#manutenzione strade
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pier-carlo-universe · 9 days ago
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Piemonte: Anas Avvia il Ripristino della Pavimentazione sulla Statale 337 “della Valle Vigezzo”
Chiusura della SS337 tra Re e Ponte Ribellasca dal 13 al 16 novembre per lavori di manutenzione della carreggiata
Chiusura della SS337 tra Re e Ponte Ribellasca dal 13 al 16 novembre per lavori di manutenzione della carreggiata Articolo Completo: Torino, 12 novembre 2024 – Anas, società del Gruppo FS Italiane, ha programmato un intervento di ripristino della pavimentazione sulla strada statale 337 “della Valle Vigezzo”, tra le località di Re e Ponte Ribellasca, fino al confine di Stato. I lavori, che…
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pietroalviti · 1 year ago
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Ceccano, ecco le strade che saranno riparate, nessun intervento in centro, per ora
Via dell’Olmo 1^ Traversa, Via Colle Leo Basso, Via Cirello 1^ traversa, Via Cirello 2^ Traversa, ViaColle Pirolo, Via Spinetta: sono le strade oggetto di manutenzione straordinaria i cui lavori inizieranno il 3 Luglio. Sono tutte strade al di fuori del centro urbano che, almeno per ora, sembra non essere toccato dagli interventi di rifacimento del manto stradale. Lo si apprende dall’ordinanza…
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umbriasud · 1 year ago
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Ce senti cerqua? L'Asm riparerà venti chilometri di strade danneggiate con gli scavi
“Con l’Amministrazione del sindaco Bandecchi finisce l’anarchia del mancato ripristino di strade e marciapiedi da parte dei concessionari di servizi”. Lo dichiara l’assessore comunale di Terni alle manutenzioni Mascia Aniello che rende noti i primi riscontri alle sollecitazioni inviate una settimana fa dal sindaco Stefano Bandecchi per chiedere i ripristini stradali dovuti per legge a seguito…
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mezzopieno-news · 7 months ago
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LA FINLANDIA STA AZZERANDO I SENZATETTO
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Negli ultimi anni migliaia di persone in Finlandia hanno abbandonato le strade in cui vivevano. Mentre in gran parte del mondo il numero dei senzatetto è in aumento, la Finlandia è l’unico Stato dell’Unione Europea ad aver eliminato quasi completamente questo problema.
La Finlandia ha adottato un nuovo approccio chiamato Housing First, affidare cioè un appartamento a persone che non hanno nemmeno un posto dove dormire. Si tratta di abitazioni collocate all’interno di condomini sociali in cui lavorano team composti da assistenti sociali, infermieri, terapisti del lavoro, psicologi e medici che forniscono assistenza 24 ore su 24 ai numerosi residenti. Da decenni la Finlandia investe nella costruzione, manutenzione e acquisto di alloggi sociali e sono stati creati più di 8.000 appartamenti per i senzatetto; un obiettivo condiviso da tutti i governi, sia di sinistra che di destra. Nella sola capitale, dal 2019 al 2022, il numero di persone che vivono senza tetto è diminuito del 40%.
Nel 2007 fu un ministro ad avere l’idea di mettere a disposizione un appartamento per tutti i senzatetto. Oggi questo modello è studiato in tutto il mondo. Di recente, il ministro tedesco per l’edilizia abitativa ha visitato il Paese per avere una visione diretta della politica di welfare finlandese. Dall’inizio del programma, Housing First ha trovato un appartamento per il 60% dei senzatetto finlandesi con l’obiettivo di arrivare al 100% e dal 2012, lo Stato ha calcolato di aver risparmiato quasi 32 milioni di euro all’anno, di cui la maggior parte nel settore sanitario.
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Fonte: Housing First; foto di Myriams Fotos
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blogitalianissimo · 5 months ago
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purtroppo qualsiasi cosa facciano i governi di dx è chiaramente a principale beneficio delle regioni più ricche. è ingiustissimo che da decenni non si cerchi di riportare anche il centro e sud in pari, almeno nelle infrastrutture.
ma, pur avendo il cuore pieno di amore per il centro e per il sud e per la mia gente che amo, mi sento di dire anche questa cosa:
meridionali svegliamoci porco dio
va bene il governo, va bene la destra, va bene la storia discriminante sin dalla fondazione del paese, ma non sono le autorità locali del salento a dover sistemare "le strade non asfaltate"? non sono le autorità locali della sicilia a dover tutelare i corsi idrici perché nessuno "muoia di sete"?
a palermo ho visto una bambina di 2 anni giocare in una strada piena di vetri rotti, rifiuti e merda di animali vari. i genitori non pervenuti. ???raga stiamo bene???
può succedere di tutto, dall'apocalisse a gesù che torna in terra, ma non cambierà mai niente se non ci diamo noi una cazzo di svegliata
Non parlo per la Sicilia perché è una regione autonoma, ma per il resto del Mezzogiorno i soldi per la manutenzione delle strade devono arrivare principalmente dal ministero delle infrastrutture e trasporti
Vincenzo De Luca qualche mese fa insieme ai sindaci campani e altri sindaci del Mezzogiorno è andato a protestare perché al Mezzogiorno non arriva un euro per i servizi basilari, e i comuni non possono inventarsi la manutenzione senza soldi
Perciò no amici, la colpa è soprattutto dello Stato che da quando è nata 'sta nazione infernale ha favorito determinate regioni e sfavorito altre, e adesso questo divario diventerà ancora più ampio
Per il resto sono d'accordo, bisogna alzare la voce indubbiamente
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arcobalengo · 9 months ago
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🇪🇺 L'UNIONE EUROPEA INTENDE INTRODURRE IL DIVIETO DI RIPARARE LE AUTO CON PIU' DI 15 ANNI DI ETA'
 
⚫️Mentre la transizione verso i veicoli elettrici negli Stati Uniti e nell'Unione Europea continua a bloccarsi, soprattutto perché tendono ad "autocombustionarsi" con la conseguente distruzione di parcheggi sotterranei, complessi residenziali e persino intere navi da carico a secco, i deputati europei civilizzati stanno cercando un modo per costringere i cittadini non sufficientemente consapevoli a obbedire.
 
⚫️In particolare, la pubblicazione britannica Wheels Alive riporta che le autorità dell'UE stanno per introdurre il divieto assoluto di riparare i veicoli prodotti più di quindici anni fa. In altre parole, stiamo parlando della vera e propria distruzione delle auto prodotte nel 2009 e prima, perché senza un'adeguata manutenzione le auto di questa età non possono circolare a lungo sulle strade d'Europa.
 
⚫️Si potrebbe dire che si tratta solo di una voce, ma molti giornalisti occidentali hanno fatto dichiarazioni simili, e alcuni di loro hanno affermato che le vecchie auto saranno confiscate del tutto. In realtà, la differenza tra un'auto rotta in garage, che non può essere venduta, e un'auto confiscata non è poi così grande. Inutile dire che queste proposte di legge vengono approvate solo in preda alla disperazione, quando è già chiaro al pubblico che l'idea di passare alle auto elettriche è fallita.
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vintagebiker43 · 19 days ago
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Com’è possibile che viviamo tutti sullo stesso pianeta, eppure ci sono persone, come noi, che vivono per davvero, e persone, come loro, che sopravvivono solamente?
Mi sveglio all’alba, la mia stanza già assediata dall’afa di un giorno appena abbozzato all’orizzonte. L’aria condizionata non funziona. Non mi sorprende. Sono ai confini del mondo.
Trentaquattro anni fa, Majok, un bambino sud sudanese, si sveglia all’ombra di un albero, nel pascolo in cui sorveglia il bestiame di famiglia, per scoprire il suo villaggio avvolto dalle fiamme.
Mi trovo in Turkana, una delle contee più remote e svantaggiate del Kenya, al confine con il Sud Sudan. Mi preparo ed esco a ritrovare i membri del mio team, Salome e Edwin, che mi assistono in questa missione, e insieme ci dirigiamo verso il cancello principale. Lì ci aspetta un fuoristrada. Nel campo profughi di Kakuma, il terzo più grande del mondo, ci si può muovere solo sotto scorta.
Majok trova la sua famiglia sterminata, i muri di casa carbonizzati, tutto ciò che possedeva depredato. È il 1990, e la Seconda Guerra Civile del Sudan imperversa già da anni, ma lui non aveva mai pensato sarebbe arrivata fino al suo villaggio. Si era sbagliato. E sa che i miliziani torneranno a reclutare i bambini rimasti soli, obbligandoli a combattere nell’esercito dei ribelli. Fugge.
Il fuoristrada si fa largo tra le strade sconnesse e polverose del campo profughi. Non è il primo che vedo nella mia vita. Ma non c’è paragone. Ho fondato Still I Rise nel campo profughi di Samos, in Grecia. Laggiù, 7000 persone erano considerate il punto di rottura di una crisi terribile. Qui ce ne sono più di 290.000. Il 53% sono bambini. Uno su tre non va a scuola. Si vive con 0,04€ al giorno.
Nella disperazione di aver perso tutto, Majok trova conforto nello scoprire di non essere rimasto completamente solo. Proprio come lui, sono più di 20.000 i bambini perduti che, avendo guardato la morte negli occhi, sono fuggiti alla cieca per poi ritrovarsi nella savana e organizzarsi in piccoli gruppi, camminando in fila indiana, alla ricerca di un porto sicuro della cui esistenza non sono minimamente certi. Ma hanno sentito che in Etiopia le cose sono migliori, e così si sono messi in marcia. Majok ha appena 12 anni, eppure si trova a capitanare il suo gruppo. È il più grande.
Il fuoristrada si ferma davanti al cancello della scuola gestita dall’organizzazione che ci fa da spalla qui a Kakuma. Operano nel campo da decenni e fanno del loro meglio, ma mancano i fondi, le loro strutture hanno bisogno di manutenzione e le loro aule accolgono fino a 100 studenti per ogni insegnante. Potrebbe andare peggio: a Kakuma il rapporto insegnante-studenti arriva a 1:180. Ci prepariamo. Questo è un giorno importante per noi. Bambini e genitori ci stanno già aspettando.
Majok e il suo gruppo camminano per più di mille chilometri. Ci mettono mesi. Altri gruppi, anni. Non hanno che i vestiti che indossano. Sopravvivono elemosinando cibo nei villaggi che attraversano. Ma anche lì le risorse scarseggiano. Con il passare del tempo, le loro braccia si assottigliano e le costole emergono appena sotto la pelle. Hanno gli occhi scavati. Dei 20.000 bambini partiti, la metà muore di stenti, di polmonite, di malaria, sbranata dai leoni o uccisa dai miliziani. Molti si arrendono, consegnandosi ai ribelli per diventare bambini soldato. Ma non Majok.
Siamo a Kakuma, uno dei luoghi più inaccessibili del pianeta, per mantenere una promessa fatta ormai quattro anni fa: offrire l’opportunità di studiare in una Scuola d’eccellenza, conseguendo il Baccalaureato Internazionale e, di conseguenza, la libertà, ai bambini più dimenticati del globo. È un momento importantissimo per me. Quando siamo pronti, bambini e genitori entrano nell’aula.
Dopo mesi di cammino, Majok e il suo gruppo arrivano in Etiopia. Eppure nel 1991 la guerra il raggiunge anche lì, e sono costretti a fuggire di nuovo, stavolta verso il Kenya. È qui, in un campo profughi chiamato Kakuma, o “nessun luogo” in swahili, che trovano riparo permanente. Gli esperti sostengono che i Bambini Perduti del Sudan siano i più traumatizzati mai esaminati nella Storia.
Distribuiamo i moduli ai genitori. Molti di loro non sanno leggere. Non fa niente, spieghiamo l’opportunità offerta: lasciare Kakuma per frequentare una Scuola Internazionale gratuita e cambiare per sempre il corso della propria vita. Tutti, nessuno escluso, firmano. Uno di loro si chiama Majok, ha più di quarant’anni, negli occhi le cicatrici di una vita inconcepibile, ma al fianco una bambina dal grande sorriso, dagli occhi brillanti e dai capelli intrecciati con amore e cura.
Siamo arrivati troppi tardi per Majok. Nel 1990 io non ero ancora nato. Ma non è troppo tardi per sua figlia. È per lei che siamo qui. E, attraverso di lei, siamo qui anche per lui. Per forgiare il futuro, cambiare il presente e, in un certo senso, riscrivere il passato. Per spezzare il ciclo dell’ingiustizia.
Saremo i primi al mondo a offrire ai bambini di Kakuma l’opportunità di conseguire il Baccalaureato Internazionale e, cosa ben più importante, la libertà grazie al potere dell’istruzione. Chi è con noi?
P.s. Come da prassi durante le operazioni più delicate, pubblicherò questo resoconto solo dopo il mio ritorno da Kakuma e avendo assicurato la buona riuscita della missione. Per ragioni di privacy, Majok è un nome di fantasia. La sua storia, e quella degli altri Bambini Perduti del Sudan, è reale.
Nicolò Govoni - Fondatore di "Still I rise"
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pettirosso1959 · 20 days ago
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Questo è il ponte ferroviario Haoji lungo 1813 chilometri in Cina.
È il ponte ferroviario più lungo del mondo, è utilizzato per il trasporto del carbone.
Il costo totale è stato di circa 28 miliardi di dollari USA.
È stato costruito per trasportare 200 milioni di tonnellate di carbone dalla Mongolia Interna e Shanxi alle province della Cina meridionale.
È un sistema ferroviario pesante con binari calibro 1435
La ferrovia è anche la prima ferrovia da nord a sud della Cina ad essere dedicata al carbone ed è costruita per evitare le strade di trasporto del carbone esistenti che attraversano le città costiere in nave.
La linea riduce il tempo di transito da 20 giorni via mare a soli 3 giorni per ferrovia.
La linea si collega con le ferrovie esistenti in diversi punti per condividere gli impianti di manutenzione.
La velocità di progettazione della ferrovia è di 120 chilometri orari. È gestito da China Railway.
La linea è stata approvata nel 2014 al costo di 27 miliardi di dollari. È stato finanziato dalla China Railway e da varie grandi compagnie minerarie nazionali del carbone.
La ferrovia è stata inaugurata il 28 settembre 2019 (non nel 1980).
Ciò significa che la Cina fa come gli pare per produrre energia! La Russia altrettanto! l'America Idem...
Noi Europei insieme al terzo mondo non abbiamo scampo!
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fiat500nelmondo · 3 months ago
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Tornano i raduni: la tua Fiat 500 è pronta a ripartire?
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Le giornate si accorciano, ma la voglia di riscoprire la strada a bordo delle nostre Fiat 500 non diminuisce. I raduni autunnali sono pronti a regalarci ancora tante avventure e sorprese: sei pronto a partire?
Con l’arrivo di settembre, si conclude il periodo di riposo per le nostre adorate Fiat 500. Dopo un’estate passata al sicuro nei garage, lontane dal caldo torrido e dalle lunghe ore sotto il sole, è finalmente giunto il momento di farle tornare a ruggire sulle strade di tutta Italia. I raduni sono alle porte, pronti a farci vivere momenti indimenticabili all'insegna della passione, dell'amicizia e, naturalmente, della nostra amata Fiat 500. Ogni raduno è un’occasione unica per riaccendere la passione che ci lega a queste piccole, ma incredibilmente affascinanti, auto. Che tu sia un veterano dei raduni o un appassionato che si avvicina per la prima volta a questi eventi, troverai sempre lo stesso spirito di condivisione e l’entusiasmo contagioso che rende questi incontri speciali. Un autunno all’insegna dei raduni Quest’anno, con l’arrivo dell’autunno, i meeting della Fiat 500 si preannunciano più entusiasmanti che mai. Le giornate sono ancora lunghe, il clima è ideale per mettere alla prova la tua Fiat 500 su percorsi mozzafiato, e la voglia di stare insieme, dopo un’estate di pausa, è davvero tanta. Ogni raduno è un tuffo nel passato, un’occasione per rivivere quei momenti di felicità che solo chi ama davvero la Fiat 500 può comprendere. Come partecipare ai raduni Se ti stai chiedendo come fare per non perdere nemmeno un raduno, la risposta è semplice: visita il nostro sito fiat500nelmondo.it. Alla pagina Calendario Raduni, troverai tutte le date e i luoghi dei prossimi eventi dedicati alla Fiat 500. Un calendario sempre aggiornato per tenerti informato su ogni occasione di incontro, dalle grandi manifestazioni nazionali ai piccoli raduni locali, dove la Fiat 500 è sempre la regina indiscussa. Preparare la tua Fiat 500 Dopo mesi di inattività, la tua Fiat 500 merita un po’ di attenzione prima di tornare in strada. Un controllo generale al motore, una bella lucidata alla carrozzeria e, perché no, qualche piccolo ritocco che la renda ancora più bella e brillante. I raduni sono anche l’occasione perfetta per mostrare con orgoglio il frutto delle tue cure e delle tue attenzioni. E se hai bisogno di qualche consiglio su come preparare al meglio la tua auto per i raduni, non esitare a consultare le nostre guide e i nostri articoli dedicati alla manutenzione della Fiat 500. Troverai tutte le informazioni necessarie per garantire alla tua piccola grande auto le migliori prestazioni possibili. Emozioni in strada Partecipare a un raduno non è solo un modo per condividere la passione per la Fiat 500, ma anche per vivere emozioni uniche. Ogni raduno è una festa, un’occasione per stringere nuove amicizie, scambiarsi consigli e, soprattutto, fare un salto nel passato, rivivendo i tempi in cui la Fiat 500 era la regina delle strade italiane. Le risate, i racconti, le esperienze condivise: tutto contribuisce a creare un’atmosfera di gioia e nostalgia che rende ogni raduno un’esperienza indimenticabile.
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klimt7 · 2 years ago
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PRIMO
Capire ciò che è accaduto
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Se a Modigliana [ paese dell'Appennino romagnolo ] ci dicono, che sono caduti 280 millimetri di pioggia (per millimetro quadrato), significa che su un singolo metro quadrato di terreno, sono scesi 280 litri di pioggia in circa 36 ore.
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Ora se ci pensiamo bene, e utilizziamo una immagine subito comprensibile a tutti, è come immaginare che una mattina ci risvegliamo e aprendo la finestra, troviamo che su ogni metro quadrato del nostro giardino o cortile, ci siano tante pile verticali composte da taniche d'acqua da 20 litri, ciascuna.
Per essere precisi, quattordici taniche da 20 litri, impilate una sopra l'altra!!
E queste pile di taniche, su tutti i metri quadrati che riuscite a scorgere dalla vostra finestra, guardando verso strade, tetti, e tutti i prati che riuscite a scorgere.
Ovunque 14 taniche d'acqua, una sopra l'altra, in verticale.
È più chiaro adesso?
Riuscite a visualizzare questa distesa di colonne di taniche d'acqua per tutto lo spazio attorno a voi ?
Su ciascun singolo metro quadrato del vostro territorio.
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Questa è la reale dimensione dell'evento che è accaduto quì in Romagna.
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Sul nostro pianeta credo ci sia una sola area in cui spesso piovono simili quantità di pioggia. Si tratta della regione del Bangladesh, fra l'India e la Birmania (ora Myanmar).
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E questo accade nei due mesi di piogge monsoniche e determina le alluvioni annuali più catastrofiche, quelle con intere città e villaggi che vengono sommersi dall'acqua e il paese che si trasforma in una sola distesa liquida.
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Ma noi non siamo una regione tropicale come il Bangladesh! E da noi non è mai esistito un fenomento paragonabile ai "venti monsonici".
Mai visti !
Eppure adesso, sul Mediterraneo, si formano, con frequenza sempre più ravvicinata, veri e propri Cicloni, ed è da questi fenomeni, che possiano capire che il clima sta mutando rapidamente.
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Noi umani bruciamo combustibili fossili (petrolio, metano, diversi tipi di gas e combustibili come il carbone).
Emettiamo così "gas serra", che fanno crescere la temperatura complessiva del pianeta, aumentando l'energia termica che poi incide direttamente sul clima.
Il clima reagisce a questo riscaldamento del pianeta, facendo evaporare quantità sempre maggiori di vapore acqueo dai mari, oltre a riscaldarli a livelli pericolosi, per la vita stessa dei pesci e dei microorganismi che vivono negli oceani.
Infine scatena fenomeni mai visti prima, a latitudini ben diverse da quelle tropicali.
Comprese queste tempeste di pioggia monsonica sul Mediterraneo. E tutto ci dice che questo succederà sempre più spesso in futuro.
Ecco perchè dovremo investire miliardi di euro, nel ridisegnare e rifare il letto di tutti i corsi d'acqua, progettando innumerevoli bacini di contenimento e le "casse di espansione" per contenere le future piene di torrenti e fiumi.
In concreto, dovremo ampliare la portata, di ogni alveo di corso d'acqua, e iniziare a rimodellare ogni letto di fiume, approfondendolo, e alzando e rafforzando ogni singolo argine di pianura.
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Ecco quel che serve: un piano straordinario di manutenzione e messa in sicurezza di tutto il territorio italiano.
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Altro che PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA, tanto reclamizzato, da quel bulletto cerebroleso che capeggia la Lega.
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POR FAVOR !!
I coglioni e/o perditempo
si astengano dal settore
Trasporti e infrastrutture.
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Che non tocchino nulla e restino piuttosto al Bar, a leggere la Gazzetta dello Sport e a spippolare sui tasti del cellulare, per scrivere cazzate varie, sui vari Twitter, Tik Tok, Facebook o Istagram.
Oppure, vadano immediatamente a Milanello, per assistere a bordocampo a tutti gli allenamenti del Milan o sugli spalti di San Siro !
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Qui, da noi, oggi
le chiacchiere, stanno a zero.
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unfilodaria · 4 months ago
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Oggi mi immagino come quelle strade romane piene di buche, a cui non viene fatta manutenzione da una vita e quelle buche, col tempo, sono diventate voragini. Qualcuno di buon cuore conosce sana e robusta imprenditrice nel ramo della manutenzione stradale? No perditempo
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pier-carlo-universe · 12 days ago
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Chiusura Preventiva della SS26 al Colle del Piccolo San Bernardo per Maltempo
A partire da martedì 12 novembre, chiusura della SS26 da La Thuile fino a cessata esigenza. Percorsi alternativi attraverso il Traforo del Gran San Bernardo e il Traforo del Frejus.
A partire da martedì 12 novembre, chiusura della SS26 da La Thuile fino a cessata esigenza. Percorsi alternativi attraverso il Traforo del Gran San Bernardo e il Traforo del Frejus. A causa delle previsioni meteorologiche avverse, ANAS ha annunciato la chiusura preventiva della Strada Statale 26 (SS26) della Valle d’Aosta, a partire da martedì 12 novembre alle ore 10:00. La chiusura, che…
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pietroalviti · 1 year ago
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Ceccano, chiusa via Madonna del Carmine per la manutenzione
Sorpresa per i tanti automobilisti che la percorrono. E’ chiusa via Madonna del Carmine per l’inizio dei lavori di manutenzione stradale. L’intervento, pari a 200 mila euro, effettuato da Astral lazio, riguarderà anche Via Passo del Cardinale I° e II° tratto, Via Colle Antico I° e II° tratto, V. Via Armando Diaz, e Via Celleta I° e II° tratto. Nessun intervento per ora è previsto per le strade…
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uncaldoinvernofa · 1 year ago
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Messaggio di Febi Harani cancellato da FB:
❌ATTENZIONE❌
le colline e i paesi sono stati abbandonati al loro destino! Niente esercito,vigili del fuoco né altro! Nessuna centralina risponde nessuno interviene! Questo non da ieri ma da una decina di giorni perché il disastro che avete visto o peggio subito in pianura ha anche origine sui monti ed era già preannunciato da dieci giorni con frane e dissesti gravi! La regione emilia Romagna in fattispecie la città metropolitana di Bologna dopo averci chiuso in casa senza accesso alle strade ma senza dare aiuti alimentari o acqua ha ritenuto tramite i suoi specialisti che era tutto in sicurezza e ha riaperto senza intervenire in alcuna maniera! Nemmeno sulle strade in evidente crollo né su quelle in cui i fiumi avevano eroso i fianchi fra cui la provinciale Idice! Monterenzio dopo le scuole, Fiumetto, Savazza, Monte delle Formiche e tutti i paesi adiacenti sono non raggiungibili da giorni! La gente spala da sola NON CI SONO AIUTI! fate sapere al mondo la realtà! Le milioni di tonnellate di roccia e terra che stanno franando dentro i fiumi hanno aumentato il carico idrico e la sua forza in maniera esponenziale! Fate sapere a tutti come funziona la giunta bonaccini che fra le altre cose ha dovuto rinunciare a 55,2 milioni stanziati dal pnrr per il sistema idrico e la sua messa in sicurezza perché incapace di utilizzarli oppure perché i progetti in chiaro non interessano! Elicotteri e droni passano solo per fare servizi tg strappalacrime ma nessun elicottero di acqua o alimenti! Non abbiamo più le strade e i fiumi non sono guadabili,hanno lasciato la popolazione inerme da sola!
FATELO SAPERE A TUTTI IN MANIERA CHE SI COMPRENDA LA REALTÀ! questi sono i fatti e non ho molto da aggiungere se non che è ora di aprire gli occhi! Questa non è una regione di eccellenze ma di patti da cosche,cementificazione selvaggia,chimica agroalimentare, nessuna veduta del futuro, nessun rispetto,nessuna remora morale tale e quale le regioni gestite da mafia! Fatelo sapere,fatelo sapere che il dolore di chi ha perso tutto non sia inutile! Ci sono anziani,bambini,adolescenti,animali nelle stalle,pensate che non hanno nemmeno dato la dad ai ragazzi bloccati in casa,a loro avviso le scuole SONO APERTE A BOLOGNA E LIMTROFI E BISOGNA RAGGIUNGERLE! non trapela nulla di cosa stia succedendo quindi la situazione peggiorerà! Piove e noi siamo qui a spalare, cercare gli ultimi animali morti nei box e cercando di capire come procedere ai prossimi giorni! Non fatelo per me che un tetto ancora sulla testa lo possiedo, fatelo per onore della verità! Non c'è la si farà a lungo a spalare! Qui sono venuti giù interi boschi! Fatelo per la comunità di Monterenzio e di tutti i paesi collinari e montani,fatelo per il vostro futuro perché se non si risolvono i problemi a monte siete condannati anche a valle,la regione non fa manutenzione a strade e boschi e non ti permette di farla a te privato proibendogli di chiudere anche una buca, non ascolta i consigli di chi ci vive e ci riduce così! Nessun evento avverso ! Tutto da copione,anche le piogge erano ben segnalate assieme alla loro capacità eppure si è ritenuto di affermare che andava tutto bene!
Inviate a tutti se credete che la gente sappia e che inviino almeno i militari! Ci sono strade crollate siamo isolati
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dacco1971 · 2 years ago
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AUTO ELETTRICHE, QUANTE BALLE
Si sentono numeri che non stanno né in cielo né in terra, un po’ su tutte le testate giornalistiche. Ne do qualcun altro, reale e non presunto.
Con il gasolio attorno a 1 euro e 50, prima della guerra e dei salti di prezzo, per fare 100km servivano circa 10 euro. Era la cifra di riferimento, poi c’era la volta che te la cavavi con meno e quella che ti diceva peggio, ma sono quelli i soldi che ci si cava dalle tasche. Poi ci sono i costi di assicurazione, il bollo e - questo è importante - la manutenzione. Programmata quanto vuoi, ma sempre piuttosto costosa. Con il noleggio a lungo termine, tutti questi costi sono “nascosti” dentro il canone, ma comunque ci sono.
Ora per un attimo ragioniamo dal punto di vista opposto a quello del consumatore: la gente è abituata a mettersi le mani in tasca per spendere questi soldi, perché dobbiamo smettere di prenderglieli?
Veniamo all’auto elettrica. Assicurazione più o meno uguale, niente bollo in molte regioni e - udite udite - niente manutenzione! O almeno, Tesla, che le macchine le ha sempre fatte solo elettriche e non ha una rete di officine da mantenere, non ha programmi di manutenzione. In effetti cosa c’è da manutenere in una elettrica? I freni non si usano quasi mai, filtri e rabbocchi non ce ne sono… non c’è il cambio, non c’è lo spinterogeno, il turbo, le fascette, l’intercooler e nemmeno il sarchiapone… Quindi possiamo mettere uno zero. Non proprio: tornando al discorso di prima, dal punto di vista di chi ha sempre preso soldi dalla voce “manutenzione”, l’idea di mettere uno zero a una delle voci più importanti del bilancio non è bella per niente. Quindi al progetto elettrico tante marche aggiungono obsolescenze programmate di vario genere di cui potrebbero fare a meno.
Infine, i consumi. Ricordiamoci il dato: più o meno dieci euro per far cento chilometri glieli abbiamo sempre dati. Rimango su Tesla: con un 70KWh si fanno 400 km comodi comodi. Qui i costi sono super variabili nelle statistiche che si leggono sui giornali e arrivano a colonnine che vendono a 0,99 il kilowatt ora. In realtà, quando hai una elettrica qualche abbonamento lo fai e non paghi praticamente mai più di 0,40. A casa, poi, si sta sul 0,2€ per KWh. Facciamo i compiti: a casa un pieno fa 14 euro che vuol dire 100km a 3.50 euro. Al supercharger Tesla (dove il pieno non lo fai mai! Ma ne parliamo a parte), sono 42 euro, che ci porta ai fantomatici 10 euro per 100 chilometri (non è un santo nemmeno Elon). I numeri son questi e, con la manutenzione e il bollo a zero, i costi “all’anno” non sono per niente male. Ma… se sei un produttore di automobili, con un bell’ufficio stampa e un modello di business che ti ha fatto fare soldi a palate, se il mercato è abituato a mettersi le mani in tasca e a spenderli quei soldi lì, cosa faresti? Parleresti di futuro o daresti una spintarella a chi racconta balle e aggiusta i numeri?
Sul tavolo non c’è nessuna “consegna della leadership” a paesi stranieri o costi che pesano sulle spalle dei lavoratori e nemmeno la perdita di milioni di posti di lavoro (quante colonnine andranno costruite e istallate nei prossimi anni?). C’è la possibilità e il compito di disegnare il futuro, magari con strade più silenziose e meno annerite dallo smog. E se proprio non puoi rinunciare al rombo dei motori, puoi sempre fare brum brum mentre guidi, no? :)
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piusolbiate · 2 years ago
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I PRIMI PROGETTI E INTERVENTI DI MANUTENZIONE DEL 2023
I primi Progetti e Interventi di Manutenzione del 2023 per Solbiate Olona:
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33 IMPEGNO SI SPESA PER PROGETTO SOSTITUZIONE GENERATORI DI CALORE EDIFICI RESIDENZIALI COMUNALI (realizzazione del progetto sostituzione generatori di calore edifici residenziali comunali)
30 IMPEGNO SI SPESA PER RIFACIMENTO QUADRO ELETTRICO ILLUNIMAZIONE SITO IN VIA TRENTO-TRIESTE e COLLEGAMENTO FIBRA OTTICA CASETTA ACQUA
29 IMPEGNO SI SPESA PER INTERVENTI DI MANUTENZIONE OPERE DA ELETTRICISTA (serie di interventi di manutenzione presso gli immobili e plessi scolastici di proprietà dell’Ente)
27 IMPEGNO SI SPESA PER ANALISI STRUMENTALI (VTA, TOMOGRAFICA, RADIX) SUL PATRIMONIO ARBOREO (analisi strumentali (VTA, Tomografica, Radix) sul patrimonio arboreo effettuate da un agronomo per permettere la definizione dei successivi interventi di manutenzione)
24 IMPEGNO DI SPESA PER INTERVENTO DI ADEGUAMENTO PALESTRA SCUOLE ELEMENTARI (intervento di adeguamento dell’impianto elettrico presso la palestra delle Scuole Elementari)
23 IMPEGNO DI SPESA PER INTERVENTO DI ADEGUAMENTO ILLUMINAZIONE (adeguamento dell’illuminazione di proprietà pubblica presso l’Area feste)
21 IMPEGNO DI SPESA PER INSTALLAZIONE N. 2 FARI CAMPO BOCCE CENTRO ANZIANI
20 IMPEGNO DI SPESA OPERE DI MANUTENZIONI PRESSO CIMITERO COMUNALE
19 IMPEGNO DI SPESA PER ESECUZIONE DI SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE (per la tutela e la sicurezza della viabilità e dell’utenza, affidamento del servizio per l’esecuzione della segnaletica stradale orizzontale del territorio comunale
17 IMPEGNO DI SPESA SISTEMAZIONI VARIE PER DECORO URBANO E MANUTENZIONI STRADALI VARIE
15 OPERE EDILI E MANUTENZIONE PRESSO CIMITERO COMUNALE (opere edili per il mantenimento del decoro del cimitero nonché provvedere a lavori di manutenzione)
14 SERVIZIO DI VIGILANZA CON APERTURA E CHIUSURA DEI PARCHI
13 IMPEGNO DI SPESA MANUTENZIONI STRADALI VARIE (manutenzione straordinaria di pozzetti, caditoie su tratti di strade diverse, alla sostituzione di segnaletica compresa rimozione e nuova posa in muratura di paletti, posa di nuovi cestini,ecc;)
11 OPERE DI MANUTENZIONI PRESSO CIMITERO COMUNALE (’affidamento del servizio relativo all’esecuzione delle operazioni cimiteriali e di manutenzione da effettuarsi presso il cimitero comunale nonché il servizio di arredo urbano sul territorio comunale)
10 IMPEGNO DI SPESA PER FORNITURA DI SEGNALETICA STRADALE VERTICALE (fornitura di segnaletica verticale stradale specifica in generale di apposita segnaletica verticale da mettere a disposizione, agli addetti e/o polizia locale, in caso di situazioni urgenti e contingenti)
9 AREA FESTE, FORNITURA DI UNA STRUTTURA IN CARPENTERIA METALLICA LEGGERA CON COPERTURA
8 IMPEGNO DI SPESA SISTEMAZIONI VARIE SEGNALETICA STRADALE
6 LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL MANTO DI COPERTURA DELL'EDIFICIO RESIDENZIALE SITO IN VIA SANTANNA DI PROPRIETA COMUNALE
5 OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER LA RIQUALIFICAZIONE DI UN'AREA PUBBLICA DI QUARTIERE DENOMINATA EX-MACCHI: REALIZZAZIONE CAMMINAMENTI CICLOPEDONALI, PIAZZOLE DI SOSTA, MARCIAPIEDI E NUOVA ILLLUMINAZIONE
4 PIANO STRAORDINARIO PER LA MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - SCUOLA MATERNA "A. PONTI"
3 IMPEGNO DI SPESA PER NUOVA RECINZIONE AREA EX PROTEZIONE CIVILE: Sostituzione di un tratto di recinzione esistente anche ai fini di garantire la manutenzione ordinaria dell’area nonché la sicurezza della stessa, oggi destinata anche ad altri servizi di uso pubblico
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