#analisi del crimine
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pier-carlo-universe · 8 days ago
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Il codice delle ossa di Kathy Reichs: un thriller avvincente tra scienza forense e intrighi internazionali. Recensione di Alessandria today
Temperance Brennan torna con una nuova indagine tra Montréal e i Caraibi, affrontando segreti letali.
Temperance Brennan torna con una nuova indagine tra Montréal e i Caraibi, affrontando segreti letali. Alessandria, 15 dicembre 2024 – Kathy Reichs, autrice bestseller e madre della celebre Temperance Brennan, torna con “Il codice delle ossa”, un thriller mozzafiato che unisce scienza forense, mistero e azione. Questo nuovo capitolo della serie trasporta i lettori da Montréal alle isole di Turks…
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divulgatoriseriali · 6 months ago
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il mostro di Bargagli o la banda dei vitelli? Un serial killer (forse) mai esistito
La denominazione di “mostro di Bargagli” consta in una invenzione giornalistica identificativa di un serial killer attivo a Bargagli, provincia di Genova, tra il 1944 e il 1985. Seriale mai identificato, potrebbe classificarsi come missionario disorganizzato. Continue reading il mostro di Bargagli o la banda dei vitelli? Un serial killer (forse) mai esistito
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anglerflsh · 1 year ago
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btw i love your art and vibes and idk if you're into ace attorney anymore but i wrote a whole analysis of edgeworth based on one of my favorite legal essays.... im a law student who loves history so we're like. similar vibes! do you have any books on legal history, or any legal essays, you'd recommend? :0
Thank you! I do generally still like aa, I just post about it a bit less- oh but that sounds very interesting as a base for an analysis. Eye.
I am taking a course on legal history this semester, actually! So I hope you won't mind if my suggestions are taken from my syllabus or from the bibliography of said syllabus that I looked at for my own research (and hopefully you can find translations if needed): - "Lo Stato Moderno in Europa. Istituzioni e diritto" by M. Fioravanti - "Historie du droit administratif (de la Révolution au début des années)" by F. Burdeau - "L'età dei diritti" by N. Bobbio - "The philosophical Origins of Modern Contract Doctrine" by J. Gordley - "Scienza Giuridica Italiana, un profilo storico" by P. Grossi (his work in general on the history of law is very interesting) And specifically on criminal justice: - "Diritto e Ragione, teoria del garantismo penale" by L. Ferrajoli - "Vidi communiter observarit" in the journal 'quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno'. - "I volti della giustizia e del potere: analisi comparativistica del processo" by M.R. Damaska - "Criminalia (nascita dei sistemi penali)" by F. Cordero
Apologies if this is a long list, of most of these I've had the chance to read specific chapters and not the entire work, but! I thought them quite interesting regardless + I haven't had the time to look up the specific authors I'm sure there's at least one here whose values I don't agree with but I am one man and this is a spur-of-the-moment list
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bangtanitalianchannel · 1 year ago
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[TRAD ITA] 230927 NOTICE WEVERSE DELLA BIGHIT MUSIC:
[AVVISO] Informativa sull'azione legale contro la violazione dei diritti e degli interessi degli artisti.
"Salve.
Questa è la BIGHIT MUSIC.
La nostra azienda avvia regolarmente procedimenti legali contro gli autori di attività dannose relative ai BTS, incluse la diffamazione, gli attacchi personali, le molestie sessuali, la diffusione di informazioni infondate e le critiche malintenzionate. Vorremmo fornirvi un aggiornamento su di queste importanti attività.
Negli ultimi tre mesi, abbiamo depositato molteplici denunce penali insieme alle Forze dell'Ordine basate su prove relative ad azioni che violano i diritti degli artisti, compresa la diffamazione, presentati dai nostri fan e raccolte attraverso il nostro monitoraggio.
In particolare, abbiamo raccolto prove (tutt'ora) in corso, riguardanti individui che inviano ripetutamente email e pacchi alle residenze degli artisti, anche causando danni alle loro famiglie, e abbiamo depositato denunce penali contro di loro per aver violato le leggi che riguardano i crimini di stalking (Atto di Punizione per il Crimine di Stalking). La Corte ha emesso un ordinanza provvisoria di restrizione, ed è in corso un'indagine del procuratore. Continuiamo ad impegnarci per una politica intransigente di tolleranza zero nell'affrontare reati di persecuzione che violano la privacy e la sicurezza dei nostri artisti.
Nel secondo trimestre del 2022 è stata emessa una decisione che dichiarava il 'non luogo a procedere' e l'interruzione delle investigazioni contro alcuni dei sospettati, ed abbiamo presentato un obiezione e richiesto la re-investigazione di questi casi. Di conseguenza, attraverso rinvii dell'accusa, i sospettati sono stati in ultima analisi giudicati colpevoli di attacchi personali e diffamazione contro gli artisti, e sono state imposte le sanzioni penali.
Inoltre, tra gli imputati di questo ciclo di azioni legali, c'è stato un individuo che ha ripetutamente pubblicato commenti violenti e offensivi sulla sezione 'notizie' del sito del portale. Questo individuo è regolarmente coinvolto in decine di casi di commenti altamente dannosi (pubblicati) tra un'articolo e l'altro. Abbiamo raccolto tutti i commenti verificati e sporto denuncia contro l'individuo.
La BIGHIT MUSIC raccoglie regolarmente informazioni su pubblicazioni malintenzionate che riguardano i BTS, le segnala alle autorità, e intraprende azioni legali. Vorremmo informarvi che stiamo adottando misure forti contro le pubblicazioni malintenzionate riguardanti tutti i membri, inclusi i membri che stanno attualmente svolgendo il loro servizio militare.
La nostra azienda si impegna con sforzi continui per eliminare le attività illegali contro i nostri artisti, anche se (ciò) richiede del tempo. Continueremo ad attenerci a misure rigorose e alla nostra politica di non accordo e non indulgenza nel ritenere responsabili i sospettati.
Chiediamo ai nostri fan di continuare ad utilizzare il nostro servizio di assistenza legale ([email protected]) per denunciare qualsiasi caso di abuso.
Siamo sempre grati per l'affetto e la dedizione mostrata dai fan dei BTS. La BIGHIT MUSIC continuerà a lavorare per garantire la piena tutela di diritti dei nostri artisti.
Grazie."
Traduzione a cura di Bangtan Italian Channel Subs (©Ele) 
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lamilanomagazine · 6 months ago
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Cuneo: individuati gli autori di due rapine in Villa avvenute a Govone e a Montegrosso D'Asti
Cuneo: individuati gli autori di due rapine in Villa avvenute a Govone e a Montegrosso D'Asti. I Carabinieri della Compagnia di Alba, coadiuvati da quelli di Asti e Bergamo, sono impegnati nell’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare a carico di quattro persone (un tunisino e tre cittadini italiani) ritenute responsabili, a vario titolo, di rapina aggravata in concorso. Le indagini dei Carabinieri dell’aliquota operativa della Compagnia di Alba sono scaturite da una efferata rapina in villa avvenuta a Govone a danno di due anziani coniugi. Tre uomini si erano introdotti all’interno dell’abitazione travisati ed armati: ne era scaturita una colluttazione con il padrone di casa che è stato malmenato sino a perdere i sensi mentre la consorte è stata strattonata: le vittime sono, così, state costrette a consegnare il denaro ed i preziosi che custodivano in casa. Concluso il colpo i malviventi si sono dati alla fuga; solo in questo momento le vittime hanno potuto chiamare i Carabinieri ai quali hanno fornito il numero di targa di un’auto che hanno visto allontanarsi. Gli elementi raccolti sulla scena e le informazioni ricevute dalle vittime hanno permesso di dare una chiara direzione alle indagini e di individuare un tunisino 22 enne con precedenti specifici. Il DNA di quest’ultimo è stato, poi, analizzato dal RIS di Parma dell’Arma dei Carabinieri che ha confermato come corrispondesse a quello repertato su un oggetto abbandonato dai malviventi durante la fuga. Lo stesso DNA, però, era stato repertato su degli indumenti individuati sulla scena del crimine di una seconda rapina avvenuta a Montegrosso d’Asti ad opera di tre individui, con il medesimo modus operandi cruento. Attività tecniche di intercettazione ed analisi dei tabulati di traffico telefonico hanno consentito di identificare quali correi del tunisino due italiani di 21 e 22 anni, il cui DNA era è stato repertato sulla scena del crimine. Le indagini hanno inoltre fatto emergere indizi di reità a carico del figlio del proprietario della vettura individuata in occasione della rapina di Govone, il quale, amico del tunisino arrestato, avrebbe avuto il ruolo di basista e “palo”. Il cittadino tunisino è stato ristretto presso il carcere di Asti, uno dei complici della rapina di Montegrosso d’Asti è stato invece condotto agli arresi domiciliari, mentre agli altri due giovani è stato notificato l’obbligo di dimora.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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zenopagliai · 10 months ago
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La Storia, tutta da dimenticare.
” Su Radio 24 sto ascoltando in Pod Cast gli interventi del Prof. Alessandro Barbero noto storico e brillante espositore di una Storia che forse sarebbe meglio dimenticare perchè è solo una sequela di crimini contro l’ Umanità. Stiamo celebrando da sempre uomini che furono solo degli squilibrati, degli assassini o di veri pazzi, e ogni statua eretta in loro onore a mio parere non è altro che un atto d’accusa contro costoro. “
La Storia: un incubo senza fine?
Ascoltando le riflessioni del Professor Barbero sulla Storia, un senso di profonda inquietudine mi pervade. Concordo sul fatto che la Storia non sia un racconto edificante, bensì una sequenza di crimini contro l’umanità. Guerre, genocidi, oppressioni, schiavitù: un’ininterrotta litania di orrori che macchia indelebilmente il nostro passato.
Un’inquietante sensazione di déjà-vu:
Celebriamo figure storiche che, a ben vedere, si rivelano carnefici efferati. Le loro statue, anziché celebrare la loro grandezza, dovrebbero essere moniti a perenne memoria delle loro atrocità.
La Storia come monito inascoltato:
Mi assilla un pensiero angoscioso: non impareremo mai nulla dalla Storia. Le atrocità del passato si ripetono, in forme diverse, ma con la stessa efferata brutalità. Pensiamo ai recenti conflitti in Iraq, Afghanistan, il conflitto israelo-palestinese e quello Russo-Ucraino in atto in diverse parti del mondo, alle nuove forme di schiavitù.
Un futuro di orrore:
L’umanità sembra incapace di sottrarsi a questa spirale di violenza e autodistruzione. Forse, come sosteneva Freud, siamo guidati da una pulsione di morte che ci spinge verso l’annientamento.
Un barlume di speranza?
Davanti a questa desolante prospettiva, una flebile speranza si accende: la consapevolezza. Forse, attraverso la conoscenza e la memoria, possiamo imparare dai nostri errori e costruire un futuro migliore.
Uomini nella storia che si sono mostrati i più dei criminali:
Un’impresa ardua:
Compilare una lista esaustiva dei criminali più efferati della storia è un’impresa ardua, in quanto la nozione di “crimine” è soggettiva e muta nel tempo e nello spazio. Inoltre, la valutazione di atti compiuti in epoche remote risulta complessa, necessitando di un’attenta analisi del contesto storico e sociale.
Ciononostante, alcuni nomi emergono per la gravità e l’ampiezza dei loro crimini:
Antichità:
Genghis Khan: Conquistatore mongolo, noto per la sua brutalità e le sue campagne militari che causarono la morte di milioni di persone.
Nerone: Imperatore romano, ricordato per le sue persecuzioni cristiane e per l’incendio di Roma.
Erode il Grande: Re di Giudea, responsabile del massacro degli innocenti.
Medioevo:
Attila l’Unno: Conquistatore unno, il cui flagello terrorizzò l’Europa del V secolo.
Vlad III l’Impalatore: Principe di Valacchia, noto per la sua crudeltà e le sue torture.
Ivan il Terribile: Zar di Russia, il cui regno fu segnato da repressioni e violenze.
Età Moderna:
Adolf Hitler: Leader del partito nazista, responsabile dell’Olocausto e della Seconda Guerra Mondiale.
Joseph Stalin: Dittatore sovietico, artefice di carestie, gulag e repressioni che causarono la morte di milioni di persone.
Mao Zedong: Leader cinese, responsabile del Grande Balzo in Avanti e della Rivoluzione Culturale, che causarono la morte di decine di milioni di persone.
Epoca Contemporanea:
Pol Pot: Leader dei Khmer rossi, responsabile del genocidio cambogiano.
Saddam Hussein: Dittatore iracheno, noto per la sua brutalità e per l’uso di armi chimiche contro il suo stesso popolo.
I signori della guerra africani: responsabili di guerre civili, genocidi e violazioni dei diritti umani.
Conclusione:
La Storia non è un semplice susseguirsi di eventi, ma un monito a non ripetere gli errori del passato. Un monito che, purtroppo, l’umanità sembra ignorare, incamminandosi verso un futuro di orrore e autodistruzione. Non sopporto più i film di guerra o di violenza dove si esaltano uomini che sono stati solo dei grandi CRI-MI-NA-LI. Quando vedo una loro statua che campeggia su una pubblica piazza mi viene voglia di prendere una ruspa e fare -anche se tardivamente e inutilmente- giustizia sommaria fracassandola.
I VERI EROI DA CELABRARE.
Gli eroi da celebrare non sono quelli dello Sport, dello Spettacolo, della Moda o delle Canzonette, sono i grandi inventori, i grandi scienziati e i grandi tecnologi e i grandi esploratori che hanno sollevato l’ Umanità da tante fatiche fisiche e da tante malattie, anche se si deve dire che: piaccia o no, che lo si voglia ammettere o no, non lo hanno fatto solo altruisticamente per amore degli altri, ma primariamente per il proprio venale interesse. Non poteva essere altrimenti, e va bene così !
Un appello accorato: La posta in gioco è la sopravvivenza stessa dell’umanità.
Dobbiamo svegliarci da questo incubo! Dobbiamo educare le nuove generazioni ad ammirare i veri eroi. Dobbiamo educarli alla pace, al rispetto e alla compassione, non all’ esasperata competizione, alla vittoria a tutti i costi per umiliare perfidamente e sadicamente l’avversario. Solo così potremo spezzare la catena di crimini che insanguina la nostra Storia altrimenti insanguinerà anche quella futura.
Invito ai Lettori.  Gentile lettore, commenta questo articolo perchè il parere altrui è sempre molto gradito  per fare meglio  il punto.        Se vuoi saperne di più su queste avventure nel mondo digitale, ti invito a leggere miei articoli sul questo blog: www.pittografica.it
Ricerche eseguite dal dott. Zeno Pagliai su fonti  ritenute affidabili: https://www.pittografica.it/fonte-delle-informazioni/
Non dimenticare di seguirmi sulla mia pagina: FB: www.facebook.com/pittografica Un caro salto, dr Zeno Pagliai.
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paulinachoca · 11 months ago
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Analisis del Comienzo de el Estado de guerra en Ecuador.
Ecuador un pais en alto indice de violencia el Domingo 7 de enero del 2024 vivio un momento de tension, tras un operativo interno en la carcel Regional de Guayaquil, al percatarse que, José Adolfo Macías Salazar, alias Fito, líder de Los Choneros, momentos antes a su traslado al centro de maxima seguridad La Roca, no se encontraba dentro de su celda, alarmando la seguridad. Posterior declarando la fuga de Alias "Fito"(Deutsche Welle, 2024).
Jose Adolfo Alias "Fito"
Adolfo Macías, alias “Fito”, jefe de la banda los Choneros, considerado uno de los criminales más peligrosas de Ecuador. Hoy en dia no se encuentra, en su celda de la cárcel del Litoral de Guayaquil en la que estaba pagando una condena de 34 años desde el 2011 por delincuencia organizada, narcotráfico y asesinato (Orgaz, 2024).
¿Como llega a ser lider de los Choneros?
El ascenso de Fito a la cúpula de Los Choneros se dio a raíz del asesinato de Jorge Luis Zambrano, alias Rasquiña, quien mantenía la linea de la organización que tiene sus inicios en la década de los ochenta en Manabí, una provincia de la costa ecuatoriana. Los Choneros ganaron fama de sicarios, aunque con el tiempo ampliaron sus delitos al narcotráfico, microtráfico, extorsiones y robos. Fueron los primeros en crear vínculos con cárteles extranjeros, según información policial. Después del crimen de Rasquiña, Los Choneros se fraccionaron, y los hombres de confianza tomaron el liderazgo conformando nuevas células: Los Águilas y los Fatales, esta última obedecía a Macías (Mella, 2024).
El 11 de febrero de ese año, Macías y otros 17 presos de alta peligrosidad se fugaron de la cárcel, por el Río Daule. Sin embargo, apenas tres meses después, durante la madrugada del 26 de mayo, fue recapturado por la Policía Nacional en su ciudad natal. Tras su recaptura, “Fito” fue trasladado a la Penitenciaría del Litoral en la ciudad de Guayaquil, la más grande de todo el país. En los últimos meses, el líder narco fue nuevamente portada de los medios de comunicación tras el asesinato del candidato precidencial Fernado Villavicencio, que lo acusó de haberlo amenazado una semana antes de caer baleado en agosto por un sicario colombiano (2024).
La justicia no condenó a "Fito" por ese delito, pero el gobierno del entonces presidente Guillermo Lasso ordenó su traslado a una cárcel de máxima seguridad, en una espectacular operación de la fuerza pública que desató protestas de reclusos. Ahora nuevamente Alias Fito es leyenda "SE BUSCA" por Ecuador, mientras que se rigio desde el lunes 8 el estado de excepción por 60 días establecido por el presidente Daniel Noboa. Esta medida cuenta con la participación del Ejército para restablecer el orden en las calles tras la escalada de violencia de los últimos días.
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https://www.dw.com/es/gobierno-de-ecuador-reconoce-fuga-de-fito-antes-de-operativo-en-su-prisi%C3%B3n/a-67924292
https://www.bbc.com/mundo/articles/c51z74dz79zo
https://elpais.com/internacional/2024-01-08/se-fuga-de-la-carcel-fito-el-criminal-mas-peligroso-de-ecuador.html
https://www.pagina12.com.ar/702974-fito-macias-el-narco-mas-buscado-en-ecuador
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hincadoychulladedo · 1 year ago
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El RETO QUE PROPONE DANIEL NOBOA AL ECUADOR
RENOVAR EL VALOR DE LA PALABRA
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El estoicismo del joven presidente representa la virtud en la política
Pablo Albán Rodas, 4 de diciembre 2023
LA PRESENCIA DE DANIEL NOBOA Y SU EJEMPLO DE CERO DEMAGOGIA Y CUMPLIMIENTO DE LAS OFERTAS DE CAMPAÑA RECUPERA EL VALOR DE LA PALABRA EN LA POLÍTICA. LA VERACIDAD Y CERTEZA DE LOS PRONUNCIAMIENTOS MARCA LA SUFICIENCIA DE LA INFORMACIÓN Y LA COMUNICACION. LA ARGUMENTACION SE ESPERA VENGA DE LA CIUDADANÍA Y LOS ACTORES POLÍTICOS. TAMBIÈN LOS APORTES, PARA SER TALES ALUDIRAN A LO QUE SE DICE Y LO QUE SE HACE Y NO AL CONTRARIO, A LA OCIOSA Y FEBRIL INTERPRETACION DE LOS SILENCIOS Y AUSENCIAS.
ALGUNOS MEDIOS E INFLUENCERS, EN LUGAR DE ASIMILAR EL GESTO QUE RETA A LA TRADICIÓN POLÍTICA, LAS PRECISAS Y CONCRETAS ALOCUCIONES DEL PRESIDENTE DE LA REPÚBLICA LO TRASTOCAN PARA PRESENTARLO COMO UN VACÍO QUE, SEGÚN AFIRMAN, SERÁ LLENADO POR LA ESPECULACIÓN. DE ESTA MANERA LOS MISMOS COMUNICADORES SE DAN CARTA BLANCA PARA PROMOVER Y DAR RESONANCIA A FICCIONES O A ESPECULACIONES O FRANCAS MENTIRAS QUE SURGEN DE ACTORES CON CLAROS INTERESES EN LA ACTUAL PARTIDA POLÍTICA. Y, NO HAY QUE SER SABIOS, LA EXPOSICION RECURRENTE DE ESAS TRAMAS MALÉVOLAS SECRETAS, FALSAS PRIMICIAS, ES LO QUE SE PONE EN PORTADAS, ENTRETIENE Y VENDE.
PERO LOS HECHOS QUE SE DESTACAN EN LA ÚLTIMA SEMANA SON: LA DEPURACIÓN DEL MANDO POLICIAL, ANHELADA DESDE HACE TIEMPO, ARRANCÓ CON LA SALIDA DE CUATRO GENERALES. ES UN PASO FUERTE EN LA POLITICA DE SEGURIDAD. LA LEY ECONÓMICA URGENTE DE INCENTIVOS PARA LA INVERSIÓN Y GENERACION DE NUEVO EMPLEO FUE CALIFICADA Y ES PROCESADA EN LA COMISION DE LO ECONÓMICO DE LA ASAMBLEA. EN LOS BLOQUES LEGISLATIVOS NO SE HAN VISTO OPINIONES NEGATIVAS.
EN REDES SE HACE MENCIÓN DE UN CONFLICTO DE INTERESES INEXISTENTE. CUALQUIER CONFLICTO FUE RESUELTO CON EL VOTO POPULAR A FAVOR DEL PLAN DE GOBIERNO DEL CANDIDATO DE ADN, EN EL QUE CONSTA EL PROYECTO DE LEY URGENTE EN CUESTIÓN. AHORA ES UN MANDATO PARA EL PRESIDENTE DE LA REPUBLICA, EN VIRTUD DEL EJERCICIO DEMOCRÁTICO, EL CUAL ES CUMPLIDO AL PIE DE LA LETRA DE PARTE DE NOBOA.
ANALISIS. EL CARACTER ESTOICO DEL PRESIDENTE CORRESPONDE A LA DIGNIDAD DEL CARGO Y ES UNA SEÑAL DE ACCION DE LA VIRTUD EN LA POLÍTICA. UN ANALISIS DE MANO DE LA ESCUELA CLASICA ARISTOTELICA Y ZENON, FUNDADOR DEL ESTOICISMO .
LO ESTOICO Y LA PRACTICA DE LA VIRTUD EN LA POLÍTICA
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Un nuevo cariz exhibe la acción política desde el triunfo electoral y la investidura de Presidente de la República de Daniel Noboa Azín
No nos remitimos al anhelado ambiente de calma o prevención del conflicto ideológico cuyo último coletazo ya va a cumplir la mayoría de edad, y configuró el enfrentamiento irreconciliable de tendencias que, junto a la corrupción impune, el autoritarismo, la crisis durante y después de la pandemia, la incompetencia y desatención de los gobiernos y al desborde, también virulento, de la violencia criminal aportaron al colapso del sistema y la deslegitimación de las instituciones.
Ese antagonismo, desde el sentido práctico del nuevo gobernante se mira como caduco o poco útil para superar las situaciones urgentes:  Inseguridad y Desempleo. Es una respuesta imprevista que los ecuatorianos aspiran ponga algo de luz en la opacidad del futuro. Si los que toman las decisiones continúan en la misma contradicción irresoluble, cuyo eje es el interés de grupos y personas, los temas que realmente afectan a la mayoría jamás se asumirán de manera práctica. Y definitivamente son urgentes. Si se despeja la maleza ideológica, los elementos doctrinarios que dan identidad por las diferencias y no por las coincidencias, se apreciarán mejor las soluciones. Es lo que corresponde hacer en un sistema democrático que reconoce la diversidad y que posibilita la representación de minorías.
En su lugar, el pragmatismo de Noboa se asienta en la confianza hacia las herramientas creadas y en perfeccionamiento continuo para solucionar problemas, idear y poner en marcha acciones positivas con el apoyo y el protagonismo de la mayoría de ciudadanos integrados al sistema socioeconómico. Y esto aplica a los ámbitos científicos, técnicos y políticos. Se parte de una premisa de altura Aristotélica: ciudadanos democráticos, emprendedores, animados por virtudes: solidarios y trabajadores. Aquí recobra todo el sentido la  frase: “El bien triunfará”, que guardó el entonces candidato, para el final de cada evento de campaña.  
Los mandantes ya lo identifican como un líder de pocas palabras, algo extraño en un político, y que fortalece su perfil de hombre práctico. La cortedad de los discursos marcan récord en el país y quizá fuera de las fronteras. Muchos lo celebran como un alivio a los torrentes de demagogia, consignas rancias, doctrinas sin zurcir y fraseología de portada que corren por todos los intersticios de la democracia desde tiempos inmemoriales. Algunos se quedan con las ganas de volver a escuchar las intervenciones que se explayaban por una hora, buscando un competidor a la altura de los grandes políticos oradores.
La retórica (re) fundacional se recrea en la elocuencia de José Joaquin de Olmedo, Vicente Rocafuerte, Velasco Ibarra, Galo Plaza, Benjamín Carrión o Jaime Roldós. Los imaginarios de las escuelas ideológicas clásicas de occidente eran el principio sobre el que tenía que levantarse el discurso y el proyecto de Estado, República y Democracia, en continua deconstrucción desde el origen. La cultura judeo-cristiana, que mandamientos fundamentales, son eje de homologación e interrelación con el mundo. los principios de Estado, política, democracia y ciudadanía de la Grecia clásica. La que indagó e intentó ordenar aspectos relativos al alma, al conocimiento, al entorno, construido y silvestre. A lo tangible y lo intocable. Al bien y al mal. A la virtud y el vicio. El germen de paradigmas y utopías que hasta estos días atan el sentido de la política y la práctica humana.
Pero hoy, un contenido apegado a la cortedad que impone el trajín social en redes, que resulta necesario, suficiente y oportuno, es un talento que cosecha millones de seguidores. Y no todos lo tienen.
Las intervenciones en calidad de presidente evocan la sentencia: ni una palabra más ni una palabra menos. Las pocas letras que arriesgan o llegan a rebasar este formato no descomponen el mensaje, afirman rasgos estoicos en el carácter del Primer Mandatario.
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Sale incólume ante una pregunta que se consideraría embarazosa y siempre encuentra una respuesta que alude a la breve espera, a un cronograma, a un plan, al proyecto de Nuevo Ecuador: a lo posible.
Se muestra imperturbable ante una crisis o un logro, no importa la dimensión. La experiencia retroalimenta los escenarios casi al instante, se adapta y  actualiza la acción positiva. El aire sereno y decidido, transmite al mismo tiempo la imagen de las instituciones estatales democráticas, como cambiantes pero plantadas, siempre vencedoras o sobrevivientes de cualquier eventualidad política o natural.
La etimología nos lleva a la Grecia cuna de la cultura occidental, donde se cultivó el estoicismo como escuela. Un tema de reflexión de Zenón, iniciador, fue la virtud, cuya práctica es el camino a la felicidad: objetivo primordial de la humanidad. Las condiciones materiales, economía y salud, son un vehículo para que actúe la virtud, definiciones que comparte Aristóteles. La teoría de la virtud hoy es uno de los enfoques dominantes en la ética y el derecho positivo.  
Un trazo importante en el carácter: para la ética virtuosa, la mejor indicación de la filosofía de un individuo no es lo que una persona dice sino cómo se comporta. El cumplimiento paulatino de las ofertas de campaña, el anuncio de los actos y no de las intenciones, también conlleva el rescate y la afirmación de algo olvidado o dado por perdido en la esfera política del Ecuador: el valor de la palabra.
El carácter serio, seguro e imperturbable con la que Daniel Noboa ejerce su cargo lo aleja de la política como espectáculo y divertimento, una práctica acogida acríticamente por el común de los medios y también de los actores políticos, lo que obliga a un replanteo de la estrategia de ventas y promoción de analistas, influencers y medios politizados.
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scienza-magia · 2 years ago
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Sempre più attive le cybergang di hacker
Dalla piovra all’idra: come cambiano le cybergang. Il funzionamento di una banda di hacker è cambiato radicalmente: non più un centro che comanda molti tentacoli, ma molti centri che si rigenerano e moltiplicano una volta decapitati. E i rischi per gli utenti sono molto maggiori Non più una sola testa che controlla più tentacoli, ma più teste che ne generano altre. É questo in sostanza il cambiamento principale che sta interessando le cybergang attive nel mondo. Secondo l’ultima analisi di Swascan l’avversario contemporaneo, in termini di cybersicurezza, quindi non è più quindi la "piovra" del crimine organizzato, che da una sola testa controllava più tentacoli, bensì il temibile mostro di Lerna della realtà virtuale, dal quale per ogni testa mozzata dall’eroe greco ne crescevano altre due. Grazie a un’analisi approfondita del SoC team di Swascan, questa mutazione epocale si mostra in tutta la sua potenziale pericolosità. Nelle pagine dell'ultimo rapporto Scawasan si vede infatti come quella che poteva sembrare la sconfitta di Lockbit 3.0 e di Babuk, due dei gruppi più attivi del mondo cyber criminale, si è rivelata in realtà la nascita di cinque nuove gang ransomware, da subito distruttive.
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Nel concreto dal codice sorgente di Lockbit 3.0 è nato “Bl00dy Ransomware”, che, occultato all’interno di un file eseguibile “chrome0.exe”, inganna i navigatori più distratti aprendo le porte del proprio sistema informatico alla doppia estorsione messa in atto dal virus: criptazione dei file e minaccia di pubblicazione su Telegram delle informazioni delle vittime. Il canale è stato creato alla fine di luglio 2022 e ha iniziato a far trapelare i dati delle vittime ad agosto 2022. Particolare attenzione va prestato ai dispositivi USB, utilizzati per diffondere questo come altri malware. Bl00dy ha preso di mira molte organizzazioni note, di cui il 17% appartenenti al settore sanitario, in particolar modo negli Stati Uniti. Nel caso di Babuk Ransomware, invece, il codice sorgente è stato impiegato per creare una variante che, in termini di nomenclatura, differisce ben poco: una lettera “c” aggiunta all’interno del nome originale del ransomware. Altre varianti di Babuk Ransomware includono Rook Ransomware, PayLoad Bin e Babuk Ransomware (versione Novembre 2022). La gang Rook ha iniziato la propria attività alla fine del 2021, contando un totale di 6 attacchi. Tuttavia, il gruppo sembra aver agito per un mese, cessando la propria attività a gennaio 2022. La gang non sembra essersi focalizzata su un paese in particolare: le vittime, infatti, provengono tutte da paesi diversi, quali USA, India, Germania, Giappone, Svizzera e Turchia. Gli obiettivi preferiti sono le aziende di grandi dimensioni. PayloadBin, gang nata a settembre 2021, raggiunge un totale di 28 vittime pubblicate sul sito di data leak ad inizio 2022, mese in cui cessa l’attività. L’82% delle vittime sono localizzate negli Stati Uniti. Babuk è una gang ransomware emersa all'inizio del 2021. La dichiarazione della missione iniziale della gang faceva riferimento ad un intento non malevolo di condurre attacchi ransomware come apparente verifica della sicurezza delle reti aziendali: il gruppo ha specificato di non essere disposto ad attaccare ospedali, scuole, organizzazioni non profit e aziende con un fatturato annuo inferiore ai 4 milioni di dollari. Questa selettività delle vittime dimostra il tentativo di far credere che la gang abbia uno scopo “etico”: la realtà delle operazioni di Babuk, tuttavia, non è in linea con quanto dichiarato, in quanto la banda ha esfiltrato dati sensibili da organizzazioni appartenenti a diverse organizzazioni. Tra queste, Babuk si è preso il merito di aver violato la rete informatica interna del dipartimento di polizia di Washington, minacciando di pubblicare i dati se non avessero ricevuto un riscatto in tre giorni. I post sul sito della gang erano inizialmente scritti sia in russo che in inglese, indicando una possibile origine russa di Babuk. Attualmente, il sito è solamente in inglese, e l’ultimo attacco sembra risalire a settembre 2021, mese in cui c’è stato il leak del codice sorgente della gang. Con la nuova variante di Novembre 2022 la gang ha colpito un’enorme infrastruttura di oltre 10.000 server; come primo step è stato infettato il domain controller, per poi procedere con un’infezione propagata in tutta l’infrastruttura. “Dalle ceneri di vecchie gang – osserva il Ceo di Swascan, Pierguido Iezzi – ne sono nate delle nuove. L’utilizzo di codici altrui abbatte le barriere di ingresso nel mondo del cybercrime in termini di competenza e risorse, proprio come avviene con ChatGpT, l’intelligenza artificiale alla quale si può chiedere, con semplici accorgimenti, di elaborare un malware. In questo modo qualunque malintenzionato ha facile accesso agli strumenti del mestiere dell’hacking criminale, moltiplicando all’inverosimile le minacce nel web”. Read the full article
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august25th · 3 years ago
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cose che mi piacciono <3
pensare alle cose belle, a volte anche a quelle brutte
leggere, ma solo quando decido io
l’esta the alla pesca
il gelato alla fragola
i film di barbie
i grattini
criminal minds
i grissini del panificio che mi prendeva nonna alle elementari
latte freddo e cereali
le lavagne in gesso
il pepe
la carta colorata
colazione a letto
fuochi d’artificio
il profumo dei libri di scuola
il sole delle mattine invernali
le felpe con cappuccio
i miei capelli appena lavati
fare il bagno caldo nella vasca piena di schiuma
le mie mani
i quaderni a tinta unita
i bambini
sciare
le cartolibrerie
fare la spesa con mamma
le storie inventate
la doccia fredda in estate
le piantine e i fiori
quando non riesco a smettere di ridere
cornetto alla nutella dentro al latte montato
cucinare, soprattutto i dolci
i baci perugina
i massaggi
le farfalle
scrivere pensieri che nessuno leggerà mai
quando la mia stanza è perfettamente in ordine
le tazze
la pasta fredda in estate
impacchettare i regali
animali
ascoltare i problemi degli altri
colorare
tatuaggi piccoli
decidere i vestiti la sera prima
la mia creatività
l’odore delle foglie bagnate dopo la pioggia
la montagna
le foto al cielo
il biscotto salato
stirarmi la mattina appena sveglia
la soddisfazione di buttarsi a letto dopo una giornata produttiva
il periodo del mio compleanno, la malinconia di fine agosto-inizio settembre
pennarelli colorati negli appunti di scuola
scrivere ciò che provo nelle note del telefono
la campagna 
storie true crime
gli acquerelli
fare foto
prendere i mezzi di trasporto
stare in silenzio vicino a qualcuno a cui tengo
viaggiare
pane fresco e prosciutto crudo
mettere tra i preferiti i messaggi che mi hanno fatto sorridere
quando mio fratello viene da me per un consiglio
il mio essere estroversa ma molto introversa
stare sott’acqua
la crostata
pizza in spiaggia
gli orecchini e i bracciali
dormire dopo pranzo
l’anello che mi ha regalato mamma
le tute
le mie ciglia lunghe
l’elastico nero al mio polso
gli gnocchi in bianco con olio e parmigiano
i film d’amore su netflix
la psicologia
i musei
portare i bambini al parco giochi
parlare sottovoce 
la mia coperta zebrata
la pioggia quando sei dentro casa
svegliarsi la mattina quando è ancora buio
la neve
preparare la valigia
essere svegliata dalle cicale in estate
lavarmi i denti
immaginare come saranno i miei figli
camminare senza meta con la musica nelle orecchie
il mio cane quando si arrabbia se non lo saluto
guardare il tramonto dalla mia terrazza
immaginare come potrebbero essere le stanze di casa mia se arredate in modo diverso
i posti dove ci sono poche persone
post-it colorati
i fogli bianchi della stampante
conservare tutti i biglietti di auguri
doccia+lenzuola pulite
la sera prima di un giorno importante, quando la notte non riesci a dormire
guardare mia nonna che mi stira i pantaloni o che cucina
la mia sincerità e la mia capacità di dissociarmi da ciò che non mi appartiene
le piccole cose che mamma fa ogni giorno per me
leggere in inglese
i pop corn caramellati
quando qualcuno mi aiuta e non chiede nulla in cambio
la spagna
carbonara e cacio e pepe
la musica in macchina
il mio nome
i vestiti da sposa
profumo al papavero
la colazione al bar prima di scuola
la mia decisione su ciò che voglio fare ed essere nella vita
baci nel collo e nelle orecchie
i lunghi viaggi in macchina
il mio riuscire ad essere felice anche per le piccole cose
i film della disney
taylor swift
colazione con mamma dopo le analisi del sangue nel nostro bar preferito
i temporali, soprattutto quelli di fine estate
tutto ciò che cucina nonna
frutta
giardini
blazer over
delfini
le piscine
l’odore della pineta in inverno
scrocchiarmi le dita
melagrana
ascoltare il respiro delle persone
dividere le cuffiette con qualcuno
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canesenzafissadimora · 2 years ago
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(Milano) - Una donna abbandona la figlia di sedici mesi da sola in casa per sei giorni, consegnandola ad una orribile agonia. La donna lascia la città e raggiunge la sua nuova fiamma. In quei sei giorni torna a Milano, ma non pensa di passare a controllare se la figlia, frutto di una precedente relazione, sia ancora viva.
Gli inquirenti riferiscono che la donna è apparsa tranquilla e assolutamente consapevole della gravità delle proprie azioni.
La rete si divide tra belve feroci che insultano la “madre” sfogando su di lei tonnellate di frustrazioni e rabbia repressa - spettacolo indecoroso e privo di qualsiasi giustificazione - e innocentisti che immediatamente la assolvono sulla base di un chiaro disagio psichico - manifestando addirittura solidarietà e scaricando ogni colpa sulla società che chiaramente l’ha abbandonata.
“Povera madre. Le vittime sono due!” scrivono - il parallelismo tra una bambina innocente che muore di stenti e la persona che la uccide consapevolmente fa venire i brividi.
Cerchiamo quindi di commentare con lucidità ed essere tuttavia chiari.
Per dire che una persona è un criminale basta avere la certezza che quella persona abbia commesso un reato.
Per affermare che una persona si è comportata male e dunque è (o è stata) cattiva, bisogna formulare un giudizio morale sulle sue azioni.
Entrambe queste cose possono seguire ad un’analisi oggettiva dei fatti: se tu, consapevolmente e volontariamente, picchi un’altra persona innocente, la insulti, la privi della libertà, commetti un crimine e sei cattivo.
Per affermare invece che qualcuno è malato di mente, che soffre o che ha sofferto di un disagio psichico, la semplice analisi dei fatti non è sufficiente, ci vogliono molti e approfonditi colloqui clinici
Smettiamola quindi e una volta per tutte di assolvere giuridicamente e moralmente chi commette un crimine che a noi pare inconcepibile - come se invece uccidere un uomo per un diverbio stradale o dare fuoco alla propria fidanzata per gelosia fosse “normale”.
Se abbandoni consapevolmente una bambina di sedici mesi, consegnandola ad una morte orribile e certa, fai qualcosa di tremendo e devi essere punita come pericolosa criminale.
Se non accettiamo questo, non abbiamo alcun rispetto della piccola e unica vittima di questa orribile vicenda.
22.7.2022
Non si fanno diagnosi sui social.
Mala Tempora Currunt
dalla pagina fb del prof. Guido Saraceni
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pier-carlo-universe · 6 days ago
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Un omicidio senza cadavere di Melinda Leigh: un thriller avvincente tra gelo, misteri e indagini serrate. Recensione di Alessandria today
La sceriffa Bree Taggert affronta un enigma agghiacciante dove la furia dell’assassino si cela sotto la neve.
La sceriffa Bree Taggert affronta un enigma agghiacciante dove la furia dell’assassino si cela sotto la neve. Analisi del testo.Un omicidio senza cadavere, secondo volume della serie dedicata alla sceriffa Bree Taggert, conferma il talento di Melinda Leigh nel costruire thriller avvincenti e pieni di tensione. La trama ruota attorno a un crimine misterioso: una sparatoria in un campeggio chiuso…
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corallorosso · 3 years ago
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L'amara provocazione: "Quanti palestinesi morti sono troppi ?” E’ il titolo di un articolo-analisi di una delle firme storiche del giornalismo israeliano: Zvi Bar’el. “Il capo di stato maggiore Aviv Kochavi - scrive Bar’el su Haaretz - ha chiesto ai comandanti superiori del comando centrale di agire per ridurre i casi di sparatorie contro i palestinesi in Cisgiordania", secondo un articolo di Yaniv Kubovich su Haaretz di martedì. Presumibilmente non ci potrebbe essere una confutazione più clamorosa dei commenti del giornalista Gideon Levy su Kochavi, nel senso che ‘un comandante dell'esercito che non ha nulla da dire su queste uccisioni metodiche contribuisce ancora di più al degrado dell'esercito’. Qui abbiamo un capo di stato maggiore che presta attenzione ai sentimenti della gente, che capisce che gli atti di omicidio compiuti in suo nome in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza non vanno giù facilmente al pubblico, anche se si tratta di una piccola minoranza. Si alza come un leone per fermare il crimine e "chiede" ai suoi ufficiali superiori di tenere d'occhio il comportamento indisciplinato. (...) La questione importante è come attuare la richiesta di Kochavi sul terreno. Quanti palestinesi innocenti siamo autorizzati a uccidere prima che si accenda una conflagrazione? Ogni brigata o compagnia riceverà una quota mensile o annuale di morti che non deve essere superata? Possiamo già sentire le grida di dolore dei leader dei coloni che il capo di stato maggiore non lascia vincere l'IDF. Possono smettere di preoccuparsi - Kochavi ha chiesto solo di abbassare le fiamme, non di spegnerle. Ha chiesto solo agli ufficiali dell'IDF, non a loro. I coloni non sono subordinati a lui, e le loro armi, comprese quelle appartenenti ai soldati che usano occasionalmente, sono libere da restrizioni. (...) Da maggio, più di 40 palestinesi sono stati uccisi in Cisgiordania. Manca solo che il portavoce dell'IDF presenti con orgoglio questa scoperta come prova delle "lezioni imparate". Senza di essa, potrebbe affermare, 80 palestinesi, o forse 100, sarebbero stati uccisi. (...) In una dichiarazione diffusa il 24 giugno, Amnesty International ha accusato la polizia israeliana di aver commesso, durante e dopo il confitto in Israele e a Gaza, una lunga serie di violazioni dei diritti umani ai danni dei palestinesi in Israele e a Gerusalemme Est occupata, attraverso una campagna repressiva basata su arresti di massa, uso illegale della forza contro manifestanti pacifici, maltrattamenti e torture. Inoltre, la polizia israeliana non ha protetto i cittadini palestinesi di Israele da attacchi premeditati di gruppi di suprematisti ebraici armati, persino quando tali attacchi erano stati resi noti in anticipo e la polizia ne era o avrebbe dovuto esserne a conoscenza. (...) Anche rappresentanti politici e del governo hanno incitato alla violenza. Tra questi il deputato Itamar Ben-Gvir, di “Potere ebraico”, che ha incitato i suoi sostenitori a recarsi a Lod e in altre città e invocato l’uccisione di chi lanciava pietre, e il sindaco di Lod, Yair Revivo, che ha descritto gli eventi in corso in città come un pogrom contro gli ebrei. Gli arresti di quattro sospetti per l’uccisione di un palestinese di nome Musa Hassuna sono stati descritti dal ministro per la Sicurezza pubblica Amir Ohana “un fatto terribile”: dopo tre giorni sono stati rimessi in libertà su cauzione. “Il fatto che cittadini ebrei di Israele, anche noti, abbiano potuto incitare apertamente alla violenza contro i palestinesi senza subire conseguenze descrive il livello di discriminazione istituzionalizzata ai danni dei palestinesi ed evidenzia l’urgente bisogno di protezione da parte di questa comunità”, afferma Molly Malekar, direttrice di Amnesty International Israele. Una protezione negata. Da sempre.
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ryanadham · 4 years ago
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Dal momento che qui c'è qualcuno che giudica tutto senza capire i generi del GDR (non faccio nome) prima di tutto mostro i generi che possono esistere come potete vedere nello schema ma ora passiamo ai generi che ha il GDR il terzo tempio:
-Thriller: Il thriller è un genere di fiction che utilizza la suspense, la tensione e l'eccitazione come elementi principali della trama.
Accorgimenti tipicamente letterari quali falsi indizi, colpi di scena e complotti sono ampiamente utilizzati.
-Dramma: Un dramma (dal greco δρᾶμα, "drama" = azione, storia[1]) è una forma letteraria che include parti scritte per essere interpretate da attori.
In senso lato è un intreccio narrativo compiuto e destinato alla rappresentazione teatrale. Può essere in forma verbale scritta (ogni opera letteraria che preveda parti recitate o cantate) oppure improvvisata da un attore, o ancora in forma di narrazione non verbale, tramite la gestualità o la danza. Il termine dramma, se inteso in senso restrittivo, si applica esclusivamente alle opere teatrali scritte. Nell'opera lirica, si ricorre in genere al termine libretto.
Action fiction: L'action fiction è il genere letterario che include romanzi di spionaggio, storie di avventura, racconti di terrore e intrighi ("mantello e pugnale") e misteri. Questo tipo di storia utilizza la suspense, la tensione che si crea quando il lettore desidera sapere come verrà risolto il conflitto tra il protagonista e l'antagonista o quale sia la soluzione al puzzle di un thriller.
Mistero: Un film misterioso è un genere di film che ruota attorno alla soluzione di un problema o di un crimine. Si concentra sugli sforzi del detective, investigatore privato o detective dilettante per risolvere le misteriose circostanze di un problema per mezzo di indizi, indagini e deduzioni intelligenti.
Apocalittico-fantasy: La fantascienza apocalittica e post apocalittica sono due sottogeneri della fantascienza, strettamente connessi, generalmente analisi su alcuni elementi comuni come il verificarsi di un evento distruttivo che possa portare all'estinzione dell'umanità o comunque della società tecnologica (f. Apocalittica), o che abbia portato alla nascita di società distopiche (f. post apocalittica); queste eventi possono essere dall'uomo, come ad esempio una guerra nucleare, o naturali, con conseguenze su scala planetaria con danni all'intera umanità.
Rosa: Il romanzo rosa (detto anche romance) è un genere letterario che narra di storie d'amore e del loro intreccio che si dipanano in genere in avventure e intrighi e terminano sempre con un lieto fine. I romance (in inglese significa romanticismo) o romanzi rosa presentano una struttura formale molto simile alla fiaba, infatti in ogni romanzo i personaggi svolgono ruoli che seguono uno schema ben preciso simile a quello presentato da Propp: l'eroina protagonista (la tipica fanciulla giovane e bella che va incontro al pericolo), l'eroe (protagonista maschile e figura molto importante nel romanzo rosa in quanto "cavaliere" nonché "uomo amato" dalla protagonista che la salva sempre dal pericolo), l'antagonista (solitamente anche quella di sesso femminile, come per esempio la matrigna cattiva, ma non così frequente come la figura della protagonista, può anche capitare che l'antagonista sia un maschio che rapisce la fanciulla per poi sposarla contro il suo volere), l'amico/a aiutante dei protagonisti (la figura che nelle fiabe riveste il ruolo di fata madrina) e tanti altri personaggi secondari che si intrecciano sullo sfondo di intrighi politici, complotti, duelli, guerre, ecc...
Ora la persona che non nomino dice: i tuoi pg sono brutti, non possono ruolare con i miei.
Peccato che dal mio punto di vista che la sua soap opera non mi attira completamente. Motivo? non ci sono colpi di scena particolari, è solo sesso e niente storie d'amore che partono dai sentimenti che si provano.
Conclusione? la persona in questione non sa che vuol dire amore e non sa nemmeno cosa vuol dire creare colpi di scena che complicano molto la situazione di personaggi protagonisti.
Si sente offeso e deluso? questa è la verità che gli fa male e non accetta.
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thecatcherinthemind · 5 years ago
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Lo sapevi?
La vittimologia, ramo della criminologia che pone attenzione sulla parte offesa dal reato (vittima) anziché sull'autore (reo), basa alcune sue ricerche anche sulla storia dell'arte: ci sono infatti molti esempi di artisti che per autovittimizzarsi scelgono di denigrarsi, sminuirsi, ferirsi in nome dell'arte. Scegliere di ricoprire il ruolo della vittima volontariamente può essere utile per esorcizzare il rischio di diventarlo in futuro o per rielaborare la propria persona al fine di comprendere meglio le proprie paure.
Su questo principio si basa un particolare servizio offerto da Yann Toma, artista e ricercatore francese, che organizza dei veri e propri "Crimini su ordinazione". Per una cifra stabilita sul sito di Toma, si può chiedere di inscenare la propria morte scegliendo:
le modalità (strangolamento, aggressione, pugnalate, ecc)
il contesto (parcheggio, una stanza, la strada, ecc)
la posizione (prostrato, sdraiato, ecc) e lo stato del corpo (decomposizione, sanguinamento, ecc) al momento del presunto ritrovamento.
Viene svolta precedentemente un'intervista per scoprire le motivazioni legate alla scelta del crimine e del movente: il soggetto non è una vittima vera, quindi le sue risposte servono a creare il fantasma della propria vittimizzazione, dandogli anche occasione di porsi alcune domande e riflettere sulle proprie scelte.
Il risultato delle analisi? I soggetti sono mossi dalla necessità di ripiegarsi su sé stessi, per sfuggire da una realtà percepita come insopportabile e minacciosa, al fine di avere un riparo sicuro dai pesi della vita sociale, dalle indecisioni e dalle delusioni.
Ora lo sai.
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lamilanomagazine · 7 months ago
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Genova: eseguite due ordinanze di applicazione di misura cautelare in carcere a carico di 4 giovani per rapina
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Genova: eseguite due ordinanze di applicazione di misura cautelare in carcere a carico di 4 giovani per rapina. La Polizia di Stato ha eseguito due ordinanze di applicazione di misura cautelare in carcere emesse rispettivamente dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Genova, su richiesta della Procura della Repubblica, e dal Giudice presso il Tribunale dei Minori su richiesta della Procura dei Minori, nei confronti di quattro giovani dai 16 ai 30 anni, ritenuti presunti responsabili della rapina commessa in danno di due giovani. Sono stati deferiti in stato di libertà anche altri 3 minori per aver preso parte alla vicenda. Le due giovani vittime si trovavano in piazza De Ferrari, noto punto di ritrovo nel centro di Genova, quando sono state brutalmente aggredite, inizialmente, da quattro giovani con cinghie e arbusti, subendo contusioni ed escoriazioni varie giudicate guaribili in 4 e 10 giorni. In una seconda fase, in cui le vittime cercavano di sottrarsi alla furia degli assalitori, si sono aggiunti altri tre minori che a loro volta hanno iniziato a percuoterle. Ad una delle vittime veniva anche sottratta la collana d'oro che portava al collo. Solo l'intervento delle Volanti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Polizia di Stato ha generato la fuga del "branco" e ha consentito di soccorrere i due ragazzi feriti che, subito dopo, hanno sporto querela dei fatti. Personale della Sezione "Contrasto al Crimine Diffuso" della Squadra Mobile, dopo una meticolosa analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, ha ricostruito l'evento e identificato tutti i partecipanti all'aggressione. Grazie al coordinamento congiunto della Procura dei Minori e della Procura Ordinaria, in breve tempo sono state emesse due Ordinanze di Custodia Cautelare in carcere a carico dei quattro aggressori principali, due maggiorenni e due minorenni, tutti di origine Maghrebina, che nei giorni scorsi sono stati rintracciati e tradotti nei rispettivi Istituti Penitenziari, mentre gli altri tre minorenni che si sono aggiunti al gruppo degli aggressori, sono attualmente indagati per lesioni.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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