#fantasia e realtà
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pier-carlo-universe · 10 days ago
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Painted Whispers. Un amore che sfida i pregiudizidi Emily Shaqiri. Recensione di Alessandria today
Un incontro di anime che sfidano le differenze
Un incontro di anime che sfidano le differenze In Painted Whispers, Emily Shaqiri ci trasporta in una Roma vibrante di colori e vita, dove il destino di due giovani, Isabella e Eric, si intreccia in una storia d’amore che affronta e supera le barriere sociali. Isabella, un’artista emergente che sogna ad occhi aperti, incontra Eric, brillante studente di giurisprudenza, in una mattina di…
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diariodiunadolcegattina · 8 months ago
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C'è invece una fantasia che hai realizzato, ma ti ha un po' deluso alla fine?
Finora no, fortunatamente. 🙈✨
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ragazzoarcano · 1 year ago
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“Che poi la persona giusta
è quella con cui condividi
non solo la realtà,
ma soprattutto la fantasia...”
— Massimo Bisotti
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Peccato che nella realtà
Adam dopo il bacio restebbe Bestia
E Belle avrebbe il cuore infranto
-la ragazza dal cuore nero♡
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abr · 6 months ago
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La temperatura “percepita” La corruzione “percepita” I malati “asintomatici” A che serve la realtà se puoi rimbambire tutti con la fantasia.
via https://x.com/Pgreco_/status/1791425801226752270
viviamo in tempi femminilizzati nel modo più sbagliato: poco neurone e tanto sentimient'. Perché quel che conta è l'ammore (non era la salute?).
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mezzopieno-news · 1 month ago
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SPUNTANO I MURALES ALL’UNCINETTO: LA STREET ART DELLE NONNE
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A Montegalda, comune di 3000 abitanti in provincia di Vicenza, è stato inaugurato il Vialetto della Gentilezza, una strada a colori realizzata con l’aiuto di tutti, dai bambini della scuola materna agli anziani del centro “Nonnochiamanonno”, a pittori di professione a tanti aspiranti artisti autodidatti che hanno voluto dare il loro contributo per colorare uno spazio poco valorizzato. Tutto è nato dalla creatività di Sonia, un’infermiera che abita in una delle case confinanti con il vialetto, stanca di vedere solo muri grigi e spogli ha bussato alle porte dei suoi vicini per chiedere se poteva decorare i muri che danno sul retro delle case, circa 50 metri che portano alla posta, alla scuola e al parco. Il posto giusto per fare due passi tra arte, colori e fantasia.
Il progetto di Sonia ora è diventato realtà e in tanti hanno contribuito a realizzarlo: chi ha dipinto il Murales dell’amicizia mondiale, chi il murales dell’amicizia tra Montegalda e Eichstatt, in Germania, con cui il paese è gemellato. E da marzo 2024 si è aggiunto un nuovo tipo di murales: quello fatto all’uncinetto e a maglia, realizzato dalle “ragazze” del centro Nonnochiamanonno che ogni mercoledì e giovedì mattina si sono riunite per questa e molte altre attività. «Il mio grazie va Sonia – dice l’assessore alla Gentilezza Loreta Tonello Bortoli – per averci coinvolto e in modo particolare a Agnese, Marta, Giovanna, Miranda, Rita e a tutte le persone che hanno cucito! La dimostrazione che tanti piccoli momenti passati assieme possono dare grandi risultati. Penso che Nonnochiamanonno abbia raggiunto lo scopo, che è quello di combattere la solitudine». I murales di lana sono stati trattati con una vernice che li protegge dalla pioggia e li mantiene a lungo. «Lana e fili sono stati donati da persone che li avevano a casa e che hanno messo a disposizione borse piene di materiali – continua l’assessore Tonello Bortoli – quindi non si è speso quasi niente per realizzarli». Il murales di lana ha unito il paese ed è stata una grande occasione di socialità, sia per le signore del centro anziani sia per tanti abitanti di Montegalda e dei paesi vicini. Il Vialetto della Gentilezza, nato tre anni fa, continua ora ad arricchirsi di idee e nuove iniziative, nel suo futuro c’è ad esempio una collaborazione con i bambini del dopo-scuola e una forte caratterizzazione sui temi della gentilezza e dell’inclusione. Nel frattempo, spuntano di tanto in tanto nuovi sassi colorati e le piante aromatiche che crescono troppo vengono tagliate e lasciate a disposizione di chi ne ha bisogno.
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Fonte: Assessorato alla gentilezza del Comune di Montegalda (il progetto)
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autolesionistra · 3 months ago
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Per ammazzare la monotonia autostradale si è tenuto con i cinni il grande giuoco "indovina il personaggio famoso" in cui uno pensa ad un personaggio famoso e gli altri provano ad indovinare. Questa attività ha regalato almeno due momenti degni di menzione:
1) con il secondogenito, un acceso dibattito sul fatto che "l'omino che attraversa sulle strisce pedonali" rientri nel concetto di "personaggio famoso"; messo in minoranza il pargolo si è autoescluso dall'attività tirando una tigna che ha completamente vanificato lo scopo del giuoco ovvero il rendere più sopportabile il viaggio in macchina con minori.
2) con il primogenito, il seguente scambio - È un personaggio realmente esistito? - Sì… anche se dicono che ha dei poteri ma nella realtà non li ha - Ah, facile: gesù - No, è harry potter! - Ma harry potter è un personaggio di fantasia, mica è esistito - Ma sì, esiste, quello che lo fa nei film
Non so la noia, ma la semantica l'abbiamo ammazzata bene.
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fiamme-di-nostalgia · 1 month ago
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La verità è che vivo nel tormento invisibile della mia stessa vergogna. In un fragile momento di vulnerabilità, ho abbassato le difese e ho permesso ad un'estranea di attraversare il confine della mia esistenza, come un'ombra sottile che scivola sotto il fondo di una porta.
Avevo un disperato bisogno di essere visto, di essere capito, e ho abbracciato quella presenza come se fosse l’unico faro, un lumicino di speranza nell'oscurità di una tempesta interiore.
Le onde del mio tormento si infrangevano con furia, ma lei brillava come un'ancora, un miraggio di stabilità. Questa persona mi ha regalato un'illusione di pace e sicurezza, facendomi credere di essere finalmente al riparo dalle mie paure.
È stato come un caldo abbraccio, come il primo sorso di una tazza di tè bollente durante una giornata grigia e uggiosa, un conforto inaspettato che riscaldava l’anima. 
E così, lentamente, è diventata una dipendenza. Come un veleno subdolo e dolce che ha messo radici dentro di me, facendomi credere che senza di lei nulla avesse più senso. Mi sono lasciato cullare da quella fantasia di libertà, come se tutto fosse finalmente a portata di mano, come se per la prima volta mi sentissi capito, apprezzato, accolto.
E ho desiderato rimanere lì, in quell'illusione. 
Non volevo spezzare l’incanto, non volevo guardare in faccia la realtà. Eppure, dietro la dolcezza, c'era sempre il sibilo della paura: paura di affezionarmi troppo, di perdere tutto in un battito di ciglia. 
Mi sono trovato intrappolato tra il desiderio di avvicinarmi e il terrore di essere abbandonato, come un topo in trappola, aggrappato a un legame che sapevo fragile.
E poi, senza preavviso, quella persona si è dissolta come fumo, lasciandomi da solo a fare i conti con la mia ingenuità e con le macerie dei miei errori. Ma in tutto questo, se c'è una lezione amara che ho imparato, è che non posso portare da solo il peso di ogni colpa. 
Non posso continuare a punirmi per aver aperto il cuore, per aver creduto, anche solo per un attimo, che potesse essere vero. Se ho ceduto, è perché qualcuno ha saputo danzare sulle mie fragilità, ha sfiorato i miei sentimenti e, anche se inconsapevolmente, ha scelto di fare leva sulle mie paure, lasciandomi indifeso.
E ora, mi prometto di non dimenticare. Di riconoscere chi, con una maschera di gentilezza, si muove nell'ombra agendo con una sottile sagacia, cercando di toccare le vulnerabilità altrui per soddisfare i propri bisogni nascosti.
E mi auguro, con dolcezza, di non dover più incrociare la strada di chi trasforma la fiducia in un'arma. 
Questa, forse, sarà la mia salvezza.
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penelopedellecolonne · 5 months ago
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.....
PS Baci violenti e sleali
SOLO in letteratura. SOLO nei libri.
Non confondiamo la realtà e il desiderio; la fantasia col desiderio vero e proprio.
Amori disperati, bugiardi e dissacranti
SOLO
nei libri. NEI MIEI, in quelli che adoro leggere.
SOLO
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pier-carlo-universe · 15 days ago
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"L'uomo che impastava storie" di Carsten Henn: Un Viaggio di Fantasia e Saggezza. Recensione di Pier Carlo Lava
Una favola moderna che intreccia il potere della narrazione e la bellezza della semplicità attraverso la figura di un anziano fornaio
Una favola moderna che intreccia il potere della narrazione e la bellezza della semplicità attraverso la figura di un anziano fornaio. “L’uomo che impastava storie” di Carsten Henn è un romanzo che invita i lettori a riscoprire la magia della narrazione e il valore delle piccole cose. Al centro della trama vi è l’anziano fornaio di un piccolo paese, che ogni giorno impasta pane e racconta…
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occhietti · 15 days ago
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Anche oggi cercheremo una breccia.
Una parola che ci possa salvare
e che ci tenga in bilico sul confine ideale
tra realtà e fantasia...
- E. Montale da Diario postumo
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dottssapatrizia · 2 years ago
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Ci sono desideri sospesi...
tra realtà e fantasia...
alcuni muoiono in gabbia...
altri assaporano l'aria...
e cambiano il colore dei giorni.
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ragazzoarcano · 2 years ago
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“Senza immaginazione non v'è salvezza.”
— Giulio Carlo Argan
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Fantasia e Realtà: mi nutro di questo. Ecco perché sono perennemente in conflitto con me stessa.
— Federica Maneli
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canesenzafissadimora · 3 months ago
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Il mare separa e unisce popoli e continenti. Nel momento che separa, stimola la fantasia, il sogno; nel momento che unisce, nel momento dell' intrapresa del viaggio, mette in rapporto costante con la realtà.
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Fabrizio De André
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sciatu · 9 months ago
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LA FAVOLA DEL MARE (da una lettura del filosofo Cacciari sula necessità della poesia).
Un ragazzo con un lento andare cercava sulla riva del grande mare il senso di quella distesa infinita che sollievo dava alla sua vita un senso si giusto, ma ben pesato quando incontrò uno scienziato che gli spiegò con fare dotto cosa era il mar da sopra a sotto. “Il mare è realtà non fantasia è una riserva di energia, il sole crea le nuvole bianche loro corrono via mai stanche, vanno nel mondo acqua a donare con essa la vita fan germogliare. L’acqua scende intensa o avara diventa ora rivolo, fiumara dona ricchezza gioia, dona vita al mare torna mai stanca, sfinita! Il mare quindi è energia infinita una pila che mai è esaurita” Il ragazzo ascoltava stupito ma quanto detto dall’erudito era giusto preciso, ma parziale, era il noto, il vero il reale. Continuò allora per la sua via finché non trovò un gran dottore della filosofia conoscitore “Il mare esiste, come scienza dice, della vita e origine e fattrice alla terra, opposto lo penso e dell’aria, molto più denso ma con l’uomo non ha affinità è acqua che va di qua e di là, necessario per la sua utilità però non ha nessuna santità, è un oggetto non fondamentale solo acqua, dei pesci e del sale se ci chiediamo la sua necessità capiamo che quindi non ne ha: della natura e uno strumento come la roccia o come il vento.” Il ragazzo alla fine si allontanò con pochi si e mille non so. Mentre deluso sulla sabbia andava vide un uomo che felice nuotava Gli chiese “Scusa nuotatore Tu che vi trovi gusto e sapore dimmi del mare il significato perché questo liquido manto a guardarlo porta all’incanto quale senso può mai avere guardarlo e provar piacere?” “il mare per quanto sia vecchio Dell’anima di ognuno e lo specchio lei lo guarda e vede dubbi, paure sente le ansie quelle più dure e quelle che sono meno vere quelle false e quelle più sincere e nel guardarle ne vede il confine pesa quelle pure e quelle meschine e capisce infine dove volgere la prua in quale direzione è la sorte sua. Questo lo capisci nell’esser poeta non nello scrivere versi di seta ma nel dare voce a quel che vede l’anima tua, nel capir quanto crede nel dar forma in modo sincero a quel che è il tuo pensiero. Per questo il gran mare è perfetto perché cambia muta e l’effetto di questo instancabile mutare è un tuo continuo poetare. Pensa alle albe quando si accende e presto di blu tutto risplende pensa alle tempeste, alla sua rabbia che non potrai mai metter in gabbia pensa al tramonto, il diventar quieto e della luna esser l’amante lieto Muta come l’animo nostro ora è pace ora diventa mostro.” Quando l’uomo ebbe finito Il ragazzo lo guardò stupito “Chi sei che ben hai definito quanto scienziato ed erudito non ha saputo voluto sviscerare e per parte loro raccontare” “Non sono un saggio o un profeta come ogni uomo sono poeta quanto non vedon scienza e filosofia lo trova e lo dice la poesia”
THE TALE OF THE SEA (from a speech by the philosopher Cacciari on the need for poetry). A boy with a slow walk, was looking on the shore of the great sea, the meaning of that infinite expanse, what relief it gave to his life, a correct but well-considered meaning, when he met a scientist, who explained to him with a learned manner, what it was the sea from above to below. “The sea is reality not fantasy, it is a reserve of energy, the sun creates white clouds, they run away never tired, they go into the world of water to donate and with it they make life sprout. The water descends intensely or sparingly, now it becomes a trickle, the river gives richness, joy, it gives life to the sea, it never returns tired, exhausted! The sea therefore is infinite energy a battery that is never exhausted" The boy listened in amazement but what the scientist said was precise, but partial, it was what was known, what was true, what was real. He then continued on his way, until he found a great doctor, a connoisseur of philosophy “The sea exists, as science says, of life origin and mother, to the earth, opposite, I think of the air much denser, but it has no affinity with man, it is water that goes here and there, necessary for its usefulness but it has no sanctity, it is a non-fundamental object only water, some fish and some salt if we ask ourselves its necessity we understand that it therefore has none: for the nature is an instrument like the rock or like the wind.” The boy finally walked away with a few "yeses" and a thousand of " I don't know". While disappointed on the sand he saw a man who was swimming happily, he asked him "Sorry swimmer. You who find taste and flavor in it, tell me the meaning of the sea, because this liquid blanket, looking at it, leads to enchantment, what meaning can it possibly have, looking at it and feel pleasure?” “the sea no matter how old it is, of everyone's soul it is the mirror, she looks at it and sees doubts, fears, feels the anxieties, the hardest ones, and those that are less true, the false ones and the most sincere ones, and in looking at them he sees the boundaries, weighs the pure ones and the petty ones and finally understands where to turn his bow and in what direction his fate lies. You understand this in being a poet, not in writing silken verses, but in giving voice to what your soul sees, in understanding what it believes, in sincerely giving shape to what your thoughts are. This is why the great sea is perfect, because it changes and the effect of this tireless change is your continuous poetry. Think of the dawns when it lights up, and soon everything shines blue, think of the storms, of its anger, which you will never be able to put in a cage, think of the sunset, the becoming quiet and of the moon being the happy lover Mute like our soul , now it's peace, now it becomes a monster.” When the man finished, the boy looked at him in amazement. “Who you are that you have well defined, as a scientist and scholar, he was unable to dissect, and for their part to tell” “I am not a sage or a prophet, like every man I am a poet, what science and philosophy do not see, poetry finds and says”
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