#romanzo noir
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pier-carlo-universe · 3 days ago
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"Condannato a vivere" di Luca Martina: un thriller che esplora le ombre dell’anima. Recensione di Alessandria today
Un romanzo avvincente che affronta il tormento interiore e la sete di giustizia in un mondo spietato.
Un romanzo avvincente che affronta il tormento interiore e la sete di giustizia in un mondo spietato. “Condannato a vivere”, scritto da Luca Martina, è un thriller intenso e psicologicamente complesso che trascina il lettore in una spirale di emozioni e tensioni. La trama, intricata e ricca di colpi di scena, si sviluppa attorno al tema dell’eterno conflitto tra colpa e redenzione,…
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bibliotecasanvalentino · 3 months ago
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Ed eccoci di nuovo qui con la rubrica a cadenza mensile e precisamente l'ultimo giorno di ogni mese, curata dalla nostra utente e amica Valentina Pace
Questa rubrica nasce anche e soprattutto da una riflessione che ci accompagna da un po' di tempo: per una "piccola" biblioteca di un piccolo paese non è sempre facile stare al passo con le richieste, i suggerimenti, le necessità degli utenti e non. Per questo motivo, con l'aiuto di Valentina scopriremo nuovi autori e nuove letture, consigli e spunti di riflessione, insieme a curiosità e notizie sui nostri cari libri. E allora, diamo il benvenuto a questo nuovo spazio culturale dove si viaggerà alla scoperta delle case editrici indipendenti: ʟᴇᴛᴛᴜʀᴇɪɴᴅɪᴇ.
La casa editrice di questo mese è: Neri Pozza
Buona lettura a tutti!
OMICIDIO A CAP CANAILLE - CHRISTOPHE GAVAT
“… il comandante sa bene che i delinquenti marsigliesi non hanno nulla da invidiare ai loro colleghi della capitale in materia di criminalità. In quanto a tecniche per uccidere il prossimo il marsigliese, benché provinciale, non manca mai di immaginazione, e tiene a dimostrare al parigino che in questo campo, come su quello da calcio, il migliore è lui. E che non ha paura di dégun – di nessuno.”
Cos’hanno in comune un cadavere carbonizzato trovato nel portabagagli di un’auto abbandonata a Marsiglia: il cosiddetto “barbecue”, un sistema atroce per regolare i conti tra fuorilegge, con una serie di rapine a furgoni portavalori a Parigi?
Il comandante Henri Saint-Donat, da poco trasferito alla Brigata criminale della città provenzale dal 36 quai des Orfèvres, la celeberrima sede della Polizia giudiziaria di Parigi, capisce subito di trovarsi di fronte ad un caso molto complesso.
Henri ha un curriculum di tutto rispetto, è un poliziotto di grande esperienza ed estrema sensibilità; dopo tanti anni di matrimonio è ancora molto innamorato della sua Isabelle, ma è anche un uomo tormentato a causa di una tragedia familiare che lo ha segnato nel profondo e di cui nessuno dei suoi colleghi è a conoscenza.
Negli uffici dell’Eveché, sede della polizia giudiziaria, nel dedalo di strade che attraversa La Cayolle, quartiere labirintico e malfamato di Marsiglia, nei corridoi delle Baumettes, il tetro penitenziario, Henri non è solo. Lo supportano il giovane tenente Basile Urteguy e il capitano Lucie Clert.
Basile è un ragazzo pieno di vita, un appassionato di musica, un genio dell’informatica e, allo stesso tempo, un poliziotto di grande perspicacia: nel corso dell’indagine il suo apporto sarà fondamentale.
Lucie, invece, è una forza della natura: una gran bella donna dal carattere impossibile che ha il brutto vizio di saltare subito alle conclusioni. Sul lavoro è testarda e professionale, ma la sua vita privata è un vero disastro. Chissà che non trovi l’amore proprio nel corso dell’indagine…
“Omicidio a Cap Canaille” è un polar di azione che mostra al lettore le tecniche di investigazione della polizia francese, ma dà anche molto spazio alla vita privata e ai sentimenti dei suoi protagonisti.
I capitoli sono estremamente brevi e il linguaggio è semplice, diretto, crudo nel raccontare l’evolversi dell’inchiesta giudiziaria, ma altrettanto evocativo nelle pagine dedicate alla descrizione dei luoghi e degli stati d’animo, anche quando i sentimenti, le emozioni e il privato dei protagonisti prendono il sopravvento sul dovere professionale.
L’autore, Christophe Gavat, è lui stesso un commissario della polizia francese e, leggendo il romanzo la passione per il suo lavoro, il rispetto e l’ammirazione per i colleghi sono del tutto evidenti.
“È ancora un piedipiatti nell’anima, perché ama quell’atmosfera ovattata e notturna dell’Evêché, dove i passi riecheggiano nei corridoi vuoti, dove solo poche luci negli uffici, qualche grido o un’invettiva qua e là suggeriscono che ci siano ancora dei poliziotti al lavoro. Lavorano sempre. Soprattutto, sa di amare quegli agenti dal carattere forte, che non mancano né di energia, né di abnegazione, né di senso dell’umorismo per svolgere ogni giorno con passione il loro mestiere, tanto da farlo anche di notte.”
COSA MI È PIACIUTO
La lettura di “Omicidio a Cap Canaille” è stata la mia prima esperienza con un polar e ho apprezzato moltissimo la descrizione vivida dei luoghi, l’approfondimento psicologico dei personaggi e l’analisi dei rapporti che si creano tra di loro.
COSA NON MI È PIACIUTO
Il finale prevedibile.
L’AUTORE
Christophe Gavat, nato nel 1966, è entrato in polizia nel 1989. Parigi, Marsiglia, Grenoble, Guyana: nella sua carriera pluritrentennale è stato decorato al valore, messo sotto inchiesta e reintegrato. Ha avuto a che fare sia con i grandi casi che catturano l’attenzione mediatica, sia con i piccoli casi quotidiani che lasciano il segno. Già autore di tre libri sulla sua vita di poliziotto, con questo suo primo romanzo si è aggiudicato nel 2021 il Quai des Orfèvres, premio deciso da 21 giurati tra poliziotti, avvocati, magistrati e giornalisti.
LA CASA EDITRICE
Neri Pozza è una casa editrice veneta rinomata e prestigiosa, fondata nel 1946 dall’omonimo scrittore e ha pubblicato, nel corso degli anni, opere di autori molto famosi della letteratura italiana come Carlo Emilio Gadda, Eugenio Montale, Goffredo Parise, Massimo Bontempelli, Giuseppe Berto ai quali si affiancano oggi nomi internazionali grandiosi quali Romain Gary, Natsuo Kirino, Tracy Chevalier, Eshkol Nevo, Herman Koch.
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darioblogme · 2 years ago
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ORA DISPONIBILE! Sinossi: “Cicogna è un tipo poco raccomandabile .La cicogna è simbolo di prosperità, eppure lui non ha figli. Lo chiamano così perché ha le gambe lunghe e d’estate se le abbronza insieme a braccia e naso mentre il busto rimane bianco. Cicogna deve recuperare una valigetta e consegnarla a due energumeni che lo stanno aspettando, e non sono persone comprensive. L’organizzazione per cui lavorano non risparmia nessuno in caso di problemi e, ironia della sorte, dei problemi ora ci sono. Una ragazza dai capelli lunghi lunghissimi è stata vista uscire dal Motel Santa Cruz con la valigetta tra le mani. È necessario ritrovarla o salteranno delle teste, a cominciare da quella di Cicogna. Inizia un inseguimento folle, dove si alternano episodi cruenti a scene ancora più sanguinose. Tra stuzzicadenti infilzati nelle pupille e intestini sventrati, le vittime aumentano fino ad arrivare a un epilogo sconvolgente. E come in un moderno Pulp Fiction: qual è il contenuto della valigetta? La combustione crea combustione.” Motel Santa Cruz è ora ordinabile su Amazon e a breve su tutti i principali digital store. Edito: Brè Edizioni. Link qui: https://amzn.eu/d/702GHaq
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afantini · 3 months ago
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BALIA BUFERA: book trailer
                                     Alessandro Fantini BALIA BUFERA Il Gelo è più dolce della vita Disponibile in formato paperback ed ebook sulla Vetrina Autore di Lulu, Amazon e…
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downtobaker · 8 months ago
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Paul Auster, la Trilogia di New York
di Maria Luisa Mozzi Trilogia di New York è uscito negli Stati Uniti fra il 1985 e il 1987. La traduzione in italiano e la pubblicazione in Italia risalgono alla metà degli Anni Novanta. Il libro contiene tre racconti, Città di vetro, Fantasmi e La stanza chiusa. Sembrano all’inizio tre noir, ne hanno i temi e la tensione; ma i detective non arrivano alla soluzione dei casi, e i finali lasciano…
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magauda · 9 months ago
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Il successo di quella prima cellula di narratori garantirà a Bologna il ruolo putativo di capitale italiana del noir
Il decano della scuola bolognese giallo-noir è sicuramente Loriano Macchiavelli, classe 1934 e autore di un’impressionate serie di romanzi e racconti ambientati nella Dotta, fra cui le feconde esperienze di scrittura a quattro mani con il cantautore Francesco Guccini, nelle quali omicidi e indagini si alternano fra il capoluogo e l’appennino tosco emiliano. Lo stesso Macchiavelli fonda pure…
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botallo · 9 months ago
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Il successo di quella prima cellula di narratori garantirà a Bologna il ruolo putativo di capitale italiana del noir
Il decano della scuola bolognese giallo-noir è sicuramente Loriano Macchiavelli, classe 1934 e autore di un’impressionate serie di romanzi e racconti ambientati nella Dotta, fra cui le feconde esperienze di scrittura a quattro mani con il cantautore Francesco Guccini, nelle quali omicidi e indagini si alternano fra il capoluogo e l’appennino tosco emiliano. Lo stesso Macchiavelli fonda pure…
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sapergo · 9 months ago
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Il successo di quella prima cellula di narratori garantirà a Bologna il ruolo putativo di capitale italiana del noir
Il decano della scuola bolognese giallo-noir è sicuramente Loriano Macchiavelli, classe 1934 e autore di un’impressionate serie di romanzi e racconti ambientati nella Dotta, fra cui le feconde esperienze di scrittura a quattro mani con il cantautore Francesco Guccini, nelle quali omicidi e indagini si alternano fra il capoluogo e l’appennino tosco emiliano. Lo stesso Macchiavelli fonda pure…
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bagnabraghe · 9 months ago
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Il successo di quella prima cellula di narratori garantirà a Bologna il ruolo putativo di capitale italiana del noir
Il decano della scuola bolognese giallo-noir è sicuramente Loriano Macchiavelli, classe 1934 e autore di un’impressionate serie di romanzi e racconti ambientati nella Dotta, fra cui le feconde esperienze di scrittura a quattro mani con il cantautore Francesco Guccini, nelle quali omicidi e indagini si alternano fra il capoluogo e l’appennino tosco emiliano. Lo stesso Macchiavelli fonda pure…
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bigarella · 9 months ago
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Il successo di quella prima cellula di narratori garantirà a Bologna il ruolo putativo di capitale italiana del noir
Il decano della scuola bolognese giallo-noir è sicuramente Loriano Macchiavelli, classe 1934 e autore di un’impressionate serie di romanzi e racconti ambientati nella Dotta, fra cui le feconde esperienze di scrittura a quattro mani con il cantautore Francesco Guccini, nelle quali omicidi e indagini si alternano fra il capoluogo e l’appennino tosco emiliano. Lo stesso Macchiavelli fonda pure…
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pier-carlo-universe · 23 days ago
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“Domino” di Riccardo Bruni: il ritorno di Dante Baldini e i segreti di Rocca Tirrenica. Recensione di Alessandria today
Intrighi, denaro sporco e una misteriosa setta: un noir che illumina i lati oscuri della costa toscana.
Intrighi, denaro sporco e una misteriosa setta: un noir che illumina i lati oscuri della costa toscana. Un romanzo noir tra segreti e colpi di scena In “Domino”, Riccardo Bruni ci trasporta nella suggestiva cornice di Rocca Tirrenica, un luogo in cui il sole e il mare nascondono ombre profonde. Al centro della storia troviamo il ritorno di Dante Baldini, l’ex poliziotto ora investigatore…
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netmassimo · 11 months ago
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Il romanzo "Discesa nell’oscurità" di Andrea De Magistris e Michele Perni è stato pubblicato per la prima volta nel 2021. È il secondo libro della serie Velera-Exi: i misteri dei pianeti del paradosso e segue "Omicidio su Autarch 1".
L'agente Frank Harden del Distaccamento Investigativo si è ripreso fisicamente ma è ancora provato mentalmente da tutto ciò che gli è successo. Intende proseguire le indagini anche se il suo capo gli ha detto molto chiaramente che non è possibile fare nulla, almeno ufficialmente. Di conseguenza, deve procedere impegnandosi personalmente, anche d'accordo con Lester Devon, il boss della Casata, perché anche un esponente così importante della criminalità vuole capire chi stia lavorando nell'ombra.
Una pista porta Frank Harden verso il pianeta Mine, così chiamato perché è sostanzialmente una miniera cosmica dove i lavoratori scavano il misterioso minerale NR14. Arrivato su Mine sotto copertura, Harden si rende ben presto conto di essere finito in un girone infernale in cui i minatori vengono sfruttati fino alla morte e succedono cose strane.
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giramenti · 2 years ago
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"Il male allo specchio" alla Libreria Giunti del Centro commerciale "Le Mura" (Ferrara)
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giulianafacchini · 2 years ago
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Bar Einstein, come nascono le mie storie
Come nascono le mie storie? Ero in una cittadina tedesca, nel nord della Germania; ero stanca e coloro che erano in vacanza con me non si staccavano dalle vetrine di un grosso negozio di apparecchi fotografici. Vidi un bar al di là della strada, la scritta gialla recitava Bar Einstein e io mi avviai verso la porta, anche quella gialla. Gli altri mi avrebbero raggiunto più tardi. Entrai e mi…
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romanogreco · 2 years ago
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"La vittima", un mio romanzo.
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downtobaker · 2 years ago
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Panini al prosciutto. Storia di un’assassina: quando il dolore uccide
da redazione “Panini al prosciutto. Storia di un’assassina” è il nuovo romanzo noir di Christian Cantelli Podestà, in cui si racconta di un vero e proprio angelo della morte: la cinquantenne Caterina vive a Los Angeles da quando era approdata in America per una vacanza, e nella città californiana aveva incontrato l’amore della sua vita. Si era sposata poco dopo e aveva messo al mondo una…
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