#pasta tradizionale
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Pastificio Chelucci: La Pasta Artigianale della Tradizione Toscana dal 1912Scopri il gusto autentico del grano toscano lavorato con passione a Piteccio (PT)
Dal 1912, il Pastificio Chelucci rappresenta un punto di riferimento nella produzione di pasta artigianale di alta qualità. Situato a Piteccio, in provincia di Pistoia
Dal 1912, il Pastificio Chelucci rappresenta un punto di riferimento nella produzione di pasta artigianale di alta qualità. Situato a Piteccio, in provincia di Pistoia, il pastificio utilizza esclusivamente semola di grano duro e grani antichi coltivati in Toscana per offrire un prodotto che racchiude la tradizione e il sapore della nostra terra. La pasta Chelucci è il risultato di un processo…
#alimentazione mediterranea#alimentazione sana#alta qualità#cucina italiana#dal 1912#eccellenze toscane#essiccazione lenta#filiera corta#grani antichi#grani toscani.#grano duro#ingredienti genuini#lavorazione artigianale#lenta essiccazione#Made in Italy#passione per la pasta#pasta artigianale#pasta corta#pasta di semola#pasta italiana#pasta lunga#pasta tradizionale#Pastificio Chelucci#pastificio toscano#Pistoia#Piteccio#prodotti naturali#Prodotti tipici#Produzione Artigianale#sapore autentico
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Il Ciauscolo Marchigiano
Storia, Tradizione e Gusto Unico Nel cuore delle affascinanti terre marchigiane, un salume tradizionale ha resistito al passare del tempo, portando con sé una storia ricca di tradizione e autenticità. Il Ciauscolo, oggi protetto dall'Indicazione Geografica Protetta (IGP), rappresenta un patrimonio gastronomico legato alle esigenze pragmatiche dei contadini e all'arte di utilizzare ogni parte del maiale. In questo articolo, esploreremo la storia e le caratteristiche di questo salume unico e scopriremo come gustarlo al meglio. L'Origine del Ciauscolo Il nome "Ciauscolo" deriva da "cibusculum," che significa "piccolo pasto" o "spuntino". Era una sorta di barretta energetica ante litteram, creata per sostenere i lavoratori nei campi tra un pasto e l'altro. Questo salume tradizionale è originario dell'entroterra marchigiano, Ascoli Piceno, Fermo, Ancona e Macerata, e nei Monti Sibillini. La sua storia è intrisa di pragmatismo contadino e ingegnosità culinaria. Caratteristiche del Ciauscolo Il Ciauscolo si distingue per la sua morbidezza unica, che lo rende spalmabile, ideale per il pane. Secondo il disciplinare IGP, può variare in peso dai 400 g fino ai 2,5 kg, con un diametro compreso tra i 4,5 e i 10 cm e una lunghezza tra i 15 e i 45 cm. Le razze di suini pesanti italiane che possono essere utilizzate per la sua preparazione sono specifiche, così come la percentuale massima di grasso ammessa. Tuttavia, alcuni piccoli produttori preferiscono seguire la tradizione utilizzando razze locali più piccole, ottenendo così un prodotto più grasso e fedele alla sua storia. Ingredienti e Produzione Il segreto del Ciauscolo risiede nella sua ricetta tradizionale. Si prepara con una percentuale significativa di grasso, solitamente attorno al 40%, che conferisce la sua consistenza cremosa e spalmabile. Viene macinato due o tre volte per ottenere una consistenza fine e omogenea, utilizzando carne di spalla di maiale, rifilature di coscia, lardo e pancetta. Il tutto viene sapientemente insaporito con sale, pepe nero macinato, aglio pestato e vino, prima di essere insaccato in budello naturale. La breve stagionatura (da 15 giorni a 2-3 mesi) mantiene la sua morbidezza e spalmabilità sul pane, mentre la macinatura fine garantisce un livello di umidità costante durante la stagionatura. Il risultato è un gusto sapido, leggermente speziato, mai acido e tendenzialmente dolce. L'Arte dell'Abbinamento Per apprezzare appieno il Ciauscolo, è importante saperlo abbinare. Data la sua origine geografica, un Rosso Piceno DOC o una Lacrima di Morro d'Alba sono scelte eccellenti. Se preferiti i vini bianchi, un Verdicchio di Jesi o di Matelica sarà un compagno ideale. Tuttavia, vale la pena di sperimentare un accostamento insolito con la Vernaccia di Serrapetrona secca, un vino spumante rosso che offre un profumo vinoso unico e un gusto piacevolmente amarognolo. Conservazione e Consumo Una volta acquistato, il Ciauscolo deve essere conservato con cura per mantenere la sua spalmabilità. Dopo l'apertura, riponetelo nella parte bassa del frigorifero avvolto in un panno di cotone pulito. Prima di gustarlo, riportalo a temperatura ambiente. Il Ciauscolo è ideale da gustare da solo, spalmato su pane leggermente tostato, come uno spuntino semplice e gustoso. Ma è anche un ingrediente versatile che può arricchire una salsa per la pasta, un ragù, un risotto o diventare l'elemento distintivo di crocchette, frittate e torte salate. Il Ciauscolo marchigiano è molto più di un semplice salume; è un pezzo di storia culinaria che continua a deliziare i palati con la sua morbidezza, spalmabilità e sapore unico. Questo tesoro gastronomico, protetto dall'IGP, rappresenta un connubio di tradizione e innovazione culinaria che vale la pena di scoprire e apprezzare. La prossima volta che vi troverete nelle affascinanti terre marchigiane, assicuratevi di assaporare questo prelibato dono culinario e scoprire il suo affascinante mondo di gusto. Read the full article
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La pasta fresca è uno dei capisaldi della cucina tradizionale Italiana, fermati ad assaporare la nostra pasta fatta in casa, tutto prodotto quotidianamente con le nostre materie prime fresche e a kmzero.
Farina macinata a Pietra Mulino Cavalli con le nostre Uova fresche.
Cucina tipica del territorio, con ricette tradizionali.
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Di Pietro Nigro Ci siamo: si tiene il 26 e 27 novembre 2024 al prestigioso Olympia National Hall di Londra l' European Pizza Show, evento di riferimento per il mondo della pizza. European Pizza Show 2024: L’Evento di Riferimento per il Mondo della Pizza Lo European Pizza Show 2024 (EPS) si conferma uno degli eventi più attesi del panorama gastronomico internazionale, dedicato all’arte della pizza. Organizzato in collaborazione con Bellavita Expo e Cibus Parma, l'evento si svolgerà il 26 e 27 novembre 2024 presso il prestigioso Olympia National Hall di Londra, una location che garantisce visibilità e prestigio per i professionisti del settore. Un’Esperienza a 360° per il Settore della Pizza L'EPS non è solo una fiera, ma un vero e proprio punto d’incontro per pizzaioli, ristoratori, fornitori e appassionati. Gli organizzatori prevedono oltre 10.000 visitatori e la partecipazione di 300 espositori da tutto il mondo. Il cuore dell’evento ruota attorno a cinque aree tematiche principali: - Ingredienti di Alta Qualità, con focus su farina, pomodori, mozzarella e condimenti. - Prodotti Innovativi per arricchire i menù di pizzerie e ristoranti. - Tecnologie Avanzate, come forni di ultima generazione e utensili professionali. - Bevande Specializzate, con vini, birre e altre opzioni perfette per l’abbinamento con la pizza. - Soluzioni Tecnologiche, incluse piattaforme digitali per la gestione delle attività e pratiche sostenibili. Un’agenda ricca di eventi garantisce un’esperienza unica: dalla scoperta di nuovi prodotti alle opportunità di networking con i leader del settore. Competizioni e Riconoscimenti: Un Palcoscenico per il Talento Tra le attività di spicco spicca l’European Pizza Chef Competition, dove 40 pizzaioli selezionati tra i migliori d’Europa si sfideranno in due categorie: - Pizza Napoletana Tradizionale, con la preparazione di una Margherita o Marinara. - Pizza Contemporanea, valutata per creatività, ingredienti innovativi e presentazione. Una giuria composta da esperti di fama mondiale, tra cui campioni di pizza come Vincenzo Capuano e Davide Civitiello, giudicherà i concorrenti sulla base di tecnica, gusto e aspetto. Questo evento rappresenta non solo una competizione, ma un’opportunità per i pizzaioli di mostrare le proprie abilità e confrontarsi con colleghi provenienti da tutta Europa. World Pizza Summit e Premi Internazionali Accanto alla competizione, l’EPS ospiterà il World Pizza Summit, un convegno che vedrà oltre 100 esperti del settore condividere conoscenze, innovazioni e tendenze. Durante l’evento, si terrà anche la premiazione dei 50 Top World Artisan Pizza Chains 2024, un riconoscimento per le migliori catene di pizza artigianale a livello globale. Perché Partecipare al prossimo European Pizza Show? L’European Pizza Show è molto più di una fiera: per gli operatori è una piattaforma per fare rete, scoprire nuovi trend e accedere a prodotti di qualità superiore. Pizzaioli, ristoratori, distributori e professionisti del settore avranno l’occasione di aggiornarsi sulle ultime tecnologie e strategie di mercato. Per tutti gli appassionati della vera pizza napoletana, una ghiotta occasione per immergersi nel mondo della pizza, per conoscere pizzaioli, catene, prodotti, tecniche, tendenze e tutto quello che ruota intorno al disco di pasta cotta al forno. E ovviamente per mangiare una meravigliosa e ottima pizza napoletana. Dettagli utili: - Date: 26-27 novembre 2024 - Luogo: Olympia National Hall, Londra - Ingresso: Gratuito previa registrazione sul sito ufficiale. Per partecipare o ottenere maggiori informazioni, visita il sito ufficiale: European Pizza Show. ... Continua a leggere su
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Adoro fare cose da coppia tradizionale tipo programmare cosa cucinarsi il sabato sera (pasta al forno), fare uso di ketamina, pranzo della domenica a casa dei nonni di lui, andare a votare alle regionali
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In the heart of Emilia-Romagna, Cena Reggio Emilia is not just a city known for its cultural heritage and historical landmarks but also for its exceptional cuisine. When evening falls, the city comes alive with the scent of fresh pasta, slow-cooked meats, and the region's renowned ingredients like Parmigiano Reggiano and Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.
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Condimento pronto per pasta con le sarde siciliana 1 latta da 2 Kg. (Senza glutine) Condimento pronto per pasta con sarde originale siciliana, ricetta tradizionale della zona occidentale della Sicilia, Palermo, prodotta con ingredienti freschi e selezionati, e con grande cura dei dettagli come per esempio, le sarde a filetti deliscate, per una migliore esperienza di gusto, senza spine, solo la parte più succosa delle sarde fresche. PROCEDIMENTO : Filetti di sardine deliscate in salsa verde costituita da finocchietti selvatici tritati, soffritto di cipolla, uvetta nera di Corinto e pasta di sarde salate. INGREDIENTI : Finocchietti selvatici, acqua, sarde 20 %, cipolla, olio di semi di girasole, passolina, sarde salate, sale. Le sarde del Mediterraneo sono il pesce azzurro per eccellenza, che contiene la maggiore quantità di Omega3 rispetto ad altre tipologie di pesci.
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Pasta alla Giancaleone - Ricetta tradizionale Cosentina.
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Khelif va in tribunale denuncia: «Molestie morali in Rete». I suoi social vanno in tilt, 2 milioni di follower in 10 giorni PARIGI Prima dei Giochi, Imane Khelif aveva 80 mila follower su Instagram; adesso sono diventati un milione e seicentomila, una crescita sensazionale. La pugile algerina è diventata in due settimane una celebrità globale, e della sua vicenda si è parlato pure al Palazzo di Vetro a New York, quando nel corso di un dibattito sui diritti della donna il rappresentante russo al Consiglio di sicurezza pochi giorni fa ha denunciato la sorte «delle pugili picchiate da atleti che in realtà sono uomini», facendo intervenire il delegato algerino: «La coraggiosa pugile Imane Khelif è una donna e non c’è alcun dubbio su questo, tranne per chi segue un’agenda politica della quale si ignorano gli obiettivi». La vittoria di Imane Khelif è sportiva ma ha conseguenze politiche che non seguono la logica delle abituali alleanze. La sua medaglia d’oro ha provocato reazioni da Coppa del mondo di calcio in Algeria, dalla capitale Algeri al suo villaggio natale di Biban Mesbah, vicino a Tiaret, ma anche in Francia, a cominciare dallo stadio del Roland Garros con le bandiere algerine e il solito slogan «one, two, three, vive l’Algérie» gridato da migliaia di persone, per poi continuare nelle strade di Parigi. Emmanuel Macron non ha mantenuto la promessa che aveva fatto di persona a Imane due anni fa — «sarò in tribuna a tifare per te se arrivi in finale a Parigi» —, ma il presidente francese (che ieri allo Stade de France ha festeggiato l’unica medaglia transalpina nell’atletica) resta dalla sua parte e molti francesi, di origine algerina o meno, hanno gioito con lei subito dopo la vittoria, mentre il presidente algerino Tebboune la chiamava al telefonino per congratularsi. La Russia invece non esita a mettere a rischio la tradizionale alleanza con l’Algeria pur di combattere, attraverso Imane Khelif, la sua lotta contro «la piattaforma LGBT che l’Occidente cerca di imporre al mondo intero», secondo le parole della Russia all’Onu. Dopo il match, dopo una passerella trionfale di mezz’ora tra gli algerini di Parigi che avevano invaso il Roland Garros, Khelif ha mostrato di che pasta è fatta in conferenza stampa. «L’ho detto e lo ripeterò fino alla noia — ha spiegato la prima olimpionica della boxe algerina — sono nata e cresciuta donna. Chi lo contesta è mosso solo dall’invidia e la mia dignità viene prima di ogni altra cosa, anche della medaglia». Il quotidiano Le Monde ha rivelato ieri che la mattina dello stesso giorno della finale, venerdì, Imane aveva depositato una denuncia contro ignoti al Polo del Tribunale di Parigi specializzato nella lotta contro odio diffuso tramite la Rete web per le «molestie morali» subite. Il suo avvocato, Nabil Boudi, ha valutato oltre 100 milioni di visualizzazioni di contenuti offensivi «pubblicati da importanti personalità politiche che si sono trasformate in un calvario per Khelif». Tra i casi minuziosamente documentati dai legali c’è quello del tweet dell’ex deputato del Rassemblement National Gilbert Collard («Che ingiustizia, che aberrazione ideologica costringere l’italiana Angela Carini a rinunciare a causa dei pugni della boxeuse transessuale Imane Khelif») che ha superato i tre milioni di visualizzazioni. Tra gli episodi denunciati ci sarebbero anche quelli di esponenti politici non francesi di cui non è stata resa nota l’identità.
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Eccomi qui, sabato con Andre sono stata in un luna Park, premesso che ci sono giostre spaccastomaco cioè velocissime e dove ci si ritrova la maggior parte a testa in giù, noi abbiamo guardato. Abbiamo fatto 14 km a piedi, le energie tornano, piano piano... Sento di aver preso la strada giusta. Andre ha mangiato una torta piccola tradizionale(con zucchero), io ho resistito, lo so che lo faccio per il mio bene, questo non significa mai più zucchero, pasta, riso, oli vari, pane etc, farine, legumi. Ma si tratta per ora, di eliminarli definitivamente, se raggiungerò uno stato migliore allora 1 volta all anno potrò concedermi qualcosa. Mi sento meglio,questo è importante. Dopo l Ultima volta che lui è andato via, in preda ai suoi deliri ho capito che dovevo dedicarmi a me, che non significa essere egoisti ma significa ricominciare, riprendersi, ricrearsi e ritrovarsi. Ho comprato altri 2 rossetti, colori e tipi diversi. Mi piace, forse mi è sempre piaciuto, ma avevo perso me stessa. Compro vestiti un po' colorati, il nero lo ho accantonato. Ho voglia di colori. La strada è ancora molto lunga, mi sono data un anno di tempo, ho trovato esercizi di palestra e appena sto meglio dall ultima caduta proverò. Sto sperimentando cibi diversi. L ultimo in ordine di tempo è il pane fatto con l avvocato e due uova e un po' di formaggio. Devo dire che non mi dispiace sopratutto con un po' di prosciutto o pancetta. Si deve avere la mente aperta e gli occhi sopratutto. Lo zucchero ci sta uccidendo in modo lenti. Io prima non ne ero consapevole. Lo zucchero è ovunque, siamo dipendenti e nemmeno c'è ne accorgiamo. Svegliamoci. Certo è pure per essere più soddisfatta del mio corpo, forse per a prima volta, ma anche e sopratutto per salute, voglio vivere il più a lungo possibile. A volte i ricordi, le mancanze, la malinconia di lui tornano e soffro da matti. Alcuni giorni sono in ginocchio, non faccio altro che piangere. Lo amo ancora, nonostante tutto, ma ho imparato a stare alla larga, a non chiamarlo, a pensare a me. Ho trovato risposte in internet sui sociopatici, psicopatici e narcisisti, ho compreso di più e in più ho compreso quello che non è colpa mia. Devo rinascere, per me, per Andre, è poi non lo so. Oggi sono positiva, prendo quello che oggi mi porta, domani è un altro giorno😊
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Scopri Donatella: Autentica Cucina Italiana a Lisbona
Situato nel vivace quartiere di Cais do Sodré a Lisbona, Donatella offre un'esperienza gastronomica italiana autentica, mescolando sapori tradizionali con un tocco moderno. Nominato in onore della matriarca Donatella, il ristorante presenta un menu ricco di classici italiani come *antipasti, **pizza napoletana, **pasta fresca* e *risotto cremoso*. La filosofia culinaria di Donatella enfatizza l'uso di ingredienti stagionali e locali, garantendo che ogni piatto rifletta la vera eredità culinaria italiana.
Cucina Italiana da Donatella
*Antipasti*: Inizia il tuo pasto con antipasti italiani classici, come bruschetta, insalata caprese e una varietà di salumi. Queste piccole porzioni sono perfette da condividere e preparano il palcoscenico per il resto del pasto.
*Pizza*: Donatella è orgogliosa delle sue autentiche pizze napoletane, cotte in un tradizionale forno a legna. Con una crosta sottile e croccante e una varietà di condimenti freschi, queste pizze sono le preferite tra i locali e i visitatori.
*Pasta Fresca*: La pasta fatta in casa è un punto di forza da Donatella. Dai tagliatelle ai pappardelle, ogni piatto di pasta è preparato con cura e combinato con deliziosi sughi come marinara, Alfredo o pesto.
*Risotto*: I risotti cremosi sono un altro punto di forza, con sapori che variano dal terroso fungo al lussuoso zafferano.
*Dolci*: Nessun pasto italiano è completo senza dessert. Deliziati con dolci tradizionali come tiramisù, panna cotta e cannoli, tutti preparati con ricette autentiche e un tocco d'amore.
Bevande Italiane da Donatella
*Vino*: La selezione di vini da Donatella presenta alcune delle migliori offerte italiane, tra cui Chianti, Barolo e Prosecco. Questi vini completano perfettamente i ricchi sapori del cibo.
*Cocktail*: Goditi cocktail italiani classici come Aperol Spritz e Negroni, preparati con i migliori ingredienti.
*Digestivi*: Dopo il pasto, gusta un digestivo italiano tradizionale, come Limoncello o Amaro, perfetto per concludere un'esperienza gastronomica soddisfacente.
L'Esperienza Donatella
Dal momento in cui entri da Donatella, sei accolto con una calda ospitalità. Il personale è attento e competente, pronto a guidarti attraverso il menu e offrire raccomandazioni. L'atmosfera è accogliente e vibrante, rendendolo un luogo ideale per cene intime e incontri festivi.
Donatella non è solo cibo; è un'esperienza. Il ristorante combina le ricche tradizioni culinarie dell'Italia con i freschi ingredienti locali del Portogallo, creando un'esperienza gastronomica unica e deliziosa.
Informazioni Pratiche
- *Posizione*: Tv. do Carvalho 29, Cais do Sodré, 1200-097 Lisbona, Portogallo
- *Orari di Apertura*: Da lunedì a domenica, dalle 10:00 all'1:00 (la cucina apre alle 12:00 e accetta ordini fino alle 23:30)
- *Prenotazioni*: Consigliate, specialmente durante le ore di punta
Per maggiori informazioni, visita
Goditi la *la dolce vita* da Donatella, dove ogni pasto è una celebrazione dell'eccellenza culinaria italiana.
PT - INTRODUÇÃO
Scopri Donatella: Autentica Cucina Italiana a Lisbona
Situato nel vivace quartiere di Cais do Sodré a Lisbona, Donatella offre un'esperienza gastronomica italiana autentica, mescolando sapori tradizionali con un tocco moderno. Nominato in onore della matriarca Donatella, il ristorante presenta un menu ricco di classici italiani come **antipasti**, **pizza napoletana**, **pasta fresca** e **risotto cremoso**. La filosofia culinaria di Donatella enfatizza l'uso di ingredienti stagionali e locali, garantendo che ogni piatto rifletta la vera eredità culinaria italiana.
Cucina Italiana da Donatella
**Antipasti**: Inizia il tuo pasto con antipasti italiani classici, come bruschetta, insalata caprese e una varietà di salumi. Queste piccole porzioni sono perfette da condividere e preparano il palcoscenico per il resto del pasto.
**Pizza**: Donatella è orgogliosa delle sue autentiche pizze napoletane, cotte in un tradizionale forno a legna. Con una crosta sottile e croccante e una varietà di condimenti freschi, queste pizze sono le preferite tra i locali e i visitatori.
**Pasta Fresca**: La pasta fatta in casa è un punto di forza da Donatella. Dai tagliatelle ai pappardelle, ogni piatto di pasta è preparato con cura e combinato con deliziosi sughi come marinara, Alfredo o pesto.
**Risotto**: I risotti cremosi sono un altro punto di forza, con sapori che variano dal terroso fungo al lussuoso zafferano.
**Dolci**: Nessun pasto italiano è completo senza dessert. Deliziati con dolci tradizionali come tiramisù, panna cotta e cannoli, tutti preparati con ricette autentiche e un tocco d'amore.
Bevande Italiane da Donatella
**Vino**: La selezione di vini da Donatella presenta alcune delle migliori offerte italiane, tra cui Chianti, Barolo e Prosecco. Questi vini completano perfettamente i ricchi sapori del cibo.
**Cocktail**: Goditi cocktail italiani classici come Aperol Spritz e Negroni, preparati con i migliori ingredienti.
**Digestivi**: Dopo il pasto, gusta un digestivo italiano tradizionale, come Limoncello o Amaro, perfetto per concludere un'esperienza gastronomica soddisfacente.
L'Esperienza Donatella
Dal momento in cui entri da Donatella, sei accolto con una calda ospitalità. Il personale è attento e competente, pronto a guidarti attraverso il menu e offrire raccomandazioni. L'atmosfera è accogliente e vibrante, rendendolo un luogo ideale per cene intime e incontri festivi.
Donatella non è solo cibo; è un'esperienza. Il ristorante combina le ricche tradizioni culinarie dell'Italia con i freschi ingredienti locali del Portogallo, creando un'esperienza gastronomica unica e deliziosa.
Informazioni Pratiche
- **Posizione**: Tv. do Carvalho 29, Cais do Sodré, 1200-097 Lisbona, Portogallo
- **Orari di Apertura**: Da lunedì a domenica, dalle 10:00 all'1:00 (la cucina apre alle 12:00 e accetta ordini fino alle 23:30)
- **Prenotazioni**: Consigliate, specialmente durante le ore di punta
Per maggiori informazioni, visita
Goditi la **la dolce vita** da Donatella, dove ogni pasto è una celebrazione dell'eccellenza culinaria italiana.
EN - INTRODUCTION
Discover Donatella: Authentic Italian Dining in Lisbon
Located in Lisbon's vibrant Cais do Sodre, Donatella offers an authentic Italian dining experience that blends traditional flavors with modern flair. Named after its matriarch, Donatella presents a menu rich in Italian classics like **antipasti**, **Neapolitan pizza**, **fresh pasta**, and **creamy risotto**. Their culinary philosophy emphasizes the use of seasonal, locally sourced ingredients, ensuring each dish is a true reflection of Italian culinary heritage.
Italian Food at Donatella
**Antipasti**: Start your meal with classic Italian appetizers such as bruschetta, caprese salad, and a variety of cured meats. These small plates are perfect for sharing and set the stage for the rest of the meal.
**Pizza**: Donatella prides itself on its authentic Neapolitan pizzas, baked in a traditional wood-fired oven. With a thin, crispy crust and a range of fresh toppings, these pizzas are a favorite among locals and visitors alike.
**Pasta Fresca**: Homemade pasta is a staple at Donatella. From tagliatelle to pappardelle, each pasta dish is prepared with care and paired with delicious sauces like marinara, Alfredo, or pesto.
**Risotto**: Creamy risottos are another highlight, with flavors that range from earthy mushroom to luxurious saffron.
**Dolci**: No Italian meal is complete without dessert. Indulge in traditional sweets such as tiramisu, panna cotta, and cannoli, all crafted with authentic recipes and a touch of love.
Italian Drinks at Donatella
**Vino**: The wine selection at Donatella features some of Italy’s best offerings, including Chianti, Barolo, and Prosecco. These wines perfectly complement the rich flavors of the food.
**Cocktails**: Enjoy classic Italian cocktails like Aperol Spritz and Negroni, made with the finest ingredients.
**Digestivi**: After your meal, savor a traditional Italian digestif such as Limoncello or Amaro, perfect for rounding off a satisfying dining experience.
The Donatella Experience
From the moment you step through the doors of Donatella, you’re greeted with warm hospitality. The staff is attentive and knowledgeable, ready to guide you through the menu and offer recommendations. The ambiance is both cozy and vibrant, making it an ideal spot for everything from intimate dinners to festive gatherings.
Donatella is not just about food; it’s about an experience. The restaurant combines the rich culinary traditions of Italy with the fresh, local ingredients of Portugal, creating a unique and delightful dining experience.
Practical Information
- **Location**: Tv. do Carvalho 29, Cais do Sodre, 1200-097 Lisbon, Portugal
- **Opening Hours**: Monday to Sunday, 10 AM - 1 AM (Kitchen opens at 12 PM and takes last orders at 11:30 PM)
- **Reservations**: Recommended, especially during peak times
For more information, visit
Enjoy **la dolce vita** at Donatella, where every meal is a celebration of Italian culinary excellence.
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Tripadvisor
https://www.tripadvisor.ch/Restaurant_Review-g189158-d27705072-Reviews-Trattoria_Donatella-Lisbon_Lisbon_District_Central_Portugal.html
The Fork
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"Le Orecchiette di Nunzia al Grande Nuti di Firenze" di Riccardo Rescio
La Signora delle Orecchiette di Bari Vecchia, al Grande Nuti di Firenze, nel cuore di Firenze, tra Piazza Duomo e Piazza San Lorenzo, in via Borgo San Lorenzo dal 1953 c’è Il Grande Nuti, un luogo dove gustare la tradizionale cucina toscana, con la pasta fresca artigianale e la selezione di bistecche firmate Dall’oste.Nunzia, la Regina delle Orecchiette Baresi è arrivata a Firenze da Il Grande…
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Pechino
Iniziamo dicendo che il Mandarino è la lingua ufficiale di tutta la Cina.
Si trova 12 ore di volo da noi ed è 8 ore in avanti nel fuso orario.
Cosa dire per rappresentarlo meglio?
Le festività ovvio, le più importanti che si svolgono a Pechino seguono il calendario lunare tradizionale. La festa più sentita è sicuramente il Capodanno Cinese, anche detta Festa della Primavera, che cade tra la fine di giugno e la metà di febbraio e dura ben tre giorni.
Due settimane dopo la sua conclusione si tiene il Festival delle Lanterne, che è caratterizzato proprio da una grande partecipazione popolare: migliaia di persone camminano di notte per le strade di Pechino portando in mano lanterne dai colori sgargianti.
Altre due feste molto sentite sono la Giornata della Pulizia dei Sepolcri,che corrisponde alla nostra Festa dei Morti.
Il Festival di metà autunno,noto anche come Festival della Luna. La prima festa prevede la visita ai propri defunti nei cimiteri e la distruzione del “denaro fantasma”, bruciato in quanto non più utilizzabili dai defunti nell’aldilà.
La seconda festa, invece, è caratterizzata dalla condivisione dei gustosi dolci della luna (biscotti ripieni di pasta di loto) e si svolge tra settembre e ottobre. Da non perdere anche gli spettacoli teatrali e le acrobazie che si svolgono tutto l’anno.
Cosa vedere a Pochino? Dei consigli?
1) Cittá proibita
2) La grande muraglia
3 ) National museum of China
4 ) La Torre della campana e la Torre del Tamburo
5 ) Palazzo d’estate
6 ) La via Sacra delle tombe dei Ming
1 cittá proibita
Situata nel cuore di Pechino e incastonata fra i Giardini Imperiali e Prospect hill (una collina artificiale che offre una vista mozzafiato sulla stessa), la Città Proibita rappresenta uno dei palazzi imperiali meglio conservato in Cina. Questo complesso di palazzi, cortili ed edifici, costruiti e posizionati secondo un preciso schema, e ognuno con il proprio rappresenta la massima espressione dell'architettura popolare cinese.
E' stata abitata per quasi cinquecento anni esclusivamente dagli imperatori e dalle loro famiglie: dinastia Ming (1368-1644), dinastia Qing (1644-1911). La Città Proibita venne poi aperta al pubblico solo a partire dal 1949.
2 La grande muraglia
Non si trova direttamente a Pechino, ma a oltre 40 km dal centro. E' considerata uno dei più importanti simboli della tradizione popolare cinese e una delle sette meraviglie del mondo: stiamo parlando della Grande Muraglia cinese.
Inserita fra i patrimoni dell'umanità UNESCO, fu costruita in soli dieci anni dal generale Meng Tien nel 221 a.C., come linea strategica di difesa. Si estende per migliaia di chilometri, circondata dal verde della giungla: dalle montagne della Corea fino al deserto del Gobi. Conosciuta dagli occidentali solo alla fine dell'XIII secolo, grazie alle descrizioni dei primi viaggiatori, la Grande Muraglia è una tappa obbligata in un viaggio a Pechino.
3 National Museum of China
Considerato il tempio della storia e della cultura cinese, il National Museum of China è uno dei più grandi al mondo. Imponente e maestoso, racconta grazie alle tante sale e collezioni presenti all'interno, ben cinquemila anni di storia: dalle mostre di antichi e preziosi manufatti risalenti al Neolitico fino alle mostre d'arte contemporanea. Costellato da ritratti di Buddha e di Mao, questo museo è una sintesi di storia e politica, riguardanti le varie dinastie che si sono susseguite.
Alcune fra le attrattive più curiose presenti al suo interno sono: gli incisivi di un homo Erectus, l'"Uomo di Yuanmou", un vestito funerario cerimoniale in giada, risalente alla Dinastia Han, e un antico vaso in bronzo, chiamato Simuwu Ding.
4 La Torre della campana e la Torre del Tamburo
Posizionate l'una di fronte all'altra, in uno degli hutong storici, le Torri della Campana e del Tamburo rappresentano due dei simboli più importanti di Pechino. Furono erette durante la dinastia Ming e anticamente venivano utilizzate per scandire il tempo, grazie ai venticinque tamburi contenuti nella Torre del Tamburo e alla campana di bronzo nell'altra. L'alba veniva infatti annunciata dalla campana, il tramonto dal tamburo. Dopo l'abbandono della città proibita, le torri non vennero più usate per scandire il tempo, tuttavia i tamburi suonano ancora oggi per quindici minuti, quattro volte al giorno. La campana, invece, tace dal 1924.
5 palazzo d’estate
Situato a circa 15 km nord-ovest da Pechino, il Palazzo d'Estate fu costruito nel 1750, durante la dinastia Qing, come residenza estiva degli imperatori. Leggende narrano che l'imperatrice vedova Cixi ne fece per molti anni la sua dimora, dandovi luogo a eccessi e sregolatezze.
Nel 1998 è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO. Il suo giardino, che si estende su una superficie di circa 290 ettari, è una delle massime espressione dell'antica arte paesaggistica cinese ed è oggi considerato uno dei meglio conservati dell'intera Cina. Elementi centrali nella composizione del giardino sono il Lago di KunMing e la vicina Collina della Longevità. Presso questi vi è anche un vasto repertorio di architetture che comprendono edifici di notevole valore artistico.
6 La via Sacre delle tombe dei Ming
Lungo circa 7 km, a nord-ovest di Pechino, questo viale veniva percorso dal corteo funebre in occasione della morte degli imperatori. La via termina nel cimitero imperiale, costeggiato su tre lati da montagne, che custodisce al suo interno tredici mausolei: uno per ogni imperatore della dinastia Ming lì sepolto, insieme a imperatrici, concubine, principi e principesse.
All'interno del cimitero sono presenti ben 36 sculture in marmo bianco di Pechino, scolpite nel 1435: 24 animali e 12 figure umane, secondo l'antica tradizione di erigere una scultura davanti all'ingresso delle tombe imperiali, iniziata sotto la dinastia Qing. Lo scopo di ogni statua era quello di proteggere il sonno eterno degli imperatori.
Cosa mangiare di tradizionale?
Anatra alla Pechinese
Dim Sum
Jiaozi
Hot Pot
Pollo Gongbao
Spaghetti con salsa di soia
Chuan
Tang hu lu
Torta lunare (Moon Cake)
Tè cinese
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Andar per Borghi e Sagre, alla scoperta dei "Sapori di Primavera"...
Con l'inizio della primavera, sono tante le occasioni per conoscere o riscoprire un territorio ricco come quello dell'Emilia-Romagna.
La nostra stagione primaverile si apre con le Sagre di Brisighella, dedicate ai profumi della primavera e ai sapori della tradizione:
ll centro storico del borgo da' il via all'edizione primaverile delle sagre con il lunedì di Pasquetta, quest'anno 1 aprile 2024, dedicato alla "Sagra dei Salumi Stagionati e del Tartufo Marzolino".
In programma il 7 aprile “Viva la Primavera!”, prevede stand gastronomico e mercato di prodotti tipici al Parco Ugonia.
Il 14 e il 21 aprile torna la tradizionale "Festa della Spoja Lorda" (tradizionale pasta romagnola all'uovo, ripiena).
Grande chiusura degli appuntamenti, con uno dei prodotti più tipici del territorio brisighellese: l'appuntamento è il 28 aprile e 5 maggio con l’ormai classica “Sagra del Carciofo Moretto” (carciofino autoctono, Presidio Slow Food).
Come rappresentante di uno dei prodotti tipici locali, Modigliantica sarà presente con il suo classico Mandorlato al Cioccolato di Modigliana (prodotto dell'Arca Slow Food, presente fra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali dell'Emilia-Romagna). Oltre alle sue rivisitazioni conosciute come "Dolci Rocca dei Guidi", troverete la nostra ampia gamma di biscotteria artigianale, vegana e tradizionale.
Gli eventi coinvolgeranno tutto il centro storico di Brisighella e si svolgeranno dalle ore 9 alle 19. Saremo presenti con il nostro stand, nei pressi del Parco Ugonia.
Durante queste Festività Pasquali poi, non mancate di farci visita a Modigliana (FC), presso la nostra piccola "bottega museo" in Via Garibaldi 48, dove non solo potete degustare e acquistare i nostri prodotti, ma vedere i riconoscimenti e gli strumenti di lavoro che hanno fatto la storia del Mandorlato al Cioccolato di Modigliana, conosciuto anche come il "panforte o pampapato di Modigliana", terra di confine fra Romagna e Toscana.
Per Info eventi e orari bottega, vi consigliamo di contattarci al n° 3489002578.
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