#agricoltura e sovranità alimentare
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Scopri il Torchio d’Oro 2024, che celebra l’eccellenza enologica al Castello del Monferrato. Un evento simbolo della Capitale Europea del Vino.
Una celebrazione del vino e della tradizione in una serata memorabile a Casale Monferrato
Una celebrazione del vino e della tradizione in una serata memorabile a Casale Monferrato La premiazione del Torchio d’Oro: un evento di prestigio Mercoledì 11 dicembre 2024, alle ore 18:30, il suggestivo Salone Marescalchi del Castello del Monferrato ospiterà la cerimonia di premiazione del Torchio d’Oro 2024, giunto alla sua trentesima edizione. Il concorso, dedicato all’eccellenza enologica…
#agricoltura e sovranità alimentare#Alessandria today#Alto Piemonte#Annalisa Rizzo#Capitale Europea del Vino#Casale e vino#Casale Monferrato eventi#Castello del Monferrato#celebrazione del vino#Concorso enologico#cultura del vino#degustazione vini#eccellenza enologica#eccellenze del Monferrato#enologia italiana#eventi culturali Casale Monferrato#eventi enologici 2024#Google News#Gran Monferrato#innovazione enologica#Istituto Luparia#italianewsmedia.com#Ministero dell&039;Agricoltura#Pier Carlo Lava#premiazione Casale Monferrato#produttori vinicoli#Promozione del territorio#riconoscimenti enologici#Salone Marescalchi#territorio e vini
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Ursula von der Leyen nomina Peter Strohschneider, professore di storia medioevale perché supervisioni un importante rapporto sull’agricoltura; il professore guadagnerà 973,79 € al giorno.
se credevate che l’amichettismo fosse un fenomeno solo italico, vi siete sbagliati, prima la Metsola nomina il cognato come capo di gabinetto (“La Meloni si e io no?”), adesso la Ursula che nomina Peter.
In molti hanno trovato esagerato il compenso per questo studioso, molto meno ha stupito che un medioevalista si interessi di agricoltura, noi per fortuna siamo abituati a gente che non c’entra niente con l’incarico che ottiene, Lollobrogida è “laureato” (Università Cusano) telematicamente in giurisprudenza ed è ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare (qualunque cosa sia, Dio ci perdoni tutti) e delle Foreste (quelle che sono rimaste).
Molto probabilmente i contadini da ora in poi andranno al lavoro a piedi o su un carro di buoi, periodicamente metteremo una parte di terreno a maggese e faremo la rotazione delle colture, reintrodurremo l’aratro a versoio trainato da buoi o cavalli e ricorreremo al “debbio” (no a Paolo Del Debbio), cioè all’utilizzo delle ceneri delle erbacce estirpate come fertilizzante.
Un ritorno al medioevo insomma, pensate che io stia scherzando? Neanche per idea, Francesco Lollobrigida ha proposto il “servizio civile agricolo”, cioè l’idea di offrire ai giovani l’opportunità di poter lavorare quasi a titolo gratuito (i rimborsi previsti coprono appena le spese) nelle aziende agricole in cambio del 15% di posti riservati nei concorsi pubblici.
Insomma, stanno reintroducendo la servitù della gleba, dove il nobile proprietario delle terre obbligava i suoi contadini a prestare gratuitamente lavoro per le courvée che desiderava effettuare.
Prossimamente è prevista anche la reintroduzione dello jus primae noctis.
E allora, cosa state aspettando? Tirate fuori zappe, roncole e falcetti e iniziate ad affilarle.
#ursula von der leyen#francesco lollobrigida#metsola#servi della gleba#Peter Strohschneider#medioevo#jus primae noctis
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Roma: Un Convegno per Affrontare la Siccità e i Cambiamenti Climatici
Il Biologico come strumento efficace a contrasto ai cambiamenti climatici: problemi e soluzioni contro la siccità. BioInTour
“Roma: Un Summit per Combattere la Siccità e i Cambiamenti Climatici.”
Una città nota per la sua storia millenaria si prepara ad affrontare le sfide del futuro. Un convegno dedicato alla siccità e ai cambiamenti climatici si svolgerà nella capitale italiana, un evento che mira a trovare soluzioni concrete a questi problemi urgenti. Questo convegno fa parte del “BioInTour”, un progetto nazionale che promuove la conoscenza e l’informazione sul biologico. L’obiettivo è contribuire al potenziamento e all’innovazione dei sistemi locali, affrontando temi cruciali come i cambiamenti climatici e la siccità. Questo è un passo importante verso un futuro più sostenibile.
Roma - La siccità, una delle più gravi conseguenze del cambiamento climatico, sta minacciando l’equilibrio degli ecosistemi e il settore agricolo, influenzando anche la vita quotidiana. Per affrontare questa sfida, l’Associazione Nazionale di Produttori SardegnaBio, in collaborazione con la Rete Nazionale dei Distretti Biologici d’Italia e il Consiglio del Cibo di Roma, ha organizzato un convegno intitolato “Il Biologico come Strumento Efficace a Contrasto dei Cambiamenti Climatici: Problemi e Soluzioni contro la Siccità”.
Il convegno si terrà venerdì 21 Giugno, dalle 9:30 alle 17:00, presso la Città dell’Altra Economia (Ex Mattatoio) a Roma, Largo Dino Frisullo. L’evento, che rappresenta la prima tappa del “BioInTour”, vedrà la partecipazione di esperti, operatori del settore e rappresentanti istituzionali, con l’obiettivo di promuovere il dialogo e lo scambio di conoscenze per identificare strategie condivise per affrontare le sfide legate alla siccità e ai cambiamenti climatici.
Durante la giornata, verranno analizzate le migliori pratiche e le tecnologie più avanzate per la gestione sostenibile delle risorse idriche in agricoltura biologica e agroecologica. Tra i temi principali del dibattito ci saranno il recupero delle acque piovane, l’aumento della permeabilità dei suoli agricoli e urbani, la creazione e il restauro di aree umide e ecosistemi di fitodepurazione, e la realizzazione di infrastrutture per l’accumulo delle acque e il loro riutilizzo in agricoltura e per la protezione dell’ambiente.
Le conclusioni del convegno saranno riassunte in un documento di proposte, che intende fungere da guida per le azioni più urgenti da intraprendere da parte delle istituzioni e delle realtà competenti.
“BioIntour è un progetto di ambito nazionale”, dichiara Andrea Campurra, Presidente dell’Associazione Nazionale di Produttori Sardegna Bio. “Il cui obiettivo principale è promuovere l’informazione e la conoscenza del biologico al fine di contribuire al potenziamento e all’innovazione dei sistemi locali. Gli interventi sono orientati a offrire un contributo allo sviluppo economico del territorio attraverso la formazione ed informazione sul settore biologico e le sue opportunità, partendo dall’adesione ai bio distretti territoriali. I temi trattati saranno molteplici e tra questi, come nel caso del convegno del 21 giugno, i cambiamenti climatici ed il problema della siccità”.
Per iscriversi al convegno compilare il seguente modulo: 👉 Associazione Produttori Bio Sardegna: 👉 Invito al CONVEGNO 21 Giugno, I Edizione
Il progetto è finanziato dal Ministero dell'agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste con decreto direttoriale 383990 del 20 ottobre 2023 CUP J25B23000790001.
Comunicato stampa via Andrea Titti Direttore responsabile presso Meta Magazine
Rome Hosts Key Symposium on Combating Drought and Climate Change
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Organic farming as an effective tool in the fight against climate change: problems and solutions in the face of drought. BioInTour
Rome will host a crucial symposium focused on combating drought and addressing climate change.
In the face of escalating droughts, a symptom of the broader climate crisis threatening ecosystems and agriculture, Rome will convene a pivotal symposium. The event, spearheaded by the National Association of SardegnaBio Producers, in partnership with Italy’s National Network of Organic Districts and the Rome Food Council, is titled “Organic Farming: An Effective Tool Against Climate Change: Challenges and Solutions to Drought.”
Scheduled for Friday, June 21, from 9:30 AM to 5:00 PM at the Città dell’Altra Economia in Rome, the conference will gather stakeholders from institutional and associative backgrounds to deliberate on this pressing issue.
Marking the inaugural leg of the “BioInTour,” the symposium aims to foster dialogue and knowledge exchange among experts, industry professionals, and institutions at all levels. The goal is to craft shared strategies to tackle the challenges posed by drought and climate change.
The day-long event will also scrutinize best practices and cutting-edge technologies for sustainable water resource management in organic and agroecological farming. Key topics include rainwater harvesting, enhancing soil permeability in agricultural and urban areas, creating and restoring wetlands and phytoremediation ecosystems, and developing infrastructure for water storage and reuse in agriculture and environmental protection.
A comprehensive document outlining proposed actions will be compiled, serving as a guide for the most urgent measures to be implemented by relevant institutions and entities.
“BioInTour is a national initiative,” states Andrea Campurra, President of the National Association of SardegnaBio Producers. “Its primary aim is to disseminate information and raise awareness about organic farming, thereby contributing to the enhancement and innovation of local systems. The project’s activities are designed to support the economic development of the region through education and information about the organic sector and its opportunities, starting with the adoption of organic districts. The topics are diverse, and as with the June 21st symposium, they will address climate change and the issue of drought.”
To register for the conference, please feel free to fill out the following form: 👉 Sardinia Organic Producers Association: 👉 Invitation to the Convention June 21, I Edition
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⏩ The Board Behind
#cambiamenti climatici#siccità#agricoltura biologica#gestione delle risorse idriche#BioInTour#Roma#Sardegna Bio#Theboardbehind
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La conferenza stampa del ministro dell’Agricoltura Lollobrigida è qualcosa di assolutamente folle.
Per giustificare il divieto assoluto alla carne sintetica è arrivato a dire una serie di assurdità tra cui, per me, spicca quella per cui la coltivazione in laboratorio sarebbe un problema per la biodiversità. Quando è ESATTAMENTE IL CONTRARIO. Meno allevamenti significa chiaramente più suolo lasciato agli ecosistemi e quindi MOLTA PIÙ BIODIVERSITÀ.
La seconda assurdità è il ricorso al principio di precauzione per la carne sintetica -pur ribadendo che non ci sono studi scientifici che dimostrino che faccia male. Ovviamente, perché è carne: fa male se mangiata in eccessiva quantità. Esattamente come quella allevata.
Ma poi, rispondendo a delle domande dei giornalisti (da ridere quella di una che inizia con “cercherò di essere sintetica”… no! È vietato!!!) il ministro dell’Agricoltura, confortato dal vicino ministro della Salute, si è spinto a dire che non solo il vino non fa male ma fa anche bene.
Cioè, a che serve il principio di precauzione se poi, una volta arrivati decine di studi che dimostrano senza alcun dubbio che non esiste una quantità di alcol sotto la quale non ci sia un effetto cancerogeno, si nega la realtà dei fatti?
E sono gli stessi governanti che poi si lamentano che l’Irlanda voglia mettere l’etichetta “nuoce alla salute” su tutti i prodotti alcolici nel loro Paese. Rendiamoci conto.
Diciamolo che non interessa minimamente la salute e la scienza, ma è una mera scelta politica dettata dall’azione lobbistica di Coldiretti. Meno ipocrisia, grazie.
#governo meloni#carne sintetica#alcool#ministro dell’agricoltura#francesco lollobrigida#ministro della salute#orazio schillaci
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Veronafiere a Expo DiviNazione G7 Agricoltura. Presentato in anteprima Sol2 Expo
VERONAFIERE A EXPO DIVINAZIONE G7 AGRICOLTURAQuesta mattina il presidente della Camera Lorenzo Fontanaha visitato l’area di Veronafiere nell’Antico Mercato di Ortigia Nel pomeriggio il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida è intervenuto alla presentazione di Sol2 Expo, la nuova manifestazione internazionale dell’olio di Veronafiere Siracusa,…
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Lollo for peace 663 quater
Gino Lollofrigido in merdoni, ministro di agricoltura, foreste, jungle e praterie, della sovranità alimentare e dell’indipendenza gastronomica con speciale delega a spararle grosse ha recentemente dichiarato: “Quante guerre non ci sarebbero state di fronte a cene ben organizzate”. Non voglio entrare nel merito di questa dichiarazione, ma ho provato a pensare alla scena. Allora, giorgina merdoni…
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La Regione Liguria celebra la giornata nazionale della Biodiversità attraverso il progetto "Promobiodiversità"
La Regione Liguria celebra la giornata nazionale della Biodiversità attraverso il progetto "Promobiodiversità" "Regione Liguria celebra oggi, lunedì 20 maggio, la Giornata nazionale della Biodiversità di Interesse Agricolo e Alimentare, valorizzando tutte le componenti più importanti a partire dalle risorse vegetali, animali o microbiche che potrebbero essere a rischio di estinzione per tutelare gli ecosistemi agricoli e l'ambiente". Queste le parole del presidente ad interim della Regione Liguria, con delega all'Agricoltura e al Marketing Territoriale, per il convegno dal titolo "Ricerca, promozione e valorizzazione dell'agrobiodiversità ligure" che si è svolto oggi nella Sala Colombo di Regione Liguria. L'evento ha visto la partecipazione di diversi istituti scolastici della Regione Liguria e del Ministero dell' agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf). Al centro del dibattito le azioni di supporto del Programma di Sviluppo Rurale e il progetto "PromobiodiversitàLiguria", approvato dal Masaf, con cui sono state finanziate diverse iniziative da realizzarsi presso le scuole e nell'ambito delle Comunità del cibo con l'obiettivo di dare una maggiore consapevolezza sull'agrobiodiversità del territorio. "Regione Liguria - prosegue il presidente ad interim - oltre che tramite specifiche misure attivate nell'ambito del Programma di Sviluppo Rurale (tra cui i 21 progetti finanziati per circa 1,7 milioni di euro della misura 10.2) ha attivato anche progetti speciali nell'ambito di specifici bandi del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. L'appuntamento odierno coinvolge direttamente, nel ruolo di protagonisti, gli studenti di quattro istituti superiori liguri che hanno raccolto l'invito dei tecnici regionali a lavorare insieme, alla riscoperta di varietà agricole dimenticate da valorizzare e proteggere dal rischio di estinzione. L'occasione ha un valore intrinseco inestimabile proprio perché è veicolo e rappresentazione della consapevolezza alla base della sostenibilità dei comportamenti umani. È un laboratorio in cui si confrontano le conoscenze, per condividere lo stato dell'arte e le progettualità, per segnare un cammino che anche nei prossimi anni vedrà i giovani protagonisti. Ringrazio pertanto, oltre a rappresentante del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Vincenzo Montalbano, che si è riuscito a trovare un po' di tempo da dedicarci nonostante sia impegnato in un altro evento, e ai nostri Uffici, tutti i docenti e gli studenti coinvolti del Liceo Lanfranconi di Genova, degli Istituti Agrari Ruffini di Imperia, Parentucelli Arzelà di Sarzana (La Spezia) e Gianardi Galilei Aicardi di Albenga (Savona)".... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Appello di Marevivo per eliminare gli imballaggi in plastica monouso dalle scuole «Il Ministero dell’Agricoltura, della S... #bastavaschette #agricoltura #antonioragusa #foreste #fruttaeverdura #marevivo #ministero #plastica #programma #scuole #sovranitàalimentare https://agrpress.it/appello-di-marevivo-per-eliminare-gli-imballaggi-in-plastica-monouso-dalle-scuole/?feed_id=4197&_unique_id=66040e815f936
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RT @ChrisRicchiuti: Agricoltura e Sovranità Alimentare mai state in mani migliori. Crederci è il primo passo per il successo e il Ministro #Lollobrigida crede nel rilancio di questo importante settore. 🇮🇹 E i sinistri rosicano, sempre! 😘 #GovernoMeloni https://t.co/AZh956G8ti
— Mario Calandra (@MariusKalander) Apr 27, 2023
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Agrifood Forum 2023, terza edizione dell’evento digitale dedicato alla sostenibilità del sistema agroalimentare 28 marzo 2023, ore 9.30
Organizzato da Rinnovabili.it con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e la collaborazione di Santa Chiara Lab - Università di Siena, Earth Day Italia, Fondazione Symbola, Consorzio Italiano Biogas, ANIGhp e Utilitalia.
“Sostenibilità in agricoltura, costo o valore?” è il tema su cui quest’anno si confronteranno istituzioni, associazioni, aziende e innovatori per individuare progetti e strategie che rispondano alle due grandi sfide del nostro tempo: il cambiamento climatico e la necessità di fornire cibo sano a una popolazione che cresce senza esaurire le risorse del Pianeta
ROMA, MARZO 2023 – Agrifood Forum, l’evento digitale dedicato all’agricoltura e all’alimentazione sostenibili, torna per il terzo anno dopo il successo delle edizioni precedenti.
L’evento, che si svolgerà il 28 marzo, è organizzato da Rinnovabili.it, il quotidiano sulla sostenibilità ambientale diretto da Mauro Spagnolo, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e la collaborazione di Santa Chiara Lab - Università di Siena, Earth Day Italia, Fondazione Symbola, Consorzio Italiano Biogas, ANIGhp e Utilitalia.
Apriranno i lavori gli interventi di Maurizio Martina (vicedirettore generale FAO), Francesco Lollobrigida (ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste), Massimiliano Giansanti (presidente Confagricoltura), Ettore Prandini (presidente Coldiretti).
Il tema di Agrifood Forum 2023 è “Sostenibilità in agricoltura, costo o valore?”. I panel previsti – acqua, energia, profitto, innovazione – sono dedicati a quattro settori strategici per l’agricoltura.
La sostenibilità è un concetto dinamico che si sviluppa lungo tre direttrici: ambientale, economica e sociale. Gli obiettivi della sostenibilità coinvolgono ormai tutti i settori della produzione e in particolare quello dell’agricoltura, con le sue implicazioni sulla qualità del cibo e le sue ricadute sulla salute delle persone.
La filiera agroalimentare è un settore chiave dell’economia italiana che rappresenta circa il 15% del Pil nazionale: occupa 1 milione 408mila addetti, genera un valore aggiunto di circa 65 miliardi, l’export ha superato i 60 miliardi nel 2022.
Tuttavia, il susseguirsi esponenziale di eventi estremi, come alluvioni, siccità, nuove fitopatologie e insetti alieni, sta mettendo a dura prova il settore agricolo, quello zootecnico e la filiera del cibo. È più che mai urgente adottare soluzioni rapide ed efficaci per rispondere alle grandi sfide a cui è chiamato il mondo dell’agrifood: la trasformazione dei cicli produttivi, lo sviluppo di tecnologie innovative, l’autoproduzione e l’efficienza energetica, il risparmio idrico, la garanzia del profitto equo e il sostegno al suo valore sociale.
L’agricoltura e la zootecnia sono messe sotto accusa perché ritenute responsabili di una parte rilevante delle emissioni climalteranti. Nel corso dell’evento vedremo che invece l’agricoltura può essere un’alleata preziosa della sostenibilità ambientale, e proprio da questo comparto produttivo possono venire soluzioni interessanti.
L’Europa pone limiti sempre più stringenti per raggiungere gli obiettivi climatici fissati per i prossimi decenni. È realistico pensare di vincere questa sfida ambientale e produttiva? Posto che dobbiamo vincerla, bisogna uscire dalla logica del conflitto per adottare una visione comune improntata alla concretezza: saranno necessari il gioco di squadra, la capacità di agire con lungimiranza, l’adozione di strategie realizzabili, la spinta all’innovazione e l’attenzione alle persone. Abitiamo tutti lo stesso Pianeta e abbiamo un obiettivo comune: garantire la sopravvivenza della Terra, che è anche la nostra.
Anche in questa edizione, l’obiettivo di Agrifood Forum è stimolare un dibattito sui temi chiave che sfidano il settore agroalimentare: «Abbiamo scomposto Agrifood Forum 2023 nei principali asset che supportano la profonda e straordinaria transizione che sta vivendo l’intera filiera del cibo: l’energia, l’acqua, il profitto, l’innovazione tecnologica. L’evento rappresenta ormai una scadenza irrinunciabile per la politica, gli stakeholder e per tutti gli operatori della filiera agrifood. Un’occasione unica in cui confrontarsi, condividere gli obiettivi, capire gli indirizzi dei decisori. Mentre da una parte crescono sempre di più le emergenze ambientali – come la drammatica siccità di quest’anno – registriamo un importante sviluppo delle tecnologie dei sistemi di lavorazione agricola e un sempre maggiore interesse da parte di operatori e finanziatori stranieri ad affacciarsi al nostro mercato. Sono sicuro che, come nelle scorse edizioni, parteciperanno all’evento migliaia di persone», dichiara Mauro Spagnolo, direttore responsabile di Rinnovabili.it
L’evento è gratuito e aperto a tutti. Per consultare il programma completo e iscriversi all’evento cliccare qui
Rinnovabili.it è la testata on-line sulla sostenibilità, l’efficienza energetica e l’uso delle fonti rinnovabili, diretta da Mauro Spagnolo. Nata nel 2007, da oltre 15 anni fornisce ogni giorno un servizio informativo completo e puntuale nell’ambito di undici sezioni tematiche (Ambiente, Energia, Green Building, Economia circolare, Mobilità, Agrifood, Formazione, Innovazione, Cultura, Green Economy, Turismo sostenibile), oltre a 16 Blog monografici, una newsletter settimanale e un periodico mensile. Attraverso la sua rete tecnica si occupa da anni di formazione, progettazione e innovazione tecnologica.
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🌴 Riconoscimento danni da siccità 2022 per le imprese agricole L’ufficio Agricoltura del Comune di Mesagne informa che con decreto ministeriale del 23 dicembre 2022, pubblicato sulla G.U. n. 5 del 7 gennaio 2023, è stato riconosciuto dal ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste il carattere eccezionale dell’evento calamitoso che ha riguardato l’intero territorio della Regione Puglia per l’anno 2022. In particolare il suddetto decreto recepisce la proposta della Regione Puglia di riconoscimento degli eventi calamitosi ai fini dell’applicazione delle provvidenze del Fondo di Solidarietà Nazionale a favore delle Imprese Agricole che al momento del verificarsi dell’evento calamitoso (siccità 2022) non beneficiavano della copertura assicurativa. Le domande di riconoscimento del danno da calamità - da presentare entro e non oltre il 45° giorno di pubblicazione sulla G.U. - vanno corredate dalla seguente documentazione: - Copia del documento di identità del richiedente in corso di validità - Visura CCIAA aggiornata - Scheda di validazione del fascicolo aziendale. Si invitano i titolari di aziende e società agricole ubicate nel territorio comunale che intendono presentare domanda di aiuto a rivolgersi presso i Centri di assistenza agricola (CAA) di riferimento e presso gli studi tecnici professionali per gli opportuni adempimenti. • • • #visitmesagne #visitmesagnecuordisalento #visiting #mesagne #cuordisalento #cosafareamesagne #mesagnetop #lacittadellamore #lacittadelcuore #welcometomesagne #momentisenzafiltri #madeinmesagne #mesagneinlove #mesangeles #portiamomesagnenelmondo #mesagnedavedere #viveremesagne #mesagnemylove #mesagneview #mesagnemoremio #a2passinelmondo #mesagnea2passidalmare #tradizionepopolare #tradizionemesagnese #folklore #cultura (presso Mesagne) https://www.instagram.com/p/CnRrXkIsAo3/?igshid=NGJjMDIxMWI=
#visitmesagne#visitmesagnecuordisalento#visiting#mesagne#cuordisalento#cosafareamesagne#mesagnetop#lacittadellamore#lacittadelcuore#welcometomesagne#momentisenzafiltri#madeinmesagne#mesagneinlove#mesangeles#portiamomesagnenelmondo#mesagnedavedere#viveremesagne#mesagnemylove#mesagneview#mesagnemoremio#a2passinelmondo#mesagnea2passidalmare#tradizionepopolare#tradizionemesagnese#folklore#cultura
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Posted @withrepost • @slow_food_italia «C’è una dimensione teorica del tesseramento, e una concreta. Da un lato tesserarsi incarna la motivazione ideale e il senso di appartenenza a una rete mondiale, a un sistema valoriale, a una sensibilità specifica. Dall’altro il tesseramento costruisce una rete fatta di persone e luoghi fisici: soci, volontari, osti, attivisti, produttori, cuochi, ecc. Tutte queste persone fanno e sono Slow Food perché, tramite le loro azioni volontarie o il tesseramento, supportano l’associazione affinché sia testimonianza, amplifichi le voci inascoltate, compia scelte eque, si occupi del cibo, del pianeta, del futuro. Nel 2022, in una situazione di estrema severità per la nostra società legata alle varie crisi del tempo, la vita politica italiana ha espresso alcune tappe legate ai nostri temi: l’8 febbraio è stata inserita la parola Biodiversità nella Costituzione. Un valore che per anni abbiamo raccontato a quante più persone possibile, attraverso l’educazione, i progetti con gli enti, la collaborazione con il mondo della produzione. A marzo poi è stata approvata la legge sul biologico: una legge fondamentale a cui lavoriamo da anni in stretta relazione con la Commissione Agricoltura, e che abbiamo accolto come un passo concreto, finalmente, verso una reale transizione ecologica. Infine, il 21 ottobre, viene istituito un Ministero che include l’espressione “sovranità alimentare”: tema sul quale da anni ci esprimiamo e per il quale per giorni siamo stati interpellati dai maggiori media nazionali per portare una riflessione sul significato originario di questa espressione e sul valore che rappresenta per i popoli di tutto il mondo. Ripercorriamo questi fatti insieme a voi perché ci sentiamo in parte coinvolti in essi per via dell’incommensurabile lavoro culturale e politico svolto da Slow Food: un lavoro che ha prodotto un patrimonio di credibilità e autorevolezza che è stato innegabilmente sostenuto da tutti i soci che in più di trent’anni hanno creduto in noi». Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia 🐌Diventa anche tu socio o socia Slow Food! Unisciti a noi e prendi parte alla rigenerazione. https://www.instagram.com/p/ClRV4v4Nu40/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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allungamenti
”Famiglia, Natalità e Pari Opportunità” la dice lunga e ”Agricoltura e Sovranità Alimentare” la portano anche più lontano…
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IL CONSORZIO VINO TOSCANA RICONOSCIUTO DAL MINISTERO DELL’AGRICOLTURA, SOVRANITÀ ALIMENTARE E FORESTE
Il raggiungimento dell’obiettivo del presidente Cesare Cecchi ottenuto grazie al lavoro di squadra con la Regione Toscana IL CONSORZIO VINO TOSCANA RICONOSCIUTO DAL MINISTERO DELL’ AGRICOLTURA, SOVRANITÀ ALIMENTARE E FORESTE Determinante – con oltre il 39,5% dei produttori e oltre il 58% della produzione – il rispetto dei requisiti di rappresentatività richiesti dal MASAF di almeno il 35% dei…
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Agricoltura, Lollobrigida: a lavoro per tutelare il prezzo dei nostri prodotti di qualità
Agricoltura, Lollobrigida: a lavoro per tutelare il prezzo dei nostri prodotti di qualità "I prodotti di qualità, che producono benessere, realizzati rispettando il lavoro e l'ambiente, devono ottenere il giusto prezzo e riconoscimento sociale. Per il Governo è centrale la necessità di assicurare agli agricoltori un'equa remunerazione. Stiamo elaborando una strategia per evitare che da altre zone del mondo, dove non si rispettano i nostri criteri di sicurezza alimentare e lavorativa, arrivino prodotti con prezzi che finiscono per penalizzare le nostre produzioni. La trasparenza va difesa e bisogna eliminare le dispersioni di valore lungo la filiera. Stiamo agendo in questa direzione anche in Europa dove abbiamo chiesto di creare un osservatorio sui prezzi per contrastare storture e posizioni dominanti che mettono in difficoltà gli agricoltori italiani e degli altri Paesi membri". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida in un'intervista al Messaggero Veneto.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Tagli dell’Europa all’agricoltura italiana. Coldiretti: “Per la Calabria un salasso da 160mln in 7 anni”
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/tagli-delleuropa-allagricoltura-italiana-coldiretti-per-la-calabria-un-salasso-da-160mln-in-7-anni/
Tagli dell’Europa all’agricoltura italiana. Coldiretti: “Per la Calabria un salasso da 160mln in 7 anni”
Tagli dell’Europa all’agricoltura italiana. Coldiretti: “Per la Calabria un salasso da 160mln in 7 anni”
Preoccupa e non poco la proposta di regolamento transitorio adottato dalla Commissione europea che prevede un taglio di 370 milioni di euro all’agricoltura italiana per la Politica agricola comune (Pac) dal 2020 al 2021. È quanto si legge in una nota Coldiretti Calabria. Una agricoltura – rivela il comunica – che è diventata la più green d’Europa con primati nella qualità e nella sicurezza alimentare, valori e potenzialità che evidentemente non vogliono essere riconosciuti. Per l’Italia vengono stanziati 3,56 miliardi in pagamenti diretti e 1,27 per lo sviluppo rurale (Psr), rispettivamente quindi 140 milioni (-3,9%) e 230 milioni in meno (-15,6%) rispetto al massimale 2020, per una riduzione totale di 370 milioni di euro, prevista nel 2021 con il passaggio dal nuovo al vecchio Quadro Finanziario Pluriannuale (QFP). E quali saranno le conseguenze per la Calabria? Nel 2021 una perdita di risorse rispettivamente per il Psr di 13.388306,00 milioni di €uro e per i pagamenti diretti di 10.2220.00,00 milioni di €, l’ottava regione in Italia per taglio di risorse (vedi tabella allegata). “Un salasso – commenta Francesco Cosentini direttore di Coldiretti Calabria – che nei sette anni di programmazione 2021-2027 potrebbe superare i 160milioni di €uro. Con l’adozione dei regolamenti transitori la Commissione europea riconosce che, per il prolungarsi dello stallo sui negoziati paralleli sulla riforma e sul bilancio Ue 2021-2027, non ci sono i tempi per avviare la nuova Pac nel 2021 come previsto. Propone quindi una serie di aggiustamenti necessari a estendere l’attuale quadro legislativo e posticipare l’applicazione delle nuove regole di un anno, affinchè la nuova Pac possa entrare in vigore il 1 gennaio 2022”. È necessario garantire all’agricoltura le risorse necessarie per continuare a rappresentare un motore di sviluppo sostenibile per l’Italia e l’Europa – continua la nota di Coldiretti – nel sottolineare che indebolire l’agricoltura che è l’unico settore realmente integrato dell’Unione significa minare le fondamenta della stessa Ue in un momento particolarmente critico nel quale vanno fatte scelte decisive per il suo futuro. “Anche dall’ultimo rapporto SVIMEZ – afferma Franco Aceto presidente di Coldiretti Calabria – emerge in modo netto, che quando va in crisi l’agricoltura al Sud e in particolare in Calabria, le conseguenze ricadono sull’intera economia con indici negativi per il PIL e altri fattori economici. Un arretramento sul fronte delle risorse europee sulle quali poter contare avrà pesanti conseguenze nella nostra regione”. Il negoziato tra i Capi di Stato e di Governo è un appuntamento chiave è necessario pertanto sempre maggiore intransigenza – precisa Coldiretti – nelle prossime tappe per salvaguardare le risorse finanziare ma anche per realizzare una riforma della Politica Agricola Comune (PAC) che “riequilibri” la spesa facendo in modo di recuperare con forza anche il suo antico ruolo di sostegno ai redditi e all’occupazione agricola per salvaguardare un settore strategico per la sicurezza e la sovranità alimentare in un momento in cui il cibo è tornato strategico nelle relazioni internazionali dagli accordi di libero scambio all’embargo fino ai dazi.
Preoccupa e non poco la proposta di regolamento transitorio adottato dalla Commissione europea che prevede un taglio di 370 milioni di euro all’agricoltura italiana per la Politica agricola comune (Pac) dal 2020 al 2021. È quanto si legge in una nota Coldiretti Calabria. Una agricoltura – rivela il comunica – che è diventata la più green d’Europa con primati nella qualità e nella sicurezza alimentare, valori e potenzialità che evidentemente non vogliono essere riconosciuti. Per l’Italia vengono stanziati 3,56 miliardi in pagamenti diretti e 1,27 per lo sviluppo rurale (Psr), rispettivamente quindi 140 milioni (-3,9%) e 230 milioni in meno (-15,6%) rispetto al massimale 2020, per una riduzione totale di 370 milioni di euro, prevista nel 2021 con il passaggio dal nuovo al vecchio Quadro Finanziario Pluriannuale (QFP). E quali saranno le conseguenze per la Calabria? Nel 2021 una perdita di risorse rispettivamente per il Psr di 13.388306,00 milioni di €uro e per i pagamenti diretti di 10.2220.00,00 milioni di €, l’ottava regione in Italia per taglio di risorse (vedi tabella allegata). “Un salasso – commenta Francesco Cosentini direttore di Coldiretti Calabria – che nei sette anni di programmazione 2021-2027 potrebbe superare i 160milioni di €uro. Con l’adozione dei regolamenti transitori la Commissione europea riconosce che, per il prolungarsi dello stallo sui negoziati paralleli sulla riforma e sul bilancio Ue 2021-2027, non ci sono i tempi per avviare la nuova Pac nel 2021 come previsto. Propone quindi una serie di aggiustamenti necessari a estendere l’attuale quadro legislativo e posticipare l’applicazione delle nuove regole di un anno, affinchè la nuova Pac possa entrare in vigore il 1 gennaio 2022”. È necessario garantire all’agricoltura le risorse necessarie per continuare a rappresentare un motore di sviluppo sostenibile per l’Italia e l’Europa – continua la nota di Coldiretti – nel sottolineare che indebolire l’agricoltura che è l’unico settore realmente integrato dell’Unione significa minare le fondamenta della stessa Ue in un momento particolarmente critico nel quale vanno fatte scelte decisive per il suo futuro. “Anche dall’ultimo rapporto SVIMEZ – afferma Franco Aceto presidente di Coldiretti Calabria – emerge in modo netto, che quando va in crisi l’agricoltura al Sud e in particolare in Calabria, le conseguenze ricadono sull’intera economia con indici negativi per il PIL e altri fattori economici. Un arretramento sul fronte delle risorse europee sulle quali poter contare avrà pesanti conseguenze nella nostra regione”. Il negoziato tra i Capi di Stato e di Governo è un appuntamento chiave è necessario pertanto sempre maggiore intransigenza – precisa Coldiretti – nelle prossime tappe per salvaguardare le risorse finanziare ma anche per realizzare una riforma della Politica Agricola Comune (PAC) che “riequilibri” la spesa facendo in modo di recuperare con forza anche il suo antico ruolo di sostegno ai redditi e all’occupazione agricola per salvaguardare un settore strategico per la sicurezza e la sovranità alimentare in un momento in cui il cibo è tornato strategico nelle relazioni internazionali dagli accordi di libero scambio all’embargo fino ai dazi.
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