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Sorelle in Fuga di Antonio Pagliaro: Un Thriller Psicologico tra Segreti e Verità Sconvolgenti. Recensione di Alessandria today
Un’indagine che sfida il tempo e scava negli abissi della mente umana
Un’indagine che sfida il tempo e scava negli abissi della mente umana Antonio Pagliaro, con il suo romanzo “Sorelle in Fuga”, ci regala un thriller psicologico intenso e mozzafiato, ambientato in una Palermo opprimente e segnata da segreti che affiorano dal passato. Un libro che intreccia magistralmente il genere poliziesco con il dramma umano, affrontando temi come la corruzione, la famiglia e…
#Alessandria today#Antonio Pagliaro#Corruzione#delitti irrisolti#DNA scena del crimine#Google News#indagini poliziesche#italianewsmedia.com#Libri bestseller#libri di Antonio Pagliaro#libri di suspense#libri mozzafiato#libri su sparizioni#libri true crime#Ludmilla Buonafede#mistero e suspense#narrativa contemporanea#narrativa d’autore#narrativa italiana#narrativa poliziesca#Palermo#personaggi femminili forti#Pier Carlo Lava#romanzi gialli#romanzi recenti#romanzo ambientato in Sicilia#romanzo investigativo#romanzo noir#romanzo psicologico#Segreti e bugie
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Grazie @hope-now-and-live per il tag
La mia casa dei sogni uhmm ho delle idee e sono quelle idee che per un motivo o per un altro non posso effettivamente realizzare nella mia casetta
Iniziamo dall'esterno vorrei che sul davanti ci fossero due pozzetti di terra dove piantare solo girasoli, mentre sul retro della casa un pozzetto lungo di terra usato come orto per coltivare le fragole, un po' come lo aveva mio nonno dietro casa...
Per quanto riguarda la tinta della casa va bene quella che ho ovvero una sfumatura di rosa accesa per l'esterno e per l'interno il bianco, anche se in alcune stanze avrei osato con qualche sfumatura tipo nella mia cameretta sull'arancio o fucsia non so, ma la rendo colorata con gli oggetti quindi va bene anche il bianco sulle pareti, solo in una stanza però e solo su una parete mi piacerebbe avere una serie di listelli in legno colorati come macchie di vernice, li avevo visti anni fa in un negozio ma non li ha più, quindi non ho nemmeno quella foto di preciso ma qualcosa che potrebbe comunque andare bene per la mia stanza degli hobby
La stanza degli hobby me la immagino un po' così
E con un lucernario che mi permette una vista cielo mozzafiato soprattutto di notte dove magari infilerei un telescopio per osservare le stelle ✨
E infine una stanza libreria così ma con gli sportelli in vetro per dare quel senso di vedo non vedo sui libri contenuti e la zona relax con i cuscini e la vista sull'esterno proprio come quella nella foto e con in sottofondo una melodia che proviene da un giradischi posizionato lì vicino 🎶
Sogna ragazza sogna XD
Taggo:
@laragazza-dalcuore-infranto-blog
@millilps
Fateci sognare con le vostre case da sogno 😊🏡
#pensieri per la testa#persa tra i miei pensieri#fotografia#immagini dal web#casa dei sogni#giochini Tumblr#sognare#sogni#casetta#idee#giuro non sono architetto
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Ho un sogno
Non mi serve chiudere gli occhi per immaginarti, lo posso fare benissimo anche a occhi aperti.
Sogno il tuo sorriso. Sono così indifeso davanti a un tuo sorriso.
Quello di quando sei felice, ti si illuminano anche gli occhi, però mi ricordo anche quello di circostanza, mentre dentro sei sull'orlo di un precipizio.
Penso alle tue mani, alla sensibilità che sta nei loro palmi fino alle punte delle dita. Al fatto che cercando di intrecciare le tue mani con le mie, creavi una protezione per entrambi. La parte sensibile all'interno, il dorso delle mani all'esterno.
Serbo gelosamente il ricordo dei tuoi occhi. Ho letto molti libri, fino alla fine per poi riporli su uno scaffale, ma non riesco mai a smettere di leggere i tuoi occhi. Come ho visto molti cieli, molte stelle, ma non ho mai trovato qualcosa che potesse avvicinarsi a quello che vedo nei tuoi occhi.
Sono rimasto impresso dalla tua mente, il tuo pensiero. Quando metti in mostra il tuo cervello non c'è corpo che tenga. Lo spessore che dimostri di avere è incredibile, arrivi con i tuoi ragionamenti a grandi profondità, dove il mio cervello non ci arriva per mancanza di ossigeno. Dovendo risalire nella superficialità per "respirare".
Ammetto che il tuo corpo lo guardo, quando vuoi essere osservata. Quando lo permetti. Non ho mai visto nulla di così interessante in tutto il creato. Ho visto paesaggi mozzafiato, panorami spettacolari.
Ma insenature, rilievi, foreste, mari e laghi non mi hanno mai lasciato a bocca aperta come l'ammirare il tuo corpo.
Sei stata tante cose in vita, ti ho visto da giovane e poi crescere. Sei stata anche figlia, a volte senza genitori, sei stata anche madre, a volte senza figli, sei stata anche compagna, a volte in solitudine.
Ti hanno messo in condizioni d'inferiorità, ma hai lottato. Ti hanno inflitto umiliazioni, ma hai reagito. Hai raggiunto i vertici della scala sociale, spesso sapendo mantenere l'umiltà imparata nella sofferenza.
Non chiudo gli occhi per ricordarti, basta tenerli aperti e ti vedo. Ovunque tu sia, ovunque io mi trovi.
Perché al mondo ci sono davvero tante Donne. Io sono contento di vivere in un mondo deve esisti tu Donna, che rendi la vita una cosa meravigliosa.
Ho un sogno, quello di non doverti vedere più manifestare per ottenere un diritto, una Legge che ti protegga oppure difendere le tue scelte di vita.
Questo è un mio sogno. Da uomo sarò al tuo fianco.
Dedicato in particolare a donne che non ci sono più, a quelle che subiscono violenze in paesi dove sono merce di scambio, a quelle che imbracciano un fucile per la loro libertà e a quelle sfruttate come carne da macello. Che un giorno tutto questo finisca.
#libero de mente#8 marzo#Giornata internazionale dei diritti delle donne#racconto#pensieri#parole#frase#riflessioni#sogni#amore#donne
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in fourth wing finora non ho letto altro che descrizioni esagerate sull'altezza e la bellezza divina dei personaggi maschili che hanno cicatrici di guerra sulle braccia e sul viso che li rendono ancora più fantastici e muscoli mozzafiato scolpiti da dio in persona di cui sicuramente la protagonista non deve innamorarsi perché la uccideranno e circa a ogni pagina viene ripetuto, non sia mai il lettore se ne dimentichi, quanto lei invece è piccolina e fragile e sicuramente non ce la farà a superare le prove mortali per cui altri ragazzi si preparano dalla nascita ma lei palesemente ce la farà anche se ha passato la vita sui libri ma che lo scrivo a fare
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Alla ricerca di Tutankhamun con Greco, direttore del Museo Egizio di Torino
Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, ci racconta nella sua ultima fatica letteraria il ritrovamento della tomba di Tutankhamun, portandoci alla scoperta dei tesori mozzafiato che custodiva ma non solo. Senza dubbio i libri fino al momento scritti sul faraone più celebre della storia sono innumerevoli. Su di lui è stato detto tutto e il contrario di tutto ed è per questo che…
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#antonietta bandelloni#archeologia#artblogger#artinfluencer#bellezza#books#leggere#libri#recensione libri
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Estate🪻 Negli ultimi 5 anni, di questa stagione di vacanze, ferie e viaggi io ricordo le nottate passate sui libri a preparare gli esami della sessione estiva. Le notti, perché per il mio corpo le giornate erano troppi calde e le ho trascorse a letto, con le gambe alzate, il ventilatore acceso e le tende chiuse nella sempre inutile speranza di riprendermi prima di sera.
🏹 Quest’altro, la mia prima estate senza esami. Viaggio? Studio? Come la rendo un periodo florido che mi accresca come persona?
La verità è che l’unico pensiero che mi sorge in mente pensando all’estate sono i trekking in montagna, la vista mozzafiato sui sentieri delle Valli di Lanzo, l'arrivo sulla cima, sdraiarsi sull’erba fresca della vetta, mangiare un panino, cogliere fiori selvatici da riportare a valle per ricordarsi della giornata trascorsa 🌷
Quest’anno la mia estate la disegno. La condivido con voi. E ogni disegno è un viaggio, una vetta raggiunta, una cascata attraversata, un picnic al lato del sentiero.
💌 Ti piacerebbe avere questa illustrazione da incorniciare? Scrivimi!
#vaerjs #lineartdrawing #minimalart #artistoninstagram #watercolor #digitaldrawing
#vaerjs#artists on tumblr#illustration#illustrator on tumblr#illustrator#artist support#my art#Instagram
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Il Dodecaneso (in greco Δωδεκάνησα, dal significato letterale di "dodici isole") è un meraviglioso arcipelago situato nella parte meridionale del Mar Egeo, tra le coste della Turchia a oriente e le isole Cicladi a occidente. Qui, nel 2020, visitai l'isola di Kos - spesso screditata dai turisti, ma apprezzata dai veri viaggiatori - la montuosa e brulla Kàlymnos, e l'isola vulcanica di Nisyros, dove scesi nel cratere Stefanos: uno dei più grandi e meglio conservati crateri idrotermali al mondo.
Mare limpido, spiagge sabbiose o ghiaiose, monumenti bizantini e architettura medievale - frutto della lunga dominazione veneziana - fanno del Dodecaneso un luogo affascinante, dal tempo lento e dal silenzio ingombrante.
In questi primi giorni di autunno mi trovo a Rodi, l'isola più grande dell'arcipelago. Sono arrivato nel villaggio di Lindos. Scorci pittoreschi, viste mozzafiato sul mare e i resti di una storia millenaria che si stagliano contro un cielo azzurro terso, rendono Lindos ammaliante come il famoso e mitizzato Canto delle Sirene. La bellezza della natura è ovunque. È sufficiente guardarla, respirarla, lasciarsi andare.
Ho una casetta bianca, proprio alle pendici della collina su cui si erge l'Acropoli e dove la sera, a poca distanza dalle rovine antiche del Tempio dorico di Atena Lindia e le colonne dello stoa ellenistico, mi godo la magia dei tramonti greci. Al crepuscolo, scendo verso le stradine del paese per andare a cenare in una delle deliziose taverne locali. Lindos è molto turistica e per questo anche costosa e frenetica. Basta però conoscere alcuni suoi angoli più nascosti per ritrovare la Grecia di una volta. Il Wi-Fi è buono e posso lavorare fino a tarda notte; perciò ho deciso di rimanere un po’ di più. Quando ho bisogno di una pausa, esco e raggiungo la spiaggia di Pallas, o a volte la baia di St. Paul, per una nuotata. È distante solo cinque minuti a piedi. Le temperature sono piacevoli e l'acqua è stupenda. Ieri, lungo tutta la parete rocciosa delle Cave, c'erano al massimo una dozzina di persone sparse qua e là. I miei vicini di casa sono una coppia inglese del North Yorkshire, Mick e Carole, con i quali ogni giorno chiacchiero qualche minuto nel cortile. C’è anche una signora scozzese con cui scambio piacevoli conversazioni, ma non riesco a ricordare il nome.
Non ho mai capito come si possa trascorrere un'intera vita sempre nello stesso posto, senza il desiderio di scoprire nuove culture, terre, cibi e animali. Sentire la consistenza di una sabbia diversa sotto i piedi o ammirare le infinite sfumature dei mari e degli oceani. Come si può giungere alla fine del proprio viaggio senza essersi nutriti del vero senso della vita: la scoperta del mondo? I libri, per quanto preziosi, non ti portano in giro; sono le tue gambe e il tuo coraggio a farlo. Niente può sostituire la sensazione del vento sulla pelle o le immagini che solo i tuoi occhi possono catturare e portarsi via per sempre. Qui non c’è spazio per fantasie costruite da righe d’inchiostro; qui c'è solo vita vissuta pienamente. Come potrei mai tormentarmi di fronte a questa realtà? Viaggiare è pari ad amare, ed è uno dei principi intelligibili per onorare il dono della vita.
Se non hai una storia da raccontare, cosa rimane di te? Cosa lasci del tuo passaggio?
[𝑉𝑖𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑎 𝐿𝑖𝑛𝑑𝑜𝑠. 𝐴𝑝𝑝𝑢𝑛𝑡𝑖 𝑠𝑝𝑎𝑟𝑠𝑖, 𝑠𝑒𝑡𝑡𝑒𝑚𝑏𝑟𝑒 2024]
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I Libri Di Patrizia Riello Pera
Le indagini dell’ispettore Creighton
Asexuality
Il quinto della serie
Un thriller mozzafiato
Potete trovarlo nei migliori stores online oppure in libreria!!!
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Luigi Mirabella - Il romanzo “Sarissa - Vaso di Pandora”
“Sarissa - Vaso di pandora”, è il romanzo che segna l’esordio dello scrittore Luigi Mirabella nel mondo dell’editoria nazionale, presente sui principali stores digitali e edito dalla “Lupi Editore”, casa editrice fondata nel 2015 da Jacopo Lupi. Magistralmente scritto, con dettagli paesaggistici e non solo estremamente dettagliati che donano al lettore un’immediata immersione emotiva e sensoriale nello scorrere le pagine. Un thriller d’altri tempi, ma con una caricata letteraria contemporanea che crea un mix di tensione e colpi di scena degni dei grandi classici della letteratura.
Scopriamo di più
Nel cuore dell’Afghanistan dilaniato dalla guerra, le Forze Speciali Italiane stanno cercando di stabilizzare una nazione sull’orlo del caos. Una scoperta inaspettata: antiche munizioni della Seconda Guerra Mondiale, ricolme di agenti chimici, gettano una nuova e tenebrosa luce sul conflitto. Da un tranquillo villaggio di pescatori italiano, all’inquietante mercato nero della ex Jugoslavia, fino alle profondità delle montagne afghane, una caccia mozzafiato contro il tempo è iniziata. Mentre i pericoli si avvicinano e gli alleati si sfidano, una rete di intrighi, tradimenti e segreti sconvolgenti viene svelata. Saranno le Forze Speciali Italiane a fermare l’impensabile? Oppure l’apertura del Vaso di Pandora segnerà l’inizio di un terrore ancora più grande? Un thriller avvincente che ti terrà col fiato sospeso fino all’ultima pagina.
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Storia dell’autore
Luigi Mirabella nasce a Siracusa, il 22 luglio del 1981. Sin da giovane età è fortemente appassionato di paleontologia ma sviluppa, col passare del tempo, anche un forte amore per la storia, principalmente antica e contemporanea. Si laurea in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali nel 2008 e, poco dopo, inizia a cimentarsi nella scrittura, inizialmente come una sorta di passa tempo che fa da contraltare al suo hobby della lettura; è, infatti, un accanito divoratore di libri. Col passare degli anni, riesce a mettere da parte ben tre romanzi, oltre ad avere nel cassetto idee per numerosi altri. Trova, nella Lupi Editore, la casa editrice che vuole scommettere sulle sue potenzialità e valorizzarne opere e lavoro.
“Sarissa - Vaso di Pandora” è il primo romanzo edito dalla Lupi Editore, pubblicato il 1° settembre del 2023.
Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=61551215755491
Instagram: https://www.instagram.com/luigimirabella.81scrittore?igsh=Ym8zaHNjMXhkazVl
YouTube: https://www.youtube.com/@LuigiMirabellaScrittore
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Visit Italy with movies - Ciak, si gira l'Italia
Visit Italy with movies - Ciak, si gira l'Italiahttps://youtu.be/bHsUFHv8XhAVisit Italy with movies - Scopri l'Italia guardando un filmGuardando film girati in Italia, gli spettatori possono immergersi virtualmente nei paesaggi mozzafiato delle campagne toscane, passeggiare per le affascinanti stradine di Roma o Napoli, e addentrarsi nella vita quotidiana degli italiani.Ogni inquadratura e dialogo può essere un'occasione per imparare nuove parole e comprenderne il contesto d'uso. I film italiani sono una meravigliosa risorsa per avvicinarsi alla lingua italiana in modo autentico, catturando sfumature linguistiche e culturali difficili da cogliere attraverso i libri di testo.Questa esperienza cinematografica consente agli studenti di costruire una connessione più profonda con la cultura italiana, comprendendo non solo la lingua, ma anche i modi di vivere, le tradizioni e i valori che rendono l'Italia un paese unico. In definitiva, il cinema diventa una finestra aperta sul mondo, che permette di esplorare l'Italia e altre destinazioni in modo avvincente e istruente, anche quando si è fisicamente lontani.
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Tom Clancy, re del thriller tecnologico
Lo scrittore che ideò un nuovo filone del thriller americano degli anni Ottanta… Thomas Leo Clancy Jr. nacque a Baltimora il 12 aprile 1947 e per anni lavorò come un broker in campo assicurativo del Maryland mentre, fra il disbrigo di una pratica e le telefonate a qualche cliente, leggeva i testi legati alla sua vera passione, la storia militare, le caratteristiche della armi e la strategia navale. Il sogno di Tom era quello di scrivere un romanzo, in modo da mettere a frutto l'enorme patrimonio delle sue competenze che aveva acquisito, ma fino all’inizio degli anni Ottanta aveva pubblicato solo un articolo sui missili MX. Poi un giorno Clancy legge un articolo inerente la tentata defezione di un sottomarino sovietico, e da li ebbe l'idea di scrivere La grande fuga dell'Ottobre Rosso. Da quel momento Tom divenne il maestro del Techno Thrillers, un genere dai contenuti molto verosimili e in cui la descrizione degli oggetti e delle armi impiegate sono descritte minuziosamente sulla base di nozioni reali. La grande fuga dell'Ottobre Rosso, scritto nel 1984, divenne un bestseller mondiale e agli inizi uscì in edizione economica, ma i lettori scoprirono che quella incredibile ma ben dettagliata storia era qualcosa di assolutamente nuovo nel panorama dei Thriller Il romanzo ebbe anche il beneplacito dell'allora presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan che lo definì ''un romanzo perfetto" dando vita alla trappola Clancy, cioè quell’ ossessione che fa sì che, una volta iniziato, sia impossibile riporre il libro sul comodino senza aver prima finito l'ultima riga, caratteristica che si ritrova in tutti i libri di Clancy, come dimostrano le valanghe di copie vendute. Tra i suoi successi ci furono Uragano rosso (1986); Il Cardinale del Cremlino (1988); Pericolo Imminente (1990) Debito d'onore (1994); Potere esecutivo (1996) e Politika (1999). Per anni, dopo una serie di conversazioni private con Ronald Reagan, un pranzo con lo Staff della Casa Bianca, Clancy fu regolarmente consultato dagli esperti internazionali di strategia navale e dalla CIA; oltre ad essere un ospite ben voluto nei sottomarini, jet e navi della Marina Statunitense; ed infine molti dei suoi libri vennero addirittura studiati presso i War College americani. Tom Clancy morì il 2 ottobre 2013 e poco prima della sua scomparsa ammise di essere entrato in contatto con The Great Chain, ovvero una rete di militari, impiegati del Governo, ufficiali del Pentagono, uomini della Cia e imprenditori, da cui ebbe una serie di informazioni poi usate nei suoi romanzi mozzafiato. Read the full article
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Lista di libri che mi ricordano BARBIE
Dal momento che con l’uscita del film BARBIE ogni canale social sembra voler per forza parlare di Barbie potevo forse io esimermi? Certo che no. A voler essere creativi, potremmo vedere la bambola più famosa al mondo come una specie di esempio da seguire, in modo molto generico e diverso a seconda dei casi: una donna bella, attraente di successo e in carriera... Perciò ho pensato di creare una lista che comprenda libri le cui protagoniste ad un certo punto della loro vita dopo vari problemi decidono di cambiare vita o se stesse e lo fanno ispirandosi appunto ad un ideale estetico e non solo, sia esso un’attrice o altro, oppure libri le cui protagoniste sono bionde che riflettono una certa somiglianza con Barbie e una delle sue molte carriere.
- Non sparare baciami, di Sharon Krum
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Trama: Jane Spring ha trentaquattro anni, vive a New York e lavora come viceprocuratore distrettuale collezionando un successo dopo l’altro. Lo stesso non si può dire della sua vita sentimentale: pur trovandola molto attraente e simpatica gli uomini scappano dopo il primo appuntamento, e Jane non capisce bene il perché. Cresciuta secondo le rigide regole militari dal padre vedovo - un generale pluridecorato che ha combattuto in Vietnam -, Jane non ha mai avuto un modello femminile a cui ispirarsi, ma fin da bambina le sono stati inculcati concetti come l’onore, il dovere, il comando e l’obbedienza, e non ha mai potuto esprimere la sua femminilità, mostrando al mondo solo gli aspetti più duri e autoritari del suo carattere. Eppure Jane adorerebbe avere un uomo al suo fianco, qualcuno che la ami per quello che è. E proprio questo è il punto. Un giorno, di colpo giunge l’illuminazione. Bloccata a casa da una tempesta di neve, Jane vede in televisione una serie di film con Doris Day e qualcosa le scatta dentro, capisce ciò che gli uomini desiderano davvero: una donna come Doris, con sani principi morali, sì, ma soprattutto femminile, premurosa, sottomessa, zuccherosa, tutto quello insomma che lei non è. La decisione non tarda ad arrivare: con ferrea determinazione, e con quella disciplina che ben conosce, Jane si trasforma in una copia perfetta dell’attrice che imperversava sugli schermi cinquant’anni fa. E a questo punto, dopo il comprensibile stupore generale, il successo è garantito.
Estratto: “Sigmund Freud aveva passato tutta la vita cercando di rispondere a una particolare domanda: cosa vogliono le donne? Dopo quell’appuntamento Jane Spring impiegò ogni suo minuto riflettendo sullo stesso interrogativo al contrario. Cosa vogliono gli uomini? Afferrò il telecomando e accese la tv.(…) E mentre sullo schermo scorrevano le immagini dell’ennesima replica di un film di Doris Day, Jane comprese qualcosa di assolutamente esplosivo riguardo a Doris. Qualcosa che non aveva mai notato. Doris acchiappava sempre il suo uomo. Era lei la donna che gli uomini volevano.”
La mia opinione: Un libro super spassoso! HO riso davvero. Prende in giro lo stereotipo Doris Day (o Barbie anni sessanta), in modo carino e divertente. Dovrebbero trarne un film! Sarebbe un successo.
- Scherzi del destino, di Jane Heller
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Trama: Faccio la maestra in una scuola materna di New York, vivo in un minuscolo bilocale, amo definirmi una “brunetta con la testa sulle spalle” e nessun uomo mi ha mai supplicata, se si esclude il barbone piazzato lungo il tragitto fra l'asilo e il mio medico. Fino a poco tempo fa la cosa più eccitante nella mia vita era restarmene a casa il sabato sera in compagnia di un buon libro, quindi immaginatevi il mio sconcerto quando nella posta ho incominciato a trovare inviti per ricevimenti alle Nazioni Unite e prime cinematografiche. La mia già vacillante autostima ha ricevuto un colpo ferale di fronte alla scoperta che la vera destinataria era una mia omonima appena trasferitasi nel mio palazzo: una bionda mozzafiato, corteggiatissima e amica di divi e politici. Mai l'erba della vicina mi era sembrata più verde! Così, quando una bella voce maschile ha chiamato per chiedere un appuntamento al buio alla mia coinquilina, in un momento di follia ho accettato al posto suo. Be’, recitare la parte di Cenerentola per una sera mi ha catapultato in una straordinaria vicenda che mi ha stravolto la vita, i sensi e il cuore, ma mi ha anche fatto capire che bisogna accettare se stessi, perché ciascuno di noi è unico e irripetibile.
La mia opinione: qui la Barbie di turno è la vicina di casa di cui la protagonista assume ad un certo punto l’identità per un caso di omonimia. E scoprirà che l’idea che si era fatta di lei e di se stessa non era affatto esatta.
- Serie di libri Libby Lomax, di Lucy Holliday
La serie è composta da tre romanzi e in ognuno di essi la protagonista viene guidata nelle sue decisioni da un mito femminile, non Barbie, ma in questo caso Audrey Hepburn, Marilyn Monroe e Grace Kelly:
1. Una serata con Audrey Hepburn
Link: https://amzn.to/3DBB7Up
Trama: Libby Lomax vive da sempre all'ombra della sorella, con la quale è stata introdotta fin da piccola dalla madre al mondo della recitazione, tra provini estenuanti e confronti insopportabili. Non ha molto successo, forse anche perché non è esattamente la strada che avrebbe scelto, se non ne fosse stata costretta. Una passione per il cinema, però, ce l'ha: è una fan accanita della famosissima attrice Audrey Hepburn. La venera così tanto che più di una volta si è trovata a desiderare di poterla avere come amica. E sarà per lo stress di una giornata tutta storta che l'ha vista cacciata dal set e umiliata di fronte al divo del momento, Dillon O'Hara ma arrivando nel suo nuovo e minuscolo appartamento, sommersa da scatoloni che non sa dove mettere e assediata da un divano troppo grande, Libby vede comparire alle sue spalle niente meno che la protagonista di "Colazione da Tiffany" in persona, con tanto di tubino nero, Ray-Ban e collana di perle. Deve essere un'allucinazione. Forse sta impazzendo. Be', a ogni modo, tanto vale approfittare dei suoi preziosi consigli su questioni di moda, di cuore e di vita.
2. Una serata con Marilyn Monroe
Link: https://amzn.to/473Eq4p
Trama: Gli ultimi mesi sono stati a dir poco travolgenti per Libby Lomax. Non solo, infatti, ha iniziato a uscire con l'uomo più sexy della terra, ma ora sembra pure che sia riuscita a trovare la propria strada, professionalmente parlando, e si sia liberata dell'ossessione materna di fare di lei un'attrice (fallita) che ruota intorno alla sorella tutta curve, che da sempre è stata l'unica a essere interessata al mondo dello spettacolo. Questo giro di vite alla sua esistenza ha quasi dell'incredibile! Questa euforia, però, non è destinata a durare a lungo. Infatti, presto Libby si rende conto che Dillon O'Hara è ciò che di più lontano si possa immaginare da un fidanzato fisso. E ora che la magia dell'amore sembra svanire, sul suo vecchio divano si materializza - magicamente? - un'ospite non invitata - di nuovo - nelle sembianze di Marilyn Monroe, pronta a darle consigli sulla vita e sull'amore..Libby sarebbe disposta a qualsiasi cosa pur di tornare alla normalità. Per fortuna può sempre contare sul suo migliore amico Ollie! E anche se dubita che Marilyn sia la persona più adatta da cui accettare consigli sulla propria vita sentimentale, tanto vale ascoltarla, visto che è lì.
3. Una serata con Grace Kelly
Link: https://amzn.to/3Dvutz6
Trama: Non c'è pace per Libby Lomax! Ha capito troppo tardi che Olly, il suo migliore amico, è il grande amore della sua vita, e adesso che lui è innamorato della bellissima Tash il lieto fine sembra definitivamente fuori della sua portata. Solo quando inizia a frequentare Joel e scopre che lui è molto di più dei suoi addominali scolpiti, e per giunta è convinto di aver trovato la donna dei suoi sogni, il futuro le appare meno nero. Poi un'ospite inattesa si materializza sul suo divano. È nientemeno che Grace Kelly in persona, con indosso il suo magnifico abito da sposa, ed è certa che Libby sia frutto della sua immaginazione. Se c’è una cosa a cui Grace proprio non crede sono le favole, ma è convinta che se desideri qualcosa devi fare di tutto per ottenerla. E se avesse ragione lei?, non può che chiedersi Libby. Forse il lieto fine non esiste solo per le principesse delle fiabe...
- Una bionda in cerca di guai, Jamie Denton
Link: https://amzn.to/3rMg6UF
Trama: Carly Cassidy è riuscita a stabilire un record. In poche ore ha piantato in asso il fidanzato che non amava, è fuggita a gambe levate da un matrimonio che assomigliava sempre più a una gabbia dorata ed è finita in abito bianco, tra le braccia dell'uomo più affascinante che abbia mai visto. Niente male per una che non aveva mai infranto una regola in vita sua! Per completare l'opera, bisognerebbe che Carly riuscisse a sedurre il suo salvatore, alias Cooper Wilde...
La mia opinione: qui la protagonista che somiglia a Barbie, cambia vita proprio come la Barbie nel film, insomma apre gli occhi per così dire.
-Una bionda tutto pepe, di Carol Finch
Link: https://amzn.to/3QaCIYT
Trama: Certo che la mia è proprio sfortuna! Quante persone nel mondo collezionano animali esotici? Dieci, forse. E quante di queste sono donne? Una! E, ovviamente, doveva scegliere di venire ad abitare con tutto lo zoo proprio vicino al mio ranch! Non mi interessa quanto sia bella, Jessica Porter se ne deve andare! Le mie mucche sono terrorizzate, e le pecore sono sull'orlo di una crisi di nervi. Giuro che io, Devlin Callahan, la farò scappare a gambe levate! Anche se quando mi sorride... mi sembra che tutto diventi possibile.
La mia opinione: qui invece la protagonista assomiglia a Barbie veterinaria
- La matematica delle bionde, di Federica Brunini
Link: https://amzn.to/3DwTkCC
Trama: Quando ha una serata importante, Camilla Casteldani, giornalista frustrata di gossip alla soglia dei trent'anni, indossa il suo immancabile tubino nero e una collana di perle. Proprio come il suo mito Audrey Hepburn, l'icona di eleganza e di stile di cui sta scrivendo la biografia. Ma cosa succede se al posto del ritratto di Audrey che le serve per la copertina del libro, le viene recapitato a casa quello di Marilyn, la bionda svaporata tutta curve e zero cervello? Soprattutto se la bionda più bionda del pianeta inizia a parlare, a sorseggiare champagne con la sua mano guantata e a elargire consigli tutt'altro che richiesti? Dapprima Camilla si indispettisce, ma poi, mentre piange sconsolata per la fine della sua relazione con Chris, inizia a chiederle aiuto. E l'aiuto di Marilyn ha l'effetto di un vero e proprio tornado: a partire dal guardaroba, tutto da rifare, dal trucco e dal colore dei capelli, dall'abc per diventare irresistibilmente sexy... Tra un enigmatico Mr G. e un cavaliere misterioso che la salva da una situazione davvero incresciosa, riuscirà Camilla a tirar fuori la Marilyn che è in lei?
La mia opinione: la protagonista nche in questo caso come nella serie di Libi Lomax, sarà guidata da un mito femminile, Marilyn che Barbie una bionda indimenticabile.
- Great-Aunt Sophia's Lessons for Bombshells, di Lisa Cach
Link: https://amzn.to/3QlLXp8
Inedito in italiano
Trama: Grace Cavanaugh is hell-bent on proving her Women’s Studies dissertation thesis that beauty only leads to misery. And what better research subject than her great-aunt Sophia, a former B-movie star? Now eighty-five and facing surgery, Sophia has asked Grace for company. . . . Grace imagines a helpless, lonely old woman, forced to turn to a great-niece she barely knows. Instead she finds the aging diva holding court in a Pebble Beach mansion, oozing a bombshell-itude—arthritis and wrinkles be damned—that captivates every male in sight. To Grace’s dismay, her greataunt decides a perfect distraction would be transforming the frumpy feminist into a femme fatale who purrs for her suitors . . . or devours them. She ordains classes in everything from carb cutting to lingerie, culminating in a challenging final exam. The newly svelte Grace must test her wiles—on both devilishly handsome and morally corrupt Declan and sensitive but painfully awkward Dr. Andrew. Newly unleashed desires—and the discovery of a closely held family secret— threaten the bookworm-turned-babe’s entire feminist upbringing. Her thesis gone sadly awry, Grace wonders if her great-aunt is Will trusting her heart lead her to find beauty in the most unexpected places?
La mia opinione: qui la protagonista convinta che la bellezza crei solo guai, sarà convinta da una anziana zia ex star di film di serie B ancora più che in forma e in stile Barbie, che la bellezza sia interiore che esteriore ha la sua importanza. E che l’importante è che il nostro aspetto rifletta ciò che siamo o ciò che vogliamo essere.
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Un panorama ti può dare molte più emozioni di quanto credi
#noia#aforismi#pensieri#compagnia#frasi tristi#libri#vita-da-paranoica#parole#amore#solitudine#panorama#lago#vista#mozzafiato#bello
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Sabato 12/02/2022
Ancora non ci credo. Sono sull'aereo (Neos Dreamliner, tra i più stupendi degli stupendi in dotazione all'Italia a detta di Matteo che è un grande appassionato del settore) eppure ancora non riesco a visualizzare che tra una manciata di ore siamo ai Caraibi. In Repubblica Dominicana, per l'esattezza. In un resort della catena Hilton a Bayahibe, per essere ancora più precisi. Al caldo (la massima si colloca paciosamente sui 30 gradi Celsius), quando appena qualche ora fa guidavamo nell'interland milanese in una fredda giornata di febbraio, direzione Milano Malpensa.
La difficoltà di fare una valigia estiva è stata inverosimile, e a dirla tutta non me l'aspettavo. In realtà forse il problema non è tanto il salto di stagione quanto per l'appunto - come dicevo - che non ho ancora minimamente realizzato dove sto andando, e men che meno che sono ufficialmente in ferie per una settimana - a febbraio. Mi ripeto, lo so, ma per me rasenta la follia.
Fare un tipo di vacanza del genere è qualcosa che non mi ero mai sognata prima d'ora, qualcosa che - spogliandosi di ogni retorica posticcia - non "appartiene" al mio status sociale, e dunque mi guardo intorno e studio gli altri passeggeri (normalissimi, per la verità) con una vaga sensazione di privilegio e impostura. Con gli avanzi non finiti dei pasti dell'aereo meticolosamente riposti nel mio Kanken esplosivo (è risultato positivo ai controlli anti esplosivi al check-in), come se non stessi andando in un lussuoso resort caraibico a 5 stelle pagato con formula all inclusive 24/7 (alcol compreso). Però io la pagnottina intanto me la imbosco oh, per non saper né leggere né scrivere. Per i periodi di magra, come gli scoiattolini. Come mi ha sempre insegnato mia madre: non si lascia niente, e non si butta via niente.
In valigia la mia confusione. Nello zainetto libri da leggere, dollari americani, mascherine ffp2 e il buon proposito di disconnettere dal resto del mondo per un po' - gli occhi socchiusi e già pronti (o forse no) a riempirsi di panorami meravigliosi. A riempirsi dei miei sorrisi riflessi nel tuo sguardo che so già di riscoprire finalmente sereno, appagato, in pace con la vita. Non perché circondati da spiagge mozzafiato, ma perché siamo semplicemente di nuovo io e te, per noi, spogliati di tutto il contorno.
Tu, che da 3 anni sei la mia vita. Che hai ridisegnato i confini di ciò che posso ambire, sognare, osare... e realizzare. Tu che mi sostieni e mi incoraggi e non mi limiti mai. Tu che al ritorno sarai al mio fianco, mentre andremo a suggellare l'acquisto di una casa davvero nostra, insieme. E non c'è ansia, non c'è paura, solo tanta voglia di renderlo vero. Tu, che sei il regalo che la vita mi ha fatto, con la tua pazienza, con il tuo amore, con la tua grinta determinata che fa da scudo a una sensibilità disarmante - la stessa che mi ha fatta innamorare di te. Mi sento sfacciatamente fortunata, pienamente felice, e ispiro a fondo mentre provo a domare la mia pancia nervosa e insegnarle - convincerla - che va bene, è giusto, non c'è niente di male. Che possiamo permetterci di staccare la spina per un attimo e apprezzare con la dovuta calma il punto in cui siamo arrivati. Che non dobbiamo sempre spingere e spingere e spingere, in avanti a denti stretti a conquistare ancora. Perché il bello della salita sono anche le tappe, e soprattutto il saper riuscire, arrivati in cima, ad apprezzare il panorama. E il panorama che tremo ad osservare (quasi potesse sparire all'improvviso da un momento all'altro, se mi ci soffermo troppo) è tutto questo amore, questa felicità, questo viaggio speciale. La prospettiva di condividere l'Avventura delle avventure con te.
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Non vedevo l'ora di venire a trovarti,di percorrere la tua memoria,i tuoi passi.
Appena sono potuta entrare abbiamo visitato abbastanza velocemente il museo del D'Annunzio ritrovato ma io volevo vedere fuori.
Concluso li siamo usciti e mi sono subito diretta verso il cuore del tuo giardino,quello cui affaccia il tuo balcone.
Ho percorso con il cuore galoppante e stracolmo di gioia ogni mattone,ho scorto dettagli che per altri sono scontati,osservato le statue ed incisioni che hai fatto scolpire.
Ogni arco,ogni scala,ogni pianta è studiata nel minimo dettaglio.
Ho salito e sceso decine di volte le tue scale,guardato l'orizzonte estasiata non solo dalla vista ma da ciò che mi circondava,gli ulivi,i fiori,il teatro, l'arena.
Finalmente ho potuto vedere lei.
L'ora era arrivata ed io ormai scalpitavo,davanti a me c'era lei,la Prioria.
Mi sono sentita avvolta,hai riempito ogni angolo di cultura,per gli altri potrebbe essere solo disordine mentre per te era perfettamente tutto al suo posto.
Ogni cosa aveva una posizione precisa,come Dante di fonte a te,come il tuo studio,ora è tutto ordinato ma oltre la polvere riuscivo a vederti scrivere,urlare,alzarti,scappare di li,rinchiuderti nel pensatoio per poi ritornare di fretta e furia e scrivere senza sosta fino ad accorgerti che era sceso il sole,che nessuno più era in giro.
Ti vedevo percorrere ogni passo,accanto a me per poi superarmi,pensando e dicendo "non ho tempo ora" e girando avanti ed indietro,sempre con la tua frenesia,per scendere nel giardino interno,poggiarti al pozzo,allontanarti e parlare con lui,come se potesse risponderti.
Uscirne per perderti nei percorsi scavati nella terra per risalire sulla nave,la tua preziosissima nave.
Ogni passo ero più vicina a te e la vista mozzafiato era comunque meno di tutto ciò.
Nella tua casa mi sono sentita circondata da cose che già conoscevo,libri famigliari seppur mai visti.
Le stanze che hai fatto costruire ma che non hai mai usato sono palesemente visibili,anche se lei non ci avesse detto nulla.
Sono vuote,spoglie,prive di qualsiasi tua caratteristica.
La gente parlava,alcuni urlavano addirittura ed io avrei solo voluto farli volare giù da qualcuna delle tue finestre colorate per via del tuo occhio.
Ti vedevo passare avanti ed indietro per i corridoi,per quelli aperti,vedendoti scomparire dietro porte che non potevo aprire e così mi lasciavi chiusa fuori.
La guida ci ha fatto entrare dall'entrata degli ospiti scomodi,che non erano i benvenuti ma non sono convinta fosse così per tutti noi.
Non ho potuto visitare tutti i tuoi giardini ma ne avrò modo,lo so ma per me era più importante venirti a trovare,sentirmi più vicina a te.
Ho salito quasi di corsa tutte quelle scale che portano al tuo scrigno ed eri lì,circondato dai tuoi amici o parte dei quali reputavi tali e tu eri lì,al centro,su un'enorme quadrato di pietra, là,in alto,c'eri tu.
C'eri tu,uomo frivolo,passionale,forte,debole,paralizzato dalla paura come testimonia la tua ametista.
Tu,Gabriele D'Annunzio,ci sei riuscito,ti sei fatto ricordare.
Mi è quasi venuto spontaneo inchinarmi alla vista del tuo nome.
Non mi sono mai sentita così legata ad un autore,ne amo tanto e di te ho letto tra l'altro molto poco,forse ti amo per questo.
Avevi un'anima tormentata e sei stato tradito da chi più ti era vicino,non avevi paura di morire per esprimere la tua opinione.
Entrando ho sentito qualcosa che mai prima avevo sentito,passeggiando,passo dopo passo tra i tuoi passi,nel suono della tua voce ho capito.
Casa tua è il mio posto,quel posto dove rifugiarmi,dove vorrei correre fino a finire il fiato su e giù solo per ricominciare.
La tua gabbia dorata è la mia chiave gialla
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