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#coaguli vaccino
scogito · 2 years
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L'anticoagulante di Pfizer diventa una nuova "vacca da mungere" in un contesto di aumento mondiale di problemi di coagulazione del sangue
- Nel 2017 Pfizer ha acquistato Eliquis, un anticoagulante.
- Gli LNP (nanoparticelle lipidiche) delle loro iniezioni causano l'addensamento e la coagulazione del sangue.
- Eliquis è ora un farmaco top 5.
Link.
Fonte: Eventi avversi news - Telegram
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megachirottera · 1 year
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Cosa sta causando i coaguli di sangue da "morte improvvisa"?
La proteina spike SARS-CoV-2 è notevolmente efficace nell’interrompere molti processi fisiologici critici sia a breve che a lungo termine. Source: 26 nov 2022; by A Midwestern Doctor on The Forgotten Side of Medicine Continue reading Untitled
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anchesetuttinoino · 29 days
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NANOBOT INSTALLATI NEI VACCINI COVID -studio pubb 18.7.24
Un nuovo studio giapponese dimostra che i vaccini Pfizer e Moderna contengono entità “animate simili a vermi” non autorizzate, invisibili all’occhio umano, che nuotano, si muovono e si assemblano in strutture complesse, che causano coaguli all’interno del corpo. (Ciò che l’imbalsamatore Richard Hirschman ha trovato e denunciato nel film Died Suddenly).
Il dott. Young Mi Lee e il dott. Daniel Broudy dell'Università Cristiana di Okinawa hanno scoperto questi "componenti ingegnerizzati aggiuntivi non divulgati" isolando le fiale di vaccino inutilizzate per 3 settimane e poi esaminandole con un ingrandimento di 400X.
Lee e Broudy osservarono che quando la nanotecnologia veniva energizzata, creava “dischi, catene, spirali, tubi e strutture ad angolo retto”.
I ricercatori, che hanno pubblicato i loro risultati sull'International Journal of Vaccine Theory Practice and Research, ritengono che queste misteriose nanoparticelle siano responsabili dell'esplosione del "turbo cancro" e delle malattie autoimmuni in tutto il mondo.
Hanno anche concluso nello studio che sospettavano che questi componenti microscopici intelligenti facessero parte dell'“Internet dei corpi” pianificato da tempo e ben finanziato dall'élite, che è stato descritto come una sorta di “sistema nervoso centrale globale sintetico” che trasforma gli esseri umani in “robot magnetici bioibridi” controllabili.
Lo studio si conclude chiedendo un divieto globale di tutte le iniezioni di mRNA, finché questi nanobot non saranno studiati a lungo termine.
Conclusione dello studio
Una revisione dei libri governativi e della letteratura accademica in biotecnologia, nanotecnologia, scienza dei materiali e ingegneria elettronica combinata con studi di incubazione longitudinali rivelano prove convincenti di varie corruzioni fondamentali. Le piattaforme iniettabili di mRNA modificato - ampiamente note come "vaccini" - iniettate nei deltoidi di miliardi di esseri umani stanno evidentemente adulterando ciò che è già presente. Studi osservazionali e analisi comparative suggeriscono che contaminazioni intenzionali compaiono nelle fiale del "vaccino", nei campioni di sangue estratti da soggetti esposti al test ai “vaccini” e alla conseguente eliminazione dei prodotti biologici sintetici (Woodruff & Maerkl, 2016). Sia la morfologia che le caratteristiche comportamentali di questi fenomeni osservati suggeriscono che, lungi dall'essere puri (Finn, 2011 p. 138), questi iniettabili sono composti, fino ad ora, da componenti ingegnerizzati aggiuntivi non rivelati che rispondono a una gamma di forme di energia interne e ambientali, tutte le quali sono rintracciabili e descritti in tutta la letteratura accademica. Profonde deviazioni dal significato generalmente compreso dello slogan pubblicitario “vaccino” e dalla sua pretesa di “sicuro ed efficace” appaiono nelle osservazioni dei “prodotti biologici” al microscopio. Le morti in eccesso, l’incidenza del cancro “turbo” e varie malattie autoimmuni segnalate a livello globale dopo il lancio degli “iniettabili” mostrano una correlazione sospettosamente alta. Le perversioni che abbiamo descritto suggeriscono una chiara corrispondenza con l’infrastruttura di comunicazione che appare ora in costruzione nell’Internet of Bodies, ben finanziato e pianificato da tempo, l’IoB (Celik et al., 2022), una sorta di sistema nervoso centrale globale sintetico: il i cui dettagli sono ampiamente discussi e illustrati anche nel corpus accademico. I robot magnetici bioibridi, in particolare, rappresentano una preoccupazione significativa per i ricercatori che tentano di dare un senso alla reattività di questi “prodotti biologici” alle fonti di energia. Facciamo eco agli appelli di altri ricercatori impegnati in studi simili: fino a quando i componenti non saranno verificati e i loro effetti a lungo termine compresi, una necessità disprezzata dalle richieste di autorizzazione all'uso di emergenza, è necessaria un'immediata sospensione globale.
https://ijvtpr.com/index.php/IJVTPR/article/view/102/282
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charlievigorous · 2 years
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IL RE È NUDO MA CERCANO DI COPRIRLO | NoGeoingegneria
Stanno iniziando a diffondere la notizia che il COVID lungo provoca malattie autoimmuni, ictus, attacchi cardiaci, coaguli di sangue e altri effetti collaterali, OSSERVATI IN CONSEGUENZA DEI COSIDETTI VACCINI. Poiché la maggior parte delle persone affette da COVID-19 ha ricevuto anche il cosiddetto vaccino, questa è la copertura perfetta per tenere nascosti gli effetti collaterali.
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siciliatv · 2 months
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Vaccini Anti-Covid, sorpresa: Riduzione di Infarti e Ictus nei vaccinati
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Uno studio pubblicato su Nature Communications ha rivelato una scoperta sorprendente: i vaccini anti-Covid non solo proteggono dall'infezione, ma potrebbero anche ridurre il rischio di infarti e ictus. Questa ricerca , condotta su oltre 45 milioni di adulti inglesi (messa in evidenza dal magazine Focus edito da Mondadori), ha analizzato dettagliatamente i dati sanitari per determinare un legame tra vaccinazione e salute cardiovascolare. I risultati indicano una diminuzione significativa del rischio di sviluppare trombi sia arteriosi che venosi tra i vaccinati. Dopo la prima dose, il rischio è risultato ridotto del 10%, mentre con alcune tipologie di vaccino questa protezione è salita oltre il 20% dopo la seconda dose. Questo effetto benefico potrebbe essere attribuito alla protezione generale offerta dai vaccini contro il Covid-19, anche se le ragioni precise non sono ancora del tutto chiare. Lo studio ha anche chiarito alcuni dubbi riguardo agli effetti collaterali. È stato confermato che la Trombocitopenia Trombotica Indotta da Vaccino (VITT), un evento raro associato al vaccino AstraZeneca, rappresenta una complicazione seria ma estremamente rara. Questo disturbo è caratterizzato da una riduzione delle piastrine nel sangue, che in casi gravi può portare alla formazione di coaguli, soprattutto a livello cerebrale. Tuttavia, nonostante questa eventualità, gli esperti sottolineano che i benefici della vaccinazione nel prevenire il Covid-19 superano di gran lunga i rischi associati a questa complicazione. Questo studio offre un ulteriore supporto scientifico contro le teorie infondate e allarmistiche diffuse sui social network riguardo ai presunti rischi gravi associati ai vaccini anti-Covid. Dimostra in modo chiaro che questi vaccini non solo proteggono dalla malattia, ma potrebbero contribuire a migliorare anche la salute cardiovascolare dei vaccinati. https://www.focus.it/scienza/salute/meno-infarti-ictus-vaccini-covid-effetti-collaterali Read the full article
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samdelpapa · 2 years
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Verificate le fonti... www.eventiavversinews.it Siamo già a 13.000 segnalazioni VAERS a seguito dei nuovi bivalenti Eventi avversi 2 minuti Al 23 dicembre 1.484.971 eventi avversi, di cui 270.809 gravi e 33.011 decessi, sono stati segnalati al Vaccine Adverse Event Reporting System a seguito di COVID-19vaccini. A che punto i vaccini COVID-19 dovrebbero essere ritirati dal mercato? Quante persone avranno coaguli di sangue o problemi cardiaci prima che la FDA faccia qualcosa? Esattamente quante persone devono segnalare un infortunio o un decesso al Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS) prima che si senta un segnale di sicurezza? Secondo l'ultimo aggiornamento VAERS del 23 dicembre, tra il 14 dicembre 2020 e il 16 dicembre 2022, sono state segnalate 1.484.971 segnalazioni di eventi avversi a seguito di COVID-19. VAERS è un sistema di segnalazione volontario co-gestito dalla FDA e dai Centers for Disease Control and Prevention, progettato per rilevare i segnali di sicurezza dei vaccini. sono attribuiti al vaccino COVID-19 di Pfizer, 9.120 a Moderna, 2.859 a Johnson & Johnson e 0 a Novavax. Dei 33.011 decessi segnalati, il 9% si è verificato entro 24 ore dalla vaccinazione e il 13% entro 48 ore dalla vaccinazione. Per i nuovi richiami Covid bivalenti, al 16 dicembre 2022, sono già state inviate al VAERS quasi 13.000 segnalazioni. Copia https://www.instagram.com/p/Cm1GHTLNLjR/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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florenciogonzalezrp · 4 years
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Le tensioni tra l’Ue e l’azienda farmaceutica AstraZeneca sono aumentate dopo che Germania, Francia, Italia e Spagna hanno sospeso l’uso del vaccino Covid-19 a causa di diverse segnalazioni di coaguli di sangue in persone che hanno ricevuto l’iniezione.
I malumori dell’Ue verso la casa farmaceutica erano già presenti a causa del lancio relativamente lento del vaccino dovuto a problemi di produzione rispetto a Paesi come Usa, Israele, Bahrein e Regno Unito.
L’WHO (World Health Organization) ha sostenuto l’uso del vaccino e ha affermato che non vi sono prove la somministrazione del farmaco abbia causato coagulazione del sangue. Inoltre sta riesaminando le segnalazioni di possibili effetti collaterali e ha esortato i Paesi a non sospendere le vaccinazioni.
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abr · 3 years
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La settimana scorsa l' indicazione dell'EMA (Ente Europeo del Farmaco: quello che doveva rilocarsi a Milano ed è finito ad Amsterdam, ndr) era più o meno questa: «Non è provato il rapporto di causa-effetto tra i casi di trombosi (da vaccino AstraZeneca) e la vaccinazione». In queste ore ci sarà un cambiamento: ulteriori approfondimenti fanno dire ad Ema (...) che il nesso esiste, anche se non è chiaro quale sia il meccanismo. (...) Alcuni paesi - Germania in primis - hanno già deciso di riservare AstraZeneca solo agli over 60, perché c' è una costante nei casi di reazioni avverse gravi segnalati: riguardano di solito chi ha meno di cinquant' anni (ma ce ne sono anche tra i 50 e i 60) e all' 80 per cento sono donne.Anche il Regno Unito (che non dipende da Ema) tre giorni fa ha confermato di avere verificato 30 casi di coaguli del sangue (...) su un totale di 18 milioni di iniezioni. Secondo Channel 4 News, però, anche le autorità sanitarie britanniche ora stanno pensando di introdurre dei limiti di età, escludendo i più giovani dall' uso di AstraZeneca. In Germania, su un totale di 2,7 milioni di iniezioni, il Paul-Herlich-Istitute segnala «31 casi di trombosi della vena sinusale dopo la vaccinazione con il vaccino Covid-19 di AstraZeneca; in 19 è stata segnalata anche trombocitopenia; il risultato è stato fatale in 9; ad eccezione di due casi, tutte le segnalazioni riguardavano donne di età compresa tra 20 e 63 anni. I due uomini avevano 36 e 57 anni». Ieri a Messina un avvocato di 45 anni è stato ricoverato in gravissime condizioni, per una trombosi: qualche settimana fa era stato vaccinato con AstraZeneca. La procura ha aperto un fascicolo (...) resta da capire come mai in Sicilia vi siano molte più segnalazioni di questo tipo che nel resto d' Italia. (...) (...) Per quanto questi casi siano rari, bisognerà comprendere se sono riconducibili al prodotto AstraZeneca o alla tipologia dei vaccini a vettore virale (Pfizer e Moderna non lo sono, Johnson & Johnson sì).
da IlMessaggero dei Caltagirone palazzinari asserviti alle PA, eliminate le parti dell’articolo più untuosamente “rassicuranti” (e anche il link) per profilassi anti liquidi corporei. 
Comunica il CONTRORDINE COMPAGNI della Ema: si capisce che in Europa siamo passati da pochissimi casi di morte da vaccino a solo POCHI. Ma sono piccoli intoppi, classici nelle fasi SPERIMENTALI. Classico anche che colpita sia una classe, le donne tra 30 e 50, che del Covid potrebbe farsene un altissimo baffo ma tant’è.  
Andare circolare che qui non c’è niente da vedere (fin che non capita a te). 
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Ema "confessa" la correlazione tra AstraZeneca e decessi
Ema “confessa” la correlazione tra AstraZeneca e decessi
L’Agenzia europea del farmaco (Ema) si è espressa nuovamente sul vaccino anti-Covid di AstraZeneca, dopo che questo è stato sospeso da diversi Paesi europei: “Il Comitato per la valutazione dei rischi per la farmacovigilanza (Prac) ha concluso oggi che gli insoliti coaguli nel sangue con piastrine basse dovrebbero essere elencati come effetti collaterali molto rari di Vaxzevria”. Continua dunque…
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corallorosso · 3 years
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Un uomo tiene il suo certificato di vaccinazione mentre cammina sotto grandi manifesti che pubblicizzano la campagna di vaccinazione COVID-19 in un centro di vaccinazione che offre vaccini sia AstraZeneca che Pfizer a Bucarest, in Romania. Secondo gli esperti, i ripetuti passi falsi di AstraZeneca nel riportare i dati sui vaccini, insieme allo spavento dei coaguli di sangue, potrebbero danneggiare durevolmente la credibilità, minando potenzialmente anche la fiducia nei confronti del vaccino. Foto di Vadim Ghirda
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scogito · 8 months
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Per chi ha fatto il vaccino anti COVID-19 e sta cercando qualche soluzione per disintossicarsi, segnalo due terapie che sono mirate ad abbassare i livelli di proteina Spike nel corpo (può formare coaguli di sangue anche a distanza di due anni).
Fonte: Dr. Carlo Tonarelli:
UNA CURA CONSIGLIATA PER ANTIDOTARE il Vaccino COVID Moderna o Pfeizer. Gli ultimi studi confermano efficacia Nattokinasi per eliminare la proteina Spike - Leggi ultimo articolo Abbiamo aggiunto , su indicazione del Dr. Citro la Bromelina alla formula delle capsule anti-Spike! Oggi 19 Ottobre incontro con il Dr. Massimo Citro che ha ribadito i problemi del long Covid a seguito dell ‘ incontro di Sabato 16 Settembre con una quarantina di colleghi col prof.Di Fede responsabile dell’istituto IMBIO di Milano , ematologo e ricercatore , Mentre di Fede il mese scorso ha illustrato un più moderno approccio diagnostico alla malattia parlando di nuove scoperte nell’interpretazione dell’Emocromo( esame del sangue di base ) e del dosaggio delle Citochine salivari che permettono di comprendere le disfunzioni e lo stato immunitario del paziente e predire l’infiammazione cronica silente e i processi di invecchiamento sia fisico che mentale. E Il prof. Di Fede ha sottolineato l’importanza del Glutatione e della Vit. D , e della NAC , il Dr. Citro ha aggiunto l’importanza degli enzimi come la Bromelina e la Lipasi per degradare la proteina Spike . Questo fa sì che la formulazione più adatta per cercare di eliminare la proteina Spike sia proprio : Nattokinasi, VitD e Glutatione e NAC con aggiunta di Bromelina e Lipasi. Ho aggiunto , per conoscenza, la cura proposta dal cardiologo americano dr. Mac Colluough. Ritengo entrambe valide sulla base della letteratura scientifica , l’unica perplessità è l’utilizzo della Curcuma che in certi soggetti è epatotossica. Più di mille riviste scientifiche documentano gli effetti avversi e i disturbi causati della proteina SPIKE contenuta nei sieri a RNA per Covid 19 o i problemi legati al long-Covid . Come effetti avversi le pubblicazioni documentano quanto è avvenuto nella prima fase :trombosi,trombocitopenie, miocardiopatie e occlusioni dei vasi della retina. Oggi vengono segnalati danni al sistema nervoso centrale di vario tipo con perdita del gusto e dell’olfatto, stanchezza debilitante, amenorrea, perdita della memoria ,riattivazione di forme tumorali silenti e aumento di malori improvvisi. -> Le sostanze che in letteratura, secondo i diversi autori , che sembrano avere caratteristiche per poter “ripulire“ il nostro sangue dalla proteina sono: la Nattokinasi, Il Glutatione, la Vit. D e la N Acetilcisteina o NAC, la Bromelina 100 mg. Nessuna azienda farmaceutica ha prodotto un integratore che contenga queste quattro sostanze. Si può provvedere a questa carenza con una preparazione galenica disponibile in confezioni da 60 capsule.Una cura di due mesi , una capsula al mattino 1/2 ora prima della colazione, ha Il costo che si aggira sui 60 euro. La farmacia Goso di Vallecrosia prepara anche la formulazione ideata dal dr. Mac Cullough 180 cps di Bromelina 165 mg Curcuma. 165 mg nattokinasi 67 mg prezzo € 130 prendendo 3 cps al giorno si riesce a coprire i due mesi di terapia.
-> LINK DELLA FARMACIA DOVE CI SONO ENTRAMBE LE FORMULAZIONI.
Il lavoro del Dr. Mac Collough Clinical Rationale for SARS-CoV-2 Base Spike Protein Detoxification in Post COVID-19 and Vaccine Injury Syndromes SARS-CoV-2 Spike Protein as a Therapeutic Target The majority of the global population has contracted COVID-19 and/or taken one of the many COVID-19 vaccines. As a result, the injurious SARS-CoV-2 spike protein has been an antigenic exposure to most in the world. Provided the infection was treated early and limited to the nasopharynx without invasive disease, the infection was self-limited without sequelae. Mucosal immunity with IgA, T-cells, B-cells, and natural killer cells handles the coronavirus and defends the body against systemic illness.1 However, in the setting of invasive disease with COVID-19 pneumonia, viremia, cytokine storm, thrombosis, and end-organ injury, there is evidence of widespread residual replicating SARS-CoV-2 spike protein in tissues for months, and the S1 segment within CD16 monocytes for more than one year.2
Covid, le proteine spike accelerano la formazione di coaguli https://www.seguonews.it/covid-le-proteine-spike... L'analisi di immunofluorescenza ha mostrato che la proteina Spike presente sulla superficie cellulare dopo le dosi di vaccino, o aver contratto SARS-CoV, viene degradata quando la nattochinasi è aggiunta al mezzo di coltura. Pertanto, i risultati di questo studio suggeriscono che la nattochinasi presenta un potenziale per l’inibizione dell’infezione da SARS-CoV-2 attraverso la degradazione della proteina S. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9458005/
Fonte Dr. Giuseppe Cusumano: terapia C.R.A.Pu
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nonsisammai · 3 years
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ilmessaggero.it: AstraZeneca, scoperto il difetto del vaccino inglese: casi di coaguli nel sangue in soggetti sani
ilmessaggero.it: AstraZeneca, scoperto il difetto del vaccino inglese: casi di coaguli nel sangue in soggetti sani.
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fab2872 · 3 years
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🔴 Il vaccino è l'arma biologica. Nello specifico, la proteina spike è l'arma bioattiva, ed è progettata per diffondersi da persona a persona, essendo trasmissibile dal vaccinato al fine di infettare il non vaccinato. Le persone a cui viene iniettato il vaccino mRNA stanno vedendo i loro corpi trasformati in fabbriche di armi biologiche, sfornando particelle proteiche spike che versano attraverso la bocca e la pelle (e lo sperma, tra l'altro), infettando tutti intorno a loro. La proteina spike è biologicamente attiva e causa coaguli di sangue, che portano a ictus, attacchi di cuore, embolia polmonare ed effetti di infertilità. Gli stessi documenti di Pfizer rivelano che questo fenomeno è ben noto agli sviluppatori di vaccini. Ciò che sta diventando ovvio è che i vaccini di oggi sono stati deliberatamente progettati per funzionare come vaccini autoreplicanti, per diffondere le armi biologiche della proteina spike a coloro che rifiutano di essere vaccinati. Come ha scritto l'anno scorso il "Bulletin of the Atomic Scientists": “Gli scienziati stanno lavorando a vaccini che si diffondono come una malattia. Che cosa potrebbe andare storto?" Questo spiega tutti i bizzarri effetti della coagulazione del sangue che si verificano ora in persone non vaccinate che si trovano in prossimità di persone vaccinate. Ne parleremo molto di più nei prossimi giorni. I globalisti hanno scatenato la "soluzione finale" vaccino autoreplicante e intendono porre fine all'umanità una volta per tutte. Il "vaccino Covid" è l'elemento chiave in questo piano genocida contro l'umanità e questo spiega perché stanno facendo di tutto per mettere a tacere gli scettici sui vaccini, censurare medici e scienziati e costringere quante più persone possibile a farsi l'iniezione del "vaccino di lunga vita". A causa della natura trasmissibile della proteina spike e del dirottamento della sintesi proteica del corpo con i vaccini a mRNA, i globalisti probabilmente hanno bisogno di vaccinare solo circa il 50% di una data popolazione ed hanno già raggiunto tale obiettivo nella maggior parte delle nazioni. Non hanno nemmeno bisogno che l'altra metà della popolazione acconsenta, perché quelle persone sara (at Munich, Germany) https://www.instagram.com/p/COs6W1ItVxj/?igshid=mn6xbk42cn54
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charlievigorous · 2 years
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Non c'è da discutere: Su basi chiare e convincenti, questi vaccini causano la morte
I criteri epistemologici di Bradford Hill per la causalità lo confermano.
▪️C'è un segnale importante? Sì, 13.388 morti americane in VAERS.
▪️Esiste un'associazione temporale? Sì. L'80% di questi decessi si verifica entro una settimana. Il 50% si verifica entro un paio di giorni.
▪️È internamente coerente? Ci sono dei quasi incidenti? Sì. Coaguli di sangue, infarti, miocarditi e così via.
▪️È coerente dal punto di vista esterno? Sì. Il record di decessi per l'assicurazione sulla vita e il record di atleti che muoiono sul campo.
▪️ Gli studi randomizzati lo confermano? Si. Ci sono stati più decessi nel gruppo del vaccino Pfizer che in quello del placebo.
Peter McCullough: "Sono un epidemiologo esperto. Sono un esperto nell'applicazione di questi criteri. Su una base più probabile che non, e quasi certamente chiara e convincente, questi vaccini causano la morte".
by Nexus Next
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samdelpapa · 3 years
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Ops purtroppo. AstraZeneca: scoperto nuovo grave effetto collaterale Dopo i coaguli di sangue, il vaccino AstraZeneca potrebbe provocare anche la mielite trasversa. Alcuni casi sono stati segnalati dopo la somministrazione del vaccino anti-Covid a vettore adenovirale Vaxzevria. Segnalati anche dei casi legati al vaccino Janssen di Johnson&Johnson. A rilevare l’effetto collaterale è stato il Comitato per la farmacovigilanza Prac dell’Agenzia del farmaco Ema, che ha esortato le due aziende ad aggiornare il foglietto illustrativo. Dall’analisi è emersa “una relazione causale tra questi due vaccini e la mielite trasversa è almeno una possibilità ragionevole. Il profilo rischio-beneficio di entrambi i vaccini rimane invariato”. La mielite trasversa è una rara condizione neurologica caratterizzata da un’infiammazione di uno o entrambi i lati del midollo spinale: può provocare debolezza alle braccia o alle gambe, sintomi sensoriali e problemi alla vescica e all’intestino. Corriere dello sport https://www.instagram.com/samueledelpappa/p/CYwEQEgsdiy/?utm_medium=tumblr
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giancarlonicoli · 3 years
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8 apr 2021 08:28
DISASTRAZENECA – PRIMA ERA VIETATO PER GLI ANZIANI, ORA È “SCONSIGLIATO” A CHI HA MENO DI 60 ANNI: TRA RACCOMANDAZIONI E RIPENSAMENTI DELL’EMA E SUPERCAZZOLE DI ISS E AIFA SUL VACCINO ANGLO-SVEDESE NESSUNO CI STA CAPENDO PIÙ UN CAZZO. IL RISCHIO CONCRETO È DI FAR SALTARE LA CAMPAGNA VACCINALE E DI MANDARE NEL PANICO LE PERSONE – CRISANTI: “UNA PERSONA CHE FUMA ED È IN SOVRAPPESO RISCHIA DI ANDARE INCONTRO A COMPLICAZIONI TROMBOTICHE MOLTO DI PIÙ VOLANDO. E NON MI PARE CHE ABBIAMO MESSO IN DISCUSSIONE L'UTILIZZO DELL'AEREO PER VIAGGIARE”
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1 – ASTRAZENECA SCONSIGLIATO A CHI HA MENO DI 60 ANNI
Da “Anteprima. La spremuta di giornali di Giorgio Dell’Arti”
Ieri, come era stato anticipato, il comitato per la sicurezza dell'Ema ha concluso che un legame tra alcuni casi estremamente rari di trombosi e Vaxzevria, il vaccino di AstraZeneca, «è possibile».
Ora l'azienda dovrà modificare di nuovo il bugiardino inserendo i «coaguli di sangue insoliti con piastrine basse» tra i possibili effetti collaterali. L'Agenzia ha comunque ribadito che, in generale, i benefici offerti dal vaccino continuano a superare gli eventuali rischi derivanti dalla sua somministrazione.
«Non abbiamo evidenza di un legame tra i casi medici registrati e l'età, il sesso o la storia medica del paziente» ha detto Emer Cooke, la direttrice dell'Agenzia, durante una conferenza stampa ieri pomeriggio. La maggior parte dei casi fmora segnalati all'Ema «si è verificata in donne di età inferiore ai 60 anni» e «entro due settimane dalla prima dose», mentre l'incidenza dei casi sospetti dopo la seconda dose «è limitata».
«L'Ema ha effettuato un esame approfondito di 62 casi di trombosi del seno venoso cerebrale e 24 casi di trombosi della vena splancnica riportati nella banca dati europea EudraVigilance sulla sicurezza dei farmaci al 22 marzo scorso, 18 dei quali si sono rivelati mortali» [Romano, Sole].
La novità rischia di rallentare la campagna vaccinale. Già nei giorni scorsi Olanda e Germania avevano deciso di sospendere la somministrazione del Vaxzevria a chi ha meno di sessant'anni, ieri il Belgio ha deciso di sospenderla a chi ne ha meno di 56. Sicché, ieri sera, la presidenza portoghese dell'Unione europea ha indetto una riunione dei ministri della Salute dei ventisette Stati membri «per armonizzare le scelte nazionali».
«Gli scandinavi chiedono il bando totale del vaccino anglo-svedese. Altri paesi, principalmente quelli dell'Europa centro-orientale che hanno puntato tutto su Oxford, sono contrari» [Rep].
«E adesso chi lo dice a chi deve ancora ricevere la seconda dose di AstraZeneca? È questo l'interrogativo che circola a Palazzo Chigi e dintorni» [Caselli e Ronchetti, Fatto].
«La certezze che il governo e i membri del Cts provano ad offrire agli italiani sul pasticcio senza termine del vaccino di Oxford sono due: è meglio usarlo per gli over 60, e di proseguire tranquillamente con la seconda dose per chi ha ricevuto già la prima, cioè 2,2 milioni di italiani. 'negarne che è stato appurato, e ammesso ieri dall'Ema, tra il farmaco e rarissimi eventi di trombosi cerebrali, non si è mai manifestato nella seconda somministrazione.
E quindi, secondo Locatelli (presente in conferenza stampa con Giovanni Rezza, anche lui membro del Cts, e Nicola Magrini, direttore dell'Aia, l'agenzia del farmaco italiana) non c'è ragione di immaginare che chi abbia già ricevuto il vaccino possa subire danni con la seconda dose» [Sta].
Andrea Crisanti non l'ha presa bene: «Una persona che fuma, è in sovrappeso o magar i prende estrogeni rischia di andare incontro a complicazioni trombotiche molto di più volando, con una probabilità di 100 su un milione, piuttosto che vaccinandosi con AstraZeneca. E non mi pare che abbiamo messo in discussione l'utilizzo dell'aereo per viaggiare.
Proprio ieri, a Londra, anche l'Agenzia britannica del farmaco ha deciso di sconsigliare il Vaxzevria a chi ha meno di trent'anni.
In America, invece, Anthony Fauci, intervistato dalla CNN, ha detto: «Abbiamo già tre vaccini eccellenti e anche se la Food and Drug Administration (Fda) dovesse giudicare quello AstraZeneca un buon vaccino, il che potrebbe succedere, abbiamo già dosi sufficienti in America».
2 – ASTRAZENECA, FRANCO LOCATELLI: "USO PREFERENZIALE AGLI OVER 60" | "OK SECONDA DOSE PER CHI HA RICEVUTO LA PRIMA"
Da www.tgcom24.mediaset.it
"Considerando i dati dell'epidemia sulla letalità, che confermano che le vittime perlopiù sono anziani, l'idea anche per Italia è di raccomandare l'uso preferenziale agli over 60". Lo afferma Franco Locatelli all'incontro Governo-Regioni, osservando come l'Ema abbia dichiarato "plausibile il nesso tra trombosi e vaccino sotto i 60". "Non abbiamo elementi per scoraggiare la seconda dose a chi ha ricevuto una prima dose", aggiunge.
"Questo non è né il funerale né l'eutanasia del vaccino AstraZeneca. E' un vaccino efficace", dichiara quindi Locatelli. "Su 600mila trattati con due dosi nessuno ha mostrato eventi trombotici", aggiunge il direttore dell'Aifa presente all'incontro. C'è "attenzione sull'aspetto organizzativo-logistico per evitare ripercussioni e contraccolpi" e per questo "già stamattina ci sono stati un confronto e una serie di concertate decisioni con il generale Figiuolo proprio per organizzare,   con le Regioni, per non avere impatti importanti", evidenzia infine il coordinatore del Cts.
Rezza: "AstraZeneca in Gb ha abbattuto mortalità. Efficacia alta" "Grazie a questo vaccino in Gran Bretagna la mortalità è stata sostanzialmente abbattuta mentre noi abbiamo ancora una situazione che deve fare riflettere. AstraZeneca ha efficacia molto elevata nelle forme gravi di malattia anche nella popolazione più anziana e non ci sono eventi trombotici segnalati". Lo evidenzia il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, che chiarisce: "L'uso preferenziale è per gli anziani. Ma il vaccino può comunque essere somministrato a tutti da 18 anni in su, dunque se un soggetto vuole questo vaccino può vaccinarsi".
Magrini: "Uso preferenziale anziani, ma utilizzabile a tutte le età""Aifa ha lavorato con Ema per valutare questi eventi molto rari, l'analisi dei dati ha confermato una plausibile relazione causale che ha ingenerato una segnale di allarme molto preciso. Molti farmaci in commercio hanno effetti collaterali frequenti o più frequenti. Sono situazioni non prevedibili". Così il direttore dell'Aifa, Nicola Magrini, durante la conferenza stampa dopo le nuove indicazioni Ema. "La decisione è stata presa in via precauzionale, ma il vaccino è utilizzabile in tutte le fasce di popolazione", chiarisce Magrini. "Le stime di eventi rarissimi su una popolazione giovane danno qualche preoccupazione. Stiamo ancora studiando, i dati sugli anziani sono invece rassicuranti", conclude.
Speranza: "Uso over 60 è in linea con il piano vaccini" Ci sarà una circolare del ministero della Salute "nelle prossime ore". Lo dice il ministro della Salute, Roberto Speranza, sul dossier AstraZeneca, ribadendo che l'indicazione di utilizzare questo vaccino per le fasce d'età sopra i 60 anni è "in linea con quanto disposto dal piano vaccinale". Dunque la priorità resta quella per classi di età.
Figliuolo: "Da giovedì vaccini ai 60-79 anni" "Da giovedì apriamo la categoria 60-79 anni. Una platea di circa 13 milioni di persone, due milioni dei quali hanno già avuto la prima dose". Lo avrebbe annunciato dal canto suo il commissario per l'emergenza Francesco Figliuolo. "Bene che le Regioni abbiano aumentato la quota di over 80. Dobbiamo coprire prima possibile questa fascia di età", avrebbe sottolineato poi Figliuolo, rivolgendosi agli enti locali.
3 - "POSSIBILE NESSO CON I RARI CASI DI TROMBOSI" MA L'EMA NON LIMITA L'USO DI ASTRAZENECA
Pa.Ru. per "la Stampa"
Se qualche Paese, come l' Italia, sperava che l' Ema gli togliesse le castagne dal fuoco è rimasto deluso, perché l' Agenzia europea del farmaco ha detto che sì, tra il vaccino di AstraZeneca e le rare trombosi cerebrali riscontrate finora «c' è un forte legame».
Ma poiché «non ci sono rischi generalizzati nella somministrazione del vaccino», come quelli legati all' età o al genere sessuale, «non abbiamo ritenuto necessario raccomandare misure specifiche per ridurre il rischio», ha sentenziato la direttrice dell' Ema, Emer Cooke. Non senza sottolineare «il rischio di mortalità a causa del Covid è molto più alto di quello conseguente agli effetti collaterali».
Dunque nessun limite all' utilizzo del ribattezzato "Vaxzevria" per chi ha meno di 60 anni. Il che però non equivale a dire che l' Agenzia disapprova le limitazioni adottate oramai da mezza Europa. Con una buona dose di equilibrismo diplomatico, Cooke ha infatti precisato che «ogni decisione sull' uso ottimale di AstraZeneca deve tener conto della situazione pandemica di ogni singolo Paese e di altri fattori, come ospedalizzazioni e disponibilità di altri vaccini».
Tradotto: se si possono vaccinare i meno anziani con altri antidoti fatelo pure, altrimenti non ponete limitazioni al vaccino anglo-svedese. Così come per gli under 60 niente semaforo rosso per le donne, comprese quelle in gravidanza o che fanno uso della pillola, perché anche in questo caso non c' è prova che costituiscano un fattore di rischio. Certo, il Comitato di sicurezza dell' Ema imporrà ad AstraZeneca «robusti studi di laboratorio» per comprendere meglio gli effetti dei vaccini sulla coagulazione del sangue. Anche se un' idea gli esperti dell' Ema se la sono già fatta.
I 169 casi di trombosi cerebrale e i 53 di quelli della vena splenica addominale su 34 milioni di vaccinati in Europa assomigliano molto a una sindrome, la "trombocitopenia", indotta dall' eparina. Si tratta di un meccanismo autoimmune che in poche persone stimola la produzione di anticorpi che "attaccano" le piastrine del sangue e i fattori della sua coagulazione. Se gli studi confermeranno che questo è il meccanismo, questi particolari eventi trombotici potrebbero essere trattati con immunoglobuline e alcuni fluidificanti del sangue, esclusa l' eparina.
Proprio perché gli antidoti esistono l' Ema da un lato ha deciso di aggiornare le informazioni del bugiardino sui possibili effetti collaterali, dall' altro raccomanda agli operatori sanitari e a chi si è vaccinato di prestare attenzione nei 14 giorni successivi alla somministrazione ai segni di queste particolari trombosi.
Che sono del resto già riportati nel foglio illustrativo: «Mancanza di respiro, dolore toracico o addominale, sintomi neurologici come mal di testa grave e persistente, visione offuscata». In questi casi, non esitare a chiamare il medico.
Quali meccanismi del vaccino scatenino questa rara forma di impazzimento autoimmunitario è l' altro aspetto non da poco che gli studi dovranno chiarire. Perché se la causa fosse l' adenovirus che trasporta la proteina spike, allora nel mirino finirebbero anche gli altri vaccini che usano lo stesso sistema.
Quello di Johnson&Johnson in testa. Anche se «su 4,5 milioni di dosi somministrate sono stati segnalati soltanto tre casi di trombosi simili a quelle rilevate con AstraZeneca», stempera l'allarme l'Agenzia. «Potrebbe essere efficace» invece l' uso di vaccini diversi quando c' è da fare il richiamo, fa sapere sempre l' Ema, che vuole invece vederci chiaro sul vaccino russo Sputnik. Mentre ad Amsterdam va avanti l' analisi dei dati sulla sua sperimentazione e stanno per partire le ispezioni agli impianti di produzione, l' Agenzia avvierà un' altra indagine per accertare sia stata garantita la volontarietà dei partecipanti alla sperimentazione.
Una decisione che arriva dopo la denuncia di alcuni militari e dipendenti pubblici russi circa le pressioni subite per sottoporsi ai test.
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