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#Anziana
elianity · 11 months
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LEZIONE DI UN'ANZIANA AI GIOVANI DELLA NUOVA GENERAZIONE del Movimento Ecologista.
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Alla cassa di un supermercato una signora anziana sceglie un sacchetto di plastica per metterci i suoi acquisti. La giovane cassiera, molto somigliante alla svedesina gredina, le rimprovera di non adeguarsi all'ecologia e le dice:
“Purtroppo la sua generazione non comprende il movimento ecologista. Noi giovani stiamo pagando per la vecchia generazione che ha sprecato tutte le risorse"!
La vecchietta si scusa con la cassiera e spiega: “Mi dispiace, non c'era nessun movimento ecologista al mio tempo".
Mentre lei lascia la cassa, affranta, la cassiera aggiunge: " Sono state le persone come voi che hanno rovinato tutte le risorse a nostre spese. È vero, non si faceva assolutamente caso alla protezione dell'ambiente nel vostro tempo".
Allora, un po’ arrabbiata, la vecchia signora fa osservare che all'epoca restituivano le bottiglie di vetro registrate al negozio. Il negozio le rimandava in fabbrica per essere lavate, sterilizzate e utilizzate nuovamente: le bottiglie erano riciclate. La carta e i sacchetti di carta si usavano più volte e quando erano ormai inutilizzabili si usavano per accendere il fuoco. Non c’era il “residuo” e l’umido si dava da mangiare agli animali. Ma non conoscevano il movimento ecologista.
E poi aggiunge: “Ai miei tempi salivamo le scale a piedi: non avevamo le scale mobili e c’erano solo pochi ascensori. Non si usava l’auto ogni volta che bisognava muoversi di due strade: camminavamo fino al negozio all'angolo. Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista. Non si conoscevano i pannolini usa e getta: si lavavano i pannolini dei neonati. Facevamo asciugare i vestiti fuori su una corda. Avevamo una sveglia che caricavamo la sera. In cucina, ci si attivava per preparare i pasti; non si disponeva degli aggeggi elettrici specializzati per cucinare senza sforzi e che però mangiano tutti i kwatt che Enel produce. Quando si imballavano degli elementi fragili da inviare per posta, si usava come imbottitura della carta da giornale o dell’ovatta, in scatole già usate, non bolle di polistirolo o di plastica. Non avevamo i tosaerba a benzina o i trattori: si usava l'olio di gomito per falciare il prato. Lavoravamo fisicamente, non avevamo bisogno di andare in una palestra per correre sul tapis roulant che funzionano con l'elettricità. Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista. Bevevamo l'acqua alla fontana quando avevamo sete. Non avevamo tazze o bottiglie di plastica da gettare. Si riempivano le penne d'inchiostro invece di comprare una nuova penna ogni volta. Rimpiazzavamo le lame di rasoio invece di gettare il rasoio intero dopo alcuni usi. Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista. Le persone prendevano il bus o il treno e i bambini si recavano a scuola in bicicletta o a piedi invece di usare la macchina di famiglia con la mamma come un servizio di taxi 24 h su 24. I bambini tenevano lo stesso astuccio per diversi anni, i quaderni continuavano da un anno all'altro, le matite, le gomme , i temperamatite e gli altri accessori duravano fintanto che potevano, non un astuccio tutti gli anni e dei quaderni nuovi gettati a fine giugno, così come matite e gomme con uno slogan diverso ad ogni occasione. Ma, è vero, noi non co innoscevamo il movimento ecologista! C’era solo una presa di corrente per stanza e non una serie multioresa per alimentare tutta la panoplia degli accessori elettrici indispensabili ai giovani di oggi. Ci lamentiamo solo di non aver avuto abbastanza presto la pillola, per evitare di generare giovani idioti come voi, che si immaginano di aver inventato tutto, a cominciare dal lavoro. Giovani che non sanno scrivere 10 righe senza fare 20 errori di ortografia, che non hanno mai aperto un libro, neppure dei fumetti, che non sanno chi abbia composto il bolero di Ravel…(che pensano sia un grande sarto), che non sanno dove passa il Danubio quando proponi loro la scelta tra Vienna e Atene, ecc. Ma che credono comunque di poter dare lezioni agli altri, dall'alto della loro ignoranza"!
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PRIMA PAGINA Nuova Ferrara di Oggi lunedì, 19 agosto 2024
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legendary-ai-stories · 8 months
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"Sul ponte di 02-04, una commedia di colpi di scena"
Era una splendida giornata di inizio primavera e il sole illuminava il cielo azzurro sopra il ponte di 02-04. Sul ponte c’era un via vai incessante di persone, ognuna impegnata a fare le loro cose. Al centro del ponte c’era un gruppetto di amici, che si erano incontrati lì per una passeggiata. Giovanni, il più eccentrico del gruppo, aveva proposto di organizzare un gioco divertente: chiunque…
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clo-rofilla · 6 months
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SIII torna, ti leggo volentieri!
Ciao amici del tumblo! Ma quindi qualcuno di noi (r)esiste ancora su questa piattaforma?!?
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hebeandersen · 8 months
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Sei vecchia quando senti Clara e pensi subito a Heidi
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glitterypoetryblaze · 2 years
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Siccità all'orizzonte.
Sono i primi mesi del 2023 e già da settimane si parla di allarme siccità; rispetto al 2022 il livello di precipitazioni è stato del 70% in meno.
E' sconfortante pensare che, fra non molto, l'acqua sarà razionata per i comuni cittadini; mi chiedo se sarà così anche per i lussuosi campi da Golf, la cui costruzione ha contribuito alla desertificazione dei boschi: chissà se ogni Regione d'Italia prenderà provvedimenti a riguardo, trasformando quegli obbrobri di campi da Golf in nuove aree verdi, fresche, pubbliche, provvedendo alla veloce piantumazione di alberi.
Quello che sta accadendo mi ricorda una questione: un litigio intessuto con la vicina di casa. Sono poche le aree verdi nel condominio in cui vivo, ma tale 'signora anziana' si è battuta con tutte le sue forze affinché l'area verde comune, confinante col suo giardino, all'ingresso dello stabile, fosse ricoperta da un tappeto di sassi.
Ciò che 'disturbava' la 'signora anziana' era che si spendesse denaro per far tagliare quel fazzoletto verde, e a nulla valse la proposta di occuparmene io, gratuitamente, utilizzando la tagliaerba di proprietà condominiale.
La stessa 'signora anziana', in passato, si batteva affinché nei comuni bidoni condominiali la spazzatura fosse ben differenziata, arrivando anche ad aprirli e a frugare nei sacchetti dell'immondizia depositati, allarmata dalle possibili multe che la società di gestione rifiuti minacciava di assestare a chi non si omologasse alla buona raccolta differenziata. Nessun vivo, sincero interesse per la difesa dell'Ambiente: solo una viscida, avara pretesa.
Sulla scia della sua vomitevole, senile arroganza, anche un altro anziano, che vive da solo come lei, nonché altra coppia di anziani pretenziosi, col piglio del comando io, perché più anziano di tutti iniziarono a scontrarsi con gli altri condomini, andando ad ispezionare tali bidoni - solo per il gusto di nuocere: di far sentire l'oppressione del loro desiderio di sfogare un irrazionale risentimento.
Furono un'occasione d'oro questi battibecchi solo per l'amministratrice, a cui non interessa affatto che i condomini vadano d'accordo, che si rispettino: ogni lamentela dei più facinorosi, dei più maleducati, diventa per lei motivo di speculare sulla corrispondenza, su ingiuriose telefonate, sui cartelli appesi in bacheca condominiale - scritti che si fa pagare profumatamente, poiché servizi extracontrattuali; ciò insieme ad altre lamentele unilaterali, prive di prove a cui da credito, dettate dal razzismo di questi brutti anziani nei confronti delle famiglie non italiane: lamentele per gli odori dei loro cibi che si sentono spandere nei corridoi (come se l'odore di sugo, di soffritto, di pesce cucinato, degli arrosti tipici delle preparazioni italiane, fosse profumo e non odoraccio che ti si appiccica addosso); lamentele per un cancello dichiarato rotto solo per mano degli stranieri, quando anche il più 'istruito', l'insegnante, non si è fatto mai problemi ad uscire da quel comune cancello sbattendolo fragorosamente, senza accompagnarlo. Chiaro che, per tali anziani arroganti, alcuni possono, seppur visti e sentiti; altri invece non possono, anche se mai visti sbattere quel cancello.
L'Ignoranza funziona così, anche nelle persone anziane (da cui ti aspetti educazione, sapienza, lungimiranza, empatia, autorevolezza) - e per un'amministratrice condominiale intellettualmente Disonesta, funziona alla grande l'altrui facinorosità, per i suoi guadagni.
E nulla importa se ci vanno di mezzo anche minori, anche bambini di tali famiglie straniere, a cui un'anziana signora molto credente, in particolare, urla con qualsiasi pretesto, sotto gli occhi indifferenti degli altri condomini che non intervengono, conniventi di tali molestie.
Nel piccolo di un condominio, da dietro una finestra, si può cogliere lo spaccato di quella che è l'Italia di oggi.
Non è giusto fare di un'erba un fascio? Eppure, oggi, 2023, al governo ci sono dichiarati fascisti, espressione d'una maggioranza d'elettori anziana, come anziana è per maggioranza oggi la popolazione italiana; espressione d'una maggioranza adulta Incivile - proprio come questi anziani arroganti (qui descritti a favore d'una memoria storica per i posteri) con cui condivo millesimi; proprio come questa Disonesta amministratrice condominiale che, con le sue malefatte, molto assomiglia nella sue devianze comportamentali a chi oggi ricopre, immeritatamente, senza adeguata Competenza, un ruolo politico importante, al vertice, di Rappresentanza d'una collettività.
Non soffriamo di siccità per via di cambiamenti climatici spontanei, ciclici: questo è ciò che di negativo ha prodotto una generazione Ignorante che mette sassi sugli spazi verdi; quella generazione 'adulta' che andava e va orgogliosa della sua selvaggia cementificazione: della villetta singola 'fatta coi sacrifici'; dei capannoni dove rinchiudersi da schiavi per spandere i veleni del consumismo e riempire cassonetti di oggetti fuori moda; delle autostrade dove correre per andare verso il niente; delle crociere che spandono liquami in mare - ma, signora mia, quanto è bello farsi una foto da quei pontili e postarla sui social, metterla nell'album di famiglia, affinché chi è a casa, e non può permettersi quel lusso inquinante, possa morire d'invidia!
Questa siccità - questo deserto che avanza e sembra inesorabile - è l'espressione più concreta d'una generazione di Immaturi, che è stata solo capace di creare Inciviltà dentro e fuori le proprie mura serrate; è la fotografia d'una generazione che lascia in eredità a quella futura solo aridi istinti primordiali: diritti civili e sociali negati, in nome d'una 'fede' deprimente.
Questa siccità è il ritratto d'una generazione narcisista, che lascia in dote povertà, perché nella sua mancanza di lungimiranza, ha fatto voragini di debito pubblico in nome del esisto solo io, con la mia memoria corta e selettiva, la mia arroganza, la mia cecità - e che gli altri si fottano!.
Non possiamo chiamare Intelligente chi ami soffrire, far soffrire e non impara mai dagli errori; non possiamo chiamare Saggia, Rispettabile, una generazione di irrazionali Conservatori, privi di Etica, che non sanno conservare ciò che è Importante.
L'Ambiente e questo, di Tutti, Pianeta - questo misero puntino sparso in un immenso Universo - è ancora l'unica casa possibile in cui tutti viviamo; dove qualcuno ancora fa figli, e da cui tutti dovremmo trarre il massimo beneficio, senza distruggere nulla.
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Il Mondo Nuovo è alle porte: è ora di cominciare a festeggiare!
Accendere la tv al mattino a volume alto per far sentire a tutti che stanno guardando la messa; cambiare canale su Mediaset per farci sorbire, a volume alto, altra spazzatura.
Mettere il capo fuori per vedere se qualcuno passa, per sproloquiare con questi da omofobi e misogini.
Non uscire mai di casa, stare incollati alla tv e parlare con la tv; maledire chiunque sia libero, forte, in salute, giovane che si diverta; prendere al balzo l'occasione delle elezioni per farsi accompagnare a votare il più troglodita di tutti, che impedisca la felicità altrui.
La generazione anziana conservatrice non ha alcun rapporto con la Realtà; vive in un mondo proprio, recluso, fatto di stupide recriminazioni dettate da una propaganda vomitata da media e giornali: da stolti e subrette col bel faccino, analfabete, che si improvvisano 'giornaliste'.
Il mondo nuovo è alle porte: questione di qualche funerale, per cui danzeremo gioiosi; niente presa di Coscienza in chi Cultura non ne ha mai avuta e mai ne avrà.
Solo la loro morte ci salverà e farà diventare l'Italia, finalmente, un Paese Civile, progressista.
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biipbop · 4 months
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I'ma cry. I went out to get my first coffee of the day and I kept running into the sweetest little anzianas. It was all small talk but it was so sweet and I've been so depressed.
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chiara-morini · 6 months
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Truffano un'anziana di 91 anni. Arrestati dalla Squadra Mobile di Fermo
PORTO SAN GIORGIO Truffano un’anziana di 91 anni, ma la Squadra Mobile di Fermo, in stretta e prolungata collaborazione con la Stradale di Caserta ha individuato i due uomini autori del reato. La chiamata In particolare, verso le ore 11,30 di alcuni giorni fa, la signora riceveva la chiamata da parte di un fantomatico maresciallo dei Carabinieri, che segnalava che la figlia era rimasta coinvolta…
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fabriziosbardella · 2 years
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La soluzione per l’emergenza infermieri nelle case di riposo del Varesotto potrebbe arrivare dalle risorse straniere, ma necessitano investimenti nella formazione.  #emergenzainfermieri #casediriposo #varesotto #RSA #risorsestraniere #investimentiinformazione #areainfermieristica #popolazione anziana #sbardellafabrizio
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sauolasa · 2 years
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Addio alla donna più anziana del mondo
Aveva 118 anni ed era in pensione dagli anni Ottanta ma è sopravvissuta anche al covid
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finestradifronte · 2 months
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Mi manca...
Lo zoccolare fino in spiaggia con mia madre che mi diceva "cammina bene alza quei piedi"...pinoli per terra da schiacciare con i sassi...
l'odore della siepe di caprifoglio dalla pensione trieste al bagno emilio e quello dei giornali dell'edicola, misto a quello del mare e degli abbronzanti e della piadina...
la cuffietta bianca della piadinara...quella anziana, la prima ..che faceva le piade tirate a mattarello con il bordo frastagliato e il pezzetto di carta marroncina per portarle via ...
la luce bianca del mattino e la bassa marea con le righe della sabbia sotto i piedi, i buchini dei cannolicchi e schivare i granchi 
fare capannella con il tettuccio del lettino e il telo, il caldo sulla pelle...l'odore dell'abbronzante e il libro con sabbia tra le pagine...
e aspettare le 11 che non arrivavano mai per il bagno... il freddo dell'acqua al primo tuffo  o l'andare giù piano piano con tutta la pelle d'oca... i rumori attutiti quando si è sott'acqua.... il cretino di turno che ti slaccia il bikini...le spalle di mio padre per salirci a fare i tuffi...
correre sulla sabbia bollente saltellando tra un'ombra e l'altra...  stendersi al sole senza fare la doccia e sentire la pelle tirare con il sale che brucia appena sulla pelle un po' scottata sulle spalle ...
il fastidio della sabbia tra le dita e lavarsi i piedi nel rubinetto sotto le docce aspettando con il costume in mano per sciacquare anche quello...il profumo dello shampoo e il rigagnolo di schiuma e acqua sulla sabbia...
il cemento rigato e rosso e bollente della banchina del porto con le barche che partivano da Milano Marittima per la gita a Rimini e la voglia di tuffarsi lì ma la mamma non voleva...e stare in equilibrio sul muretto tra la banchina  e gli scogli ad aspettare gli schizzi delle onde,
il mare grosso i rari giorni che faceva temporale e a fare il bagno tuffandosi dentro le onde e ci si riempiva il costume di sabbia..
la pizza che faceva la sorella della vedova di Emilio alle cinque...e io le confondevo poi sempre quelle due...la Maria e l'Anna
Il rullo per tirare il campo da bocce e il barattolo bucato con il talco per fare le righe...e le premiazioni delle gare al  pomeriggio e se le coppie erano miste io ero un po' gelosa se mio padre giocava con la mamma della cecilia perchè era così bella...
e guardarti da lontano mentre giocavi a calcio sporco di sabbia dappertutto e cominciare a scoprire  quell'emozione nuova quell'attrazione mai provata... ecco cosa vuol dire innamorasi...il dondolo dell'Hotel Miramare dove per la prima volta ho capito che potevo anche godere del mio corpo...
I giardini del tennis con la terra rossa e la giostra e l'odore dei pini...
le tonde alla sera su e giù per viale Roma e baci infiniti sulle panchine, le feste al Giardino D'Estate con Gianni Togni che cantava Luna..e le puntate all'ippodromo di Cesena e le gite al Parco Naturale che mi sembrava così lontano...
Gli amici che poi non avresti rivisto più,  quelli che rivedi solo lì...e quelli che sono ancora con me ......il primo primissimo bacio sul dondolo della casa in affitto ...
il rumore degli aerei con la pubblicità...la pizzeria da Duilio e il cinema Italia all'aperto ...le lacrime  quando era ora di tornare e il grano nei campi era già mietuto e le arature portavano l'autunno...
Mi manca la felicità pura e spensierata di quel periodo quando ancora tutto poteva essere e ogni cosa era nuova e da scoprire ...e che non è stata mai più.
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lady--vixen · 9 days
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Stati alterati di coscienza
Scivolo in derapata sul pavimento liscio del supermercato. Maglietta e pantaloni neri, mollettone nei capelli, così com'ero in casa. Non me ne po' frega' de meno. Corsia vuota, inizio a ballare un pezzo che ho nella testa. Mi fermo davanti alle birre senza glutine facendo un giro su me stessa alla Michael Jackson. Un uomo mi vede. Sorrido. Mi sorride. E ricomincio a ballare passando di striscio tra un carrello e il culo importante di una signora. Detersivi per lavatrice, ammorbidenti, saponi. Sono viva, ta ta ta. Sono viva, ta ta ta. Una signora anziana mi dice "Visto che lei mi sembra sapere dove sono le cose, mi potrebbe trovare il sapone di marsiglia? Le saponette intendo." E io gliele trovo, le saponette che intende, e gliele porgo con un plié. Proseguo scivolando tra le corsie, lasciando una scia di sono viva ta ta ta, sono viva ta ta ta. Mi sono svegliata male, sentendo mancanza e nostalgia e bisogno di un abbraccio. Poi mi è venuto in mente un pensiero che nascondevo sotto il tappeto. L'ho trovato scritto in maiuscolo sul calendario in cucina, quello che non avevo ancora girato, troppo impegnata a prendere treni: VISITA con ONCOLOGA. A fine mese. Così il tempo della nostalgia ha lasciato spazio al tempo del ballo.da.sola nel supermercato.
Chissà qual era il pezzo che ballavo. L'ho scordato.
Stati alterati di coscienza dati dal non dormire. Prima o poi dormirò.
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odioilvento · 23 days
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Sono ormai cinque anni che sono nel campo sanitario, l'ho scelto per imparare certe cose pratiche che mi sarebbero potute servire in futuro, ma credo di stare imparando anche altre cose, sia non pratiche sia di me stessa.
L'empatia è una delle principali. Ti metti nei panni dell'altro e soddisfi i suoi bisogni primari, ma non solo quelli. Io sono un semplice OSS, ma fare questa parte del lavoro ti permette di conoscere bene le persone, che in quel momento sono anche pazienti.
Prima in RSA, adesso in ospedale. Vedi continuamente malattie, sofferenze ed anche morte. Io non ho mai avuto problemi a vedere, pulire, parlare di vomito, scariche, urina, sangue, escreato, lesioni da decubito, tanto che dopo un po' ti abitui a parlarne anche mentre mangi, riesci a scollegare le due cose, diventa tutto routine.
E poi c'è il fine vita, ti abitui in un certo senso anche alla morte.
Prima accudivo una persona per farle finire la sua vita nel migliore modo possibile, adesso i pazienti che mi passano davanti sono tutti diversi. Chi sta un giorno e mezzo, chi rimane settimane. Chi torna a casa sulle sue gambe, chi dopo giorni, leggi in consegna: attende hospice. E ti chiedi in qualche modo perché.
Hai già visto infarti che non si riescono a recuperare. Hai già visto chi non si cura e dopo due settimane a casa torna in ospedale un mese. Hai già visto tante persone, tanti caratteri, tante storie di vita, ma poi arriva quella che ti lascia con i pensieri. Quella che non è anziana, quella che deve fare tante cose ancora, quella che entra per un dolore, ma il problema non è lì. Quella che fino ad un minuto prima è in piedi, autonoma, e poi le dicono che deve restare a letto, che arriva il medico a parlarle. Quella che cambia la luce degli occhi dopo che forse non le hanno neanche detto tutto davvero, ma che ha capito tutto lo stesso.
E rifletti che forse non vedrà il Natale. Che avrà mille cose da sistemare. Che non sta reagendo, non si sta arrabbiando, non sta piangendo. E ti chiedi come reagiresti tu. Perché io so benissimo cosa vorrei, lo dico sempre alle persone intorno a me, ma ti devi trovare nelle situazioni prima di sapere veramente come reagirai. E pensi al "dopo di noi", a tutto quello che sarà dopo di me...
E pensi a come la vita ti cambia, quello che ti succede ti cambia, quello che vedi negli altri ti cambia. Di quanto la vita sia breve, imprevedibile, a volte bastarda.
E l'empatia ogni tanto ti molla ed hai bisogno di raccontare come stai, per buttare fuori quello che stavolta non è uscito a fine turno, uscendo semplicemente dalla porta del reparto. E ringrazi chi ti ascolta. E chiedi scusa perché ti senti un po' in colpa perché stavolta hai dovuto raccontare e ti sembra di aver lasciato un pezzo di dolore in chi ti ha ascoltato.
Boh, anche questo mio sfogo è un modo per buttare fuori, e quindi chiedo scusa anche a voi se mi avete letto fino qui. Grazie.
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ilpianistasultetto · 5 months
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Chiacchiere, camionate di numeri e chiacchiere da parte della politica. Poi capita che cammini per strada e vedi una anziana signora che perde l'equilibrio sulla scala che porta all'entrata del portone di casa, cade all'indietro e rovina a terra. Scavalco di corsa la ringhiera che delimita la palazzina e vedo che la signora perde sangue dalla testa. A terra gia' una bella pozza rossa a testimoniare che non e' andata proprio bene. Tampono la ferita con un asciugamano tirato da un signore del terzo piano. Lei, per fortuna, e' vigile. Telefono al 118 per chiedere una ambulanza, ore 12,03. Arrivo ambulanza 13,30.
Ecco!! Le chiacchiere le porta via il vento, restano i fatti: un'ora e 30 min per un soccorso al centro della Capitale d'Italia. Una nonnina lasciata stesa sotto la pioggia con la testa spaccata per tutto quel tempo.
Auguro a tutti quelli che applaudono e votano chi promette "mai patrimoniali per i ricchi" , chi difende le banche, chi promette condoni fiscali, chi difende tutte quelle categorie privilegiate di nepotismo (senza meriti personali) chi dice "le tasse sono un pizzo di Stato", di non vedere mai un vostro caro accasciarsi sul pavimento di casa o su un marciapiede mentre piove e dover aspettare un soccorso un'ora e mezza. Cosi'.. per vedere l'effetto che fa..
@ilpianistasultetto
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abr · 1 day
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"La proprietà privata non è un diritto", ulula un ciofane clandestino okkupante abusivo di una casa in faccia alla sua anziana proprietaria, come mostra un video francese divenuto virale; è esattamente letteralmente la "logica" da nazista anni '30 che afferma: "ebreo non hai il diritto di difenderti".
Ebreo là, anziana proprietaria bianca qua. Non ci vorrebbe tanto per unire i puntini del degrado, eppure.
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