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Mostra Fotografica "ICE" di Fulvio Ferrua: L'Arte del Ghiaccio all'Arte Diffusa di Alessandria. Recensione a cura di Alessandria today
Il Bio Café ospita le emozionanti fotografie di Fulvio Ferrua, un viaggio visivo tra i ghiacci dell'Islanda e le bellezze del Monferrato
Il Bio Café ospita le emozionanti fotografie di Fulvio Ferrua, un viaggio visivo tra i ghiacci dell’Islanda e le bellezze del Monferrato. Il progetto “Arte Diffusa” dell’Associazione Culturale Libera Mente – Laboratorio di Idee, guidato da Fabrizio Priano, inaugura un nuovo capitolo artistico con la mostra fotografica “ICE” di Fulvio Ferrua. Sabato 16 novembre 2024, alle ore 10:30, presso il Bio…
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Geova è uno dei tanti nomi e inganni dei divini impostori assetati di potere e adorazione.
Tutte le religioni nascono con buone intenzioni ma vengono rilevate e distorte per un unico obiettivo: dividere,annullare il principio di ogni custode dello spirito.
Il demiurgo nella sua gerarchia come Geova o Yahvé sono entità egoiste i cui sfoghi di megalomania e crudeltà si possono vedere chiaramente nell'Antico Testamento della sacra Bibbia....che di sacro purtroppo non ha più nulla.
Nel corso dei secoli è stata riscritta, aggiustata e interpretata male...e oggi i vari traduttori ne hanno testimoniato abbastanza per sollevare dubbi e sollecitare i cuori impavidi di vera saggezza, a riscrivere i veri concetti d'amore incondizionato e crescita spirituale per poter aprire la porta allo spirito. Uno spirito chiuso in una gabbia illusoria di nebbia fitta che non permette il risveglio, non accende la coscienza addormentata.
Il demiurgo è allo stesso tempo quella forza mentale che crea il suo mondo illusorio solo grazie alla pura energia pensante della vera creazione originale... le vere essenze divine - che provengono dalla Sorgente.
I figli amati sono solo ostaggi, spiriti infiniti, immortali che sono stati intrappolati nei corpi umani eoni fa, per soddisfare la fame di energia di coloro che sono stati ingannati da un dio genetista che si spaccio' per la Fonte.
La loro predazione è basata sulla paura, il dolore, la sofferenza, la crudeltà, il male e i desideri che il demiurgo e le sue gerarchie provocano, si deve comprendere che, le polarità hanno istinti diversi, c'è chi sfrutta e provoca appunto basse energie vibrazionali e chi invece le fa' elevare perché si nutre di quelle sottili. La guerra è loro e usano noi come pedine.
Finisce un ciclo dove hanno governato gli oscuri e passano la palla ai nordici corrotti che la new age spinge ignorantemente dichiarandoli benevoli.
Richiedono la nostra energia per sopravvivere...e per tanto inganneranno attraverso la quinta dimensione,la nuova trappola soprannominata " il paradiso in terra, la Gerusalemme celeste".
I canalizzatori che riportano messaggi angelici non hanno compreso che sono messaggi ingannatori del basso astrale. Sono parassiti energetici, tanti sono esseri demoniaci e gli egregori mentali.
In altre parole è il demiurgo che come strategia di potere ci ha messo la mente per il controllo, la manipolazione e la predazione energetica.
La cosa più grave è che per mancanza di conoscenza, crediamo che sia la "nostra mente" e che tutti i pensieri siano nostri.
Abbiamo una mente superiore e una mente inferiore.
Così ci sottomettiamo e crediamo che questa realtà di limitazione imposta, accettando il dolore, la limitazione e la sofferenza sia parte obbligatoria della vita, come presunto "apprendimento" per "crescere" ed "evolvere" ciò che non è vero. Lo spirito infinito È per sempre libero senza limiti❗
Solo la connessione con il tuo interiore può farti uscire da questa prigione distruggendo le mura di Alcatraz.
Sarà la forza del tuo cuore, quella scintilla divina o Spirito che è il tuo vero Essere, che determinerà la tua scelta.
Si batterà in un duello contro il demiurgo, per poter riottenere il controllo di se stessi. Lui esercita sulla nostra mente con infinite trappole astutamente pianificate dove ti fa credere di aver trovato, in qualcuno, in qualcosa, nel denaro, nel potere, in una professione o in qualsiasi cosa, la tua forza, volontà e verità.
L'energia del corpo mentale nell'essere umano è il territorio dell' OPPRESSORE : il demiurgo.
Per spegnere il suo potere va fatta presenza della luce non è altro che il tuo spirito infinito che non è altri che il vero portatore di un'essenza pura e indistruttibile.
Non cercare fuori ciò che è solo dentro di te.
Una volta che avrai capito come distruggere il sistema operativo mentale che il demiurgo controlla, potrai dire di aver corretto la matrice. Non potranno agganciarti perché sei solo un Hacker.
Riflettiamo....... ❤
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Santocielo
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Santocielo (2023): Streaming Ita CB01 - è un film di genere commedia del 2023, diretto da Francesco Amato, con Giovanni e Salvatore Ficarra.
❏ SUPPORTI IN STREAMING ❏
I media in streaming sono contenuti multimediali che vengono costantemente ricevuti e presentati a un utente finale mentre vengono forniti da un provider. Il verbo trasmettere in streaming si riferisce al processo di consegna o ottenimento di media in questo modo. [chiarimento necessario] Lo streaming si riferisce al metodo di consegna del mezzo, piuttosto che al mezzo stesso. Il metodo di distribuzione diverso dai media distribuiti si applica specificamente alle reti di telecomunicazioni, poiché la maggior parte dei sistemi di distribuzione sono intrinsecamente in streaming (ad es. radio, televisione, app di streaming) o intrinsecamente non in streaming (ad es. libri, videocassette, CD audio). Ci sono sfide con lo streaming di contenuti su Internet. Ad esempio, gli utenti la cui connessione Internet non dispone di una larghezza di banda sufficiente potrebbero riscontrare interruzioni, ritardi o rallentamento del buffering del contenuto. E gli utenti privi di sistemi hardware o software compatibili potrebbero non essere in grado di riprodurre in streaming determinati contenuti.
Lo streaming live è la consegna di contenuti Internet in tempo reale, proprio come la televisione in diretta trasmette contenuti sulle onde radio tramite un segnale televisivo. Lo streaming in diretta su Internet richiede una forma di supporto sorgente (ad esempio una videocamera, un'interfaccia audio, un software di cattura dello schermo), un codificatore per digitalizzare il contenuto, un editore multimediale e una rete di distribuzione del contenuto per distribuire e distribuire il contenuto. Lo streaming live non ha bisogno di essere registrato nel punto di origine, anche se spesso lo è.
Lo streaming è un'alternativa al download di file, un processo in cui l'utente finale ottiene l'intero file per il contenuto prima di guardarlo o ascoltarlo. Attraverso lo streaming, un utente finale può utilizzare il proprio lettore multimediale per avviare la riproduzione di video digitali o contenuti audio digitali prima che l'intero file sia stato trasmesso. Il termine “streaming media” può essere applicato a media diversi da video e audio, come sottotitoli dal vivo, nastri ticker e testo in tempo reale, che sono tutti considerati “streaming text”.
❏ CONTENUTI COPYRIGHT ❏
Il diritto d'autore è un tipo di proprietà intellettuale che conferisce al suo proprietario il diritto esclusivo di fare copie di un'opera creativa, di solito per un periodo di tempo limitato.[1][2][3][4][5] Il lavoro creativo può essere in una forma letteraria, artistica, educativa o musicale. Il diritto d'autore ha lo scopo di proteggere l'espressione originale di un'idea nella forma di un'opera creativa, ma non l'idea stessa.[6][7][8] Un diritto d'autore è soggetto a limitazioni basate su considerazioni di interesse pubblico, come la dottrina del fair use negli Stati Uniti.
Alcune giurisdizioni richiedono la “riparazione” di opere protette da copyright in una forma tangibile. Spesso è shaCorro date tra più autori, ognuno dei quali detiene una serie di diritti per l'uso o la licenza dell'opera, e che sono comunemente riferiti a Corro date come titolari dei diritti.[citazione necessaria][9][10][11] [12] Questi diritti includono spesso la riproduzione, il controllo su opere derivate, la distribuzione, l'esecuzione pubblica e diritti morali come l'attribuzione.[13]
I diritti d'autore possono essere concessi dal diritto pubblico e sono in tal caso considerati Con chi viaggi “diritti territoriali”. Ciò significa che i diritti d'autore concessi dalla legge di un determinato stato non si estendono oltre il territorio di quella specifica giurisdizione. I diritti d'autore di questo tipo variano in base al paese; molti paesi, e talvolta un grande gruppo di paesi, hanno stipulato accordi con altri paesi sulle procedure applicabili quando i lavori “attraversano” i confini nazionali o i diritti nazionali sono incoerenti.[14]
In genere, la durata di diritto pubblico di un diritto d'autore scade da 50 a 100 anni dopo la morte del creatore, a seconda della giurisdizione. Alcuni paesi richiedono determinate formalità sul diritto d'autore[5] per stabilire il diritto d'autore, altri riconoscono il diritto d'autore in qualsiasi opera completata, senza una registrazione formale.
È opinione diffusa che i diritti d'autore siano un must per promuovere la diversità culturale e la creatività. Tuttavia, Parc sostiene che contrariamente alle cCon chi viaggienze prevalenti, l'imitazione e la copia non limitano la creatività o la diversità culturale, ma in realtà le supportano ulteriormente. Questa argomentazione è stata supportata da molti esempi come Millet e Van Gogh, Picasso, Manet e Monet, ecc.[15]
❏ BENI DI SERVIZI ❏
Il credito (dal latino credit, “(egli/ella) crede”) è il trust che consente a una parte di fornire denaro o risorse a un'altra parte in cui la seconda parte non rimborsa immediatamente la prima parte (generando così un debito), ma promette di rimborsare o restituire tali risorse (o altri materiali di pari valore) in un secondo momento.[1] In altre parole, il credito è un metodo per rendere la reciprocità formale, legalmente vincolante ed estensibile a un ampio gruppo di persone non imparentate.
Le risorse fornite possono essere finanziarie (es. concessione di un prestito), oppure possono consistere in beni o servizi (es. credito al consumo). Il credito comprende qualsiasi forma di pagamento differito.[2] Il credito è concesso da un creditore, noto anche come prestatore, a un debitore, noto anche come mutuatario.
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La solitudine è un viaggio interiore, un luogo in cui spesso ci si trova senza volerlo, o al contrario, si sceglie consapevolmente di avventurarsi. È un'esperienza personale, un territorio sconosciuto e complesso che può essere un rifugio ristoratore o una prigione opprimente.
In questa vasta e tumultuosa società, la solitudine può essere avvertita anche tra una folla di persone. È quel senso di disconnessione, di essere estranei persino a se stessi, quando il cuore è pesante di un silenzio assordante. È un sentimento che agisce come un eco nel vuoto, risuonando nelle pieghe più nascoste dell'anima.
Nella solitudine si sperimenta un dialogo intimo, un incontro profondo con i propri pensieri e le emozioni più profonde. È un'opportunità di auto-riflessione, una sorta di viaggio interiore in cui ci si confronta con le proprie gioie, paure, sogni e delusioni.
Tuttavia, la solitudine può anche trasformarsi in un'oscillazione tra la quiete e la tormenta. Quando diventa soffocante, si trasforma in un vuoto che si espande, divorando ogni speranza di connessione umana. È in questi momenti che la solitudine diventa un peso insostenibile, una prigione emotiva da cui sembra non esserci via d'uscita.
Ma c'è bellezza anche nella solitudine. È in grado di nutrire la creatività, di ispirare pensieri profondi e di dar vita a opere d'arte straordinarie. È in quei momenti silenziosi, mentre ci si siede da soli con i propri pensieri, che nascono le idee più brillanti e i capolavori più emozionanti.
La solitudine non è necessariamente una condizione negativa, ma piuttosto un'occasione per conoscere se stessi, per accettare i propri limiti e per crescere interiormente. È un compagno di viaggio che può insegnarci la forza della resilienza, l'importanza della pace interiore e la bellezza della propria compagnia.
In questo mondo frenetico, abbracciare la solitudine non dovrebbe significare isolamento, ma piuttosto una pausa riflessiva che arricchisce il tessuto della nostra esistenza. È un invito a esplorare l'infinito universo che risiede dentro di noi, portando con sé la speranza di un'intima comprensione di se stessi e del mondo che ci circonda.
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Un viaggio spirituale, metodico, chiaro…
È questo ciò che è stato vissuto domenica 11 novembre al Teatro Sangiorgi di Catania, con Africa - orizzonti di rinascita, un progetto coreografico di Claudia Scalia danzato da Rebecca Bendinelli, Ismaele Buonvenga, Rachele Pascale e Nunzio Saporito.
Scalia è direttore artistico insieme a Marco Laudani, di Ocram Dance Movement, compagnia associata a Scenario Pubblico/ Compagnia Zappalà Danza Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la danza.
Africa è stato il primo spettacolo “fuori abbonamento” della stagione in corso, portato in scena nella costola del Teatro Massimo Bellini grazie al progetto Be resident-nella città la danza, l'articolato protocollo d'intesa stretto tra Scenario Pubblico e il Teatro Massimo Bellini per promuovere la danza contemporanea nel territorio.
Da dove ha origine Africa? Ce lo spiega il coreografo:
«Questo lavoro nasce da un viaggio che ho fatto con il desiderio di trovare un luogo ‘incontaminato’ dall’uomo: naturale, puro e vergine. Così, prima di iniziare il processo creativo, mi sono recato in Africa con la speranza di trovare quel tipo di luogo "vuoto", ma allo stesso tempo pieno di tutto ciò che ci può offrire la natura. Purtroppo questo mito si è tramutato in qualcosa di negativo in quanto nel 2019, anno di nascita del lavoro, la ricerca di quest’Eden è stata vana, perché ho visto che anche acque di mari e fiumi e luoghi così naturali e paradisiaci sono contaminati da spazzatura e plastica. Quest’anno, riprendendo il lavoro, dopo quattro anni, la situazione del nostro pianeta è degenerata. Riflettendo mi sono detto, perché non riportarlo in scena con un messaggio di speranza? Da qui l’aggiunta del sottotitolo orizzonti di rinascita. Il nome Africa l’ho scelto perché mi piaceva l’idea di personificare la mia idea e non semplicemente assegnare un titolo».
La scena si è aperta con una lunga striscia di plastica sita a bordo palco perché, riprendendo le parole di Claudio, la ricerca di un territorio incontaminato si rivela un fallimento nel momento in cui anche i territori paradisiaci celano angoli bui e sporchi...
Africa è nato ispirandosi al connubio di quattro elementi che danno vita alla materia pragmatica: acqua, aria, fuoco e terra. Come gli uomini, essi sono governati da amore e discordia che si incontrano e si scontrano, dominano a tempi alterni. È così che, attraverso il linguaggio del coreografo, i danzatori hanno instaurato un profondo ascolto con il pubblico e una potente connessione tra i loro corpi, con un’energia scattante. È proprio quell’energia che ha permesso di coinvolgere, inebriare, spettinare ed entrare a pieno in quella visione del pianeta, in cui viene continuamente soffocato e sopraffatto dall’azione degli uomini.
Claudio Scalia è coreografo di Africa ma, nell'anno di nascita della creazione, è stato anche danzatore. Cosa e come è cambiato oggi il lavoro?
«Se ripenso al 2019 ritrovo un Claudio con una visione della coreografia non matura come quella di adesso…ero coinvolto dall’idea, dalla coreografia e riuscivo a esprimere ciò come danzatore. Successivamente ho fatto un passo indietro, volevo vedere da fuori per capire cosa arrivasse. Ho capito così che, in questo momento della mia vita il mio desiderio era quello di vederlo dalla parte del pubblico. Sicuramente a livello drammaturgico un contributo importante mi è stato dato da Marco Laudani e Sergio Campisi che ringrazio per avermi aperto nuovi orizzonti».
Mani e braccia evocative e comunicative risaltate dal continuo gioco di luci che ha aperto scenari diversi, la pioggia sui corpi, il riflesso di un fascio di luci gialle sui corpi dei danzatori... È in questo momento che sembra essersi creato un equilibrio tra l’uomo e la natura.
Voi artefici del vostro destino, incuranti del domani, Voi ignari della grandezza della natura. Voi uomini, già sconfitti, contro Madre Terra T.S Eliot
Ogni danzatore nascosto da una maschera, appariva sicuro della propria individualità e della forza del gruppo, ma allo stesso tempo sembrava che volesse nascondersi dai sensi di colpa….
Ma una volta caduta la maschera?
E’ proprio il senso di comunità a far dell’uomo l’artefice del destino del pianeta. Tutti abbiamo la stessa colpa di aver reso il mondo come lo vede T.S Eliot, una terra desolata e devastata.
L’offuscarsi delle luci insieme all'inizio di un monologo di Greta Thunbergha in sottofondo ha preceduto l’ingresso di un sacco di plastica riciclata (come i costumi utilizzati) insieme i quattro danzatori. Una volta in scena, hanno tolto le maschere, spostato la plastica e iniziando a rotolarvi sopra e intorno, dando la sensazione di restare intrappolati, metaforicamente e fisicamente, nelle conseguenze delle loro azioni.
Il faro sul fondo palco ha illuminato Ismaele che, avvolto dalla plastica, è diventato come la silhouette di un disegno caotico, tempestoso e incessante. Nell'intento di volersi liberare, è riuscito a sfuggire e a raggiungere, insieme agli altri danzatori lo Shanti, quella pace ineffabile, riferimento anch’essa al testo di Eliot. Alla fine di tutto l’uomo sovrastato dai sensi di colpa, capisce che è la natura a governare il mondo e pertanto capisce di doverne rispettare il ruolo indiscusso.
È così che al termine della performance è stato riproposto lo stesso quadro iniziale: le ombre dei danzatori, in fila, messe in risalto dalla luce in fondo, simboleggiano l'aperta ricerca dell'orizzonte di rinascita in una situazione di quiete comune.
Abbiamo chiesto a Ismaele, uno dei danzatori, se rispetto al codice di movimento di Claudio, ha inserito proprie sfumature personali. Andiamo a vedere cosa dice al riguardo…
«Nonostante il lavoro a livello coreografico sia molto settato e preciso ci sono anche vari momenti di improvvisazione, soprattutto in relazione allo studio dei quattro elementi. In quanto elemento-terra, ho avuto massima libertà di esprimere sia la forza della terra che ci sostiene, ma anche la friabilità, perché il suolo non è poi così tanto solido come sembra e può sgretolarsi».
Il numeroso pubblico presente in platea e in tribuna ha avuto la possibilità di immergersi in un viaggio senza tempo e di cogliere la chiarezza esponenziale della performance. Gli applausi di gradimento sono stati notevoli a dimostrazione di quanto effettivamente il pubblico sia stato coinvolto dal flusso incessante dell’acqua e da quello travolgente dell'aria, dal fuoco impetuoso e dalla forza e friabilità della terra.
E tu che leggi, hai recepito il messaggio e contribuirai a creare nel tuo piccolo un orizzonte di rinascita?
A cura di Martina Giglione
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Si celebra oggi la giornata mondiale dell’educazione, e non potevamo trovare momento migliore per presentare il lancio del progetto di educazione ambientale dal titolo “Siamo tutti cartolai! Amicizie silenziose tra carta e natura per costruire una biblioteca della biodiversità altamente creativa attraverso laboratori esperienziali”.
l'associazione o2italia da il via al ciclo di laboratori ecocreativi e formativi dal titolo: ‘Siamo tutti cartolai! Amicizie silenziose tra carta e natura per costruire una biblioteca della biodiversità altamente creativa.
L'iniziativa è organizzata dal Nodo In.F.E.A. della Città Metropolitana di Messina con il coordinamento di Peppe Cacciola, in sinergia con l'Ente proponente e attuatore “O2italia” e con l'A.I.A.S. Onlus di Barcellona Pozzo di Gotto, mentre la responsabile del progetto è Antonia Teatino.
Si tratta di un format che mette insieme formazione per adulti e attività laboratoriale per gruppi di bambini frequentanti l’ambulatorio dell’AIAS di Barcellona Pozzo di Gotto Onlus, in via Gramsci, dove si terranno 18 incontri.
L’obiettivo è quello di creare un approccio ecologico attraverso un'azione inclusiva ed esperienziale che permetta una connessione tra le risorse naturali del territorio, i percorsi sensoriali, l'attività riabilitativa e quella didattica. Per maggiori info.
Comunicato stampa
Antonia Teatino, sulla base della ricerca di ecodesign applicata alla didattica, che porta avanti da anni, ha ideato un progetto che ha come obiettivo principale quello di diffondere l’educazione alla sostenibilità attraverso il cartolaio del bosco in ambiti educativi riabilitativi, attivare con i partecipanti un approccio ecologico che mette in connessione la bellezza e la scoperta della natura ��facendo un parallelismo altamente inclusivo tra Neurodiversità e Biodiversità.
Il ciclo di laboratori si svilupperà nell'arco di 6 mesi e accoglierà tutti i bambini le bambine in età scolare (dai 6 anni in su) frequentanti il centro A.I.A.S.
Il ciclo di incontri formativi si svolgeranno online e coinvolgeranno insegnanti, terapisti, studenti di scienze della formazione con percorsi di studio sulla riabilitazione didattico sensoriali ed educatori.
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Sono ufficialmente iniziati a Marineo (Palermo) i lavori per l’installazione della rete a banda ultra larga nell’ambito del “Piano Italia a 1 Giga”, finanziato dal PNRR. Il progetto, curato da Open Fiber, prevede la connessione in modalità FTTH (Fiber To The Home) per 568 civici, corrispondenti a 958 unità immobiliari sul territorio comunale. I lavori interesseranno in particolare le aree ancora sprovviste di connettività ultraveloce, con l'obiettivo di rendere disponibili connessioni Internet ad alte prestazioni per famiglie, professionisti e imprese locali. La nuova infrastruttura consentirà velocità di navigazione fino a 10 Gigabit al secondo, migliorando sensibilmente l’accesso ai servizi digitali e promuovendo la digitalizzazione del territorio. I benefici includono il potenziamento della didattica online, l’efficienza amministrativa e la competitività delle piccole e medie imprese, rendendo Marineo un modello di innovazione tecnologica per l’area palermitana. Sostenibilità e innovazione L’intervento si estenderà per circa 11 chilometri, utilizzando in parte infrastrutture già esistenti per minimizzare l’impatto ambientale e i disagi per la comunità. Come in altri cantieri Open Fiber, i lavori prevedono metodologie di scavo innovative e a basso impatto ambientale. La fibra ottica, oltre a garantire prestazioni elevate, è anche più sostenibile rispetto alle tecnologie tradizionali, con un consumo energetico ridotto e minori emissioni di CO2. Le dichiarazioni delle istituzioni Il sindaco di Marineo, Francesco Ribaudo, ha sottolineato l’importanza strategica dell’investimento: *«La rete FTTH pone il nostro comune all’avanguardia, favorendo la digitalizzazione e garantendo connessioni affidabili e veloci per i cittadini e le imprese»*. Gaspare Lunetto, field manager di Open Fiber, ha ribadito l’impegno dell’azienda: *«Grazie alla collaborazione con l’Amministrazione comunale, Marineo avrà un’infrastruttura moderna e performante, portando la tecnologia FTTH in quasi mille abitazioni e proiettando il territorio verso il futuro»*. Il Piano Italia a 1 Giga L’iniziativa fa parte della Strategia italiana per la Banda Ultra Larga, promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio e finanziata con i fondi del PNRR. Open Fiber è responsabile di 8 lotti del piano, coprendo un totale di 3.881 comuni in 9 regioni italiane, tra cui la Sicilia. Marineo è uno dei centri scelti per questa fase di interventi, confermando il ruolo chiave della regione nel processo di digitalizzazione nazionale. Read the full article
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Free Wheels ODV: La Disabilità Non è un Limite, ma una Nuova Opportunità di Scoperta
Free Wheels ODV è un’associazione di volontariato con sede a Somma Lombardo (VA), nata con un obiettivo chiaro: offrire esperienze indimenticabili anche a chi vive con disabilità. Fondata nel 2012 da Pietro Scidurlo, l’associazione si dedica a rendere accessibili itinerari culturali, naturali e spirituali, consentendo a tutti di vivere il viaggio lento come un’occasione di crescita personale e condivisione.
Un Viaggio Che Nasce dal Cuore: La Storia di Free Wheels
L’origine di Free Wheels è profondamente legata alla storia del suo fondatore, Pietro Scidurlo. Nato con una paraplegia a causa di un errore medico alla nascita, Pietro non si è mai lasciato definire dalla sua condizione. Dopo aver intrapreso il Cammino di Santiago, è diventato uno dei primi esploratori italiani con disabilità a completare un trekking di lungo raggio. Questa esperienza gli ha permesso di comprendere che le barriere più grandi sono quelle della mente.
Attraverso Free Wheels, Pietro e il suo team di volontari lavorano per superare gli ostacoli fisici e culturali che limitano l’accesso alle esperienze di viaggio per le persone con disabilità. L’associazione si impegna a costruire percorsi accessibili e a dimostrare che il viaggio lento non è un privilegio per pochi, ma un diritto universale.
Progetti e Missione: Accessibilità e Inclusione
La missione di Free Wheels va oltre la semplice progettazione di itinerari. L’associazione lavora per rendere il viaggio accessibile a tutti, comprese persone con disabilità fisiche, sensoriali e altre esigenze specifiche.
Tra i progetti più significativi vi sono:
Il Grande Anello della Valnerina, un percorso di 45 km nel cuore dell’Umbria, progettato per la mobilità dolce.
Il Cammino di Santiago, reso accessibile grazie alla guida “Santiago per tutti” co-autore Pietro Scidurlo.
La Via Francisca del Lucomagno, che attraversa Germania, Svizzera e Italia, promuovendo l’accessibilità lungo un tracciato di 135 km.
Free Wheels non si limita alla creazione di percorsi, ma offre supporto pratico e informazioni dettagliate per consentire alle persone con disabilità di pianificare il proprio viaggio in autonomia.
Chi è Pietro Scidurlo: Un Visionario della Disabilità
Pietro Scidurlo è il cuore pulsante di Free Wheels. Sportivo, scrittore e viaggiatore, Pietro ha trasformato la sua condizione in un’opportunità per ispirare gli altri. La sua filosofia si basa su un semplice ma potente messaggio: “Le barriere più grandi sono quelle della mente.”
Attraverso la sua esperienza personale e professionale, Pietro ha dimostrato che la disabilità non è un limite, ma una diversa modalità di vivere e scoprire il mondo. Ha condiviso la sua visione nel libro “Per chi vuole non c’è destino”, offrendo una prospettiva unica sulla resilienza e sul viaggio come strumento di cambiamento.
Cammini e Sentieri per Tutti: L’Eredità di Free Wheels
Uno degli obiettivi principali di Free Wheels è garantire che i cammini e i sentieri siano fruibili da chiunque, inclusi anziani, bambini, persone con disabilità o esigenze particolari. L’associazione sottolinea l’importanza di creare itinerari non solo accessibili, ma anche accoglienti, promuovendo un approccio olistico al viaggio.
La progettazione di percorsi per la disabilità rappresenta anche un’opportunità per valorizzare il territorio. Rendere accessibili i cammini significa aprire nuove possibilità per il turismo e favorire lo sviluppo economico e sociale delle comunità locali.
Il Viaggio Lento Come Stile di Vita
Per Free Wheels, il viaggio lento è molto più di un’attività fisica: è uno stile di vita. Camminare o pedalare lungo un itinerario accessibile permette di entrare in contatto con la natura, la cultura e le persone in modo unico e profondo. Questo approccio si traduce in momenti di condivisione, incontri significativi e una connessione autentica con il mondo.
Conclusione: La Disabilità Non Ferma i Sogni
Free Wheels ODV dimostra ogni giorno che la disabilità non è una barriera, ma una diversa prospettiva da cui guardare il mondo. Con il suo impegno, l’associazione sta trasformando il concetto di viaggio, rendendolo un’opportunità inclusiva e universale. Attraverso percorsi accessibili, progetti innovativi e una rete di volontari appassionati, Free Wheels continua a ispirare e a tracciare la strada per un futuro in cui il viaggio sia davvero per tutti.
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Il segreto di Pulcinella.
Il nuovo nodo del Lodo Moro. Ormai si sospetta tra i servizi segreti Europei di una versione del controverso «Lodo Moro» il patto segreto di non belligeranza tra Italia e Fronte per la liberazione della Palestina degli anni 70. Un inciucio di Realpolitik forse ancora in vigore. Ma andiamo con ordine. Dopo gli attacchi di Israele alle basi Unifil, si sospetta che il contingente Onu incaricato della smilitarizzazione del territorio tra confine Libano e Israele abbia un accordo segreto tra con Hezbollah. In pratica pare che l’Unifil abbia chiuso un occhio sul proliferare dei rifugi dei terroristi. Il richiamo al Lodo Moro sorge spontaneo,l’accordo garantiva pace per Roma e Vaticano in cambio di tolleranza verso terroristi palestinesi in Italia. Il Lodo fu importante per i militari italiani negli anni 80 in Libano, mentre gli americani persero 265 uomini i francesi 89, gli italiani registraronob feriti e 2 morti. Se Moro fu il regista, l’attore principale fu il col.Giovannone capocentro del Sismi a Beirut. Lui parlò di «impegni volti ad escludere l’Italia da piani terroristici. Alcuni, come il giudice Mastelloni, lo consideravano un vero e proprio trattato che, oltre alla non belligeranza prevedeva un sostegno politico e aiuti materiali ai palestinesi. L’ex pres. della Repubblica Cossiga disse di una connessione tra la strage di Bologna del 80 – non di matrice fascista, ma di una possibile violazione del Lodo Moro.
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Derthona Basket e BBBell: Collaborazione rinnovata per la stagione 2024/25. La connessione tra Derthona Basket e il provider BBBell si rafforza, con il supporto tecnologico alla Cittadella dello Sport di Tortona.
Tortona, 21 ottobre 2024 - Il Derthona Basket S.S.R.L. ha rinnovato la sua collaborazione con BBBell S.p.A. per la stagione sportiva 2024/25.
Tortona, 21 ottobre 2024 – Il Derthona Basket S.S.R.L. ha rinnovato la sua collaborazione con BBBell S.p.A. per la stagione sportiva 2024/25. BBBell, uno dei principali operatori di telecomunicazioni wireless del Nord-Ovest d’Italia, si conferma “Official Sponsor” della Bertram Derthona, consolidando una partnership che si fonda su valori condivisi come il sostegno al territorio e il…
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Sharon Verzeni, il papà Bruno: «Doveva sposarsi, non potrò mai accompagnarla all'altare. L'assassino? Chi sa si faccia avanti» Test del Dna per trovare l'assassino di Sharon Verzeni, come fu per Yara Gambirasio. «Chi l'ha uccisa è tra noi», dicono gli abitanti di Terno. La morte della 33enne è ancora un mistero. Suo papà Bruno non riesce a trovare un possibile colpevole: «Nessuno poteva avercela con lei, non ha mai fatto male a una mosca», dice a La Repubblica. «Sharon era una ragazza semplice, solare. Aspettavo il momento di accompagnarla all’altare, si sarebbe sposata l’anno prossimo. Ma quel momento non arriverà mai», aggiunge l'uomo. Poi l'appello: «Chi sa trovi il coraggio di farsi avanti». Il papà di Sharon: doveva sposarsi Bruno Verzeni spera ancora che il colpevole possa essere trovato: «Non per vendetta, ma perché non faccia del male a qualcun altro». L'uomo racconta che Sharon e il compagno sarebbero dovuti partire per la Grecia il 16 agosto. Le passeggiate le faceva «per tenersi in forma, la nutrizionista le aveva consigliato di perdere un po’ di peso perché voleva provare i vestiti da sposa e temeva non gli entrassero…doveva sposarsi l’anno prossimo». Sulla connessione con Scientology dice: «Lei lavorava lì al bar e i proprietari sono di Scientology. Le avevano proposto di fare un corso, inizialmente sull’essere positivi al lavoro. Poi, ultimamente, la sua amica del bar le aveva proposto un corso di rilassamento. Nulla che mi sia suonato mai strano, anzi le ho detto: se vuoi fallo, se può essere utile e ti rilassa». Le indagini Proseguono su diversi fronti le indagini sull'omicidio di Sharon Verzeni, la donna di 33 anni uccisa con quattro coltellate la notte tra lunedì 29 e martedì 30 luglio scorsi in strada a Terno d'Isola, in provincia di Bergamo. Da un lato i carabinieri del Ros stanno analizzando la 'copia forense' del suo cellulare per cercare eventuali chat o messaggi nascosti che possano in qualche modo indirizzare verso una pista precisa, verificando il traffico delle sue ultime ore di vita, ma non solo. Dall'altro proseguono gli accertamenti dei loro colleghi del Ris su alcuni profili genetici prelevati negli ultimi giorni nella zona del delitto, intorno a via Castegnate, da confrontare con le tracce di Dna eventualmente riscontrate sugli abiti e sui campioni prelevati durante l'autopsia sul corpo di Sharon. Sono alcune decine le persone convocate dai Carabinieri per il prelievo del dna, come i soccorritori, chi abita nella zona dove è avvenuto l'omicidio o si trovava in zona la sera in cui è stata uccisa, segnalato dalle celle telefoniche. L'analisi dei profili di Dna ricorda un po' il caso di Yara Gambirasio, la tredicenne rapita e uccisa il 26 novembre 2010 a Brembate Sopra, paese anch'esso della zona dell'Isola bergamasca (così chiamata perché chiusa tra i fiumi Adda e Brembo) e distante circa 7 chilometri da Terno: per l'omicidio di Yara è stato condannato in via definitiva il muratore Massimo Bossetti, il cui Dna è risultato essere lo stesso - indicato inizialmente come 'ignoto 1' - trovato sugli indumenti intimi della tredicenne. A lui si arrivò proprio grazie a un'analisi a tappeto dei profili genetici del territorio. Allora però si trattò di una profilazione a tappeto con oltre 22mila test, in questo mirata. Il riserbo degli inquirenti Anche l'indagine per la morte di Sharon comunque si sta rivelando un'operazione piuttosto complessa, senza finora punti di svolta fondamentali. A oggi gli inquirenti - i carabinieri di Bergamo, coordinati dal sostituto procuratore Emanuele Marchisio - non si sbilanciano e mantengono il massimo riserbo sul caso: non è chiaro se a uccidere Sharon sia stato uno sconosciuto, tesi avallata dalla vita all'apparenza senza ombre della vittima, oppure qualcuno che la conosceva e voleva colpire proprio lei, come indicherebbe la violenza dei colpi del killer. Di professione barista al Vanilla di Brembate, da qualche tempo era solita uscire la sera a camminare, come le era stato consigliato da un dietologo. Spesso, ha spiegato il compagno Sergio Ruocco, lui la accompagnava. Non la sera del delitto perché, ha riferito, era stanco ed è andato a dormire. Le telecamere della zona attorno alla casa in cui viveva con Sharon, a circa 800 metri da dove è stata aggredita, non lo riprendono uscire né dalla parte anteriore, dove invece si vede lei uscire, né sul retro, dove una strada sterrata conduce comunque in una zona coperta dalle telecamere. Oltre cento le ore di filmati, estrapolati da una cinquantina di telecamere pubbliche e private, che hanno analizzato i carabinieri del Ros. L'assassino non si vede mai, ed è una delle cose a cui gli investigatori stanno cercando di dare una spiegazione per arrivare a capire chi sia e perché abbia ucciso Sharon.
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Progetto NeWMALab 2024: l'arte come ponte tra inclusione ed espressione del femminile
Promosso e finanziato dal Comune di Napoli - Cultura, nell’ambito di Napoli Città della Musica, parte il progetto NeWMALab-Neapolitan World Music and Arts Lab, organizzato dall’associazione di promozione sociale Le Kassandre. NeWMALab 2024 è un’iniziativa sociale e culturale volta a favorire l'inclusione a creare un forte senso di comunità e solidarietà tra donne, che vada oltre le origini. NeWMALab mira a promuovere l'incontro tra diverse culture e comunità presenti sul territorio napoletano, utilizzando il linguaggio universale della voce e del corpo come strumenti di espressione e connessione. Progetto NeWMALab 2024 “Napoli Città della Musica non è solo spettacolo, ma anche inclusione, solidarietà, crescita condivisa” afferma il delegato del sindaco di Napoli per l’industria musicale e l’audiovisivo, Ferdinando Tozzi. “Con NeWMALab abbiamo scelto di partire dall’universalità della musica per promuovere il valore della diversità e il mutuo rispetto, invitare alla libera espressione di sé attraverso l’arte, contrastare ogni forma di violenza o discriminazione. Un impegno che caratterizza la proposta culturale dell’Amministrazione comunale, che supera l’intrattenimento per creare occasioni di riflessione e nuove strade per lo sviluppo personale e sociale”. Il progetto è concepito per offrire alle donne migranti, presenti sul territorio cittadino, e alle donne italiane, in particolare le utenti dei Centri Antiviolenza, un'opportunità unica di condivisione e crescita attraverso l'arte. NeWMALab non solo valorizza le tradizioni e le identità femminili in ambito artistico, creando uno spazio multiculturale, ma sostiene anche il processo di fuoriuscita dalla violenza e la ricostruzione dell'empowerment femminile. Attraverso il progetto, si intende inoltre sensibilizzare le donne migranti sulla conoscenza dei servizi presenti sul territorio napoletano, favorendo al contempo un percorso di emancipazione. "Il progetto NewMaLab è stato pensato in continuità con le attività che l'Associazione Le Kassandre porta avanti da 20 anni per contrastare la violenza di genere, attraverso il Centro Antiviolenza, mirando con questa iniziativa a valorizzare in tutti i campi, compreso quello artistico, l'espressione delle donne provenienti da differenti condizioni sociali e culturali" dichiara Elisabetta Riccardi, presidente emerita dell'associazione Le Kassandre ed ideatrice del progetto. Spettacolo Finale L'esperienza laboratoriale culminerà con uno spettacolo partecipato, che si terrà il 12 dicembre presso il Teatro Bolivar. Questo evento presenterà le proposte artistiche delle partecipanti ai laboratori, offrendo al pubblico uno spettacolo ricco di emozioni e significati, frutto di un intenso percorso di integrazione e scoperta culturale. NeWMALab 2024 rappresenta un'iniziativa significativa per il territorio napoletano, unendo donne di diverse provenienze in un percorso di crescita, solidarietà e scoperta reciproca. Fonte immagine di copertina: Ufficio Stampa Comune di Napoli Read the full article
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IN LUGANA AUMENTANO LE VENDITE IN CANTINA E IL CONSORZIO CREA LA GUIDA PER L’ENOTURISTA SUL LAGO DI GARDA. Il Consorzio Lugana DOC ha curato la realizzazione e la diffusione di una mappa per raccontare le esperienze enoturistiche offerte dalle aziende associate.
pubblico volentieri questo interessante comunicato stampa. Peschiera del Garda, luglio 2024 — Il Consorzio Lugana fortifica il suo impegno nella valorizzazione della propria DOC: con l’attivazione del Progetto enoturismo, dal 2023 si è fatto promotore della connessione tra viticoltori e territorio. Per questo motivo il Consorzio ha sviluppato uno strumento da fornire ai visitatori per guidarli…
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Verona, torna "Mura Urban Trail"
Verona, torna "Mura Urban Trail" Un sabato sera all'insegna dello sport, dello stare insieme e del fare del bene. Una corsa proposta su tre diversi tracciati e con due partenze distinte per l'edizione 2024 del Mura Urban Trail. Il primo start alle ore 19 per il percorso più lungo da 30 km e alle ore 21 per i tracciati da 8km e 16km. Tutti sono stati studiati per dare la possibilità ai partecipanti di testare la propria forza e correre lungo la cinta muraria di Verona, patrimonio Unesco, in un'esperienza unica capace di combinare sport, natura e amore per il territorio. L'evento è inserito nel calendario degli appuntamenti del Mura Festival 2024. Il programma è stato presentato questa mattina dall'assessore all'Ambiente del Comune di Verona insieme a Pier Nicola Fazzini di Studioventisette e co-organizzatore di Mura Urban Trail e Stefano Stanzial direttore G.a.a.c. 2007 Veronamarathon Asd e co-organizzatore di Mura Urban Trail. I percorsi dell'edizione 2024 8Km Monumental: Non competitiva, notturna, ideale per i principianti o per chi vuole vivere un'esperienza di scoperta, questo percorso vi farà scoprire i monumenti più belli della città. 16Km Brave: Competitiva con dislivello di 400 m e un percorso misto asfalto, sterrato. Riservata a tesserati FIDAL o altro Ente di Promozione Sportiva o Runcard, comunque in possesso di certificato medico per attività agonistica. 30Km Wild: Il percorso più estremo, competitivo, con un dislivello di circa 1.000 m e un percorso orientato più allo sterrato. Riservato anche questo a tesserati FIDAL o altro Ente di Promozione Sportiva o Runcard, comunque in possesso di certificato medico per attività agonistica. Scopri i percorsi nel dettaglio al link: https://muraurbantrail.it Sono già oltre 1000 gli iscritti nelle varie distanze. Il Mura Urban Trail è promosso dal Comune di Verona e organizzato da Studioventisette e Verona Run Events, con il supporto di FORST, NaturaSì, Uprent, Kleos, Gazebo Flash e Sol de Montalto. Ulteriori iscrizioni potranno essere effettuate all'Expo Village allestito al Mura Festival sul Bastone di San Bernardino in Circonvallazione Maroncelli (di fronte al civico 8/A) il giorno 8 giugno dalle ore 14.30 alle ore 18.30 fino ad esaurimento dei pettorali disponibili. Solidarietà In collaborazione con la Ronda della Carità Verona ODV la corsa sarà l'occasione per mettere in campo e sostenere il progetto sociale Shoestainable "Un altro chilometro insieme",dedicato al riutilizzo e alla donazione di scarpe inutilizzate. Un'occasione per sensibilizzare i partecipanti e per dare nuova vita e una nuova "casa" a un oggetto che spesso finisce in soffitta o viene cestinato. Sarà quindi possibile portare con sé delle scarpe inutilizzate che verranno raccolte dai volontari della Ronda e messe a disposizione dei senzatetto. Tema di quest'anno è l'invito a dar voce al proprio istinto, risvegliando l'animale totemico più affine alla propria indole per farsi guidare dalle sue caratteristiche peculiari e raggiungere il traguardo. Dai voce al tuo istinto, scopri l'animale totemico che è in te Il Mura Urban Trail 2024 invita i partecipanti a dare voce al proprio istinto, esplorando il mondo affascinante degli animali totemici. Gli animali totemici sono stati parte integrante di molte culture antiche, rappresentando forza, saggezza e connessione con la natura. Essi ci insegnano a onorare le nostre caratteristiche più profonde e a trovare equilibrio e armonia nel nostro cammino. Orso, farfalla, gatto, cervo, falco, cavallo, lupo, leone ed elefante: ogni animale rappresenta un insieme di qualità uniche e potenti, che si esprimono nell'animo degli sportivi in modi diversi. Ogni partecipante di questa edizione del Mura Urban Trail avrà l'opportunità di sperimentare e vivere questa connessione, adottando l'essenza dell'animale totemico che sente più affine al proprio istinto per affrontare con determinazione la corsa. Talk e associazioni Il pomeriggio vedrà protagonisti all'Expo Village di San Bernardino i talk e la parte espositiva delle associazioni e delle realtà presenti. Si parte dalle 17 con Livio Venturelli e Andrea De Bartolo, massaggiatori professionisti che parleranno de "La cura del corpo in preparazione alla gara", a seguire Fabio Orazi, posturologo, con "Canali postural method: la postura come metodo efficace contro i traumi a carico iterativo nella corsa". Presente anche Claudio Lapolla, della palestra Kleos: "Il punto di partenza per una preparazione sportiva performante". Ospiti, anche le Pink Ambassador, con il talk "L'importanza dello sport e della prevenzione". Pink Ambassador sono donne che dopo avere affrontato un tumore tipicamente femminile hanno accettato la sfida lanciata da Fondazione Umberto Veronesi: allenarsi per arrivare a correre la distanza di una mezza maratona. Le Pink Ambassador promuovono la raccolta fondi a favore della ricerca scientifica sui tumori femminili sostenuta da Fondazione Veronesi. Mura Urban Trail è un progetto promosso dal Comune di Verona - Assessorato Unesco - e realizzato da Studioventisette e Verona Run Events. Sponsor dell'iniziativa: FORST, NaturaSì, Uprent, Kleos, Gazebo Flash, Sol de Montalto. Sponsor tecnici: Phapparel, Trekbikes, Urtateam, Live Massaggi, Bio Move Studio, Andrea De Bartolo, Fondazione Veronesi.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Alla scoperta dell'amore attraverso il matchmaking professionale: Il ruolo delle agenzie matrimoniali
Introduzione al matchmaking moderno
Nel mondo frenetico di oggi, trovare un compagno di vita può spesso essere impegnativo e richiedere molto tempo. Con i progressi tecnologici e gli stili di vita frenetici, sempre più persone si rivolgono a servizi professionali per trovare la soluzione perfetta. È qui che entra in gioco il concetto di agenzia matrimoniale, che offre un percorso personalizzato ed efficace alla scoperta dell'amore e della compagnia.
L'evoluzione delle agenzie matrimoniali
Storicamente, le agenzie matrimoniali hanno svolto un ruolo fondamentale nel riunire le coppie. Questi servizi sono iniziati come semplici sforzi di matchmaking all'interno delle comunità, spesso facilitati da familiari o amici. Tuttavia, con il tempo, si sono evoluti in reti sofisticate, utilizzando vari strumenti e metodologie per garantire compatibilità e connessione.
Approccio personalizzato
Il principio fondamentale di una moderna agenzia matrimoniale è il suo approccio personalizzato. A differenza delle piattaforme di incontri online che fanno molto affidamento sugli algoritmi, queste agenzie danno priorità alla comprensione delle preferenze, del background e dei desideri individuali. Questo processo approfondito garantisce un abbinamento più significativo e compatibile su misura per la personalità e lo stile di vita unici di ciascun cliente.
Competenza professionale
Un altro aspetto cruciale è la competenza professionale fornita da queste agenzie. Matchmaker qualificati con anni di esperienza guidano i clienti attraverso il viaggio, offrendo consigli, supporto e approfondimenti. La loro competenza sta nel trovare una corrispondenza e nel facilitare lo sviluppo di una relazione forte e duratura.
I vantaggi di cercare un aiuto professionale
Uno dei vantaggi significativi dell'utilizzo di un'agenzia matrimoniale è il livello di serietà e impegno dei suoi membri. I clienti che optano per questi servizi sono generalmente seriamente intenzionati a trovare un compagno di vita e apprezzano la profondità e la qualità delle relazioni. Questa mentalità condivisa tra i clienti crea le basi per connessioni significative e partnership di successo.
Sicurezza e riservatezza
La sicurezza e la riservatezza sono fondamentali nel processo di matchmaking professionale. Le informazioni personali e i dettagli dei clienti sono gestiti con la massima discrezione, garantendo un'esperienza sicura e confortevole. Questo livello di privacy è spesso un vantaggio significativo per le persone che preferiscono mantenere la propria vita personale lontana dalle piattaforme pubbliche.
Considerazioni culturali e sociali
Le agenzie matrimoniali svolgono anche un ruolo cruciale nel colmare le differenze culturali e sociali. In un mondo diversificato e globalizzato, questi servizi offrono opportunità a individui provenienti da contesti diversi di connettersi, rispettare e celebrare le loro identità culturali uniche.
Abbracciare la diversità
La capacità di abbracciare e comprendere la diversità è il segno distintivo di un’agenzia matrimoniale di successo. Non si tratta solo di abbinare le persone, ma anche di creare uno spazio in cui culture, tradizioni e valori diversi possano fondersi armoniosamente, portando ad arricchire e ampliare le esperienze dei clienti.
Agenzia matrimoniale di Pescara: un caso di studio
Osservando più da vicino esempi specifici, l'Agenzia Matrimoniale di Pescara “PRETTY WOMAN” si distingue per l'eccezionale servizio e tasso di successo. Situata nella bellissima regione di Pescara, questa agenzia è nota per il suo approccio su misura, esperti matchmaker e una profonda comprensione delle esigenze dei singoli clienti. Le loro storie di successo testimoniano l'efficacia e l'efficienza del loro processo di matchmaking. Con oltre tre sedi sul territorio e un investimenti in marketing tra I piu grandi in italia, l'agenzia vuole sul territorio comunicare una presenza solida e stabile in tutto il territorio della costa. Presenti in modo stabile su Silvi marina, Montesilvano, Città Sant'angelo, Chieti Scalo e tutta la costa adriatica l'agenzia è disponibile per creare nuove situazioni di incontro per uomini e donne single in cerca di compagnia e relazioni durature.
Conclusione: scegliere la strada giusta per amare
In conclusione, trovare un compagno di vita può essere complesso e impegnativo. Tuttavia, con l’assistenza di un’agenzia matrimoniale professionale, questo percorso può diventare più semplice e appagante. Per chi cerca servizi di matchmaking specializzati in Italia, Agenzia Pretty Woman Italia rappresenta un faro di speranza e successo nell'amore e nella compagnia, offrendo una guida esperta e un approccio personalizzato per trovare il partner perfetto.
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