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In libreria: L'età dello tsunami di Pellai/Tamborini - nuova edizione aggiornata
Tutto è iniziato con l’ingresso alle scuole medie. Fino a ieri vostro figlio era un bambino angelico, e ora di colpo è pronto a darvi battaglia su tutto, pensa solo a divertirsi e vive di emozioni intense e improvvise, come sulle montagne russe. Lo tsunami che vi sta travolgendo si chiama preadolescenza, e sappiate fin da subito che non c’è cura; ma un segreto per sopravvivere, sì: capire cosa…
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lana pellay -- pistol in my pocket
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Non esistono ragazzi cattivi: un incontro per comprendere il disagio giovanile. Don Claudio Burgio al Teatro Municipale di Casale Monferrato per il progetto "A scuola di... genitori"
Martedì 26 novembre 2024, alle ore 21, il Teatro Municipale di Casale Monferrato ospiterà un appuntamento imperdibile del progetto "A scuola di... genitori", curato dall’associazione I Care Family ETS e presieduto dalla dottoressa Renza Marinone.
Martedì 26 novembre 2024, alle ore 21, il Teatro Municipale di Casale Monferrato ospiterà un appuntamento imperdibile del progetto “A scuola di… genitori”, curato dall’associazione I Care Family ETS e presieduto dalla dottoressa Renza Marinone. L’evento vedrà come protagonista Don Claudio Burgio, figura di spicco nel mondo dell’educazione e della prevenzione del disagio giovanile. Fondatore e…
#adolescenza#Alberto Pellai#Alessandria today#Biblioteca Ragazzi#Casale Monferrato#Cesare Beccaria#Clinica#Comune di Casale#Comunità#Corrado Rendo#Crescita#disagio giovanile#don Claudio Burgio#Educatori#Educazione#educazione giovanile#Eventi#Famiglie#Figli#For.Al#Genitori#Giovani#Google News#I Care Family ETS#ier Carlo Lava#Incontri culturali#incontro genitori#italianewsmedia.com#Job Academy#Kayrós
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Sounds That Have Been Made, EP 96: Gary Clail + On-U Sound System "human Nature"
When I first heard this a few decades ago, I was sure the line “Let the Carnival Begin, Every Pleasure Every Sin” was Boy George, but ends up it was by UK drag queen icon Lana Pellay (an associate of the late fashion designer, performance artist and all around controversy magnet Leigh Bowery), as it’s the house hook in this otherwise crazy-quilt wall of dub-industrial funk that guerilla…
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Ti penso.
Ti tengo nel cuore.
Chiudo gli occhi. Entro nel centro di me. Apro un casetto e ti sistemo lì.
Non come un fazzoletto, un paio di calzini o una camicia.
Ma come una cosa preziosa.
Così preziosa che quel cassetto non lo chiudo.
Lo lascio aperto.
E continuo a buttarci l'occhio. A prenderne il contenuto,
a tenerlo un pò tra le mani per poi riappoggiarlo.
E riprenderlo ancora in mano.
Mi avvicino e mi allontano da quel casetto.
Di continuo.
Perché ti penso.
Mi spiace non poterti abbracciare. Toccare.
Venirti a trovare.
Per questo ti penso.
Alberto Pellai.
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GERARDINA TROVATO IERI E OGGI
Le immagini di Gerardina Trovato che in una festa di paese, è tornata a cantare dopo un lungo tempo di sofferenza e invisibilità, oggi sono virali. Tutti i media, mostrandole e condividendole, invitano il pubblico a riservare un’attenzione rinnovata a questa artista, la cui vita tuttora sembra molto in salita. Verificando i dati delle piattaforme musicali, ci si accorge che le sue canzoni sono state oggi tra le più ascoltate e scaricate, praticamente dappertutto. Gerardina Trovato ha scritto canzoni di enorme potenza ed energia, che hanno avuto un grande successo portandola più volte al Festival di Sanremo e in classifica. Dotata di un enorme talento, Gerardina, nei suoi cd, ha duettato anche con Andrea Bocelli e Renato Zero, lasciando un’impronta che, come rivela “l’effetto rebound di queste ore”, va oltre il “qui ed ora” di meteore il cui passaggio dal successo all’anonimato è stato veloce e definitivo. La sua carriera è durata circa un decennio e poi questa artista è andata progressivamente scomparendo e nel giro di qualche anno nessuno l’ha più vista. Ci sono stati dolore e seri problemi di salute mentale, da lei stessi raccontati, a determinare questa invisibilità protratta e ieri interrotta, per la prima volta. La sua vicenda non è isolata nel mondo della musica. Si diventa “tutto” e poi, anche se pieni di talento, si può tornare ad essere “niente”. Ritrovare un proprio equilibrio dentro a queste montagne russe della popolarità e del successo può essere difficilissimo e i problemi di salute mentale sono lì, dietro l’angolo. Si può riuscire a far fronte a tutto, ma perché questo avvenga, si deve essere circondati da persone che sono attente a te come persona e non solo a te come “personaggio”. Si deve avere a fianco qualcuno che sa apprezzarti e sostenerti non solo per ciò che fai, ma anche per ciò che sei. Che sappia essere accogliente non solo verso i tuoi punti di forza, ma anche verso le tue vulnerabilità. Che sappia intuire quando è il momento di chiedere aiuto specialistico, magari a costo di saltare una tournee o l’uscita di un nuovo disco. Questo è per esempio ciò che ha fatto quest’anno Sangiovanni, il giovane cantautore che dopo un deludente Sanremo, ha bloccato l’uscita del nuovo CD dichiarandosi non pronto ad affrontare il carrozzone della promozione, delle tournee e dell’incontro con il pubblico. Alcuni hanno criticato questa decisione, altri l’hanno considerata molto saggia. Credo che nessuna persona con una vita normale possa immaginare quali e quante siano le sfide che un’artista deve affrontare nel suo percorso esistenziale, oltre che artistico. Nella vita di un’artista, quasi tutti vedono il “glamour”, il successo, la popolarità, la ricchezza, le piazze con il pubblico osannante. Nessuno vede la solitudine delle notti in alberghi sempre diversi, la fatica di apparire sempre in un certo modo, mascherando stati emotivi che non puoi portare alla luce se sei un personaggio pubblico. Come in tutte le professioni, quella del musicista richiede la capacità di generare un equilibrio tra il proprio dentro e il proprio fuori. Nel mondo dello spettacolo, però quasi sempre il tuo “fuori” è di tutti, il tuo “dentro” è solo tuo. Vedere un’artista di grande talento così sofferente, come si intuisce nelle immagini di ieri sera relative a Gerardina Trovato, pone molti dubbi e domande. Chi si occupa di salute mentale, sa che riprendere il cammino comporta fare passi pieni di incertezza e di fatica. In cui il rischio di caduta è enorme. Però se hai intorno chi ti sostiene e ti aiuta a prevenire inciampi e nuove cadute, forse quella salita conviene ricominciare a percorrerla tutta. E’ quello che auguro a questa artista. E a tutti coloro, artisti o non artisti, che nella vita hanno dovuto subire un pit stop prolungato, quando meno se lo aspettavano.
Alberto Pellai
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Lana Pellay - Pistol In My Pocket
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“When we look at the life of Job, we see that every time Satan lifts his hand against God, it has to go through God.
God determines, the extent and duration of Job’s struggle. God is watching over him at each stage. Most importantly, when it appears God’s hand has left him, God’s spirit is still connecting to him and revealing great truths about God resulting in those beautiful gems that flows out of Job's mouth during his darkest days.
The Psalmist assures us “The eyes of the LORD are on the righteous, and his ears are attentive to their cry; Psalm 34:15.
This, by far, is the jackpot. The King of Kings and Lord of Lords is very attentive to the righteous. He knows what is going on, why it is going on, and how it is shaping His people to have a strategic advantage in the great battle against Satan—the battle for souls.
In this battle God ensures that the souls of the righteous are on the winning side, always. That no matter how battered they are in mind and body, their soul is moving on from strength to strength. Just as we are often preoccupied on the material benefits, God is preoccupied with our souls. Just as we pray fervently for physical healing and well-being of loved ones, God is fervently seeking the spiritual healing of our soul. He is carving out the best environment to nourish and strengthen our precious souls.
As Job himself has stated “There is a mine for silver and a place where gold is refined.” Job 28:1
When other blessings need to take a hit in order to further the soul well-being, God allows it to happen. Whether we like to admit it or not, material blessings often do need to take a huge hit for the benefit of the soul. It is in those times that we need to simply trust, just as Job did.
Therefore let those who suffer according to God’s will entrust their souls to a faithful Creator while doing good. 1 Peter 4:19
When we trust, we put on our soul vision. While we may desire that we get relief of our earthly sorrows, we believe that God is healing and strengthening our most precious possession, our souls.”
~ Bella Pellai
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A. Pellai, Io gomitolo tu filo
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Digitalizar la enseñanza «no ha aportado ningún beneficio real», denuncia el experto Alberto Pellai
“Pedimos al gobierno italiano que se comprometa a que ninguno de nuestros chicos y chicas pueda tener un smartphone personal antes de los 14 años y que nadie pueda tener un perfil en las redes sociales antes de los 16. Ayudemos a las nuevas generaciones”. Así comienza el llamamiento de los pedagogos Alberto Pellai y Daniele Novara, que ya superó las 66.000 firmas y se introduce en el debate…
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Pesaro, "SONO QUI": il 4 ottobre l'incontro pubblico con il pedagogista Pellai "Ogni cosa a suo tempo. Tecnologie e sviluppo del bambino"
Pesaro, "SONO QUI": il 4 ottobre l'incontro pubblico con il pedagogista Pellai "Ogni cosa a suo tempo.... Leggi articolo completo su La Milano Read the full article
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'Ragazzo mio' - Il nuovo libro di ALBERTO PELLAI
‘Ragazzo mio�� – Il nuovo libro di ALBERTO PELLAI
Quante volte ti avranno detto che di fronte ai problemi un vero uomo non chiede aiuto e affronta tutto di petto? Eppure tu a volte ti senti triste e magari non sai a chi o come dirlo. Ti capita di provare paura, sentirti confuso o stanco di mandar giù in silenzio. Ed è proprio in quei momenti che scopri di non avere le parole per buttar fuori ciò che provi, e comunicare diventa impossibile.…
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Capire i sentimenti
Questa volta, Vortici.it vuole invitarvi a scoprire o riscoprire il libro: Capire i sentimenti - Per conoscere meglio se stessi e gli altri (Mondadori) di Vera Slepoj, venuta a mancare recentemente.
Sentimenti, affetti, emozioni lo sappiamo, accompagnano la nostra esistenza influenzandone il percorso verso sviluppi più o meno felici. Eppure li abbiamo sempre vissuti come ineluttabili. Tale è il loro impatto sull'esistenza umana che, per comprenderne il senso, la natura, le dinamiche, sono state coinvolte le scienze umane e sociali, la medicina e perfino la biologia e la chimica del corpo. Da qualche decennio, invece, la psicologia ci ha insegnato a conoscerli, più che a dominarli come si voleva in passato. Nel bel mezzo di una miriade d'informazioni, tuttavia, ci siamo sentiti dire tutto e il contrario di tutto a causa di un’informazione farraginosa, imprecisa, spesso fuorviante. Mettere un po’ d’ordine nella conoscenza dei sentimenti appare ormai indispensabile a molti di noi: ed è ciò che offre questo libro, ricco di esperienze maturate nel diretto contatto con chi si rivolge allo psicologo per sbrogliare la matassa ingarbugliata del proprio mondo emotivo. Tentarne un'analisi descrittiva è lo scopo di questo libro, frutto di una vasta esperienza maturata in anni di studio e di pratica terapeutica. Vera Slepoj come psicologa, ha approfondito negli anni lo studio e la pratica dei sentimenti traendone appunto il libro "Capire i sentimenti", uno strumento importante per capire noi stessi e chi ci sta intorno. Ed ecco dunque una rassegna completa di sentimenti positivi (l’amicizia, l’amore, la simpatia, la socialità, la felicità) e negativi (l’angoscia, l’aggressività, la cattiveria, la gelosia, l’invidia, il narcisismo, o la paura, il senso di colpa, l’odio e la violenza). L'autrice ci invita a prestare una particolare attenzione ai sentimenti nelle età evolutive (l’adolescenza, la vecchiaia), quando l’identità di ciascuno elabora mutamenti essenziali. Esprime una sintesi dei sentimenti che travagliano la coppia e la famiglia. E introduce nella sua analisi una categoria di sentimenti spesso trascurati, eppure determinanti nella formazione dell’individuo, soprattutto oggi che la comunicazione di massa e la disgregazione delle culture ideologiche, etniche o religiose impongono sradicamenti e scelte che affondano troppo spesso nell’irrazionale: i sentimenti collettivi, come l’idea di civiltà e di progresso, il pensiero conservatore e rivoluzionario, l'integralismo e il fondamentalismo, che ci costringono a complesse mediazioni tra passato, presente, futuro. “Sui sentimenti si è costruita l’arte di ogni tempo, dalla musica alla poesia, dalla letteratura alla pittura. E i sentimenti sono qui, in noi, e lì, fuori di noi, e con i sentimenti dobbiamo confrontarci per conoscere chi siamo, da dove veniamo e dove stiamo andando”. Leggi qui un estratto...
Vera Slepoj (1954 Portogruaro - 2024) è stata una psicologa e scrittrice italiana. Si è laureata in Psicologia presso l'Università di Padova nel 1977, si è poi specializzata in psicoterapia individuale e di gruppo e oggi è psicologa psicoanalista con diploma in sofrologia medica. Ha vissuto e lavorato tra Padova, Milano e Londra. Molte le attività che l’hanno impegnata negli anni: tra le altre, l’insegnamento presso l’Università di Siena, la presidenza della Federazione Italiana Psicologi dal 1989 e dell’International Health Observatory, la direzione di importanti scuole di formazione in psicologia. Autrice di pubblicazioni scientifiche e divulgative, partecipa a programmi televisivi e collabora con diverse testate, tra cui «Diva e donna». Alcuni dei suoi libri sono stati tradotti da case editrici internazionali, tra cui Payot. Ha pubblicato Capire i sentimenti (Mondadori 1996), Cara TV con te non ci sto più (insieme a Marco Lodi, Alberto Pellai che voi lettori avete conosciuto attraverso le nostre pagine e Franco Angeli 1997), Legami di famiglia (Mondadori 1998), Le ferite delle donne (Mondadori 2002), Le ferite degli uomini (Mondadori 2004), L'età dell'incertezza. Capire l'adolescenza per capire i nostri ragazzi (Mondadori 2008), La psicologia dell'amore (Mondadori 2015). Vera Slepoj si è spenta il 21 giugno 2024 a Padova. «Ci mancheranno il suo entusiasmo e la sua simpatia, così come la sua capacità di trattare in modo chiaro e divulgativo temi importanti come le relazioni affettive e altre complesse problematiche sociali.» così l'ha ricordata il sindaco di Padova Sergio Giordani su Repubblica. Scoprite la nostra rubrica Libri Consigliati Foto: https://www.lafeltrinelli.it/Immagine di copertina: freepik.com Read the full article
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"A Scuola di… Genitori": Un Progetto per Sostenere le Famiglie a Casale Monferrato
Prossimo Incontro il 15 Novembre per Approfondire il Disagio dei Giovani con Esperti e Professionisti
Prossimo Incontro il 15 Novembre per Approfondire il Disagio dei Giovani con Esperti e Professionisti Il Progetto “A Scuola di… Genitori”: Un Supporto per le Famiglie di Casale Monferrato Nell’ambito delle iniziative a sostegno della genitorialità e della crescita familiare, l’associazione I Care Family, guidata dalla dottoressa Renza Marinone, ha lanciato il progetto “A Scuola di… Genitori”.…
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ISBN: 978-618-225-107-2 Συγγραφέας: Alberto Pellai Εκδότης: Χάρτινη Πόλη Σελίδες: 44 Ημερομηνία Έκδοσης: 2024-02-15 Διαστάσεις: 26x22 Εξώφυλλο: Μαλακό εξώφυλλο
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ISBN: 978-618-225-107-2 Συγγραφέας: Alberto Pellai Εκδότης: Χάρτινη Πόλη Σελίδες: 44 Ημερομηνία Έκδοσης: 2024-02-15 Διαστάσεις: 26x22 Εξώφυλλο: Μαλακό εξώφυλλο
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