#espresso italiano
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pier-carlo-universe · 3 months ago
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Mezzaro Caffetteria ad Alessandria: Una Combinazione Perfetta di Caffè Specialty e Pasticceria Artigianale
Un viaggio tra gusto e tradizione nel cuore di Alessandria.
Un viaggio tra gusto e tradizione nel cuore di Alessandria. Situata in Via Cavour 43/45 ad Alessandria, la Caffetteria Mezzaro è un punto di riferimento per gli amanti del caffè specialty e dei dolci artigianali. Fondata nel 2001 dai fratelli Filippo e Matteo Mezzaro, l’attività rappresenta la perfetta fusione tra tradizione pasticcera e innovazione nel mondo del caffè. Il locale è noto per la…
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notebook91286 · 1 year ago
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primepaginequotidiani · 3 months ago
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PRIMA PAGINA Secolo Italia di Oggi venerdì, 11 ottobre 2024
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noneun · 1 month ago
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Sarò distratto io...
ma dopo le critiche di Elena Cecchettin alla condanna dell'assassino di sua sorella, i giornali si sono affrettati a riportare il comunicato di ieri della Camera Penale Veneziana:
Non possiamo non evidenziare come le parole della Signora Elena Cecchettin sviliscano la funzione difensiva criticando le tesi sostenute dall’Avv. Caruso (...) appare un fuor d’opera farlo sui social, senza neppure avere contezza delle basi giuridiche sottese alle decisioni.
Ma non ho trovato nessun articolo che riportasse gli elogi dell'altro ieri dell'Unione delle Camere Penali Italiane alle parole di Gino Cecchettin e le successive aspre critiche a Matteo Salvini:
Davvero lezioni di grande civiltà che segnano la insuperabile distanza con la società politica e con i nostri governanti, impegnati, come sempre, a diffondere sguaiati e rabbiosi spot per la solita propaganda populista da bassifondi. Così, il ministro Salvini, perdendo una ghiotta occasione per tacere, si lancia in spericolati auspici di “lavori forzati” per l’imputato Turetta perché la sua detenzione non gravi economicamente sulla collettività. Forse il Ministro Salvini non conosce affatto le convenzioni internazionali vincolanti per l’Italia, fra tutte la Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, comunemente nota come Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU), sottoscritta proprio a Roma il 4 novembre 1950 e che all’art. 4 stabilisce che “Nessuno può essere costretto a compiere un lavoro forzato o obbligatorio”, così come analogamente statuito dall’art. 5 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, adottata con il Trattato di Lisbona del 1 dicembre 2009. Forse le conosce e allora, cosa ben più grave, intenzionalmente le calpesta e con esse calpesta la Costituzione e quei principi che rappresentano un baluardo di civiltà e soprattutto impediscono che la nostra società precipiti verso la barbarie. Nell’un caso e nell’altro, in ogni caso, il Ministro dimostra una netta e incolmabile distanza con i valori di civiltà che hanno espresso i familiari stretti della povera Cecchettin, nonché l’assoluta urgenza di un accelerato corso di alfabetizzazione costituzionale a cui magari invitare gli altri noti esponenti del governo e del Parlamento, purtroppo non pochi, che, da una parte e dall’altra, ostendono una clamorosa ignoranza, oltre che il vilipendio della Costituzione e della Repubblica italiana. Se invece, il Ministro Salvini intendeva denunziare il fallimento economico – per noi anche sociale – del sistema penitenziario italiano che costa a tutti i cittadini più di 3 miliardi di euro l’anno, incapace di svolgere adeguata attività di risocializzazione e di reinserimento sociale, inutile alla prevenzione della recidiva giunta oramai al 70% di ricaduta nei reati, senza rispetto alcuno per la dignità dei detenuti e di coloro che svolgono la loro attività lavorativa, foriero del più alto numero di morti “in e di” carcere mai registrato prima d’ora, allora si attivi per una sessione parlamentare per discutere pubblicamente delle condizioni attuali delle carceri italiane, consentendo, così, ad un Parlamento, troppo muto, di intraprendere un percorso illuminato di riforme. In entrambi i casi, potrà contare sul contributo della comunità di penalisti che si spende continuamente per il superamento delle condizioni di inciviltà in cui si trova il mondo delle carceri italiane.
Mi sembra un filino più rilevante che un ministro mostri una clamorosa ignoranza in materia giuridica e costituzionale.
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blogitalianissimo · 7 months ago
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I miei genitori guardano sempre programmi politici che sono molto di parte nei confronti del PD, e non riesco a trovare un modo gentile per dirgli che il modo elitario nel quale il PD vede il popolo italiano comprende anche loro
Sono insopportabili, e il fatto che i loro programmi di informazione siano mirati solo a chi già vota PD è ridicolo, tutto il giorno si danno pacche sulle spalle da soli dicendosi che almeno "non sono stupidi quanto chi vota destra"
Vorrei sapere come si aspettano di prendere più voti se alienano in continuazione "gli ignoranti" (che poi chi sarebbero questi ignoranti? Chi non ha le superiori? Le medie? O solo chi non vota PD?)
Questo, GRAZIE. Non aggiungo altro perché hai espresso per filo e per segno il mio pensiero.
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drunkwhenimadethis · 1 year ago
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Today was my first time ever naked suntanning in my whole life and it was more beautiful than I could have ever imagined. My entire body feels warm and alive and awake. Beaming ringing heat and when you keep your eyes closed for so long and blink awake, the day is a different shade of blue. Thankful for our top floor terrace, it's so secluded when I lay on the (fake) grass I just see the edges of the tallest trees. It's so old and the stone on the walls is crumbling but I love it. After two hours in the sun I had a bowl of yogurt and peaches. And cold espresso. My fridge is almost empty but it's Sunday so I'm not going grocery shopping until tomorrow. Leaving dinner up to God. Reading "Inner Work" by Jungian analyst Robert Johnson and I like it so far. I have been having such vivid, interactive, explicit dreams. Some are very angry, like my subconscious is warning me to wake up. I'm going to buy a journal tomorrow, for the purpose of writing down my dreams, and start interacting with that side of myself more. It's daunting because it all feels so abstract. I've lost my ability to articulate anything. On the brightest side. Have fallen in love with NANA the anime, I'm watching the Italian dub and it's so so lovely the fashion, the atmosphere, the characters, perfect, ogni volta che guardo la TV in italiano mi dico che non è una perdita di tempo.
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aitan · 3 months ago
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A distanza di giorni ho letto lo sproloquio reboante dell’attuale Ministro della Cultura Alessandro Giuli.
Non è insignificante. È banale. Un vestito appariscente che nasconde il trito, il ritrito e il quasi niente.
«Di fronte a questo cambiamento di paradigma, la quarta rivoluzione epocale della storia delineante un’ontologia intonata alla rivoluzione permanente dell’infosfera globale, il rischio che si corre è duplice e speculare. L’entusiasmo passivo, che rimuove i pericoli della ipertecnologizzazione, e per converso l’apocalittismo difensivo che rimpiange un’immagine del mondo trascorsa, impugnando un’ideologia della crisi che si percepisce come processo alla tecnica e al futuro intese come una minaccia».
Provo a tradurre in italiano semplice. Dice più o meno che di fronte alla grande trasformazione della nostra epoca, con l’influenza della tecnologia e dell’informazione globale, ci sono due rischi opposti. Da un lato, l’entusiasmo eccessivo che ignora i pericoli della tecnologia avanzata. Dall’altro, la paura esagerata che vede il passato come migliore e considera la tecnologia e il futuro come una minaccia.
Un concetto che 60 anni fa aveva espresso molto meglio (e anche in modo più leggibile) Umberto Eco in “Apocalittici e integrati“.
[...]
Continua qui
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vecchiorovere · 2 months ago
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PERCHE' SI CHIAMA BAR?
Perché si chiama bar e qual è la sua storia, soprattutto in Italia? La parola 'bar' viene dall’inglese e deriva da 'barrier', che indicava la barra di legno che separava i clienti dal bancone. Con il tempo, il termine è diventato sinonimo del locale stesso.
In Italia, però, il bar ha preso un significato tutto suo. Non è solo un posto per bere alcolici, come nei paesi anglosassoni, ma un luogo di incontro aperto a tutte le ore. Si comincia al mattino con caffè espresso e cappuccini, accompagnati da cornetti e dolci, e prosegue per tutta la giornata, con panini, snack e soprattutto l'aperitivo.
La diffusione del bar italiano inizia negli anni ’30, ma è negli anni ’60 che diventa un vero fenomeno sociale. Nasce la cultura dell’aperitivo, con bevande leggere come lo Spritz o il Campari, accompagnate da stuzzichini. Oggi il bar è un simbolo della socialità italiana, un posto dove incontrarsi, rilassarsi e prendersi una pausa.
Insomma, il bar in Italia è molto più di un semplice locale: è una vera istituzione
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bookishcatcafe · 9 months ago
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Ristretto in Pink (A Huskerdust Fic) Part One
It is strange how quiet one’s home is without anyone else there. The afternoon glow already found its way into my rooms through the fibres of the window-shades, my quiet lightful guests. I finished munching on some scrambled eggs and after sipping the last bit of orange juice, dabbed my lips with a napkin. Work started in a half hour, so I had time to get ready. Despite the limitations from Val, I had a side-gig and just like with Val’s shoots, I showed up with the up-most professionalism. I ain’t gonna fuck around.
              I buttoned my shirt and grabbed my apron and began leaving. Somehow, there was time to do just basic makeup; pink blush, eyeshadow, and a bit of black lipstick for my upper lip. Such a doll. Patting Fat Nugget’s on the head, albeit sleeping, his snores seemed to be my silent farewell for the day. Such a cutie.
                                                                                  ---
              Down the street, Angel passed a radio shop, multiple bars, and soon at Depressio Café. Shit. It was already max capacity and the once quiet ambience was bustling with chatter and coffee machines grinding and pouring away. He quickly rushed into the back, during which he greeted his co-workers, and clocked in.
              The rush lasted what felt like five minutes, but was only an hour and a half. Around four hours left. Angel walked back toward the front of the bar, stocking up the paper cups from what he had grabbed from the back, when he heard the usual ding of the door sensor.
              “Hello! Welcome!” Angel and the rest of his co-workers exclaimed. He quickly hobbled over to the register, fixing up his apron as he tapped onto the touch screen.
              “Whenever your ready, Sir.” He said, watching as this cat fellow eyed the pastry case. The man smelt of booze. The cat scratched his chin and pointed up at the menu.
              “Irish coffee.”
              “We uh…Well I know we’re in Hell but would it surprise you that we can’t make that?” The cat tilted his head, eyeing up the menu again, before replying gruffly.
              “That’s a first. Fine. Just an espresso.” He said as he pulled out his wallet. As Angel put in his order, he felt his heart skip a beat and a heat grow within his breast. The cat was rather handsome. He wore a pair of black suspenders, a small black top hat, playing cards within the rim of the hat, and a nice black and white overcoat and matching pleats. He looked like a magician—an boozey one from his smell—which made him all the more interesting.
              “Two dollars…and a name?”
              “Hm?” The cat pulled out two bills as he looks at Angel with an inquisitive curl of his brow.
              “A name for da order.”
              “Oh. Husk.”
              “Hussskkk…” he sounded out slowly and quietly, typing in the name. He took Husk’s money and smiled a toothy grin, his golden tooth poking out from above his bottom lip. A presentation of honest positivity beamed out of him, from his smile to his inserts of Angel-like Italiano-motifs. He puffed up his chest as he put the money away and waved goodbye to Husk.
“It’ll be on the bar in a moment. Have a nice day!”
              Husk gives a hesitant yet awkward smile back, nodding as he sits down at a booth near the far window. Angel moves from the register and goes to the bar, grinding the beans and preparing his portafilter with now packed in espresso grounds. Husk looked back at the bar ever-so-often as the spider made his order. He recognized him from a lotta posters and billboards, even internet ads: Angel. The Angel Dust. So, the actor has got a side-hustle. Wouldn’t expect it to be this. Yet—I hear he is Italian so, maybe it is nothing too off. Assumptions aside, Husk jumped a bit in his seat when he heard his name called out. He walked over to the bar, seeing Angel placing his drink in a small white ceramic mug.
              “Here ya go.”
              “Thanks, Angel.” Husk said as he grabbed his cup. When he turned around, Angel glanced at his back, seeing the slight puff of his feathery wings hiding beneath that suit of his. Who is this guy?
              Husk sipped at his drink and sighed. It wasn’t half bad. What other skills did Angel have outside of fucking? He watched out the window and rested his head against the wall, occasionally sipping his espresso. Soon, he unknowingly nodded off.
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jazzandother-blog · 1 month ago
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"I thought that I was the guy and that Coltrane was this young whippersnapper"
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"Pensé que yo era el tipo y que Coltrane era este joven mequetrefe"
(English / Español / Italiano)
John Coltrane and Sonny Rollins: two of the titans of tenor saxophone... yet they only recorded side-by-side in the studio once.
The title track of Rollins' album Tenor Madness (listen here) brought the two players face to face for a legendary performance which ended with them trading fours* with each other...
Yet, in an interview with David Marchese of the New York Times some 65 years later, Rollins noted some regret about the session.
"I don’t believe I’ve mentioned this to many people. When I played with Coltrane, I had the impression — and back then it was true — that I was much more popular than him... I wasn’t really playing. Coltrane was playing. I was only playing halfway, because I thought that I was the guy and that Coltrane was this young whippersnapper. That was my mind-set. It was immature... My attitude on it wasn’t right."
*trading fours: a term in jazz used to describe a musical interaction where two musicians, typically a soloist and a drummer (but it could involve other instruments), take turns improvising in four-bar segments. It's a form of call-and-response that allows for creative dialogue and interplay between the musicians.
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John Coltrane y Sonny Rollins: dos de los titanes del saxofón tenor... y sin embargo sólo grabaron juntos en estudio una vez.
El tema que da título al álbum Tenor Madness (listen here) de Rollins enfrentó a ambos intérpretes en una actuación legendaria que terminó con un trading fours (intercambio de 4)* entre ellos...
Sin embargo, en una entrevista con David Marchese, del New York Times, unos 65 años más tarde, Rollins señaló cierto arrepentimiento por la sesión.
"No creo haber mencionado esto a mucha gente. Cuando tocaba con Coltrane, tenía la impresión -y entonces era verdad- de que yo era mucho más popular que él… En realidad no estaba tocando. Coltrane estaba tocando. Yo sólo tocaba a medias, porque pensaba que yo era el tipo y que Coltrane era ese joven mequetrefe. Esa era mi mentalidad. Era inmadura… Mi actitud al respecto no fue la correcta. No creo haber mencionado esto a mucha gente. Cuando tocaba con Coltrane, tenía la impresión -y entonces era verdad- de que yo era mucho más popular que él... En realidad no estaba tocando. Coltrane estaba tocando. Yo sólo tocaba a medias, porque pensaba que yo era el tipo y que Coltrane era ese joven mequetrefe. Esa era mi mentalidad. Era inmadura... Mi actitud al respecto no fue la correcta".
*trading fours: término del jazz que se utiliza para describir una interacción musical en la que dos músicos, normalmente un solista y un batería (pero puede incluir otros instrumentos), se turnan para improvisar en segmentos de cuatro compases. Es una forma de llamada y respuesta que permite el diálogo creativo y la interacción entre los músicos.
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John Coltrane e Sonny Rollins: due titani del sassofono tenore... eppure hanno registrato una sola volta fianco a fianco in studio.
Il brano che dà il titolo all'album Tenor Madness (listen here) di Rollins ha portato i due musicisti faccia a faccia per una performance leggendaria che si è conclusa con uno trading fours (cambio di 4)* l'uno con l'altro...
Tuttavia, in un'intervista rilasciata a David Marchese del New York Times circa 65 anni dopo, Rollins ha espresso un certo rammarico per la seduta.
"Non credo di averne parlato con molte persone. Quando suonavo con Coltrane, avevo l'impressione - e all'epoca era vero - di essere molto più popolare di lui… In realtà non stavo suonando. Coltrane stava suonando. Io suonavo solo a metà, perché pensavo di essere io l'uomo e che Coltrane fosse un giovane rampante. Questa era la mia mentalità. Era immaturo… Il mio atteggiamento non era corretto. Non credo di averne parlato con molte persone. Quando suonavo con Coltrane, avevo l'impressione - e all'epoca era vero - di essere molto più popolare di lui... In realtà non stavo suonando. Coltrane stava suonando. Io suonavo solo a metà, perché pensavo di essere io l'uomo e che Coltrane fosse un giovane rampante. Questa era la mia mentalità. Era immaturo... Il mio atteggiamento non era corretto".
*trading fours: termine del jazz usato per descrivere un'interazione musicale in cui due musicisti, in genere un solista e un batterista (ma può coinvolgere altri strumenti), improvvisano a turno in segmenti di quattro battute. È una forma di call-and-response che permette un dialogo creativo e un'interazione tra i musicisti.
Source: Discover Jazz
Photo: Hans Reitzema, CC BY 2.0 , via Wikimedia Commons
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notebook91286 · 2 years ago
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fics-not-tragedies · 1 year ago
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January 2024 Music Prompts: Day 10
Mammamia ♫ Måneskin
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Mammamia ♫ Måneskin x Riccardo Scamarcio
They ask me why I'm so hot, 'cause I'm italiano.
Riccardo, a charismatic Italian with a penchant for passion and a love for life, had planned a date night to sweep his lover off her feet. The streets of the city buzzed with energy as you strolled hand in hand, the air alive with the promise of a night filled with amore.
As you approached a quaint Italian restaurant bathed in the warm glow of fairy lights, Riccardo couldn't help but feel a surge of excitement. Tonight was about indulging in the flavors of love, both in the culinary and romantic sense.
Seated at a candlelit table, the ambiance of the restaurant felt like a scene from an old Italian film - a romantic backdrop for the evening's unfolding story. Riccardo's eyes, as expressive as the rolling hills of Tuscany, met yours with a sparkle that hinted at the surprises he had in store.
The waiter, with a knowing smile, handed you menus. Riccardo, ever the charmer, leaned in and whispered, "They ask me why I'm so hot, 'cause I'm italiano."
You burst out laughing, the notes danced in the air like a shared secret. The humour and playfulness were woven into the fabric of your connection, so that every moment together felt like a lively dance.
As you both studied the menu, Riccardo guided you through the offerings, each dish a love letter to Italy's rich culinary heritage. The waiter presented you with a selection of antipasti with panache, a symphony of flavours that set the scene for the romantic feast.
Between bruschetta and a sip of red wine, Riccardo told you about his Italian upbringing, and the aroma of home-cooked food wafted through the stories. His gestures were as lively as the conversations, his hands moving in a dance that mirrored the passion of his words.
"They ask me why I'm so cute, 'cause I'm italiano," he declared , winking at you playfully, with a twinkle in his eye. You, enamored by his charm, couldn't help but agree with a teasing smile.
As the main course arrived - pasta plates with rich sauces and fragrant herbs - Riccardo continued to paint a vivid picture of his Italian heritage. The flavours melded into a sensual dance on your palate, and the evening unfolded like a journey through the romantic landscapes of Italy.
The restaurant, now filled with the soft hum of conversation and the clink of wine glasses, provided the perfect backdrop for your shared laughter and stolen glances. You, caught up in the magic of the evening, felt a deep appreciation for the man who had orchestrated such a romantic escapade.
Dessert arrived - a decadent tiramisu adorned with cocoa powder and a sprinkle of love. Riccardo, with a mischievous grin, leaned in and said, "They ask me why I'm so sweet, 'cause I'm italiano."
You, savoring the sweetness of the moment, couldn't help but be swept away by the charm and allure of the man sitting across from you.
As the evening drew to a close, Riccardo and you lingered over coffee, the lingering aroma of espresso adding to the air of intimacy. The city outside continued its nocturnal symphony, a melody that echoed the shared joy and connection of the night.
"They ask me why I'm so romantic, 'cause I'm italiano," Riccardo said, his gaze holding the warmth of the evening.
You, feeling the magic of the date night, couldn't agree more. As you two stepped out into the moonlit streets, hand in hand, the night became a canvas painted with the strokes of love and laughter - a testament to the timeless allure of romance, and the undeniable charm of an Italian heart.
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the---hermit · 2 years ago
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Quando il segnalibro é perfettamente in tema con il romanzo >>>>
07|05|2023
In onore dello speak your language day questo sarà il primo post (ask esclusi) in cui scrivo in italiano. Devo ammettere che mi fa un po' strano come cosa, ma alla fine scrivere nella peopeia lingua per un giorno é una bella idea. Oggi come tutte le domeniche è stato una giornata di riposo in cui ho principalmente letto. (Motivo per cui non lo considero parte dei miei 50 giorni di produttività). Non credo di aver ancora espresso grandi opinioni su Jurassic Park ma in generale mi sta piacendo. Non l'avevo mai letto prima, ma non é il primo libro di Crichton che leggo, e Mangiatori Di Morte mi era piaciuto tantissimo. Non ricordo neanche troppo il film perché non lo vedo da anni, quindi si sta rivelando un'esperienza di lettura parecchio interessante. Ovviamente darò opinioni più strutturate quando avrò finito il libro.
Produttività e self care (ci sarà certamente un termine italiano corretto ma non mi viene in mente mannaggia):
Letto di prima mattina
Giornata di riposo
Fatto delle parole crociate
Fatto un paio di lezioni di ripasso di irlandese su duolingo
📖: Jurassic Park di Michael Crichton
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pedrop61 · 2 years ago
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Il ministero degli Esteri russo ha convocato l'ambasciatore d'Olanda a Mosca Hilles Arno Beschoor Pluha e l'ambasciatore d'Italia Giorgio Starace.
Al diplomatico olandese è stato chiesto di "fermare i tentativi ossessivi delle autorità del Regno di attribuire irragionevolmente la responsabilità dell'incidente del volo MH17 alla Federazione Russa". All'ambasciatore italiano, invece, "è stato espresso sconcerto per la cancellazione nella Repubblica Italiana delle esibizioni di alcuni artisti russi". Il riferimento è alla cancellazione a Bergamo e Brescia di alcuni concerti del pianista russo Denis Matsuev.
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briselegeredansletemps · 8 months ago
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Soirée italienne ici!
D'habitude, c'est ambiance 'fête votive', dans la région. Taureaux, musique espagno-bof, chevaux... très folklo, quoi. A l'époque, c'était pour faire passer les taureaux d'un champs à l'autre, aujourd'hui c'est plus pour... le souvenir, disons. Quand je suis arrivé dans la région, j'aimais bien l'ambiance... le pastis... les taureaux... J'en suis grave revenu.
Et ce soir, comme Castries est jumelée avec une ville italienne, c'était 'Italiano à la casa! 😁 Espresso, charcuterie, musique, beignet, même la bière était italienne. E che bienvenuti ! Ça change du pastis!
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