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Facundo Cabral
Literatura 451
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Menos mal que lo único que te di, fue todo.
Facundo Cabral.
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"Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa, non è affatto una prova che non sia completamente assurda. Anzi, considerata la stupidità della maggioranza degli uomini, è più probabile che una convinzione diffusa sia balorda che sensata."
Da "Marriage and Morals", Bertrand Russell, 1929
"È nota la definizione della democrazia come sistema pieno di difetti ma di cui non si è ancora trovato nulla di meglio. Da questa ragionevole assunzione discende, per la maggior parte della gente, la convinzione errata che la democrazia (il migliore o il meno peggio dei sistemi di governo) sia quello per cui la maggioranza ha sempre ragione. Nulla di più falso. La democrazia è il sistema per cui, visto che è difficile definire in termini qualitativi chi abbia più ragione degli altri, si ricorre a un sistema bassamente quantitativo, ma oggettivamente controllabile: in democrazia governa chi prende più consensi. E se qualcuno ritiene che la maggioranza abbia torto, peggio per lui: se ha accettato i principi democratici deve accettare che governi una maggioranza che si sbaglia.
Una delle funzioni delle opposizioni è quella di dimostrare alla maggioranza che si era sbagliata. E se non ce la fa? Allora abbiamo, oltre a una cattiva maggioranza, anche una cattiva opposizione. Quante volte la maggioranza può sbagliarsi? Per millenni la maggioranza degli uomini ha creduto che il sole girasse intorno alla terra (e, considerando le vaste aree poco alfabetizzate del mondo, e il fatto che sondaggi fatti nei paesi più avanzati hanno dimostrato che moltissimi occidentali ancora credono che il sole giri) ecco un bel caso in cui la maggioranza non solo si è sbagliata ma si sbaglia ancora. Le maggioranze si sono sbagliate a ritenere Beethoven inascoltabile o Picasso inguardabile, la maggioranza a Gerusalemme si è sbagliata a preferire Barabba a Gesù, la maggioranza degli americani sbaglia a credere che due uova con pancetta tutte le mattine e una bella bistecca a pasto siano garanzie di buona salute, la maggioranza si sbagliava a preferire gli orsi a Terenzio e (forse) si sbaglia ancora a preferire "La pupa e il secchione" a Sofocle. Per secoli la maggioranza della gente ha ritenuto che esistessero le streghe e che fosse giusto bruciarle, nel Seicento la maggioranza dei milanesi credeva che la peste fosse provocata dagli untori, l'enorme maggioranza degli occidentali, compreso Voltaire, riteneva legittima e naturale la schiavitù, la maggioranza degli europei credeva che fosse nobile e sacrosanto colonizzare l'Africa.
In politica Hitler non è andato al potere per un colpo di Stato ma è stato eletto dalla maggioranza, Mussolini ha instaurato la dittatura dopo l'assassinio di Matteotti ma prima godeva di una maggioranza parlamentare, anche se disprezzava quell'aula «sorda e grigia». Sarebbe ingiusto giocare di paradossi e dire dunque che la maggioranza è quella che sbaglia sempre, ma è certo che non sempre ha ragione. In politica l'appello alla volontà popolare ha soltanto valore legale ("Ho diritto a governare perché ho ricevuto più voti") ma non permette che da questo dato quantitativo si traggano conseguenze teoriche ed etiche ("Ho la maggioranza dei consensi e dunque sono il migliore").
In certe aree della Sicilia e della Campania i mafiosi e i camorristi hanno la maggioranza dei consensi ma sarebbe difficile concluderne che siano pertanto i migliori rappresentati di quelle nobilissime popolazioni. [...]"
Da una "Bustina di Minerva" di Umberto Eco del 27 Maggio, 2010
"Alta sui naufragi, dai belvedere delle torri
China e distante sugli elementi del disastro
Dalle cose che accadono al di sopra delle parole
Celebrative del nulla, lungo un facile vento
Di sazietà, di impunità
Sullo scandalo metallico di armi in uso e in disuso
A guidare la colonna di dolore e di fumo
Che lascia le infinite battaglie al calar della sera
La maggioranza sta, la maggioranza sta
Recitando un rosario di ambizioni meschine
Di millenarie paure, di inesauribili astuzie"
Da "Smisurata preghiera”, brano di Fabrizio De André tratto da "Anime Salve", 1996
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Me gusta la gente simple, aunque yo soy complicado, me gusta la gente que suda, la que rompe sus manos, la que se juega la vida por el pan de sus hermanos… me gusta… Me gusta la gente simple que al vino le llaman vino, la que al pan le llaman pan y enemigo al enemigo, las que se dan por enteros y no tiene intermediarios, las que comparten conmigo el respeto a los milagros… me gusta… Me gusta la gente simple que se levanta tempano, porque hay que limpiar la calle, pintar el frente, ir al mercado, bajar del camión la fruta, servir el café, pescar, cortar el árbol preciso para que hacer una guitarra, en donde el cantor viajara por la patria, cantando a la gente simple… Me gusta La que ríe fácilmente, la que fácilmente llora, la que no inocente confía en que un día cambien las cosas… me gusta la gente simple aunque yo soy complicado.
-Facundo Cabral
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Ella era tan linda como
yo feo, era tan rica como
yo pobre y por si fuera poco,
tímido. Pero un día me animé
y cuando ya había pasado le
dije casi cobardemente: te amo,
ella se detuvo, se dio la vuelta y
me dijo, yo también, entonces;
Se me escaparon de las manos
los globos que vendía en la plaza
y el cielo del sábado se llenó de colores.
Facundo Cabral
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"Que cosa tan extraña es el hombre: Nacer no pide. Vivir no sabe y morir no quiere."
-Facundo Cabral
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Jean-Jacques Sempe
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You Are Not Depressed; You Are Distracted, :: by Facundo Cabral (Argentinian poet).
You are not depressed; you are distracted. You believe that you have lost something, which is impossible, because everything that you have was given to you. You did not make a single hair of your head so you can not own anything. In addition, life does not subtract things, it liberates you from them. It makes you lighter so that you can fly higher and reach the fullness. From cradle to grave, it is a school, and that is why those predicaments that you call problems are lessons, indeed.
You lost nobody; the one who died is just going ahead, because we all are going there. Besides this, the best of him/her, his/her love, is still in your heart. Who could say that Jesus is dead? There is not death, but only movement. And on the other side there are some wonderful people waiting for you: Gandhi, Michelangelo Whitman, St. Augustine, Mother Teresa, your grandmother and my mother, who believed that poverty is actually closer to what we call Love, because money distracts us with too many things, and makes us apprehensive and doubtful.
Do only what you love and you will be happy; the one who can do what he/she loves, is blessed and destined to have success, which will definitively come, because what must come, will come, but will come naturally. Do not do anything for obligation or commitment, but for love. Only then there will be fullness in your life, and with fullness everything is possible; and possible without any effort because what will move you will be the natural force of life, the same that raised me when the plane crashed with my wife and my daughter, the same which kept me alive when my doctors predicted that I would have only 3 or 4 more months of life.
Liberate yourself from the tremendous burden of guilt, responsibility, and vanity, and be ready to live each moment deeply, as it should be.
You are not depressed, you just need to be busy. Help the child who needs you, and that child will be your child’s partner. Help old people, and young people will help you when you be old. In addition, service to others is an absolutely guaranteed happiness, as certain as enjoying and taking care of nature for those who will come tomorrow. Give without measure and you will receive without measure.
Ian Sanders
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"Every time a person exchanges neurotic depression for real suffering, he or she is sharing to some small degree in the carrying of the suffering of mankind, in bearing a tiny part of the darkness of the world."
~ Helen Luke
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Me pongo el sol al hombro, y el mundo es amarillo
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Andar y andar, siempre andando, nada más que por andar, no vine a explicar al mundo, sólo lo vine a tocar.
No quiero juzgar al hombre, al hombre quiero contar, mi condición es la vida y mi camino cantar, cantar y contar la vida, es mi manera de andar.
Si ya conozco el camino, para qué voy a estar acostado, si la libertad me gusta, para qué voy a vivir de esclavo, elegir, yo siempre elijo más que por mí por mi hermano.
Me gusta andar, pero no sigo el camino pues lo seguro ya no tiene misterio, me gusta ir con el verano muy lejos pero volver donde mi madre en invierno, y ver los perros que jamás me olvidaron, y los caballos, y los abrazos que me dan mis hermanos, me gusta, me gusta…
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“Ama hasta convertirte en lo amado, y más aún, hasta convertirte en el mismísimo amor. Que no te confundan unos pocos homicidas y suicidas. El bien es mayoría, pero no se nota porque es silencioso. Una bomba hace más ruido que una caricia, pero por cada bomba que destruye, hay millones de caricias que alimentan a la vida.”
-Facundo Cabral
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Tienes un cerebro como Einstein, tienes un corazón como Jesús, tienes dos manos como la Madre Teresa, tienes una voluntad como Moisés, tienes un alma como Gandhi, tienes un espíritu como Buda. Entonces, cómo puedes sentirte pobre y desdichado.
Facundo Cabral
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"Possiamo parlare di metafisica perché abbiamo mangiato già."
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-Facundo Cabral
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