#istituzioni accademiche.
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pier-carlo-universe · 3 months ago
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Qual è e dove si trova la più antica università dell'Occidente?
L’Università di Bologna: un faro di cultura e sapere dal 1088.
L’Università di Bologna: un faro di cultura e sapere dal 1088. La più antica università dell’Occidente è l’Università di Bologna, fondata nel 1088. Questo prestigioso ateneo, situato nella città di Bologna, in Italia, è considerato il luogo di nascita del sistema universitario moderno. Con una storia che abbraccia oltre nove secoli, l’Università di Bologna continua a rappresentare un simbolo di…
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missviolet1847 · 10 months ago
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Lettera aperta del personale accademico e amministrativo delle università di Gaza al mondo | il manifesto
4 mesi fa
PALESTINA. Cancellato lo spazio dell'istruzione palestinese. Uccisi 94 accademici, 4.327 studenti, 231 insegnanti. Il campus di Israa tramutato in centro di detenzione. E nelle accademie israeliane sospesi o espulsi i docenti che hanno chiesto il cessate il fuoco.
1 giugno 2024 — Aggiornato alle 10:59
APPELLI
Lettera aperta del personale accademico e amministrativo delle università di Gaza al mondo
Al-Azhar University a Gaza (Ap)
Al-Azhar University a Gaza - Ap
GAZA. Accademici palestinesi e personale delle università «per affermare la nostra esistenza, quella dei nostri colleghi e dei nostri studenti, e l'insistenza sul nostro futuro, di fronte a tutti gli attuali tentativi di cancellarci»
Pubblicato 4 ore fa
Edizione del 2 giugno 2024
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Ci siamo riuniti come accademici palestinesi e personale delle università di Gaza per affermare la nostra esistenza, quella dei nostri colleghi e dei nostri studenti, e l’insistenza sul nostro futuro, di fronte a tutti gli attuali tentativi di cancellarci.
Le forze di occupazione israeliane hanno demolito i nostri edifici, ma le nostre università continuano a vivere. Riaffermiamo la nostra determinazione collettiva a rimanere nella nostra terra e a riprendere l’insegnamento, lo studio e la ricerca a Gaza, nelle nostre università palestinesi al più presto.
Invitiamo i nostri amici e colleghi di tutto il mondo a resistere alla campagna di scolasticidio in corso nella Palestina occupata, a lavorare al nostro fianco nella ricostruzione delle nostre università demolite e a rifiutare tutti i piani che cercano di aggirare, cancellare o indebolire l’integrità delle nostre istituzioni accademiche. Il futuro dei nostri giovani a Gaza dipende da noi e dalla nostra capacità di rimanere nella nostra terra per continuare a servire le generazioni future del nostro popolo.
Lanciamo questo appello da sotto le bombe delle forze di occupazione nella Gaza occupata, nei campi profughi di Rafah e dai luoghi di un nuovo esilio temporaneo in Egitto e in altri paesi ospitanti. La diffondiamo mentre l’occupazione israeliana continua a condurre quotidianamente la sua campagna genocidaria contro il nostro popolo, nel tentativo di eliminare ogni aspetto della nostra vita collettiva e individuale.
Le nostre famiglie, i nostri colleghi e i nostri studenti sono stati assassinati, mentre noi siamo stati ancora una volta resi senza casa, rivivendo le esperienze dei nostri genitori e dei nostri nonni durante i massacri e le espulsioni di massa da parte delle forze armate sioniste nel 1947 e nel 1948.
Le nostre infrastrutture civili – università, scuole, ospedali, biblioteche, musei e centri culturali – costruite da generazioni del nostro popolo, sono diventate rovine a causa di questa Nakba deliberata in corso. La deliberata presa di mira delle nostre infrastrutture educative è un tentativo evidente di rendere Gaza inabitabile e di erodere il tessuto intellettuale e culturale della nostra società. Tuttavia, ci rifiutiamo di permettere che tali atti spengano la fiamma della conoscenza e della resilienza che arde in noi.
Gli alleati dell’occupazione israeliana negli Stati Uniti e nel Regno Unito stanno aprendo un altro fronte scolastico promuovendo presunti schemi di ricostruzione che cercano di eliminare la possibilità di una vita educativa palestinese indipendente a Gaza. Rifiutiamo tutti questi schemi e invitiamo i nostri colleghi a rifiutare qualsiasi complicità in essi. Esortiamo inoltre tutte le università e i colleghi di tutto il mondo a coordinare qualsiasi sforzo di aiuto accademico direttamente con le nostre università.
Esprimiamo il nostro più sentito apprezzamento alle istituzioni nazionali e internazionali che sono state solidali con noi, fornendo sostegno e assistenza in questi momenti difficili.
Sottolineiamo tuttavia l’importanza di coordinare questi sforzi per riaprire effettivamente le università palestinesi a Gaza.
Sottolineiamo l’urgente necessità di riaprire le istituzioni scolastiche di Gaza, non solo per sostenere gli studenti attuali, ma per garantire la resilienza e la sostenibilità a lungo termine del nostro sistema di istruzione superiore. L’istruzione non è solo un mezzo per impartire conoscenze; è un pilastro vitale della nostra esistenza e un faro di speranza per il popolo palestinese.
Di conseguenza, è essenziale formulare una strategia a lungo termine per riabilitare le infrastrutture e ricostruire le strutture delle università. Tuttavia, tali sforzi richiedono un tempo significativo e finanziamenti consistenti, mettendo a rischio la capacità delle istituzioni accademiche di sostenere le operazioni, con la potenziale perdita di personale, studenti e della capacità di operare nuovamente.
Considerate le circostanze attuali, occorre passare rapidamente all’insegnamento online per mitigare le interruzioni causate dalla distruzione delle infrastrutture fisiche. Questa transizione richiede un sostegno completo per coprire i costi operativi, compresi gli stipendi del personale accademico.
Le tasse studentesche, principale fonte di reddito per le università, sono crollate dall’inizio del genocidio. La mancanza di entrate ha lasciato il personale senza stipendio, spingendo molti a cercare opportunità esterne.
Oltre a colpire il sostentamento dei docenti e del personale universitario, questa tensione finanziaria causata dalla deliberata campagna di scolasticidio rappresenta una minaccia esistenziale per il futuro delle università stesse.
Pertanto, è necessario adottare misure urgenti per affrontare la crisi finanziaria che le istituzioni accademiche stanno affrontando, per garantire la loro stessa sopravvivenza. Chiediamo a tutte le parti interessate di coordinare immediatamente i loro sforzi a sostegno di questo obiettivo critico.
La ricostruzione delle istituzioni accademiche di Gaza non è solo una questione di istruzione; è una testimonianza della nostra resilienza, della nostra determinazione e del nostro incrollabile impegno a garantire un futuro alle generazioni a venire.
Il destino dell’istruzione superiore a Gaza appartiene alle università di Gaza, ai loro docenti, al personale e agli studenti e al popolo palestinese nel suo complesso. Apprezziamo gli sforzi dei popoli e dei cittadini di tutto il mondo per porre fine a questo genocidio in corso.
Invitiamo i nostri colleghi in patria e a livello internazionale a sostenere i nostri risoluti tentativi di difendere e preservare le nostre università per il bene del futuro del nostro popolo e della nostra capacità di rimanere nella nostra terra di Palestina a Gaza. Abbiamo costruito queste università partendo dalle tende. E dalle tende, con il sostegno dei nostri amici, le ricostruiremo ancora una volta.
(sotto il testo originale segue traduzione inglese e nomi firmatari)
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—Al-Azhar University a Gaza -
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cutulisci · 11 months ago
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“Il nazismo non è nato nel deserto. Lo si sa, ma è sempre necessario ricordarlo. E anche se, lontano da ogni deserto, fosse cresciuto come un fungo nel silenzio di una foresta europea, ciò sarebbe accaduto all’ombra di grandi alberi, protetto dal loro silenzio, o dalla loro indifferenza, ma sul loro stesso suolo. Di questi alberi, che popolano, in Europa, un’immensa foresta nera, non farò un inventario, né conterò le specie. Per delle ragioni essenziali, la loro presentazione non può ridursi a una mera rappresentazione. Nella loro abbondante tassonomia, quelle specie porterebbero nomi di religioni, di filosofie, di regimi politici, di strutture economiche, di istituzioni religiose o accademiche. Insomma, nomi che rimandano a ciò che confusamente si chiama “la cultura” o “il mondo dello spirito”.”
Jacques Derrida
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montagne-paesi-news · 10 days ago
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oltrearcobaleno · 19 days ago
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David Blunkett: Una Vita Dedicata alla Politica e al Servizio Pubblico
David Blunkett, Baron Blunkett, è una delle figure più influenti della politica britannica contemporanea. Nato il 6 giugno 1947 a Sheffield, ha affrontato numerose sfide personali e professionali che hanno plasmato la sua carriera politica. Cieco dalla nascita e cresciuto in un contesto di difficoltà economiche, Blunkett ha saputo emergere come una delle voci più autorevoli del Partito Laburista, contribuendo significativamente alle riforme nel settore dell’istruzione, del lavoro e della sicurezza.
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Gli Inizi nella Politica
Blunkett ha iniziato la sua carriera politica a livello locale, diventando nel 1970, a soli 22 anni, il più giovane consigliere comunale di Sheffield. La sua leadership si fece presto notare, portandolo a guidare il consiglio comunale della città dal 1980 al 1987. Durante questo periodo, ha promosso politiche progressiste e si è battuto per il miglioramento dei servizi pubblici. La sua determinazione e la sua visione lo hanno reso un punto di riferimento all’interno del Partito Laburista.
Nel 1987 è stato eletto membro del Parlamento per Sheffield Brightside e Hillsborough, seggio che ha mantenuto fino al 2015. Il suo impegno nella politica nazionale è stato segnato da una costante attenzione alle questioni sociali e all’uguaglianza, riflettendo il suo background personale e la sua determinazione a migliorare la vita dei cittadini britannici.
Il Ruolo nel Governo Laburista
Con la vittoria del Partito Laburista nelle elezioni generali del 1997, Blunkett è stato nominato Segretario di Stato per l’Istruzione e l’Occupazione nel governo di Tony Blair. In questa posizione, ha introdotto riforme chiave, tra cui il programma Sure Start, mirato a supportare le famiglie con bambini in età prescolare, e l’introduzione delle tasse universitarie per garantire finanziamenti sostenibili alle istituzioni accademiche.
Nel 2001 è stato promosso a Ministro dell’Interno, ruolo in cui ha affrontato sfide complesse, tra cui la sicurezza nazionale e la lotta al terrorismo. Le sue politiche in materia di immigrazione e sicurezza sono state spesso al centro del dibattito pubblico, evidenziando la sua determinazione a garantire la stabilità del Paese.
Tuttavia, nel 2004 si è dimesso dal governo a seguito della copertura mediatica della sua vita privata. Nonostante ciò, il suo impegno nella politica non si è interrotto. Dopo le elezioni generali del 2005, è stato nominato Segretario di Stato per il Lavoro e le Pensioni, anche se ha lasciato l’incarico poco dopo a causa di controversie relative ai suoi interessi commerciali. Malgrado queste difficoltà, Blunkett ha continuato a essere una figura di rilievo nella politica britannica.
L’Eredita Politica e il Riconoscimento Accademico
Nel 2015, Blunkett ha lasciato la Camera dei Comuni, ma il suo contributo alla politica non si è fermato. Ha ricevuto un titolo nobiliare ed è diventato membro della Camera dei Lord come Barone Blunkett. Questo riconoscimento ha sottolineato il suo impegno e la sua influenza nel panorama politico britannico.
Oltre al suo ruolo nella politica istituzionale, Blunkett ha accettato una cattedra di politica pratica presso l’Università di Sheffield e ha assunto la presidenza del consiglio di amministrazione dell’Università di Giurisprudenza. La sua esperienza e la sua conoscenza approfondita delle dinamiche politiche lo hanno reso una risorsa preziosa per la formazione delle future generazioni di politici e amministratori.
Il Percorso Personale e la Determinazione
Blunkett ha affrontato numerose sfide personali, tra cui la cecità e le difficoltà economiche della sua infanzia. Nonostante ciò, ha sempre dimostrato una straordinaria determinazione nel perseguire i suoi obiettivi. La sua storia rappresenta un esempio di come la politica possa essere uno strumento per il cambiamento sociale e il miglioramento delle condizioni di vita delle persone.
Il suo impegno nella politica locale e nazionale ha lasciato un’impronta indelebile, dimostrando che le barriere possono essere superate con passione e dedizione. La sua carriera è stata caratterizzata da una costante attenzione ai temi dell’istruzione, del lavoro e della sicurezza, contribuendo a plasmare le politiche pubbliche del Regno Unito.
Conclusione
David Blunkett rappresenta un caso emblematico di dedizione e perseveranza nella politica britannica. Dalla sua infanzia difficile alla sua ascesa come una delle figure più rispettate del Partito Laburista, il suo percorso dimostra il potere trasformativo della politica. Il suo contributo nell’ambito dell’istruzione, della sicurezza e del lavoro continua a influenzare il dibattito pubblico, rendendolo una figura di riferimento per le generazioni future.
La politica per Blunkett non è stata solo una carriera, ma una missione per migliorare la società e garantire opportunità a tutti, indipendentemente dalle difficoltà personali. Il suo impegno e la sua visione continueranno a essere fonte di ispirazione per chiunque creda nel potere del cambiamento attraverso la politica.
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colizzialmerico · 2 months ago
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🇮🇹 Il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto il dottorato Honoris Causa dall'università di Aix-Marseille, una delle principali istituzioni accademiche di Francia...
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timber-42 · 2 months ago
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michelangelob · 2 months ago
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Francesco da Sangallo: giornata di studi al Bargello. Ecco il programma completo
Il 28 gennaio 2025, il Museo Nazionale del Bargello e il Complesso di Orsanmichele di Firenze ospiteranno una giornata di studi dedicata a Francesco da Sangallo, uno dei più importanti scultori e ritrattisti del Rinascimento fiorentino. Questo evento significativo, organizzato dai Musei del Bargello e diverse istituzioni accademiche, si propone di offrire una nuova e approfondita prospettiva…
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claudio1959 · 3 months ago
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Le fonti più attendibili per il fact-checking sono generalmente organizzazioni indipendenti, testate giornalistiche autorevoli e istituzioni accademiche che seguono rigorosi criteri di verifica. Ecco alcune tra le più affidabili a livello internazionale e italiano:
Internazionali:
• Snopes – Una delle più longeve piattaforme di fact-checking, specializzata in smascherare bufale e fake news.
• PolitiFact – Verifica dichiarazioni politiche e le classifica su una scala di veridicità.
• FactCheck.org – Gestito dall’Università della Pennsylvania, analizza dichiarazioni pubbliche e notizie.
• Reuters Fact Check – Sezione di Reuters dedicata alla verifica delle notizie virali.
• BBC Reality Check – Fact-checking della BBC, con un focus su politica e attualità globale.
• AP Fact Check – Fact-checking dell’Associated Press su dichiarazioni e notizie di rilevanza internazionale.
• Full Fact – Organizzazione britannica che verifica dichiarazioni politiche, notizie e statistiche.
Italiane:
• Pagella Politica – Specializzata nella verifica delle dichiarazioni di politici italiani.
• Facta.news – Iniziativa di Pagella Politica che smaschera fake news virali.
• Open Fact-checking – Sezione del giornale Open dedicata alla verifica delle notizie.
• BUTAC (Bufale Un Tanto Al Chilo) – Sito indipendente che analizza bufale e disinformazione.
Se vuoi verificare una notizia, puoi anche consultare più fonti, confrontare dati ufficiali e usare strumenti come Google Fact Check Explorer (https://toolbox.google.com/factcheck/explorer).
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radiotusciaevents · 3 months ago
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Roberto Oriolesi e il progetto Salviamo Norchia
  Il Dr. Roberto Oriolesi è un archeologo orientalista italiano, originario di Vetralla, specializzato in assiriologia, egittologia e antichità nubiane. Docente presso l’Università “La Sapienza” di Roma, Roberto Oriolesi ha partecipato a numerose missioni archeologiche in Medio Oriente e Africa, collaborando con istituzioni accademiche e scientifiche di rilievo. Tra i suoi principali interessi…
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freelegaljusticesblog · 3 months ago
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Il Cairo, la perla che rappresenta il meglio dell'Egitto
Il Cairo, la perla che rappresenta il meglio dell'Egitto
Il Cairo, la capitale dell'Egitto, è una città che affascina per la sua straordinaria combinazione di storia antica, cultura vibrante e modernità in continua evoluzione. Conosciuta come "la perla del Medio Oriente", Il Cairo è una delle metropoli più importanti e influenti del mondo arabo, ed è un vero e proprio crocevia tra passato e futuro. La città, che conta oltre 20 milioni di abitanti, rappresenta il cuore pulsante dell'Egitto, un luogo dove l'antichità e il presente si intrecciano in modo unico. https://www.iltempo.it/general/2024/03/20/news/il-cairo-la-perla-che-rappresenta-il-meglio-dell-egitto-38806470/
La Storia Millenaria
Il Cairo non sarebbe la città che conosciamo oggi senza la sua straordinaria storia. Fondata nel 969 d.C. come capitale dei Fatimidi, la città ha visto passare innumerevoli dinastie, ognuna delle quali ha lasciato un'impronta indelebile nel suo paesaggio e nella sua cultura. La sua vicinanza alle piramidi di Giza, che sono tra le sette meraviglie del mondo antico, le conferisce un'importanza storica senza pari. Il Cairo è il punto di partenza per chi vuole esplorare le meraviglie dell'Egitto antico, dalle piramidi di Cheope, Chefren e Micerino alla Sfinge, che continuano a stupire visitatori provenienti da tutto il mondo.
Il Museo Egizio di Il Cairo, uno dei musei archeologici più importanti del mondo, ospita una vasta collezione di reperti, tra cui i tesori di Tutankhamon e numerosi oggetti che raccontano la storia dell’antico Egitto. Ogni angolo della città, dalle sue moschee storiche ai suoi souk affollati, racconta una storia di grandezza e tradizione.
Cultura e Tradizioni
Oltre alla sua storia, Il Cairo è una città che brilla per la sua cultura vivace e diversificata. La musica, la danza, la cucina e l'arte sono parte integrante della vita quotidiana. Il Cairo è anche un centro culturale e intellettuale per il mondo arabo, con università prestigiose come l'Università al-Azhar, una delle più antiche e rispettate istituzioni accademiche del mondo islamico.
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pier-carlo-universe · 3 months ago
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Benvenuto a Marco Palombi nella redazione di Alessandria Today
Un autore di grande esperienza internazionale arricchisce la comunità di Alessandria Today.
Un autore di grande esperienza internazionale arricchisce la comunità di Alessandria Today. Un nuovo talento per Alessandria Today. La redazione di Alessandria Today è lieta di accogliere Marco Palombi, un autore e consulente strategico con un impressionante background accademico e professionale. Nato a Roma nel 1968, Marco porta con sé una vasta esperienza maturata in oltre 30 anni di lavoro…
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bologna-seo-service · 4 months ago
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Perché la SEO è Necessaria per le Industrie di Bologna, Italia
Bologna, essendo un centro per settori come l'istruzione, la manifattura e la logistica, è altamente competitiva. Questi settori necessitano di strategie di marketing solide per prosperare nei mercati locali e globali. La SEO è fondamentale per diversi motivi:
Aumento della Visibilità Online: Le aziende di Bologna devono essere visibili per il pubblico locale e internazionale che cerca i loro servizi o prodotti online. Targeting del Mercato Locale: Molti clienti cercano servizi "locali", come università, aziende manifatturiere o fornitori di logistica. La SEO aiuta queste industrie a posizionarsi più in alto nei risultati di ricerca locali. Generazione di Traffico Qualificato: La SEO assicura che le persone realmente interessate a ciò che queste industrie offrono possano trovarle facilmente, aumentando i tassi di conversione. Costruzione di Credibilità e Fiducia: I siti web con un alto posizionamento vengono percepiti come più affidabili. Questo è fondamentale nel settore dell’istruzione a Bologna, dove la reputazione è essenziale, e nella manifattura e logistica, dove l'affidabilità è prioritaria.
Problemi di Marketing per le Industrie di Bologna
1. Settore dell’Istruzione
Sfide:
Forte concorrenza tra università e istituzioni.
Difficoltà nell’attrarre studenti internazionali.
Scarsa visibilità per corsi di nicchia o programmi di ricerca.
Soluzioni SEO:
Implementare la SEO multilingue per attrarre studenti internazionali.
Ottimizzare i contenuti per parole chiave accademiche di nicchia, come "migliori corsi di ingegneria a Bologna".
Utilizzare la SEO locale con parole chiave come "migliori università a Bologna".
2. Settore Manifatturiero
Sfide:
Presenza online limitata per molti produttori tradizionali.
Difficoltà nel mostrare innovazione e capacità produttive.
Concorrenza con produttori globali più grandi.
Soluzioni SEO:
Utilizzare la SEO basata sui prodotti per evidenziare le offerte specializzate.
Ottimizzare per parole chiave specifiche del settore, come "macchinari di precisione Bologna" o "produttori di pelle italiana".
Creare contenuti che mostrino innovazione e sostenibilità per attrarre un pubblico globale.
3. Settore della Logistica
Sfide:
Bassa visibilità nei risultati di ricerca nonostante Bologna sia un hub logistico.
Difficoltà nella generazione di contatti e nella competizione con giganti della logistica.
Problemi nel comunicare l’esperienza regionale.
Soluzioni SEO:
Ottimizzare per parole chiave locali come "servizi di trasporto merci Bologna" o "aziende di logistica a Bologna".
Concentrarsi sul content marketing per evidenziare la conoscenza e l’esperienza regionale.
Utilizzare la SEO tecnica per garantire siti web veloci e ottimizzati per dispositivi mobili.
Come la SEO Risolve le Sfide di Marketing a Bologna
Raggiungimento Locale: La SEO aiuta le industrie a posizionarsi per parole chiave specifiche del territorio, come "migliori servizi logistici a Bologna" o "università in Emilia-Romagna".
Marketing Economico: La SEO è più conveniente rispetto alla pubblicità tradizionale e offre risultati a lungo termine.
Espansione Internazionale: La SEO multilingue consente alle aziende di raggiungere efficacemente i mercati globali.
Miglioramento dell’Esperienza Utente: Ottimizzando il design del sito e i contenuti, la SEO facilita l’interazione degli utenti, migliorando l'engagement e le conversioni.
Decisioni Basate sui Dati: Gli strumenti SEO forniscono informazioni sul comportamento dei clienti, permettendo alle aziende di adattare le strategie in base alla domanda e alle tendenze.
Conclusione
La SEO è indispensabile per i settori dell’istruzione, della manifattura e della logistica a Bologna per superare le sfide di marketing, migliorare la presenza online e ottenere un vantaggio competitivo. Affrontando problemi come la scarsa visibilità, la mancanza di differenziazione e la concorrenza globale, la SEO aiuta queste industrie a connettersi con il pubblico giusto e a crescere in modo sostenibile.
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enkeynetwork · 9 months ago
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montagne-paesi-news · 23 days ago
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consorzioitalia · 9 months ago
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Formazione infermieri
Formazione infermieri: introdotte novità nella normativa europea a Marzo 2024!
La Commissione europea ha introdotto il 4 marzo 2024 la Direttiva delegata (UE) 2024/782, portando aggiornamenti alla Direttiva 2005/36/CE (già modificata negli ultimi anni). La direttiva introdotta apporta significative novità riguardanti i requisiti minimi di formazione per le professioni di infermiere responsabile dell’assistenza generale, oltre che di altre professioni dell’ambito sanitario (dentista e farmacista).
Altre modifiche normative
La professione di infermiere ha subito notevoli cambiamenti dal 2005. Con la direttiva 2013/55/UE, alcuni aggiornamenti sono già stati introdotti, ma non sufficienti per coprire tutte le necessità emergenti. Le istituzioni accademiche e le organizzazioni professionali hanno segnalato che i programmi di formazione devono riflettere meglio le evoluzioni del settore. Ecco un elenco (non-esaustivo) delle istituzioni universitarie italiane che erogano corsi di laurea in infermieristica.
Le attuali modifiche
La Direttiva delegata (UE) 2024/782 modifica l’articolo 31 par. 6 della precedente direttiva del 2005, con il seguente testo:
La formazione di infermiere responsabile dell’assistenza generale garantisce l’acquisizione da parte del professionista in questione delle conoscenze e abilità seguenti:
un’estesa conoscenza delle scienze che sono alla base dell’assistenza infermieristica generale, compresa una sufficiente conoscenza dell’organismo, delle funzioni fisiologiche e del comportamento delle persone sane e malate, nonché delle relazioni esistenti tra lo stato di salute e l’ambiente fisico e sociale dell’essere umano;
una conoscenza della natura e dell’etica della professione e dei principi generali riguardanti la salute e l’assistenza infermieristica;
un’adeguata esperienza clinica; tale esperienza, che dovrebbe essere scelta per il suo valore formativo, dovrebbe essere acquisita sotto il controllo di personale infermieristico qualificato e in luoghi in cui il numero del personale qualificato e l’attrezzatura siano adeguati all’assistenza infermieristica dei pazienti;
la capacità di partecipare alla formazione pratica del personale sanitario e un’esperienza di lavoro con tale personale e con altri professionisti del settore sanitario;
la capacità di fornire cure infermieristiche personalizzate e di responsabilizzare i pazienti, i parenti e le altre persone interessate in relazione all’autoassistenza e alla necessità di condurre uno stile di vita sano;
la capacità di sviluppare un approccio efficace alla leadership e capacità decisionali;
conoscenza delle innovazioni tecniche relative ai metodi di assistenza sanitaria e infermieristica.
Il risultato di studi e ricerche sul campo
Per valutare la necessità di aggiornamenti, la Commissione ha condotto tre studi, raccogliendo dati a livello nazionale e dell’Unione tramite ricerche documentali e consultazioni con i portatori di interesse. Questi studi hanno evidenziato le aree in cui i programmi di formazione sono stati superati dai progressi scientifici e tecnici.
Quindi si rendono necessari degli aggiornamenti, in tali aree, nei programmi di formazione offerti da tutti le istituzioni formative nazionali
La Direttiva delegata (UE) 2024/782 della Commissione dovrà essere recepita dall’Italia e dagli altri paesi europei entro il 4 marzo 2026.
C’è tempo quindi un anno per aggiornare corsi di laurea e percorsi formativi di vario tipo. Stay tuned!
Ricordiamo che Consorzio Italia è alla ricerca di personale infermieristico. Per approfondimenti leggi quì
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