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Un caso angosciante, una casa intrisa di segreti e una detective che non si ferma davanti a nulla: in uscita dal 20 febbraio per Indomitus Publishing il thriller “Una casa piena di bugie” di D. S. Butler
Dopo il successo di "Nessun ripensamento", Indomitus Publishing torna a pubblicare in Italia D. S. Butler con "Una casa piena di bugie",
Dopo il successo di “Nessun ripensamento”, Indomitus Publishing torna a pubblicare in Italia D. S. Butler con “Una casa piena di bugie”, il quarto capitolo della serie thriller poliziesca di successo che ha già conquistato oltre un milione di lettori nel mondo, venduto più di 30.000 copie in Italia e vede come protagonista la detective Karen Hart, un’icona ormai tra gli investigatori del genere…
#Alessandria today#bestseller thriller#casa infestata#Chidlow House#D. S. Butler#detective donna#Detective Karen Hart#giallo contemporaneo#Google News#Indomitus Publishing#Indomitus Publishing Italia#investigazione#italianewsmedia.com#Kindle Unlimited thriller.#leggende misteriose#Letture consigliate#libri da leggere 2025#libri per amanti del giallo#libri suspense#mistero#narrativa crime#narrativa inglese#narrativa internazionale#nuovi thriller 2025#Pier Carlo Lava#poliziesco moderno#recensione thriller#romanzi thriller#romanzo ad alta tensione#romanzo noir
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Ed eccoci di nuovo qui con la rubrica a cadenza mensile e precisamente l'ultimo giorno di ogni mese, curata dalla nostra utente e amica Valentina Pace
Questa rubrica nasce anche e soprattutto da una riflessione che ci accompagna da un po' di tempo: per una "piccola" biblioteca di un piccolo paese non è sempre facile stare al passo con le richieste, i suggerimenti, le necessità degli utenti e non. Per questo motivo, con l'aiuto di Valentina scopriremo nuovi autori e nuove letture, consigli e spunti di riflessione, insieme a curiosità e notizie sui nostri cari libri. E allora, diamo il benvenuto a questo nuovo spazio culturale dove si viaggerà alla scoperta delle case editrici indipendenti: ʟᴇᴛᴛᴜʀᴇɪɴᴅɪᴇ.
La casa editrice di questo mese è: Neri Pozza
Buona lettura a tutti!
OMICIDIO A CAP CANAILLE - CHRISTOPHE GAVAT
“… il comandante sa bene che i delinquenti marsigliesi non hanno nulla da invidiare ai loro colleghi della capitale in materia di criminalità. In quanto a tecniche per uccidere il prossimo il marsigliese, benché provinciale, non manca mai di immaginazione, e tiene a dimostrare al parigino che in questo campo, come su quello da calcio, il migliore è lui. E che non ha paura di dégun – di nessuno.”
Cos’hanno in comune un cadavere carbonizzato trovato nel portabagagli di un’auto abbandonata a Marsiglia: il cosiddetto “barbecue”, un sistema atroce per regolare i conti tra fuorilegge, con una serie di rapine a furgoni portavalori a Parigi?
Il comandante Henri Saint-Donat, da poco trasferito alla Brigata criminale della città provenzale dal 36 quai des Orfèvres, la celeberrima sede della Polizia giudiziaria di Parigi, capisce subito di trovarsi di fronte ad un caso molto complesso.
Henri ha un curriculum di tutto rispetto, è un poliziotto di grande esperienza ed estrema sensibilità; dopo tanti anni di matrimonio è ancora molto innamorato della sua Isabelle, ma è anche un uomo tormentato a causa di una tragedia familiare che lo ha segnato nel profondo e di cui nessuno dei suoi colleghi è a conoscenza.
Negli uffici dell’Eveché, sede della polizia giudiziaria, nel dedalo di strade che attraversa La Cayolle, quartiere labirintico e malfamato di Marsiglia, nei corridoi delle Baumettes, il tetro penitenziario, Henri non è solo. Lo supportano il giovane tenente Basile Urteguy e il capitano Lucie Clert.
Basile è un ragazzo pieno di vita, un appassionato di musica, un genio dell’informatica e, allo stesso tempo, un poliziotto di grande perspicacia: nel corso dell’indagine il suo apporto sarà fondamentale.
Lucie, invece, è una forza della natura: una gran bella donna dal carattere impossibile che ha il brutto vizio di saltare subito alle conclusioni. Sul lavoro è testarda e professionale, ma la sua vita privata è un vero disastro. Chissà che non trovi l’amore proprio nel corso dell’indagine…
“Omicidio a Cap Canaille” è un polar di azione che mostra al lettore le tecniche di investigazione della polizia francese, ma dà anche molto spazio alla vita privata e ai sentimenti dei suoi protagonisti.
I capitoli sono estremamente brevi e il linguaggio è semplice, diretto, crudo nel raccontare l’evolversi dell’inchiesta giudiziaria, ma altrettanto evocativo nelle pagine dedicate alla descrizione dei luoghi e degli stati d’animo, anche quando i sentimenti, le emozioni e il privato dei protagonisti prendono il sopravvento sul dovere professionale.
L’autore, Christophe Gavat, è lui stesso un commissario della polizia francese e, leggendo il romanzo la passione per il suo lavoro, il rispetto e l’ammirazione per i colleghi sono del tutto evidenti.
“È ancora un piedipiatti nell’anima, perché ama quell’atmosfera ovattata e notturna dell’Evêché, dove i passi riecheggiano nei corridoi vuoti, dove solo poche luci negli uffici, qualche grido o un’invettiva qua e là suggeriscono che ci siano ancora dei poliziotti al lavoro. Lavorano sempre. Soprattutto, sa di amare quegli agenti dal carattere forte, che non mancano né di energia, né di abnegazione, né di senso dell’umorismo per svolgere ogni giorno con passione il loro mestiere, tanto da farlo anche di notte.”
COSA MI È PIACIUTO
La lettura di “Omicidio a Cap Canaille” è stata la mia prima esperienza con un polar e ho apprezzato moltissimo la descrizione vivida dei luoghi, l’approfondimento psicologico dei personaggi e l’analisi dei rapporti che si creano tra di loro.
COSA NON MI È PIACIUTO
Il finale prevedibile.
L’AUTORE
Christophe Gavat, nato nel 1966, è entrato in polizia nel 1989. Parigi, Marsiglia, Grenoble, Guyana: nella sua carriera pluritrentennale è stato decorato al valore, messo sotto inchiesta e reintegrato. Ha avuto a che fare sia con i grandi casi che catturano l’attenzione mediatica, sia con i piccoli casi quotidiani che lasciano il segno. Già autore di tre libri sulla sua vita di poliziotto, con questo suo primo romanzo si è aggiudicato nel 2021 il Quai des Orfèvres, premio deciso da 21 giurati tra poliziotti, avvocati, magistrati e giornalisti.
LA CASA EDITRICE
Neri Pozza è una casa editrice veneta rinomata e prestigiosa, fondata nel 1946 dall’omonimo scrittore e ha pubblicato, nel corso degli anni, opere di autori molto famosi della letteratura italiana come Carlo Emilio Gadda, Eugenio Montale, Goffredo Parise, Massimo Bontempelli, Giuseppe Berto ai quali si affiancano oggi nomi internazionali grandiosi quali Romain Gary, Natsuo Kirino, Tracy Chevalier, Eshkol Nevo, Herman Koch.
#bibliotecasanvalentino#lettureindie#indiebooks#rubricamensile#bibliotecacomunale#bibliosanvale#bibliosanvalentino#casaeditriceindipendente#omicidioacapcanaille#christophegavat#edizionineripozza#consiglilibreschi#consigliletterari#recensione#leggereindipendente#leggoindipendente#indie#letteraturaindipendente#neripozza#polar#poliziesco#noir#narrativafrancese#romanzocontemporaneo#quaidesorfèvres#romanzodesordio#investigazione#libri#biblioteca#romanzo
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ORA DISPONIBILE! Sinossi: “Cicogna è un tipo poco raccomandabile .La cicogna è simbolo di prosperità, eppure lui non ha figli. Lo chiamano così perché ha le gambe lunghe e d’estate se le abbronza insieme a braccia e naso mentre il busto rimane bianco. Cicogna deve recuperare una valigetta e consegnarla a due energumeni che lo stanno aspettando, e non sono persone comprensive. L’organizzazione per cui lavorano non risparmia nessuno in caso di problemi e, ironia della sorte, dei problemi ora ci sono. Una ragazza dai capelli lunghi lunghissimi è stata vista uscire dal Motel Santa Cruz con la valigetta tra le mani. È necessario ritrovarla o salteranno delle teste, a cominciare da quella di Cicogna. Inizia un inseguimento folle, dove si alternano episodi cruenti a scene ancora più sanguinose. Tra stuzzicadenti infilzati nelle pupille e intestini sventrati, le vittime aumentano fino ad arrivare a un epilogo sconvolgente. E come in un moderno Pulp Fiction: qual è il contenuto della valigetta? La combustione crea combustione.” Motel Santa Cruz è ora ordinabile su Amazon e a breve su tutti i principali digital store. Edito: Brè Edizioni. Link qui: https://amzn.eu/d/702GHaq
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BALIA BUFERA: book trailer
Alessandro Fantini BALIA BUFERA Il Gelo è più dolce della vita Disponibile in formato paperback ed ebook sulla Vetrina Autore di Lulu, Amazon e…
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Paul Auster, la Trilogia di New York
di Maria Luisa Mozzi Trilogia di New York è uscito negli Stati Uniti fra il 1985 e il 1987. La traduzione in italiano e la pubblicazione in Italia risalgono alla metà degli Anni Novanta. Il libro contiene tre racconti, Città di vetro, Fantasmi e La stanza chiusa. Sembrano all’inizio tre noir, ne hanno i temi e la tensione; ma i detective non arrivano alla soluzione dei casi, e i finali lasciano…
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Il successo di quella prima cellula di narratori garantirà a Bologna il ruolo putativo di capitale italiana del noir
Il decano della scuola bolognese giallo-noir è sicuramente Loriano Macchiavelli, classe 1934 e autore di un’impressionate serie di romanzi e racconti ambientati nella Dotta, fra cui le feconde esperienze di scrittura a quattro mani con il cantautore Francesco Guccini, nelle quali omicidi e indagini si alternano fra il capoluogo e l’appennino tosco emiliano. Lo stesso Macchiavelli fonda pure…
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Il successo di quella prima cellula di narratori garantirà a Bologna il ruolo putativo di capitale italiana del noir
Il decano della scuola bolognese giallo-noir è sicuramente Loriano Macchiavelli, classe 1934 e autore di un’impressionate serie di romanzi e racconti ambientati nella Dotta, fra cui le feconde esperienze di scrittura a quattro mani con il cantautore Francesco Guccini, nelle quali omicidi e indagini si alternano fra il capoluogo e l’appennino tosco emiliano. Lo stesso Macchiavelli fonda pure…
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Il successo di quella prima cellula di narratori garantirà a Bologna il ruolo putativo di capitale italiana del noir
Il decano della scuola bolognese giallo-noir è sicuramente Loriano Macchiavelli, classe 1934 e autore di un’impressionate serie di romanzi e racconti ambientati nella Dotta, fra cui le feconde esperienze di scrittura a quattro mani con il cantautore Francesco Guccini, nelle quali omicidi e indagini si alternano fra il capoluogo e l’appennino tosco emiliano. Lo stesso Macchiavelli fonda pure…
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Il successo di quella prima cellula di narratori garantirà a Bologna il ruolo putativo di capitale italiana del noir
Il decano della scuola bolognese giallo-noir è sicuramente Loriano Macchiavelli, classe 1934 e autore di un’impressionate serie di romanzi e racconti ambientati nella Dotta, fra cui le feconde esperienze di scrittura a quattro mani con il cantautore Francesco Guccini, nelle quali omicidi e indagini si alternano fra il capoluogo e l’appennino tosco emiliano. Lo stesso Macchiavelli fonda pure…
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Il successo di quella prima cellula di narratori garantirà a Bologna il ruolo putativo di capitale italiana del noir
Il decano della scuola bolognese giallo-noir è sicuramente Loriano Macchiavelli, classe 1934 e autore di un’impressionate serie di romanzi e racconti ambientati nella Dotta, fra cui le feconde esperienze di scrittura a quattro mani con il cantautore Francesco Guccini, nelle quali omicidi e indagini si alternano fra il capoluogo e l’appennino tosco emiliano. Lo stesso Macchiavelli fonda pure…
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Il romanzo "Discesa nell’oscurità" di Andrea De Magistris e Michele Perni è stato pubblicato per la prima volta nel 2021. È il secondo libro della serie Velera-Exi: i misteri dei pianeti del paradosso e segue "Omicidio su Autarch 1".
L'agente Frank Harden del Distaccamento Investigativo si è ripreso fisicamente ma è ancora provato mentalmente da tutto ciò che gli è successo. Intende proseguire le indagini anche se il suo capo gli ha detto molto chiaramente che non è possibile fare nulla, almeno ufficialmente. Di conseguenza, deve procedere impegnandosi personalmente, anche d'accordo con Lester Devon, il boss della Casata, perché anche un esponente così importante della criminalità vuole capire chi stia lavorando nell'ombra.
Una pista porta Frank Harden verso il pianeta Mine, così chiamato perché è sostanzialmente una miniera cosmica dove i lavoratori scavano il misterioso minerale NR14. Arrivato su Mine sotto copertura, Harden si rende ben presto conto di essere finito in un girone infernale in cui i minatori vengono sfruttati fino alla morte e succedono cose strane.
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"Il male allo specchio" alla Libreria Giunti del Centro commerciale "Le Mura" (Ferrara)
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#centro commerciale le mura#Ferrara#Gaia Conventi#giallo#golem edizioni#il male allo specchio#laura bottoni#libreria giunti al punto#libri#noir#presentazione#romanzo#thriller
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Bar Einstein, come nascono le mie storie
Come nascono le mie storie? Ero in una cittadina tedesca, nel nord della Germania; ero stanca e coloro che erano in vacanza con me non si staccavano dalle vetrine di un grosso negozio di apparecchi fotografici. Vidi un bar al di là della strada, la scritta gialla recitava Bar Einstein e io mi avviai verso la porta, anche quella gialla. Gli altri mi avrebbero raggiunto più tardi. Entrai e mi…
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#adolescenti#Bar Einstein romanzo#criminalità#letteratura#lettura#libri di giuliana facchini#narrativa contemporanea#noir#periferia cittadina#ragazze#ragazzi#romanzi per adolescenti#romanzi per tutti#storia d&039;amore#Vita in una comune#young adults books
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"La vittima", un mio romanzo.
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Perfetti per l'estate
Come di consueto, proponiamo agli affezionati lettori delle biblioteche milanesi la nostra rubrica di consigli di lettura, perfetti per l’estate!
Fonte: Pexels
La recente ristampa de Al paradiso delle signore di Zola è una ghiotta occasione per leggere un romanzo avvincente, tomo XI del ciclo dei Rougon-Macquart: un feuilleton di gran classe per gli appassionati di moda, scritto da un maestro nell’arte della descrizione (il tema è simile a quello de Il ventre di Parigi, ma concentrato sull’abbigliamento), “che esplora lucidamente l’universo femminile”, spaziando per tutti gli strati sociali della Parigi di metà Ottocento. Una lettura che analizza la nascita di un fenomeno moderno tuttora in espansione: il grande magazzino, oggi diventato centro commerciale (come in Il denaro si descriveva la bolla finanziaria del 1860, profetica di quelle dei nostri tempi). Non erano necessarie le parole di Gide (e di molti altri critici citati nella preziosa prefazione di Mario Lunetta) per rivalutare questo capolavoro. Iperbolico, lussureggiante, immaginifico.
A questo romanzo è vagamente ispirata la serie televisiva italiana trasmessa da Rai 1 dal 2015, ora diventata una vera e propria soap, ma ambientata tra gli anni cinquanta e sessanta a Milano, dove esistette davvero un negozio chiamato “Paradiso delle signore”.
Ironico (di un’ironia antifrastica), divertente, scorrevolissimo, Di chi è la colpa? fu pubblicato nel 1947 ed è l’unico romanzo dello scrittore russo Aleksandr Ivanoviĉ Herzen. Dimenticatevi Tolstoj e Dostoevskij, il suo stile ricorda piuttosto il Gogol’ fantasioso e stravagante dei racconti. Citiamo dalla prefazione di questa recente ristampa: «È strano che questo straordinario scrittore, in vita celebre personalità europea, stimato amico di Michelet, Mazzini, Garibaldi e Victor Hugo, a lungo venerato nel suo paese non solo come rivoluzionario, ma come uno dei più grandi uomini di lettere, sia tuttora poco più di un nome in Occidente. Il piacere che si ricava dalla sua lettura … rende ciò una strana e ingiustificata perdita». Sottoscriviamo in pieno.
È già in testa a tutte le classifiche la nuova avventura, attesa da ben sei anni dopo Il morso della reclusa, dell’ispettore Adamsberg, creato dall’abile penna della scrittrice francese Fred Vargas, questa volta in trasferta nella selvaggia Bretagna, il regno di Asterix e dei menhir. Sulla pietra è il decimo resoconto della serie dell’improbabile ispettore e le profonde conoscenze storiche dell’autrice si dispiegano felicemente in questo noir ricco di misteri e di legami con il passato.
Appena ripubblicato da Edizioni Capricorno nella collana Capolavori Ritrovati, L’altare del passato di Guido Gozzano ci consente di scoprire, se ancora non l’abbiamo fatto, la prosa del poeta di “Non amo che le rose che non colsi. Non amo che le cose che potevano essere e non sono state”. In questi undici racconti “riaffiorano tutti i temi cari al poeta - la malinconia, il rimpianto per il tempo che passa, i ricordi ingialliti, l’esitazione amorosa, l’indulgenza verso gli oggetti inutili”.
A cento anni dalla nascita dell’autore (New Orleans 1924 - Bel Air 1984) Garzanti ha appena ripubblicato Bare intagliate a mano: cronaca vera di un delitto americano (presente anche nella raccolta Musica per camaleonti), sorta di reportage esposto in forma narrativa di Truman Capote. Non potevamo aspettarci niente di meno dallo scrittore che, dieci anni prima della pubblicazione di questo giallo, in Sangue freddo (da cui nel 2005 è stato tratto un film con la strepitosa partecipazione di Philip Seymour Hoffman) aveva romanzato un fatto di cronaca che nell’America del 1959 aveva destato grande scalpore: lo sterminio di un’intera famiglia per un bottino di pochi dollari.
Anche questo thriller, per quanto incredibile possa sembrare la sua progettazione (e poi realizzazione), si ispira alla realtà, raccontata in forma di dialogo tra l’autore e l’investigatore incaricato delle indagini. Uno stile assolutamente inimitabile.
Ambientato in una Milano semideserta di metà agosto (il cadavere di una donna annegata viene recuperato nel Lambro) Le conseguenze del male di Gian Andrea Cerone è ormai un best seller. Avevamo già proposto questo autore nel post natalizio (I libri della renna) per un racconto contenuto nell’antologia Un lungo capodanno in noir, la cui protagonista, Marisa Bonacina, era la moglie del commissario Mandelli, che invece campeggia in questo thriller estivo da leggere tutto d’un fiato. Il numero di donne trovate annegate è decisamente troppo alto perché si tratti sempre di suicidi e, contestualmente, il commissario, costretto a interrompere le ferie, si trova a fare i conti con il passato. Un duplice percorso di indagine guidato da una scrittura che attanaglia l’attenzione del lettore per non abbandonarla più.
Il Saggiatore ha appena ripubblicato una raccolta dei racconti di un autore ingiustamente dimenticato, Guido Morselli, intitolata Gli ultimi eroi. “Gli ultimi eroi raccoglie per la prima volta tutti i racconti di Guido Morselli, narrazioni in cui, come solo nelle sue opere più alte, la sua invenzione si libera, dando vita a realtà alternative e a commoventi ritratti umani: da un Mussolini che si trasforma per amore in leader democratico all’incontro fra Pio XII e uno Stalin che vuole sostituirlo con un sosia; dall’ultima grottesca resistenza di un gruppo di soldati nazisti fuggiti da un manicomio a un comico tentativo di far finanziare agli americani l’Unità d’Italia. Fantasmagorie proiettate sul muro da una lanterna magica, la cui luce ci permette di osservare per una volta, una volta ancora, l’abbacinante talento di un maestro nascosto”. Da non perdere.
Se ancora non l’avete letto, vi consigliamo Zipper e suo padre, uno dei migliori romanzi di Joseph Roth. Ambientato durante gli anni della Grande guerra e della repubblica di Weimar, è incentrato sul tema universale dei rapporti familiari e questo ne fa un’opera sempre attuale. Dal padre frustrato che maltratta e umilia la moglie e il figlio primogenito, al protagonista (amico del narratore, rappresentato dallo scrittore stesso) Arnold che, dopo la partecipazione al conflitto, si isola diventando angolista, neologismo che indica la sua volontà di stare in disparte in qualsiasi circostanza sociale, la famiglia Zipper rappresenta il simbolo dei danni provocati dalla guerra. Il risultato è la formazione di una generazione di indifferenti (per citare le parole dell’autore), proprio come li descriveranno Gramsci, nell’articolo Odio gli indifferenti, e Moravia, nel suo capolavoro. Si gusta ogni singola pagina.
#emile zola#herzen alexandr ivanovic#fred vargas#guido gozzano#truman capote#gian andrea cerone#guido morselli#joseph roth#antonio gramsci#alberto moravia#philip seymour hoffman
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4 romanzi per entrare nel mood del Festival di Sanremo
IL FESTIVAL DEGLI DEI, di Marino Bartoletti
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Trama: Un evento così non si era mai visto: né si sarebbe più visto per l’Eternità. Il Grande Vecchio aveva sempre avuto una passione per la musica, ma nessuno avrebbe immaginato che potesse ideare uno spettacolo del genere. Ed ecco allora la versione paradisiaca del Festival di Sanremo, con tutte le leggende che vi avevano preso parte e che ora erano nel Luogo: da Mia Martini a Domenico Modugno, da Gabriella Ferri a Mino Reitano, da Umberto Bindi a Ivan Graziani, da Lucio Dalla a Rino Gaetano, da Little Tony a Giorgio Gaber, da Milva a Sergio Endrigo, da Giuni Russo a Enzo Jannacci, da Mango a Claudio Villa, da Pierangelo Bertoli a Toto Cutugno a tanti tanti altri. Chi avrebbe vinto il Festival degli dei?
La mia opinione: fa parte della serie iniziata con il libro La cena degli dei, romanzi con una trama quasi inesistente che è solo cornice per raccontare aneddoti e curiosità sulle vite di personaggi famosi, in questo caso di cantanti famosi. non è proprio un vero e propeio romanzo, ma un libro di curiosità.
IL BREVE MESTIERE DI VIVERE, di Adriano Morosetti
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Trama: Febbraio 1993. Sanremo si prepara a ospitare il Festival e tra i numerosi giornalisti giunti a seguire l’evento, c’è anche Arturo Ferretti, tornato nella sua città natale come inviato di una scalcinata rivista di gossip. In una città messa sottosopra da troupe televisive, cantanti famosi e feste esclusive, Ferretti si ritrova invischiato nella morte di Nino, un vecchio amico. Per la polizia è un semplice incidente, ma troppe cose non tornano. Cinico e disilluso, il giornalista vorrebbe solo strappare uno scoop e andarsene, ma sa che non può farlo: per scoprire la verità e uscirne vivo, dovrà imparare a fare i conti con i fantasmi del passato, perché, come canta Enrico Ruggeri sul palco dell’Ariston, “il breve mestiere di vivere è il solo mistero che c’è”.
La mia opinione: giallo ambientato a Sanremo durante il Festival della anzone italiane, quasi una Sanremo noir, un'atmosfera che personalmente non avevo mai attribuito alla città dei fiori che nemmeno sembra lei.
INFINITA NOTTE, di Alessandro Zaccuri
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Trama: Ci si potrebbe identificare in Gualtiero Ricasoli, dirigente Rai temutissimo, eppure terrorizzato dall'idea che il figlio possa metterlo in imbarazzo. Oppure si potrebbe simpatizzare con il figlio, il rapper Gabo, che moltiplica provocazioni e colpi di scena, esibendosi in acrobazie urbane e nascondendosi sotto una girandola di pseudonimi. Però ci sono anche Francy e Vanessa, adolescenti giudiziose e bruttine scese dalla provincia per innamorarsi proprio di Gabo e della sua musica. E poi c'è Miles De Michele, il manager italoamericano che per la prima volta in vita sua si perde nei meandri della violenza e del desiderio a causa di Jeanne, la bellissima ragazza di Mauritius capace di incantarlo con l'accento francese e la competenza sul martirio di Giovanna d'Arco. Dietro Jeanne, però, c'è Viktor, faccendiere della nuova Russia, e dietro Viktor c'è Babushka, la grande vecchia nelle cui vene scorre il sangue di regine e imperatrici. Se ancora non bastasse, ci si potrebbe mettere al seguito di Raffaele Maria Ferri, diventato scrittore di successo lui, figlio di un tranviere - grazie a un libro sui tassinari romani: cooptato come autore al Festival di Sanremo, si trova a districarsi fra le richieste del Conduttore e le trame ordite da Miriam, "la Cascella", depositaria di ogni segreto dello show-biz.
DELITTO AL FESTIVAL DI SANREMO, di Achille Maccapani
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Trama: Sono le cinque di una domenica mattina. Il vicequestore di Sanremo Francesco Orengo è nel suo alloggio di servizio, in pieno riposo dopo un’intensa giornata lavorativa. Di colpo viene svegliato dal suo primo collaboratore, l’ispettore capo Dario Canevari: hanno trovato un cadavere nella toilette del teatro Ariston. L’omicidio è avvenuto poche ore prima, al termine della serata finale del Festival della Canzone Italiana presentata da Amadeus, con la partecipazione di Fiorello. Uno choc terribile per Sanremo: la capitale italiana della musica e del turismo, la città della Liguria più famosa in tutto il mondo. Per il commissario Orengo, tornato nel suo ponente ligure da poche settimane, dopo parecchi anni di esilio volontario tra la Lombardia e il Piemonte, è l’inizio di un turbine infernale. Al suo fianco, la squadra investigativa lavora a ritmo convulso, tra documenti raccolti, ricostruzioni del passato della vittima, un noto imprenditore nel settore delle calzature in provincia di Caserta, nonostante intoppi e boicottaggi, e numerosi risvolti nascosti che si agitano attorno a Sanremo e alla kermesse festivaliera. Ben presto, Orengo dovrà pure fare i conti con il suo difficile passato e un nemico che agisce per metterlo costantemente in difficoltà.
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