#ghiacciato
Explore tagged Tumblr posts
lospalatoredinuvole · 11 months ago
Text
La tua assenza rende il mondo più freddo.
4 notes · View notes
Text
20° giorno
Tumblr media
3 notes · View notes
sohtaq · 2 years ago
Text
lungo natural burelle il vento divelle ad ogni peccatore la pelle, lì serrammo le mascelle azzurro nigelle e quindi uscimmo a riveder le stelle
2 notes · View notes
pier-carlo-universe · 1 month ago
Text
"Inverno" di Umberto Saba: Un Paesaggio dell’Anima. Recensione di Alessandria today
La fragilità dell'esistenza nell'inverno dell’animo umano.
La fragilità dell’esistenza nell’inverno dell’animo umano. La poesia “Inverno” di Umberto Saba rappresenta una straordinaria sintesi tra descrizione paesaggistica e introspezione emotiva. Attraverso immagini potenti e una visione simbolica, Saba esplora temi universali come la fragilità dell’esistenza, il conforto nella desolazione e il legame tra natura e condizione umana. Analisi della…
0 notes
bearbench-img · 7 months ago
Text
アイスコーヒー
Tumblr media
アイスコーヒーは、通常のコーヒーを冷やして氷を加えた飲み物です。まず、コーヒー豆を挽いて淹れたコーヒーを冷やし、氷を加えて飲まれます。砂糖やミルク、シロップなどを加えて味を調整することもあります。アイスコーヒーは、暑い季節や暑い地域で特に人気があり、さっぱりとした口当たりとコーヒーの豊かな風味が特徴です。
手抜きイラスト集
1 note · View note
sauolasa · 2 years ago
Text
La Slush Cup: quindici canoe lanciate in un laghetto ghiacciato
In Canada si è tenuta la consueta Slush Cup: una quindicina di canoe si sono lanciate da un pendio. All'arrivo un laghetto ghiacciato
0 notes
ragazzoarcano · 7 months ago
Text
“Esiste uno spazio ghiacciato nel nostro cuore dove difendiamo la parte migliore di noi per paura che venga scoperta e distrutta, ma in realtà siamo anche in attesa che qualcuno la scovi, rompa questo ghiaccio e ci riscaldi. Ci sono muri interiori altissimi che si sgretolano di fronte a un gesto di pura tenerezza.”
— Massimo Bisotti
47 notes · View notes
be-appy-71 · 2 months ago
Text
•Esiste uno spazio ghiacciato nel nostro cuore dove difendiamo la parte migliore di noi per paura che venga scoperta e distrutta, ma in realtà siamo anche in attesa che qualcuno la scovi, rompa questo ghiaccio e ci riscaldi.
Ci sono muri interiori altissimi che si sgretolano di fronte a un gesto di pura tenerezza... ♠️🔥
Tumblr media
Massimo Bisotti
19 notes · View notes
falcemartello · 11 months ago
Text
•••
ATTENZIONE
La superficie del mare del golfo di Trieste è ghiacciato. Un fenomeno raro dovuto alle basse temperature e ha l'assenza di vento, non succedeva da 25 anni
♦️ Non lo dite a Greta Thunberg e a quegli di "ultima generazione"
Tumblr media
59 notes · View notes
neversoulless · 26 days ago
Text
Il tocco ghiacciato dell'inverno
Tumblr media
9 notes · View notes
curiositasmundi · 8 months ago
Text
Il 9 maggio 1945 dovrebbe essere considerata come una delle più importanti e cruciali date di tutto il Novecento e anche dell’intera storia umana. Quel giorno memorabile le forze dell’Armata Rossa e delle brigate partigiane sovietiche sconfissero definitivamente i criminali eserciti nazifascisti sul vasto fronte orientale. Senza la straordinaria resistenza sovietica, l’esercito tedesco avrebbe potuto dilagare a Est, impadronirsi delle più preziose materie prime e sconfiggere gli alleati anglo-franco-americani. La Germania nazista era vicina alla realizzazione della bomba atomica e disponeva di una scienza missilistica di almeno 15 anni più avanzata di quella dei suoi nemici. Verosimilmente l’Europa sarebbe diventata un campo di morte, una terra disseminata di campi di sterminio, di camere a gas e forni crematori, non un solo ebreo sarebbe sopravvissuto, i popoli slavi avrebbero conosciuto una nuova schiavitù. Per contrastare questo incubo, i popoli sovietici hanno sacrificato 27 milioni di vite, di cui 12 milioni russe, hanno patito distruzioni e sofferenze inenarrabili e hanno affrontato una guerra il cui scopo era lo sterminio totale, questo era l’intento dichiarato di Adolf Hitler, soggiogare i popoli slavi, sterminare il popolo russo. L’eroismo dei combattenti dell’Armata Rossa e dei cittadini sovietici sfida le più iperboliche narrazioni di epopee eroiche. Si pensi a Stalingrado e se è possibile ancora di più a Leningrado, assediata per tre anni. Nella Venezia del Nord la resistenza dei cittadini oltre che dei combattenti fu sovrumana. In questa grandiosa città gli abitanti e chi li guidava riuscirono a concepire l’inaudito, edificarono una strada, la famosa “Via della Vita”, sul lago ghiacciato Ladoga per portare rifornimenti alla città martoriata. In seguito, a guerra non ancora terminata, appena morto Roosevelt, Henry Truman, nuovo presidente Usa individuò nell’Unione Sovietica il nemico ideale del dopoguerra. Gli apparati di propaganda del governo, del Pentagono e dei servizi segreti statunitensi approntarono un infernale campagna di propaganda basata su una miscela tossica di russofobia e anticomunismo isterico per rappresentare l’Urss come il regno del male. Alcune istituzioni, create espressamente, seminavano le menzogne più infami. L’Europa comunitaria progressivamente sintonizzandosi sulla temperie stelle e strisce ha finito con l’allinearsi alla stessa propaganda, sulla spinta di governi fascistoidi di alcuni paesi dell’Europa dell’Est, fino alla perversione di apparentare comunismo e nazismo con l’intenzione di criminalizzare la Federazione Russa. Tutto ciò ha portato a ignorare artatamente la ricorrenza del 9 di maggio, a gettare l’oblio sul sacrificio di 27 milioni di cittadini russi e sovietici. È nostra intenzione riparare a questa vergogna per restituire onore e giustizia a quegli straordinari esseri umani a cui ogni cittadino europeo e non solo deve imperitura gratitudine.
Moni Ovadia in un brano dell'intervento per la celebrezione della vittoria dell’Armata Rossa sui nazifascisti tenuto nella sede dell'Ambasciata Russa a Roma.
17 notes · View notes
ad-ovest-della-luna · 1 year ago
Text
Il punto in cui si smette di cercare e ci si dispone a essere trovati, qualcosa ama il numero dei miei capelli non sa nome né storia ma ha memoria di ogni singolo respiro ama i battiti nella notte i denti e i pugni stretti ama lo spalancarsi delle braccia nell’affidamento, il precario equilibrio sull’orlo dei precipizi, e i passi oscillanti sul lago appena ghiacciato. Ti salvo. Salvo di te il soccorso e la spinta, l’immisurabile e il limite. Mi lascio accogliere con la vigile mutezza dei piccoli e dei selvatici. Caduta, ripresa. Ci sei.
Chanda Livia Candiani, dalla raccolta di poesie "Pane del bosco".
40 notes · View notes
moony-isa · 8 months ago
Text
Oookay.....I think I'm starting to lose my mind with these Au's, every hour I create another one
Anyway, my idea is
Hired killer Y/n with Sun, Moon and Eclipse being Dons or familia ( your preference )
So, Y/n is from a different familia, The Crystals. They being known to be brutal in murders when hired. But Y/n being called as Belladonna. Beatiful to the eye but truly a toxic " plant " to allure people.
And Sun, Moon and Eclipse is from the familia of Space ( very simple I know ). Every Don having their own nickname.
Sun is Girasole ghiacciato, his natural language is Italian, the meaning is that Sun looks like a sunflower ( Girasole ) but is cold on the inside ( ghiacciato ).
Moon is rubí brillante, his natural language is Spanish, the meaning is that Moon has ruby ( rubí ) eyes, that in the night shines beautifully so ( brillante ).
Eclipse is étoile Noire, his natural language is French, the meaning is that Eclipse is a star of course ( Étoile ) and that he is dark inside ( Noire )
( If you still don't understand, Sun = Cold Sunflower. Moon = Brilliant Ruby. Eclipse = Dark Star, thought that's a bit obvious )
Anyways! Back to y/n, they are hired to kidnap someone and bring them to the familia of Space. As the boys got a pretty good word at Y/n's skills and kills.
As ordered, Y/n brings the person, ties them down on a chair, and ends up meeting the 3 Dons, and well... love at first sight.
But although, I was thinking about that same Au but op, Y/n being a shapeshifter and when killing someone, transforming and acting the way the person acted, for example, to save some important familia.
Like, imagine, a cockatiel Y/n pretending to be a pet for a rival, only for when he turns his back, he gets backstabbed by Y/n. LOL
Tumblr media
13 notes · View notes
superfuji · 4 months ago
Text
In un Paese come il nostro, chi scippa una borsa non deve preoccuparsi per le conseguenze penali. La giustizia è lenta, le indagini sovente procedono con la fretta di un santone buddista, le condanne sono lontane e incerte.
Il delinquente – abituale o occasionale – deve preferire vittime rigorosamente a piedi e aver verificato che non abbiano la propria auto parcheggiata poco distante, magari disgraziatamente libera di far manovra senza il solito villano che la blocca piazzandosi in doppia fila.
Un mancato riscontro di questo genere può essere fatale, come la cronaca di questi giorni ha voluto evidenziare.
A Viareggio una energica imprenditrice balneare di 65 anni è stata derubata all’uscita da un ristorante dove aveva cenato con le amiche. Un algerino (ma poco importa la nazionalità, se non per razzisti e xenofobi) le sottrae la borsa e si allontana e le telecamere a poca distanza lo riprendono che cammina senza temere di esser raggiunto.
La signora – con la stessa violenza con cui si cerca di eliminare una zanzara che ronza vicino l’orecchio turbando il sonno e attentando all’epidermide del malcapitato – non disponendo della proverbiale ciabatta decide di utilizzare la propria vettura per schiacciare il ladro contro il muro.
L’imponente SUV di questa indomita Giovanna d’Arco dei nostri tempi si tramuta nell’implacabile strumento per fare giustizia. Una volta localizzato il furfante, la conducente – incurante del rischio di danneggiare un pneumatico urtando lo scalino del marciapiede – sterza vigorosamente e urta il tizio scaraventandolo a terra.
Poi – non considerando il pericolo di ammaccature e il costo degli esosi carrozzieri – fa retromarcia e ripete la collisione con l’uomo ormai a terra. E siccome “non c’è il due senza il tre”, altra manovra e ulteriore “spremitura” del poveraccio…
Poi – improvvisamente – la donna è assalita da un atroce dubbio e si domanda “ma non è ho calpestato e rovinato la mia borsa?”
Scende dalla vettura, recupera la “maltolta”, vede che non ha nemmeno un graffio, tira un sospiro di sollievo e se ne va…
“Non volevo uccidere, ma fermare l’uomo che mi aveva derubato” dirà in seguito al giudice, forse aggiungendo che – continuando lui a muoversi e contorcersi – ha dovuto ripetere tre volte l’investimento (e lei imprenditrice ha dimostrato di sapersene intendere di investimenti….).
Salvini – impugnando rosari, crocifissi e medagliette della Madonna come spesso gli era accaduto in precedenti campagne elettorali – ha detto “se l’uomo che ha perso la vita non fosse stato un delinquente, non sarebbe finita così”, lasciando pensare che se si fosse trattato del socio benemerito di un club esclusivo l’epilogo poteva rivelarsi un drink ghiacciato a bordo piscina.
Gente insensibile comincia con incidente stradale aggravato dall’omissione di soccorso e finisce con il pensare all’omicidio volontario premeditato, ma sono in molti ad esprimere la loro solidarietà a quella “povera donna esasperata”….
I più acculturati corrono a fare una citazione illustre. O la borsa o la vita. Possibile che l’algerino non conoscesse nemmeno questo?!?
Umberto Rapetto Generale GdF – Fondatore e per dodici anni comandante del Gruppo Anticrimine Tecnologico
Chi ruba per fame, chi uccide per farsi giustizia
9 notes · View notes
incredibile-romantica-83 · 6 months ago
Text
Tumblr media
... possibilmente bianco e ben ghiacciato 😂😂😂 🥂
13 notes · View notes
libriaco · 7 months ago
Text
Lo scrittore omittente
Ernest Hemingway ci ha ricevuto in un morto e torrido pomeriggio a Costantinopoli, città in cui, come sappiamo, è stato mandato per seguire la guerra tra Grecia e Turchia. Ispirato dai numerosi Daiquiri che ha mandato giù, con noncuranza, durante tutta l’intervista, fissando il vetro ghiacciato del bicchiere ci ha dichiarato: “Se uno scrittore di prosa ne sa abbastanza di quello che sta scrivendo, può omettere le cose che sa e il lettore, se lo scrittore scrive in modo realistico, avrà una sensazione di quelle cose altrettanto forte, che se le avesse esplicitate. La maestosità del movimento di un iceberg è dovuta solo per un ottavo alla parte che è fuori dall'acqua. Uno scrittore che invece omette le cose perché non le conosce, crea solo dei vuoti nei suoi scritti.”
Anton Čechov, raggiunto a Mosca durante le prove della sua nuova farsa, Il giardino dei ciliegi, è stato lapidario nel dichiarare: “In un racconto è meglio non dire abbastanza che dire troppo.”
Laurence Sterne è sceso invece nel dettaglio: “Lo scrivere, quando vien fatto con una certa proprietà (e questo credo sia il caso mio), non è molto differente dal conversare: quindi, come nessuno, se conosce le regole della buona educazione, si pemette, parlando, di dire tutto quanto gli passa per la testa, così nessuno scrittore che conosca i confini del lecito e la buona creanza, può pensare di scrivere tutto. La più sincera stima che possiamo tributare all’intelligenza del lettore è di parlargli amichevolmente di un soggetto, lasciandogli però sempre qualcosa da indovinare. Da parte mia dispenso continuamente gentilezze del genere e mi adopero perché l’immaginazione del lettore sia in continuo fermento, come càpita alla mia.”
13 notes · View notes