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#lecodellariviera
lecodellariviera · 2 months
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25 aprile
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Grazie Roi, Alida e tanti altri ‘amici l’eco della riviera’ per aver ricordato stamane, 25 aprile, un grande Imperiese che a 26 anni ha donato la sua vita per la libertà: Fischia il vento e infuria la bufera/ Scarpe rotte eppur bisogna andar…”. Oggi a me piace anche ricordare due pensieri di un altro grande ligure che è nel cuore di tutti, Sandro Pertini. Quand’ero studente a Genova ho avuto la fortuna, il piacere di incontrarlo, conoscerlo e, anni dopo inviato de La Stampa di Torino in Francia, anche il privilegio di intervistarlo, in esclusiva, quando era Presidente della Repubblica: “Nei giovani - diceva spesso Pertini - io ho fiducia. Ci siamo battuti e ci battiamo perché diventino e restino sempre uomini liberi, pronti a difendere la pace, la libertà e quindi la loro dignita’”. “Non può esservi vera libertà senza giustizia sociale e non si avrà mai vera giustizia sociale senza libertà”. Grazie Presidente.
Roberto Basso
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lecodellariviera · 8 days
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Perchè Arma ha perso la Bandiera Blu se una tartaruga Caretta Caretta ha scelto proprio il mare di Taggia e la sabbia del Piccolo lido per figliare?
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Al turismo, ai cittadini, agli ospiti di Arma e di Taggia, all'amministrazione Conio, è tornato il sorriso. Dopo anni di successi l'aver perso inaspettatamente e malamente a maggio la Bandiera Blu per l'estate 2024 aveva, infatti, aperto un'autostrada a "mugugni" e legittimi interrogativi. A riparare danni, rilanciare, a tirare le orecchie a chi ha sbagliato, a mettere questa volta le cose a posto ci ha pensato non l'uomo (per fortuna?), ma la natura. Sono state infatti le tartarughe  marine Caretta Caretta,  animali tra i più antichi della terra. Da giorni quotidiani, media, social, riviste non parlano d'altro. Pubblicità e promozione cadute dal cielo straordinarie. Per la prima volta nella storia tabiese queste tartarughe, quasi sfidando la sentenza dei giudici della Bandiera Blu, quest'anno infatti hanno scelto il mare, le spiagge, il sole, gli arenili di Arma come sede più idonea, pulita, accogliente del Mediterraneo non per una vacanza o alla ricerca di zone di mare e di pesca più abbondanti, ma per compiere nel migliore dei modi l'atto fondamentale della vita. Nello specifico, nella sabbia  dello storico stabilimento balneare Piccolo Lido, di "Lito & family Cichero", all'ombra del campanile di Sant'Erasmo, patrono dei marinai, una tartaruga Caretta Caretta ha sepolto 80-100, forse anche più uova per far nascere in piena estate, in una zona ideale, a pochi passi da un mare pulito, tranquillo, protetto  i suoi piccoli.
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Lito Cichero
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La moglie Paola
Sul posto sono subito intervenuti tecnici del Gruppo Ligure Tartarughe Marine, l'Acquario di Genova, l'Associazione Delfini del Ponente, il Comune, la Guardia Costiera, l'Università di Genova, l'Arpal, bagnanti, turisti italiani, stranieri, soprattutto francesi armati di telecamere, cellulari, foto a go gò. A scoprire  per prima le tracce di tartaruga sulla sabbia e pensare ad un loro possibile nido al  "Piccolo Lido" è stata Federica Turco che, prontamente, ha telefonato ai vari enti interessati. Tra i primi ad intervenire il responsabile dei bagnini, Franco, amante degli animali, da 15 anni ha in casa e la porta al mare, fotografatissima dai turisti, Medea, uno splendido, coloratissimo e loquace pappagallo femmina.
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Al centro il bagnino Franco con i biologi marini
Poi lo staff di "Lito", il sindaco Conio e company. La zona del nido è stata subito protetta con transenne, avvisi. Si trova tra sdraio, ombrelloni, bagnanti, ed è meta di un numero sempre crescente di persone, tanti ragazzi, curiosi, amanti della tintarella, delle novità. Avere a portata di mano o di click fotografico il nido di tartarughe marine Caretta Caretta, infatti, non è roba da poco. Ad Arma poi...ha quasi dell'impossibile. Invece possibilissimo. Qualcuno si domanda anche perchè sia stata tolta ad Arma la Bandiera Blu se, proprio quest'anno, il mare di Arma è stato scelto, ritenendolo naturalmente tra i più puliti ed adatti, per generare, continuare la specie addirittura da tartarughe Caretta Caretta che, com'è noto, rischiano brutalmente di scomparire perchè il mare, gli oceani, per loro non sono più l'Eden, ma parte del globo pericolosissimo proprio per l'inquinamento crescente. 
Buona estate a tutti ed appuntamento a fine agosto per assistere all'eccezionale schiusa ed alla prima entrata in mare di tantissime tartarughine. 
Roberto Basso
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lecodellariviera · 4 months
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La prima pagina de L'Eco della Riviera
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lecodellariviera · 4 months
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Cyrano è tornato !
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