#esperienze rurali
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pier-carlo-universe · 1 month ago
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Bagna Caval: L'equitazione incontra la tradizione nel Bagna Cauda Day 2024
Passeggiate a cavallo e sapori del Piemonte si uniscono in un'esperienza unica tra le colline del Monferrato
Passeggiate a cavallo e sapori del Piemonte si uniscono in un’esperienza unica tra le colline del Monferrato Dal 22 al 24 novembre 2024, il Bagna Cauda Day accoglie una novità straordinaria: il Bagna Caval, un’iniziativa di Turismo Verde Cia Alessandria che unisce l’amore per la natura, l’equitazione e la convivialità. Questo evento offre un’immersione unica tra passeggiate a cavallo e…
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campadailyblog · 6 months ago
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Agriturismo: Come trasformare la tua fattoria in un business
Benvenuti nel mondo affascinante dell’agriturismo! Se possiedi una fattoria o terreni agricoli, puoi trasformarli in un business redditizio. L’agriturismo unisce la tua passione per l’agricoltura all’ospitalità turistica. Offre ai visitatori servizi di accoglienza e intrattenimento. Questa guida ti guiderà nella realizzazione del tuo agriturismo. Ti mostreremo come ottenere le autorizzazioni,…
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Monkey Man
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✔️ 𝐒𝐓𝐑𝐄𝐀𝐌𝐈𝐍𝐆 𝐎𝐑𝐀 𝐐𝐔𝐈 ▶ https://t.co/pJRGNXcHnM
:: Trama Monkey Man ::
Kid è un giovane lottatore che si batte sul ring di un circuito di scommesse clandestine gestite, dal sudafricano Tiger. Ha origini rurali e indossa una maschera di scimmia, ispirandosi alla divinità Hanuman, esempio di virtù quali lealtà, forza e saggezza. Il suo vero obiettivo però non è farsi strada come lottatore, bensì vendicare la morte della madre, uccisa in un raid contro la comunità dov'è cresciuto. Dietro questo crimine c'è una speculazione edilizia che vede i potenti della città alleati a un santone e Kid intende infiltrarsi nel loro mondo, prima come lavapiatti e poi come cameriere, fino ad arrivare loro abbastanza vicino da poter mettere in atto la propria vendetta. Dovrà però prima assaggiare la sconfitta e ritrovare la purezza dello spirito.
Un film (in Italiano anche pellicola) è una serie di immagini che, dopo essere state registrate su uno o più supporti cinematografici e una volta proiettate su uno schermo, creano l'illusione di un'immagine in movimento.[1] Questa illusione ottica permette a colui che guarda lo schermo, nonostante siano diverse immagini che scorrono in rapida successione, di percepire un movimento continuo.
Il processo di produzione cinematografica viene considerato ad oggi sia come arte che come un settore industriale. Un film viene materialmente creato in diversi metodi: riprendendo una scena con una macchina da presa, oppure fotografando diversi disegni o modelli in miniatura utilizzando le tecniche tradizionali dell'animazione, oppure ancora utilizzando tecnologie moderne come la CGI e l'animazione al computer, o infine grazie ad una combinazione di queste tecniche.
L'immagine in movimento può eventualmente essere accompagnata dal suono. In tale caso il suono può essere registrato sul supporto cinematografico, assieme all'immagine, oppure può essere registrato, separatamente dall'immagine, su uno o più supporti fonografici.
Con la parola cinema (abbreviazione del termine inglese cinematography, "cinematografia") ci si è spesso normalmente riferiti all'attività di produzione dei film o all'arte a cui si riferisce. Ad oggi con questo termine si definisce l'arte di stimolare delle esperienze per comunicare idee, storie, percezioni, sensazioni, il bello o l'atmosfera attraverso la registrazione o il movimento programmato di immagini insieme ad altre stimolazioni sensoriali.[2]
In origine i film venivano registrati su pellicole di materiale plastico attraverso un processo fotochimico che poi, grazie ad un proiettore, si rendevano visibili su un grande schermo. Attualmente i film sono spesso concepiti in formato digitale attraverso tutto l'intero processo di produzione, distribuzione e proiezione.
Il film è un artefatto culturale creato da una specifica cultura, riflettendola e, al tempo stesso, influenzandola. È per questo motivo che il film viene considerato come un'importante forma d'arte, una fonte di intrattenimento popolare ed un potente mezzo per educare (o indottrinare) la popolazione. Il fatto che sia fruibile attraverso la vista rende questa forma d'arte una potente forma di comunicazione universale. Alcuni film sono diventati popolari in tutto il mondo grazie all'uso del doppiaggio o dei sottotitoli per tradurre i dialoghi del film stesso in lingue diverse da quella (o quelle) utilizzata nella sua produzione.
Le singole immagini che formano il film sono chiamate "fotogrammi". Durante la proiezione delle tradizionali pellicole di celluloide, un otturatore rotante muove la pellicola per posizionare ogni fotogramma nella posizione giusta per essere proiettato. Durante il processo, fra un frammento e l'altro vengono creati degli intervalli scuri, di cui però lo spettatore non nota la loro presenza per via del cosiddetto effetto della persistenza della visione: per un breve periodo di tempo l'immagine permane a livello della retina. La percezione del movimento è dovuta ad un effetto psicologico definito come "fenomeno Phi".
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monkey-man-2024-in-italia · 9 months ago
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Monkey Man 2024 In Italia
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✔️ 𝐒𝐓𝐑𝐄𝐀𝐌𝐈𝐍𝐆 𝐎𝐑𝐀 𝐐𝐔𝐈 ▶ https://t.co/pJRGNXcHnM
:: Trama Monkey Man ::
Kid è un giovane lottatore che si batte sul ring di un circuito di scommesse clandestine gestite, dal sudafricano Tiger. Ha origini rurali e indossa una maschera di scimmia, ispirandosi alla divinità Hanuman, esempio di virtù quali lealtà, forza e saggezza. Il suo vero obiettivo però non è farsi strada come lottatore, bensì vendicare la morte della madre, uccisa in un raid contro la comunità dov'è cresciuto. Dietro questo crimine c'è una speculazione edilizia che vede i potenti della città alleati a un santone e Kid intende infiltrarsi nel loro mondo, prima come lavapiatti e poi come cameriere, fino ad arrivare loro abbastanza vicino da poter mettere in atto la propria vendetta. Dovrà però prima assaggiare la sconfitta e ritrovare la purezza dello spirito.
Un film (in Italiano anche pellicola) è una serie di immagini che, dopo essere state registrate su uno o più supporti cinematografici e una volta proiettate su uno schermo, creano l'illusione di un'immagine in movimento.[1] Questa illusione ottica permette a colui che guarda lo schermo, nonostante siano diverse immagini che scorrono in rapida successione, di percepire un movimento continuo.
Il processo di produzione cinematografica viene considerato ad oggi sia come arte che come un settore industriale. Un film viene materialmente creato in diversi metodi: riprendendo una scena con una macchina da presa, oppure fotografando diversi disegni o modelli in miniatura utilizzando le tecniche tradizionali dell'animazione, oppure ancora utilizzando tecnologie moderne come la CGI e l'animazione al computer, o infine grazie ad una combinazione di queste tecniche.
L'immagine in movimento può eventualmente essere accompagnata dal suono. In tale caso il suono può essere registrato sul supporto cinematografico, assieme all'immagine, oppure può essere registrato, separatamente dall'immagine, su uno o più supporti fonografici.
Con la parola cinema (abbreviazione del termine inglese cinematography, "cinematografia") ci si è spesso normalmente riferiti all'attività di produzione dei film o all'arte a cui si riferisce. Ad oggi con questo termine si definisce l'arte di stimolare delle esperienze per comunicare idee, storie, percezioni, sensazioni, il bello o l'atmosfera attraverso la registrazione o il movimento programmato di immagini insieme ad altre stimolazioni sensoriali.[2]
In origine i film venivano registrati su pellicole di materiale plastico attraverso un processo fotochimico che poi, grazie ad un proiettore, si rendevano visibili su un grande schermo. Attualmente i film sono spesso concepiti in formato digitale attraverso tutto l'intero processo di produzione, distribuzione e proiezione.
Il film è un artefatto culturale creato da una specifica cultura, riflettendola e, al tempo stesso, influenzandola. È per questo motivo che il film viene considerato come un'importante forma d'arte, una fonte di intrattenimento popolare ed un potente mezzo per educare (o indottrinare) la popolazione. Il fatto che sia fruibile attraverso la vista rende questa forma d'arte una potente forma di comunicazione universale. Alcuni film sono diventati popolari in tutto il mondo grazie all'uso del doppiaggio o dei sottotitoli per tradurre i dialoghi del film stesso in lingue diverse da quella (o quelle) utilizzata nella sua produzione.
Le singole immagini che formano il film sono chiamate "fotogrammi". Durante la proiezione delle tradizionali pellicole di celluloide, un otturatore rotante muove la pellicola per posizionare ogni fotogramma nella posizione giusta per essere proiettato. Durante il processo, fra un frammento e l'altro vengono creati degli intervalli scuri, di cui però lo spettatore non nota la loro presenza per via del cosiddetto effetto della persistenza della visione: per un breve periodo di tempo l'immagine permane a livello della retina. La percezione del movimento è dovuta ad un effetto psicologico definito come "fenomeno Phi".
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carmenvicinanza · 9 days ago
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Edna O’Brien 
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Ogni libro bello dev’essere autobiografico, in una certa misura, perché non possiamo fabbricare le nostre emozioni.
Edna O’Brien è la scrittrice irlandese che negli anni Sessanta ha dato voce ai desideri e alle passioni delle donne.
La più grande scrittrice vivente in lingua inglese, come amava ripetere Philip Roth.
Autrice di venti romanzi, raccolte di racconti, poesie, saggi e opere teatrali tradotti in tutto il mondo, ha raccontato l’emancipazione femminile scavando a fondo nella coscienza dei suoi personaggi, celebrandone l’esuberanza e la generosità con una prosa sempre elegante, raffinata e priva di forzature stilistiche. Tutti i suoi scritti sono ambientati in Irlanda, nonostante abbia abbandonato il paese e vissuto per tutta la vita a Londra.
Le sue eroine sono tormentate, oppresse dai sensi di colpa, vittime di un’educazione bigotta oppure ribelli, scanzonate, provocatorie, in aperto conflitto con l’ambiente in cui sono cresciute.
Scrivere per lei è stata un’occupazione perversa in cui ha dato voce al conflitto tra anima e mente.
Tra i premi più prestigiosi di cui è stata insignita spicca la nomina a Dama dell’Ordine dell’Impero Britannico, del 2018, e di Comandante dell’Ordine delle Arti e delle Lettere della Repubblica Francese, nel 2021.
Era nata col nome di Josephine Edna O’Brien a Tuamgraney, un villaggio irlandese, il 15 dicembre 1930 in una famiglia numerosa con una madre rigida e un padre dedito ad alcol e scommesse. In una casa piena di libri religiosi, da ragazzina scriveva di nascosto perché osteggiata dalla genitrice che non approvava le sue aspirazioni letterarie. Da dopo gli studi in collegio è fuggita a Dublino per scappare da quell’ambiente soffocante e bigotto e a ventitré anni ha sposato un uomo molto più anziano di lei, il romanziere di origine ceca Ernest Gébler, con cui si è trasferita a Londra, dove è iniziata la sua vera vita e ha potuto finalmente diventare se stessa e dedicarsi alla scrittura.
Nel 1960 ha pubblicato il suo primo libro, scritto in soli tre mesi, The Country Girls, che racconta l’educazione sentimentale e sessuale di due giovani donne che cercano emozioni in città, fuggendo dal collegio di suore dove erano rinchiuse. Come i due successivi, The Lonely Girl del 1962, poi diventato un film, e Girls in Their Married Bliss del 1964, venne proibito e censurato in Irlanda e spesso bruciato pubblicamente da preti e fanatici cattolici.
La trilogia dello scandalo è stata a lungo oggetto di attacchi violenti e ripetute accuse di immoralità, mentre nel resto del mondo era osannata. Solo in anni recenti, il presidente irlandese le ha presentato le scuse ufficiali a nome di tutta la nazione, per la feroce ostilità e l’invidioso disprezzo di cui è stata oggetto, definendola una narratrice coraggiosa che ha sempre raccontato la verità.
La sua celebrità ha segnato la fine del matrimonio con un uomo che mal sopportava il suo successo e le si è aperta una nuova prospettiva di vita, dopo il divorzio ha frequentato i salotti letterari e mondani della Swinging London, diventando un’icona ribelle degli anni ‘60, capace di sondare senza retorica le vertigini della passione amorosa e politica.
Al centro dell’attenzione mediatica anche a causa di alcune prese di posizione sul conflitto anglo-irlandese, negli anni ‘90 è stata accusata di aver sostenuto la lotta armata dell’IRA.
Tra i suoi scritti compaiono due saggi biografici su Joyce e Byron, una sceneggiatura teatrale su Virginia Woolf e romanzi più maturi come Uno splendido isolamento, Le stanze dei figli, Un feroce dicembre e La luce della sera.
In Country Girl, del 2012, ha raccontato la sua vita, ricca di incontri ed esperienze straordinarie, vissuta tra le aree rurali dell’Irlanda e le luci sfavillanti delle grandi città statunitensi.
La sua ultima fatica, del 2019, è Ragazza, sugli orrori subiti da migliaia di giovani donne rapite dai fondamentalisti islamici di Boko Haram in Nigeria.
Edna O’Brien si è spenta il 27 luglio 2024, dopo una lunga malattia.
Nella sua vita ha vissuto proprio come le sue ragazze di campagna appena arrivate in città, seguendo tutto quello che luccicava, assecondando i suoi desideri più oscuri e impulsivi. Spirito ribelle e coraggioso, ha lottato per aprire nuovi orizzonti artistici e scrivere in modo veritiero, da un luogo di sentimenti profondi.
Ha rivoluzionato la letteratura irlandese. La straordinaria qualità della sua prosa l’ha resa un’autrice di culto dal successo planetario rispettata anche dalle accademie e dai più raffinati circoli letterari.
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europeansafetycouncill · 2 months ago
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Turismo e infrastrutture in Italia: sviluppi chiave da seguire
L'Italia continua ad essere una delle mete turistiche più ambite a livello globale, accogliendo milioni di visitatori ogni anno. Oltre al suo patrimonio culturale, storico e gastronomico di fama mondiale, le recenti notizie sul turismo in Italia mostrano un’attenzione crescente verso nuove iniziative che stanno cambiando il modo in cui i turisti vivono il Paese. Contemporaneamente, le infrastrutture italiane sono in fase di ammodernamento per supportare la crescita del turismo e migliorare la vita quotidiana, potenziando i trasporti, gli alloggi e l’accessibilità per tutti.
  Una rinascita del turismo: la strategia italiana per la crescita
L'Italia sta puntando sul rilancio del settore turistico dopo la crisi pandemica. Con la riapertura dei confini e la ripresa dei viaggi internazionali, le notizie sul turismo in Italia mettono in luce gli sforzi del governo per rilanciare l'economia con campagne che promuovono mete meno conosciute e fuori dai circuiti turistici più affollati. Sebbene città iconiche come Roma, Firenze e Venezia continuino a essere grandi attrazioni, regioni come la Basilicata, l’Umbria e i laghi del nord stanno guadagnando popolarità, offrendo esperienze uniche ai visitatori. Inoltre, il turismo sostenibile sta diventando una priorità. Strutture ricettive eco-friendly e viaggi responsabili sono sempre più diffusi, fornendo alternative ai tradizionali modelli di turismo di massa. Questi sforzi mirano a ridurre l'affollamento nelle città principali e a preservare le risorse naturali e culturali, in linea con le richieste di un pubblico sempre più attento all’ambiente.
  Progetti infrastrutturali che stanno ridisegnando il futuro dell'Italia
La base dell'industria turistica italiana è costituita da infrastrutture solide e moderne. Le ultime notizie sulle infrastrutture in Italia mostrano una serie di miglioramenti, in particolare l’espansione delle reti ferroviarie ad alta velocità con i servizi Frecciarossa e Italo, che collegano le principali città italiane. Questi collegamenti non solo rendono i viaggi più rapidi, ma offrono un’alternativa ecologica ai voli interni. Oltre ai treni, l’Italia sta investendo nei suoi aeroporti, strade e porti. La modernizzazione degli scali principali come Roma Fiumicino e Milano Malpensa mira ad aumentare la capacità di gestione dei passeggeri, migliorando al contempo l’esperienza grazie a procedure di sicurezza più efficienti, una maggiore offerta commerciale e check-in automatizzati. Anche le nuove autostrade intelligenti, dotate di stazioni di ricarica per veicoli elettrici, riflettono l’impegno del Paese nella riduzione delle emissioni e nella promozione di modalità di viaggio sostenibili.
  Gli sforzi per promuovere il turismo sostenibile in Italia
Nell’ambito della ripresa turistica, l’Italia non si limita a promuovere nuove destinazioni, ma incoraggia anche pratiche di viaggio sostenibili. Le notizie sul turismo in Italia riportano che il governo sta offrendo incentivi per chi esplora il Paese in modo responsabile, ad esempio in treno, in bicicletta o a piedi, soprattutto nelle aree rurali e nei parchi nazionali. Questa strategia mira a ridurre l’impatto ambientale del turismo di massa e allo stesso tempo supportare le economie locali. Le città costiere e le località di montagna stanno vedendo benefici concreti grazie a progetti infrastrutturali che migliorano l'accessibilità. L'introduzione di autobus elettrici e navette ecologiche consente ai turisti di scoprire le meraviglie naturali dell'Italia senza aumentare il traffico e l'inquinamento. Questi interventi sono particolarmente cruciali per località molto visitate come la Costiera Amalfitana, dove il sovraffollamento è diventato un problema crescente.
  Infrastrutture e turismo: una relazione simbiotica
Il legame tra infrastrutture e turismo è cruciale. La capacità dell’Italia di accogliere un numero sempre maggiore di turisti dipende dagli investimenti in trasporti, alloggi e accessibilità. Le recenti notizie sulle infrastrutture in Italia evidenziano l’importanza di progetti come la modernizzazione delle stazioni ferroviarie e l’adozione di sistemi di trasporto intelligenti, che rendono più agevoli gli spostamenti per residenti e visitatori. Questi interventi garantiscono che l’Italia possa soddisfare le esigenze dei turisti moderni, senza compromettere il suo patrimonio storico e culturale. Allo stesso tempo, il Paese sta investendo nella creazione di nuovi hub culturali, restaurando siti storici e musei, aggiungendo così nuovi motivi per visitare l’Italia oltre le destinazioni tradizionali.
  Conclusione
Con un impegno continuo sia nel turismo che nelle infrastrutture, l’Italia sta diventando una destinazione sempre più attraente e sostenibile per i visitatori. Che si tratti dell'espansione della rete ferroviaria, delle opzioni di viaggio ecologiche o degli aeroporti rinnovati, tutti questi sforzi mirano a migliorare l’esperienza dei viaggiatori. Per rimanere aggiornati su tutte le novità del turismo e delle infrastrutture in Italia, visita stradenuove.net e scopri come questi sviluppi stanno trasformando il futuro del Paese.
Per maggiori informazioni:-
Notizie sul turismo in Italia
Notizie sui trasporti in Italia
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studiorisorse · 5 months ago
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Evento Lancio del Progetto “Tra Matera e Mare: rural wine experience” al Lucania Film Festival 2024
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Si terrà mercoledì 7 agosto alle ore 18.15, nella prestigiosa cornice internazionale del Lucania Film Festival - Edizione 2024 di Pisticci, l'evento di lancio del progetto “Tra Matera e Mare: rural wine experience”, di cui siamo orgogliosi di essere Coordinatori. Durante l’evento verrà presentato anche il nuovo brand di destinazione turistica MATERAMARE.
L’evento avrà luogo nell’ambito del fitto programma del Lucania Film Festival, in particolare durante il live podcasting del Radio Festival, che quest’anno celebra i 100 anni della RADIO con il tema “La Società della Stanchezza”. Il live podcasting, dal titolo “La stanchezza genera bellezza” a cura di TAM, vedrà la partecipazione di ospiti quali Severino Fiore, Giuseppe Lalinga e Alessandro Martemucci, referenti del progetto.
L'obiettivo del progetto “Tra Matera e Mare: rural wine experience” è creare percorsi turistici che partono da Matera e arrivano al mare, promuovendo la cultura e i comuni dell'entroterra, le aziende e il territorio più in generale attraverso forme ed esperienze di turismo rurale e lento. Il progetto è finanziato nell’ambito del Programma FEASR Basilicata 2014-2020 Misura 16.3 e gestito da Studio Risorse S.r.l. in cooperazione con le aziende agricole e vitivinicole lucane F.lli Dragone, Masseria Crocco e Fontanarosa Vini, oltre a numerosi altri partner coinvolti.
Durante l’evento, i partecipanti avranno l’opportunità di scoprire nuovi percorsi turistici inclusivi e le eccellenze della regione, immergendosi nelle tradizioni rurali lucane, valorizzando il territorio tra Matera e il Mare attraverso una prospettiva innovativa e sostenibile.
Non mancate!!
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saveriopepe · 6 months ago
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Dalle colline all’Adige su due ruote
Borghi e paesini nella campagna a sud di Padova, La Bassa Padovana e i Colli Euganei, sono territori interamente vocati alle cicloescursioni. Prendendo come idea la scoperta dalle terre agricole sino al fiume sono possibili due esperienze in bici, entrambe di trenta km, lungo piste ciclabili e strade poco trafficate che attraversano il cuore delle realtà rurali del Veneto meridionale. Al…
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cinquecolonnemagazine · 9 months ago
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Viaggi consapevoli ed esperienziali: organizzare tour in Asia con Conscious Journeys
L'Asia, con la sua diversità culturale e paesaggistica, risulta il continente ideale per il turismo esperienziale, con cui vivere viaggi più profondi e consapevoli.  Il merito è da attribuire a Destination Management Company come Conscious Journeys, realtà di riferimento del settore con diverse filiali presenti direttamente sul territorio che propone itinerari per esplorare i paesi asiatici attraverso un approccio che valorizza la conoscenza locale e l'impegno nella sostenibilità.  Conscious Journeys offre ai viaggiatori l'opportunità di connettersi intimamente con la cultura, la natura e le popolazioni locali dei Paesi visitati.  Attraverso itinerari curati in ogni dettaglio, i viaggiatori avranno modo di vivere esperienze uniche e memorabili, approcciando con rispetto e curiosità tutto ciò che l'Asia ha da offrire. Turismo responsabile e sostenibile Conscious Journeys è profondamente impegnata nel promuovere un turismo responsabile e sostenibile: questo approccio si traduce nel rispetto profondo per le culture, gli ambienti e le comunità locali dei Paesi visitati.  Riconoscendo l'importanza cruciale delle comunità ospitanti, Conscious Journeys lavora per garantire che siano esse a guidare e beneficiare direttamente dello sviluppo turistico nelle loro aree. Questo non solo aiuta a preservare la diversità bioculturale del continente asiatico ma supporta anche lo sviluppo economico locale, creando opportunità di lavoro e migliorando le condizioni di vita. Come si legge anche su consciousjourneys.com, l'organizzazione seleziona alloggi che rispecchiano questi principi, privilegiando strutture che adottano pratiche ecosostenibili e che sono impegnate in iniziative sociali. Inoltre, attraverso la partecipazione a progetti con cooperative, tribù, associazioni e ONG locali, i viaggiatori vivono esperienze che arricchiscono non solo loro stessi ma anche le persone che li accolgono, facilitando un incontro autentico e reciproco tra mondi diversi. In questo modo, ogni tour organizzato diventa un percorso di crescita personale, attraverso il quale i viaggiatori possono riscoprire se stessi, ampliando la loro consapevolezza e sensibilità verso le realtà diverse dalla propria. Destinazioni uniche per scoprire l'Asia Conscious Journeys si distingue per la sua capacità di portare i viaggiatori nelle destinazioni più belle e uniche dell'Asia, luoghi che incantano per la loro straordinaria bellezza naturale e la ricchezza della cultura delle antiche civiltà.  Questa selezione è sempre frutto di una ricerca accurata e di una profonda comprensione delle peculiarità che ogni luogo ha da offrire.  L'obiettivo è quello di creare un ponte tra i viaggiatori e l'essenza autentica delle destinazioni, superando le esperienze superficiali per toccare il cuore dei Paesi visitati. La scelta di luoghi speciali è guidata dalla volontà di offrire ai viaggiatori l'opportunità di immergersi completamente nelle tradizioni e nei paesaggi dell'Asia, facendoli sentire parte integrante del contesto che esplorano.  Questo approccio non solo arricchisce il viaggio dal punto di vista culturale e emozionale ma contribuisce anche a un turismo più responsabile e sostenibile, che rispetta le comunità locali e il loro ambiente.  Che si tratti di esplorare i templi secolari in Birmania, di immergersi nella spiritualità del Bhutan o di vivere le tradizioni rurali dell'India, Conscious Journeys assicura che ogni viaggio sia un'esperienza memorabile e significativa, ben oltre la mera visita turistica. Scegliere un tour proposto da Conscious Journeys Affidandosi a Conscious Journeys è possibile scegliere tra numerosi itinerari per immergersi nel cuore dei Paesi che si desidera visitare. Dall'Essenza dello Sri Lanka, che permette di esplorare la cultura e le stupende spiagge dell'isola, all'immersione nella spiritualità e nella natura con il Viaggio nel Ladakh per il Festival di Hemis, ogni tour è concepito per essere un'esperienza memorabile e significativa. Il Ritiro Buddista a Dharamsala offre una profonda connessione spirituale, mentre il Viaggio nella Valle dello Spiti promette avventure in uno dei paesaggi più incontaminati e spettacolari dell'India. Questi itinerari, insieme a molti altri come l'Essenza dell'India del Sud o il Triangolo d'Oro e Varanasi durante Shivaratri, sono ideati con la volontà di offrire ai viaggiatori l'opportunità di immergersi completamente nelle tradizioni e nei paesaggi dell'Asia, facendoli sentire parte integrante del contesto che esplorano.  Questo approccio non solo arricchisce il viaggio dal punto di vista culturale ed emozionale ma contribuisce anche a un turismo più responsabile e sostenibile, che rispetta le comunità locali e il loro ambiente. Foto di Sasin Tipchai da Pixabay Read the full article
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silviascorcella · 1 year ago
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Julian Zigerli a/i19: boschi svizzeri psichedelici
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Come dite? Una modella indossa un’acconciatura composta di pigne del bosco? Uh sì, esatto, avete visto benissimo! E quelle allacciate ai piedi a mo’ di strambe calzature vi appaiono in realtà ciuffi di pini raccolti direttamente da un fresco sottobosco? Ancora una volta: esatto, è la realtà, son verdi rametti di pini! Ah sì, quei motivi decorativi che ricordano i disegni del legno liquidi, tinti di colori sgargianti, assai vividi come quelli che accendono i decori fioriti: sono davvero visioni botaniche narrate in technicolor.
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E se per caso quei grandi oggetti in metallo da cui spunta il batacchio, dotati di fasce decorate con gusto folk e con esse poggiati su spalle nerborute, imbracciati a mo’ di sac à main o graziosamente appese al collo vi fan pensare alle campane: ancora risposta esatta! E anzi, vi dirò di più: non sono semplici campane, bensì i campanacci sfoggiati dalle mucche che allietano e riempiono l’aria fresca dei pascoli svizzeri con la loro inconfondibile melodia rurale.
Benvenute e Benvenuti in un nuovo intrigante racconto tratto dal sorprendente mondo di stile firmato Julian Zigerli!
Fashion designer svizzero doc, sin dai suoi esordi sfoggia il talento pregiato della giocoleria saggia con la competenza sartoriale mescolata al divertimento creativo: Julian Zigerli è un intenso sognatore con i piedi ben piantati a terra che pratica il gioco serissimo del fashion design. E che si diverte con consapevolezza a sorprenderci ad ogni nuova collezione!
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Quella dedicata all’imminente stagione fredda 2019 è un felice rinnovamento della sua dichiarazione d’intenti, riassumibile in una breve manciata di principi salvifici: confortevolezza innovativa dei capi, positività d’animo e di messaggio, ironia intelligente. Ovvero quell’abilità a narrare con distacco divertito e interessante qualsivoglia tema affrontato in collezione, in questo caso la sua Svizzera in cui è nato e cresciuto sia personalmente che professionalmente. Ma c’è anche un altro principio essenziale che nutre e distingue l’arte stilosa di Julian Zigerli: la collaborazione artistica con creativi a lui affini per passione e immaginazione sbrigliata.
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La collezione a/i 2019 è infatti frutto dell’alchimia con Christoph Hefti, artista e designer tessile poliedrico, altrettanto svizzero, e altrettanto autore eclettico di universi immaginifici sorprendenti, frutto anche di lunghe esperienze al fianco di nomi come Jean-Paul Gaultier, Dries Van Noten, Lanvin, Acne Studios: dalla commistione dei due son nate le stampe incantevoli, a tratti ipnotiche, assolutamente inedite, che hanno percorso la passerella immersa nell’evocazione di un bosco di betulle su sfondo sonoro di melodie dei suddetti campanacci.
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La collezione infatti s’intitola “Ring My Bell” e, a dirla con le parole stesse di Julian Zigerli, regala la sensazione fantasiosa di fare una passeggiata nel bosco sotto effetto di allucinogeni: le stampe e gli intarsi provengono proprio da un tour in quei boschi, senza l’ausilio di allucinogeni naturalmente, ma con l’intento di raccogliere tutta l’ispirazione e le materie prime con cui comporre quei tableaux botanici psichedelici e quelle facce strambe da spiritelli della foresta che percorrono i capi, e ci si intarsiano sopra attraverso magistrali composizioni tessili, le stesse che accadono nei famosi tappeti che sono opera distintiva di Christoph Hefti.
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Una narrazione dal gusto dark, un design dei capi essenziale nell’apparenza ma sempre innovativo nella sostanza  perché base fondamentale per valorizzare un mash-up brillante che mixa tradizioni rurali, antiche fiabe tratte dai Grimm e toni da atmosfera disco come se la passerella fosse la consolle di un dj assai cool: ancora una volta, evviva la spontaneità creativa di Julian Zigerli! 
Silvia Scorcella
{ pubblicato su Webelieveinstyle }
{ Photo Backstage via © FuckingYoung }
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Gestione dei rifiuti, il sindaco di Vicenza Possamai con il sindaco di Verona Tommasi ospiti a Tirana.
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Gestione dei rifiuti, il sindaco di Vicenza Possamai con il sindaco di Verona Tommasi ospiti a Tirana. Martedì 21 novembre il sindaco di Tirana Erion Veliaj ha ospitato per la prima volta insieme i sindaci di Verona Damiano Tommasi e di Vicenza Giacomo Possamai. La visita è avvenuta dopo il voto del Consiglio Comunale di Tirana dello scorso 15 novembre che ha dato seguito all'accordo siglato nel 2016 dall'allora AGSM e dal Comune di Tirana, che ha costituito Eco Tirana dando il via all'attività di raccolta rifiuti nel centro di Tirana e che già prevedeva l'estensione a tutta la città dell'area servita da Eco Tirana nell'attività di igiene ambientale. La compagine societaria di Eco Tirana, nata nel 2016, è oggi composta al 51% dal Comune di Tirana e al 49% da AGSM AIM. La società già fornisce il servizio a quasi 500.000 abitanti ed ha circa 400 dipendenti, con un bilancio di 5 milioni e mezzo di euro e un utile netto dell'8%. A seguito dell'estensione deliberata dal Consiglio Comunale di Tirana la società arriverà a servire un milione di abitanti, cioè la totalità della popolazione della capitale albanese, impiegano circa mille lavoratori e con un bilancio che arriverà ad essere oltre il doppio dell'attuale. Tirana, Verona e Vicenza amplieranno quindi la loro collaborazione nel campo della gestione dei rifiuti, attraverso l'azienda pubblica "EcoTirana", coprendo non solo la zona centrale, ma anche la periferia. «È un piacere straordinario avere qui a Tirana due amici, due sindaci, e due persone che amano l'Albania, amano il rapporto speciale tra l'Albania e l'Italia, Damiano e Giacomo, il sindaco di Verona e il sindaco di Vicenza, che sono anche i nostri partner in una delle esperienze più belle che abbiamo avuto tra i nostri due paesi, come la pulizia della città. Il consiglio comunale di Tirana ha appena preso la decisione di espandere l'area di pulizia dal centro all'area metropolitana di Tirana, incluse le aree rurali e i borghi intorno alla capitale. Quindi, la nostra azienda pubblica, "EcoTirana", a partire dal prossimo anno, estenderà la sua attività a poco a poco su tutta Tirana» - ha detto il sindaco di Tirana Erion Veliaj. Il sindaco Veliaj ha auspicato che la collaborazione con i due comuni possa in futuro estendersi anche ad altri settori. «Abbiamo l'ambizione di fare di più anche per i trasporti e l'energia. Solitamente sentiamo parlare di partenariato pubblico-privato, ma il nostro è un partenariato pubblico-pubblico, quindi tra il pubblico, rappresentato dai due comuni di Verona e Vicenza in Italia, e un'altra parte pubblica, rappresentata dal Comune di Tirana. Non vedo l'ora che questo lavoro fantastico che abbiamo iniziato sia esteso e che possa essere efficace anche per altre città» - ha aggiunto Veliaj. Il sindaco di Verona, Damiano Tommasi, ha sottolineato la bontà della collaborazione con Tirana. «La città di Verona ha un patto di amicizia con la città di Tirana, che dura dal 2015. Sono sindaco da poco più di un anno e mezzo e confermo l'intenzione di portare avanti questa collaborazione, insieme a Vicenza, con cui abbiamo unito le forze due anni e mezzo fa grazie alla fusione di AGSM con AIM. Per cui affrontiamo questa visione internazionale delle nostre città e dei servizi che offriamo "contagiati" dall'entusiasmo di Tirana per la collaborazione con le nostre città e dal desiderio di unire i nostri due paesi. Abbiamo davanti a noi quasi 4 anni per rinforzare questi legami: la vediamo davvero come una sfida che può portare molti benefici a noi e alla comunità di Tirana». «Guardo con grande interesse a questa esperienza, che è un partenariato pubblico-pubblico e all'idea che due amministrazioni comunali italiane, in questo caso tramite la loro municipalizzata a controllo pubblico, insieme al Comune di Tirana, possano portare qui la loro esperienza. Questa scelta ha generato un'azienda che funziona molto bene e che crea la possibilità di investimenti pubblici con una ricaduta positiva. È un segnale importante per due aspetti: in primo luogo, per la relazione storica tra l'Italia e l'Albania, il Patto di Amicizia, che non riguarda solo le città, ma è anche tra i nostri due paesi; e secondo, penso che sia importante che questo investimento vada in un settore chiave come l'ambiente» - ha dichiarato il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai. I due sindaci italiani hanno anche avuto occasione di far visita all'ambasciatore d'Italia in Albania Fabrizio Bucci, che ha confermato la volontà del Governo italiano di favorire le buone relazioni tra Italia ed Albania e di guardare con attenzione ai risultati del progetto Eco Tirana, che oggi dà un'immagine positiva dell'Italia grazie all'importante lavoro svolto nell'attività di pulizia della città.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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pier-carlo-universe · 1 month ago
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Un viaggio fotografico a Pehlivanköy: il fascino senza tempo di Kırklareli, Türkiye. Di Alessandria today
Alla scoperta della magia e delle tradizioni di Pehlivanköy, un gioiello nascosto nella regione di Kırklareli.
Alla scoperta della magia e delle tradizioni di Pehlivanköy, un gioiello nascosto nella regione di Kırklareli. Pehlivanköy, un piccolo e affascinante distretto situato nella provincia di Kırklareli, Türkiye, rappresenta un perfetto mix di storia, cultura e tradizioni autentiche. Questo angolo di mondo, noto per la sua atmosfera genuina e il calore della sua gente, è il luogo ideale per chi…
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personal-reporter · 1 year ago
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Ospitalità extra-alberghiera: Italia sempre più amata dagli stranieri
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Una stagione estiva 2023 che ha mancato il record di presenze atteso a inizio anno ma che ha comunque visto un incremento dei turisti stranieri (+3% negli agriturismi), della durata dei soggiorni per le case vacanza (+6% da gennaio a settembre) e della spesa pro capite (in media +9%), confermando l’Italia quale destinazione fortemente attrattiva dal punto di vista turistico. È in linea con i dati sul turismo estivo 2023 l’indagine condotta da Feries, leader italiano nella ricettività extra-alberghiera online, attraverso i suoi due portali  Agriturismo.it e CaseVacanza.it con l’obiettivo di fare un bilancio della stagione appena trascorsa e indagare trend e richieste del comparto per la prossima stagione invernale. Nel complesso la fotografia che ne esce, è positiva. Nonostante il rallentamento della domanda, riconducibile alla clientela italiana, continua per il turismo rurale la tendenza positiva registrata negli ultimi anni e accelerata dalla pandemia. Con un’offerta ampia e diversificata di esperienze e scoperte legate al territorio e servizi sempre più evoluti, l’ospitalità extra-urbana tra campagna, mare e montagna si è consolidata, riuscendo a soddisfare nuove esigenze e necessità dei consumatori. I turisti stranieri Su Agriturismo.it, il portale leader per l’agriturismo in Italia, gli stranieri sono stati responsabili del 40% delle ricerche dei primi 8 mesi del 2023 per una crescita delle prenotazioni di 3 punti percentuali rispetto allo scorso anno. In cima al podio dei mercati esteri c’è la Germania, seguita da Paesi Bassi e Francia. Interessanti le differenze sui periodi più richiesti per le vacanze in base alla nazionalità dei turisti. I turisti provenienti dai Paesi Bassi e dalla Francia sono i più interessanti al periodo estivo con un forte sbilanciamento su agosto. Le presenze dei tedeschi, pur con un picco ad agosto, risultano molto più distribuite, evidenziando anche un grande interesse per maggio, giugno e l'inizio dell'autunno. Soggiorni e spesa media in crescita Sia per Agriturismo.it che per CaseVacanza.it, gli utenti si sono indirizzati verso soggiorni più lunghi, rispettivamente di 4,9 notti e 8,3 notti. In particolare gli agriturismi hanno registrato permanenze più lunghe tra maggio e giungo e a settembre (+7,6% rispetto al 2022), evidenziando un interesse degli ospiti per i mesi primaverili e autunnali. Più alta nei primi nove mesi dell’anno la permanenza media dei turisti nelle case vacanza, che cresce del +6% rispetto allo stesso periodo del 2022. Percentuali in aumento anche per la spesa media complessiva, che sale a 570 euro (+11% rispetto al 2022) in agriturismo e a 860 euro (+7% rispetto al 2022) nelle case vacanza. Le regioni più richieste Quanto alle regioni italiane più gettonate per il turismo extra-urbano gli utenti di Feries confermano le preferenze del 2022.  Nella classifica di chi ha affittato una casa vacanza svetta la Puglia seguita da Sardegna e Toscana. Per chi ha scelto l’agriturismo la regione preferita è la Toscana, seguita da Veneto e Lombardia. Menzione speciale per i soggiorni in agriturismo l’Umbria e le Marche, regioni particolarmente apprezzate dai nostri connazionali. La stagione invernale I dati previsionali per la stagione invernale evidenziano un crescente interesse per i mesi più freddi, confermando una destagionalizzazione sempre più marcata dell’ospitalità extra-alberghiera in contesti rurali. Secondo i dati raccolti da Feries si registra un aumento delle richieste di prenotazione per i prossimi mesi pari a +7% rispetto al 2022. Fabrizio Begossi, Managing Director di Feries ha commentato: «Per quanto riguarda il turismo rurale, sui nostri portali rileviamo un ampliamento della stagione utile, con un incremento in particolare dei soggiorni primaverili e autunnali. Per agriturismi e case vacanza, nonostante le incertezze, continua il trend positivo in corso ormai da tempo e accelerato dopo la pandemia. In misura crescente si sceglie di soggiornare fuori dalle città per l’associazione di questo ambiente a valori ed esperienze positive e come occasione di sfuggire alla pressione dell’ambiente urbano, pur continuando a fruire delle opportunità e sollecitazioni che offre». Read the full article
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paoloxl · 5 years ago
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Un risultato per molti versi scontato, sicuramente atteso, dopo la debacle di Syriza alle europee di maggio, che alle elezioni anticipate, porta a vincere l’antico partito di establishment della destra ellenica Nea Dimokratia, con l’exploit del rampollo Mitsotakis.
Elezioni greche, non è un ritorno al passato
Nea Dimokratia sbanca con preferenze poco sotto il 40%, Syriza scende alla soglia del 30% guadagnando 5 punti dalle europee ma mancando clamorosamente l’obbiettivo di tenuta, il Pasok (Kinali, duro a morire) rimane intorno al 7, il KKE conferma le sue solite percentuali intorno al 5. Importante lo sgonfiamento di Alba Dorata che scende sotto la soglia del 3 (quindi non entra nel parlamento), in un repentino travaso di voti verso Nea Dimokratia in funzione anti-Tzipras e verso il progetto filo russo di estrema destra Elleniki lisi che si attesta al 3. Il progetto di Varufakis infine raggiunge di poco la soglia.
Stupisce l’affluenza che sale sopra il 60%, probabile effetto della dinamica elettorale anti-Tsipras, che seguendo l’umore popolare di far pagare il tradimento di Syriza nel difendere la Grecia dai diktat europei, ha tirato la volata di Mitsotakis.
Nonostante tutto bisogna considerare che il tracollo di Syriza per quanto significativo non è stato devastante. Probabilmente gli interessi di alcuni settori di classe maggiormente integrati nelle proposte politiche di Tsipras e la paura che una nuova ascesa della destra portasse a cicli di privatizzazioni e finanziarizzazione più duri ha frenato la caduta. Ma senza dubbio bisogna cogliere le nuove forme della polarizzazione nello scenario greco.
Le cause di questo passaggio elettorale, apparente ritorno al passato, si configurano come effetti dei processi sociali, politici ed economici incominciati nel 2008, culminati in una diffusa avversione popolare alle politiche di Tsipras degli ultimi anni. La tassazione sempre più alta, la continua privatizzazione, il crollo degli asset ellenici, e il continuo abbassamento dei salari e del costo complessivo della forza lavoro greca, la questione macedone e la questione migratoria, hanno affossato il governo dell’OXI.
In sostanza, quello che è stato il meccanismo predatorio per far tornare il PIL greco sul segno positivo, ha alimentato la macelleria sociale che il governo di Syriza avrebbe in teoria dovuto arginare. Ulteriore insegnamento che ci ricorda cosa si nasconda in realtà dietro la parola crescita e pil, una lezione che sembra indigesta sulla nostra sponda di mediterraneo.
Dalla crisi dei debiti sovrani europei, spinta dalla Federal Reserve per scaricare il costo delle bolle finanziarie esplose a Wall Street sull’Europa, la Grecia si è trovata a pagare il prezzo più alto, sia in termini sociali che di disgregazione e disarticolazione della sua fragile economia statale.
L’esplosione di fortissime lotte sociali e la determinazione di milioni di greci, che si frapposero ai diktat del FMI e della BCE, portarono insieme ad altre dinamiche di quel ciclo, qui ovviamente impossibili da analizzare e semplificate per esigenze di brevità, alla possibilità vittoria del governo di Syriza con l’incarico di rinegoziare i diktat della Troika. Seguì poi il referendum e la vittoria dell’Oxi. Emerse infine la totale incapacità ed impossibilità per Tsipras di essere conseguente nelle sue intenzioni, e nella sua sostanziale sconfitta diventò l’esecutore materiale delle politiche di rigore e punitive tedesche, portando la situazione al punto in cui è ora.
La retrocessione delle lotte sia sindacali che autorganizzate, è stata determinata in grossa parte dall’incapacità di offrire un alternativa sia alle politiche di rigore tedesche, che del continuare a rimanere agganciati all’euro e all’Ue come garanzia ultima di salvataggio da un collasso generalizzato dell’economia e dei risparmi. Anche se, è bene dirlo, in anni di mobilitazione sono state praticate forme di organizzazione sociale dal basso potentissime, in grado di contendere realmente sia la governabilità metropolitana di Atene che lo sfruttamento delle zone rurali da parte del capitalismo predatorio ellenico e straniero. Forme ed esperienze di lotta che rimangono come esempio di dignità e di forza capaci di contrapporsi realmente, fuori dalla delega elettorale, al modello di vita della finanziarizzazione capitalista.
La vittoria delle politiche di rigore, anche se non ha spento la lotta di classe in Grecia, come gli scioperi del marzo 2018 ci impongono di constatare, ha determinato un sostanziale impoverimento delle fasce proletarie, sia metropolitane che rurali, abbassandone il prezzo della forza lavoro e aumentando i costi della riproduzione sociale complessiva. Il ceto medio-basso è stato in grossa parte così proletarizzato ed è aumentata la scomposizione sociale.
Un’altra questione che ha investito questo quadro in via di disgregazione, è stata la quella della Macedonia del nord, affrontata dal governo Tsipras, che ha mostrato ad una lettura oltre le apparenze, come lo scontento popolare e verso i diktat europei, possa prendere forme inedite e ambigue di segno nazionalista, ma nelle quali la matrice di classe rimane essenziale. (Per un nostro approfondimento consigliamo questo contributo).
Nei fattori di disgregamento del consenso al governo Syriza va inserita anche la questione migratoria, sfruttata dall’estrema destra in particolare da Alba Dorata, per costruire consenso prevalentemente elettorale. È interessante vedere la sua parabola di questi ultimi anni, e di come in questa tornata elettorale sia stata sostanzialmente fagocitata dalla proposta anti-Tsipras Nea Dimokratia, altro dato che spinge a riflettere come rimangano fondanti le matrici economiche del nuovo affresco elettorale ellenico, e che le dinamiche nazionaliste e xenofobe ne siano delle tangenti ancora molto subordinate. In questo senso l’avanzata del partito di estrema destra filo-russo e ortodosso, incarna una pragmaticità di proposta di cambio geopolitico per la Grecia, che la destra inizia ad annusare, approfondendo la capacità di queste formazioni politiche di incarnare proposte “credibili��� di nazionalismo anti-tedesco. Ma oltre il voto di protesta anti governativo e la vendetta per il tradimento di Syriza cosa rimane? Il progetto di Mitsotakis si può riassumere in privatizzazioni, tagli alle tasse per il ceto medio (ormai alto), e di una proposta di ricontrattazione con l’Ue (la Germania) di “crescita” in cambio di minor tassi sul debito. La “crescita” in questione si sostanzierebbe in un esasperazione delle politiche già applicate dalla sinistra di Tsipras, ma con in più la promessa di smantellare il comparto dell’amministrazione pubblica, ultimo welfare ellenico rimasto in piedi. Una ricetta in sostanza neo liberista, ma con un immaginario sovranista (nazionalista per quanto possa essere concesso ai greci), che combina elementi che potrebbero far entrare la Grecia in una fase neo-populista, in cui non c’è più spazio per il già tragicamente sperimentato sovranismo di sinistra. Ancora una volta vediamo celarsi dietro lo smottamento di grosse masse elettorali, ragioni profonde. Rimane irrisolto il quesito se dietro questo “ritorno al passato” si nasconda o meno la pulsione popolare di voler giocare un'altra partita (più cattiva?), contro la Germania e l’Europa, o se, la disgregazione sociale, apatia e rancore impediranno qualsiasi verticalizzazione contro lo status quo che strangola letteralmente le popolazioni greche.
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actimond-blog · 5 years ago
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Uganda: 7 anni or sono...
6 aprile 2012
Cari amici
Dopo tantissimo tempo torno a scrivere uno dei miei resoconti per aggiornarvi sulla mia esperienza qui a Kampala.  Comincio col dire che il tempo è davvero volato, siamo ormai a Pasqua e questa esperienza sta volgendo al termine. Al termine intendo alla fine di questo contratto, perché come alcuni di voi già sanno, la mia intenzione e di poter star qui più a lungo, ragion per cui sto cercando un altro lavoro.
Guardandomi indietro guardo ora con occhi diversi, con occhi che hanno visto le sofferenze, che in qualche modo sanno guardare, non per giudicare ma per accogliere ciò che gli altri hanno da dirci tutte le volte che ci incontrano. In questo penso che l’Africa mi abbia cambiata in meglio o in peggio non lo so, di sicuro quando tornerò in Italia saprò apprezzare l’acqua correntee la luce elettrica ma anche altre piccole cose. Ma vivere in Africa non serve solo per fare paragoni, serve anche a crescere!!
Vi racconto un piccolo aneddoto, successomi proprio oggi. Avendo raffreddore e temperatura sopra i 37° ho deciso di andare a fare il test della malaria. Non si sa mai. Ho chiesto alla mia vicina di casa di indicarmi una clinica nella zona in cui abito. La ragazza delle pulizie, Meggie, mi ha gentilmente accompagnato. Sono arrivata a fare il test e mi han detto di sedermi e aspettare. Regnava un silenzio accogliente, non quell’atmosfera dei nostri dottori, una sorta di aura celeste, in cui ognuno pareva aver cura dell’altro. Mi sono sentita bene. Ho atteso, giocherellando con una bambinetta seduta vicino a me, e quando è stato il mio turno (circa 20 minuti dopo) mi hanno preso una goccia di sangue, per analizzarla al microscopio. Ho atteso gli esiti (che vengono dati dopo 15 minuti) osservando quella clinica. Li non c’è l’organizzazione delle nostre ASL , non c’è il numero da prendere per fare gli esami, ne la fila delle 7,30, ne orari fissi e inflessibili che dicono quando, dove e come. Li regna un disorganizzazione accogliente!! So che sembra assurdo, ma è così e la gente, come sempre , mi stupisce per la sua dolcezza, i sorrisi e il modo di vivere la vita..con tranquillità..a volte un po’ troppo, ma a volte c’è così tanto da imparare!!!
Un’altra esperienza davvero emozionante l’ho avuta domenica scorsa. Sono andata in chiesa per la domenica delle palme.  Purtroppo quest’anno non ho avuto modo di vivere la quaresima in modo intenso come vivevo in Italia, ne sono riuscita a tenere il passo con il tempo (l’assenza di stagioni mi ha fatto un po’ perdere il conto dei mesi) tuttavia ho deciso di andare domenica, per riprendere il cammino perduto. E’ stato assolutamente sublime, tutti avevano il ramo di palma, il prete ha benedetto i rami, mentre tutti li sventolavano e cantavano. C’era un fruscio, cullato dalle note dell’organo che faceva venire la pelle d’oca. Il rito della benedizione mi ha stupito, ma ciò che più mi ha commosso è stato il Santo.  Un canto solenne, cantato da un coro a mille voci, acute, profondo e lo sventolare delle palme da parte di tutti, uomini, donne, bambini mi ha commosso. Ho chiuso gli occhi per un momento per assaporare l’atmosfera, mi sono venute le lacrime tanta era la commozione e il messaggio che attraversava la chiesa, per mezzo di quelle voci…è stato indimenticabile!!!
Non so perché ma, andare in chiesa qui ha più senso, sento molto più il bisogno di quanto ne ho a casa. Le emozioni sono forti, la realtà che circonda non è facile..nella chiesa trovo conforto, ma anche lezioni di vita, nelle omelie cosi cariche di messaggi, di suggerimenti e ramanzine!!
Oltre a queste esperienze..più spirituali devo dire che è stato un periodo bello pieno, anche per via delle varie visite che ho avuto.  E’ stato assolutamente piacevole avere la mia famiglia e gli amici qui accanto!!! Un modo per condividere l’esperienza che sto vivendo e per far capire come si vive qui…non è mica tanto male!!! Il safari credo sia stato davvero emozionante..ma anche vivere senza acqua e luce…si apprezza davvero ciò che si ha in Italia dopo esser stati qui per un po’..a volte ti rendi conto che basta l’essenziale per essere felici..per sentirsi a casa..per vivere bene!
E poi Laura..una carica di energia positiva e di iniziativa che mi ha accompagnato per 15 giorni…pieni di attività, di chiacchierate, di escursioni; indimenticabile!!! E la clinics che abbiamo fatto per visitare i pazienti delle zone rurali…un bel momento per imparare ma anche condividere le sofferenze delle persone che vedono il medico una volta o due l’anno..non per scelta ma per la condizione di povertà in cui vivono e che non gli permette  di andare..di camminare 30 km per raggiungere il più vicino ospedale. Esperienze di vita..e un po’ di aiuto!! Non si cambia il mondo ma si cerca di migliorare un pochino la vita di queste persone. Grazie Laura..delle emozioni che ci siamo regalate!
E infine..la mia cuginetta Lorena che non vedevo da tanto tempo! E’ stato un tornare indietro..un riprendere le chiacchierate di tanto tempo fa..ridere e scherzare come due sceme!! Ma anche discutere di lavoro, di questi Paesi, della condizione di questa gente..e del loro Paese. Per non parlare della contrattazione..per ogni cosa…perché dato che sei un Muzungu…sei pieno di soldi..e allora perché non farti pagare il doppio del prezzo!!
Con Lorena e Emanuele ho anche potuto sperimentare il rafting sul Nilo, esperienza indimenticabile, tra rapide pazzesche e immagini mozzafiato e qualche livido alla fine, è stato davvero unito!! Da ripetere davvero, con il prossimo che verrà a trovarmi.
Questo in breve, qualche news sulla mia vita qui.  Avrei mille altre cose ma voglio lasciarle per racconti diretti, che rendono più l’idea dell’esperienza e fra non molto potrò raccontarvi a voce!
Per ora, visto che siamo al Venerdi Santo, non mi resta che farvi i più sinceri auguri di Buona Pasqua. Perché la gioia della Risurrezione, sia occasione per riconciliarsi con chi ci ha fatto qualche torto e per stare insieme.
Un abbraccio
Vale
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telodogratis · 2 years ago
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Incultum, dieci “pilot” per rilanciare le aree rurali con il turismo culturale
Incultum, dieci “pilot” per rilanciare le aree rurali con il turismo culturale
Read More Il progetto INCULTUM, finanziato dall’UE, concentrerà l’attenzione sul turismo in termini di cultura, natura, conoscenze ed esperienze personali. In particolare, analizzerà le sfide e le opportunità del turismo culturale finalizzate […] The post Incultum, dieci “pilot” per rilanciare le aree rurali con il turismo culturale appeared first on BlogSicilia – Ultime notizie dalla…
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