#Maschere

[scogito]

La negazione è una difesa tipica dell'ego distorto.

[la-scigghiu]

In questo senso le maschere sono meravigliosamente paradossali: anche nascondendo la realtà fisica, possono mostrarci come una persona voglia essere vista.

.🦋.

🔸J. Scott

[aitan]

Kenne Grégoire

[voglioinnamorarmidiunsorriso]

Volevo dire a tutti quelli che mi dicono “ tu ridi e scherzi sempre significa che stai bene”

Che le maschere esistono anche quando stai di merda e le mascheri con un sorriso.

[pensieri-di-dea]

Nella vita ci sono più maschere che visi

Dea

[wgm-beautiful-world]

Carnevale di Venezia

[noisiamoinfinito003]

"Hai mai pensato di andare via e non tornare mai più? Scappare e far perdere ogni tua traccia, per andare in un posto lontano e ricominciare a vivere, vivere una vita nuova, solo tua, vivere davvero. Ci hai mai pensato?."

- Luigi Pirandello

[magismagisque]

E sarebbe il carnevale più divertente veder la faccia vera di certa gente.

- Gianni Rodari

[yourealpurpose]

La maggior parte dei problemi che credi di avere, derivano dall'ego che pensi di essere.

Anna

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[ragazzoarcano]

"In questo senso le maschere sono meravigliosamente paradossali: anche nascondendo la realtà fisica, possono mostrarci come una persona voglia essere vista".

— Joanna Scott

[scogito]

Io li chiamo i coach dell'ego, perché non servono a nient'altro che a creare illusioni sull'illusione di base 😉

Un riassunto quasi ironico.

(non ho la fonte del video)

[vittimenonlosiamotutti]

C'é sempre un secondo fine...ed è per questo che dovreste fidarvi di piú di chi fa il maiale fin da subito. Chi fa lo splendido, cerca di conquistare la vostra fiducia per arrivare ad un "secondo fine".

Ma se uno fa il maiale fin dall'inizio...quale sarà il suo secondo fine?

Una maschera di solito copre la stigmate. Ma se usi la stigmate come maschera...cosa c'é sotto?

Sareste sorpresi di quante volte questa cosa sia tornata utile per conoscere chi mi stà davanti.

[ilviziodellariflessione]

In un mondo in cui tutti indossano una maschera, è un privilegio vedere un'anima.

[ma-pi-ma]

Quante maschere e sottomaschere noi indossiamo

Sul nostro contenitore dell’anima, così quando,

Se per un mero gioco, l’anima stessa si smaschera,

Sa d’aver tolto l’ultima e aver mostrato il volto?

La stessa maschera non si sente come una maschera

Ma guarda di fuori di sé con gli occhi mascherati.

Qualunque sia la coscienza che inizi l’opera

Sua, fatale e accettata sorte è l’ottundimento.

Come un bimbo impaurito dall’immagine allo specchio

Le nostre anime, fanciulle, rimangono disattente,

Cambiano i loro volti conosciuti, e un mondo intero

Creano su quella loro dimenticata causa;

E, quando un pensiero rivela l’anima mascherata

Esso stesso non va a smascherare da smascherato.

Fernando Pessoa, da 35 sonetti, 1918

[libero-de-mente]

LE STRADE DI HALLOWEEN

Ieri sera ho accompagnato figlio due in discoteca, dove aveva appuntamento con alcuni suoi amici per passare la notte di Halloween.

Nel ritorno decido di non prendere la Strada Provinciale ma di passare attraverso i paesi. Strade e stradine. Volevo godermi il viaggio, osservare la gente.

Ho incontrato, dandogli anche la precedenza in quanto pedoni, orde di ragazzini e ragazzi travestiti per Halloween.

Ho visto genitori accompagnare i ragazzini più piccoli, indossando abiti penitenziali. Chi vestito da frate, chi da suora tipo quelle di clausura c'era anche un Gesù Cristo. Erano già distrutti mentre trotterellavano per stare appresso ai ragazzini che correvano felici da un videocitofono all'altro.

Ho notato una metamorfosi dell'abbigliamento e dei trucchi, sui ragazzi in base alla loro età.

Dai classici fantasmi, vampiri e mostri di Frankenstein, dei più giovani, ai nuovi supereroi della Marvel o DC in quelli più grandicelli.

I più grandi mi hanno stupito. Quattordicenni/sedicenni vestiti e truccati come i mostri della cinematografia; da Michael Myers agli Zombie, da Freddy Krueger a Dracula come quello di Bram Stoker.

A un semaforo vedo un gruppo di ragazze vestite con abiti attillati, minigonne cortissime, calze a rete o autoreggenti, scollature e trucchi che sono make-up perfetti.

Mi chiedo "da cosa" sono travestite. Poi noto che hanno un logo appiccicato chi su un cinturone largo che cinge una vita, chi sulla borsetta o attaccato con un laccetto attorno al collo. Il simbolo di OnlyFans.

Guardo rapidamente se sono accompagnate, non lo sono.

Rimango basito.

Decido di fare l'ultimo pezzo di strada riprendendo la più veloce Strada Provinciale, ho visto abbastanza per questa sera.

Questa sera a casa sceglierò tra "goccine" o scherzetto, so già cosa sceglierò. In fondo questa sera è Halloween nulla di preoccupante, sono le maschere indossate durante il resto dell'anno che mi terrorizzano.