#alta via dei monti liguri
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enricopelos · 2 years ago
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LIGURIA OBSCURED BY CLOUDS by Enrico Pelos with "Liguria Obscured By Clouds" music with the use of keyboards synth and daw by Enrico Pelos…
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fallimentiquotidiani · 5 years ago
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ilbloggaro · 2 years ago
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Via del Sale Liguria 4x4
Via del Sale Guida per percorrere questo magnifico tratto dell'Alta Via dei Monti Liguri.
Buongiorno raga in questo articolo del mio Blog parleremo della Via del Sale e nello specifico come percorrerla dall’inizio alla fine Vi ricordo intanto che qua sotto trovate i link all’intero video disponibile sul mio Canale YouTube per poter vedere il percorso che ho fatto. Il video in questione è stato girato in 4K a 60FPS a bordo di un Suzuki Grand Vitara. Guarda il Video ed Iscriviti al…
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dunkelwort · 3 years ago
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Spiriti sull'Alta Via: la lezione del capriolo
Spiriti sull’Alta Via: la lezione del capriolo
Capriolo in una radura di bosco sull’Alta Via. cara *, in questo breve testo che ti indirizzo sotto forma di lettera, intendo tornare sul tema più volte sfiorato della nascita della scrittura poetica o dell’incontro con essa. Lo farò partendo da un dato non letterario e, per questo, forse più convincente, anche se già qui, scrivendoti, mi troverò a mettere in pratica alcuni espedienti di cui…
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ferris60 · 6 years ago
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Neverending summer
Non finisce davvero mai… e mentre nella piana le temperature stanno stabili sopra i 25*, il vento della notte non abbassa le temperature, e alle sette di sera è buio, ma tu sei in maglietta che ceni sul terrazzo (intanto i ghiacciai scompaiono poco a poco), sabato che volevo fare i classici due passi del bosco ( e vedere se vivaddio le foglie si decidono a cadere), mi sono precipitata col passo…
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arretoskore · 4 years ago
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Alta via dei Monti Liguri, passo della Spingarda
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clorophillarium · 2 years ago
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Traversata ai Casoni di Suvero
Da tempo accarezzavo l’idea di una lunga traversata sull’ alta via dei Monti Liguri. Partendo dal Colle del Faggio (Colla Craiolo) ho unito insieme diverse tappe del percorso, per poi concludere questa magnifica cavalcata al Valico dei Casoni, sopra Suvero, dopo poco meno di 50 chilometri. Al mattino mio padre e Luca, mi hanno accompagnato nel tratto iniziale, e dopo, con Stefano, abbiamo terminato l’ultima parte, di circa 10 chilometri. È bello avere dei compagni di viaggio, e al tempo stesso è anche bello rimanere da solo e allo ‘scoperto’ per gran parte della giornata. Il percorso è sinuoso e invitante, quasi sempre corre alto sui crinali tra Taro, Vara e Lunigiana. Una volta in cima al bellissimo Monte Gottero, ho scelto di scendere dalla Foce dei Tre Confini fino a Adelano, attraverso la Via Regia. Non è raro imbattersi ancora in alcuni cippi di confine o di termine, antichi blocchi di pietra perfettamente conservati. Li immagino impassibili custodi di tempo e di memoria e mi sento di affidare a loro, simbolicamente, l’invisibile passaggio del mio cammino. Questi cippi di pietra scolpiti e incisi, delimitavano la Repubblica di Genova (e il Regno di Sardegna dopo) con il Ducato di Parma e il Granducato di Toscana. Scendo nel territorio di Zeri, in provincia di Massa e mi piace tantissimo attraversare paesaggi e realtà diverse tra loro. Amo entrare e uscire dai paesi, come una presenza leggera, forse come farebbe un pellegrino, senza rumore. Qui osservo un signore dietro alla finestra della sua cucina e gli chiedo se posso bagnarmi nel lavello esterno; non credo che con questo caldo si aspettasse che qualcuno fosse in giro… E poco dopo, sotto una minuscola veranda, due vecchietti si godono un refolo di vento che inaspettatamente arriva e si dissolve, regalando un sollievo anche a me che li osservo. Il crinale risale e piega verso il passo del Rastello e infine verso il Valico dei Casoni. Mi volto indietro e osservo l’ inconfondibile e ora lontano Monte Gottero, e penso che in realtà arrivo da molto più in là ancora. Mi sento bene, anche se sono chiaramente stanco, ma è come se la fatica fosse la chiave per capire il momento esatto in cui va tutto bene
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ride-rire · 4 years ago
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Bikepacking Alta Via dei Monti Liguri in July 2020.
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Domenica 2 Settembre 2018 a Bargone in Comune di Casarza Ligure, inaugurazione lapide commemorativa Prof. Don Gian Carlo Raffaelli e Santa Messa dedicata a San Don Agostino Roscelli
Domenica 2 Settembre 2018 a Bargone in Comune di Casarza Ligure, inaugurazione lapide commemorativa Prof. Don Gian Carlo Raffaelli e Santa Messa dedicata a San Don Agostino Roscelli
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#osservatorioraffaelli DOMENICA 02 SETTEMBRE si terrà a partire dalle ore 16:00 l’inaugurazione della lapide commemorativa per il centenario dalla morte del Prof. Don Gian Carlo Raffaelli avvenuta l’11 Agosto 1918.Grazie all’Amministrazione Comunale di Casarza Ligure per il contributo economico per la sua realizzazione, vogliamo ricordare questa figura molto importante per la comunità locale e…
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viaggiatori · 7 years ago
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Alta Via dei Monti liguri - Uno scrigno pieno di emozioni
Alta Via dei Monti liguri – Uno scrigno pieno di emozioni
L’Alta Via dei Monti Liguri in Liguria è un itinerario tra costa ed entroterra, tra Alpi ed Appennini, tra mare e cielo, che regala emozioni uniche. Un avvicendarsi di paesaggi diversi nei colori e nella morfologia che li contraddistinguono, fra costa ed entroterra. L’Alta Via dei Monti Liguri, è un itinerario escursionistico con più di 400 Km di sentieri, in 43 tappe, 3 delle quali attraversano…
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retegenova · 4 years ago
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Alta Via Stage Race – Torna a giugno la gara di MTB sui percorsi della Liguria
Alta Via Stage Race – Torna a giugno la gara di MTB sui percorsi della Liguria
Parco Naturale Alpi Liguri: Alta Via Stage Race – Torna a giugno la gara di MTB sui percorsi della Liguria Prenderà il via l’11 giugno l’edizione 2021 dell’Alta Via Stage Race, un’avventurosa gara in mountain bike a tappe della durata di 9 giorni, con 8 tappe, 590 km di sviluppo e 20.000 metri di dislivello, percorsi quasi interamente lungo l’affascinante itinerario dell’Alta Via dei Monti…
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enricopelos · 2 years ago
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PASSEGGIATE ZEN by Enrico Pelos with "PASSEGGIATE ZEN" relax emotional music with the use of keyboards synth and daw by Enrico Pelos…
Passeggiate around Liguria with relax and emotional music for video e photography from the following locations : Acquasanta, Albenga, Alassio, Alta Via Dei Monti Liguri, Parco dell’Antola, Balestrino, Beigua, Bergeggi,Brugneto lago, Bussana, Ca’ Di Ferre’, Canate, Casella trenino, Case Sexi, Casella trenino, Ceriale, Ciae’, Cala dell’oro, Col Di Nava, Monte Cremado, Gallinara, Genova forti, Golfo…
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fallimentiquotidiani · 5 years ago
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giancarlonicoli · 4 years ago
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8 feb 2021 09:38
L’OK DI SALVINI A DRAGHI E’ FRUTTO DELLA PRESSIONE DEL “PARTITO DEL PIL” NELLA LEGA, CHE FA CAPO A ZAIA, CHE SE NE SBATTE DEL SOVRANISMO MA VUOLE FATTURARE - GIOVANNI MALANCHINI, RESPONSABILE DEGLI ENTI LOCALI LOMBARDI DEL PARTITO: “LA GENTE CHE HA PERSO IL LAVORO E CHIEDE AIUTO. NON È PIÙ TEMPO DI FARE GLI SCHIZZINOSI O DI CAMPAGNE ELETTORALI. QUESTO È IL MOMENTO DI LAVORARE TUTTI INSIEME PER USCIRE DALLA CRISI”
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1 - "LA MAGGIORANZA DRAGHI È IL PARTITO DEL PIL" COSÌ SALVINI HA CONVINTO I SUOI ALLA SVOLTA
Amedeo La Mattina per “la Stampa”
Uno dei "miracoli" che dovrà fare Mario Draghi è quello di far convivere l' ambientalismo dei 5 Stelle e il partito del cantiere sempre aperto interpretato dalla Lega, da Italia Viva e da una buona parte del Pd. Non sarà facile per Beppe Grillo ottenere quel ministero per la Transizione Ecologica ipotizzato nei 10 punti programmatici proposti al presidente incaricato: un super dicastero che dovrebbe fondere l'Ambiente e lo Sviluppo economico. Non sarà facile soprattutto per la visione del Green Deal che ha il fondatore di M5S. Sicuramente diversa da quella della Lega. Bisognerà vedere se coincide con quella dell'ex numero uno della Banca centrale europea.
Matteo Salvini è convinto che Mario Draghi abbia una visione dell'Italia e di come rimettere in moto l'economia italiana che coincide con la sua. Lo ha detto sabato dopo avere incontrato l'ex presidente della Bce, lo ha ripetuto a tutti i dirigenti della Lega che lo hanno chiamato per capire le vere impressioni del capo, al di là delle dichiarazioni di rito. E tutti si sono sentiti ripetere di avere trovato Draghi molto pragmatico, attento al tema delle opere pubbliche da far partire presto, sia quelle vecchie rimaste ferme al palo e le nuove da finanziare con il Recovery Fund. «La pensa come noi: va bene l'ambientalismo ma senza ideologie», ha confidato il capo del Carroccio.
La Lega è pronta alle larghe intese per vari motivi, ma tra gli obiettivi di fondo c'è la spinta dei una base elettorale, di un mondo economico di riferimento che vuole vedere aprire i cantieri delle infrastrutture e neutralizzare l' ideologia ambientalista dei «signor no» che ispira i 5 Stelle, la stessa che ha portato al fallimento del primo governo Conte, quello della maggioranza giallo-verde.
Ne sa qualcosa l' ex viceministro leghista Edoardo Rixi che per un anno ha dovuto ingaggiare un corpo a corpo quotidiano con Danilo Toninelli, allora responsabile delle Infrastrutture e i Trasporti. «Bloccava ogni iniziativa - ricorda il capo dei leghisti liguri - non nominava i commissari. Sono ancora fermi 14 miliardi di investimenti privati, nessuna iniziativa fino ad oggi sull' alta velocità, i corridoi europei, la Gronda, l'Ilva.
Ecco - osserva Rixi - Draghi non è Conte: ha l'autorevolezza di mandare avanti tutti i nodi non risolti per crescere il Pil e creare occupazione. Per questo io sono d' accordo con Salvini che dobbiamo partecipare al governo Draghi». Rixi è convinto che anche Giorgia Meloni alla fine voterà i «provvedimenti giusti».
«Grillo e i grillini cercheranno di bloccare tutto, come hanno fatto nel primo Conte e nel secondo dove c' era un Pd accondiscendente». Non sarà facile per Draghi mettere d' accordo tutti, ma Salvini si è fatto due conti: c' è una maggioranza schiacciante a favore del partito del Pil, della riapertura delle attività economiche, dei cantieri aperti sparsi per tutto lo Stivale. Somma i parlamentari della Lega, quelli di Renzi, ovviamente FI e buona parte dei Democratici. «Dietro quel partito c' è un mondo economico emiliano-toscano che non vede l' ora di mettersi a lavorare», spiega Salvini ai suoi.
2 - "NON È TEMPO DI FARE GLI SCHIZZINOSI" E LA BASE SUPERA I MAL DI PANCIA
Paolo Colonnello per “la Stampa”
Per capire perché la base della Lega, nonostante qualche mal di pancia e nonostante tutto, alla fine non si metterà di traverso alla scelta di Matteo Salvini di appoggiare il governo Draghi, basta andare nelle anticamere dei sindaci del Nord. «E vedere - come spiega Giovanni Malanchini, ex sindaco di Spirano (Bergamo) e attuale responsabile degli enti locali lombardi del partito, 228 sindaci sul territorio - la gente che ha perso il lavoro e chiede aiuto. Allora si capisce che non è più tempo di fare gli schizzinosi o di campagne elettorali. Questo è il momento di lavorare tutti insieme per uscire dalla crisi».
E le liti col Pd? E le incomprensioni con i 5Stelle? E la alleanza con la Meloni? La crisi morde le caviglie a tutti, ma tra il pragmatismo della Lega lombarda e le rivendicazioni autonomiste della "Liga" veneta, le differenze sono palpabili. «Loro, i lombardi, hanno meno problemi con queste cose...», dice Claudio Silvestrin, partita Iva e segretario di sezione di Oderzo, Treviso. Il quale, tossisce a lungo prima di rispondere: «Mi scusi, sono i postumi del Covid ma anche l' argomento, insomma».
«Se devo essere sincero, è una decisione che mi sorprende questa di Salvini: abbiamo sempre dichiarato che eravamo contro l'euro e adesso andiamo a governare con il padre dell' euro? Diventa difficile da giustificare, soprattutto alla base Se poi andiamo a vedere le dichiarazioni di Borghi, mi cascano le braccia: prima Draghi era l' uomo nero dell' euro, ora dovrebbe essere il nostro allenatore Per me la via principale era andare al voto».
Il segretario Silvestrin la vede dura: «Su Salvini bisogna stendere un velo pietoso, che poi non è tanto lui quanto Giorgetti. Non so come ne usciremo, ti voglio vedere governare col Pd e venire a parlare di assistenzialismo ai veneti. Oppure coi 5Stelle: il governo con loro è stato un abominio. Per non parlare delle autonomia, che solo noi siamo rimasti a volere».
Non tutti ovviamente sono così duri e puri come Silvestrini. Il segretario della lega di Ormelle, sempre in provincia di Treviso è, per esempio, possibilista con riserva: «Io direi di aspettare martedì e vediamo cosa esce davvero da questo governo». Perché fidarsi e bene ma poi si sa a Roma le cose come vanno
«Spero che si mettano in chiaro nomi e principi, che ci siano dei paletti sul recovery, che questo Draghi sia un po' diverso da Monti e che i ministri non siano tutti "i loro". » Dove per "loro, s' intende il Pd, il partito con cui bisognerà digerire il governo. «Ma cosa ci possiamo fare, fijoi! Io per me rimarrei fuori e andrei a votare».
C' è sempre qualcuno più puro degli altri. Ma anche più pratico, come Guido Dussin, sindaco di San Vendemiano (Treviso) un comune che, come si capisce dal nome, è leader nella produzione del prosecco docg «Ma è anche un distretto industriale dell' acciaio. E qui pensiamo che Draghi presidente del Consiglio sia una buona idea, penso che la virata fatta fare da Giorgetti sia una cosa giusta. È un momento storico e va interpretato così. Siamo tutti in difficoltà e piuttosto che rimanere in queste condizioni, vanno abbattuti gli steccati e messe in sicurezza le realtà produttive».
Entusiasta, a conferma però delle differenze tra Lombardia e Veneto, è Matteo Bianchi, ex sindaco di Morazzone (Varese) parlamentare e segretario provinciale della Lega. «Questa è una svolta che condivido. Abbiamo colto l' occasione per mostrare il nostro senso di responsabilità verso il Paese. Ora dobbiamo sederci a tavolino e cercare le cose che ci accomunano non quelle che ci dividono». Per esempio? «La necessità di far ripartire il mondo del lavoro. Dopodiché, continueranno a dividerci i temi e i valori di natura ideologica ma prima di arrivare a quello bisogna sistemare l' essenziale».
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dunkelwort · 6 years ago
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160219 - Appunti
160219 – Appunti
Appunti – dopo sei ore nel fitto della faggeta, a tentare di cogliere e registrare quei suoni impercettibili che crepano il silenzio della neve.
https://archive.org/download/160219Appunti/160219_appunto_1.mp3 https://archive.org/download/160219Appunti/160219_appunto_2.mp3
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urbancycling-it · 7 years ago
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http://urbancycling.it/27726-alta-via-dei-monti-liguri-bikepacking-by-montanus/
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