#Linee ferroviarie
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Ballast ferroviario: la struttura portante invisibile delle ferrovie
Scopriamo il ruolo fondamentale del ballast ferroviario e le sue caratteristiche essenziali
Scopriamo il ruolo fondamentale del ballast ferroviario e le sue caratteristiche essenziali Il ballast ferroviario è un elemento essenziale delle infrastrutture ferroviarie, sebbene spesso rimanga inosservato dai passeggeri. Questo materiale, composto da pietre frantumate e posizionato tra le traverse e lungo i binari, svolge una funzione cruciale nel garantire la stabilità e la sicurezza delle…
#alternative ballast#assorbimento vibrazioni#ballast ferroviario#binari ferroviari#comfort passeggeri#compattazione ballast#detriti ferroviari#drenaggio ballast#drenaggio ferroviario#durabilità ballast#economia ferroviaria#fouling ballast#gestione ballast#Impatto ambientale#infrastrutture ferroviarie#ingegneria ferroviaria#innovazioni ferroviarie#Linee ferroviarie#logistica ferroviaria#manutenzione binari#manutenzione ferroviaria#materiali ballast#peso treni#pietre angolari#pietre frantumate#resistenza ballast#resistenza pietre#rete ferroviaria#sicurezza binari#sicurezza ferroviaria
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Noccapito...
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Cioè le Ong avrebbero difeso Hitler se Israele avesse ucciso gli ebrei stipati nei vagoni che li stavano trasportando nei campi di concentramento a morire per ordine di Hitler?
Giuro, davvero non sto capendo se questa frase abbia un senso compiuto.
Probabilmente gli autori del ficcante messaggio, proiettato sulla Piramide Cestia, volevano riferirsi al dibattito avvenuto durante la Seconda Guerra Mondiale riguardo la possibilità di bombardare le linee ferroviarie o eventualmente la struttura del campo (come ad esempio i forni crematori) per rallentare o ostacolare lo sterminio. Cosa che poi non è stata fatta: gli Alleati avevano già bombardato altre ferrovie ma senza grandi successi, e temevano proprio di uccidere i prigionieri se avessero bombardato i campi di sterminio.
Insomma, scrivere una provocazione dalla retorica così forzata e ipersemplificata, tanto da confondere le linee ferroviarie con i vagoni stessi, mostra solo l'ignoranza -non solo storica- di chi scrive.
E chi mai potrebbe avercela tanto con le Ong da non rileggere nemmeno gli slogan che scrive?? 🤔
Via al sondaggio!
#giornata della memoria#piramide cestia#proiezione#amnesty international#emergency#medici senza frontiere#auschwitz#nazismo#sionismo
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Tradotto:
L'EU fa avere all'Italia i soldi del PNRR ma l'Italia deve tagliare le linee ferroviarie...
Capito?
Chiaro ormai: il fine è fottere l'Italia, a 360 gradi
MD
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Ferrovie Appulo Lucane: CAMBIAMO il modo di viaggiare!
Firma la petizione e diamo voce ai diritti di cittadini e lavoratori
Il 26 Novembre 2021, la FAL srl ha avviato una selezione per la ricerca di un “nuovo” Direttore Generale: un incarico a tempo indeterminato per un compenso annuo di 140.000 Euro.
Nonostante le nostre riserve sul bando, che sono state oggetto di formale istanza di annullamento in autotutela, volevamo comunque credere che ci trovassimo di fronte ad un primo passo nella direzione del cambiamento e della discontinuità, in definitiva rottura con le attuali modalità gestionali che hanno guidato le FAL negli ultimi dieci anni.
Ma evidentemente ci sbagliavamo!
Il concorso sta andando avanti e tra i due candidati che hanno presentato domanda di partecipazione, soltanto uno è stato ammesso alla prova orale: l'attuale Direttore Generale, dott. Matteo Colamussi.
Dall’agosto del 2008 fino a settembre 2018 il dott. Colamussi ha ricpoerto il ruolo di Presidente del CdA, poi sostoituito nel settembre 2018 dall’Avv. Rosario Almiento.
Il dott. Colamussi ha esercitato la doppia funzione di Presidente del CdA e Direttore Generale a partire dal 23 Maggio 2012, quando lo stesso Consiglio di Amministrazione di cui era Presidente deliberò la sua nomina a tempo determinato per un periodo di 5 anni, per poi prorogarne i termini di altri 5 anni a partire dal 2017 e sino al 15 giugno 2022.
Crediamo, pertanto, che sia necessario accendere finalmente i riflettori su una serie di criticità e di disservizi più volte evidenziati a Regioni e Ministero, che da anni ricadono su un’utenza oramai rassegnata e disaffezionata all’utilizzo del trasporto pubblico. Basti pensare, ad esempio, che per percorrere i circa 75 km della linea ferroviaria Bari-Matera ci si impiega circa 2 ore, mentre da Potenza a Bari i tempi di percorrenza sono di circa 4 ore per 150 km tra linee interrotte da più di 8 anni e servizi sostitutivi con autobus; mentre un treno Stadler ST4, uno dei nuovi convogli ferroviari acquistati nell’ambito del PO FESR 2007-2013 Asse V – Regione Puglia, è fermo nell’officina di Bari Scalo dal 2018, cannibalizzato in molte sue parti in quanto oggetto di interventi di asportazione per approvvigionamento di ricambi di ogni genere.
Aiutaci a rompere il silenzio creatosi intorno alle inefficienze dell’attuale management, dimostratosi incapace nel garantire il Diritto alla Mobilità ai cittadini con servizi sicuri, efficienti e dignitosi, e che grazie a mirate strategie di marketing ed alla connivenza dell’attuale classe politica è riuscito a consolidare un determinato enstablishment nell’immaginario collettivo.
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Scemo e più scemo. La scritta proiettata sulla Piramide Cestia era un po’ contorta, su questo non ci piove. Lo era soprattutto per il doppio salto mortale ucronico degno di Philip K. Dick (“Se Israele avesse bombardato i treni per Auschwitz, vi sareste schierati con Hitler”). Ma non tanto contorta da doverla “rileggere una decina di volte”, come ha confessato Michele Serra sull’Amaca di ieri, aggiungendo: “e ancora non sono sicuro di averla capita”. Dice Serra che ci ha ragionato sopra per un buon quarto d’ora, lambiccandosi su questa domanda: “Bombardare quei treni perché? Per sterminare i deportati prima che arrivassero a destinazione?”. Provo a rileggergliela io l’undicesima volta, sperando che sia quella buona. Il fatto è che nella primavera del 1944 le istituzioni ebraiche e il governo polacco in esilio avevano chiesto agli Alleati di bombardare le linee ferroviarie dirette ad Auschwitz-Birkenau. Come tutti sappiamo non lo fecero, e sulle ragioni per cui questa richiesta cadde nel vuoto si sono accumulati, negli scorsi decenni, diversi scaffali. Dunque “i treni” sta, nella scritta, per “le linee ferroviarie”. Supporre che gli ignoti autori filoisraeliani volessero invitare a sterminare gli ebrei in anticipo sui nazisti è, mi consentirà Serra, non proprio geniale. E così sono finito in un dilemma. La scritta era formulata in modo stupido, Serra l’ha letta in modo ancora più stupido. Che faccio, me la prendo con la stupidità dei primi, rischiando di passare per antisemita, o con la stupidità del secondo, rischiando di passare per antiserrita? Ora rileggo la domanda una decina di volte, ci ragiono per un buon quarto d’ora e se la capisco vi faccio sapere.
Com’era quella frase? “Quando il saggio indica la luna, l’idiota guarda il dito”…
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Torneranno con i piedi per terra? Una tempesta investe il Regno Unito, questo è il risultato finale: parchi eolici e parchi fotovoltaici devastati ed impossibilitati ad operare.
Centinaia di pannelli del gigantesco parco solare Porth Wen di 190 acri ad Anglesey, nel Galles del Nord - costruito solo due anni fa - sono stati spazzati via dai loro supporti, alcuni fatti a brandelli.
Il sito di Llanbadrig, nel nord dell'isola, di proprietà della società elettrica francese EDF Energy e che alimenta fino a 9.500 famiglie, ha ora bisogno di riparazioni significative.
Altrove sull'isola di Anglesey, le pale sono state tranciate da una turbina eolica che, secondo quanto riferito, ha preso fuoco.
Ieri sono proseguiti i lavori per ricollegare migliaia di case rimaste senza elettricità e riaprire una serie di linee ferroviarie in Galles e nel West Country che erano state bloccate da alberi caduti.
La tempesta Darragh ha portato forti raffiche che hanno raggiunto le 96 miglia orarie a Berry Head, nel Devon, e burrasche su tutta la costa del Mare d'Irlanda che si estende verso est nell'entroterra.
Fernando Arnò.
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Manutenzione e innovazione: riaperte le linee ferroviarie Siracusa-Canicattì e Aragona-Caltanissetta
Le linee ferroviarie Siracusa-Canicattì e Aragona Caldare-Caltanissetta Xirbi sono tornate operative l’8 dicembre 2024 dopo significativi interventi di manutenzione e potenziamento tecnologico a cura di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS). Questi lavori si inseriscono in un piano di miglioramento della rete ferroviaria siciliana, con particolare attenzione all’installazione del sistema ERTMS…
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Tramway e tranvai: tranvie nell’area fiorentina
Trasporti pubblici a Firenze fra ‘800 e ‘900 Linee ferroviarie e tramviarie dell’area fiorentina Nel 1899 Edmondo De Amcis scriveva un volumetto dal titolo La carrozza di tutti per celebrare l’uso ormai diffuso del tram, parola derivata dall’inglese tramway, nelle grandi città italiane. Negli ultimi decenni dell’Ottocento infatti, dopo lo sviluppo delle ferrovie, con il progressivo affermarsi…
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#Tramway e tranvai: tranvie nell’area fiorentina#Trasporti pubblici a Firenze fra &039;800 e &039;900
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Oggi è in arrivo anche a Milano uno sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati. Maggiormente a rischio nel capoluogo lombardo saranno metropolitane, tram, bus e in generale tutti i mezzi Atm, che ha annunciato che la protesta in città potrebbe avere conseguenze dalle 8:45 alle 15 e dopo le 18. A seguito dell’ordinanza del ministro Matteo Salvini l'agitazione del settore dei trasporti è stata però ridotta a 4 ore, e quindi potrebbe riguardare solo la fascia mattutina che va dalle 9 alle 13 circa. Lo sciopero è stato indetto dai sindacati Cgil, Cisl, Cub Trasporti e Sgb per protestare contro la manovra economica del governo Meloni, definita come "la peggiore degli ultimi 30 anni". Gli ultimi aggiornamenti sullo sciopero a Milano: M3 chiusa dopo le 9 Aggiornamento ore 9: a Milano chiude la metro gialla M3. Tutte le altre linee restano aperte. Sciopero generale a Milano, chi si ferma e chi no il 29 novembre A partecipare allo stato di agitazione non saranno solo i dipendenti del trasporto pubblico locale, aereo e marittimo. Il segretario generale della Uil Scuola Rua (Ricerca, università e alta formazione musicale), Giuseppe D’Aprile, ha confermato infatti la Ma non solo. Ci sarà anche il comparto sanitario, come dichiarato da Andrea Filippi, segretario nazionale Fp Cgil medici, veterinari e dirigenti Ssn e Roberto Bonfili, coordinatore nazionale Uil medici e veterinari: “Medici dirigenti e convenzionati della medicina generale, specialisti ambulatoriali, veterinari psicologi, biologi, chimici, fisici, farmacisti e dirigenti delle professioni sanitarie parteciperanno allo sciopero generale del 29 novembre contro la peggiore legge di bilancio degli ultimi 30 anni, che taglia risorse a personale e servizi per lasciare il campo libero al profitto ed al privato”. Braccia incrociate anche per il personale delle autostrade, del trasporto marittimo e del settore aereo: Ita Airways ha intanto pubblicato una lista dei voli cancellati. Alla protesta dovrebbero inoltre aderire anche i dipendenti dell'Inps, oltre al personale del ministero della Giustizia. Gli orari di bus, metro e tram Atm a Milano il 29 novembre Come riportato sul sito dell'azienda del trasporto pubblico milanese, i lavoratori Atm incroceranno le braccia con fasce orarie di garanzia per permettere a chi viaggia sui mezzi pubblici di avere una copertura minima. "Venerdì 29 novembre, a seguito dell’ordinanza del Ministero dei Trasporti, lo sciopero generale proclamato da alcuni sindacati è stato ridotto a 4 ore", è il comunicato di Atm. "Lo sciopero potrebbe avere conseguenze sul servizio delle linee ATM e della funicolare Como-Brunate dalle 9 alle 13″. Trenord non aderisce allo sciopero generale "Venerdì 29 novembre è previsto uno sciopero Generale proclamato dai sindacati CGIL e UIL che interessa anche il trasporto pubblico locale al quale potrebbe aderire esclusivamente il personale del gestore dell’infrastruttura FER", fa sapere Trenord, che non aderisce allo sciopero nazionale. "Potrebbero essere interessati i treni circolanti esclusivamente su rete FERROVIENORD Milano Cadorna – Canzo/Asso,Milano Cadorna – Como Lago,Milano Cadorna – Novara Nord,Milano Cadorna – Laveno/Varese,S3 Milano Cadorna – Saronno,S4 Milano Cadorna – Camnago L. Brescia/Iseo – Edolo. Coinvolti anche i collegamenti aeroportuali Milano Cadorna/Milano Centrale/Milano Porta Garibaldi – Malpensa Aeroporto e S50 Malpensa Aeroporto – Bellinzona". Non sono coinvolti i treni circolanti unicamente sulla rete ferroviaria RFI, ma saranno possibili ripercussioni sulle seguenti linee a gestione mista: si tratta dei passanti ferroviari S1 Saronno – Milano Passante – Lodi; S2 Milano Rogoredo – Seveso; S9 Saronno – Seregno – Milano – Albairate; S12 Cormano – Milano Bovisa – Melegnano; S13 Melegnano/Milano Bovisa – Pavia. Le motivazioni dello sciopero a Milano il 29 novembre Le sigle sindacali hanno organizzato per l'occasione anche manifestazioni territoriali. Il corteo di Milano partirà ad esempio alle 9.30 da piazza Fontana, dove verrà deposta una corona in memoria di Licia e Giuseppe Pinelli. L'obiettivo, come si legge sul sito della Cgil, è quello di “chiedere di cambiare la manovra di bilancio, considerata del tutto inadeguata a risolvere i problemi del paese, e per rivendicare l'aumento del potere d'acquisto di salari e pensioni e il finanziamento di sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali”. Read the full article
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LAMPO, IL CANE VIAGGIATORE
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STORIA
«Lampo ha solo voluto vivere in un modo diverso da tutti i suoi simili, viaggiando per conoscere non soltanto un po' del nostro mondo, ma anche la vita e i sentimenti degli uomini.»
(Elvio Barlettani)
Lampo comparve nella stazione di Campiglia Marittima in una giornata del mese di agosto del 1953: era un «piccolo bastardello pezzato, senza famiglia né dimora», sceso da un vagone di un treno merci di passaggio. Elvio Barlettani, il vice capostazione dello scalo, residente a Piombino, venne convinto dalla figlia Mirna a metterlo al sicuro nel suo ufficio, nonostante i rigidi regolamenti ferroviari, «per non più di una notte». Alla fine, però, la famiglia Barlettani (che possedeva già un altro cane, il pastore tedesco Tigre) finì per adottarlo, battezzandolo Lampo per via della sua velocità.
Ben presto il cane imparò gli orari dei treni e si dimostrò in grado di distinguere i convogli lenti da quelli veloci e di riconoscere le carrozze ristorante dei treni per andare a chiedere cibo al personale di bordo. Quasi tutte le mattine saliva da solo sul treno a Campiglia per andare a Piombino ad accompagnare Mirna Barlettani a scuola, per poi ritornare a Campiglia con un treno in senso opposto, e quotidianamente saliva su treni diretti in località diverse, viaggiando da solo attraverso numerose linee ferroviarie italiane, per poi ritornare a fine giornata, sempre in treno, a Campiglia, recandosi spesso anche a casa Barlettani.
Dopo alcuni anni, la Direzione del compartimento ferroviario di Firenze obbligò Barlettani ad allontanare il cane: inizialmente venne messo su un treno merci diretto a Napoli ma riuscì a ritornare a Campiglia dopo qualche giorno. In seguito venne affidato a un contadino delle campagne vicino a Barletta, ma nonostante ciò, dopo circa cinque mesi, ricomparve a Campiglia Marittima, dove divenne ufficialmente la mascotte della stazione ferroviaria. La sua storia incuriosì i giornalisti di tutto il mondo, che gli dedicarono servizi televisivi, articoli e copertine. Nel novembre 1958 la Rai mandò in onda un servizio dedicato a Lampo all'interno della rubrica Giramondo - Cinegiornale dei ragazzi.
Dopo alcuni anni fu possibile ricostruire una parte della storia del cane: Lampo fu riconosciuto da un clochard del porto di Livorno, che si incontrò con Barlettani e gli raccontò di aver tenuto con sé l'animale per qualche tempo dopo averlo visto scendere da una nave statunitense nel 1951.
Lampo morì la sera del 22 luglio 1961, investito da un treno merci in manovra; venne seppellito nell'aiuola della stazione, ai piedi di un albero di acacia.
RICORDI
Poco tempo dopo la sua morte, grazie a una colletta dei ferrovieri e a una sottoscrizione lanciata dalla rivista statunitense This Week, presso la stazione di Campiglia Marittima venne inaugurato un monumento in ricordo di Lampo realizzato dallo scultore Andrea Spadini.
Il suo padrone, Elvio Barlettani (scomparso nel luglio 2006), pubblicò nel 1962 per la casa editrice Garzanti il libro Lampo, il cane viaggiatore, successo editoriale ripubblicato in una quindicina di edizioni fino al 2009. Il libro è stato tradotto in inglese (Lampo, the Traveling Dog), francese (Lampo, chien voyageur, ristampato con il titolo Le chien qui prenait le train), tedesco (Lampo fährt, wohin er will: Abenteuer eines gescheiten Hundes, traducibile in "Lampo va dove vuole: avventure di un cane intelligente") e giapponese.
Nel 1967 la storia di Lampo fu romanzata dallo scrittore polacco Roman Pisarski nel racconto O psie, który jeździł koleją (lett. "Sul cane che viaggiava in treno"), lettura obbligatoria nelle classi di terza elementare in Polonia.
È inoltre ricordato nelle note dell'album Lampo viaggiatore di Ivano Fossati, i cui testi non ne parlano esplicitamente, sebbene il titolo del disco ed il brano Lampo (sogno di un macchinista ferroviere) evochi il percorso dei treni sulla costa ligure.
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Mozione per il miglioramento del trasporto pubblico locale a Casale Monferrato. Il Consigliere Luca Servato presenta un piano per potenziare il trasporto pubblico e migliorare la qualità della vita dei pendolari
Il 19 ottobre 2024, il Consigliere Luca Servato del Partito Democratico, in qualità di coordinatore del “Gruppo Pendolari di Casale Monferrato”, ha presentato una mozione in Comune per il miglioramento del trasporto pubblico locale
Il 19 ottobre 2024, il Consigliere Luca Servato del Partito Democratico, in qualità di coordinatore del “Gruppo Pendolari di Casale Monferrato”, ha presentato una mozione in Comune per il miglioramento del trasporto pubblico locale. La proposta è stata sostenuta da tutta la coalizione “Casale Davvero” e firmata dai rappresentanti del Partito Democratico, Casale Ci Siamo e Casale per i Giovani. La…
#accessibilità trasporti#agevolazioni studenti#Alessandria#Alessandria-Chivasso#biglietto unico integrato#Casale Ci siamo#Casale Monferrato#Casale per i Giovani#Casale-Vercelli#Coalizione Casale Davvero#collegamenti regionali#comunità locale#economia locale#Gruppo Pendolari#infrastrutture locali#interventi strategici#Linee ferroviarie#Luca Servato#Matteo Philippe#miglioramento collegamenti#Mobilità sostenibile#mozione trasporti#Partito Democratico#politiche locali#potenziamento corse#risparmio pendolari#servizi di trasporto#servizio ferroviario#sincronizzazione orari#studenti pendolari
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“GUASTO TRENI, ROMA IMPLODE SENZA ALTERNATIVE TRA CANTIERI E DIVIETI”
La gestione univoca e ottusa della sinistra al governo del Campidoglio, la raffica di continui divieti e limitazioni al traffico privato, parcheggi pochi, addirittura cancellati e non sostituiti, tram e bus ridicoli o in perenne manutenzione, cantieri ovunque e in ritardo, transenne e reti pollaio, fanno sì che un guasto alle linee ferroviarie, cui si è sommato l’incendio di un veicolo nella…
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Lo scartamento ferroviario standard degli Stati Uniti (distanza tra le rotaie) è di 4 piedi e 8,5 pollici. È un numero estremamente dispari.
Perché è stato usato quel calibro?
Beh, perché è così che le hanno costruite in Inghilterra, e gli ingegneri inglesi hanno progettato anche le prime ferrovie statunitensi.
E Perché gli inglesi le hanno costruite così? Perché le prime linee ferroviarie sono state costruite dalle stesse persone che hanno costruito le carrozze tranviarie, e questo è lo scartamento che hanno usato.
E allora, perché "loro" usavano quella misura? Perché le persone che costruivano i tram usavano le stesse maschere e strumenti che avevano usato per costruire i carri, che usavano la stessa distanza tra le ruote.
E perché i carri avevano quella particolare distanza tra le ruote?
Ebbene, se avessero provato a usare qualsiasi altra distanza, le ruote dei carri si sarebbero rotte più spesso su alcune delle vecchie strade a lunga distanza in Inghilterra poiché questa è la distanza tra i solchi scavati dalle ruote.
E allora chi ha costruito quelle vecchie strade piene di solchi?
La Roma Imperiale costruì le prime strade a lunga distanza in Europa (compresa l'Inghilterra) per le sue legioni. Quelle strade sono state utilizzate da allora.
E per quanto riguarda i solchi nelle strade? I carri da guerra romani formarono i solchi iniziali, che tutti gli altri dovevano eguagliare o correre il rischio di distruggere le ruote dei loro carri. Poiché i carri erano fatti per la Roma imperiale, erano tutti uguali per quanto riguarda la distanza tra le ruote. Pertanto lo scartamento standard della ferrovia degli Stati Uniti di 4 piedi e 8,5 pollici è derivato dalle specifiche originali per un carro da guerra romano imperiale. Le burocrazie vivono per sempre.
Quindi la prossima volta che ti viene consegnata una specifica/procedura/processo e ti chiedi “Che culo di cavallo ha inventato questo?”, potresti avere esattamente ragione. I carri dell'esercito imperiale romano furono fatti appena abbastanza larghi da ospitare le estremità posteriori di due cavalli da guerra (due culi di cavalli).
Ora, la svolta alla storia: quando vedi uno Space Shuttle seduto sulla sua rampa di lancio, ci sono due grandi razzi booster attaccati ai lati del serbatoio del carburante principale. Questi sono booster a combustibile solido, o SRB. Gli SRB sono realizzati da Thiokol nella loro fabbrica nello Utah. Gli ingegneri che hanno progettato gli SRB avrebbero preferito renderli un po' più “ciccioni”, ma gli SRB dovevano essere spediti in treno dalla fabbrica al sito di lancio. La linea ferroviaria della fabbrica passa attraverso un tunnel in montagna e gli SRB hanno dovuto passare attraverso quel tunnel. Il tunnel è leggermente più largo del binario della ferrovia, e il binario della ferrovia, come ora sapete, è largo circa quanto il sedere di due cavalli.
Quindi, una delle principali caratteristiche del design dello Space Shuttle, di quello che è probabilmente il sistema di trasporto più avanzato del mondo, è stata determinata oltre duemila anni fa dalla larghezza del culo di un cavallo. E pensavi che essere il culo di un cavallo non fosse importante? Gli antichi culi dei cavalli controllano quasi tutto...... ( Flavio Lanese)
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