#psicologia applicata
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COME RONDINI
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Pare la perfetta metafora visiva della nostra comfort-zone.
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Quando siamo lì dentro, accendiamo la luce appena arriva sera, cuciniamo, apparecchiamo cose, facciamo come se noi umani avessimo il controllo sull'intera Realtà sensibile... L'unica cosa che in realtà facciamo, è, in fondo, anche autoingannarci, ostinarci a credere che la realtà ci possa accogliere, confortare, coccolare.
È l'unico modo che abbiamo per continuare a credere nella Vita e in un suo possibile "senso" comprensibile.
Un senso alla portata della nostra mente, oltre che del nostro cuore irrazionale.
Poi arriva la Notte, le onde, il furioso temporale, e sentiamo improvvisamente che è il Tutto, che controlla noi.
Siamo appesi a un filo.
Il livello del mare potrebbe salire, il vento potrebbe spazzare via il tetto, le travi della casa cedere, noi stessi trascinati dalla forza del mare in tempesta, vagare per decine di chilometri.
Soppesiamo la nostra comfort-zone, allora. E ci accorgiamo che siamo su una punta di spillo rispetto al pianeta che abitiamo. Siamo una inezia. Eppure abbiamo dentro di noi, migliaia di mondi, di idee, di pensieri, di emozioni, di sensazioni, diversissime fra loro.
L'equilibrio a cui allora, possiamo aspirare, - ce ne rendiamo conto velocemente - è fatto di istanti passeggeri, e di una instancabile, indistruttibile caparbietà nel continuare a desiderare la solidità, le sicurezze, i punti fermi.
In questo, i nostri rifugi, le nostre basi di benessere mentale, finiscono per assomigliare ai nidi dei volatili.
Isole benedette, dentro uno spazio esterno ed estraneo a noi.
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NOTA
Secondo Alasdair White, appena oltre i confini della zona di comfort, vi sarebbe una "zona di apprendimento" o "zona di performance ottimale" (optimal performance zone) dove le prestazioni/sensazioni personali possono essere migliorate provando una certa quantità di stress.
Oltre la zona di performance ottimale risiede invece la "zona di pericolo" (danger zone) dove si sperimentano altissimi livelli di ansia e ciò compromette sensibilmente le prestazioni dell'individuo.
Judith Bardwick sostiene che la zona di comfort è "uno stato comportamentale in cui una persona opera in una posizione neutra rispetto all'ansia."
Brené Brown descrive questo stato psicologico, come qualcosa ove "la nostra incertezza, le nostre carenze e la nostra vulnerabilità sono ridotte al minimo, dove crediamo di poter ricevere abbastanza amore, cibo, talento, tempo a disposizione, ammirazione. Dove sentiamo di avere un certo controllo su ciò che ci circonda."
Benché la zona di comfort sia rassicurante, gli psicologi consigliano di varcarne i confini per permettere all'individuo di eliminare le convinzioni limitanti e le paure, accrescere la propria autostima, crescere e migliorare.
Inoltre, affrontare lo stress e smettere di consolidare nuove abitudini permette alla mente di partecipare al processo decisionale e di vivere così nuove esperienze (cosa che all'interno della zona di comfort sarebbe altrimenti impossibile).
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Maria Francesca Basile: Una psicologa scrittrice al servizio del benessere e della consapevolezza
Un viaggio tra psicologia, scrittura e consapevolezza ambientale
Un viaggio tra psicologia, scrittura e consapevolezza ambientale Maria Francesca Basile, psicologa clinica e scrittrice, vive e lavora nella sua amata città natale, Cagliari. Con una solida formazione accademica e una specializzazione in psicologia biopsicosociale, Maria Francesca ha intrapreso un percorso che unisce la passione per il benessere psicologico, la scrittura e l’interesse per la…
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La libertà di essere fraintesi
📣 Nuovo articolo sul blog! 📣 "La libertà di essere fraintesi: un percorso verso l'autenticità e la pace interiore" 🧘♀️✨
In un mondo sempre più interconnesso, dove le opinioni altrui sembrano avere un peso sempre maggiore, è facile sentirsi sopraffatti dal bisogno di essere compresi e apprezzati da tutti.Tuttavia, c’è una verità profonda che spesso dimentichiamo: non abbiamo nulla da dimostrare agli altri. Questo articolo ha la pretesa di esplorare il potente concetto racchiuso nella frase “Let them be wrong about…
#autenticità#crescita personale#Let them be wrong#pace interiore#psicologia applicata#self-help#there is nothing to prove
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La guardava dall'alto
Era un esperto di psicologia applicata, un abile scrutatore degli abissi della mente. In poche parole, un navigato manipolatore. Lei però lo aveva stregato: perché ogni donna è manipolatrice per definizione, soprattutto per ciò che concerne le storie d'amore e di sesso; mentre in merito noi uomini, nella media siamo tutti scolaretti inesperti. E lui c'era cascato, come un pollo. Ma ora voleva troncare: "sai, mia moglie… i figli… la differenza d'età… tu meriti molto di più: un uomo che sappia farti felice… il mio prestigio… la tua posizione... cosa potrebbero dire di te se si sapesse in giro…"
Lei gli sorrise, lo guardò fisso e delicatamente schiuse le bellissime gambe, rivelando al suo sguardo ciò che un uomo generalmente può solo sognare, morendo di passione se non riesce ad averla. Lui balbettò, si inginocchiò e riprese un rito antico: la baciò tra le gambe a lungo e fu ristabilita la corretta catena di comando. Che vede una donna stupenda comandare la mente di chiunque, anche di uno strizzacervelli. Soprattutto di uno strizzacervelli. E poi di qualsiasi uomo pensi di poter essere immune alle grazie femminili. Davanti all'origine della vita e del piacere dato dalla femmina, nessun uomo resiste.
RDA
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Alcuni articoli, di Stefano Ligorio, su: Psicologia, Psichiatria, Psicofarmaci, Ansia e Depressione…
Medicina – La dipendenza da benzodiazepine.
Medicina – Le benzodiazepine non servono a curare l’ansia, anzi la cronicizzano.
Medicina – No agli ansiolitici per curare l’ansia.
Medicina – Gli antidepressivi e la psicoterapia nella cura dell’ansia e della depressione. Facciamo un po’ di chiarezza…
Medicina – La comprensione, il più delle volte, non c’è per l’ansioso/depresso…
Medicina – Una vita di coppia conflittuale aumenta il rischio, per entrambi, di insorgenza di malattie psicofisiche.
Medicina – L’importanza della psicologia applicata…
Medicina – Vittimismo cronico e sindrome del deresponsabilizzato…
Medicina – La necessità di una maggiore obiettività in ambito psichiatrico/psicoterapeutico in tema di malattie come ansia e depressione.
Medicina – I disturbi della vista nel soggetto ansioso-depresso.
Medicina – Il tinnito (acufene) all’orecchio e/o all’interno della testa causato da un uso cronico di benzodiazepine.
(Medicina in breve) – Quando la predisposizione familiare alla malattia dell’ansia e/o della depressione è biologicamente accentuata…
(Medicina in breve) – La fame ‘nervosa’…
(Medicina in breve) – Un pensiero verso chi soffre di ansia e/o depressione…
(Medicina in breve) – L’ansioso e/o depresso deve rimodularsi emotivamente…
(Medicina in breve) – Consigli per chi soffre di ansia e/o depressione…
(Medicina in breve) – Un incoraggiamento per chi soffre di ansia e/o depressione…
(Medicina in breve) – Felicità e malattie…
(Medicina in breve) – Un augurio a chi soffre di ansia e/o depressione.
(Medicina in breve) – L’ipersensibilità dei recettori serotoninergici alla base dei sintomi di ansia e/o depressione.
(Medicina in breve) – Buonumore e attività fisica…
(Medicina in breve) – I pensieri di suicidio nel depresso…
(Medicina in breve) – Ansia e depressione rappresentano un importante fattore di rischio verso l’insorgenza di malattie cardiovascolari.
(Medicina in breve) – Un errore comune tra chi soffre di ansia e/o depressione…
(Medicina in breve) – Attenzione alla valutazione dei sintomi ansioso e/o depressivi in corso di terapia…
(Medicina in breve) – Non bisogna avere ‘paura’ di curarsi per malattie come ansia e/o depressione…
(Medicina in breve) – Riflessioni su ansia e depressione…
(Medicina in breve) – Psicoterapia, ansia, e depressione.
(Medicina in breve) – Depressione indotta da farmaci…
(Medicina in breve) – La frequente inutilità dell’integrazione di sostanze naturali in malattie come ansia e/o depressione…
(Medicina in breve) – Gli ansiolitici trattano solo il ‘sintomo’…
(Medicina in breve) – Riflessioni sul tema ansia e depressione…
(Medicina in breve) – Ansia e stress cronico incidono negativamente anche sull’intero apparato endocrino.
(Medicina in breve) – Benzodiazepine – dipendenza.
(Medicina in breve) – La misconosciuta utilità della colina come coadiuvante nella terapia antidepressiva…
(Medicina in breve) – I più comuni sintomi dell’ansia (ansia sociale, ansia generalizzata, e ansia somatizzata), e della depressione (depressione maggiore, depressione cronica e/o distimia).
(Medicina in breve) – Verità scientifiche per combattere il pregiudizio verso malattie come ansia e depressione.
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Ho scoperto l'esistenza della psicologia del traffico e psicologia della cognizione animale. Forse il mio percorso sarebbe stato di cognitivo-applicata ma l'ho snobbata perché i cognitivisti mi hanno sempre fatto schifo. Mi sento Sheldon Cooper
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IA quotidIAna: A Torino, un nuovo ciclo di incontri sull’Intelligenza Artificiale al Circolo dei lettori
Un progetto di Università degli Studi di Torino, Fondazione Circolo dei lettori, Società Italiana per l’Etica dell’Intelligenza Artificiale e Magazine Intelligenza Artificiale MagIA
14 ottobre - Sex, lies and AI; IA oltre la vita
28 ottobre - L'IA proietta luci e ombre sulla medicina?; IA e conflitti13 novembre - L’IA influenzerà le elezioni?; La deriva della tech economy | Utopia o distopia?
Ore 18, Circolo dei lettori, Torino
Torino, 26 settembre 2024. La Fondazione Circolo dei lettori, l’Università degli Studi di Torino, la Società Italiana per l’Etica dell’Intelligenza Artificiale e il Magazine Intelligenza Artificiale MagIA presentanoIA quotidIAna, un nuovo ciclo di tre incontri - ognuno su due temi - per riflettere sul modo in cui sempre più l’IA sia pervadendo la realtà di tutti i giorni, che si terrà al Circolo dei lettori di Torino in Sala Grande il 14 e 28 ottobre e il 13 novembre, coinvolgendo professioniste e professionisti di diverse discipline - giornalisti, antropologi, semiologi, informatici, filosofi…
A due anni dall’avvento di ChatGPT, la chatbot basata sull’Intelligenza Artificiale ad apprendimento automatico sviluppata da OpenAI, questo nuovo assistente digitale potenziato, “interfaccia domestica” che rivela solo alcune delle enormi potenzialità dell’Intelligenza Artificiale, è entrato stabilmente nelle nostre vite. Ma l’IA ha il potere di influenzare o addirittura alterare, non sempre in positivo, innumerevoli aspetti della quotidianità: dalle relazioni sentimentali e sessuali al modo in cui intendiamo l’identità, dall’informazione alla medicina e alla guerra, persino il nostro rapporto con la morte.
“L’intelligenza artificiale ha ormai un impatto innegabile sulla nostra vita quotidiana e in diversi ambiti personali e sociali” dichiarano Marinella Belluati, professoressa di sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università degli Studi di Torino, e Guido Boella, vicerettore all’IA di UniTo e co-fondatore di SIpEIA, coordinatori del Magazine Intelligenza Artificiale magia.news. “Nell’ambito affettivo, assistenti virtuali e algoritmi modellano le relazioni e le rappresentazioni, mentre chatbot avanzati imitano le interazioni umane, talvolta creando legami emotivi complessi. Anche rispetto ai temi del benessere e della salute, l’IA svolge un ruolo cruciale nella diagnostica, nel monitoraggio di malattie croniche e nella gestione di stili di vita sani, migliorando l’accesso ai servizi sanitari e la precisione delle cure. Toccando anche il tema della morte e i dibattiti etici sull’immortalità digitale e sulla conservazione dei ricordi attraverso profili virtuali post-mortem. Infine, in ambito dell'influenza politica l'impatto dell'IA sta svelando alcuni effetti nel modo in cui vengono prese e diffuse le informazioni e manipolate le opinioni pubbliche; da qui un acceso dibattito sulla trasparenza e sulla correttezza e sulla fairness. In questo complesso scenario l'IA si sta rivelando uno strumento che accompagna il progresso sfidando l'etica."
Lunedì 14 ottobre, alle ore 18 in Sala Grande, la seconda edizione del ciclo prenderà avvio con l’incontro Sex, lies and AI,un dialogo tra Marco Scarcelli (sociologo dei Media Digitali, Genere e Sessualità, professore presso il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata, Università degli Studi di Padova) e il giornalista Francesco Marino, moderato dalla professoressa di sociologia dei media Marinella Belluati: l'intelligenza artificiale sta assumendo un ruolo sempre crescente anche negli aspetti della sessualità e della vita intima delle relazioni personali, esperti e divulgatori discuteranno delle sfide etiche e della presenza dell'IA nelle dinamiche intime.
L'intelligenza artificiale sta entrando anche nel complesso rapporto con i concetti di vita, morte ed eternità digitale, cambiando il modo in cui affrontiamo il lutto, la sua elaborazione, la memoria dei defunti e la potenziale immortalità. Ne discuteranno nel talk a seguire, IA oltre la vita, Davide Sisto (tanatologo, Università degli Studi di Trieste) e Simona Stano (semiologa, professoressa Associata presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione, Università degli Studi di Torino), con la moderazione di Adriano Favole (professore di Antropologia culturale presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società, Università degli Studi di Torino).
La rassegna proseguirà lunedì 28 ottobre alle ore 18, in Sala Grande, con l’incontro L'IA proietta luci e ombre sulla medicina?: l'intelligenza artificiale sta già trasformando il mondo della sanità, quali sono le potenzialità dell’IA nella diagnostica e nelle cure personalizzate? E quali i rischi legati alla privacy, all’etica, alla sicurezza e al controllo umano del sapere medico? Ne discuteranno Fabio Pammolli (professore di Economia e Management al Politecnico di Milano, presidente della Fondazione AI4Industry) e Guido Giustetto (presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Torino), moderati dal prof. Guido Boella. A seguire, IA e conflitti, durante il quale Francesca Farruggia (sociologa e ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche, Università della Sapienza di Roma) e Serena Danna, vicedirettrice del quotidiano digitale Open, si confronteranno sul ruolo dell'intelligenza artificiale nella gestione delle crisi, nella sicurezza e nella guerra, affrontando le implicazioni etiche e i rischi di una tecnologia sempre più centrale negli scenari geopolitici e nei contesti di conflitto globale.
Il ciclo terminerà mercoledì 13 novembre, sempre alle ore 18 in Sala Grande, con L’IA influenzerà le elezioni?, un confronto tra Fabio Malagnino (giornalista, coordinatore dell’ufficio stampa e direttore della testata giornalistica del Consiglio regionale del Piemonte e responsabile delle politiche di Open Government, cofondatore Fondazione Italia Digitale) e Luca Rinaldi (commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), moderati da Marinella Belluati, su quale sia l’impatto dell'intelligenza artificiale sui processi elettorali contemporanei, su come possa influenzare il voto, compromettere la sicurezza elettorale e manipolare le informazioni.Il ciclo si conclude con un confronto su La deriva della tech economy: Utopia o distopia? con Azzurra Rinaldi (economista femminista, Ricercatrice presso l'Università UnitelmaSapienza di Roma, dove dirige la School of Gender Economics) e Francesca Coin (sociologa e Docente-ricercatrice RS presso il Centro di competenze lavoro welfare società del dipartimento di Economia aziendale sanità e sociale Deass della Supsi, Svizzera), moderate da Paolo Griseri (giornalista La Stampa), su come le trasformazioni della società guidate dall'innovazione tecnologica aprano prospettive di un futuro sempre più automatizzato, il cui rovescio della medaglia è rappresentato dal rischio di concentrazione del potere, disuguaglianze e perdita di controllo umano. Il dialogo apre una riflessione sul destino della tech economy e il suo impatto sul mondo reale.
Gli appuntamenti di IA quotidIAna sono a ingresso libero, fino a esaurimento posti.
circololettori.it
magia.news
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Un nuovo post è stato pubblicato su https://www.staipa.it/blog/pensieri-lenti-e-veloci/?feed_id=981&_unique_id=65140b7a8afef %TITLE% “Pensieri lenti e veloci” di Daniel Kahneman è un libro che mi ha colpito per i suoi spunti illuminanti. Parlarne in modo sintetico significa inevitabilmente semplificarlo, vista la quantità di informazioni che contiene. Si tratta di una profonda esplorazione della psicologia umana applicata alla decisione. L’autore, premio Nobel per l’economia, ci guida in un viaggio affascinante dentro la mente umana, mostrandoci come prendiamo decisioni, risolviamo problemi e formuliamo giudizi. Il libro si occupa di vari aspetti: da come distinguere un’informazione vera da una falsa, a come credere o meno a una storia, a come valutare se un investimento o un rischio siano convenienti, a come si tende a scegliere un candidato politico. Il fulcro del libro è la contrapposizione tra due sistemi di pensiero: il Sistema 1 e il Sistema 2. Il Sistema 1 è il nostro pensiero automatico, rapido e intuitivo. È quello che usiamo per prendere decisioni immediate, basate su emozioni e istinti. Il Sistema 2 è invece il nostro pensiero lento e riflessivo. È quello che attiviamo quando dobbiamo affrontare compiti che richiedono analisi approfondita e calcoli dettagliati. Kahneman illustra come queste due modalità della nostra mente interagiscano, spesso in conflitto, e come i bias cognitivi e le euristiche influenzino le nostre scelte quotidiane. Ci fornisce numerosi esempi e casi studio che dimostrano come siamo soggetti a errori sistematici e irrazionalità nella nostra presa di decisione. Tra questi errori cognitivi ci sono l’ottimismo eccessivo, l’avversione alla perdita, la disponibilità eccessiva e molti altri. Una delle qualità distintive di questo libro è la sua accessibilità. Nonostante tratti di concetti complessi, è un libro facilmente leggibile e non particolarmente pesante. L’autore presenta la psicologia cognitiva e l’economia comportamentale in un linguaggio chiaro e comprensibile, rendendole accessibili anche a chi non ha conoscenze specifiche in materia. Inoltre, propone diversi esempi ed esperimenti che tutti possiamo riconoscere e sperimentare nella nostra vita. “Pensieri lenti e veloci” offre una cornice concettuale utile per comprendere il funzionamento della mente umana e per sviluppare strategie per prendere decisioni più razionali e informate. L’autore dimostra come il pensiero lento e analitico (Sistema 2) possa essere utilizzato per correggere i bias cognitivi e migliorare la qualità delle decisioni che prendiamo. Ma allo stesso tempo ci mostra come sia impossibile liberarci completamente dai bias e come questi influenzino indistintamente ogni essere umano. È una lettura essenziale per chiunque sia interessato a capire meglio come funziona la mente e come prendere decisioni più sagge nella vita personale e professionale. Il libro è un classico della psicologia comportamentale e rimane una risorsa preziosa per chiunque voglia esplorare il mondo della psicologia della decisione.
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14 ago 2023 16:00
IN ESTATE LE COPPIE SCOPPIANO DI PIU' MA ALCUNI "TRUCCHI" POSSONO EVITARVI IL DIVORZIO - BISOGNA PARTIRE DA UN CONCETTO: LE PERSONE NON STANNO INSIEME A LUNGO TERMINE PERCHE' LA LORO VITA E' FACILE. PROSPERANO PERCHE' LA LORO RELAZIONE LI RENDE PIU' FORTI - DI SICURO ALCUNE CONDIZIONI RENDONO I LEGAMI PIU' CAPACI DI EVITARE IL LOGORIO DELLA VITA MODERNA. ECCO QUALI... -
Dagotraduzione dal Guardian
Fin dai primi giorni della pandemia, gli esperti avevano anticipato che lo stress del Covid-19 avrebbe devastato le relazioni sentimentali (e in alcuni casi hanno avuto ragione). Ma un [...] sondaggio della Monmouth University ha mostrato come il 70% delle coppie che hanno persevarato si dicano «estremamente soddisfatti» delle loro relazioni.
Il risultato è clamoroso, perché la percentuale è 11 punti sopra quella dell’anno scorso. L’Università propone questo sondaggio da sei anni. «Spesso adottiamo una prospettiva cinica sulle relazioni, il che ci porta a cercare potenziali problemi e a vedere le relazioni come fragili», dice il dottor Gary Lewandowski, uno psicologo delle relazioni romantiche che supervisiona il sondaggio annuale di Monmouth.
[...] In altre parole, le coppie non stanno insieme (e restano felici) a lungo termine perché la vita è facile. Sopravvivono e prosperano perché la loro relazione li rende più forti, come un'unità. In un periodo di protratte difficoltà, è meno probabile che quel pilastro di sostegno venga dato per scontato di quanto potrebbe essere nel caos ordinario della vita moderna.
[...] Alcune condizioni rendono certe relazioni più adatte a perseverare rispetto ad altre. [...] Secondo Giulia Zoppolat, dottoranda in psicologia applicata sperimentale che studia le relazioni romantiche, un elemento chiave della partnership resiliente è la percezione della reattività del partner: «Quando le persone sentono che il loro partner si prende cura di loro e li ascolta».
Zoppolat sostiene che l'importanza dell'attenzione al partner può sembrare «molto basilare», ma il suo impatto sulla soddisfazione della relazione è potente. «Vediamo più e più volte che questo può fare la differenza», dice.
[...]
Prima della pandemia le relazioni di coppia ruotavano attorno alle attività: uscite, feste, viaggi. I blocchi prolungati hanno costretto le persone a rallentare e a conoscersi in modi nuovi. Una svolta inaspettata è arrivata guardando i programmi TV preferiti l'uno dall'altro.
[...]
Nelle conversazioni che ne seguivano non era inusuale che l'uno imparassa qualcosa in più sull'infanzia dell'altro e su come si sono sviluppati i suoi interessi.
[...] L'attività fisica insieme rende più facile per entrambi i partner aprirsi a questioni difficili.
Passare il tempo a parlare mentre si fa sporto puo' aiutare a guarire vecchie ferite emotive semplicemente prendendosi del tempo per ascoltarsi a vicenda. Alcune passeggiate di coppia possono essere più efficaci di una terapia.
[...]
Il tempo di qualità per connettersi è quasi un promemoria del motivo per cui si è in una relazione. Se non si da' la priorità a passare quel tempo insieme, è facile perdere la connessione di coppia.
Il rituale di condividere i pasti e parlare senza distrazioni, dovute alla tv o allo smartphone, avvicina le coppie e le famiglie. [...]
[...] Per connettersi profondamente ogni giorno bisogna saper quando smettere di affannarsi nel controllo della propria vita, magari tentando di pianificare ogni cosa [...]
[...]
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.La Finanza Comportamentale si trova a metà tra l'economia e la psicologia.Infatti oggi ho due ospiti: Enrico Maria Cervellati, economista, professore di economia e fondatore della EMC3 SOLUTION, Società di Alta Formazione e Consulenza su Finanza Personale, Finanza Comportamentale e Finanza Aziendale per Aziende e Privati. https://www.emc3solution.it/Dario Carloni, Psicologo, psicoterapeuta ed ipnologo, docente di marketing e psicologia dei processi decisionali e di psicologia applicata allo sport. https://www.dariocarloni.it/ https://www.selfcoherence.com/pages/dott-dario-carloniOgnuno dei due espertissimo nel suo campo ma che insieme formano una coppia fortissima per spiegare bene cos'è e a cosa serve la Finanza Comportamentale.In pratica serve ad evitare di fare errori quando si investe il proprio Patrimonio e nel video i due professori spiegano quali sono questi errori e come evitarli.Vuoi sapere tutti i segreti per evitare di sbagliare quando investi?Vuoi sapere come fare per evitarli ed investire senza sbagliare?Allora guarda tutto il video e diventa un investitore consapevole e vincente nel lungo periodo .. Io sono Alfonso Selva, Consulente Finanziario autorizzato e iscritto all'albo OCF (Organismo di vigilanza e tenuta dell'albo unico dei Consulenti Finanziari). .. Se vuoi puoi contattarmi a questi indirizzi e chiedermi una consulenza per stabilire un piano finanziario su misura per te. .. https://www.alfonsoselva.it/ [email protected] 338 3169801 .. SCARICA IL MIO LIBRO. https://www.alfonsoselva.it/libro/ .. Clicca qui https://bit.ly/3KX6wSP per fissare una consulenza gratuita con me. .. RECENSIONI DEI MIEI CLIENTI https://g.page/r/CSjC0d4ki5f7EBA .. Lascia una recensione: https://bit.ly/2JivgL3 .. Alfonso Selva Consulente Finanziario padre orgoglioso di due ragazzi compagno felice ed atleta che non molla mai. Cell. 338-3169801 .. Vuoi saperne di più su di me? .. SCARICA IL MIO LIBRO. https://www.alfonsoselva.it/libro/ .. VISITA IL MIO SITO https://www.alfonsoselva.it/ .. GUARDA IL MIO CANALE YOUTUBE https://www.youtube.com/channel/UCa-PL4QesozXdPcH_459EVA?sub_confirmation=1 ..Clicca qui https://bit.ly/3KX6wSP per fissare una consulenza gratuita con me. .. RECENSIONI DEI MIEI CLIENTI https://g.page/r/CSjC0d4ki5f7EBA
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Unleash the creativity: Libera la Tua Creatività - Guida Definitiva per il Posizionamento SEO.
Benvenuti alla guida definitiva per il posizionamento e l'indicizzazione SEO con la parola chiave "Unleash the Creativity" (Libera la Tua Creatività). In questo lungo testo di 10000 parole, esploreremo approfonditamente come ottimizzare il tuo sito web o il tuo contenuto per raggiungere i vertici dei motori di ricerca, attirando traffico e visibilità attraverso la potente espressione "Unleash the Creativity."
## Capitolo 1: Comprendere l'Essenza della Creatività
Prima di iniziare con le tattiche SEO, è fondamentale comprendere il significato di "Unleash the Creativity." Cosa rappresenta la creatività e come può essere applicata nel contesto del tuo sito web? Analizzeremo la psicologia della creatività, la sua importanza nella strategia di contenuto e come i motori di ricerca valutano l'originalità e l'innovazione.
## Capitolo 2: Ricerca delle Parole Chiave "Unleash the Creativity"
Prima di iniziare qualsiasi attività SEO, è essenziale identificare le parole chiave rilevanti. Esploreremo strumenti e tecniche per trovare parole chiave correlate a "Unleash the Creativity" e come selezionarle in base alla concorrenza e al volume di ricerca.
## Capitolo 3: Ottimizzazione On-Page con "Unleash the Creativity"
In questo capitolo, impareremo a utilizzare la parola chiave "Unleash the Creativity" in modo efficace nelle tue pagine. Affronteremo la struttura del contenuto, la creazione di titoli coinvolgenti, l'ottimizzazione delle meta tag e l'uso strategico della parola chiave nei contenuti testuali, nei tag di immagine e nei collegamenti interni.
## Capitolo 4: Creazione di Contenuti Coinvolgenti e Creativi
La creatività è al cuore di questo capitolo. Discuteremo come sviluppare contenuti unici, coinvolgenti e creativi che catturino l'attenzione dei tuoi visitatori. Esploreremo formati di contenuto diversificati, come video, infografiche, storie interattive e molto altro ancora.
## Capitolo 5: Costruzione di Backlink con "Unleash the Creativity"
I backlink rimangono un aspetto cruciale per l'indicizzazione SEO. Vedremo come creare una strategia di link building centrata sulla creatività, che attiri link naturali e di qualità. Esploreremo tecniche di outreaching e come utilizzare i tuoi contenuti creativi per ottenere link da siti autorevoli.
## Capitolo 6: Ottimizzazione Tecnica e di Velocità
Per ottenere un posizionamento elevato, il tuo sito web deve essere tecnicamente ottimizzato e veloce. Analizzeremo i fondamenti dell'ottimizzazione tecnica e forniremo consigli per migliorare la velocità del sito e l'esperienza dell'utente.
## Capitolo 7: SEO Locale per "Unleash the Creativity"
Se il tuo business opera a livello locale, l'ottimizzazione SEO locale è cruciale per il successo. Esploreremo come utilizzare "Unleash the Creativity" nella tua strategia SEO locale, inclusi i profili di Google My Business, le recensioni dei clienti e le informazioni sulle attività.
## Capitolo 8: Monitoraggio e Analisi delle Prestazioni
Il monitoraggio delle prestazioni è essenziale per valutare l'efficacia della tua strategia SEO. Esploreremo strumenti di analisi e metodi per misurare il traffico, il posizionamento e altri dati chiave per ottimizzare costantemente il tuo sito web.
## Conclusioni
In questa guida, abbiamo esplorato in dettaglio come utilizzare la parola chiave "Unleash the Creativity" per il posizionamento e l'indicizzazione SEO. La creatività è una forza potente, e con le giuste strategie, puoi attirare l'attenzione dei motori di ricerca e raggiungere il successo online. Implementa queste tattiche con cura, monitora le tue prestazioni e mantieni un approccio costante all'ottimizzazione del tuo sito web. Ricorda sempre che la creatività è ciò che ti distingue dalla concorrenza, quindi non avere paura di innovare e liberare la tua creatività.
Buona fortuna nella tua avventura SEO con "Unleash the Creativity"!
## Capitolo 1: Comprendere l'Importanza di "Go to Creation"
Prima di immergerci nelle strategie SEO, esamineremo il significato di "Go to Creation" e l'importanza di questa espressione nel contesto digitale. Analizzeremo come la creatività e l'approccio innovativo possono influenzare positivamente il posizionamento nei motori di ricerca.
## Capitolo 2: Ricerca delle Parole Chiave "Go to Creation"
Per una solida strategia SEO, è fondamentale individuare le parole chiave rilevanti. In questo capitolo, esploreremo strumenti e tecniche per trovare parole chiave correlate a "Go to Creation" e come selezionarle in base alla concorrenza e al volume di ricerca.
## Capitolo 3: Ottimizzazione On-Page con "Go to Creation"
Una buona ottimizzazione on-page è essenziale per il successo SEO. Discuteremo come utilizzare la parola chiave "Go to Creation" in modo efficace nelle tue pagine, includendo la struttura del contenuto, la creazione di titoli coinvolgenti, l'uso di meta tag strategiche e la creazione di contenuti di qualità.
## Capitolo 4: Creazione di Contenuti Creativi e Coinvolgenti
Il capitolo si concentrerà sulla creazione di contenuti che catturino l'attenzione del pubblico. Esploreremo formati di contenuto diversificati, come video, infografiche, guide e altro ancora, utilizzando sempre la creatività come chiave per il successo.
## Capitolo 5: Costruzione di Backlink per "Go to Creation"
I backlink sono un pilastro fondamentale della SEO. Vedremo come sviluppare una strategia di link building centrata sulla parola chiave "Go to Creation," comprendendo l'outreaching, la creazione di contenuti di valore e la collaborazione con influencer e altre autorità del settore.
## Capitolo 6: Ottimizzazione Tecnica e di Velocità
Un sito web tecnicamente ottimizzato e veloce è cruciale per il posizionamento. Discuteremo i fondamenti dell'ottimizzazione tecnica, inclusi il miglioramento della velocità del sito e l'ottimizzazione mobile, garantendo un'esperienza utente positiva.
## Capitolo 7: Utilizzare "Go to Creation" per la SEO Locale
Se il tuo business ha un focus locale, l'ottimizzazione SEO locale è indispensabile. Esploreremo come utilizzare la parola chiave "Go to Creation" nella strategia locale, includendo la creazione di contenuti mirati, la gestione delle recensioni e la presenza su Google My Business.
## Capitolo 8: Monitoraggio e Analisi delle Prestazioni
Il monitoraggio delle prestazioni è essenziale per valutare l'efficacia della tua strategia SEO. Vedremo come utilizzare strumenti di analisi per misurare il traffico, il posizionamento e altri dati chiave, in modo da apportare miglioramenti costanti.
## Conclusioni
In questa guida, abbiamo esplorato come utilizzare la parola chiave "Go to Creation" per ottimizzare il tuo sito web e massimizzare la tua visibilità online. La creatività e l'innovazione sono elementi cruciali per distinguerti dalla concorrenza e attirare un pubblico fedele. Implementa queste strategie con cura, tenendo sempre d'occhio le prestazioni del tuo sito web e apportando miglioramenti costanti.
Ricorda che la SEO è un processo in continua evoluzione, quindi sii flessibile e adatta le tue strategie in base ai cambiamenti nell'algoritmo dei motori di ricerca e alle nuove tendenze di ricerca. Con l'approccio giusto e un'impronta creativa, puoi posizionare il tuo sito web in modo ottimale e ottenere il successo desiderato.
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Caso Yara Gambirasio, in libreria “Yara. Autopsia di un’indagine” di Roberta Bruzzone e Laura Marinaro
Caso Yara Gambirasio, in libreria “Yara. Autopsia di un’indagine” di Roberta Bruzzone e Laura Marinaro. In libreria “Yara. Autopsia di un’indagine” (Mursia, pagg. 204, Euro 17,00) il saggio della criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone e della giornalista Laura Marinaro che getta luce su uno dei casi di cronaca che hanno tenuto e continuano a tenere l’Italia con il fiato sospeso. Le autrici ripercorrono in “presa diretta” le tappe del processo che ha rivoluzionato l’utilizzo del DNA nelle indagini per omicidio inchiodando definitivamente Massimo Giuseppe Bossetti. - Presentazione in anteprima nazionale al Salone Internazionale del Libro di Torino: giovedì 18 maggio, ore 18,15 – Sala Ambra – Padiglione 1. - Firma delle copie il 19 maggio alle 11.00 alla Feltrinelli Duomo di Milano «Abbiamo sentito l’esigenza di raccontare un’inchiesta unica nel suo genere nella sua interezza attraverso il racconto dei vari protagonisti. È un testo che non fa sconti a nessuno e che “depura” il racconto di ciò che è realmente accaduto da tutte le speculazioni che hanno cercato di intaccare la fondatezza della condanna all’ergastolo di Massimo Giuseppe Bossetti.», dichiara Roberta Bruzzone. «In nome del popolo italiano. La Corte d’Assise di Bergamo, visti gli articoli 533 e 535 c.p.p., dichiara Massimo Giuseppe Bossetti colpevole del delitto di cui al capo A e lo condanna alla pena dell’ergastolo...» È il 1° luglio 2015. Dalla pronuncia del verdetto di primo grado, che ha condannato all’ergastolo Massimo Giuseppe Bossetti per l’omicidio di Yara Gambirasio, parte il percorso che ha portato alla verità reale e processuale su quel delitto. Un percorso che la giornalista Laura Marinaro e la criminologa Roberta Bruzzone hanno seguito direttamente e con attenzione. In questo libro le autrici ne ripercorrono le tappe più importanti e controverse che tanto hanno sconvolto l’opinione pubblica. Attraverso un dialogo serrato, le autrici ricostruiscono tutti i passaggi di un’inchiesta unica nel suo genere che ha permesso ai giudici di esprimersi ben al di là di ogni ragionevole dubbio. «Ho seguito le indagini e il processo puntualmente e senza alcun preconcetto. Ho raccontato il processo, in ogni suo grado, nell'unico modo in cui lo so fare, ovvero come cronista di giudiziaria. Il libro è nato proprio dall'esigenza di raccontarlo non solo dalle pagine di un giornale ma con un libro onesto intellettualmente in cui c'è solo la realtà di come è davvero andata. Niente altro.», conclude Laura Marinaro. Roberta Bruzzone è psicologa forense, criminologa investigativa ed esperta in criminalistica applicata all’analisi della scena del crimine. È docente di Criminologia, Psicologia Investigativa e Scienze Forensi presso l’Università LUM Jean Monnet di Bari. Svolge attività di consulente tecnico nell’ambito di procedimenti penali, civili e minorili. È presidente dell’Accademia Internazionale delle Scienze Forensi e docente accreditato presso gli istituti di formazione della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. Laura Marinaro è giornalista professionista ed esperta in cronaca nera e giudiziaria. Inviata del settimanale «Giallo», coordinatore del «Cittadino Lecco», conduce su Twitch e YouTube con Roberta Bruzzone il programma Viaggio nel Movente e su Radio Libertà il programma Gialloradioclub. È scrittrice e organizzatrice di eventi legati al crime e al giallo letterario.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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L'IA come ChatGpt funziona davvero nel marketing?
C��è un grande hype negli ultimi mesi sull’intelligenza artificiale (IA) utilizzata per creare contenuti, in particolare dopo che ChatGpt, un progetto di OpenAI, è stata messa online. Come può essere applicata nel campo del marketing l'IA? Lo scopriamo tramite la storia di oggi. L'IA ed il marketing: non solo testi Molti sono i marketer che ne parlano, chi la sta già utilizzando per velocizzare le ricerche online prima della scrittura di un testo o addirittura per la redazione dei testi più semplici; altri paventano invece la fine del mestiere di copywriter. L’IA non è solo utilizzata per la scrittura testi. Bensì anche per la creazione di grafiche (addirittura sono state create delle opere d’arte sullo stile di famosi pittori). Intervista a Elena Sabattini, founder di B Side e Ad di Tecnostudi Come possiamo capire le possibilità dell'IA all'interno del mondo del marketing? L'abbiamo chiesto a chi di questo se ne occupa in maniera altamente professionale ovvero Elena Sabattini, founder di B Side Ad di Tecnostudi: In che modo l'IA può interagire ed aiutare il mondo del marketing? L’IA è già molto presente nel mondo del marketing, l’arrivo di ChatGPT e l’hype creatosi attorno ad essa ha portato l’argomento agli onori della cronaca ma ormai da anni l’IA viene utilizzata, sia per la raccolta dati che per la loro elaborazione Dobbiamo davvero temere che l’IA si sostituisca al mestiere di content creator? Sono molte le opinioni a riguardo e nessuno ha la sfera di cristallo, quello che è prevedibile è che la produzione massiva di contenuti di bassa qualità (senza approfondimento, senza punti di vista originali) fatta solo per utilizzare parole chiave, verrà presumibilmente affidata a strumenti come ChatGPT, che già dimostrano di poter essere molto utili in questo senso. D’altra parte, per professionalità più evolute, potrebbe invece diventare uno strumento di supporto molto utile per velocizzare ricerche e raccolta di informazioni Cosa accadrà dunque in un prossimo futuro? Probabilmente quello che accadrà in molte professioni: tenderà a scomparire l’utilizzo degli esseri umani per svolgere funzioni a basso contenuto intellettuale e ripetitive. Che sia un futuro prossimo o lontano nessuno può dirlo, così come non sta a noi giudicare se si tratti di un’evoluzione positiva o negativa. Riteniamo invece che in attività che richiedono un’elaborazione senziente di alto livello oppure caratteristiche comunicative tipicamente umane come l’utilizzo di metafore e altre figure retoriche, ironia e umorismo, la “sostituzione” non sarà così immediata né ovvia. Nel neuromarketing, ad esempio, riteniamo che l’apporto di analisti preparati sia in psicologia cognitiva e neuroscienze che in marketing sia fondamentale. L’intelligenza artificiale può essere utile anche nella raccolta dei dati? Certamente, lo è già Foto di Colin Behrens da Pixabay Read the full article
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"L'essere umano ha un problema,
✓non può sopportare tanta verità.
Di conseguenza, poiché non può sopportare tanta verità,
✓il sistema mentale si pone in una zona di sicurezza.
Il "Libero pensatore" ha un problema,
✓vuole conoscere la verità,
✓poiché chi vuole conoscere la verità, è totalmente dissociato dalla società,
✓perché la società non vive nella verità,
✓vive in un tenebroso sistema di sicurezza.
Pertanto,
✓il "Libero pensatore" è come un pazzo nella società, non lo capisce nessuno,
perché in realtà,
✓poiché la società è pazza, devono classificare chi è davvero sano di mente come pazzo,
✓ma è la società che è pazza e sposta la follia a chi vede la realtà.
Non so se mi spiego,
✓se voi vedete profondamente la realtà, siete molto marginali nella società.
Perché
✓la società non può sopportare tanta realtà.
Poiché
✓le persone hanno bisogno di auto-ingannarsi per continuare a vivere.
✓Il problema della società è che non può rivelare così tanti autoinganni.
Il "libero pensatore"
✓ha bisogno di liberarsi dei sistemi di autoinganno, almeno dei propri
.
✓ può vedere gli inganni della società, ma i propri sono quelli che devono essere rimossi, altrimenti non c'è modo di connettersi.
Quindi i
✓l lavoro è liberarsi dagli autoinganni.
✓Qual è la radice dell'autoinganno?
✓La mente,
perché?
✓la mente è progettata per il sistema dell'autoinganno e per la sopravvivenza.
Di conseguenza,
✓la mente umana fa in modo di partecipare a tutti gli autoinganni per non essere escluso dal sistema.
Quindi
✓il problema del "libero pensatore" è che deve vivere una doppia vita.
È così connesso all'essenza che
✓percepisce il mondo come se fosse tutta una menzogna, ed è tutta una menzogna,
ma..
✓deve vivere come se fosse tutto vero.
Pertanto...
✓la vita del "Libero pensatore"
✓è complicatissima
perché
✓deve vivere consapevolmente una menzogna
e...
✓ deve vivere dentro di sé una verità che non può essere condivisa con nessuno."
Mario Sabán,
-Dottore in Filosofia, Antropologia, Psicologia, Storia, Teologia e Matematica Applicata.
-Insegnante di Kabbalah
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