#Istituto Italiano di Cultura Shanghai
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pier-carlo-universe · 7 days ago
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La mostra "The Worldview of the Great Ming Dynasty": un ponte culturale tra Italia e Cina
Un viaggio nella storia della dinastia Ming al Museo di Nanjing Dal 22 gennaio al 20 luglio 2025, il Museo di Nanjing ospiterà l’imponente mostra “The Worldview of the Great Ming Dynasty”.
Un viaggio nella storia della dinastia Ming al Museo di NanjingDal 22 gennaio al 20 luglio 2025, il Museo di Nanjing ospiterà l’imponente mostra “The Worldview of the Great Ming Dynasty”. Questo evento unico celebra la dinastia Ming (1368-1644), un periodo cruciale nella storia cinese, mettendo in luce il dialogo culturale e commerciale tra Oriente e Occidente. Tra i protagonisti, la Biblioteca…
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storiearcheostorie · 6 days ago
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Al Museum of Wu di Suzhou in mostra il millenario legame tra uomo e cavallo
MOSTRE | Al Museum of Wu di Suzhou (Cina) il millenario legame tra uomo e cavallo Fino al 18 maggio oltre 120 capolavori tra arte e archeologia esplorano simbolismi, significati e rappresentazioni per ricostruire il rapporto tra uomo ed equini.
Redazione Una mostra straordinaria a Suzhou celebra il rapporto tra uomo e cavallo, intrecciando arte e storia delle culture cinese ed europea. L’esposizione, intitolata “Horses. Symbols of Millenary Power from the Mediterranean to Jiangnan”, è stata inaugurata ieri 17 gennaio presso il prestigioso Museum of Wu di Suzhou. Si svolge nel contesto del 55° anniversario delle relazioni diplomatiche…
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tmnotizie · 5 years ago
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ASCOLI PICENO – Dopo la sentita partecipazione al sesto appuntamento, tenutosi nei Musei della Cartiera Papale di Ascoli Piceno in collaborazione con L’ISML per la Giornata della Memoria, domenica 16 febbraio torna Muse al Cinema. Alle ore 18.00 Carlo Bachetti Doria terrà alla Libreria Rinascita una conversazione su L’umorismo piceno: dal Carnevale ascolano ad Andrea Pazienza. Alle ore 19.30 l’incontro proseguirà con un aperitivo a cura della libreria stessa, mentre alle ore 21.00 presso il Nuovo Cineteatro Piceno lo scenografo Giancarlo Basili dialogherà con Carlo Bachetti Doria e Alberto De Angelis. A seguire si potrà assistere alla proiezione del film Paz! di Renato De Maria.
Muse al Cinema – Nata nel corso di un incontro tutto al femminile, la rassegna Muse al cinema vuole proporre attraverso un potenziamento della filiera culturale ascolana una serie di eventi culturali e d’intrattenimento tesi alla valorizzazione dei tanti talenti presenti sul territorio.
Ina Komino di Nuovo Cineteatro Piceno, Valentina Falcioni di Pulchra Società Cooperativa Culturale, Eleonora Tassoni di Libreria Rinascita e Stefania Mistichelli di Radio Ascoli, desiderano intrecciare diversi linguaggi espressivi affinché ogni forma d’arte possa diventare ambasciatrice di un moto creativo. Ascoli è una città culturalmente in fermento e dietro a Muse al cinema vi è il desiderio di far dialogare coloro che operano per lo sviluppo dell’identità storico-artistica del territorio.
I nove appuntamenti della rassegna sono stati ideati grazie a Comune di Ascoli Piceno, Il Picchio Consorzio di Cooperative, Nuovo Cineteatro Piceno, Pulchra Società Cooperativa Culturale, Libreria Rinascita e Radio Ascoli in collaborazione con l’assessore alla cultura Donatella Ferretti, il prof. Stefano Papetti, il prof. Cesare Catà, gli scrittori Filippo Tuena e Marcello Ravveduto, i registi Paolo Buatti e Leo Muscato, il giornalista Mario Di Vito, lo scenografo Giancarlo Basili, lo scultore Giuliano Giuliani, Ascoli Musei, Integra – Gestione Integrata Sistemi per la Cultura, l’ISML – Istituto provinciale per la Storia del Movimento di Liberazione nelle Marche, Amnesty International, la mostra antologica “Forme del Paesaggio”, la Scuola Holden di Torino, l’ass. TAPS – Territorio, Arte, Performance, Suono.
Giancarlo Basili nasce a Montefiore dell’Aso (Ascoli Piceno) nel 1952. Frequenta l’Istituto Statale d’Arte U. Preziotti di Fermo, poi il corso di scenografia dell‘Accademia delle Belle Arti di Bologna. Dal 1972 incomincia a lavorare come aiuto scenografo presso il Teatro comunale di Bologna, partecipando alla realizzazione di numerose opere liriche e teatrali, finché nel 1979 crea le scene per il balletto di Rudolf Nureyev “Miss Jolie” per il Teatro Nancy in Francia.
Dal 1982 al 1988 collabora con il regista e scenografo Pier Luigi Pizzi. Nel 1985 gli viene affidata la direzione tecnico-scenografica del Teatro Festival di Parma. Nel 1986 lavora per il Centro Teatrale Bresciano. Nel 1998 diventa direttore degli allestimenti scenici del Teatro comunale di Bologna. Progetta le scenografie per numerosi videoclip musicali con Lucio Dalla, Vasco Rossi, Luca Carboni, Jovanotti, Ron, Francesco Baccini. Nel 2010 progetta l’allestimento per il padiglione italiano in occasione dell’Expo 2010 di Shanghai. Affidato a lui anche l’allestimento del padiglione Zero di Expo 2015, a Milano dal 1º maggio al 31 ottobre.
Giancarlo Basili ha collaborato in molti film con il collega scenografo Leonardo Scarpa. Nel 1997 si aggiudica il primo Ciak D’Oro per la miglior scenografia del film Nirvana di Gabriele Salvatores, poi nel 2001 Luce dei miei occhi di Giuseppe Piccioni, nel 2002 Paz! di Renato De Maria e ancora nel 2008 Sanguepazzo di Marco Tullio Giordana. Nel 2006 riceve la nomination al Premio David di Donatello per il film Il caimano di Nanni Moretti. Nel 2007 la nomination al Nastro d’argento, sempre per Il caimano.
Nel 2010 invece è premiato al Nastro d’argento alla migliore scenografia per il film L’uomo che verrà. Nel 2014 riceve il premio Dante Ferretti come miglior scenografo per il film L’intrepido e sempre nel 2014 è ancora candidato al premio David di Donatello per il film Anni felici di Daniele Luchetti. A livello internazionale, ha allestito le scenografie del film Copia conforme (2010), per la regia di Abbas Kiarostami. In alcuni dei film dove ha curato la scenografia, compare anche in piccolissime parti di pochi secondi come in Sud, Paz! e Il caimano. (Fonte: Wikipedia)
Il film –  Paz! è la striscia inventata da Andrea Pazienza, morto nel 1988, ed è un cult per gli appassionati di fumetti. Siamo a Bologna, alla fine degli Anni ‘70. Tre storie si intrecciano e scorrono parallele durante una sola giornata, dalle quattro del mattino all’alba del giorno successivo.
I tre personaggi sono: Pentothal, svogliato studente fuorisede e fumettista, Enrico Fiabeschi, fuoricorso disinteressato sia alla politica che all’amore, e Massimo Zanardi, detto Zanna, liceale pluriripetente con due soli amici con i quali combina malefatte di ogni tipo. Questo è il racconto di 24 ore nella vita di questi ragazzi: dalle quattro del mattino all’alba del giorno successivo, storie di mondi paralleli che convivono nello stesso spazio, cominciando e finendo alla stessa ora.
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