. Da quel giorno, Simonetta è diventata la signora delle etichette e oggi veste le più importanti bottiglie italiane e non solo. "L'etichetta di un vino è fondamentale al primo sguardo; chi la crea, come Simonetta, è una vera artista, che sa entrare nell'anima del nettare degli dei, nella sua essenza, nelle sue differenze, perché ogni vino è diverso dall'altro. Spesso le etichette sono piccoli quadri, capaci di emozionare e Simonetta lo sa bene"-dice Maria Vittoria Ferreani.
Il costo della cena per le associate è simbolico, euro 25,00 a testa, mentre gli accompagnatori pagheranno 50 euro. Per le adesioni [email protected]
Il 21 alle ore 10, sempre a Rho Fiera, verrà organizzato l'incontro "Donne e vino; opportunità e sfide", aspettative e nuove risorse che attendono il mondo del vino nel turismo ed economia circolare. Porteranno i loro contributi Carlos Santos CEO di Amorim Cork Italia, Roberta Garibaldi, Docente all'Università di Bergamo e maggiore esperta di turismo enogastronomico, LCI Lavorazione Carta Riciclata Italiana. A conclusione lavori verrà consegnato a Maria Luisa Ronchi, prima sommelliere donna d'Europa, una delle 4 fondatrici dell'Associazione Nazionale Donne del vino, un attestato di benemerenza come segno di ringraziamento e gratitudine per cio' che fatto per la cultura del vino.
Sarebbe già abbastanza, ma c'è un'altra piacevole novità, questa volta in tv.
Lunedì esce "Chef in fattoria"- prima puntata-protagonista la famiglia Valbuzzi al gran completo; si tratta di un docu reality sul famoso chef Roberto Valbuzzi e lo si potrà seguire nelle sue visite ai vari produttori, o in cucina con i nonni, ma si potrà scoprire anche il restyling del ristorante Crotto, appena finito e inaugurato nel suo nuovo look, tutto da scoprire, i clienti affezionati, solo per citare alcuni temi delle varie puntate. " E' dalla fattoria di famiglia dalla quale nasce la mia ispirazione"-sottolinea Roberto-" gli ingredienti sono quelli di casa, i miei piatti sono tutti legati alla tradizione della mia famiglia!". Il canale per godersi il programma è Canale 33 Food NetWork.
DIFFUSO DA LTC PER FRANCESCA LOVATELLI CAETANI
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Un’umanità infeltrita di Giulio Cavalli Proviamo ad uscire per un giorno dalla politica (è venerdì, ce lo concediamo) e a pensare piuttosto al quadro generale, all’umanità che abbiamo intorno o, meglio, alla comunità che dovremmo avere intorno e che invece appare sempre più disgregata, a brandelli, ferita da una disputa tra due fazioni che se ci pensate non si parlano nemmeno più. Quando qualcuno incontra qualcun altro apparente alla fazione opposta non ha nemmeno più la voglia di provare a spiegare. Succede nei bar, negli uffici, a cena fuori: c’è chi dà addosso ai negri e ai poveri e ti assale quel groppo in gola perché sai che se rispondi quello risponderà con gli slogan, nessuno ascolterà l’altro, e si finisce solo per sfidarsi a colpi di retorica. Come se ci fosse un muro in mezzo. Come se fossimo diventati tutti isole che al massimo ogni tanto si scontrano ma non si incontrano mai. Provate a pensare alla responsabilità di ciò che abbiamo intorno. C’erano tempi in cui ci si curava che la nazione fosse potabile, qualcosa di cui essere fieri (altro che il patriottismo di plastica di questi tempi). Poi abbiamo cominciato ad accontentarci che la nostra città non avesse troppi problemi. Poi il nostro quartiere. Poi il nostro condominio. Infine il nostro cortile. Abbiamo ristretto gli spazi di cui vogliamo prenderci cura perché ci hanno convinto che sia troppo da radical chic essere solidali ad ampio raggio. E ci siamo cascati. Ci occupiamo di noi stessi e dei nostri parenti più prossimi. L’egoismo è diventato addirittura un dovere civico. Roba da non credere. E l’essere umano si è fatto isola. Un arcipelago di uomini in cui il meccanismo della comunità è stato infranto, lasciando qualsiasi gesto solidale alla naturale propensione di ognuno, senza più essere invece un normale ingranaggio di una società che sia davvero sociale. Siamo diventati un’umanità infeltrita. Ripiegati su noi stessi traffichiamo con i nostri piccoli egoismi pensando di brigare con quelli tutto l’essenziale, lasciando indietro gli ultimi e anzi allontanandoli ancora per non inquinarci la vista. Siamo tutti arroccati sulle nostre miserie godendo delle disgrazie degli altri miserabili. E per questo ci vorranno anni, decenni, per provare a rimettere le cose a posto. Per trovare la formula del collante che ci tenne insieme.
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La Mente Sente: Un Evento Benefico in Ricordo di Alessia Paolucci. Alessandria, 10 ottobre 2024 – Un incontro tra arte, salute e solidarietà
Il 10 ottobre 2024, presso la Ristorazione Sociale di Alessandria, si terrà l'evento benefico La Mente Sente, organizzato dall'associazione Tracuoreemente Aps in memoria di Alessia Paolucci.
Il 10 ottobre 2024, presso la Ristorazione Sociale di Alessandria, si terrà l’evento benefico La Mente Sente, organizzato dall’associazione Tracuoreemente Aps in memoria di Alessia Paolucci. L’evento è dedicato a sostenere il progetto di musicoterapia “Medical Humanities”, promosso dal Centro Studi per le Medical Humanities DAIRI. Un viaggio tra benessere, arte e salute mentale L’evento, che…
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La Cena Solidale all’Osteria dei Sapori Perduti. Tra i camerieri Sindaco e Vescovo | radiortm.it
La Cena Solidale all’Osteria dei Sapori Perduti. Tra i camerieri Sindaco e Vescovo | radiortm.it
Di Redazione – 13 dicembre 2017
Continua la bellissima tradizione della famiglia Muriana che ogni anno, in corrispondenza dell’arrivo delle festività natalizie, offre una cena a centinaia di persone facenti parte di svariate organizzazioni che agiscono nel sociale in tutto il territorio. Ieri sera erano 200 i commensali dell’Osteria che per l’occasione sono stati serviti da camerieri…
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E' fortunato Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia. Lui ha una famiglia diversa da tutte le altre famiglie italiane. In queste si vive il solito tran-tran; si lavora, si torna a casa, si cena insieme, si parla della scuola dei propri figli, di cosa serve in casa, del prossimo week-end, di lavoro. Si approfitta per qualche telefonata ad amici e parenti. In casa Fontana invece no, si fa tutt'altro. La moglie del Presidente non si sente mai con il fratello. Il fratello non chiama mai la sorella per comunicargli la bella idea per aiutare la regione in quei momenti terribili di pandemia covid-19. Il Presidente ignora entrambi i fratelli. Avesse saputo del bel gesto del cognato si sarebbe impettito e gli avrebbe dato due belle pacche di incoraggiamento e chissa' quante strette di mano per la sentita riconoscenza. E si, perche' il gesto e' di quelli belli: la riconversione dell' impresa di abbigliamento di proprietà dei fratelli Dini in impresa di produzione materiali per combattere la pandemia. Non una riconversione commerciale pero'. No! Una riconversione umanitaria, solidale. Tutto fatto per regalare il materiale prodotto alla regione Lombardia, per aiutare centinaia di medici a lavorare in piena sicurezza. La storia invece ha una sua traccia diversa, secondo la magistratura che sta indagando... La societa' si riconverte nella produzione e viene scelta da Regione Lombardia per la fornitura di 75mila camici, costo 500mila euro. Aggiudicazione diretta, senza gare. Qualche giornalista inizia a fare le pulci, così le tre scimmiette corrono ai ripari. Le due scimmiette Dini trasformano la vendita in donazione e la scimmietta presidente si attiva per coprire quella perdita economica. Un bel bonifico a favore della societa' Dini fatto partire dalla Svizzera e attinto da un suo conto scudato da quelle belle leggi fatte da Tremonti ai tempi dei Governi Berlusconi. In parole povere, soldi evasi al fisco italiano e ripuliti da leggi fatte da amici. Quegli amici che imbonivano i polli italiani dicendo che sarebbero stati soldi da riportare in italia e spesi per creare lavoro in questo miserabile Paese. Aspettiamo come andra' a finire tra milioni di pigolii di condanna o di difesa che gia' si sentono. @ilpianistasultetto
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Milano: una giornata in cascina per raccontare la cooperazione
Milano: una giornata in cascina per raccontare la cooperazione. Milano, COOPI – Cooperazione internazionale apre al pubblico la sua storica sede milanese per una giornata di attività e incontri aperti alla popolazione: sabato 30 settembre adulti e bambini sono invitati nella cascina Boldinasco di Milano, in occasione della Milano Green Week, per l’iniziativa “COOPI Cascina Aperta”. L’appuntamento, alla sua ottava edizione, è in via De Lemene 50, in zona Certosa Gallarate. Al centro del programma della giornata le attività dell’organizzazione non governativa, fondata nel 1965 da padre Vincenzo Barbieri e da allora impegnata a sostenere chi vive in povertà e contesti d’emergenza. Gli appuntamenti prenderanno il via alle 17 con un mercatino solidale nel cortile della cascina, mentre alle 17,30 sono in programma laboratori per bambine e bambini. Ad accompagnare le attività, l’esposizione della mostra fotografica "Popoli del Lago Ciad" del ciadiano Abdoulaye Barry, che con i suoi scatti racconta la crisi umanitaria nella regione africana tra Niger, Camerun e Ciad, al centro di numerose iniziative di COOPI. Dalle 18, dopo i saluti del presidente di COOPI Claudio Ceravolo e della presidente del Municipio 8 di Milano Giulia Pelucchi, verrà presentato il Bilancio Sociale 2022 dell’organizzazione con Ennio Miccoli, direttore generale di COOPI, e Antonella Tagliabue, giornalista e vicepresidente di COOPI. Alle 19, il focus sarà sull’Italia con l’approfondimento “Il progetto di contrasto alla povertà a Milano”, con Federico Pirola, referente progetto COOPI. Alle 20 verrà messo in scena “Il coraggio di cambiare il mondo. Storia di padre Barbieri", spettacolo di e con Manuel Ferreira, attore e fondatore della Compagnia Alma Rosè. Subito dopo, alle 21, è in programma una cena a buffet accompagnata da musica dal vivo (per “Cena e Musica sotto le stelle” è necessaria la prenotazione; la donazione minima è 15€ per gli adulti, 5€ per i bambini fino agli 11 anni; i fondi raccolti saranno destinati alla distribuzione di cibo alle famiglie in difficoltà di Milano). IL PROGRAMMA: Dalle ore 17 Mercatino Solidale Ore 17.30-19.30 Laboratorio per bambini Ore 18 Saluti istituzionali con: Claudio Ceravolo, presidente di COOPI; Giulia Pelucchi, presidente del Municipio 8 Ore 18.30 Un anno di solidarietà: il Bilancio Sociale 2022 di COOPI, con Ennio Miccoli, direttore generale di COOPI; Antonella Tagliabue, giornalista e vicepresidente di COOPI. Ore 19 “Il progetto di contrasto alla povertà a Milano”, approfondimento con Federico Pirola, operatore progetto COOPI. Ore 20 “Il coraggio di cambiare il mondo. Storia di padre Barbieri", spettacolo di e con Manuel Ferreira, attore e fondatore della Compagnia Alma Rosè. Ore 21 Cena e musica sotto le stelle: buffet e intrattenimento musicale dal vivo (i posti sono limitati, è necessaria la prenotazione; la donazione minima per partecipare alla cena è 15 € per gli adulti, 5€ per i bambini fino agli 11 anni). Mostra fotografica: "Popoli del Lago Ciad" di Abdoulaye Barry. Un viaggio fotografico tra le popolazioni in fuga da Boko Haram nell’area di confine tra Ciad, Niger e Nigeria; uno sguardo interno verso una delle più gravi crisi umanitarie in Africa, dove la vita va avanti nonostante tutto, grazie anche ai progetti di COOPI. INFORMAZIONI: Per informazioni e prenotazioni cena: [email protected] | 02 3085057 Per il posto auto, è disponibile la convenzione con il parcheggio del Centro Pavesi (via de Lemene) a 3€ per la giornata. I fondi raccolti durante la serata saranno destinati all'attività di distribuzione cibo alle famiglie in difficoltà di Milano. In caso di maltempo l’appuntamento sarà posticipato a sabato 7 ottobre. COOPI – Cooperazione Internazionale: è una organizzazione umanitaria italiana fondata nel 1965. In quasi 60 anni, ha realizzato 2.771 progetti in 73 Paesi del mondo, sostenendo più di 120 milioni di persone e impiegando 5mila operatori espatriati e 67mila operatori locali. Oggi COOPI è presente in 33 nazioni di Africa, Medioriente, America Latina e Caraibi, nonché in Italia, con 252 progetti umanitari che raggiungono quasi 7 milioni di persone. L’organizzazione lavora per rompere il ciclo delle povertà e accompagnare verso la ripresa e lo sviluppo duraturo e sostenibile le popolazioni colpite da guerre, crisi socioeconomiche e disastri naturali (www.coopi.org). ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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FarFood: il luogo d’incontro tra inclusione lavorativa e qualità ristorativa
Possono inclusione lavorativa per le persone disabili e qualità ristorativa unirsi insieme in un unico luogo? Oggi raccontiamo la storia di FarFood, un bistrot unico nel suo genere. Inclusione lavorativa, la storia di FarFood FarFood è un’attività di ristorazione solidale progettata per permettere a tutte le tipologie di disagio di trovare il proprio posto nel mondo del lavoro, un progetto che nasce dalla collaborazione di professionisti del settore e ragazzi ospiti della cooperativa e impresa sociale Il desiderio di Barbiana. Il punto di ristoro FarFood - realizzato grazie ai contributi della Diocesi di Civita Castellana, della Regione Lazio e di Fondazioni private, oltre ai tanti sostenitori che hanno dato un loro contributo sostenendo la nascita di FarFood - offre 90 coperti (30 interni e 60 esterni), con piatti buoni e inclusivi che, dalla colazione alla cena, sono preparati da uno chef professionista che con la sua maestria esalta prodotti BIO e KM0, con selezioni adatte ai vegani e senza glutine. Intervista a Marcello Bastoni, responsabile del progetto di FarFood Chi meglio dei protagonisti stessi possono parlare di un progetto così di rilievo? Temi come quelli dell'inclusione lavorativa per le persone disabili sono molto importanti e ne abbiamo parlato con Marcello Bastoni, responsabile del progetto FarFood: Cinque Colonne Magazine · Marcello Bastoni, Responsabile Progetto FarFood Read the full article
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