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#cotty 150
cotty-150 · 9 months
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¡¡FELÍZ NAVIDAD!!
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...
...O tal vez sea una infelíz navidad..............................
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mocho-v · 2 years
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Jajasies
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ⁱᵈᵏ.. ⁱ ʲᵘˢᵗ ʷᵃⁿᵗᵉᵈ ᵗᵒ ᵈʳᵃʷ ᵗʰⁱˢ ˢʰⁱᵗ sorry (?)
NO DIGAN WEBADAS AJAJAH
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it's mE ᵃnᵈ @cotty-150
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Verza regina dell'inverno!
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INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
1 verza grande
200 g di carne trita di maiale
1 uovo
150 g di pane raffermo
1 bicchiere di latte
1 carota
1 cipolla bianca o bionda
olio extravergine d’oliva
30 g di burro
Besciamella (250 g di latte, 15 g di burro, 15 g di farina)
sale, pepe e noce moscata
PER LA VERSIONE VEGETARIANA:
100 g di Parmigiano Reggiano
200 g di formaggio filante tagliato a bastoncini
PROCEDIMENTO:
Prepara un soffritto abbastanza sottile con carota e cipolla;
Sfoglia la verza e metti da parte le foglie esterne più grandi (calcola almeno 2 involtini a testa);
Taglia a metà la verza rimanente, elimina il torsolo, lavala e poi tagliala abbastanza sottilmente;
In una padella metti un filo d’olio e la maggior parte dei 30 g di burro (lasciane un po’ per ungere la teglia);
Non appena olio e burro saranno caldi aggiungi le verdure per il soffritto e lascialo andare cinque minuti a fiamma bassa;
Unisci poi la carne (o direttamente la verza per la versione vegetariana) e falla rosolare per bene, poi unisci la verza, sala e unisci un po’ d’acqua. Copri e fai cuocere;
Nel frattempo lessa per due o tre minuti, in acqua bollente e salata, le foglie intere di verza e poi scolale in acqua fredda per fermare la cottura;
Elimina la crosta dal pane, scubettalo e mettilo in ammollo nel latte;
Quando verza e carne saranno cotti e ben asciutti falli intiepidire, poi metti tutto in una ciotola. Unisci il pane strizzato e sbriciolato, l’uovo, il sale, il pepe e la noce moscata. Poi mescola per bene tutti gli ingredienti;
Prendi le foglie di verza, elimina il torsolo centrale, poi posiziona un po’ di ripieno al centro, gira verso l’interno i lati e poi chiudi l’involtino. Disponili, con la chiusura verso il basso, in una teglia unta con il resto del burro.*
Cospargi tutto con la besciamella e inforna in forno già caldo a 180/200°C per una mezz’ora;
Sforna, fai intiepidire e servi.
*per la versione vegetariana unisci anche il Parmigiano al ripieno e poi, al momento di chiudere gli involtini, posiziona un pezzetto di formaggio filante dentro ognuno di essi.
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daniela--anna · 7 months
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BAKED SPINACH & FONTINA BREAD
Ingredients:
•150 ml vegetable broth
•100 g fontina
•4 slices homemade bread
•butter
FOR THE SPINACH:
•500 g spinach
•1 clove of garlic
•extra virgin olive oil
•salt
👩‍🍳 PREPARATION:
For the pan-fried spinach:
Place two tablespoons of extra virgin olive oil with a clove of garlic in a pan.
Add the fresh (or frozen) spinach and stir with a spoon.
Cover with the lid and cook the spinach for about 10 or 15 minutes until cooked.
Lightly salt and turn off the heat.
Keep the spinach aside.
For the baking tray:
Place the slices of stale bread in the pan and, if it is too hard, start adding the broth.
Arrange the spinach between one slice of bread and another.
Cut the cheese into thin slices and distribute it over the entire pan.
Cover with all the remaining broth and let rest for 5 minutes.
Place a few flakes of butter on top and bake at 180° for about 15 minutes so that the fontina melts completely.
Remove from the oven and serve immediately hot.
👩‍🍳 SPINACH BREAD and OVEN FONTINA is an easy to prepare second course and ideal if you want to know HOW TO REUSE STALE BREAD.
All you need to do is cook the SPINACH WITH BUTTER or the SPINACH IN A PAN or even boiled, and then alternate the slices of stale bread, moisten them with the broth and add the sliced fontina cheese and the spinach.
This is a poor and recycled dish but it is delicious, very easy, nutritious and really tasty, which everyone will like.
NB.
As an alternative to fontina, you can use other cheeses of your choice such as gorgonzola, toma, Emmental, etc., etc.
Source:
📌 https://blog.giallozafferano.it/allacciateilgrembiul
PANE SPINACI & FONTINA al FORNO
Ingredienti:
•150 ml brodo vegetale
•100 g fontina
•4 fette pane casereccio
•burro
PER GLI SPINACI:
•500 g spinaci
•1 spicchio aglio
•olio extravergine d’oliva
•sale
👩‍🍳PREPARAZIONE:
Per gli spinaci in padella:
Mettete in una padella due cucchiai di olio extravergine di oliva con uno spicchio di aglio.
Aggiungete gli spinaci freschi (o surgelati) e girate con un cucchiaio.
Coprite con il coperchio e fate cuocere gli spinaci per circa 10 o 15 minuti fino a che saranno cotti.
Salate leggermente e spegnete il fuoco.
Tenete gli spinaci da parte.
Per la teglia:
Mettete le fette di pane raffermo nella teglia e, se troppo duro iniziate già a bagnare con il brodo.
Disponete gli spinaci tra una fetta di pane e l’altra.
Tagliate il formaggio a fettine sottili e distribuitelo su tutta la teglia.
Coprite con tutto il brodo rimasto e lasciate riposare 5 minuti.
Mettete sopra qualche fiocchetto di burro e infornate a 180° per 15 minuti circa in modo che la fontina si sciolga completamente.
Sfornate e servite subito ben caldo.
👩‍🍳 PANE SPINACI e FONTINA al FORNO è un secondo piatto facile da preparare e ideale se volete sapere COME RIUTILIZZARE IL PANE RAFFERMO.
Vi basterà cuocere gli SPINACI AL BURRO o gli SPINACI IN PADELLA o anche bolliti, e poi alternare le fette di pane raffermo bagnarle con il brodo e aggiungere la fontina a fette e gli spinaci.
Questo è un piatto povero e di riciclo ma è buonissimo, facilissimo, nutriente e davvero gustoso, che piacerà a tutti.
NB. In alternativa alla fontina, si possono utilizzare altri formaggi a piacere tipo gorgonzola, toma, Emmental, ecc.ecc.
Fonte:
📌
https://blog.giallozafferano.it/allacciateilgrembiul
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giardinoweb · 7 months
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La deliziosa ricetta dei ceci con riso e spinaci
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Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi dei ceci, uno dei miei ingredienti preferiti in cucina. I ceci sono legumi secchi che vanno tenuti a bagno per diverse ore prima di essere cucinati. Una volta, erano conosciuti come "la carne dei poveri", ma ora sono molto apprezzati anche dai nutrizionisti per le loro proprietà salutari. Per preparare un ottimo piatto di ceci, è importante scegliere quelli di alta qualità, preferibilmente provenienti dalla Campania, specialmente dalla zona del Cilento, dove c'è persino un posto chiamato "Cicerale". È consigliabile anche utilizzare un buon olio d'oliva extravergine, da aggiungere a crudo all'ultimo momento per dare quel tocco finale. La cottura dei ceci richiede tempo e attenzione. Dopo averli tenuti a bagno per almeno 10-12 ore, vanno cotti a fuoco dolce per evitare che la buccia si rompa e per assicurarsi che siano cotti uniformemente sia dentro che fuori. Durante la cottura, è possibile aggiungere acqua bollente se necessario e aromatizzare con erbe come timo, maggiorana e foglie di alloro. E ora, passiamo alla ricetta dei ceci con riso e spinaci, perfetta per una cena gustosa e nutriente! Ceci con Risone e Spinaci Ingredienti: - 150 g di riso Maratelli - 200 g di ceci - 200 g di spinaci - 2 rametti di rosmarino - 1 foglia di alloro - 2 spicchi d'aglio - 1 dl di olio d'oliva extravergine - Sale e pepe nero Preparazione: - Metti i ceci in ammollo in abbondante acqua fredda per almeno 12 ore. Una volta ammorbiditi, scolali, lavali e mettili in una pentola con uno spicchio d'aglio, l'alloro, un rametto di rosmarino e coprili con acqua. - Porta a ebollizione e cuoci i ceci a fuoco moderato per circa 2 ore, aggiungendo acqua calda se necessario. Aggiungi il sale quasi alla fine della cottura. - Scola un mestolo di ceci e mettili da parte. Passa i restanti ceci e il liquido di cottura con un passaverdura e versa il passato nella pentola. - Pulisci gli spinaci e scaldali in una padella con olio d'oliva, aglio e rosmarino fino a che appassiscono. Aggiungi i ceci tenuti da parte e fai rosolare brevemente, quindi uniscili al passato di ceci e riporta ad ebollizione. - Nel frattempo, cuoci il riso in acqua salata fino a che è al dente. Uniscilo al passato di ceci e agli spinaci, e continua la cottura per altri 2-3 minuti. - Servi i ceci con il riso caldo, aggiungendo un pizzico di pepe nero e un filo d'olio d'oliva extravergine. Ecco fatto! Semplice da preparare ma ricco di sapori autentici. Buon appetito da Antonietta! Read the full article
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salsine · 1 year
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HUMMUS CAROTE E MIELE
Ingredienti:
CAROTE BIO 250 gr
CECI GIÀ COTTI 150 gr
ZENZERO FRESCO 3 cm
AGLIO 1 spicchio
MIELE 1 cucchiaino
OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA O OLIO DI SESAMO q.b.
SALE q.b.
SEMI DI SESAMO NERI 1 cucchiaino
Preparazione:
Mondate le carote, lavatele e tagliatele a rondelle; raccoglietele in una pentola, copritele a filo con l'acqua e cuocetele finché saranno morbide ma non sfatte; ci vorranno 6-8 minuti.
Scolate le carote, ma non buttate via l'acqua di cottura che vi potrà servire per regolare la densità dell'hummus. Utilizzate un frullatore a immersione per ottenere una purea liscia e omogenea
Regolate di sale e aggiungete lo zenzero pelato.
Unite i ceci ben scolati e poi l'aglio. Frullate nuovamente fino a ottenere una crema vellutata; se necessario, aggiungete un po' di acqua di cottura delle carote.
Trasferite l'hummus in una ciotola e incorporate il miele.
Condite con un filo di olio e poi mescolate con cura.
Distribuite i semi di sesamo, leggermente tostati, e servite l'hummus di carote accompagnando con crostini di pane.
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𝔾ℕ𝕆ℂℂℍ𝕀 𝔸𝕃 ℂ𝔸𝕊𝕋𝔼𝕃𝕄𝔸𝔾ℕ𝕆
Grazie super mentori @giuliapessione @antonella58to e @pamela.bi_82!!! Appena finisce l’estate farò sempre e solo gnocchi al Castelmagno perché sono spaziali!✨💫
🟢 𝚂𝙰𝙻𝚅𝙰
🎶 𝙲𝙰𝙽𝚃𝙰 &
🍳 𝙲𝚄𝙲𝙸𝙽𝙰!
#𝘳𝘪𝘤𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘱𝘦𝘳 𝘵𝘳𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘦 (𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘯𝘰𝘪 𝘧𝘰𝘳𝘵𝘶𝘯𝘢𝘵𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘪 𝘮𝘢𝘯𝘨𝘦𝘳𝘦𝘮𝘰 𝘴𝘵𝘢𝘴𝘦𝘳𝘢!😉):
👇 𝕀ℕ𝔾ℝ𝔼𝔻𝕀𝔼ℕ𝕋𝕀 👇
☺︎ 500 gr di patate lesse
☺︎ 200 gr di farina
☺︎ 1 uovo 
☺︎ 250 gr di Castelmagno 
☺︎ 150 gr di panna fresca 
☺︎ 1 noce di burro 
☺︎ Pepe 
👇 ℙℝ𝕆ℂ𝔼𝔻𝕀𝕄𝔼ℕ𝕋𝕆 👇 
1. Impastiamo le patate schiacciate con la farina e l’uovo fino a fare una palla soda ma morbida
2. Creiamo dei bigoli e li tagliamo a formare i gnocchi
3. In una padella sciogliamo il burro con la panna e appena comincia a sobbollire incorporiamo il Castelmagno e giriamo fino a quando non si scioglie totalmente e si forma una crema
4. Mettiamo a bollire l’acqua, saliamo e cuociamo gli gnocchi
5. Appena vengono a galla sono cotti, li scoliamo con un mestolo forato e li mettiamo nella crema
6. Amalgamiamo, impiattiamo e finiamo con una generosa macinata di pepe
𝘙𝘪𝘤𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘪𝘯 𝘭𝘦𝘨𝘨𝘦𝘳𝘦𝘻𝘻𝘢. 𝘋𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘰𝘯𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘴𝘶𝘱𝘦𝘳𝘧𝘪𝘤𝘪𝘢𝘭𝘪𝘵𝘢̀.
𝘌̀ 𝘱𝘳𝘦𝘻𝘪𝘰𝘴𝘢, 𝘮𝘢𝘯𝘦𝘨𝘨𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘤𝘶𝘳𝘢 🤗
_________😉❤️👩‍🍳💋________
#elisacuorecucinaechiacchiere #elisaccc #popolofelice #leggerezza #buonumore #racconti #risate #ricette #cucinaitaliana #gnocchi #castelmagno #piemonte #cucinapiemontese #ricettapiemontese #pastafattaincasa #gnocchifattiincasa #food #instafood #instagood #foodblog #foodblogger #foodlover #cucina #passione
.....
Eu traduzo para as #pessoasfelizes! 😂:
Nhoque com Castelmagno
Obrigado super mentores!!! Assim que acabar o verão farei sempre e só nhoques com Castelmagno porque são espaço!✨💫
🟢 𝚂𝙰𝙻𝚅𝙰𝚁
🎶 𝙲𝙰𝙽𝚃𝙰𝚁 &
🍳 𝙲𝙾𝚉𝙸𝙽𝙷𝙾𝚄!
#𝘳𝘦𝘤𝘦𝘪𝘵𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘢 𝘵𝘳ê𝘴 𝘱𝘦𝘴𝘴𝘰𝘢𝘴 (𝘤𝘰𝘮𝘰 𝘯ó𝘴, 𝘰𝘴 𝘴𝘰𝘳𝘵𝘶𝘥𝘰𝘴 𝘲𝘶𝘦 𝘷𝘢𝘮𝘰𝘴 𝘤𝘰𝘮ê-𝘭𝘰𝘴 𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘯𝘰𝘪𝘵𝘦!😉):
👇 𝕀ℕ𝔾ℝ𝔼𝔻𝕀𝔼ℕ𝕋𝔼𝕊 👇
☺︎ 500 gr de batatas cozidas
☺︎ 200 gr de farinha
☺︎ 1 ovo
☺︎ 250 gr de Castelmagno
☺︎ 150 gr de natas frescas
☺︎ 1 noz de manteiga
☺︎ Pimenta
👇 𝕄𝔼́𝕋𝕆𝔻𝕆 👇
1. Misture o purê de batata com a farinha e o ovo até formar uma bola firme, mas macia
2. Criamos bigoli e cortamos para formar nhoque
3. Em uma panela, derreta a manteiga com o creme de leite e assim que começar a ferver, acrescente o Castelmagno e mexa até derreter completamente e formar um creme
4. Ferva a água, acerte o sal e cozinhe os nhoques
5. Assim que subirem à superfície estão cozidos, escorra-os com uma escumadeira e coloque-os no creme
6. Misture, sirva e finalize com uma generosa moagem de pimenta
𝘙𝘦𝘤𝘦𝘪𝘵𝘢 𝘤𝘰𝘮 𝘭𝘦𝘷𝘦𝘻𝘢. 𝘕ã𝘰 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘶𝘯𝘥𝘪𝘳 𝘤𝘰𝘮 𝘴𝘶𝘱𝘦𝘳𝘧𝘪𝘤𝘪𝘢𝘭𝘪𝘥𝘢𝘥𝘦.
É 𝘱𝘳𝘦𝘤𝘪𝘰𝘴𝘰, 𝘮𝘢𝘯𝘶𝘴𝘦𝘪𝘦 𝘤𝘰𝘮 𝘤𝘶𝘪𝘥𝘢𝘥𝘰 🤗
_________😉❤️👩‍🍳💋________
#receitaitaliana #cozinhaitaliana #receitatradicional #cozinha #cozinhou #bomhumor #histórias #risos #receitas #nhoque #massa #macarrãocaseiro
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Riso con ceci e salmone affumicato
Riso con ceci e salmone affumicato
Per preparare un riso con ceci e salmone affumicato, per due persone, hai bisogno di: 200 grammi di riso basmati (ma va bene qualsiasi riso); 200 grammi di salmone affumicato; 150 grammi di ceci secchi (300 cotti); aglio, alloro, rosmarino per cuocere i ceci; 10 grammi d’olio per condire i ceci; peperoncino; salsa di soia da mettere sui piatti (5-10 grammi massimo: assaggia!)
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habaskelly · 3 years
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@cotty-150
Me pareció graciosa la parte donde Din Don se le queda mirando, así que lo redibuje
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Este es el original (y lo saqué de aquí):
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Me da demasiada risa su cara xd
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cotty-150 · 1 year
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mocho-v · 3 years
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No se que hice pero yes
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perdoname por añadir weas en la ruleta @cotty-150
Wa
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la-scigghiu · 3 years
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Con il sol leone, sono arrivate le insalate a pranzo nelle loro molteplici varietà.
Assodato che le zuppe di legumi fino ad ottobre saranno lontane dalla mia cucina, al loro però non ci riununcio... Oggi...
CECI con Tonno e Cous Cous
INGREDIENTI:
> Ceci circa 200 gr. da cotti
> Tonno gr. 150
> Cous Cous 100 gr
> pomodori da insalata quanti ne preferite
> olive bianche
> succo di mezzo limone
> basilico
> olio evo
Potete usare i ceci già cotti in scatola, ma io ho preferito usare quelli cotti da me con tutti gli ortaggi. Mettete da parte circa 150gr della loro acqua di cottura, in un pentolino portate ad ebollizione, poi versateci il cous cous con un filo di olio e lasciate riposare coperto per qualche minuto.
Intanto in una insalatiera capiente mettete i ceci, i pomodoro tagliati a dadini, olive bianche, tonno, e tanto basilico... Ora il cous cous il limone spremuto ed un filo di olio evo.
Mescolate ben bene e lasciate insaporire per circa mezz'ora. Se preferite potete anche metterla nel frigo.
Buon Appetito 🦋
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Oggi (ri)cucina nonna!
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Il primo video dell’anno non poteva essere che qualcosa di speciale, ecco perché ho deciso di farvi vedere come si prepara la pettola con i fagioli. Un piatto sostanzioso e semplice che, nei tempi passati, era il pasto dei contadini, quello che consumavano una volta terminato il lavoro nei campi. Prepararla non è complicato e non servono neanche molti ingredienti. Per l’occasione però faccio cucinare mia nonna, visto che nel prepararla è una vera maestra. Buona visione e buon appettito!
Ingredienti per 4 persone: 
Per la pasta: 
• 300 g di farina “00” 
• 1 uovo intero facoltativo 
• 100/150 g circa di acqua 
• Semola di grano duro per spolverare 
Per il sugo di fagioli: 
• 700 g di fagioli borlotti già cotti 
• 1,4 kg di passata di pomodoro 
• 2 cipolline piccole 
• 1 costa di sedano 
• Olio extravergine d’oliva 
• Sale grosso quanto basta 
1. In una ciotola o su un piano da lavoro versate la farina, fate un buco al centro e aggiungete l’uovo; 
2. Iniziate ad impastare e pian piano aggiungete l’acqua; 
3. Formate un impasto né troppo duro, né troppo morbido. Lavoratelo per 10 minuti; 
4. Fatelo riposare 10 minuti avvolto nella pellicola e poi stendetelo o con il mattarello oppure con la nonna papera; 
5. Mettete le sfoglie su una tovaglia e fatele asciugare; 
6. Nel frattempo preparate il sugo di fagioli: tritate grossolanamente le due cipolline e il sedano e fateli soffriggere insieme a un abbondante giro d’olio; 
7. Dopo un paio di minuti aggiungete la passata di pomodoro e i fagioli borlotti con un po’ della loro acqua di cottura; 
8. Aggiungete un po’ di sale, coprite, portate a bollore e abbassate la fiamma al minimo. Fate cuocere per circa un’ora; 
9. Quando le sfoglie di pasta saranno asciutte cospargetele con della semola di grano duro, arrotolatele e poi tagliatele dello stesso spessore delle tagliatelle; 
10. Cuocete la pasta in acqua salata, poi eliminate parte dell’acqua e unite il sugo di fagioli; 
11. Fate riposare un quarto d’ora/venti minuti e poi servite la pasta.
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gregor-samsung · 4 years
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“ Stavano, con le loro valige di cartone e i loro fagotti su un tratto di spiaggia pietrosa, riparata da colline, tra Gela e Licata: vi erano arrivati all'imbrunire, ed erano partiti all'alba dai loro paesi; paesi interni, lontani dal mare, aggrumati nell'arida plaga del feudo. Qualcuno di loro, era la prima volta che vedeva il mare: e sgomentava il pensiero di dover attraversarlo tutto, da quella deserta spiaggia della Sicilia, di notte, ad un'altra deserta spiaggia dell'America, pure di notte. Perché i patti erano questi: "Io di notte vi imbarco" aveva detto l'uomo: una specie di commesso viaggiatore per la parlantina, ma serio e onesto nel volto "e di notte vi sbarco: sulla spiaggia del Nugioirsi, vi sbarco; a due passi da Nuovaiorche… E chi ha parenti in America, può scrivergli che aspettino alla stazione di Trenton, dodici giorni dopo l'imbarco… Fatevi il conto da voi… Certo, il giorno preciso non posso assicurarvelo: mettiamo che c'è mare grosso, mettiamo che la guardia costiera stia a vigilare… Un giorno più o un giorno meno, non vi fa niente: l'importante è sbarcare in America". L'importante era davvero sbarcare in America: come e quando non aveva poi importanza. Se ai loro parenti arrivavano le lettere, con quegli indirizzi confusi e sgorbi che riuscivano a tracciare sulle buste, sarebbero arrivati anche loro, «chi ha lingua passa il mare», giustamente diceva il proverbio. E avrebbero passato il mare, quel grande mare oscuro, e sarebbero approdati agli stori e alle farme dell'America, all'affetto dei loro fratelli zii nipoti cugini, alle calde ricche abbondanti case, alle automobili grandi come case. Duecentocinquantamila lire: metà alla partenza, metà all'arrivo. Le tenevano, a modo di scapolari, tra la pelle e la camicia. Avevano venduto tutto quello che avevano da vendere, per racimolarle: la casa terragna il mulo l'asino le provviste dell'annata il canterano le coltri. I più furbi avevano fatto ricorso agli usurai, con la segreta intenzione di fregarli; una volta almeno, dopo anni che ne subivano angaria: e ne avevano soddisfazione, al pensiero della faccia che avrebbero fatta nell'apprendere la notizia. «Vieni a cercarmi in America, sanguisuga: magari ti ridò i tuoi soldi, ma senza interesse, se ti riesce di trovarmi.» Il sogno dell'America traboccava di dollari: non più, il denaro, custodito nel logoro portafogli o nascosto tra la camicia e la pelle, ma cacciato con noncuranza nelle tasche dei pantaloni, tirato fuori a manciate: come avevano visto fare ai loro parenti, che erano partiti morti di fame, magri e cotti dal sole; e dopo venti o trent'anni tornavano, ma per una breve vacanza, con la faccia piena e rosea che faceva bel contrasto coi capelli candidi. “
Leonardo Sciascia, Il lungo viaggio, racconto contenuto in:
Id., Il mare colore del vino, Einaudi (collana Nuovi Coralli, n° 82), 1980⁵; pp. 19-20.
Nota: La terza raccolta di scritti brevi dello scrittore siciliano comparve dapprima nel 1966 col titolo Racconti siciliani, pubblicata in appena 150 copie, impreziosite da una acquaforte di Emilio Greco, dall’ “Istituto statale d'arte per la decorazione e la illustrazione del libro” di Urbino. Nel 1973 Einaudi ripropose l’opera ampliata e commentata da una nota dell’autore, il quale la considerò quasi un sommario della propria attività letteraria.
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giardinoweb · 7 months
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barbaraincucina · 4 years
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Dolcetto o scherzetto?!
Cruffin
400 gr farina 80 gr zucchero 130 ml latte 50 ml acqua 50 gr burro 1 uovo un pizzico di sale 8 gr di lievito di birra 120 gr di burro  per la sfogliatura  
Sciogliere il lievito nel latte e acqua, aggiungere lo zucchero, il burro morbido, l'uovo e man mano la farina e infine il pizzico di sale Coprire e lasciare lievitare fino al raddoppio. Riprendere l'impasto lievitato, lavorarlo due minuti poi dividere in 6 parti uguali (125 gr circa). Con un mattarello tirare delle sfoglie rettangolari e sottili, spalmare con il burro morbido e arrotolare dal lato corto formando un cilindro. Riporre i cilindri ottenuti in frigo per 30 minuti dopodiché dividere ogni cilindro a metà tagliandolo per lungo con un coltello affilato. Arrotolare ogni metà a chiocciola tenendo il taglio all'esterno, mettere in stampi da muffin e lasciare lievitare nuovamente un 30 minuti. Infornare a 190° ventilato per 25 minuti circa. Una volta cotti spennellare con marmellata di agrumi o albicocche e spolverare di zucchero a velo.
Muffin con mele e yogurt
270 gr farina 120 gr zucchero 1/2 bustina di lievito per dolci 1/2 cucchiaino di cannella un pizzico di sale 2 uova 40 ml olio di semi 50 ml latte 125 ml yogurt 2 mele
Mettere in una ciotola gli ingredienti secchi e dare una mescolata. In un'altra ciotola sbattere velocemente gli ingredienti umidi. Aggiungere i liquidi al secco e dare una mescolata vigorosa (il composto non deve amalgamarsi troppo ma rimanere granuloso). Aggiungere la mela tagliata a cubetti e volendo anche dell’uvetta (precedentemente ammollata e strizzata). Distribuire l’impasto nei pirottini riempendoli solo per 2/3. Mettere su ogni muffin fettine di mela, uvetta e pinoli a piacimento. Cuocere a 200 °C per 20 minuti.
Mandorlini
2 albumi 150 gr mandorle senza pelle 150 gr zucchero 75 gr farina 2 cucchiai di Sassolino
Tritare nel mixer le mandorle con la farina. Montare gli albumi a neve con lo zucchero. Unire le farine e amalgamare delicatamente con la spatola. Unire infine il liquore. Distribuire in piccoli pirottini di carta aiutandosi col sac a poche e infornare a 130° per 30 minuti.
Cookies al cioccolato
100 gr zucchero di canna 100 g burro morbido 1 uovo 150 gr farina 30 gr cacao amaro 1 cucchiaino di bicarbonato 1 pizzico di sale 125 gr cioccolato fondente fuso 200 gr cioccolato fondente tritato grossolanamente 80 gr gocce di cioccolato
Lavorare il burro morbido e lo zucchero con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto chiaro e cremoso. Aggiungere l’uovo e mescolare. Aggiungere la farina setacciata con il cacao amaro, il bicarbonato, un pizzico di sale, il cioccolato fuso e mescolare bene. Unire anche il cioccolato tritato, metà delle gocce di cioccolato e mescolare. Mettere l’impasto in frigorifero per 10 minuti. Con l’aiuto di un cucchiaio prelevare un po’ d’impasto e formare delle palline (con queste dosi ne verranno circa 18). Disporle ben distanziate su 2 teglie foderate di carta da forno, appiattirle leggermente e metterci sopra le restanti gocce di cioccolato. Far riposare 10 minuti in frigo e poi infornare a 160°C ventilato per circa 10-12 minuti, fino a quando si formeranno le crepe sulla superficie dei biscotti.
Crostatine con crema e mele
380 gr farina 2 uova 100 gr zucchero 80 ml olio di semi 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
Preparare la frolla con gli ingredienti elencati: in una ciotola rompere le uova, aggiungere lo zucchero, l'olio di semi, mezzo cucchiaino di lievito. Mescolare e aggiungere la farina poco alla volta, incorporandola tutta. Lavorare l'impasto con le mani per ottenere una consistenza liscia ed elastica. Preparare la crema pasticcera come d’abitudine con 250 ml di latte. Affettare la mela rossa con la buccia in fettine sottili (col pelapatate) e bagnare con succo di limone e zucchero. Stendere la pasta e col coppapasta diametro 8 cm ritagliare dei dischi con cui foderare altrettanti stampini per muffin. Distribuire la crema e sopra di essa le fettine di mela come se fossero i petali di una rosa. Infornare a 180° per circa 20 minuti.
Biscotti alla ricotta e nutella
80 gr burro morbido 250 gr ricotta 100 gr zucchero 200 gr farina 1 cucchiaino raso di lievito per dolci 200 gr nutella
Con un cucchiaino fare 20 palline di nutella su un vassoio ricoperto di carta forno e riporre nel freezer per almeno 1 ora fino a quando la nutella non è ben congelata. In una ciotola con una frusta ammorbidire la ricotta, unire lo zucchero e mescolare, aggiungere il burro morbido e mescolare fino ad avere un composto cremoso. Unire man mano la farina ed il lievito e mescolare prima con la frusta poi appena diventa più sodo incorporare la restante farina impastando a mano fino ad avere un panetto morbido che non si attacca alle mani. Coprire la ciotola con pellicola alimentare e mettere in frigorifero per almeno 1 ora. Dopo il riposo in frigo l'impasto sarà sodo e modellabile. Prendere un po' d'impasto, circa 30 gr, schiacciarlo leggermente nel palmo della mano e mettere al centro la nutella congelata, chiudere e arrotolare velocemente l'impasto tra le mani in modo da formare una pallina. Distanziare i biscotti sulla teglia. Infornare in forno preriscaldato a 180° statico per circa 15 minuti (devono restare chiari e molto morbidi). Spolverare i biscotti con zucchero a velo.
Sfogliatine alle mele
Srotolare il rotolo di pasta sfoglia rettangolare freddo con tutta la carta da forno. Ritagliare 8 rettangoli e riporre in frigo a riposare. Nel frattempo sbucciare le mele, tagliarle a fette sottili e cospargerle di zucchero e succo di limone. Spalmare su ogni sfogliatina un cucchiaino di marmellata di albicocche lasciando un bordo di circa un centimetro tutt’intorno. Disporre le fettine di mela leggermente addossate. Infornare a 180° per 25 minuti.
Fagottini alle mele
Grattugiare due mele con una grattugia a fori larghi. Riunire le mele in una ciotola, aggiungere il succo di limone, lo zucchero e la cannella e mescolare bene. Srotolare il rotolo di pasta sfoglia e con un coppa pasta tondo 11 cm di diametro ricavare dei dischi. Versare il composto di mele e chiudere il disco a metà sigillando bene i bordi. Spennellare con del latte e con un coltello praticare dei tagli sulla superficie di ogni sfogliatina in modo da non far creare umidità all'interno. Spolverizzare con dello zucchero semolato e cuocere in forno statico preriscaldato a 200° per circa 25 minuti.
Soffioni alla ricotta
Per la pasta 300 gr farina 2 uova 80 gr zucchero 50 ml olio di semi un pizzico di lievito per dolci Per il ripieno 400 gr ricotta 4 uova 100 gr zucchero un bicchierino di Sassolino
Impastare gli ingredienti per la pasta e farla riposare per mezzora a temperatura ambiente avvolta nella pellicola. Nel frattempo preparare il ripieno: montare i tuorli con lo zucchero, unire la ricotta ben sgocciolata e infine gli albumi montati a neve. Stendere la pasta sottile e tagliare in quadrati di circa 10 x 10, foderare altrettanti stampini da muffin ben imburrati, riempire con la crema di ricotta e ripiegare i lembi di pasta (senza chiudere del tutto). Infornare a 180° per 20 minuti e poi a 160° per 45 minuti.
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