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Rubrica Controcampo: Migranti in Albania, agenti italiani alloggiati in resort di lusso
Un'analisi critica sui costi e le condizioni della missione italiana in Albania, tra stipendi elevati e soggiorni di lusso
Un’analisi critica sui costi e le condizioni della missione italiana in Albania, tra stipendi elevati e soggiorni di lusso. Nell’ambito della rubrica Controcampo, analizziamo oggi il tema della gestione della missione italiana in Albania, un’operazione che ha suscitato non poche polemiche, soprattutto per i costi associati all’alloggio degli agenti. L’articolo di Alessia Candito di Repubblica ci…
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Laura Boldrini
A quanto apprendiamo dalla stampa, in questo momento la nave Libra della Marina Militare è in acque internazionali, ma a poche miglia da Lampedusa, con otto migranti a bordo. Sarebbe in attesa di intercettare altre imbarcazioni per selezionare persone da portare in Albania.
Siamo al paradosso più assoluto: il governo spera che arrivino delle barche (le stesse che vorrebbe non fare partire dalle coste nordafricane) pur di fare i trasferimenti e dirigersi verso l'Albania solo per assecondare un'operazione di becera propaganda che nulla ha a che fare con la gestione dei flussi migratori.
Nel frattempo, da più di 15 giorni, gli ormai famigerati centri sono vuoti. In Albania ci sono solo gli agenti della polizia penitenziaria e della polizia di Stato: un altro spreco di risorse pubbliche.
Diritti violati, leggi scritte male e soldi, tanti soldi, buttati solo perché Meloni possa dire che lei aveva trovato la soluzione, che i migranti non sarebbero più arrivati in Italia, ma che i giudici cattivi le mettono i bastoni tra le ruote.
Una storiella a cui non crede più nessuno.
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Purtroppo la Signora Boldrini è fin troppo ottimista.
La storiella che i nazifascisti di governo ci difendono dalle invasioni dei ne*ri è vangelo nelle menti del 40% dei nazifascisti italiani che votano la matrigna bugiarda e fascista...
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INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA (D.U.P. 2024-2026)
Investimenti e realizzazione delle opere pubbliche.
Il piano investimenti tiene conto delle risorse reperite e in via di reperimento concesse all’interno dei bandi statali, regionali e di quelli legati all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.). La scelta delle modalità di finanziamento è avvenuta tenendo conto delle effettive possibilità di ricorso all’indebitamento, alla disponibilità di entrate proprie e ai rispettivi costi finanziari.
Programmi e progetti di investimento in corso d’opera
:1. Interventi su Scuola Materna (antisismico ed efficientamento energetico);2. Parco agricolo;3. Aree sgambo cani;4. Completamento controllo del territorio (telecamere);5. Sostituzione caldaie case SAP via S. Anna e S. Antonino;6. Interventi Area feste;7. Asfaltature strade e marciapiedi;8. Efficientamento energetico illuminazione Comunale e revisione gestione illuminazione pubblica;9. Caldaia scuola Media;10. Efficientamento energetico Municipio (caldaia e fotovoltaico);11. Sistema informativo ed informatico (digitalizzazione Ente con fondi PNRR);12. Interventi ex area Macchi;13. Impianto natatorio;14. Riqualificazione area Scuola Elementare;15. Verde pubblico;16. Copertura Villa Mayno;17. Parcheggio Circolo Vittorio Veneto;18. Revisione PGT;19. Razionalizzazione Cimitero e valutazione sua espansione.
(Documento Unico di Programmazione 2024-2026 - Parte Prima)
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#NewsPA - Dichiarazione consigliera comunale di FdI Germana Canzoneri - Approvazione dell'avanzo di bilancio
“ Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione dell’avanzo di bilancio pari a 67 milioni di euro del Comune di Palermo, un risultato che rappresenta un passo importante verso una gestione più efficiente e trasparente delle risorse pubbliche… Read More “ Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione dell’avanzo di bilancio pari a 67 milioni di euro del Comune di Palermo, un risultato che…
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Le Monde titola: A Parma, guerra ai rifiuti
Parma vanta il modello di raccolta, smistamento e riciclaggio dei rifiuti che fa scuola, come spesso hanno detto gli amministratori locali. Il reportage curato da Le Monde è contenuto nel più ampio rendiconto "Riparare la terra", dove si esalta il territorio per aver "dispiegato un arsenale di misure per ridurre drasticamente i rifiuti, controllo della spazzatura, incentivi, vaste unità di smistamento e di trattamento. Senza attendere l'ideale dello “zero rifiuti”, Parma appare come un modello per altre metropoli". "Ci ha fatto un enorme piacere scoprire che un giornale importante a livello internazionale come Le Monde è venuto a Parma per qualche giorno per studiare il nostro modello di raccolta e gestione e proporlo, in un lungo e articolato servizio, come esempio virtuoso di funzionalità e sostenibilità. Ora, questo riconoscimento conforta, ma soprattutto ci sprona a proseguire e migliorare su una strada che la nostra città ha positivamente intrapreso da oltre un decennio. E, sopra ogni cosa, ci ricorda che sui rifiuti le pubbliche amministrazioni, pur investendo risorse molto significative, si trovano a combattere la più dura delle battaglie contro l’inciviltà dilagante: abbandoni mirati, oggetti di ogni tipo consumati e gettati a terra, o da un ponte, esposizioni che non rispettano le regole di una normale e serena convivenza. Se tutto questo non avvenisse, se ognuno di noi avesse cura dei rifiuti che produce, le nostre città vivrebbero meglio e le amministrazioni non dovrebbero correre a pulire dove viene lasciato sporco. È un confronto quotidiano tra i tantissimi cittadini che hanno a cuore la cosa pubblica, che si comportano con coscienza e secondo le regole (e che ci permettono di essere presi a modello) e chi invece semplicemente se ne frega. Lavoriamo tutti insieme a questa battaglia di civiltà e nel frattempo implementiamo i buoni risultati che Le Monde riconosce a Parma", ha commentato il sindaco Michele Guerra su Facebook. Read the full article
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Utilità di fare ub buon Business in Twitter:
Fare business su Twitter può essere cruciale per un sito web di vendita online per diversi motivi. Tuttavia, è altrettanto importante valutare quando potrebbe non essere la scelta giusta o necessaria. Ecco i principali aspetti da considerare:
Vantaggi di Fare Business su Twitter:
Visibilità e Brand Awareness: Twitter permette di raggiungere un ampio pubblico. Con milioni di utenti attivi, può essere uno strumento efficace per aumentare la visibilità del marchio e promuovere i prodotti.
Engagement Diretto: Twitter offre la possibilità di interagire direttamente con i clienti. Le risposte rapide ai tweet e ai messaggi possono migliorare la relazione con i clienti e costruire una community attiva.
Marketing Virale: I contenuti su Twitter possono diventare virali, aumentando esponenzialmente la portata dei messaggi. Un tweet efficace può essere ritwittato e condiviso, raggiungendo un pubblico molto più ampio di quello iniziale.
Aggiornamenti in Tempo Reale: Twitter è ideale per condividere aggiornamenti immediati, come promozioni, lanci di nuovi prodotti o altre notizie rilevanti.
SEO e Traffico al Sito Web: I link condivisi su Twitter possono contribuire al traffico del sito web e, indirettamente, migliorare la SEO del sito.
Sfide e Motivi per Cui Potrebbe Non Essere Necessario:
Rumore Elevato: Twitter è una piattaforma molto dinamica, con un flusso continuo di informazioni. Potrebbe essere difficile emergere in mezzo a tutto questo "rumore" se non si ha una strategia solida.
Richiede Presenza Costante: Per essere efficace, è necessaria una presenza costante e un impegno significativo. Se non si è in grado di gestire questa costanza, potrebbe essere meglio concentrarsi su altre piattaforme.
Targeting Limitato: Rispetto ad altre piattaforme social, Twitter potrebbe avere limitazioni nel targeting specifico del pubblico. Se il target principale non è attivo su Twitter, potrebbe non essere un canale ottimale.
Critiche Pubbliche: Twitter è anche una piattaforma dove le critiche possono essere visibili a tutti. Una cattiva gestione della reputazione o una risposta inadeguata a commenti negativi può avere un impatto negativo sul brand.
Conclusione:
Twitter può essere un'ottima piattaforma per aumentare la visibilità, interagire con i clienti e promuovere un sito di vendita online. Tuttavia, richiede una gestione attenta e una strategia mirata. Se il pubblico di riferimento non è attivo su Twitter, o se l'azienda non può dedicare le risorse necessarie, potrebbe essere più vantaggioso concentrare gli sforzi su altre piattaforme o strategie di marketing.
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Milano, efficientamento energetico per un futuro più green: dalla Regione 72 milioni di euro per le scuole
Milano, efficientamento energetico per un futuro più green: dalla Regione 72 milioni di euro. La Giunta regionale, su proposta dell'assessore a Enti locali, Montagna e Risorse energetiche, ha approvato una delibera mirata a garantire un futuro più green per scuole della Lombardia. Obiettivo della manifestazione di interesse contenuta nel provvedimento, l'efficientamento energetico e l'incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili del patrimonio edilizio scolastico di proprietà delle Province lombarde e della Città metropolitana di Milano. La proposta, per le scuole di proprietà delle Province lombarde e di Città metropolitana di Milano, si inserisce nelle linee di finanziamento PR FESR 2021-2027. "L'iniziativa - spiega l'assessore a Enti locali, Montagna e Risorse energetiche della Regione Lombardia - è destinata a interventi per il risparmio energetico delle scuole secondarie di secondo grado. In particolare, interessa azioni riguardanti sia la riqualificazione degli involucri edilizi per l'incremento dell'efficienza energetica sia la generazione di energia da fonti rinnovabili". "Mettiamo a disposizione di questa iniziativa di efficientamento energetico delle scuole pubbliche - continua l'assessore alle Risorse energetiche - complessivamente 72 milioni di euro". La cifra è così ripartita: 45 milioni sull'Azione 2.1.1 'Sostegno a interventi di ristrutturazione e riqualificazione per l'efficientamento energetico di strutture e impianti pubblici' e i restanti 27 sull'azione 2.2.1 'Incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili'. Tra gli interventi finanziabili si elencano, a titolo d'esempio, la coibentazione delle superfici esterne, il rifacimento delle coperture, la sostituzione dei serramenti, gli interventi che contribuiscono alla sostenibilità ambientale e resilienza dell'edificio e delle sue pertinenze con particolare riferimento ai cambiamenti climatici (soluzioni progettuali bioarchitettoniche e bioclimatiche, de-impermeabilizzazione di aree pertinenziali, schermature naturali), l'installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, sistemi a pompe di calore, l'utilizzo e la gestione degli impianti ai fini dell'ottimizzazione dei consumi energetici. Il contributo a fondo perduto viene concesso fino al 100% dei costi ammissibili sostenuti, per un investimento superiore a 200.000 euro. Le proposte progettuali devono essere caratterizzate da interventi di efficientamento energetico dell'involucro o opere di ristrutturazione importante almeno di secondo livello. Le proposte dovranno prevedere anche interventi finalizzati alla generazione e alla gestione dell'energia da fonti rinnovabili.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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CONSIDERAZIONI -1^ parte-
"Caro" speranza (con la minuscola perchè sei un uomo davvero piccolo, in tutti i sensi, che già definirti "uomo" è un'offesa al genere uomo): tu che hai dato degli "squadristi" a chi ha osato criticare la tua gestione durante la pandemenza, come hai osato atteggiarti e comandare da vetero-nazista in quei 4 anni??? Altro che squadrista, hai giustificato persino i delatori che chiamavano le forze dell'ordine solo perchè qualche "temerario" usciva di casa senza museruola, e hai dato mandato alle strutture pubbliche di non far entrare chi non si fosse "sierato"! VERGOGNATI, squadrista di 💩
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Ma che strano!!! I nostri pennivendoli si stanno già sbizzarrendo sulle cause della morte di Navalny convinti che ci sia lo zampino di Putin quando in Russia ancora tutto è ancora da chiarire. Quando negli ultimi 4 anni sono morti in circostanze ancora da chiarire medici di eccelsa grandezza anche sotto il profilo umano come Montagnier, De Donno e Biscardi non si sono sbilanciati così tanto, anzi: per loro si trattava di "malori improvvisi" per il semplice fatto che erano "no vax"… Questo è il livello del "giornalismo" in Italia…PENOSO!
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Toh, che strano! Di recente si sono segnalati episodi nei quali alcuni immigrati africani si sono resi protagonisti per avere commesso violenza su donne italiane. Ma che combinazione!? Le pseudo-femministe (a caso, le militanti di "Non una di meno" tra le tante…) non hanno profferito verbo, non si sono fatte sentire come è successo e come succede quotidianamente quando i "nostri" uomini commettono gesti efferati contro le loro mogli, amanti, ecc… (ovviamente anche noi deprechiamo e condanniamo). Forse che le "risorse" sono più difendibili degli occidentali e degli italiani in particolare? O forse perchè -come è il/logico che è- vi sono altri interessi e non solo economici?
PS: non c'entra nulla con i presunti "femminicidi" (a proposito, ma cosa diciamo delle donne che uccidono o comunque maltrattano gli uomini?…e sì che i casi non sono rari): è entrata in vigore la legge che dalla carta d'identità cancella "padre" e "madre" sostituiti dai generici e insensati "genitore1" e "genitore2", e se pare che in futuro definire "padre" e "madre" quelli che sono i genitori naturali possa addirittura essere ascritto a reato o comunque a una grave responsabilità, ebbene, noi giusti saremmo ben felici di commettere un reato, perchè per noi i genitori sono sempre e rimarranno SEMPRE una mamma (donna) e un papà (uomo).
1^ parte -FINE-
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5 Principali Hardware Wallet
INDICE1.Trezor Model T 2.Trezor Model One 3.NGRAVE ZERO 4.Ledger Nano X 5.SafePal S1 Un portafoglio hardware è un dispositivo specializzato utilizzato per la conservazione sicura delle chiavi private necessarie per accedere a criptovalute o altre risorse digitali. Dal punto di vista crittografico, è un dispositivo di archiviazione a stato solido (SSD) che utilizza algoritmi crittografici asimmetrici per generare e conservare in modo sicuro le chiavi private e pubbliche, isolandole dall'ambiente di rete per minimizzare la vulnerabilità agli attacchi informatici. Dal punto di vista dell'architettura del sistema, è un dispositivo embedded con un microcontroller specializzato che esegue un firmware ottimizzato per eseguire operazioni crittografiche. Questo dispositivo è progettato per essere isolato dal sistema operativo dell'host, garantendo che le chiavi private non lascino mai il dispositivo durante le transazioni, rendendo così il sistema resistente a potenziali vettori di attacco come il malware. Queste informazioni sono particolarmente rilevanti per chi è interessato a guadagnare denaro online, poiché i portafogli hardware sono strumenti essenziali per la gestione sicura delle criptovalute, che sono un veicolo comune per fare investimenti online. Le fonti di queste informazioni includono il libro "Mastering Bitcoin: Unlocking Digital Cryptocurrencies" di Antonopoulos (2014) e l'articolo "Hardware Wallets Explained: What You Need to Know" pubblicato da CoinDesk nel 2020. Ecco la lista dei x principali hardware wallet - Trezor Model T - Trezor Model One - Ngrave Zero - Ledger Nano X - SafePal
1.Trezor Model T
Il Trezor Model T è considerato il miglior portafoglio tuttofare nel mercato delle criptovalute. Con un costo di $213, potrebbe sembrare un investimento considerevole, ma le sue caratteristiche lo giustificano. Supporta più di 1.000 criptovalute diverse, offrendo una vasta gamma di opzioni per gli investitori. Una delle sue caratteristiche più notevoli è il suo elevato livello di sicurezza, reso possibile da algoritmi crittografici avanzati. Il dispositivo è dotato di un touchscreen migliorato che facilita la navigazione e l'uso. Inoltre, offre la possibilità di acquistare e scambiare criptovalute direttamente dal portafoglio, una funzione che molti altri portafogli non offrono. Il supporto clienti è eccellente, fornendo assistenza rapida e affidabile. Tuttavia, il dispositivo ha alcuni svantaggi, come il suo costo elevato e la mancanza di compatibilità con iPhone. Queste informazioni sono state fornite da How-To Geek.
2.Trezor Model One
Il Trezor Model One è un'ottima scelta per chi è nuovo nel mondo delle criptovalute. Con un prezzo più accessibile di $67, questo portafoglio supporta anch'esso più di 1.000 criptovalute. Una delle sue caratteristiche più distintive è la funzione di Shamir Backup recovery, che offre un ulteriore livello di sicurezza per la conservazione delle criptovalute. Questa funzione è particolarmente utile per i principianti che potrebbero non essere completamente a proprio agio con la gestione delle chiavi private. Le informazioni su questo portafoglio sono state fornite da NerdWallet.
3.NGRAVE ZERO
Nonostante la mancanza di dettagli specifici sul costo e le criptovalute supportate, il NGRAVE ZERO è elogiato come il portafoglio più sicuro disponibile sul mercato, secondo How-To Geek. Questo lo rende una scelta ideale per chi è particolarmente preoccupato per la sicurezza dei propri investimenti in criptovalute.
4.Ledger Nano X
Il Ledger Nano X offre un eccellente rapporto qualità-prezzo con un costo di $149. Supporta più di 5.500 criptovalute, rendendolo uno dei portafogli più versatili. Una delle sue caratteristiche più notevoli è la connettività Bluetooth, che permette una facile gestione delle criptovalute attraverso dispositivi mobili. Inoltre, offre un'app per mobile e desktop, fornendo agli utenti diverse opzioni per accedere ai loro investimenti. Queste informazioni sono state fornite da NerdWallet.
5.SafePal S1
Il SafePal S1 è il miglior portafoglio per chi è interessato alle finanze decentralizzate (DeFi). Con un costo di soli $49.99, supporta più di 30,000 criptovalute. Il dispositivo è delle dimensioni di una carta di credito, il che lo rende estremamente portatile. Una delle sue caratteristiche più uniche è la connessione sicura tramite codici QR, che offre un ulteriore livello di sicurezza rispetto ai metodi di connessione tradizionali come Bluetooth o Wi-Fi. Queste informazioni sono state fornite da NerdWallet. Ognuno di questi portafogli ha qualcosa di unico da offrire, rendendoli adatti a diversi tipi di investitori nel campo delle criptovalute, che è un'area chiave per chi è interessato a guadagnare denaro online. Ecco qui sotto la tabella riassuntiva dei hardware wallet: Migliori Hardware Wallet
Migliori Hardware Wallet
Nome del Wallet Costo Criptovalute Supportate Caratteristiche Svantaggi Fonte Trezor Model T $213 Più di 1.000 Molto sicuro, touchscreen migliorato, possibilità di acquistare e scambiare criptovalute all'interno del portafoglio, supporto eccellente. Costoso, non compatibile con iPhone How-To Geek Trezor Model One $67 Più di 1.000 Caratteristiche di sicurezza avanzate come Shamir Backup recovery - NerdWallet NGRAVE ZERO - - Portafoglio più sicuro - How-To Geek Ledger Nano X $149 Più di 5.500 Connettività Bluetooth, app per mobile e desktop - NerdWallet SafePal S1 $49.99 Più di 30,000 Dimensioni simili a una carta di credito, connessione più sicura tramite QR code - NerdWallet Read the full article
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Aspettando l'Earth Day: la situazione degli oceani nel 2023
Aspettando l'Earth Day con occhio agli oceani. La plastica sta inquinando la nostra aria, terra e acqua a livelli senza precedenti. In effetti, la CNN ha appena riportato 171 trilioni di particelle di plastica solo nei nostri oceani. Con la Giornata della Terra 2023 a soli 40 giorni di distanza, EARTHDAY.ORG, l'organizzatore globale della Giornata della Terra e reclutatore principale dei movimenti ambientalisti in tutto il mondo, fa il punto della situazione sugli oceani in questo inizio di 2023. Cosa accade nei nostri oceani? Secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista PLOS ONE e ribattuta dalla CNN, la quantità di questo materiale all'interno dei nostri oceani è davvero spaventosamente maggiore di quanto possiamo immaginare. Nei nostri oceani, secondo lo studio, sono presenti più di 171 trilioni di particelle di plastica, con un peso di circa 2,3 milioni di tonnellate. "È molto più alto rispetto alle stime precedenti", ha dichiarato alla CNN la coautrice dello studio Lisa Erdle. Questi risultati disastrosi sono arrivati dopo che gli scienziati hanno setacciato i dati di circa quarant'anni. Le stime in questione si basano sui dati sulle acque raccolti tra il 1979 e il 2019 da quasi 12.000 stazioni in tutto il mondo. Earth Day: il "tempo stringe" per i nostri oceani? "È tempo di accelerare le soluzioni per combattere l'inquinamento da plastica attivando governi, cittadini e imprese affinché facciano la loro parte per investire nel nostro pianeta: tutti responsabili, tutti responsabili. Tutti hanno un ruolo da svolgere e si può iniziare facendo qualcosa di semplice come ospitare o partecipare a una pulizia nella tua comunità". Queste le parole di EARTHDAY.ORG (EDO), l'organizzatore globale della Giornata della Terra, che ha aperto da poco una campagna mondiale nota come The Great Global Cleanup incentrata sulla liberazione definitiva dell'ambiente dai rifiuti di plastica dagli oceani aspettando l'Earth Day. Consigli per una buona pulizia Le pulizie sono un modo divertente, facile ed efficace per amplificare il tuo impatto nella protezione del nostro pianeta. Se non sei sicuro di come o da dove iniziare, non preoccuparti perché Earthday.org ha "realizzato" le sette chiavi per realizzare una pulizia di successo: - Organizzare un gruppo di pianificazione. Sia che tu voglia essere una rockstar ambientalista da solo o con amici e familiari, assicurati di radunare le tue truppe e decidere chi prenderà l'iniziativa nell'organizzare la pulizia. Dopo aver nominato un capitano di pulizia, chiedi loro di assegnare compiti e designare ruoli per garantire un evento di navigazione regolare. - Scegli una data, un luogo e un orario ideali. Parchi, fiumi e altri siti di comunità pubbliche simili sono ottime opzioni per la tua pulizia. E, a seconda di dove ti trovi, è essenziale scegliere un orario che consenta molta luce diurna e temperature confortevoli. - Raduna volontari. Usa i social media e il passaparola per diffondere consapevolezza sulla tua pulizia. Un altro ottimo modo per radunare i volontari è registrare la tua pulizia sulla Great Global Cleanup Map di EARTHDAY.ORG. Questo ti metterà in contatto con una rete globale di volontari appassionati quanto te nell'aiutare a guarire il nostro ambiente. - Allineare i materiali per la pulizia e organizzare lo smaltimento dei rifiuti. Chiedere donazioni di sacchi della spazzatura, rinfreschi e attrezzature è un ottimo modo per mantenere la tua pulizia ben fornita ed efficiente dal punto di vista finanziario. In effetti, i negozi di ferramenta locali sono spesso desiderosi di donarti risorse per l'ottimo lavoro che stai facendo. Assicurati anche di coordinarti con la gestione locale dei rifiuti per lo smaltimento dopo la pulizia e non dimenticare di mostrare apprezzamento dando credito ai contributori per le loro donazioni. - Inizia la tua pulizia. Man mano che ti avvicini alla data, controlla il tempo in modo da poterti vestire di conseguenza e assicurati di inviare un messaggio la sera prima della pulizia per ricordare al gruppo! Scatta foto prima e dopo la tua collezione da condividere sui social media. Puoi anche invitare i media locali a coprire il tuo evento per contribuire a diffondere la consapevolezza dell'ottimo lavoro che stai facendo. - Lo smaltimento dei rifiuti. Separa correttamente i tuoi rifiuti in rifiuti, materiali riciclabili e rifiuti pericolosi. Dopo averlo fatto, portalo nella posizione che hai scelto di scartare correttamente. - Datevi una pacca sulla spalla per un lavoro ben fatto! Assicurati di dire grazie a tutti coloro che hanno contribuito a rendere la tua pulizia un successo. Pubblica le foto dei tuoi eventi sui social media utilizzando gli hashtag #GreatGlobalCleanup, #TrashTag e #Plogging e condividile con giornali e riviste locali. Foto di Pexels da Pixabay Read the full article
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Secondo un’analisi elaborata per Il Sole 24 ORE dall'Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell'Università Cattolica di Roma (Altems), “il costo giornaliero di ospedalizzazione è stato stimato pari a 709,72 euro, mentre quello in terapia intensiva è pari a 1.680,59 euro”. [1]
Nel periodo analizzato, 13 agosto-12 settembre 2021, i ricoverati non immunizzati evitabili sono stati 6.009: l'87% non sarebbe stato ricoverato se avesse fatto la vaccinazione e il 92% avrebbe evitato la rianimazione.
Spesso si sente dire che la vaccinazione è una scelta individuale, perché non avrebbe alcun riflesso sugli altri nel caso che una persona non vaccinata si ammali.
Sappiamo che non è vero dal punto di vista epidemiologico.
Ma è non è vero neanche dal punto di vista economico, visto che il nostro Sistema Sanitario Nazionale è universalistico e sovvenzionato dalle tasse di tutti.
Per non pesare sugli altri, chi non si vaccina deve riuscire a proteggersi al meglio: fare i tamponi ogni 48 ore non è prevenzione primaria, è semmai un modo per ridurre il rischio di trasmettere SARS-CoV-2 agli altri. Eppure, proprio in queste ore si discute della possibilità di rendere gratuiti i tamponi per chi ha scelto di non vaccinarsi.
Troviamo che sia una proposta da respingere con fermezza per almeno tre ragioni: costo, efficacia, messaggio.
Il costo e la gestione dei tamponi, moltiplicati per le persone non vaccinate e proiettati nel tempo, rappresenterebbero un impiego di risorse pubbliche ingiustificato (e a discapito dell’accesso ai tamponi a scopo diagnostico): la vaccinazione costa molto meno ed è parecchio più efficace nel ridurre la circolazione del virus.
E la lettura che i cittadini potrebbero legittimamente dare di questa iniziativa è che la vaccinazione è superflua, in spregio del mastodontico impegno profuso nella campagna vaccinale e anche del valore del contributo di chi ha scelto di vaccinarsi, magari superando esitazioni e timori.
Nessun uomo è un’isola: la vaccinazione protegge tutti.
Via - iovaccino
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Il Presidente Benzi: La Provincia come Baricentro per Comuni e Cittadini. Alessandria
Massima attenzione a viabilità e ambiente: le priorità del Presidente della Provincia per un territorio più connesso e sostenibile.
Massima attenzione a viabilità e ambiente: le priorità del Presidente della Provincia per un territorio più connesso e sostenibile. L’articolo pubblicato su CorriereAl offre uno sguardo sulle recenti dichiarazioni del Presidente della Provincia Benzi, che ha sottolineato l’importanza del ruolo della provincia come “baricentro del territorio”. In questa veste, la provincia si pone al servizio dei…
#ambiente e sostenibilità#baricentro territorio#benessere comunità#collaborazione comuni#comuni e cittadini#connessione comuni#crescita sostenibile#efficienza pubblica#enti pubblici e ambiente#gestione risorse pubbliche#gestione territorio#governance territoriale#infrastrutture e sicurezza#infrastrutture e viabilità#infrastrutture locali#infrastrutture verdi#innovazione provinciale#investimenti provincia#manutenzione strade#Mobilità sostenibile#modello provinciale#politiche ambientali#politiche locali#Presidente Benzi#progetti ambientali#Protezione ambientale#Provincia#Qualità della vita#riduzione incidenti stradali#riqualificazione ambientale
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Un sistema di prenotazione per la Banca di Credito cooperativo la Riscossa di Regalbuto
Da oltre 15 anni curiamo lo sviluppo e la personalizzazione di sistemi di prenotazione per situazione e realtà molto diverse, dal mondo del turismo alla comunicazione per gli eventi.
La pandemia, con la necessità di controllare e gestire spazi ed accessi, ha dato ulteriore impulso a sistemi che utilizzavamo da tempo, molto performanti, sia per i volumi gestiti (eventi con decine di migliaia di prenotazioni), sia per la sicurezza e l’ottimizzazione dal punto di vista economico e delle attività di marketing e comunicazione. Un sistema di prenotazione on line flessibile consente infatti di
- migliorare la qualità del servizio erogato, evitando attese o errori; - ottimizzare l’impiego di personale e risorse, con un considerevole risparmio economico sia in termini di personale che di riduzione degli sprechi; - coordinare ed integrare le attività di back-office e comunicazione, sia in fase di prenotazione che di sviluppo marketing, ad esempio con email personalizzate, reminder, ringraziamenti, promozione di nuove attività o servizi; - garantire la sicurezza, sia nella gestione degli accessi sia attraverso sistemi di messaggistica da utilizzare ad esempio per comunicazioni “in situazione”, per la gestione di imprevisti (cambiamenti di orario, annullamenti, messaggi di emergenza etc..).
Tra gli ultimi progetti supportati nel mese di maggio 2022 anche gli eventi rivolti ai soci della Banca di Credito Cooperativo “La Riscossa” di Regalbuto (Enna), per la registrazione dei partecipanti, il check-in automatizzato, il controllo in tempo reale dei presenti, suddivisi in decine di categorie diverse.
Un ambito di utilizzo diverso rispetto ai tradizionali sistemi di prenotazione per eventi, locazioni, sagre, spettacoli, trasporti, affitti e noleggi, che abbiamo realizzato negli anni per decine di realtà pubbliche e private interessati a gestire in modo professionale e multicanale le prenotazioni, ma che si è rivelato molto efficace, velocizzando i tempi di registrazione e di svolgimento degli incontri e l’appello dei presenti, con report diversificati generati in tempo reale, evitando quindi passaggi tra segreteria e relatori.
Come è noto infatti, ogni passaggio, oltre ad allungare i tempi, può generare errori.
Un progetto che ha dimostrato l’efficacia di questo sistema di prenotazione anche per aspetti più complessi che potrebbero essere applicati al mondo dell’impresa e del business, ad esempio la gestione di assemblee particolarmente numerose, dove è necessario registrare in modo certo le presenze, l’orario di check-in e di check-out, la reportistica dei presenti, ad esempio con il calcolo dei presenti o delle quote di capitale rappresentate etc.. Le potenzialità del sistema sono davvero notevoli e possono naturalmente essere personalizzate per ciascun progetto.
Per ulteriori informazioni: [email protected]
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D.U.P. DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2023-2025 (Parte terza)
INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA Investimenti e realizzazione delle opere pubbliche Il piano investimenti tiene conto delle risorse reperite e in via di reperimento concesse all’interno dei bandi statali, regionali e di quelli legati all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.). La scelta delle modalità di finanziamento è avvenuta tenendo conto delle effettive possibilità di ricorso all’indebitamento, alla disponibilità di entrate proprie e ai rispettivi costi finanziari.
Programmi e progetti di investimento in corso d’opera
1. Efficientamento energetico scuole; 2. Parco agricolo; 3. Case SAP Via S. Antonino (accesso al bonus 110%); 4. Sostituzione caldaie case SAP; 5. Nuovo sistema di controllo del territorio; 6. Interventi area feste e calisthenics; 7. Sistemazione area vecchia pesa; 8. Asfaltature strade; 9. Efficientamento energetico illuminazione Comunale e revisione gestione illuminazione pubblica; 10. Intervento area Macchi; 11. Riqualifica fondo valle Via Calvi; 12. Impianto natatorio; 13. Riqualificazione area Scuola Elementare; 14. Revisione impianti tecnologici sala consiliare; 15. Veicoli Comunali e in dotazione alla Protezione Civile.
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Le competenze nell’ intelligenza artificiale sono sempre più richieste nel mondo del lavoro
L' intelligenza artificiale sta assumendo una centralità rilevante nella nostra vita quotidiana e in molti settori dell’economia. Acquisire questo tipo di competenze è quindi fondamentale per sviluppare, gestire e utilizzare prodotti e servizi che saranno abilitati dall’intelligenza artificiale in futuro. L’importanza di possedere competenze AI all’interno di un’impresa Ci sono diversi elementi che confermano il trend e l’importanza di possedere competenze AI all’interno di un’impresa. Innanzitutto, sono necessarie per sviluppare nuove tecnologie e migliorare quelle esistenti, che possono portare all’innovazione e alla crescita aziendale. Inoltre, l’AI può migliorare l’efficienza in molte attività, come la gestione efficace della catena di approvvigionamento, l’analisi dei dati e il coordinamento delle risorse umane, consentendo di ottimizzare i processi, di aumentare la produttività e di sviluppare nuovi prodotti e servizi che soddisfino le esigenze in continua evoluzione dei clienti. L’AI viene usata anche in ambiti che sono più “nascosti” alla vista degli utenti, come la sicurezza dei dati aziendali e dei clienti, al fine di prevenire frodi e attacchi informatici, oppure per affrontare le sfide ambientali e sociali, sviluppando soluzioni sostenibili e a lungo termine per migliorare l’impatto ambientale delle aziende e contribuire al benessere della società. Secondo l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), il divario tra la domanda di competenze AI e l’offerta di queste competenze sta aumentando a livello globale e molti paesi non stanno investendo abbastanza nella formazione in tali ambiti. L’Italia conferma questo trend, avendo realizzato ancora poche iniziative centrate sul tema. A tal proposito, il Governo italiano ha recentemente presentato una strategia nazionale sull’AI che prevede investimenti per sviluppare e promuovere la ricerca e l’innovazione nel settore. I percorsi da considerare per l’apprendimento delle competenze Purtroppo, però, lo sviluppo di tali competenze richiede tempo e investimenti a lungo termine e in Italia si sta approcciando il problema con molta lentezza. Potrebbe essere d’aiuto un impegno costante teso a favorire la cooperazione tra le Istituzioni pubbliche e private e contestualmente la collaborazione fra le università e le imprese per colmare i ritardi, ma tale azione coordinata e prolungata nel tempo richiede un effort continuativo non semplice da gestire a livello di governance. Guardando alla formazione, i percorsi in questo ambito sono molteplici e variano a seconda del proprio livello di partenza e degli obiettivi professionali. Le competenze necessarie per lavorare nel mondo dell’AI, infatti, spaziano dalla conoscenza di base della matematica e della statistica, alla conoscenza dei principi fondamentali dell’informatica e di struttura dei dati e degli algoritmi. Si arriva, infine, ai linguaggi con cui si costruiscono i modelli: Python, TensorFlow, Keras, PyTorch, fra gli altri. Per apprendere tali conoscenze, ci sono tre percorsi che possono essere considerati. Il primo percorso è quello dei corsi online gratuiti, che offrono una panoramica dell’AI, una prima infarinatura circa i suoi principi fondamentali e la sua applicazione. Questo tipo di corsi sono utili per acquisire una conoscenza di base dell’AI e per decidere se si vuole approfondire ulteriormente. Il secondo percorso è rappresentato dai corsi universitari, che possono essere verticali sull’AI o in discipline correlate come informatica, matematica, fisica. Questi corsi forniscono una solida base di conoscenza, oltre ad agevolare la formazione di una rete di contatti con altri studenti e professionisti del settore. Il terzo percorso è quello dell’esperienza lavorativa, che è fondamentale per acquisire competenze pratiche, concrete “on the job” e per applicare le conoscenze teoriche acquisite nei corsi a progetti e soluzioni che generino valore per un cliente. La formazione per colmare il digital mismatch La formazione è un tassello fondamentale nel percorso per colmare il Digital Mismatch attualmente presente sul mercato del lavoro. A livello di numeriche non esiste un dato preciso sul quantitativo di professionisti specializzati in AI richiesti dal mercato, poiché questo dato dipende da variabili come il settore di applicazione, la tipologia di progetti e le tecnologie impiegate, oltre che dallo stato di preparazione e di competenze disponibili sul territorio. È però vero che, secondo un rapporto dell’OCSE, al 2022 si contavano già circa 2,3 milioni di posti di lavoro relativi all’AI in tutto il mondo. Un numero destinato inevitabilmente a crescere se si considera l’impiego così ad ampio spettro di tale tecnologia in molteplici settori. A tal proposito, la domanda di professionisti specializzati in AI sta aumentando rapidamente in comparti come tecnologia, finanza, sanità, produzione e sicurezza informatica. Ciò significa che la formazione di nuovi professionisti è e sarà sempre più prioritaria per molte organizzazioni e paesi a livello globale. Un approccio ibrido La nostra stessa organizzazione, AVEVA -multinazionale inglese leader globale nel settore dei software industriali- è attualmente alla ricerca di esperti in AI, analisti e figure professionali specializzate in ambito digitale. Tuttavia, trovare tali competenze non è facile poiché le università formano poche persone rispetto alla domanda del mercato e molte di queste risorse vengono assunte già durante gli ultimi anni di studi. Inoltre, le grandi corporations, che possono offrire stipendi molto elevati, limitano l’accesso a queste risorse per molte aziende che devono sviluppare internamente i propri talenti. Tali fattori contribuiscono a rallentare la corsa verso l’eccellenza nel settore dell’AI. In AVEVA abbiamo un approccio ibrido: i nostri programmi di continuing learning stanno contribuendo ad elevare le skills interne mentre le partnership con le università ci aiutano a sviluppare competenze in specifici verticals. Il ruolo dell’Università Il ruolo delle università è infatti fondamentale per lo sviluppo delle competenze AI, sia a livello teorico che pratico. Gli atenei possono fornire ai loro studenti una formazione di base solida in matematica, informatica, statistica, nonché una formazione pratica attraverso progetti di ricerca e percorsi di stage presso aziende. Le collaborazioni tra università e imprese private Le collaborazioni tra università e imprese private possono fornire ai ricercatori e agli studenti l’accesso a dati industriali e risorse in materie specifiche, nonché opportunità di lavorare su progetti e casi d’uso reali. Le aziende, dall’altro lato, possono beneficiare delle competenze e della conoscenza delle università per sviluppare nuove tecnologie e migliorare l’efficienza dei loro processi aziendali, delegando la funzione di pura ricerca agli istituti universitari, sponsorizzando ricerche specifiche e sostenendo i costi del patenting. Ci sono molte università in tutto il mondo che offrono programmi di formazione avanzati in AI e che sono conosciute per la qualità dei loro programmi di formazione e per la ricerca/brevetti, fra cui vale la pena menzionare: - Carnegie Mellon University (USA) - Massachusetts Institute of Technology (USA) - Stanford University (USA) - Università di Oxford (Regno Unito) - Università di Cambridge (Regno Unito) - National University of Singapore (Singapore) - Tsinghua University (Cina) - University of Toronto (Canada) - ETH Zurich (Svizzera) - Technical University of Munich (Germania) In Italia, le università che offrono programmi di formazione avanzati in AI includono l’Università degli Studi di Milano, l’Università di Pisa, l’Università degli Studi di Trento, l’Università di Bologna ma sempre più atenei si stanno lentamente aprendo alla creazione di corsi che abilitano una formazione specifica e tecnica sulla materia. In Aveva abbiamo all’attivo diversi progetti in collaborazione con le università in Italia e a livello internazionale, come ad esempio con l’Università di Cambridge, e siamo sempre aperti ad avviarne di nuovi perché siamo consapevoli che la cooperazione fra impresa e ateneo sia fondamentale per contribuire al futuro dei professionisti digitali. Read the full article
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L’inerzia che paralizza il Paese
Le opere pubbliche sono bloccate da un «labirinto di norme» e l’Autorità antitrust propone di sospendere il codice dei contratti e di applicare direttamente le direttive europee; l’Autorità anticorruzione e i sindacati si dichiarano subito «nettamente contrari» a questa semplificazione. Si annunciano concorsi per la scuola; i sindacati si oppongono, chiedendo l’assunzione dei precari. Il governo fa un piano per la vaccinazione; la corporazione dei magistrati richiede di esser messa in sicurezza tra le prime. Se questo non si può modificare, quell’altro non si può fare, com’è possibile governare? Il giurista e politologo Carl Schmitt, criticando le «forze interessate alla conservazione», denunciava una situazione simile in una conferenza del 1931. Scriveva: «la forza dello status quo in quanto tale è enorme e molto potente» e «la situazione della politica interna subisce l’enorme suo peso».
Elencare i titolari del potere di interdizione, oggi, in Italia, sarebbe lungo. Ne fanno parte i sindacati, che hanno sviluppato un atteggiamento esclusivamente rivendicazionistico; il potere giudiziario, che confonde indipendenza con immunità, tutela della legittimità con cura della moralità; la Corte dei conti, che scambia il ruolo di guardiano della legalità con quello di guardiano delle proprie prerogative; l’Autorità anticorruzione, che ingigantisce il pericolo della corruzione per allargare ambito e intensità della propria azione. Queste potenti forze della conservazione, in particolare quelle pubbliche, operano con metodi comuni. Crescono per addizioni successive, incrementali, espandendosi. Ad esse si applica una nuova versione della legge enunciata nel 1789 da Lavoisier: nulla si distrugge e tutto si aggiunge. Rifuggono dai compiti generali, sono interessate agli interventi decisione per decisione, in sostanza a cogestire, in funzione del «self-aggrandizement».
Un esempio è la Corte dei conti. Quest’organo avrebbe un compito principale, quello di agire come «occhio del Parlamento» nella gestione dello Stato e degli enti da esso finanziati. Ma le principali risorse della Corte sono dedicate al controllo preventivo atto per atto e all’attività giurisdizionale (in particolare, ai giudizi di responsabilità), spesso scimmiottando le procure della Repubblica. Mentre bisognerebbe sopprimere i controlli preventivi (salvo quelli sugli atti del governo), il suo presidente auspica un ampliamento dei «controlli concomitanti», che servono all’«affiancamento dell’attività dei dirigenti pubblici» (cioè a cogestire). Se il decreto «Semplificazione» limita la risarcibilità dei danni al dolo, il Procuratore della Corte dei conti interviene a difesa non solo della piena giurisdizione, ma anche dei controlli preventivi, affermando che «rassicurano i dirigenti ed evitano errori» (ma rallentano i tempi amministrativi e trasformano la Corte in decisore di ultima istanza). Appena si intravedono nuovi spazi, si cerca di occuparli: ad esempio, la proposta di integrare le commissioni tributarie con personale della Corte dei conti. La conseguenza di questa deviazione dal suo compito principale è che la Corte dei conti non contribuisce a correggere i difetti della cattiva gestione amministrativa ed è sempre assente quando si tratta di riformarla. Questo anche perché è composta di soli giuristi (non era così mezzo secolo fa, quando c’erano ragionieri ed altri specialisti di conti) ed è prigioniera di una concezione «magistratuale» del bilancio e dei conti, che richiedono, invece, economisti e contabili.
(...)
I paradossi di questa situazione sono tre. Il primo è che negli ordinamenti moderni l’azione di contrappesi sarebbe utile, ma a condizione che essi non agiscano da freno o impedimento, come nel nostro caso. Il secondo è che quelle forze che ora operano in funzione conservatrice hanno in passato svolto un ruolo ben diverso. Ferdinando Carbone agli albori della Repubblica, e più tardi Vittorio Guccione, hanno contribuito a perfezionare e realizzare la relazione della Corte dei conti al Parlamento sul rendiconto generale. Giulio Pastore e Luciano Lama, due leader sindacali, erano interessati a migliorare il funzionamento dello Stato almeno quanto ad assicurare migliori condizioni di lavoro ai dipendenti pubblici. Il terzo è che la storia avrebbe potuto essere diversa: l’Autorità anticorruzione, invece di aspirare a fare l’angelo custode, avrebbe potuto aiutare le amministrazioni a gestire meglio, così evitando la «maladministration» (ad esempio, un funzionario meno dipendente dai partiti avrebbe potuto spiegare a un assessore regionale che «spalmare» su più giorni i morti falsa le valutazioni tecniche, orienta in modo errato le decisioni politiche e danneggia la salute pubblica).
Naturalmente, vi sono anche altre responsabilità: i difensori della conservazione sono tanti e così forti perché la nostra democrazia è disgregata, ha una guida politica mutevole per il continuo passaggio di governi e di forze politiche, è guidata solo per brevi periodi di tempo da veri uomini di Stato.
di Sabino Cassese
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