#temperature frigorifero
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Ieri è stato il mio primo giorno in smartworking in questa azienda. Fortunatamente tutto è andato bene e siamo riusciti a connetterci alla intranet aziendale come previsto. Meno piacevole è stato il controllo assillante dei superiori: dal 2 Agosto per adeguarci al resto del mondo, hanno cambiato il sistema telefonico - non più il normale telefono, ma un software che guida chi telefona a chiamare il dipartimento giusto e fa girare le chiamate inbound automaticamente. Peccato che non funziona per niente come una telefonata normale e tu non hai nemmeno il diritto di accettare la telefonata; ad un certo punto senti "tu-tu" e sei direttamente al telefono con qualcuno dall'altra parte. A parte questo, ieri poiché tutto l'ufficio era in smart e poiché si vede che qualche chiamata è andata persa per qualche motivo (riescono a controllare pure questo), ci hanno buttato tutti in un gruppo su Teams e ogni volta che qualcuno si metteva "off" per troppo tempo, veniva taggato e ripreso chiedendosi di rimettersi in "disponibile". Alla fine si è capito che si cambiava lo stato dal semplice "off" a tipo "in pausa pranzo" o "in pausa" non venivi taggato e che il problema maggiore era mettersi su "off" (che non è off ma non so come tradurlo - è tipo "in preparazione").
A proposito di questo, non avete idea di quante lamentele ci sono stata e ci sono (ancora) su sto nuovo sistema di gestione delle telefonate. Tutti hanno l'idea dei giapponesi che non si lamentano mai, sono sempre composti ecc... o cazz. Questi si lamentano h24 su delle stronzate colossali, tipo ieri la mia tutor fa:"Quindi a pranzo devi mettere 'in pausa pranzo', quando vai al bagno 'in pausa'... che palle ogni volta dover mettere uno stato diverso".... aoh?!?!? Ma veramente fai?!? Vabbè che ancora non l'ho inquadrata lei come tipo e non so se e quanto sia 'falsa'... so solo che nun fa nu cazz ed è quella che lavora di meno di tutti. Ieri fa pure:"Grazie a Rossella e a Mochizuki le mail non aperte si sono ridotte tantissimo"... e grazie o cazz e tu che cazz e combinat? Boh, però a quanto pare fa pure gli straordinari quindi non so e non capisco (non ancora, almeno).
Alla fine il tifone di grado 7 di ieri non è stata poi chissà che cosa pericolosamente sensazionale: solo pioggia, pioggia, pioggia tutto il giorno e vento abbastanza forte. Come sempre in questo paese: tanto rumore per nulla. Ma capisco che è meglio prevenire che curare.
Alla fine tra le feste e il tifone questa settimana mi sono svegliata alle 6:40 solo giovedì ed è stata praticamente una settimana intera di dormite bellissime e rigeneranti. Come farò dal prossimo lunedì a vivere di nuovo con i soliti ritmi, non lo so. A cui aggiungiamo pure il caldo assassino che sta facendo (temperature percepite fino a 44°C e umidità sempre su 70/80%) - in pratica ci si scioglie, letteralmente.
Ultimamente sono veramente in dubbio se trasferirmi oppure no. Più che altro perché, dopo che il periodo di prova sarà finito, potendo utilizzare lo smarworking ogni tanto e l'orario flessibile non so se il tutto potrà diventare più vivibile. Ci penserò ancora, anche perché sta cosa delle spese iniziali esorbitanti prima di entrare in una casa nuova non mi vanno troppo giù (cioè in Europa sta cosa non mi pare si faccia manco per il cazzo... non parliamo delle spese per arredarla perché già solo per letto frigorifero lavatrice fornelli e microonde chissà quanto se ne va).
Detto ciò ho ricominciato a leggere un po'. Ridendo e scherzando, sono passati mesi su mesi dall'ultima volta e questa cosa mi mette una depressione assurda, oltre alla rabbia, perché fino a che sono arrivata qui un anno fa avevo preso la bella abitudine di leggere qualche pagina prima di dormire e invece adesso non faccio che perdere ore del mio tempo su quella piattaforma del demonio che è IG. Già il lavoro che occupa tutte le mie giornate mi fa sentire 'spenta' intellettualmente, se perdo quel poco di tempo che mi rimane col telefono in mano, la cosa non può che peggiorare. Ma il fatto è che per me la lettura è un momento molto intimo e non riesco per esempio a leggere nel treno come fanno alcuni giapponesi, mi da proprio fastidio essere circondata dalle persone mentre leggo, preferisco ascoltare musica o non fare niente. Invece loro non riescono proprio a stare sui mezzi senza fare niente per cui il 90% di loro si schiaffa letteralmente il telefono in faccia e guardano di tutto: la TV, gli anime, i drama oppure giocano ai giochi di ruolo, ai pokèmon... se li osservi sembrano tutti una massa di lotobotizzati. Non sanno vivere senza telefono e mi domando quanto sia il loro "screen time", io quando arrivo fino a 5h mi bestemmio e quando quelle poche volte nel weekend sono arrivata a 8h mi è venuto il mal di testa.
Tutto sto preambolo perché volevo dire che sto leggendo Byung-Chul Han e che le sue citazioni di Foucault e Heidegger mi sta facendo troppo venire in mente i tempi dell'università quando i loro concetti erano all'ordine del giorno... che bello che era dover usare il cervello tutti i giorni e studiare cose nuove.
Ci dicono dall'infanzia che quando saremo grandi e avremo un lavoro, saremo liberi di fare quello che vogliamo. Col cazzo, è l'esatto contrario: sarai forzato a chiuderti in uno spazio a spendere il tuo tempo facendo cavolate come fossi schiavo del nulla, anzi schiavo dei soldi che ti vengono addebitati e che ti fanno credere di essere libero.
Anche se mi sembrava insopportabile, avrei dovuto sfruttare di più il mio periodo di disoccupazione... ci si lamenta che si esce di casa sempre più tardi ma fossi io incoraggerei a non lasciare casa finché non muore chi ti mantiene, altroché. Prima o poi morirà chiunque e rimarrai solo, quindi dovrai lavorare per forza quindi perché non sfruttare chi ti ha messo al mondo fino alla fine? E se non gli sta bene mandateli a fanculo. Nessuno ha chiesto a nessuno di mettere al mondo altra gente e se pensavano di farlo perché così 'durante la vecchiaia non rimaniamo da soli' la prossima volta si fanno due conti in tasca prima di pensare a sfornare badanti a gratis. Certe volte più che ai sugardaddy penso che fare la badante a qualche coppia di vecchietti (non troppo burberi) possa essere una valida alternativa a sta vita d'ufficio di merda... e non sto scherzando.
#chissà che fine farò nella vita#perché io così fino alla pensione non ce la faccio#già lo so#pensieri#pensieri diurni#lavoro#my life in tokyo#HTB-BCD
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Parlare del sud Italia con persone che vivono al nord e che qui sono scese solo per le ferie è un'esperienza suggestiva. Per chi è abituato a vivere con una serie di servizi più o meno funzionanti, immaginare che nello stesso Stato, a un'ora di volo, su quelle spiagge selvagge e meravigliose, non funzioni niente sembra paradossale, no?
Sicuramente lo sembrava a me, prima di trasferirmi a Palermo. Prima di toccare con mano la desolazione e la delusione costanti dei siciliani nei confronti di una nazione che non esiste.
Questo è quanto ho scritto ieri sui miei canali personali.
Vi racconto cosa succede in Sicilia, mentre al Nord tempeste supercelle distruggono case e auto, e allagano le città.
Le zone basso montane di Palermo sono in fiamme. Ci sono sfollati. La gente è in strada, porta fuori dalle case i suoi bene, accatasta le bombole del gas (perché qui il gas centralizzato è un sogno) nei cortili.
Stamattina l'aria è irrespirabile a causa dei fuochi. E resta l'allerta per temperature estreme.
L'aeroporto di Palermo è chiuso causa incendi. leri la città ha rotto un nuovo record di temperature folli: 47.5C (ricordatevi sempre che a noi la febbre viene a 37C). Sempre ieri, un blackout ha paralizzato la città a partire dalle 15 e fino a sera per le zone periferiche.
Catania è senza acqua e senza corrente elettrica da 4-5 giorni. Ciò significa senza ventilatori, senza frigorifero. Senza acqua da bere e per rinfrescarsi dai 45C da QUATTRO GIORNI.
Vedo sui social amiche e amici che guadano le strade di città allagate per raggiungere i posti di lavoro. Vedo uffici che si barricano dietro i loro potenti condizioni. Vedo uffici comunali chiusi all'improvviso per presunti problemi organizzativi.
I giornali non ne parlano, il governo è più interessato a fare combattere due miliardari nel Colosseo ma qui la gente muore. Muore di caldo. Muore di lavoro in condizioni estreme.
#vaerjs #climatechange #palermo
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Quanto dura il riso nel frigorifero? E altre domande sul riso, risposta La sicurezza del riso cotto Secondo gli esperti, il riso cotto lasciato a temperatura ambiente troppo a lungo può diventare un terreno fertile per batteri come il Bacillus cereus. Questi batteri possono sopravvivere al processo di cottura e produrre tossine dannose se il cibo non viene conservato correttamente. Le spore di B. cereus sono resistenti e possono crescere se il cibo non viene refrigerato. Questo batterio non è limitato al riso, ma può essere presente in altri alimenti come carne, insalate e frappè. È importante conservare correttamente gli avanzi e evitare di lasciarli a temperature ambiente per lunghi periodi. Effetti
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EcoFlow Glacier: il miglior frigorifero portatile 2023 con congelatore e batteria integrata
EcoFlow Glacier si distingue come una vera e propria rivoluzione nel settore. Per coloro che sono abituati a organizzare barbecue, partecipare a feste o trascorrere giornate in spiaggia, la necessità di una bevanda fresca e rinfrescante è una costante. Generalmente si ha l'abitudine di riempire una borsa frigo con ghiaccio ma l'EcoFlow Glacier cambia completamente le regole del gioco. Questo frigo portatile non solo elimina la necessità di essere riempito di ghiaccio, ma va oltre, offrendo la possibilità di produrre ghiaccio fresco in loco. Alimentato da una varietà di fonti energetiche, tra cui corrente alternata, una batteria opzionale da 298Wh e persino energia solare, l'EcoFlow Glacier è dotato di due scomparti controllabili individualmente. Questi scomparti possono essere raffreddati fino a temperature estreme di -25 gradi Celsius o -13 gradi, con una capacità totale di 38 litri. Quindi, immaginatevi seduti comodamente con una birra fresca in mano, un bicchiere del vostro vino preferito o un cocktail ghiacciato, mentre l'EcoFlow Glacier si occupa di mantenere tutto al fresco. Design e Materiali EcoFlow Glacier si distingue non solo per le sue funzionalità avanzate, ma anche per il suo design e le sue dimensioni. Con un'ampia cavità interna di 33 cm di altezza, 39 cm di larghezza e 30 cm di profondità, il dispositivo offre una capacità totale di 38 litri, equivalenti a circa 60 lattine di Coca-Cola. Inoltre, è in grado di ospitare bottiglie di vino o champagne in posizione verticale. Peccato che le bottiglie come Coca-Cola o di Acqua non riescano ad entrare in posizione verticale (bastava qualche centimetro in più). L'ingegnoso design interno permette di dividere lo spazio in due sezioni, ciascuna delle quali può essere controllata indipendentemente. Questo offre la flessibilità di avere una sezione congelatore per il gelato e una sezione refrigerante per bevande o frutta. In alternativa, è possibile rimuovere il divisore e utilizzare il cooler come una singola zona di temperatura, grazie a un sensore nel coperchio che aggiusta le impostazioni di temperatura di conseguenza. Per quanto riguarda le caratteristiche aggiuntive, il lato sinistro del dispositivo è dotato di un ampio cestello per una maggiore comodità, mentre il lato destro presenta un piccolo pannello LED interno, ideale per le feste notturne. Il dispositivo misura complessivamente 78 × 39 × 45 cm e pesa 23 kg senza la batteria, rendendolo maneggevole per una sola persona, a seconda del carico di cibo e bevande. Le ruote del Glacier si sono dimostrate robuste e resistenti durante i test, affrontando senza problemi salite e sentieri sterrati. Esteticamente, il dispositivo sfoggia un design elegante in nero e grigio scuro, in linea con lo stile classico di EcoFlow, rompendo con la tradizionale immagine di un cooler dai colori vistosi. Il coperchio del cooler presenta una piacevole texture a bolle, forse una superficie antiscivolo su cui posizionare le bevande. Sul lato destro della cavità del cooler si trova un ampio pannello di visualizzazione facile da leggere, oltre a un vano per la produzione di ghiaccio con un pannello in plastica fumé trasparente che permette di osservare la formazione del ghiaccio. Sul fronte del dispositivo sono presenti cinque grandi pulsanti per la regolazione della temperatura e la produzione di ghiaccio, oppure è possibile utilizzare l'app dedicata per controllare queste funzioni. Applicazione EcoFlow Glacier si integra perfettamente con l'app EcoFlow, la stessa utilizzata per tutte le altre Power Station del marchio. L'app presenta un'interfaccia utente moderna e accattivante, arricchita da animazioni fluide. Rispetto alla media delle applicazioni per dispositivi IoT, l'app EcoFlow si distingue per la sua facilità d'uso e la possibilità di connettersi senza problemi tramite Wi-Fi o Bluetooth. Sebbene il Glacier sia un frigorifero portatile e quindi non richieda una vasta gamma di impostazioni, l'app offre alcune funzionalità utili. È possibile ottenere una stima del tempo residuo della batteria e impostare le temperature target per ciascuna zona del frigorifero. L'app fornisce anche una pratica guida sulle gamme di temperature adatte a diversi tipi di alimenti e permette di attivare la modalità Eco, tra le altre impostazioni. Curiosamente, questo è uno dei rari dispositivi in cui ho preferito l'uso dell'app rispetto ai comandi fisici sul dispositivo stesso. Non perché i pulsanti siano complicati o il display difficile da leggere; al contrario, entrambi sono semplici e intuitivi ma la possibilità di sedersi comodamente con una bevanda in mano e impartire istruzioni al dispositivo per produrre ulteriore ghiaccio attraverso l'app si è rivelata un'esperienza decisamente piacevole. Produzione del ghiaccio Quando si parla delle prestazioni dell'EcoFlow Glacier, è impossibile non menzionare la sua funzione di produzione del ghiaccio, che si distingue per la sua ingegnosa semplicità. Per utilizzarla, basta riempire il vano dedicato con acqua, assicurandosi che il vassoio sia inserito correttamente. A differenza dei tradizionali stampi in silicone per cubetti di ghiaccio, questo sistema presenta una serie di fori sul fondo attraverso i quali sporgono dei perni metallici dalla base sottostante. Questi perni diventano estremamente freddi, tanto da indurre la formazione di ghiaccio attorno ad essi. Una volta completato il ciclo, il ghiaccio si stacca facilmente e il vassoio può essere rimosso. L'intero processo di produzione del ghiaccio richiede tra i 12 e i 15 minuti, a seconda delle dimensioni desiderate per i cubetti, e consuma circa il 5% della carica della batteria. Il ghiaccio prodotto può essere utilizzato immediatamente, offerto agli ospiti o conservato in un contenitore nel vano congelatore, a condizione che la temperatura sia impostata su valori di congelamento. È importante non lasciare il vassoio del ghiaccio immerso nell'acqua, altrimenti il ghiaccio si scioglierà. Dopo l'utilizzo, è possibile rimettere il vassoio e avviare un nuovo ciclo di produzione del ghiaccio o svuotare l'acqua in eccesso attraverso l'apposito ugello laterale. Con una singola carica d'acqua è possibile effettuare tre o quattro cicli di produzione del ghiaccio prima di dover riempire nuovamente il vano. È importante notare che la funzione di produzione del ghiaccio non è disponibile se il dispositivo è alimentato direttamente da una batteria d'auto da 12V senza l'unità batteria opzionale installata; per utilizzare questa funzione è necessario avere la batteria interna inserita o essere collegati a una fonte di alimentazione in corrente alternata. Test e prestazioni In termini di prestazioni di raffreddamento, l'EcoFlow Glacier ha dimostrato una notevole efficienza. Partendo da una temperatura ambiente dichiarata di 11°C e una batteria al 100%, il dispositivo ha impiegato meno di 20 minuti per raggiungere la temperatura target di 2°C nella sezione frigorifero a sinistra e -18°C nella sezione congelatore a destra. Questo risultato è sorprendente e ha richiesto circa il 10% della carica della batteria. Naturalmente, è possibile effettuare questo raffreddamento preliminare utilizzando l'alimentazione a corrente alternata prima di partire, al fine di preservare la durata della batteria. Mantenere la temperatura è molto più semplice che abbassarla, a condizione di non aprire frequentemente il vano. Il dispositivo è in grado di poter mantenere tali temperature per circa quattro ore funzionando esclusivamente a batteria. È inoltre disponibile una modalità Eco che raffredda più lentamente e potrebbe presentare leggere fluttuazioni di temperatura, ma che estende la durata della batteria se necessario. Va notato che questi sono casi estremi. Se si parte da una temperatura di 30°C per raffreddare a 0°C in una singola zona, EcoFlow afferma che dovrebbero essere necessari 15 minuti per raggiungere la temperatura e la batteria dovrebbe durare fino a 40 ore. Per temperature al di sotto dello zero, la durata della batteria scende a 19 ore, ma è comunque un risultato impressionante. Per periodi più lunghi, è possibile sfruttare un controller solare integrato, con un input solare massimo di 240W a 11-60V 11A. E' importante sottolineare che per utilizzare l'energia solare è necessario avere installata la batteria. In teoria, ciò significa che in condizioni meteorologiche favorevoli è possibile mantenere il Glacier in funzione indefinitamente, con una ricarica completa in poco più di 2 ore. La velocità di ricarica è simile sia quando si utilizza l'alimentazione a corrente alternata che una presa da 12V dell'auto. Ma come si comporta? La domanda fondamentale è: l'EcoFlow Glacier è la scelta giusta per voi? I frigoriferi portatili e i dispositivi di raffreddamento per camper non sono certo una novità sul mercato, e si possono trovare modelli decenti che funzionano con una batteria d'auto o con alimentazione a corrente alternata a partire da circa 200 dollari. Quindi, cosa rende l'EcoFlow Glacier così speciale? In primo luogo, la sua capacità di produrre ghiaccio è eccezionale, superando persino i congelatori di dimensioni standard in termini di velocità di produzione. In secondo luogo, offre una funzione di congelamento e due zone indipendentemente controllabili, offrendo una flessibilità adatta a ogni situazione. Infine, non bisogna sottovalutare le funzionalità di ricarica tramite batteria e pannello solare. La maggior parte dei dispositivi di raffreddamento opera con l'assunto che si sarà lontani da una fonte di alimentazione solo per un breve periodo; una volta scollegati, la temperatura inizia lentamente a salire. L'EcoFlow Glacier può funzionare potenzialmente all'infinito, grazie all'aggiunta di pannelli solari. Tuttavia, il valore di queste caratteristiche dipende dalla vostra disposizione a spendere quattro o cinque volte il prezzo di un dispositivo di raffreddamento o frigorifero portatile standard da 12-24V. Ma l'EcoFlow Glacier non è solo un eccellente dispositivo di raffreddamento per feste. È anche ideale per avere un backup in caso di interruzione dell'energia elettrica. Un sistema centralizzato può essere più comodo, ma se una parte di esso dovesse guastarsi, tutti gli elettrodomestici smetterebbero di funzionare simultaneamente. Se il vostro frigorifero/congelatore può funzionare autonomamente con un pannello solare, è una preoccupazione in meno in caso di interruzione della rete elettrica. Prezzo e differenze tra prodotti Il pacchetto base del Glacier non include una batteria, che rappresenta un extra opzionale da inserire nella parte posteriore del dispositivo. Di default, il Glacier può essere alimentato tramite corrente alternata o una presa per auto da 12V. Tuttavia, se si dispone di una batteria portatile EcoFlow con una potenza di uscita di almeno 180W, questa potrebbe svolgere egregiamente il compito. Per chi desidera sfruttare la carica solare, è necessario acquistare e installare la batteria interna da 298Wh. Questa batteria può anche funzionare come una power bank USB-C, permettendo, in caso di necessità, di alimentare un laptop direttamente dal frigorifero, una funzionalità decisamente innovativa. Il costo totale del pacchetto, che include sia la batteria che l'EcoFlow Glacier, è di circa 1.199 euro, mentre senza la batteria il prezzo scende a circa 99 euro. C'è anche il pacchetto da 1318 € che include una maniglia estensibile e delle ruote, entrambi elementi opzionali che, a mio giudizio, sono essenziali per sfruttare appieno le potenzialità del prodotto. https://www.youtube.com/watch?v=k8-RjvXz8DQ L'EcoFlow Glacier si dimostra efficace anche come frigorifero da bancone in un camper o un furgone attrezzato, ma è nell'uso all'aperto che questo dispositivo rivela la sua vera forza. Con le sue diverse opzioni di alimentazione e la sua versatilità, l'EcoFlow Glacier rappresenta una soluzione completa per tutte le esigenze di raffreddamento, sia in viaggio che in ambienti esterni. Lo si può acquistare anche su Amazon a 1399 € ma con uno sconto in pagina di 200 € lo si può portare a casa a 1199 €. Read the full article
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Il Fascino Piccante dei Peperoncini:
Coltivazione, Utilizzo e Curiosità La coltivazione dei peperoni è un'arte affascinante che combina il gusto e l'estetica. Queste piante, appartenenti alla famiglia delle Solanaceae e al genere Capsicum, offrono una doppia gratificazione: sono un pilastro della cucina mediterranea e una sorprendente aggiunta ornamentale grazie ai loro vibranti colori. La Varietà dei Peperoncini Una delle cose più affascinanti dei peperoni è la loro diversità. Le variazioni includono forme, dimensioni, colori e livelli di piccantezza. Alcuni sono rotondi, altri allungati, alcuni conici, mentre i colori vanno dai toni chiari ai più scuri. Ma ciò che è certo è che tutte queste piante producono frutti in abbondanza. Il Ruolo del Clima I peperoni prosperano in climi caldi e temperati. Nei terrazzi del Sud Italia, possono crescere felicemente durante tutto l'anno. Tuttavia, dove le temperature scendono al di sotto dei 12 °C, la fruttificazione può diventare problematica, e al di sotto dei 4 °C non sopravvivono. La temperatura ottimale per la crescita si trova tra i 15 ei 25 °C, mentre temperature superiori a 35 °C o inferiori a 10 °C possono ostacolare la crescita e la fioritura. Preparare il terreno ei vasi Per una coltivazione di successo, è fondamentale avere il terreno giusto. I peperoni prosperano in terreni soffici e ben drenanti, preferibilmente composti per un terzo da materiali drenanti come l'argilla espansa. Inoltre, l'uso di vasi in terracotta è consigliato poiché sono traspiranti e contribuiscono a prevenire il ristagno d'acqua. Per ogni pianta è sufficiente un vaso con un diametro di 20-25 cm e una profondità di 30 cm. Per quanto riguarda i concimi, queste piante preferiscono il fosforo, il calcio e il potassio rispetto all'azoto. Manutenzione Essenziale Una buona cura dei peperoni comprende la potatura dopo la raccolta o la caduta dei frutti. Rimuovere i frutti secchi e i rami avvizziti è fondamentale per garantire una nuova crescita vigorosa. In caso contrario, la pianta potrebbe esaurirsi e avere difficoltà a vegetare nella primavera successiva. Peperoncini nella Cucina Mediterranea Nonostante le loro origini nel Centro e Sud America, i peperoni sono considerati un ingrediente distintivo nella cucina mediterranea. In Italia, il Capsicum annuum è il più diffuso, noto per il peperoncino classico rosso, il peperoncino di Cayenna e il Jalapeno. Da queste varietà si ottiene la paprika, una polvere disponibile in vari gradi di piccantezza, ottenuta dalla macinazione di peperoni essiccati. Suggerimenti per il Consumo I peperoni possono essere consumati in vari modi, a seconda dei gusti personali e dell'uso previsto. È possibile raccoglierli quando sono ancora verdi o lasciarli maturare per ottenere una maggiore piccantezza. Possono essere consumati freschi, ma la conservazione dovrebbe essere limitata a pochi giorni in frigorifero. In alternativa, è possibile essiccarli, congelarli o conservarli sott'olio. L'Essiccazione: Un Metodo Popolare L'essiccazione è uno dei metodi più comuni per conservare i peperoni. Questo può essere fatto esponendoli alla luce solare naturale, utilizzando un forno elettrico o a gas o con appositi essiccatori. Una volta che l'umidità è stata rimossa, i peperoni conservano il loro sapore e piccantezza per un periodo prolungato. La coltivazione dei peperoni è un'avventura appagante che offre frutti deliziosi e un'aggiunta di colore alla tua vita. Sia che tu sia un appassionato di cucina o un amante delle piante, i peperoni sono un must da coltivare. Read the full article
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Il Sous Vide: la tecnica rivoluzionaria per la preparazione di piatti perfetti
Il Sous Vide è una tecnica culinaria che sta guadagnando sempre più popolarità tra gli appassionati di cucina. Orved, un leader nel settore delle soluzioni di confezionamento sottovuoto, offre una vasta gamma di attrezzature e prodotti per il Sous Vide che consentono di ottenere risultati eccezionali nella preparazione dei cibi.
Ma cos'è esattamente il Sous Vide? È una tecnica di cottura a bassa temperatura che coinvolge l'immergere gli alimenti in sacchetti sottovuoto e cuocerli a temperature precise e costanti in un bagno d'acqua controllato. Questo metodo di cottura lenta consente di mantenere la succosità, la tenerezza e i sapori naturali degli alimenti, ottenendo risultati sorprendenti in termini di gusto e texture.
Le attrezzature per il Sous Vide di Orved offrono una soluzione completa per sfruttare al meglio questa tecnica culinaria. Dai termocircolatori che controllano con precisione la temperatura dell'acqua al sistema di confezionamento sottovuoto per preparare i sacchetti, Orved ha tutto il necessario per una preparazione professionale e di alta qualità.
Una delle principali caratteristiche del Sous Vide è la sua versatilità. È possibile cucinare una vasta gamma di alimenti, come carne, pesce, verdure e persino dessert, con risultati sorprendenti. La precisione della temperatura e il lungo tempo di cottura consentono di ottenere carni tenere e succulente, pesci delicati e verdure croccanti e nutrienti.
Inoltre, il Sous Vide è una tecnica che si adatta perfettamente alle esigenze di chef professionisti e appassionati di cucina domestica. Con le attrezzature Orved, è possibile sperimentare nuove ricette, creare piatti raffinati e mantenere costante la qualità dei cibi.
Il Sous Vide è anche una soluzione ideale per la preparazione di pasti in anticipo. Grazie alla cottura a bassa temperatura e al confezionamento sottovuoto, è possibile preparare i pasti in anticipo e conservarli in frigorifero o freezer per un consumo successivo, mantenendo intatti i sapori e i nutrienti degli alimenti.
In conclusione, il Sous Vide è una tecnica culinaria innovativa e affascinante che offre risultati sorprendenti in termini di gusto, texture e qualità degli alimenti. Con le attrezzature per il Sous Vide di Orved, è possibile sfruttare appieno questa tecnica e creare piatti straordinari nella comodità della propria cucina. Scopri di più su Orved.it e immergiti nel meraviglioso mondo del Sous Vide.
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Caro energia: come stanno cambiando i consumi di luce e gas
Gli ultimi anni stanno mettendo a dura prova le finanze delle famiglie e delle aziende con bollette che stanno raggiungendo prezzi molto elevati. Gli operatori stanno correndo ai ripari. Ne sono un esempio Enel ed Eni: la pagina dedicata alle tariffe Plenitude - offerte, promo, sconti - di CheTariffa è un esempio di come i fornitori stiano cercando di rimediare ai prezzi elevati. Ma l’aumento dei costi sta sortendo qualche effetto sui comportamenti degli italiani? E in che modo stanno cambiando i consumi di luce e gas per i privati e per le aziende? Ecco come stanno correndo ai ripari gli italiani. Caro bolletta: gli effetti sui consumatori Le famiglie stanno affrontando il caro energia modificando le loro abitudini. Per contrastare il caro energia si sta rivolgendo una particolare attenzione ai consumi domestici. Infatti, oltre l’80% delle famiglie italiane ha adottato almeno un comportamento virtuoso per consumare di meno. Il primo passo compiuto da privati cittadini e aziende è la sostituzione delle lampadine tradizionali con quelle a LED, più efficienti ed ecosostenibili; queste ultime sono leggermente più costose, ma consumano meno e garantiscono una maggiore longevità rispetto alle classiche lampadine a incandescenza. Allo stesso tempo, gli italiani hanno optato anche per la riduzione della temperatura in casa, accendendo i termosifoni per meno ore, in modo da utilizzare ridurre il consumo di acqua calda e, di conseguenza, di gas. È stato anche ridotto il tempo sotto la doccia. Altra conseguenza che ha avuto il caro energia sulle famiglie italiane è l’utilizzo degli elettrodomestici, i principali energivori domestici. Pare che quasi il 40% degli italiani stia cominciando a prestare maggiore attenzione ai consumi di forni, condizionatori, lavatrici e lavastoviglie. Inoltre, si tende a spegnere gli elettrodomestici senza lasciarli in stand-by, al contrario di quanto succedeva in passato. Come consumano oggi gli italiani Oggi, con l’aumento delle spese in bolletta, sempre più famiglie stanno investendo in nuovi elettrodomestici ad alta efficienza (classi A, A+, A++, A+++), con l’obiettivo di utilizzare apparecchi più efficienti e dai consumi inferiori. Dispositivi ecosostenibili, tecnologici ed efficienti, che consentono di utilizzare meno energia. Altro investimento compiuto dal 13% degli italiani riguarda le prese intelligenti temporizzate che permettono di monitorare i consumi e proteggono dai sovraccarichi. Inoltre, oltre il 10% degli italiani ha già installato o di ha intenzione di installare i pannelli fotovoltaici da balcone per produrre energia domestica in autonomia. Ad oggi circa il 10% degli italiani sta adottando almeno cinque comportamenti volti alla riduzione dei consumi di elettricità, il 13% ha adottato quattro comportamenti virtuosi, il 26% tre, circa il 20% ha adottato almeno due comportamenti virtuosi mentre il 15% ha cambiato almeno un’abitudine per ridurre le bollette. Solamente il 16% ha, invece, deciso di non voler mutare il proprio stile di vita, e per la maggior parte dei casi si tratta di persone che dichiarano di aver già adottato soluzioni volte a limitare i costi dei consumi domestici. C’è poi una piccola parte di popolazione che ha dichiarato di poter affrontare i rincari sulle bollette senza dover modificare le proprie abitudini. Come ridurre i consumi Per concludere, ecco alcuni consigli per ridurre i consumi di energia elettrica in casa: - Scegli un operatore più conveniente; - Riduci i consumi degli elettrodomestici e dei dispositivi in stand-by; - Acquista elettrodomestici a basso consumo energetico (di classe A+++); - Usa lampadine a LED in tutte le stanze; - Attiva gli elettrodomestici nelle fasce orarie più economiche (se previsto dal contratto); - Scegli programmi eco per lavatrice e lavastoviglie; - Lava a basse temperature quando possibile; - Apri il frigorifero e il congelatore solo quando necessari e per poco tempo; - Non utilizzare elettrodomestici superflui; - Quando puoi, non azionare l’asciugatrice per asciugare i panni. Read the full article
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CAFALDO
Ho sempre mal sopportato le giornate afose che ci regalava l'anticiclone delle Azzorre. Quei dieci o quindici giorni al massimo nel mese di luglio.
Da qualche anno il caro Azzorrino, carino lui, è stato spodestato malamente dai vari Lucifero, Caronte e Stoccaldo.Ieri sono uscito in giardino con del mais in un contenitore metallico, dopo cinque minuti i pop corn erano pronti.Non oso pensare i coltivatori di mais, me li immagino cantare Battisti che ne sai tu di un campo di pop corn, che scoppietta mentre lo prendi in mano.
Avevo un appuntamento di lavoro a Milano, "mettiti in giacca e cravatta" mi dissero, dannazione... appuntamento all'Hotel Armani, passando per la Via Monte Napoleone a piedi con l'abito in tiro sono entrato nei seguenti negozi: Bulgari, Louis Vuitton, Moncler, Dolce & Gabbana, Gucci, Prada e Valentino.Come entravo la solita domanda: "Buongiorno signore e benvenuto, in cosa posso servirla?"; le mie risposte uguali: "Guardi in realtà mi servono due o tre boccate di aria condizionata".
Devo dire che ho trovato delle commesse molto comprensive, mi sorridevano tutte. Credo che qualcuna si sia anche messa a ridere nascondendosi dietro una mano. Ho avuto anche sguardi di comprensione, o forse compassione, da parte degli energumeni che stanno in abito completo sulla porta, come sicurezza.
Fa talmente caldo che sto rivalutando gli odiati centri commerciali, tutto d'un tratto diventano un'oasi. Un concentrato di aria condizionata e gnagna. Incredibile.
Il caldo afoso africano è il più grande eccitante seduttore, mai nessuno come lui ci fa bagnare. Gli anticicloni africani potrebbero chiamarli Rodolfo Valentino, Cleopatra o Casanova a questo punto anziché con nomi infernali.Vedo gente che gioisce di questo caldo, devo ricredermi sulla teoria dei rettiliani. Solo se sono lucertole possono gioire. Siete dei serpenti sappiatelo.Sogno, con questo caldo, di essere intervistato da un inviato di Studio Aperto quando "scendo i cani", già mi immagino il botta e risposta:
- Signore, ma porta i cani fuori? - Eh si. - Ma con questo caldo? - Si, li scendo e li piscio lo stesso. Perché?
Chiusura servizio in diretta frettoloso con sigla finale del TG.
Ho deciso che riscriverò, rivisitandole e aggiornandole, la fiabe per i bambini. Adeguandole al clima che viviamo. Devono comprendere fin da piccoli cosa li aspetterà da grandi.Quindi spazio a:
- La principessa sul ghiacciolo - Cenerantola (quando non respiri per l'afa) - Cappuccetto Cotto - Biancaneve sciolta in sette vasi - Il Gatto con gli infradito - Polliclinico (storia di un bambino ricoverato per una botta di caldo) - La bella rinfrescata nel bosco - Hitachi & Daikin nella casa di marzapane - Le ancelle sudate della regina - La piccola fiammiferaia ha preso fuoco (storia di un'autocombustione) - Climastronzolo - La regina della neve artificiale - Il ventilatore magico - Il piccolo principe disidratato
Alcuni dicono “muoio dal caldo”, poi come sempre deludono le aspettative e non muoiono mai.
Nel frattempo che tornino temperature gradevoli mi trasferisco a vivere nel frigorifero. Addio.
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🍆Qᴜᴇsᴛɪᴏɴᴇ ᴅɪ ᴘᴜɴᴛɪ ᴅɪ ᴠɪsᴛᴀ, ᴏᴠᴠᴇʀᴏ Lᴀsᴀɢɴᴀ ᴀʟ ᴄᴏɴᴛʀᴀʀɪᴏ ᴅɪ Mᴇʟᴀɴᴢᴀɴᴀ 🙄Quante volte vi siete sentiti sciorinare questa diffusa e a volte così irritante affermazione ? Questione di punti di vista ! E punto. Dopo questa rivelazione ogni vostra tesi diventa relativistica e traballante, facendovi vacillare in merito a convinzioni finora inattaccabili. Ammesso che la conoscenza umana sia incapace di attingere una realtà oggettiva e assoluta😬, tutti sappiamo però come sono fatte le Lasagne 🙃, ovvero strati di pasta all’uovo intramezzati di ingredienti di vario tipo, i più comuni e tradizionali dei quali sono Ragù di carne e Parmigiano. 🙄E se stravolgessimo questo punto di vista ? Ecco, noi ci abbiamo provato. Complice un pacchetto mezzo vuoto di Lasagne e la sovrabbondanza di melanzane nel nostro frigorifero😁, ci è venuto in mente di usare la pasta all’uovo come ripieno delle melanzane e del formaggio e non il viceversa. Fatta questa prima concessione alla follia, potevamo fermarci qua ? No di sicuro ! Così abbiamo anche deciso di cuocere il tutto in padella invece che in forno (anche se, a dirla tutta, con queste temperature autunnali mica ci avrebbe fatto troppo dispiacere accenderlo 😉) con tutte le difficoltà del caso, che abbiamo cominciato a intravedere quando è venuto il fatidico momento della giravolta 😆 Fortunatamente, dopo anni di esercizio di polso (in cucina si intende 😇) il volo è andato bene come l’atterraggio e il soffitto si è salvato, così anche il pavimento e le pareti. Cosa che non era da darsi del tutto per scontata 😂 Buonissime💕 ! Così la ricetta sarà online tra poco, che non possiamo non condividerla con voi da quanto è gustosa, semplice e anche eternamente estiva. Per tutto il resto valutate voi se esista o meno una morale universale😏, ma certamente per la Lasagna è bene, anche se esiste ed è applicabile alla fattispecie, trasgredirla ! 😝 Buona giornata carissimi, che la forza sia con voi🙋🏻♂️🙋🏼♀️😘 #lasagne #lasagneinpadella #ricette #famolostrano #italianfood #ricetteitaliane #melanzane #foodpornitaly #mahlzeit #cucinare #ricettesemplici #chebontà #ricettesenzaforno #mangiarebene #cucinareconamore #ideericette (presso Merano, Trentino Alto Adige, Südtirol) https://www.instagram.com/p/CR0YbuglPil/?utm_medium=tumblr
#lasagne#lasagneinpadella#ricette#famolostrano#italianfood#ricetteitaliane#melanzane#foodpornitaly#mahlzeit#cucinare#ricettesemplici#chebontà#ricettesenzaforno#mangiarebene#cucinareconamore#ideericette
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Samsung Frigorifero Doppia Porta Serie 5000
Freestanding double door refrigerator, Energy efficiency class F. Equipped with No Frost technology. Inverter compressor. “Fuzzy Logic” system with temperature sensors. Double refrigeration circuit. Independent refrigerator / freezer control. Refrigerant gas: r600a. Refrigerator compartment consisting of 3 glass shelves and 1 vegetable drawer. 3 door balconies. Freezer compartment consisting of 1 shelf and 2 door balconies. Rotatable ice trays with cubes container. White color. Dimensions (W x H x D) 60.0 x 163.5 x 67.2 cm Twin Cooling Plus ™ technology is able to create a favorable environment for food storage, reaching a level of humidity in the refrigerator compartment up to 70%, compared to 30% for a traditional model. This way, food stays fresh longer without drying out. The Digital Inverter compressor has a device that modulates the delivered power in proportion to actual needs. saves energy and minimizes noise thanks to the sound-absorbing coating
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Raggiungere lo zero assoluto per l'informatica quantistica ora è molto più rapido grazie al design innovativo del frigorifero Tecnologia innovativa per un raffreddamento avanzato Una nuova tecnologia di raffreddamento promette di rivoluzionare l’informatica quantistica, riducendo drasticamente i tempi di preparazione nei processi scientifici di fondamentale importanza. Il Grande Freddo e le sue sfide Il raggiungimento di temperature prossime allo zero assoluto è cruciale per settori come l’informatica quantistica e l’astronomia, garantendo la stabilità degli strumenti elettrici. Tuttavia, i frigoriferi attuali sono costosi e inefficienti. Il nuovo frigorifero del National Institute of Standards and Technology (NIST) Il NIST ha sviluppato un prototipo di frigorifero innovativo che promette di raggiungere temperature estremamente basse in modo più rapido ed efficiente, con
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The rule of thumb would be to harvest herbs early in the am, when they are nice and perky from the night cooler temperatures and the morning dew… However, it is also true that once harvested they would last in the refrigerator less than they would if they were still in the ground. So, new rule, I harvest when I’m hungry… and now it’s time for lunch. Some ice added to the water rinse will return crunchiness and firmness to the leaves. —— Il contadino consiglia di raccogliere nell’orto al primo mattino… quando le piante sono arzille e ben diritte dopo il fresco notturno e la brina mattutina… Il fatto è che le verdure durano di più a terra che nel frigorifero… per cui la mia regola è di raccogliere solo quando ho fame. È appunto l’ora di pranzo… oggi gniene do secche di insalata!!! #tuscany #garden #veggies #salad #supertuscans #florence #fiesole (at Fiesole, Italy) https://www.instagram.com/p/Ce6M0dDrWz1/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Gli stampi in silicone per dolci sono facili da usare e funzionano meglio degli articoli da forno antiaderenti. Anche se hanno bisogno di essere ingrassati gli stampi in silicone sono flessibili e a rilascio rapido. Gli stampi in silicone per dolci possono resistere a temperature fino a 500 F. Come usare gli stampi in silicone per dolci Lavare e asciugare gli stampi in silicone prima di utilizzarli se sono nuovi. Gli stampi in silicone sono lavabili in lavastoviglie ma è consigliabile lavarli a mano in acqua calda e con sapone. Evitare l'uso di spugne abrasive o detergenti aggressivi.Ingrassare e infarinare sempre gli stampi di silicone, utilizzando olio vegetale o uno spray antiaderente. Spruzzare o distribuire l'olio in modo uniforme, facendo attenzione a raggiungere gli angoli e i bordi. Gli stampi hanno sempre bisogno di essere unti ed infarinati se, nella ricetta, il contenuto di zucchero è superiore al contenuto di grassi. Se è più basso, non dovreste preoccuparvi.Non utilizzare mai strumenti affilati o appuntiti, come forchette, coltelli, ecc., su stampi in silicone poiché si rischia di forare e strappare lo stampo.Una volta terminata la cottura, lasciate raffreddare gli stampi in silicone nel forno per cinque minuti. Sfornate il dolce e rimuovete gli stampi di silicone. Sarà super facile con una leggera torsione o tirando delicatamente i lati . Gli stampi in silicone per dolci esistono di svariate forme, soddisfano un po' tutte le esigenze, esistono formine in silicone di tutte le forme e misure, stampini per ciambelle, stampi per dolci semplici, stampi per torte a più livelli, stampi per plumcake... [content-egg module=Amazon template=item groups="uno"] [content-egg module=Amazon template=item groups="due"] [content-egg module=Amazon template=item groups="tre"] [content-egg module=Amazon template=list groups="stampi in silicone"] Ogni pezzo di silicone ha delle proprie limitazioni per quanto riguarda la temperatura massima del forno consigliata dal produttore, che di solito è stampigliata direttamente sul prodotto. Rispetta questi limiti di calore e ti divertirai a usarli per anni Non è necessario ingrassare gli stampi di siliconeGli stampi di silicone si riscaldano rapidamente e cuociono in modo uniforme senza bordi o fondo bruciati.La rimozione del dolce dallo stampo è semplicissimaSono utilizzabili in freezer, frigorifero, microonde, lavastoviglie e forno.Nessuna formazione di ruggine o macchie.Non c'è bisogno di modificare la pastella o la temperatura: inforna come al solito.La pulizia è un gioco da ragazzi.La conservazione è facile: sebbene non si annidino facilmente, non è richiesta alcuna attenzione particolare e mantengono la loro forma. [content-egg module=Amazon template=list groups="accessori"] Suggerimenti per una cottura di successo Seguire i valori nominali massimi di calore del produttore.Gli stampi sono caldi al tatto mentre sono nel forno ma si raffreddano rapidamente; utilizzare delle presine per rimuoverli dal forno.L'utilizzo di una teglia su cui poggiare lo stampo fornirà stabilità.Lavare accuratamente lo stampo prima del primo utilizzo. La pulizia con acqua calda e sapone va benissimo.Le garanzie tendono a variare a seconda delle marche di prodotti da forno.Non utilizzare coltelli o oggetti appuntiti: potrebbero danneggiare gli stampi.Non usare mai su fiamma o su fornelli. GUARDA TUTTE LE NOSTRE TOP 10 TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: I 5 più buoni dolci di Carnevale nella tradizione Italiana4 Dolci per il giorno di PasquaTop 10: La migliore pentola elettrica a cottura lenta – Slow Cooker5 Migliori piccoli elettrodomestici che migliorano la tua quotidianità in cucinaTop 10: Il migliore frullatore per smoothieTop 10: La migliore pentola per caldarroste
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Se non posso fare grandi cose, posso fare piccole cose in un modo fantastico. Martin Luther King.
Secondo un recente rapporto di Legambiente attraverso il progetto Civico 5.0, l'incidenza maggiore nel consumo elettrico in bolletta è legato all'illuminazione, pari al 31,8%, spesso associato a fonte luminose e lampadine non sempre a LED.
La seconda voce di spesa, secondo quanto rilevato da Legambiente, è il frigorifero con il 14% dei consumi totali, seguita dalla televisione e condizionatori, rispettivamente con 8,7% e 6,9%
Consumi che incidono in modo molto pesante sul portafoglio e anche sul nostro ambiente.
La storia recente ci dice che non è un problema da sottovalutare: desertificazione, cementificazione, innalzamento delle temperature incidono in modo irreversibile sulla vita di tutti noi e ognuno di noi dovrebbe prendere coscienza di come inevitabilmente siamo tutti ospiti sulla nostra Terra e come tali ci dobbiamo comportare.
Piccoli gesti come cambiare una lampadina, acquistare elettrodomestici ad alta prestazione energetica o lampade e lampadari a LED: con Stilluce Store puoi sostituire le tue vecchie lampadine di casa con soluzioni LED ad alta efficenza e fare un Relamping totale. Oppure invece di buttare la tua vecchia lampada puoi trovare i ricambi o accessori e riportarla a nuova vita.
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La Casa cominicia dalla Luce 🍀
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La dieta pre natalizia
Natale è alle porte, anche questo anno cadrà il 25 dicembre. Un caso? Non credo proprio.
Nel mese che precede l'evento degli eventi sarà cosa buona e giusta mantenere un regime alimentare dietetico, per evitare durante le festività di andare in sovrappeso sul sovrappeso del sovrappeso di base.Vi consiglio dunque alcune semplici diete:
1. Dieta Mediterranea
Consiste nel pasteggiare con cibi prodotti sul Mediterraneo e bevendo l'acqua del Mar Mediterraneo. Non va bene quella troppo ricca di Ionio o l'Adriatico che è ricca di sali di sabbia. In pratica non riuscirete a mangiare, così dimagrirete. Nonostante gli sforzi, essendo sotto le festività natalizie, vi invitano a ventordici cene di lavoro, ottordici cene tra amici vari, trenttanta compleanni, tre o quattro cene scolastiche/oratorio/congrega dei cazzari e vari aperitivi. Niente, morirete grassi. Giudizio: speravo de morì prima.
2. Dieta DASH
Una dieta che va bene anche con le besse temperature invernali, un misurino prima dei pasti e un POD dopo i pasti, se non andrete al Creatore diventerete sicuramente cangianti dentro. Finalmente qualcuno che potrà asserire di essere "bello dentro", senza dover avere la conferma del proprio radiologo. Giudizio: mecojoni.
3. Cronodieta e dieta mima digiuno
Devi sbrigarti, hai pochi secondi per ingurgitare quello che hai nel tuo piatto. Pronti? 3.. 2.. 1.. stop! Tempo finito. A questo punto per riuscire a finire il cibo nel piatto dovrai per forza ridurre le quantità. Se alla fine del tempo resterà qualcosa nel piatto subirai una penalità: digiuno minimo per 6 ore. Questa dieta vi darà un grande insegnamento: che l'uomo non sopporta il peso del tempo, figuriamoci quello del grasso corporeo. Giudizio: esticazzi.
4. La Dieta Paleolitica
Una dieta semplice e ancestrale. Per prima cosa trova un sito dove vissero l'Homo habilis o l'Homo erectus, appropriati delle grotte e segui lo stile di vita di questi nostri antenati. Vantaggi: dopo i primi duri giorni all'addiaccio, affamati e assetati avrete delle visioni mistiche; infatti vi apparirà Alberto Angela che vi racconterà la storia dell'umanità. Se alla fine della dieta non sarete ridotti a reperti paleontologici sarete di sicuro acculturati. Degli zombie che sbranerebbero un altro essere umano, ma con un sacco di cultura dura e pura. Volete mettere? Giudizio: daje!
5. La Dieta Dissociata
Molto semplice quanto complessa. Bisogna dissociarsi. Con tutto e tutti. Non prendere mai una posizione ben delineata ma restare nel limbo anarco-rivoluzionario-bastian contrario. Pasta con la basta... forse è il contrario. Vi dissocerete così tanto da diventare dei NoDietox convinti. Vi convincerete invece che guardare alla televisione per quattro ore al giorno programmi di allenamenti, vi farà dimagrire dal divano. Giudizio: in culo te c’entra, ma in testa no.
6. La Dieta Zona
Scegliete quale zona vi aggrada, zona 30, zona ZTL. Se abitate a Milano potete comodamente trasformarle in aree: Area B e Area C.Parlo delle zone d'accesso alla cucina e che delimitano dispense, frigoriferi e cantine con alcol e salumi appesi.Se accedi a una di queste zone negli orari che non solo la pausa pranzo o la cena: multa.Se apri il frigorifero negli orari non consentiti: multa. Se il cibo "uscito" dal frigorifero non è Sugar 0, 1 o al massimo 2: multa. Se la vostra zona erogena sono i carboidrati: multa. Se la vostra zona comfort ha le dimensioni, la consistenza e la farcitura di una pizza: multa. Giudizio: mavattelaapijànderculo
7. Weight Watchers
Che tradotto dall'inglese significa "controllo del peso". Sarai controllato, come in un Grande Fratello VIP (Vaffanmocc Icchè Pelànda). Sarà tutto sotto controllo, anche il vostro peso. Non potrete mangiare più di nascosto dentro la doccia, sotto le lenzuola o chiusi in un armadio. Tutto sorveglia con l'occhio del Grande Budello. Se vi becca sarete espulsi dalla casa, nel vero senso della parola. Vi sarà concesso di vivere in auto, se non avete un'auto vi verrà dato d'ufficio un sotto ponte dove dimorare. Giudizio: si' te pijo t'arovino, te corco.
8. La Dieta chetogenica
Una dieta stile anni '80 ma sempre un bel amarcord. Mangerete libri di cibernetica e insalata di matematica, se si sgarra con il cibo verrete severamente puniti con dei raggi gamma. Dopo la prima fase di dimagrimento rapido perderete leggermente l'uso della parola. Non riuscirete più a dire "chetogenica", ma "chetogenca", dopo due settimane "hetogenica" per finire con un patetico "gnegnica". Probabilmente la dieta starà modificandovi il DNA ma voi non lo saprete perché "non ve l'ho dicono!11!". Giudizio: te rivorta come ‘n carzino.
9. La Dieta Atkins
Fu scritta dal Faraone Tutankhatkins II. La dieta piramidale, nel senso che per bruciare calorie dovrete costruire una piramide in blocchi di granito. Se sarete bravi e ligi nel rispettare le consegne alla fine verrete premiati dall'ex Ministro delle antichità dell'Egitto Zahi Hawass, con il premio la Sfinge Tapiro d'oro. All'inaugurazione della piramide ci sarà anche Roberto Giacobbo che, con un permesso speciale, infilerà una sonda con telecamera nel vostro esofago per dimostrare che è perfettamente vuoto. "Omar, attento all'ugola lì si scivola" (cit.). Giudizio: a ‘nfame!
10. La Dieta Plank
La dieta risale agli ultimi anni dell'800, fu scritta da Karl Plank nel suo libro "Il Capitone". Come dimagrire cercando di mangiare capitoni vivi. A mani nude sia chiaro. Dimagrirete di stenti e fatiche, questa è una dieta che i proletari imponevano alla borghesia, rea di mangiare capitoni fritti impanati e poi ripassati in forno, mentre il popolo doveva accontentarsi degli scarti. L'unico modo di mangiare un capitone in umido senza ingrassare è quello di andarselo a pescare in alto mare con le reti a mano. Giudizio: ma va’ mmorì ammazzato!
Bonus:11. La dieta delle banane
Come tutte le diete da me spiegate sopra, anche questa è stata sperimentata direttamente da me. Per descrivervi questa dieta dovrete però aspettare che io smetta di saltare da un ramo all'altro degli alberi che ho in giardino. Uh uh uh uhn attimo e poi recensirò anche questah-ahah pyow pyow pyow... hack hack hack hack! Giudizio provvisorio: stamme a ‘n parmo dar culo.
#LiberoDeMente#frasi#pensiero#ironia#discorso#dieta#natale#insulti#divertente#mangiare#ingrassare#dimagrire#morire
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