#film in concorso
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pier-carlo-universe · 22 days ago
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Torino Film Festival 2024: Un'Edizione Ricca di Star e Anteprime Internazionali. Dal 22 al 30 novembre, la 42ª edizione del TFF porta a Torino grandi nomi del cinema e una programmazione innovativa
Il Torino Film Festival (TFF) si prepara a celebrare la sua 42ª edizione dal 22 al 30 novembre 2024, trasformando la città in un epicentro di cultura cinematografica
Il Torino Film Festival (TFF) si prepara a celebrare la sua 42ª edizione dal 22 al 30 novembre 2024, trasformando la città in un epicentro di cultura cinematografica. Sotto la direzione artistica di Giulio Base, il festival promette un mix di tradizione e innovazione, con una particolare attenzione al glamour e alla presenza di star internazionali. Un’Inaugurazione di Prestigio La serata…
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ritroviamocida · 7 months ago
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Giffoni 54: Al via la 54esima edizione con "L'Illusione della Distanza"!
Si accendono i riflettori sulla 54esima edizione del Giffoni Film Festival, in programma dal 19 al 28 luglio 2024 a Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno. Un’edizione ricca di novità e spunti di riflessione, che si svolgerà sotto il tema “L’Illusione della Distanza”. Un tema di grande attualità che invita a riflettere sui pericoli del senso di isolamento causato dalla paura dell’altro,…
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mtonino · 1 year ago
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Venezia 80 - 30 agosto - 9 settembre 2023
Concorso
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marcogiovenale · 1 month ago
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the 48 hour film project - competizione internazionale
The 48 Hour Film Project Il The 48 Hour Film Project è una competizione internazionale che sfida i filmmaker a scrivere, girare e montare un cortometraggio in sole 48 ore. Gli appuntamenti per l’edizione italiana del 2024 sono: Kick Off: 22 novembre 2024 Durante il Kick Off verranno estratti i generi e comunicati gli elementi obbligatori per la realizzazione dei cortometraggi. Drop Off: 24…
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thebutcher-5 · 4 months ago
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Wallace & Gromit - La maledizione del coniglio mannaro
Benvenuti o bentornati sul nostro blog. Nello scorso articolo siamo tornati a parlare di film in live-action e abbiamo preso in considerazione un’opera thriller di spionaggio molto particolare che a mio avviso è stata criticata troppo ossia The Rhythm Section. Sthepanie è una donna che sta distruggendo la propria vita. Alcuni anni fa la sua famiglia è morta in un incidente aereo e non si è mai…
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Venezia 81: grandi novità tra i 5 film italiani in concorso
Ci sono cinque film italiani in concorso alla 81/a Mostra del cinema di Venezia (che si terrà al Lido dal 28 agosto al 7 settembre 2024) e solo un regista ci è già stato in passato. La selezione è stata annunciata oggi dal direttore artistico Alberto Barbera e dal presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco. Grandi novità tra queste presenze: “Campo di battaglia” di Gianni Amelio con…
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likarotarublogger · 5 months ago
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La seconda serie del film “Sarte Avventura” il camper che porta le protagoniste a scoprire nuove conoscenze artigianali di sartoria.
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La moda diviene inclusiva, solidale e attenta all’ambiente: è questo l’importante messaggio lanciato dal Fashion Break Rules svoltosi alle storiche Scuderie Estensi di Tivoli
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La moda ha sempre giocato un ruolo cruciale nella società, riflettendo cambiamenti culturali, economici, sociali e tecnologici. Per questa ragione è importante, in questo settore, stupire, come fecero ad esempio Twiggy e Mary Quant, che resero la moda un simbolo di libertà e ribellione, ma è fondamentale anche studiare ed essere consapevoli del meraviglioso e ricchissimo passato. Oggi, la moda è cambiata, è più inclusiva e sostenibile, con una maggiore attenzione alle diversità e all’ambiente. Gli stilisti di oggi non solo creano capi innovativi, ma promuovono anche valori fondamentali come l’etica e la sostenibilità. Ricalcando proprio queste linee concettuali, le sfilate, che si sono svolte alle Scuderie Estensi di Tivoli il 30 giugno scorso, hanno portato in passerella abiti, second hand e modelle con disabilità.
L’evento Fashion Break Rules, giunto alla sua 2° edizione, è stato magistralmente condotto dalla giornalista ERIKA GOTTARDI ed è stato ideato e organizzato dalle Associazioni MTM EVENTS di Massimo Meschino e STARS FOR PEACE IN THE WORLD di Maria Berardi con il sostegno della 3B Production Film, il giornale Impronte, il contributo di Think Tank Lab, e dei partner Itop Officine Ortopediche, l’Accademia l’Arte nel cuore, l’allevamento di cani Le ali di Pegaso, il Pegaso Western Show. Il tutto con il patrocinio del Comune di Tivoli, nella persona del sindaco MARCO INNOCENZI e della consigliera avv. CLIZIA LAURI.
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La modella / attrice Giulia Ruggeri madrina dell’evento Ventotene fashion week by Elena Rodica Rotaru non poteva mancare alla più grande sfilata di moda dove ha indossato un abito da sposa della protagonista del film “Sarte Avventura” Carla Ruggieri sposata 30 anni fa a Cottanello in Sabina .
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l'apertura della sfilata è stata con le creazioni della stilista internazionale Elena Rodica Rotaru e delle avventurose sarte, tutte protagoniste del film. La piccola Angela Maria Popa che ha indossato l'abito da sposa della madre di Carla Ruggieri sposata 68 anni fa .. già modificato dopo qualche anno per la comunione della prima e della seconda figlia insieme al fratello attore/modello Gabriele Popa. La sfilata ha continuato ad fare vedere le creazioni artigianali di Elena Rodica Rotaru ma il finale è stato molto emozionante sul palco scenico tutte le modelle e le protagoniste del film Sarte Avventura : Elena Rodica Rotaru,Carla Ruggeri,Ardeleanu Constanta ( mamma di Elena ) Rodica Panatau insieme alla loro “Miss Curvy Sabina” Vittorina D’ignazio hanno cantato la canzone che Elena ama tanto “Felicità di Albano e Romina “
Massimo Meschino e Maria Nanette sono gli organizzatori e già dalla seconda edizione, hanno dato maggiore fiducia alle sarte, premiandole con targhe premio.
Ringraziamenti va a tutti coloro che hanno collaborato: Massimo Meschino , Maria Nanette, Camelia Birlan ( assistente fashion by Elena Rodica Rotaru )
Marilena Bãcanu hairstyle
Manolo Ruggieri e Mario Buonanno fotografi ufficiale dell’evento , Jano Di Gennaro attore/ cantante,
PandatariaFilm: Salvatore Braca, Andrea Quero, Andrea Fenu e Lisa Laronzi.
Qui è il film documentario Sarteavventura realizzato dalla produzione Pandatariafilm di Salvatore Braca (già in onda prima parte su Rai 3 Geo .
Articolo di @elenarodicarotaru-blog @likarotarublogger
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statoprecario · 1 year ago
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Lousy Carter
David Krumholtz Cosa succede nella testa di una persona quando gli vengono diagnosticati solo sei mesi di vita? È quello che accade a Lousy Carter, docente di letteratura all’università con un corso monografico su Il grande Gatsby di Fitzgerald. Carter non ha una vita semplice: separato dalla moglie e vittima di un rapporto quantomeno conflittuale con la madre, insegna senza entusiasmo un libro…
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papesatan · 11 months ago
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E già qualcuno fra i parenti ha osato chiedermi del concorso. Ma come, non partecipi? Vedo già le mie zie insegnanti partir gagliarde con le solite domande cui non saprò cosa rispondere. La verità porterebbe a una bruta discussione, meglio tentar la via della cieca ignoranza o, peggio ancora, della menzogna compiacente. Ogni volta resto muto e interdetto, incapace di soffrirne a voce, perché ho un lavoro, cristo, un lavoro creatomi dal nulla, MI SONO DATO un lavoro e per loro non è abbastanza, perché non è un posto pubblico. Forse chi ha visto Quo vado? ma vive al nord non ha ben chiaro quanto quel film ritragga fedelmente la gretta mentalità della mia terra, ma è davvero così e non fa ridere per niente. Ricordo ancora benissimo i mesi precedenti l’apertura, il silenzio dei parenti, il vuoto intorno, le risatine di mia nonna: “Ma verrà qualcuno?” e l’insistenza di mia zia: “Hai mandato le Mad? Dovresti provare col sostegno, da lì è più facile entrare” (e di questa immonda realtà parleremo un’altra volta). Ci litigai, speravo d’aver chiarito una volta per tutte le mie intenzioni, ma puntualmente dopo qualche mese tornò a chiedermi: “Allora, hai mandato le Mad? Nessuna supplenza?” “Eh, no” mentii “purtroppo nulla”. Ci rinuncio, perché quella dei nostri genitori ormai è una generazione totalmente slegata dalla realtà, convinta di vivere ancora gli anni ‘90, dove tutto era possibile, dove entravi dove volevi con l’aiuto di zio Cosimino, dove il politichino di turno sistemava gli amici di amici, dove una laurea e un concorso significavano qualcosa. Oggi la mia dipendente, povera crista che quando non lavora passa le giornate a studiare, mi ha rivelato che per la sua classe di concorso i posti messi a bando per la Puglia saranno 3. Come dovrei non incazzarmi? Come si può restare calmi di fronte a tanto schifo? Capite perché ho mandato tutti al diavolo, aprendo la MIA scuola? Non possiamo star qui a invecchiare all’ombra di mamma e papà, in attesa che lo stato ci permetta di fare ciò che abbiamo sudato e studiato decenni per fare. In famiglia nessuno sa che ad aprile ho rinunciato all'orale. Non li ritengo stupidi, è probabile che qualcuno abbia capito (forse mia madre?), dall’Usr dell’Emilia Romagna si sono fatti vivi dopo un anno (un anno!) dal superamento dello scritto, questo sì, ma è poco plausibile che venga indetto un nuovo concorso senza aver posto fine al precedente. Almeno il dubbio deve averli sfiorati. Ma non ho il coraggio di dirglielo, lascerò che lo capiscano da sé, se vogliono, non sopporterei la cenere di quegli sguardi delusi, il ricordo di mio padre che dopo lo scritto esulta al telefono: “Volesse Iddio che ti sistemi”, la segretaria dell’Usr che alla rinuncia insiste incredula al telefono ed io che le rispondo: “Non posso, ho cambiato vita”. No, la verità li ammazzerebbe, non so manco perché poi. E la cosa che mi fa più ridere è che proprio loro, le mie care zie insegnanti, gente del mestiere, non capiscono che non potrei affiancarlo in nessun modo a ciò che già faccio, perché è già un lavoro a tempo pieno. Come potrei mai dedicarmi il pomeriggio al doposcuola e preparare al tempo stesso le lezioni del giorno dopo? Partecipare ai consigli, collegi vari, attività pomeridiane ed essere ubiquamente al mio locale? Gestisco un’attività, cazzo, non è mica il lavoretto dell’estate. Ma non lo capiranno mai tanto, meglio che m’abitui sin da ora a ripetere: “Oh, sì, eccome se ho sentito! Non vedo l’ora di tentar la sorte anch’io alla lotteria!”    
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diceriadelluntore · 20 days ago
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Storia Di Musica #348 - Jimmy Raney, A, 1957
La Storia della Prestige Records è anche la storia di una intera generazione di musicisti che ebbe la possibilità di incidere, sebbene in modo anticonvenzionale, con la creatura di Bob Weinstock. Weinstock è famoso per altri motivi, su cui ritornerò nelle prossime storie, prima fra tutte la sua estrema "parsimonia" economica, eppure fu un grandissimo talent scout, con un fiuto davvero notevole, tanto che fu fenomenale nel far registrare più cose possibili ad artisti che sapeva sarebbero poi andati verso concorrenti più grandi ed economicamente attrezzati. Oltre a ciò, viveva un eclettismo di produzione che pochissime case editrici avevano: registrò dischi di arpa jazz, duo e trio con strumenti inusuali, persino di musica d' avanguardia (i tre album che Louis Thomas Hardin, conosciuto come Moondog, incise per la Prestige tra il 1956 e il 1957). Il disco di oggi segue un'altra delle passioni di Weinstock, la chitarra jazz. E mise sotto contratto uno dei più fenomenali chitarristi del bop jazz, Jimmy Raney.
Originario del Kentucky, Raney giovanissimo sostituì alla chitarra Tal Farlow, altra leggenda dello strumento e soprannominato Octopus per le sue grandi mani, nel Trio di Red Norvio, altro gigante, vibrafonista, soprannominato Mr. Swing. Parallelamente all'impegno con il trio, è scelto da Stan Getz per una collaborazione che fece scuola, e che regalò a Raney una fortissima fama: nel 1956 vinse il prestigioso concorso della rivista Downbeat come miglior chitarrista del jazz. Eclettico, capace di spaziare tra i vari generi, Raney fu prolifico nonostante due limiti: le sue dipendenze, soprattutto dall'alcool, che lo terranno spesso lontano dalle scene nella seconda parte della sua carriera, e un impedimento fisico, cioè la Sindrome di Menière, una patologia dell'orecchio che gli provocava vertigini, nausee e drammatici momenti dove muoveva in maniera incontrollata gli occhi verticalmente.
Per la Prestige, oltre che come sessionista, incise due dischi, uno in coppia con Kenny Burrell, altro grandissimo chitarrista, (2 Guitars, del 1957), e il disco di oggi, dove come poche volte la chitarra è protagonista in un quartetto jazz. A è composto da diverse sessioni di registrazione, tenute nel mitico Van Gelder Studio di Hackensack, New Jersey, tra il Maggio del 1954 e due giorni, a Febbraio e Marzo del 1955. Insieme a Raney ci sono John Wilson alla tromba, Hall Overton al pianoforte, Teddy Kotick al contrabbasso e due batteristi Art Mardigan (nella registrazione del 1954) e Nick Stabulas (in quelle del 1955). Nei brani si sviluppa tutto l'ecclettismo e la maestria del chitarrista e il suo valore come band leader. Si sperimenta persino l'overdubbing nella spettacolare Minor, brano autografo di Raney, (che si basa sui cambi di accordi di Bernie's Tune); bellissima è anche Double Image (ispirata a There Will Never Be Another You), più un contrappunto selvaggio improvvisato tra Raney e il pianista Hall Overton in On the Square e un'intricata interpretazione della ballata Some Other Spring. John Wilson viene aggiunto alla tromba per la seconda e la terza data in studio, che consistono principalmente di standard. La vivacemente swingante Spring Is Here, una dolce What's New? di Bob Haggart e una delicatissima You Don't Know What Love Is, che dopo il successo come canzone di film anni '40 era diventata in breve tempo uno standard dopo la registrazione che Miles Davis ne fece nel 1954. Gli originali di Raney includono One More For The Mode, una piacevole rielaborazione di un'invenzione in due parti di Johan Sebastian Bach, e Tomorrow, Fairly Cloudy, un bop fiammeggiante. Completano la scaletta due riletture sentite a due classici: A Foggy Day e Someone To Watch Over Me dei superbi George Gershwin e Ira Gershwin.
Raney ebbe una seconda, ma minore, fama all'inizio degli anni '70, quando firmò un contratto per un'altra casa discografica del jazz indipendente, la Xanadu, con cui incise un bellissimo album, Influence, del 1975. Con lui in quegli anni suonava suo figlio Doug, chitarrista anch'egli, e un altro figlio musicista, Jon, cura un sito memoriale, The Raney Legacy, che raccoglie materiale sul padre e figlio chitarristi. Quando morirà, nel maggio del 1995 a soli 67 anni, il New York Times gli dedicherà un lungo articolo omaggio, descrivendolo come "one of the most gifted and influential postwar jazz guitarists in the world".
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mtonino · 1 year ago
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Venezia 80 - 30 agosto - 9 settembre 2023
Fuori Concorso - Fiction
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bicheco · 1 year ago
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Zelensky il Dentone
Con tutto il rispetto che si deve al leader di un Paese invaso dai russi da due anni, dilaniato dalla guerra civile da nove, infestato di nazisti, corrotto fino al midollo ed economicamente fallito, Zelensky ricorda Guglielmo il Dentone: il personaggio di Alberto Sordi che, nel film I complessi, si presenta al concorso Rai per il nuovo lettore del telegiornale e nessuno osa dirgli in faccia che con quelle zanne non può andare in video. In 21 mesi e rotti di guerra il mediocre comico ucraino si è trasformato in attore consumato, calandosi alla perfezione nella parte e nel copione che gl’impresari e gli sceneggiatori angloamericani gli hanno assegnato: l’eroico condottiero che guida il suo popolo (o quel che ne resta) alla resistenza armata da una controffensiva trionfale all’altra fino alla vittoria dell’Impero del Bene, cioè alla sconfitta della Russia, alla riconquista delle cinque regioni perse e alla caduta di Putin. Purtroppo, come sapeva fin dall’inizio chiunque fosse dotato dei minimi rudimenti di storia, economia, geopolitica e strategia, nessuno di quegli obiettivi è stato mai alla portata: era pura propaganda, del tutto sconnessa dalla realtà.
La realtà sono centinaia di migliaia di vittime (oltre 100 mila fra morti e mutilati ucraini solo nella “controffensiva di primavera” partita in estate e finita in autunno senza lasciare traccia), mandate al macello senz’alcuna speranza dai criminali della Nato, che ne conoscevano l’assoluta inutilità: il comandante Usa Mark Milley aveva previsto il fallimento 13 mesi fa e proposto di sfruttare lo stallo per negoziare un compromesso e salvare il salvabile. Invano. La realtà sono i circa 250 miliardi di dollari buttati dall’Occidente per armare e finanziare l’Ucraina: 132 dai Paesi Ue, 69 dagli Usa, 36,5 da Gran Bretagna e altri Stati. E i mille miliardi di dollari che serviranno per ricostruirla: cifra spaventosa e destinata a lievitare, visto che nessuno fa nulla per fermare la distruzione, anzi tutti s’impegnano a prolungarla in attesa di non si sa bene cosa. Intanto ogni mese di guerra costa all’Occidente 25 miliardi di dollari e altrettanti alla Russia, che però reagisce meno peggio di noi perché, mentre noi ne annunciavamo il default, si riconvertiva all’economia bellica. Anche le braccia aperte dell’Ue a Kiev si sono rivelate promesse da marinaio: sia perché si scopre che l’Ucraina ha ben poco di democratico, sia perché quel buco nero potrebbe inghiottire la già agonizzante economia europea. Perciò ora, con le elezioni in Usa e in Ue, nessuno vuole buttare altri soldi (le vite umane per il cattivo Putin e i buoni occidentali non sono un problema) in una guerra ormai persa. Resta da trovare qualcuno che prenda da parte Zelensky il Dentone e gli spieghi la triste realtà, magari con un disegnino.
Marco Travaglio
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weclassybouquetfun · 4 months ago
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There are still four days until the end of the Locarno Film Festival on which Luca Marinelli sits as one of the jurors. I wish the fest was a tad longer so he would have to continue doing press.
Like giving a wide-ranging interview with Pardo for the fest. Very interesting interview despite the ropey Italian to English translation Google offered.
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What will juror Marinelli bring to the table?
As a member of the Jury of the International Competition What will your evaluation criteria be?
LM: I was just looking at the list of films in competition and a judging by the pictures that accompany them to me already everyone likes them, so maybe I'm off to a bad start! [laughs] Actually I don't have specific parameters. I certainly won't wear it judging only the performers, but I will watch the film as a whole. However, for me it is essential to leave from the assumption of great respect for the film itself, because every film is a work that requires great efforts many people and for this reason it must be evaluated with consideration. That said, I'd like to have a good dialogue with the film, an intelligent dialogue on an intellectual level and emotional. In short, I hope that a film leaves me a thought, a sensation, an emotion.
Marinelli also gives a brief interview at this site, which is in Italian.
Until the next interview, just have to dig into past for Luca content.
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momentidicri · 1 year ago
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oggi festeggio veramente halloween perchè ieri sera mi sono addormentata.
quindi ecco che abbiamo visto American Psyco e ora mi tocca fare la cosa più spaventosa: studiare per il concorso.
è bellissimo vedere film al mattino.
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likarotarublogger · 3 months ago
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Candida Santomauro vince il trofeo Ventofashion con la sua collezione di abiti e accessori moderni, realizzati all’uncinetto sull’Isola
Grande successo di pubblico domenica, 18 agosto 2024, per la sesta edizione dell’evento Fashion Week Ventotene, ideata dalla stilista Elena Rodica Rotaru. L’evento, organizzato in un luogo simbolo per la nostra Europa, l’isola di Ventotene, è stato dedicato alla Pace, alla convivenza in armonia delle persone, in un momento storico difficile che attraversiamo, pieno di violenze e incomprensioni. “Il numero 6 è il numero che simbolizza la pace nel mondo. Il numero 6 è l’amore. Attraverso il tema scelto, vogliamo far emergere un filo simbolico che unisce l’antichità Egizia all'Eleganza e all'Arte Italiana, al Made in Italy, alla gioia del vivere insieme”.
Il Galà, a causa delle condizioni avverse del tempo, si è svolto presso il Centro Polivalente dell’Isola invece che nella location storica di Piazza Castello. La Sala dei Convegni, che in passato ha ospitato eventi d’importanza nazionale ed internazionale, ha accolto un pubblico numeroso ed entusiasta, formato da turisti e abitanti dell’Isola, insieme a ospiti arrivati da tutt’Italia.
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Antonella Brini,Candida Silvestri e Jano Di Gennaro
A vincere il trofeo Ventofashion, sesta Edizione, è stata Candida Santomauro, una vera artista che è nata e si è formata a Ventotene. La Giuria ha particolarmente apprezzato la sua collezione “Crete”, che comprende lavorazioni elaborate, realizzate a mano, accessori creati all’uncinetto e oggetti decorativi in ceramica. La sua sfilata piena di energia ha avuto come protagonisti bambini e ragazzi presenti sull’Isola: l’idea vincente di coinvolgere gli ospiti dell’Isola è ormai un’abitudine consolidata e apprezzata dell’Evento.
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Modella Rugiada Colò (Argentina)
Abiti uncinetto e ceramica di Candida Santomauro
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Modella Perla Turnu, abiti uncinetto e ceramica di Candida Santomauro
Seconda, Carla Ruggieri, protagonista del film documentario “Sarte Avventura”, andato in onda su Rai Tre. Con la sua collezione, ha fatto tornare il pubblico negli anni 50’ 70’ 90’ mostrando degli splendidi abiti da sposa e da prima comunione indossati dalle proprietarie per le occasioni più importanti della loro vita, tanti anni fa. Si tratta di donne e ragazze della provincia di Rieti, dei borghetti e paesini laziali: ogni abito ha una storia, raccolta e raccontata nel documentario dalla protagonista insieme a Elena Rodica Rotaru. Così è nato il documentario, a bordo del camper di “Sarte Avventura”. Un’umanità ritrovata, le storie di felicità e spensieratezza attraverso abiti bellissimi, nella storia del nostro territorio!
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Carla Ruggeri la seconda classificata con le sue modelle.
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Elisangela Dos Santos Santano Del Brasile
Modella/ vincitrice del concorso Miss Badante Italia 2023.
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Modelli
Rugiada Colò e Emanuel Vecchioli abiti sposta e sposo di Tiziana Casali e Marco Marchegiani sposati quasi 40 anni fa a San Polo di Tarano Rieti.
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Modella Cristel Mollo -abito da sposa oltre 35 anni fa di Corina Casali , San Polo di Tarano Rieti.
Al terzo posto la giovanissima stilista romana Giorgia Beniamin Salib. 22 ani, con una laurea in Fashion Design allo IUAV di Venezia, che ha presentato la sua ultima collezione “Old Chic”, ispirata all’antico Egitto, un omaggio alle sue radici egiziane. Colore dominante - il bianco della pace, impreziosito da accessori dorati, con accenti sull’eleganza del plissettato, la maestosità delle forme classiche, semplici ma di effetto, e dei materiali ricercati.
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Giorgia Beniamin Salib stilista romana .
La serata è stata completata da momenti artistici che hanno conquistato il pubblico, grazie alle voci e le canzoni evergreen di Antonella Brini e Jano Di Gennaro, in veste anche di conduttori - presentatori dell’evento. Un dei momenti più apprezzati è stato quello della sfilata di abiti ispirati al mondo arabo e all’Africa, firmata da Elena Rodica Rotaru. L’Organizzatrice del Festival ci ha portati in un viaggio pieno di colori, con tuniche impreziosite dai disegni tradizionali, turbanti eleganti e mantelli pregiati - tutti abiti raccolti da lei nei viaggi in paesi come Egitto, Dubai Turchia, Tunisia o Marocco. Grande entusiasmo e calorosa accoglienza per la presenza di Elisangela Dos Santos Santano, originaria del Brasile, la vincitrice in carica del Concorso nazionale “Miss Badante”, giunto quest’anno all’ottava edizione. Applausi calorosi a scena aperta anche per i numerosi bambini protagonisti dei balli pieni di energia presentati e diretti da Candida Silvestri.
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Elena Rodica Rotaru
La sua sfilata di abiti arabi.
https://youtu.be/oYoAa7Xfmng
La Giuria è stata presieduta da Cataldo Matrone – consigliere comunale di Ventotene ed è stata composta da Emanuel Vecchioli – Hairstylist VIP internazionale - vicepresidente della Giuria, Rosamaria Curcio – Proloco di Ventotene, Gianluca Cappabianca– Make-up VIP internazionale, Pietro Fizzotti – Corteggiatore Tv del programma “Uomini e Donne”, Rosy Filosa – professoressa che per diversi anni ha insegnato sull’isola di Ventotene.
Ecco anche alcune testimonianze a caldo:
Elena Rodica Rotaru, patron del Fashion Week Ventotene: “E’ stato un evento riuscito, sono contenta che, alla sesta edizione, il Trofeo è andato a un’artista dell’isola, Candida Santomauro, che trova la sua ispirazione e creatività proprio in questo territorio meraviglioso. Uno dei momenti più emozionanti per me è stato quello della sfilata dei bambini. Io amo la loro spensieratezza, la spontaneità e la gioia di partecipare ogni anno ballando e presentando abiti, accessori e non solo. Ringrazio i concorrenti che hanno fatto prova del loro talento, Candida Silvestri che, come sempre, è stata al mio fianco nell’organizzazione, la Giuria, i presentatori, il Comune di Ventotene, i nostri partner e sponsor Pandataria Film, Hotel Lo Smeraldo, SISA supermercati, C4 Premiazione. E invito già da adesso stilisti e designer per iscriversi all’edizione dell’anno prossimo, che sarà la settima!”.
Un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno sfilato per questa volta bambini, donne e maschi .
Bambini di Ventotene:
Angela Marina Gargiulo
Susanna Gargiulo
Sofia Rega
Alessandra Mihaly
Clara Vollono
Zoe Cocumelli
Arissa Langella
Bianca Masi
Flavia Musella
Meg Pandolfi
Ragazzi : Emanuel Vecchioli
Ragazze: Elena Cindroiu, Cristina di Felice, Cristel Mollo, Rugiada Colò, Carina Elena, Perla Turnu, Elisangela DOS Santos Santanos, Joyce Coutinho .
Cataldo Matrone: “Come presidente della giuria, posso dire che è stato un evento che ha coinvolto come sempre la comunità ventotenese dai più piccoli ai più grandi. L'entusiasmo di Elena contraddistingue il suo modo di lavorare insieme alla sua professionalità. Jano Di Gennaro, presentatore: “Il sesto anno e' stato una piacevole conferma, Elena Rodica Rotaru non si è risparmiata ed ha realizzato un evento impeccabile. Ogni anno tornare a Ventotene e rivedere quella magica cornice, respirare arte e moda a 360 gradi è sempre una grandissima e valida esperienza. Sono felicissimo di poter essere al timone di questo evento perché quando si investe in passione e gioia di fare i risultati solo sempre eccelsi. Infatti anche quest'anno il risultato finale è stata una armonia di tanti elementi, a partire dalla realizzazione dei capi indossati dalle modelle, fino ad arrivare alla musica che ne ha fatto da contorno. Senza parlare poi della professionalità della giuria e di tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell'intero evento”. Antonella Brini: “E’ stato l’evento più fashion dell’isola di Ventotene. Per il sesto anno consecutivo la moda è arrivata sull’isola sotto la baghetta della direttrice artistica International style Elena Rodica Rotaru. Live motive dell’evento: il numero sei che rappresenta nella storia egizia un numero positivo, rappresenta la pace e rappresenta l’amore. Elena Rodica Rotaru ha portato in Sfilata abiti che la stilista ha raccolto nei suoi viaggi in Egitto, Dubai, Turchia o da Marrakech, mirabilmente indossati da ragazzi ragazze e donne presenti sull’isola. Il premio a Candida Santomauro ha messo in valore le creazioni in ceramica e fatte con l’uncinetto, molto caratteristiche e legate al territorio, sottolineando la cultura dell’artigianato locale. La stilista emergente Giorgia Benjamin è una ragazza giovane di 22 anni che si è approcciata con degli abiti in omaggio al padre egiziano. Carla Ruggieri ha presentato degli abiti da sposa e da comunione che attraversavano gli anni 30, 50, 60, 90 praticamente rivitalizzandoli dagli armadi in cui erano posti. Bella l’idea di far eun film dove raccontare la storia dei proprietari di questi abiti tra i quali il suo di sessant’anni fa!”.
Partner e sponsor dell’Evento: Comune di Ventotene, LikaEventi di Elena Rodica Rotaru e Candida Silvestri, Pandataria Film, in collaborazione con Proloco di Ventotene, Hotel Lo Smeraldo, Hair Beauty Salon di Marilena Bãcanu - ROMA, il Supermercato SISA, C4 Premiazione di Guidonia.
Musica: Dj Jonatan e Pasquale Curcio. Fotografo Ufficiale: Vittorio Musella Riprese Video: Salvatore Braca e Dario Santomauro.
Partner Media: FashionLuxury.info, Pandataria Film, PaeseRoma Quotidiano, MTM, Media X Te di Miruna Cajvaneanu, Lika Rotaru Blogger.
Articolo di Miruna Cajvaneanu e @likarotarublogger @elenarodicarotaru-blog
Qui ⬇️⬇️⬇️ ci sono tutte le foto.
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klimt7 · 9 months ago
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Trailer del film
G L O R I A !
Scritto e diretto da Margherita Vicario
youtube
In uscita nei Cinema
il prossimo 11 APRILE 2024
NON PRENDETE IMPEGNI !
😊
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