#schiusa
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mucillo · 2 months ago
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"Stasera, per un attimo”
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(Dipinto di Edgar Degas)
Stasera, per un attimo,
sul palcoscenico aperto
hai danzato per me.
Tra le povere scene di carta,
sotto le luci false,
nel frastuono di note e nel respiro
della folla piegata,
s’è fatta per un attimo
una pausa altissima,
un brivido di estatica purezza,
e hai sfiorato i tappeti
in un cielo d’aurora.
Sei stata per me, un attimo,
la raffica di musica
che da una porta schiusa
si riversa in un turbine
nella strada notturna.
Per un attimo solo,
in una luce splendida,
poi sei tornata nuda.
(Cesare Pavese)
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l-incantatrice · 6 months ago
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Io bianca betulla
del verde privata
e d’oro vestita,
non più fanciulla
mi sento rinata
tra le tue dita,
un tocco, un nulla,
schiusa è la soglia,
arde il mio fuoco,
sei vento d’autunno
che ora mi spoglia
a poco a poco...
Nel gelo notturno
l’ultima foglia
cade leggera,
mi tieni in pugno
esplode la voglia
e sogno s’avvera
Leona savelli
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instabileatrofia · 9 months ago
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Schiusa, in attesa di Primavera conclamata
I.S.A.
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Do not remove the captions pls.
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principessa-6 · 1 hour ago
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Un fotografo subacqueo ha catturato il momento esatto in cui una femmina di cavalluccio marino trasferisce le sue uova al maschio, che le incuba fino alla schiusa.
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I cavallucci marini sono monogami e tra gli animali che dimostrano amore per il partner nei modi più teneri. All'alba, sono così felici di vedersi che ballano per più di cinque minuti. Con le code intrecciate, si salutano con un "buongiorno", cambiando i loro colori in sfumature più vibranti.
Durante tutto il giorno nuotano fianco a fianco, si scambiano gesti affettuosi, arrossiscono e si truccano dopo litigi. Adorano godersi la vita e il buon cibo: possono mangiare più di tremila gamberetti al giorno. Sono l'unica specie in cui il maschio partorisce dopo aver incubato le uova che la femmina depone nel suo sacchetto. Si amano per sempre.
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solochiacchiere · 1 year ago
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Vento d'autunno e di passione. E polvere,
polvere che striscia sulla terra
di queste vie più candide che ossa.
Tempo, questo, che il cuore oppresso s'agita,
revoca in dubbio quel che fu reale,
non fiaba, non apparizione vana.
Tue notizie che possono recarmi?
Ti conosco abbastanza per saperti
inquieta, sono certo che osi appena,
se pure osi, chiederti che penso.
Penso a te, alla tua passione schiusa,
alla luce di gemma ch'è dell'Umbria
di prima estate tra Foligno e Terni,
mi chiedo, scusa la follia, se mai
una gioia sarà gioia per sempre
o comunque sia colma la misura
delle cose che devo amare e perdere.
Mario Luzi
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gregor-samsung · 2 years ago
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“ Seduta sul letto, con la camicia da notte scomposta sul corpo e le gambe nude fino al biancore dei fianchi, lasciavo che la brezza della notte arrivasse dal balcone aperto sulla strada silenziosa. Stava esplodendo l’estate, benché si fosse ancora in maggio, e l’odore passo e carnale di certe rose gialle che fioriscono in quel mese giungeva fino a dentro la stanza, e si mescolava all’odore stralunato del mio corpo. A tratti, quand’anche non sudassi, sentivo giungere gli effluvi delle mie ascelle, laddove una tenue peluria bionda era cresciuta a proteggere l’incavo che, dalle braccia, sale fino alla morbidezza dei seni. Se infilavo le mani in quel punto segreto e pudico della mia femminilità, scoprivo di non sapere quand’era accaduto che avessi dismesso le sembianze fanciulle per divenire una donna. Mi annusavo lentamente, con una voluttà senza memoria, scoprendomi a me stessa per la prima volta; mi cullavo dolcemente, come si culla un bambino stretto fra le braccia, e ripetevo piano il mio nome, come se a chiamarmi fosse lui: “Chiara!” sussurravo, “Chiara! ” E nel sentire il suono del mio nome, immaginavo che lui tremasse intenerito. “Chiara! Moglie mia!” ripetevo, mentre le braccia incrociate attorno al corpo, mi stringevano con forza dolorosa. Sentivo aggiungersi, all’odore della pelle, un aroma pungente di succhi segreti che il corpo, languidamente, scioglieva. Dondolavo profondamente cullandomi nell’abbraccio, e l’aria della notte mi accarezzava con un brivido meraviglioso. Oh! Mi sarei amata anch’io: ero bella, e la bellezza mia non era muta. Un piacere sottile si irradiava per tutto il cammino dei nervi, e le tempie, mano a mano, battevano un ritmo denso e convulso. Le mani, sciolto l’abbraccio con cui mi cingevo, corsero al cuscino che ristava abbandonato sul letto. Con un gesto impetuoso, lo abbracciai come fosse stato il mio amato, e mi volsi a esso affamata d’amore. Lo accarezzavo come se, sotto le mie mani, ci fosse non il grezzo lino, ma la sua cara pelle sconosciuta ai miei sensi; chiudevo gli occhi e lo cercavo con la punta sensibile delle dita: qua c’era l’incavo leggero del naso, proprio dove la fronte diritta e breve inizia correndo fino all’attaccatura dei capelli riccetti e lucidi che gli coronano il capo, come un’aureola cupa. Qua ci sono le orecchie grandi e attaccate alla testa, con i lobi carnosi e tondi che si arrossano lievemente per l’eccitazione; se li sfioro per caso, mi giunge l’ondata del loro calore. Qua, seguendo a occhi chiusi la linea degli zigomi, si giunge fino alla mascella dura, da zingaro e, accarezzando con un brivido la barba che cresce ruvida e insieme tenera, si tocca la fossetta sul mento; un ammicco lievissimo di quella più aperta che ha sulla guancia. No! Non gli tocco le labbra carnose e sanguigne che si chiudono sui denti bianchi e aguzzi da animale carnivoro. Lentamente, inghiottendo saliva arida, percorro la linea struggente degli occhi; quel richiamo doloroso al mio sangue che fiammeggia sotto la sua fronte. Questi occhi catturanti dei D’Auria: così belli e così malinconici; così appassionati e così vuoti; così avveduti e così folli. In questi occhi vorrei perdermi per sempre, anima mia! Così sussurro, mentre cerco la bocca che intanto si è schiusa sui denti che illuminano la notte. Poso le mie labbra sulle sue in un bacio casto come il primo suggimento di un neonato. “Vita mia!” lo imploro, e sento che non vivrò senza di lui. “
Mariateresa Di Lascia, Passaggio in ombra, Feltrinelli (collana I Narratori), 1995¹; pp. 241-242.
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susan-38 · 11 months ago
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Tempo fa
Un giovane mi disse
Che ero fresca
come una rosa.
Così pensai al sangue
Del cuore spezzato
Di un giovane amante
Che come un petalo cadde
In nome di Amore
Gocciolante
Straziante
Pazzo è colui che muore d'angoscia
Sotto i veli sgargianti di un'odalisca
Mille e una notte ancora
Dove tutto s'avvera
L'amore prende vita
Fumose notti ardite
Lanci di acute strida
In un lento languore di voluttà.
Amore sbocciato come una rosa
appena schiusa
quella gioventù che riaffiora
sprofondata nell'estasi dell’oblio,
quel grido che vola in segreto
dell’animo in tumulto
di una seduzione appena gustata
per scoprire anche
il piacere di una spina.
Quell'esplosione di felicità
che si libera nel cuore
e fa tremare i sensi
in un letto palpitante di lussuria
E poi ancora
Fiore
Colore
Sapore
Rosa
così accesa
così rossa di tenero sangue.
Fu solo un morso alla vita
Tra risa
Silenzi ed urla
Tornare rosa
Sola sopra lo stelo
Per ritrovare un lembo
Di pelle anima e unghie.
(SusanLett)
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     🎨Francine van Hove
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scorcidipoesia · 1 year ago
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Dopo di te sono spopolata, una nuvola senza popolo delle nuvole, un'anima senza angoli, spazzata da vento impetuoso. Un nòcciolo senza frutto. Respiro forte sotto cielo duro. Sovraesposta e schiusa, mi aggiro appena nata per la città fragorosa e tocco muri con dita vegetali, li conto, come prove numeriche di essere al mondo, lo stesso mondo. Chandra Livia Candiani
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mezzopieno-news · 2 years ago
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ARRIVA IL PRIMO VACCINO CHE SALVA LE API DALLA PESTE
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Il primo vaccino per le api è stato approvato e apre la strada al controllo di una serie di virus e parassiti che hanno decimato la popolazione globale di insetti impollinatori in tutto il mondo. È il primo vaccino pensato per un insetto.
Il vaccino è costituito da larve inattive di Paenibacillus, il batterio che causa la peste americana, e si presenta sotto forma di cibo che può essere incorporato nella pappa reale, il nutrimento zuccherino somministrato alle api regine. Una volta ingerito raggiunge le loro ovaie, trasmettendo l’immunità alle larve in via di sviluppo, prima della loro schiusa. L’introduzione del vaccino arriva in un momento critico per le api mellifere, insetti vitali per il sistema alimentare e per l’equilibrio ecologico mondiale, in declino a livello globale a causa del cambiamento climatico, dei pesticidi e delle malattie come la peste americana, una infezione batterica molto aggressiva che si diffonde rapidamente da un alveare all’altro e che durante il 1800 e il 1900 ha spazzato via migliaia di colonie di api.
Almeno tre quarti delle piante da fiore richiedono l’assistenza degli impollinatori per produrre frutti e semi. “Gli apicoltori non vorrebbero dover usare più gli antibiotici che la maggior parte dà una volta all’anno” ha dichiarato Chris Hiatt, allevatore di api e presidente dell’American Honey Producers Association: “Questo vaccino può raggiungere migliori risultati”. “Le api dovrebbero avere gli stessi strumenti per prendersi cura di loro che abbiamo per i nostri polli, gatti e cani”, ha ricordato Annette Kleiser di Dalan.
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Fonte: Dalan Animal Health; Business Wire
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petalidiagapanto · 2 years ago
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«La vita è bella
sii saggio, mio cuore.
Batti stancamente
più sordo, più piano...
Vedi, ho letto che
l'anima non muore»
.
(Anna Andreevna Achmatova,
da La porta è schiusa)
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silviadeangelis · 15 days ago
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LONTANI BACCANI
Aggancio quei baccani lontanicolmi di dolci filari e abbracci d’alpaca.Andatura lieve del pensierovolto a suoni d’allodola ancor fioccanti nell’allerta banditadall’agilità del cuore.Reminiscenze di bambagia ove m’appoggio spizzicando porporae tramestio “d’ancora”nella schiusa d’un baccelloarabescato di verdeassoluzione d’un sogno.@Silvia De Angelis
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spremutadaranci · 20 days ago
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15 luglio 24
Non voglio più rimanere su questa superficie ma sono troppo leggera per romperla e sprofondare. Mi porto le pietre che mi hai regalato appresso come zavorre ipotetiche/abbozzate/immaginarie ma non bastano per andare giù. Forse senza sarei così vuota da andare su. Forse è questo il segreto: fare il giro da sopra. Che il sopra passa sotto e il vuoto diventa (genera produce partorisce) di sasso.
Sono tornata in questa città che non è la mia, non c'è niente ad aspettarmi. Solo un inferno pubblico
8 novembre 24
ho seppellito le stesse pietre all'aria aperta sotto l'albero di limoni nel nostro giardino che ora è solo tuo: tu mi hai cacciata e io non ho più un posto. mi hai sradicata e io ho seminato dei sassi: quei semi che mi hai passato erano così densi e pesanti da essere di pietra (una materia viva densissima piena così tanto da essere di pietra, forte e stabile da reggere le colonne i templi le città tutto, come le pietre basali dei monasteri, delle pietre giganti enormi), delle pietre minuscole spillatrici che si insinuano nella materia e istillano il seme magiche degli amuleti da sgusciare pronti a schiudersi per rivelare il morbido succulento succo polpa come un'ostrica, il frutto melmoso e viscido di magia; ma ora sono solo pietre e non li voglio più, non crescerà niente mai più da lì, ora la pietra è ferma (ora sono pietrificati, immobili)
22 ottobre 24
Le prime tre pietre portavano la funzione di un portale, erano profonde, erano il dentro verso il fuori una freccia un moto (una schiusa, un frutto (marino)). Questa ultima pietra che mi hai mostrato è piatta, un uscio vuoto senza dentro né fuori, invalicato. Ecco la differenza. Le prime portavano e si affacciavano, questa non ha il precipizio lo spessore il fondo la dimensione, non permette (l')accesso né lo spazio il passo, non ha una pancia un incavo una cava conca bacinella bacino ciotola.
3 sett 24
ti ho detto
la pietra il sasso il marmo è l'apocalisse
il rivolo d'oro, il gorgoglio, filo è lirismo
L'apocalisse è il giudizio finale, la
rivelazione e la resa insieme il picchio
il lirismo è la voce che ancora chiama e tende
io non ho parole ma solo numeri
e i numeri sono il contrario delle parole
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muatyland · 26 days ago
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Recensione "Delitto tra le tartarughe" di Roberta Di Como
Per Lisa, amante della natura, non c’è niente di meglio di una vacanza in Puglia con il suo amico Joao per assistere alla schiusa delle uova delle tartarughe. Qui conosce Marco e fra i due nasce subito una simpatia che la porterà a una cena con la famiglia del ragazzo. Tutto sembra andare per il meglio quando all’improvviso la tragedia: il padre di Marco viene assassinato e Lisa si troverà…
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rassegnanotizie · 2 months ago
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Uno zoo in Inghilterra ha recentemente annunciato la schiusa di due pulcini di pinguino africano, un evento considerato significativo per la conservazione di questa specie minacciata. I pulcini, nati ad agosto nello zoo dell'Hertfordshire, hanno già iniziato a mostrare segni di indipendenza, uscendo dal loro nido prima del tempo previsto per la loro specie. Lo zoo ha sottolineato che questo sviluppo precoce è un’indicazione di buona salute e vitalità per i piccoli pinguini. I due pulcini sono stati chiamati Noel e Liam, in onore dei noti fratelli Gallagher della band Oasis. Il personale dello zoo ha descritto i pulcini come “impertinenti” e ha commentato come la loro personalità vivace stia conquistando il cuore sia dei custodi sia dei visitatori, richiamando alla mente la carica leggendaria dei fratelli della band. A differenza degli Oasis musicali, notoriamente in conflitto e sciolti, i due pinguini sembrano avere un legame indissolubile, suscitando tenerezza tra il personale dello zoo. I pinguini africani, purtroppo, sono stati classificati come una specie in via di estinzione, con una popolazione stimata di circa 40.000 esemplari rimasti in natura. Questa schiusa rappresenta quindi un importante passo avanti nella conservazione di una specie così vulnerabile. Gli esperti e gli ambientalisti sono preoccupati per il futuro dei pinguini africani e sperano che iniziative come quelle dello zoo dell'Hertfordshire possano contribuire a preservare questa specie in pericolo. La nascita di pulcini sani è motivo di celebrazione e fornisce nuove speranze per la loro tutela e proliferazione. Con l'arrivo di Noel e Liam, lo zoo sta non solo vivificando il suo habitat, ma anche creando consapevolezza sull'importanza di proteggere queste creature marine. In un contesto di crescente interesse verso la conservazione della fauna selvatica, l'evento segna un momento di ottimismo per il futuro dei pinguini africani e per la biodiversità in generale, suggerendo che la cura e l'attenzione verso gli animali possono realmente fare la differenza.https://www.youtube.com/watch?v=L6Y23mfgUUo
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foxpapa · 3 months ago
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siciliatv · 4 months ago
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La schiusa delle uova di Caretta caretta: sono nate 117 tartarughine. "E' stato un grande successo"
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La schiusa delle uova di Caretta caretta: sono nate 117 tartarughine. "E' stato un grande successo" La notte del 28 maggio 2024 mamma tartaruga ha deposto 125 uova al lido Kaeso a Realmonte e nelle... #SiciliaTV #SiciliaTvNotiziario Read the full article
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