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Considerations on three newly discovered paintings of episodes of the Greek myth from Pompeii
Considerations on three newly discovered paintings of episodes of the Greek myth from Pompeii
A newly excavated large dining room (oecus) at Pompeii (room no. 24 in the ‘insula’ or block of houses 10, in the 9th ‘regio’ or quarter of the city), dated in the last decade of the 1st c. BC, has internal walls endowed with paintings on a black background. Three pictures represent episodes of the Greek myth. On the north wall of the hall there is the depiction of Helen and Paris, whose…
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#antonio corso#Considerations on three newly discovered paintings ofepisodes of the Greek myth from Pompeii#pompeii paintings
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Macabro Ritrovamento a Isola Sant'Antonio: Indagini dei Carabinieri in Corso. Il corpo di un uomo affiora dal fiume Po. Le autorità si mobilitano per far luce sull'accaduto
Alle 12:30 di oggi, 9 novembre, i Carabinieri della Compagnia di Tortona e la Sezione Investigazioni Scientifiche di Alessandria sono intervenuti a Isola Sant'Antonio, nei pressi del ponte sul fiume Po, in seguito alla segnalazione del ritrovamento di un
Alle 12:30 di oggi, 9 novembre, i Carabinieri della Compagnia di Tortona e la Sezione Investigazioni Scientifiche di Alessandria sono intervenuti a Isola Sant’Antonio, nei pressi del ponte sul fiume Po, in seguito alla segnalazione del ritrovamento di un cadavere. Il corpo, emerso dall’acqua dopo una probabile lunga permanenza, è apparso martoriato ma, contrariamente a quanto inizialmente…
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PRIMA PAGINA Unita di Oggi venerdì, 11 ottobre 2024
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In soli due giorni sono già centinaia le persone uccise in Libano dagli attacchi israeliani. Almeno 500 persone di cui 30 bambini e migliaia i feriti. Alla 79ima Assemblea Generale delle Nazioni Unite in corso a New York il tema è entrato di prepotenza nella discussione. Il padrone di casa, il segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres, si è rivolto all’Assemblea partendo proprio dal fatto che Gaza sia un “incubo” e che questa situazione non può che portare sempre più caos nella regione. Proprio come sta accadendo ora in Libano. «Dovremmo essere tutti allarmati da questa escalation». Ha continuato ricordando l’abominevole attacco di Hamas del 7 ottobre dello scorso anno, ma aggiungendo che «niente può giustificare questa punizione collettiva al popolo palestinese». Concludendo su un argomento spesso snobbato: l’impunità. Impunità che sembra dilagare per tutti coloro che violano il diritto internazionale, i diritti umani e le sentenze dei tribunali internazionali. Alle parole di Guterres, si sono accompagnate quelle di Josep Borrell. L’Alto rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza ha parlato di situazione estremamente pericolosa e preoccupante all’Assemblea delle Nazioni Unite. «Il mondo non può permettersi che il Libano si trasformi in un’altra Gaza», anche in questo caso sono i civili a pagare tutto il prezzo degli attacchi israeliani in termini di morti e di comunità distrutte. «È il momento di fare qualcosa. Tutti devono fare tutto il possibile per fare tutto questo, al fine di evitare che l’escalation continui in una guerra totale”. Le parole più dure sono state quelle del presidente turco Erdogan. ‘L’alleanza dell’umanità 70 anni fa ha fermato Hitler. Ora deve fermare Netanyahu” ha detto Erdogan intervenendo all’Assemblea generale delle Nazioni Unite e attaccando ancora Israele e il premier Benjamin Netanyahu. “A causa dei crimini commessi da Israele, Gaza si è trasformata nel più grande cimitero al mondo per donne e bambini”, ma anche il luogo dove ”muoiono i valori morali che l’Occidente dice di difendere”. Di tutt’altro senso sono state le parole del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, all’ONU. Sostenendo che questa guerra in Medio Oriente è stata iniziata da Hamas e Hezbollah, ma che sono stati uccisi migliaia di civili innocenti e che «È il momento che le parti si mettano d’accordo per una soluzione diplomatica». E poi si sono sentite le parole della Presidente del Consiglio italiana Meloni, che negli USA è stata premiata con il Citizen Awards 2024 dall’Atlantic Council (un Think tank statunitense che ha come scopo quello di promuovere la leadership americana e gli accordi internazionali basati sul ruolo centrale della comunità atlantica). La Meloni ha parlato all’Atlantic Council di come l’Italia sia accanto a chi difende la propria libertà e sovranità, “Non solo perché è giusto farlo, ma perché è nell’interesse dell’Italia e dell’Occidente impedire un futuro nel quale la legge del più forte prevale”. Senza dirlo esplicitamente ha sostenuto così sia la difesa dell’Ucraina, senza sé e senza ma, sia l’aggressione ai “terroristi” che Israele sta compiendo da ormai quasi un anno. Mentre all’Onu si alternano retorica e denunce, ci risuonano ancora nelle orecchie le parole di Marc Botenga, europarlamentare belga di The Left, che in aula a Strasburgo qualche giorno fa aveva chiesto ai suoi colleghi come potessero farsi portabandiera di valori come il diritto internazionale, la democrazia e i diritti umani, mentre l’Unione Europea continua a sostenere Israele. “Parliamoci chiaro, il massacro e il genocidio in corso laggiù sarebbe impossibile senza il sostegno dei paesi e dei governi europei… Perché quando sono i vostri alleati che commettono i crimini a voi va bene? Questa è l’Europa? Questi sono i vostri valori?”.
La guerra in Medio Oriente arriva all’Assemblea dell’ONU. Guterres: “Il Libano non deve diventare un’altra Gaza”
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Le ultime ore sono un manifesto di inettitudine politica che va raccontata per filo e per segno. Si parte con le dichiarazioni di Giorgia Meloni a fine G20 in cui trova il tempo di attaccare anche il commissario italiano in Europa Paolo Gentiloni. La colpa, secondo la presidente del Consiglio, sarebbe quella di non avere mai “risposto” all’accordo trovato dal governo per svendere la compagnia aerea nazionale Ita (vi ricordate? Quella che “non si doveva toccare”, proprio quella) ai tedeschi di Lufthansa.
Meloni contro Gentiloni è in buona compagnia: non ha fatto altro che mettersi in scia con il suo alleato di governo Matteo Salvini che da giorni attacca. “Ogni tanto ho avuto l’impressione di avere un commissario italiano che giocava con la maglia di altre nazionali”, aveva detto il ministro ale Infrastrutture esibendo la solita poca conoscenza delle istituzioni politiche, delle rispettive competenze e della lealtà del proprio ruolo.
Da Bruxelles a stretto giro di posta già ieri è arrivata una prima risposta che diceva più o meno che Meloni e i suoi compagni di governo stavano strillando per la mancata risposta a una domanda che non avevano mai posto. Sulle vicissitudini della compagnia aerea Ita la Commissione europea semplicemente sta ancora aspettando il governo italiano. Una brutta figura, non c’è che dire, a cui si aggiunge il grossolano errore di attaccare Gentiloni senza sapere (o fingendo di non sapere) che non è lui ad avere il ruolo sul tema.
I giornali di destra a voce unita però continuano a sparare. Non stupisce che lo facciano con il tono che pare una voce sola: sono ormai una voce sola che risponde alle dipendenze dell’editore unico Antonio Angelucci. Stupisce però che l’acredine verso il politico del Pd si sia accesa all’improvviso, senza un valido motivo apparente per scatenare così tanta bile. Ieri l’arcano si è svelato.
Sapevano, Giorgia Meloni con Matteo Salvini e tutta la ciurma, che sarebbero arrivati i dati della Commissione europea (leggi servizio a pagina 3). E sono numeri che smentiscono in toto la baldanzosa propaganda di un governo che vorrebbe piegare la realtà alla narrazione, da Caivano all’economia, senza sapere che la realtà prima o poi arriva.
Ecco il punto: le prospettive economiche italiane vengono tagliate per l’anno in corso dello 0,3% fermandosi allo 0,9% e l’Italia è il fanalino di coda nelle previsioni economiche per il 2024. A dirlo è proprio lui, Gentiloni, che di fronte alle telecamere spiega le difficoltà economiche dell’Unione europea e interrompe bruscamente la propaganda di prosperità del governo italiano.
A chiudere una giornata difficile sono arrivati anche i dati dell’Istat che segnano uno 0,7% in meno nella produzione industriale nazionale. I numeri, si sa, non si possono piegare. Tanto che perfino al ministro Adolfo Urso non resta che ammettere che siano “segnali d’allarme, in qualche misura aspettati”.
La trama diventa visibile. Gli attacchi scoordinati al commissario Gentiloni non erano altro che il perpetuarsi della strategia – la solita – di questo governo: additare un nemico per coprire gli errori. La mole di dichiarazioni e di editoriali contro Gentiloni non erano altro che il concime per preparare il proprio elettorato alle pessime notizie che sarebbero uscite dalla sua bocca.
Additare la persona per coprire ciò che comunica è l’anima del populismo. Avere attaccato inutilmente per l’ennesima volta l’Ue per poi ritrovarsi bastonati (con una Legge di Bilancio all’orizzonte sempre più difficile) è lo scotto del governo sovranista. Gentiloni da parte sua non ha risposto “per non fare male all’Italia”. Del resto a fare male ci pensano già quelli che la governano.
G. Cavalli
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Pasolini Acquatico e felice
Pasolini by the water contended
fotografie di Fond.Toti Scialoja, introduzione di Antonio Brizioli, grafica di Leonardo Pellegrino, editing fotografico di Mattia Micheli,
Emergenze Publishing, Perugia 2022, 52 pagine, 24,8x32,7cm
euro 50,00
email if you want to buy [email protected]
Mostra curata da Edicola 518 4 maggio - 16 giugno 2022
Pasolini acquatico e felice è un uomo in costume, che sceglie l’identificazione con un corso d’acqua protagonista di molti dei suoi capolavori e della sua stessa esistenza: il fiume Tevere. Il Tevere urbano e romano degli anni Cinquanta, con le spiagge, gli stabilimenti, le barche a remi, i trampolini, i bagnanti, i pescatori, i pesci e chissà che altro, quando la terra degradava dolcemente nelle acque per poi riemergere alla sponda opposta, senza limiti fisici che stabilissero l’estraneità del fiume alla vita di ogni giorno.
12/05/24
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Nell'arco di poco più di una settimana, una maledetta settimana, sono andati via due amici, due dei miei più intensi interlocutori di questa rete pseudosociale.
Mi sento sempre più solo.
Forse è il momento che vada via anch'io.
Da questa rete almeno.
In verità, già so che poi alla fine parlo, parlo, dico di andarmene, dichiaro di essere pronto a lasciare questo spazio, ma poi resto. Ormai sono irretito e non riesco a fare a meno di lasciare in giro briciole di memoria che disegnano percorsi che riconducono a me e a ciò che considero valore.
Sussurrare tra la gente che non ascolta, ascolta poco o ascolta distratta è sempre meglio che aurocondannarsi al silenzio. Imma e Antonio ce lo hanno insegnato fino al loro ultimo giorno.
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Io la conoscevo bene / I Knew Her Well Antonio Pietrangeli. 1965
Boxing Teatro Mancinelli, Corso Cavour, 122, 05018 Orvieto TR, Italy See in map
See in imdb
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Il Monastero di Stoudios
Il Monastero di Stoudios, conosciuto anche come Stoudion, è uno dei monumenti bizantini più antichi e significativi di Costantinopoli.
Fondato nel V secolo, il monastero divenne subito un importante centro spirituale. Conosciuto per la sua rigida adesione alla regola monastica di San Basilio, il Monastero di Stoudios non solo fungeva da rifugio spirituale, ma era anche un importante centro di studi teologici e di copiatura di testi sacri. I monaci di Stoudios furono protagonisti nella difesa delle icone durante la crisi iconoclasta (VII-VIII sec).
La basilica, costruita in mattoni con un interno decorato da mosaici e affreschi, era famosa per la sua sobria bellezza e per la sua capacità di evocare un profondo senso di spiritualità. La sua architettura seguiva lo schema basilicale con una navata centrale ampia, fiancheggiata da due navate laterali, separate da file di colonne di marmo. Nel 1204, il monastero fu gravemente danneggiato dai Crociati e ristrutturato nel 1293. Raggiunse un secondo periodo di prosperità sotto l'Impero Bizantino, diventando un importante luogo di pellegrinaggio per le sue reliquie.
Dopo la conquista ottomana di Costantinopoli nel 1453, il Monastero di Stoudios fu trasformato in moschea nel 1555, conosciuta come İmrahor Camii. Molti elementi dell'architettura bizantina, come colonne e capitelli in marmo, furono conservati, mentre gli affreschi e i mosaici furono ricoperti per conformarsi alle pratiche islamiche.
Nel XIX secolo, un devastante terremoto colpì l'edificio, causando il crollo di gran parte della struttura. L'edificio fu completamente distrutto nel 1920 e venne abbandonato, rimanendo in tale stato per molti decenni.
Attualmente sono in corso importanti lavori di restauro. Ecco alcune foto di come si presentava nel 1936.
Foto 1: S.Teodoro Studita raffigurato due volte. A destra la facciata orientale del Monastero di Studion in una miniatura tratta dal Menologion di Basilio II di Simeone Metafraste, 985 Biblioteca Vaticana Foto 2: Questo acquerello di Antonios Manarakis raffigura il Monastero di Stoudios nel XIX secolo, quando l'edificio non era più un monastero, ma una moschea (İmrahor Camii). La mia Vita a Istanbul: consigli e informazioni turistiche. Disponibile come GUIDA per delle ESCURSIONI in città. Scrivi una e-mail a: [email protected] Seguici anche su www.facebook.com/istanbulperitaliani
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The roots of the classicism | Antonio CORSO
The roots of the classicism | Antonio CORSO
This is my second short article on a theme of history of ideas. I have first of all to give a definition of what I mean with the word ‘classicism’. In my opinion, classicism is an interpretation of the classical past as fairy tale. Components of the classicistic dream are a land inhabited by deities, populated by heroes forever young and beautiful, in gardens or meadows or groves, because the…
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11° Corso Teorico-Pratico di Chirurgia Isteroscopica: Innovazione e Formazione ad Alessandria
Un'opportunità unica per approfondire le tecniche avanzate di chirurgia mini-invasiva nel trattamento delle patologie endouterine.
Un’opportunità unica per approfondire le tecniche avanzate di chirurgia mini-invasiva nel trattamento delle patologie endouterine. Il 17 e 18 ottobre, il Salone di Rappresentanza dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria ospiterà l’11° edizione del Corso Teorico-Pratico di Chirurgia Isteroscopica. Questo evento rappresenta una tappa fondamentale per specialisti in ginecologia e…
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PRIMA PAGINA Unita di Oggi giovedì, 10 ottobre 2024
#PrimaPagina#unita quotidiano#giornale#primepagine#frontpage#nazionali#internazionali#news#inedicola#oggi venerdi#ottobre#anno#antonio#gramsci#guerra#lege#della#guardia#quelle#norme#flotta#minacciando#fatto#dovra#corso#dalla#mediterrane#contro#nave#ocean
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Questa è la storia di un uomo affranto dal potere, dagli impegni, dalle responsabilità.
Pensavo, pensavo a quanti anni sono che non vado più a pescare…
mi piaceva così tanto andare a pescare, non sono più andato…
magari avevo delle cose più importanti da fare anche se in questo momento non saprei dire quali, non sono più andato!
abbiamo sempre delle cose più importanti da fare che non ci fanno stare bene, come se stare bene non fosse abbastanza importante…
io quando andavo a pescare per l’eccitazione mi svegliavo prima della sveglia anzi ero io che svegliavo la sveglia SVEGLIAAA!!!!
e sei lì che peschi e sei solo e se sei solo… sarai tutto tuo non pensi più a niente
non pensi al mutuo da pagare, non pensi alla guerra in corso…
non pensi al mutuo da pagare per mantenere la guerra in corso…
senti una voce gentile, una voce garbata
una voce che abbiamo sentito almeno tutti una volta nella vita, una voce di dentro una voce che ti dice…
uèh… uèh… uèhi… come sei fortunato!
come sono fortunato… come sono fortunato!
per me pescare è un lavaggio un battesimo
l’acqua del fiume se la lasci lavorare ti porta via tutti i tuoi pensieri e forse anche tutti i tuoi peccati, compreso il peccato originale che tra tutti i peccati è quello che più mi sta sulle balle è puro accanimento giudiziario…
l’acqua del fiume se la lasci lavorare ti lava via tutti i tuoi pensieri e forse anche tutti i tuoi peccati e ti rimette al mondo nuovo, ti sistema tutto
e allora ho pensato, a tutta la gente… paralizzata dal potere, diamogli una canna da pesca, diamogli la possibilità di stare con se stessi, aiutiamoli a dimenticare di essere indispensabili gli farà del bene, CI farà del bene! pescare, può sembrare una cosa piccola e banale però è un ritorno alle cose semplici, a quei fondamentali che stiamo perdendo
bene, pescare mi dava la grande occasione di sentire quella voce garbata, quella voce gentile, quella voce che ti dice…
ohh… come sei fortunato!
come sono fortunato, come sono fortunato!
come siamo fortunati… come siamo fortunati
però…
però io ogni volta che sento quella voce un pò mi vergogno e quasi mi imbarazzo…
allora ho pensato… dobbiamo essere messi proprio male, se ci vergogniamo di star bene…
forse è per questo che sono affranto, forse è per questo che non vado più a pescare, perchè mi fa paura sapere che volendo… VOLENDO… posso stare bene.
Di Antonio Albanese
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TAYLOR SWIFT: Fenòmeno o Feno méno?
La nota scrittrice Meghan Murphy si è espressa sul fenomeno Taylor Swift, ormai osannata più di Maria Callas e Maria Curie messe assieme:
"Taylor Swift has a boring face, a boring personality, a boring life story, and worst of all her music is boring."
(Taylor Swift ha una faccia noiosa, una personalità noiosa, una storia noiosa e, quel che è peggio, la sua musica è noiosa).
Giudizio condiviso da molti altri cantanti, scrittori e da gente comune, cioè DA ME :p
Accusata di parlare contro le donne e di non essere femminista, Meghan Murphy ha risposto: "io non mi definisco femminista, mi definisco una scrittrice" "Devo parlare bene per forza di una cantante scadente?".
Perché questo successo planetario che risolleva il PIL dell'Uruguay e riempie gli stadi di milioni di ragazzine fan sfegatate in delirio?
Sempre secondo la Murphy (e secondo me) perché la stragrande maggioranza delle ragazzine è "boring" come Taylor Swift.
Le sue canzoni hanno testi di una banalità talmente sconcertante che è ovvio suscitino un amore furente. Perché la maggioranza dell'umanità è banale e conformista e le fan di Taylor Swift non fanno eccezione.
Il fatto che sia immensamente ricca e abbia un successo planetario che batte perfino i Beatles, che sia "Madonna of now" non significa che sia la migliore cantante esistente, significa che il pubblico ha il peggior gusto esistente.
Le rime dei suoi testi sono facilissime: far con bar ecc., parla sempre di ragazzi che la lasciano, proprio le ovvietà alla Maria de Filippi che provocano immedesimazione.
Anche il fatto che sia totalmente inespressiva, con tratti un po' volgari da impiegata del catasto di Milwaukee, carina ma non troppo, truccata benino ma non troppo, suscita il fervore da immedesimazione di una gioventù totalmente dedita a seguire le Internet Aesthetics, l'estetica coquette, l'estetica Barbie, l'estetica clean girl....
La sua potentissima e protettiva famiglia le gestisce benissimo questo carrozzone di conformismo e il gioco è fatto.
Eppure Harvard ha istituito un corso di Taylorswiftologia applicata I e II🧐, i cui professori decantano l'aspetto post-moderno del suo rossetto e discettano sulla profondità del suo retropensiero, ondeggiante tra Husserl e Sartre.
Per me è semplicemente una cantante mediocre con la faccia da scema, che fa canzoni di mer*a, idolatrata da milioni di ragazzine che riescono a immedesimarsi solo nella banalità.
Però Taylor Swift ha anche qualche difetto 😂😂😂
Da Antonio Barbieri.
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A “RomaFashion White” 2024 la valorizzazione dell’Alta Sartoria Italiana Nel corso dell’evento conferiti i Premi “RomaFashion” ai Professionisti della Moda
“RomaFashion White”, uno dei più importanti appuntamenti dedicati al mondo dell’Alta Moda Sposa e dell’Haute Couture giunge nel 2024, alla sua XVII^ Edizione. L’evento, ideato da Antonio Falanga, organizzato da Grazia Marino, prodotto da Spazio Margutta, condotto dalla giornalista Cinzia Malvini, si è avvalsa degli autorevoli Patrocini dell’Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma e di CNA Federmoda. https://www.fashionluxury.info/it/
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