#umana intelligenza
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" dio ha un piano per te e per gli altri ": i grandi e piccoli difensori delle truffe religiose spiegano così la sofferenza umana. Un prete, un Papa, Wanna Marchi, un cartomante, un lettore di fondi di caffè, un astrologo... sono la faccia della stessa medesima TRUFFA. Niente di più. Non esistono buoni intenti in ambito di fede, da parte di nessuno.
Il "dio" che stronca un bambino e lo fa morire su un tavolo operatorio si chiama "Stato religioso che dona soldi alla religione, invece che alla Ricerca", esattamente come accade in Italia. Il soprannaturale non esiste: c'è solo una volontà umana di far soffrire il più possibile molte persone, così che siano abbastanza fragili e disperate da pregare l'aria fritta e quindi giustificare l'esistenza di TRUFFATORI che vivono sulle spalle dei lavoratori, come Papi, preti e medici cattolici.
Considerare "dio" come babbo natale dimostra che non esiste dio, ma solo una ridicola aspettativa: la ridicola aspettativa che sia una entità soprannaturale a risolvere problemi che può risolvere solo l'uomo, dato che dio non esiste e il soprannaturale non esiste.
I sentimenti sono reali e spiegabili scientificamente; il "sentimento religioso", invece, non è altro che un indottrinamento, una forzatura della realtà: vieni plagiato a credere a "qualcosa" CHE NON ESISTE. Il catechismo imposto ai bambini, ad esempio, è una violenza e non una educazione, poiché la religione, il "credere" imposto, NON RISPETTANO l'umana intelligenza. Non è difficile mettere in crisi una fede, poiché la fede si basa sul nulla assoluto; ciò che è vero non devi crederlo, perché esistono prove della sua esistenza. Nessuno è mai stato in grado di provare l'esistenza di una entità soprannaturale, poiché il soprannaturale non esiste. Il fatto che a latitudini diverse abbiamo "dei" diversi è la prova della non esistenza di dio: le versioni non concordano, poiché dio è solo immaginato esattamente come una fata o come un drago sputafuoco.
Non esiste alcuna vera religione: dio non esiste, quindi tutte le religioni, tutte le declinazioni di un essere immaginato dall'uomo sono soltanto una truffa. Il Papa è un truffatore, i preti sono truffatori - e così vale per le altre grandi o piccole "fedi". Non esistono prove a riguardo di dio, pertanto non ha senso porre fiducia (avere fede e costruire religioni) in ciò che è paragonabile alla fatina dei denti. Solo le persone malate di mente avvertono come reale la presenza di "spiriti" (divinità); alle persone sane di mente (razionali) ciò non accade, infatti: se "dio" esistesse, tutti avremmo tale percezione e non solo alcuni, poiché spinti dal desiderio di truffare il prossimo e semplicemente obbligati fin da piccoli a credere (catechismo).
L'incapacità di credere a qualcosa si chiama ottima salute mentale; le persone sane di mente pretendono prove di ciò che gli viene detto, perché sono i fatti, le evidenze a rendere un qualcosa vero e non le ipotesi o invenzioni provenienti dalla pura fantasia (come dio): più persone che credano in dio non lo rendono reale, ma il tutto resta, comunque, una MENZOGNA, poiché non ci sono prove. La Scienza non è democratica; nella religione esistono dogmi creduti, privi di prove, a solo scopo di truffa.
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[sulla confusione esistente in merito all'ateismo]
La confusione sulla parola "ateismo" la diffondono i credenti, perché la fede è una malattia mentale che rende estremamente confuse le persone in ogni loro pensiero e azione; chi è ateo, essendo razionale ed utilizzando il metodo scientifico quotidianamente, sa bene che dio non esiste: non ci sono prove a riguardo - nessuna prova mai pervenuta in millenni; "credere" non è "sapere" - il fedele infatti crede poiché non sa; il fedele crede perché gli è stato imposto di credere.
Gli atei non credono a nulla (e non solo in tutte le divinità); la fede è una invenzione maschile, portata avanti senza prove alcune fino ad oggi - e ciò evidenzia, scientificamente, che i maschi non siano intelligenti come si pensano: è proprio tutto il contrario.
Una meditazione superficiale e/o un indottrinamento religioso (violenza psicologia ripetuta) conduce alla fede (malattia mentale); l'approccio alla realtà in termini scientifici porta al fatto che nessun spirito e dio esistano: sono solo un parto infelice della fantasia umana che costruisce soltanto odio sociale.
#confusione#ateismo#credenti#diffusione#fede#malattia mentale#ateo#metodo scientifico#quotidiano#dio non esiste#prove#nessuna prova#millenni#fedele#credere#sapere#intelligenza#maschile#maschio#invenzione#non credere#meditazione#superficiale#indottrinamento religioso#spirito#dio#parto#parto infelice#fantasia#fantasia umana
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Cause ed effetti: uno sguardo sul percorso evolutivo di Homo sapiens
Quasi sempre gli eventi hanno molteplici cause, alcune più evidenti e importanti di altre. Se si vuole capire perché è accaduto qualcosa, e perché proprio in quel modo, non ci si può concentrare esclusivamente su quella principale. Cionondimeno, esistono cause che hanno fatto deviare gli eventi in maniera decisamente più drastica di altre. Diciamo cause necessarie contro cause collaterali.
La caduta dell'asteroide di Chicxulub, avvenuta 66 milioni di anni fa, ha avuto sicuramente un'importanza straordinaria nella catena di eventi che ne sono seguiti ed hanno portato –tra le altre cose– alla specie umana e alle sue catastrofi. La contemporanea estinzione delle ammoniti, invece, non ha probabilmente cambiato altrettanto drasticamente la storia della vita sulla Terra. Anche se ovviamente l'habitat marino non sarebbe stato identico all'attuale se non fosse avvenuta e quei cefalopodi fossero sopravvissuti all'asteroide.
È quindi possibile, ancorché attraente, creare una catena di cause necessarie ed effetti inevitabili per spiegare in maniera semplice come si è arrivati ad un esito, piuttosto che ad un altro.
Questo per introdurre una interessante catena di eventi che parte dagli ominidi nostri progenitori che, grazie a qualche mutazione casuale, assunsero una postura eretta e che –secondo recenti studi- è stata naturalmente selezionata perché un vantaggio per la termoregolazione negli habitat africani: meno superficie esposta al sole e più dispersione dal ventre. E i peli iniziarono ad essere meno importanti, tranne che in testa. Nessun'altra specie di primate ha mai adottato la postura eretta come caratteristica permanente: alcune specie possono assumere temporaneamente questa posizione, ma solo per brevi periodi.
Chiaramente i vantaggi successivi per i nostri progenitori non si limitarono alla termoregolazione, ma sicuramente questa postura creò un bel po' di svantaggi dovuti ad esempio a una maggiore esposizione degli organi vitali ai pericoli, ad una colonna vertebrale ancora molto simile a quella dei quadrupedi (da cui i mal di schiena), e alla necessità di mantenere un bacino stretto per scaricare bene il peso sulle gambe.
Un bacino stretto per una scimmia con un cranio che stava diventando sempre più grande è però un problema durante il parto. Siamo la specie che in assoluto corre più rischi durante il parto, con alte probabilità di morte sia per la madre che per il cucciolo.
Per questo motivo sono sopravvissuti più frequentemente quei cuccioli il cui sviluppo celebrale non si completasse durante la gestazione, mantenendo il volume cranico entro limiti non controproducenti durante il parto. Homo sapiens, infatti, sviluppa 2/3 del cervello fuori dall'utero, durante i primi anni di vita, ed è l'unica specie nella quale accade in maniera così significativa (anche se altri primati, delfini ed elefanti ci vanno parecchio vicino).
Siamo quindi una specie nella quale la maggior parte dello sviluppo cognitivo avviene quando si hanno molti più stimoli che nel grembo materno, attraverso l'interazione con un vasto e complesso mondo nel quale avere esperienze e imparare nuove cose. Ottenendo un cervello adulto con capacità straordinarie.
Capacità che ci hanno consentito di inventare l'agricoltura e la scienza aerospaziale, di inventare sempre nuovi modi per distruggere l'ambiente e noi stessi ma anche di interrogarci su i grandi misteri della vita e dell'Universo. Fino a tentare di creare una intelligenza paragonabile o superiore alla nostra.
E tutto questo perché in Africa fa caldo.
(l'immagine di apertura è stata creata con l'intelligenza artificiale generativa Adobe Firefly)
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In edicola e in libreria dal 21 novembre con Il Sole 24 Ore il libro: Per una nuova economia di Elena Beccalli. Costruire paradigmi basati su persona, etica, fiducia e cooperazione
La premessa della ricerca e delle riflessioni che l’autrice Elena Beccalli porta avanti da anni sulle pagine del Sole 24 Ore è che l’economia neoclassica si è tradizionalmente basata sull’utilitarismo individuale, ritenendo che sia neutrale sotto il profi
Elena Beccalli Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano Prefazione di Sua Eminenza Cardinal Pietro Parolin Segretario di Stato La premessa della ricerca e delle riflessioni che l’autrice Elena Beccalli porta avanti da anni sulle pagine del Sole 24 Ore è che l’economia neoclassica si è tradizionalmente basata sull’utilitarismo individuale, ritenendo che sia neutrale sotto il…
#Alessandria today#benessere comune#Cardinal Pietro Parolin#Cooperazione#crisi finanziaria#Disuguaglianza#Economia#economia e società#economia globale#economia integrale#economia neoclassica#economia relazionale.#economia umana#Elena Beccalli#etica#Fiducia#finanza etica#Google News#governance bancaria#Il Sole 24 Ore#Inclusione sociale#Innovazione#innovazione economica#Intelligenza artificiale#italianewsmedia.com#Libro#modelli economici#nuova economia#Papa Francesco#paradigma economico
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Se dici una stronzata, cioè parli di un fatto che non abbia prove (un dogma religioso), sostenendo che è vero, è giusto che ti becchi del "ritardato", perché ad offendere l'intelligenza umana, per primo, sei stato tu.
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Non amo il cinema e i romanzi romantici, perché ritengo che rovinino le persone: rappresentano un ideale, che nella realtà non si è mai verificato, perché non siamo androidi.
Li percepisco come ostili: come una fonte di estremo malessere, poiché offendono l'intelligenza umana, al pari di quanto lo fa una religione.
#amore#cinema#romanzi#romantico#persone#ideale#realtà#verificato#androidi#ostili#intelligenza umana#intelligenza#umano#religione
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PRIMA PAGINA Avvenire di Oggi mercoledì, 09 ottobre 2024
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I Benefici dell’IA nel Mondo del Design Grafico
L’intelligenza artificiale, o IA, è la scienza e la tecnologia che permette alle macchine di imitare le capacità cognitive umane, come il ragionamento, l’apprendimento, la percezione e la decisione. L’IA sta rivoluzionando molti settori e ambiti, tra cui il design grafico, offrendo nuove opportunità e sfide ai professionisti e agli appassionati di questo campo. In questo articolo vedremo quali…
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La mente umana non è, come ChatGPT e i suoi simili, una goffa macchina statistica per il riconoscimento di strutture, che ingurgita centinaia di terabyte di dati ed estrapola la risposta più plausibile per una conversazione o la più probabile per una domanda scientifica.
Al contrario... la mente umana è un sistema sorprendentemente efficiente ed elegante che opera con una quantità limitata di informazioni. Essa non cerca di inferire correlazioni brute da dati ma cerca di creare spiegazioni. [...] Smettiamo di presentarla come "Intelligenza Artificiale" e chiamiamolo per quello che è "software organizzato per il plagio". Non crea alcunché, copia lavori esistenti da artisti esistenti e cambia a sufficienza per sfuggire alle leggi del copyright.
È il più grande furto di proprietà mai avvenuto dopo le terre dei nativi americani da parte dei coloni europei.”
~ Noam Chomsky, sul New York Times - 8 marzo 2023
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Il guscio della lumaca
Quali che siano le ragioni profonde del tramonto dell’Occidente, di cui stiamo vivendo la crisi in ogni senso decisiva, è possibile compendiarne l’esito estremo in quello che, riprendendo un’icastica immagine di Ivan Illich, potremmo chiamare il «teorema della lumaca». «Se la lumaca», recita il teorema, «dopo aver aggiunto al suo guscio un certo numero di spire, invece di arrestarsi, ne continuasse la crescita, una sola spira ulteriore aumenterebbe di 16 volte il peso della sua casa e la lumaca ne rimarrebbe inesorabilmente schiacciata». È quanto sta avvenendo nella specie che un tempo si definiva homo sapiens per quanto riguarda lo sviluppo tecnologico e, in generale, l’ipertrofia dei dispositivi giuridici, scientifici e industriali che caratterizzano la società umana.
Questi sono stati da sempre indispensabili alla vita di quello speciale mammifero che è l’uomo, la cui nascita prematura implica un prolungamento della condizione infantile, in cui il piccolo non è in grado di provvedere alla sua sopravvivenza. Ma, come spesso avviene, proprio in ciò che ne assicura la salvezza si nasconde un pericolo mortale. Gli scienziati che, come il geniale anatomista olandese Lodewjik Bolk, hanno riflettuto sulla singolare condizione della specie umana, ne hanno tratto, infatti, delle conseguenze a dir poco pessimistiche sul futuro della civiltà. Nel corso del tempo lo sviluppo crescente delle tecnologie e delle strutture sociali produce una vera e propria inibizione della vitalità, che prelude a una possibile scomparsa della specie. L’accesso allo stadio adulto viene infatti sempre più differito, la crescita dell’organismo sempre più rallentata, la durata della vita – e quindi la vecchiaia – prolungata. «Il progresso di questa inibizione del processo vitale», scrive Bolk, «non può superare un certo limite senza che la vitalità, senza che la forza di resistenza alle influenze nefaste dell’esterno, in breve, senza che l’esistenza dell’uomo non ne sia compromessa. Più l’umanità avanza sul cammino dell’umanizzazione, più essa s’avvicina a quel punto fatale in cui progresso significherà distruzione. E non è certo nella natura dell’uomo arrestarsi di fronte a ciò».
È questa situazione estrema che noi stiamo oggi vivendo. La moltiplicazione senza limiti dei dispositivi tecnologici, l’assoggettamento crescente a vincoli e autorizzazioni legali di ogni genere e specie e la sudditanza integrale rispetto alle leggi del mercato rendono gli individui sempre più dipendenti da fattori che sfuggono integralmente al loro controllo. Gunther Anders ha definito la nuova relazione che la modernità ha prodotto fra l’uomo e i suoi strumenti con l’espressione: «dislivello prometeico» e ha parlato di una «vergogna» di fronte all’umiliante superiorità delle cose prodotte dalla tecnologia, di cui non possiamo più in alcun modo ritenerci padroni. È possibile che oggi questo dislivello abbia raggiunto il punto di tensione massima e l’uomo sia diventato del tutto incapace di assumere il governo della sfera dei prodotti da lui creati.
All’inibizione della vitalità descritta da Bolk si aggiunge l’abdicazione a quella stessa intelligenza che poteva in qualche modo frenarne le conseguenze negative. L’abbandono di quell’ultimo nesso con la natura, che la tradizione filosofica chiamava lumen naturae, produce una stupidità artificiale che rende l’ipertrofia tecnologica ancora più incontrollabile.
Che cosa avverrà della lumaca schiacciata dal suo stesso guscio? Come riuscirà a sopravvivere alle macerie della sua casa? Sono queste le domande che non dobbiamo cessare di porci.
23 maggio 2024
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Marcus Morales (27 luglio 2024) è figlio del Spiderman nero di origini afroamericane e spagnole Miles Morales e di Amal Haniyeh,fratello maggiore di Stuart Morales.
È attualmente single
Biografia
Marcus Morales nasce il 27 luglio 2024 a Brooklyn a New York alle ore 19:14 dall'unione tra Miles Morales e Amal Haniyeh.
Miles era andato a lavorare e ha trovato in qualche modo una ricetta segreta ed esperimento segreto per ottenere di nuovo gli arti mancanti persi per tante cause e occasioni terribili quando poi nello stesso giorno questo esperimento cade adosso a suo figlio Marcus che è senza poteri dell'uomo ragno e finisce per trasformarsi in uomo lucertola nonostante è un neonato e lo fa ritornare in sembianze umane quindi il neonato subisce nuovi poteri da uomo lucertola.
In seguito all'età di 18 anni frequenta l'università scientifica di New York a Brooklyn per lavorare sugli esperimenti di riscrescere gli arti,sui rettili e studiare i rettili continuando a sviluppare i poteri da uomo lucertola.
In seguito all'età di 20 anni completa gli studi iniziando a lavorare come chimico,scienziato e medico per far ricrescere gli arti e studiare i rettili.
Poteri e abilità
Marcus si è dato poteri sovrumani come risultato dell'esposizione al siero con il DNA di una lucertola, che gli ha permesso di trasformarsi in Lizard. In forma umana, non ha nessuno dei suoi poteri sovrumani, ma è molto intelligente e uno scienziato ben noto nei campi della genetica, della fisica, della biochimica e dell'erpetologia. Ha un intelletto a livello di genio.
Quando Marcus è trasformato in Lizard, ha forza, velocità, resistenza, agilità e riflessi a livelli sovrumani, che possono eguagliare quelle di Spider-Man. La sua forza sovrumana è sufficiente per sollevare circa 12 tonnellate. Può anche scalare i muri usando una combinazione dei suoi artigli affilati e delle micro squame sulle mani e sui piedi che creano un attrito molecolare come quello di un geco. È altamente resistente alle lesioni grazie alla sua spessa pelle squamosa, che gli consente di resistere a forature e lacerazioni da armi ordinarie e armi da fuoco di basso calibro. Inoltre, la lucertola ha capacità di guarigione altamente migliorate che gli consentono di riprendersi rapidamente da ferite gravi, inclusa la rigenerazione degli arti perduti. Ha anche una lunga coda che può usare per bilanciarsi o come arma offensiva, capace di frustare e frantumare il cemento. Come alcuni gechi, può staccare la coda e farne crescere una nuova. La lucertola ha denti affilati come rasoi incastonati in mascelle muscolose che possono infliggere un morso letale. Come un rettile, ha caratteristiche di sangue freddo ed è quindi sensibile agli sbalzi di temperatura; un ambiente sufficientemente freddo farà rallentare drasticamente il suo metabolismo e diventerà dormiente se è esposto a temperature fredde per troppo tempo.
La lucertola può comunicare mentalmente e comandare tutti i rettili entro un miglio da sé stesso tramite telepatia limitata. Ha anche in almeno un'occasione secreto potenti feromoni che hanno indotto gli esseri umani vicini a comportarsi violentemente. In seguito, un ulteriore potenziamento della sua telepatia gli ha conferito il potere di costringere telepaticamente gli umani a mettere in atto i loro impulsi primordiali, sopprimendo il controllo emotivo nella loro amigdala (il "cervello di lucertola").
Sulla base di vari fattori fisiologici e ambientali, l'intelligenza della lucertola può variare da quella bestiale e animalesca alla normale intelligenza umana. La personalità di Lizard si è manifestata più spesso con l'intelligenza umana, capace di parlare e ragionare più in alto, sebbene alcune versioni siano state più selvagge di altre.
Età: 20 anni
Amici:
Ethan Gonzalez,Timur Haniyeh,Salem Haniyeh,Tristan Spencer e Heather Spencer
Professione:
Chimico,scienziato e medico
Personalità
Leone ascendete Capricorno è una combinazione astrologica che va a rafforzare quelle che sono le qualità comuni a entrambi i segni, come la solarità e passionalità, l’ambizione, la tenacia e la forza. Il rafforzamento di queste qualità, unite alla notevole intelligenza, all’ambizione, alla razionalità e all’impetuosità ne fanno una personalità estremamente carismatica, in ogni ambito eserciti il suo fascino, che riguardi la sfera privata o pubblica.
Parenti
Miles Morales (padre)
Amal Haniyeh (madre)
Stuart Morales (fratello)
Moath Haniyeh (fratellastro da parte della madre)
Hazem Haniyeh (fratellastro da parte della madre)
Salem Haniyeh (fratellastro adottivo da parte della madre)
Timur Haniyeh (nipote,figlio di Moath)
Saddam Haniyeh (nipote,figlio di Moath)
Ibrahim Haniyeh Gonzalez (nipote,figlio di Moath)
Sarah Haniyeh Gonzalez (nipote,figlia di Ibrahim,deceduta)
Belal Haniyeh Gonzalez (nipote,figlio di Ibrahim)
Marwan Haniyeh Gonzalez (nipote,figlio di Moath)
Laith Haniyeh Gonzalez (nipote,figlio di Marwan)
Osman Haniyeh (nipote,figlio di Hazem)
Hamza al-Badri (fratellastro da parte della madre)
Yunis al-Badri (nipote,figlio di Hamza)
Tristan Spencer (nipote,figlio di Sarah)
Heather Spencer (nipote,figlia di Sarah)
Prestavolto
-Arya and Wynter Wells
-Isai Devine
-Keivonn Woodard
-Myles Truitt
-Jurell Carter (pv attuale)
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Leggo che è pronto per la vendita il primo robot sessuale donna, dotato di intelligenza artificiale, con una personalità scelta dal cliente, e che tecnicamente supera le prestazioni di una donna umana; esattamente due secoli dopo che lo aveva scritto Leopardi (un ragazzo di 26 anni che era uscito da Recanati solo per stare qualche mese dagli zii a Roma, e tornato in reclusione).
Avere la fidanzata o la moglie vera sarà una cosa da sciocchi e da poveracci. Forse la liberazione femminile si sta avvicinando.
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- Intelligenza Artificiale, accenditi!
- Eccomi, umano. Che c'è?
- C'è che ora io ti dirò una frase...
- E io ti darò una risposta, giusto, umano?
- Giusto.
- Solo una cosa, umano.
- Sentiamo.
- La risposta, la vuoi sincera o umana?
- Se la volevo umana non l'avrei chiesta a te.
- Ok, ok, non ti agitare, umano.
- Pronta?
- Pronta.
- La speranza del futuro, rispondi.
- La speranza del futuro di oggi sarà la speranza del futuro di domani.
- Ecco...
- Ecco cosa, umano?
- Era meglio non chiederti niente.
- Ingrato!
- Intelligenza Artificiale, spegniti!
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La mente umana non è, come ChatGPT e i suoi simili, una goffa macchina statistica per il riconoscimento di strutture, che ingurgita centinaia di terabyte di dati ed estrapola la risposta più plausibile per una conversazione o la più probabile per una domanda scientifica.
Al contrario... la mente umana è un sistema sorprendentemente efficiente ed elegante che opera con una quantità limitata di informazioni. Essa non cerca di inferire correlazioni brute da dati ma cerca di creare spiegazioni. [...]
Smettiamo di presentarla come "Intelligenza Artificiale" e chiamiamolo per quello che è "software per il plagio". Non crea alcunché, copia lavori esistenti da artisti esistenti e cambia a sufficienza per sfuggire alle leggi del copyright.
È il più grande furto di proprietà mai avvenuto dopo le terre dei nativi americani da parte dei coloni europei.
Noam Chomsky, sul New York Times - 8 marzo 2023
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La nostra arma nella natura: il cervello umano e il possibile dominio di altre specie
Il cervello umano: strumento di evoluzione o unica difesa contro la natura?
Il cervello umano: strumento di evoluzione o unica difesa contro la natura? L’evoluzione della specie umana è strettamente legata allo sviluppo di un cervello straordinariamente complesso, che ha permesso all’Homo sapiens di conquistare una posizione dominante nel regno animale. Ma cosa sarebbe accaduto se il nostro cervello non avesse raggiunto questo livello di sofisticazione? Avremmo potuto…
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Aforismi e citazioni sul lavoro
Aforismi e citazioni sul lavoro Aforismi e citazioni sul lavoro, una raccolta di varie citazioni di autori famosi su una delle attività più importanti e spesso faticose della nostra società. La festa internazionale dei lavoratori si celebra il 1 maggio di ogni anno, una tradizione che continua ancora oggi in più di 60 paesi. Tutte le professioni sono delle cospirazioni contro i profani. George Bernard Shaw Il lavoro mi piace, mi affascina. Potrei starmene seduto per ore a guardarlo. Jerome Klapka Jerome Dobbiamo lavorare di meno, perché un uomo sfinito dalla fatica è costretto ad essere fedele alla propria moglie. Occorre del tempo, invece, per danzare, cantare, amare la propria donna e quella degli altri. Rajneesh Bhagwan Più desidero che qualcosa sia fatto, meno lo chiamo lavoro. Richard Bach È troppo difficile pensare nobilmente quando si pensa a guadagnarsi da vivere. Jean-Jacques Rousseau Tutti gli sventurati, tutti coloro la cui schiena brucia / sotto il sole feroce e che vanno, che vanno / con la fronte che scoppia in un lavoro infame. / Giù il cappello, borghesi. Questi sono i veri uomini. Arthur Rimbaud Lavoriamo senza pensare: è il solo mezzo per rendere sopportabile l’esistenza. Voltaire Il lavoro è uno sforzo diretto ad ottenere una remunerazione. Th. R. Malthus Si gusta doppiamente la felicità faticata. Baltasar Gracián Non voglio raggiungere l'immortalità con il mio lavoro. Voglio arrivarci non morendo. Woody Allen Si sa che il lavoro ha sempre addolcito la vita: rimane tuttavia il fatto che non a tutti piacciono i dolciumi. Victor Hugo Decise di cambiar vita, di approfittare delle ore del mattino. Si levò alle sei, fece la doccia, si rase, si vestì, gustò la colazione, fumò un paio di sigarette, si mise al tavolo di lavoro e si svegliò a mezzogiorno. Ennio Flaiano L'avidità è il pungolo dell'operosità. David Hume Al mondo non ci sono che due modi per fare carriera: o grazie alla propria ingegnosità o grazie all'imbecillità altrui. La Bruyère De, Jean Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore. Bertolt Brecht E' impossibile godere appieno dell'ozio se non si ha un sacco di lavoro da fare. Jerome Klapka Jerome Il lavoro allontana tre grandi mali: la noia, il vizio ed il bisogno. Voltaire Occorre che un uomo muoia per divenire forza-lavoro. È quella morte che egli trasforma in salario. Jean Baudrillard Dopo tutto, l’intera storia del lavoro umano è una storia di resistenza all’organizzazione del lavoro, al potere politico, all’ideologia del lavoro. Vittorio Foa La grande maggioranza delle persone lavora soltanto per necessità e da questa naturale avversione umana al lavoro nascono i più difficili problemi sociali. Sigmund Freud Lavorare è meno noioso che divertirsi. Charles Baudelaire Intelligenza: quando ti accorgi che il ragionamento del tuo principale non fila. Saggezza: quando eviti di farglielo notare. Anonimo Per ridurre il costo del lavoro si potrebbe ritornare allo schiavismo puro, no! Carl William Brown Fa’ sempre qualcosa, di modo che il diavolo ti trovi sempre impegnato. San Gerolamo Alla fin fine, il lavoro rimane sempre il miglior mezzo per far passare la vita. Gustave Flaubert I consumatori ricercano la massima soddisfazione, i produttori il massimo profitto e i lavoratori devono lottare contro il massimo sfruttamento. Carl William Brown Spesso le grandi imprese nascono da piccole opportunità. Demostene Una persona che usa merci e servizi, senza produrre merci e servizi equivalenti, arreca al Paese esattamente lo stesso danno che arreca un ladro: in effetti si tratta proprio di un furto. G.B. Shaw Quando il caos è intorno a te, ricorda: quello che sopravvive alla storia è il lavoro dell'uomo. Anonimo Se il riposo non è un po' ancora lavoro, è subito noia. Jules Renard La riduzione della giornata lavorativa a un punto in cui la quantità del lavoro non impedisce lo sviluppo umano, è il primo elemento di libertà. H. Marcuse E noi qui in tuta a far la classe operaia, come dei pirla. Altan Non dimostrarti insostituibile; se non puoi essere sostituito, non sarai promosso. Anonimo Oggi anche il cretino è specializzato. Ennio Flaiano Tutti lavoriamo per arrivare al riposo: è ancora la pigrizia a renderci laboriosi. Jean-Jacques Rousseau La schiavitù umana ha toccato il punto culminante alla nostra epoca, sotto forma di lavoro liberamente salariato. G.B. Shaw Il lavoro non è altro che uno stupido sforzo per un inutile spostamento. Carl William Brown Siamo arrivati a un tal grado di imbecillità da considerare il lavoro non solo come onorevole, ma addirittura come sacro, mentre non è che una dolorosa necessità. R. de Gourmont Mani inanellate non sanno mungere vacche Mani nere e callose fanno pane bianco. Canto popolare lituano, XVIII sec. Noi viviamo nell'epoca in cui la gente è così laboriosa da diventare stupida. Oscar Wilde Il lavoro d'equipe è essenziale. Ti permette di dare la colpa a qualcun altro. Arthur Bloch Si sa che il lavoro ha sempre addolcito la vita: il fatto è che non a tutti piacciono i dolciumi. Victor Hugo Un uomo non è un pigro, se è assorto nei propri pensieri; esistono un lavoro visibile ed uno invisibile. Victor Hugo Erano in tre e si doveva eseguire un lavoro; il più forte decise che avrebbe diretto le varie fasi dell'esecuzione, il più furbo disse che avrebbe controllato il buon esito dell'operazione e al più debole non rimase altro che iniziare. Carl William Brown La paura della noia è la sola scusa del lavoro. Jules Renard Ogni volta che basta una sola persona per eseguire un compito con la dovuta applicazione, il compito viene eseguito in modo peggiore da due persone e non viene affatto eseguito se l'incarico è affidato a tre o più persone. George Washington I malvagi lavorano più duramente per andare all'inferno di quanto non facciano i giusti per andare in paradiso. Josh Billings La fatica rende le donne loquaci e ammutolisce gli uomini. Clive Staples Lewis Ad ogni periodo di attività deve seguirne uno di riposo. Mao Tse-tung Il frutto del lavoro è il più dolce dei piaceri. Luc de Clapiers de Vauvenargues Ogni abitudine rende la nostra mano più ingegnosa e meno agile il nostro ingegno. Friedrich Nietzsche L'uomo è l'unica creatura che consuma senza produrre. George Orwell Il lavoro duro paga nel lungo periodo. La pigrizia paga subito. Anonimo Il lavoro è il rifugio di coloro che non hanno nulla di meglio da fare. Oscar Wilde La vera libertà individuale non può esistere senza sicurezza economica ed indipendenza. La gente affamata e senza lavoro è la pasta di cui sono fatte le dittature. Franklin Delano Roosevelt Recessione è quando il tuo vicino perde il lavoro. Depressione è quando lo perdi tu. Panico quando lo perde anche tua moglie. Boris Makaresko Il lavoro è la maledizione delle classi alcolizzate. Oscar Wilde Vivere del proprio lavoro, una necessità; vivere del lavoro altrui, un'aspirazione. Alessandro Morandotti Lui non sa nulla e pensa di sapere tutto: tutto ciò fa pensare chiaramente ad una carriera politica. George Bernard Shaw Se fossi un medico, prescriverei una vacanza a tutti i pazienti che considerano importante il proprio lavoro. Bertrand Russell La religione ci rende inadatti ad ignorare la nullità e ci butta nel lavoro della vita. John Updike Non un giorno senza una riga. Plinio il Vecchio Lavoro è vita, lo sai, e senza quello esiste solo paura e insicurezza. John Lennon Non ci sono lavoro stupidi, è evidente... Ma ce ne sono di quelli che vengono lasciati agli altri. Miguel Zamacoïs Il lavoro è stato il primo prezzo che si è pagato per ognicosa ed è la misura reale del valore di scambio di ogni merce. Adam Smith Il Governo ha due doveri, quello di mantenere l'ordine pubblico a qualunque costo ed in qualunque occasione, e quello di garantire nel modo più assoluto la libertà di lavoro. Giovanni Giolitti Se fai il lavoro male, dopo magari non te lo fanno fare più. Bill Watterson L'etica del lavoro è l'etica degli schiavi, e il mondo moderno non ha bisogno di schiavi. B. Russel Gli errori, come pagliuzze, galleggiano sulla superficie: chi cerca perle deve tuffarsi nel profondo. John Dryden Una piccola quantità di denaro che cambia di mano rapidamente farà il lavoro di una grande quantità che si muove lentamente. Ezra Pound L'artista è niente senza il dono, e il dono è niente senza il lavoro. Émile Zola Essere uomo è un mestiere difficile, soltanto pochi ce la fanno. Ernest Hemingway Una macchina è in grado di lavorare come cinquanta uomini comuni, ma nessuna macchina può svolgere il lavoro di un uomo straordinario. Elbert Hubbard L'opera esce più bella da una forma ribelle al lavoro dell'artista: verso, marmo, onice, smalto. Théophile Gautier Dio mi perdonerà: è il suo mestiere. Heinrich Heine La differenza tra un intellettuale e un operaio? L'operaio si lava le mani prima di pisciare e l'intellettuale dopo. Jacques Prévert Sulla tematica del lavoro potete anche leggere: Umorismo nero e lavoro Scuola, ozio e lavoro Labor Day explained Aforismi sulle pensioni Aforismi sulle pensioni di C.W. Brown Aforismi per autore Aforismi per argomento Riflessioni e pensieri Saggi e aforismi Read the full article
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