#teatro ottobre 2024
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Teatro Vascello. Roma: Un Ottobre all’insegna di Prosa, Jazz e Grandi Classici
Dal 9 al 20 ottobre 2024, il Teatro Vascello di Roma ospita una rassegna imperdibile di spettacoli tra prosa, musica e letteratura. Da “Uccellini” a “Cime Tempestose”, passando per il tributo a Chet Baker, un programma ricco di emozioni.
Dal 9 al 20 ottobre 2024, il Teatro Vascello di Roma ospita una rassegna imperdibile di spettacoli tra prosa, musica e letteratura. Da “Uccellini” a “Cime Tempestose”, passando per il tributo a Chet Baker, un programma ricco di emozioni. Ottobre 2024 si prospetta un mese ricco di appuntamenti per gli amanti del teatro, della musica e della cultura presso il Teatro Vascello di Roma. Situato nel…
#Alessandro Ferroni#Altri Libertini#Arianna Pozzoli#Chet Baker#Cime tempestose#concerti Roma#cultura a Roma#Emiliano Masala#Emily Brontë#eventi culturali ottobre Roma#eventi Teatro Vascello#Francesco Villano#jazz in teatro#Letteratura e Musica#letteratura e teatro#Licia Lanera#Lisa Ferlazzo Natoli#Loris De Luna#Martina Badiluzzi#musica jazz Roma#Petra Valentini#Pier Vittorio Tondelli#prosa contemporanea#Romaeuropa Festival#spettacoli imperdibili#spettacoli Monteverde#spettacoli teatrali Roma#Teatro Classico#teatro ottobre 2024#Teatro Vascello Roma
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Stagione Teatrale di bari 2023-2024: Questo weekend la celebrazione dei 100 di Italo calvino
Stagione Teatrale di bari 2023-2024: Questo weekend la celebrazione dei 100 di Italo calvino. Il 15 ottobre è il compleanno di Italo Calvino: nato nel 1923, domenica prossima avrebbe compiuto 100 anni. Per #100Calvino, nell’ambito della Stagione teatrale di Bari 2023_24 del Comune di Bari-Assessorato alla Cultura -Teatro Pubblico Pugliese, al Teatro comunale Piccinni, dopo il Prix Rai del 2 ottobre con le letture di Neri Marcorè e dopo lo spettacolo Il Castello del Teatro delle Bambole del 9 ottobre, questo weekend sono in programma una serie di spettacoli e iniziative. Domani, sabato 14 ottobre, alle ore 10.30 (riservato alle scuole/Istituti Superiori) e alle 21, e domenica 15 ottobre, alle 18, il Premio UBU Mario Perrotta porterà il suo “Come una specie di vertigine - Il Nano, Calvino, le libertà”, di cui è regista e interprete, con la collaborazione alla regia di Paola Roscioli. Dopo lo spettacolo rivolto alle scuole, Mario Perrotta incontra gli studenti per un dibattito sui temi dello spettacolo e sulla figura di Calvino (con approfondimento a cura di Giancarlo Visitilli). Domenica 15 ottobre, alle ore 11, sempre sul palco del Piccinni: La Palestra - Edizione speciale “Buon Compleanno Calvino!”, una Lezione spettacolo con la direzione artistica di Francesco Maria Asselta e la consulenza scientifica di Lea Durante. “In questo weekend proseguiremo nel nostro omaggio a Italo Calvino, uno degli scrittori più importanti del ‘900, con l’aiuto di Mario Perrotta, attore, drammaturgo e regista pluripremiato, e con uno speciale appuntamento di La Palestra, il format di approfondimento e confronto che per il terzo anno accompagna alcuni dei temi e degli autori della stagione comunale di prosa - commenta l’assessora alle Culture Ines Pierucci . Abbiamo voluto dedicare all’opera di Calvino, al suo impegno politico e culturale, al suo rigore, alla sua fantasia, l’apertura della stagione di prosa della Città di Bari, lasciando che a condurci alla scoperta del suo mondo fossero alcuni tra i nomi più importanti del panorama culturale contemporaneo, per offrire al nostro pubblico riflessioni ed emozioni di grande valore artistico e civile”. Sabato 14 ottobre alle ore 21 Domenica 15 ottobre alle ore 18 Come una specie di vertigine - Il Nano, Calvino, la libertà; scritto, diretto e interpretato da Mario Perrotta, con la collaborazione alla regia di Paola Roscioli Info a questo link. COME UNA SPECIE DI VERTIGINE Il Nano, Calvino, la libertà durata 75’ Permàr – Compagnia Mario Perrotta / ERT- Teatro Nazionale scritto, diretto e interpretato da MARIO PERROTTA collaborazione alla regia Paola Roscioli mashup e musiche originali Marco Mantovani / Mario Perrotta con il sostegno di Regione Emilia Romagna, Comune di Medicina in collaborazione con Teatro Asioli di Correggio, Duel In scena un uomo, o meglio, la sua voce interiore. È la sua anima che fa spettacolo. Tra i tanti abitanti delle pagine dei romanzi di Calvino, è quello meno libero: ha un corpo, una lingua e una mente che non rispondono alla sua urgenza di dire, di agire. Oggi e solo oggi, però, ha deciso di fare spettacolo della sua esistenza, dei suoi pensieri, dei sentimenti che lo agitano. Lui, inchiodato com’è a una croce che non ha voluto, ha deciso di prendersi un’ora d’aria, un’ora e poco più di libertà. E la cerca, la libertà, tra le pagine delle opere del “signor Calvino Italo”, la racconta come sa e come può, la trasforma in versi, in musica, in parabole e collegamenti iperbolici tra un romanzo e l’altro, in canzoni-teatro sarcastiche e frenetiche e improvvisi minuetti intimi, “scalvinando” quelle opere a suo uso e consumo. Il tutto mentre accanto scorre, amaramente ironica, la sua personalissima storia d’amore, una storia impossibile per quel corpo e quella lingua incapaci di parlare. “Il personaggio in scena è un abitante del Cottolengo, il Nano del romanzo autobiografico La giornata d’uno scrutatore, personaggio cui Calvino dedica una sola pagina se pur memorabile. Ho scelto lui e ne ho immaginato tutta l’esistenza - esistenza che Calvino non ci racconta - proprio perché il mio intento era ragionare intorno al concetto di libertà e il Nano del romanzo ne è totalmente privo”, scrive Mario Perrotta. Domenica 15 ottobre alle ore 11 LA PALESTRA edizione speciale BUON COMPLEANNO CALVINO! direzione artistica a cura di Francesco Maria Asselta consulenza scientifica di Lea Durante interventi di Silvio Perrella e Lea Durante letture di Paolo Panaro al pianoforte Mirko Signorile Ingresso libero con prenotazione su eventbrite Il progetto “Buon compleanno Calvino!”, questa occasione straordinaria del centenario della sua nascita, sarà un’opportunità per parlare della sua vita, delle sue opere, ma soprattutto della sua idea tutta personale di rappresentare un modello di intellettuale integralmente disorganico, lontano dall’impegno diretto, discutendone non solo con studiosi, critici e specialisti della letteratura calviniana (Silvio Perrella e Lea Durante), ma aprendoci anche alle sue parole con le letture di Paolo Panaro (che ha portato in scena Il Barone Rampante), e all’incontro con progetti musicali dedicati a “Le città invisibili”, interpretati da Mirko Signorile in duo con Giovanna Carone.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Taylor Swift
Taylor Swift è la popstar numero uno al mondo.
La più ascoltata, la più seguita, la più venduta, la più ricca, la più premiata. Ha infranto ogni record musicale.
Con oltre duecento milioni di dischi venduti, è la donna che ha trascorso più settimane al primo posto della classifica statunitense.
Il 31 ottobre 2022 è diventata la prima artista nella storia ad occupare l’intera top 10 della classifica Billboard Hot 100.
Un successo planetario dovuto alla sua musica in grado di parlare a tutte e tutti. Con incredibile eclettismo passa dal pop al country, dall’indie folk all’alternative rock.
Utilizza la canzone come strumento di comunicazione largo e potente..
Riesce a dialogare costantemente col suo pubblico. Dà un’immagine di sé accudente, familiare nonostante sia una donna di immenso potere. Le piace stare dalla parte giusta della storia e usa la sua influenza per sostenere molte cause.
Ha combattuto importanti battaglie nel mondo della discografia a vantaggio anche di chi non ha il suo potere economico e negoziale.
Modello di indipendenza e empowerment femminile, controlla ogni singola cosa inerente al suo lavoro, scrive musica e testi e dirige i suoi video. Infrange le regole non scritte del mercato pop.
Taylor Alison Swift è nata a West Reading, in Pennsylvania, il 13 dicembre 1989. È cresciuta in una fattoria e la sua prima passione è stata la poesia.
A dieci anni è entrata in una compagnia di teatro per l’infanzia e iniziato a suonare la chitarra, a dodici ha scritto la sua prima canzone, Lucky You. A tredici ha firmato il suo primo contratto discografico.
Nel 2005 è stata assunta come autrice di canzoni dalla SONY, la più giovane in assoluto a ottenere un simile lavoro. Voleva incidere i suoi pezzi e per questo, scommettendo solo su se stessa è andata alla Big Machine Records, neonata etichetta con cui è rimasta fino al 2018.
Il suo album di debutto Taylor Swift, del 2006, una fusione di country tradizionale e moderno, è rimasto in classifica per 275 settimane vendendo cinque milioni di copie. Da quel momento sono piovuti premi e primati assoluti.
Ha vinto quattordici Grammy Award ed è l’unica donna ad aver conquistato il premio di miglior album dell’anno in tre diverse occasioni.
È l’artista più premiata in assoluto nei 40 anni di storia degli MTV Video Music Awards con un totale di 30 Moonmen.
Nel 2022 le è stata conferita una laurea honoris causa in Belle Arti dalla New York University.
Nel 2023 è stata la prima intrattenitrice della storia eletta Persona dell’anno dalla rivista Time e l’artista più ascoltata dell’anno con oltre 29 miliardi di riproduzioni.
Il suo Eras Tour è stato il più redditizio nella storia della musica. Sono stati 149 concerti, tutti sold-out, in 21 mesi, da marzo 2023 all’8 dicembre 2024, che hanno visto la presenza di oltre dieci milioni di persone, i ricavi dalla vendita dei biglietti hanno superato i due miliardi di dollari.
Alla fine dell’evento più importante di sempre, ha distribuito un bonus di quasi 200 milioni, oltre ai loro salari, allo staff compresi camionisti, servizio catering, ballerini, addetti ai suoni, luci, falegnami e tanti altri.
Attivista e filantropa è in grado di riuscire a parlare a tutte le generazioni con schiettezza, ironia, semplicità, si è esposta per molte cause, ha sostenuto Kamala Harris nelle elezioni contro Trump, si è spesa per i diritti di donne e persone Lgbtq+, contro le armi, il razzismo, il sessismo e per l’Equality Act. Attraverso la sua musica e i suoi seguitissimi canali social, non manca di dire la sua su ciò che accade nel mondo.
In dicembre 2024, il giorno prima del suo compleanno, ha battuto un nuovo record e ottenuto ben dieci premi della Billboard 200 per la sua ultima fatica, The Tortured Poets Department, portando il suo bottino totale a 49. È inarrestabile!
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Da quando siamo tornati dal nostro recente FYOT ( FiftyYearsOnTour ) - che è stato un pieno di energetiche intense convulse, profondamente leggere emozioni intime e pubbliche - , nel limbo quieto della mia collina solitaria si sono dapprima confusamente apparsi i ricordi, i lasciti, le digressioni, le orme, le coincidenze, le illuminazioni, le smentite, le fatiche, le estasi, gli sprofondamenti, gli incanti, i detriti e le gemme (r)accolte in viaggio. Poi le polveri si sono depositate, e pian piano il prefisso ‘con’ si è svaporizzato, lasciando erigersi, come una immateriale materializzata statua-immagine l’alchemica, sacra parola ‘fusione’. A quel punto ho messo ( ho provato a mettere ) ordine agli appunti scritti e mentali ricavati in diretta a Londra, ed a quelli scritti da lunedì 18 notte in poi.
Stamattina, poco fa, grazie a Giulio Mozzi, ho letto e riletto, con eccitazione crescente, l’intervista a Pier Paolo Di Mino realizzata dalla rivista “STORMI” del Piccolo Teatro Milano ( in copertina una delle pagine, l’intervista completa la troverà, chi lo desidera, nel post dopo questo, come condivisione dei post di Giulio Mozzi e di Pier Paolo stesso: leggetela, o voi che leggete e scrivete, è magistrale ).
Lì ho trovato le parole che cercavo per completare il BaoUtnaFèretWaka che andavo cercando di scrivere per trasformare la confusione in fusione, per fermare instabilmente, a parole, le sensazioni depositate.
Come al solito sono imperfette: sono un poetastro, questo mi è e vi è chiaro. Sono tuttavia care a me, e desidero siano parte del mio segno, siano tracce, “confuse nel refrain” ma reperibili, alla bisogna; se ve le offro è, come sempre, per vanità. E per riconoscenza reciproca ( con particolare gratitudine e debito per GM, DPDM, WC, PP, NK, RC, BD, RS, LC )
Con in-finito amore ai ‘miei’ di prima e dopo, ma soprattutto al mio qui ora tutto, la SignoraInViola, CCF ).
Mi basta poco,
A tavola a letto
Mastico lento.
Di buona arte
Resto molto esigente,
Né son mai sazio.
Finzione mercuriale,
Reciproca preghiera.
BaoUtnaFèretWaka, 21 ottobre 2024 - 10.06/12.06, Kontowood.
#baotzebao#valerio fiandra#haikyou#kontowood#ilrestomanca#wakabaotzebao#ildopovita#baoutnafèretwaka#dopovita#giulio mozzi#pier paolo di mino#LO SPLENDORE#finzione#arte#PREGHIERA#MERCURIO
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Svelato il programma delle tre serate del Premio Pierangelo Bertoli 2024 L’undicesima edizione dedicata al grand... #amusoduro #ClaudioBaglioni #dariobrugioni #marinobartoletti #pierangelobertoli #premio #sassuolo https://agrpress.it/svelato-il-programma-delle-tre-serate-del-premio-pierangelo-bertoli-2024/?feed_id=7749&_unique_id=6725bc521cb08
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Preparativi per una Festa di Halloween Indimenticabile
Halloween party, preparazione, ottobre 2024 Non sono un fan della festa di Halloween, pero’ mi fa piacere vedere come molti giovani si preparano a vivere questo appuntamento. Thibault ha invitato alcuni amici a casa per prepararsi per il party: l’appartamento si é trasformato in una specie di camerino di teatro e in ogni angolo i ragazzi si preparavano, si aiutavano, si consigliavano. Poi via,…
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31 ottobre 1984 - 31 ottobre 2024 - Quarant'anni senza Eduardo De Filippo, il più grande commediografo ed interprete del teatro italiano.
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Massimo Priviero: “Il suono”
Il nuovo singolo estratto dall’album dell’artista dal titolo “Diario di vita”
«Nel testo della canzone mi è venuto di chiamarlo “suono ragazzino”. Non lo è, naturalmente. Anzi. Ma è quel suono di band soprattutto di matrice americana, se volete molto ben sublimato da Springsteen e soci, di cui io e i miei amici ci eravamo innamorati intorno ai vent’anni durante lunghe sere meravigliose trascorse a incrociare strumenti. Per tale ragione il testo si rivolge ad un amico mio carissimo. E per tale ragione il testo si aggrappa con forza al passato per poi approdare ad un sorriso nel presente. Come se questo suono, come se questa energia non potesse essere sconfitta dal tempo che scorre. Per cui immaginate ritmiche sempre in spinta, chitarre spianate, pianoforte puntato sulle note acute e tutto il resto che ci va insieme. Piacere assoluto di suonare. Rock d’autore o dategli voi un nome. Progressioni armoniche dritte come dei fusi. Voce tirata e felice, occhi chiusi quasi a nascondere commozione senza tempo. Questo era. Questo è. E sono semplicemente felice e anche orgoglioso di aver vissuto tutto questo fino in fondo.» Massimo Priviero
“Il suono” è il secondo singolo estratto dal nuovo lavoro dell’artista, un album dal titolo “Diario di vita”, in uscita il 25 ottobre 2024. La data di presentazione dello stesso è prevista per il 9 novembre a Legnano (Mi), presso il Teatro Tirinnanzi.
Massimo Priviero nasce ad inizio degli anni sessanta e cresce a Jesolo sul litorale veneziano. Dall'ascolto e dall’amore per il folk, il blues e il rock d’autore prende forma la sua cifra artistica unitamente a una ricerca poetica che ne caratterizza presto suono, scrittura e composizione. Allo stesso tempo, i suoi interessi di vita lo portano da un lato a un tempo di vagabondaggi in giro per l’Europa (“…suonare per esempio Dylan alle fermate di metropolitana o in piccoli club, quando avevo vent’anni, e anche solo vivere “sulla strada” fu una lezione di vita indimenticabile”) e dall’altro ad approfondire studi letterari e storici all’Università di Venezia dove tra l’altro si laurea in Storia contemporanea. Proprio ciò che chiamereste poetica “di strada” nel suo senso più lirico caratterizzerà soprattutto i primi anni della sua produzione musicale. Trasferitosi a Milano alla fine degli anni ’80, dopo aver firmato per Warner Music, nel 1988 incide a Londra e pubblica a ruota l’album d’esordio intitolato San Valentino. Il disco, che inaugura il suo lungo viaggio nel rock d’autore, avrà anche un notevole successo.
Ci fa piacere in questa sede riportare delle citazioni che riguardano l’artista, anche per rendere omaggio a due splendidi giornalisti, di recente comparsi.
«Massimo Priviero. La voce più bella e più vera del rock d’autore in Italia» PAOLO CARU’ – fondatore e direttore di Buscadero
«Da ragazzo la lezione per Massimo era stata: scrivere come Dylan e stare sul palco come Springsteen. Lezione presto imparata. Prima di scrivere e timbrare la bellissima storia sua» MASSIMO COTTO – giornalista e scrittore - Virgin Radio
CONTATTI E SOCIAL
SITO - www.priviero.com FACEBOOK - www.facebook.com/massimopriviero INSTAGRAM- instagram.com/massimopriviero YOUTUBE - www.youtube.com/massimoprivierolive
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Dal gaming alla nerd culture: intervista con Il Solito Mute
(Adnkronos) – A Lucca Comics & Games 2024, nella città toscana dal 30 ottobre al 3 novembre, Raffaele Bottone condurrà cinque giorni di eventi presso il padiglione di Euronics al Baluardo Santa Croce, teatro di eventi, ospiti e attività pensate per gli appassionati di gaming e intrattenimento Read More (Adnkronos) – A Lucca Comics & Games 2024, nella città toscana dal 30 ottobre al 3 novembre,…
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TEATRO/ LE NUVOLE SOPRA FERRARA AL TEATRO VITTORIA GIUSEPPE CEDERNA IL 28 OTTOBRE
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Halloween al Teatro delle Scienze di Alessandria: Magia, Giocoleria e Divertimento per Tutta la Famiglia
Domenica 27 ottobre 2024, un’anteprima della festa di Halloween con spettacoli, giochi didattici e il Planetario per adulti e bambini.
Domenica 27 ottobre 2024, un’anteprima della festa di Halloween con spettacoli, giochi didattici e il Planetario per adulti e bambini. Il Teatro delle Scienze di Alessandria si prepara a celebrare un’anteprima della festa di Halloween domenica 27 ottobre 2024 con un evento ricco di magia, giocoleria e divertimento. Dalle ore 15, grandi e piccini saranno accolti in maschera per un pomeriggio…
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Bari, World Press Photo Exhibition 2024 prorogata fino al 31 dicembre. World Press Photo Exhibition Bari 2024 resterà aperta al pubblicò fino al prossimo 31 dicembre. Dopo il grande riscontro ottenuto dallo scorso 11 ottobre ad oggi, è stato scelto di prorogare la chiusura della più prestigiosa mostra di fotogiornalismo al mondo allestita nel Teatro Margherita.... 🔴 Leggi articolo completo su La Milano ➡️ Read the full article
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"La Meccanica dell'Amore" al Teatro di Fiesole
“La Meccanica dell’Amore” Una esplorazione psicologica dell’amore nell’era digitale. Tornato trionfalmente a undici anni dalla sua prima rappresentazione, “La Meccanica dell’Amore” di Alessandro Riccio, ospitata al Teatro di Fiesole il 22 ottobre 2024, non è solo una commedia esilarante, ma un’affascinante immersione nelle complessità psicologiche delle relazioni umane nell’epoca digitale. Lo…
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Lunedì 28 Ottobre 2024 alle ore 20.30 il GdL "Chiave di Lettura", presso i locali della Biblioteca San Valentino, si incontrerà per discutere insieme del libro “La solitudine dei numeri primi” di Paolo Giordano proposto dalle nostre amiche dell’Argentina – Club di Lettura Società “Dante Alighieri” de La Plata.
Nella serie infinita dei numeri naturali, esistono alcuni numeri speciali, i numeri primi, divisibili solo per se stessi e per uno. Se ne stanno come tutti gli altri schiacciati tra due numeri, ma hanno qualcosa di strano, si distinguono dagli altri e conservano un alone di seducente mistero che ha catturato l'interesse di generazioni di matematici. Fra questi, esistono poi dei numeri ancora più particolari e affascinanti, gli studiosi li hanno definiti "primi gemelli": sono due numeri primi separati da un unico numero. L'11 e il 13, il 17 e il 19, il 41 e il 43… A mano a mano che si va avanti questi numeri compaiono sempre con minore frequenza, ma, gli studiosi assicurano, anche quando ci si sta per arrendere, quando non si ha più voglia di contare, ecco che ci si imbatterà in altri due gemelli, stretti l'uno all'altro nella loro solitudine.
Mattia e Alice, i protagonisti di questo romanzo, sono così, due persone speciali che viaggiano sullo stesso binario ma destinati a non incontrarsi mai. Sono due universi implosi, incapaci di aprirsi al mondo che li circonda, di comunicare i pensieri e i sentimenti che affollano i loro abissi. Due storie difficili, due infanzie compromesse da un pesante macigno che si trascina nel tempo affollando le loro fragili esistenze fino alla maturità. Tra gli amici, in famiglia, sul lavoro, Alice e Mattia, portano dentro e fuori di sé i segni di un passato terribile. La consapevolezza di essere diversi dagli altri non fa che accrescere le barriere che li separano dal mondo fino a portarli a un isolamento atrocemente arreso.
Paolo Giordano descrive la parabola di queste due giovani esistenze attraverso parole commosse eppure lucidissime. Il tono del romanzo cresce non appena ci si inoltra nel racconto e nelle vite dei protagonisti. Anche la sintassi e la complessità della frase si evolvono a mano a mano che i due ragazzi crescono, guidandoci in un percorso che conduce lentamente verso significati più acuti. Le descrizioni quasi elementari dei primi capitoli, quando le vite di Mattia e Alice devono ancora incrociarsi, lasciano il posto a una profondità di pensiero imprevedibile e inaspettata. Il linguaggio si affina, le frasi si intrecciano, i pensieri si complicano.
Paolo Giordano è nato a Torino nel 1982. Ha un dottorato in fisica ed è autore di cinque romanzi: La solitudine dei numeri primi (Mondadori 2008, Premio Strega e Premio Campiello Opera Prima), Il corpo umano (Mondadori 2012), Il nero e l'argento (Einaudi 2014 e 2017), Divorare il cielo (Einaudi 2018 e 2019) e Tasmania (Einaudi 2022 e 2024). Per Einaudi ha pubblicato anche Nel contagio (2020), Le cose he non voglio dimenticare (2021) e Il corpo umano (2024). Ha scritto per il teatro (Galois e Fine pena: ora) e collabora con il «Corriere della Sera».
Se volete partecipare, contattateci all'indirizzo mail: [email protected] oppure all'indirizzo, sempre mail, [email protected] e riceverete, in prossimità dell’incontro, il link di riferimento.
Vi aspettiamo per confrontarci insieme su questa autrice e scoprire il suo libro, non mancate!!!
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Omaggio a Glauco Mauri al Teatro Tordinona: lettura del “De Profundis” di Oscar Wilde Ad un mese dalla scomparsa del grande u... #andreabaracco #camillasalvagoraggi #caterinacarpio #compagniamauristurno #deprofundis #emilianomasala #faustoparavidino #federicafracassi #gabrielegasco #giandomenicocupaiuolo #glaucomauri #ilariagenatiempo #michelesinisi #oscarwilde #paolozuccari #saraputignano #stefaniamicheli #stefanofresi #teatrotordinona #vanjasturno https://agrpress.it/omaggio-a-glauco-mauri-al-teatro-tordinona-lettura-del-de-profundis-di-oscar-wilde/?feed_id=7705&_unique_id=6721c02e51aab
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