#conoscerti

[ragazzoarcano]

"Sapevo che saresti stata

troppo orgogliosa per tornare,

così ho deciso di venire a prenderti".

— Gabriel García Márquez

[newsintheshell]

📢 YAKUZA FIANCÉ - RAISE WA TANIN II: ANIME IN ARRIVO PER IL ROMANTIC CRIME DRAMA DI ASUKA KONISHI!

Avete presente il classicone "Ops, sono della yakuza e ci dobbiamo fidanzare" di certe romcom? Ecco, questa a quanto pare è la versione matura, con tanto di promesso sposo un po' psicopatico.

Facendo qualche ricerca, sembra che il manga sia stato annunciato da GOEN con il titolo "Nella prossima vita non voglio conoscerti", ma non sono riuscito a venire a capo di dove e quando. È sempre GOEN dopotutto.

[omarfor-orchestra]

Ma cristo

[scritti-di-aliantis]

Emani l'odore della perversione più irresistibile. Sei attraente come il pasto della domenica dopo tre ore di mountain bike: chiunque ti divorerebbe senza alcun complesso di colpa. Vederti nuda provoca un danno permanente alla psiche di chi finalmente arriva a conoscerti. Crei una pericolosa dipendenza d'amore.

Aliantis

(Nelle foto: Stefania Ferrario)

[untuffonelpassato]

La gente scambia dolore per frustrazione.

Ti scaglia addosso la propria vita come se tu dovessi prendertene carico, poiché già esserci, magari non tutti giorni, ma quando possibile, è troppo poco per tali soggetti.

I quali senza conoscerti minimamente per quello che sei davvero, come dico io, dentro, iniziano ad offenderti coi soliti insulti senza arte né parte.

Non solo, con i social che ormai si stanno moltiplicando a dismisura, pur di farti sentire in difetto, sbagliato in tutto e per tutto, postano ripetutamente storielle contro di te, e la cosa triste è che facendo così si annullano da sole.

Io penso che quegli schiaffi che una volta si diceva: “Avresti dovuto prendere più schiaffi da piccolo”, beh, con questi comportamenti è come se ve li tiraste da soli, e fanno molto più male di quelle veri e propri.

[falcemartello]

Ogni volta che mi dicono "piacere di conoscerti" rispondo sempre

"aspetta e vedrai".

[scogito]

Il dialogo col bambino interiore è la base della conoscenza di sé. Soprattutto per la liberazione di paure, sensi di colpa, rabbia o ipotesi verso sé stessi completamente errate.

Sono arrivata a praticare questo esercizio per curiosità, quando ancora credevo che fossero solo cavolate, invece è stata una delle decisioni migliori che potessi prendere.

Quello che si trova in certe stanze può fare molto male, ma da lì cominci a guardarti allo specchio. Soprattutto il più delle volte si prova quel dolore caldo e dolce di chi in realtà attende solo la tua mano.

Il mio suggerimento è di trovare un esercizio a te congeniale e andare a conoscerti, perché probabilmente ti sta aspettando da una vita.

[fiorenellanotte]

Tu sei un’altra cosa.

Sono andato avanti per anni senza vederti, quasi senza conoscerti, e tu eri mio esattamente come adesso.

Io, che sono abituato ad aspettarmi il peggio, non ho paura di perderti.

Puoi dimenticarmi,

abbandonarmi,

lasciarmi,

sarai sempre mio e solo mio.

Ti ho inventato io, amore mio.

Sei molto più che il mio amante.

Sei una mia creatura.

È per questo che mi appartieni,

quasi tuo malgrado.

[s-a-f-e-w-o-r-d--2]

Stavo pensando che oggi sono passati poco più di 2 anni da quando i nostri destini si sono incrociati... Mi hai conosciuta nel periodo credo più brutto della mia vita... Più triste... Più complicato... Quel periodo in cui ti accorgi che tutto quello che hai fatto non ti ha portata a niente e che nonostante tutti i tuoi sforzi la vita va da se... Ti trasporta come fossi una foglia in un fiume... Ti travolge e ti porta giù per le rapide... Non lo so se conoscerti sia stata una fortuna o una sfiga... Di certo mi hai cambiata tantissimo in quei 6 mesi.. E anche qui ancora devo capire se in meglio o in peggio... Una cosa è certa... Mi hai toccato l'anima e hai fatto uscire sentimenti e passioni che non sapevo di poter provare... Sarebbe bello che pure io fossi riuscita a tirare fuori da te qualcosa di bello... Ma credo non lo saprò mai... Non me lo dirai mai... In fondo ti amavo anche per questo... Perché mi hai sempre tenuta sospesa... Incerta e in attesa del tuo bene...

- Virginia -

[elenleeladamanera]

Amati

Ama te stessa prima di amare gli altri

Desiderati

Impara a godere del tuo piacere

Ansima

Bagnati delle tue movenze

Trova il piacere

Inseguilo

Impara a conoscerti

…Amati e Scopati

Il tuo piacere nasce da te

𝓔𝓵𝓮𝓷𝓛𝓮𝓮

[newsintheshell]

▶️ YAKUZA FIANCÉ: UN VIDEO CI SVELA SIGLA E DATA DI DEBUTTO DELL'ANIME!

La coppia disfunzionale protagonista del romantic crime drama firmato Asuka Konishi, pubblicato qua in Italia da GOEN con il titolo Nella prossima vita non voglio conoscerti, sbarcherà in tv dal 7 ottobre e, come vi avevo già anticipato, arriverà in simulcast su Crunchyroll.

La opening che sentite in sottofondo al trailer è ad opera dei THE ORAL CIGARETTES (Noragami Aragoto, Scarlet Nexus). L'adattamento è fatto in casa Studio DEEN (Sasaki and Miyano, Days with My Stepsister) e alla regia c'è Toshifumi Kawase (The Flowers of Hard Blood, Washimo).

[omarfor-orchestra]

Oddio mio figlio

[ideeperscrittori]

Lingua inglese, hai vinto. Pensavo di conoscerti. Dico sul serio. Ero contento dei miei miglioramenti nella comprensione. Ma oggi ho incontrato una persona americana. Non sono riuscito a dire una sola frase di senso compiuto. Ho balbettato solo parole isolate tipo "when". Per dirne una: non mi è venuta in mente neppure la parola per dire "mercoledì". E Wednesday è il mio personaggio preferito della famiglia Addams. Capite la gravità della cosa? A casa la sapevo. Di persona no. Di persona non so nemmeno dire "the book is on the table". Penso che sia un blocco insuperabile. Vado a togliere "buon inglese" dal curriculum. Non voglio truffare la gente.

[L'Ideota]

[avalentina]

Bookstore Owner Y/N x Christian Pulisic Preview

Warnings: Multi-Lingual (Some Italian mixed in, I will translate most of it), otherwise none as of yet, this is just super cute and fluffy so far, the reader is half American half Italian but grew up in Italy.

892 Words

I’m grabbing another box of reshelves when the little chime above the door of Rose’s Books dings. My grandmother used to call me her little rose and it was her who fueled my love of books. When I get out from the storeroom, a young guy about my age is wandering around looking at everything. He looks like he just finished an early evening run. His short hair has these adorable natural curls to it and when his amazing brown eyes meet mine, the box slips from my hands and thumps to the floor, landing on my foot.

“Merda, ouch.” I yelp as he rushes over with a shy smile on his face and grabs the box. Easily hoisting it onto the nearby counter.

“Is your foot okay?” He asks with an American accent and my stomach erupts in butterflies.

“It’s not the first time and it won’t be the last. Bruised toes tend to happen when you own a bookstore.”

“Oh, you own this place? It’s cozy, I like it.” He says, that shy smile back

“Thank you.”

“I take it you’re Rose?” He asks.

“Well technically my name is Y/N, rose is a nickname from my best childhood memories, so it seemed fitting. But anyways, did you just come in to browse or are you in need of a specific title?” I ask, shaking myself out of the daze and back into sales mode.

“I was hoping you had a copy of The Sorcerer’s Stone. I lost mine.” He says sheepishly.

“I don’t have The Sorcerer’s Stone, but I do have The Philosopher’s Stone.” I say with a knowing smile.

“I keep forgetting it has a different name in America.” He says and we fill the short walk over to its shelf with talk about Potter. I hand him the book and our fingers brush as he takes it from me.

“All set then, or do you need some time to browse?” I ask, hoping he opts for the latter option.

“I think I will take a peek around if that’s okay?”

“Of course,” I nod. “Can I get you anything to drink? I’m a firm believer that a good book is always better with a comforting drink.” I’ve got a little setup of some espresso, tea options, water, lemonade, and my favorite apple cider behind the register station.

“Maybe just a small lemonade.” He says and I grab him one before going back to my shelving. As I go around the shop reshelving I feel the weight of his eyes on me from time to time and can’t help but take quick glances over at him as well. He’s just so pretty to look at.

I hear the door chime again, as my best friends and business partners Livia and Nico come in to help me close up the shop. Nico grabs his first box and starts reshelving before setting it aside and rushing back over.

“Y/N why is Christian Pulisic in the shop right now?” He asks me and I guess he’s referring to the cute guy with brown eyes.

“He needed a new copy of Philosopher’s Stone. What’s wrong with that?”

“He's Christian Pulisic, one of the new signings for AC Milan.

“So he’s a footballer?” I ask.

“One of the BEST footballers ever. I bought his jersey to wear to games as soon as the transfer was finalized.”

“Okay Nico, breathe, he’s also a normal human being. Why don’t you do the reshelves in the kids section and I’ll finish your area.”

“Would it be a bad time for me to get his autograph?”

“Of course not, happy to chat with a fan.” The guy who I guess is kind of a big deal says to Nico with a genuine smile and extends his hand so Nico can shake it.

“Ciao. È un piacere conoscerti di persona. Sei incredibile. Adoro quando fai scivolare la palla tra le gambe di un altro giocatore, penso che tu la chiami nutmeg, comunque è così bello.”

“I'm going to be honest. I have no idea what you just said. I recognized nutmeg but that's about it.

“Not to worry Christian, I can translate Nico for you. He said, Hello. It’s nice to meet you in person. You’re amazing. I love it when you slip the ball through another player’s legs, I think you call it a nutmeg, anyway it's so cool.” I say. “Nico just has a tendency to get all of his rushed thoughts and ramblings out in Italian. It's a lot easier.”

“That makes sense. Maybe all I need is an Italian tutor.” He says, looking at me with that shy smile.

“Oooh, Y/N would be amazing at that. After all, she is half American.” Livia chimes in, having finished her round of reshelves.

Christian raises an eyebrow and my face flushes as I explain. “My father was on vacation in Florence when he met my mother who was on holiday there with her friends.”

“Her parents are the best Italian love story. Boy meets girl, boy falls in love with girl, boy and girl enjoy classic Italian food, boy up and moves to Italy to be with girl.” Livia adds and I bury my face in my hands.

“That's actually adorable.” Christian says. “So what do you say? Will you help me learn Italian?”

[frammenti--di--cuore]

scappare, andare via, dove nessuno sa chi sei, dove pure il tuo nome è diverso. Andare via, lasciando qui quello che di pesante ti tiene per terra; andare via più leggeri, volare oltre tutto, oltre tutti, restare soli, tu con i tuoi pensieri nuovi, tu con i tuoi pensieri vuoti, pronti per essere scritti con la penna di uno scrittore che sa quel che vuole. Andare, senza una metà decisa dall'inizio, che poi diventa un obbligo, una missione che non senti nemmeno più tua. Andare via, dove non ti conoscono ma dove inizi a conoscerti, a capirti, a guardarti nel profondo come nessuno ha fatto mai.

Andare via, dove non avrai più bisogno di andare via nuovamente, in un posto che non ti dice niente, perché stavolta a parlare sarai tu.

zoe,,,

[perpassareiltempo]

Voglio esplorare il tuo corpo, voglio sapere che sensazioni provi, voglio conoscerti e, attraverso te, voglio conoscere me stesso.

André Aciman