#chi sei
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ragazzoarcano · 1 year ago
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“Lo scopo del rapporto non è quello di avere un altro il quale vi possa completare, bensì di avere un altro con il quale condividere la vostra completezza.
Qui sta il paradosso di tutte le relazioni umane. Non avete nessun bisogno di un particolare altro individuo perché possiate sperimentare appieno Chi Siete.”
— Neale Donald Walsch
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noisiamoinfinito003 · 1 year ago
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"Hai mai pensato di andare via e non tornare mai più? Scappare e far perdere ogni tua traccia, per andare in un posto lontano e ricominciare a vivere, vivere una vita nuova, solo tua, vivere davvero. Ci hai mai pensato?."
- Luigi Pirandello
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tizianacerralovetrainer · 1 year ago
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Perché rido?
Perché ho smesso di avere paura di non essere abbastanza, perché
ho smesso di avere paura di essere sbagliata, perché ho smesso di avere paura di non dire la cosa giusta.
Rido perché essere come mi vogliono gli altri non è più un problema mio.
(Maria Luna)
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brainfeelings · 13 days ago
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FEEL SAFE
Dove ti senti al sicuro?
Tra le braccia di chi? In che luogo? In che contesto? Come fai a sentirti al sicuro quando sei insicuro, quando diffidi anche di te stesso, quando ti guardi allo specchio e ti rendi conto di vivere all'interno di uno sconosciuto.
Dov è il tuo posto sicuro?
Dove è il tuo posto ?
Dove sei?
Chi sei
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mostro-rotto · 2 years ago
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Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri? William Shakespeare
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romyy999 · 1 year ago
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Chi sei dietro la maschera che indossi?
- romyy999
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illsadboy · 2 years ago
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Se vuoi sapere chi sei, guarda in che cosa ti trasformi quando sei ubriaco.
~Charles Bukowski~
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arillidimelagrana · 1 year ago
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Si è mai in grado di abbandonare la propria maschera di giustificazioni, colpe e accettazione per riuscire a vedere se stessi? Se guardassi attraverso lo specchio, dritto negli occhi, arriverei ad un certo punto a guardare cosa c'è di vero? e non parlo di falsità consapevole, di voglia e necessità di alleggerire il carico di colpe e difetti, ma proprio quella protezione primordiale che ci porta a non vedere davvero ciò che si nasconde nei meandri di noi. E perché, perché gli altri, se rientrano nella categoria di persone che posseggono almeno un briciolo di osservazione riescono a captare più di quanto noi faremo in tutta la nostra esistenza?
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unconscious-sighs · 3 days ago
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Vuota.
Il rimbombo della mia risata.
Non so se sto ancora provando qualcosa.
Forse vivo solo perché l'alternativa ferirebbe voi e non me.
Vinci tu, io ti guardo, va bene così.
Lo vuoi più di me.
Io non so se voglio qualcosa.
Forse solo sapere cosa devo fare per trovarti, che non so chi sei e non so chi sono senza di te.
-S.B.
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ragazzoarcano · 1 year ago
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💪
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lunamarish · 4 months ago
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Non è obbligatorio rispondere a tutti, non è obbligatorio parlare con chiunque, non è obbligatorio lasciarsi trascinare in conversazioni brutte. Quando hai davanti un idiota, ricordati di fare una cosa: respira. Ricordati chi sei, da dove vieni, dove stai andando. Ricordati di respirare quando la vita corre, quando hai fretta, quando gli spazi intorno sembrano diventare stretti. Respira prima di parlare, che le parole hanno un gran bisogno di aria pulita. E soprattutto concediti un lusso che oggi conoscono in pochi: il lusso del silenzio.
Roberto Vecchioni
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tizianacerralovetrainer · 9 months ago
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C’era una volta una bambola di sale.
La bambola aveva un sogno: voleva vedere il mare.
Non c’era un giorno o un secondo che lei non pensasse al mare.
Non lo aveva mai visto, non sapeva come poteva essere fatto, però sapeva che doveva esserci e che lei voleva vederlo.
Tutti deridevano la bambola e il suo assurdo sogno.
Ma lei era sorda a critiche, biasimi e tentativi di scoraggiamento.
Fu così che un giorno prese una decisione e disse a tutti che sarebbe partita.
Salutò i genitori, gli amici e gli affetti.
“Ragiona” le dissero.
Ma lei aveva già ragionato.
E allora lasciò tutti e, sola, si mise in viaggio.
Camminò e viaggiò.
Affrontò notti buie e lunghi silenzi.
Ma lei voleva arrivare al mare.
Ad un certo punto si trovò davanti a una vastità di acqua e sentì di aver trovato quello che cercava.
Si avvicinò e una piccola onda le toccò il piede.
Fu un dolore mai provato.
In quel momento sentì un forte bruciore e si tirò indietro.
Nonostante il dolore che la corrodeva, saltellò con l’unico piede nuovamente verso l’onda e di nuovo sentì il bruciore che la corrodeva ma non si fermò e andò avanti e si sciolse.
Le gambe, il busto, le braccia, il collo e, prima di scomparire, mormorò: “io sono il mare”.
Credit web
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smtgpink · 10 months ago
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madonna ste milf una più insicura dell'altra
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divulgatoriseriali · 11 months ago
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Lettere a uno sconosciuto: un salto nel buio a occhi bendati
Le lettere a un interlocutore reale rappresentano un potente strumento di espressione autobiografica alla ricerca di risposte e di guarigione. Nella scrittura terapeutica, l’atto di scrivere lettere nello specifico a uno sconosciuto emerge come una forma molto potente di espressione autobiografica, intrapresa in un viaggio alla ricerca di risposte e guarigione, offrendo un rifugio sicuro per…
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mostro-rotto · 1 year ago
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Non possiamo amare qualcuno se prima non sappiamo chi siamo
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omarfor-orchestra · 1 year ago
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L'ho palesemente già vista questa chi è
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