#arte e sostenibilità
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La Tartaruga nell’Arte: un viaggio tra natura e creatività. Una mostra che intreccia arte, cultura e sostenibilità nel cuore di Alessandria
È stata inaugurata il 4 dicembre 2024, presso il Chiostro di Santa Maria di Castello ad Alessandria, la terza tappa della mostra itinerante “La Tartaruga nell’Arte”, curata dalla Prof.ssa Cecilia Prete e organizzata dal Circolo Marchesi del Monferrato sot
È stata inaugurata il 4 dicembre 2024, presso il Chiostro di Santa Maria di Castello ad Alessandria, la terza tappa della mostra itinerante “La Tartaruga nell’Arte”, curata dalla Prof.ssa Cecilia Prete e organizzata dal Circolo Marchesi del Monferrato sotto la direzione della Presidente Emiliana Conti. Questa esposizione è un omaggio alla tartaruga, simbolo di longevità, lentezza e riflessione, e…
#Alessandria today#Arte contemporanea#Arte e Natura#arte e sostenibilità#arte simbolica#arte tematica#artisti emergenti#Cecilia Prete#Chiostro Santa Maria di Castello#Circolo Marchesi del Monferrato#collaborazioni culturali#CPIA Maestro A. Manzi#Cultura Alessandria#Educazione Ambientale#Emiliana Conti#Esposizione artistica#Eventi ad Alessandria#eventi dicembre 2024#Fondazione Cetacea#giornate mondiali#Google News#Iniziative Culturali#italianewsmedia.com#Laboratori didattici#Legambiente Casale#Marengo Museum#mostra Tartaruga nell’Arte#Museo Universitario di Chieti#natura e creatività#Parco del Po Piemontese.
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Il cemento come espressione artistica | IGIIC
Il cemento come espressione artistica e le malte adesive di supporto. Le ragioni del restauro Approfondimenti e riflessioni su creazione e conservazione dell’arte contemporanea Nell’ambito della VIII giornata di Studio sul Contemporaneo, tenutasi il 3 Febbraio 2023 presso l’ Aula Teatro dell’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BOLOGNA, durante la seconda sessione, si è trattato, tra gli altri argomenti,…
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#artecontemporaneatorino#gallerie d&039;arte#luoghi culturali#Mauric Renaissance Art#musei#riapertura musei e luoghi di cultura#riciclomateriali#sostenibilità
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E nell’eolico in mare aperto quale futuro intravede? (...) Molti sviluppatori stanno rinunciando ai progetti. Che rischi ci sono?
È un mercato già importante per il Nord Europa e sta diventando significativo anche per il Sud. Ma deve ancora trovare un equilibrio tra la sostenibilità ambientale e quella finanziaria della filiera che deve costruire questo tipo di impianti. Tutta la supply chain è in sofferenza perché le aspettative relative ai costi di investimento fatte dagli sviluppatori sono troppo basse rispetto ai costi che si realizzano nella costruzione degli impianti. Serve, quindi, un nuovo equilibrio e questo chiama in causa i governi che dovranno lavorare su tariffe più sostanziose in grado di sostenere i costi dell'intera filiera.
A.Puliti amm.del. di Saipem, Costruttore, sul Sole24 ore, https://www.ilsole24ore.com/art/saipem-la-rifocalizzazione-sull-offshore-e-scattata-svolta-AFydGiS
Traduzione dall'ipocritese ecosotenibile corrente al'italiano: nel Nord Europa di impianti wind offshore han smesso di farne, qua al Sud siamo i fessi che iniziano adesso. L'eolico, peggio che mai offshore, é ancora meno produttivo del fotovoltaico: per farlo stare in piedi sul piano economico servono ancora più incentivi statali, emerge subito già in fase di costruzione, nonostante tutti i maquillage contabili degli sviluppatori per farsi finanziare da quei coglioni delle banche.
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Giovedì 21 novembre 2024, ore 18:30-20:30, presso Ethicando Gallery di Milano, è inaugurata la mostra personale dal titolo REWIND dell'artista Ennio Airaghi, con la curatela artistica di Marco Eugenio Di Giandomenico.
L'iniziativa, che prevede il supporto mediatico di Betting On Italy e di Estro Digitale, consiste nell'esposizione di 12 opere dell'artista lombardo fino a domenica 24 novembre 2024.
Ennio Airaghi (classe 1962) sin dall'et�� di 15 anni si dedica alle arti grafiche nell'azienda di famiglia, acquisendo competenze artistiche nell'ambito della fotocomposizione e della fotolitografia, utilizzando le tecniche della cosiddetta 'era analogica' (tra cui l'uso di caratteri in legno e la riproduzione delle immagini su lastre in vetro con l'utilizzo dell'inchiostro e del pennino).
Impara l'utilizzo dei colori per la realizzazione delle litografie di pittori famosi quali Dalì, Renoir, Picasso, Van Gogh e molti altri.
Collabora alla realizzazione del quotidiano Il Sole 24 Ore, nonché di prestigiosi magazine, tra cui Vogue.
Nel 2003, in seguito alla nascita della figlia, decide di trasferirsi con la famiglia ad Ibiza, dove assume la consapevolezza del suo spirito creativo anche grazie alla realizzazione di proiezioni olografiche.
Negli ultimi vent'anni si dedica alla produzione di opere di design. Utilizza materiali naturali ispirandosi alle tematiche della sostenibilità ambientale e sociale.
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Thursday, Nov. 21, 2024, 6:30-8:30 p.m., at Ethicando Gallery in Milan, a solo exhibition titled REWIND by artist Ennio Airaghi, with the artistic curatorship of Marco Eugenio Di Giandomenico, opens.
The initiative, with media support from Betting On Italy and Estro Digitale, consists of an exhibition of 12 works by the Lombard artist until Sunday, Nov. 24, 2024.
Ennio Airaghi (born 1962) since the age of 15 has devoted himself to the graphic arts in the family business, acquiring artistic skills in the field of photocomposition and photolithography, using the techniques of the so-called 'analog era' (including the use of wooden typefaces and the reproduction of images on glass plates using ink and nib).
He learns the use of colors for making lithographs of famous painters such as Dali, Renoir, Picasso, Van Gogh and many others.
He collaborates on the creation of the newspaper Il Sole 24 Ore as well as prestigious magazines, including Vogue.
In 2003, following the birth of his daughter, he decided to move with his family to Ibiza, where he became aware of his creative spirit also thanks to the realization of holographic projections.
For the past two decades he has devoted himself to the production of design works. He uses natural materials inspired by the issues of environmental and social sustainability.
Link di prenotazione vernissage:
#ethicando association#marcoeugeniodigiandomenico#contemporaryart#artecontemporanea#soloexhibition#bettingonitaly#marco eugenio di giandomenico#artcritic#estrodigitale#mostra personale#rewind#ennioairaghi#ethicandogallery#design
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Queste olimpiadi parigine non finiscono mai di sorprendere. Non bastava la carenza di carne alla mensa degli atleti, non bastavano i letti di cartone nelle stanze, non bastavano neppure i livelli preoccupanti delle popolazioni batteriche (per non dir altro) nella Senna. Adesso vien fuori che non c'è neppure l'aria condizionata nelle camere del villaggio olimpico.
Ma state tranquilli: non si tratta di cialtroneria o spilorceria da parte degli organizzatori. Figuriamoci! È tutto congegnato ad arte in nome della sostenibilità ecologica e della lotta al "claimatceing".
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CARON PARIS - OUD EXCELSA - La Collection Merveilleuse - Eau de Parfum - Novità 2024 -
Feeling the connection. A pivotal moment, realizing that Caron, the Art Perfumery legend, 120 years later, shines in the vivid unparalleled Ernest Daltroff’s vision. Heritage and olfactory culture are preserved in full glory and, thanks to the renowned expertise of master perfumer Jean Jacques and contemporary flair of Olivia de Rothschild as creative director, we’re welcomed to experience enthralling olfactory journeys through masterpieces that transcend time.
...
Atmosfere da vivere in pienezza, apprezzando ogni singolo istante nel fluire di tanta purezza olfattiva. Avvertire la profonda connessione tra passato, presente e futuro, un momento cruciale per Caron, leggenda della profumeria d’arte che, a 120 anni dalla fondazione, riluce nella vivida, impareggiabile visione di Ernest Daltroff.
Patrimonio e cultura olfattiva restano intatti, preservati nel loro integro splendore e, grazie alla rinomata perizia compositiva del master perfumer Jean Jacques e all’estro contemporaneo del direttore creativo Olivia de Rothschild, ancora oggi, con rinnovato entusiasmo, possiamo essere testimoni di emozionanti percorsi olfattivi attraverso capolavori che trascendono il tempo.
Così è per Oud Excelsa, ultimo ingresso nell'esclusiva La Collection Merveilleuse cui Caron concede il pregio di eccelse materie prime, selezionate per qualità e provenienza responsabile certificata.
La fragranza conquista con irresistibile avvenenza, evoca atmosfere crepuscolari, misteriose e concentra nel binomio aromatico oud-caffè la sua evocativa allure, come un raffinato talismano alchemico.
Note cesellate in impeccabile armonia, l'incipit così aderente con un fastoso cisto in assoluta accostato a sontuosi legni, betulla, papiro, cedro atlas e la nobiltà dell'oud che emerge trionfante, sublimando sfumature ambrate, cuoiate calde e diffusive.
Sorprende la simmetria raggiunta con la nota caffè, amplificata nella sua essenza dalle molecole di sintesi natrotar e robuston a definire un profilo odoroso più tostato, fumé ed apprezzata in freschezza da accenti speziati di cardamomo.
Alla mano del maestro spetta la rifinitura emblematica con rosa bulgara, fiore feticcio della Maison, che tutto accoglie ed eleva in una dimensione di ricercatezza senza tempo. Sublime.
Determinante l'apporto di Olivia de Rothschild, che ha ideato e sviluppato il design dei nuovi flaconi O impilabili e ricaricabili, oltre al revamping del packaging più allineato all'esigenza di conformità ai nuovi canoni di upcycling e sostenibilità.
Creata da Jean Jacques.
Eau de Parfum 30, 50, 100 ml. flacone refillable. Online qui
©thebeautycove @igbeautycove
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Da: SGUARDI SULL'ARTE LIBRO TERZO - di Gianpiero Menniti
NON-ARTE APPARENTE
Il "Quadrato nero di Malevič" (Kazimir Malevič, 1879-1935), risalente al 1915, potrebbe non essere arte. Non è arte se per questa s'intenda, esclusivamente, la rappresentazione figurativa del sensibile. Diversa è l'impresa qualora si voglia ascoltare il sussurro di un pensiero e prendersi cura di questo. Essere curiosi. Ma la "curiositas" latina non è espressione verbale sufficiente. Lo spiegò bene Martin Heidegger: «...Ciò che preme a questo tipo di visione non è la comprensione o il rapporto genuino con la verità, ma unicamente le possibilità derivanti dall’abbandono al mondo. [...] La curiosità non ha nulla a che fare con la considerazione dell’ente pieno di meraviglia, con il thaumàzein; non le interessa lo stupore davanti a ciò che non si comprende, perché essa cerca, sì, di sapere, ma unicamente per poter aver saputo.» Seguendo il filosofo tedesco, mi rivolgo al greco. "Periérgeia", in genere, dal greco appunto, si traduce con "curiosità", ma indica qualcosa di più: evoca l'idea dello spingere, dell'urgere, dell'avanzare, del muovere, dell'agire. Dunque, anche della volontà e della causa che provoca un effetto. In questo solco, quel sussurro è già l'effetto di una causa agente: l'immagine che Malevič staglia, nella semplicità apparente di una voragine aperta sullo spazio. Così, la "non-arte" del "Suprematismo", diviene il punto d'origine di un'espressione che affonda le sue radici per la prima volta: è tabula rasa che invoca ascolto, una curiosità che spalanca scenari inattesi, il buio che cerca luce. Nero su bianco. Purezza su purezza. L'inizio di un'arte che si toglie il cappello di fronte al passato, dichiarando l'impossibile avanzamento rispetto ai vertici raggiunti dalla figurazione. Ma non dalla rappresentazione già intuita: quel fondo oro che brillava dietro le immagini iconiche greco-russe, la suggestione intensa del soprasensibile. Quanto era chiaro nel riflesso di una presenza percepita, qui ritorna come mistero inconoscibile, come soglia di un mondo la cui unica sostenibilità nel pensiero è la nudità del colore. Nasce l'arte del '900. Non è smarrimento. Non è cháos. E' il kósmos dell'assenza. Che reagisce, con l'arte, al timore del nulla.
- In copertina: Maria Casalanguida, “Bottiglie e cubetto”, 1975, collezione privata
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Metaverse design e XR, il futuro degli spazi dedicati all'arte.
la XR (extended reality) e il metaverso costituiscono due nuove frontiere della progettazione architettonica e del design. Queste tecnologie permettono di creare ambienti immersivi e interattivi che possono essere condivisi con chiunque. L'obiettivo è quello di decentralizzare la realtà e renderla più umana e relazionale.
Alcuni studi di architettura, come Perkins+Will, stanno sperimentando l'uso di big data, realtà mista (MR), la progettazione generativa e computazionale per migliorare la qualità e l'efficienza dei loro progetti. Attraverso questi strumenti.
La natura infinita dello spazio XR richiede anche una riflessione sul ruolo dell'architettura nel metaverso e nel mondo reale. Come afferma il designer Xiaohang Hou, la percezione delle persone della realtà virtuale influisce sulle loro aspettative e richieste per lo spazio pubblico e rende il design urbano più complesso.
La fusione e la democratizzazione della XR sono quindi sfide e opportunità per gli architetti del futuro, che dovranno essere in grado di progettare per diverse realtà ed espressioni.
Oggi, architetti e designer sono sempre più consapevoli della responsabilità che hanno nel guidare questa costruzione dell'ambiente virtuale. Ma cos'è l'architettura del Metaverso, come si progetta, come si costruisce?
L'architettura del Metaverso è quella che si occupa di creare spazi e esperienze tridimensionali nell'ecosistema digitale che si sta sviluppando come successore di Internet. Il termine "Metaverso" definisce un mondo digitale in cui tutto ciò che possiamo immaginare può esistere e in cui possiamo connetterci in ogni momento per estendere le nostre vite reali ed avere nuove esperienze.
Per progettare il Metaverso, gli architetti devono tenere conto di diversi aspetti, tra cui l'interoperabilità tra diverse piattaforme e dispositivi, la partecipazione degli utenti come Avatar, la sostenibilità immersiva, ambientale ed economica delle soluzioni digitali e la tutela dei diritti d'autore.
L'architettura del Metaverso è una sfida e un'opportunità per gli architetti di esplorare nuove possibilità creative e di avere un ruolo significativo nella costruzione del futuro digitale dell'umanità.
Integrando XR e Metaverse è possibile creare spazi ibridi, Virtuali/reali in cui gli utenti possono vivere lo spazio in modo diverso, più creativo ed emozionale. Le applicazioni sono infinite, e promettenti per un futuro in cui i device integreranno diverse tecnologie atte ad aumentare la nostra esperienza cognitiva.
Immaginate di poter percepire contemporaneamente la realtà di ogni giorno integrata ad oggetti ed ambienti completamente virtuali in cui le informazioni possano essere accessibili in tempo reale da chiunque attraverso sistemi di intelligenza artificiale.
Queste prospettive evidenziano come sia più che mai opportuna la sperimentazione di soluzioni che possano sin da ora sfruttare queste tecnologie per creare nuovi ambienti creativi.
L'applicazione delle nuove tecnologie, ad esempio al mondo dell'arte e ai suoi spazi rappresenta sicuramente una sfida intrigante per chi si occupa di metaverse architecture.
Lo spazio diventa dinamico e creativamente integrato alle opere d'arte le quali possono essere sia reali che virtuali e fruite sia da umani che da avatar. La scenografia il design e la metaverse architecture rappresenterebbero in questo una notevole svolta nel rapporto fra arte e ambiente.
Si tratta di una versione espansa del concetto di Metaverse per come lo viviamo oggi e di accettare la possibilità che possiamo vivere esperienze di immersività estesa in un ambiente dinamico più fluido e creativo e soprattutto integrato in modo naturale con la nostra realtà di tutti i giorni.
Dario Buratti #metaverse architect
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piante per interno quadro giulias oasis
Idee per Decorare e Regalare con le Piante: La Scelta Perfetta per Ogni Occasione
Le piante non sono solo elementi decorativi; portano vita, colore e un tocco di natura in ogni spazio. Inoltre, rappresentano regali significativi, perfetti per celebrare occasioni speciali. In questo articolo, esploreremo alcune opzioni uniche e affascinanti disponibili su I Giardini di Giulia, il nostro negozio online dedicato alla vendita di piante in Italia. Con soluzioni per ogni esigenza, dai terrarium natalizi alle piante per interni con poca luce, troverai tutto ciò che serve per decorare la tua casa o sorprendere i tuoi cari. bonsai carmona vaso larghezza 30 cm
Idee Regalo Natale Terrarium: Natura in Miniatura
I terrarium sono una delle idee regalo più apprezzate per il Natale. Eleganti e affascinanti, questi piccoli ecosistemi sono perfetti per aggiungere un tocco verde a qualsiasi ambiente. Sono facili da curare e disponibili in diverse dimensioni e design, rendendoli adatti a ogni stile e preferenza.
Regalare un terrarium significa offrire un pezzo di natura, una decorazione che non richiede troppo impegno ma che dona un grande effetto visivo. Su I Giardini di Giulia, proponiamo una selezione di terrarium natalizi che uniscono la bellezza naturale a dettagli festivi, perfetti per la stagione.
Piante per Interni con Poca Luce: Il Kit Schio Cassa
Non tutti hanno la fortuna di vivere in case o appartamenti con abbondante luce naturale. Ecco perché le piante per interni che prosperano con poca luce sono una scelta ideale. Il nostro Kit Schio Cassa è stato progettato per soddisfare questa esigenza, includendo piante resistenti e facili da curare.
Questo kit è perfetto per chi desidera aggiungere un tocco verde in spazi come uffici, bagni o angoli meno illuminati della casa. Ogni pianta inclusa nel kit è selezionata per la sua capacità di adattarsi a condizioni di luce limitata, garantendo una crescita sana e rigogliosa.
Bonsai Carmona: Eleganza in Miniatura
Il Bonsai Carmona è una pianta che unisce eleganza e fascino. Con il suo vaso di larghezza 30 cm, questo bonsai diventa un punto focale in qualsiasi stanza. Ideale per gli appassionati di bonsai e per chi cerca una pianta decorativa unica, il Bonsai Carmona è anche un regalo raffinato per amici e familiari. piante per interno quadro giulias oasis
La cura del bonsai richiede attenzione, ma i risultati sono straordinari: una pianta che cresce con forma e carattere unici, arricchendo l’ambiente con un tocco di cultura e natura.
Piante per Interno Quadro Giulias Oasis: Arte e Natura
Se cerchi una soluzione che unisca arte e natura, il quadro Giulias Oasis è la scelta perfetta. Questa combinazione di piante stabilizzate e design moderno trasforma le pareti della tua casa in opere d’arte viventi. Ogni quadro è unico, creato per aggiungere eleganza e freschezza agli ambienti interni.
Ideale per uffici, soggiorni o camere da letto, il quadro Giulias Oasis è anche un’ottima idea regalo per chi ama il design e la decorazione d’interni. Su I Giardini di Giulia, offriamo una gamma di opzioni per adattarsi a ogni stile e preferenza.
Benefici delle Piante per Interni
Integrare piante nella decorazione della casa non è solo una scelta estetica, ma porta con sé numerosi benefici per il benessere. Le piante migliorano la qualità dell’aria, aiutano a ridurre lo stress e creano un ambiente accogliente.
Inoltre, alcune piante, come quelle incluse nel Kit Schio Cassa, sono particolarmente utili per ambienti con poca luce. Queste piante aiutano a vivacizzare spazi altrimenti bui e monotoni, trasformandoli in angoli rilassanti e armoniosi.
Regali Sostenibili per Ogni Occasione
In un’epoca in cui la sostenibilità è sempre più importante, regalare una pianta è un gesto significativo. Non solo si offre un elemento decorativo, ma si contribuisce anche a promuovere un rapporto più stretto con la natura.
Che si tratti di un terrarium per Natale, di un bonsai per un anniversario o di un quadro Giulias Oasis per un’inaugurazione, le nostre piante rappresentano regali che durano nel tempo e portano gioia a chi le riceve.
Consigli per la Cura delle Piante
Per assicurarti che le tue piante rimangano belle e in salute, segui questi semplici consigli:
Illuminazione: Ogni pianta ha esigenze specifiche di luce. Posizionale in un luogo che soddisfi queste necessità per garantire una crescita ottimale.
Irrigazione: Non esagerare con l’acqua. Molte piante, come il Bonsai Carmona, richiedono un’irrigazione moderata.
Nutrizione: Utilizza fertilizzanti specifici per il tipo di pianta per favorire una crescita rigogliosa.
Manutenzione: Rimuovi le foglie secche e pota le piante regolarmente per mantenerle in forma.
Perché Scegliere I Giardini di Giulia?
Acquistare piante online su I Giardini di Giulia è semplice e sicuro. Offriamo un’ampia selezione di piante di alta qualità, confezionate con cura per garantire che arrivino in perfette condizioni. Inoltre, il nostro team è sempre disponibile per fornire consigli sulla scelta e la cura delle piante.
Conclusione
Le piante non solo decorano, ma migliorano anche il benessere e creano un’atmosfera piacevole in casa. Su I Giardini di Giulia, troverai una vasta gamma di opzioni, dai terrarium natalizi ai bonsai, dalle piante per interni con poca luce ai quadri naturali Giulias Oasis. Visita il nostro sito e scopri come rendere la tua casa più verde o sorprendere i tuoi cari con regali unici e sostenibili.
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Arte e sostenibilità in Vaticano con Atoche
Il 7 dicembre 2024, l’Aula Paolo VI in Vaticano ha ospitato l’annuale Concerto Con i Poveri evento che ha visto la partecipazione del compositore e Premio Oscar Hans Zimmer e il Maestro mons. Marco Frisina per una serata di arte, musica e solidarietà. Nova Opera, organizzatrice dell’evento, desidera offrire alle 8000 persone che parteciperanno di cui 3000 più fragili un’esperienza artistica e di…
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GIACOMO COSTA a Diano Marina. Infinitely delicate landscapes 7 dicembre 2024 – 5 gennaio 2025
Inaugurazione sabato 7 dicembre 2024 alle 17:00 -
Sala “R. Falchi”, Palazzo del Parco
Corso Garibaldi, 60 | Diano Marina (IM)
Orario di apertura al pubblico:
tutti i giorni 16:00 – 19:00
domenica e festivi su appuntamento
Dal 7 dicembre, l’Assessorato per i Beni e le Attività Culturali del Comune di Diano Marina in collaborazione con la Civiero Art Gallery e la Galleria Guidi&Schoen di Genova, presenta negli spazi della sala “R. Falchi” del Palazzo del Parco di Diano Marina l’artista fiorentino Giacomo Costa con la mostra “Infinitely delicate landscapes”.
La ricerca artistica di Giacomo Costa ha ottenuto un riconoscimento internazionale raro per un artista italiano. Le sue opere sono state esposte in prestigiose istituzioni come il Centre Pompidou e la Biennale di Venezia, il Leopold Museum e la Caixa Forum di Madrid, nei musei di Seoul e di Brisbane.
Il suo lavoro è stato pubblicato e commentato su magazine internazionali come il New York Times e El Pais.
La nuova serie di opere dell’artista approfondisce la sua indagine sul fragile rapporto tra l'uomo, i modelli di sviluppo e l'ambiente che ci circonda.
In un mondo sempre più dominato da logiche evolutive, economiche e sociali che minano la sostenibilità del futuro dell'essere umano, la necessità di rappresentare questo sottile equilibrio instabile diventa il centro del linguaggio visivo dell'artista e il fulcro dei suoi “paesaggi infinitamente delicati".
Paesaggio inteso non solo come elemento naturale ma come una complessa stratificazione di significati e relazioni tra l’uomo e gli ecosistemi. Costa ci fa riflettere sul fatto che ormai la gran parte di quello che consideriamo “paesaggio” è di natura antropica.
Per circa 20 anni le sue immagini sono state generate attraverso l'uso di software 3D, il processo di realizzazione delle immagini consisteva nel disegnare ogni singolo dettaglio, come se fosse una forma di modellazione virtuale. Il limite di questo approccio era l'impossibilità di creare scenari di dimensioni potenzialmente infinite.
In questa nuova serie Costa ha implementato l'algoritmo per poter elaborare nuovi tipi di dati che generano risultati molto diversi ma che si basano sulla stessa procedura. L'idea di generare mondi attraverso regole e dati permette di creare scenari con una grande percentuale di casualità, lasciando la libertà artistica di fotografare virtualmente un mondo creato nelle basi e nei principi, ma non nei singoli elementi. Pur essendo il creatore dello scenario, l’artista per ottenere le immagini deve esplorare questi mondi come se stesse realizzando un reportage fotografico, scoprendo punti di vista, scorci e luoghi inaspettati.
In occasione del vernissage, sabato 7 dicembre 2024 alle 17:00, sarà presente l’artista
servizio di Francesco Basso
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Ewiva porta la mobilità elettrica nelle scuole superiori con il progetto “E-MOBILITY@SCHOOL”. Milano
Un viaggio educativo per oltre 12.500 studenti italiani verso la sostenibilità e la transizione energetica
Un viaggio educativo per oltre 12.500 studenti italiani verso la sostenibilità e la transizione energetica La mobilità elettrica entra in classe Milano, 20 novembre 2024 – Ewiva, la joint venture tra Enel X e Gruppo Volkswagen, ha lanciato il progetto educativo “E-MOBILITY@SCHOOL – Il viaggio elettrizzante inizia oggi”. L’iniziativa, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza…
#agenda 2030#Alessandria today#arte e sostenibilità#Cambiamento climatico#città sostenibili#contest creativo#creatività studentesca.#Crediti formativi#Daniela Biscarini#E-MOBILITY@SCHOOL#Educazione Ambientale#Educazione civica#educazione green#Enel X#Energia pulita#Ewiva#Futuro sostenibile#giovani e ambiente#Google News#Gruppo Volkswagen#iniziative educative#Innovazione tecnologica#italianewsmedia.com#kit didattico digitale#mobilità e ambiente#mobilità elettrica#Mobilità sostenibile#Neways#opere murali#Pier Carlo Lava
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Ristrutturare e Costruire a Roma: Un’Arte tra Tradizione e Innovazione
Roma. Una città dove ogni pietra racconta una storia, ogni strada respira arte e ogni palazzo è un testimone del tempo. Vivere e lavorare in un ambiente così ricco di bellezza e significato richiede un approccio unico quando si parla di ristrutturazione e costruzione. Non si tratta solo di erigere nuove strutture o di dare nuova vita a quelle esistenti, ma di rispettare la memoria storica della città, integrandola con le moderne esigenze di funzionalità e sostenibilità.
Sfide e Opportunità del Costruire a Roma
Costruire o ristrutturare a Roma non è mai semplice. La città è un mosaico di stili architettonici, dai resti dell'antica Roma ai palazzi rinascimentali e barocchi, fino agli edifici moderni. Questo significa che ogni progetto deve essere attentamente pianificato per rispettare il contesto storico e le normative stringenti che tutelano il patrimonio architettonico.
Le opportunità, però, sono enormi. Immagina di trasformare un antico appartamento nel cuore di Trastevere in una casa moderna, mantenendo i soffitti affrescati e le pareti in pietra. Oppure, considera la ristrutturazione di un ristorante con vista sul Colosseo, dove il design contemporaneo si mescola con l’eterna bellezza dell’antichità. È un lavoro che richiede maestria, conoscenza e una passione autentica per la città.
Il Ruolo di un Esperto di Ristrutturazione
A Roma, l'esperto di ristrutturazione non è solo un tecnico, ma un vero e proprio custode del patrimonio. Ogni progetto richiede una profonda conoscenza dei materiali tradizionali, come il travertino o il cotto, combinata con l’uso di tecnologie moderne per garantire efficienza e sostenibilità. EvoHome, per esempio, è un’azienda che ha fatto della fusione tra passato e futuro la sua filosofia di lavoro. Con oltre 17 anni di esperienza, sa come rispettare l’identità di ogni edificio, senza rinunciare alle innovazioni che migliorano la qualità della vita.
Progettazione e Innovazione
La progettazione è il cuore di ogni progetto di costruzione e ristrutturazione. A Roma, questo significa bilanciare estetica e funzionalità. Per un appartamento, questo può tradursi in una disposizione ottimale degli spazi, con la luce naturale che entra generosa dalle grandi finestre affacciate sui vicoli storici. Per un ristorante, invece, significa creare un ambiente che esalti l’esperienza culinaria, con materiali che evocano la tradizione ma offrono resistenza e praticità.
L’innovazione non è solo una parola di moda, ma una necessità. Impianti fotovoltaici, sistemi di riscaldamento a basso consumo e materiali eco-sostenibili sono diventati standard per chi vuole costruire con un occhio rivolto al futuro. La sostenibilità è ormai un obbligo morale e legale, e le aziende che operano a Roma devono essere all’avanguardia per rispettare questi standard.
Costruire per il Futuro, Senza Dimenticare il Passato
Uno degli aspetti più affascinanti del costruire a Roma è il modo in cui si può contribuire a scrivere il futuro della città, pur rispettando il suo passato glorioso. Le nuove costruzioni devono dialogare con l’antico, mentre le ristrutturazioni devono preservare e valorizzare ciò che il tempo ha reso prezioso. È un equilibrio delicato, ma quando fatto bene, il risultato è straordinario.
EvoHome è un esempio di come questo equilibrio può essere raggiunto. L'azienda lavora con artigiani e tecnici esperti, ognuno dei quali comprende l’importanza di ogni dettaglio, dalla scelta di un intonaco naturale per un edificio storico, all’installazione di sistemi di domotica per un appartamento di lusso.
Ristrutturare e costruire a Roma è un’arte. È un lavoro che richiede dedizione, passione e una conoscenza approfondita della città e delle sue infinite sfaccettature. È una sfida che solo i migliori possono affrontare con successo, perché Roma non perdona l’inesperienza, ma premia la maestria.
Ogni progetto è un’opportunità per migliorare la città, per scrivere una nuova pagina della sua storia eterna. E se c’è un modo per farlo, è attraverso un lavoro che unisce tradizione e innovazione, con l’eccellenza come unico obiettivo. EvoHome, con il suo team di esperti, è pronta ad accettare questa sfida, per continuare a costruire la Roma del futuro, con il massimo rispetto per la sua storia senza tempo.
#RistrutturazioneRoma#CostruzioniRoma#EvoHome#EdiliziaRoma#RestauroStorico#DesignModerno#QualitàEdilizia#InnovazioneSostenibile#SpaziCommerciali#AbitazioniDiLusso
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Siamo oltre il limite, ma serve a capire.
Oltre il limite di un trattamento postproduzionale che non celi, che non selettivamente escluda.
Ma aiuta a capire chi sono i nostri - quali fotografi - peggiori nemici.
Nella fattispecie:
- la volgarità del solleone
- la volgarità di un attorno confuso.
Riguardo la prima istanza, l'azione può permettersi d'essere graduale, quindi ancora accettabile.
Nel senso che una luce violenta può essere attenuata, anche se la primigenia cifra tonale non può essere interamente disconosciuta.
Circa la seconda, se l'intento è di una totale elisione, l'intervento non può che essere brutale.
Beninteso:
brutale nella radicalità dell'azione, non nell'effetto, se risponde a visione prefigurata.
Brutale nella radicalità dell'azione, perché se il manufatto è contornato da elementi di disturbo (in questo caso, tubi di raccordo ai margini dell'inquadratura, che avrebbero stornato l'attenzione dalle forme pressoché perfette delle cisterne), essi non giova risultino semplicemente attenuati:
o li si toglie, oppure no.
E la brutalità, da parte mia, è doppia:
per drasticità, e per tradimento del complessivo reale.
Ma una liceità di ritorno, nell'operazione, consiste in due ulteriori fattori:
- dichiarare la prassi adottata
- porla al servizio di una visione esogena, che per approdare a compiutezza sia disposta a modificare sostanzialmente l'originale.
Lo sapete:
con i droni in orientamento zenitale, solitamente la pulizia formale è aiutata dalle specificità ambientali (non sussiste, o quasi, la possibile stratificazione di piani tipica dell'orientamento orizzontale "terrestre").
Ma quando il reale ci offre - indesideratamente - sbavature, emerge un dilemma attorno la sostenibilità "etica" delle scelte.
Spogliato il λογος della dimensione morale, la questione s'incentra sul rapporto tra plausibilità e congruenza.
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Claudio Trezzani
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Al via la terza edizione del Capalbio Film Festival Conto alla rovescia per la terza edizio... #capalbio #danieleorazi #filmfestival #fulviolucisano #giuliacalenda #lucianosovena #margheritabuy #margotsikabonyi #massimotroisi #nuovocinematirreno #regionetoscana #stevedellacasa https://agrpress.it/al-via-la-terza-edizione-del-capalbio-film-festival/?feed_id=6865&_unique_id=66e8d383edea1
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È possibile essere davvero coerenti in un mondo così contraddittorio? Mi chiedo spesso come conciliare il desiderio di vivere in modo etico con le esigenze della vita quotidiana.
L’idealismo che perseguo fino a quando le mie azioni riguardano solo me stessa entra in contrasto con i momenti in cui mi trovo a interagire con il mondo esterno, con la società, con le sue regole, e devo fare i conti con l'inevitabile. Ma non dimentico che i miei benefici, spesso, derivano da sofferenze altrui. Non posso ignorare le ingiustizie del mondo, le guerre, lo sfruttamento. Mi sento male quando mi rendo conto di essere complice, anche solo in minima parte.
Credo che ognuno di noi debba trovare il proprio equilibrio bilanciando obblighi e scelte consapevoli. So che posso controllare i miei consumi, ad esempio. Posso non sprecare. Posso non dare per scontato quelle risorse che crediamo illimitate e invece scarseggiano sempre più. Posso scegliere il “cosa” e il “quanto”, ogni volta che non posso scegliere il “come”. Non è un compito gravoso. Lo faccio con gioia, è un arricchimento. Non un’imposizione. È un modo per prendermi cura di me stessa e degli altri. Si tratta di libertà di scelta consapevole, di cura, di attenzione. Si tratta di Amore.
Ad esempio, nel mio caso, la scelta di diventare vegana è stata il frutto di un incontro casuale con una persona. Il suo racconto mi ha ispirata e mi ha fatto riflettere sul mio stile di vita. A poco a poco, anche la mia coinquilina e poi mio padre sono stati contagiati da questa nuova visione, iniziando a sperimentare un'alimentazione più sostenibile. È stato bellissimo vedere come un piccolo gesto, come condividere un pasto diverso, potesse innescare un cambiamento così profondo.
E questa esperienza mi ha convinto ancora di più di quanto sia importante lo scambio di pensieri, il confronto diretto, la condivisione collettiva. Per molto tempo ho lavorato sui rapporti uno a uno, cercando di coinvolgere le persone che mi circondano. Ora, con questo blog, sento il bisogno di allargare i miei orizzonti, di creare una comunità. Voglio dimostrare che anche un solo individuo può fare molto. Voglio che le persone capiscano che non siamo impotenti di fronte alle ingiustizie.
Non c'è una ricetta magica per vivere in modo etico. Ognuno di noi deve trovare la propria strada. L'importante è non fermarsi mai, è continuare a cercare di migliorare sé stessi e il mondo che ci circonda. Perché, in fondo, è questo il senso della vita: lasciare il mondo un po' migliore di come l'abbiamo trovato.
Questo blog è il mio piccolo angolo creativo. Ogni parola e ogni immagine presente in questo post è frutto della mia immaginazione. Se ti piace qualcosa, condividi il link, non copiare.
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