#malgoverno
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PRIMA PAGINA Corriere Umbria di Oggi mercoledì, 02 ottobre 2024
#PrimaPagina#corriereumbria quotidiano#giornale#primepagine#frontpage#nazionali#internazionali#news#inedicola#oggi umbra#verso#della#vincere#continuare#grandi#malgoverno#domani#perugia#iran#israele#riccardo#forma#vita#riconfermare#conte#umbria#morto#enne#caduto#finanza
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Il malgoverno, come il buon governo, è una cosa spirituale. Neanche il tiranno governa mai con la sola forza, anzi, governa soprattutto con le favole.
G. K. Chesterton (L'utopia degli usurai)
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Quando non si sa dove mettersi le mani, quando i problemi da affrontare sono difficili davvero, quando sarebbe necessario mettere in campo una visione (e perciò prima avercela), quando ci vorrebbe il coraggio di mettere in discussione decenni di inerzia, malgoverno, indifferenza e abbandono di persone e territori, ecco che viene immancabilmente fuori la consueta panacea, il rimedio salvifico, il solito coniglio dal solito cilindro: il carcere. Il carcere, l’evocazione del carcere come strumento di risoluzione di problemi complessi, è la misura dell’insipienza, della grettezza, dell’incapacità di una classe dirigente che lo propone nella consapevolezza che non risolverà nulla, ma altrettanto sicura che le consentirà, per l’ennesima volta, di lavarsi le mani di tutto. Basta. Davvero, basta. - Alessandro Capriccioli, Facebook
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Noto che in Spagna hanno risolto l’obbligo di avere i tappi attaccati alle bottiglie di plastica con una doppia ansettina. In questo modo il tappo resta fermo e si evitano le imprecazioni contro gli ecologisti, il malgoverno e la mafia verde europea ad ogni bicchiere d'acqua implasticata o mescita di bibita ipercalorica e gassata.
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Mentre ci riuniamo qui, in questa sala elegante e ben illuminata, in questa fredda sera di dicembre, per discutere sulla sorte dello scrittore in esilio, soffermiamoci per un minuto a immaginare alcuni di coloro che, per ovvie ragioni, non ce l'hanno fatta a mettere piede in questa sala. Immaginiamo, per esempio, certi Gastarbeiter turchi che si aggirano per le strade della Germania occidentale, incapaci di afferrare la realtà che li circonda o capaci soltanto di invidiarla. O immaginiamo i boat people del Vietnam, sballottati dal mare o già insediati in qualche plaga dell'entroterra australiano. Immaginiamo gli straccioni messicani che strisciano negli anfratti della California meridionale per eludere le guardie di frontiera e sgattaiolare nel territorio degli Stati Uniti. O immaginiamo i pakistani - interi piroscafi - che sbarcano su qualche costa del Kuwait o dell'Arabia Saudita, pronti a tutto per procurarsi un lavoro troppo umile per i signori del petrolio. Immaginiamo le moltitudini di etiopi che attraversano a piedi qualche deserto per arrivare in Somalia - o è tutto il contrario? - e sfuggire alla carestia. Be', possiamo fermarci qui, perché quel minuto che volevamo dedicare all'immaginazione è già passato, sebbene molti altri casi, moltissimi, si potrebbero aggiungere all'elenco. Nessuno ha mai contato questa gente, e nessuno, neanche le organizzazioni umanitarie delle Nazioni Unite, la conterà mai: essendo milioni, si sottraggono a qualsiasi calcolo e costituiscono quello che - in mancanza di un termine migliore o di un grado abbastanza alto di misericordia - viene chiamato il fenomeno dell'emigrazione. Qualunque sia il nome giusto per designare queste persone, quali che siano le loro motivazioni, origini e destinazioni, quale che sia l'effetto della loro partenza sulle società che abbandonano o quello del loro arrivo sulle società alle quali approdano - una cosa è assolutamente chiara: questa gente rende assai difficile ogni discorso a cuor sereno sulla sorte dello scrittore in esilio. Eppure dobbiamo parlare; e non solo perché la letteratura, come i poveri, è notoriamente portata a prendersi cura dei propri figli, ma più ancora per via di un'antica e forse infondata convinzione, secondo la quale se i padroni di questo mondo avessero letto un po' di più, sarebbero un po' meno gravi il malgoverno e le sofferenze che spingono milioni di persone a mettersi in viaggio.
Iosif Brodskij, Dall'esilio, trad. it. di Gilberto Forti, Adelphi, 1988
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Scommettiamo?
Vasco Rossi nel suo concerto ha nominato la Meloni accanto al concetto di "favole favole favole".
Sono certo che le brava e furba Giorgia le risponderà da par suo in una qualche forma altrettanto mediatica. Giorgia è una grandissima paracula, in questo è superiore a tutti gli altri politici.
Detto ciò, tra un anno o magari due, quando il paese sarà in braghe di tela a causa del suo malgoverno, anche lei cadrà. Questo però è un altro discorso che affronteremo a tempo debito.
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IL COSTITUZIONALISMO NEOCONFUCIANO DI HUANG ZONGXI FRA MING E QING
IL COSTITUZIONALISMO NEOCONFUCIANO DI HUANG ZONGXI FRA MING E QING
a cura di Niccolò Bonetti “L’altro grande storico e pensatore politico, Huang Zongxi, fu mosso da analoghi intendimenti, contrapponendo al dispotismo imperiale il consenso quale base della legittimazione dell’autorità politica. Partendo dal problema dell’alternarsi nella storia di periodi di ordine e di periodi di disordine, di buon governo e di malgoverno, si occupò della periodizzazione…
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Lo Scollamento tra il Governo Meloni e il Malgoverno delle Prigioni. Agenti stressati e istituti devastati
CARCERI/OSAPP: lo scollamento tra il Governo Meloni e il malgoverno delle prigioni – Agenti stressati ed istituti devastati. Gli Agenti di Polizia Penitenziaria stanno esplodendo per lo stress nelle carceri divenute vere e proprie tori di Falaride dei tempi moderni. Non è un’iperbole, è la cruda realtà che emerge dai dati allarmanti sulle aggressioni al Personale e sui casi di stress da…
#.it#agente#agenti#aggrediti#alsippe#anppe#asppe#attenuata#autonoma#autonomo#beneduci#carcere#carceri#casa#cgil#circondariale#cisl#cnpp#comunica#comunicato#comunicato stampa#consippe#CORPO#cosp#custodia#della#delle#detentivo#detenuta#detenuti
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PRIMA PAGINA Corriere Del Mezzogiorno di Oggi mercoledì, 14 agosto 2024
#PrimaPagina#corrieredelmezzogiorno quotidiano#giornale#primepagine#frontpage#nazionali#internazionali#news#inedicola#oggi missione#corriere#golfo#bolle#mare#gradi#anomala#rischio#stilli#spiagge#malgoverno#della#sinistra#rischia#riva#destra#svanita#magia#toledo#nelle#massima
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L'italia è il paese più bello del mondo. O meglio, potrebbe esserlo, senza gli italiani !
Senza i piromani calabresi, senza i contadini palermitani, senza chi appicca roghi nella macchia mediterranea del Gargano.
Un paese come il nostro con migliaia di chilometri di coste e boschi, sapete su quanti aerei canadair può contare?
Appena diciotto!
[ 18 ] Di-ci-ot-to !!
Avete capito bene.
Mentre spendiamo milioni di euro nella parte burocratica della progettazione del Ponte sullo Stretto di Messina, mentre buttiamo miliardi sull'aggiornamento dei sistemi d'armamento imposti dalla Nato, non investiamo nemmeno un euro del P.N.R.R. per rafforzare i mezzi per fronteggiare la ricorrente emergenza incendi che ogni estate vede andare in fumo migliaia di ettari di foreste e boschi.
Proprio quelli (i boschi, le foreste, il verde, la vegetazione) che dovrebbero salvarci dalla progressiva desertificazione del territorio italiano.
E il governo che fa?
DORME !!!!
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Fabio Massimo Castaldo
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È stato un vero piacere poter trascorrere una bellissima domenica, in Abruzzo, per dare manforte agli amici abruzzesi di Azione in questo ultimo rush finale che ci porterà alle importantissime elezioni regionali della prossima settimana.
Ho potuto riabbracciare la mia cara amica Daniela Aiuto, con la quale ho condiviso cinque anni molto intensi di duro lavoro a Bruxelles e sul territorio, e conoscere la nostra bella rete di attivisti e militanti della provincia di Chieti, in particolare di Vasto e dei comuni limitrofi, con amici che ci hanno raggiunto da Lanciano e da Chieti stessa.
Insieme a Daniela, al Presidente del coordinamento provinciale di Azione a Chieti, Nino Fuiano, e alla nostra Emilia Cieri, bravissima candidata alle regionali, abbiamo potuto incontrare eccellenze locali della produzione vitivinicola e del Made in Italy nella splendida Casalbordino, per poi tenere una conferenza stampa a Vasto, dove abbiamo denunciato a gran voce i fallimenti della giunta Marsilio in questi 5 anni sui fondi europei, sulla sanità e sui trasporti.
Abbiamo infine concluso la giornata a Vasto Marina dove ci ha raggiunto il segretario regionale Giulio Sottanelli, che ringrazio per la sua autorevole presenza, per un incontro sui fondi europei, dove ho avuto modo di raccontare le soluzioni necessarie a recuperare gli abissali ritardi cumulati dalla giunta regionale sulla programmazione della spesa dei fondi delle politiche di coesione e del PNRR.
I cittadini abruzzesi meritano di più di slogan e propaganda di fine campagna: ecco perché ho confermato che darò il mio massimo sostegno alla creazione di una rete di sportelli europei, per consentire tanto agli enti locali quanto alle realtà produttive e associative di non perdere mai più occasioni preziose.
Sono gli ultimi giorni prima del voto: il tempo è prezioso, perché il vero cambiamento può prodursi solo con una grande partecipazione alle urne. Consegnare questi splenditi territori al malgoverno di Fratelli d’Italia e dei sovranisti per altri cinque anni sarebbe il peggiore degli errori: ecco perché sosteniamo con convinzione la competenza e la credibilità di Luciano D’Amico!
Non arrendiamoci al passato: scegliamo insieme un futuro di cui possiamo essere orgogliosi!
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GIUSEPPE D’ALONZO & THE BOOGIE BOMBS
presenta
MATTINIERI DEL TEMPO
Guarda il video
youtube
Dopo un lungo periodo acustico Giuseppe D'Alonzo torna con un brano Rock, anzi dal sapore disco.
Non è proprio una novità per lui, in passato aveva già prodotto brani che strizzano l'occhio alla disco come “Non imitare mai” e “Tipico” ma questo è decisamente più ballabile, da qui l'idea del video con le bravissime ragazze del Boogie Bombs Crew girato dal videomaker Michele Macaluso.
“Boogie Bombs" è una crew tutta al femminile che nasce nel 2018 dall'unione di sei ballerine provenienti da diverse parti d'italia, conosciutesi e formatesi artisticamente a Roma, nella stessa accademia di danze urbane "urban dance academy".
Boogie bombs è l'insieme di sei linguaggi e personalità artistiche, sviluppatesi attraverso l'utilizzo e l'approfondimento di tecniche e stili di danza differenti unitesi con l'esigenza e la voglia di emanciparsi sotto lo stesso nome.
Affermate nella scena Romana ed italiana, prendono parte a diversi lavori teatrali, serate ed eventi di danza nazionali ed internazionali.
Ballerine per Redbull Dance your Style e Halfcourt.
Nel 2023 realizzano il primo evento che porta il loro nome "Dropping Bombs".
Tornando al brano il testo tratta un tema molto attuale, la cosiddetta guerra dei poveri, quella a cui stiamo assistendo sempre di più in questi anni.
La classe media è schiacciata verso il basso, ormai quasi sparita, l'inflazione ha fatto perdere molto potere di acquisto, quindi tutti, in un modo o nell'altro, cerchiamo di guadagnare di più. Ed ecco uscir fuori quelli che l'autore chiama i "mattinieri del tempo", quelli che vogliono arrivare sempre primi senza averne i titoli, gli arrampicatori sociali, i lecchini, chiamateli come volete, ma nei tempi di “magra” sono più attivi che mai, "si dispongono a corte come fanti che indossano sai". Fate attenzione quindi , sappiateli riconoscere e trattare nel modo opportuno perchè li troverete sempre nei corridoi della vita pronti a saltare la fila.
Il testo non risparmia nemmeno chi forse è responsabile di tutto questo, e si chiede anche perché siamo arrivati a tanto, da paese ricco, prospero e brulicante di persone capaci che eravamo..."forse il tempo non è più così, piegato, spezzato, umiliato da chi non risponde mai, dei propri guai"... una classe dirigente inappropriata, sia politica che amministrativa pubblica o privata che sia, decenni di guai senza un colpevole di cui non abbiamo fatto tesoro, ci dimentichiamo o ancor peggio ci abituiamo, siamo assuefatti alla corruzione e al malgoverno e quindi: di chi è veramente la colpa? Dei Mattinieri del tempo che arrivano nei posti di potere o di tutti noi che glielo permettiamo?
Tutto questo ballando e schitarrando a più non posso, è così che forse vanno dette le cose, con ironia, allegria ed un pizzico di pazzia!
Giuseppe D'Alonzo è un cantautore chitarrista di Pescara, fondatore dei Crabby's, band con cui ha pubblicato i singoli “L'uomo di Ieri”, “I was born yesterday” e “Free”.
Innamorato da sempre della musica Rock/Blues ha esordito come cantautore nel 2016 con il suo primo EP indipendente Bad Past, in lingua inglese.
A seguire ha pubblicato Realize (2017) e Mistake (2018) , Tornerà nel 2019 il suo primo album in Italiano, Strane Forme di Complicita' (2020) la conferma del suo nuovo amore per il cantautorato Italiano.
Vanta numerose collaborazioni italiane e internazionali, citiamo quelle con la singer songwriter di Londra Melanie Crew, la cantautrice italiana Patrizia Torrieri con cui ha pubblicato “Senza troppo mestiere” nel 2020.
“Decuisamente Labile” nasce invece nel 2021 da una collaborazione con Eleonora Toscani e prodotta dall'etichetta milanese Maninalto!
Nel 2022 pubblica “Fantasmi di Carta” EP di 16 brani che esce con un'anteprima video importante, realizzata da Michele Bernardi sul brano “Fantasmi di Carta”.
A seguire esce anche “Gravita'” accompagnato da un video in Puppet & Paper Cut Stop Motion.
Il 2023 è invece contraddistinto dall'uscita dal singolo “Come si fa”, accompagnato da un video in stop motion paper cut firmato da Gianni Donvito.
IL 2024 e' iniziato con la pubblicazione di “Canzoni per chi...” un featuring con Elisa Sandrini accompagnato da un video girato nella splendida Roma.
Presenza sui social media:
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GIUSEPPE D’ALONZO & THE BOOGIE BOMBS
presenta
MATTINIERI DEL TEMPO
Guarda il video
youtube
Dopo un lungo periodo acustico Giuseppe D'Alonzo torna con un brano Rock, anzi dal sapore disco.
Non è proprio una novità per lui, in passato aveva già prodotto brani che strizzano l'occhio alla disco come “Non imitare mai” e “Tipico” ma questo è decisamente più ballabile, da qui l'idea del video con le bravissime ragazze del Boogie Bombs Crew girato dal videomaker Michele Macaluso.
“Boogie Bombs" è una crew tutta al femminile che nasce nel 2018 dall'unione di sei ballerine provenienti da diverse parti d'italia, conosciutesi e formatesi artisticamente a Roma, nella stessa accademia di danze urbane "urban dance academy".
Boogie bombs è l'insieme di sei linguaggi e personalità artistiche, sviluppatesi attraverso l'utilizzo e l'approfondimento di tecniche e stili di danza differenti unitesi con l'esigenza e la voglia di emanciparsi sotto lo stesso nome.
Affermate nella scena Romana ed italiana, prendono parte a diversi lavori teatrali, serate ed eventi di danza nazionali ed internazionali.
Ballerine per Redbull Dance your Style e Halfcourt.
Nel 2023 realizzano il primo evento che porta il loro nome "Dropping Bombs".
Tornando al brano il testo tratta un tema molto attuale, la cosiddetta guerra dei poveri, quella a cui stiamo assistendo sempre di più in questi anni.
La classe media è schiacciata verso il basso, ormai quasi sparita, l'inflazione ha fatto perdere molto potere di acquisto, quindi tutti, in un modo o nell'altro, cerchiamo di guadagnare di più. Ed ecco uscir fuori quelli che l'autore chiama i "mattinieri del tempo", quelli che vogliono arrivare sempre primi senza averne i titoli, gli arrampicatori sociali, i lecchini, chiamateli come volete, ma nei tempi di “magra” sono più attivi che mai, "si dispongono a corte come fanti che indossano sai". Fate attenzione quindi , sappiateli riconoscere e trattare nel modo opportuno perchè li troverete sempre nei corridoi della vita pronti a saltare la fila.
Il testo non risparmia nemmeno chi forse è responsabile di tutto questo, e si chiede anche perché siamo arrivati a tanto, da paese ricco, prospero e brulicante di persone capaci che eravamo..."forse il tempo non è più così, piegato, spezzato, umiliato da chi non risponde mai, dei propri guai"... una classe dirigente inappropriata, sia politica che amministrativa pubblica o privata che sia, decenni di guai senza un colpevole di cui non abbiamo fatto tesoro, ci dimentichiamo o ancor peggio ci abituiamo, siamo assuefatti alla corruzione e al malgoverno e quindi: di chi è veramente la colpa? Dei Mattinieri del tempo che arrivano nei posti di potere o di tutti noi che glielo permettiamo?
Tutto questo ballando e schitarrando a più non posso, è così che forse vanno dette le cose, con ironia, allegria ed un pizzico di pazzia!
Giuseppe D'Alonzo è un cantautore chitarrista di Pescara, fondatore dei Crabby's, band con cui ha pubblicato i singoli “L'uomo di Ieri”, “I was born yesterday” e “Free”.
Innamorato da sempre della musica Rock/Blues ha esordito come cantautore nel 2016 con il suo primo EP indipendente Bad Past, in lingua inglese.
A seguire ha pubblicato Realize (2017) e Mistake (2018) , Tornerà nel 2019 il suo primo album in Italiano, Strane Forme di Complicita' (2020) la conferma del suo nuovo amore per il cantautorato Italiano.
Vanta numerose collaborazioni italiane e internazionali, citiamo quelle con la singer songwriter di Londra Melanie Crew, la cantautrice italiana Patrizia Torrieri con cui ha pubblicato “Senza troppo mestiere” nel 2020.
“Decuisamente Labile” nasce invece nel 2021 da una collaborazione con Eleonora Toscani e prodotta dall'etichetta milanese Maninalto!
Nel 2022 pubblica “Fantasmi di Carta” EP di 16 brani che esce con un'anteprima video importante, realizzata da Michele Bernardi sul brano “Fantasmi di Carta”.
A seguire esce anche “Gravita'” accompagnato da un video in Puppet & Paper Cut Stop Motion.
Il 2023 è invece contraddistinto dall'uscita dal singolo “Come si fa”, accompagnato da un video in stop motion paper cut firmato da Gianni Donvito.
IL 2024 e' iniziato con la pubblicazione di “Canzoni per chi...” un featuring con Elisa Sandrini accompagnato da un video girato nella splendida Roma.
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GIUSEPPE D’ALONZO & THE BOOGIE BOMBS
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Dopo un lungo periodo acustico Giuseppe D'Alonzo torna con un brano Rock, anzi dal sapore disco.
Non è proprio una novità per lui, in passato aveva già prodotto brani che strizzano l'occhio alla disco come “Non imitare mai” e “Tipico” ma questo è decisamente più ballabile, da qui l'idea del video con le bravissime ragazze del Boogie Bombs Crew girato dal videomaker Michele Macaluso.
“Boogie Bombs" è una crew tutta al femminile che nasce nel 2018 dall'unione di sei ballerine provenienti da diverse parti d'italia, conosciutesi e formatesi artisticamente a Roma, nella stessa accademia di danze urbane "urban dance academy".
Boogie bombs è l'insieme di sei linguaggi e personalità artistiche, sviluppatesi attraverso l'utilizzo e l'approfondimento di tecniche e stili di danza differenti unitesi con l'esigenza e la voglia di emanciparsi sotto lo stesso nome.
Affermate nella scena Romana ed italiana, prendono parte a diversi lavori teatrali, serate ed eventi di danza nazionali ed internazionali.
Ballerine per Redbull Dance your Style e Halfcourt.
Nel 2023 realizzano il primo evento che porta il loro nome "Dropping Bombs".
Tornando al brano il testo tratta un tema molto attuale, la cosiddetta guerra dei poveri, quella a cui stiamo assistendo sempre di più in questi anni.
La classe media è schiacciata verso il basso, ormai quasi sparita, l'inflazione ha fatto perdere molto potere di acquisto, quindi tutti, in un modo o nell'altro, cerchiamo di guadagnare di più. Ed ecco uscir fuori quelli che l'autore chiama i "mattinieri del tempo", quelli che vogliono arrivare sempre primi senza averne i titoli, gli arrampicatori sociali, i lecchini, chiamateli come volete, ma nei tempi di “magra” sono più attivi che mai, "si dispongono a corte come fanti che indossano sai". Fate attenzione quindi , sappiateli riconoscere e trattare nel modo opportuno perchè li troverete sempre nei corridoi della vita pronti a saltare la fila.
Il testo non risparmia nemmeno chi forse è responsabile di tutto questo, e si chiede anche perché siamo arrivati a tanto, da paese ricco, prospero e brulicante di persone capaci che eravamo..."forse il tempo non è più così, piegato, spezzato, umiliato da chi non risponde mai, dei propri guai"... una classe dirigente inappropriata, sia politica che amministrativa pubblica o privata che sia, decenni di guai senza un colpevole di cui non abbiamo fatto tesoro, ci dimentichiamo o ancor peggio ci abituiamo, siamo assuefatti alla corruzione e al malgoverno e quindi: di chi è veramente la colpa? Dei Mattinieri del tempo che arrivano nei posti di potere o di tutti noi che glielo permettiamo?
Tutto questo ballando e schitarrando a più non posso, è così che forse vanno dette le cose, con ironia, allegria ed un pizzico di pazzia!
Giuseppe D'Alonzo è un cantautore chitarrista di Pescara, fondatore dei Crabby's, band con cui ha pubblicato i singoli “L'uomo di Ieri”, “I was born yesterday” e “Free”.
Innamorato da sempre della musica Rock/Blues ha esordito come cantautore nel 2016 con il suo primo EP indipendente Bad Past, in lingua inglese.
A seguire ha pubblicato Realize (2017) e Mistake (2018) , Tornerà nel 2019 il suo primo album in Italiano, Strane Forme di Complicita' (2020) la conferma del suo nuovo amore per il cantautorato Italiano.
Vanta numerose collaborazioni italiane e internazionali, citiamo quelle con la singer songwriter di Londra Melanie Crew, la cantautrice italiana Patrizia Torrieri con cui ha pubblicato “Senza troppo mestiere” nel 2020.
“Decuisamente Labile” nasce invece nel 2021 da una collaborazione con Eleonora Toscani e prodotta dall'etichetta milanese Maninalto!
Nel 2022 pubblica “Fantasmi di Carta” EP di 16 brani che esce con un'anteprima video importante, realizzata da Michele Bernardi sul brano “Fantasmi di Carta”.
A seguire esce anche “Gravita'” accompagnato da un video in Puppet & Paper Cut Stop Motion.
Il 2023 è invece contraddistinto dall'uscita dal singolo “Come si fa”, accompagnato da un video in stop motion paper cut firmato da Gianni Donvito.
IL 2024 e' iniziato con la pubblicazione di “Canzoni per chi...” un featuring con Elisa Sandrini accompagnato da un video girato nella splendida Roma.
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