#essenze di forme

[pier-carlo-universe]

“Il Giardino Segreto: Ri-Frazioni” – L’arte fotografica si svela al Bio Café di Alessandria

Un evento tra fotografia e riflessione artistica. Sabato 1° febbraio 2025, alle ore 10:30, presso il Bio Café di Alessandria, verrà inaugurata la mostra fotografica collettiva “Il Giardino Segreto: Ri-Frazioni”.

Un evento tra fotografia e riflessione artistica. Sabato 1° febbraio 2025, alle ore 10:30, presso il Bio Café di Alessandria, verrà inaugurata la mostra fotografica collettiva “Il Giardino Segreto: Ri-Frazioni”. L’evento, parte del progetto Arte Diffusa promosso dall���Associazione Culturale Libera Mente – Laboratorio di Idee, vede protagonisti il fotografo Daniele Robotti e gli allievi del corso…

[mucillo]

"Senza fretta" Joy Harjo 

Un viaggio può richiederti ore, un giorno, un anno, qualche anno, centinaia,

migliaia e anche di più ( …)”.

Per richiamare lo spirito che vaga sulla terra con piedi umani

Posa quel sacchetto di patatine, quel pane bianco, quella bibita.

Spegni il cellulare, il computer, e il telecomando.

Apri la porta, poi richiudila dietro di te.

Fai un respiro offerto da venti amichevoli. Viaggiano per la terra raccogliendo essenze di piante purificatrici.

Restituiscilo con gratitudine.

Se canti questo darà al tuo spirito un passaggio fino alle orecchie delle stelle e ritorno.

Riconosci questa terra che si è presa cura di te da quando eri un sogno che piantava sé stesso nel desiderio dei tuoi genitori.

Lascia che i tuoi mocassini ti portino all’accampamento dei guardiani che ti conoscono da prima del tempo,  che saranno là dopo il tempo. Siedono davanti al fuoco che esiste senza tempo.

Lascia che la terra stabilizzi il suo insicuro nervosismo postcoloniale.

Sii rispettoso dei piccoli insetti, degli uccelli e delle persone animali che ti accompagnano.

Chiedi loro perdono per il male causato da noi umani.

Non preoccuparti.

Il cuore conosce la via sebbene possano esserci grattacieli, autostrade, posti di blocco, soldati armati, massacri, guerre, e quelli che ti disprezzeranno perché disprezzano sé stessi.

Il viaggio può richiederti ore, un giorno, un anno, qualche anno, centinaia, migliaia e anche di più.

Sorveglia la tua mente. Senza preparazione potrebbe fuggire e destinare il tuo cuore all’immenso banchetto umano allestito dai ladri di tempo.

Non avere rimpianti.

Quando troverai la via per il cerchio, per il fuoco tenuto acceso dai custodi della tua anima, sarai il benvenuto.

Devi purificarti con cedro, salvia, o altre piante di guarigione.

Recidi i legami col fallimento e la vergogna.

Lascia andare il dolore che trattieni nella mente, nelle spalle, nel cuore, e giù fino ai piedi. Lascia andare il dolore dei tuoi antenati per far strada a coloro che si dirigono nella tua direzione.

Chiedi perdono.

Chiedi aiuto a coloro che ti amano. Questi aiutanti assumono molte forme: animale, elemento, uccello, angelo, santo, pietra, o antenato.

Richiama il tuo spirito. Può essere intrappolato in angoli e pieghe di vergogna, giudizio, e abuso umano.

Devi chiamare così da invogliare il tuo spirito a fare ritorno.

Parlagli come faresti con un bambino amato.

Accogli il tuo spirito che torna dal suo vagabondaggio. Può tornare in pezzi, in frantumi. Radunali insieme. Saranno felici di essere ritrovati, dopo essersi persi così a lungo.

Il tuo spirito avrà bisogno di dormire un po’ dopo che lo avrai lavato e gli avrai dato vestiti puliti.

Ora puoi dare una festa. Invita tutti coloro che sai che ti amano e ti sostengono. Lascia uno spazio per coloro che non hanno altro posto dove andare.

Rendi omaggio, e ricorda, fai discorsi brevi.

Poi, devi fare questo: aiuta il prossimo a trovare la sua strada nel buio.

Joy Harjo (Tulsa, Oklahoma, 1951; prima poetessa nativa americana ad avere il titolo di Poeta Laureato degli Stati Uniti), da Conflict Resolution for Holy Beings: Poems, 2015

[philosophenstreik]

vier protagonistinnen und vier - so kann man schon aus der form schließen - spiegel, in denen die protagonistinnen abstrahiert (sofern man dies bei fiktionalen figuren sagen kann) zu sehen sind - also ohne ihr gesicht bzw. gesichtszüge, was perfekt zum titel passt. und das nicht wegen der spiegel, sondern aufgrund dessen, wie die protagonistinnen im roman und eben menschen leider zu oft auch in unserer realen welt gesehen werden... ohne gesichtszüge sind alle gleich und nicht unterscheidbar, werden über einen kamm geschert, der individualität beraubt. eine sehr interessante und ins auge springende gestaltung des umschlags durch richard binder, der hier einen teil der essenz des romans auf dem einband abzubilden vermag.

[iosonorox]

Oli essenziali e diffusori di essenze. Cosa ne penso

Ciao a tutti!

Oggi voglio parlarvi di una pratica che non adotto spesso, ma che ogni tanto mi fa stare in pace con me stessa: la diffusione di essenze in camera.

Ho un diffusore di essenze e ogni tanto lo attivo nella mia stanza, sia per avere un buon odore nell'ambiente sia per l'atmosfera "romantica" che dona.

Si trovano ormai in giro a poco prezzo le boccette di oli essenziali. Io per comodità ho comprato un kit di oli essenziali su Amazon. 

Le essenze in questo kit sono sei, divise in boccettine con apposito contagocce e le varie etichette. Le essenze in questione sono:

Lavanda

Menta

Tea Tree

Sweet Orange

Eucalipto

Lemon Grass

Le mie essenze preferite sono quelle agrumate, quindi arancia e limone. Quelle che non mi fanno proprio impazzire sono Eucalipto e Menta. Ovviamente sono gusti personali, anzi se vi va confrontiamoci e ditemi quali preferite e quali no. Potete commentare sotto questo post!

Per quanto riguarda il diffusore di essenze, anch'esso è stato acquistato su Amazon e funziona molto bene. Non trovo più il prodotto su Amazon. Ad ogni modo ce ne sono di tutti i tipi, colori, forme e dimensioni. Fanno tutti la stessa cosa, ne più ne meno.

Inoltre, nel kit di oli essenziali ho trovato un bugiardino con degli intrugli segreti per risolvere alcuni problemini che penso possano esservi utili. Mi permetto di scriverli qui. Ricordate che gli oli essenziali NON SI MANGIANO!!! Per comodità abbrevierò olio essenziale con o.e.

RIDURRE LO STRESS: 5 gocce di o.e. di lavanda + 3 gocce di o.e. Menta + 2 gocce di o.e. Rosmarino

Mettere nella vasca da bagno quando ci si fa il bagno.

ALLONTANARE GLI INSETTI: 10 gocce o.e Lavanda + 10 gocce o.e. Menta.

Mettere nel diffusore di essenze.

CURA DELLA PELLE: 5 gocce o.e Lavanda + 100 ml olio base (suggerisco olio di jojoba).

Massaggiare la pelle.

DIGESTIONE: 3 gocce arancia dolce + 10 ml olio di mandorle dolci .

Massaggiare l'addome

DETOSSIFICANTE (?!?) (penso intenda DISINTOSSICANTE): 1 goccia o.e. arancia dolce + 1 goccia o.e. limone.

Mettere nella vasca da bagno.

RIMUOVERE GLI ODORI: 10 gocce o.e. arancia dolce + 1 litro di acqua.

Pulire i mobili con questo liquido.

ALLEVIARE IL RAFFREDDORE: 2 gocce di o.e. tè verde + 1 goccia o.e Lavanda + 1 goccia o.e. eucalipto.

Mettere nel diffusore di essenze.

MANTENERE L'ALITO FRESCO: 2 gocce o.e. tè verde + 1 goccia o.e. menta + 500 ml di acqua calda.

Fare sciacqui. NON INGERIRE.

RIDURRE LA FORFORA: 2 gocce o.e. tè verde + shampoo.

Lavarsi i capelli con lo shampoo.

CURA DELLA PELLE: 50 ml gel d'aloe vera + 4 gocce o.e. Eucalipto + 4 gocce o.e. lavanda + 3 gocce o.e. tè verde.

Massaggiare la pelle.

CONCENTRAZIONE: 2 gocce o.e. eucalipto + 1 goccia o.e. lavanda + 1 goccia o.e. rosmarino.

Mettere nel diffusore di essenze.

ELIMINARE I DOLORI MUSCOLARI: 4 gocce o.e. eucalipto + 3 gocce o.e. lavanda.

Mettere nella vasca quando ci si fa il bagno.

MIGLIORARE LA PELLE GRASSA: 1 goccia o.e. menta + 10 grammi di crema o lozione.

Massaggiare la pelle.

SOLLIEVO DALLA FATICA MUSCOLARE: 3 gocce o.e. menta +100 ml olio base (io suggerisco jojoba o mandorle dolci)

Massaggiare.

ALLEVIARE IL MAL DI TESTA: 2 gocce o.e. menta + 2 gocce o.e. lavanda.

Mettere nel diffusore di essenze.

CURA DEI CAPELLI: 2 gocce o.e. limone + 500 ml di acqua calda.

Fare un ultimo risciacquo dopo lo shampoo consueto. Non risciacquare con acqua. Rende i capelli più morbidi.

PULIRE LA PELLE: 50 ml gel d'aloe vera + 3 gocce o.e. limone + 3 gocce o.e. lavanda + 2 gocce o.e. arancia. 

Massaggiare.

ANTIBIOSI (?!?) : 2 gocce o.e. limone + 2 gocce o.e. eucalipto + 1 goccia di incenso (si può omettere).

Mettere nel diffusore di essenze.

Spero che questo post sia stato di vostro gradimento, a presto con un nuovo post!

Rox

[chez-mimich]

ARABOFUTURS (parte I)

Il “Gulf Futurism” è un concetto geografico-artistico elaborato nel 2012 da due belle menti della cultura araba (concetto forse un po’ troppo vasto) ovvero Sophia Al-Maria e Fatima Al-Qadini, delle quali riparleremo in conclusione. La mostra dell’Institut du Monde Arabe di Parigi (la cui chiusura è stata nuovamente posticipata visto il grande successo di pubblico), raccoglie molte delle suggestioni che stanno dietro al concetto appena esposto. Si tratta di opere, creazioni, scritti, video, installazioni e progetti elaborati da giovani artisti di paesi che principalmente gravitano attorno al Golfo Persico, ma non solo, zona che già a partire dagli anni Settanta fu sottoposta ad una modernizzazione veloce, quasi forzata, senza che ci fosse un corrispondente e conseguente sviluppo delle arti visive. Per sgomberare il campo da equivoci o false aspettative, meglio dire subito che l’immaginario fantascientifico e futuristico dei giovani artisti esposti all’IMA, non è poi così diverso da quello degli artisti e dei giovani artisti “occidentali” E’ evidente che questa cultura visiva, prodotta da giovani arabi e magrebini, é stata influenzata dal fatto che molto spesso vivono ed operano stabilmente in Europa, e in particolare in Francia. In un certo senso si tratta di una cultura visiva e di un immaginario un po’ stereotipato e che gli stilemi e le forme non sono quasi mai, né nuove, né originalissime, ma tuttavia la mostra ci permette di andare alla ricerca di giovani talenti spesso, potenzialmente, molto interessanti. Il punto però non è nemmeno questo, bensì che la mostra “Arabofuturs”, sembra voler dire al mondo che anche nei paesi musulmani, si immagina un futuro, anzi “il” futuro e lo si fa né più e né meno che nel resto del mondo con un unico importante distinguo: qui nella riesumazione del passato in mondi futuri ed immaginari, gioca un ruolo forte, il mito come elemento centrale della storia delle identità nazionali. Ma c’è anche dell’altro, infatti molti artisti si cimentano con l’immaginazione e la progettazione di un mondo post-umano, nato dopo la distruzione del nostro mondo attuale scomparso a causa della nostra indifferenza e della nostra incoscienza verso la catastrofe annunciata ed ormai reale del climate change. Gli artisti rendono plausibile una comunione con la natura e infatti la forza creatrice della natura perpetua le forme fantastiche del “vivente”: ibridazioni, nuova umanità, mondi fantastici post-umani, sono i territori di queste creazioni. Venendo agli artisti, proprio su questa vena del mondo post-umano, l’opera di Hichem Berrada, artista marocchino che vive in Francia è, come si suol dire, molto rappresentativa. Con “Terre Futureapres la plutei” del 2022, Berrada ci introduce, con approccio scientifico, che comunque coniuga tra scienza e poesia, al tema delle sorti del pianeta. L’ultima eco della presenza umana sul pianeta, sono schede madri, circuiti stampati, hard disk, lasciati in balia di essenze erbacee, muschi e licheni. Un terrario seducente e orfico allo stesso tempo, che, possiamo dire, è una installazione un po’ prevedibile, ma comunque di una certa suggestione. Ancora natura, questa volta deforme e immaginaria in “Les Hygres”, una serie di piccole forme che riproducono certe simmetrie naturali (foglie, insetti ecc.), ma il cui materiale è la plastica ormai fossile dei rifiuti urbani che ormai invadono il nostro ambiente naturale. Un’estetica dell’orrore se vogliamo, anzi una cosciente estetica dell’orrore. Un discorso molto simile vale anche per il ceramista libanese Soraya Haddad Credoz: forme in un certo senso famigliari, ma strane come certi funghi deformi che hanno subito mutazioni genetiche a causa di qualche sciagura ambientale (e la memoria di Chernobyl o di Fukushima oggi è ancora ben viva)con forme rizomatiche, che sebbene non minacciose, dànno l’idea di qualcosa che è andato storto nella biosfera. (continua)

[bongianimuseum]

Mostra antologica di Raffaele Boemio

“Arie sottili di natura sospesa”

 opere 1971 - 2024

 “Arie sottili di natura quasi s/velata”

Presentazione di Sandro Bongiani,

Salerno, 8 ottobre 2024

L'arte per Raffaele Boemio è ricerca e ossessione. Un raccontare per arie sottili e per frammenti sottesi di materia lirica recuperati dalla memoria e rinati in uno spazio mentale carico di umori e essenze nascoste. Il percorso artistico e pittorico di Raffaele Boemio comprende un periodo di oltre 53 anni di lavoro sempre teso a ricercare un senso  concreto da assegnare alla vita. Un lungo e intenso lavoro svolto dal 1971 a oggi a partire dal ciclo iniziale “Biographico” e poi, dalle opere digitali di “Afona”, “Quasi svelato”  e “Semiosi”,  in cui la dimensione ambientale ha sempre avuto nella sua ricerca  un ruolo e un potere evocativo. L’attuale ciclo pittorico chiamato “Semiosi” accoglie i precedenti cicli e sintetizza appieno con un linguaggio maturo e coinvolgente tutta la sintesi assorta e visionaria dell’artista campano. Una pittura rinnovata e evanescente che nasce dai meandri oscuri della memoria per condensarsi in modo provvisorio e precario in un tempo sospeso della realtà e della vita.

Al chiasso assordante e caotico  di questa distratta società  di oggi preferisce il silenzio, l’attesa e la riflessione, lo stesso Raffaele Boemio ci racconta: “Ci sono giorni di silenzio, a volte mesi dove nulla nel mio studio accade, poi qualcosa succede. Questa pittura racconta, emette suoni, si dispone d’un tratto come in un equilibrio perfetto, inatteso, prendendo forma, e, a me svelando o quasi, sogni e visioni e il senso intimo delle cose”. Un linguaggio decisamente  visionario carico di umori e di incertezze dove l’apparire diviene presagio di  forme appena visibili di natura insolita e  primitiva che dal profondo delle ceneri germoglia in  totale libertà a nuova vita e in cui transitano esseri  anonimi come nelle opere del ciclo  “Biographico” del 1998, oppure, forme e presenze misteriose nate dalla memoria e presenti già nelle opere del 2017 fino a oggi, che  provvisorie si evolvono  assumendo sembianze alquanto imprevedibili.

Ogni opera  nell’essenzialità dell’agire  è sempre una nuova  improvvisa sorpresa  di un mondo  oscuro in cui il tempo, l’attesa, la sospensione, l’etereo sono i segni di un esistere invisibile che si colloca a mezz’aria tra cielo e terra in attesa di una possibile catarsi per poter  comprendere meglio il mondo. Non è un caso se in natura un seme di una pianta rimane nascosto per lunghi mesi sotto la terra, aspettando che passi l’inverno prima di germogliare. Si direbbe una sorta di stasi, di dormiveglia continuo e assorto in attesa di una nuova possibile rivelazione.   

Per certi versi il suo è un indagare per sospensione tra tangibilità e immaginazione sulla natura inquieta dell’esistenza che affiora spesso con la presenza di figure dai tratti oscuri, stabilizzandosi momentaneamente in una visione di un immaginario del tutto inaspettato. Quello che si avverte di certo è una tensione tra visibile e invisibile, un’essenza nascosta, che sembra emergere da una zona remota di un tempo insostanziale dove le figure appaiono frammenti di un linguaggio interiore che evocano suggestioni e silenzi  lungamente celati.

Le opere  in particolare dell’ultimo ciclo “Semiosi”  riflettono una dimensione che trascende il visibile, restituendo una visione inedita e in evoluzione del paesaggio  che si apre alla rivelazione con una forte energia nascosta. Una natura del tutto inaspettata  in cui la germinazione e la riemersione diviene presupposto sfuggente dell’apparire tra terra e cielo di presenze e forme indefinite che nella trascendenza e nella   immediatezza del vivere condividono generosamente l’attesa e l’incertezza del mondo.

Una realtà decisamente in equilibrio precario, tra sperimentazione  e apparizione attraverso  delicate variazioni cromatiche, - come afferma Michelangelo Giovinale -  in   “un crescendo che mostra il saper cogliere “nelle zone del proprio essere” la realtà e la forza intrinseca della forma, delle cose che il suo sguardo penetra, e che, come in un viaggio immaginario sono destinate ad abitare atmosfere di inediti”, di strani rizomi ri/trovati e divenuti paesaggi evocati e portati in superficie, tra ascensioni e  cadute, in un apparire di nature essenziali, che in questo attuale tempo di confusione e d’incertezza, cercano in qualche modo di dare un  segno e un senso concreto alla vita distratta e sfuggevole degli uomini.

(Per questo evento antologico vengono presentati 60 opere scelte di Raffaele Boemio, dal 1971 a oggi  cercando di fare una prima  sintesi sulla ricerca svolta dall’artista napoletano).

[alessandro55]

Il giardino contemporaneo di Anna Scaravella

a cura di Federica Sala, Fotografie Manuela Cerri e Dario Fusaro

Electa, Milano 2003 ristampa, 174 pagine, 28,5x24,7cm, ISBN 9788837020484

euro 30,00

email if you want to buy booksinprogressmiilano@yahoo.it

Attenta da sempre a coniugare il genius loci, l’architettura delle casa, le esigenze del committente, Anna Scaravella costruisce giardini in grado di lasciare un “segno”. I giardini di Scaravella sono luoghi da abitare, in grado di sollecitare la partecipazione attiva e consapevole di chi ne dovrà godere e avere cura. Lo spazio è suddiviso grazie a elementi geometrici o sinuosi in stanze verdi, che si aprono e si chiudono sull’orizzonte, attraverso la scelta di particolari specie arboree. Il progetto si sviluppa, caso per caso, attraverso un dialogo costante con la committenza e un’attenzione particolare verso il luogo. Elementi tradizionali, come i pergolati o l'acqua, utilizzata in tutte le sue forme, suscitano emozione, insieme ai chiaroscuri, ai colori, ai profumi delle essenze. 

07/10/24

[journal-eldaink]

Die Kunst der Modepräsentation: Eleganz durch die Hollowman-Methode

In der schillernden Welt des modernen Online-Shoppings ist die Art und Weise, wie Modeprodukte präsentiert werden, von entscheidender Bedeutung. Während hübsche Models häufig im Rampenlicht stehen, schleicht sich die Hollowman-Methode als subtiler Künstler in den Hintergrund und bringt die Essenz der Mode zur Geltung. Doch warum sind Produkte, die durch die Hollowman-Methode präsentiert werden, oft erfolgreicher? Lassen Sie uns auf eine unterhaltsame Reise durch die Welt der Modepräsentation gehen.

Ein Hauch von Eleganz: Das klassische Model

Stellen Sie sich vor, wir befinden uns in einem prächtigen Ballsaal des antiken Roms. Die Elite flaniert in edlen Gewändern, und auf der Bühne steht ein Model, das die Herzen des Publikums im Sturm erobert. Doch während alle Augen auf die Anmut des Models gerichtet sind, gerät das eigentliche Kleidungsstück oft in den Hintergrund.

Warum Models für weibliche Kunden unvorteilhaft sind:

Ablenkung durch das Model: Die Schönheit und Ausstrahlung des Models zieht die Aufmerksamkeit auf sich, und das Kleidungsstück wird zur Nebensache. Das ist besonders bei Frauen problematisch, die sich nicht mit dem Model identifizieren können. Sie konzentrieren sich mehr auf das Aussehen des Models als auf die Details der Kleidung.

Emotionale Kaufentscheidungen: Die Sympathie oder Antipathie gegenüber dem Model beeinflussen unbewusst die Kaufentscheidung. Wenn das Model nicht den Geschmack der potenziellen Käuferin trifft, kann dies ihre Entscheidung negativ beeinflussen.

Kulturelle und körperliche Barrieren: Nicht jedes Model spricht jede ethnische oder kulturelle Gruppe an, was die Identifikation erschwert. Frauen vergleichen sich oft mit dem Model und fühlen sich unsicher, wenn sie das Gefühl haben, nicht denselben Körperbau oder Stil zu haben. Dies kann zu einem negativen Selbstbild führen und die Kaufentscheidung beeinflussen.

Eifersucht und Vergleich: Frauen neigen dazu, sich mit anderen Frauen zu vergleichen. Wenn ein Model besonders attraktiv ist, kann dies bei der Betrachterin Eifersucht oder Minderwertigkeitsgefühle hervorrufen. Sie denkt vielleicht, dass sie niemals so aussehen wird wie das Model und entscheidet sich deshalb gegen den Kauf des Kleidungsstücks.

Die Hollowman-Methode: Der unsichtbare Künstler

Im Gegensatz dazu wirkt die Hollowman-Methode wie ein unsichtbarer Künstler, der das Kleidungsstück in seiner reinsten Form zur Geltung bringt. Diese Technik, bei der Kleidung auf unsichtbaren Mannequins präsentiert wird, bietet zahlreiche Vorteile:

Fokus auf das Produkt: Ohne die Ablenkung durch ein Model kann der Kunde sich ganz auf das Kleidungsstück konzentrieren. Die Betrachterin sieht das Kleidungsstück so, wie es ist, und kann sich selbst darin vorstellen, ohne den Vergleich mit einem Model.

Neutralität und Universalität: Die Hollowman-Methode spricht eine breitere Zielgruppe an, da sie unabhängig von äußerlichen Merkmalen wirkt. Jede Frau kann sich das Kleidungsstück an sich selbst vorstellen, ohne durch ein bestimmtes Aussehen beeinflusst zu werden.

Detailgenauigkeit: Diese Methode ermöglicht es, die Textur, Passform und die feinen Details der Kleidung klar und deutlich zu präsentieren. Dies ist besonders wichtig für Käuferinnen, die Wert auf Qualität und Details legen.

Die Psychologie der Käufer: Männer und Frauen im Vergleich

Ein Blick auf das Kaufverhalten der Geschlechter offenbart interessante Unterschiede. Während Männer oft zielgerichtet einkaufen und genau wissen, was sie wollen, lassen sich Frauen inspirieren und emotional leiten. Sie möchten träumen und sich in der Kleidung vorstellen können, sei es auf einer Wiese, einer Afterwork-Party oder am Strand. Die Hollowman-Methode bietet den nötigen Freiraum für diese Fantasie.

Bildbearbeitung: Die unsichtbare Hand des Erfolgs

Die Bedeutung der Bildbearbeitung kann nicht genug betont werden. Durch die Bearbeitung werden Bilder den Erwartungen der Kunden angepasst und die Produkte in ihrer besten Form dargestellt. Es ist, als würde man die nackte Wahrheit in leuchtendes Geschenkpapier hüllen – plötzlich wird sie akzeptabel, sogar begehrenswert.

Die Rolle des Fotografen: Mehr als nur ein Knipser

Der Beruf des Fotografen hat sich gewandelt. Während früher stundenlang Models in verschiedenen Outfits posierten, ermöglicht die Hollowman-Methode eine effizientere und weniger aufwendige Arbeitsweise. Der Fotograf wird zum Künstler, der mit wenigen Handgriffen die perfekte Illusion erschafft.

Die Hollowman-Methode: Eine demokratische Form der Modepräsentation

Die Hollowman-Methode bietet eine objektive Darstellung der Modeartikel und ermöglicht es allen Kunden, unabhängig von äußerlichen Merkmalen, sich auf die wesentlichen Details wie Stofftextur, Passform und Farbe zu konzentrieren. Diese Technik neutralisiert das Produkt und macht es für jeden ansprechend, sodass sich Kunden verschiedener Altersgruppen, Körperformen und ethnischer Zugehörigkeiten das Produkt an sich selbst vorstellen können.

Warum die Hollowman-Methode die Zukunft der Modepräsentation ist

Die Hollowman-Methode bietet eine klare, unvoreingenommene Darstellung von Produkten und spricht eine breitere Zielgruppe an. Durch die Fokussierung auf das Produkt und die Möglichkeit, Details hervorzuheben, wird der potenzielle Käufer besser informiert und inspiriert. In einer Welt, in der Individualität und Einzigartigkeit im Vordergrund stehen, bietet diese Methode eine perfekte Balance zwischen praktischer Effizienz und ästhetischer Präsentation.

Wissenswertes zum Thema

Neutralität und Universalität: Die Hollowman-Methode ermöglicht eine neutrale Präsentation der Kleidung, die kulturelle und ethnische Barrieren überwindet. Effiziente Produktion: Diese Technik spart Zeit und Kosten, da keine Models engagiert und keine aufwendigen Shootings durchgeführt werden müssen. Detaillierte Darstellung: Produkte können in ihrer besten Form präsentiert werden, mit allen Details, die für den Käufer relevant sind. Kundenzentrierte Darstellung: Der Fokus liegt auf dem Produkt und nicht auf dem Model, was eine klarere Entscheidungsfindung ermöglicht. Kreative Freiheit: Online-Shops können ihre Produkte vielseitiger und kreativer präsentieren, ohne sich an die Begrenzungen von Model-Shootings halten zu müssen. Erhöhte Verkaufszahlen: Studien haben gezeigt, dass Produkte, die mit der Hollowman-Methode präsentiert werden, oft höhere Verkaufszahlen erzielen, da sie eine breitere Zielgruppe ansprechen.

[crazy-so-na-sega]

“Chi creò Karamazov, Stavrogin dei Demoni, Svidrigailov di Delitto e castigo, questi fanatici della carne, questi ossessionati delle voluttà, questi maestri della lussuria, chi li creò conosceva personalmente le più basse forme della sensualità, perché per poter conferire a queste figure la loro cruda realtà è indispensabile uno spirituale amore della dissolutezza. La sua incomparabile sensibilità conosceva l’erotismo nel suo duplice senso, quello dell’ebbrezza carnale che cade nel fango e diventa lussuria, lo conosceva fin nelle sue più sottili discese spirituali, quando s’irrigidisce nella cattiveria e nel delitto; lo conosceva sotto tutti i suoi aspetti e tutte le maschere e con sguardo sorridente e sapiente ne spiava la follia; lo conosceva nelle sue più nobili forme quando l’amore diventa immateriale, quando diventa pietà, divina compassione, fratellanza e lacrima sgorgante. Tutte queste essenze misteriose erano in lui e non soltanto in fugaci tracce, come le ha ogni vero poeta, ma nei più puri, più forti estratti. Con un’eccitazione erotica e una vibrazione dei sensi che si sentono fremere descrive ogni dissolutezza, e molte cose le avrà anche realmente vissute e con gioia. Ma con ciò non voglio dire (chi non lo conosce potrebbe fraintendermi) che Dostoevskij sia stato un dissoluto, uno che abbia amato il piacere carnale, un libertino: era semplicemente avido di piacere come era avido del tormento, un servo dell’istinto, lo schiavo di una prepotente curiosità spirituale e carnale che lo spingeva verso il pericolo, verso i roveti spinosi nelle vie oblique. Il suo piacere non è godimento banale, ma è gioco e posta dell’intera forza vitale dei sensi, è il voler sentire sempre la misteriosa minaccia dell’epilessia, gravida di tempesta, è la concentrazione dei sentimenti in qualche attimo pieno di pericoloso pregustare, seguito poi dalla sordida caduta nel pentimento. È lo sfavillio del pericolo che ama nel piacere, il gioco dei nervi, la forza elementare dentro il proprio corpo. Con uno strano miscuglio di consapevolezza e di cupa vergogna cerca in ogni piacere l’opposto, l’ultimo fondo del pentimento, nell’obbrobrio l’innocenza, nel delitto il pericolo”.

Stefan Zweig su Dostoevskij

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La vita stessa di Zweig è un'avventura da raccontare.Pacifista convinto, Zweig sente l’orrore di quanto accade, ma anche la solitaria e scomoda posizione di chi è tacciato di essere un disfattista o addirittura un collaboratore del nemico, solo perché urla l’assurdità della guerra. Il 23 febbraio 1942, a Londra, Stefan Zweig muore suicida assieme alla sua seconda moglie.

[cinquecolonnemagazine]

Terme di Caracalla: rivivono i fasti dell'antica Roma

Le terme di Caracalla sono pronte a rivivere i fasti dell'antica Roma. Un nuovo progetto, infatti, riqualificherà completamente uno dei siti archeologici simbolo della città eterna per dare un'esperienza di visita completamente nuova. La prima novità che gli spettatori vedranno sarà l'acqua, elemento essenziale delle terme. Saranno, inoltre, riaperti spazi finora rimasti chiusi. L'inaugurazione avverrà sabato 13 aprile con una serie di eventi culturali. L'acqua, anima delle terme Con il progetto di riqualificazione del sito archeologico, lo spettatore vivrà un'esperienza di visita completamente diversa da quella vissuta finora. Il primo step di questo ambizioso progetto è stato far tornare l'acqua, elemento principe di un complesso termale. L'acqua, che mancava nel sito dal V secolo quando è iniziata la fase di abbandono del complesso, torner�� alla vista dei visitatori con un'enorme vasca dalle forme minimali e contemporanee. Progettata dall'architetto Hannes Peer insieme a Paolo Bornello, la vasca darà vita a uno specchio d'acqua di mille metri quadrati nel quale si rifletteranno le imponenti rovine. Sarà, inoltre, sormontata su un lato da un palcoscenico leggero destinato agli spettacoli; ospiterà delle fontane che proporranno giochi d'acqua e di colori. L'acqua sarà presente anche all'interno delle strutture anticamente dedicate alla cura del corpo mentre altri zampilli e nuvole di vapore si libreranno a ridosso delle mura del complesso per rievocare l'atmosfera di un tempo. Passeggiare e meditare Come illustrato dalla direttrice delle terme, Mirella Serlorenzi, anche l'area verde del sito sarà trasformata. Diventerà un giardino botanico valorizzato con architetture effimere ed essenze odorose. L'impegno della direttrice è far ricomparire anche farfalle e api. Tutto concorrerà a ricreare un luogo in cui passeggiare e meditare com'era un tempo. Le terme di Caracalla, infatti, erano un luogo deputato alla cura del corpo e della mente in linea con la filosofia antico romana "mens sana in corpore sano". Il progetto, che procederà a step, prevede anche la riapertura al pubblico di due aree verdi e dell'antico ingresso sulla via di Caracalla, lo stesso utilizzato dagli antichi romani duemila anni fa, dove sarà collocata una nuova biglietteria. Terme di Caracalla: simbolo dell'antica Roma Le terme di Caracalla rappresentano un degli esempi più grandiosi di terme romane. Furono realizzate tra il 212 e il 216 d.C. sul colle romano dell'Aventino. Furono superate solo dalle terme di Diocleziano costruite nel 306. Dismesse durante la guerra gotica, l'area su cui insistevano le terme fu riutilizzata a fini abitativi e come zona agricola. Divenne un grande vigneto. Nel VI secolo fu utilizzato come cava per il reperimento di materiali di pregio come marmi e metalli. Dal XVI secolo, in occasione di diversi scavi, sono state rinvenute diverse opere molte delle quali sono entrate nella collezione Farnese. Nei tempi moderni, le rovine delle terme di Caracalla, con la loro imponenza, sono state una suggestiva cornice a eventi musicali di vario genere: da concerti di artisti moderni a opere liriche. Non a caso Paolo Conte, nel 2018, ha deciso di ambientarvi la tappa romana del suo tour per festeggiare i 50 anni di Azzurro. Tra quelle stesse rovine hanno riecheggiato le musiche del maestro Ennio Morricone. Dal 1937, inoltre, ogni anno la stagione estiva del Teatro dell'Opera di Roma si ambienta a Caracalla. In copertina foto di Gianni Crestani da Pixabay Read the full article

[nordseehexe]

Manat – Arabische Göttin des Abendsterns

Manat, die Göttin in der Form einer alten Frau, herrscht über Schicksal, Bestimmung, Tod und Zerstörung. Der abnehmende Mond steht über ihrem Kopf als Zeichen des Todes.

Dunkle Mysterien

Manat, die Göttin in der Form einer alten Frau, herrscht über Schicksal, Bestimmung, Tod und Zerstörung. Der abnehmende Mond steht über ihrem Kopf als Zeichen des Todes. Mit dem Schwarzmond tritt schließlich der Tod ein, eine Phase geht zu Ende. Mit der ersten schmalen Mondsichel, also mit Neumond, beginnt sie den Zyklus von Neuem.

Der Hauptort ihrer Verehrung lag an der Straße zwischen Mekka und Medina. Ihr Sitz wurde in einem schwarzen Stein angenommen — daraus entstand ihr Heiligtum in Qudaid zwischen Mekka und Yathrib, wo dieser Stein verehrt wird.

Die vorislamische Pilgerfahrt zum Heiligtum von Mekka war für die Menschen von Yathrib erst dann vollständig, wenn sie nach ihrer Rückkehr aus Mekka bei Manat ihre Haare gestutzt hatten.

Die vorislamischen AraberInnen pflegten zu unterschiedlichen Anlässen beim Heiligtum der Manat auch Tieropfer darzubringen. Im Namen von Manat war es auch üblich, Eidleistungen abzulegen.

Manat wurde gemeinsam mit Al-Lat und Al-Uzza zur Zeit von Mohammed in der gesamten arabischen Welt, besonders in Mekka sehr verehrt. Sie wurden teilweise sogar ein wenig in den Islam übernommen. Im Koran werden sie als „die drei Töchter Allahs” bezeichnet.

Der Koran erwähnt sie als al-Manat in Sure Vers 53, 19-23 und 27, 28 neben Al-Lat und Al-Uzza

(19) Habt ihr al-Lat und al-Uzza gesehen,

(20) und auch al-Manat, diese andere, die dritte?

(21) Ist denn für Euch das, was männlich ist, und für Ihn das, was weiblich ist, bestimmt?

(22) Das wäre dann eine ungerechte Verteilung.

(…) Jene sind nur leere Namen, welche ihr und eure Väter für die Götzen ausdachtet, wozu Allah keine Erlaubnis gegeben hat.

Ihre Anrufung als Fürsprecherin bei Allah war von Mohammed einige Zeit erlaubt, wenig später jedoch als Götzenverehrung verboten. In der Antike wurde sie der griechischen Nemesis und der Tyche gleichgestellt.

Beschützerin der Hexenkraft

Da Manat auch für den Schwarzmond steht (Al-Uzza — zunehmender Mond, Al-Lat — Vollmond) wird sie oft auch als Göttin und Beschützerin der Hexenkraft, Zauberei und Weissagung bzw. als Hexe selbst angesehen.

Sie steht für dunkle Mysterien, wobei dunkel dabei nicht als negativ sondern viel mehr als verborgen, geheim, unter Ausschluss der (männlichen) Öffentlichkeit steht. Dargestellt wird sie auch indem sie Sand durch ihre Finger rinnen lässt — dies als Symbol der Todes- und Schicksalsgöttin, die damit zeigt, wie schnell die Zeit verrinnt.

Manat hilft Frauen sich auf sich selbst zu konzentrieren, zu ihrer Essenz, zum Wesentlichen zu kommen und bei Meditationen. Sie kann um karmische Hilfe und um Hilfe bei Transformationen gebeten werden. In ihrem Namen lässt sich auch sehr gut Negatives bannen.

Quelle

[familiesportrait12]

Die Kunst des Fotorealismus, Bilder durch Zeichnen zum Leben zu erwecken

Auch im Zeitalter der digitalen Fotografie und fortschrittlicher Bildgebungstechnologien hat die Kunst des Zeichnens nichts von ihrer zeitlosen Anziehungskraft verloren. Eine bemerkenswerte Facette des Zeichnens ist die F￤higkeit, fotorealistische Bilder zu schaffen, die den Betrachter fesseln und ein Gefhl des Staunens hervorrufen. Dieser Artikel erforscht die faszinierende Welt des fotorealistischen Zeichnens und beleuchtet die Techniken, Herausforderungen und die Hingabe, die erforderlich sind, um eine leere Leinwand in ein Meisterwerk zu verwandeln, das die Feinheiten eines Fotos nachahmt.

Die Essenz des Fotorealismus:-

Fotorealismus beim Zeichnen ist eine Kunstform, die darauf abzielt, die Details eines Fotos mit erstaunlicher Genauigkeit nachzubilden. Knstler, die sich auf diesen Stil spezialisiert haben, streben danach, Zeichnungen zu schaffen, die so lebensecht sind, dass sie mit hochaufl￶senden Fotografien verwechselt werden k￶nnen. Um dieses Ma￟ an Realismus zu erreichen, sind ein scharfer Blick fr Details, die Beherrschung verschiedener Zeichentechniken und ein tiefes Verst￤ndnis von Licht, Schatten und Perspektive erforderlich.

Beim fotorealistischen Zeichnen verwendete Techniken:-

Rastermethode:- Eine h￤ufig verwendete Technik ist die Rastermethode, bei der der Knstler sowohl das Referenzfoto als auch die Zeichenfl￤che in ein Raster unterteilt. Dieses Raster dient als Leitfaden und hilft dem Knstler, jeden Bildabschnitt genau wiederzugeben, die Proportionen beizubehalten und komplizierte Details einzufangen.

ￜberlagern und Mischen:- Fotorealistische Zeichnungen erfordern h￤ufig das ￜberlagern und Mischen verschiedener Bleistiftstriche. Knstler bauen sorgf￤ltig Schattierungsschichten auf, um Tiefe und sanfte ￜberg￤nge zwischen Licht und Schatten zu erzeugen. Dieser Prozess erfordert Geduld und ein differenziertes Verst￤ndnis des Mediums.

Hyperfokussiertes Rendering:- Knstler, die Fotorealismus praktizieren, achten akribisch auf jede Nuance im Referenzfoto. Dazu geh￶ren subtile Variationen in Farbe, Textur und Reflexionen. Um die Illusion der Realit￤t zu erreichen, muss ein Knstler winzige Details heranzoomen und sie pr￤zise wiedergeben.

Herausforderungen beim fotorealistischen Zeichnen:-

Geduld und Zeit:- Fotorealistische Zeichnungen sind zeitaufw￤ndig. Der Detaillierungsgrad bedeutet, dass Knstler Wochen oder sogar Monate an einem einzelnen Stck verbringen k￶nnen. Dies erfordert unerschtterliche Geduld und Engagement.

Technische Kompetenz:- Um Fotorealismus zu erreichen, ist ein hohes Ma￟ an technischer Kompetenz erforderlich. Knstler mssen in der Lage sein, den Druck ihrer Striche zu kontrollieren, nahtlos zu verblenden und komplizierte Details pr￤zise wiederzugeben.

Wahrnehmung und Beobachtung:- Fotorealistische Knstler mssen ihre Wahrnehmungs- und Beobachtungsf￤higkeiten schulen. Die F￤higkeit, subtile Details in einem Foto zu erkennen und zu interpretieren, ist entscheidend fr die genaue Umsetzung auf Papier.

In einer Welt, die von digitalen Bildern dominiert wird, ist fotorealistisches Zeichnen ein Beweis fr die anhaltende Kraft traditioneller Kunstformen. Die Knstler, die sich diesem Handwerk widmen, erwecken Fotografien auf eine Weise zum Leben, die ber die blo￟e Replikation hinausgeht. Die akribische Liebe zum Detail, die Geduld und die technischen F￤higkeiten, die beim fotorealistischen Zeichnen erforderlich sind, machen es zu einer einzigartigen und beeindruckenden Form des knstlerischen Ausdrucks. W￤hrend wir weiterhin ber die Wunder der Technologie staunen, sollten wir nicht die Magie vergessen, die sich entfalten kann, wenn ein Knstler zum Bleistift greift und mit geschickten Strichen eine leere Leinwand in ein Werk von erstaunlichem Realismus verwandelt.

FÜR MEHR INFORMATIONEN:-

Foto zeichnen lassen

[architekturmodellbau]

Weiße Architekturmodelle

Architekturmodelle sind ein unverzichtbares Instrument in der Welt der Architektur. Sie dienen dazu, den Entwurf eines Gebäudes oder einer Struktur in einer greifbaren Form zu präsentieren.

Diese Modelle ermöglichen es Architekten, Bauherren und anderen Stakeholdern, das geplante Gebäude aus verschiedenen Blickwinkeln zu betrachten und so eine tiefere Vorstellung von seiner Gestaltung und Struktur zu bekommen. Dieser Ansatz kann entscheidend dazu beitragen, die Gestaltung zu verfeinern und potenzielle Probleme frühzeitig zu erkennen.

Die Eleganz des Weiß

Weiße Architekturmodelle haben sich im Laufe der Zeit als eine der beliebtesten Varianten von Architekturmodellen etabliert. Die Wahl von reinem Weiß als Farbe für diese Modelle hat mehrere Gründe. Zunächst einmal stellt Weiß die ideale Leinwand dar, um die Architektur in all ihrer Pracht und Details hervorzuheben. Ohne Farbe lenkt nichts von den Formen, Linien und Proportionen ab, die die Essenz eines architektonischen Entwurfs ausmachen.

Darüber hinaus symbolisiert Weiß Reinheit und Klarheit, Eigenschaften, die in der Architektur oft angestrebt werden. Weiße Architekturmodelle vermitteln einen Eindruck von Sauberkeit und Präzision, was die professionelle Qualität des Entwurfs und der Planung unterstreicht.

Handarbeit und Präzision

Weiße Architekturmodelle sind oft handgefertigt und erfordern ein hohes Maß an handwerklichem Können und Präzision. Architekten und Modellbauer arbeiten eng zusammen, um jedes Detail des geplanten Gebäudes akkurat zu reproduzieren. Dies umfasst nicht nur die äußere Struktur, sondern auch die Innenausstattung, die Landschaftsgestaltung und andere wichtige Elemente.

Die Verwendung von hochwertigen Materialien wie Karton, Holz, Kunststoff und Glas verleiht diesen Modellen eine beeindruckende Haltbarkeit und einen realistischen Eindruck. In vielen Fällen werden sogar funktionale Elemente wie Türen, Fenster und Dächer eingebaut, um die Funktionalität des Gebäudes zu verdeutlichen.

Kunst und Architektur vereint

Weiße Architekturmodelle sind nicht nur präzise Werkzeuge für die Planung und Kommunikation, sondern auch beeindruckende Kunstwerke an sich. Die sorgfältige Handarbeit, die in die Herstellung dieser Modelle einfließt, verleiht ihnen eine ästhetische Qualität, die weit über den reinen Gebrauchswert hinausgeht. Viele Architekten betrachten die Erstellung von Architekturmodellen als eine Form der Kunst, die die Kreativität und das handwerkliche Geschick vereint.

Weiße Architekturmodelle sind ein faszinierender Aspekt der Welt der Architektur. Sie repräsentieren die Präzision und Kreativität, die in der Planung und Gestaltung von Gebäuden stecken. Diese Modelle dienen nicht nur als wichtige Werkzeuge für Architekten und Bauherren, sondern auch als Ausdruck von Kunst und Handwerkskunst.

Die Wahl des reinen Weiß als Farbe verleiht ihnen Eleganz und Reinheit, die die Essenz der Architektur selbst hervorheben. In der Welt der Architektur werden weiße Architekturmodelle weiterhin eine wichtige Rolle spielen und die Faszination für die Miniaturwelten, die sie repräsentieren, aufrechterhalten.

[liza-floristik]

Erleben Sie wahre Romantik mit unserem exklusiven Blumenstrauß "Explorer". Dieser zauberhafte Strauß vereint die tiefrote Pracht der Ecuador Rosen der Sorte "Explorer" mit der rustikalen Schönheit von Olivenzweigen und dem zarten Flair von weißem Schleierkraut.

Die langstieligen, tiefroten Ecuador Rosen der Sorte "Explorer" sind ein Symbol für leidenschaftliche Liebe und innige Zuneigung. Ihre sinnliche Farbe und makellose Form machen diesen Strauß zu einem wahren Kunstwerk der Natur.

Die Olivenzweige verleihen dem Strauß eine rustikale Note und symbolisieren Frieden und Beständigkeit. Dies macht den "Explorer" Blumenstrauß zur idealen Wahl für bedeutungsvolle Anlässe und Beziehungen.

Das weiße Schleierkraut umgibt diese Kombination aus Rosen und Olivenzweigen mit einer zarten, romantischen Aura und unterstreicht die zeitlose Eleganz des Straußes.

Egal, ob Sie diesen Blumenstrauß als Geschenk für einen besonderen Menschen auswählen oder Ihr Zuhause damit schmücken - der "Explorer" verkörpert die Essenz der Liebe und schafft eine Atmosphäre der Zuneigung.

Erleben Sie die faszinierende Schönheit und tiefere Bedeutung des "Explorer" Blumenstraußes, und verschenken Sie Emotionen, die für immer in Erinnerung bleiben werden. Dieser Strauß ist ein Meisterwerk der Natur, das nicht nur Augen zum Leuchten bringt, sondern auch Herzen im Sturm erobert.

[lestreghedifenix]

🌿Consigli magici🌿

🧹Con Rosmarino 🐈‍⬛

Il Romero è una delle erbe più rappresentative usate all'interno dell'esoterismo, impiegata in diverse forme, come sahomeri, bagni, essenze o erba fresca, in questi semplici tips magici che puoi realizzare, troverai più a dettaglio le sue proprietà magiche:

💗Per purificare mentre dormi ed evitare incubi:

Sotto il tuo cuscino, posiziona una croce con 2 rami freschi di rosmarino, questo aiuterà a drenare l'energia negativa che hai raccolto durante il giorno, oltre a proteggerti durante la notte da incubi e cattive energie. Al mattino getta le erbe nella spazzatura.

���Per proteggere e armonizzare il tuo business:

Abbi sempre un vaso con Romero all'entrata della tua attività, per proteggere dalle invidie. (Puoi avere anche altre piante magiche come la ruta, il basilico e sabila)

Come metodo indovinatorio:

Bisogna solo porre una domanda e bruciare un rosmarino sulle braci di carbone. Poi si deve sentire l'odore del fumo e dormire. Nel sonno, si riceverà la risposta alla domanda.

🌼Per purificare casa o business:

Si usa nell'incenso o nel sahomerio (nelle bracce di carbone si brucia e si pulisce con il fumo)

Per bagni scaricati

Se ti senti stanco o con carica negativa, è ideale un bagno, cuci un po ' di rosmarino, con sale di grana in un litro di acqua, e dopo il bagno lo usi come risciacquo.

💜Per armonizzare la casa

Puoi posizionare rami di rosmarino freschi appesi alle finestre o alle porte della tua casa, per mantenere e proteggere l'armonia.

Nei rituali di magia bianca

Oltre a far parte dei bouquet puliti, puoi usare l'essenza o l'olio di rosmarino per impregnare le tue candele per rituali di pulizia o apri strade.

💚Per allontanare pensieri negativi

Se senti che la negatività cattura i tuoi pensieri, prendi un rametto di rosmarino e recita la sua preghiera:

′′ Romero benedetto del grande spirito consacrato, tu che sei nato e non sei stato seminato. Rosmarino benedetto, per la virtù magica che gli Dei ti hanno dato, ti chiedo che entri il buono, esca il brutto ′′

Questa preghiera la puoi recitare facendo uno dei tips magici menzionati.

#lestreghedifenixtarot #lestreghedifenixwitchtcraft

[bongianimuseum]

Mostra antologica di Raffaele Boemio

“Arie sottili di natura sospesa”

 opere 1971 - 2024

Salerno

Pavilion Lautania Valley

SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY

Mostra Antologica di Raffaele Boemio 1971-2024

“Arie sottili di natura sospesa”

a cura di Sandro  Bongiani

20 ottobre - 24 novembre 2024

Inaugurazione:  Domenica 20 ottobre  2024, ore 18.00

Pavilion Lautania Valley / Stranieri Qui e Altrove - Foreigners Here And Elsewhere

In collaborazione con l’Archivio Raffaele Boemio di Afragola, Italy

La Galleria Sandro Bongiani Arte Contemporanea, dopo le mostre retrospettive di Ray Johnson, Guglielmo Achille Cavellini, Ryosuke Cohen, Reid Wood e Gabi Minedi è lieta di inaugurare  in coincidenza con il tema “Stranieri Ovunque”  la mostra antologica dell’artista   Raffaele Boemio dal titolo: “Arie sottili di natura sospesa”. Un evento a cura di Sandro Bongiani  in contemporanea con la  60.Biennale di Venezia 2024, incentrato  sul tema  dello straniero ovunque. Una sorta di rilettura delle proposte in atto presentate per l’occorrenza in un padiglione  del tutto virtuale, con un’area immaginaria di 3 sale presso il Pavilion Lautania Valley. Quella di Raffaele Boemio, è un’ulteriore proposta ai margini del sistema dell’arte ufficiale. Per questo evento antologico, il sesto evento realizzato da aprile a novembre 2024, vengono presentati 60 opere scelte di Raffaele Boemio, dal 1971 a oggi  cercando di fare una sintesi sulla ricerca svolta dall’importante artista napoletano.

L'arte per Raffaele Boemio è ricerca e ossessione. Un raccontare per arie sottili e per frammenti sottesi di materia lirica recuperati dalla memoria e rinati in uno spazio mentale carico di umori e essenze nascoste. Il percorso artistico e pittorico comprende un periodo di oltre 53 anni di lavoro sempre teso a ricercare un senso  concreto da assegnare alla vita. Un lungo e intenso lavoro svolto dal 1971 a oggi a partire dal ciclo iniziale “Biographico” e poi, dalle opere digitali di “Afona”, “Quasi svelato”  in cui la dimensione ambientale ha sempre avuto nella sua ricerca  un ruolo e un potere evocativo. L’attuale ciclo pittorico chiamato “Semiosi” accoglie i precedenti cicli e sintetizza appieno con un linguaggio maturo e coinvolgente tutta la sintesi assorta e visionaria dell’artista campano. Una pittura rinnovata e evanescente che nasce dai meandri oscuri della memoria per condensarsi in modo provvisorio e precario in un tempo sospeso della realtà e della vita. Le opere  in particolare dell’ultimo ciclo - scrive Sandro Bongiani - “riflettono una dimensione che trascende il visibile, restituendo una visione inedita e in evoluzione del paesaggio  che si apre alla rivelazione con una forte energia nascosta. Una natura del tutto inaspettata  in cui la germinazione e la riemersione diviene presupposto sfuggente dell’apparire tra terra e cielo di presenze e forme indefinite che nella trascendenza e nella   immediatezza condividono l’attesa e l’incertezza del mondo”. Ogni opera  nell’essenzialità dell’agire  è sempre una nuova  improvvisa sorpresa  di un mondo  oscuro in cui il tempo, l’attesa, la sospensione, l’etereo sono i segni di un esistere invisibile che si colloca a mezz’aria tra cielo e terra in attesa di una possibile catarsi per poter  comprendere meglio il mondo.

Si ringrazia l’Archivio Raffaele Boemio di Afragola per la fattiva collaborazione alla realizzazione di questa importante mostra antologica.

Pavilion Lautania Valley 

“Stranieri qui e altrove - Active Marginal Generation Everywhere”

Mostra n°6 / Mostra Antologica di Raffaele Boemio

Spazio Ophen Virtual Art Gallery

“Arie sottili di natura sospesa”

Presentazione di 60 opere pittoriche eseguite tra il 1971 e il 2024 

con un testo critico di Sandro Bongiani

20 ottobre – 24 novembre 2024

Salerno, opening  20 ottobre 2024  ore 18:00  

ORARI:  tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00

Via S. Calenda, 105  84126  Salerno

In collaborazione con l’Archivio  Raffaele Boemio di Afragola, (Italy)

E-MAIL INFO: bongianimuseum@gmail.com

TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39  3937380225