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Concorso per 20 educatori professionali (veneto) AZIENDA ZERO DI PADOVA
Author: http://www.concorsi.it Data : 2025-01-21 17:57:00 Dominio: http://www.concorsi.it Leggi la notizia su: Concorsi.it LEGGI TUTTO AZIENDA ZERO DI PADOVA CONCORSO (Scad. 20-02-2025) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di venti posti di educatore professionale socio-sanitario, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo pieno ed indeterminato, per…
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#moussakoramusic#africa#kora#moussasanou#benessere#chanson#italiamusica#musiquedumonde#afrobeats#djembe#borgosandalmazzo#benesere#bobodioulasso#bodyMusic#educatori#maestre#associazionemanonellamanocn#educatori sociali#ragazzi#genitori#opportunità#cuneocittà#eccellenza#emozioni#sguardi#complicità#unicità#divertimento
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Non esistono ragazzi cattivi: un incontro per comprendere il disagio giovanile. Don Claudio Burgio al Teatro Municipale di Casale Monferrato per il progetto "A scuola di... genitori"
Martedì 26 novembre 2024, alle ore 21, il Teatro Municipale di Casale Monferrato ospiterà un appuntamento imperdibile del progetto "A scuola di... genitori", curato dall’associazione I Care Family ETS e presieduto dalla dottoressa Renza Marinone.
Martedì 26 novembre 2024, alle ore 21, il Teatro Municipale di Casale Monferrato ospiterà un appuntamento imperdibile del progetto “A scuola di… genitori”, curato dall’associazione I Care Family ETS e presieduto dalla dottoressa Renza Marinone. L’evento vedrà come protagonista Don Claudio Burgio, figura di spicco nel mondo dell’educazione e della prevenzione del disagio giovanile. Fondatore e…
#adolescenza#Alberto Pellai#Alessandria today#Biblioteca Ragazzi#Casale Monferrato#Cesare Beccaria#Clinica#Comune di Casale#Comunità#Corrado Rendo#Crescita#disagio giovanile#don Claudio Burgio#Educatori#Educazione#educazione giovanile#Eventi#Famiglie#Figli#For.Al#Genitori#Giovani#Google News#I Care Family ETS#ier Carlo Lava#Incontri culturali#incontro genitori#italianewsmedia.com#Job Academy#Kayrós
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PER LE GRAVISSIME VIOLAZIONI DELLA PERSONA SANA, VIOLENZE SULLA PERSONA E SU MINORE, DISCRIMINAZIONI, ABUSI DI POTERE, ABUSO D'UFFICIO E CON CONSEGUENTE NEGAZIONE DELLA VERITÀ, PER LO STALKING, LE MENZOGNE PATOLOGICHE, LE MANIPOLAZIONI, LE OSSESSIONI CON LA SPASMODICO PATOLOGICO, IMBARAZZANTE, DI VOLER CONTROLLARE LA VITA ALTRUI, INVADERE E ROVINARE LA VITA ALTRUI PERCHÉ VOI NON AVETE MAI AVUTO UNA VOSTRA VITA E NON AVETE ASSOLUTAMENTE SANITÀ MENTALE:
È DA 3 ANNI CHE VI SI AUGURA DI ESSERE PERSEGUITATI E PUNITI PER OGNI SINGOLA AZIONE INGIUSTA CHE AVETE PRESO, SENZA ALCUN CONSENSO, A CARICO DEGLI ALTRI.
PSICHIATRICI GRAVI NON IN CURA E CRIMINALI E SCARTI UMANI A PIEDE LIBERO, FALSI PERBENISTI MASCHERATI, CAMALEONTICI DA 2 SOLDI, DA MANICOMIO E DA GALERA:
LIVIA SCOVINO
LUCIANO MARELLO
ALESSANDRA GAVA
MARCO VISINTIN
SIMONA AGOSTINIS
FRANCESCO ISOLDI
CHERUBINA DI PONZIO
LUIGI SCOVINO
GABRIELLA BON
FRANCESCA ANGELUCCI
GIAMPIERO COSTANTINI
MARIA TUDECH HENKE
ORESTE, IL DELINQUENTE NAPOLETANO RINOMATO A GORIZIA
#fvg#friuli venezia giulia#italia#psichiatrici#trieste#consorzio fhocus#cooperativa sociale tea#francesca angelucci#gabriella bon#alessandra gava#Livia scovino#Luciano marello#Simona Agostinis#Marco VISINTIN#Psicologi#Educatori#CSM Gorizia#Cattinara#Stalking#Violazioni#Violenze#Ossessioni#Abusi#Abusi di potere
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In Friuli Venezia Giulia è permesso violare veri e propri diritti, leggi, truffare, derubare liberamente in maniera grande e organizzata, raccomandarsi, corrompere, ottenere poltrone e ruoli grazie a viscidume sessuale, conoscenze e incapacità assolute e disturbi psichiatrici gravissimi non curati, ma che riempiono le tasche di milioni di soldi chi arriva in poltrona.
Si agisce per violare, per ingannare, per truffare, mentire, manipolare e derubare, giocando con le vite degli altri, calunniare, diffamare ED ESSERE ENORMI E ASSOLUTI, NON ALTRO PEZZI DI MANICOMIO AMBULANTI E CRIMINALI E DELIQUENTI DA GALERA.
PSICHIATRICI E PSICOPATICI GRAVISSIMI MESSI IN POLTRONA E POSIZIONATI IN RUOLI DI RESPONSABILITÀ E NON, CHE CONTINUANO ROVINARE L'ITALIA.
FECCIA MALATA, LA CUI MORTE, SI PREGA PREMATURA, DONERÀ ASSOLUTA LIBERAZIONE E GIUSTIZIA. ESISTENZE MALATISSIME FATTE NON ALTRO CHE DI DISTURBI RICOPERTI DA PELLE, CHE AGISCONO PER VIOLARE E ABUSARE GLI ALTRI, SE NE VANTANO E FESTEGGIANO ESATTAMENTE COME GLI ESSERI MALATI QUALI SONO, IN UNA GRANDISSIMA, SPUDORATISSIMA, GRANDE ALLEANZA MALATA E CRIMINALE.
TUTTO QUESTO È PERMESSO IN FRIULI VENEZIA GIULIA, IN ITALIA IN GENERALE, É LA NORMA DA ANNI, DOVE NESSUNO INTERVIENE.
ESISTENZE NATE DAL BUCO DEL CULO MATERNO, CHE NON HANNO NESSUN SENSO NELL'ESISTENZA IN GENERALE E NELLA SOCIETÀ.
UNA SOCIETÀ FVG FATTA DI DISTURBATI E SPUDORATI CRIMINALI LADRONI DOVE TUTTI SE NE COMPIACCIONO E NESSUNO FA NIENTE.
#trieste#italia#fvg#cooperativa sociale#diritti#lgbt free#friuli venezia giulia#soldi#criminalità#ospedale#Gabriella Bon#Oreste Famila#Francesca angelucci#Giampiero costantini#Alessandra Gava#Scovino Livia#Marello Luciano#Servizio sociale#Gradisca D'Isonzo#Csm#Gorizia#Psichiatrici#Psicoterapeuti#Psicologi#Educatori#Minori#Violenza#Abusi#Violazioni
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Mauro Carella: insegnante ed educatore italiano di Canosa di Puglia.
EDUCATORI ILLUSTRI/ PUGLIA D’AMARE QUOTIDIANO Mauro Carella (Canosa di Puglia, 3 febbraio 1888 – Canosa di Puglia, 12 ottobre 1979) è stato un insegnante ed educatore italiano. Nasce in un’umile famiglia. Il padre che fabbricava carri muore prematuramente lasciando alla vedova la cura dei cinque figli.Mauro essendo il maggiore dovette collaborare al bilancio familiare abbinando agli studi il…
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#educatore socio pedagogico#educatore professionale socio pedagogico#pedagogista#pedagogia#bisogni sociali#società#sociale#educatrice#educatore#educatori#educatore professionale
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Legge 15/2024: Cosa Cambia nell'educazione pedagogica con l'ordine professionale?
Il disegno di legge (DDL) 788, approvato il 9 aprile scorso, ha riconosciuto ed approvato la duplice istituzione dell’albo e dell’ordine professionale degli educatori e dei pedagogisti. Da esso è stata partorita la legge 15 aprile 2024, n.55 (in breve, Legge 15/2024 sull’educazione pedagogica): Disposizioni in materia di ordinamento delle professioni pedagogiche ed educative e istituzione dei…
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#Albi Professionali#Albo Educatori#Albo Pedagogista#Educazione Bambini#Educazione Futura#Educazione Pedagogica#Educazione Pedagogica Italia#educazione sanitaria#Educazione Superiore#Formazione Pedagogica#Innovazione Pedagogica#Legge 15 Aprile#Legge 15/2024#Legge Educativa 2024#Legge Innovativa#Legge Progressiva#Operatori Educativi#Ordine Professionale#Pedagogisti Italia#Pedagogisti Ordine#Pedagogisti Professionali#professioni educative#Professioni Pedagogiche#Professionisti Educativi#Professionisti Pedagogici#Progetti Educativi#Ricerca Pedagogica#Ruolo Educatori#Ruolo Pedagogista#Sfide Educativo-Pedagogiche
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[Maschilità e lavori di cura][Giuseppe Burgio][Madalena Cannito][Raffaella Ferrero Camoletto][Cristiana Ottaviano]
Come si costruisce la maschilità dentro e attraverso un lavoro di cura? Come un lavoro di cura viene portato avanti quando viene svolto da uomini? Sono queste le domande a cui cerca di rispondere il volume che, combinando l’utilizzo di metodi di ricerca innovativi e tradizionali, mette a confronto le esperienze di uomini occupati in una professione di cura sanitaria come quella infermieristica,…
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#2023#Cristiana Ottaviano#Edizioni ETS#educatori e infermieri#Esperienze e pratiche tra sex worker#Giuseppe Burgio#Italia#LGBT#LGBTQ#Madalena Cannito#Maschilità e lavori di cura#nonfiction#Raffaella Ferrero Camoletto
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Începe concursul pentru educatori puericultori la Creșa "Sfânta Ana" din Fălticeni
Marți, 3 octombrie 2023, este ziua așteptată pentru candidații la concursul pentru ocuparea posturilor de educatori puericultori la nou înființata Creșă Sfânta Ana din Fălticeni. Proba scrisă a acestui concurs va avea loc la sediul creșei, oferind oportunitatea celor care vor fi selectați să se alăture echipei instituției și să contribuie la educația timpurie a copiilor. Candidații sunt…
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#angajare#concurs#creșa sfânta ana#educatori puericultori#știri din fălticeni#știri fălticeni online#falticeni#fălticeni#fălticeni online#plan de școlarizare#proces de angajare
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Un professore di Lettere e Filosofia del liceo Tasso, Giancarlo Burghi, ha scritto una lettera aperta al ministro dell’Istruzione Valditara che è un autentico manifesto PARTIGIANO di difesa altissima della cultura e della Costituzione.
È lunga, ma merita davvero di essere letta tutta, condivisa, applicata. Fino in fondo.
“Egregio ministro,
Le scrivo di nuovo dalla desolazione della “trincea”: quella in cui ogni giorno, con le studentesse e gli studenti, combattiamo l’eterna guerra contro la semplificazione e la superficialità. Oggi, però, le scrivo per ringraziarla delle Linee guida sull’insegnamento dell’educazione civica che ci ha inviato all’inizio dell’anno scolastico. Da oggi abbiamo un punto fermo nel nostro lavoro di docenti ed educatori: ci dirigeremo nella direzione esattamente opposta a quanto ci indica. L’educazione civica, secondo lei deve «incoraggiare lo spirito di imprenditorialità, nella consapevolezza dell’importanza della proprietà privata». In modo quasi ossessivo nel documento traccia l’idea di una sorta di “educazione alla proprietà ”.
Ma cosa dovremmo farci di questo slogan vuoto? Stiamo oltrepassando finanche il senso del ridicolo, andando oltre la teoria delle tre “i” di berlusconiana memoria (inglese, impresa, internet). Ai nostri studenti, signor Ministro, l’articolo 42 della Costituzione lo leggiamo e lo spieghiamo: «La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge […] allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti. La proprietà privata può essere [..] espropriata per motivi di interesse generale". Dice proprio questo la Costituzione! Però non si ispira a Pol Pot ma alla dottrina sociale della Chiesa, al cristianesimo sociale di Giorgio La Pira e Giuseppe Dossetti. Nelle Linee guida Lei continua, poi, con l’affermazione di sapore thatcheriano, ma in realtà generica e vuota quanto la prima, per cui dovremmo insegnare che «la società è in funzione dell’individuo (e non viceversa)».
Vede Ministro, se le dovesse capitare di sfogliare la Costituzione italiana scoprirebbe che il termine “individuo” semplicemente non compare. (…) Mi consenta di farle notare che, se sfogliasse la Costituzione, scoprirebbe che il termine “patria” compare solo una volta (perché Mussolini lo aveva profanato e disonorato) e per di più non ha niente a che fare con “i sacri confini nazionali” da difendere o l’italianità quale identità da salvaguardare contro la minaccia della sostituzione etnica.
La patria è il patrimonio dei padri e delle madri costituenti, vale a dire le istituzioni democratiche non separabili dai valori costituzionali: l’eguaglianza, la libertà, la pace, la giustizia, il diritto di asilo per lo straniero «che non ha garantite le libertà democratiche».
I patrioti non sono quelli che impediscono lo sbarco dei migranti, ma coloro che ogni giorno testimoniano il rifiuto della discriminazione. Cosi come patrioti non erano i fascisti che hanno svenduto la patria a Hitler e l’hanno profanata costringendo milioni di italiani ad offendere altre patrie, ma i membri dei GAP (che non erano i “gruppi di azione proletaria” come ebbe a dire, per dileggio, Berlusconi), ma i “gruppi di azione patriottica (appunto), che operavano nella Brigate Garibaldi dei patrioti comunisti italiani, protagonisti della Resistenza quale secondo Risorgimento.
Ci consenta di formare i nostri studenti ispirandoci a chi di patria si intendeva: non a Julius Evola o Giorgio Almirante, ma a Giuseppe Mazzini che ha ripetuto per tutta la vita che la patria non è un suolo da difendere avidamente ma una «dimora di libertà e uguaglianza» aperta a tutti: «Non vi è patria dove l’eguaglianza dei diritti è violata dall’esistenza di caste, privilegi, ineguaglianze. In nome del vostro amore di patria, combattete senza tregua l’esistenza di ogni privilegio, di ogni diseguaglianza sul suolo che vi ha dato vita. (Dei doveri dell’uomo). Mazzini non contrapponeva la patria all’umanità, ma la considerava il mezzo più efficace per tutelare la dignità di ogni essere umano: «I primi vostri doveri, primi almeno per importanza, sono verso l’ Umanità. Siete uomini prima di essere cittadini o padri. […] In qualunque terra voi siate, dovunque un uomo combatte per il diritto, per il giusto, per il vero, ivi è un vostro fratello: dovunque un uomo soffre, tormentato dall’errore, dall’ingiustizia, dalla tirannide, ivi è un vostro fratello. Liberi e schiavi, siete tutti fratelli. (Dei doveri dell’uomo)
E ci consenta, da educatori democratici, di trascurare le sue Linee guida, per illuminare le coscienze dei giovani con le parole di don Milani: «Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri, allora vi dirò che, nel vostro senso, io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni sono la mia Patria, gli altri i miei stranieri». Egregio Ministro, dal momento che la costruzione di una cittadinanza consapevole avviene anche attraverso l’esercizio della memoria storica e civile, Lei ci ha inviato a una circolare con cui ha bandito un concorso per le scuole con lo scopo di celebrare la «Giornata Nazionale delle Vittime Civili delle Guerre e dei Conflitti nel Mondo». Il titolo del concorso: «1945: la guerra è finita!» Incredibile! Il 25 aprile 1945 che, prima dell’era Valditara, era semplicemente e banalmente la «liberazione dal nazifascismo» ora diventa un momento della «Giornata Nazionale delle Vittime Civili delle Guerre e dei Conflitti nel Mondo».
Cosa dovrebbero ricordare le giovani generazioni nella sua bizzarra idea di memoria civile? Ecco il suo testo: «Il popolo che ha subito sulla propria pelle gli orrori di quel tremendo conflitto, dai bombardamenti degli alleati alle rappresaglie nazifasciste [equiparati !] fino agli ordigni bellici inesplosi che, nei decenni a venire, hanno continuato a produrre invalidità e mutilazioni». E tutto per andare «al di là della tradizionale lettura vincitori-vinti», opposizione che attentamente sostituisce quella di antifascisti/liberatori e fascisti. Si tratta dunque, secondo lei, di ricordare una guerra tra tante, quasi un ineluttabile evento naturale in cui tutti sono cattivi (i liberatori, gli aguzzini e i partigiani) e dunque tutti ugualmente assolti nel tribunale della neostoria. Del resto, Ministro, devo darle atto di una certa garbata compostezza sulla memoria del 25 aprile. La sua sottosegretaria (la nostra sottosegretaria all’Istruzione) Paola Frassinetti la Festa della Liberazione l’ha festeggiata al campo 10 del Cimitero maggiore di Milano per onorare i volontari italiani delle SS. È immortalata in un video in mezzo a un drappello di camerati che sfidano, tra insulti e minacce, alcuni manifestanti antifascisti. Frassinetti si lascia andare alla rabbia ed esclama “ma vai aff…”.
Sempre a proposito di Linee guida per l’educazione civica… Da sottosegretaria del suo Ministero Paola Frassinetti, il 28 ottobre del 2024, anniversario della marcia su Roma, ha celebrato il “fascismo immenso e rosso”. Capisce, signor Ministro, perché ci sentiamo soli nella trincea? E perché le ho detto che è “passato al nemico” (il nemico è la parzialità, la manipolazione, la contrapposizione faziosa). Ma noi siamo combattenti testardi. Non avendo capi politici da lusingare, la nostra coscienza e la Costituzione antifascista sono le nostre uniche e inderogabili “linee guida” da seguire nel formare cittadine e cittadini liberi e consapevoli. Egregio Ministro, spero che queste parole non mi costino quella decurtazione dello stipendio che ha inflitto a un mio collega per aver pronunciato delle parole che Lei non ha gradito. Sarebbe non solo grave ma anche di cattivo gusto anche perché di recente insieme ad altri ministri lei lo stipendio ha cercato di aumentarselo.”
P. S. Le sue Linee guida stanno conseguendo i primi risultati. Qualche giorno fa uno studente che aveva studiato la divisione dei poteri di Montesquieu ha osservato che se un ministro fa una manifestazione sotto un tribunale per difendere un altro ministro sotto processo viola la separazione dei poteri. Aggiungendo che un ministro non è un semplice cittadino ma un membro dell’esecutivo, cioè di un potere dello stato. Gli ho risposto che ha ragione e gli ho dato un ottimo voto in educazione civica.
Con cordialità, prof. Giancarlo Burghi.
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Nicht fur uns, alles fur ...
il Potere riempie i puntini, gli Educatori lo fan cantare al pueblo.
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Casale Monferrato: al via le iscrizioni ai nidi d’infanzia per l’anno scolastico 2025/2026
Dal 4 al 28 febbraio sarà possibile presentare domanda online. Prosegue l’iniziativa “Nidi Aperti” per visitare le strutture
Dal 4 al 28 febbraio sarà possibile presentare domanda online. Prosegue l’iniziativa “Nidi Aperti” per visitare le strutture Casale Monferrato, 3 febbraio 2025 – Si aprono le iscrizioni per i nidi d’infanzia comunali di Casale Monferrato per l’anno scolastico 2025/2026. Le domande potranno essere presentate dalle ore 8:30 di martedì 4 febbraio fino alle ore 13:00 di venerdì 28 febbraio…
#accesso all’educazione#Alessandria today#Amministrazione comunale#Asili nido#asilo nido comunale#Bambini#bambini 0-3 anni#bimbi e scuola#Casale Monferrato#Comune di Casale Monferrato#criteri di iscrizione#educatori infanzia#Educazione#educazione infantile#eventi per famiglie#Genitori#Google News#graduatorie nidi#Infanzia#insegnanti scuola infanzia#iscrizione online#iscrizioni nidi 2025#Istruzione#italianewsmedia.com#nidi aperti 2025#Nidi Comunali#nidi d’infanzia#nuovi iscritti nidi#Pedagogia#Pier Carlo Lava
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STALKING, CALUNNIE, VIOLAZIONI E SOSTITUZIONE DELLA PERSONA, ESIBIZIONISMO SESSUALE DOMESTICO OBBLIGATO, ABUSI AD ALTO CONTENUTO SESSUALMENTE ESPLICITO DAVANTI AD UNA MINORE, SCHIZOFRENIA NON CURATA, MENZOGNE PATOLOGICHE, MANIPOLAZIONI, DA PARTE DI UN CO*LIONE PSICHIATRICO NON IN CURA, TALEBANO, FRUSTRATO SESSUALE IMPOTENTE, DEPRAVATO, TROGLODITA, MANIPOLATORE E UNA DISTURBATA MENTALE SCHIZOFRENICA NON IN CURA, NINFOMANE E STALKER.
AIUTATI DA MALATI MENTALI PEGGIORI DI LORO MA ANCORA ABILITATI NEL SETTORE SOCIALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA, COME ALESSANDRA GAVA, FRANCESCO ISOLDI, SIMONA AGOSTINIS E MARCO VISINTIN.
SI GARANTISCONO LE PIÙ GRAVI VIOLENZE E VIOLAZIONI DELLA PERSONA, COME SE FOSSIMO IN AFGHANISTAN.
#friuli venezia giulia#fvg#italia#trieste#psichiatrici#Alessandra Gava#Servizio sociale di Gradisca D'Isonzo#Assistente sociale Alessandra Gava#Simona Agostinis#Violazioni#Manipolazioni#Marco Visintin#Stalking#Violenza#Luciano Marello#Polizia di stato#Oss#Cattinara#Livia Scovino Trieste#Violenza su minore#Cherubina di Ponzio#Calunnie#Luigi Scovino#Schizofrenici#Esibizionismo sessuale#NINFOMANE#Psicologi#Educatori
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Abusano, violano, discriminano, calunniano, mentono, manipolano, prevaricano, commettono stalking, depravazioni, violenze, terrorismo psicologico e creano alleanza per abusare la persona e già vittima di violenza, tutti quanti assieme fin quando non si arriva al suicidio, come AVVOLTOI PSICHIATRICI GRAVI IN POLTRONA QUALI SONO.
LA MORTE DEGLI ALTRI SARÀ SEMPRE COLPA VOSTRA:
ALESSANDRA GAVA, psichiatrica del servizio sociale di Gradisca D'Isonzo
SCOVINO LIVIA, oss psichiatrica nell'ospedale #CATTINARA
MARELLO LUCIANO, psichiatrico, ex poliziotto egiziano che merita un rimpatrio diretto
SIMONA AGOSTINIS, disturbata grave, educatrice del Centro di salute mentale di #GORIZIA
MARCO VISINTIN, psicologo psicopatico, del Centro di salute mentale di #GORIZIA
FRANCESCO ISOLDI, complice, Consorzio Il Mosaico
GABRIELLA BON, FECCIA psichiatrica e criminale grave, della cooperativa sociale Tea e di tutto il consorzio Fhocus di #Trieste
FRANCESCA ANGELUCCI, psichiatrica e criminale, complice della Bon
GIAMPIERO COSTANTINI, il grande consigliere delle violazioni e amico di letto della Bon
MARIA TUDECH HENKE, nel direttivo del Fhocus c'è chi viola diritti e leggi e c'è chi tace perché fa comodo tacere.
E ANCORA, chi commette mobbing nell''EUROSPAR DI LUCINICO, le truffe del Famila di #gorizia, l' Enaip di Gorizia che invade e mente.
VI SI AUGURA DI MORIRE PRESTO, PRESTISSIMO! PERCHÉ SIETE MALATTIE MENTALI GRAVI RICOPERTE DI PELLE, CON IL SOLO OBIETTIVO DI VIOLARE, ABUSARE E LEDERE LA VITA ALTRUI PERCHÉ NON AVETE UNA VITA O SANITÀ MENTALE ALCUNA IN QUESTA ESISTENZA, COME AVETE VOLUTO DIMOSTRARE.
VI SI AUGURA DI VEDERVI SOTTO TERRA PER AVERE GIUSTIZIA E LIBERAZIONE TANTO ATTESA E MAI AVUTA.
VI SI AUGURA CHE PERDIATE LA VITA VOI PIUTTOSTO CHE LA PERDANO GLI ALTRI CON I VOSTRI ABUSI MALATI, CHE PORTATE ALL'ESASPERAZIONE!
PSICHIATRICI E CRIMINALI COMPROVATI COME VOI DOVREBBERO STARE LONTANO DALLE POLTRONE CHE AVETE ANCORA SOTTO IL CULO E LONTANO PROPRIO DALLA SOCIETÀ E OGNI CONTATTO UMANO, DATO CHE LA VOSTRA ENORME, ESORBITANTE, INCREDIBILE ED EVIDENTE MALATTIA MENTALE GRAVE FA MARCIRE TUTTO CIÒ CHE STA INTORNO E LEDE LA VITA VITA E L'INCOLUMITÀ ALTRUI.
PSICHIATRICI, CRIMINALI, LADRONI, RACCOMANDATI, CORROTTI, MANIPOLATORI, STALKER E TERRORISTI PSICOLOGICI.
IL MONDO SARÀ UN POSTO MIGLIORE SENZA DI VOI.
#trieste#italia#fvg#cooperativa sociale#diritti#friuli venezia giulia#soldi#criminalità#ospedale#Cattinara#Alessandra Gava#Psichiatria#Scovino Livia#Marello Luciano#Gabriella Bon#Cooperativa sociale Tea#Consorzio Fhocus#Francesca angelucci#Psicologi#Marco Visintin#Simona Agostinis#Stalking#Gorizia#Gradisca D'Isonzo#Oss#Giampiero Costantini#Maria tudech HENKE#Polizia#Educatori
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Domanda sul "posto" dei cani.
Leggevo quanto hai scritto sull'attivismo quando arrivo all'esempio che hai fatto: "Faccio un esempio: il cane non deve dormire sul letto perché deve stare al "suo posto" altrimenti diventa dominante e poi vi mangerà nel piatto. (fallacia logica, indovinate quale?)".
Avendo conosciuto negli ultimi anni diversi allevatori, educatori e addestratori, ho notato che non c'è una posizione univoca su quali sarebbero i posti usati dagli umani che dovrebbero o no essere condivisi con i cani.
In particolare mi è sembrato di capire che c'è una certa ostilità, da parte di chi addestra cani ed è un po' più avanti con gli anni, verso il condividere il divano o il letto adducendo come motivazione una lotta di potere o, come scritto da te con quello che mi sembra sarcasmo, "ci mangerà nel piatto".
Personalmente ritengo il non condividere certi spazi come il divano una perdita di buone occasioni per stare vicini, coccolarsi e più in generale essere un branco basato sulla voglia/bisogno di essere insieme ma mi rendo conto che il mio è un pensiero dato unicamente dall'affetto che provo per Joe (il mio cane) e Sam (il cane di mia sorella).
Mi chiedevo se veramente esista per la scienza cinofila "il posto del cane" o se è una concezione nata dal bisogno di certe persone di una gerarchia, di sentirsi padroni del cane e non compagni di vita.
Tu che ne pensi?
Ciao @biggestluca
ma che bella domanda!
@kon-igi ti saprà sicuramente dire cosa sto urlando in questo momento dopo aver letto la tua domanda, qui agevolo un suggerimento.
Intanto stabiliamo che non esiste un posto adatto al cane che non sia vicino a noi e più vicino è, più il cane avrà modo di rilassarsi completamente solo grazie al contatto fisico.
Dopotutto siamo entrambi mammiferi sociali.
Se ci sono problemi come aggressività e protezione della cuccia si lavora su quei problemi e li si risolvono, dormire insieme è un'attività che comporta limitazioni e rispetto reciproci e bisogna saperlo fare.
Se lo ricordo faccio una foto di un setter che mi dorme sul petto (ma sta imparando che non è necessario) e in quel caso gli dobbiamo insegnare che non è il modo più efficace di riposare assieme.
Se vuoi approfondire puoi leggere questo ma le nuove ricerche in etologia stanno smantellando tutta la teoria del capobranco come la intendevamo (e purtroppo alcuni ancora la intendono).
Purtroppo un cambiamento di paradigma scientifico, soprattutto di questa portata, che promuove gli animali da semplici macchine biologiche a esseri dotati di coscienza perché, in modo equivalente al nostro, "sentono" il mondo a livello emotivo, è un passaggio che alcuni non riescono o si rifiutano di fare per il peso delle responsabilità che dovrebbero assumersi per le loro azioni passate.
E con alcuni sto parlando anche di me e tutto quello che sto facendo da allora è per rimediare al dolore che ho inferto inutilmente.
In generale quando senti parlare di "dominanza", "capobranco" intesi in mdo autoritario piuttosto che come "base sicura" di riferimento sei di fronte a un residuato di un mondo che non sparirà mai troppo presto ma che non ha nessun fdondamento scientifico se non i testi di 50/100 anni fa e capirete che da allora la scienza di passi avanti ne ha fatti diversi.
La prossima volta che ti diranno cose del genere (il cane non può salire sul divano) chiedi come mai e ascolta con attenzione le motivazioni: è un ottimo esercizio per imparare a riconoscere le fallacie logiche.
Infine per chi non vuole che il cane salga sul divano o sul letto perché non li vuole sporcare (punto di vista assolutamente legittimo) può trovare un compromesso usando una copertina su cui fare "ancoraggio" e insegnarli a starci sopra in modo da non rischiare di imbrattare magari tutto di fango.
Se avete dubbi, chiedete pure, ho un sacco di peccati da scontare.
E ricordate sempre il decalogo di Vaira, il punto 3 se non ricordo male recita così:
Tu non sei il capobranco.
Al massimo il suo migliore amico e mentore.
Qui la gif di quando @kon-igi venne a trovarmi la prima volta.
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