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Al Museum of Wu di Suzhou in mostra il millenario legame tra uomo e cavallo
MOSTRE | Al Museum of Wu di Suzhou (Cina) il millenario legame tra uomo e cavallo Fino al 18 maggio oltre 120 capolavori tra arte e archeologia esplorano simbolismi, significati e rappresentazioni per ricostruire il rapporto tra uomo ed equini.
Redazione Una mostra straordinaria a Suzhou celebra il rapporto tra uomo e cavallo, intrecciando arte e storia delle culture cinese ed europea. L’esposizione, intitolata “Horses. Symbols of Millenary Power from the Mediterranean to Jiangnan”, è stata inaugurata ieri 17 gennaio presso il prestigioso Museum of Wu di Suzhou. Si svolge nel contesto del 55° anniversario delle relazioni diplomatiche…
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La mostra "The Worldview of the Great Ming Dynasty": un ponte culturale tra Italia e Cina
Un viaggio nella storia della dinastia Ming al Museo di Nanjing Dal 22 gennaio al 20 luglio 2025, il Museo di Nanjing ospiterà l’imponente mostra “The Worldview of the Great Ming Dynasty”.
Un viaggio nella storia della dinastia Ming al Museo di NanjingDal 22 gennaio al 20 luglio 2025, il Museo di Nanjing ospiterà l’imponente mostra “The Worldview of the Great Ming Dynasty”. Questo evento unico celebra la dinastia Ming (1368-1644), un periodo cruciale nella storia cinese, mettendo in luce il dialogo culturale e commerciale tra Oriente e Occidente. Tra i protagonisti, la Biblioteca…
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Alcuni degli artisti contemporanei più riconosciuti che sollevano quesiti e stimolano dibattiti:
1. Ai Weiwei: Artista cinese e attivista politico, il suo lavoro affronta temi come la censura, i diritti umani, la critica al governo cinese e l'immigrazione.
2. Banksy: L'identità di Banksy è ancora sconosciuta, ma il suo lavoro di street art politica e provocatoria ha attirato l'attenzione a livello internazionale. I suoi murales spesso affrontano questioni sociali, politiche e ambientali.
3. Kara Walker: L'arte di Kara Walker indaga il razzismo, l'identità e la storia dell'oppressione degli afroamericani negli Stati Uniti con raffigurazioni provocatorie e spesso violente.
4. Marina Abramović: Conosciuta per le sue performance estreme, Abramović esplora i confini del corpo, del tempo e dell'interazione umana. Le sue performance sono spesso cariche di simbolismo e suscitano reazioni emotive intense.
5. Yayoi Kusama: Kusama è famosa per le sue installazioni immersive e ad alto impatto visivo che spesso utilizzano il concetto dell'infinito e della sovrapercezione. L'artista giapponese ha affrontato temi come la salute mentale, il consumismo e la sessualità.
6. Jenny Holzer: Holzer utilizza la parola scritta come mezzo d'espressione principale, proiettando messaggi provocatori e contestanti su facciate di edifici, installazioni lumino- testuali e scritte su supporti vari. I suoi lavori si concentrano sul potere delle parole e affrontano temi come l'oppressione delle donne, la guerra e la politica.
7. Olafur Eliasson: Eliasson creane installazioni interattive che coinvolgono il pubblico attraverso l'utilizzo di luce, specchi e elementi naturali. Le sue opere esplorano temi come il cambiamento climatico, la percezione umana e l'interazione con l'ambiente.
8. Shirin Neshat: L'arte di Neshat esplora le dinamiche culturali, le divisioni di genere e la politica nel contesto del Medio Oriente. Attraverso fotografie, video e film, l'artista iraniana-america affronta temi come l'identità, l'oppressione e il conflitto.
9. Damien Hirst: Hirst è noto per i suoi lavori che coinvolgono animali morti o parti di animali. Le sue opere sollevano questioni etiche sulla vita e la morte, il consumo e la bellezza.
10. Cindy Sherman: Sherman è famosa per le sue fotografie in cui lei stessa si trasforma in personaggi diversi, spesso stereotipi femminili. Il suo lavoro affronta la cultura dei media, l'identità e il concetto di autorappresentazione.
Questi artisti spingono i limiti dell'arte e affrontano questioni cruciali che suscitano discussioni e riflessioni sulla società, la politica, l'identità e molto altro ancora.
Ci sono diverse splendide installazioni e mostre permanenti di arte contemporanea in Italia. Ecco alcuni esempi:
1. Museo MAXXI a Roma: Il Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo comprende una vasta collezione di arte contemporanea italiana e internazionale. Il museo ospita anche mostre temporanee che presentano artisti contemporanei di spicco.
2. Fondazione Prada a Milano: La Fondazione Prada offre una combinazione di mostre temporanee e una collezione permanente che include opere di artisti internazionali emergenti e di grande calibro. Il complesso museale, progettato dall'architetto Rem Koolhaas, promuove l'arte, l'architettura e il cinema contemporanei.
3. Museo MADRE a Napoli: Il Museo d'Arte Contemporanea Donnaregina presenta una collezione permanente con opere di artisti come Francesco Clemente, Anish Kapoor e Jeff Koons. Oltre alla collezione, il museo organizza mostre temporanee e progetti artistici.
4. Museo MACRO a Roma: Il Museo di Arte Contemporanea di Roma ospita mostre e installazioni permanenti di arte contemporanea italiana e internazionale. Il suo edificio principale, l'ex stabilimento industriale Peroni, è una cornice suggestiva per l'arte moderna.
5. Museo MAD di Bassano del Grappa: Il Museo d'Arte moderna e contemporanea Mario Rimoldi è situato in una storica villa vicino a Bassano del Grappa, in Veneto. La collezione permanente comprende opere di artisti come Giorgio Morandi, Lucio Fontana e Mario Sironi.
6. Museo Castello di Rivoli a Torino: Il Museo d'Arte Contemporanea di Castello di Rivoli è uno dei principali musei di arte contemporanea in Italia. Situato in un castello storico, il museo presenta mostre e installazioni permanenti che coprono diversi periodi e movimenti artistici.
7. Museo MADeC a Cosenza: Il Museo MADeC (Museo Arte contemporanea e del '900) di Cosenza espone una vasta collezione di opere d'arte moderna e contemporanea di artisti italiani e internazionali. Il museo è ospitato in un ex convento e offre un'esperienza artistica unica nel panorama calabrese.
Questi sono solo alcuni esempi di installazioni e mostre permanenti di arte contemporanea in Italia. Ci sono molti altri musei e spazi espositivi in tutto il paese che offrono al pubblico l'opportunità di immergersi nell'arte contemporanea italiana e internazionale.
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Alcuni fotografi sullo stile di soggetto di Dohroty Bahwi:
1. Jan Saudek: Jan Saudek è un famoso fotografo ceco noto per le sue immagini poetiche e surreali. Le sue fotografie spesso raffigurano soggetti nudi o seminudi in pose suggestive, creando immagini che evocano emozioni profonde e complesse.
2. Sally Mann: Sally Mann è una rinomata fotografa statunitense con uno stile molto intimo e personale. Le sue fotografie spesso raffigurano la sua famiglia e la vita nella Virginia rurale, esplorando concetti di memoria, tempo e degrado.
3. Duane Michals: Duane Michals è un fotografo americano noto per il suo approccio narrativo e sperimentale. Le sue fotografie sono spesso una sequenza di immagini che raccontano una storia o esplorano temi come l'amore, la morte e l'identità.
4. Sarah Moon: Sarah Moon è una fotografa francese con uno stile onirico e poetico. Le sue immagini spesso sfocano i confini tra realtà e fantasia, creando atmosfere surreali e misteriose.
5. Joel-Peter Witkin: Joel-Peter Witkin è un fotografo americano noto per le sue fotografie provocatorie e inquietanti. Le sue immagini spesso includono soggetti "diversi" come deformità, corpi mutilati o oggetti macabri, creando immagini che sfidano le norme sociali e provocano riflessioni sulle nostre paure e perversioni.
6. Nan Goldin: Nan Goldin è una fotografa americana con uno stile documentaristico e intimo. Le sue fotografie spesso raffigurano la sua cerchia di amici e conoscenti, documentando la vita notturna, l'amore, la dipendenza e le relazioni umane con un occhio sincero e senza filtri.
7. Arno Rafael Minkkinen: Arno Rafael Minkkinen è un fotografo finlandese-americano noto per i suoi autoritratti in natura. Le sue immagini spesso esplorano la connessione e l'interazione tra il corpo umano e l'ambiente, creando composizioni suggestive e poetiche.
Ricorda che ognuno di questi fotografi ha uno stile unico e distintivo, quindi ti consiglio di esplorare il loro lavoro per trovare quello che più ti ispira.
9. Roger Ballen: Roger Ballen è un fotografo sudafricano noto per le sue immagini disturbanti e surreali, spesso ambientate in ambienti claustrofobici e con protagonisti animali o persone marginalizzate.
10. Jock Sturges: Jock Sturges è un fotografo americano famoso per i suoi ritratti di adolescenti nudi in ambientazioni naturali, creando immagini intime e sensuali che esplorano la transizione dalla giovinezza all'età adulta.
11. Elinor Carucci: Elinor Carucci è una fotografa israeliana-americana che si concentra sulla sua famiglia e sulla sua vita quotidiana, creando immagini intime e personali che rivelano emozioni complesse e universali.
12. David LaChapelle: David LaChapelle è un fotografo e regista americano noto per le sue immagini audaci ed eccentriche, spesso con icone pop, celebrità e riferimenti culturali, creando immagini che catturano l'attenzione estraendo la bellezza e l'assurdità del mondo moderno.
13. Antoine D'Agata: Antoine D'Agata è un fotografo francese noto per il suo lavoro provocatorio e crudo, spesso mostrando la vita nei margini della società, con immagini sessuali esplicite, droga e violenza.
14. Daido Moriyama: Daido Moriyama è un famoso fotografo giapponese noto per le sue immagini in bianco e nero che catturano la vita urbana di Tokyo, con un occhio brutale e decisamente moderno.
15. Francesca Woodman: Francesca Woodman è stata una fotografa statunitense che ha creato immagini intime e poetiche di sé stessa e del suo corpo, spesso intrecciati con l'architettura delle case e degli ambienti in cui si trovava.
16. Vivian Maier: Vivian Maier è stata una fotografa statunitense-americana scoperta in modo postumo, nota per le sue immagini di strada catturate principalmente a Chicago, offrendo uno sguardo unico sulla vita urbana degli anni '50 e '60.
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Ecco altri 45 artisti che potrebbero raffigurare soggetti simili a quelli di L'ora Zombie, Chiara Bautista, Zoe Lacchei, Robin Eisenberg e Phazed:
1. Audrey Kawasaki
2. Marion Peck
3. Mark Ryden
4. James Jean
5. Tara McPherson
6. Jenny Frison
7. Brandi Milne
8. Kukula
9. Amy Sol
10. Peter Gric
11. Femke Hiemstra
12. Josh Keyes
13. Brian Despain
14. Kris Kuksi
15. Nicoletta Stamatelatos
16. Gary Baseman
17. Scott Musgrove
18. Sarah Joncas
19. Natalie Shau
20. Shag (Josh Agle)
21. Greg "Craola" Simkins
22. Luke Chueh
23. Caitlin Hackett
24. Soey Milk
25. Audrey Pongracz
26. Alex Pardee
27. Travis Louie
28. Natalia Fabia
29. Chris Mars
30. Casey Weldon
31. Brandi Read
32. Jeanie Tomanek
33. Jessica Joslin
34. Scott Radke
35. Camilla d'Errico
36. Lori Earley
37. Michael Hussar
38. Benjamin Lacombe
39. Miho Hirano
40. Kindra Nikole
41. James Gurney
42. Kris Lewis
43. Martin Wittfooth
44. Timothy Robert Smith
45. Colin Christian
46. Ray Troll
47. Daniel Merriam
48. Jasmine Worth
49. Sonya Fu
50. Michael Page
51. Chie Yoshii
52. Yoko D'Holbachie
53. Sarah Louise Davey
54. Kit King
55. Femmepop
56. Travis Lampe
57. Sheri DeBow
58. Mab Graves
59. Popovy Sisters
60. Amy Brown
61. Laurie Lipton
62. Mark Bryan
63. Ray Caesar
64. Joel Rea
65. Simona Candini
66. Tom Bagshaw
67. Marion Bolognesi
68. Lora Zombie
69. Heather Watts
70. Paul Rumsey
71. Brian M. Viveros
72. Nom Kinnear King
73. Brendan Monroe
74. Jeremy Geddes
75. Lesley Oldaker
76. Kim Simonsson
77. Jana Brike
78. Jeff Soto
79. Hikari Shimoda
80. Yoskay Yamamoto
81. Olek
82. Yayoi Kusama
83. Atsushi Suwa
84. Fem Jasper-King
85. Tina Lugo
86. Zoe Keller
87. Erik Jones
88. Moki
89. Justin Mortimer
90. Gustavo Rimada
91. Michael Shapcott
92. Sachin Teng
93. Laura Colors
94. Erwin Olaf
95. Fairy Teller
96. Michelle Mia Araujo
97. Martin Eder
98. Lin Fengmian
99. Marissa Oosterlee
100. Andrew Hem
1. Jasmine Becket-Griffith: Jasmine Becket-Griffith è un'artista statunitense con uno stile unico e distintivo. Le sue opere spesso raffigurano figure eteree e mistiche, con dettagli intricati e colori vivaci.
2. Chet Zar: Chet Zar è un artista americano noto per le sue opere che fondono horror e fantastico. Le sue raffigurazioni spesso presentano figure bizzarre, mostruose e oscure, in una miscela unica di dettagli realistici e immaginazione distorta.
3. Nicoletta Ceccoli: Nicoletta Ceccoli è un'artista italiana con uno stile fiabesco, ma al tempo stesso inquietante. Le sue opere spesso raffigurano bambine dalle espressioni malinconiche e sognanti, immerse in scenari surreali e simbolici.
4. Camille Rose Garcia: Camille Rose Garcia è un'artista americana le cui opere sono ispirate dal mondo delle fiabe, ma con un tocco oscuro. Le sue raffigurazioni sono caratterizzate da colori vibranti, figure distorte e dettagli intricati.
5. Ray Caesar: Ray Caesar è un artista canadese noto per le sue rappresentazioni di un mondo fantastico e sognante. Le sue opere spesso presentano figure femminili sofisticate e misteriose, ambientate in scenari intricati e dettagliati.
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Questi sono ulteriori artisti che potrebbero interessarti se ami gli stili e i soggetti di L'ora Zombie, Chiara Bautista, Zoe Lacchei, Robin Eisenberg e Phazed. Ognuno di questi artisti ha una prospettiva unica e un modo particolare di rappresentare concetti e emozioni nella loro arte. Potresti scoprire nuove ispirazioni e dimensioni artistiche esplorando il loro lavoro.
#arte#immagine#fotografia#emozioni#messaggio#parola#critica#denuncia#scalpore#mostrare#contemporanea#disegno#fantasia#colore#figura#stile
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素食者
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素食者 (sù shí zhě): “persona che mangia verdure”
Non ho mai amato gli stereotipi, e so per certo che qualsiasi stereotipo, è lì proprio per essere smentito. Ho imparato a capire fin da piccolissima che ciò che viene ripetuto diventa verità, e ciò che è disseminato senza una reale cognizione in ogni dove, non è mai la realtà, ma solo il frutto di una mancanza, mancanza di curiosità, mancanza di consapevolezza, mancanza di verità, mancanza di onestà.
Io ho preferito sempre approfondire, e l’occasione mi ha dato la possibilità di vivere un lungo periodo in Cina, collaborando con il coeso gruppo di attivisti per gli animali di Pechino… un’esperienza che mi ha totalmente cambiato la vita.
Un numero di cinesi pari a più della popolazione italiana e svizzera insieme, è vegano, e molti di loro sono attivisti per i diritti degli animali. In percentuale i cinesi hanno molto più a cuore la vita degli animali rispetto gli italiani. Più di 70 milioni di persone in Cina non si cibano di animali.
Alba Carugo
In Cina lo stile di vita vegetariano (ricordiamo sempre che il termine vegetariano in cinese si dice 素食者 (sù shí zhě) e significa “persona che mangia verdure”) ha profonde radici culturali, e ogggi sono sempre di più i giovani cinesi che decidono di avvicinarsi alla dieta vegetariana, spinti da una maggiore sensibilità verso le tematiche etiche ed ambientaliste. Circa il 5% della popolazione cinese afferma di essere vegetariana, quasi 72 milioni di persone che non mangiano carne. Un tempo questa scelta veniva fatta soprattutto per motivi culturali e religiosi. Oggi, invece, si diventa vegetariani anche per riscoprire uno stile di vita più etico, sano, più sicuro e che contribuisca a ridurre l’impatto ambientale dell’industria della carne e della pesca. Questa nuova visione dei consumi alimentari recupera in realtà molti principi daoisti e buddisti. Secondo la maggior parte degli storici, è durante il periodo degli Stati Combattenti (453 a.C.-221 a.C) che in Cina inizia a prendere piede il culto del vegetarianismo, stimolato dal nuovo approccio verso la natura predicato dal daoismo. Astenersi da carne e pesce significava raggiungere uno stadio di purezza più alto, adatto alla meditazione e alla contemplazione. Più tardi, sotto la dinastia Han (202 a.C-220 d.C.), anche il buddismo inizia a diffondersi in Cina, portando con sé i valori della compassione verso tutti gli esseri viventi. Le due scuole hanno dato vita a nuove forme di cucina, conosciute in Cina sotto la definizione di 寺院菜 sìyuàn cài, “i piatti del tempio”.
Un’altra forma di cucina vegetariana che risale al passato è una branca della famosa “cucina imperiale”, ��廷素菜 gōngtíng sùcài. Il ruolo dei piatti vegetariani nella cucina imperiale era legato ai rituali di purificazione, che avvenivano in preparazione di un evento importante: dopo un bagno, l’imperatore sosteneva un periodo di astinenza da carne, alcol e pesce.
Viene riconosciuta anche un terzo tipo di cucina vegetariana “popolare”, chiamata 民间素菜 mínjiān sùcài, conforme “ai valori della compassione, benevolenza e sentimento morale”. Forse è proprio da questa ultima forma di vegetarianismo che oggi rinasce l’attenzione dei cinesi verso un’alimentazione che prediliga verdura e proteine vegetali.
Un tempo in Cina non era semplice trovare dei ristoranti vegetariani, anche se spesso i templi hanno un piccolo ristorante: in alcuni di questi si pratica una vera e propria arte, che fa sembrare piatti completamente vegetariani simili per aspetto e consistenza alla carne.
Oggi il mercato dei prodotti sostitutivi della carne è in forte crescita e, secondo le previsioni, questa tendenza proseguirà nei prossimi anni. Questo ha attirato l’interesse sia di compagnie internazionali sia di produttori locali. Colossi della ristorazione come KFC, Burger King e Starbucks hanno iniziato a proporre delle alternative vegetariane anche nei punti vendita cinesi, aprendo le porte al fenomeno della carne sintetica Beyond Meat in Asia. Questo nuovo prodotto ha stimolato la nascita di numerosissime start up, come la OmniFoods di Hong Kong, che dal 2018 fornisce diverse catene di ristorazione, oppure la shanghaiese Z-Rou che ha stipulato contratti con le mense di scuole, ospedali e multinazionali. Ma ci sono anche Zhenmeat, Starfield e tante altre ancora che, partendo dal concept di prodotti proteici 100% vegetali, stanno pian piano conquistando i consumatori cinesi.
Se la tendenza a consumare meno carne in Cina continuerà ad aumentare, ci saranno grandi opportunità che l’intero settore abbia un impatto globale rilevante: una maggiore domanda aiuterebbe ad abbassare i prezzi di prodotti ancora costosi per le tasche dei cinesi, ma non solo. Un aumento dei vegetariani tra i giovani potrebbe rivoluzionare il modo in cui i cinesi si approcciano alla sostenibilità e al cibo, dove ancora oggi la carne è associata allo status sociale.
riflessioni da “Dialoghi: Confucio e China Files”
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Cristina Donati Meyer l’artivista
https://www.unadonnalgiorno.it/cristina-donati-meyer-lartivista/
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L’arte e le idee impegnate e innovative sono “divisive” per natura, non devono piacere a tutti, devono indurre le persone al dubbio, alla riflessione. Le certezze granitiche sono patrimonio di menti poco elastiche e curiose.
Cristina Donati Meyer, l’ARTivista, come si definisce, con le sue opere denuncia problemi sociali.
È fautrice di “una forma d’arte non addomesticabile, non comoda e non adagiata sui sofà delle gallerie rinomate”.
Nata a Milano nel 1985, da una famiglia di origini ebraiche, ha frequentato l’Istituto d’Arte Rudolf Steiner e l’Accademia di Belle Arti di Brera che ha, successivamente, lasciato.
Si definisce ARTivista perché ogni sua opera ha un contenuto di denuncia sociale. Tratta temi forti come l’immigrazione, il razzismo, l’ambiente, la violenza sulle donne.
Lavoro estetico e onirico, pittorico e materico, contaminano il suo impegno sociale ed etico.
Diverse le tecniche che utilizza per mandare i suoi messaggi al mondo. Oltre alla street art, con graffiti e stencil, realizza affissioni, performance e installazioni dal forte impatto emotivo.
Tra le sue performance più famose ricordiamo La morte della sposa del 2013, in cui è rimasta appesa in abito da sposa a Porta Romana per rappresentare le vittime di femminicidio.
Ha colorato con un colorante alimentare rosa acceso parte della Darsena, per ricordare che le donne esistono, non solo in l’otto marzo.
La sua opera Europa, affissa nel 2018 sui muri di piazza San Babila in occasione dell’incontro tra Salvini e Orban, è nata per rendere omaggio a tutte le vittime della rotta balcanica che speravano in un futuro migliore in Europa.
Una delle installazioni che ha destato più scalpore è stata quella sulla statua di Indro Montanelli a cui ha aggiunto, sulle gambe il fantoccio di una bambina eritrea. Qualche settimana prima anche Non Una di Meno aveva protestato contro la statua, colorandola con della vernice rosa.
Nel periodo della prima ondata di Covid-19, ha portato all’attenzione pubblica temi come la drammatica situazione delle RSA e dei tagli alla sanità lombarda.
Ha dedicato anche un’affissione alla comunità cinese in Italia, ingiustamente accusata di aver portato il virus nel nostro Paese e vittima di atti di razzismo.
L’installazione Le donne afghane ringraziano, raffigura una donna afghana crocifissa.
E ancora, gli ‘Umarell dell’Afghanistan’ che ritrae Europa e Stati Uniti come due anziani intenti a guardare un cantiere che rappresenta lo stato dell’Afghanistan, nel cui interno si vedono scene di guerra e abbandono.
Le sue opere si trovano affisse essenzialmente sui muri di Milano, ma si possono ammirare anche in qualche altra città italiana.
Alcune sono state vandalizzate o rimosse, perché considerate scomode.
La sua avversione principale è stata per Matteo Salvini che ha ritratto, quando era Ministro dell’Interno, in versione Robocop, con manganello alla mano, che arrivava dal mare. Mentre eseguiva la sua performance è stata identificata dalla Digos e interrotta dalla Polizia.
‘Una pisciata vi seppellirà’, subito distrutta, ritraeva due bambini intenti a orinare sugli stivali di Salvini nelle vesti di un gerarca fascista.
Subito dopo il risultato delle elezioni politiche del 2022, sui muri dei Navigli, a Milano, è comparsa l’opera Sfracelli d’Italia in cui Giorgia Meloni, leader dei Fratelli d’Italia, in tenuta da boxe, prende a pugni l’Italia dei diritti che è rappresentata da una donna dipinta di bianco, rosso e verde ricoperta dalle scritte inclusività, aborto, stabilità climatica, diritti Lgbtqia+ e così via.
“Non è sufficiente essere donna per rappresentare una novità al governo del Paese – ha commentato. Occorrerebbe pensare da donna e avere a cuore le conquiste del movimento femminile, non avere in mente unicamente fattrici che non possono abortire e soldatesse per la patria, annichilendo tutti i diritti a fatica conquistati dalle donne“.
Cristina Donati Meyer sa di doversi guardare le spalle, è stata più volte segnalata, minacciata, intimorita, ma continua a urlare il suo dissenso con le sue opere.
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Chiediamo la revoca dei permessi concessi alla manifestazione nazionale promossa da Forza Nuova a Prato il 23 marzo in Piazza del Mercato Nuovo, indetta per celebrare il centenario dalla nascita del fascismo.
Forza Nuova, creando un collegamento ideale tra l'invasione bolscevica e la celebrazione del Capodanno Cinese, sceglie di concludere la marcia in piazza del Mercato Nuovo, luogo in cui si trova il Tempio Buddista Pu Hua Si che ha promosso l'evento. Nella stessa piazza sorgerà presto una moschea.
Alla fine della manifestazione è previsto l’intervento del leader del partito Roberto Fiore, noto esponente dell’eversione nera degli anni bui del terrorismo.
Riteniamo che l’appuntamento nazionale di Forza Nuova nella nostra città sia un chiaro e inammissibile sfregio ai valori dell’antifascismo degnamente rappresentati da Prato, Medaglia d’argento della Resistenza, tanto più in relazione alla chiara connotazione commemorativa della nascita del fascismo.
La XII disposizione transitoria e finale della Costituzione vieta la ricostituzione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista. Inoltre gli art 604 bis e 604 ter del Codice penale annoverano tra i "Delitti contro l’uguaglianza” condotte già punite dalla Legge n. 205\93 (“legge Mancino ) sanzionando chi propaganda idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico, chi costituisce o partecipa ad associazioni, movimenti o gruppi aventi tra i propri scopi l'incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi, nonché chi minimizza i crimini della Shoah.
Non possiamo consentire che a Prato sfilino con i simboli del ventennio i neofascisti in esplicita opposizione al pluralismo e ai valori democratici tutelati dalla Costituzione.
Richiamandoci alla Costituzione, alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo, alla CEDU, alla Convenzione internazionale sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale e alla risoluzione del Parlamento europeo del 25 ottobre 2018 sull'aumento della violenza neofascista in Europa, chiediamo che le istituzioni competenti svolgano una doverosa ed efficace azione di contrasto.
Prato è da sempre simbolo di pacifica e tollerante convivenza tra le varie culture che ne caratterizzano il tessuto sociale e, firmando questo appello, intendiamo tutelare la città, la sua identità e la sua coesione sociale, nonché rivendicare i valori della Costituzione.
Associazioni promotrici:
Prato Antifascista
ANPI
Arci
CGIL
Libera
Giovani Democratici Prato
LeftLab
MeltinPo
Circolo Libertà & Giustizia di Prato
Le Mafalde
Emergency Prato
ANED
Prato 2040
Prato In Comune
+Europa Prato
Partito Democratico Prato
Comitato STOP razzismo
Rifondazione Comunista
Associazione Sinti Italiani di Prato
ALP - Libertà E' Partecipazione
Liberi E Uguali
Rete degli Studenti Medi
ANPI Lanciotto Ballerini
Movimento 5 Stelle di Prato
Sinistra Italiana di Prato
Partito Comunista sez. Prato
Possibile
Partito Socialista
IUSY, Unione Internazionale della Gioventù Socialista
Associazione 6 Settembre
Partito Comunista d’Italia (PCI)
FGCI
Futuro Domani
Emmaus Prato
CISL
UIL
GFE - Gioventù Federalista Europea Prato
AUSER Prato
Comitato 11 giugno
Opera Santa Rita
Prato di Cittadinanza
La Piazza degli Studenti
Centro Studi Borsellino Falcone Prato
Cooperativa Alice
Democrazia Solidale
Giovani Democratici Nazionale
Giovani Democratici Toscana
Giovani Democratici Pistoia
Giovani Democratici Siena
Giovani Democratici Firenze
Giovani Democratici Massa-Carrara
Giovani Democratici Viareggio
Giovani Democratici Piombino
Giovani Democratici Pisa
Sinistra Italiana Firenze
Sinistra Italiana Sesto Fiorentino
Federazione degli Studenti
Legacoop
Cooperativa Humanitas
Adesso Prato
Futura
Slow Food Prato
Arci Servizio Civile Prato
Udu Firenze
PMLI Prato
Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza di Prato
Sinistra per Lastra
Montemurlo in Comune
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RETROSPETTIVA di MAURO MOLINARI “TEXTURES - Racconti e trame per un immaginario gentile”
SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY
RETROSPETTIVA di MAURO MOLINARI
“TEXTURES - Racconti e trame per un immaginario gentile”
Ciclo di opere ispirate ai motivi tessili con opere del 1994 - 2007
a cura di Sandro Bongiani
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La mostra Retrospettiva “TEXTURES - Racconti e trame per un immaginario gentile”, dedicata a Mauro Molinari, con 72 opere dal 1994-2007, cerca di fare il punto sulle proposte tessili e immaginative dell’artista romano. In questa retrospettiva l’autore ci introduce nel mondo del linguaggio simbolico, nei racconti e tra le trame di un immaginario gentile dove ogni cosa sottesa racchiuse un senso, anche se possiamo percepirlo soltanto come una suggestione “appena trascritta” con il procedimento antico dei tessuti e carte utilizzate, rievocando lontani richiami per divenire suggestioni poetiche di una realtà sempre più evocativa e immaginaria.
Il percorso di Mauro Molinari, in circa un cinquantennio di lavoro, è contrassegnato da cicli diversi, come quelli dedicati all’informale, alla poesia visiva, ai libri d’artista, alla reinterpretazione degli antichi motivi tessili e nell’ultimo quindicennio al racconto della realtà urbana. Insomma, una lunga e appassionata ricerca contrassegnata da momenti diversi, tra filo, trama, intreccio e contrappunto, con un’attenzione assidua sulla presenza che apre un varco nel tempo e sul vuoto spaziale in un intreccio di momenti e tempi diversi alla ricerca della relazione e dell’equilibrio per manifestarsi. Alla fine, l’intreccio diviene filo conduttore di storie e di significati che si dipanano in un viaggio carico di suggestioni e vibrazioni poetiche suggerite per frammenti di senso. Su tali temi trattati nel corso degli anni ha prodotto carte, tele, grandi installazioni, tavole, sculture dipinte e persino artistamps d’autore. Un autore decisamente originale tra i protagonisti fondatori della Fiber Art italiana. Le ricerche iniziali degli anni sessanta dell’informale e della poesia visiva si evolvono negli anni novanta ad un repertorio di motivi tessili; dai lampassi broccati ai damaschi, dal tessuto italiano antico (fiorentino, comasco, genovese, veneziano, lucchese, siciliano), al motivo tessile spagnolo, inglese, indiano e cinese della seta a garza. Una vasta varietà di motivi tessili che abbracciano svariati periodi storici; dal tessuto cinese del III sec. a.C. ai motivi europei che vanno dall’XI sec. fino al XIX secolo. Da essi recupera con i disegni su carta, con gli acquerelli e gli acrilici, frammenti di figure, animali, alberi e qualsiasi sorta di “immaginario fantastico” che poi inserisce su tavole di legno o su tela. Cicli di opere “gentili” come la serie di pianete, le scarpe, le sculture ricoperte di carte dipinte, i libri d’artista rivisitati e interpretati come “appunti, variazioni, racconti di figure”, con altrettanti sorprendenti titoli, come per esempio, “giardino, paesaggio spagnolo, Mashan, India, mediterraneo, rinascimento”, in cui affiorano “lacerti di giardino, maschere, guardiani e fantasmi immaginari del presente”, con una insolita carica espressiva in cui il segno e la velatura degli acquerelli fanno affiorare misteri e frammenti di storia passata.
Tutto inizia agli inizi degli anni 90. Una passione che già covava da tempo, il padre era un commerciante di tessuti e poi proprietario con la moglie di un atelier di moda, non ha caso, Mauro Molinari fin da bambino ha sempre vissuto tra rotoli di stoffe e colori stampati fino a conoscerli e amarli. Poi, anche l'incontro in una galleria di via Giulia a Roma, con i prodotti della Tessitura di Rovezzano, realizzati utilizzando pregiati motivi figurativi e tecniche dei secoli trascorsi. Per diversi anni, i motivi tessili rielaborati come segni, frammenti e presenze simboliche di forme naturali, vegetali e persino araldiche prendono forma fantastica su carte e tele, su preziosi libri d’artista, teatrini, abiti di carta, scarpe, cravatte e anche paramenti liturgiche, paliotti e pianete. Un universo assai complesso dettato da una specifica motivazione alla ricerca dell’invenzione creativa e dell’interpretazione fantastica. Il tutto avviene in circa 15 anni di lavoro con una pittura lieve e insostanziale che si deposita sulla pelle velata e fragile della carta per divenire sfuggente apparizione. Dal connubio con il tessile nascono i libri d’artista ad acquerello segnati da tracce di materia trasparente e fragili segni di memorie incise come quelli realizzati nel 2007, (Racconti con figure, 2007, carte dipinte su legno da un motivo tessile di fattura inglese del primo trecento Piviale di Pio II), di cui un importante esemplare è presente in permanenza nella Collezione del Bongiani Ophen Art Museum di Salerno.
Si diceva, libri teatro di carta dipinta su tessuto, libri oggetto, libri giocattolo, libri a rilievo da aprire e libri d’artista non sfogliabili che purtroppo non possiamo mai aprire, nelle sue mani tutto diventa favola e racconto ordito tra filamenti e trame di apparizioni che si stabilizzano nello spazio provvisorio della pittura, in un tempo sospeso e precario in cui l’immaginazione s’incarna alla ricerca dell’invenzione. Da questo incanto nascono presenze assorte nate tra le trame e i vagiti di remoti tessuti per divenire delicati racconti poetici di una realtà tutta contemporanea.
Mirella Bentivoglio, presentandolo nel 1998 a Lugano scrive: “nel lavoro di Molinari sui tessuti è implicito un allargamento, dalla visione individuale, all’immaginario collettivo; un prelievo di dati filtrati da tradizioni anonime rielaborati individualmente, riportati alla loro essenza e dignità di “espressione”. Nello stesso anno anche Alberto Veca, sottolinea che “l’operazione è a un tempo un recupero della memoria e la soglia inaugurale di un viaggio, in cui le coordinate della collocazione geografica e cronologica perdono le loro caratteristiche per un più libero e fantasioso percorso, capace di accostare nuove e incognite traiettorie”.
Davvero una lunga e proficua stagione creativa “tessile” in cui l’artista è intento a indagare in modo assiduo un possibile recupero della memoria e a svelare le simbologie e i grovigli della vita con una verve visionaria in cui le coordinate del tempo e dello spazio si dilatano e perdono le loro abituali caratteristiche logiche in vista di nuove associazioni e traiettorie. La traccia di un suggerimento di memoria può ora finalmente distendersi tra la fragile carta e i brani di tessuto reale e divenire “ordito gentile”, trama e frammento di racconto che si libera dalle costrizioni in una narrazione a più livelli di lettura che s’intersecano e convivono. Solo in questo modo i frammenti del passato possono prendere forma e divenire materia lirica in rapporto alla vita, in un succedersi cadenzato e assorto di accadimenti e di intrecci allusivi che emergono da un tempo remoto per divenire contemporaneità e soprattutto essenza concreta di assoluto.
Sandro Bongiani 19 nov. 2020
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STRANO, MA VERO
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STRANO, MA VERO
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Pu Yi, l’ultimo imperatore cinese, salì al trono all’età di tre anni,
ma poco tempo dopo fu detronizzato da una rivoluzione repubblicana.
Nell’ultimo periodo della sua vita lavorò come semplice giardiniere nell’Orto Botanico di Pechino.
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Nel 1990 ad un’asta pubblica, un collezionista d’arte spagnolo aveva comperato due tele ed un disegno
di un artista sconosciuto per poco più di un milione di lire.
Oggi quelle opere, dopo essere state esaminate accuratamente da un esperto,
sembra possano essere attribuite a Picasso, il genio pittorico dell’Andalusia,
i cui quadri hanno valore immenso.
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La rete ferroviaria della Cina, paese che ha una superficie di oltre 6 milioni di km quadrati,
è appena di 54.000 km. La rete ferroviaria italiana si estende, invece, per circa 20.00m km.
su una superficie che però è di trenta volte inferiore a quella cinese.
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La famosa piramide di Cheope, che è alta 137 metri e la cui base misura 230 m. di lato,
è costituita da 2.250.000 blocchi di pietra calcarea ognuno dei quali pesa dalle 2,5 alle 10 tonnellate.
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Il 3 settembre 1970, durante un furioso temporale abbattutosi su Coffeyville, negli Stati Uniti,
cadde un chicco di grandine del peso di 750 grammi.
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La medicina fu considerata per secoli non come una scienza, ma come una branca della filosofia.
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I castelli medioevali erano costruiti in pietra, mentre le abitazioni civili erano soprattutto di legno.
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Il pittore Van Gogh morì suicida all’età di trentasette anni.
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Leonardo da Vinci riteneva la pittura più importante della scultura per le sue capacità evocative.
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I banchetti dei romani superavano in fasto quello dei greci.
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Il faraone Tutankhamon salì al tronoo giovanissimo e morì a diciotto anni.
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Il genocidio degli Ebrei perpetrato dal regime nazista è stato ancora più drammatico dei massacri
avvenuti precedentemente in Russia.
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La legge Gozzini prevede per il recupero dei carcerati misure diverse dalla detenzione e,
secondo il legislatore, più efficaci di quelle del vecchio ordinamento.
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Le feste Leonidee furono istituite dagli Spartani a ricordo dell’eroica morte di Leonida.
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La facciata della chiesa di Santa Maria Novella fu progettata dall’architetto Leon Battista Alberti.
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Il crescente fenomeno della disoccupazione è ritenuto dagli esperti un fattore irreversibile. Forse pochi ricordano che nell’antica Grecia gli uomini liberi si occupavano solo di politica,
mentre gli schiavi si dedicavano ad attività produttive.
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Gerusalemme è considerata dai musulmani la loro terza città santa.
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Molti popoli del terzo mondo vivono esclusivamente degli aiuti umanitari che vengono inviati dalla FAO.
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Raffaello portò a termine gli affreschi delle Stanze dei Palazzi Vaticani grazie a numerosi aiuti.
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La città di Pontinia fu fondata nel 1935 nel territorio dell’Agro pontino.
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Dopo la caduta della Repubblica romana Garibaldi si rifugiò nel 1849 a San Marino,
dove fu costretto a sciogliere il suo esercito.
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Il “cammino dei morti” era un’antica strada che passava attraverso la città tolteca di Teotihancàn,
partendo dalla piramide della Luna e giungendo al tempio del Serpente.
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La Pop art è un movimento artistico che deriva forme e motivi dalla civiltà dei consumi.
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Il miele è profumato dalle sostanze aromatiche provenienti dai fiori.
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Il Chianti è tipico delle province di Arezzo, Firenze, Pisa, Pistoia e Siena.
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La pianta del caffè, originaria dell’Abissinia, venne diffusa in tutti i paesi a partire dal XIV secolo.
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Il fiume Ticino nasce dal massiccio del San Gottardo, scorre dapprima in territorio svizzero,
entra poi nel Lago Maggiore dopo Bellinzona, uscendo in territorio italiano a Sesto Calende.
Divide per un tratto la Lombardia dal Piemonte e confluisce infine sul Po.
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La cometa di Halley compie il giro del sole in 76 anni, perciò riapparirà in cielo nel 2062.
————————————————————————————————
Le carte da gioco vennero introdotte dagli arabi in Spagna nel XIV secolo.
EF
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The Art of Chinese Calligraphy from Realize Video on Vimeo.
#TheCoffeeRoad: a Tang Dynasty poem by Jia Dao decorates the livery of the 13th Plus4Champions machine.
A twist is coming in Astoria’s journey towards the finals of the World Latte Art Championship and the World Coffee in Good Spirits Championship to be held at Hotelex Shanghai. During the event, which will take place from the 29th March to the 1st April 2016, Astoria will present, on the stand of Chinese importer Render Coffee, a thirteenth Plus4Champions espresso machine decorated with ancient Chinese characters. This will be the latest in a series of tributes paid to Chinese culture by the Italian company, the world’s leading producer of coffee machines and the official sponsor for the second year running of the two championships promoted by World Coffee Events. The beautiful livery of the thirteenth Plus4Champions machine bears the signature of the internationally- renowned Italian calligrapher Carlo Buffa. Using the distinctive monochromatic Tensho script, the artist has reproduced a poem by Jia Dao dating from the Tang Dynasty.
Black ink on a white background adorning a red machine… colours that in Chinese tradition have always been associated with the positive force, Yang: a choice which beautifully accentuates this strange and mysterious language, whose strokes – infinitely diverse in thickness, length and pattern – reveal wispy figures and stylised characters, congenial inhabitants of a wonderful and undeniably human world.
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#TheCoffeeRoad: una poesia Tang di Jia Dao sulla livrea della 13° Plus4Champions Colpo di scena nel viaggio di Astoria verso le finali World Latte Art Championship e World Coffee in Good Spirits Championship in programma a Hotelex Shanghai. Durante la manifestazione, in programma dal 29 marzo al 1 aprile 2016, Astoria presenterà all’interno dello spazio espositivo dell’importatore cinese Render Coffee una 13° Plus4Champions decorata con ideogrammi antichi. Si tratta dell’ennesimo omaggio alla cultura cinese da parte dell’azienda italiana leader mondiale nella produzione di macchine per caffè e sponsor ufficiale, per il secondo anno consecutivo, dei due campionati promossi da World Coffee Events. La bellissima livrea della 13° Plus4Champions porta la firma del calligrafo italiano di fama internazionale Carlo Buffa che utilizzando la caratteristica scrittura monocromatica Tensho ha rappresentato una poesia di Jia Dao dell’epoca Tang. China nera su sfondo bianco e carrozzeria rossa, colore che nella tradizione cinese viene da sempre associato al principio positivo Yang: una scelta cromatica che mette ancora più in risalto questa lingua misteriosa e strana, in cui linee infinitamente diverse per spessore, lunghezza e andamento tradiscono figure filiformi e stilizzati personaggi, abitatori conviviali di un universo fantastico indiscutibilmente umano
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Apprezzo il disegno realista, davvero, quei disegni che sembrano fotografie sono incredibili, frutto di molta pazienza, cura al dettaglio, impegno e molto altro. Ma non fa per me. Più mi sento dire "sei migliorata" da chi definiva i miei disegni "infantili e stilizzati" più mi sembra di perdere qualcosa.. qualcosa di mio, di unico, uno stile che creavo sacrificato per un immagine che già c'è, per una copia invece di un idea. Più so copiare da un immagine visiva meno so fare uscire quello che sta nella mia testa.
Qui un elenco di persone che fortunatamente non hanno ascoltato certe critiche, o non ci avrebbero regalato certi scenari:
Lora Zombie,
Chiara Bautista,
Zoe Lacchei,
Robin Eisenberg
Phazed
1. Jasmine Becket-Griffith: Jasmine Becket-Griffith è un'artista statunitense con uno stile unico e distintivo. Le sue opere spesso raffigurano figure eteree e mistiche, con dettagli intricati e colori vivaci.
2. Chet Zar: Chet Zar è un artista americano noto per le sue opere che fondono horror e fantastico. Le sue raffigurazioni spesso presentano figure bizzarre, mostruose e oscure, in una miscela unica di dettagli realistici e immaginazione distorta.
3. Nicoletta Ceccoli: Nicoletta Ceccoli è un'artista italiana con uno stile fiabesco, ma al tempo stesso inquietante. Le sue opere spesso raffigurano bambine dalle espressioni malinconiche e sognanti, immerse in scenari surreali e simbolici.
4. Camille Rose Garcia: Camille Rose Garcia è un'artista americana le cui opere sono ispirate dal mondo delle fiabe, ma con un tocco oscuro. Le sue raffigurazioni sono caratterizzate da colori vibranti, figure distorte e dettagli intricati.
5. Ray Caesar: Ray Caesar è un artista canadese noto per le sue rappresentazioni di un mondo fantastico e sognante. Le sue opere spesso presentano figure femminili sofisticate e misteriose, ambientate in scenari intricati e dettagliati.
1. Ai Weiwei: Artista cinese e attivista politico, il suo lavoro affronta temi come la censura, i diritti umani, la critica al governo cinese e l'immigrazione.
2. Banksy: L'identità di Banksy è ancora sconosciuta, ma il suo lavoro di street art politica e provocatoria ha attirato l'attenzione a livello internazionale. I suoi murales spesso affrontano questioni sociali, politiche e ambientali.
3. Kara Walker: L'arte di Kara Walker indaga il razzismo, l'identità e la storia dell'oppressione degli afroamericani negli Stati Uniti con raffigurazioni provocatorie e spesso violente.
4. Marina Abramović: Conosciuta per le sue performance estreme, Abramović esplora i confini del corpo, del tempo e dell'interazione umana. Le sue performance sono spesso cariche di simbolismo e suscitano reazioni emotive intense.
5. Yayoi Kusama: Kusama è famosa per le sue installazioni immersive e ad alto impatto visivo che spesso utilizzano il concetto dell'infinito e della sovrapercezione. L'artista giapponese ha affrontato temi come la salute mentale, il consumismo e la sessualità.
6. Jenny Holzer: Holzer utilizza la parola scritta come mezzo d'espressione principale, proiettando messaggi provocatori e contestanti su facciate di edifici, installazioni lumino- testuali e scritte su supporti vari. I suoi lavori si concentrano sul potere delle parole e affrontano temi come l'oppressione delle donne, la guerra e la politica.
7. Olafur Eliasson: Eliasson creane installazioni interattive che coinvolgono il pubblico attraverso l'utilizzo di luce, specchi e elementi naturali. Le sue opere esplorano temi come il cambiamento climatico, la percezione umana e l'interazione con l'ambiente.
8. Shirin Neshat: L'arte di Neshat esplora le dinamiche culturali, le divisioni di genere e la politica nel contesto del Medio Oriente. Attraverso fotografie, video e film, l'artista iraniana-america affronta temi come l'identità, l'oppressione e il conflitto.
9. Damien Hirst: Hirst è noto per i suoi lavori che coinvolgono animali morti o parti di animali. Le sue opere sollevano questioni etiche sulla vita e la morte, il consumo e la bellezza.
10. Cindy Sherman: Sherman è famosa per le sue fotografie in cui lei stessa si trasforma in personaggi diversi, spesso stereotipi femminili. Il suo lavoro affronta la cultura dei media, l'identità e il concetto di autorappresentazione.
Questi artisti spingono i limiti dell'arte e affrontano questioni cruciali che suscitano discussioni e riflessioni sulla società, la politica, l'identità e molto altro ancora.
9. Roger Ballen: Roger Ballen è un fotografo sudafricano noto per le sue immagini disturbanti e surreali, spesso ambientate in ambienti claustrofobici e con protagonisti animali o persone marginalizzate.
10. Jock Sturges: Jock Sturges è un fotografo americano famoso per i suoi ritratti di adolescenti nudi in ambientazioni naturali, creando immagini intime e sensuali che esplorano la transizione dalla giovinezza all'età adulta
11. Elinor Carucci: Elinor Carucci è una fotografa israeliana-americana che si concentra sulla sua famiglia e sulla sua vita quotidiana, creando immagini intime e personali che rivelano emozioni complesse e universali.
12. David LaChapelle: David LaChapelle è un fotografo e regista americano noto per le sue immagini audaci ed eccentriche, spesso con icone pop, celebrità e riferimenti culturali, creando immagini che catturano l'attenzione estraendo la bellezza e l'assurdità del mondo moderno.
13. Antoine D'Agata: Antoine D'Agata è un fotografo francese noto per il suo lavoro provocatorio e crudo, spesso mostrando la vita nei margini della società, con immagini sessuali esplicite, droga e violenza.
14. Daido Moriyama: Daido Moriyama è un famoso fotografo giapponese noto per le sue immagini in bianco e nero che catturano la vita urbana di Tokyo, con un occhio brutale e decisamente moderno.
15. Francesca Woodman: Francesca Woodman è stata una fotografa statunitense che ha creato immagini intime e poetiche di sé stessa e del suo corpo, spesso intrecciati con l'architettura delle case e degli ambienti in cui si trovava.
16. Vivian Maier: Vivian Maier è stata una fotografa statunitense-americana scoperta in modo postumo, nota per le sue immagini di strada catturate principalmente a Chicago, offrendo uno sguardo unico sulla vita urbana degli anni '50 e '60.
1. Jan Saudek: Jan Saudek è un famoso fotografo ceco noto per le sue immagini poetiche e surreali. Le sue fotografie spesso raffigurano soggetti nudi o seminudi in pose suggestive, creando immagini che evocano emozioni profonde e complesse.
2. Sally Mann: Sally Mann è una rinomata fotografa statunitense con uno stile molto intimo e personale. Le sue fotografie spesso raffigurano la sua famiglia e la vita nella Virginia rurale, esplorando concetti di memoria, tempo e degrado.
3. Duane Michals: Duane Michals è un fotografo americano noto per il suo approccio narrativo e sperimentale. Le sue fotografie sono spesso una sequenza di immagini che raccontano una storia o esplorano temi come l'amore, la morte e l'identità.
4. Sarah Moon: Sarah Moon è una fotografa francese con uno stile onirico e poetico. Le sue immagini spesso sfocano i confini tra realtà e fantasia, creando atmosfere surreali e misteriose.
5. Joel-Peter Witkin: Joel-Peter Witkin è un fotografo americano noto per le sue fotografie provocatorie e inquietanti. Le sue immagini spesso includono soggetti "diversi" come deformità, corpi mutilati o oggetti macabri, creando immagini che sfidano le norme sociali e provocano riflessioni sulle nostre paure e perversioni.
6. Nan Goldin: Nan Goldin è una fotografa americana con uno stile documentaristico e intimo. Le sue fotografie spesso raffigurano la sua cerchia di amici e conoscenti, documentando la vita notturna, l'amore, la dipendenza e le relazioni umane con un occhio sincero e senza filtri.
7. Arno Rafael Minkkinen: Arno Rafael Minkkinen è un fotografo finlandese-americano noto per i suoi autoritratti in natura. Le sue immagini spesso esplorano la connessione e l'interazione tra il corpo umano e l'ambiente, creando composizioni suggestive e poetiche.
Ricorda che ognuno di questi fotografi ha uno stile unico e distintivo, quindi ti consiglio di esplorare il loro lavoro per trovare quello che più ti ispira.
46. Ray Troll
47. Daniel Merriam
48. Jasmine Worth
49. Sonya Fu
50. Michael Page
51. Chie Yoshii
52. Yoko D'Holbachie
53. Sarah Louise Davey
54. Kit King
55. Femmepop
56. Travis Lampe
57. Sheri DeBow
58. Mab Graves
59. Popovy Sisters
60. Amy Brown
61. Laurie Lipton
62. Mark Bryan
63. Ray Caesar
64. Joel Rea
65. Simona Candini
66. Tom Bagshaw
67. Marion Bolognesi
68. Lora Zombie
69. Heather Watts
70. Paul Rumsey
71. Brian M. Viveros
72. Nom Kinnear King
73. Brendan Monroe
74. Jeremy Geddes
75. Lesley Oldaker
76. Kim Simonsson
77. Jana Brike
78. Jeff Soto
79. Hikari Shimoda
80. Yoskay Yamamoto
81. Olek
82. Yayoi Kusama
83. Atsushi Suwa
84. Fem Jasper-King
85. Tina Lugo
86. Zoe Keller
87. Erik Jones
88. Moki
89. Justin Mortimer
90. Gustavo Rimada
91. Michael Shapcott
92. Sachin Teng
93. Laura Colors
94. Erwin Olaf
95. Fairy Teller
96. Michelle Mia Araujo
97. Martin Eder
98. Lin Fengmian
99. Marissa Oosterlee
100. Andrew Hem
Ognuno di questi artisti ha una prospettiva unica e un modo particolare di rappresentare concetti e emozioni nella loro arte. Potresti scoprire nuove ispirazioni e dimensioni artistiche esplorando il loro lavoro.
1. Audrey Kawasaki
2. Marion Peck
3. Mark Ryden
4. James Jean
5. Tara McPherson
6. Jenny Frison
7. Brandi Milne
8. Kukula
9. Amy Sol
10. Peter Gric
11. Femke Hiemstra
12. Josh Keyes
13. Brian Despain
14. Kris Kuksi
15. Nicoletta Stamatelatos
16. Gary Baseman
17. Scott Musgrove
18. Sarah Joncas
19. Natalie Shau
20. Shag (Josh Agle)
21. Greg "Craola" Simkins
22. Luke Chueh
23. Caitlin Hackett
24. Soey Milk
25. Audrey Pongracz
26. Alex Pardee
27. Travis Louie
28. Natalia Fabia
29. Chris Mars
30. Casey Weldon
31. Brandi Read
32. Jeanie Tomanek
33. Jessica Joslin
34. Scott Radke
35. Camilla d'Errico
36. Lori Earley
37. Michael Hussar
38. Benjamin Lacombe
39. Miho Hirano
40. Kindra Nikole
41. James Gurney
42. Kris Lewis
43. Martin Wittfooth
44. Timothy Robert Smith
45. Colin Christian
Questi sono solo alcuni dei tanti artisti che potrebbero piacerti.
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Il pittore cinese Han Yuchen ha ricevuto il Premio Speciale “Lorenzo il Magnifico” nell’ambito di Florence Biennale
Il pittore cinese Han Yuchen ha ricevuto il Premio Speciale “Lorenzo il Magnifico” nell’ambito di Florence Biennale
La XII Florence Biennale, Mostra Internazionale di Arte Contemporanea e Design, realizzata con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Toscana, del Comune di Firenze, di Confindustria Toscana e del Comitato Nazionale Italiano ICOMOS, si è svolta dal 18 al 27 ottobre 2019 nel Padiglione Spadolini della…
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IL TENORE CALABRESE AMERIGO MARINO
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IL TENORE CALABRESE AMERIGO MARINO
Amerigo Marino, affermato tenore di Catanzaro, è attesissimo dalla vasta comunità di italiani presenti in Australia, dove si è già esibito nel 2008.
E’ un ritorno atteso quello del Tenore calabrese Amerigo Marino nel West Australia.
Inizierà il 21 Novembre nella Città di Perth dove si esibirà nei più noti Club Italiani grazie all’azione manageriale e imprenditoriale di Nunzio Nici, calabrese di origine, noto come proprietario di una catena di pizzerie italiane la “ Nunzio’s Mobile Pizza “ vincitore del “Pizza Fit for the Pope “come migliore al mondo adatta al Papa.
Una lunga e stimata amicizia con il Tenore; uniti collaborano e condividono quelli che sono gli aspetti più importanti: il vero MADE IN ITALY sotto tutti i punti di vista.
Si presenterà in Australia anche come neo Presidente dell’Associazione Viva Vitalità Italiana Calabria, costituita per volere del suo Fondatore italo- canadese Marcello Tarantino Presidente di Viva Vivalità Italiana a Toronto, Amerigo Marino, Tenore, Poeta, Scrittore e Direttore Artistico di ventennale esperienza, con la sua professionalità ha portato Arte e Cultura calabrese in tutto il mondo, tanto che il 31 marzo 2018, presso la Sala concerti di Palazzo dei Nobili di Catanzaro, l’Unione Nazionale delle Camere Regionali delle Arti e della Moda gli conferisce la nomina di “Maestro d’Arte “ nell’ambito dei riconoscimenti individuati nel territorio in merito ai professionisti che si sono distinti e impegnati quotidianamente per mantenere alto il vessillo dell’Arte.
Il neo Presidente Marino ha portato negli ultimi due anni i suoi progetti e il suo contributo da professionista all’estero, partecipando sia al mese del retaggio culturale italiano a Toronto esibendosi al Parlamento con l’Inno Nazionale Italiano e partecipando all’evento di Marcello Tarantino al Columbus Centre di Toronto in occasione di una importante mostra fotografica dello stesso Tarantino dedicata all’arte italiana e alle tradizioni culturali calabresi, sia in Cina per ben due volte , al Festival del Silk Road 2018…sulla Via della Seta da cui nasce anche una produzione , la rappresentazione teatrale de “Il Gladiatore “scrivendone soggetto e scenografia, richiamando cosi’ la storia della Via della Seta… L’incontro tra l’Impero Romano e l’Impero Cinese portato in scena in Calabria , ritorna in Cina subito dopo come ospite d’onore al Capodanno 2019.
Prima della partenza prevista per il prossimo 18 Novembre Amerigo Marino dichiara: «Sarà un bel tour dove farò conoscere il nome Pentone, il mio paese , la cultura del bel canto e le tradizioni calabresi.
Sarà uno scambio culturale di grande portata….un nuovo ponte che unisce i nostri intenti visto che sono Presidente di una associazione culturale “Viva Vitalità Italiana Calabria” che si prefigge di mantenere vivo il rapporto con gli emigrati, un progetto ampio che mi vedrà ambasciatore delle radici e orgoglioso di presentarle sotto una nuova veste, ricordando che il primo italiano (dato ufficiale) che sbarcò nel west Australia, fu un tale Mario Sega di cui si persero le tracce perché si innamorò di una australiana e fuggi con lei per non ritornare in Italia.
Anche nel 1770 ci furono altri italiani che parteciparono alla spedizione di James Cook, ma gli italiani che hanno contribuito notevolmente al progresso di questo continente, sbarcarono alla fine del 1800. Medici, Ingegneri, Farmacisti e Musicisti. Melbourne si sviluppò, urbanisticamente, con la collaborazione di Ingegneri italiani. Ancora oggi, l’Australia è meta di affermazione di molti italiani. Spero di esserci anche io, tra questi, come l’indimenticato Giuseppe Bertinazzo».
Al Tenore calabrese e a tutti gli emigrati calabresi in Australia e nel Mondo rivolgiamo un saluto, affinchè il tutto si possa finalizzare a favore delle nuove generazioni dei nostri emigrati . . Ciò comporterà una nuova visione storica della nostra regione, facilitando il riallaccio di un cordone ombelicale oramai deteriorato.
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RIPATRANSONE – Un progetto che sta suscitando fin dai primissimi giorni un notevole apprezzamento è quello in corso nello spazio One Lab Contemporary, dove si è aperta l’anteprima 2019 delle opere di Mario Vespasiani. Nella ventennale ricerca di Mario Vespasiani lo studio dei simboli ha sempre avuto una notevole rilevanza. Come insegna l’esperienza, quando desideriamo sperimentare qualcosa, la nostra fantasia proietta davanti a sé un’immagine dell’azione nella quale immergersi.
A maggior ragione per un artista visivo ogni immagine è una soglia che conduce a molteplici livelli di significato, come semi che, germogliando svelano altre possibilità. Dalla nostra inquieta contemporaneità Vespasiani ha estratto due termini – e da questi un soggetto – che sintetizzano le sensazioni quanto mai comuni tra le varie fasce d’età: paura e sogno, due parole contrastanti che secondo l’autore sono in grado di riassumere la complessità del nostro tempo.
Allo stesso modo il simbolo è misteriosamente capace di unire entità opposte, sottolineando come siano continue e profonde le connessioni che legano l’esistenza in tutte le sue forme. Energie presenti in ogni aspetto della nostra vita attraverso proiezioni inconsce, oscure oppure illuminanti. E l’energia che è insieme creativa e distruttiva, vita e morte è da sempre identificata in natura delle fattezze di un solo animale: la tigre.
Forza, potere ma anche passione sensualità. Nella mitologia greca è associata al dio Dioniso, mentre nell’inferno cinese è un guardiano che divora le anime. Gli indiani la identificano come “tamas” la forza sfrenata dell’istinto, in Cina è simbolo del buio e del lato oscuro dell’anima, nel buddhismo raffigura la fede e le lo sforzo spirituale.
Le leggende parlano di Cinque tigri mistiche, protettrici dell’ordine spaziale, che dominano le forze del caos, ciascuna di un colore diverso, messe a guardia dei quattro punti cardinali e del centro, la cui potenza sovrannaturale, in grado di comunicare con l’assoluto è stata concentrata da Vespasiani negli occhi, che si moltiplicano e mandano fuori fuoco la visione dello spettatore, incapace di fissarli e di predirne i movimenti.
In queste opere inedite l’autore indaga l’aspetto misterioso di uno sguardo che pare provenire direttamente dal mondo onirico, luogo in cui le regole non valgono, dove colori e vortici alterano la percezione del reale. Paura e Sogno sono anche le emozioni più profonde vissute dalle giovani generazioni e tali dipinti testimoniano una metafora del quotidiano. A maggior ragione l’autore convoglia nelle tigri una sorta di potenza “iniziatrice”, simile a quella che nei miti del sud-est asiatico è preludio di rinascita.
Le cinque tigri mistiche sono dunque un archetipo che ha in sé il sacro da cui distogliere lo sguardo e la fascinazione per l’abisso, dove lasciarsi attrarre nella vertigine di una dimensione non ancora conosciuta. Mario Vespasiani interpreta così, con la grinta che lo contraddistingue un tema che ha da sempre appassionato i grandi maestri dell’arte sia orientale – la tigre di Rosetsu del 1786 è considerata una delle opere più celebri del Giappone, preziose sono quelle riprodotte sui tappeti tibetani, mentre dall’eta del bronzo risalgono quelle coreane – che occidentale, da Delacroix a Rubens a Rousseau fino a Dalì, ultimo erede di una conoscenza che ha viaggiato per secoli e che assume nuova pelle nella ricerca di Vespasiani.La mostra è in corso nello spazio One Lab di Ripatransone nelle Marche, proseguirà sino al 20 gennaio.
In questi giorni Mario Vespasiani espone anche al Museo Diocesano di Gaeta con la personale Lepanto, prorogata fino a metà gennaio 2019,nella siciliana Catania Art Gallery, nelle Marche alla Galleria Opus e alla Galleria Formaquattro di Bari.
Mario Vespasiani (1978) è un artista visivo italiano. Inaugura la prima mostra non ancora ventenne e ad oggi ha esposto su tutto il territorio nazionale, in gallerie, musei, luoghi di culto e in contesti inusuali. Nel corso del tempo la sua ricerca ha interessato anche studiosi di discipline che vanno dalla teologia all’astrofisica, dall’antropologia alla filosofia. Si esprime attraverso un alfabeto simbolico che si fonda sulle rivelazioni della mistica cristiana e sulla pratica alchemica della pittura.
Attento osservatore delle leggi naturali e degli insegnamenti della sapienza orientale, il suo lavoro va inteso come continuazione dell’opera creativa universale, da cui cogliere il sentimento spirituale. Espone giovanissimo ai Musei Capitolini di Roma con la mostra Gemine Muse, a 27 anni vince il primo Premio Pagine Bianche d’Autore, figura nel libro Fragili eroi di Roberto Gramiccia, sugli artisti italiani del futurismo ad oggi e sul Dizionario dell’Arte Italiana edito da Giancarlo Politi.
Per essere stato tra i primissimi artisti ad aver impiegato la sua impronta pittorica ai nuovi materiali e alle recenti tecnologie, viene inviato nel 2012 dall’Accademia di Belle Belle Arti di Macerata a tenere una conferenza dal titolo: L’essenza e il dono. Arte, relazione e condivisione, dalla tela all’iPad. Nello stesso anno con le opere realizzate mediante l’iPad ed applicate su alluminio partecipa al Premio Termoli e di seguito alle storiche rassegne d’arte nazionali: nel 2014 al Premio Sulmona, nel 2015 al Premio Vasto, nel 2018 al Premio Marche.
Durante la sua carriera le sue opere sono state poste in dialogo diretto con alcuni maestri dall’arte italiana, quali Mario Schifano, Osvaldo Licini, Lorenzo Lotto e Mario Giacomelli, in mostre intitolate La quarta dimensione. Ha esposto nel 2011 al Padiglione Italia curato da Vittorio Sgarbi nella sede di Torino e qui con Imago Mundi alla un progetto composto da dipinti, disegni, fotografie, libri e oggetti d’arte, che tratta del rapporto della presenza femminile nell’ispirazione artistica, la cui trilogia è stata presentata a fine 2017 alla Galleria d’Arte Moderna di Roma.
Nel 2015 realizza delle opere in pura seta intitolate Storie di viaggiatori, territori e bandiere che espone come fossero vessilli, la cui performance si tiene nella Pinacoteca civica di Ascoli Piceno e in un happening sulla cima di un’antica torre. Nel mese di maggio esce Planet Aurum il suo primo libro interamente dedicato agli scritti e nello stesso anno la città di Fermo lo invita a dipingere il Palio dell’Assunta collegato alla personale Empireo. Nel 2016 è l’ideatore del festival sul pensiero contemporaneo La Sibilla e i Nuovi Visionari.
Nel 2017 è stato in mostra a Venezia e Monaco di Baviera nella collettiva Our place in space promossa da NASA ed Esa che prosegue nel 2018 in un tour mondiale. Nello stesso anno organizza Indipendenti, Ribelli e Mistici, una rassegna di incontri interculturali che ha coinvolto numerosi studiosi provenienti da vari ambiti. Sempre nel 2017 il Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle ha celebrato il quarantennale con la sua mostra personale dal titolo Fly Sky and Air.Nel 2018 inaugura la mostra Lepanto dedicata alla famosa battaglia, nel Museo Diocesano di Gaeta dove è conservato lo stendardo della flotta.
La sua indagine artistica non ha riferimenti analoghi nel panorama contemporaneo per tematiche, scelte espositive e collaborazioni. Contemporaneamente alla pittura, ha frequentato un workshop di fotografia con Ferdinando Scianna e di cinema con Lech Majewski. Trentanove sono ad oggi le pubblicazioni personali, che dall’esordio, hanno documentato in maniera metodica la sua ricerca.
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Made In PoP™ ǁ eventi Rock in Veneto dal 18 al 24 Ottobre 2018 ǁ stagione 16
Ciao Made-In-PoPpers, ma quante belle cose ci sono da fare in giro per la nostra regione anche questa settimana, da che si parte!!! CHECcO & LoRIS «Sostenete la Musica, Andate ai Concerti»
► Made In PoP segnala ◄ Ω BEAT OUT Ω CSA ARCADIA via Lago di Tovel 18 Zona Industriale SCHIO (Vi) https://www.facebook.com/events/285060832098137/ ᴥ grande festa per l'apertura del locale e primo appuntamento stagionale per la one/night BEAT OUT! ovvero rock'n'roll per far festaaa, NON MANCATE! ad infiammare il palco ci penseranno gli alfieri della Red Eyes Dischi DUVALIER con il loro garage/stoner/blues e poi gli infiniti UNIVERSAL SEX ARENA (dischi La Tempesta) e il loro travolgente sound multicolore. prima e dopo i concerti si muovono le chiappette con i dischi di JULIE e CHECcO MERDeZ (MadeInPoP/Shyrec/Lamette Party).
► SETTIMANA ◄ ► GIOVEDÌ 18 Ottobre ᴥ CA'SANA Cibo Arte e Cultura via SS. Fabiano e Sebastiano 13 PADOVA indie-folk di stanza a Parigi, sarà ospite qui MACKENZIE LEIGHTON giovane e brava cantautrice americana. ᴥ COCKNEY London pub via Garibaldi 9 CORREZZOLA (Pd) dalla Francia ospite la cantante e musicista BONNIE LI, influenzata dall'opera cinese e dallo stile gothic. ᴥ Cso PEDRO via Ticino 5 PADOVA ore 21:30 proiezione del film "Sulla Mia Pelle" basato sulla storia del Caso Cucchi, dopo la proiezione dibattito in videoconferenza con ILARIA CUCCHI e l'avv.to Fabio ANSELMO. ᴥ BOSKETTO Ristorante viale Fratelli Bandiera 8 TREVISO per i giovedì live & grill saliranno sul palco i SUNICO con il loro stralunato indiepop. ᴥ ARGO 16 via delle Industrie 27 MARGHERA (Ve) unica data italiana per la navicella psichedelica japponese degli ACID MOTHERS TEMPLE & the Melting Paraiso UFO, qui a presentare il nuovo visionario disco. ᴥ TERZO PONTE via della Ceramica 7 BASSANO del Grappa (Vi) l'one/man/band Daniele Gigli ovvero MUD SLIDE DAN porterà qui suo mix di blues, rock, soul.
► VENERDÌ 19 Ottobre ᴥ VIRGO Art & Culture box via Padana 32 SANT'ANGELO di Piove di Sacco (Pd) in collaborazione con Mattatoio5 va in scena ART SHELTER #6 rifugio della cretività, stasera spazio all'elettronica IDM dei mantovani PUSH AGAINST NEW FAKES, inoltre il duo ATRA-HASIS (Rimini) e BLANKK (Bolo) in più esposizione fotografica per il bravissimo IOAN PILAT. ᴥ Circolo NADIR piazza Gasparotto 10 PADOVA serata balkan-gipsy con la musica e i balli degli AJDE ZORA. ᴥ BISTROCK via Rometta 13/L San MARTINO di Lupari (Pd) in collaborazione con Sweet Noise sarà qui il duo acustico/elettronico ORANGO BLANCO. ᴥ HALL via Nona Strada 11/b PADOVA serata dedicata all'It-pop con Davide PETRELLA in giro a presentare il suo disco. ᴥ NEW AGE Club via Tintoretto RONCADE (Tv) la leggenda del garage torna al NA, The SONICS, alfieri protopunk da Tacoma, Seattle, uno dei gruppi più influenzanti di sempre, in apertura i nostri bravissimi DIPLOMATICS (Shyrec/GoDown Rec.).
ᴥ EDEN Cafè via XV Luglio TREVISO gipsy jazz con il quartetto variabile MINIMAL KLEZMER con ospite Friedrich MICIO. ᴥ HOCH HOLLE via S.Andrea PADERNO del Grappa (Tv) rockabilly in osteria da Miki con i travolgenti POSITIVA. ᴥ CA'San BARTO via Boscalto 50 RONCADE (Tv) doppio live con il super-rock dei Mr.WHO? e alternative electro rock dei HITS4HEAD. ᴥ KRACH Club via Madonna 3 MONASTIER (Tv) alternative rock farcito di post/grunge e stoner per gli HARAM posr-kren. ᴥ OUTSIDER Pub via S.Cassiano 72 QUINTO di Treviso (Tv) per il classico concerto del venerdì ci saranno The CIALTRONS assieme a Giatamuta GIATÀ. ᴥ ARGO 16 via delle Industrie 27 MARGHERA (Ve) Sisma mvmnt organizza questa serata con ospiti i DUNK, superband con membri di Verdena, Marta sui Tubi, Marlene Kuntz e i fratelli Giuradei, a dar loro manforte i giovani ALCESTI e i fantastici SUPERPORTUA (Shyrec/Soviet Dischi) + Dj Marthello 5 a 1. ᴥ PADIGLIONE 9 via Forte Marghera 30 MESTRE showcase di presentazione nuovo disco, Il Blu di Ieri (Dischi Soviet Studio), per Claudio VALENTE e band, in apertura introduzione di Mirco SALVADORI, scrittore e giornalista, aftershow con i dj's Giorgio RICCI (BlackBeat), Diego Merletto (Frozen Autumn) e Spatten. ᴥ MORION Laboratorio Occupato salizada S.Francesco de la Vigna VENEZIA questa sera concerto dei THRUST funk sound. ᴥ REVOLVER Club via JF Kennedy 39 S.DONÀ di Piave (Ve) evento per gli amanti del death metal con i polacchi VADER e gli storici ENTOMBED A.D. dalla Svezia. ᴥ VOODOO CHILD via Gorgo 56 CALTANA di S.Maria di Sala (Ve) rock alternative al Borgo con i RAGIN'MADNESS. ᴥ VIAROMA17 via Roma 17 DUEVILLE (Vi) la leggendaria MARGARET delle DEMOLITION DOLL RODS live qui con il suo progetto HEARTTHROB CHASSIS loud and real garage. ᴥ Circolo COSMOS contrà Burci 27 VICENZA dalle 21 due bravissime cantautrici si esibiranno qui LIL'ALICE e IRENE BRIGITTE. ᴥ OKTOBER Fest centro parrocchiale SARCEDO (Vi) il Progetto Giovani organizza un weekend di birra e musica, si parte stasera con il giovane cantautore vicentino Francesco BALASSO, la festa proseguirà fino a domenica. ᴥ TERZO PONTE via della Ceramica 7 BASSANO del Grappa (Vi) sarà qui ospite il duo SEAWARDS assurto alle cronache musicali grazie a Red Ronnie. ᴥ Osteria S'CIAVINARO via Pertini 15 VOLPINO di Zimella (Vr) qui a presentare il suo nuovo disco CIOSI cantautorato acustico + Gianni SABBIONI. ᴥ Club IL GIARDINO via Cao di Prà 82 LUGAGNANO di Sona (Vr) folk d'autore per i SEMI ACUSTICI con brani tratti dal libro "I PITOCCHI" di Berto Barbarani. ᴥ COHEN Pub via Scarsellini 9 VERONA il progetto solista AN EARLY BIRD (It) cantautorato folk. ᴥ Bar the BROTHERS via Olimpia GREZZANA (Vr) rock pop di ispirazione reggae per i REBEL ROOTZ. ᴥ MUSICA ATTIVA il programma radio che promuove la musica indipendente veneta dalle 21 alle 23 ogni quindici giorni ormai da molti anni con intensità, in studio i TRUMA folk cantatorale chioggiotto, per ascoltare la diretta o 94 MHz o in streaming http://www.radiogammacinque.it/
► SABATO 20 Ottobre ᴥ BAHNHOF Live via Sant'Antonio 34 MONTAGNANA (Pd) grazie alla collaborazione con Botteghe BARRANCO saranno qui i mitici MOVIE STAR JUNKIES bluespunk malato da Torino, in apertura i bolognesi garagers The PROCRASTINATORS. ᴥ GEKYGIO via Alberese TREMIGNON di Piazzola sul Brenta (Pd) folk rock cantautorale per il bravo DAMIEN McFLY. ᴥ Circolo NADIR piazza Gasparotto 10 PADOVA support your local heroes HALLEY DNA super band con membri dei Red Worms Farm, dagli anni 90 proiettati al futuro. ᴥ RICKY’s Pub via Commerciale 12 ABBAZIA PISANI di Villa del Conte (Pd) accoppiata di live potenti per le band NO MORE HEAD TRIPS sludge/stoner e MAD WOOD. ᴥ MILAN STARDUST via Rosa Luxemburg ZI ALBIGNASEGO (Pd) per le selezioni del Veneto Rock COntest suoneranno CrashBeat, Jack Moody, Dei Rakshaka, Bassmates, Heatstrokes, Darkflow e gli interessanti NIL NIL. ᴥ ALTROQUANDO Osteria Musicale via Corniani 32 SANT'ALBERTO di Zero Branco (Tv) Three Blackbirds presenta il concerto/spettacolo per l'ottimo trio CONNESSIONI SONORE, concerto al buio per spostare l'attenzione sulla musica e non sulla parte visiva. ᴥ Osteria da TOCCHETTO via Risorgimento 27 MONTEBELLUNA (Tv) Saetta Autoproduzioni vi invita a supportare i FIERCE (Metal/Alt/Ts) e i MAAT MONS (Math/Metal/Tv) che suoneranno qui. ᴥ OXIGEN Bar viale della Repubblica 7/c VILLORBA (Tv) inaugurazione locale con il classic/hard rock dei VIRTUAL TIME (GoDown rec). ᴥ IL PRINCIPE in BICICLETTA via Castellana S.VITO di Altivole (Tv) in tour di presentazione disco saranno qui The SPLITHEADS. ᴥ BISS BADALISS via Madean 45 COMBAI (Tv) in occasione della festa dei Marroni in Combai live voodooo-blues per Mr.WOB & The CANES. ᴥ Birreria ZUITA via Zapparè BARCON di Trevignano (Tv) rock sonico per gli ANIME di PONGO e ambient/postrock per i SOME ARE ECHOES. ᴥ CATEN Pub via S.Pio X 208 CASTELFRANCO Veneto (Tv) folk rock con il combo LA RANA di LEGNO. ᴥ Cso DJANGO via Monterumici 11 TREVISO per la rassegna Rumori dalla Mandragora, cena in biosteria e live per LUCA FERRARIS e il suo trio. ᴥ NASTY BOYS via Pellicciao 4 TREVISO da Nashnille in arrivo il rock fuorilegge di BOB WAYNE e la sua band. ᴥ MATTOROSSO via Piave 108 MONTEBELLUNA (Tv) la carica coinvolgente del funky rock degli storici RIDILLO. ᴥ Bar CASTELLO da CAPOTA strada Brussa 501 CAORLE (Ve) punk rock night con le band The OXIDE, CUOREMATTO, FANKAZ e i NOT FOR RENT. ᴥ RISTRETTO 104 via Montello 104 MAROSTICA (Vi) ore 20 la poesia e l'intensità del cantautorato di TENO Melt ovvero LO STRANO FRUTTO, al sax il reverendo Michele MERCURI. ᴥ VINILE Disco via Capitano Alessio 92 ROSÀ (Vi) one night LeIene, suoneranno AIRLAKE, MELODY FALL e i divertenti DEAD AFTER WEEKEND, ai dischi Cizco, ex-Meganoidi ora dello staff delle Iene. ᴥ CENTRO STABILE di CULTURA via Leogra 4 S.VITO di Leguzzano (Vi) per la rassegna Artista in Residenza ospite il bravissimo batterista GIOELE PAGLIACCIA. ᴥ Festa del MARON contrà VALROVINA BASSANO del Grappa (Vi) serata rockabilly con i MISSISIPI QUEEN (Croazia) e DALE ROCKA & the Volcanoes (direttamente dall'Etna) + djset. ᴥ BOCCIODROMO via A. Rossi 198 VICENZA in occasione della mostra "Appunti sulla Libertà" concerti per IL CANZONIERE VICENTINO e LA FORTUNA, muische e canzoni da osteria. ᴥ Osteria MILES DAVIS strada Polegge 114 VICENZA serata acustica che vedrà esibirsi gli HEXAGRAM e i JUNKSTREET. ᴥ Club IL GIARDINO via Cao di Prà 82 LUGAGNANO di Sona (Vr) per la prima volta in Italia i BANDITOS gang rock-blues in arrivo dall'Alabama, a supporto The FIREPLACES. ᴥ EL CABALLITO borgo Madonna di Pol PASTREGO (Vr) folk-pop con derive soul, funk, reggae per The MATT PROJECT. ᴥ Colorificio KROEN via Pacinotti 19 Zai VERONA prma serata per la one/night wave-dark "Dance of Youth" ci sarà il live per i MOTION KAPTURE ambient/slowcore e i classici djset Pherdy, Dj B e altri. ᴥ ASTRO Club via Puccini 14 FONTANAFREDDA (Pn) un passo oltre il confine veneto c'è il magico Astro Club e stasera vi suoneranno gli ottimi SUPERPORTUA (Shyrec/Dischi Soviet Studio) a seguire djset del grande TAFFY e Miss-I dark wave. ► DOMENICA 21 Ottobre ᴥ ROCK A RONCH colle di Ronch COMBAI (Tv) in occasione della festa dei maroni, dalle 14:00 concerto per Mr.WOB & the CANES voodoo-blues. ᴥ Cso DJANGO via Monterumici 11 TREVISO giornata Side By Side che tende ad estendere la visione dei migranti come nostri pari, pranzo, workshop, scambi di esperienze e dalle 18 live con gli artisti Papisse DIOF, Moulaye NIAG, Kanty DOP, Roberto DURANTE e altri ancora. ᴥ LIBERO PENSIERO via Bartolomei 11 ALANO di Piave (Bl) dalle 18 in Villa Cinespa ripartono le Domeniche Villane, suoneranno i PH 5.5 e gli ANSIA77 entrambe punkrock. ᴥ KRACH Club via Madonna 3 MONASTIER (Tv) dalle 18 mini-festival stoner con quattro live, ROADKILL SODA (Romania) SINOPTIK (Ucraina) CATERINA NIX (Cile) e i DIRTY BULLET (It). ᴥ LIGHTHOUSE Pub via Noalese Sud 2 NOALE (Ve) aperitivo stoner/desert/metal con The BLACK LODGE (Tv) e il boogie-rock djset HELL ASS YOU! ᴥ GROOVE via Martiri Libertà 8 LUGO di Vicenza (Vi) torna l'acoustic sunday all'aperitivo, prelibatezze culinarie, buoni vini e CARA (Daniela Resconi) il cantautorato dall'attitudine punk. ᴥ Osteria AL CASTELLO via Rossi A. 15 CHIUPPANO (Vi) questa sera all'aperitivo il fantastico cantautore folk rock BOB CORN aka Tizio, prima verrà proiettato il corto "INAGIBILE" dedicato alla sua dissaventura legata al terremoto in Emilia del 2012, siate puntuali. ᴥ VIRGO Art & Culture box via Padana 32 SANT'ANGELO di Piove di Sacco (Pd) dalle 19 appuntamento con la musica, ma anche la poesia, le immagini dell'ensemble emotivo PUNTO NEMO. ᴥ DUMP galleria Bailo 7 TREVISO sguaiato glamrock/metal oltre le righe per i GIVE US BARABBA. ᴥ VIAROMA17 via Roma 17 DUEVILLE (Vi) si fingono berlinesi, ma sono triestini, suonano un accattivante collegerock/powerpop e stanno girando l'Europa, stasera i freschi BEAT DEGENERATION. ᴥ COHEN Pub via Scarsellini 9 VERONA cantautorato acustico per KRISHNA BISWAS toscano di padre indiano e madre americana.
► Lunedì 22 Ottobre ᴥ MANOLO's HOLE via Coronelli 6/a PADOVA ore 21:30 alla casa delle lanterne rosse sono sempre grandi serate, da Berlino ci saranno i 13 YEAR CICADA exp-pop postpunk tribal, con loro SO BEAST! Bologna e VENERE Padova.
► Martedì 23 Ottobre ᴥ secondo noi è così. ► Mercoledì 24 Ottobre ᴥ VIRGO RADIO ogni mercoledì alle 21 c'è il contenitore dell'associazione OttoEventi che divulga musica, arte e cultura indipendente, per ascoltare BRUNO connettevi qua https://www.spreaker.com/user/virgoradio/ ᴥ KRACH Club via Madonna 3 MONASTIER (Tv) concerto per la luna nuova con lo stoner/psych dei veneziani AKTŌPASA. ᴥ PANIC Jazz Club piazza Castello 42 MAROSTICA (Vi) grande ospite il musicista e autore di colonne sonore THEO TEARDO in compagnia della violoncellista Laura BISCEGLIA. • https://telegram.me/madeinpop/ • https://www.facebook.com/Shyrec/ • https://www.facebook.com/threeblackbirdsfree/ • https://www.facebook.com/NewsletterMadeinpop/ • http://shyrec.bandcamp.com/
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