#Edifici infrastrutture
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I paesi invisibili: un viaggio tra le realtà dimenticate d'Italia
“I paesi invisibili” è un viaggio attraverso gli angoli più remoti e trascurati dell’Italia, guidato dalla mia penna e dalla mia passione per le piccole comunità delle “aree interne” del paese. In questo libro, esploro strade deserte e case centenarie avvolte nel silenzio, incontrando persone che resistono nonostante lo spopolamento e l’abbandono. Le loro storie, raccolte in queste pagine, sono…

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L’Edilizia del Futuro: Sostenibilità, Innovazione e il Ruolo Cruciale della Manutenzione
Tra sfide climatiche e opportunità tecnologiche, il settore edilizio evolve verso un modello più sostenibile e intelligente
Tra sfide climatiche e opportunità tecnologiche, il settore edilizio evolve verso un modello più sostenibile e intelligente Un settore in trasformazione: sostenibilità e innovazione tecnologica L’edilizia sta attraversando una rivoluzione epocale, trainata dalla necessità di rispondere alle sfide ambientali e dalla spinta verso la digitalizzazione. Le normative europee, come il Green Deal,…
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perché il collasso della civiltà occidentale è già in atto ma pochi se ne accorgono?
perché il collasso delle società complesse raramente avviene in questo modo. le società complesse raramente falliscono per un’unica ragione. Possono sopportare un terremoto, la corruzione, l’inflazione, la guerra o la peste, ma non più di uno contemporaneamente.
Ma crollano soprattutto perché non c'è più la volontà di pagare per il suo mantenimento. La maggior parte delle società, come Roma, crollano quando il peso collettivo di tasse, norme e regolamenti, originariamente implementati per migliorare la vita, diventa un peso tale da rendere preferibile il collasso.
Ma paradossalmente il collasso avviene raramente. È un progressivo macinamento, una serie quasi impercettibile di cose che si degradano nel tempo, fino a quando non vengono abbandonate per un bel po' prima che siano completamente non funzionali.
Ecco come si svolse la caduta dell’impero romano d’occidente. A meno che tu non vivessi in una grande città quando fu saccheggiata, potresti quasi immaginare che nulla fosse realmente cambiato nel corso di una generazione. La vita nella tua villa continuava. Ma improvvisamente alcuni beni commerciali cominciarono a diventare difficili da reperire.

Quindi ora sei stato costretto a fare affidamento maggiormente su soluzioni locali e più semplici. Un giorno il tuo sistema idrico fallisce e gli artigiani locali possono solo fare un lavoro da schifo. Quindi ora riempi la tua piscina e la trasformi in un porcile. Ha senso. Puoi quasi convincerti che sia un aggiornamento. Allora quel grande soggiorno con l'elegante pavimento a mosaico ha più senso come stalla. E quando sarai passato davvero al Medioevo, tutti coloro che ricordavano qualcosa di fondamentalmente diverso erano morti da tempo.

Proprio per questo motivo il crollo romano fu così totale, perché fu così graduale. Quando tutto finì, gli edifici e le infrastrutture erano stati cannibalizzati per costruire la pietra, e le persone con il know-how per avviare nuovamente una civiltà avanzata se n'erano andate.

Se a differenza di quello romano, il nostro sembra essere un collasso socialmente forzato, in parte lo è stato anche il loro: ci sono fortune da guadagnare smontando una nazione o un impero, e di solito si guadagna più velocemente che costruendoli. Quindi, una volta che la palla inizia a rotolare non mancano le persone che spingono. Tuttavia è antistorico, cercare la mente che progetta : "fato" e "necessità" come "leggi" quantistiche che governano il mondo, solo dopo viene chi spinge.
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Lettera aperta del personale accademico e amministrativo delle università di Gaza al mondo | il manifesto
4 mesi fa
PALESTINA. Cancellato lo spazio dell'istruzione palestinese. Uccisi 94 accademici, 4.327 studenti, 231 insegnanti. Il campus di Israa tramutato in centro di detenzione. E nelle accademie israeliane sospesi o espulsi i docenti che hanno chiesto il cessate il fuoco.
1 giugno 2024 — Aggiornato alle 10:59
APPELLI
Lettera aperta del personale accademico e amministrativo delle università di Gaza al mondo
Al-Azhar University a Gaza (Ap)
Al-Azhar University a Gaza - Ap
GAZA. Accademici palestinesi e personale delle università «per affermare la nostra esistenza, quella dei nostri colleghi e dei nostri studenti, e l'insistenza sul nostro futuro, di fronte a tutti gli attuali tentativi di cancellarci»
Pubblicato 4 ore fa
Edizione del 2 giugno 2024
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Ci siamo riuniti come accademici palestinesi e personale delle università di Gaza per affermare la nostra esistenza, quella dei nostri colleghi e dei nostri studenti, e l’insistenza sul nostro futuro, di fronte a tutti gli attuali tentativi di cancellarci.
Le forze di occupazione israeliane hanno demolito i nostri edifici, ma le nostre università continuano a vivere. Riaffermiamo la nostra determinazione collettiva a rimanere nella nostra terra e a riprendere l’insegnamento, lo studio e la ricerca a Gaza, nelle nostre università palestinesi al più presto.
Invitiamo i nostri amici e colleghi di tutto il mondo a resistere alla campagna di scolasticidio in corso nella Palestina occupata, a lavorare al nostro fianco nella ricostruzione delle nostre università demolite e a rifiutare tutti i piani che cercano di aggirare, cancellare o indebolire l’integrità delle nostre istituzioni accademiche. Il futuro dei nostri giovani a Gaza dipende da noi e dalla nostra capacità di rimanere nella nostra terra per continuare a servire le generazioni future del nostro popolo.
Lanciamo questo appello da sotto le bombe delle forze di occupazione nella Gaza occupata, nei campi profughi di Rafah e dai luoghi di un nuovo esilio temporaneo in Egitto e in altri paesi ospitanti. La diffondiamo mentre l’occupazione israeliana continua a condurre quotidianamente la sua campagna genocidaria contro il nostro popolo, nel tentativo di eliminare ogni aspetto della nostra vita collettiva e individuale.
Le nostre famiglie, i nostri colleghi e i nostri studenti sono stati assassinati, mentre noi siamo stati ancora una volta resi senza casa, rivivendo le esperienze dei nostri genitori e dei nostri nonni durante i massacri e le espulsioni di massa da parte delle forze armate sioniste nel 1947 e nel 1948.
Le nostre infrastrutture civili – università, scuole, ospedali, biblioteche, musei e centri culturali – costruite da generazioni del nostro popolo, sono diventate rovine a causa di questa Nakba deliberata in corso. La deliberata presa di mira delle nostre infrastrutture educative è un tentativo evidente di rendere Gaza inabitabile e di erodere il tessuto intellettuale e culturale della nostra società. Tuttavia, ci rifiutiamo di permettere che tali atti spengano la fiamma della conoscenza e della resilienza che arde in noi.
Gli alleati dell’occupazione israeliana negli Stati Uniti e nel Regno Unito stanno aprendo un altro fronte scolastico promuovendo presunti schemi di ricostruzione che cercano di eliminare la possibilità di una vita educativa palestinese indipendente a Gaza. Rifiutiamo tutti questi schemi e invitiamo i nostri colleghi a rifiutare qualsiasi complicità in essi. Esortiamo inoltre tutte le università e i colleghi di tutto il mondo a coordinare qualsiasi sforzo di aiuto accademico direttamente con le nostre università.
Esprimiamo il nostro più sentito apprezzamento alle istituzioni nazionali e internazionali che sono state solidali con noi, fornendo sostegno e assistenza in questi momenti difficili.
Sottolineiamo tuttavia l’importanza di coordinare questi sforzi per riaprire effettivamente le università palestinesi a Gaza.
Sottolineiamo l’urgente necessità di riaprire le istituzioni scolastiche di Gaza, non solo per sostenere gli studenti attuali, ma per garantire la resilienza e la sostenibilità a lungo termine del nostro sistema di istruzione superiore. L’istruzione non è solo un mezzo per impartire conoscenze; è un pilastro vitale della nostra esistenza e un faro di speranza per il popolo palestinese.
Di conseguenza, è essenziale formulare una strategia a lungo termine per riabilitare le infrastrutture e ricostruire le strutture delle università. Tuttavia, tali sforzi richiedono un tempo significativo e finanziamenti consistenti, mettendo a rischio la capacità delle istituzioni accademiche di sostenere le operazioni, con la potenziale perdita di personale, studenti e della capacità di operare nuovamente.
Considerate le circostanze attuali, occorre passare rapidamente all’insegnamento online per mitigare le interruzioni causate dalla distruzione delle infrastrutture fisiche. Questa transizione richiede un sostegno completo per coprire i costi operativi, compresi gli stipendi del personale accademico.
Le tasse studentesche, principale fonte di reddito per le università, sono crollate dall’inizio del genocidio. La mancanza di entrate ha lasciato il personale senza stipendio, spingendo molti a cercare opportunità esterne.
Oltre a colpire il sostentamento dei docenti e del personale universitario, questa tensione finanziaria causata dalla deliberata campagna di scolasticidio rappresenta una minaccia esistenziale per il futuro delle università stesse.
Pertanto, è necessario adottare misure urgenti per affrontare la crisi finanziaria che le istituzioni accademiche stanno affrontando, per garantire la loro stessa sopravvivenza. Chiediamo a tutte le parti interessate di coordinare immediatamente i loro sforzi a sostegno di questo obiettivo critico.
La ricostruzione delle istituzioni accademiche di Gaza non è solo una questione di istruzione; è una testimonianza della nostra resilienza, della nostra determinazione e del nostro incrollabile impegno a garantire un futuro alle generazioni a venire.
Il destino dell’istruzione superiore a Gaza appartiene alle università di Gaza, ai loro docenti, al personale e agli studenti e al popolo palestinese nel suo complesso. Apprezziamo gli sforzi dei popoli e dei cittadini di tutto il mondo per porre fine a questo genocidio in corso.
Invitiamo i nostri colleghi in patria e a livello internazionale a sostenere i nostri risoluti tentativi di difendere e preservare le nostre università per il bene del futuro del nostro popolo e della nostra capacità di rimanere nella nostra terra di Palestina a Gaza. Abbiamo costruito queste università partendo dalle tende. E dalle tende, con il sostegno dei nostri amici, le ricostruiremo ancora una volta.
(sotto il testo originale segue traduzione inglese e nomi firmatari)

—Al-Azhar University a Gaza -
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NASCE IN ITALIA IL QUARTIERE PIÙ SOSTENIBILE AL MONDO

L’area urbana di Milano dell’ex zona Fiera, coinvolta in uno dei progetti di rigenerazione urbana di maggiore successo in Europa, è diventato il primo quartiere al mondo ad ottenere tre livelli platinum nelle principali certificazioni di sostenibilità internazionali.
Il distretto cittadino City Life ha ottenuto i riconoscimenti LEED for Cities and Communities, WELL for Community e SITES for Existing Landscape (per la prima volta consegnato a una città europea), tre enti certificatori indipendenti riferimento mondiale per l’urbanistica sostenibile. Nello specifico, la certificazione LEED for Cities and Communities, assegnata dal U.S. Green Building Council, valuta la progettazione, lo sviluppo e la gestione di comunità dal punto di vista ambientale, sociale ed economico, premiando il minore impatto possibile sull’ambiente. La certificazione WELL for Community, attribuita da International WELL Building Institute, giudica lo sviluppo di una comunità resiliente, inclusiva e integrata, basata su una identità in grado di impattare positivamente sul benessere psico-fisico delle persone. La certificazione SITES, attribuita da Green Business Certification Inc., contribuisce specificamente alla creazione, allo sviluppo e alla gestione di spazi esterni e paesaggi resilienti e sostenibili, nel rispetto della natura.
“Grazie all’idea innovativa di interrare tutte le infrastrutture, si è riusciti ad immergere gli edifici in un parco di circa 17 ettari, libero da traffico, rumore e smog. Tutto ciò manifesta il piacere di vivere il nostro quartiere. Il team di City Life ha sostenuto fin dagli albori la realizzazione di un masterplan centrato sulla qualità di vita delle persone”, ha commentato Paolo Micucci, di CityLife S.p.A
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Fonte: Generali Real Estate
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Quando visitai Danzica la prima volta nel 2014, la città era appena reduce dagli europei ospitati da Polonia e Ucraina due anni prima. In questi nove anni sono iniziati e terminati diversi cantieri anche con fondi europei per le infrastrutture: - ampliato l'aeroporto - creato da zero un collegamento ferroviario tra il Terminal e la città - costruiti tratti di autostrada (con relativi ponti) verso Lodz e Olsztin - Ristrutturata la stazione ferroviaria - Costruito un enorme centro commerciale vicino alla stazione centrale - Demoliti interi quartieri
Questo ultimo punto in particolare ha cambiato (e continua tutt'ora) il volto della città non solo a livello architettonico/paesaggistico ma anche sociale. La gentrificazione in alcune aree è stata così massiccia che gli edifici e le strade nuove sembrano un rendering dove però camminano e vivono solo i turisti. Ci sono dozzine di appartamenti in alcuni edifici dedicati unicamente ad airbnb o similari tanto che già da fuori si vedono le istruzioni multilingue per gli ospiti. Non credo che manchi a nessuno la decadenza post sovietica che avevano alcuni quartieri ma l'effetto da The Truman Show è talmente forte che là dove finisce la proprietà immediatamente cambia tutto: l'asfalto, il marciapiede, il verde e i palazzi. È difficile da descrivere, se riesco provo a fare una foto che renda l'idea
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2023/04/08 Después fuimos a una antigua instalación de extracción de sal de un rio. Aunque los edificios se encuentran abandonados y caídos, todavia se mantiene en pié toda la infraestructura creada desde la antiguedad para desecar el agua y que permaneciese el condimento para la alimentación.
Then we went to an old facility for extracting salt from a river. Although the buildings are abandoned and fallen, all the infrastructure created since antiquity to drain the water and to preserve the seasoning for food is still standing.
Google Translation into French: Puis nous nous sommes rendus dans une ancienne installation d'extraction du sel d'une rivière. Bien que les bâtiments soient abandonnés et tombés, toutes les infrastructures créées depuis l'antiquité pour évacuer l'eau et conserver l'assaisonnement des aliments sont encore debout.
Google translation into Italian: Poi siamo andati in un vecchio impianto per l'estrazione del sale da un fiume. Sebbene gli edifici siano abbandonati e caduti, sono ancora in piedi tutte le infrastrutture create fin dall'antichità per evacuare l'acqua e conservare il condimento dei cibi.
Google Translation into Portuguese: Depois fomos a uma antiga instalação de extração de sal de um rio. Embora os prédios estejam abandonados e caídos, toda a infraestrutura criada desde a antiguidade para evacuar a água e preservar o tempero dos alimentos ainda está de pé.
Google Translation into German: Dann gingen wir zu einer alten Anlage zur Gewinnung von Salz aus einem Fluss. Obwohl die Gebäude verlassen und verfallen sind, steht die gesamte Infrastruktur, die seit der Antike geschaffen wurde, um Wasser abzuleiten und die Würze von Lebensmitteln zu konservieren, noch immer.
Google Translation into Albanisch: Pastaj shkuam në një objekt të vjetër për nxjerrjen e kripës nga një lumë. Megjithëse ndërtesat janë të braktisura dhe të braktisura, e gjithë infrastruktura e krijuar që nga kohërat e lashta për të kulluar ujin dhe për të ruajtur shijen e ushqimit qëndron ende.
Google Translation into Armenian: Հետո գնացինք գետից աղ հանելու հին հաստատություն։ Թեև շենքերը լքված են և անմխիթար, սակայն հնագույն ժամանակներից ի վեր ստեղծված բոլոր ենթակառուցվածքները՝ ջուրը ցամաքեցնելու և ուտելիքի համը պահպանելու համար դեռ կանգուն են:
Google Translation into Bulgarian: След това отидохме до старо съоръжение за добив на сол от река. Въпреки че сградите са изоставени и запуснати, цялата инфраструктура, създадена от древни времена за отвеждане на водата и запазване на вкуса на храната, все още стои.
Google Translation into Czech: Pak jsme šli do starého zařízení na těžbu soli z řeky. Přestože jsou budovy opuštěné a opuštěné, veškerá infrastruktura vytvořená od starověku k odvodu vody a zachování chuti jídla stále stojí.
Google Translation into Croatian: Zatim smo otišli do starog postrojenja za vađenje soli iz rijeke. Iako su zgrade napuštene i zapuštene, sva infrastruktura stvorena od davnina za odvodnju vode i očuvanje okusa hrane i dalje stoji.
Google Translation into Danish Så gik vi til et gammelt anlæg til at udvinde salt fra en flod. Selvom bygningerne er forladte og forladte, står al den infrastruktur, der er skabt siden oldtiden for at dræne vand og bevare smagen af mad, stadig.
Google Translation into Slovak: Potom sme išli do starého zariadenia na ťažbu soli z rieky. Hoci sú budovy opustené a opustené, všetka infraštruktúra vytvorená od staroveku na odvodnenie vody a zachovanie chuti jedla stále stojí.
Google Translation into Slovenian: Nato smo šli do starega objekta za pridobivanje soli iz reke. Čeprav so stavbe zapuščene in zapuščene, vsa infrastruktura, ustvarjena od antičnih časov za odvajanje vode in ohranjanje okusa hrane, še vedno stoji.
Google Translation into Estonian: Siis läksime vanasse jõest soola ammutamise rajatisse. Kuigi hooned on mahajäetud ja mahajäetud, on kogu iidsetest aegadest vee ärajuhtimiseks ja toidu maitse säilitamiseks loodud infrastruktuur endiselt alles.
Google Translation into Suomi: Sitten menimme vanhaan laitokseen louhimaan suolaa joesta. Vaikka rakennukset ovat hylättyjä ja hylättyjä, kaikki muinaisista ajoista lähtien luotu infrastruktuuri veden tyhjentämiseksi ja ruoan maun säilyttämiseksi on edelleen pystyssä.
Google Translation into Greek: Μετά πήγαμε σε μια παλιά εγκατάσταση για την εξόρυξη αλατιού από ένα ποτάμι. Αν και τα κτίρια είναι εγκαταλελειμμένα και εγκαταλελειμμένα, όλες οι υποδομές που δημιουργήθηκαν από την αρχαιότητα για την αποστράγγιση του νερού και τη διατήρηση της γεύσης του φαγητού εξακολουθούν να υπάρχουν.
Google Translation into Dutch: Daarna gingen we naar een oude installatie voor het winnen van zout uit een rivier. Hoewel de gebouwen verlaten en vervallen zijn, staat alle infrastructuur die sinds de oudheid is gecreëerd om water af te voeren en de smaak van voedsel te behouden, nog steeds overeind.
Google Translation into Norwegian: Så dro vi til et gammelt anlegg for utvinning av salt fra en elv. Selv om bygningene er forlatte og forlatte, står fortsatt all infrastrukturen som er opprettet siden antikken for å drenere vann og bevare smaken av mat.
Google Translation into Polish: Następnie udaliśmy się do starej instalacji do wydobywania soli z rzeki. Chociaż budynki są opuszczone i zaniedbane, cała infrastruktura stworzona od czasów starożytnych w celu odprowadzania wody i zachowania smaku żywności nadal istnieje.
Google Translation into Romanian: Apoi am mers la o veche instalație pentru extragerea sării dintr-un râu. Deși clădirile sunt abandonate și în paragină, toată infrastructura creată din cele mai vechi timpuri pentru a drena apa și a păstra aroma mâncărurilor rămâne în picioare.
Google Translation into Russian: Затем мы отправились на старое предприятие по добыче соли из реки. Хотя здания заброшены и заброшены, вся инфраструктура, созданная с древних времен для отвода воды и сохранения вкуса еды, все еще стоит.
Google Translation into Serbian: Затим смо отишли до старог објекта за вађење соли из реке. Иако су зграде напуштене и запуштене, сва инфраструктура створена од давнина за одвод воде и очување укуса хране и даље стоји.
Google Translation into Swedish: Sedan gick vi till en gammal anläggning för att utvinna salt ur en flod. Även om byggnaderna är övergivna och övergivna, står all den infrastruktur som skapats sedan urminnes tider för att dränera vatten och bevara matens smak fortfarande kvar.
Google Translation into Turkish: Sonra bir nehirden tuz çıkarmak için eski bir tesise gittik. Binalar terk edilmiş ve sahipsiz olsa da, eski zamanlardan beri suyu boşaltmak ve yiyeceklerin lezzetini korumak için oluşturulan tüm altyapı hala ayakta.
Google Translation into Ukrainian: Потім ми пішли до старого об’єкта для видобутку солі з річки. Незважаючи на те, що будівлі покинуті та занедбані, вся інфраструктура, створена з давніх часів для відведення води та збереження смаку їжі, все ще стоїть.
Google Translation into Arabic: ثم ذهبنا إلى منشأة قديمة لاستخراج الملح من النهر. على الرغم من أن المباني مهجورة ومهجورة ، إلا أن جميع البنية التحتية التي تم إنشاؤها منذ العصور القديمة لتصريف المياه والحفاظ على نكهة الطعام لا تزال قائمة.
Google Translation into Bengali: তারপর আমরা একটি নদী থেকে লবণ আহরণের জন্য একটি পুরানো সুবিধায় গিয়েছিলাম। যদিও ভবনগুলি পরিত্যক্ত এবং পরিত্যক্ত, তবুও জল নিষ্কাশন এবং খাবারের স্বাদ সংরক্ষণের জন্য প্রাচীনকাল থেকে তৈরি সমস্ত অবকাঠামো এখনও দাঁড়িয়ে আছে।
Google Translation into Simplified Chinese: 然后我们去了一个从河里提取盐的旧设施。 尽管建筑物已被废弃和废弃,但自古以来为排水和保存食物风味而建造的所有基础设施仍然存在。
Google Translation into Korean: 그런 다음 우리는 강에서 소금을 추출하는 오래된 시설로 갔습니다. 건물은 버려지고 버려졌지만 고대부터 물을 빼내고 음식의 맛을 보존하기 위해 만들어진 모든 인프라는 여전히 남아 있습니다.
Google Translation into Hebrew: אחר כך הלכנו למתקן ישן להפקת מלח מנהר. למרות שהבניינים נטושים ונטושים, כל התשתית שנוצרה מאז ימי קדם לניקוז מים ולשימור טעם האוכל עדיין עומדת.
Google Translation into Hindi: फिर हम नदी से नमक निकालने की एक पुरानी सुविधा में गए। हालांकि इमारतों को परित्यक्त और परित्यक्त कर दिया गया है, पानी की निकासी और भोजन के स्वाद को संरक्षित करने के लिए प्राचीन काल से बनाए गए सभी बुनियादी ढांचे अभी भी खड़े हैं।
Google Translation into Indonesian: Kemudian kami pergi ke fasilitas tua untuk mengambil garam dari sungai. Meski bangunannya terbengkalai dan terlantar, semua infrastruktur yang dibuat sejak zaman kuno untuk mengalirkan air dan menjaga cita rasa makanan tetap berdiri.
Google Translation into Japanese: それから、川から塩を抽出するための古い施設に行きました。 建物は廃墟と化していますが、古くから水を抜き、食べ物の味を保つために作られたインフラはすべて残っています。
Google Translation into Kyrgyz: Анан дарыядан туз чыгарган эски жайга бардык. Имараттар кароосуз калып, жараксыз абалга келгени м��нен сууну агызып, тамак-аштын даамын сактап калуу үчүн байыркы замандан бери түзүлгөн бардык инфраструктуралар сакталып турат.
Google Translation into Malay: Kemudian kami pergi ke kemudahan lama untuk mengekstrak garam dari sungai. Walaupun bangunan terbiar dan terbiar, semua infrastruktur yang dicipta sejak zaman purba untuk mengalirkan air dan mengekalkan rasa makanan masih ada.
Google Translation into Mongolian: Тэгээд голоос давс олборлох хуучин байгууламж руу явлаа. Хэдийгээр байшин барилгууд нь эзэнгүй, эзэнгүй байсан ч ус зайлуулах, хоолны амтыг хадгалахын тулд эрт дээр үеэс бий болгосон бүх дэд бүтэц хэвээр байна.
Google Translation into Nepali: त्यसपछि हामी खोलाबाट नुन निकाल्ने पुरानो ठाउँमा गयौं। भवनहरू जीर्ण र जीर्ण भए पनि पानीको निकास र खानाको स्वाद जोगाउन प्राचीनकालदेखि निर्माण गरिएका सबै पूर्वाधारहरू अझै यथावत छन्।
Google Translation into Panjabi: ਫਿਰ ਅਸੀਂ ਨਦੀ ਵਿੱਚੋਂ ਲੂਣ ਕੱਢਣ ਲਈ ਇੱਕ ਪੁਰਾਣੀ ਸਹੂਲਤ ਵਿੱਚ ਗਏ। ਹਾਲਾਂਕਿ ਇਮਾਰਤਾਂ ਛੱਡੀਆਂ ਗਈਆਂ ਹਨ ਅਤੇ ਬੇਕਾਰ ਹਨ, ਪਾਣੀ ਦੇ ਨਿਕਾਸ ਅਤੇ ਭੋਜਨ ਦੇ ਸੁਆਦ ਨੂੰ ਸੁਰੱਖਿਅਤ ਰੱਖਣ ਲਈ ਪੁਰਾਣੇ ਸਮੇਂ ਤੋਂ ਬਣਾਇਆ ਗਿਆ ਸਾਰਾ ਬੁਨਿਆਦੀ ਢਾਂਚਾ ਅਜੇ ਵੀ ਖੜ੍ਹਾ ਹੈ।
Google Translation into Pashtun: بیا موږ د سیند څخه د مالګې استخراج لپاره یو زاړه تاسیس ته لاړو. که څه هم ودانۍ پریښودل شوې او ویجاړې شوې، ټول زیربناوې له پخوانیو وختونو راهیسې د اوبو ایستلو او د خوړو د خوند ساتلو لپاره رامینځته شوي.
Google Translation into Persian: سپس به یک مرکز قدیمی برای استخراج نمک از رودخانه رفتیم. اگرچه ساختمان ها متروکه و متروک هستند، اما تمام زیرساخت های ایجاد شده از زمان های قدیم برای تخلیه آب و حفظ طعم غذا هنوز پابرجاست.
Google Translation into Sundanese: Teras we indit ka fasilitas heubeul pikeun extracting uyah ti walungan. Sanaos gedong-gedongna ditinggalkeun sareng terlantar, sadaya prasarana anu diciptakeun ti jaman baheula pikeun ngocorkeun cai sareng ngawétkeun rasa kadaharan masih aya.
Google Translation into Tagalog: Pagkatapos ay pumunta kami sa isang lumang pasilidad para sa pagkuha ng asin mula sa isang ilog. Kahit na ang mga gusali ay inabandona at pinabayaan, ang lahat ng imprastraktura na nilikha mula noong sinaunang panahon upang maubos ang tubig at mapanatili ang lasa ng pagkain ay nakatayo pa rin.
Google Translation into Thai: จากนั้นเราไปที่โรงงานเก่าเพื่อสกัดเกลือจากแม่น้ำ แม้ว่าอาคารต่างๆ จะถูกทิ้งร้าง แต่โครงสร้างพื้นฐานทั้งหมดที่สร้างขึ้นตั้งแต่สมัยโบราณเพื่อระบายน้ำและรักษารสชาติของอาหารยังคงอยู่
Google Translation into Urdu: پھر ہم دریا سے نمک نکالنے کے لیے ایک پرانی جگہ پر گئے۔ اگرچہ عمارتیں لاوارث اور ویران ہیں، لیکن قدیم زمانے سے پانی نکالنے اور کھانے کے ذائقے کو برقرار رکھنے کے لیے بنائے گئے تمام انفراسٹرکچر اب بھی موجود ہیں۔
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La tragedia ha colpito ancora una volta l'Ucraina, questa volta nella città di Kryvyi Rih, la città natale del presidente Volodymyr Zelensky. Un devastante bombardamento russo ha scosso la città ieri, provocando la morte di 18 persone, tra cui 9 bambini. Il bombardamento, che ha colpito aree residenziali e infrastrutture civili, ha suscitato una forte indignazione e un profondo dolore in tutto il paese. In risposta a questa tragedia, sono stati proclamati tre giorni di lutto nazionale.L'attacco ha avuto luogo nelle prime ore della mattina, quando molte persone si trovavano nelle loro case. La Russia ha utilizzato missili a lunga gittata per colpire il centro di Kryvyi Rih, una città che, purtroppo, è diventata simbolo della lotta contro l'invasione russa. La violenza del bombardamento ha distrutto edifici residenziali e scuole, lasciando dietro di sé un bilancio di 18 morti e decine di feriti. Tra le vittime, ci sono 9 bambini, una statistica che accentua la tragedia per la sua crudezza e l'incredibile devastazione che ha causato.Secondo le autorità locali, molte delle vittime erano di età inferiore ai 16 anni, e alcuni di loro si trovavano nelle vicinanze delle scuole al momento dell’attacco. La città, che si trova nel sud-est del paese, è stata colpita in modo particolarmente brutale. Il presidente Zelensky, originario di Kryvyi Rih, ha espresso il suo profondo dolore per quanto accaduto, definendo l’attacco una "crudeltà incomprensibile".In segno di rispetto per le vittime e per la sofferenza che ha colpito le famiglie, il governo ucraino ha proclamato tre giorni di lutto nazionale. Le bandiere sono state abbassate a mezz’asta, e numerosi eventi pubblici sono stati annullati in segno di rispetto. Il popolo ucraino, già segnato da oltre un anno di conflitto, si trova ora a dover fare i conti con una tragedia che colpisce il cuore stesso della nazione.L’onda di indignazione è stata immediata, con leader internazionali che hanno condannato fermamente l’attacco. La comunità globale ha espresso la sua solidarietà con l'Ucraina, e molte organizzazioni umanitarie hanno promesso il loro supporto alle vittime e alle famiglie coinvolte. Le Nazioni Unite hanno definito l'attacco come una chiara violazione del diritto internazionale, mentre la Comunità Europea ha rinnovato le sue sanzioni contro la Russia, chiedendo una risposta adeguata per fermare la violenza indiscriminata.Kryvyi Rih, città che conta circa 650.000 abitanti, è sempre stata un centro di rilevanza strategica per l’Ucraina, con una forte industria metallurgica e mineraria. Negli ultimi mesi, la città ha dovuto fare i conti con gli attacchi russi che hanno messo a dura prova le sue infrastrutture. La popolazione si è adattata, ma la paura e l'incertezza sono diventate compagne quotidiane.Nel frattempo, le operazioni di salvataggio sono proseguite anche nelle ore successive all’attacco, con i soccorritori che hanno lavorato senza sosta per recuperare le vittime rimaste sotto le macerie. Le autorità locali hanno annunciato che le scuole e gli ospedali sono stati allestiti come centri di accoglienza per i sopravvissuti e per i parenti delle vittime.L’Ucraina sta vivendo uno dei periodi più bui della sua storia. Gli attacchi indiscriminati sulla popolazione civile sono diventati una costante, e le storie di tragedie come quella di Kryvyi Rih si ripetono troppo spesso. La comunità internazionale, sebbene solidale, non è ancora riuscita a fermare la macchina bellica russa, e la guerra continua a mietere vittime innocenti.Tuttavia, la resistenza ucraina non si spezza, e la solidarietà tra la gente, anche nei momenti più difficili, continua a crescere. Kryvyi Rih, e in particolare le famiglie colpite, sono diventati un simbolo della sofferenza del popolo ucraino, ma anche della sua forza e determinazione a non cedere di fronte alla brutalità della guerra.Il popolo ucraino si sta unendo nel ricordo delle vittime innocenti, chiedendo giustizia e un futuro di pace. In questi giorni di lutto, ogni cittadino sente il peso di una guerra che, purtroppo, non accenna a fermarsi. Read the full article
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Le forze russe hanno lanciato il loro attacco contro aree residenziali e infrastrutture, tra cui l’ospedale pediatrico, ha detto il sindaco facente funzione Artem Kobzar. In totale, almeno trenta grattacieli, quindici residenze private e un numero imprecisato di magazzini, uffici e strutture mediche sono stati danneggiati nell’attacco. Le operazioni di ricerca e soccorso sono proseguite almeno fino alle dieci di sera (ora locale) e sono state sospese per la notte.
Esattamente com’era già accaduto una settimana fa dopo la telefonata fra Trump e Vladimir Putin, si era parlato della possibilità di uno stop agli attacchi di trenta giorni. Solo che poche ore dopo l’esercito russo aveva bombardato il territorio ucraino – anche in quel caso Sumy era stata un bersaglio. Mosca non rispetta gli accordi di pace.
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Campi Flegrei: un'opportunità ignorata dal governo
L'area dei Campi Flegrei e tutto il circondario necessitano di interventi urgenti per mettere in sicurezza il territorio. Parliamo di milioni di euro di investimenti per rifare strade, scuole, edifici, vie di transito e di fuga, infrastrutture marittime e centri di prima assistenza.
Napoli e la sua provincia avrebbero tutto da guadagnare: una riqualificazione che renderebbe l'area più sicura e più attrattiva anche dal punto di vista turistico. Senza contare l'enorme quantità di posti di lavoro che verrebbero creati per realizzare queste opere.
E invece? Il governo blocca 20 miliardi di euro per un inutile Ponte sullo Stretto di Messina – che con ogni probabilità non verrà mai costruito – e pianifica oltre 50 miliardi di spesa militare per i prossimi 30 anni.
A questo punto dobbiamo chiederci: siamo di fronte a una classe dirigente di incompetenti o a veri e propri ... che, per tornaconto politico, sacrificano Napoli e il Sud, ignorando i bisogni reali del Paese?
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Alessandria: Modifiche alla Viabilità in Via Tripoli per Lavori di Manutenzione dal 20 al 22 Novembre 2024
Restringimento della carreggiata per interventi di manutenzione su un fabbricato ad Alessandria
Restringimento della carreggiata per interventi di manutenzione su un fabbricato ad Alessandria Dal 20 al 22 novembre 2024, il Comune di Alessandria ha disposto una serie di modifiche alla viabilità in via Tripoli per consentire lavori di manutenzione sul manto di copertura di un fabbricato. Durante questo periodo, dalle ore 08:00 alle 18:00, è previsto il restringimento della carreggiata nel…
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Favara ha ottenuto un nuovo finanziamento di 1,6 milioni di euro, destinato alla riqualificazione della palestra dell'Istituto Comprensivo Guarino. L'importante somma, che si aggiunge ai numerosi investimenti già in corso, permetterà di consegnare agli studenti strutture più moderne e sicure. L'intervento sulla palestra si inserisce in un più ampio progetto di rinnovamento scolastico che comprende anche la scuola Mendola, la cui inaugurazione è attesa il prossimo anno. Il sindaco di Favara, Antonio Palumbo, ha sottolineato come questo nuovo finanziamento rappresenti un ulteriore passo avanti nel miglioramento delle infrastrutture scolastiche cittadine. "Stiamo lavorando senza sosta per trasformare le opportunità offerte da Stato e Regione in realtà tangibili per i nostri ragazzi", ha dichiarato il primo cittadino. Questi fondi si aggiungono a diversi milioni di euro già destinati a opere pubbliche in città, molte delle quali sono già in fase di realizzazione. L'amministrazione comunale di Favara continua così a puntare sulla riqualificazione degli edifici scolastici come elemento fondamentale per garantire un'educazione di qualità. Con queste iniziative, l'obiettivo è di offrire agli studenti ambienti di apprendimento sicuri e all'avanguardia, migliorando al contempo il patrimonio edilizio della città. Favara, dunque, si pone come esempio di come la collaborazione tra istituzioni locali e nazionali possa portare a risultati concreti per la comunità. Read the full article
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terremoto e altre catastrofi: ripensare l'urbanistica per un futuro sicuro
Il nostro paese è caratterizzato da una geografia fragile, vulnerabile a eventi catastrofici come terremoti, alluvioni e frane.
L'emergenza che segua a queste calamità è spesso affrontata con misure tampone, piuttosto che con riflessioni a lungo termine sul territorio e sull'urbanistica.
È tempo di ripensare l'approccio alla gestione del suolo, una questione fondamentale che merita attenzione e azione immediata. La proposta di utilizzare assicurazioni sulle case come strumento per affrontare gli eventi catastrofici è una soluzione superficiale.
Non affronta le cause profonde della vulnerabilità del territorio.
Si tratta di un modo per mettere una pezza su un problema strutturale, mentre si continua a costruire in aree ad alto rischio, mantenendo un ciclo vizioso di distruzione e ricostruzione.
È un atteggiamento pericoloso, che non fa altro che trascurare la necessità urgente di una politica urbanistica seria e rigorosa. Troppo spesso assistiamo a nuove costruzioni che violano il buon senso e le norme di sicurezza.
Negli ultimi anni, si è assistito a un'escalation di progetti edilizi in zone vulnerabili: ai pendii dei vulcani e delle montagne; vicino a mari, fiumi e torrenti.
Queste scelte non solo mettono a rischio la vita delle persone, ma causano anche gravi danni paesaggistici e ambientali.
La distruzione di boschi e l'interramento di torrenti rappresentano solo una parte della devastazione.
È urgente fermare questo consumismo di suolo che considera il territorio come una mera risorsa da sfruttare. Le autorità pubbliche devono avere il coraggio di prendere decisioni audaci.
La mia convinzione è che dobbiamo partire dalla demolizione dell'esistente per costruire un futuro più sicuro.
Questo significa stabilire regole severe riguardo alla costruzione in aree a rischio e proteggere le zone delicate del nostro ambiente.
È necessario vietare la costruzione in quelle aree, consentendo solo interventi mirati e rispettosi dell'ecosistema. Inoltre, la pianificazione urbana deve andare oltre la semplice tutela del territorio.
Dobbiamo creare città "a misura d'uomo", progettate per il benessere dei cittadini.
Questo implica investire in infrastrutture e servizi essenziali, garantendo che ogni area abitata sia accessibile e vivibile.
Utilizzare materiali ecocompatibili e sfruttare energie alternative non è solo una scelta responsabile, ma un passo indispensabile verso un'economia sostenibile. Investire nella creazione di spazi verdi, nel rafforzamento dei sistemi di drenaggio e nel miglioramento della resilienza degli edifici è fondamentale per costruire comunità in grado di resistere agli eventi catastrofici.
Se pensiamo ai costi associati a ogni calamità — in termini di vite umane, danni materiali e impatti economici — ci rendiamo conto che prevenire è sempre più conveniente rispetto a riparare. Il dibattito pubblico deve quindi orientarsi verso una maggiore sensibilizzazione riguardo all'importanza di una gestione territoriale attenta e consapevole.
Educare i cittadini sui rischi associati a certe scelte edilizie ed esortare le istituzioni a dare priorità a piani di sviluppo sostenibili sono passi fondamentali.
La popolazione deve essere coinvolta in questi processi decisionali per garantire che le scelte fatte siano realmente al servizio del bene comune. Tutto questo ci impone ci impone una riflessione approfondita sull'uso del suolo.
La costruzione indiscriminata in aree vulnerabili è una pratica insostenibile che deve cessare.
È tempo di adottare una nuova visione urbanistica che consideri la fragilità del nostro territorio come un elemento centrale nella pianificazione.
Costruire un futuro più sicuro, sostenibile e rispettoso dell'ambiente, per garantire un equilibrio tra sviluppo urbano e tutela ambientale, chiave per preservare la nostra vita e il nostro futuro.
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MUR, Stella: 14,5 Milioni per Accademie Toscane

MUR, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana e segretario regionale Marco Stella: "Grazie a ministro Bernini 14,5 mln per accademie e conservatori della Toscana" Marco Stella, segretario regionale di Forza Italia Toscana, ha espresso un sentito ringraziamento al Ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, per l'importante stanziamento di fondi destinato all'ammodernamento delle istituzioni artistiche e musicali toscane. "A nome di Forza Italia Toscana, desidero ringraziare il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, per lo stanziamento di 14,5 milioni di euro per l'ammodernamento strutturale e tecnologico delle istituzioni dell'Alta formazione artistica musicale e coreutica," ha dichiarato Stella. Questo investimento dimostra l'attenzione del Governo di centrodestra verso la cultura e l'educazione artistica in Toscana. I beneficiari di questi fondi sono alcune tra le più prestigiose istituzioni della regione: Accademia di Belle Arti di Firenze: Riceverà 2.438.830 €, che saranno utilizzati per migliorare le strutture e le tecnologie a disposizione degli studenti e dei docenti. Conservatorio statale di musica di Firenze 'Luigi Cherubini': Con un finanziamento di 1.403.138 €, l'istituto potrà potenziare la sua offerta didattica attraverso l'ammodernamento delle sue infrastrutture. Conservatorio statale di musica di Livorno 'Pietro Mascagni': Saranno investiti 2.177.585 € per rendere più moderni e funzionali gli edifici, facilitando così l'apprendimento musicale. Accademia di Belle Arti di Carrara: Questo istituto riceverà 1.774.430 €, che contribuiranno a supportare l'eccellenza della formazione artistica. Conservatorio statale di musica di Lucca 'Luigi Boccherini': Con un ingente stanziamento di 6.694.602 €, il conservatorio potrà rinnovare le sue strutture e migliorare significativamente la qualità dell'offerta formativa. Stella sottolinea l'importanza di questi finanziamenti: "Con questi fondi, le realtà in questione potranno migliorare e rendere più moderni e funzionali gli edifici, supportando al meglio la qualità globale della loro offerta formativa." Questo investimento non solo sostiene la crescita educativa e culturale delle istituzioni ma anche la valorizzazione del patrimonio artistico e musicale della Toscana. Questo stanziamento è un segnale forte di come il governo intenda promuovere l'eccellenza nell'educazione artistica e musicale, fornendo agli studenti toscani un ambiente di apprendimento all'avanguardia. La nostra regione, rinomata per la sua ricca tradizione nel campo delle arti, beneficerà enormemente da queste migliorie, che permetteranno di mantenere e accrescere il prestigio delle nostre accademie e conservatori a livello nazionale e internazionale. Edoardo Fabbri Nitti Coordinamento regionale Forza Italia Toscana Follow @FI_ToscanaTweet to @FI_Toscana




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