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Manuela Chiarottino incanta con il nuovo romanzo natalizio "Odio Babbo Natale… o forse no"
La scrittrice torinese Manuela Chiarottino, già nota per il suo stile romantico e avvolgente, torna il 13 dicembre 2024 con il romanzo "Odio Babbo Natale… o forse no", edito da More Stories
La scrittrice torinese Manuela Chiarottino, già nota per il suo stile romantico e avvolgente, torna il 13 dicembre 2024 con il romanzo “Odio Babbo Natale… o forse no”, edito da More Stories. Una commedia romantica che promette di scaldare i cuori dei lettori e di portarli nella magica atmosfera del Natale. Un tuffo a North Pole, il paese del Natale North Pole è il piccolo villaggio protagonista…
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Rising Star: Wedding Kollektiv
Il Wedding Kollektiv è un progetto musicale nato nel 2017 da un’idea di Alessandro Denni che, dopo un lungo periodo di inattività, decide di iniziare a comporre nuovi pezzi inediti e di sottoporli ai suoi più fidati collaboratori (Tiziana Lo Conte, Claudio Moneta, Inke Kueh). Inizia quindi un lavoro che porterà alla pubblicazione nel 2021 di Brodo, esordio discografico del collettivo che oggi si muove tra Roma, Berlino e Torino.
Il progetto non perde tempo e si mette subito al lavoro per realizzare questo nuovo disco intitolato Il Wedding Kollektiv & female friends play SOUP, che contiene una serie di remix estratti dall’esordio e vede la collaborazione di diverse musiciste parecchie apprezzate dal collettivo. Ne viene fuori una serie di brani surreali e intriganti, che miscelano elettronica e pop generando una miscela semplice ma straordinariamente esplosiva. Tra i brani migliori troviamo sicuramente “L’astronomo”, un’invettiva elettropop che funziona al primo ascolto. Tra quelli più sperimentali risaltano parecchio “A proposito del tuo candore” e “Ipersfera relazionale”, due viaggi tra musica e parole che portano ai confini dell’assurdo. Nel disco è presente l’inedito strumentale “Piccola suite per lavare i pavimenti”, altro brano decisamente folle che chiude idealmente un lavoro già abbastanza estroverso.
Sopra le righe, moderno, eccentrico. Il Wedding Kollektiv è sicuramente uno dei progetti più curiosi degli ultimi due anni. Il loro è un pop elettronico di confine che si muove tra l’avanguardia e un’estetica new wave di stampo anni ’80, ma incredibilmente radicato nell’attualità. Un ascolto decisamente consigliato a priori.
Il Wedding Kollektiv si forma su idea di Alessandro Denni (autore, arrangiatore, produttore nei dischi di GRONGE, SONA, GOAH e in altri progetti). Alessandro dopo aver scritto una ventina di canzoni tra il 2017 e il 2018 le propone a Tiziana Lo Conte (voce inconfondibile in GRONGE, GOAH e attualmente ROSELUXX), Claudio Moneta (chitarrista, compositore in GOAH, ROSELUXX e in altri progetti), Inke Küll (violinista, sassofonista, pittrice, performer berlinese, anche lei per molti anni nei GRONGE). Tra tutti i pezzi ne vengono scelti cinque che fanno parte del primo lavoro del Kollektiv, si intitola BRODO ed e´ un mini Lp 33 giri stampato in edizione limitata in vinile e distribuito sulle principali piattaforme di streaming digitale. Ai quattro durante le registrazioni del disco (prodotto da neontoaster multimedia dept.) si aggiungono musicisti e musiciste del circuito indipendente rock e impro romano che arricchiscono la tavolozza sonora del lavoro, gia´ molto articolata in fase compositiva. Vuoi una tromba jazz? In BRODO c’è. Vuoi un violoncello classico? BRODO lo ha. Una batteria new wave? BRODO ha anche quella. Le parole delle canzoni vengono affidate a JLF, giovane scrittrice, autrice di testi intimi, violenti, crudi. Della grafica del lavoro si occupa Gianluca Cannizzo (Aka MyPosterSucks), grafico torinese, autore di poster, magliette, oggetti, disegnatore dal tratto inconfondibile, tra i piu´ ricercati attualmente nel panorama italiano.
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Dato che vi ho parlato della coppia Denic, e di Demetra trovate già la presentazione indietro nel feed, oggi vi racconto un po' del buon Nicholas, neurochirurgo torinese dal grande cuore. Prestavolto ideale: #samclaflin Scorrete tutte le immagini per leggere la sua storia 💙 #presentazione #personaggideilibri #Asylum #OpheliaHargreavesChronicles #personaggibelli #saga #scrittrice #autrice #autoriself #selfpublishing #selfpublished #Amazon #scrittoridiinstagram #darkfantasy #romanzifantasy #romanzidark #bestoftheday #nuoviautori #nuovevoci #libripertutti #libridine #amoscrivere #passionescrittura #passionelibri #perchiamaleggere (presso Torino,Italy) https://www.instagram.com/p/CIylGCqnYbR/?igshid=28psnrvya6ol
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SAN BENEDETTO – San Benedetto del Tronto ed il Piceno protagonisti al Salone del Libro di Torino. Presentata domenica (12 maggio) alle 11:30, al Padiglione della Regione Marche, la tappa rivierasca del “Premio Strega”. Come ogni anno, i cinque finalisti della prestigiosa competizione letteraria saranno a San Benedetto (scelta insieme a pochissime località italiane) per presentarsi e presentare le proprie opere prima della proclamazione del vincitore dell’edizione 2019. L’appuntamento a San Benedetto è per il 16 giugno prossimo alle 21:30 alla Palazzina Azzurra.
Ad illustrare l’evento, domenica mattina, il direttore della Fondazione Bellonci, Stefano Petrocchi, insieme ai responsabili dell’associazione “I luoghi della scrittura”, Mimmo Minuto, Silvio Venieri e l’intervento del capogruppo in Consiglio regionale, Fabio Urbinati.
«La presenza dei cinque finalisti del “Premio Strega” è una delle iniziative fiore all’occhiello di San Benedetto del Tronto – ha spiegato Urbinati –. Dopo la proclamazione del vincitore dell’edizione 2019, tutti e cinque i finalisti incontreranno poi gli studenti dei licei di San Benedetto. Ringrazio di cuore l’associazione “I Luoghi della Scrittura”, l’instancabile presidente, Mimmo Minuto, ed il segretario, Silvio Venieri, per aver portato in città un evento che qualifica da anni la Riviera delle Palme, che eleva così la proposta culturale di tutte le Marche e della città, che diventa punto di riferimento per quanti amano la letteratura. Tutto questo senza dimenticare il lavoro importante che l’associazione fa anche all’interno delle scuole di San Benedetto, che sono i primi luoghi di promozione culturale di una società, ed anche le tante altre iniziative in cui essa è impegnata».
Molte di queste ultime sono state presentate proprio all’interno della kermesse torinese dove l’associazione guidata da Minuto e Venieri è stata tra gli ospiti di spicco del Padiglione delle Marche all’interno del quale l’associazione ha curato cinque appuntamenti.
«Abbiamo colto quest’occasione per presentare tutti gli eventi estivi promossi ed organizzati dall’associazione – ha spiegato il presidente Mimmo Minuto –, nell’anno in cui si celebra duecentesimo anniversario dalla pubblicazione de “L’Infinito” di Leopardi».
Il primo appuntamento che ha visto protagonista al Salone del Libro “I Luoghi della Scrittura” è stato quello di sabato 11 maggio. In mattinata focus su “Piceno d’Autore”, l’iniziativa che si terrà il 26 luglio a Monteprandone e che vedrà ospiti Paolo Crepet, Paolo Mieli, Ferruccio De Bortoli, Francesco Giorgino.
«L’associazione darà un premio all’Editore della casa editrice DeA della De Agostini, Stefano Izzo – ha sottolineato Minuto – ed un altro riconoscimento andrà alla Casa Editrice Bollati Boringhieri, nella persona del direttore generale, Michele Luzzatto, che sarà presente assieme allo scrittore della Casa editrice Marco Aime».
Nel pomeriggio di sabato è stata la volta dell’”Ama Festival”, organizzato in collaborazione con la cooperativa sociale Ama Aquilone di Castel di Lama che si occupa di tossicodipendenza e che si terrà a Castel di Lama dal 5 al 7 luglio.
Domenica mattina (12 maggio), spazio alla presentazione dell’iniziativa “XXXVIII Incontri con l’autore” (dal 20 giugno al 9 Settembre a San Benedetto), mentre nel pomeriggio è stato reso noto il calendario dell’evento ed ufficializzato il “Premio alla Giovane Promessa della Letteratura Nazionale”, assegnato quest’anno a Loreta Minutilli, autrice del libro “Elena di Sparta”, che sarà a San Benedetto il 27 giugno.
Sempre nel pomeriggio di domenica, l’associazione è stata ospite nello “Spazio Viola” per l’appuntamento dedicato a Leopardi “Io nel pensier mi fingo…”, con Massimo Cacciari, Piero Dorfles, Giulio Giorello. “A partire dai 200 anni de “L’Infinito” di Giacomo Leopardi, la riflessione di due tra i maggiori filosofi contemporanei, moderati da Piero Dorfles, sul concetto più alto e più arduo del pensiero umano”.
La manifestazione si è chiusa ieri (13 maggio) sempre nel Padiglione Marche con “Libri a confronto”, una quaterna di autori locali e le rispettive opere che meritano di essere conosciute. E cioè Giovanni Corradetti, Alessandra Bucci, Maria Letizia Del Zompo e Eliana Narcisi.
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Le visioni ibride di Sandy Skoglund. A Torino
Le visioni ibride di Sandy Skoglund. A Torino
Centro Italiano per la Fotografia ospita gli scatti dell’artista americana. Autrice di un progetto fotografico e materico dal forte tono evocativo, attraverso personali visioni ibride. Sandy Skoglund, Revenge of the Goldfish, 1981. Courtesy: Paci contemporary gallery (Brescia – Porto Cervo)
L’antologica torinese di Sandy Skoglund (Massachusetts, 1946), a cura di Germano Celant, si snoda…
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Ostile alle ideologie, contro le accademie, nel groviglio dell’enigma: ode a Giorgio Colli, l’ultimo eretico. Dialogo con Federica Montevecchi, la sua biografa
Sempre grato sarò all’anonimo professore di filosofia del liceo. Solo ora ne intuisco il risuono della frustrazione: cognome dal sentore metallico (Ariano), il prof viveva alla periferia di Torino, palazzi incolonnati, all’epoca, venti e passa anni fa, preda dello spaccio e del sopruso. Insegnava in un liceo scientifico – il mio – conficcato in un paese nella cinta torinese, la periferia del periferico, dove i ragazzi rovesciano il banco in faccia ai prof, media di 8-9 bocciati ad annata nel primo biennio, un alcova di perdenti e di perduti. Il prof aveva adottato una bimba dall’Africa e aveva lo spirito del missionario. Non faceva lezione: si lanciava in spericolate – e incomprensibili – corsi monografici. Un giorno accennò a un libro. Indispensabile, disse. La nascita della filosofia di tale Giorgio Colli. Copertina gialla, un magnetico Adelphi, 116 pagine, giurava il prof, in cui è riposta la quintessenza di ciò che bisogna sapere. Avevo 16 anni. Corsi in libreria, che già allora era la mia naturale foresta – nel mio paese non c’era, piglio l’autobus, mezz’ora di frastuono, Torino, la mecca del bulimico di libri. Ultima frase del primo capitolo – di cui non avevo capito nulla. “La follia è la matrice della sapienza”. La frase mi s’incide in faccia con una potenza definitiva. Ogni tanto telefonavo al mio amico unico, Jonathan – oggi acclamato medico della mutua e dello sport – e gli leggevo delle frasi dal libro. “Sapiente è chi getta luce nell’oscurità, chi scioglie i nodi, chi manifesta l’ignoto, chi precisa l’incerto”; “per il sapiente l’enigma è una sfida mortale”. Ammetto: non eravamo dei geni né dei giganti. Di quel libro, che mi pareva meraviglioso, con frasi che scagliavano un ragazzino di periferia nel cuore del cosmo e del tempo, non capivo cosa. Ma – questo lo sapevo dalla poesia, che già mi aveva ghermito, con Dylan Thomas, William Blake, William B. Yeats – non conta capire, quanto sentire, amare. Il libello di Colli mi tornò in mano all’università. E fu una indisciplinata avventura del sapere. Il primo passo verso l’avventato Everest di un pensiero selvatico. I “quaderni postumi” di Colli, raccolti nel 1982 da Adelphi come La ragione errabonda, furono il mio nutrimento, il cibo di uno che ausculta il linguaggio, sa di essere niente ma sa i suoni, il frinire di una frase. Amo l’indipendenza austera del pensiero di Colli, che si esprime in cunei di aristocratica e articolata rivolta (“L’educazione dev’essere sottratta all’Università. La scuola non può essere riformata, ma solo combattuta”; “Non si deve permettere di deridere la cultura: condizione per questo è di mettere fuori legge i rappresentanti della cultura”) e mi sono fatto il cervello – idiozia congenita permettendo – addestrandomi, a ritroso, sulla sua ‘Enciclopedia di autori classici’, la collana, di madornale bellezza, curata, dal 1958, per Boringhieri, dove allo stesso tavolo stavano Nietzsche e Hölderlin, Leopardi e Isaac Newton, Gorgia e Abhinavagupta, l’arciprete Avvakum e il “canone buddhistico” e Stendhal e Tucidide e Freud e la cabbala ebraica, secondo una visione anticulturale, onnivora, sapiente, che mi ricorda, in altro campo, il ‘Museo immaginario’ di André Malraux. Ma io, appunto, sono solo un lettore vagabondo, uno stregone di immaginari. Federica Montevecchi, filosofa, autrice, con Vittorio Foa, di Le parole della politica (Einaudi, 2008), ha scritto, per Bollati Boringhieri, la Biografia intellettuale di Giorgio Colli e quest’anno, per Luca Sossella Editore, è uscita con un libro minimo (66 pagine per 9 euro) ma decisivo, Sull’Empedocle di Giorgio Colli. Le prime venti pagine del pamphlet sono uno straordinario compendio all’opera culturale di Colli, delineando le liti e le perplessità in seno a Einaudi, le difficoltà da parte dei guru dell’editoria ad accettare lo sguardo non allineato, non ideologico del sapiente che ha lottato, ad esempio, per farci leggere Nietzsche come va letto, senza patine politiche. La porzione dedicata a Empedocle, invece, ci fa capire il Colli esegeta della grecità, un vero rivoluzionario, secondo cui con la ‘filosofia’ comincia il distacco, definitivo, dalla vitalità della sapienza (“Quando appare l’ironia, si annuncia un pericolo di malattia per l’intelletto. Per questo l’iniziatore della decadenza è spesso anche l’uomo dell’ironia, come Socrate”).
Partirei dall’ostilità di Giorgio Colli – testimoniata anche da quanto scrive sui quaderni colti come “La ragione errabonda” – verso l’accademia ‘ufficiale’. Da cosa nasce questa ostilità e quale alternativa educativa propone Colli?
Alla radice del difficile rapporto di Colli con l’accademia c’è la convinzione, di matrice burckhardtiana, della contrapposizione fra Stato e cultura, risolta teoreticamente in quella fra potenza e grandezza. Se la potenza è impulso diretto verso l’esterno e contro altre potenze che la ostacolano, la grandezza, invece, è pur sempre potenza, ma volta alla scoperta dell’interiorità più profonda, che non si consuma quindi nella lotta, ma trova soddisfazione nella conoscenza. Va da sé allora che la cultura non può seguire i percorsi del sapere accademico, per natura statale, gerarchico, quindi violento, oltreché legato ai mutamenti storici e di conseguenza alle mode. Coerente con questa idea di grandezza la posizione antiaccademica di Colli non si è mai trasformata in polemica oppure in ritiro dal mondo, ma è diventata azione culturale che si è espressa sia nel lavoro editoriale sia nell’esercizio ininterrotto di una vera e propria paideia, cioè di un’azione educativa capace di agire non su tutti, ma sugli individui che non possono riconoscersi nel sapere statale. Con costoro Colli costruì un cenacolo, governato da philia e da desiderio di conoscenza, che sostenne importanti progetti editoriali tesi a formare una società ideale di lettori, dove studiosi, spesso giovani, potevano trovare sostegno ed educazione. Basti pensare che l’edizione Nietzsche fu realizzata da Colli insieme a Mazzino Montinari, suo antico allievo di liceo.
La cultura polimorfica di Colli ha fatto sì che ogni idea ‘filosofica’ s’incarnasse in un progetto editoriale per tutti. La collana studiata per Boringhieri è un esempio forse unico nella storia dell’editoria italiana. Nel libro lei fa riferimento a contrasti, però, nati in Einaudi. Non tutti appoggiarono le idee di Colli, anzi… Come mai?
Sì, gli importanti progetti editoriali legati al nome di Colli hanno proprio la caratteristica di dar conto del suo percorso teoretico – che si dipana sopratutto attorno allo studio dei Greci antichi e di Nietzsche – e, al tempo stesso, di essere una risorsa per chiunque e per sempre: non a caso il termine classico definisce sia la collana di Einaudi sia quella di Boringhieri. Proprio per questo Colli incontrò molti ostacoli sulla sua strada: quanto proponeva, infatti, non era destinato al consumo ideologico immediato, come ebbe a dire Montinari, cioè non rispettava le culture idealiste, marxiste, cattoliche in voga al tempo. In particolare furono Norberto Bobbio e ancora di più Delio Cantimori, punti di riferimento della casa editrice Einaudi e della cultura italiana del dopoguerra, ad opporsi alle proposte di Colli contribuendo di fatto alla separazione dalla casa editrice prima di Boringhieri, poi di Luciano Foà fondatore, con Bobi Bazlen, dell’Adelphi. Furono questi gli editori che permisero a Colli di estendere e di portare a compimento i suoi progetti editoriali, in particolare quello su Nietzsche, già formulati negli anni einaudiani.
Agonismo (la “polis considerata quasi un teatro dell’ostilità dove il confronto diventa la forma privilegiata, se non esclusiva, dell’espressione vitale”) ed enigma sembrano essere per Colli la quintessenza della ‘grecità’, che va via via a decomporsi con l’epoca ‘dei filosofi’ propriamente detti. Da dove arriva questa intuizione?
Arriva dal coraggio di indagare la natura del logos guardando direttamente ai secoli remotissimi da cui discende il nostro modo di pensare. Alla tradizionale prospettiva del dopo, cioè ad Aristotele e alla ripresa che ne fa Hegel, Colli oppone la prospettiva del prima, cioè tenta di situare lo sguardo sullo sfondo oscuro da cui deriverebbe la sapienza. Da questo sfondo scaturirebbe l’enigma, espressione di quella che io definisco polarità fra la ragione e ciò che ragione non è pur essendone condizione, ossia fra logos e alogon: l’enigma infatti pone all’uomo la sfida agonica, conflittuale, di decifrare il punto di vista del dio, il tutto, che per natura però è indicibile e irrecuperabile. Quando l’enigma diventa dialettica, vale a dire puro e autonomo gioco intellettuale, la ragione si separa dall’opposto da cui scaturisce degenerando in filosofia, perdendo cioè la sua vitalità, per natura tragica: da qui l’illusione e la presunzione di poter conoscere e controllare tutto. Questa di Colli è tanto un’originale lettura dell’antichità greca e della storia della razionalità occidentale quanto il preludio a una dottrina autonoma, cioè a filosofia dell’espressione.
Cosa intende Colli per ‘filosofia dell’espressione’?
Intende affermare che tutto ciò che viviamo è rappresentazione nel senso di repraesentatio, cioè rievocazione di un’esperienza vitale, di una dimensione extrarappresentativa destinata a restare nascosta, in cui soggetto e oggetto sono ancora indistinti. Colli indica questa dimensione con il termine immediatezza, a negare appunto la mediatezza, vale a dire l’attributo essenziale della rappresentazione, e con essa la validità di ogni tentativo che si proponga di definire in positivo ciò che si può presentare soltanto come un rimando della memoria e come un riferimento imposto dal pensiero quando si avventura nella riflessione sul principio: una riflessione che incrementa lo sviluppo logico-espressivo per sconfinare però nel silenzio, non nel raggiungimento della definizione di quanto va cercando di recuperare. Questa impossibilità linguistica può essere intesa come conferma della radicale alterità della dimensione extrarappresentativa cui la rappresentazione necessariamente rinvierebbe risultandone espressione: alterità alogica rievocata, ma non del tutto contenuta dalla rappresentazione e per questo irriducibile a qualsiasi mediazione del logos.
In Empedocle il detto filosofico si esprime in poesia, come se la ragione filosofica autentica seguisse altre vie grammaticali che la ‘logica’: è così? Come mai?
È così. Empedocle può essere considerato uno specchio della filosofia dell’espressione poiché esprime con la sua stessa esistenza, in cui non di fissa in alcun ruolo definitivo, l’eterogeneità della rappresentazione rispetto alla sua radice. Un’eterogeneità che, secondo Colli, riaffiorerebbe anche nei suoi versi, in cui l’assenza di astrazione darebbe conto di una straordinaria ricchezza intuitiva, di una vita concreta che però rinvierebbe a una radicale trascendenza cui è legata da un gioco senza fine di vicinanza e distanza. Non a caso Empedocle sente la necessità di inventare nuovi termini, non logorati dall’uso, che sappiano dare ospitalità alla sua conoscenza, fra tutti trovo straordinario l’aggettivo amouson del frammento 74DK che indica l’estraneità alla Musa, cioè la dimensione silenziosa. In più che la poesia di Empedocle sia linguaggio della conoscenza lo dimostra il fatto che essa non si può ricondurre ad alcun canone poetico, volta come è a restituire in maniera diretta, cioè senza alcun raddoppiamento espressivo, la radice nascosta della conoscenza.
L’Empedocle ‘di Colli’ è nutrito, d’altronde, di poeti. Di Hölderlin, ad esempio: il suo “Empedocle” è insediato da Colli nel progetto editoriale edito da Boringhieri. Che valore ha la poesia nel pensiero di Colli, nel pensiero in assoluto?
Sopratutto è nutrito di Hölderlin, che per Colli ha vissuto, sentito e scritto come un greco, come mostrano i suoi versi appunto e per questo ha reso possibile la comprensione di Empedocle, svincolandolo dalle categorie descrittive e svalutative con cui è presentato dalla storiografia ufficiale. La poesia in generale, e mi sento di dire anche per Colli, dà conto del sentire che precede e sostiene il capire rappresentando la forma di scrittura più vicina alla parola viva e feconda dell’oralità, cioè meno cristallizzata. Sulla quiete di morte della scrittura filosofica e della scrittura in genere Colli si è interrogato a lungo e quando ha deciso di scrivere lo ha fatto mostrando che la parola scritta può essere vitale, per quanto non più viva: i suoi scritti, infatti, hanno uno stile che non ha nulla a che fare con la scrittura saggistica, in genere standardizzata oppure compiaciuta. In tal senso la poesia e la scrittura sono esse stesse pensiero e non meri strumenti di comunicazione.
Oggi. Mi pare che di Colli si dica troppo poco. Come mai?
Per lo stesso motivo per cui non se ne è parlato in passato. I pensieri eretici hanno la forza della sfida: accoglierla significa scegliere di misurarsi sul terreno dell’esistenza, cioè di un’intellettualità che sia costume. Ciò non toglie che da un punto di vista speculativo trovo interessanti tutti i tentativi, come quello di Mario Perniola nel suo volume Estetica italiana contemporanea (Bompiani 2017), di porre il pensiero di Colli in relazione con la contemporaneità, nella speranza che essi contribuiscano a far conoscere un pensiero straordinario e vitale, capace cioè di fecondare altri pensieri.
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Il 16 e 17 dicembre a Lingotto Fiere di Torino la quarta edizione di Xmas Comics and Games. Fumetti, giochi, videogames, cosplay e youtubers Sabato 16 e domenica 17 dicembre Lingotto Fiere ospita la quarta edizione di Xmas Comics and Games. Il padiglione 3 del polo fieristico torinese ospita il nuovo appuntamento con la kermesse irrinunciabile per tutti gli amanti di fumetti e non solo, per un Natale all’insegna del divertimento.
Sono cinque le tematiche principali di questa nuova edizione: comics, games, videogames, cosplay, youtubers, oltre alla consueta area espositiva con oltre 90 realtà presenti, dove è possibile trovare fumetti, manga, gadget, oggetti da collezione e costumi. Gli ospiti dell’area Comics: autori, disegnatori, illustratori Ospiti a Torino, come di consueto alcuni dei nomi di punta della scuderia Magic Press: Simona Zulian, in arte Felinia, ideatrice di Sketch & Breakfast; Don Alemanno e Boban Pesov, che al Lingotto presentano il secondo volume dell’albo Naziveganheidi, con i testi del Don e i disegni di Pesov. Torna in fiera uno degli illustratori italiani di maggior successo: Paolo Barbieri, collaboratore delle più importanti case editrici italiane e internazionali in qualità di illustratore di copertine di numerosi autori, tra cui Michael Crichton, Ursula L. Guin, George R. R. Martin, Umberto Eco,Sergej e tutte quelle dei libri dell’autrice Fantasy Licia Troisi. Dal mondo di Diabolik arriva Riccardo Nunziati, fumettista toscano formatosi alla scuola Internazionale di Comics di Firenze e vincitore nel 2016 del premio Albertarelli come miglior disegnatore esordiente. Nunziati sarà presente sabato 16 alle 15 allo stand Astorina. Presenti a Torino inoltre numerosi autori della casa editrice Dark Zone, tra cui scrittori di spessore nazionale e internazionale, come Valerio la Martire, Francesca Pace – autrice della Hybrid’s Saga –e Giacomo Ferraiuolo. Il parco ospiti Dark Zone è completato da Daisy Franchetto, con la sua trilogia di Lunar, e dagli autori Daniel Di Benedetto, Michele di Stefano e Lavinia Piniello; tra gli illustratori, invece, presenti Antonello Venditti (che sarà protagonista di una performance di live painting su tela), Candida Corsi e Lucrezia Galliero. Per la prima volta in Italia il torneo internazionale Pokèmon Special Championship Sbarca a Torino, per la prima volta in Italia, il Pokémon Special Championship, importante torneo internazionale dedicato ai videogiocatori Pokémon Sole/Luna per Nintendo 3DS e del Gioco di Carte Collezionabili Pokémon. La competizione è organizzata da ProGaming Italia s.r.l per Play! Pokémon, divisione di The Pokémon Company International dedicata alle sfide basate sull’universo dei mostriciattoli tascabili, che vantano grandissimo seguito di appassionati in Italia e nel mondo. Oltre al torneo principale, a Lingotto Fiere piccoli e grandi visitatori potranno imparare a giocare al Gioco di Carte Collezionabili, provare Pokkén Tournament DX per Nintendo Switch e partecipare a tanti tornei minori, denominati side-events, e portarsi a casa l’esclusivo merchandise Pokémon offerto da Ultra Pro. Area Games: giochi di ruolo e da tavolo per tutte le età Giochi di ruolo, di carte e in scatola: l’area Games di Torino Comics copre tutte le categorie dell’intrattenimento “da tavolo”. Presenti le principali associazioni del territorio, come La Gilda Del Grifone, che presenta giochi di ruolo, sistemi di gioco ed ambientazioni nuove con i suoi preparatissimi Master, pronti ad accompagnare i giocatori al tavolo e a giocare insieme a loro; Tra i numerosissimi giochi presenti, Dungeons&Dragons, il classico gioco di ruolo ad ambientazione fantasy, Pathfinder e Sine Requie. Il gruppo ludico La Tavola Gioconda sarà presente con una grande ludoteca di giochi da tavolo tutti a disposizione gratuitamente, e con i consueti giochi giganti: scacchi, dama, Kamisado, e tsuro Partecipa alla Xmas Comics anche la storica Società Scacchistica Torinese, con brevi dimostrazioni di scacchi ai tavoli con i soci dell’associazione o, per chi lo desidera, una partita tra amici.
Presenti numerosi istruttori di fama nazionale e internazionale. Tra gli ospiti dell’area games spiccano sicuramente Luigi “Bigio” Cecchi, autore e disegnatore del fumetto Drizzit e del relativo gioco di carte, presente entrambi i giorni di fiera; Andrea Pisani -comico, cabarettista, cantante, componente del duo PanPers – e Carlo Emanuele Lanzavecchia,autori del gioco ZIUQ, il quiz al contrario. Gli ospiti saranno disponibili per firmare le scatole dei giochi e giocare con il pubblico. Tra gli ospiti dell’area Games ci sarà inoltre Gabri Torn, fondatore della famosa pagina facebook ludico-ironica “Sesso Droga e D&D. Torn sarà a disposizione del pubblico sabato 16, per delle sessioni dimostrative del gioco 7th Sea (vincitore del premio GDR dell’anno 2017). Le competizioni cosplay, con ospiti nazionali e internazionali Le competizioni cosplay in programma a Lingotto Fiere si confermano di respiro internazionale;anche quest’anno al tavolo della giuria siederà un vero e proprio parterre de roi del mondo del cosplay e non solo. Tra gli ospiti in arrivo a Torino, per la prima volta in Italia, la tedesca Naru Cosplay. Ha iniziato a fare cosplay nel 2005, e per la maggior parte si dedica al cross-play. Nel 2015 ha rappresentato la Germania – insieme alla cosplayer Seme – alle finali del contest C4 in Olanda. Arriva dal mondo del doppiaggio Patrizia Scianca, una delle voci più note dell’animazione nel panorama italiano. Tra le sue voci più famose si ricordano Son Goku, Son Gohan e Son Goten da bambini nel corso delle serie e dei film di Dragon Ball, Nico Robin in One Piece, Arale in What a mess Slump e Arale e Kero-chan in Card Captor Sakura. Ancora dal mondo cosplay presenti in fiera Fery Lullaby, cosplayer dal 2008, interprete di oltre 100 personaggi e vincitrice di diversi riconoscimenti alle fiere del fumetto; Davide Ravera, cosplayer e youtuber ligure, molto presente nel panorama italiano del cosplay – anche come presentatore – e con qualche presenza all’estero; Sunymao Sunita, veterana del cosplay: ha ricevuto più di 40 premi in diverse convention di tutta Italia ed ha fabbricato oltre 90 cosplay di tutti i tipi, da videogiochi, film e anime. Il programma del palco Cosplay Sabato 16 alle 15 il palco di Xmas Comics ospita la Cosplay Parade, una sfilata non competitiva aperta a tutti i tipi di personaggi. Nessuna giuria presente, la parola d’ordine è divertire e divertirsi. Domenica 18 alle 14 sarà invece il momento del classico Cosplay Contest. Saranno ammessi alla gara coloro che interpretano un personaggio tratto da anime, manga, fumetti,videogame, giochi di ruolo, giochi online, film, e affini. Potranno partecipare anche i costumi“original” che però non saranno candidati per i premi dove è richiesta l’attinenza al personaggio. Novità di quest’anno è l’introduzione di un nuovo premio. Tra le categorie in gara, infatti, sarà aggiunto il miglior costume tratto da un personaggio di un videogioco. Info e regolamento su http://www.cosplaycompetition.com/ Il programma del palco prevede inoltre numerosi appuntamenti di musica, workshop e danza. Sabato 16 dicembre alle ore 13 è in programma il workshop della cosplayer tedesca Naru, in cui verrà mostrato, truccando dal vivo una modella, come una cosplayer donna possa trasformare le proprie sembianze per fare il cosplay di un personaggio maschile. Sabato 16 alle ore 14 torna sul palco di Torino la cantante Sunymao: il suo repertorio spazia da arie di opere a canzoni Disney, colonne sonore originali in giapponese, film e videogiochi. Domenica 17 dalle ore 12:30 consueto appuntamento con il karaoke contest. In palio per i vincitori i biglietti per Torino Comics 2018. E sempre domenica, a scandire tutti gli eventi sul palco, per la prima volta a Torino, ci sarà la ballerina Eleonora Burzio. Professionista di danza classica, neoclassica e di carattere, ha studiato presso le più famose accademie di danza nel mondo, tra cui La Scala di Milano, Royal Ballet School di Londra, Bolshoi Academy di Mosca e Vaganova Academy di San Pietroburgo. Nelle sue performance, cerca di fondere danza e cosplay, altra, sua grande passione. Quest’anno saranno proprio le sue interpretazioni ballate ad incantare il pubblico di Xmas Comics. Youtuber village: tornano i Mates e Lasabrigamer Tra gli youtuber, tornano a Lingotto Fiere i Mates, 4 ragazzi del Network di Tom’s Hardware:St3pny, Anima, SurrealPower e Vegas. I Mates sono molto seguiti sul web e popolari per i loro contenuti a tema videoludico, e possono vantare oltre 8 milioni di follower totali sui loro canali. Sono ovviamente famosissimi tra giovani e giovanissimi, con milioni di visualizzazioni ogni mese. I 4 giovani youtuber saranno presenti a Torino domenica 17 a partire dalle 11. Torna a Torino anche Lasabrigamer, brillante modella che, seguendo la sua passione per i videogiochi, è diventata una vera icona nel mondo dei gamer e degli youtuber, arrivando a totalizzare oltre 1 milione di iscritti al proprio canale. Lasabri sarà presente sia sabato 16 sia domenica 17. Fanno il loro esordio al Lingotto invece i Kerency, un gruppo di 3 giovanissimi youtuber: ErenBlaze, KeNoiaChannel e Marcy – che in totale superano il milione di iscritti – che producono contenuti dedicati in particolare agli appassionati del gioco Minecraft. Prima volta a Xmas Comics anche per I 2 Bomber del Freestyle, nome d’arte dei due torinesi Davide Iannetti e Yuri Zappatore, due professionisti del calcio freestyle. I loro nomi d’arte sono rispettivamente Diginho e Zapinho e stanno diventando i beniamini dei loro fans a colpi di trick su Youtube. I due Bomber insegnano il loro stile calcistico attraverso tutorial sul loro canale youtube– oltre 500 mila iscritti – e hanno collezionato a oggi più di 200 performance. Gli youtuber, oltre ad animare il village con attività e giochi, saranno a disposizione di tutti i fan per sessioni di foto e autografi. IV Xmas Comics&Games 16-17 dicembre 2017 Lingotto Fiere, Via Nizza 280 – Torino Dalle 9.30 alle 19.30 Biglietti Intero €10 |Ridotto €8 | Ridotto cosplay €7 http://www.xmascomics.it facebook.com/torinocomics Prevendite online su http://www.vivaticket.it
TORINO.LINGOTTO FIERE AL VIA LA 4^ EDIZIONE DELL’XMAS COMICS AND GAMES 2017 Il 16 e 17 dicembre a Lingotto Fiere di Torino la quarta edizione di Xmas Comics and Games.
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Paola di Maura Mantellino: La Forza di una Bambina e Due Medici Diversi. Recensione di Alessandria today
Maura Mantellino racconta la storia di Paola, una bambina torinese degli anni Settanta, attraverso un racconto che mette in luce la differenza tra due medici: uno amato e comprensivo, l’altro rigido e distaccato.
Maura Mantellino racconta la storia di Paola, una bambina torinese degli anni Settanta, attraverso un racconto che mette in luce la differenza tra due medici: uno amato e comprensivo, l’altro rigido e distaccato. Torino, Anni Settanta – Paola, il racconto scritto da Maura Mantellino, è una finestra aperta su un periodo della storia italiana, in cui le cure mediche erano affidate a figure…
#Aletti Editore#anni Settanta#bambini e medici#bronchite asmatica#Crescita Personale#cura dell’infanzia#Dr. B.#empatia#evoluzione dei servizi sanitari#Fred Astaire#LETTERATURA CONTEMPORANEA#Maura Mantellino#Maura Mantellino autrice#medici anni Settanta#medici di famiglia#medici empatici#narrativa italiana contemporanea#narrativa torinese#Paola#Papà Gambalunga#racconti di vita quotidiana#racconto ambientato a Torino#Racconto breve#racconto realistico#rapporto medico-paziente#recensione Paola#relazione paziente-medico#ricordi d’infanzia#scrittrici italiane#Sensibilità narrativa
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Il cortocircuito materno: prendersi un pomeriggio di beata solitudine e finire comunque a leggere di Figlia. 😄😅 Autrice torinese, libro interessante! #torino #torinoècasamia #torinoèlamiacittà #book📖 #bookstagram #einaudisuperet
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Palazzo Tagliaferro - Contemporary Culture Center
in collaborazione con
Comune di Andora, Imprimatur Editore, C/E Contemporary
invitano a
"Un film, un libro, un paese: quando il mistero diventa realtà"
Incontro-evento nell'ambito della rassegna letteraria
Sguardi Laterali
SABATO 28 OTTOBRE 2017 – ore 18:00
Palazzo Tagliaferro
Andora (SV)
Introduce CHRISTINE ENRILE
Modera l'autrice di best seller DANIELA PIAZZA
Partecipano PAOLO NEGRO Autore del thriller "Il nemico che gioca con i nomi"
LOUIS NERO Regista del film "The Broken Key"
PAOLO NEGRO
Autore de
IL NEMICO CHE GIOCA CON I NOMI
«Di fronte ai suoi occhi c’era il fermoimmagine di una parola sola. Sempre la stessa: “Il sacrificabile”».
Il 28 giugno, due fratelli nati a Rosazza, sperduto paese delle prealpi biellesi, perdono la vita. Tutti e due precipitano per cento metri. Tutti e due, nello stesso giorno e alla stessa ora, ma in luoghi lontani tra loro migliaia di chilometri: Assuan e New York. Ufficialmente tutto viene frettolosamente spiegato come «un drammatico gioco del destino» e non ci sono indagini approfondite né in Egitto, né negli Stati Uniti. C’è solo silenzio, un silenzio ostinato. Null’altro. Anche le perplessità sollevate da John Demichelis, il funzionario dell’ambasciata italiana di Washington incaricato di accompagnare il feretro di uno dei due fratelli in Italia, cadono inesorabilmente nel vuoto. Eppure è proprio lui a non arrendersi. Sospetto dopo sospetto, è l’unico a cercare qualche risposta inseguendo, quelle che appaiono come ombre e invece sono frammenti di storia vera. Tra Stati Uniti e Italia, in un continuo intreccio di nuove informazioni, iniziano così a dipanarsi i fili di una trama che agita passato e presente, vecchia massoneria e nuovo terrorismo. Perché i due fratelli morti sono soltanto le ultime vittime di una lunga guerra sotterranea mai finita. Perché i nomi degli assassini e le loro bandiere sono cambiati nel tempo, ma mai il vero progetto di cui sono stati solo uno strumento. Perché un filo rosso sangue sembra legare tutto da oltre un secolo: a partire dai tempi in cui Napoleone aderì in Egitto alla loggia Isis, sino ad arrivare, dopo una girandola di nomi e sigle di morte che hanno attraversato interi decenni, al nuovo terrorismo dell’Isis. Perché con il nome attraverso cui tutto è iniziato, con quel nome tutto ora deve compiersi. Perché l’ultima battaglia contro chi ha disegnato un Nuovo ordine mondiale è ormai iniziata. Sotto gli occhi di tutti.
Paolo Negro, torinese, giornalista, ha lavorato nei principali quotidiani italiani («La Stampa», «la Repubblica», «Il Giornale»). È stato responsabile mass media del Medals Plaza olimpico delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006 e quindi responsabile mass media della cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi Invernali Torino 2006. Dal 2008 ha pubblicato numerosi romanzi: L’ultimo dei templari, La Leggenda, Il segreto dell’arca. Nel 2011 ha pubblicato Filmgate (Editori Riuniti), libro intervista al produttore cinematografico Silvio Sardi. Nel 2014 ha pubblicato il thriller storico Spiritus Templi tradotto poi da Boveda editores – settembre 2016 – per il mercato spagnolo e sudamericano.
youtube
IL NEMICO CHE GIOCA CON I NOMI di Paolo Negro pp. 368 | formato 14×21 brossura con bandelle | 17,00 € ISBN 978 88 6830 540 6
LOUIS NERO
Regista di
THE BROKEN KEY
Dal 16 novembre 2017 al cinema
Interpretato da
Christopher Lambert Rutger Hauer Geraldine Chaplin William Baldwin Michael Madsen Franco Nero Kabir Bedi
Scheda Film
Modera
DANIELA PIAZZA
Scrittrice, docente di Storia dell’Arte. Autrice dei best seller Il Tempio della Luce e L'Enigma Michelangelo.
SGUARDI LATERALI - Incontri con gli autori su temi inconsueti Rassegna nata a completamento della programmazione culturale del Contemporary Culture Center di Palazzo Tagliaferro in Andora, vuole promuovere la letteratura ed il pensiero del nostro tempo affrontando argomenti quali: l’arte,la filosofia, la storia, il rapporto con il territorio, i rapporti parentali e umani. La rassegna, ideata da Christine Enrile presidente della CEContemporary e direttrice artistica della Galleria Civica di Palazzo Tagliaferro, propone incontri con gli autori caratterizzati da un approccio multidisciplinare che spaziano dalla conversazione unita a momenti di spettacolo, dalla letteratura drammatica al concerto alla proiezione di film. La quinta edizione, la cui programmazione coinvolge tutto il 2017, si caratterizza attraverso incontri settimanali durante il periodo estivo ed appuntamenti mensili durante gli altri mesi dell’anno. Prestigiosi gli ospiti che hanno partecipato alle varie edizioni di “Sguardi Laterali” fra i quali: Giole Dix, Aldo Cazzullo, Sabina Guzzanti, Bruno Gambarotta, Bruno Morchio, Antonio Caprarica, Gian Carlo Caselli, Francesca Scopelliti, Veronica Pivetti e Ferruccio de Bortoli.
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L’ utrice del libro su Salvini, Chiara Giannini, al Salone del Libro – Video –
“Le censure sono brutte e questa è la dimostrazione che il mio libro può e deve entrare ovunque”. Lo ha detto Chiara Giannini, autrice del libro Io sono Matteo Salvini pubblicato da Altaforte, la casa editrice esclusa dal Salone del Libro, facendo il suo ingresso alla buchmesse torinese. “Ho portato una copia del mio … Leggi tutto L'articolo L’ utrice del libro... Per il contenuto completo visitate il sito http://bit.ly/1tIiUMZ
da Quotidiano Piemontese - Home Page http://bit.ly/2YjKdyH via Adriano Montanaro - Alessandria
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Il 3 Maggio questo nuovo volume targato Eris Edizioni, " Misdirection" di Lucia Biagi, verrà presentato a #Bari da #Spinebookstore 📣 La giovane autrice torinese,nella sua unica tappa pugliese del tour promozionale, sarà nostra ospite, quindi preparatevi a farvi dedicare la vostra copia ✌ #spine #misdirection #LuciaBiagi #nuovo #libro #Erisedizioni #Bari #presentazione (presso SPINE Temporary Small Press Bookstore)
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MONDADORI PALERMO. LA MOSTRA RUGGERO II VINTA DA UNA PITTRICE TORINESE
MONDADORI PALERMO. LA MOSTRA RUGGERO II VINTA DA UNA PITTRICE TORINESE
Si chiama Stefania Leonardi e vive in una frazione del capoluogo piemontese, la pittrice scelta oggi dal critico dell’arte Paolo Battaglia La Terra Borgese tra i 40 artisti a Palermo da Lombardia, Piemonte, Toscana, Lazio, Calabria, Sicilia in base a una preferenza spiegata da una valutazione aderente alla realtà dei fatti e libera da pregiudizi: Stefania Leonardi è autrice di un’arte definibile…
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MACERATA – Sarà un omaggio alla grande scrittrice Natalia Ginzburg a chiudere domenica 27 gennaio alle 17.30 nella sala ex cinema Sferisterio il festival letterario dedicato all’inverno I giorni della merla patrocinato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata e organizzato nell’ambito della rassegna Macerata Racconta organizzata dall’associazione conTESTO.
A mettere in luce la ricchezza della vita, l’umana resistenza, la ricerca della verità di una delle più grandi interpreti del nostro tempo, dialogando con le curatrici degli incontri Lucia tancredi e Loredana Lipperini, sarà Sandra Petrignani con la sua ultima opera “La corsara” finalista del premio Strega 2018, una biografia delle grande scrittrice italiana.
“Siccome il mondo è impazzito, e lo sappiamo da molti segni, i doni di fama e fortuna che esso usa prodigare sono, per l’appunto, frutto del caso. Inutile cercare di giudicarli, inutile cercare di indagarne le ragioni e le strade, inutile forse anche stupirsene, lo sforzo di ognuno deve essere quello di giudicare ciascuna cosa, opera o persona, isolandola dal giudizio degli altri”. (Natalia Ginzburg)
Dalla nascita palermitana alla formazione torinese, fino al definitivo trasferimento a Roma, Sandra Petrignani ripercorre la vita di una grande protagonista del panorama culturale italiano. Ne segue le tracce visitando le case che abitò, da quella siciliana di nascita alla torinese di via Pallamaglio – la casa di Lessico famigliare – all’appartamento dell’esilio a quello romano in Campo Marzio, di fronte alle finestre di Italo Calvino.
Incontra diversi testimoni, in alcuni casi ormai centenari, della sua avventura umana, letteraria, politica, e ne rilegge sistematicamente l’opera fin dai primi esercizi infantili. Un lavoro di studio e ricerca che restituisce una scrittrice complessa e per certi aspetti sconosciuta, cristallizzata come è sempre stata nelle pagine autobiografiche, ma reticenti, dei suoi libri più famosi. Accanto a Natalia – così la chiamavano tutti, semplicemente per nome – si muovono prestigiosi intellettuali che furono suoi amici e compagni di lavoro: Calvino appunto, Giulio Einaudi e Cesare Pavese, Elsa Morante e Alberto Moravia, Adriano Olivetti e Cesare Garboli, Carlo Levi e Lalla Romano e tanti altri. Perché la Ginzburg non è solo l’autrice di un libro-mito o la voce – corsara quanto quella di Pasolini – di tanti appassionati articoli che facevano opinione e suscitavano furibonde polemiche.
Narratrice, saggista, commediografa, infine parlamentare, Natalia è una “costellazione” e la sua vicenda s’intreccia alla storia del nostro paese (dalla grande Torino antifascista dove quasi per caso, in un sottotetto, nacque la casa editrice Einaudi, fino al progressivo sgretolarsi dei valori resistenziali e della sinistra).
Un destino romanzesco e appassionante il suo: unica donna in un universo maschile a condividere un potere editoriale e culturale che in Italia escludeva completamente la parte femminile. E donna vulnerabile, e innamorata di uomini problematici. A cominciare dai due mariti: l’eroe e cofondatore della Einaudi, Leone Ginzburg, che sacrificò la vita per la patria, lasciandola vedova con tre figli in una Roma ancora invasa dai tedeschi, e l’affascinante, spiritoso anglista e melomane Gabriele Baldini che la traghettò verso una brillante mondanità: uomini fuori dall’ordinario ai quali ha dedicato nei suoi libri indimenticabili ritratti.
Sandra Petrignani vive tra Roma e la campagna umbra. Dopo un esordio poetico e la scrittura di una commedia, Psiche e i fiori di Ofelia, ha collaborato con Il Messaggero, Panorama, L’Unità e Il Foglio. Ha scritto il libro di viaggio Ultima India, i racconti raccolti in Il catalogo dei giocattoli, Vecchi, Poche storie, i romanzi Dolorose considerazioni del cuore, Navigazioni di Circe, Come fratello e sorella e le interviste Le signore della scrittura.
Con La scrittrice abita qui, che è diventato anche un audiolibro letto dalla stessa autrice, è stata finalista al Premio Strega 2003. Successivamente ha pubblicato Care presenze, Cani e gatti, Dolorose considerazioni del cuore, E in mezzo il fiume, Addio a Roma, Marguerite (biografia romanzata su Marguerite Duras), Elsina e il grande segreto (Rrose Sélavy). Nel 2018 è tra i 5 finalisti dello Strega con il suo ultimo libro La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg.
Il terzo e ultimo incontro del festival letterario dedicato all’inverno è a ingresso libero. Info:www.igiornidellamerla.it e sulla pagina facebook di Macerata Racconta e www.comune.macerata.it . Per ulteriori informazioni si può scrivere a [email protected] .
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Maria Teresa: un fiore fragile nel gelo dell’infanzia Un racconto di Maura Mantellino. Recensione di Alessandria today
Un racconto toccante e intenso di Maura Mantellino che esplora la resilienza e le ferite di un passato segnato dalla guerra e dalla privazione.
Un racconto toccante e intenso di Maura Mantellino che esplora la resilienza e le ferite di un passato segnato dalla guerra e dalla privazione. Biografia dell’autrice Maura Mantellino, scrittrice torinese e autrice di racconti profondamente emotivi, è una collaboratrice di Alessandria Today. Attraverso le sue storie, Maura esplora i lati più intimi della condizione umana, affrontando temi come…
#Alessandria today#amore negato#carezza negata#cibo e sofferenza#Google News#infanzia difficile#infanzia negata#infanzia rubata#italianewsmedia.com#legame madre-figlia#lettura consigliata#Maria Teresa#Maura Mantellino#memoria e dolore#narrativa contemporanea#narrativa drammatica#narrativa italiana#narrativa toccante#narrazione emotiva#narrazione sincera#orfani di guerra#orfanotrofio#Pier Carlo Lava#punizioni severe#Racconto breve#Racconto commovente#resilienza#resilienza umana#riflessione emotiva#scrittura emozionante.
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PERUGIA – Pienamente riusciti i festeggiamenti per la 25esima edizione di Eurochocolate! Il Festival internazionale del Cioccolato conferma il trend positivo dello scorso anno, con un flusso di visitatori che fino al secondo weekend ha mantenuto le presenze registrate nella precedente edizione.
L’allerta meteo, diffusa già da diversi giorni. e le condizioni climatiche non favorevoli hanno logicamente frenato gli arrivi nel finale della manifestazione. Da registrare un’interessante incremento del valore dello scontrino medio, dovuto anche alla sperimentazione di nuovi format espositivi che saranno ulteriormente sviluppati nel corso dei prossimi appuntamenti.
È quindi un bilancio sicuramente positivo quello della kermesse appena conclusa con il patrocinio di Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia e Camera di Commercio di Perugia. Bilancio positivo anche per quanto riguarda il tema della sicurezza, brillantemente gestito anche questa volta grazie al ruolo svolto dalla Prefettura e al coinvolgimento tecnico della Questura che ha coordinato le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, i Vigili Urbani, la Croce Rossa Italiana e la Protezione Civile.
“L’edizione celebrativa dei 25 anni – ha detto in conferenza stampa il Presidente di Eurochocolate Eugenio Guarducci– ha permesso di misurarci con tante emozioni, anche le più semplici, le più vere. Tra queste ne sottolineo una: vedere così tanta gente nel secondo week end in Città che, nonostante l’allerta meteo annunciata da giorni, ha deciso comunque di esserci. Questa è stata per noi la gratificazione più grande che ci rende consapevoli del grande potenziale che Eurochocolate ha raggiunto in questo quarto di secolo”.
Presente in conferenza stampa anche il personale addetto alle pulizie. Tra loro Daniel Lestini, giovane studente universitario di Informatica che con il lavoro a Eurochocolate pagherà le sue spese di studio. Vittorio Starita è invece appena diplomato e ha scelto di entrare nello staff Eurochocolate per una prima esperienza lavorativa insieme al padre Ciro, collaboratore da ormai 5 anni. Semson Bajram è macedone, ha 42 anni e si trova in Italia dal 1993; collabora con Eurochocolate dal 2010 e lavora come badante per sostentare la sua famiglia e i suoi figli. Come lui anche Hassan Amzir, dal Marocco; è entrato a far parte dello staff Eurochocolate su consiglio di un amico. Tra i collaboratori di questa edizione anche Ruzdi Plana, disoccupato, in cerca di opportunità lavorative. Jiaka Njie è partito dal Gambia nel 2012: dopo un lungo viaggio, passando per Costa D’Avorio e Libia è arrivato tre anni fa in Italia. Abita a Perugia e frequenta la terza media. Uno staff multiculturale di grande valore che ha saputo dare un apporto fondamentale a questa edizione.
La crescita è stata registrata anche dai canali social ufficiali: Eurochocolate con oltre 1000 contenuti originali haraggiunto più di 5 milioni di persone, con oltre 8 milioni di impressions. Mentre la pagina Facebook celebra il traguardo dei 100 mila fans con un aumento di circa il 20%. La crescita maggiore si è registrata su Instagram: sul social dedicato alle foto si è raddoppiata la base di fans (oltre 7500) e sono state raggiunte oltre 1 milione di persone; l’hashtag ufficiale #Eurochocolate è stato utilizzato per più di 5000 post degli utenti. Se nel 2017 se ne contavano, infatti, 42mila nel 2018 il numero complessivo di hashtag #Eurochocolate è salito a 47.310. Su Twitter, infine, nel primo weekend di manifestazione l’hashtag #Eurochocolate è entrato nei trending topic di giornata.
Inoltre l’official website eurochocolate.com ha registrato un notevole flusso: 50.000 visitatori e 150.000 le visualizzazioni nel corso dei dieci giorni. Principale attrazione dell’anno, sul palco della suggestiva Piazza IV Novembre, la maestosa Scatola di Cioccolatini di ben 5 metri di lunghezza, contenente 25 prelibatezze assortite realizzate con cioccolato bianco, al latte, gianduia e fondente.
Un’originale istallazione costruita in collaborazione con il ChocoScultore Andrea Gaspari e firmata ODStore. Grazie al divertente Choco dell’Oca col quale è stata ripercorsa la storia della manifestazione ai partecipanti sono stati distribuiti migliaia di prodotti in omaggio firmati ODStore e ritirati al Temporary Shop ospitato nei prestigiosi locali delle Logge di Braccio.
Grande successo per gli appuntamenti di Cioccolatomania cui quest’anno hanno partecipato grandi chocostar. Primo fra tutti l’artigiano del cioccolato torinese Guido Gobino, maestro nel coniugare tradizione e innovazione nella creazione di nuovi prodotti, seguito da Andrea Slitti che, partendo dalla piccola torrefazione di famiglia a Monsummano, in Toscana, è diventato uno dei più importanti cioccolatieri artigianali al mondo.
Non potevano mancare Pierpaolo Ruta, sesta generazione della famiglia Bonajuto e ambasciatore nel mondo del cioccolato di Modica e Alessio Tessieri, fondatore di Noalya – Cioccolato coltivato da degustazione e per professionisti. Per l’occasione è tornato a Eurochocolate anche Enric Rovira, estroso cioccolatiere catalano, maestro di creatività e artista di un raffinatissimo design al cioccolato.
Ritorno illustre anche quello di Gianluca Franzoni, Presidente e fondatore di Domori, che ha dedicato la sua vita alla ricerca delcacao perduto fra le piantagioni del Sud America. Prestigiosissima presenza anche quella di Cecilia Tessieri, fondatrice di Amedei e prima donna a ricoprire nel mondo il ruolo di maître chocolatier.
Gli oltre 1200 partecipanti alle degustazioni, ai cooking show e agli appuntamenti Cioccolatomania, previsti nel programma della kermesse, hanno ricevuto in omaggio una shopper con una gustosa selezione di prodotti tipici delle aziende partner di Tipicittà, progetto sostenuto dal Comune di Perugia e finanziato dalla Regione Umbria nell’ambito del P.S.R. per l’Umbria 2014-2020 misura 16.4.2.1.
Gli ospiti della Serata di Gola di giovedì 25 ottobre hanno potuto assaggiare il menu realizzato per l’occasione con vino, olio, lenticchie, farro, salumi e formaggi e altri prodotti dell’Umbria di qualità offerti da Tipicittà.
Durante il gala di Eurochocolate sono inoltre stati assegnati gli Eurochocolate Awards 2018: Riconoscimenti per chi si è distinto nella propria arte o nel proprio mestiere, lavorando con dedizione nel mondo del cioccolato. Per la categoriaIndustria per la realizzazione di un prodotto innovativo è stata premiata Loacker e la sua linea Loacker Cioccolato.
A ritirare il premio consegnato dal Presidente Eurochocolate Eugenio Guarducci insieme al dottor Silvano Manella(Direttore Macroarea Lazio, Toscana, Umbria UBI Banca) il Direttore Commerciale Loacker Sven Rossi; per la categoriaSpecial Event Eurochocolate 2018 è stata premiata l’azienda ODStore nella persona del suo Fondatore e CEO Mauro Tiberti; per la categoria Presenza Internazionale il premio è stato assegnato a Enric Rovira. Premio per l’ Artigianato italiano del cioccolato alla Confetteria Pietro Romanengo fu Stefano Genova 1780. A ritirare il premio Marcello Romanengo, fratello di Pietro e contitolare dell’azienda. Per il settore Editoria a tema cioccolato è stata premiata la scrittrice Lucrezia Sarnari, autrice del libro “Dieci cose che avevo dimenticato”.
Particolarmente apprezzata la mostra Le immagini che hanno fatto la storia, allestita nella Sala del Grifo e del Leone di Palazzo dei Priori e annoverata tra gli special event della 25esima edizione. Attraverso i suggestivi scatti di Simone Casetta, storico fotografo ufficiale della kermesse che ha accompagnato con occhio attento l’evoluzione di Eurochocolate, è stato possibile ripercorrere i momenti più spettacolari e curiosi, impressi indelebilmente nella memoria storica degli organizzatori e dei fedelissimi.
Grande festa il 23 ottobre scorso sul palco di Piazza IV Novembre quando Eurochocolate ha celebrato il suo 25° anno di vita: un chocoparty insieme ai tanti ragazzi e alle coppie che hanno risposto all’appello Fai 25 con noi, per festeggiare insieme al Festival Internazionale del Cioccolato il loro compleanno o il loro anniversario di nozze.
Dunque al fianco di Eugenio Guarducci, fondatore di Eurochocolate hanno soffiato sulle candeline della deliziosa maxi torta firmataPasticceria Mela le venticinquenni Fabiana Favorito, Francesca Pucci ed Eleonora Reali insieme alle coppie d’argento che hanno festeggiato i 25 anni di matrimonio, composte da: Edoardo Russo e Linda Garcia, Giovanni Dezio e Tiziana Damante, Antonio Rucci e Cristina Mansolillo.
Si è inoltre consolidata la proficua collaborazione con Kyodo Kansai Group, presente a Perugia con una nutrita delegazione per definire gli ultimi dettagli di Eurochocolate Osaka che si svolgerà dal 1 al 14 Febbraio. Una meta importante verso l’Asia che rappresenta un mercato in espansione e dalle enormi potenzialità in un periodo, quello di San Valentino, in cui in Giappone il cioccolato diventa prodotto di culto.
Sempre molto gradito l’appuntamento con le Sculture di Cioccolato by Perugina. Durante la prima domenica della manifestazione quattro abili scultori, coadiuvati da validi assistenti, si sono cimentati nella lavorazione di quattro enormi GranBlocchi Perugina da 11 quintali ciascuno e, ispirandosi al tema delle celebrazioni per il 25esimo, li hanno trasformati in vere e proprie opere d’arte.
La Casa del Cioccolato Perugina ha registrato oltre 8.000 ingressi. Eurochocolate ha confermato il grande successo del nuovo Baci Perugina Limited Edition, meglio conosciuto come Baci Ruby o Baci rosa. Baci Perugina Limited Edition è prodotto con fave di cacao Ruby, frutto di un’attenta selezione che conferisce al prodotto un delicato colore rosa e un gusto dolcemente fruttato.
Per tutta la durata di Eurochocolate, Baci Perugina Limited Edition ha caratterizzato le vetrine del centro di Perugia e accolto i visitatori della Casa del Cioccolato con l’esclusiva degustazione di oltre 10.000 Baci Ruby affiancati dall’intera gamma di Baci Perugina: Classico, Fondentissimo, Latte e Bianco, per un totale di oltre 50.000 Baci Perugina.
Durante le dimostrazioni, che si sono svolte con orario continuato per tutti i 10 giorni della manifestazione, i Maestri Cioccolatieri della Scuola del Cioccolato Perugina hanno realizzato dal vivo più di 10.000 finissimi cioccolatini. Protagonista indiscusso Nero Perugina, esperto del fondente e ambasciatore di marca Perugina. L’esperienza di Perugina nel fondente, che nasce con lo storico cioccolato Luisa, viene valorizzata nella nuova Linea Nero Perugina che ha ispirato la preparazione delle raffinate praline e l’intero percorso di degustazione riservato ai visitatori.
Il Lindt District ha stupito il pubblico di visitatori con un suggestivo percorso dove è stato possibile vivere la Lindt Experience grazie a una serie di divertenti attività celebrative di Mini Praline. Sono state 6.500 le foto dei visitatori che hanno viaggiato nel mondo di Mini Praline Extreme e oltre 15.000 i partecipanti al quiz “Che Mini Pralina Sei?” gustando un assaggio di Mini Praline lavorate live dai sapienti Maîtres Chocolatiers Lindt.
Frequentatissimo il Villaggio delle Spalmabili Pernigotti in Piazza Italia che ha distribuito 160 kg delle quattro golose creme su fette biscottate, pane o al cucchiaio; al gioco delle Slot Machines, sono state vinte 33.000 degustazioni oltre a 2.100 vasetti di Crema Gianduia da 50 g conquistati dai più fortunati. Il concorso online sul sito di Eurochocolate Pernigotti omaggia i più fedeli con la sua crema spalmabile! ha visto la partecipazione di 3.600 affezionati golosi.
I vasetti non ritirati in evento sono stati donati al Comitato Daniele Chianelli onlus. Pernigotti è stata protagonista anche di un’operazione che ha visto il coinvolgimento di 32 ristoranti del centro storico di Perugia, che hanno distribuito a fine pasto circa 40.000 praline ai propri clienti nelle 10 giornate di Eurochocolate. Quasi 84.000 le praline distribuite con il circuito Chococard.
Caffarel durante l’evento ha proposto un viaggio alla scoperta del finissimo cioccolato piemontese. Oltre 600 i chilogrammi di Piemonte offerto con la ChocoCard nelle tre varianti di gusto: classico, fondente e bianco.
Dolce assalto anche allo stand Vanini che ha proposto la sua nuovissima linea Uganda Bio, prestigiosa gamma di tavolette monorigine Perù e Uganda. Da non dimenticare i laboratori di Chocopasticceria con Icam e le centinaia di bambini che hanno preso parte a Equoscuola con Icam e A lezione di cioccolato. In tantissimi hanno apprezzato gli speciali appuntamenti di degustazione Grappa&Cioccolato condotta da Vanini e dagli esperti dell’associazione ANAG Assaggiatori Grappe e Acqueviti.
Eraclea ha accompagnato il pubblico in un meraviglioso viaggio nel mondo della cioccolata calda all’italiana con 24 gusti unici di Antica Cioccolateria. Ben 40mila le coppette di crema al cacao omaggiate. Inoltre, per questo speciale compleanno, in tantissimi si sono sfidati alla ricerca del Gusto Vincente!
Una folla di chocogolosi ha seguito il cooking show della star delle torte Renato Ardovino, protagonista sabato 27 Ottobre dello special event sul palco di Piazza IV Novembre. La star televisiva di Real Time ha proposto la realizzazione di una golosissima Cream tart cake celebrativa dei 25 anni di Eurochocolate. Lo Special Event firmato Antica Cioccolateria Eraclea è stato l’ennesima occasione per festeggiare tutti insieme i 25 anni dell’evento italiano dedicato al cioccolato.
Grande successo de L’Angelica con la sua nuova linea di cioccolata funzionale “BuonisSsima”. Presso il proprio stand sono stati degustati circa 100 kg delle 4 tavolette: Buonumore, Linea, Memoria e Funzioni Cognitive, Tono ed Energia oltre alle tantissime degustazioni di crema spalmabile funzionale.
42 mila le ChocoCard acquistate dai golosi che hanno potuto così ritirare i gadget ufficiali dell’edizione 2018: laChocoBag, l’originale zainetto firmato Eurochocolate e la tavoletta di cioccolato da 75 gr celebrativa della 25esima edizione. Inoltre tutti i possessori hanno potuto ritirare nei rispettivi stand una Boule Lindor, due golosi omaggi Loacker, due monete di cioccolato ODStore, un Mini Ritter, un Gianduiotto e un Cremino Pernigotti, una tavoletta di cioccolato da 25 gr Dulciar, un Piemonte by Caffarel, un Tortellino di cioccolato firmato Majani, un assaggio dellacrema al cacao Eraclea, due napolitain, latte e fondente, offerti da Eni Gas e Luce, due miniconfezioni di caramelle Ricola e una confezione di Baiocchi Mulino Bianco.
Grande attesa per l’estrazione del concorso che quest’anno mette in palio oltre 120 premi, tra i quali l’ambitissimaPeugeot 108, oltre a fantastiche crociere e soggiorni di lusso.
Questi tutti i partner del concorso: Peugeot Ugolinelli, Costa Crociere, Weber Stephen, Dolomiti Paganella, Borgo Brufa Spa Resort, Terme di Chianciano, AIS Umbria, LAO Rafting, Lindt, Sangallo Palace Hotel, CDS Hotels, Palestra Fortebraccio, Domiziani, Hotel Turim, Kobra Kai Team Perugia, Locanda della Posta, Balloon Adventures Italy, Università dei Sapori, Federico Miccioni Photographer, Ricola, Caffè Vergnano, Costruttori di Dolcezze, Leuzza Creations, Palazzo Magi, Perugina, Bagni Triponzo, Icam, La Gramigna, Ore Liete, Latte & Luna, Castello di Petroia, Acquario di Genova, Hotel Fortebraccio, Rafting Nomad, Lungarotti, Giardino Sospeso, Galata – Museo del Mare e Infinito – Planetario di Torino.
Eurochocolate World, la speciale sezione dedicata ai Paesi produttori di cacao nel mondo, conferma di essere estremamente apprezzata da chi vuole scoprire cultura e tradizioni delle nazioni coinvolte, attraverso convegni, degustazioni, dimostrazioni e attività ludico didattiche per grandi e piccini. Protagonisti di quest’anno Camerun, Costa d’Avorio, Ecuador, Messico, Perù, Repubblica Dominicana e SãoTomé e Príncipe.
Jaime Freire González, fondatore dell’azienda ecuadoriana PapáCacao, in quattro golosi appuntamenti ha condotto il pubblico in Viaggi di Piacere nelle Terre del cacao attraverso originali degustazioni.
Il summit internazionale patrocinato da ICCO-International Cocoa Organization e Fairtrade Italia, quest’anno è stato incentrato sull’attualissimo tema “Sostenibilità ed equità: un cacao per il futuro di tutti”. A introdurre e moderare il Summit Paolo Pastore, Direttore di Fairtrade Italia. Special guest Irwan Prayitno, Governatore Sumatra Occidentale (INDONESIA) e Manuela Giovannetti dell’Accademia dei Georgofili. Intervenuti anche Fabio Maria Santucci (Università di Perugia), Jaime Freire González Fondatore di PapáCacao (ECUADOR); Pascual Martínez Munárriz, Delegato PROCOLOMBIA Italia e Anna Meli, Direttrice comunicazione COSPE Onlus.
Nel corso del Summit Bruno Fringuelli, direttore generale di Eurochocolate ha insignito Paolo Pastore, Direttore di Fairtrade Italia e Jaime Freire González del riconoscimento di Chocoday Ambassador 2018: la rete internazionale di professionisti e opinion leader pronti a diffondere i principi cardine del Manifesto Chocoday, la giornata dedicata al cacao sostenibile e al consumo responsabile del buon cioccolato promossa da Eurochocolate.
All’Ex Chiesa della Misericordia, ha trovato spazio anche Noalya, Cioccolato coltivato, fondata da Alessio Tessieri che ha scelto Eurochocolate per lanciare la sua nuovissima linea di prodotti.
Tutti i giorni, al Centro camerale G. Alessi, si sono svolte ben 50 fra degustazioni e cooking show in collaborazione con la Scuola di Cucina Peccati di Gola. Tra gli appuntamenti che si sono succeduti CIOCOPASTICCERIA REALIZZA I TUOI DOLCI COME UN VERO PASTICCERE BY ICAM per creare golosi dolci con protagonista il cioccolato in tutte le sue forme e HAPPY BIRTHCAKE, lo speciale cooking show dedicato alle torte di compleanno con la linea di prodotti Italia Zuccheri.
Tra le degustazioni guidate quella su LA CIOCCOLATA FUNZIONALE L’ANGELICA: È BuonisSsima!ha visto il pluripremiato maestro cioccolatiere Mirco Della Vecchia presentare le ricette che fondono la bontà della cioccolata con il benessere dei compound salutistici studiati dai ricercatori dell’Istituto Erboristico L’Angelica.
Dall’idea imprenditoriale di un gruppo di studenti del Liceo Galilei di Terni nasce il Pampatino, l’originale cioccolatino ispirato al Pampepato Ternano cui è stata dedicata una serie di degustazioni anche alla presenza del Vicesindaco della Città di Terni Andrea Giuli.
Con GRAPPA & CIOCCOLATO la dolcezza del cioccolato Vanini ha incontrato il sapore deciso delle grappe del Comprensorio Dolomiti Paganella in 4 esclusivi appuntamenti condotti dagli esperti dell’associazione ANAG, Assaggiatori Grappe e Acqueviti.
L’allestimento del polo degustativo di Eurochocolate, è stato realizzato in collaborazione con Domiziani, azienda umbra nota per i suoi prodotti di design in pietra lavica.
Al Chocolate Show, il grande emporio di dolcezza, proposte oltre 6mila referenze di prodotti, presentati da più di cento firme del dolciario, artigianale e industriale, italiano e internazionale. In piazza Matteotti, una selezione di aziende ha dato vita a Equochocolate, Gluten Free Chocolate e Vegan Chocolate. Mentre il Chocostore di Piazza della Repubblica ha ospitato la Boutique del Cioccolato dedicata ai palati più raffinati, con aziende nazionali e internazionali, provenienti da Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Regno Unito e Spagna.
Costruttori di Dolcezze, brand leader indiscusso in Italia del funchocolate ha dedicato, inoltre, all’edizione dei 25 anni alcune originali e simpaticissime novità: Cioccolatondo, il nuovo concept espositivo pensato per una migliore valorizzazione e commercializzazione del cioccolato artigianale e i nuovissimi prodotti della linea Choco BBQ ovvero i golosissimi e unici BISTECCA, SPIGOLOSO e BURGERCIOK.
Grande successo per Cioccolata con l’Autore, realizzata in collaborazione con Eraclea. In tantissimi per la presentazione del volume Le pancine d’amore (Rizzoli) di Vincenzo Maisto, meglio noto al popolo del web come Il signor Distruggere. Altrettanto noto al popolo del web il suo presentatore, conosciuto su Twitter come @Azael. Grandeaffluenza di pubblico per l’appuntamento con la scrittrice Susanna Tamaro che ha parlato del suo popolarissimo libro Va’ dove ti porta il cuore, pubblicato per Bompiani nel 1994. Un volume che fu dato alle stampe 25 anni fa, esattamente nell’anno di nascita di Eurochocolate!
Oltre 600 bambini hanno partecipato alle attività Equoscuola con Icam e Chococake Design con AnimataMente e La Ciliegina che mancava che si sono alternate tra il Centro camerale Alessi e l’ex Chiesa della Misericordia. Circa 1.300 merendine ICAM nei gusti Latte e Fondente sono state distribuite ai giovanissimi partecipanti alle attività dedicate alle scuole. Tante le presenze curiose e le iniziative per coinvolgere il popolo dei golosi e a fargli condividere l’esperienza diEurochocolate.
Loacker, giunta a Eurochocolate con la sua nuova linea di cioccolato eletto Prodotto dell’Anno 2018, ha distribuitonel suo stand circa 40.000 Mini Tortine e 40.000 Mini Napolitaner ai possessori di Chococard. Il gioco Indovina qual è l’anima buona del cioccolato Loacker ha visto la partecipazione di oltre 3.500 persone che hanno potuto degustare il Prodotto dell’Anno: una delizia unica nata dall’esperienza Loacker con un cuore di fragrante cialdina che racchiude piccoli momenti di unica bontà.
Ben 9500 gli ingressi in tre giorni (dal 26 al 28 ottobre) per il Tour del Mulino al Barton Park di Pian di Massiano. Un’iniziativa di Mulino Bianco che ha condotto i visitatori attraverso un percorso interattivo e gratuito alla scoperta dei segreti che si celano dietro i prodotti più golosi omaggiandoli al termine della visita interattiva.
Ricola ha distribuito 150mila mini porzioni di caramelle e 1.500 litri di tisana. Allo stand dell’azienda, i visitatori si sono sfidati all’ultimo respiro per dimostrare di avere l’R Factor, mentre Il Gruppo Ticinese Corno delle Alpi, il primo sabato dell’evento, si è esibito in un concerto itinerante.
Il gruppo Grifo Agroalimentare, realtà produttiva di riferimento per il territorio umbro, è stato il fornitore ufficiale dellatte e della panna utilizzati nella manifestazione: ben 3000 i litri di latte impiegati per preparare le golose cioccolate calde proposte in evento.
Lo zucchero ufficiale è stato invece quello di Italia Zuccheri, l’unico zucchero veramente italiano, equo e sostenibile,prodotto da 5700 aziende agricole che coltivano nel rispetto dell’ambiente e del territorio.Mondo Convenienza ha registrato un grande successo per le attività di animazione proposte con decine di migliaia di palloni e altri gadget distribuiti, fra cui le originali foto ricordo donate nella Casa degli Eventi in Piazza Italia, dove il pubblico è stato coinvolto in attività di animazione colpendo il pallone al gioco del calcio o portando a casa bellissime foto ricordo in formato polaroid, che si trasformano in gif animate da scaricare e condividere con gli amici più cari.
Peugeot Ugolinelli è stato official car sponsor e ha messo a disposizione della manifestazione una flotta di auto composta dai modelli rappresentativi della casa produttrice; centinaia le persone che hanno potuto fare un virtual test drive della nuova Peugeot 508. Altrettanto numerose le foto scattate dai chocolover accanto al “fumaiolo” Costa Crociere: dopo le centinaia di scatti altrettanti dolci omaggi per scoprire in tutta dolcezza le favolose offerte vacanze Costa.
Alla Choco Farm, l’accogliente area benessere realizzata nel centro estetico Il Primosole, circa 300 i trattamenti di bellezza eseguiti e tantissime Boule Lindor Latte distribuite. Protagonisti dei trattamenti viso e corpo i prodotti della Linea Terme Sensoriali di Chianciano. Rinnovata, quindi, la collaborazione di Terme di Chianciano con Eurochocolate: due partner fonte di benessere e piacere per tutta la famiglia.
Si ringrazia inoltre Ferrarelle, acqua ufficiale della manifestazione. Grazie alla partnership con Trenitalia, official carrier di Eurochocolate 2018, tanti sconti e riduzioni per chi ha raggiunto Perugia a bordo dei treni regionali. Importante la partnership con UBI Banca, che ha firmato l’attesissima Serata di Gola.
Tra i partner di Eurochocolate anche Sky. Inoltre, anche quest’anno l’evento si è avvalso del supporto del partner IVO , la più grande rete di telecomunicazioni radio e fibra ottica del centro Italia, che ha attivato una rete wifi free nella sala degustazioni e nella Sala Stampa di Eurochocolate, qui è stato possibile ricaricare il proprio telefonino grazie al partnerCYBIR.
Dopo il successo dello scorso anno, Radio Subasio, la radio leader nel Centro Italia, è stata di nuovo la voce ufficiale di Eurochocolate 2018. Nella Subasio Social-box, in Piazza Italia, sono intervenuti tutti gli speaker: Roberto Gentile, Stefano Pozzovivo, Leonardo Fabrizi, Katia Giuliani, Roberta Reversi, Vera Torrisi, Fabiana Bisulli, Alessandra Barzaghi, Francesca Quaglietti, Roberta Pamusi, animando i due fine settimana dell’evento. Durante i giochi e i simpatici siparietti immortalati con foto e video, sono stati distribuiti simpatici gadget a tema: shopper, zainetti, porta pass, cappelli e palloncini per il grande popolo di chocogolosi radiofonici di Perugia.
Eurochocolate si è vestita a stelle e strisce grazie al contest “Il cioccolato parla italiano: Perugia-Miami per il 25°”nato per festeggiare il compleanno di Eurochocolate nell’ambito del progetto COIL fra l’Università per Stranieri di Perugia e la Florida International University di Miami. Gli studenti stranieri che studiano la lingua italiana nelle Università, nei licei e scuole medie della Florida hanno realizzato video, foto e immagini inedite per celebrare il cioccolato e il Festival che lo rappresenta.
Questi i migliori lavori e il nome dei ragazzi vincitori: Per la Florida International University Mary Carmen Leiva con Un assaggio d’Italia; per la Florida Atlantic University Flaviane Chavez con Dolce esistenza (poesia); per l’International Studies Preparatory Academy Maria Valentina Perez e Asha Salas con Cioccolato italiano (video); infine per la International Studies Charter Middle/High School Olowokandi Kalayla con un suo disegno.
Celebrati i primi 25 anni dell’evento, non resta che rimanere sintonizzati per scoprire le novità che riserverà la prossima edizione. Aspettando l’edizione 2019 siete tutti invitate a Eurocholate Christmas, la golosissima edizione prenatalizia in programma dal 13 al 16 Dicembre in Trentino nel suggestivo Comprensorio Dolomiti Paganella.
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