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#interrogazione
primepaginequotidiani · 2 months
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PRIMA PAGINA La Nuova Sardegna di Oggi sabato, 03 agosto 2024
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pietroalviti · 5 months
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I lavori di Piazza Mancini a Ceccano finiscono in parlamento
Quali valutazioni hanno portato al parere favorevole della Sovrintendenza al cambio di pavimentazione in Piazza Mancini a Ceccano? Lo chiede, con un’interrogazione a risposta scritta, l’on Fontana del Movimento 5 stelle. La deputata chiede al Ministero della Cultura chiarimenti in merito al progetto i cui lavori stanno sostituendo la pavimentazione. Nell’interrogazione, la deputata scrive: il…
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wbdiene · 7 months
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tfw sei già stato interrogato e puoi vivere in pace le prossime settimane
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ilfalcoperegrinus · 2 years
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QUEL LUMINOSO GIUDIZIO CHE CI SALVA
QUEL LUMINOSO GIUDIZIO CHE CI SALVA, un commento al vangelo della 4a domenica di Quaresima, disponibile anche con testo tradotto in lingua spagnola e come audio-commento, entrando nella sezione "Commenti al vangelo" del menu principale
IV DOMENICA DI QUARESIMA anno A (2023) 1Sam 16,1.4.6-7.10-13; Ef 5,8-14; Gv 9,1-41 https://predicatelosuitetti.files.wordpress.com/2023/03/iv-domenica-di-quaresima-anno-a-2023.mp3  Gesù passando vide un uomo cieco dalla nascita e i suoi discepoli lo interrogarono: «Rabbi, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?». Rispose Gesù: «Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è…
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buscandoelparaiso · 2 months
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lui non vuole andare virale, vuole solo andare a dormire
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machiavellli · 2 months
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my little sister explaining to me tiktok’s memes 🤝 me explaining to her Boccaccio
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www-pinkhearse · 3 days
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Un tizio in classe stava facendo un’interrogazione, si ferma, dice “la tua soddisfazione è il nostro miglior premio” e si mette a fare le mosse dello sketch a memoria??
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belteppismo · 1 year
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ULTIMA VERIFICA DELLA MIA VITA FATTA
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justaholeinmysoul · 2 years
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I'm always so funny in my head and then when I have to be funny in the tags I forget everything and just write:" that's neat"
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itsatorchwoodthing · 21 days
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just saw a very cool and detailed post about the torchwood team as teachers and i wanna throw my two cents
the torchwood team but they teach in a Italian high school (classical studies):
- gwen teaches P.E. and is super cool, she makes you run two laps and play volleyball the rest of the hour, and she lets you rest if you are on your period and lets you study if you have a test/interrogazione after
- owen teaches science (biology, chemestry and earth science), he doesnt follow the program at all, just the book, and is not prepared on the lesson at all, he just enters the classroom, slaps his stuff on the desk and starts talking - every time he asks the student who’s doing better to go get him coffee from the vending machine down the hallway bc “you wont miss anything important”
- tosh is unfortunately the technichan, worst joh ever. the LIM doesnt work? call her, the computer doesnt work? you call her, the registro elettroinico doesnt work? you call her - and it’s always the students who go out of the classroom to look for her too - and dont even get me started on all those messed up projectors
- jack teaches history and philosophy, but it’s always after recess/on the last hour, so the students are all so tired and cannot comprehend his rambling about past events - also he tends to blend teaching history and philosophy which is so hard to follow, but if you’re one of the student on the primo banco (first row of desks), you love him, he teaches in a way you’ve never heard before, so many insights and things not written in books, it makes you feel like he knew those people! - sometimes he forgets the tests home and lets you go to the cortile because he doesnt want to teach that day
- ianto teaches mainly greek, but also latin and italian literature to other sections, he’s strict, to the point, his program is impeccable, he’s always on time and he get soo pissed when he gets the hour after recess because it’s 10 minutes shorter and the students always come back so late, it becomes 40 minutes, he prefers the first hour in the morning - he might be strict but he always always programs the interrogazioni, so you’re not surprised and tries to lean a hand to the one who struggle, he doesnt hesitate to give 3s and 4s tho.
the inspo
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cappottoestivo · 2 years
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Ho detto a mio nipote, che sta studiando il fascismo a scuola, che è d’obbligo aggiungere “di merda” subito dopo. L’ha fatto durante un interrogazione! Ho appena ricevuto una telefonata di mio fratello che mi ha testualmente detto “ ti proibisco di frequentare tuo nipote”; aggiungendo che a mio nipote ha detto di evitare zia. E, niente, so soddisfazioni! Sono fiera di te Gió!!!
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danzameccanica · 3 years
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Oggi è un luglio del 2021 e credo che sia la prima volta che riascolto Vespertine dopo almeno quindici anni. Questo è l’album che quando ero al liceo mi ha aperto all’elettronica, alla musica intima, a tutto quello che non era metal. È grazie a Vespertine che poi ho inziato a comprare la rivista Ritual e a scoprire il gothic rock; questo album è stata la chiave di volta che ha poi sorretto tutto il muro della mia crescita sopra le colonne del metal estremo. Senza Björk non ci sarebbero stati i Massive Attack, i Radiohead, gli Oasis, i Verve, i Sigur Rós e tutto il resto… Vespertine, per uno che ha amato tantissimo Björk, forse è l’ultimo album accessibile, orecchiabile, facile nell'assimilazione. Ricordo con dispiacere l’uscita di Medulla: ricordo tantissimo il potenziale di quell’album e il concept ma che, sfortunatamente, non era riuscito a fare colpo. La Björk di quegli anni non era più “solo” e “semplicemente” una musicista ma un’artista a 360 gradi. La tragica esperienza di Dancer in the Dark è stata solo un caso isolato; in questi anni Björk si muoveva nel mondo dell’arte contemporanea, delle performance, della body e video-art (anche coadiuvata dal compagno dell’epoca Matthew Barney). Posso certamente dire che da questo momento in poi l’aspetto visuale di Björk è aumentato in maniera esponenziale ma anche inversamente proporzionale all’impatto musicale.
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Vespertine è l’ultimo album “pop”; l’ultimo disco dove puoi fischiettare le canzoni una per una. "Hidden Place" è un intro struggente e drammatico, intimo e fragile che segna quasi il passaggio dall’inverno allo sbocciare della primavera; gli archi durante il ritornello sono arcobaleni che si aprono sopra i grigi ghiacci islandesi. "Cocoon" è una ballad su un registro di toni altissimi ma delicati: come se Björk cantasse una ninnananna alla rugiada sulle ragnatele, ultimi testimoni di una notte fatata che scoppietteranno a breve fra il noise-glitch gentile di questa meravigliosa composizione. Anche "It’s not up to you" è una graziosa interrogazione ai baccelli della foresta, musicata da una specie di post-drum’n’bass col contrabbasso jazz. "Undo" e "Pagan Poetry" (uno dei picchi più alti del disco) rivelano tutta la fragilità di questo bozzolo nel quale Björk si è rinchiusa cantando della sua terra. Ci sono i ricordi drammatici di "Bachelorette" e c’è questo strano sentore di catastrofe o – ad ogni modo - dell’irreversibilità della situazione. "Frosti" è una strumentale di carillon che evoca una magia notturna che prosegue naturalmente in "Aurora" e torna ad essere drammatica in mezzo agli scratch e breakbeat di "An Echo a Stain". "Sun in My Mouth" riprende il carillon ma ricorda qualcosa di Debut. Dietro al mixer e alla produzione di questo album siede Mike ‘Spike’ Stent che aveva già collaborato in Homogenic ma anche in Bedtime Stories e Music di Madonna; poi i Matmos che si porterà sul palco in almeno un paio di tour mondiali. Riascoltandolo oggi, mi rendo conto che forse le ultime 4-5 canzoni non sono così memorabili ma contengono le stesse sonorità delle precedenti mantenendo un perfetto filo-conduttore fino alla finale "Unison", un’allegra ballata che ricorda tanto i connazionali Sigur Rós. Ma la potenza, l'unicità e l'efficacia di Vespertine (ma in generale di tutti i primi album di Björk fino ad ora) è il suo utilizzo della voce come se fosse lo strumento principale; e, infine ma non per ultima cosa, utilizzare la sua voce per creare melodie principali. L’effimera natura di questo album, il suo essere freddo ma nella sua ultima fase, quella prossima al disgelo, lo rende davvero unico e speciale; Vespertine è un disco che sicuramente chiude una fase di crescita di Björk e ne apre un’altra verso la sperimentazione; purtroppo, per quello che mi riguarda, è davvero l’ultimo album magico, capace di raccontare qualcosa che a sua volta riuscirà a piantare un seme dentro l’animo.
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orotrasparente · 12 days
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in ufficio io (mike ross) ho letteralmente un louis litt che mi sta alle costole, oggi ha cercato di farmi una specie di interrogazione a tappeto su alcune norme e me la sono cavata abbastanza bene davanti a un mio collega
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lunamarish · 3 months
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Ti ho chiesto un giorno: «insegnami la numerosità dei numeri la geometria piana dei sentimenti la direzione del tempo».
«Ma io – tu mi hai risposto – conto ancora con le dita della mano sinistra copio l’amore dai bambini e sento il tempo soprattutto da fermo. Come il primo bacio. La prima interrogazione di filosofia. Il primo vagito del ventre. L’ultimo saluto quello dato di fretta sulle scale. Ché lì sono la numerosità dei numeri la geometria piana dei sentimenti la direzione del tempo».
(via poetarumsilva)
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anchesetuttinoino · 2 months
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Marco Rizzo: “L’Interrogazione del Presidente del gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti, contro la chiusura forzata di Visione TV, accende finalmente i riflettori sul vero problema della libertà di espressione in questo Paese”.
“La piattaforma privata YouTube come sapete ha bloccato Visione Tv, con Francesco Toscano direttore, per una settimana. Una vera e propria censura alla libertà di espressione nel nostro Paese. La fondatezza della nostra critica è testimoniata da questa importante interrogazione del Presidente del gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera On. Tommaso Foti e di altri deputati che chiedono il parere del Governo Italiano per questa incredibile situazione. Un’iniziativa di grande rilevanza, un atto concreto da parte di parlamentari che hanno opinioni diverse da noi, ma che individuano nell’enorme potere delle piattaforme social private estere il vero nodo da sciogliere in merito alla libertà di espressione”
A renderlo noto è il coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana e Popolare Marco Rizzo.
“Si tratta-sostiene il leader di DSP- della prima iniziativa del principale partito della maggioranza di governo contro un evento così grave come l’ingiusta sospensione delle attività di un’emittente libera. L’interrogazione parlamentare è rivolta al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro delle Imprese e del Made in Italy e al Ministero della Giustizia. Tra i firmatari, oltre all’on. Foti, ci sono l’on. Manlio Messina (Fdi) , l’on. Alfredo Antoniozzi (Fdi), l’on. Augusta Montaruli (Fdi) , Elisabetta Gardini (Fdi) e Massimo Ruspandini (Fdi). Nel testo dell’interrogazione, continua Rizzo, “si definisce disarmante e stupefacente la motivazione addotta perchè si fonderebbe sul fatto di aver pubblicato una prima pagina del quotidiano “La Verità” regolarmente registrato in un tribunale italiano. Il provvedimento appare agli interroganti del tutto privo di fondamento alla luce dell’articolo 21 che sancisce la libertà di espressione. Per questo il canale Visione TV deve poter ritornare attivo”.
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curiositasmundi · 6 months
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Un giardiniere, originario di Treviso, residente nel veneziano che in una pausa lavorativa stava visitando la mostra di Palazza Zabarella. Giovane ma non per questo attivista politico o militante di Ultima Generazione. Nella vicenda che ha portato al fermo e alla denuncia di sette persone ritenute in procinto di compiere un'azione per sensibilizzare l'opinione pubblica riguardo la crisi climatica, c'è finito pure lui oltre ad Edoardo Fioretto, il giovane giornalista de Il Mattino portato in Questura insieme agli altri sei.
La notizia ha avuto una certa eco visto che non è, non per fortuna ma perché sancito dalla Costituzione, normale che un giornalista venga caricato su una volante solo per essere lì a fare il suo lavoro. E se il dubbio è che qualcuno lo avesse avvertito, a Fioretto, per esssere lì al posto e al momento giusto, per la stessa logica non si può dire lo stesso di chi ha fermato i 7 giovani? A meno che la Digos non abbia un infiltrato nell'organizzazione Ultima Generazione, fatto che sarebbe altresì curioso se non clamoroso, in qualche modo anche loro lo avranno pure saputo visto che anche loro erano lì, a Palazzo Zabarella. Ognuno fa il suo lavoro.
Detto questo, rimane la questione del sesto uomo. Se gli attivisti di Ultima Generazione arrivano ad autodenunciarsi, perché trattenere un giovane che tutti assicurano non c'entrare per nulla con quanto stava accadendo. Si trovava in un luogo pubblico, a una mostra per la quale c'è la fila ogni giorno, ha comprato il biglietto ed è entrato. Nulla di misterioso insomma. Una vicenda che poteva essere gestita un po' meglio a meno che l'intenzione sia quella di intimidire, anche la stampa in questo caso. Dopotutto è così dalla notte dei tempi,  quando la politica non si prende in carico certe vertenze, inevitabilmente tutto diventa ordine pubblico. Ma così non dovrebbe essere in una democrazia matura. Di quanto accaduto se ne parlerà ancora visto che, come abbiamo già raccontato, la vicenda di Palazzo Zabarella sarà sottoposta all'attenzione del ministro Piantedosi sottoforma di interrogazione parlamentare.
E' chiaro che la Digos era al corrente delle intenzioni degli attivisti, altrimenti non si sarebbero trovati lì. Non stiamo parlando di una pericolosa organizzazione, anzi nel loro spirito è insito il concetto di resistenza passiva tanto che anche questa volta i cinque si sono autodenunciati. Più vicini a un gruppo di boy scout che a eco terroristi, per intenderci. Eppure è chiaro che le questure di tutta Italia sono impegnate molto seriamente su questo fronte. C'è un certo impegno nel cercare di fermare questa rete di attivisti. Ma al netto dei giudizi e tornando ai fatti di due giorni fa, è passato sotto traccia il fermo di questo che chiameremo, per semplicità, il sesto ragazzo. Assolutamente estraneo all'organizzazione eppure è stato portato lo stesso in Questura dove c'è rimasto oltre 4 ore, visto che quando il giornalista che è stato trattenuto per quel tempo, quando gli è stato finalmente permesso dì andarsene lo ha visto ancora lì. Foto segnaletiche, impronte digitali, un avvocato d'ufficio, solo per essere evidentemente stato nel posto sbagliato al momento sbagliato, al contrario di Fioretto che invece si trovava nel posto giusto, dove succedono le cose.
Questa vicenda, che è un mix pasticciato di buone intenzioni, non può non portare a fare una riflessione sui giovani. Se non partecipano e non si interessano alla politica, vengono classificati come menefreghisti, se lo fanno, è un attimo che vengano assimilati a pericolosi terroristi. Lo stesso discorso vale per la stampa. Se un giovane giornalista sta al suo posto, che è poi esattamente dove non dovrebbe stare, tutto bene. Appena si cominciano a prendere iniziative, che poi è insito sia nell'essere giovane che nel fare questa professione, cominciano i problemi. Qualche contraddizione da risolvere non ci pare tanto azzardato affermare che ci sia, evidentemente.
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