fiamme-di-nostalgia

[fiamme-di-nostalgia]

Ci sono stati momenti in cui mi sono vergognato di averti amato così tanto. Ti stavo davanti e tu non mi vedevi. Eppure, fino a poco tempo prima, stravedevi per me.

[fiamme-di-nostalgia]

Ti volevo dire che è normale rileggere alcuni vecchi messaggi. E va bene se pensi di provare ancora qualcosa per quella persona. Magari ci sono giorni in cui ci pensi di continuo alternati ad altri in cui, quella persona, non è altro che un capitolo chiuso. Fa sempre strano smettere di amare qualcuno. Perché sì, finisce, ma ciò che provi non si ferma lì, alla parola addio. Ti porti dietro il tempo passato insieme, il legame che si è creato. Poi, tutto è andato in frantumi, ma questo, per il cuore, non ha importanza. Fa sempre un certo effetto chiudere con un ricordo, perché per dirsi addio basta un attimo, un bel respiro e via. Ma arrivare al punto in cui si è consapevoli per la prima volta che è tutto finito, ciò che è stato è andato perduto, non si ripeterà più, non si riprenderà più.

Ecco, per arrivare a questo punto, ce ne vuole di tempo, di cuore e di amor proprio, soprattutto. Ti volevo dire che va bene se certi giorni ti basta un soffio per crollare. Ma ne arriveranno altri, altre persone, nuovi incontri, sorrisi diversi, sguardi complici, tramonti insieme, mani strette fortissimo, le gambe che tremano, un’emozione che divampa, e tanta, tantissima felicità. Alla fine, ti rendi conto che ti manca qualcosa, ma non proprio quella persona, perché poi ne arriva un’altra, non ci speri, non ci credi, ma arriva e ti sorprende perché ti tratta in un modo insolito, come nessuno ti ha mai trattata. E allora ti accorgi che l’amore può essere reciproco, le storie non devono per forza reggersi unicamente sulle tue gambe. Fa sempre strano sentirsi amati, capiti, valorizzati per la prima volta. Non sei una persona, sei la sua persona, non in senso di possesso, semplicemente sentite entrambi di appartenervi da sempre e e tutto scorre, nulla necessita di essere sforzato. E ciò che una volta sembrava un miraggio, tra le braccia giuste è semplice realtà.

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Ti volevo dire che è normale rileggere alcuni vecchi messaggi. E va bene se pensi di provare ancora qualcosa per quella persona. Magari ci sono giorni in cui ci pensi di continuo alternati ad altri in cui, quella persona, non è altro che un capitolo chiuso. Fa sempre strano smettere di amare qualcuno. Perché sì, finisce, ma ciò che provi non si ferma lì, alla parola addio. Ti porti dietro il tempo passato insieme, il legame che si è creato. Poi, tutto è andato in frantumi, ma questo, per il cuore, non ha importanza. Fa sempre un certo effetto chiudere con un ricordo, perché per dirsi addio basta un attimo, un bel respiro e via. Ma arrivare al punto in cui si è consapevoli per la prima volta che è tutto finito, ciò che è stato è andato perduto, non si ripeterà più, non si riprenderà più.

Ecco, per arrivare a questo punto, ce ne vuole di tempo, di cuore e di amor proprio, soprattutto. Ti volevo dire che va bene se certi giorni ti basta un soffio per crollare. Ma ne arriveranno altri, altre persone, nuovi incontri, sorrisi diversi, sguardi complici, tramonti insieme, mani strette fortissimo, le gambe che tremano, un’emozione che divampa, e tanta, tantissima felicità. Alla fine, ti rendi conto che ti manca qualcosa, ma non proprio quella persona, perché poi ne arriva un’altra, non ci speri, non ci credi, ma arriva e ti sorprende perché ti tratta in un modo insolito, come nessuno ti ha mai trattata. E allora ti accorgi che l’amore può essere reciproco, le storie non devono per forza reggersi unicamente sulle tue gambe. Fa sempre strano sentirsi amati, capiti, valorizzati per la prima volta. Non sei una persona, sei la sua persona, non in senso di possesso, semplicemente sentite entrambi di appartenervi da sempre e e tutto scorre, nulla necessita di essere sforzato. E ciò che una volta sembrava un miraggio, tra le braccia giuste è semplice realtà.

[fiamme-di-nostalgia]

Siamo stati amici. Siamo stati amanti. Siamo stati qualcosa l’uno per l’altra. Non abbiamo mai messo un’etichetta al nostro rapporto. Non abbiamo mai dato un nome a ciò che abbiamo vissuto. Eravamo due sconosciuti. Poi abbiamo scoperto gli interessi dell’altro, il colore preferito, i libri che ci hanno appassionato, le canzoni che sembravano voler dire così tanto del nostro carattere. Infinite, piccole cose. Dettagli su dettagli. E di colpo sconosciuti non lo eravamo più. Finché non è mancato il coraggio di spingersi oltre. Ci siamo guardati tantissimo. Visti da fuori, i nostri occhi probabilmente sembravano urlare tutte quelle parole che abbiamo tenuto per noi. Rimarrai sempre nella mia memoria come quella storia che è stata tutto e allo stesso tempo niente.

[fiamme-di-nostalgia]

Non è così semplice sparire dalla vita di chi non ti vuole amare ma ti vuole comunque al suo fianco.

[fiamme-di-nostalgia]

Arrivi alla fine e tutto il tuo sentire ti sovrasta. Hai così tanti pensieri per la testa che dimentichi perfino come sia il silenzio. Vorresti strapparti il cuore dal petto, diventare insensibile, comprare un po’ di indifferenza pur di rimettere a posto il disastro che ha lasciato chi, una volta, chiamavi amore. Ti senti strano, intontito, spaesato. Vorresti tornare, ma non sei stata tu ad andare via per prima. E allora aspetti, ma non sai bene cosa. Perché spesso chi ritorna non è la stessa persona di prima. La notte la nostalgia ti devasta, ti fa compagnia, anche se tu vorresti solo spegnere tutto e andare a dormire. Pensi che niente passerà più. Certi vuoti sono destinati a restare tali.

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Arrivi alla fine e tutto il tuo sentire ti sovrasta. Hai così tanti pensieri per la testa che dimentichi perfino come sia il silenzio. Vorresti strapparti il cuore dal petto, diventare insensibile, comprare un po’ di indifferenza pur di rimettere a posto il disastro che ha lasciato chi, una volta, chiamavi amore. Ti senti strano, intontito, spaesato. Vorresti tornare, ma non sei stata tu ad andare via per prima. E allora aspetti, ma non sai bene cosa. Perché spesso chi ritorna non è la stessa persona di prima. La notte la nostalgia ti devasta, ti fa compagnia, anche se tu vorresti solo spegnere tutto e andare a dormire. Pensi che niente passerà più. Certi vuoti sono destinati a restare tali.

[fiamme-di-nostalgia]

Ci sono stati momenti in cui mi sono vergognato di averti amato così tanto. Ti stavo davanti e tu non mi vedevi. Eppure, fino a poco tempo prima, stravedevi per me.

[fiamme-di-nostalgia]

Hai detto che magari ci ritroveremo, ma avevi già deciso che non ci saremmo più rivisti. La parte peggiore è sentirsi in quel limbo che è l’attesa. Sei lì, che nuoti nel mare della speranza e provi ad avvicinarti alla riva, ma resti fermo, o al massimo ti allontani. Passa il tempo e sei sempre più stanca, ti manca il fiato e poi arriva il panico.

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Hai detto che magari ci ritroveremo, ma avevi già deciso che non ci saremmo più rivisti. La parte peggiore è sentirsi in quel limbo che è l’attesa. Sei lì, che nuoti nel mare della speranza e provi ad avvicinarti alla riva, ma resti fermo, o al massimo ti allontani. Passa il tempo e sei sempre più stanca, ti manca il fiato e poi arriva il panico.

[fiamme-di-nostalgia]

Ci sono stati momenti in cui mi sono vergognato di averti amato così tanto. Ti stavo davanti e tu non mi vedevi. Eppure, fino a poco tempo prima, stravedevi per me.

[fiamme-di-nostalgia]

«L’hai superato?»

«Come si supera una persona che ti ha fatto vedere un futuro insieme?»

[fiamme-di-nostalgia]

Siamo stati amici. Siamo stati amanti. Siamo stati qualcosa l’uno per l’altra. Non abbiamo mai messo un’etichetta al nostro rapporto. Non abbiamo mai dato un nome a ciò che abbiamo vissuto. Eravamo due sconosciuti. Poi abbiamo scoperto gli interessi dell’altro, il colore preferito, i libri che ci hanno appassionato, le canzoni che sembravano voler dire così tanto del nostro carattere. Infinite, piccole cose. Dettagli su dettagli. E di colpo sconosciuti non lo eravamo più. Finché non è mancato il coraggio di spingersi oltre. Ci siamo guardati tantissimo. Visti da fuori, i nostri occhi probabilmente sembravano urlare tutte quelle parole che abbiamo tenuto per noi. Rimarrai sempre nella mia memoria come quella storia che è stata tutto e allo stesso tempo niente.

[fiamme-di-nostalgia]

Siamo stati amici. Siamo stati amanti. Siamo stati qualcosa l’uno per l’altra. Non abbiamo mai messo un’etichetta al nostro rapporto. Non abbiamo mai dato un nome a ciò che abbiamo vissuto. Eravamo due sconosciuti. Poi abbiamo scoperto gli interessi dell’altro, il colore preferito, i libri che ci hanno appassionato, le canzoni che sembravano voler dire così tanto del nostro carattere. Infinite, piccole cose. Dettagli su dettagli. E di colpo sconosciuti non lo eravamo più. Finché non è mancato il coraggio di spingersi oltre. Ci siamo guardati tantissimo. Visti da fuori, i nostri occhi probabilmente sembravano urlare tutte quelle parole che abbiamo tenuto per noi. Rimarrai sempre nella mia memoria come quella storia che è stata tutto e allo stesso tempo niente.

[fiamme-di-nostalgia]

Ti è mai capitato di aver paura di perdere qualcuno che, in fondo, non è mai stato tuo?

[fiamme-di-nostalgia]

Alcune persone a volte fanno di tutto per perdersi, eppure, continueranno a trovarsi, a respingersi, a volersi.

Anche se sanno che quella persona non è giusta per loro, non desiderano nessun altro al loro fianco.

[fiamme-di-nostalgia]

Ti è mai capitato di aver paura di perdere qualcuno che, in fondo, non è mai stato tuo?