#Anziana
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elianity · 1 year ago
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LEZIONE DI UN'ANZIANA AI GIOVANI DELLA NUOVA GENERAZIONE del Movimento Ecologista.
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Alla cassa di un supermercato una signora anziana sceglie un sacchetto di plastica per metterci i suoi acquisti. La giovane cassiera, molto somigliante alla svedesina gredina, le rimprovera di non adeguarsi all'ecologia e le dice:
“Purtroppo la sua generazione non comprende il movimento ecologista. Noi giovani stiamo pagando per la vecchia generazione che ha sprecato tutte le risorse"!
La vecchietta si scusa con la cassiera e spiega: “Mi dispiace, non c'era nessun movimento ecologista al mio tempo".
Mentre lei lascia la cassa, affranta, la cassiera aggiunge: " Sono state le persone come voi che hanno rovinato tutte le risorse a nostre spese. È vero, non si faceva assolutamente caso alla protezione dell'ambiente nel vostro tempo".
Allora, un po’ arrabbiata, la vecchia signora fa osservare che all'epoca restituivano le bottiglie di vetro registrate al negozio. Il negozio le rimandava in fabbrica per essere lavate, sterilizzate e utilizzate nuovamente: le bottiglie erano riciclate. La carta e i sacchetti di carta si usavano più volte e quando erano ormai inutilizzabili si usavano per accendere il fuoco. Non c’era il “residuo” e l’umido si dava da mangiare agli animali. Ma non conoscevano il movimento ecologista.
E poi aggiunge: “Ai miei tempi salivamo le scale a piedi: non avevamo le scale mobili e c’erano solo pochi ascensori. Non si usava l’auto ogni volta che bisognava muoversi di due strade: camminavamo fino al negozio all'angolo. Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista. Non si conoscevano i pannolini usa e getta: si lavavano i pannolini dei neonati. Facevamo asciugare i vestiti fuori su una corda. Avevamo una sveglia che caricavamo la sera. In cucina, ci si attivava per preparare i pasti; non si disponeva degli aggeggi elettrici specializzati per cucinare senza sforzi e che però mangiano tutti i kwatt che Enel produce. Quando si imballavano degli elementi fragili da inviare per posta, si usava come imbottitura della carta da giornale o dell’ovatta, in scatole già usate, non bolle di polistirolo o di plastica. Non avevamo i tosaerba a benzina o i trattori: si usava l'olio di gomito per falciare il prato. Lavoravamo fisicamente, non avevamo bisogno di andare in una palestra per correre sul tapis roulant che funzionano con l'elettricità. Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista. Bevevamo l'acqua alla fontana quando avevamo sete. Non avevamo tazze o bottiglie di plastica da gettare. Si riempivano le penne d'inchiostro invece di comprare una nuova penna ogni volta. Rimpiazzavamo le lame di rasoio invece di gettare il rasoio intero dopo alcuni usi. Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista. Le persone prendevano il bus o il treno e i bambini si recavano a scuola in bicicletta o a piedi invece di usare la macchina di famiglia con la mamma come un servizio di taxi 24 h su 24. I bambini tenevano lo stesso astuccio per diversi anni, i quaderni continuavano da un anno all'altro, le matite, le gomme , i temperamatite e gli altri accessori duravano fintanto che potevano, non un astuccio tutti gli anni e dei quaderni nuovi gettati a fine giugno, così come matite e gomme con uno slogan diverso ad ogni occasione. Ma, è vero, noi non co innoscevamo il movimento ecologista! C’era solo una presa di corrente per stanza e non una serie multioresa per alimentare tutta la panoplia degli accessori elettrici indispensabili ai giovani di oggi. Ci lamentiamo solo di non aver avuto abbastanza presto la pillola, per evitare di generare giovani idioti come voi, che si immaginano di aver inventato tutto, a cominciare dal lavoro. Giovani che non sanno scrivere 10 righe senza fare 20 errori di ortografia, che non hanno mai aperto un libro, neppure dei fumetti, che non sanno chi abbia composto il bolero di Ravel…(che pensano sia un grande sarto), che non sanno dove passa il Danubio quando proponi loro la scelta tra Vienna e Atene, ecc. Ma che credono comunque di poter dare lezioni agli altri, dall'alto della loro ignoranza"!
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viviween · 4 months ago
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Non vedo l'ora di diventare anziana, per poter andare a fare la spesa a ridosso della chiusura dei negozi e di domenica, nonostante tutta la giornata libera e tutta la settimana libera: perché rompere il cazzo a chi lavora diventerà, anche per me!, passatempo preferito.
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acronimica · 27 days ago
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Ieri sera seguivo con interesse e trasporto lo speciale di Barbero su San Francesco. Mi sembra ne abbia offerto un ritratto inedito e soprattutto completo di tutte le controversie dell’epoca, che è qualcosa che sempre mi piace sentire. Una volta capito dove volesse arrivare con le sue argomentazioni, mio malgrado (relativamente, ma ho anche bisogno di variare gli stimoli di studio e le lezioni di Barbero sono tali ai sensi di legge) a un certo punto sono dovuta ritornare ai libri dell’obbligo. Quindi mi sono detta “proseguo dopo, con la funzione restart”. Non l’ho poi fatto, era tardi. Oggi potrei in effetti recuperare la lezione, ma mi sono resa conto che la magia, la suggestione non sono neanche lontanamente paragonabili a quelle di ieri. L’idea di mettere il telefono in tasca, premere play e nel frattempo assolvere a qualsiasi incombenza quotidiana è desacralizzante. Come posso ascoltare Barbero in differita e on-demand allo stesso modo potrei mandare una sua qualsiasi altra videolezione su YouTube e di fatto fruire dello stesso servizio. La lezione di ieri sera sembra già qualcosa di vecchio, di tramontato, e questo non a causa del contenuto, ma proprio a priori. L’on-demand appiattisce e spoetizza tutto, anche le esperienze acculturanti, e lo fa senza particolare pietà. Mi metto Barbero in tasca e la prima serata di ieri è già sfumata, è stata parificata a qualsiasi altra lezione già caricata sui suoi spazi. Nonostante, personalmente, sia sbarcata sulla piazza della fruizione multimediale quando già il DVD esisteva (tempi di uscita della PS2, per capirci), durante la mia prima infanzia la competizione tra quello e le VHS era ancora serratissima. Non c’era ancora stato un surclassamento del primo sulle seconde ed eravamo rimasti in tanti a registrare i nostri cartoni, programmi e film preferiti quando andavano in onda. E se anche non si era in casa si lasciava andare la VHS beccandosi anche le pubblicità – poche – a registrazione ultimata. Mi sono decisamente fermata a quella forma primitiva di on-demand, che ti lasciava sempre il dubbio se l’indomani ti saresti effettivamente ritrovato tra le mani le tue belle trasmissioni confezionate artigianalmente o se invece il nastro non sarebbe partito affatto (magari perché la VHS era piena!) e ti saresti allora ritrovato a chiedere ad amici e parenti che magari ne avrebbero fatto un’occasione per recuperare insieme quanto perso.
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idettaglihere · 4 months ago
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coccole con joyjoy e pantofolette nuove 🥹
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hebeandersen · 1 year ago
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Sei vecchia quando senti Clara e pensi subito a Heidi
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glitterypoetryblaze · 2 years ago
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Siccità all'orizzonte.
Sono i primi mesi del 2023 e già da settimane si parla di allarme siccità; rispetto al 2022 il livello di precipitazioni è stato del 70% in meno.
E' sconfortante pensare che, fra non molto, l'acqua sarà razionata per i comuni cittadini; mi chiedo se sarà così anche per i lussuosi campi da Golf, la cui costruzione ha contribuito alla desertificazione dei boschi: chissà se ogni Regione d'Italia prenderà provvedimenti a riguardo, trasformando quegli obbrobri di campi da Golf in nuove aree verdi, fresche, pubbliche, provvedendo alla veloce piantumazione di alberi.
Quello che sta accadendo mi ricorda una questione: un litigio intessuto con la vicina di casa. Sono poche le aree verdi nel condominio in cui vivo, ma tale 'signora anziana' si è battuta con tutte le sue forze affinché l'area verde comune, confinante col suo giardino, all'ingresso dello stabile, fosse ricoperta da un tappeto di sassi.
Ciò che 'disturbava' la 'signora anziana' era che si spendesse denaro per far tagliare quel fazzoletto verde, e a nulla valse la proposta di occuparmene io, gratuitamente, utilizzando la tagliaerba di proprietà condominiale.
La stessa 'signora anziana', in passato, si batteva affinché nei comuni bidoni condominiali la spazzatura fosse ben differenziata, arrivando anche ad aprirli e a frugare nei sacchetti dell'immondizia depositati, allarmata dalle possibili multe che la società di gestione rifiuti minacciava di assestare a chi non si omologasse alla buona raccolta differenziata. Nessun vivo, sincero interesse per la difesa dell'Ambiente: solo una viscida, avara pretesa.
Sulla scia della sua vomitevole, senile arroganza, anche un altro anziano, che vive da solo come lei, nonché altra coppia di anziani pretenziosi, col piglio del comando io, perché più anziano di tutti iniziarono a scontrarsi con gli altri condomini, andando ad ispezionare tali bidoni - solo per il gusto di nuocere: di far sentire l'oppressione del loro desiderio di sfogare un irrazionale risentimento.
Furono un'occasione d'oro questi battibecchi solo per l'amministratrice, a cui non interessa affatto che i condomini vadano d'accordo, che si rispettino: ogni lamentela dei più facinorosi, dei più maleducati, diventa per lei motivo di speculare sulla corrispondenza, su ingiuriose telefonate, sui cartelli appesi in bacheca condominiale - scritti che si fa pagare profumatamente, poiché servizi extracontrattuali; ciò insieme ad altre lamentele unilaterali, prive di prove a cui da credito, dettate dal razzismo di questi brutti anziani nei confronti delle famiglie non italiane: lamentele per gli odori dei loro cibi che si sentono spandere nei corridoi (come se l'odore di sugo, di soffritto, di pesce cucinato, degli arrosti tipici delle preparazioni italiane, fosse profumo e non odoraccio che ti si appiccica addosso); lamentele per un cancello dichiarato rotto solo per mano degli stranieri, quando anche il più 'istruito', l'insegnante, non si è fatto mai problemi ad uscire da quel comune cancello sbattendolo fragorosamente, senza accompagnarlo. Chiaro che, per tali anziani arroganti, alcuni possono, seppur visti e sentiti; altri invece non possono, anche se mai visti sbattere quel cancello.
L'Ignoranza funziona così, anche nelle persone anziane (da cui ti aspetti educazione, sapienza, lungimiranza, empatia, autorevolezza) - e per un'amministratrice condominiale intellettualmente Disonesta, funziona alla grande l'altrui facinorosità, per i suoi guadagni.
E nulla importa se ci vanno di mezzo anche minori, anche bambini di tali famiglie straniere, a cui un'anziana signora molto credente, in particolare, urla con qualsiasi pretesto, sotto gli occhi indifferenti degli altri condomini che non intervengono, conniventi di tali molestie.
Nel piccolo di un condominio, da dietro una finestra, si può cogliere lo spaccato di quella che è l'Italia di oggi.
Non è giusto fare di un'erba un fascio? Eppure, oggi, 2023, al governo ci sono dichiarati fascisti, espressione d'una maggioranza d'elettori anziana, come anziana è per maggioranza oggi la popolazione italiana; espressione d'una maggioranza adulta Incivile - proprio come questi anziani arroganti (qui descritti a favore d'una memoria storica per i posteri) con cui condivo millesimi; proprio come questa Disonesta amministratrice condominiale che, con le sue malefatte, molto assomiglia nella sue devianze comportamentali a chi oggi ricopre, immeritatamente, senza adeguata Competenza, un ruolo politico importante, al vertice, di Rappresentanza d'una collettività.
Non soffriamo di siccità per via di cambiamenti climatici spontanei, ciclici: questo è ciò che di negativo ha prodotto una generazione Ignorante che mette sassi sugli spazi verdi; quella generazione 'adulta' che andava e va orgogliosa della sua selvaggia cementificazione: della villetta singola 'fatta coi sacrifici'; dei capannoni dove rinchiudersi da schiavi per spandere i veleni del consumismo e riempire cassonetti di oggetti fuori moda; delle autostrade dove correre per andare verso il niente; delle crociere che spandono liquami in mare - ma, signora mia, quanto è bello farsi una foto da quei pontili e postarla sui social, metterla nell'album di famiglia, affinché chi è a casa, e non può permettersi quel lusso inquinante, possa morire d'invidia!
Questa siccità - questo deserto che avanza e sembra inesorabile - è l'espressione più concreta d'una generazione di Immaturi, che è stata solo capace di creare Inciviltà dentro e fuori le proprie mura serrate; è la fotografia d'una generazione che lascia in eredità a quella futura solo aridi istinti primordiali: diritti civili e sociali negati, in nome d'una 'fede' deprimente.
Questa siccità è il ritratto d'una generazione narcisista, che lascia in dote povertà, perché nella sua mancanza di lungimiranza, ha fatto voragini di debito pubblico in nome del esisto solo io, con la mia memoria corta e selettiva, la mia arroganza, la mia cecità - e che gli altri si fottano!.
Non possiamo chiamare Intelligente chi ami soffrire, far soffrire e non impara mai dagli errori; non possiamo chiamare Saggia, Rispettabile, una generazione di irrazionali Conservatori, privi di Etica, che non sanno conservare ciò che è Importante.
L'Ambiente e questo, di Tutti, Pianeta - questo misero puntino sparso in un immenso Universo - è ancora l'unica casa possibile in cui tutti viviamo; dove qualcuno ancora fa figli, e da cui tutti dovremmo trarre il massimo beneficio, senza distruggere nulla.
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shinygladiatorrunaway · 2 years ago
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Il Mondo Nuovo è alle porte: è ora di cominciare a festeggiare!
Accendere la tv al mattino a volume alto per far sentire a tutti che stanno guardando la messa; cambiare canale su Mediaset per farci sorbire, a volume alto, altra spazzatura.
Mettere il capo fuori per vedere se qualcuno passa, per sproloquiare con questi da omofobi e misogini.
Non uscire mai di casa, stare incollati alla tv e parlare con la tv; maledire chiunque sia libero, forte, in salute, giovane che si diverta; prendere al balzo l'occasione delle elezioni per farsi accompagnare a votare il più troglodita di tutti, che impedisca la felicità altrui.
La generazione anziana conservatrice non ha alcun rapporto con la Realtà; vive in un mondo proprio, recluso, fatto di stupide recriminazioni dettate da una propaganda vomitata da media e giornali: da stolti e subrette col bel faccino, analfabete, che si improvvisano 'giornaliste'.
Il mondo nuovo è alle porte: questione di qualche funerale, per cui danzeremo gioiosi; niente presa di Coscienza in chi Cultura non ne ha mai avuta e mai ne avrà.
Solo la loro morte ci salverà e farà diventare l'Italia, finalmente, un Paese Civile, progressista.
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pier-carlo-universe · 5 days ago
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Truffa un’anziana e le ruba 5.000 euro ma la vittima le si oppone, interviene un vicino, quindi i Carabinieri che arrestano la ladra mente tenta la fuga. Valenza
Valenza – Una chiamata dalla Centrale Operativa di Alessandria sulla radio della pattuglia della locale Stazione: è in corso una truffa a un’anziana.
Valenza – Una chiamata dalla Centrale Operativa di Alessandria sulla radio della pattuglia della locale Stazione: è in corso una truffa a un’anziana. Mancano pochi minuti alle sette di sera, i Carabinieri arrivano rapidamente, notano la vittima insieme a due persone nel cortile del condominio. C’è concitazione, un uomo tiene chiuso il cancello che dà sull’esterno mentre una donna tenta invano di…
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grazielladwan · 3 months ago
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NON È UN CADAVERE…È SOLO IN ATTESA
Episodio 10 Immagine creata con IA Episodio 10: Il compito si è concluso L’elicottero si posò con un rumore sordo sulle rocce frastagliate di Petra, sollevando un turbine di sabbia e polvere. I rotori stridevano contro il vento desertico, coprendo ogni altro suono. Nixar, zoppicando leggermente, avanzava con il passo di chi portava un peso insostenibile, il volto segnato da una determinazione…
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biipbop · 8 months ago
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I'ma cry. I went out to get my first coffee of the day and I kept running into the sweetest little anzianas. It was all small talk but it was so sweet and I've been so depressed.
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chiara-morini · 10 months ago
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Truffano un'anziana di 91 anni. Arrestati dalla Squadra Mobile di Fermo
PORTO SAN GIORGIO Truffano un’anziana di 91 anni, ma la Squadra Mobile di Fermo, in stretta e prolungata collaborazione con la Stradale di Caserta ha individuato i due uomini autori del reato. La chiamata In particolare, verso le ore 11,30 di alcuni giorni fa, la signora riceveva la chiamata da parte di un fantomatico maresciallo dei Carabinieri, che segnalava che la figlia era rimasta coinvolta…
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primepaginequotidiani · 2 months ago
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PRIMA PAGINA La Sicilia di Oggi sabato, 14 dicembre 2024
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viviween · 4 months ago
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Non vedo l'ora di diventare anziana, per poter spaccare, senza conseguenze, fanalini e specchietti altrui, in parcheggio.
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fabriziosbardella · 2 years ago
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La soluzione per l’emergenza infermieri nelle case di riposo del Varesotto potrebbe arrivare dalle risorse straniere, ma necessitano investimenti nella formazione.  #emergenzainfermieri #casediriposo #varesotto #RSA #risorsestraniere #investimentiinformazione #areainfermieristica #popolazione anziana #sbardellafabrizio
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lady--vixen · 3 days ago
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ieri una vecchietta mi ha fatto piangere
Ieri mattina. Farmacia. Entro. Una signora anziana con addosso la pettorina di plastica dei volontari per non so quale causa, mi ferma. Il primo pensiero: oh che rompicoglioni, dai, che ho fretta. Mi dice che è la giornata della raccolta del farmaco per i poveri. Mi dà un volantino. Io fingo di dare un'occhiata, vedo che c'è un QR code. Penso: ok, dirò che farò una donazione da casa e poi, forse, ci penserò. Lei mi spiega, senza insistere, in cosa consiste l'iniziativa. Per i più poveri, dice, e lo fa non mettendo pietà in quella parola, ma dignità. Vado al bancone. Prendo uno sciroppo antinfiammatorio per quella cretina della gatta dei miei, che si è rotta un dito da sola. 20 euro. Entra un'altra persona. Sento alle mie spalle l'anziana volontaria che ripete le cose che ha appena detto a me. È impegnata. È distratta. Sarebbe il momento giusto per pagare e uscire senza sensi di colpa. Chissenefotte dei poveri! Li vedo tutti i giorni davanti alla mensa. La fila sempre più lunga. Dovevate pensarci prima. Chissà che scelte avete fatto nella vita per essere lì a mendicare un pasto caldo. Ognuno si prenda le proprie responsabilità, no? No? O forse no... Da due mesi ci sono sempre più donne in fila. Ce n'è una col cane. Assomiglia a me. Anche il suo cane somiglia al mio. Anche il suo cappotto. Ho paura che, se la guardo bene, scopro di essere io. Che ne sai come vanno a finire le cose? Essere al di qua o al di là di un muro è solo questione di fortuna. E tu lo sai. Non sei sottoterra mica per merito. Come lo cambi il mondo se non fai la tua parte?
Sono viva, ho pagato le tasse che mi hanno pagato la chemio. Ho appena speso 20 euro per una gatta rintronata. La senti la fortuna di essere ancora viva? Lo senti che sei ancora qui per uno scopo? Apri quel portafoglio. Dai l'esempio! E dico alla farmacista che voglio prendere qualcosa per l'iniziativa. Lei passa il codice, prende il medicinale e lo mette nel cesto della signora. Saluto la farmacista e mi volto per uscire.
È qui che la signora allunga un braccio e mi ferma. Dice grazie, ma lo dice come se la povera fosse lei. Lei, infagottata nella plastica della pettorina dei volontari. Come se con un gesto tanto semplice (ma che, a giudicare dal vuoto della sua cesta, facciano in pochissimi) possa salvare qualcosa dentro di lei. Dice un grazie così sentito, che io mi sento una merda per averci ricamato sopra una storia, per non aver dato di più, per non essere anche io lì in piedi da ore a fare la volontaria. Rispondo solo: Grazie a lei per essere qui. E la voce mi si rompe subito. Chissà perché la gentilezza mi colpisce sempre in faccia come un pugno. Perché riesco a piangere solo per cose come questa? La signora mi sta accarezzando il braccio. Lo fa come faceva mia nonna. Gentile. Grata. Cristo, fatemi uscire da qui. Scappo fuori. Non voglio veda le lacrime. Non le voglio vedere nemmeno io. Metto gli occhiali da sole. Tiro su col naso. Vado via.
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scritti-di-aliantis · 4 days ago
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Provo il piacere più grande, nel maltrattarti, nell'appropriarmi di te e poi giocare a dadi con la tua mente. Ho preteso che lasciassi tuo marito e i tuoi figli, la tua bella casa, per venire a vivere con me, nel mio piccolo appartamento. E... l'hai fatto! Un salto nel buio.
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(Foto: Helmut Newton)
Ti umilio ogni giorno un po' di più e a te piace da morire. Ci sto prendendo gusto. Ho acquistato una frusta e dei plug. Poi le manette e, per finire, un dildo di notevoli dimensioni, con cui intendo farti perdere ogni residua dignità di rispettata professoressa. Ricordo ancora i tre che mi mettevi sul registro!
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Adesso sei la mia troia anziana: soffri se esco con qualche mia amica. Sei gelosa quando Sara, per salutarmi mi bacia lingua in bocca. Ma siamo state amanti, lo sai. Devi tacere, se te lo ordino: il fatto che tu abbia quarantasei anni e io ventiquattro non ti qualifica come domina.
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(Foto: metropolitancrocodileliving)
Perché tra noi due, sei tu quella che deve obbedire, rapida e muta. Inchinati a me, ora. Applica la tua bocca a ventosa sulla mia fica e aspetta che io venga. Non ti muovere. Devo sentire solo la tua lingua che mi stimola il clitoride. Fallo, ora: mia vecchia porca! Attendi che io distilli il mio nettare per te. E ingoia. Tutto ciò che uscirà da me.
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