#canoni di bellezza
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pier-carlo-universe · 4 months ago
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Il 64% degli Italiani si Piace, il 95% Ritiene Importante l'Aspetto Fisico: Ecco i Dati del Sondaggio Vamonos-Vacanze.it
Un recente sondaggio condotto da Vamonos-Vacanze.it, tour operator specializzato in vacanze di gruppo, ha rivelato dati interessanti sul rapporto degli italiani con il proprio corpo e l'autostima.
Un recente sondaggio condotto da Vamonos-Vacanze.it, tour operator specializzato in vacanze di gruppo, ha rivelato dati interessanti sul rapporto degli italiani con il proprio corpo e l’autostima. Il 95% degli italiani ritiene importante l’apparenza fisica, mentre il 64% dichiara di piacersi guardandosi allo specchio. Nonostante ciò, solo il 16% degli intervistati si sente sicuro di sé,…
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marcogiovenale · 4 months ago
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nuova stagione di corsi di centroscritture.it : amelia rosselli / problemi filosofici / canoni di poesia
CENTROSCRITTURE.IT Nuova Stagione 2024-2025 Riprendiamo il nostro viaggio di esplorazione tra gli autori, le opere, le idee, le tecniche e gli stili della scrittura poetica contemporanea con 10 nuovi corsi da ottobre 2024 a giugno 2025, per un nuovo anno di poesia insieme. QUARTA STAGIONE 2024-25 ​Amelia Rosselli, Pier Paolo Pasolini (a cinquant’anni dalla morte), Edoardo Sanguineti, Dario…
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scritti-di-aliantis · 3 months ago
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(Foto: greywolf63)
Lei ha la mente più disinibita e avanzata che abbia mai conosciuto. Sa farti godere e rilassare. Chi dice che la bellezza sia legata solo ai canoni estetici non sa di cosa parla.
Aliantis
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(Foto: miss-alice--in-chains my edit)
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occhietti · 7 months ago
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Cercavo qualcosa di poetico e vero allo
stesso tempo, qualcosa di grandioso.
Non ci sono riuscita.
Poi ho capito che per i cuori che continuano a battere nel respiro della notte, non ci sono canoni o bellezze regolari, armonie esteriori, ma tuoni e temporali devastanti che portano ad illuminare un fiore nascosto, di struggente bellezza.
- Frida Kahlo
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donaruz · 8 months ago
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Di struggente bellezza
Ho smesso di contare le volte in cui,
arrivata alla seconda riga,
ho cancellato e riscritto tutto nuovamente.
Cercavo un inizio ad effetto,
qualcosa di poetico e vero allo stesso tempo,
qualcosa di grandioso, ma agli occhi.
Non ci sono riuscita.
Poi ho capito,
ricordando ciò che non avevo mai saputo:
che per i grandi cuori
che muoiono nel corpo
ma che continuano a battere nel respiro della notte,
non ci sono canoni o bellezze regolari,
armonie esteriori,
ma tuoni e temporali devastanti
che portano ad illuminare un fiore,
nascosto,
di struggente bellezza.
Frida Kahlo ❤
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canesenzafissadimora · 8 months ago
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Per i grandi cuori che muoiono nel corpo ma che continuano a battere nel respiro della notte, non ci sono canoni o bellezze regolari, armonie esteriori, ma tuoni e temporali devastanti che portano ad illuminare un fiore, nascosto, di struggente bellezza.
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serie-tv-nr · 9 days ago
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"se solo i nostri corpi vedessero l'anima anziché il corpo, i nostri canoni di bellezza sarebbero diversi."
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empito · 1 day ago
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Da sempre ho scelto di vivere in sintonia con il reale, con quella bellezza che nasce dall’essenza e non da un’apparenza forgiata artificialmente. In un mondo in cui ogni giorno si celebra la perfezione ritoccata, io mi affido alla purezza dei volti che non hanno paura di portare sul proprio incarnato le tracce di una vita vissuta, fatta di sogni, errori e, soprattutto, di verità sincere. Fin da giovane ho compreso che ciò che rende una persona unica non è la lucentezza di un sorriso artificiale, ma la storia scritta in ogni singola ruga, in ogni sguardo autentico. Osservare chi rinuncia alla spontaneità per aderire a canoni estetici predeterminati mi lascia un senso di estraneità: è come se il fragile velo della natura venisse oscurato da scelte che tradiscono l’individualità. L’essenza dell’uomo e della donna risiede nelle piccole imperfezioni, in quelle linee che raccontano lotte, vittorie e, a volte, anche tristezze che nessun filler potrà mai cancellare. Mi sembra di intravedere in quel tentativo di perfezione forzata la condanna di un racconto personale, reso anonimo da un’eccessiva volontà di conformarsi a un’immagine prefissata. Non posso che sentirmi incapace di instaurare un rapporto autentico con chi si dissocia dalla propria storia per abbracciare un volto costruito, dove la chimica subentra al calore di un’esperienza vissuta. È come entrare in un teatro dove il sipario chiude per sempre l’unicità degli interpreti, sostituiti da maschere perfette, prive della scintilla che accende la comunicazione vera. La mia anima, affamata di veridicità, respinge quell’illusione che rischia di trasformarsi in un sonetto vuoto, privo di sentimento e memoria. Nel turbinio di un’epoca dove l’apparenza sembra destinare tutto, io scelgo il valore eterno dell’autenticità. Il fascino della natura risiede nei dettagli imperfetti, in quegli istanti in cui ogni volto narra la sua inimitabile storia, libero da compromessi e artifici. La mia decisione nasce da un desiderio profondo di mantenere intatta la purezza dell’essere, di preservare quel legame sincero e irrinunciabile con la realtà. Così, con fermezza e passione, mi dissocio da quelle strade che conducono a una bellezza artificiale, preferendo il calore e la luce di chi osa mostrarsi, nel bene e nel male, come il proprio vero io.
Empito
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beautymaleform2 · 3 days ago
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Aspetti tecnici: la rappresentazione del corpo umano
Il nudo è diventato una specie di arte rappresentativa, in particolare nella pittura, nella scultura, e nella fotografia. Raffigura persone senza indumenti, di solito con stili che distinguono gli elementi artistici dell'essere nudo senza essere provocatorio. In particolare nelle arti figurative si distingue il "nudo artistico" dal "nudo erotico", nel primo caso si tende a mostrare la bellezza, mentre nel secondo viene messa in evidenza la sensualità.
La nudità nell'arte, anche quando mostrata pubblicamente, per esempio, una statua o un dipinto che rappresentino una persona nuda, viene accettata con più facilità rispetto a persone nude in un luogo pubblico dove la nudità non è ammessa. Comunque, c'è anche molta arte che raffigura una persona nuda con un pezzo di tessuto che a stento copre i genitali. Uno sketch degli anni sessanta che ha per protagonisti i comici inglesi Peter Cook e Dudley Moore che ammirano Le grandi bagnanti 2 di Cézanne alla Galleria Nazionale di Londra ironicamente suggeriscono che ci devono essere centinaia di dipinti che non sono esposti pubblicamente perché i pochi vestiti non erano al posto giusto mentre gli artisti li dipingevano.
La rappresentazione dell'essere umano è sempre stata la spina dorsale di qualsiasi composizione artistica, questo perché gli esseri umani hanno sempre sentito il bisogno di esprimere se stessi con una semplice descrizione fisica, come nuova creazione della propria forma o anche come evocazione di un mondo ideale a cui aspirare. La rappresentazione della figura umana è praticamente l'unico tema comune in tutti i movimenti artistici, in tutti i periodi storici e in tutte le località geografiche.
Tecnicamente, lo studio del corpo umano si è basato fin dall'arte classica in un ideale di proporzioni armoniche, anche se poi questo ideale è stato rappresentato in maniera più o meno realistica a seconda dei vari stili artistici assunti. Il rapporto è la base di qualsiasi rappresentazione umana e, per usare le parole di Albrecht Dürer: senza proporzione nessuna figura può essere perfetta, anche se vi si mette molto impegno nella sua realizzazione.
Tale proporzione si è fondata per lungo tempo in norme distinte o "canoni" per la sua realizzazione: nell'antico Egitto la misura di base era il pugno chiuso e la larghezza della mano, fa cui è stato ottenuto un modulo di base che si riproduceva per grigie: la testa comprendeva tre moduli, dalle spalle alle ginocchia dieci e dalle ginocchia ai piedi sei.
Per i Greci l'ideale era che l'altezza di un individuo fosse l'equivalente di sette volte e mezzo la dimensione della testa, questo per le statue raffiguranti adulti, mentre da quattro a sei per quelle di bambini e adolescenti. Questo canone proviene, secondo la tradizione, da Policleto, ed è il più classico utilizzato nell'antica Grecia; seguito ad artisti come Fidia, Mirone, Zeusi e Parrasio, anche se ne sono stati utilizzati altri, come quello a otto parti di Lisippo, o quello di Leocare di otto parti e mezzo.
Altri studi stabilirono che l'altezza poteva esser parte di un cerchio centrato sul pube, a sua volta divisibile in altri due, uno superiore centrato sullo sterno ed uno inferiore centrato sulla rotula: per farla breve, è sempre risultato assai difficoltoso stabilire un canone ideale che soddisfasse la generalità degli artisti, e gli studi scientifici a riguardo non hanno fornito a tutt'oggi alcun risultato oggettivo.
Un altro importante fattore nello studio della figura umana era quello riguardante l'anatomia, sia ossea che muscolare: lo scheletro è costituito da 233 ossa, formanti un sistema integrato che permette la gran varietà di posture e movimenti eseguibili dal corpo umano. Da parte, loro i muscoli sono strutture fibrose che contribuiscono a tener unite saldamente le ossa e permettono il movimento in azioni di contrazione e allungamento percepibili nella complessione-carnagione del corpo, quindi sono della massima importanza per una esatta rappresentazione artistica. Il corpo ha un numero compreso tra 460 e 510 muscoli, soggetti ad una meccanica del tutto simile a quella della leva: si esercita una potenza per superare e vincere una resistenza, sostenendosi all'articolazione come fulcro e punto d'appoggio.
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Copia della statua del Fauno danzante, di Anton Raphael Mengs (1778)
Ogni parte del corpo ha le sue caratteristiche tecniche più proprie; il tronco è solitamente realizzato di forma quadrangolare, suddiviso in tre parti: dal pube all'ombelico, dall'ombelico alla linea inferiore dei pettorali e da questi alla testa. Per eseguirne una buona rappresentazione si deve tener conto anche della forma della colonna vertebrale. Per quanto riguarda il tronco, ovviamente varia a seconda che sia quello di un maschio o di una femmina, essendo più spigoloso e muscoloso il primo, più liscio e arrotondato il secondo. Per quanto riguarda braccia, gambe, mani e piedi, rimane essenziale lo studio del movimento articolato e del rilievo anatomico,ove sono più evidenti le forme ossee e muscolari. Occorre anche tener ben presente che soprattutto tra le braccia e le spalle del maschio si concentrano la forza e la gestualità dell'intera figura e che l'avambraccio ha diversi movimenti a disposizione, dalla pronazione alla supinazione. Le mani costituiscono la parte più articolata del corpo e grazie al suo gran numero di posizioni e gesti rappresenta un autentico linguaggio comunicativo corporeo completo. Infine la testa è una parte essenziale del corpo, in quanto il volto è la regione fisica più differenziata d'ogni individuo, distinguendolo da tutti gli altri; l'espressione facciale può indicare un'infinità di sentimenti e stati d'animo. In termini di proporzione la testa è simmetrica se vista di fronte: il suo centro si viene a trovare tra le sopracciglia, con una dimensione che è tre volte e mezza quella dell'altezza della fronte, in tre moduli che corrispondono uno alla fronte, un altro che va dalle sopracciglia alla punta del naso ed l'ultimo dalla punta del naso fino al mento.
L'anatomia artistica ha proceduto durante tutto il periodo del Rinascimento in parallelo con le scoperte della scienza medica che si basavano allora quasi esclusivamente sulla dissezione dei cadaveri; mentre nell'antichità classica non esistono dati a supporto di uno studio scientifico del corpo, essendo una semplice osservazione realistica della natura. Tanto gli artisti quanto i medici e gli scienziati studiarono così a fondo le ossa, i muscoli e le altre parti del corpo e da qui trassero quelle conoscenze che poi applicarono alle loro opere.
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Studio anatomico di Leonardo Da Vinci.
Degni di nota a questo proposito sono gli studi di Andrea Vesalio il quale nel 1543 pubblicò il De humani corporis fabrica, uno studio anatomico del corpo a base di dissezioni; accanto al testo sono poste tavole illustrative del corpo umano disegnate da Jan van Calcar, che servirono da base agli artisti per le loro immagini della figura umana sempre più fondata sul realismo oggettivo. Le tavole di questo libro sono state progettate con criteri artistici, appaiono scheletri e figure scorticate in pose artistiche o in atteggiamenti gesticolanti quasi teatrali.
Tuttavia a partire dal XVIII secolo in parallelo alla conservazione degli studi artistici per le accademie nazionali - responsabili della formazione dei futuri artisti - l'arte e la scienza cominciarono a divergere sempre di più, specializzandosi e concentrandosi sui propri rispettivi ruoli. L'anatomia accademica si è basata su manuali con illustrazioni del corpo raffigurato artisticamente, di solito ispirandosi alla scultura antica. Così era comune in tutte le scuole la presenza di manichini articolati e statue maschili scuoiate, tra i più famosi dei quali quelli progettati e disegnati da Jean-Antoine Houdon.
Altri aspetti da considerare sono rappresentati dal movimento umano e dalla postura assunta. Il movimento si basa su due assi fondamentali: orizzontale (spalle, vita e fianchi) e verticale (tronco, addome, testa, gambe e braccia).
Un fattore che arricchisce la rappresentazione della figura umana è dato dalla presenza o meno di luce la quale colpendo i volumi può generare limiti visivi differenti a seconda dei vari giochi di luci e ombre (chiaroscuro), arricchendo notevolmente il profilo anatomico.
Quanto al cromatismo, sebbene il punto di partenza sia il colore della carne, questo può variare da arancione pallido a ocra a rosa, anche se di solito non presenta mai una colorazione satura
7/n
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umi-no-onnanoko · 13 days ago
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20-28-54
🐚. Che tipo di uomo/donna ti può interessare?
Esteticamente non sono una persona con troppe pretese, non ho un prototipo o dei canoni prestabiliti. Non ha importanza se la persona è alta o bassa, magra o grassa; neppure il colore dei capelli o degli occhi. Anche perché onestamente ritengo che quando una persona suscita il mio interesse è principalmente per com'è dentro, per ciò che mi comunica e trasmette piuttosto che per l'estetica; inoltre, una bella persona a livello interiore spesso (almeno per me) la rende bella anche fuori, ma è viceversa più raro che solo una pura bellezza estetica renda una persona bella.
Perciò, escludendo l'aspetto prettamente estetico e soggettivo per il quale ciascuno di noi trova una persona bella, mi piace l'uomo gentile tanto verso sé stesso quanto verso gli altri, la bontà anche è una qualità che apprezzo ed ammiro in generale negli altri e ancora di più in un uomo. Mi piace una persona altruista, sensibile ed empatica.
La persona matura e colta che condivide la propria conoscenza senza fare saccente la trovo bella ed interessante. La stessa cosa l'uomo elegante, non tanto nel modo di vestire, perché ritengo che sia l'uomo a fare un vestito elegante e non viceversa, quanto piuttosto nel modo di porsi con gli altri, nel modo di camminare, nei gesti.
Una cosa che mi piace molto è quando una persona ti ascolta genuinamente e ti parla guardandoti negli occhi, ma che al contempo comprenda l'importanza anche del silenzio.
Mi piace una persona che è se stessa con me e non cerca di essere altro da sé per colpirmi.
🐚. Vivi da solo/a?
No abito con mia madre.
🐚. Piatto tipico della tua regione d'origine?
Praticamente qualsiasi cosa che contenga fontina.
Grazie per le domande.
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marquise-justine-de-sade · 1 year ago
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Se una donna non si smalta i piedi e non gratta i talloni è sciatta. Per i piedi di un uomo ci si accontenta che siano puliti.
Se una donna non si depila le gambe, non idrata la pelle e drena i liquidi non si può guardare. Delle gambe di un uomo non ho mai sentito parlare, a meno che non fosse vestito da donna.
Le donne devono avere un sedere magro ma tondo, possibilmente sodo.
Le donne devono avere la pancia piatta e tonica, anche da vecchie, anche dopo i figli. Altrimenti meglio nasconderla. Un uomo? Be', si sa che "uomo de panza uomo de sostanza".(...)
Le donne devono avere un viso liscio, sempre, truccato ma non troppo che se no fa "cerone" (o anche Cher), con una pettinatura femminile, il naso piccolo, i denti bianchi, la pelle uniforme, nessun pelo. Gli uomini con le rughe sono affascinanti, anche quelli col nasone, anche quelli con la barba e c'è un mercato anche per i calvi.
Il primo commento che si fa su una donna è sempre sul suo aspetto, anche se di mestiere fa la politica, la chef, la giornalista il medico o qualsiasi cosa che non c'entri nulla con la bellezza. Dell'aspetto di un uomo (giammai!) se ne parla solo se è bello, altrimenti "sarebbe scortese".
Questo modello di pensiero è così consolidato nella società, che siamo noi donne le prime a sentirci inadeguate se non ci adattiamo, così radicato che ci insultiamo a vicenda se non rispettiamo i canoni.(...)
Ma cosa succederebbe se per un giorno potessimo uscire di casa dopo esserci limitate a sbadigliare e a grattarci una chiappa? Cosa succederebbe se tutti notassero prima la nostra personalità della nostra silhouette? Purtroppo, non lo saprà la nostra generazione e forse nemmeno quella delle nostre figlie.
Di certo nella lotta per la parità ci sono temi più importanti di questo, ma neanche così tanto perché la verità è che, finché per essere stimata e stimarsi una donna dovrà sembrare un disegno, mentre a un uomo basterà respirare, non andremo da nessuna parte.
(Mauri @☺ Dis-ordinary family)
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sweetbearfan · 2 months ago
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Esiste una competizione femminile, in Italia, per accaparrarsi uomini di scarsa intelligenza come coloro che danno per scontato di essere graditi, a prescindere della donna che incontrino (come se noi non avessimo la facoltà di scegliere gli uomini con cui andare a letto, ma fossimo solo noi ad essere scelte?). Se c'è, io non partecipo: io scelgo con chi andare a letto, a prescindere dai canoni di bellezza che gli uomini pretendono; scelgo io: ho sempre scelto io.
Dietro al "ti pago la cena" c'è il "pretendo il dessert" (finire a letto con te quanto prima, poiché "io pago"), pertanto è bene essere sinceri, saltare i convenevoli e dirsi la verità, invece di stare al gioco patriarcale del bambino viziato che pretende di comprare ciò che va conquistato e non comprato e nemmeno rubato: l'affetto e la stima di una Persona (poiché prima che donne siamo Persone, cioè individui con una mente, dei sentimenti propri e una Coscienza).
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ilomiiilo · 3 months ago
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se non comprendi il tuo vero valore, che non ha nulla a che vedere col valore che hanno le altre persone, continuerai a basare ciò che sei sul parere altrui e non riuscirai mai a costruirti un’identità, continuando a paragonarti agli altri e valutando in percentuale chi è meglio rispetto a te e in cosa.
Disprezzerai ogni tuo risultato positivo valutandolo come ‘una fortuna’ quasi non meritata perché odi il fatto che tu possa aver compiuto qualcosa di buono perché in primis odi te perché non ti conosci e hai solo pregiudizi negativi sulle tue potenzialità.
Neghi qualsiasi cosa positiva ti si possa avvicinare perché ripudi qualsiasi tipo di amore.
La società ci plasma così tanto a piacer suo che cresciamo senza sapere come si cresce, senza sapere come si prende posizione, senza capire che non esiste un canone estetico.
Tutti devono riuscire a guardarsi allo specchio e dire ‘wow sono proprio bell*’ senza dover rispettare una cazzo di icona e senza paragonarsi ad altre bellezze. L’apprezzamento di se stessi è semplicemente fine a se stessi e non deve comprendere altri al di fuori di noi.
Non dobbiamo pensare ‘sono bella perché sono più magra di-, più alta slanciata simpatica…’ e tutti meccanismi vari di paragone che ci ammazzano.
Dobbiamo pensare ‘sono bella perché anche oggi conosco la persona che sono e sono capace di apprezzare le mie capacità senza però limitarmi e cercando di scoprirmi ogni giorno di più; sono bella perché oggi ho mangiato quella cosa che mi faceva stare bene e sono felice di essermi fatta questo regalo, sono bella perché sono sincera con me stessa e con gli altri e non li vedo come un mezzo di paragone per i miei canoni estetici’
Siamo tutti belli e speciali e importanti, la bellezza è eterna ed è infinita e non cerca perfezione canonica e schematica.
Siamo tutti meritevoli di amore da parte di noi stessi, quindi proviamoci un po’ di più come quando ci proviamo per chi nemmeno ne vale la pena, solo che noi ne varremo sempre la pena.
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ti-racconto-di-mee · 2 years ago
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Questa sono io. Una ragazza energica e piena d'amore. Rido e scherzo senza limite. Cerco di essere di compagnia e di imparare dai mie errori. Non sono perfetta e lo so. Nella vita non ho mai chiesto niente, ho cercato sempre di essere umile e senza maschere e forse ci sono un po' riuscita. Vi chiedo chiusa se non possiedo i canoni di bellezza di oggi. Sti c***i ... Questa sono io..
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miciagalattica · 1 year ago
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Ogni donna merita di esibire il suo corpo, a qualsiasi età e in qualsiasi forma.L'arte non ha canoni prestabiliti di bellezza.
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vecchiorovere · 5 months ago
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Quando vi credete fighe con tette rifatte e labbra da pneumatici e protesi
al c**o , ricordatevi di lei. La pura bellezza. Questi sono gli eterni canoni di verita', soprattutto perche' ai tempi erano belle ma anche donne intelligenti. Oggi ve la giocate con le galline ad intelligenza. Onore e Gloria a Virna Lisi.
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