#David Sacco
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puckingoff · 1 year ago
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Minutemen Outlast Warriors
North Andover, MA – The Massachusetts Minutemen rode 26 saves from freshman goalie Michael Hrabal and two-point nights from juniors Lucas Mercuri and Scott Morrow to a 3-2 win over the Merrimack Warriors in front of 2,314 at J. Thom Lawler Arena on the Merrimack campus.  Cole O’Hara gave the visiting Minutemen the early 1-0 lead when he deposited a Jack Musa cross-crease pass past Zachary…
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revolutionaryjackelving · 4 months ago
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2024 - IT AIN'T EVEN GOT TO BE DEEP, I GUESS
#2024 the year is over. Here’s my end of year feelings about it and stuff I saw and liked this year.
Ultimate Spider-Man #12. Art by Marco Cecchetto So what was your 2024 like? Continue reading 2024 – IT AIN’T EVEN GOT TO BE DEEP, I GUESS
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kvara si rende conto che forse la rivalità che sente per davide non è esattamente platonica. enjoy!
Lui non era mai stato un tipo molto aperto, anzi, fin da piccolo era stato un ragazzo di poche parole, che faticava a fare amicizia con gli altri. Impacciato, taciturno, goffo.
Khvicha non aveva molti posti nel mondo da chiamare casa. Certo, c'era la sua terra natale, ma ormai la Georgia si trovava a migliaia di kilometri si distanza da lui. E quella grande e strana città nella quale ora viveva, dove tutti lo trattavano come un dio, dove inneggiavano il suo nome e dove avevano esposto foto, bandiere e murales con la sua faccia e quelle dei suoi compagni, non poteva certo essere considerata davvero casa, o perlomeno non ancora. Si sentiva più come un re nel suo palazzo dorato pieno delle sue chincaglierie: bello, anche divertente viverci, ma gli mancava quel calore, quella familiarità che solo un posto che veramente si considera casa potrebbe dare.
Ma il campo. Il campo da calcio era tutta un'altra storia.
Forse era lì, solo lì, che si sentiva veramente nel luogo dove poteva essere completamente libero. Senza paranoie, senza pensieri. Gli bastava avere un pallone tra i piedi e nient'altro per tornare a respirare con leggerezza. Per tornare a sentirsi di nuovo vivo.
E non c'era momento in cui si sentiva più vivo che durante i big match, quelli contro le altre grandi squadre, quelli che contavano davvero, quelli dove giocano i fuoriclasse che ti spingono a dare il meglio di te per non esserne da meno, che ti fanno sudare ogni centimetro conquistato, ogni pallone, l'adrenalina alle stelle.
Era da poco più di un anno al Napoli, eppure già si era scontrato con alcune delle più grandi squadre europee, contro diversi calciatori che gli avevano dato filo da torcere e che gli avevano regalato la soddisfazione di un vero duello.
Eppure.
Eppure c'era qualcosa di diverso con quel Calabria.
Dal primo momento in cui si erano ritrovati faccia a faccia, con lo sguardo intenso dell'altro completamente concentrato su di lui, Khvicha era stato investito da una scarica di adrenalina diversa dalle altre. Era come se Calabria fosse il suo doppio, anticipava quasi ogni sua mossa, gli era costantemente col fiato sul collo. Khvicha era suo, e non se lo sarebbe fatto scappare per nulla al mondo.
Anche questo primo scontro di stagione non era stato diverso. Khvicha avrebbe mentito se non avesse ammesso di aver aspettato con ansia proprio il momento in cui lui e Calabria si sarebbero di nuovo ritrovati sullo stesso campo.
Alla fine però, questa volta, nessuno dei due aveva davvero vinto. Un pareggio, forse evitabile, forse no, ma comunque un pareggio. La frustrazione gli bruciava dentro. Aveva deluso i loro tifosi, per giunta in casa, e se solo quella palla fosse entrata in porta all'ultimo momento, allora –
«Hey, great match!»
Khvicha si girò verso Calabria. Gli si stava avvicinando ancora col fiatone, ma con un sorriso compiaciuto sulle labbra. Inspiegabilmente, il suo primo, irrazionale pensiero fu che gli mancava vederlo coi suoi vecchi capelli ricci.
Scosse la testa. «Yeah, you've been very good, man» gli rispose, ricambiando il sorriso.
Questa volta Calabria rise di gusto. «You're pretty good yourself!» disse, per poi avvicinarglisi ancora di più, a braccia aperte. E per quanto solitamente lui non fosse il tipo da contatto fisico ravvicinato con persone che conosceva poco, aprì a sua volta le braccia e ricambiò l'abbraccio senza un attimo di esitazione. Poteva giurare di sentire Calabria sorridere mentre gli stringeva un braccio intorno alle spalle, la mano che si alzava ad accarezzargli la testa.
Una calda sensazione che proveniva da qualche parte nella sua pancia gli risalì fino al petto. Cercò di ignorarla, focalizzandosi solo sul calore dell'abbraccio dell'altro. Respirò a fondo l'odore di sudore dell'altro per calmarsi. Sudore, erba falciata, terreno umido: quelli erano gli odori del campo, odori di casa, che non mancavano mai di farlo stare meglio. Calabria sapeva di tutti questi messi insieme, e di un altro odore che non riusciva a classificare ma che doveva essere semplicemente lui. Era un buon odore, pensò.
Quando si separarono – e oddio, quanto tempo era passato? Gli era sembrata passata un'eternità, ma dovevano essere stati solo pochi secondi – Calabria gli stava ancora sorridendo, tutto denti. Khvicha notò che quando sorrideva gli si formavano delle rughe di espressione intorno agli occhi. Perché le trovava adorabili?
Dopo un attimo di quella che per un momento gli era sembrata esitazione – doveva essere un abbaglio, esitazione per cosa? – Calabria si allontanò, salutandolo con una mano. «To the next match!» urlò, prima di raggiungere i suoi compagni.
Khvicha restituì il saluto, anche se ormai non gli stava più prestando attenzione. Al prossimo match, di nuovo. Sarebbero passati mesi prima di riscontrarsi. Non era una novità.
E allora perché il cuore gli si era stretto in petto a sentire quelle parole?
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Khvicha non aveva idea del perché, ma quell'abbraccio era stato ripreso da praticamente tutti gli account sportivi italiani.
Cioè, era solo un abbraccio. Un sacco di avversari si salutano alla fine di una partita, no? Però tutti sembravano voler elevare quel momento a picco massimo della sportività tra due avversari, per qualche strana ragione. Forse era proprio perché la rivalità tra lui e Calabria era ormai nota, e quell'abbraccio a qualcuno poteva essere sembrato strano per quello. Sbuffò. Per certe persone era davvero difficile distinguere la rivalità sul campo dalla vita vera. Lui era esattamente l'opposto, e una rivalità così sentita non poteva portargli altro che avere maggior ammirazione del suo avversario, e quell'abbraccio non ne era stato che la naturale conseguenza. Semplice rispetto reciproco. Nulla di più.
Il fatto che si fosse andato a cercare e salvare tutte le angolazioni possibili in cui i giornalisti avevano scattato quel momento era un altro discorso. Era un bel ricordo da mantenere, ecco tutto.
Fu proprio mentra scollava il feed di Instagram che si accorse che Calabria aveva messo una nuova storia. Toccò l'icona rotonda colorata senza neanche pensarci su e si ritrovò davanti la foto di loro due che si abbracciavano, con la caption Respect.
Di nuovo quella sensazione di calore in fondo allo stomaco. E stava pure sorridendo come un deficiente.
Mise un cuore alla storia e gli mandò un messaggio.
Respect to you too, brother
It was a fun match
Chiuse Instagram e bloccò lo schermo del telefono. Aspettò la bellezza di dieci secondi netti prima di sbloccarlo di nuovo per controllare se ci fosse un messaggio di risposta. Ma che cazzo gli stava prendendo.
Stava per ribloccare il telefonino e andarlo a chiudere a chiave in un cassetto per non toccarlo mai più, quando il suono di una notifica echeggiò per la stanza. Erano due messaggi di Calabria.
Li aprì subito.
It's always fun to play against you! 😉
I wish we could do it more often... ☹
Oh. Quindi anche a Calabria mancava scontrarsi con lui. Sentì il cuore iniziare a battere più forte.
Me too
Si fermò un secondo, poi aggiunse un altro messaggio:
I really like how we fit together on the field
Ecco, l'aveva inviato. Oddio, sperava di non essere andato troppo oltre con quel commento. E se avesse frainteso? Se gli avesse dato fastidio? Se –
Oh you bet we fit well together 😉
Khvicha dovette ripetersi più volte che stavano parlando solo ed esclusivamente dei loro scontri sul campo di calcio. Nient'altro.
Uno scontro sul campo particolarmente allusivo.
Cazzo cazzo cazzo.
Il suono di una nuova notifica gli evitò un crollo mentale imminente riportandolo alla realtà.
How about we see each other for a rematch next time we both have a free day? I could come to Napoli or you could come to Milano
What do you think? 😁
Khvicha rilesse quelle parole.
Cosa ne pensava? Pensava che forse, forse, quello che provava per Calabria non era solo ammirazione da avversario e che forse aveva un principio di infatuamento...
(Ripensò ai suoi occhi azzurri, ai suoi capelli ricci, al suo sorriso che gli arrivava fino agli occhi: forse il forse era un eufemismo)
...e forse questo suo infatuamento era ricambiato.
I would like that very much, Cala
La risposta arrivò dopo qualche istante.
And please, call me Davide 😉
Khvicha sorrise. Forse poteva anche trovarsi a migliaia di kilometri da casa sua, ma chi lo diceva che non se ne poteva costruire una nuova dalle fondamenta?
Thank you, Davide
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writer-at-the-table · 9 months ago
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Marriage Contract by Ben Shahn, 1961, Ink, watercolor, paint, and graphite on paper
Most decorated Jewish marriage contracts use ornamental motifs as framing devices for their written Aramaic text. Ben Shahn's Ketubbah is a marked departure from this model. In the superb execution of this document, the artist has integrated floral and foliate decorations within his lyrical Hebrew calligraphy, the predominant design element.
While Shahn's artistic personality emerged through the religious themes in his illustrations for the 1931 Haggadah for Passover, he would not return to such subjects for many years. The artist spent most of the 1930s and 1940s as a social realist painter. Along with so many other painters and sculptors during those difficult years, Shahn felt that art could help right the inequities of society. His terse visual commentaries on such topical subjects as the Sacco and Vanzetti case, Nazism, poverty, and labor problems brought him great recognition as both a humanitarian and an artist. It was after World War II that he turned inward through what has been called his transition from social to personal realism. During this period he incorporated allegory and religious and philosophical symbolism in his work, often based on his own cultural heritage.
Shahn's updating of the traditional ketubbah results from his changing stylistic and subjective concerns. He became fascinated with letters, both Hebrew and English, which became essential elements in his work. This calligraphic preoccupation led to his 1954 illustrations for The Alphabet of Creation, a book which related a parable of the origin of the Hebrew alphabet. His own combination of these twenty-two letters become a personal stamp and appears on most of his prints and drawings after 1960, including this Ketubbah.
Like the butterfly stamp of James Whistler and the Japonist monogram of Toulouse-Lautrec, this symbol shows Shahn's stylistic inspiration as coming from outside mainstream Western culture. The expressive style of Shahn's Hebrew characters changes with the meaning of each theme he depicts. For this Ketubbah, which is presented at the joyous celebration of marriage, he develops a commanding but elegant Hebrew appropriate to the legal nature of the document and the solemnity of the moment-a calligraphy markedly different from the flame-like evanescences in his tribute to the Feast of Lights, Hanukkah. As had been the custom of Hebrew scribes throughout the ages, Shahn adds eccentric elements to certain letters. Most notable here is the oft-repeated, stylized Star of David.
Shahn's meandering floral and foliate forms refer to Psalm 128:3, a common visual allusion in Jewish marriage contracts: "Thy wife is a fruitful vine in the midst of thy house, thy children are as young olive trees set around thy table." (Kleeblatt, Norman L., and Vivian B. Mann. TREASURES OF THE JEWISH MUSEUM. New York: Universe Books, 1986, pp. 192-193.)
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raffaeleitlodeo · 2 months ago
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Non c'è mai stata una generazione in cui i vecchi non abbiano fottuto i giovani. Tempo fa feci una ricerca in biblioteca sulla stampa dei primi decenni del secolo scorso. Passai delle settimane a sfogliare i giornali. Alla vigilia della Grande guerra erano pieni zeppi di articoli scritti da cinquantenni che elencavano un sacco di ragioni per cui era assolutamente necessario entrare in guerra. Significava mandare a morire centinaia di migliaia di giovani in una guerra totalmente assurda. E le ragioni che adducevano erano ancora più assurde. Somigliavano a quelli che vogliono credere a tutti i costi a una cosa e si raccontano di tutto pur di crederci. Dove la cosa a cui volevano credere a tutti i costi era appunto che mandare a morte centinaia di migliaia di giovani fosse assolutamente necessario. Ed è sempre stato così. Ora non si possono più mandare in trincea, ma un modo per fotterli si trova sempre. Però ora i giovani hanno trovato (perché costretti a farlo) una buona strategia: la resistenza passiva. Non fanno figli, non comprano case, non producono reddito. Questo li rende non ricattabili, né creano una economia sufficiente a pagare le pensioni, sicché i famosi "diritti acquisiti" restano senza fondi. A molti giovani questa condizione pesa, e non avrebbero fatto questa scelta se ci fossero stati degli spiragli per una maggiore realizzazione sociale, ma ora che sono stati costretti a vivere in questo modo molti si rendono conto che non è poi male, e che i modelli di realizzazione che avevano ereditato erano anche delle trappole. Davide Pioggia, Facebook
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thoughtportal · 3 months ago
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All the books I read in 2024
Felicity -by Joyce Y. Ng Pacific Dream -by Vincent Lau Memento Amoris - by Anya Martin SACRED BODIES - by VER Here Be Monsters Bones In Fair Verona - by Val Wise by Val Wise Leaf Litter - Jarod K Anderson A Taste of Life - Sara Paretsky Autism Is Not a Disease: The Politics of Neurodiversity - Jodie Hare Love, Pamela - by Pamela Anderson read by Pamela Anderson Cat Pictures Please - by Naomi Kritzer How to Hide an Empire - by Daniel Immerwahr read by Luis Moreno It Eats What Feeds It Vol. 1 - by Max Hoven, Aaron Crow illustrated by Gabriel Iumazark The Mushroom at the End of the World Anna Lowenhaupt Tsing Three Rocks: The Story of Ernie Bushmiller: The Man Who Created Nancy - by Bill Griffith illustrated by Bill Griffith Palestine - by Joe Sacco illustrated by Joe Sacco An Age Of License - by Lucy Knisley illustrated by Lucy Knisley Disquiet - by Noah Van Sciver illustrated by Noah Van Sciver Collapse - by Vladislav M. Zubok read by David De Vries The Mere Future - by Sarah Schulman Postcards From Congo - by Edmund Trueman The Night Eaters #1: She Eats the Night - by Marjorie Liu illustrated by Sana Takeda The Night Eaters Book 2: Her Little Reapers - by Marjorie Liu illustrated by Sana Takeda Bandit - by Molly Brodak Kent State: Four Dead in Ohio - by Derf Backderf illustrated by Derf Backderf Womb City - by Tlotlo Tsamaase From Conflict to Community - by Gwendolyn Olton Ephemera: A Memoir - by Briana Loewinsohn illustrated by Briana Loewinsohn This Country: Searching for Home in (Very) Rural America - by Navied Mahdavian illustrated - by Navied Mahdavian Misnatched - By Anne Camlin Illustrated by Isadora Zeferino 12 Rules for Strife - Jedd Sparrow and Sam Wallman Legalization Nation - Brian Box Brown My Monster Girlfriend - Smut Peddler All the Violet Tiaras - Jean Menzies Here - Richard McGuire Far Distant - A Liang Chan Spores - Joshua Barkman Taproot -Keezy Young Dreamtoons - Jesse Reklaw Stages of Rot - Linnea Sterte
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bermudianabroad · 3 months ago
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Everything I Read in 2024
*reread* didn't enjoy would recommend short stories, novella or multi-author anthology (with editor credited) listened to audiobook version
Favourites of the Year: The Vaster Wilds by Lauren Groff; James by Percival Everett; Cursed Bread by Sophie Mackintosh (Fiction) / Midnight in Chernobyl by Adam Higginbotham (Non-Fiction)
And, without further ado and in no particular order, the rest under the cut. Links to goodreads pages.
Thoughtful thoughts to follow.
Graphic Novels/Non-Fiction
1. Heimat: A German Family Album by Nora Krug (trans. from German) 2. The Handmaid's Tale by Margaret Atwood, artist Renee Nault 3. Squire by Nadia Shammas and Sara Alfageeh 4. Fatherland by Nina Bunjevac 5. Palestine by Joe Sacco
Fiction
1. West by Carys Davies 2. *The Secret Lives of People in Love by Simon Van Booy* 3. *The Phantom Tollbooth by Norton Juster* 4. Split Tooth by Tanya Tagaq 5. Young Mungo by Douglas Stuart 6. All the Sinners Bleed by S. A. Cosby 7. The Vaster Wilds by Lauren Groff 8. Cold Enough for Snow by Jessica Au 9. The Storm We Made by Vanessa Chan 10. The Piano Teacher by Janice Y. K. Lee 11. Cahokia Jazz by Francis Spufford 12. Glitterland by Alexis Hall 13. These Violent Delights by Micah Nemerever 14. Fourth Wing by Rebecca Yarros 15. Hunger by Lan Samantha Chang 16. My Year of Rest and Relaxation by Otessa Mosfegh 17. Cursed Bread by Sophie Mackintosh 18. Greek Lessons by Han Kang (trans. from Korean) 19. *The Complete Short Stories by Muriel Spark* 20. Idol, Burning by Rin Usami (trans. from Japanese) 21. The Girl Who Fell Beneath the Sea by Axie Oh 22. The Mercies by Kiran Milwood Hargrave 23. The Lonely Castle in the Mirror by Mizuki Tsujimura (trans. from Japanese) 24. James by Percival Everett 25. American Dirt by Jeanie Cummins 26. Open Secrets by Alice Munro 27. Utopia Avenue by David Mitchell 28. The Question Mark by Muriel Jaeger 29. Small Things Like These by Claire Keegan 30. Olive Ketteridge by Elizabeth Strout 31. Minor Detail by Adania Shibli (trans. from Palestinian Arabic) 32. There Are Rivers in the Sky by Elif Shafak 33. Dark Constellations by Pola Oloixarac (trans. from Spanish) 34. Never Whistle at Night: An Indigenous Anthology of Dark Fiction ed. Shane Hawk 35. Juniper and Thorn by Ava Reid 36. On Java Road by Lawrence Osborne 37. Recitatif by Toni Morrison 38. The Lottery by Shirley Jackson 39. How Much of These Hills is Gold by C. Pam Zhang 40. The Darkest of Nights by Charles Eric Maine 41. History of Wolves by Emily Fridlund
Non-Fiction
1. Midnight in Chernobyl: The True Story of the World's Greatest Nuclear Disaster by Adam Higginbotham 2. The Coddling of the American Mind: How Good Intentions and Bad Ideas are Setting Up A Generation For Failure (!!!!) by Jonathan Haidt and Greg Lukianoff [emphatic exclamation points blogger's own] 3. Flaneuse: Women Walk the City in Paris, New York, Tokyo, Venice and London by Lauren Elkin 4. The Fall of Yugoslavia by Misha Glenny 5. Challenger: A True Story of Heroism and Disaster at the Edge of Space by Adam Higginbotham 6. The Falcon Thief: A True Tale of Adventure, TREACHERY, and the HUNT for the PERFECT BIRD by Joshua Hammer [emphatic CAPITALISATION blogger's own] 7. What Does Israel Fear From Palestine? by Raja Shehadeh 8. The Anxious Generation: How the Great 'Rewiring' of Childhood is Causing an Epidemic of Mental Illness by Jonathan Haidt 9. The Serviceberry: An Economy of Gifts and Abundance by Robin Wall Kimmerer 10. Don't Let's Go to the Dog's Tonight: An African Childhood by Alexandra Fuller
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daimonclub · 1 year ago
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Aforismi e citazioni sul lavoro
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Aforismi e citazioni sul lavoro Aforismi e citazioni sul lavoro, una raccolta di varie citazioni di autori famosi su una delle attività più importanti e spesso faticose della nostra società. La festa internazionale dei lavoratori si celebra il 1 maggio di ogni anno, una tradizione che continua ancora oggi in più di 60 paesi. Tutte le professioni sono delle cospirazioni contro i profani. George Bernard Shaw Il lavoro mi piace, mi affascina. Potrei starmene seduto per ore a guardarlo. Jerome Klapka Jerome Dobbiamo lavorare di meno, perché un uomo sfinito dalla fatica è costretto ad essere fedele alla propria moglie. Occorre del tempo, invece, per danzare, cantare, amare la propria donna e quella degli altri. Rajneesh Bhagwan Più desidero che qualcosa sia fatto, meno lo chiamo lavoro. Richard Bach È troppo difficile pensare nobilmente quando si pensa a guadagnarsi da vivere. Jean-Jacques Rousseau Tutti gli sventurati, tutti coloro la cui schiena brucia / sotto il sole feroce e che vanno, che vanno / con la fronte che scoppia in un lavoro infame. / Giù il cappello, borghesi. Questi sono i veri uomini. Arthur Rimbaud Lavoriamo senza pensare: è il solo mezzo per rendere sopportabile l’esistenza. Voltaire Il lavoro è uno sforzo diretto ad ottenere una remunerazione. Th. R. Malthus Si gusta doppiamente la felicità faticata. Baltasar Gracián Non voglio raggiungere l'immortalità con il mio lavoro. Voglio arrivarci non morendo. Woody Allen Si sa che il lavoro ha sempre addolcito la vita: rimane tuttavia il fatto che non a tutti piacciono i dolciumi. Victor Hugo Decise di cambiar vita, di approfittare delle ore del mattino. Si levò alle sei, fece la doccia, si rase, si vestì, gustò la colazione, fumò un paio di sigarette, si mise al tavolo di lavoro e si svegliò a mezzogiorno. Ennio Flaiano L'avidità è il pungolo dell'operosità. David Hume Al mondo non ci sono che due modi per fare carriera: o grazie alla propria ingegnosità o grazie all'imbecillità altrui. La Bruyère De, Jean Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore. Bertolt Brecht E' impossibile godere appieno dell'ozio se non si ha un sacco di lavoro da fare. Jerome Klapka Jerome Il lavoro allontana tre grandi mali: la noia, il vizio ed il bisogno. Voltaire Occorre che un uomo muoia per divenire forza-lavoro. È quella morte che egli trasforma in salario. Jean Baudrillard Dopo tutto, l’intera storia del lavoro umano è una storia di resistenza all’organizzazione del lavoro, al potere politico, all’ideologia del lavoro. Vittorio Foa La grande maggioranza delle persone lavora soltanto per necessità e da questa naturale avversione umana al lavoro nascono i più difficili problemi sociali. Sigmund Freud Lavorare è meno noioso che divertirsi. Charles Baudelaire Intelligenza: quando ti accorgi che il ragionamento del tuo principale non fila. Saggezza: quando eviti di farglielo notare. Anonimo Per ridurre il costo del lavoro si potrebbe ritornare allo schiavismo puro, no! Carl William Brown Fa’ sempre qualcosa, di modo che il diavolo ti trovi sempre impegnato. San Gerolamo Alla fin fine, il lavoro rimane sempre il miglior mezzo per far passare la vita. Gustave Flaubert I consumatori ricercano la massima soddisfazione, i produttori il massimo profitto e i lavoratori devono lottare contro il massimo sfruttamento. Carl William Brown Spesso le grandi imprese nascono da piccole opportunità. Demostene Una persona che usa merci e servizi, senza produrre merci e servizi equivalenti, arreca al Paese esattamente lo stesso danno che arreca un ladro: in effetti si tratta proprio di un furto. G.B. Shaw Quando il caos è intorno a te, ricorda: quello che sopravvive alla storia è il lavoro dell'uomo. Anonimo Se il riposo non è un po' ancora lavoro, è subito noia. Jules Renard La riduzione della giornata lavorativa a un punto in cui la quantità del lavoro non impedisce lo sviluppo umano, è il primo elemento di libertà. H. Marcuse E noi qui in tuta a far la classe operaia, come dei pirla. Altan Non dimostrarti insostituibile; se non puoi essere sostituito, non sarai promosso. Anonimo Oggi anche il cretino è specializzato. Ennio Flaiano Tutti lavoriamo per arrivare al riposo: è ancora la pigrizia a renderci laboriosi. Jean-Jacques Rousseau La schiavitù umana ha toccato il punto culminante alla nostra epoca, sotto forma di lavoro liberamente salariato. G.B. Shaw Il lavoro non è altro che uno stupido sforzo per un inutile spostamento. Carl William Brown Siamo arrivati a un tal grado di imbecillità da considerare il lavoro non solo come onorevole, ma addirittura come sacro, mentre non è che una dolorosa necessità. R. de Gourmont Mani inanellate non sanno mungere vacche Mani nere e callose fanno pane bianco. Canto popolare lituano, XVIII sec. Noi viviamo nell'epoca in cui la gente è così laboriosa da diventare stupida. Oscar Wilde Il lavoro d'equipe è essenziale. Ti permette di dare la colpa a qualcun altro. Arthur Bloch Si sa che il lavoro ha sempre addolcito la vita: il fatto è che non a tutti piacciono i dolciumi. Victor Hugo Un uomo non è un pigro, se è assorto nei propri pensieri; esistono un lavoro visibile ed uno invisibile. Victor Hugo Erano in tre e si doveva eseguire un lavoro; il più forte decise che avrebbe diretto le varie fasi dell'esecuzione, il più furbo disse che avrebbe controllato il buon esito dell'operazione e al più debole non rimase altro che iniziare. Carl William Brown La paura della noia è la sola scusa del lavoro. Jules Renard Ogni volta che basta una sola persona per eseguire un compito con la dovuta applicazione, il compito viene eseguito in modo peggiore da due persone e non viene affatto eseguito se l'incarico è affidato a tre o più persone. George Washington I malvagi lavorano più duramente per andare all'inferno di quanto non facciano i giusti per andare in paradiso. Josh Billings La fatica rende le donne loquaci e ammutolisce gli uomini. Clive Staples Lewis Ad ogni periodo di attività deve seguirne uno di riposo. Mao Tse-tung Il frutto del lavoro è il più dolce dei piaceri. Luc de Clapiers de Vauvenargues Ogni abitudine rende la nostra mano più ingegnosa e meno agile il nostro ingegno. Friedrich Nietzsche L'uomo è l'unica creatura che consuma senza produrre. George Orwell Il lavoro duro paga nel lungo periodo. La pigrizia paga subito. Anonimo Il lavoro è il rifugio di coloro che non hanno nulla di meglio da fare. Oscar Wilde La vera libertà individuale non può esistere senza sicurezza economica ed indipendenza. La gente affamata e senza lavoro è la pasta di cui sono fatte le dittature. Franklin Delano Roosevelt Recessione è quando il tuo vicino perde il lavoro. Depressione è quando lo perdi tu. Panico quando lo perde anche tua moglie. Boris Makaresko Il lavoro è la maledizione delle classi alcolizzate. Oscar Wilde Vivere del proprio lavoro, una necessità; vivere del lavoro altrui, un'aspirazione. Alessandro Morandotti Lui non sa nulla e pensa di sapere tutto: tutto ciò fa pensare chiaramente ad una carriera politica. George Bernard Shaw Se fossi un medico, prescriverei una vacanza a tutti i pazienti che considerano importante il proprio lavoro. Bertrand Russell La religione ci rende inadatti ad ignorare la nullità e ci butta nel lavoro della vita. John Updike Non un giorno senza una riga. Plinio il Vecchio Lavoro è vita, lo sai, e senza quello esiste solo paura e insicurezza. John Lennon Non ci sono lavoro stupidi, è evidente... Ma ce ne sono di quelli che vengono lasciati agli altri. Miguel Zamacoïs Il lavoro è stato il primo prezzo che si è pagato per ognicosa ed è la misura reale del valore di scambio di ogni merce. Adam Smith Il Governo ha due doveri, quello di mantenere l'ordine pubblico a qualunque costo ed in qualunque occasione, e quello di garantire nel modo più assoluto la libertà di lavoro. Giovanni Giolitti Se fai il lavoro male, dopo magari non te lo fanno fare più. Bill Watterson L'etica del lavoro è l'etica degli schiavi, e il mondo moderno non ha bisogno di schiavi. B. Russel Gli errori, come pagliuzze, galleggiano sulla superficie: chi cerca perle deve tuffarsi nel profondo. John Dryden Una piccola quantità di denaro che cambia di mano rapidamente farà il lavoro di una grande quantità che si muove lentamente. Ezra Pound L'artista è niente senza il dono, e il dono è niente senza il lavoro. Émile Zola Essere uomo è un mestiere difficile, soltanto pochi ce la fanno. Ernest Hemingway Una macchina è in grado di lavorare come cinquanta uomini comuni, ma nessuna macchina può svolgere il lavoro di un uomo straordinario. Elbert Hubbard L'opera esce più bella da una forma ribelle al lavoro dell'artista: verso, marmo, onice, smalto. Théophile Gautier Dio mi perdonerà: è il suo mestiere. Heinrich Heine La differenza tra un intellettuale e un operaio? L'operaio si lava le mani prima di pisciare e l'intellettuale dopo. Jacques Prévert Sulla tematica del lavoro potete anche leggere: Umorismo nero e lavoro Scuola, ozio e lavoro Labor Day explained Aforismi sulle pensioni Aforismi sulle pensioni di C.W. Brown Aforismi per autore Aforismi per argomento Riflessioni e pensieri Saggi e aforismi Read the full article
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longlistshort · 10 months ago
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For James Isherwood’s paintings for Thaw at Seizan Gallery he has created strange and beautiful worlds with features both foreign and recognizable. According to the artist the work “examines the context of architecture, landscape, subconscious imagery, psychedelic alternate realities, time, memory and place”.
From the gallery-
Writing in Flash Art in 2020, critic Pier Luigi Sacco characterizes Isherwood as a “master of deception.” Buildings and structures are presiding features in Isherwood’s works. They become architectural protagonists through which Isherwood invents alternate realities, inviting the viewer into visual paradoxes in hyper-saturated palettes.
These structures that populate Isherwood’s paintings, alluding to David Hockney’s pools, are always presented absent of people. Sacco writes, “Despite their obvious allusion to stereotypical built forms, they are clearly not inhabited — or possibly even inhabitable.” This absence of human presence enables the viewer to inhabit the structure in a waking-dream space, transported through a cosmos of the imagination. This space has the capability to offer a duality of feeling: playful yet dangerous, otherworldly yet recognizable. Isherwood’s color palette, likewise, engages this duality, evoking everything from a drifting snowbank or a night sky to a chemical burn or a black hole.
While Isherwood begins his process by referencing visual material—often images of particular buildings—his rendering of this material lands the viewer on another astral plane entirely. His method is highly technical, while retaining an improvisational and serendipitous aspect. His technique utilizes washes and often hundreds of layers, also adding renderings that show the hand of a skilled draftsman. At the same time, his compositions allude to Magritte and other Surrealists through his playful, trickster choices.
This exhibition represents a strong passage, following a highly inventive period in the pandemic lockdown, into a newly deepened visual vernacular of Isherwood’s own invention.
This exhibition is on view until 6/15/24.
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iviaggisulcomo · 2 years ago
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"Avremo un sacco di primi incontri come quello e ogni volta ci scopriremo in modo nuovo. Perché rinunciare a qualcosa? Perché rinunciare a tutto? Voglio tutto con te, perché solo con te posso volere tutto. Perché, forse, solo attraverso questo prodigo tutto ci verrà svelata, a poco a poco, l'essenza particolare che può crearsi tra te e me, ma mai tra altre due persone."
(David Grossman, Che tu sia per me il coltello)
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omarfor-orchestra · 1 year ago
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Comunque Erry è un sacco felice delle candidature ai David
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bookclub4m · 1 year ago
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Episode 192 - Non-Fiction Graphic Novels & Comics
This episode we’re discussing the format of Non-Fiction Graphic Novels & Comics! We talk about what we even mean when we say “non-fiction,” comics vs. graphic novels, art vs. writing, memoirs vs. other stuff, and more. Plus: It’s been over 365 days since our last gorilla attack!
You can download the podcast directly, find it on Libsyn, or get it through Apple Podcasts or your favourite podcast delivery system.
In this episode
Anna Ferri | Meghan Whyte | Matthew Murray | Jam Edwards
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Things We Read (or tried to…)
Moi aussi je voulais l'emporter by Julie Delporte
This Woman's Work by Julie Delporte, translated by Helge Dascher and Aleshia Jensen
Sông by Hài-Anh and Pauline Guitton
Kimiko Does Cancer by Kimiko Tobimatsu and Keet Geniza
Why I Adopted by Husband by Yuta Yagi
The Art and Life of Hilma af Klint by Ylva Hillström, translated by Karin Eklund
Go to Sleep (I Miss You): Cartoons from the Fog of New Parenthood by Lucy Knisley
Nuking Alaska: Notes of an Atomic Fugitive by Peter Dunlap-Shohl
My Brain is Different: Stories of ADHD and Other Developmental Disorders by Monzusu, translated by Ben Trethewey
The Comic Book Guide to Growing Food: Step-by-Step Vegetable Gardening for Everyone by Joseph Tychonievich and Liz Kozik
Other Media We Mentioned
Fun Home by Alison Bechdel
Fun Home (musical) (Wikipedia)
Maus by Art Spiegelman
Persepolis by Marjane Satrapi, translated by Mattias Ripa
Ducks: Two Years in the Oil Sands by Kate Beaton
Understanding Comics by Scott McCloud
The Essential Dykes To Watch Out For by Alison Bechdel
Displacement by Lucy Knisley
Pedro and Me: Friendship, Loss, and What I Learned and Judd Winick
Melody: Story of a Nude Dancer by Sylvie Rancourt, translated by Helge Dascher
Kid Gloves by Lucy Knisley
The Mental Load by Emma
The Secret to Superhuman Strength by Alison Bechdel
What Is Obscenity?: The Story of a Good for Nothing Artist and Her Pussy by Rokudenashiko
Homestar Runner
Button Pusher by Tyler Page
Last of the Sandwalkers by Jay Hosler
Clan Apis by Jay Hosler
Ping-pong by Zviane
Dumb: Living Without a Voice by Georgia Webber
When David Lost His Voice by Judith Vanistendael
Blankets by Craig Thompson
Smile by Raina Telegmeier
Dog Man by Dav Pilkey
Sensible Footwear: A Girl's Guide by Kate Charlesworth
Links, Articles, and Things
Harvey Pekar (Wikipedia)
Joe Sacco (Wikipedia)
Japanese adult adoption (Wikipedia)
In the name of the queer: Sailor Moon's LGBTQ legacy
The Spectre of Orientalism in Craig Thompson’s Habibi
Cultural Appropriation in Craig Thompson’s Graphic Novel Habibi
35 Non-fiction Graphic Novels by BIPOC Authors
Every month Book Club for Masochists: A Readers’ Advisory Podcasts chooses a genre at random and we read and discuss books from that genre. We also put together book lists for each episode/genre that feature works by BIPOC (Black, Indigenous, & People of Colour) authors. All of the lists can be found here.
This Place: 150 Years Retold
Zodiac: A Graphic Memoir by Ai Weiwei with Elettra Stamboulis & Gianluca Costantini
Nat Turner by Kyle Baker
The Talk by Darrin Bell
The Best We Could Do by Thi Bui
I’m a Wild Seed by Sharon Lee De la Cruz
Messy Roots: A Graphic Memoir of a Wuhanese American by Laura Gao
Stamped from the Beginning: A Graphic History of Racist Ideas in America by Joel Christian Gill and Ibram X. Kendi
Wake: The Hidden History of Women-Led Slave Revolts by Rebecca Hall and Hugo Martinez
The 500 Years of Resistance Comic Book by Gord Hill
Good Talk: A Memoir in Conversations by Mira Jacob
The American Dream? A Journey on Route 66 Discovering Dinosaur Statues, Muffler Man, and the Perfect Breakfast Burrito: a Graphic Memoir by Shing Yin Khor
Banned Book Club by Kim Hyun Sook, Ryan Estrada, and Ko Hyung-Ju
In Limbo by Deb J.J. Lee
This Country: Searching for Home in (Very) Rural America by Navied Mahdavian
Mexikid: A Graphic Memoir by Pedro Martín
Monstrous: A Transracial Adoption Story by Sarah Myer
Steady Rollin': Preacher Kid, Black Punk and Pedaling Papa by Fred Noland
Citizen 13660 by Mine Okubo
Your Black Friend and Other Strangers by Ben Passmore
Kwändǖr by Cole Pauls
Worm: A Cuban American Odyssey by Edel Rodriguez
Power Born of Dreams: My Story is Palestine by Mohammad Sabaaneh
A First Time for Everything by Dan Santat
Persepolis: The Story of a Childhood by Marjane Satrapi
Grandmothers, Our Grandmothers: Remembering the "Comfort Women" of World War II by Han Seong-Won
Death Threat by Vivek Shraya and Ness Lee
Palimpsest: Documents From A Korean Adoption by Lisa Wool-Rim Sjöblom
Big Black: Stand at Attica by Frank "Big Black" Smith, Jared Reinmuth, and Améziane
Victory. Stand!: Raising My Fist for Justice by Tommie Smith, Dawud Anyabwile, and Derrick Barnes
The High Desert by James Spooner
They Called Us Enemy by George Takei, Justin Eisinger, Steven Scott, and Harmony Becker
Feelings by Manjit Thapp
The Black Panther Party: A Graphic Novel History by David F. Walker and Marcus Kwame Anderson
Now Let Me Fly: A Portrait of Eugene Bullard by Ronald Wimberly and Braham Revel
Bonus list: 21 Non-Fiction Manga
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whichuniverseisthis · 1 year ago
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Avrò il mio momento da italiana media, ma voglio commentare questa stagione di Bake Off fin'ora.
-Mi dispiace ma la ship esiste ed è innegabile. Ho convinto la mia migliore amica a guardare Bake Off letteralmente solo facendole vedere Gabriele e Tommaso insieme.
-Tommaso è tutto piccolo e carino, ma ogni volta che apre bocca tira fuori one-liner dietro one-liner e ogni volta mi spezza (per non parlare dei suoi commenti su Twitter).
-A proposito di Twitter. È. Così. Tossico. L'avevo già capito l'anno scorso con l'odio ingiustificato verso Ginevra, ma il modo in cui si offendono ogni volta che Giovina viene salvata. Dio mio, calmatevi, è uno show, non vengono ammazzati gli altri concorrenti.
-Sono abbastanza convinta da quello che ho visto che il momento in cui Gabriele dice di non conoscere Micheal Jackson sia inscenato.
-Giovanni è un mood di vita, non so da dove sia uscito fuori ma lo amo. Quando uscirà piangerò tanto.
-Idem Davide, ma più per la sua ansia che per il mood.
-Sofferto tanto per l'uscita di Xi. Per me lei, Gabriele, Tommaso, Fabio e Irene erano la top 5. Immaginatevi la mia reazione quando due di loro sono uscite una di seguito all'altra.
-Ora punto su Danila per la quota femminile della semifinale. E per orgoglio bresciano, come l'anno scorso con Davide.
-Altro mood per me era Dany. Una regina, è uscita solo per sfiga. Idem Aurèlien.
-Gli occhiali di Eleonora erano bellissimi.
-Unpopular opinion, scommetto che se Gabriele e Tommaso fossero stati insieme nella prova a squadre sarebbero andati male, tipo Chiara e Davide l'anno scorso.
-Il tema dei sogni mi piace un sacco, e fin'ora lo stanno rispettando benissimo.
-In generale amo l'amicizia che c'è fra tutti i concorrenti quest'anno. Non sono divisi in gruppetti, il che è proprio bello. Amo vedere i loro post il venerdì sera mentre guardano le puntate tutti insieme.
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teredo-navalis · 2 years ago
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Oggi una valanga di sogni autodenigratori; per lo meno in mezzo c'era David Tennant che era mio zio e mi voleva un sacco bene
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usmaradiomagazine · 1 month ago
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𝐔𝐍𝐃𝐄𝐑 𝐓𝐇𝐄 𝐋𝐀𝐁𝐄𝐋 ULTIMA PUNTATA!
🔴 ON AIR – Venerdì 7 marzo 2025 alle 21:00 – usmaradio.org
[ENG BELOW] T𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨: BEST OF 2024 – 2025
Quando ero adolescente avevamo un rituale con i miei amici amanti della musica: masterizzavamo CD con le nostre ultime scoperte musicali e ce li regalavamo a vicenda. Un sacco di mp3, canzoni, artisti e generi musicali. Condividevamo tutto ciò che ci piaceva. Avete anche voi in qualche angolo pile di cd-r con le scritte a pennarello sopra o, per i più antichi, cassette registrate piene di nomi scritti a penna sui minuscoli fogli di copertina?
Il decimo ed ultimo episodio di Under the Label è proprio come uno di quei cd o cassette (o playlist digitali per i meno antichi). C’è di tutto dentro, dalle grandi orchestre ai progetti solisti, dal cantautorato all’hyperpop, dal black metal all’improvvisazione libera e molto altro ancora. Due ore e mezza, una selezione delle mie uscite preferite, le più belle ed interessanti per me, del 2024 ed inizio 2025. Un regalo per ringraziarvi di aver ascoltato Under the Label e per aver condiviso insieme questi mesi e questa musica! GRAZIE!
A𝐬𝐜𝐨𝐥𝐭𝐞𝐫𝐞𝐦𝐨:
> LOUIS COLE (WITH METROPOL ORKESTER AND JULES BUCKLEY) – nothing
> AGRICULTURE – Living Is Easy
> LUNA LIAS – Marcata
> MERCHANTS – Marrow
> ADDICT AMEBA – Caosmosi
> SIMON GRAB & DAVID MAIER – Porœs
> JULIAN SARTORIUS – Hidden Tracks: Domodossola - Weissmies
> PAYSAGE D’HIVER – Die Berge
> ENSEMBLE TIKORO – Hell Chamber
> DOOOM ORCHESTRA – Our Sea Lies Within
> OSSA DI CANE – La morte del re Link in the comments
> VIPERA – Acerbo e divorato Link in the comments
> ANDREIJ RUBLEV – The Loudest Silence (preview from the next album Implosions)
_____ LAST EPISODE!
Title: BEST OF 2024 - 2025
When I was a teenager we had a ritual with my music-loving friends: we used to burn CDs with our latest music discoveries. Tons of MP3s, songs, artists and musical genres. We shared everything we liked. Do you also have piles of CD-Rs with marker writings on them, or for the oldest ones, recorded cassette tapes full of names written with a  pen on the tiny cover sheets?
The tenth and final episode of Under the Label is just like one of those CDs or cassettes (or digital playlists for the younger generations) that we used to share between friends. There's everything in it, from large orchestras to solo projects, from singer-songwriters to hyperpop, from black metal to free improvisation and much more. Two and a half hours, a selection my favourites releases of 2024 and early 2025. A gift to thank you all for listening to Under the Label and for sharing these months and this music together! THANK YOU ALL, LISTENERS!
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nosferatummarzia-v · 3 months ago
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Modern Age
Tumblr media
Le origini di Catwoman e il personaggio stesso vengono rivisitate nel 1987 con la pubblicazione di Batman: Anno uno di Frank Miller e David Mazzucchelli. In questa versione Selina lavora come prostituta dominatrice e si occupa di una prostituta bambina di nome Holly Robinson. Decide di lasciare la prostituzione con Holly e si dà al furto con scasso per ottenere denaro, derubando uomini ricchi e potenti di Gotham con indosso un travestimento ispirato ai gatti. Viene salvata da Batman dopo essere stata scoperta dal boss mafioso Carmine Falcone mentre cerca di derubarlo, sebbene riesca a sfregiare in modo permanente Falcone con i suoi artigli di metallo.
La miniserie Catwoman del 1989 scritta da Mindy Newell ampia le origini del personaggio presentata in Anno uno; in particolare, mostra come Selina salvi sua sorella Maggie, una suora, uccidendo il suo ex magnaccia che l'aveva presa di mira per vendicarsi dell'abbandono di Selina, facendola franca per l'omicidio.
Catwoman n. 69 fornisce dettagli sull'infanzia di Selina: sua madre era un'alcolizzata che preferiva i gatti a lei e si suicidò quando Selina era piccola. Il padre la trattò freddamente in quanto l'accusava della morte della madre e, dopo che morì a sua volta, Selina trascorse del tempo vivendo per le strade prima di essere mandata in orfanotrofio e poi in un carcere minorile. A tredici anni Selina scopre che l'amministratore del riformatorio ha sottratto dei fondi; quando lo affronta sull'argomento, l'uomo cerca di ucciderla chiudendola in un sacco e gettandola in un fiume. Selina riesce a liberarsi e minaccia di denunciare l'amministratore a meno che lui non cancelli il nome "Selina Kyle" dai registri della città, per poi rubare la collana di diamanti dell'uomo e fuggire. La ragazza viene accolta in una banda di giovani delinquenti dove impara a rubare, ma poi scappa con la sua amica Sylvia per sfuggire ai maltrattamenti della leader del gruppo. Le due sono costrette a prostituirsi per mantenersi, ma Sylvie si allontana da Selina in quanto risentita dal fatto che quest'ultima non le abbia chiesto cosa le fosse successo per mano del suo primo cliente violento.
Nella storia Catwoman: Anno uno Selina, adulta, diventa famosa come ladra. Tuttavia, in seguito a un disastroso furto con scasso, accetta l'offerta di nascondersi come dominatrice per un magnaccia nella speranza di indurre i clienti a divulgare informazioni che in futuro potrebbero essere usate per altri crimini. Nello stesso periodo, Selina viene allenata nelle arti marziali e ottiene in dono da un cliente un gatto a nove code.
In Batman: Vittoria oscura Selina afferma di sospettare di essere la figlia illegittima di Carmine Falcone; tale presunto legame viene esplorato ulteriormente nella miniserie Catwoman: Vacanze romane e, sebbene ci siano diversi indizi che indicano che Selina sia la secondogenita di Falcone data in adozione in America, non esistono prove definitive che lo confermano appieno.
Durante Batman: Il lungo Halloween, Selina Kyle sviluppa una relazione con Bruce Wayne, riuscendo a salvarlo da Poison Ivy nei panni di Catwoman. La loro frequentazione sembra concludersi il 4 luglio, quando Bruce rinuncia le sue avances sia come Wayne che come Batman.
Nella saga Batman: Knightfall, Bane avvicina Catwoman chiedendole di lavorare per lui, ma lei rifiuta e successivamente parte con Bruce per Santa Prisca. Successivamente, nella saga Batman: Knightquest, è tra le poche persone a rendersi conto che Batman è in realtà Azrael e assiste al ritorno del vero Batman.
Serie solista su Catwoman
Nel 1993 viene pubblicata la prima serie da solista su Catwoman, realizzata da diversi scrittori e principalmente disegnata da Jim Balent; in essa il personaggio è una ladra internazionale, occasionalmente cacciatrice di taglie, con un codice morale ambiguo.
La serie approfondisce le sue origini, la sua infanzia difficile e la sua formazione con Ted Grant, "Wildcat".
Trasferitasi a New York City, Selina diventa la vicepresidente aziendale delle Randolf Industries (una società con rapporti con la mafia), per poi diventare la sua CEO attraverso ricatto. Cerca di utilizzare la sua posizione per candidarsi come sindaco di New York, ma il Trickster svela il suo alter ego criminale.
Successivamente Selina torna a Gotham durante gli eventi di Terra di Nessuno e, come Catwoman, assiste Batman contro Lex Luthor nella ricostruzione della città; viene arrestata dal commissario Jim Gordon, ma evade di prigione. Selina mostra un comportamento sempre più irregolare e si scopre che ha sviluppato una forma di disturbo della personalità dopo essere stata esposta alla tossina della paura dello Spaventapasseri, portandola ad agire sotto un'identità simile a quella di sua sorella Maggie. Poco dopo scompare e viene creduto che sia stata uccisa dall'assassino Deathstroke al termine della serie da solista.
Selina riappare in un'altra serie della Detective Comics, n. 759-762; nella storia il detective privato Slam Bradley tenta di indagare su quanto davvero accaduto a Selina. Ciò porta alla nuova serie Catwoman del 2001 nella quale Selina, affiancata da Holly e Bradley, diventa la protettrice degli abitanti dell'East End di Gotham continuando nel mentre a svolgere la sua carriera di ladra.
In Batman: Hush Batman e Catwoman lavorano insieme per breve tempo e hanno una relazione romantica durante la quale Bruce le rivela la sua vera identità, che si interrompe quando lui sospetta che sia stata manipolata dall'Enigmista e da Hush. Si tratta della seconda storia in cui Selina viene a sapere della vera identità di Batman dopo una autoconclusiva dei primi anni ottanta.
Nell'arco narrativo Crisi di coscienza di Justice League, Catwoman collabora con Batman e la Lega della Giustizia contro la Società Segreta dei Supercriminali, di cui è stata brevemente membro.
Rivelazioni sconvolgenti
Catwoman appare completamente riformata e sinceramente innamorata di Batman, pur mantenendo un comportamento sfacciato e imprevedibile. Successivamente Selina apprende che il suo cambiamento è dovuto a un lavaggio del cervello fattole da Zatanna, una procedura nota per influenzare fisicamente o anche incapacitare fisicamente i soggetti. La maga non dà una spiegazione per le sue azioni, ma in un flashback viene poi rivelato che ha agito con il consenso e l'approvazione di cinque dei sette membri della Lega della Giustizia. Catwoman, furiosa, la imbavaglia e spinge fuori da una finestra.
Ancora incerta sulla propria persona, Selina deve affrontare il supercriminale Maschera Nera (alleatosi con Sylvia, la quale vuole vendicarsi dell'ex amica), che minaccia le persone più importanti per la donna; oltre a prendere di mira Bradley e Holly, Maschera Nera porta a impazzire Maggie torturando a morte suo marito e costringendola a mangiare i suoi bulbi oculari. Il criminale è convinto che Selina si attenga alla rigorosa regola di non uccidere e viene colto di sorpresa quando lei lo uccide per vendicarsi. L'azione tormenta Selina per lungo tempo (come mostrato in Un anno dopo) e viene sotteso che sia la prima volta che la donna uccide direttamente qualcuno.
In seguito agli eventi di Crisi Infinita, il DC Universe fa un salto in avanti nel tempo. Dopo gli eventi di Un anno dopo, Selina ha abbandonato i panni di Catwoman, ha lasciato l'East End e ha avuto una figlia di nome Helena, il cui padre è implicitamente Bruce Wayne. Selina cerca di condurre una vita normale sotto l'alias di Irena Dubrovna per occuparsi della figlia, mentre il ruolo di Catwoman viene assunto da Holly.
Pur prendendo molto seriamente il suo nuovo incarico da madre, Selina non riesce ad abbandonare l'identità di Catwoman, che riveste pochi giorni dopo la nascita di Helena per una corsa sui tetti; venendo vista con Holly, la notizia dell'esistenza di due Catwoman si diffonde rapidamente. I criminali Film Freak e Angle Man deducono la vera identità di Selina e minacciano Helena, ma Selina riesce a salvare la figlia e convince Zatanna a cancellare la memoria dei malviventi.
Selina viene poi informata che Holly è stata arrestata per l'omicidio di Maschera Nera, quindi si infiltra alla stazione di polizia per liberarla. Viene ipotizzato che Selina possa aver avuto Helena con Sam Bradley Jr., figlio del detective Bradley, sebbene non sia certo.
Successivamente, in Amazons Attack!, Batman chiede a Catwoman di infiltrarsi nella violenta tribù delle Amazzoni Bana per sventare un attacco terroristico a Gotham. Selina mette in dubbio di crescere la figlia in quanto la sua vita di Catwoman ha già dimostrato di essere un pericolo per la bambina, quindi chiede a Batman di aiutarla a mettere in scena la morte sua e di Helena per poi darla in adozione. Un mese dopo, Catwoman chiede a Zatanna di cancellarle i ricordi di Helena e farla tornare con una mentalità criminale, ma Zatanna rifiuta ritenendolo un atto crudele e le spiega che Selina ha imboccato da sola la strada per diventare un eroe. Selina decide di diventare una delle Outsiders di Batman, ma abbandona rapidamente il ruolo venendo sostituita da Batgirl.
Salvation Run
In Salvation Run n. 2, Catwoman viene mandata sul pianeta prigione. Si allea con Lex Luthor nel tentativo di tornare sulla Terra e finisce erroneamente su un universo alternativo in cui Catwoman è una famigerata criminale. Successivamente viene rivelato che questa Terra è una creazione della sua stessa mente e che non ha mai davvero lasciato il pianeta prigione. Quando viene accusata di essere una traditrice da Luthor, rivela che Martian Manhunter si sta fingendo Blockbuster, cosa che presto porterebbe alla morte dell'eroe.
Usando la fiducia che ha riguadagnato agli occhi di Luthor, riesce a tornare sulla vera Terra con una macchina di teletrasporto truccata e riprende la sua carriera da eroe pur ricadendo occasionalmente nel furto su commissione per puro gusto del pericolo.
Cuore di Hush
Selina diventa incerta sulla decisione di continuare la sua relazione con Batman e ne parla con Jezebel Jet, attuale fidanzata di Bruce, e con Zatanna. Quest'ultima è a sua volta innamorata di Wayne, ma spinge Selina ad aprirsi con lui. Il supercriminale Hush origlia la conversazione e prende di mira entrambe le donne per ferire Bruce, il suo nemico.
In Detective Comics n. 848 (novembre 2008) Hush attacca Selina, la rapisce, le rimuove chirurgicamente il cuore e poi la consegna in forma anonima ad un ospedale di Gotham. Batman va alla ricerca di Hush per riottenere il cuore di Selina, mentre la donna viene lasciata alle cure del dottor Mid-Nite.
Batman recupera l'organo e Mid-Nite lo ripristina nel corpo della donna, ma teme che non potrà più tornare a fare acrobazie sui tetti come prima. Mentre Selina è in coma incontra Zatanna, che si scusa di non averla avvertita del pericolo di Hush spiegandole di essere stata distratta dalla felicità per la sua relazione con Bruce, poi le consegna una boccetta di aloe vera per curare le cicatrici post-operatorie, facendo intendere che contiene una magia per aiutarla nella guarigione. Selina teme di tornare a essere sola e, nel mentre, Bruce la visita confessando il suo amore credendola ancora priva di sensi; la donna rivela di essere sveglia e di aver ascoltato il discorso.
Batman R.I.P.
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Durante gli eventi di Batman RIP, la storia d'amore tra Selina e Bruce dura solo una notte perché Bruce deve continuare a fingere di essere l'amante di Jezebel come parte di un piano volto a far cadere il Guanto Nero. Mentre si sta ancora riprendendo dalle ferite, Selina fa un'altra rapina e decide di vendicarsi di Hush. Con l'aiuto di alcuni alleati da entrambe le parti (Oracolo, Holly Robinson, Poison Ivy, Harley Quinn e Slam Bradley), Selina attinge alle risorse di Hush, lasciandolo senza un soldo a soffrire per i danni fisici riportati nello scontro con Batman.
Battaglia per il mantello
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In Batman: Battaglia per il mantello, Selina fa parte della squadra di Nightwing e Robin conosciuta come "la Rete" e sconfigge una banda di criminali prima di vedere Tim Drake vestito con l'uniforme di Batman, venendo inizialmente colta di sorpresa.
Batman: Rinascita e Gotham City Sirens
Nel primo numero di Gotham City Sirens, Selina incontra Bonebuster, un nuovo criminale che sta cercando di farsi un nome, e viene salvata da Poison Ivy. Selina, temendo i molti pericoli di una Gotham post-Batman, propone un'alleanza tra lei, Ivy e Harley Quinn, ma Ivy accetta a condizione che Selina venga sottoposto a delle droghe affinché possa scoprire l'identità del vero Batman. Selina resiste grazie a un precedente incontro con Talia al Ghul in Tibet durante il quale aveva fatto sì che non rivelasse mai la vera identità di Batman. Al termine dell'interrogatorio di Ivy, Selina vede in tv Harley con Bruce Wayne e riconosce che è Hush sotto mentite spoglie.
La notte più nera
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Durante gli eventi della Notte più nera, Selina viene attaccata da Maschera Nera appena rinato come membro del Corpo delle Lanterne Nere. Il criminale la risparmia per farla soffrire ulteriormente e lei si dirige all'istituto mentale dove si trova Maggie intuendo che voglia prenderla di mira; la sorella si risveglia dal coma in cui si trovava e Selina l'aiuta a scappare attraverso fogne. Durante la fuga, Maggie accusa rabbiosamente Selina di aver rovinato a entrambe la vita il giorno in cui ha deciso di diventare Catwoman. Le donne cadono in una trappola di Maschera Nera che intende cavare gli occhi a Maggie e farli mangiare a Selina, ma Harley e Ivy intervengono e le salvano, mentre Maggie fugge e impazzisce ulteriormente, arrivando ad aggredire una suora dell'ospedale psichiatrico per rubarle l'abito, progettando di uccidere Catwoman per "liberare" l'anima di Selina. Maggie assume l'identità di "Sorella Zero" e cerca di assassinare Selina, ma fugge nuovamente dopo essere stata sconfitta dalle Sirene. Mantiene comunque i suoi oscuri propositi, intendendo esorcizzare il presunto demone-gatto all'interno di Selina
Il ritorno di Bruce Wayne
Durante una missione delle Sirene in assistenza di Zatanna, il gruppo subisce un'imboscata di una creatura fatta di fango che trascina Selina sotto terra. Talia rivela alle Sirene che poche ore prima un individuo misterioso aveva offerto un'enorme ricompensa a chiunque potesse rapire e consegnargli Catwoman, così da penetrare nella sua mente e scoprire la vera identità di Batman. I rapitori di Selina (Shrike e un nuovo criminale di nome Sempai) cercano di mettere in atto il loro piano, ma vengono fermati dalle altre Sirene.
Una volta che Selina viene liberata, Talia ordina a Zatanna di cancellarle l'identità di Bruce dalla memoria, ritenendola una conoscenza troppo pericolosa per lei da gestire. Inizialmente le due donne tentano di rimuoverle il ricordo contro la sua volontà, ma Zatanna finisce per rifiutarsi e scontrarsi con Talia per proteggere Selina. Talia cerca di uccidere Selina prima di scomparire, ma sopravvive e poi si riunisce con Bruce quando torna nel presente.
Dopo aver rubato il contenuto di una cassaforte appartenente alla famiglia criminale Falcone, Selina torna a casa e trova Kitrina, una giovane artista della fuga figlia perduta di Carmine Falcone, la quale le spiega di aver rubato senza saperlo una mappa che descrive in dettaglio la posizione del bunker sotterraneo del nuovo Maschera Nera. Selina decide di catturare il criminale per rivendicare la taglia di 50 milioni di dollari sulla sua testa e rinchiude Kitrina in una stanza per tenersi la mappa. Successivamente chiama Batman a casa sua per consegnare la ragazza alla polizia, ma scopre che Kitrina è riuscita a liberarsi e a rubare la mappa, impressionando Selina.
Dopo una battaglia con Maschera Nera e i suoi scagnozzi, al termine del quale nessuna delle due donne riesce a reclamare la taglia, Selina accetta di prendere Kitrina come sua nuova spalla dal nome di Catgirl. Quando Bruce torna dal passato, fonda la Batman Incorporated, un team globale di Batman; Selina accompagna Batman in una missione per irrompere nell'armeria del dottor Sivana e poi si reca con lui a Tokyo per reclutare un rappresentante giapponese per la Batman Inc. Catwoman assiste Batman per impedire ad Harley Quinn di far evadere Joker dall'Arkham Asylum, dopodiché si separa da Poison Ivy per il suo precedente tentativo di drogarla per scoprire la vera identità di Batman.
Poco tempo dopo, Poison Ivy e Harley Quinn si alleano per vendicarsi di Catwoman per l'abbandono subito. Durante lo scontro, Catwoman dice loro che sa che hanno del buono e che vuole solo aiutarle, poi impedisce a Batman di arrestarle permettendo loro di scappare
The New 52 / Catwoman (vol. 4)
Nel 2011, la DC Comics ha rilanciato i suoi principali titoli di supereroi sotto il nome di The New 52, rivedendo e aggiornando le storie dei personaggi. Il nuovo titolo mensile incentrato su Catwoman si concentra sui primi giorni di Selina sotto l'identità di Catwoman; lei e Batman hanno una relazione e il primo numero si conclude con un rapporto sessuale tra i due. Le sue origini sono attinte dalla versione di Batman - Il ritorno.
Successivamente Steve Trevor offre a Catwoman un posto nella nuova Lega della Giustizia di Amanda Waller e lei accetta dopo che Trevor promette di aiutarla a rintracciare una persona. Viene poi rivelato che Catwoman è stata scelta appositamente come membro della JLA per sconfiggere Batman nel caso la JLA avesse mai avuto bisogno di sconfiggere la Lega della Giustizia originale. Le squadre finiscono per scontrarsi nel crossover La Guerra della Trinità.
Nella continuità Terra-Due, Selina e Bruce si sono sposati e la loro figlia, Helena Wayne, è la Robin di quell'universo, mentre Selina si è redenta o non è mai stata una supercriminale. Viene rivelato che in quella realtà Selina è stata uccisa mentre cercava di fermare quello che credeva fosse un traffico di esseri umani.
Keeper of the Castle e Inheritance
Dal 2014 al 2015, la scrittrice di fantascienza Genevieve Valentine ha scritto un arco narrativo di dieci numeri incentrato sull'impero criminale di Selina come boss del crimine di Gotham City. Dopo gli eventi di Batman Eternal, Selina assume il controllo della famiglia criminale Calabrese dopo la rivelazione che si tratta della figlia di Rex Calabrese. In questo lasso di tempo smette di indossare i panni di Catwoman, venendo sostituita da Eiko Hasigawa, erede della famiglia rivale Hasigawa. Le due donne hanno spesso discussioni sulla questione e sulla moralità delle loro azioni, dimostrando anche un'attrazione romantica reciproca.
DC Universe
Nel giugno 2016, l'evento Rinascita ha portato nuovamente al rilancio dell'intera linea dei fumetti di supereroi della DC Comics con revisioni parziali delle storie dei personaggi. Catwoman assume un ruolo di primo piano nel terzo volume di Batman. Nel dicembre 2017, la DC Comics ha posto fine al marchio di Rinascita. La serie esplora le origini di Selina attraverso una serie di flashback e lettere scambiate tra lei e Bruce: i genitori di Selina sono morti quando lei era piccola e, pur venendo affidata a diverse famiglie, scappa sempre per tornare in orfanotrofio.
Dopo aver assunto i panni di Catwoman, Selina viene avvicinata da Kite Man per assistere il Joker in una guerra tra bande contro l'Enigmista ma lei rifiuta. La donna, che ha già una relazione romantica con Batman, aiuta l'eroe a spiare il Joker e resta vittima di un attentato a cui sopravvive. Successivamente viene arrestata da Batman per essersi proclamata colpevole dell'uccisione di più di duecento terroristi di un gruppo chiamato Cani da Guerra, responsabili del bombardamento dell'orfanotrofio della sua infanzia.
Catwoman ricompare in Batman (vol. 3) n. 9, dove si scopre che è stata imprigionata all'Arkham Asylum per i presunti omicidi dei Cani da Guerra. Batman è determinato a dimostrare l'innocenza di Selina e fa un patto con Amanda Waller per farla uscire dal braccio della morte così da farsi aiutare in una missione a Santa Prisca volta a trovare lo Psico-Pirata, dopodiché Batman e Catwoman tornano a Gotham ma Selina fugge dalla custodia. Batman indaga sugli omicidi dei terroristi di cui è accusata e deduce che la vera responsabile è Holly Robinson, cresciuta in orfanotrofio con Selina. Dopo essere stato attaccato da Holly, Batman viene salvato da Selina.
Bruce chiede a Selina di sposarlo alla fine di Batman (vol. 3) n. 24, ma lei non risponde; nel numero 32, accetta la proposta. I due si dirigono a Khadym, dove si è diretta Holly per riabilitare il nome di Selina, e affrontano Talia al Ghul.
Batman Annual (vol. 3) n. 2 (gennaio 2018) è incentrato sullo sviluppo della relazione tra Batman e Catwoman, dagli inizi fino al matrimonio e alla vecchiaia, quando Bruce muore assistito da Selina.
Il giorno del loro matrimonio, Selina decide di non presentarsi all'altare perché si rende conto che ciò potrebbe portare via a Bruce quello che lo rende Batman; la decisione si rivela dovuta alle manipolazioni di Holly sotto istruzioni di Bane per spezzare lo spirito di Batman. Selina lascia poi Gotham e inizia una nuova vita in California, affrontando l'opposizione dell'avida famiglia Creel.
Catwoman riappare in City of Bane, riunendosi con Bruce dopo la sconfitta di quest'ultimo contro Bane e contro suo padre Thomas Wayne nella realtà di Flashpoint. La coppia va a Parigi per permettere a Bruce di riprendersi, interrompono una spedizione di Venom diretta a Bane e hanno modo di riconciliarsi. In seguito fanno ritorno a Gotham e sconfiggono tutti i nemici di Batman schierati con Bane, per poi affrontare e sottomettere lo stesso Bane. I due vengono catturati da Thomas che, nel tentativo di spezzare lo spirito di Bruce, gli mostra il cadavere di Alfred Pennyworth, appena ucciso. Tuttavia, Bruce e Selina riescono a sconfiggere Thomas sfruttando Scarface e Psico-Pirata
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