#nanoparticelle
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scienza-magia · 3 months ago
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Curare il cancro con nanoparticelle in oro
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Chirurgia genetica, nanoparticelle d’oro riparano il Dna. Un progetto italiano premiato dall'Ue promette di rivoluzionare la cura di gravi patologie grazie all'ingegneria genica che agisce direttamente sul Dna: ecco come funziona e quali sono i vantaggi. Un'altra rivoluzione in campo medico parla italiano. ricercatori dell'Università di Pisa sono stati premiati dall'European Innovation Council (il Consiglio europeo per l'innovazione) per aver portato avanti il progetto "I-Gene" dall'alto contenuto innovativo. Grazie a un nuovo concetto di ingegneria genetica, tramite l'attivazione laser di un nano vettore si potrà rompere o scindere il Dna laddove ci siano problematiche genetiche che vanno "riparate". Cos'è I-Gene Gli esperti spiegano che è stata fatta una sperimentazione di nanoparticelle d'oro (giù impiegate anche per scovare specifici biomarcatori nel caso di malattie cardiache, tumori e agenti infettivi) sia in vitro che in vivo sugli embrioni di pesce zebra, studiando malattie come il Covid-19 e il melanoma e su quest'ultimo si è adoperato il laser e la fotoattivazione. Rispetto a quanto avvenuto fino a oggi, questa nuova metolodologia avanzata è superiore alle attuali riuscendo a migliorare l'editing genomico, una tecnologia altamente innovativa che funge come fosse una sorta di "correttore di bozze" del Dna agendo con precisione assoluta per scovare e sistemare gli errori genetici all'interno dell'intero genoma. Una nuova era In questo senso, un'enorme mano d'aiuto la danno queste nanoparticelle d'oro i cui principi attivi sono in grado di entrare all'interno delle cellule agendo sul Dna ed eliminando le mutazioni pericolose che possono dare origine alle malattie più gravi. 
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"Siamo un’epoca in cui possiamo editare i genomi e questo significa che se ci sono degli errori, noi tendenzialmente li possiamo correggere, ma per trasformare tutto questo in terapie e applicazioni utili c’è un collo di bottiglia", ha spiegato la prof. Vittoria Raffa, Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa e coordinatrice del progetto. Quali sono i vantaggi "I principi attivi che fanno questo editing sono infatti degli enzimi che da soli non riescono a penetrare nelle cellule per risolvere la questione noi abbiamo inventato dei vettori che sono delle nanoparticelle d’oro. Rispetto ai vettori attualmente utilizzati che impiegano virus presentano alcuni vantaggi: non sono tossici, il che consente un loro utilizzo più ampio senza controindicazioni, e si attivano con la luce", ha spiegato Raffa. Alla realizzazione di questo progetto che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento da parte dell'Ue hanno partecipato anche la prof. Chiara Gabellini del dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa, il prof. Mauro Pistello e il dottore Michele Lai del dipartimento di Medicina Traslazionale e il professore Francesco Fuso del dipartimento di Fisica. Read the full article
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anchesetuttinoino · 6 months ago
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NANOBOT INSTALLATI NEI VACCINI COVID -studio pubb 18.7.24
Un nuovo studio giapponese dimostra che i vaccini Pfizer e Moderna contengono entità “animate simili a vermi” non autorizzate, invisibili all’occhio umano, che nuotano, si muovono e si assemblano in strutture complesse, che causano coaguli all’interno del corpo. (Ciò che l’imbalsamatore Richard Hirschman ha trovato e denunciato nel film Died Suddenly).
Il dott. Young Mi Lee e il dott. Daniel Broudy dell'Università Cristiana di Okinawa hanno scoperto questi "componenti ingegnerizzati aggiuntivi non divulgati" isolando le fiale di vaccino inutilizzate per 3 settimane e poi esaminandole con un ingrandimento di 400X.
Lee e Broudy osservarono che quando la nanotecnologia veniva energizzata, creava “dischi, catene, spirali, tubi e strutture ad angolo retto”.
I ricercatori, che hanno pubblicato i loro risultati sull'International Journal of Vaccine Theory Practice and Research, ritengono che queste misteriose nanoparticelle siano responsabili dell'esplosione del "turbo cancro" e delle malattie autoimmuni in tutto il mondo.
Hanno anche concluso nello studio che sospettavano che questi componenti microscopici intelligenti facessero parte dell'“Internet dei corpi” pianificato da tempo e ben finanziato dall'élite, che è stato descritto come una sorta di “sistema nervoso centrale globale sintetico” che trasforma gli esseri umani in “robot magnetici bioibridi” controllabili.
Lo studio si conclude chiedendo un divieto globale di tutte le iniezioni di mRNA, finché questi nanobot non saranno studiati a lungo termine.
Conclusione dello studio
Una revisione dei libri governativi e della letteratura accademica in biotecnologia, nanotecnologia, scienza dei materiali e ingegneria elettronica combinata con studi di incubazione longitudinali rivelano prove convincenti di varie corruzioni fondamentali. Le piattaforme iniettabili di mRNA modificato - ampiamente note come "vaccini" - iniettate nei deltoidi di miliardi di esseri umani stanno evidentemente adulterando ciò che è già presente. Studi osservazionali e analisi comparative suggeriscono che contaminazioni intenzionali compaiono nelle fiale del "vaccino", nei campioni di sangue estratti da soggetti esposti al test ai “vaccini” e alla conseguente eliminazione dei prodotti biologici sintetici (Woodruff & Maerkl, 2016). Sia la morfologia che le caratteristiche comportamentali di questi fenomeni osservati suggeriscono che, lungi dall'essere puri (Finn, 2011 p. 138), questi iniettabili sono composti, fino ad ora, da componenti ingegnerizzati aggiuntivi non rivelati che rispondono a una gamma di forme di energia interne e ambientali, tutte le quali sono rintracciabili e descritti in tutta la letteratura accademica. Profonde deviazioni dal significato generalmente compreso dello slogan pubblicitario “vaccino” e dalla sua pretesa di “sicuro ed efficace” appaiono nelle osservazioni dei ��prodotti biologici” al microscopio. Le morti in eccesso, l’incidenza del cancro “turbo” e varie malattie autoimmuni segnalate a livello globale dopo il lancio degli “iniettabili” mostrano una correlazione sospettosamente alta. Le perversioni che abbiamo descritto suggeriscono una chiara corrispondenza con l’infrastruttura di comunicazione che appare ora in costruzione nell’Internet of Bodies, ben finanziato e pianificato da tempo, l’IoB (Celik et al., 2022), una sorta di sistema nervoso centrale globale sintetico: il i cui dettagli sono ampiamente discussi e illustrati anche nel corpus accademico. I robot magnetici bioibridi, in particolare, rappresentano una preoccupazione significativa per i ricercatori che tentano di dare un senso alla reattività di questi “prodotti biologici” alle fonti di energia. Facciamo eco agli appelli di altri ricercatori impegnati in studi simili: fino a quando i componenti non saranno verificati e i loro effetti a lungo termine compresi, una necessità disprezzata dalle richieste di autorizzazione all'uso di emergenza, è necessaria un'immediata sospensione globale.
https://ijvtpr.com/index.php/IJVTPR/article/view/102/282
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fashionluxuryinfo · 3 months ago
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Nanoparticelle di diatomite per combattere il cancro colorettale
Un innovativo nanosistema capace di veicolare farmaci in maniera altamente specifica verso le cellule tumorali è stato messo a punto da ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche che lavorano al Cnr-Isasi, Cnr-Ieos e Cnr-Irgb. Il dispositivo sviluppato è anche in grado di monitorare il rilascio dei farmaci e consentire l’imaging diagnostico. I risultati dello studio sostenuto da Fondazione AIRC sono stati pubblicati sull’International Journal of Nanomedicine. https://www.fashionluxury.info/it/
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cinquecolonnemagazine · 1 year ago
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Allo studio sensori 'spray' per diagnosi precoce cancro polmoni
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(Adnkronos) - Uno 'spray' per innescare un processo che potrebbe portare a rilevare precocemente il tumore ai polmoni. E' la strategia a cui lavora un team di ricercatori del Mit (Massachusetts Institute of Technology): nanosensori inalabili, che possono essere erogati da un inalatore o da un nebulizzatore. Se queste particelle intelligenti incontrano proteine ​​legate al tumore, producono un segnale che si accumula nelle urine, dove può essere rilevato con un semplice test, di quelli eseguiti con una striscia di carta reattiva.  Sensori Spray, una nuova tecnologia sviluppata al Mit L'approccio, basato su una nuova tecnologia sviluppata al Mit, potrebbe potenzialmente sostituire o integrare l'attuale gold standard per la diagnosi del cancro del polmone, cioè la tomografia computerizzata (Tc) a basso dosaggio, prospettano gli esperti presentando i risultati del loro lavoro pubblicati sulla rivista 'Science Advances'. Missione: rendere la diagnosi facile come l'uso di uno spray. Ciò potrebbe avere un impatto particolarmente significativo nei Paesi a basso e medio reddito che non hanno un'ampia disponibilità di macchinari per le Tac, riflettono. "In tutto il mondo, il cancro diventerà sempre più diffuso nei Paesi a basso e medio reddito. L'epidemiologia di quello ai polmoni è legata all'inquinamento e al fumo, quindi sappiamo che questi sono ambienti in cui l'accessibilità a questo tipo di tecnologia potrebbe avere un grande impatto", afferma Sangeeta Bhatia, autrice senior dello studio (che ha come autori principali Qian Zhong ed Edward Tan). Bhatia ha trascorso gli ultimi dieci anni sviluppando nanosensori da utilizzare nella diagnosi del cancro e di altre malattie e, in questo studio, lei e i suoi colleghi hanno esplorato la possibilità di utilizzarli come alternativa più accessibile allo screening Tc per il cancro ai polmoni. Questi sensori sono costituiti da nanoparticelle polimeriche rivestite con una sorta di 'codice a barre' del Dna, che viene staccato dalla particella quando il sensore incontra enzimi chiamati proteasi, che sono spesso iperattivi nei tumori. Questi codici a barre alla fine si accumulano nelle urine e vengono eliminati dall'organismo. Le versioni precedenti dei sensori, che miravano ad altri siti tumorali come il fegato e le ovaie, erano progettate per essere somministrate per via endovenosa. Per la diagnosi del cancro al polmone, i ricercatori hanno voluto creare una versione che potesse essere inalata, elemento che potrebbe facilitarne l'implementazione in contesti con risorse inferiori. Due formulazioni "Quando abbiamo sviluppato questa tecnologia, il nostro obiettivo" era "anche di abbassare la soglia di accessibilità, in un modo che si spera possa migliorare la disparità e l'iniquità delle risorse nella diagnosi precoce del cancro ai polmoni", osserva Zhong. Sono state così create due formulazioni: una soluzione che può essere aerosolizzata e somministrata con un nebulizzatore, e una polvere secca che può essere somministrata utilizzando un inalatore.  Una volta che le particelle raggiungono i polmoni, vengono assorbite nei tessuti, dove incontrano le proteasi eventualmente presenti. Le cellule umane possono esprimere centinaia di proteasi diverse e alcune di esse sono iperattive nei tumori. Queste proteasi cancerose scindono i codici a barre dai sensori, consentendo loro di circolare nel flusso sanguigno fino a quando non vengono escreti nelle urine. Nelle versioni precedenti di questa tecnologia i ricercatori utilizzavano la spettrometria di massa per analizzare il campione di urina. Nella nuova versione hanno creato un test a flusso laterale, che consente di rilevare i codici a barre utilizzando una semplice striscia reattiva di carta progettata per rilevare fino a 4 diversi codici a barre del Dna, ciascuno dei quali indica la presenza di una proteasi diversa. Sensori per una diagnosi accurata "L'idea era di poter mettere il campione direttamente sulla carta e leggerlo in 20 minuti", dice Bhatia.  I ricercatori hanno testato il loro sistema diagnostico su topi geneticamente modificati per sviluppare tumori polmonari simili a quelli osservati nell'uomo. I sensori sono stati somministrati 7,5 settimane dopo che i tumori avevano iniziato a formarsi, un momento temporale che sarebbe probabilmente correlato allo stadio 1 o 2 del cancro negli esseri umani. La combinazione dei 4 che avrebbero potuto fornire risultati diagnostici accurati è stata testata scoprendo che poteva rilevare con precisione tumori polmonari allo stadio iniziale. Per l'uso nell'uomo è possibile siano necessari più sensori per una diagnosi accurata, ma potrebbe essere ottenuto utilizzando più strisce di carta reattiva, dicono i ricercatori che ora intendono analizzare campioni di biopsia umana per vedere se i pannelli di sensori che stanno usando funzionerebbero. A lungo termine, sperano di eseguire studi clinici su pazienti. "L'idea sarebbe quella di ricevere una risposta sulla necessità o meno di un test di follow-up, e potremmo inserire nel sistema i pazienti che presentano lesioni precoci in modo che possano ricevere un intervento chirurgico curativo o farmaci salvavita", conclude Bhatia.  [email protected] (Web Info) Read the full article
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valeriozannoni · 1 year ago
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netmassimo · 1 year ago
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Un articolo pubblicato sulla rivista "The Astrophysical Journal Letters" riporta uno studio dell'esopianeta WASP-17 b che include la rilevazione di quarzo nell'atmosfera di questo gioviano caldo. Un team di ricercatori ha usato il telescopio spaziale James Webb per rilevare i sottili effetti dei cristalli di quarzo, nanoparticelle disperse nell'atmosfera caldissima di WASP-17 b, che ha ricevuto il nome ufficiale Ditsö̀ all'inizio del 2020.
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veritanascoste · 1 year ago
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🔴💣GUARIRE L'AUTISMO È POSSIBILE, METALLI PESANTI E MERCURIO NELL'ORGANISMO, MA LE AUTORITÀ LO NASCONDONO
🔥In questi anni ho avuto la fortuna di ricevere delle bellissime email da mamme e papà di bambini guariti dall'autismo. Ciascuno di loro mi ha indicato tempi di recupero molto diversi ma il bambino è tornato a godere di una vita del tutto normale.
🔺️Questo contenuto è per voi e per tutti i genitori di bambini colpiti da autismo, affinché si capisca che percorsi di guarigione esistono da decenni ma le autorità come il CDC negano.
⚡Perché lo negano? Perché la gestione degli autistici comporta enormi guadagni per le multinazionali farmaceutiche e per il segmento specializzato della sanità privata. Altro motivo per il quale lo celano è perché si innescherebbe un percorso che li costringerebbe ad ammettere in via definitiva la correlazione con i vaccini.
♥️Chiedo ai genitori di bambini autistici di portare qui le loro testimonianze, so che ci siete e potete ridare speranza a genitori che vorrebbero che i propri figli guarissero. So che ci siete.
▪️Approfondimenti a seguito, visionali.
⚠️VACCINI E AUTISMO, L'ESPERTO PRO-VACCINI DEL GOVERNO RITTATTA "PROVOCANO AUTISMO"
⚠️I VACCINI SONO LA CAUSA DI TUTTE LE PATOLOGIE. I BAMBINI CHE NON VENGONO VACCINATI NON SVILUPPANO ALCUNA MALATTIA DA ADULTI, ECCO GLI STUDI
⚠️VAXXED, IL FILM. L'AUTISMO È CAUSATO DAI VACCINI
⚠️AUTISMO A 2 ANNI E MEZZO DOPO IL VACCINO TRIVALENTE. LA STORIA DI FRANCO ANTONELLO, PAPÀ DI ANDREA
⚠️241% DI AUMENTO DELL'AUTISMO NEI BAMBINI, 1 SU 18 NEGLI U.S.A. OGGI È AUTISTICO
⚠️IL DRAMMA DELL'AUTISMO CAUSATO DAI VACCINI
⚠️JIM CAREY CONTRO I VACCINI CAUSA DI AUTISMO NEI BIMBI
➡️ t.me/ugofuoco/1924
⚠️NANOPARTICELLE NEI VACCINI PROVOCANO AUTISMO E ALTRE GRAVI PATOLOGIE
✅CONDIVIDIAMO OVUNQUE
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scienza-magia · 1 year ago
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Celle fotovoltaiche "quantum dots" ad alto rendimento
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Realizzate le celle solari a punti quantici più efficienti al mondo. Gli ingegneri dell’UNIST in Corea del Sud hanno creato celle solari “quantum dot” a base di perovskite in grado di convertire il 18,1% della luce in elettricità. Nuovo record mondiale per il fotovoltaico di ultima generazione Sono state ipotizzate per la prima volta nel 1989 ma prima di ottenere un’unità funzionale sono passati 11 anni, nonostante già nel 2001 fossero viste come la promessa del fotovoltaico di nuova generazione. Parliamo delle celle solari a punti quantici o “quantum dots” (QD), dispositivi che impiegano minuscole sfere di materiale semiconduttore di appena 2-10 miliardesimi di metro di diametro. L’ultimo grande progresso nel campo arriva dall’Istituto Nazionale di Scienza e Tecnologia di Ulsan (UNIST), in Corea del Sud. Qui un gruppo di ingegneri, guidati dal Professor Sung-Yeon Jang, ha segnato il record mondiale di efficienza per questa tecnologia. Un 18,1% già segnalato nel 2022 e oggi messo nero su bianco con un dettagliato studio su Nature Energy (testo in inglese). Cosa sono le celle solari a punti quantici?
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Campioni di punti quantici di grafene derivati dal carbone che brillano se esposti alla luce. Inoltre: i materiali sono prodotti da NETL. Original public domain image from Flickr Le celle solari a punti quantici impiegano come materiale fotovoltaico nanoparticelle semiconduttrici le cui dimensioni determinano le bande proibite. In altre parole variando la grandezza dei punti quantici è possibile sintonizzarli per rispondere a diverse lunghezze d’onda della luce. Più diventano piccoli, più la loro capacità di assorbimento luminoso si sposterà verso la luce blu, porzione visibile dello spettro ad alta energia. Ma i quantum dots possiedono anche un altro vantaggio: possono aumentare notevolmente l’efficienza di conversione della luce solare in energia – forse addirittura raddoppiandola in alcuni dispositivi – grazie alla loro capacità di generare più di una coppia elettrone-lacuna, o eccitone, per ogni fotone in arrivo. Le attuali celle solari producono solo un eccitone per fotone incidente, nei punti quantici invece si registra un effetto chiamato “generazione di eccitoni multipli” (MEG) che permette di estrarre più energia. Il NREL ha dimostrato che il fotovoltaico quantum dots sotto la luce solare concentrata potrebbe raggiungere efficienze di conversione massime teoriche doppie rispetto a quelle ottenibili dal solare convenzionale: fino al 66%, rispetto al 31% delle celle di prima e seconda generazione. Fotovoltaico QD, le sfide rimaste aperte Di contro si tratta di una tecnologia “nuova”, con pochi anni alle spalle, e i risultati pratici non riescono ancora a competere con quelli del silicio cristallino. Prima che i QD diventino tecnologicamente significativi, gli scienziati devono imparare come dividere gli eccitoni creati e raccogliere i portatori di carica risultanti con alta efficienza. Nonostante le celle solari a punti quantici debbano superare ancora diversi problemi prima di divenire appetibili per il commercio di massa, alcuni piccoli produttori si sono lanciati nell’impresa con prodotti di nicchia, come le finestre fotovoltaiche QD di UbiQD. Celle solari quantum dots in perovskite, efficienza al 18,1% Il lavoro sudcoreano spalanca le porte ad una nuova era di progressi affrontando una delle principali sfide tecniche nel campo. Le celle solari quantum dots offrono la maggiore efficienza teorica quando realizzate con materiali organici. Sfortunatamente tali materiali soffrono di difetti che le rendono meno stabili alla luce solare e agli stress ambientali. Per aggirare il problema, sono impiegati normalmente materiali inorganici, che però ne limitano la resa. Il team dell’UNIST ha realizzato i punti quantici con una perovskite organica e ha sviluppato un nuovo metodo per ancorarli al substrato posizionandoli molto vicini fra loro. Ciò ha aumentato l’efficienza fino al livello record del 18,1% e ha reso le nuove celle molto più stabili. Sottoposte a test hanno mantenuto la loro efficienza di conversione iniziale per 1.200 ore in condizioni normali e per 300 ore a una temperatura di 80°C. “La nostra tecnologia sviluppata ha raggiunto un’impressionante efficienza del 18,1% nelle celle solari QD”, ha affermato il professor Jang. “Questo straordinario risultato rappresenta la più alta efficienza tra le celle solari a punti quantici riconosciuta dal prestigioso National Renewable Energy Laboratory (NREL) negli Stati Uniti”. Read the full article
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crazy-so-na-sega · 1 year ago
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L’informazione è potere, ma la controinformazione è consenso parte 2
Spesso capita la stessa cosa con quasi tutti i canali della cosiddetta controinformazione, altrimenti non si spiegherebbe perchè più si va avanti, e più le persone si sentono confuse. Dietro a questi portali, account social, gruppi Telegram e via discorrendo, troviamo personaggi che in qualche modo, hanno degli interessi… diciamo particolari. Pensiamo alla divisione Pro – Vax/No – Vax. I primi, nella media, sostengono la Nato, l’Ucraina e l’Unione Europea, mentre i secondi sostengono Trump, la Russia e naturalmente i BRICS. Entrambe le parti ignorano che ci sono fatti e prove incontrovertibili che dimostrano che a dirigere l’orchestra sono sempre i soliti burattinai. Il problema è che se si cerca di evidenziare questo lato della storia e i relativi fatti, scatta la censura, l’insulto, l’aggressione, la massa reagisce con violenza, specie chiamando in causa il capobranco di turno che è tenuto a rassicurare i loro animi perchè lui è la guida. Quindi, si evince un approccio fideistico e mai critico alle cose. Arthur Conan Doyle non parlava a caso quando diceva che: “Siamo abituati a che le persone disprezzino ciò che non comprendono.” Uno studente che ripete una poesia a memoria senza prima farne la prosa per capirne il significato, imparerà a ripetere un qualcosa a pappagallo, ma non svilupperà mai delle capacità critiche, cognitive e di comprensione. La cultura non è nozione, ma spirito critico. A furia di demandare a terze parti la spiegazione e l’approfondimento di eventi e di fenomeni, molte persone si sono deresponsabilizzate e piuttosto che rimboccarsi le maniche e scavare, preferiscono avere il leader di turno che gli faccia trovare la pappa pronta, senza domandarsi se questa possa essere avvelenata oppure no. Quindi, ci si sente risvegliati, quando si ha ancora bisogno del leader che dica agli altri cosa fare, cosa pensare, o semplicemente per dare risposte.
Chi ha cooptato tutto questo assenso/dissenso (i famosi iniziati di cui parla Ronzoni) in una direzione o nell’altra lo ha fatto con cognizione di causa. La concezione dualistica del potere è il cuore pulsante del Divide et Impera, per questo i signori dei potentati sovrannazionali, nel corso degli anni, hanno ottimizzato le strategie per ottenere il consenso, costruendolo dal basso verso l’alto e non il contrario. Infatti, l’informazione nel senso più ampio del termine, proviene dal Mainstream, ossia dall’alto; la controinformazione deriva dai social, dai canali Telegram e YouTube, portali dedicati e molto altro, quindi, dal basso, ossia da dove si può essere più vicini alla massa. La prima è il potere, la seconda è il consenso, il quale è sempre in mano agli stessi burattinai che manipolano la prima; entrambe sono dirette da un’unica mano. Una volta veniva sponsorizzato il leader di turno, lo si pompava con una propaganda forsennata, mentre oggi basta che una persona con un minimo di seguito a suo carico, divulghi un video, una foto di chiunque esaltandone le gesta, che subito arriva il plauso del pubblico, anche se il messaggio contenuto all’interno del materiale proposto viene sistematicamente distorto da colui/coloro che lo propagandano.
Abbiamo i sostenitori di Trump che hanno “dimenticato” che costui è stato l’uomo che ha approvato ed avviato la vaccinazione di massa negli USA. Perchè non ricordare l’ordine esecutivo n. 13887 del 19 settembre 2019 emanato da Trump, pochi mesi prima della comparsa del “Covid”, il quale stabiliva e finanziava la ricerca di nuovi vaccini con metodologie diverse da quelle conosciute, per rispondere rapidamente in caso di nuove pandemie? E perchè non ricordare che Fauci rispose che le nuove tecnologie sarebbero state a DNA, mRNA, particelle simili a virus, vaccini basati su vettori e nanoparticelle auto assemblanti? A tal proposito, i seguaci di QAnon, hanno saputo ben indorare la pillola al riguardo, ma le persone hanno memoria corta. Sempre questi signori, sono soliti trovare giustificazioni fantascientifiche dietro al fatto che il Segretario al Commercio degli Stati Uniti durante l’ amministrazione Trump, “casualmente”, era Wilbur Ross, direttore del board della Rothschild INC. la più grande società di liquidazione del mondo, per non parlare della designazione di Trump a Presidente dal Council on Foreign Relations, o della sua appartenenza ad alcune delle più potenti organizzazioni sioniste del mondo che propagandano la “causa” di Israele in Palestina (vedasi Trump ZOA – YouTube e l’articolo qui sul blog, intitolato “La famiglia Trump, i Rockefeller, i Rothschild e Donald, l’operativo dell’Agenda sostenuto da QAnon”. A tal proposito si suggerisce ancora la lettura del testo di Curzio Nitoglia, intitolato “I Lubavich e i potenti del mondo).
Provate a far notare questi aspetti, e le migliori sceneggiature hollywoodiane per giustificare certe cose vi verranno vendute come verità assoluta. Se non accettate o se vorrete prendervi del tempo per approfondire e farvi una vostra idea, sarete giudicati pessimisti e incapaci di capire. Il pubblico è stato ben fidelizzato, e svolge il ruolo di cane da guardia per colui che lo ha indottrinato, il quale si è accaparrato la sua fiducia con l’inganno.
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pneusnews · 2 years ago
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Arexons lancia la gamma Car Care PRO: la forza degli elementi naturali al servizio della cura dell’auto
Arexons, azienda italiana da quasi 100 anni leader nei prodotti per il fai da te, la cura e la manutenzione dell’auto e l’industria, amplia la propria offerta per la cura dell’auto e introduce la nuova linea Car Care PRO, composta da prodotti sviluppati con tecnologia alle nanoparticelle di ceramica, che grazie alla loro potenza sono in grado di far tornare come nuovi gli interni e gli esterni…
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raucci · 5 years ago
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Secondo una ricerca canadese, “le nanoparticelle di smog causano cancro al cervello”
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medicomunicare · 2 years ago
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Derivati dell'ossido nitrico contro i tumori: nonostante le sfide, l'intento della ricerca è NO-stop
Derivati dell’ossido nitrico contro i tumori: nonostante le sfide, l’intento della ricerca è NO-stop
Molti tumori della prostata inizialmente rispondono alle terapie anti-ormonali ma, nel tempo, possono sviluppare resistenza. I ricercatori hanno cercato alternative terapeutiche, comprese le immunoterapie, ma con risultati contrastanti. Un potenziale bersaglio è il recettore CSF1, che svolge un ruolo importante nella scelta di quali macrofagi popolano il microambiente tumorale. Il recettore CSF1…
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fashionluxuryinfo · 2 years ago
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Un cristallo per manipolare la luce
Un gruppo di ricerca del Cnr-Isasi, in collaborazione con il Lawrence National Laboratory di Berkeley (California), ha realizzato un microdispositivo in grado di creare “vortici di luce”: potrà essere sfruttato per applicazioni nelle telecomunicazioni ottiche e quantistiche, nella crittografia e nella manipolazione di nanoparticelle. I risultati dello studio sono pubblicati su Advanced Optical Materials
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ilsimplicissimusblog · 3 years ago
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Le follie degli apprendisti stregoni
Le follie degli apprendisti stregoni
Ogni giorno che passa qualcosa svela la cornice di follia e incoscienza che ha portato alla situazione attuale. Gli scienziati che lavoravano per Peter Daszak, il presidente dell’EcoHealth Alliance, finanziato da Antony Fauci, volevano addirittura rilasciare spezzoni di coronavirus tra popolazioni di pipistrelli della Cina meridionale in maniera da “vaccinarli”.  A prima vista potrebbe sembrare…
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scogito · 2 years ago
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L'anticoagulante di Pfizer diventa una nuova "vacca da mungere" in un contesto di aumento mondiale di problemi di coagulazione del sangue
- Nel 2017 Pfizer ha acquistato Eliquis, un anticoagulante.
- Gli LNP (nanoparticelle lipidiche) delle loro iniezioni causano l'addensamento e la coagulazione del sangue.
- Eliquis è ora un farmaco top 5.
Link.
Fonte: Eventi avversi news - Telegram
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ma-come-mai · 3 years ago
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I produttori delle NANOPARTICELLE LIPIDICHE dei vaccini a mRNA confermano: erano sperimentali e non destinate all’uomo.
April 12 2022
Dr. med Bruno Panzner
Le nanoparticelle lipidiche (LNP) nel vaccino sono responsabili di gravi effetti collaterali del vaccino e di molti decessi? Come vedere il ruolo dell’mRNA? C’è una sottostima sistematica di questi effetti collaterali e decessi da vaccino.
Lo sviluppo di un farmaco è un processo complesso. Il farmaco deve essere efficace contro una certa malattia, dovrebbe alleviarla o addirittura curarla. A tale scopo, vengono sviluppati principi attivi e le loro modalità d’azione sono determinate in ampi test di laboratorio. Nella fase successiva verranno studiate le proprietà farmacologiche e tossicologiche al fine di poterne stimare la sicurezza. Se il principio attivo può essere classificato come sicuro in una determinata area terapeutica, viene deciso quale forma e dosaggio sono necessari, compressa, capsula, spray o vaccino.
Per la produzione di una forma farmaceutica sono necessari anche gli eccipienti, solitamente noti. Di solito sono descritti in una farmacopea (il libro dei farmaci). In caso negativo, devono essere presentati studi farmacologici e tossicologici che dimostrino l’innocuità e la sicurezza della sostanza. Ciò è richiesto dalle linee guida europee per lo sviluppo di un medicinale. “Linee guida sulla valutazione del rischio formalizzata per l’accertamento della buona pratica di fabbricazione appropriata per gli eccipienti dei medicinali per uso umano.”
Nel caso della produzione di vaccini mRNA, invece, c’è stata un’eccezione a questa regola perché il principio attivo, l’mRNA, è instabile. L’eccezione afferma:
§ 1.2. Queste linee guida non riguardano le sostanze aggiunte per stabilizzare le sostanze attive che non possono esistere da sole. (Questa guida non si applica alle sostanze aggiunte per stabilizzare le sostanze attive che non possono esistere da sole.)
Le nanoparticelle lipidiche (LNP) utilizzate nella produzione di vaccini mRNA sono nuove nello sviluppo di vaccini e ci sono pochi dati sulla sicurezza per questa classe di sostanze. Tuttavia, sono necessari per stabilizzare l’mRNA e per trasportarlo nel suo sito di azione. Gli LNP utilizzati, AL-0159 e Al-0315, sono ammine terziarie disponibili da vari produttori in tutto il mondo. Durante la mia ricerca sui dati di sicurezza, ho ricevuto da tutti i produttori la dichiarazione che la produzione avviene secondo le condizioni GMP, ma che le sostanze non sono destinate all’uso sull’uomo. Sono destinate esclusivamente a scopi sperimentali.
Questo è ciò che dicono i produttori dei componenti del vaccino
Un produttore, Echelon Biosciences Inc., ha risposto solo dopo che ho minacciato test tossicologici in Germania. Il “Vice President of Production” di questo produttore americano ha cercato di spiegarmi che entrambe le sostanze erano disponibili solo per la RICERCA SPERIMENTALE. Come gli altri produttori, era molto importante per lui informarmi che nessun produttore di vaccini come BioNTec Pfizer veniva rifornito.
Da dove viene questa paura che ho sentito nelle risposte di tutti i produttori che ho contattato? 
Se queste sostanze fossero innocue, le persone preferirebbero vantarsi di fornirle alle farmaceutiche de vaccini. Tuttavia, i produttori sembrano essere consapevoli del fatto che queste sostanze non siano così innocue come si crede. Sembrano anche temere di essere ritenuti corresponsabili, sapendo che i loro prodotti vengono utilizzati in massa per uso umano.
Indicazioni della pericolosità di questi LNP 
“Somministrati per via intradermica, intramuscolare e nasale e dei tessuti esaminati dopo 24 ore. Dopo l’applicazione intramuscolare e intradermica, si sono verificate significative reazioni infiammatorie nel tessuto circostante. Dopo l’applicazione intranasale, si sono verificati significativi cambiamenti infiammatori nel tessuto polmonare e gli animali sono morti“.
Avvisi di pericolo
Un documento in Circolazione (2) fornisce chiare indicazioni sui potenziali pericoli. 566 pazienti sono stati seguiti per un periodo di 8 anni (iniziato ben prima della pandemia, vedi appendice). Dopo la vaccinazione con mRNA, nella maggior parte di questi pazienti è stato registrato un aumento dei biomarcatori proteici che indicano processi infiammatori. Gli autori concludono che la vaccinazione con mRNA provoca infiammazione dell’endotelio, aumenta notevolmente l’infiltrazione di cellule T nel miocardio e può spiegare un aumento del rischio di trombosi, sviluppo di cardiomiopatia e altri eventi vascolari dopo la vaccinazione.
Sulla base di questi pochi risultati di studio, i vaccini mRNA devono essere messi in discussione in modo critico fino a quando non verrà dimostrato il contrario. Sempre più pazienti stanno segnalando danni da vaccino. Purtroppo non vengono presi sul serio, proprio come i medici che osano denunciare gli effetti collaterali delle vaccinazioni.
Risultati dei patologi
Anche i risultati dei test del Prof. Arne Burkhard, Pathology Reutlingen (3), indicano gravi danni da vaccinazione. L’esperto patologo ha trovato alterazioni infiammatorie in un’ampia varietà di tessuti e organi come il cuore (miocardite), i polmoni, il cervello, il fegato e nei vasi di persone decedute in una connessione temporale con la vaccinazione. 
Il Prof. Schirmacher, patologo, Heidelberg University Hospital (4.5) sottolinea inoltre che le vaccinazioni con vaccini mRNA di Moderna e Biontec possono portare a un’infiammazione del muscolo cardiaco con esito fatale. Lui, così come il Prof. Burkhard, continua dicendo che molti decessi per vaccinazione non vengono rilevati perché la maggior parte dei pazienti muore a casa e di solito non c’è colpa di terzi. Occorre quindi effettuare più autopsie per poter valutare meglio i rischi.
Il vaccino a mRNA somministrato per via intramuscolare non rimarrà esclusivamente nel sito di iniezione. Naturalmente, si diffonderà in tutto il corpo attraverso il flusso sanguigno. Anche la tecnologia di vaccinazione gioca un ruolo qui. Secondo l’OMS, l’aspirazione prima della vaccinazione dovrebbe essere stata eliminata dal 2015. Questa indicazione è stata adottata acriticamente e comunicata come corretta. Con questa tecnica di vaccinazione, tuttavia, il rischio di distribuzione attraverso il flusso sanguigno è da presumere che sia significativamente più alto rispetto alla solita tecnica di aspirazione. Pertanto, si dice che gli LNP di Corminaty abbiano un’emivita di 20 – 30 giorni. Questo è sufficiente per innescare o intensificare le reazioni infiammatorie in vari punti del corpo, anche dopo molto tempo. Il potenziale di rischio del principio attivo effettivo, l’mRNA stesso, non è stato ancora preso in considerazione. 
Dopo un’analisi interna dei dati , la cassa malati aziendale (BKK ProVita) presume che l’Istituto Paul Ehrlich (PEI) stia registrando significativamente casi sospetti di effetti collaterali della vaccinazione. Andreas Schoefbeck, il consiglio di amministrazione di questa compagnia di assicurazione sanitaria, conclude che, estrapolato alla popolazione in Germania, probabilmente 2,5 – 3 milioni di persone fossero in trattamento medico a causa degli effetti collaterali della vaccinazione dopo la vaccinazione Covid (6). Questa è la prima volta che vengono pubblicati i dati di una compagnia di assicurazione sanitaria, il che indica che un numero significativamente maggiore di pazienti è colpito dagli effetti collaterali della vaccinazione di quanto sia ufficialmente ammesso. Per inciso, con questa lettera sono state informate anche l’associazione: GKV, l’Associazione medica tedesca, l’Associazione dei medici legali dell’assicurazione sanitaria, la Commissione permanente per le vaccinazioni (STIKO) e l’organizzazione BKK. In risposta a ciò, Andreas Schöfbeck è stato licenziato senza preavviso dal consiglio di sorveglianza.
Scienziati sulla sottostima degli effetti collaterali del vaccino
Altri scienziati stanno lentamente iniziando a osare affrontare apertamente questo problema della sottostima. Harald Matthes, direttore medico dell’ospedale comunitario di Havelhöhe e professore di ruolo presso l’Istituto di medicina sociale, epidemiologia ed economia sanitaria presso la Charité di Berlino, riferisce che il Paul Ehrlich Institute (PEI) ha sottostimato significativamente gli effetti collaterali delle vaccinazioni. Sulla base del suo studio su 10.000 pazienti, presume che il PEI sottoriporti almeno il 70% dei casi (7).
Probabilmente vedremo un quadro simile nel numero di decessi in relazione a una vaccinazione Covid. Anche in questo caso, si deve presumere che il numero dei decessi sia notevolmente sottostimato. Se le persone muoiono improvvisamente in relazione alla vaccinazione o anche diversi mesi dopo la vaccinazione, molto spesso ciò non viene correlato alla vaccinazione e quindi non viene segnalato. Questi defunti non vengono sottoposti all’autopsia, poiché di solito si presume sia una morte naturale in ambiente domestico. L’insufficienza cardiovascolare acuta è di solito indicata sul certificato di morte come causa di morte. Posso confermarlo dai miei molti anni di lavoro medico.
Morti temporalmente legate alla vaccinazione
Il Prof. Schirmacher, così come il Prof. Burkhard, chiedono quindi che, oltre ai morti per Covid, vengano esaminati anche i cadaveri delle persone che muoiono in relazione a una vaccinazione. Avvertono di un numero elevato di decessi a causa dei vaccini, non segnalati.
Ciò è contestato dal PEI e anche dalla STIKO, con riferimento all’obbligo per i medici di denuncia ai sensi della legge sulla protezione dalle infezioni. Si presume che tutti i casi vengano segnalati, ma la realtà è molto diversa.
Gli scienziati che cercano di portare alla luce questi serissimi dati, sono derisi ed etichettati come teorici della cospirazione. Le persone scettiche sulla vaccinazione perché non tutte le loro domande hanno ricevuto risposta, vengono etichettate come oppositori della vaccinazione. La pandemia è stata definita “la pandemia dei non vaccinati” (v. Hirschhausen, Medien Clown) o la “tirannia dei non vaccinati” (Montgommery, World Medical President, qualunque cosa significhi). Si tratta di divagazioni populiste senza senso da parte di contemporanei che non sanno di cosa stanno parlando. Ma entrambi sono professori onorari, quindi non si abilitano nel normale processo di abilitazione, come il signor Lauterbach. Per così dire, un professore in disgrazia, ma non uno scienziato! E ben rappresentato dai media.
Dobbiamo fare del nostro meglio per garantire che gli scienziati che lavorano sui rischi di un vaccino ancora inesplorato siano presi sul serio. In nessun caso dovrebbero ricevere minacce del taglio di fondi per la ricerca. Un patrocinio della scienza non deve essere accettato. Chiunque lo accetti e appoggi il sistema solo per assicurarsi i fondi per la ricerca, è colpevole della sofferenza e della morte di molte persone. I politici devono dire addio ai loro pseudo-scienziati scelti con cura e ai clown dei media e lasciare che anche i critici dicano la loro. La scienza vive del discorso e non della dittatura.
Letteratura
1) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34841223/ The mRNA-LNP platform’s lipid nanoparticle component used in preclinical vaccine studies is highly inflammatory)
2) Circulation: „Abstract 10712: Mrna COVID Vaccines Dramatically Increase Endothelial Inflammatory Markers and ACS Risk as Measured by the PULS Cardiac Test: a Warning“
3) https://pathologie-konferenz.de/
4) https://www.aerzteblatt.de/nachrichten/126061/Heidelberger-Pathologe-pocht-auf-mehr- Obduktionen-von-Geimpften
5) https://www.rnz.de/politik/hintergrund_artikel,-corona-werden-viele-impftote-gar-nicht- erkannt-plus-podcast-_arid,846085.html
6) https://bkk-provita.de/wp-content/uploads/2022/02/Paul-Ehrlich-Institut-Presseinformation-Impfnebenwirkungen-nach-Corona-Impfung-1.pdf
Il dottor Bruno Panzner è un chimico qualificato e dottore in medicina, ha lavorato in clinica, scienza e ricerca. Oltre al lavoro pratico, Panzner ha fornito consulenza scientifica a uno dei principali produttori di vaccini per 20 anni (sviluppo, produzione, approvazione e sicurezza dei farmaci).
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