#arte e sostenibilità
Explore tagged Tumblr posts
Text
La Tartaruga nell’Arte: un viaggio tra natura e creatività. Una mostra che intreccia arte, cultura e sostenibilità nel cuore di Alessandria
È stata inaugurata il 4 dicembre 2024, presso il Chiostro di Santa Maria di Castello ad Alessandria, la terza tappa della mostra itinerante “La Tartaruga nell’Arte”, curata dalla Prof.ssa Cecilia Prete e organizzata dal Circolo Marchesi del Monferrato sot
È stata inaugurata il 4 dicembre 2024, presso il Chiostro di Santa Maria di Castello ad Alessandria, la terza tappa della mostra itinerante “La Tartaruga nell’Arte”, curata dalla Prof.ssa Cecilia Prete e organizzata dal Circolo Marchesi del Monferrato sotto la direzione della Presidente Emiliana Conti. Questa esposizione è un omaggio alla tartaruga, simbolo di longevità, lentezza e riflessione, e…
#Alessandria today#Arte contemporanea#Arte e Natura#arte e sostenibilità#arte simbolica#arte tematica#artisti emergenti#Cecilia Prete#Chiostro Santa Maria di Castello#Circolo Marchesi del Monferrato#collaborazioni culturali#CPIA Maestro A. Manzi#Cultura Alessandria#Educazione Ambientale#Emiliana Conti#Esposizione artistica#Eventi ad Alessandria#eventi dicembre 2024#Fondazione Cetacea#giornate mondiali#Google News#Iniziative Culturali#italianewsmedia.com#Laboratori didattici#Legambiente Casale#Marengo Museum#mostra Tartaruga nell’Arte#Museo Universitario di Chieti#natura e creatività#Parco del Po Piemontese.
0 notes
Text
E nell’eolico in mare aperto quale futuro intravede? (...) Molti sviluppatori stanno rinunciando ai progetti. Che rischi ci sono?
È un mercato già importante per il Nord Europa e sta diventando significativo anche per il Sud. Ma deve ancora trovare un equilibrio tra la sostenibilità ambientale e quella finanziaria della filiera che deve costruire questo tipo di impianti. Tutta la supply chain è in sofferenza perché le aspettative relative ai costi di investimento fatte dagli sviluppatori sono troppo basse rispetto ai costi che si realizzano nella costruzione degli impianti. Serve, quindi, un nuovo equilibrio e questo chiama in causa i governi che dovranno lavorare su tariffe più sostanziose in grado di sostenere i costi dell'intera filiera.
A.Puliti amm.del. di Saipem, Costruttore, sul Sole24 ore, https://www.ilsole24ore.com/art/saipem-la-rifocalizzazione-sull-offshore-e-scattata-svolta-AFydGiS
Traduzione dall'ipocritese ecosotenibile corrente al'italiano: nel Nord Europa di impianti wind offshore han smesso di farne, qua al Sud siamo i fessi che iniziano adesso. L'eolico, peggio che mai offshore, é ancora meno produttivo del fotovoltaico: per farlo stare in piedi sul piano economico servono ancora più incentivi statali, emerge subito già in fase di costruzione, nonostante tutti i maquillage contabili degli sviluppatori per farsi finanziare da quei coglioni delle banche.
28 notes
·
View notes
Text

Giovedì 21 novembre 2024, ore 18:30-20:30, presso Ethicando Gallery di Milano, è inaugurata la mostra personale dal titolo REWIND dell'artista Ennio Airaghi, con la curatela artistica di Marco Eugenio Di Giandomenico.
L'iniziativa, che prevede il supporto mediatico di Betting On Italy e di Estro Digitale, consiste nell'esposizione di 12 opere dell'artista lombardo fino a domenica 24 novembre 2024.
Ennio Airaghi (classe 1962) sin dall'età di 15 anni si dedica alle arti grafiche nell'azienda di famiglia, acquisendo competenze artistiche nell'ambito della fotocomposizione e della fotolitografia, utilizzando le tecniche della cosiddetta 'era analogica' (tra cui l'uso di caratteri in legno e la riproduzione delle immagini su lastre in vetro con l'utilizzo dell'inchiostro e del pennino).
Impara l'utilizzo dei colori per la realizzazione delle litografie di pittori famosi quali Dalì, Renoir, Picasso, Van Gogh e molti altri.
Collabora alla realizzazione del quotidiano Il Sole 24 Ore, nonché di prestigiosi magazine, tra cui Vogue.
Nel 2003, in seguito alla nascita della figlia, decide di trasferirsi con la famiglia ad Ibiza, dove assume la consapevolezza del suo spirito creativo anche grazie alla realizzazione di proiezioni olografiche.
Negli ultimi vent'anni si dedica alla produzione di opere di design. Utilizza materiali naturali ispirandosi alle tematiche della sostenibilità ambientale e sociale.
***************************
Thursday, Nov. 21, 2024, 6:30-8:30 p.m., at Ethicando Gallery in Milan, a solo exhibition titled REWIND by artist Ennio Airaghi, with the artistic curatorship of Marco Eugenio Di Giandomenico, opens.
The initiative, with media support from Betting On Italy and Estro Digitale, consists of an exhibition of 12 works by the Lombard artist until Sunday, Nov. 24, 2024.
Ennio Airaghi (born 1962) since the age of 15 has devoted himself to the graphic arts in the family business, acquiring artistic skills in the field of photocomposition and photolithography, using the techniques of the so-called 'analog era' (including the use of wooden typefaces and the reproduction of images on glass plates using ink and nib).
He learns the use of colors for making lithographs of famous painters such as Dali, Renoir, Picasso, Van Gogh and many others.
He collaborates on the creation of the newspaper Il Sole 24 Ore as well as prestigious magazines, including Vogue.
In 2003, following the birth of his daughter, he decided to move with his family to Ibiza, where he became aware of his creative spirit also thanks to the realization of holographic projections.
For the past two decades he has devoted himself to the production of design works. He uses natural materials inspired by the issues of environmental and social sustainability.
Link di prenotazione vernissage:
#ethicando association#marcoeugeniodigiandomenico#contemporaryart#artecontemporanea#soloexhibition#bettingonitaly#marco eugenio di giandomenico#artcritic#estrodigitale#mostra personale#rewind#ennioairaghi#ethicandogallery#design
2 notes
·
View notes
Text

Queste olimpiadi parigine non finiscono mai di sorprendere. Non bastava la carenza di carne alla mensa degli atleti, non bastavano i letti di cartone nelle stanze, non bastavano neppure i livelli preoccupanti delle popolazioni batteriche (per non dir altro) nella Senna. Adesso vien fuori che non c'è neppure l'aria condizionata nelle camere del villaggio olimpico.
Ma state tranquilli: non si tratta di cialtroneria o spilorceria da parte degli organizzatori. Figuriamoci! È tutto congegnato ad arte in nome della sostenibilità ecologica e della lotta al "claimatceing".
👉 Segui PRO ITALIA
Telegram | X | Facebook | Instagram | YouTube | Sito ufficiale
6 notes
·
View notes
Text

CARON PARIS - OUD EXCELSA - La Collection Merveilleuse - Eau de Parfum - Novità 2024 -
Feeling the connection. A pivotal moment, realizing that Caron, the Art Perfumery legend, 120 years later, shines in the vivid unparalleled Ernest Daltroff’s vision. Heritage and olfactory culture are preserved in full glory and, thanks to the renowned expertise of master perfumer Jean Jacques and contemporary flair of Olivia de Rothschild as creative director, we’re welcomed to experience enthralling olfactory journeys through masterpieces that transcend time.
...
Atmosfere da vivere in pienezza, apprezzando ogni singolo istante nel fluire di tanta purezza olfattiva. Avvertire la profonda connessione tra passato, presente e futuro, un momento cruciale per Caron, leggenda della profumeria d’arte che, a 120 anni dalla fondazione, riluce nella vivida, impareggiabile visione di Ernest Daltroff.
Patrimonio e cultura olfattiva restano intatti, preservati nel loro integro splendore e, grazie alla rinomata perizia compositiva del master perfumer Jean Jacques e all’estro contemporaneo del direttore creativo Olivia de Rothschild, ancora oggi, con rinnovato entusiasmo, possiamo essere testimoni di emozionanti percorsi olfattivi attraverso capolavori che trascendono il tempo.
Così è per Oud Excelsa, ultimo ingresso nell'esclusiva La Collection Merveilleuse cui Caron concede il pregio di eccelse materie prime, selezionate per qualità e provenienza responsabile certificata.
La fragranza conquista con irresistibile avvenenza, evoca atmosfere crepuscolari, misteriose e concentra nel binomio aromatico oud-caffè la sua evocativa allure, come un raffinato talismano alchemico.
Note cesellate in impeccabile armonia, l'incipit così aderente con un fastoso cisto in assoluta accostato a sontuosi legni, betulla, papiro, cedro atlas e la nobiltà dell'oud che emerge trionfante, sublimando sfumature ambrate, cuoiate calde e diffusive.
Sorprende la simmetria raggiunta con la nota caffè, amplificata nella sua essenza dalle molecole di sintesi natrotar e robuston a definire un profilo odoroso più tostato, fumé ed apprezzata in freschezza da accenti speziati di cardamomo.
Alla mano del maestro spetta la rifinitura emblematica con rosa bulgara, fiore feticcio della Maison, che tutto accoglie ed eleva in una dimensione di ricercatezza senza tempo. Sublime.
Determinante l'apporto di Olivia de Rothschild, che ha ideato e sviluppato il design dei nuovi flaconi O impilabili e ricaricabili, oltre al revamping del packaging più allineato all'esigenza di conformità ai nuovi canoni di upcycling e sostenibilità.
Creata da Jean Jacques.
Eau de Parfum 30, 50, 100 ml. flacone refillable. Online qui
©thebeautycove @igbeautycove



1 note
·
View note
Text



Da: SGUARDI SULL'ARTE LIBRO TERZO - di Gianpiero Menniti
NON-ARTE APPARENTE
Il "Quadrato nero di Malevič" (Kazimir Malevič, 1879-1935), risalente al 1915, potrebbe non essere arte. Non è arte se per questa s'intenda, esclusivamente, la rappresentazione figurativa del sensibile. Diversa è l'impresa qualora si voglia ascoltare il sussurro di un pensiero e prendersi cura di questo. Essere curiosi. Ma la "curiositas" latina non è espressione verbale sufficiente. Lo spiegò bene Martin Heidegger: «...Ciò che preme a questo tipo di visione non è la comprensione o il rapporto genuino con la verità, ma unicamente le possibilità derivanti dall’abbandono al mondo. [...] La curiosità non ha nulla a che fare con la considerazione dell’ente pieno di meraviglia, con il thaumàzein; non le interessa lo stupore davanti a ciò che non si comprende, perché essa cerca, sì, di sapere, ma unicamente per poter aver saputo.» Seguendo il filosofo tedesco, mi rivolgo al greco. "Periérgeia", in genere, dal greco appunto, si traduce con "curiosità", ma indica qualcosa di più: evoca l'idea dello spingere, dell'urgere, dell'avanzare, del muovere, dell'agire. Dunque, anche della volontà e della causa che provoca un effetto. In questo solco, quel sussurro è già l'effetto di una causa agente: l'immagine che Malevič staglia, nella semplicità apparente di una voragine aperta sullo spazio. Così, la "non-arte" del "Suprematismo", diviene il punto d'origine di un'espressione che affonda le sue radici per la prima volta: è tabula rasa che invoca ascolto, una curiosità che spalanca scenari inattesi, il buio che cerca luce. Nero su bianco. Purezza su purezza. L'inizio di un'arte che si toglie il cappello di fronte al passato, dichiarando l'impossibile avanzamento rispetto ai vertici raggiunti dalla figurazione. Ma non dalla rappresentazione già intuita: quel fondo oro che brillava dietro le immagini iconiche greco-russe, la suggestione intensa del soprasensibile. Quanto era chiaro nel riflesso di una presenza percepita, qui ritorna come mistero inconoscibile, come soglia di un mondo la cui unica sostenibilità nel pensiero è la nudità del colore. Nasce l'arte del '900. Non è smarrimento. Non è cháos. E' il kósmos dell'assenza. Che reagisce, con l'arte, al timore del nulla.
- In copertina: Maria Casalanguida, “Bottiglie e cubetto”, 1975, collezione privata
5 notes
·
View notes
Text

Metaverse design e XR, il futuro degli spazi dedicati all'arte.
la XR (extended reality) e il metaverso costituiscono due nuove frontiere della progettazione architettonica e del design. Queste tecnologie permettono di creare ambienti immersivi e interattivi che possono essere condivisi con chiunque. L'obiettivo è quello di decentralizzare la realtà e renderla più umana e relazionale.
Alcuni studi di architettura, come Perkins+Will, stanno sperimentando l'uso di big data, realtà mista (MR), la progettazione generativa e computazionale per migliorare la qualità e l'efficienza dei loro progetti. Attraverso questi strumenti.
La natura infinita dello spazio XR richiede anche una riflessione sul ruolo dell'architettura nel metaverso e nel mondo reale. Come afferma il designer Xiaohang Hou, la percezione delle persone della realtà virtuale influisce sulle loro aspettative e richieste per lo spazio pubblico e rende il design urbano più complesso.
La fusione e la democratizzazione della XR sono quindi sfide e opportunità per gli architetti del futuro, che dovranno essere in grado di progettare per diverse realtà ed espressioni.
Oggi, architetti e designer sono sempre più consapevoli della responsabilità che hanno nel guidare questa costruzione dell'ambiente virtuale. Ma cos'è l'architettura del Metaverso, come si progetta, come si costruisce?
L'architettura del Metaverso è quella che si occupa di creare spazi e esperienze tridimensionali nell'ecosistema digitale che si sta sviluppando come successore di Internet. Il termine "Metaverso" definisce un mondo digitale in cui tutto ciò che possiamo immaginare può esistere e in cui possiamo connetterci in ogni momento per estendere le nostre vite reali ed avere nuove esperienze.
Per progettare il Metaverso, gli architetti devono tenere conto di diversi aspetti, tra cui l'interoperabilità tra diverse piattaforme e dispositivi, la partecipazione degli utenti come Avatar, la sostenibilità immersiva, ambientale ed economica delle soluzioni digitali e la tutela dei diritti d'autore.
L'architettura del Metaverso è una sfida e un'opportunità per gli architetti di esplorare nuove possibilità creative e di avere un ruolo significativo nella costruzione del futuro digitale dell'umanità.
Integrando XR e Metaverse è possibile creare spazi ibridi, Virtuali/reali in cui gli utenti possono vivere lo spazio in modo diverso, più creativo ed emozionale. Le applicazioni sono infinite, e promettenti per un futuro in cui i device integreranno diverse tecnologie atte ad aumentare la nostra esperienza cognitiva.
Immaginate di poter percepire contemporaneamente la realtà di ogni giorno integrata ad oggetti ed ambienti completamente virtuali in cui le informazioni possano essere accessibili in tempo reale da chiunque attraverso sistemi di intelligenza artificiale.
Queste prospettive evidenziano come sia più che mai opportuna la sperimentazione di soluzioni che possano sin da ora sfruttare queste tecnologie per creare nuovi ambienti creativi.
L'applicazione delle nuove tecnologie, ad esempio al mondo dell'arte e ai suoi spazi rappresenta sicuramente una sfida intrigante per chi si occupa di metaverse architecture.
Lo spazio diventa dinamico e creativamente integrato alle opere d'arte le quali possono essere sia reali che virtuali e fruite sia da umani che da avatar. La scenografia il design e la metaverse architecture rappresenterebbero in questo una notevole svolta nel rapporto fra arte e ambiente.
Si tratta di una versione espansa del concetto di Metaverse per come lo viviamo oggi e di accettare la possibilità che possiamo vivere esperienze di immersività estesa in un ambiente dinamico più fluido e creativo e soprattutto integrato in modo naturale con la nostra realtà di tutti i giorni.
Dario Buratti #metaverse architect
2 notes
·
View notes
Text
0 notes
Text
Frida Escobedo

Frida Escobedo è l’architetta messicana nota per la creazione di opere temporanee e interattive che possono adattarsi a molteplici scopi.
Interviene e restaura spazi urbani, alloggi, centri comunitari, luoghi d’arte e hotel con progetti coraggiosi contraddistinti da audacia, impegno e innovazione.
Concentrandosi su tempo, autenticità e reciprocità nei contesti sociali, il suo lavoro prefigura una nuova era dell’architettura.
È stata la più giovane professionista a progettare il Serpentine Pavilion di Londra nel 2018 e la prima donna a disegnare un’ala del Metropolitan Museum di New York.
Insegna in istituzioni prestigiose come la Columbia University, la Harvard Graduate School of Design e l’Architectural Association di Londra.
Nata a Città del Messico nel 1979, è figlia di un medico che la portava spesso con sé nell’ospedale dove lavorava e dove lei si perdeva a guardare, dalla finestra, i complessi residenziali vicini, cercando di capire come lo spazio rifletteva la personalità delle persone.
Laureata alla Universidad Iberoamericana, ha ottenuto un master in Arte, Design e Public Domain alla Harvard Graduate School of Design.
Nel 2003 ha aperto il suo primo studio, Perro Rojo, assieme ad Alejandro Alarcón, occupandosi di riqualificare aree urbane degradate, insieme hanno firmato il progetto della Casa Negra, uno studio domestico a basso costo, robusto ed elegante allo stesso tempo, costruito in blocchi di cemento e appoggiato su palafitte, che si affaccia verso l’interno dalla periferia di Città del Messico come una macchina fotografica di grande formato.
Nel 2006 ha aperto il Taller de Arquitectura.
Tra i suoi lavori si ricorda il restauro dell’Hotel Boca Chica, il Pabellón del Museo El Eco di Città del Messico e il Civic Stage per la Triennale di Lisbona.
La sua opera più audace è stata la ristrutturazione del cortile di La Tallera nella città di Cuernavaca, che un tempo era l’atelier del muralista messicano David Alfaro Siqueiros poi trasformato in uno spazio pubblico.
Nel 2012 il suo lavoro è stato esposto alla Biennale di Architettura di Venezia, al Mission Cultural Center for the Latino Arts di San Francisco e allo Storefront for Art and Architecture.
Nel 2015 ha progettato una serie di complessi specchiati nel cortile del Victoria and Albert Museum di Londra.
Per la sua progettazione del Serpentine Pavilion, nel 2018, è stata citata da ArchDaily tra le trenta personalità più influenti dell’architettura di Londra. In una sovrapposizione di pubblico e privato, ha incorporato un elemento integrante del design delle case messicane, il cortile appartato e la celosia (parete ventilata perforata), in un contesto specificamente britannico. Il risultato è stato uno spazio interno per la contemplazione e l’isolamento, una camera interpenetrata dalla luce del sole e dall’aria, nel mezzo dei Kensington Gardens.
Nel 2019 ha disegnato una borsa per Ferragamo ispirata all’epoca precolombiana messicana, utilizzando un motivo a blocchi di cemento legato al suo progetto della casa Mar Tirreno 86 a Città del Messico.
Nel 2022 è stata selezionata ad ampliare l’ala Oscar L. Tang e HM Agnes Hsu-Tang del Metropolitan Museum of Art. Seimila metri quadrati interamente dedicati all’arte moderna e contemporanea che affrontano le necessità di accessibilità, infrastruttura e sostenibilità.
Nel 2024, insieme allo studio Moreau Kusunoki, è stata scelta per la ristrutturazione del Centre Pompidou di Parigi.
Voce indispensabile nell’architettura, parte dalla storia dei luoghi ponendo grande attenzione al contesto e alle persone che li vivranno.
Tra i tanti riconoscimenti ricevuti per il suo lavoro, l’ultimo è stato il Premio Charlotte Perriand per “la capacità eccezionale di fondere forma e funzione, un approccio visionario e un profondo impatto sul campo”.
0 notes
Text
GOBETTI ARREDAMENTI, ATTENZIONE AL RIPOSO E CLIENTELA INTERNAZIONALE
VIAGGIO A VARESE PER IL NEGOZIO DORSAL DEL MESE
Questo mese andiamo da Gobetti Arredamenti, storico negozio di arredamento a pochi km da Varese, eletto da Dorsal come rivenditore del mese. A due passi dal Lago Maggiore, in una posizione strategica non lontana dal confine svizzero, Gobetti Arredamenti da oltre 40 anni è un’oasi dedicata al riposo, capace di offrire ai suoi clienti un’esperienza personalizzata per un sonno rigenerante, grazie alla vasta gamma di prodotti Dorsal.

Un nuovo spazio dedicato al benessere
Il negozio ha recentemente inaugurato il nuovo Dorsal Experience Point, un vero e proprio viaggio sensoriale alla scoperta del comfort. In uno spazio di 50 mq interamente dedicati all’universo del sonno Dorsal, i clienti possono provare oltre 10 materassi diversi e confrontare caratteristiche, rivestimenti e materiali. “Tra i modelli più popolari in negozio - ha spiegato Roberto, titolare del negozio - ci sono la linea Elisir, Elisir Issimo e DorsalPlanet, tutti testabili in negozio provandoli e sperimentando tutto il loro comfort”. L'ambiente del DEP, caratterizzato da colori tenui e un'illuminazione soffusa, invita al relax e alla scoperta. Una cartellonistica chiara e dettagliata guida il cliente nella scelta del prodotto più adatto, trasformando la visita in un'esperienza piacevole e informativa.

Un punto di riferimento per il sonno
Gobetti Arredamenti è un punto di riferimento per chi cerca soluzioni personalizzate per migliorare la qualità del proprio sonno. Grazie alla competenza del team, guidato da Roberto Gobetti e formato da Luciana, Marco e Valeria, ogni cliente è seguito con attenzione. “Io sono subentrato a mio padre nel 1992 alla guida di questa attività - ha dichiarato -, convinto a continuare l’impresa di famiglia. Oggi, nonostante le difficoltà, posso dire che questo negozio mi sta dando tanto, così come la collaborazione con Dorsal che è nata con mio padre oltre 40 anni fa e prosegue con me con grande entusiasmo, grazie ad un rapporto di fiducia davvero molto forte non solo con la proprietà ma anche con tutti i nostri referenti Dorsal in azienda”.

Un successo che va oltre i confini nazionali
Tramandato da padre in figlio, il negozio, che ha saputo evolversi e adattarsi alle nuove esigenze, attrae una clientela internazionale ed è apprezzato per la sua attenzione alla sostenibilità e all’ecologia, valori che condivide con Dorsal.

Il sonno, una priorità per tutti
Da Gobetti Arredamenti, il riposo non è solo un bisogno, ma una vera e propria arte. Sono tantissime le persone che si rivolgono al negozio alla ricerca di soluzioni per migliorare la qualità del loro sonno. "Spesso i clienti arrivano da noi con problemi specifici, come mal di schiena o difficoltà ad addormentarsi - spiega Roberto Gobetti - Il nostro compito è quello di ascoltare attentamente le loro esigenze e di trovare la soluzione più adatta. A volte lavoriamo anche in squadra con altri professionisti e siamo felici se riusciamo a trovare soluzioni”.

Dorsal Experience Point: un’opportunità per provare e toccare con mano
Un elemento distintivo del nuovo Dorsal Experience Point è la possibilità di provare i materassi direttamente in negozio, in assoluta tranquillità. "Il materasso va scelto con cura e va provato con calma - sottolinea Roberto Gobetti - Per questo motivo, nel DEP i nostri clienti possono rilassarsi e testare i diversi modelli. Spesso, i clienti dedicano anche mezz'ora alla prova, per essere sicuri di fare la scelta giusta."


La formazione continua
Per offrire un servizio sempre più qualificato, il team di Gobetti Arreda partecipa regolarmente a corsi di formazione organizzati da Dorsal. "Siamo sempre aggiornati sulle ultime novità del settore e sulle nuove tecnologie - afferma Roberto Gobetti - Questo ci permette di consigliare al meglio i nostri clienti e di aiutarli a trovare la soluzione più adatta”.

Un approccio personalizzato
L'approccio di Gobetti Arredamenti è fortemente incentrato sulla persona. "Ogni cliente è unico e ha esigenze diverse - conclude Roberto Gobetti - Per questo motivo, dedichiamo a ciascuno, il tempo necessario per comprendere le sue necessità. Il nostro obiettivo è quello di aiutare le persone a ritrovare il piacere di un buon riposo".
La proprietà Dorsal è orgogliosa della collaborazione con Gobetti Arredamenti, un partner che condivide gli stessi valori di qualità e attenzione al cliente. Il nuovo Dorsal Experience Point è un esempio di come sia possibile creare un ambiente accogliente, dove i clienti possono toccare con mano l’eccellenza dei prodotti Dorsal.

Gobetti Arredamenti, in via Provinciale per Luino, 55 a Brissago Valtravaglia (VA), tel. 0332 575108, per [email protected]. Il negozio è aperto dal martedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle 15 alle 19 e il sabato alle ore 9.00 alle 12.30 e pomeriggio su appuntamento. Chiuso la domenica e il lunedì.


#dormire#dorsalmaterassi#dorsal#materassi#bedding#bed#sleeping#dorsal materassi#negozio#gobettiarredamenti#Varese#Lombardia
0 notes
Text
Ewiva porta la mobilità elettrica nelle scuole superiori con il progetto “E-MOBILITY@SCHOOL”. Milano
Un viaggio educativo per oltre 12.500 studenti italiani verso la sostenibilità e la transizione energetica
Un viaggio educativo per oltre 12.500 studenti italiani verso la sostenibilità e la transizione energetica La mobilità elettrica entra in classe Milano, 20 novembre 2024 – Ewiva, la joint venture tra Enel X e Gruppo Volkswagen, ha lanciato il progetto educativo “E-MOBILITY@SCHOOL – Il viaggio elettrizzante inizia oggi”. L’iniziativa, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza…
#agenda 2030#Alessandria today#arte e sostenibilità#Cambiamento climatico#città sostenibili#contest creativo#creatività studentesca.#Crediti formativi#Daniela Biscarini#E-MOBILITY@SCHOOL#Educazione Ambientale#Educazione civica#educazione green#Enel X#Energia pulita#Ewiva#Futuro sostenibile#giovani e ambiente#Google News#Gruppo Volkswagen#iniziative educative#Innovazione tecnologica#italianewsmedia.com#kit didattico digitale#mobilità e ambiente#mobilità elettrica#Mobilità sostenibile#Neways#opere murali#Pier Carlo Lava
0 notes
Text
Vivere con Intenzione: Come l'attenzione al design plasma le nostre vite quotidiane
Gli spazi in cui viviamo influenzano profondamente il modo in cui agiamo, ci sentiamo e interagiamo con gli altri. Un design ben pensato considera non solo l'estetica ma anche il modo in cui le persone si muovono, riposano e si connettono. Un ambiente progettato con cura può migliorare l'armonia, la concentrazione e il benessere. Fondendo bellezza e funzionalità, l'architettura attenta evoca comfort e praticità. Un architetto Alghero, ad esempio, può creare spazi capaci di generare gioia e motivazione sia in casa che sul lavoro. Questo approccio bilancia natura, artigianato e esigenze moderne.
I luoghi adatti allo stile di vita
Immagina di entrare in uno spazio che sembra riflettere la tua stessa personalità. L'architettura attenta comincia con il riconoscere le esigenze individuali. Gli architetti progettano ambienti che rispecchiano le abitudini umane. La luce naturale, ad esempio, può migliorare l'umore, mentre un layout ben studiato riduce il disordine visivo. I materiali giocano un ruolo essenziale. L'uso di bambù o pietra dona calore agli ambienti mantenendo al contempo la sostenibilità. Queste scelte trasformano gli edifici in habitat vivi e dinamici.
Combinazione di funzionalità e arte
Il design non è solo pratico ma anche profondamente emotivo. Gli spazi artistici possono dare un significato speciale alle attività quotidiane. Ogni elemento, dai mobili alle strutture, svolge un ruolo. I pergolati avvolti nella vegetazione, ad esempio, uniscono gli ambienti interni ed esterni. Progetti che evolvono con le stagioni raccontano storie uniche, rompendo la monotonia e rinnovando l'energia di uno spazio. Un esperto progettista di interni sa come bilanciare estetica e funzione per creare ambienti che ispirano.
La sostenibilità nella vita contemporanea
Materiali eco-consapevoli non migliorano solo l'estetica ma riducono anche l'impatto ambientale. L'artigianato locale preserva l'identità regionale riducendo al contempo i costi di trasporto. Tecniche che integrano componenti modulari o acciaio riciclato contribuiscono a ridurre gli sprechi. Questi approcci producono design durevoli che rispettano il pianeta. Gli edifici e gli spazi urbani progettati con queste pratiche uniscono etica e bellezza.
Con l'intenzione di plasmare la possibilità
Vivere con intenzione significa scegliere design che mettono l'umanità e l'ambiente al primo posto. Gli spazi intelligenti sfruttano principi bioclimatici come la ventilazione naturale o l’uso strategico delle correnti d’aria. Gli architetti che lavorano insieme agli artigiani arricchiscono le comunità preservando le tradizioni locali. Ogni scelta ponderata trasforma le routine quotidiane in esperienze straordinarie.
Informazioni su Federico Cartamantiglia:
Federico Cartamantiglia, un architetto Sardegna, incarna questi valori nel suo lavoro. Nato ad Alghero nel 1992, combina una formazione internazionale con una forte attenzione alle tradizioni locali. Le sue opere integrano artigianato e tecnologie contemporanee per creare architetture sostenibili, armonizzando sensibilità, umanità e materialità con le esigenze del mondo moderno.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito https://www.federicocartamantiglia.com/
Original Source: https://bit.ly/40WYpRu
0 notes
Text
"Le infinite vie del filo: tra moda, arte e sostenibilità alla 96ª edizione di Pitti Immagine Filati"
Se è vero che tutto parte da un filo, altrettanto vero è che le vie dei fili sono infinite.Moda, arte, sport, tecnica e funzionalità, rappresentano solo alcune delle molteplici, ampie e variegate possibilità che l’intreccio dei fili può offrire.Questa versatilità, unita all’ingegno e alla creatività degli artisti, trova la sua massima espressione alla 96ª edizione di Pitti Immagine Filati, in…

View On WordPress
0 notes
Text
petram piante da interni
Aggiungi Eleganza Naturale agli Interni: Le Piante Perfette e Idee Regalo Uniche
La natura è sempre stata una fonte di ispirazione, pace e bellezza. Con la crescente attenzione alla sostenibilità e al benessere personale, le piante da interni stanno vivendo una rinascita. Non solo migliorano l'estetica di qualsiasi spazio, ma offrono anche benefici per la salute e l'umore. Se stai cercando modi creativi per decorare la tua casa o idee regalo uniche per le feste, i nostri prodotti come aglonema red in idrocultura, terrarium geometrico e piante di design come le thar piante interni o petram piante da interni possono essere esattamente ciò di cui hai bisogno. thar piante interni
Aglonema Red in Idrocultura: Un Regalo Elegante per Lei
L’aglonema red è una pianta da interni affascinante, nota per le sue foglie verdi bordate di rosso intenso. Questa pianta non solo è esteticamente accattivante, ma è anche incredibilmente facile da curare, il che la rende perfetta per chiunque, anche per chi non ha molta esperienza con le piante. Coltivata in idrocultura, l’aglonema red è un’opzione innovativa ed ecologica, che elimina il bisogno di terriccio tradizionale.
Perché è perfetta come regalo di Natale per una donna speciale? Oltre al suo impatto visivo, rappresenta un dono che continua a crescere e prosperare, simbolizzando il legame e l’affetto che dura nel tempo. È ideale per arredare salotti, camere da letto o anche uffici, portando un tocco di natura e colore ovunque venga posizionata.
Terrarium Geometrico: La Natura Incontra il Design Moderno
I terrarium geometrici sono molto più che semplici contenitori per piante: sono vere e proprie opere d’arte viventi. Perfetti per decorare qualsiasi ambiente, dal minimalista al rustico, questi terrari combinano piante curate con design moderni e geometrici, creando un equilibrio unico tra natura e arte.
I nostri terrarium geometrico vivaio online includono contenitori in vetro di alta qualità, muschio decorativo, ciottoli e una selezione di piante adatte. Sono ideali come centrotavola o come pezzi decorativi per scaffali e scrivanie. Inoltre, sono un’ottima idea regalo per chi desidera un elemento di design unico e a bassa manutenzione.
Thar Piante Interni: La Semplicità che Illumina gli Spazi
Le thar piante interni sono perfette per chi desidera aggiungere un tocco di eleganza e vitalità agli ambienti interni. Con le loro foglie rigogliose e il portamento sofisticato, queste piante possono trasformare qualsiasi spazio in un’oasi di tranquillità. petram piante da interni
Ideali per ambienti con luce moderata, le thar piante si adattano perfettamente a soggiorni, uffici o ingressi. Grazie alla loro versatilità, possono essere abbinate a vasi moderni o classici, personalizzando il look secondo il tuo stile. Sul nostro vivaio online, troverai diverse varietà di thar piante, ognuna selezionata per la sua bellezza e robustezza.
Petram Piante da Interni: Una Scelta Raffinata per ogni Ambiente
Se cerchi qualcosa di veramente speciale, le petram piante da interni sono una scelta perfetta. Queste piante, caratterizzate da foglie uniche e strutturate, offrono un mix di estetica e praticità. Resistenti e facili da curare, sono perfette per chi desidera piante che richiedano poca manutenzione ma che abbiano un grande impatto visivo.
Le petram piante sono ideali per decorare spazi moderni e contemporanei. Abbinate a vasi eleganti o supporti di design, aggiungono un tocco sofisticato e naturale che non passa inosservato.
Perché Scegliere il Nostro Vivaio Online?
Acquistare piante online può sembrare complicato, ma il nostro vivaio offre un’esperienza semplice e piacevole, combinando qualità, selezione e servizio clienti eccellente. Ecco alcuni motivi per scegliere noi:
Qualità Garantita: Tutte le nostre piante vengono coltivate con cura e selezionate per garantire che arrivino a casa tua in condizioni perfette.
Ampia Selezione: Dal terrarium geometrico alle aglonema red e oltre, troverai sempre la pianta giusta per ogni esigenza.
Consegna Sicura: Grazie ai nostri imballaggi protettivi, le tue piante arriveranno fresche e intatte.
Consulenza Personalizzata: Non sei sicuro di quale pianta scegliere? Il nostro team di esperti è sempre disponibile per consigliarti.
Benefici delle Piante da Interni
Oltre al loro valore estetico, le piante da interni offrono una serie di benefici per la salute e il benessere:
Purificazione dell’Aria: Molte piante, come l’aglonema red, aiutano a filtrare le tossine presenti nell’aria, migliorando la qualità dell’ambiente interno.
Riduzione dello Stress: La presenza di piante in casa o in ufficio contribuisce a ridurre i livelli di stress e a migliorare l’umore.
Decorazione Versatile: Le piante si adattano a ogni stile di arredamento, dal moderno al tradizionale, aggiungendo un tocco personale e accogliente.
Conclusione
Che tu stia cercando il regalo di Natale perfetto o desideri semplicemente migliorare i tuoi spazi interni, il nostro vivaio online ha tutto ciò di cui hai bisogno. Dall’eleganza dell’aglonema red in idrocultura alla bellezza dei terrarium geometrici, passando per la versatilità delle thar e petram piante da interni, troverai soluzioni uniche per arricchire la tua vita con la natura. Visita il nostro sito e lasciati ispirare dalle infinite possibilità di design e benessere offerte dalle nostre piante.
0 notes
Text
Arte e sostenibilità in Vaticano con Atoche
Il 7 dicembre 2024, l’Aula Paolo VI in Vaticano ha ospitato l’annuale Concerto Con i Poveri evento che ha visto la partecipazione del compositore e Premio Oscar Hans Zimmer e il Maestro mons. Marco Frisina per una serata di arte, musica e solidarietà. Nova Opera, organizzatrice dell’evento, desidera offrire alle 8000 persone che parteciperanno di cui 3000 più fragili un’esperienza artistica e di…
0 notes
Text
GIACOMO COSTA a Diano Marina. Infinitely delicate landscapes 7 dicembre 2024 – 5 gennaio 2025

Inaugurazione sabato 7 dicembre 2024 alle 17:00 -
Sala “R. Falchi”, Palazzo del Parco
Corso Garibaldi, 60 | Diano Marina (IM)

Orario di apertura al pubblico:
tutti i giorni 16:00 – 19:00
domenica e festivi su appuntamento
Dal 7 dicembre, l’Assessorato per i Beni e le Attività Culturali del Comune di Diano Marina in collaborazione con la Civiero Art Gallery e la Galleria Guidi&Schoen di Genova, presenta negli spazi della sala “R. Falchi” del Palazzo del Parco di Diano Marina l’artista fiorentino Giacomo Costa con la mostra “Infinitely delicate landscapes”.
La ricerca artistica di Giacomo Costa ha ottenuto un riconoscimento internazionale raro per un artista italiano. Le sue opere sono state esposte in prestigiose istituzioni come il Centre Pompidou e la Biennale di Venezia, il Leopold Museum e la Caixa Forum di Madrid, nei musei di Seoul e di Brisbane.
Il suo lavoro è stato pubblicato e commentato su magazine internazionali come il New York Times e El Pais.
La nuova serie di opere dell’artista approfondisce la sua indagine sul fragile rapporto tra l'uomo, i modelli di sviluppo e l'ambiente che ci circonda.
In un mondo sempre più dominato da logiche evolutive, economiche e sociali che minano la sostenibilità del futuro dell'essere umano, la necessità di rappresentare questo sottile equilibrio instabile diventa il centro del linguaggio visivo dell'artista e il fulcro dei suoi “paesaggi infinitamente delicati".

Paesaggio inteso non solo come elemento naturale ma come una complessa stratificazione di significati e relazioni tra l’uomo e gli ecosistemi. Costa ci fa riflettere sul fatto che ormai la gran parte di quello che consideriamo “paesaggio” è di natura antropica.
Per circa 20 anni le sue immagini sono state generate attraverso l'uso di software 3D, il processo di realizzazione delle immagini consisteva nel disegnare ogni singolo dettaglio, come se fosse una forma di modellazione virtuale. Il limite di questo approccio era l'impossibilità di creare scenari di dimensioni potenzialmente infinite.
In questa nuova serie Costa ha implementato l'algoritmo per poter elaborare nuovi tipi di dati che generano risultati molto diversi ma che si basano sulla stessa procedura. L'idea di generare mondi attraverso regole e dati permette di creare scenari con una grande percentuale di casualità, lasciando la libertà artistica di fotografare virtualmente un mondo creato nelle basi e nei principi, ma non nei singoli elementi. Pur essendo il creatore dello scenario, l’artista per ottenere le immagini deve esplorare questi mondi come se stesse realizzando un reportage fotografico, scoprendo punti di vista, scorci e luoghi inaspettati.
In occasione del vernissage, sabato 7 dicembre 2024 alle 17:00, sarà presente l’artista
servizio di Francesco Basso
0 notes