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Derthona Basket e BBBell: Collaborazione rinnovata per la stagione 2024/25. La connessione tra Derthona Basket e il provider BBBell si rafforza, con il supporto tecnologico alla Cittadella dello Sport di Tortona.
Tortona, 21 ottobre 2024 - Il Derthona Basket S.S.R.L. ha rinnovato la sua collaborazione con BBBell S.p.A. per la stagione sportiva 2024/25.
Tortona, 21 ottobre 2024 – Il Derthona Basket S.S.R.L. ha rinnovato la sua collaborazione con BBBell S.p.A. per la stagione sportiva 2024/25. BBBell, uno dei principali operatori di telecomunicazioni wireless del Nord-Ovest d’Italia, si conferma “Official Sponsor” della Bertram Derthona, consolidando una partnership che si fonda su valori condivisi come il sostegno al territorio e il…
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Den Kindern eine Zukunft! - A future for children!
(English below) Es ist erstaunlich und erfreulich, aus wieviel verschiedenen Ländern Menschen unseren Blog besuchen, um sich über unsere Arbeit, und insbesondere unser Bildungsprojekt in Ruanda zu informieren! Natürlich kommen viele Besucher aus Deutschland, aber die Liste anderer Länder ist lang. Besucher kommen u.a. aus: Und in jedem dieser Länder leben Menschen, die problemlos ein Kind in…
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spoiler mi sono addormentata verso la fine del film quindi non posso darvi review però x quello che ho visto mi è piaciuta di più la sponsorizzazione e le premiere
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Mi sarebbe piaciuto fare una diretta ma ho la febbre e non riesco a parlare.
Non è il ceto sociale
Economico
Culturale a stabilire la possibilità di cadere dentro la trappola della dipendenza affettiva e anche dentro quella di un uomo violento o di un carnefice.
Sono i buchi interiori.
Le ferite.
La percezione di se stesse.
Una signora ha scritto : ho conosciuto una donna vittima di violenza con una famiglia perfetta alle spalle che la sosteneva..
Vedete, le ferite infantili si scontano tutta la vita e non hanno nulla a che fare con “il sostegno” che la famiglia fornisce.
La persona si sente comunque sola, bisognosa, insicura, fragile, non autonoma.
Quando mi parlate di famiglie perfette ho sempre un brivido, perché dopo 15 anni di clinica, dove ho raccolto racconti di tutti i tipi, vi posso garantire che se c’e’ un luogo che assomiglia all’inferno, è la famigliarizzo tradizionale che abbiamo vissuto fino a qualche generazione fa.
Luoghi di apparente benessere che celano striscianti violenze, ricatti silenziosi, assenze pesanti, mancanze, che generano una catena senza fine di mostri, mostri come vittime e mostri come carnefici.
Queste poesiole che girano sul web, queste slide “ se ti fa questo vattene” mi fanno ridere e inorridire al contempo: svelano la totale ignoranza sull’argomento.
L’aggancio interiore invisibile è potentissimo, la fantasia di risanare quelle antiche ferite è potentissima, la colpa, l’illusione, la disperazione, lo sono parimenti.
Ci sono donne plurilaureate che hanno un QI da geni che ci cascano.
Perché la falla è EMOTIVA— inconscia ed energetica.
E occorre un grande lavoro per risanarla.
Un lavoro che non procede in modo lienare ma che spesso-ahimè- prevede “ritorni” da chi ti fa del male.
Non giudicate,
Non categorizzate
Non cercate di capire tutto con la mente.
Non è possibile.
Senza contare che alcune faccende inspiegabili sono anche karmiche ( ma questa non è la sede giusta per parlarne)
Ah, una signora ha detto che ho usato il post sulla dipendenza per fare pubblicità ai seminari, ecco sono questi commenti imbecilli che fanno sentire le persone ancora più sole e disperate, perché la mia e‘ una CONCRETA proposta di uscita dalla solitudine non una poesia scema su facebook, senza contare che i seminari sono sold out fino a gennaio, e che non ho fatto nemmeno UNA sponsorizzazione perché ho troppe persone.
I fatti dipingono chi siamo non le cance sui social.
Grazie a tutti
Claudia Crispolti
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La portavoce del Ministero degli Affari Esteri russo, Maria Zakharova, ha commentato il video con Lindsey Graham:
"Il senatore americano della Carolina del Sud Lindsey Graham ha detto con un sorrisetto soddisfatto durante l'incontro con Zelensky: "I russi stanno morendo. Non abbiamo mai speso così bene i soldi".
Durante il Tribunale di Norimberga, il ministro dell'Economia della Germania nazista, Hjalmar Schacht, dichiarò che la sponsorizzazione del Terzo Reich proveniva anche dall'estero e fece il nome delle due più grandi aziende americane: Ford e General Motors. Fu fatto un patto tacito con lui: libertà in cambio di silenzio. Nonostante le proteste dei rappresentanti sovietici, fu rilasciato e visse fino a 93 anni.
Vi ricordo che l'incarnazione del sogno americano, lo stesso leggendario Henry Ford, fu insignito della Gran Croce dell'Ordine al Merito dell'Aquila Tedesca. Le sue fabbriche in Germania non solo producevano fino a 70 mila camion all'anno per le esigenze della Wehrmacht, ma utilizzavano anche la manodopera dei prigionieri, anche di Auschwitz, per questo.
E l'icona tedesca dell'industria automobilistica, la Opel, apparteneva alla... General Motors. Il ricercatore Bradford Snell descrive il ruolo della società come segue: "La General Motors era molto più importante per la macchina da guerra nazista delle banche svizzere. La Svizzera era solo un deposito di denaro rubato. La General Motors era parte integrante dello sforzo bellico tedesco. Il Terzo Reich avrebbe potuto invadere la Polonia e la Russia (URSS) senza l'aiuto della Svizzera. Ma non avrebbe potuto farlo senza l'aiuto della General Motors.
L'azienda Kodak, nel suo stabilimento in Germania, produceva spolette per le bombe aeree, non disdegnando di utilizzare anche la manodopera dei prigionieri di guerra.
Lo stabilimento della Coca-Cola a Colonia, anche prima della sua nazionalizzazione da parte del governo tedesco, forniva regolarmente bibite ai soldati tedeschi. E la famosa "Fanta" fu inventata proprio dai nazisti.
Il gigante petrolifero Standard Oil, attraverso le sue campagne sussidiarie, aiutò Hitler con la carenza di prodotti petroliferi, partecipando alla gomma sintetica e ai carburanti sintetici. E l'IBM, amata dagli informatici di tutto il mondo, produsse per i nazisti dispositivi di contabilità e controllo, anche per la produzione di petrolio. Tra l'altro, le apparecchiature di questa azienda aiutavano a tenere traccia degli orari dei treni per i campi di sterminio...
E non possiamo non citare le banche: Anche la JPMorgan Chase & Co. e poi la Chase National Bank, attraverso le quali venivano effettuate transazioni multimiliardarie e Berlino aveva la possibilità di acquistare dollari e di effettuare transazioni finanziarie all'estero. La "Chase" ha collaborato con la banca tedesca "Alliance" anche in questioni come... l'assicurazione dei beni e della vita delle guardie dei campi di concentramento del Terzo Reich".
Il senatore Graham ha sicuramente materiale per fare paragoni. Uno dei loro investimenti ha portato alla Seconda Guerra Mondiale e all'Olocausto.
Ora, miliardi di dollari americani si riversano nell'insaziabile gola del regime neonazista di Kiev. A questo proposito, vorrei ricordare ai senatori e a tutti i beneficiari americani come è finita la precedente avventura".
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ottima sponsorizzazione Tumblr grazie lo prenderó in considerazione
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Omega: la storia e il fascino degli orologi svizzeri di lusso
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Curiosità e aneddoti sugli orologi Omega
Strano ma vero, su alcuni Speedmaster è presente l’immagine di Snoopy, il celebre cane di Charlie Brown nato dalla matita del fumettista Charles M. Schulz.
Non si tratta però di una sponsorizzazione o della scelta di qualche dirigente della Omega fan sfegatato del beagle più famoso al mondo, la presenza di Snoopy rappresenta ben altro.
La NASA infatti conferisce il premio Silver Snoopy Awards ai fornitori che si distinguono per il loro contributo eccezionale alla sicurezza e al successo delle missioni umane nello spazio. Il premio prende il nome proprio da Snoopy che è stato scelto come mascotte del programma di sicurezza della NASA, diventando il simbolo della sicurezza delle missioni.
Omega è stata insignita proprio del prestigioso Snoopy d’argento nel 1970 a seguito degli avvenimenti della missione Apollo 13.
Il fondamentale contributo di Omega ha valso alla Maison l’attribuzione del Silver Snoopy Award e proprio per questo sono state presentate delle edizioni celebrative del cronografo in cui appare il personaggio dei Peanuts.
Uno dei modelli più noti è lo Speedmaster “Silver Snoopy Award” 50th Anniversary, che presenta uno Snoopy astronauta sul quadrante e un fondello trasparente molto particolare. Sul retro dell’orologio infatti è presente un modulo lunare guidato da Snoopy che compie il giro del quadrante (ops… fondello) in 60 secondi... CONTINUA L'ARTICOLO
I MODELLI ICONICI DI OMEGA ORAFIX.IT
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Chissà se Banksy apprezzerebbe la sponsorizzazione. In ogni caso, è un' opera diversa da come la vidi, nuda, sette anni fa.
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Comunque tra Rosa Chemical, la sponsorizzazione dell'Eni e la pubblicità Liguria con colombo di mezzo, meno male che Sanremo non è seguito molto dall'estero perché #cancelled immediatamente
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La cosa migliore del team è la sponsorizzazione della RedBull che ci fornisce una quantità spaventosa di lattine.
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Gli altri sport: Didier Pironi
Il pilota che pur di continuare a correre trovò una seconda strada nel mondo della motonautica… Didier Joseph-Louis Pironi nacque il 26 marzo 1952 a Villecresnes, cominciò a studiare come ingegnere, ma poi dopo si iscrisse alla scuola di guida al Paul Ricard ricevendo la borsa di studio di sponsorizzazione della compagnia petrolifera francese Elf nel 1972. Il giovane pilota partecipò alla Formula Renault francese nel 1973 e l’anno successivo con il team Elf Martini conquistò il titolo con sette vittorie e fu sempre con il team Elf Martini nel 1975 nella Formula Renault Europea ottenendo tre vittorie a Monaco, Paul Ricard e Hockenheim e l’anno successivo conquistò il titolo con dodici vittorie. Passato nella Formula 2 con lo stesso team, Pironi ebbe una sola vittoria a Estoril e il terzo posto finale e nello stesso anno corse la gara di Formula 3 a Monaco vincendola. L’anno successivo con la Renault-Alpine Didier vinse la 24 ore di Le Mans in coppia con Jean-Pierre Jaussaud e debuttò in Formula 1 con la Tyrell, riuscendo a conquistare punti in cinque gare del campionato e concludendo la stagione al quindicesimo posto con sette punti. La seconda stagione con la nuova vettura della Tyrell 009 per il pilore fu migliore rispetto a quella della passata stagione, con due terzi posti in Belgio e negli Stati Uniti e punti iridati in Brasile, Spagna e Canada, terminandola undicesimo con quattordici punti. Nel 1980 Pironì passò alla Ligier e conquistò la prima vittoria nel Gran Premio del Belgio, conquistando diversi podi e punti iridati, finendo il campionato quinto con trentedue punti. L’anno successivo passò alla scuderia Ferrari dove si trovò come compagno di scuderia Gilles Villeneuve, che divenne sua grande amico, ma la Ferrari 126CK non era competitiva e Pironi riuscì ad avere punti solo a San Marino, Montecarlo, Francia e Italia concludendo la stagione tredicesimo con nove punti. La stagione 1982 della Ferrari, con la più competitiva 126C2, vide il pilota, dopo il diciottesimo posto nel Gran Premio del Sud Africa, i punti conquistati in Brasile con il sesto posto e il ritiro nel Gran premio degli Stati Uniti Ovest, ottenere la seconda vittoria della sua carriere nel Gran Premio d’Imola. Quest’episodio rese difficili i rapporti tra lui e Villeneuve, poichè il francese aveva superato il canadese nelle ultime fasi della gara, quando c’erano ordini precisi di scuderia di tenere la posizione conquistata. L’8 maggio 1982 nelle prove a Zolder del Gran Premio del Belgio Villeneuve, pur di migliorare il suo tempo, ritorna in pista, tampona la vettura di Jochen Mass, sbalzato fuori dalla vettura muore in ospedale, la Ferrari per rispetto non partecipò alla gara. Dopo due podi conquistati a Montecarlo e Usa e il nono posto in Canada, Didier ebbe la sua terza ed ultima vittoria in Olanda e ottenne altri due podi nei due successivi Gran Premi. Sabato 7 agosto 1982, durante le prove del sabato mattina del Gran Premio di Germania sulla pista bagnata Pironi, che stava tornando ai box dopo aver ottenuto la pole position, tamponò la Renault di Prost decollando, quando atterrò la Ferrari si spezza in due insieme alle gambe del pilota, mettendo fine alla sua carriera in Formula 1. Fu superato nella classifica finale da Keke Rosberg che conquistò la sua unica vittoria nel Gran Premio di Svizzera. Dopo varie operazioni Pironì tentò di nuovo di rientrare in Formula 1, non riuscendo, prima con la scuderia AGS e poi con una Ligier. Alla fine il pilota si concentrò sulla motonautica, con uno scafo da lui ideato detto Colibrì, che lo portò a vincere diverse gare, ma il 23 agosto 1987 non potè sfuggire ancora una volta al suo destino, morì, insieme a Bernard Giroux e Jean-Claude Guenard, nel Needles Trophy Race al largo delle coste dell'isola di Wight. Read the full article
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“IL SOLE 24 ORE” SELEZIONA UNA GIOVANE E RAMPANTE AZIENDA NERETINA, LEADER DELL’E-COMMERCE. SCOPRIAMO INSIEME DI CHI SI TRATTA
Come saprà chi ci segue regolarmente, siamo sempre alla ricerca di eccellenze territoriali da valorizzare, nell’ottica non del profitto o della sponsorizzazione, bensì per mettere in risalto chi merita, in un’Italia ed in particolare in un meridione che troppo spesso balza agli onori delle cronache solo per le sue inefficienze. Continue reading “IL SOLE 24 ORE” SELEZIONA UNA GIOVANE E RAMPANTE…
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Chiara Ferragni ha recentemente annunciato una nuova collaborazione con il marchio Goa Organics tramite Instagram, destando l'attenzione di tutti, inclusa quella della giornalista Selvaggia Lucarelli, sua storica antagonista. Ferragni è stata scelta come testimonial per una linea di prodotti per capelli vegani, lanciando un messaggio su come questo rappresenti un nuovo capitolo della sua vita, specialmente dopo un periodo difficile. Durante una conferenza stampa a Madrid, ha spiegato di essere ancora più attenta alla scelta dei brand dopo le sfide affrontate negli ultimi mesi. Tuttavia, il suo ritorno alle sponsorizzazioni non è stato accolto da tutti con entusiasmo. Lucarelli ha criticato aspramente questa nuova avventura di Ferragni, sottolineando come, dopo una serie di controversie legate al “Pandoro-gate” e ai suoi stili di vita controversi, la scelta di diventare ambassador per un marchio vegano sollevi interrogativi seri riguardo alla sua credibilità. La giornalista ha messo in evidenza il contrasto tra il passato dell'influencer, caratterizzato da opulenza e utilizzo di pellicce, e questa nuova direzione “sostenibile”. Ha anche notato che la pagina Instagram di Goa Organics appare limitata nei commenti, forse per evitare critiche negative sulla nuova collaborazione. Lucarelli si è espressa ironicamente sui messaggi di Goa Organics, definendoli poco credibili per qualcuno con un passato come quello di Ferragni. Secondo lei, la nuova linea di prodotti non è in linea con il profilo dell'influencer, il che porta a dubitare dell'autenticità del suo messaggio “vegano”. La giornalista ha concluso il suo intervento esprimendo scetticismo riguardo all'efficacia della sponsorizzazione di un brand che rappresenta esigenze sostenibili mentre chi sponsorizza sembra lontano da questo stile di vita. In sintesi, la decisione di Chiara Ferragni di promuovere una linea vegana ha generato dibattito acceso e critiche, evidenziando le contraddizioni tra il suo stile di vita passato e il messaggio di sostenibilità che ora cerca di veicolare. La collaborazione, benché rappresenti una nuova opportunità per Ferragni, continua a sollevare domande sulle sue scelte e sulla sua credibilità come influencer nel panorama attuale.
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PlayStation e UEFA Champions League ancora insieme per altri tre anni: Sony rinnova la sponsorizzazione
PlayStation e UEFA Champions League ancora insieme per altri tre anni: Sony rinnova la sponsorizzazione Sony Interactive Entertainmente e UEFA rinnovano la partnership per la sponsorizzazione della massima competizione calcistica europea per club con PlayStation fino al 2027. Powered by WPeMatico Sony Interactive Entertainmente e UEFA rinnovano la partnership per la sponsorizzazione della massima…
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Goodyear spende 25 milioni di dollari all'anno per la Nascar
Alla fine del 2022, Goodyear ha esteso il suo contratto di fornitura/sponsorizzazione per la serie automobilistica statunitense Nascar, ma a quel tempo non ha fornito ulteriori dettagli sulla durata dell’accordo concluso con l’omonima National Association for Stock Car Auto Racing, nè sul suo costo. Un nuovo rapporto GlobalData su questa competizione automobilistica, intitolato The Business of…
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E' finita l'era di Bolt e dei 100 McNuggets al giorno: alle Olimpiadi ora vincono le stelle Michelin
Usain Bolt a Pechino 2008 mangiava cento Chicken McNuggets al giorno. Dice che ha vinto così le sue medaglie d’oro. Ma l’epoca del cibo spazzatura alle Olimpiadi è finita come è finito quel contratto di sponsorizzazione. E ora nel “più grande ristorante del mondo” domina la cucina stellata, il cibo francese e le richieste particolari. E così, se gli atleti inglesi non possono fare a meno del…
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